I gestori Confservizi Emilia – Romagna È l’associazione regionale delle Società, Aziende, Enti pubblici e privati che gestiscono i servizi pubblici locali, promuovendone lo sviluppo e la qualificazione, sostenendo e tutelando le loro attività. Associa 123 aziende che forniscono servizi sia a rilevanza economico – industriale (energia, acqua, igiene ambientale, trasporti) che socio – assistenziale. Federambiente È l’associazione che riunisce imprese, aziende e consorzi che gestiscono servizi pubblici di igiene e risanamento ambientale o che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore. Associa 258 tra società di capitali, consorzi, aziende speciali, enti locali e altri soggetti operanti nel settore ambientale, per un totale di 3.500 comuni serviti e 37 milioni di abitanti. Gli associati a Confservizi e Federambiente rappresentano il 90% dei gestori del servizio di raccolta dei RAEE Cosa sono i RAEE Con il termine RAEE si intendono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, in particolare: Frigoriferi, condizionatori (apparecchiature refrigeranti) Lavatrici, lavastoviglie (“Grandi bianchi”) Tv e monitor Cellulari, stampanti, fax… (PED CE ICT apparecchi illuminanti) Sorgenti luminose (lampadine, …) 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 Calabria Lazio Campania Molise Puglia Sud Sicilia Basilicata Umbria Centro Piemonte Abruzzo Italia Liguria Valle d'Aosta Marche Nord Lombardia Sardegna Veneto Toscana Friuli-Venezia Giulia 0 Trentino-Alto Adige 0,5 Emilia-Romagna Raccolta pro-capite (Kg/ab*anno) La raccolta dei RAEE in Italia RD RAEE su scala regionale - anno 2007 (dati ISPRA - abitanti residenti) Media Europea RD RAEE: 5 Kg per abitante all’anno Migliori pratiche europee: 14 Kg per abitante all’anno (Nord Europa – Norvegia e Svezia) Posizionamento Italia: 1,9 Kg per abitante all’anno (dati ISPRA 2007) per un totale di circa 110.000 tonnellate – circa 3.000 Centri di Raccolta iscritti al nuovo sistema Posizionamento Regione ER: intorno ai 4 Kg per abitante all’anno (dato 2008), per un totale di oltre 17.000 tonnellate – 350 Centri di Raccolta iscritti al nuovo sistema La raccolta dei RAEE in Emilia - Romagna La raccolta, trattamento e recupero dei RAEE è stata avviata nel 2000, prima dell’emanazione della direttiva europea, per autonoma iniziativa degli enti locali e dei gestori. Ciò ha permesso di intercettare almeno 50 mila tonnellate di rifiuti tecnologici, contenenti sostanze pericolose altrimenti destinati alla discarica o all’incenerimento. La raccolta differenziata dei RAEE è in costante aumento, con un incremento, negli ultimi anni, di oltre il 5%, di gran lunga superiore a quello della raccolta differenziata totale; 352 Centri di raccolta per 348 comuni, pari al 16% dei CdR sparsi su tutto il territorio nazionale; Sistema logistico ed impiantistico già strutturato e in buona parte standardizzato; La raccolta dei RAEE in Emilia – Romagna - 2 Popolazione servita dal nuovo sistema di gestione pari al 99,5 %, la percentuale più alta a livello nazionale; Oltre 17 mila tonnellate/anno raccolte (dato aggiornato al 2008); Obiettivi di raccolta (4 Kg pro capite/anno) raggiunti (media nazionale 2 kg/abitante); Con l’entrata in vigore dell’obbligo di ritiro da parte dei distributori, la quantità di RAEE raccolti aumenterà di 13/15 mila ton/anno (circa 7/8 Kg abitante/anno, al livello delle migliori pratiche europee); La produzione di RAEE proveniente dai nuclei non domestici è stimata intorno alle 17-20 mila tonnellate.