Il Portoghese e le lingue romanze attuali
da L. Renzi, A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, il
Mulino, 2003
Il Portoghese nella penisola iberica
La lingua portoghese: una definizione
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Os dialectos de todas variantes do português apresentam duas características
fundamentais que as diferenciam, em conjunto, dos dialectos castelhanos:
- supressão do /l/ e do /n/ latinos intervocálicos (MALU> mau; MANU> mão; PALA>paa>pá; DOLO:RE->door>dor; BONU->bõo>bom,;ANELLU->ãelo>elo);
- manutenção das vogais breves latinas sem ditongação (fogo; )
Tutte le norme (sociali, regionali, individuali) del P. presentano due caratteristiche:
Una innovatrice (la sincope della consonante intervocalica v. sopra)
Una conservatrice , sempre rispetto ai dialetti castigliani :
(non trasformazione in dittongo crescente delle vocali toniche TERRA > terra [cast.
tierra]
mantenimento della F- iniziale latina FACERE > fazer [cast. hacer]
“norme nazionali”
• Portoghese europeo: include le varietà
dialettali continentali e insulari e la parlata
standard
• Portoghese brasiliano: include i dialetti propri
• In Africa: in via di formazione una variante
mozambicana e una angolana
• Galego: è oggi riconosciuto come lingua
romanza autonoma
Portogallo: gruppi dialettali (Cintra
1971)
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Dialetti galeghi:
• Non esistono le sibilanti sonore (fazer= caça)
• La palatale sonora (port. Hoje) hoxe viene realizzata come la
corrispondente sorda in enxada (it. scena)
Dialetti portoghesi settentrionali
• Esistono sibilanti sorde e anche sonore. L’area va dalla costa di Aveiro alla
frontiera con la Spagna
Dialetti portoghesi centro-meridionali
• Non esistono le sibilanti apicali (v dial settentrionali) ma predorsali (in
questi dialetti rientrano quelli di Madeira e delle Azzorre)
Altri tratti dialettali:
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Pronuncia di ciò che si legge “v” come occlusiva bilabiale “b” o come fricativa bilabiale “β» nei
dialetti settentrionali ad es. vinho> binho; avó > abó
Pronuncia di ciò che si scrive “ch” come affricata palatale (vedi italiano cena) che nel portoghese
standard dà la fricativa corrispondente all’italiano di “scena”, ad esempio chave > tchave
Parlate di frontiera
• Varietà dialettali portoghesi in territorio spagnolo
– Sulla linea che separa le Beiras dall’Extremadura spagnola
in alcuni paesi in terr spagnolo
– A sud del Tago (regione di Olivença)
– Più a sud la regione di Barrancos. Il Barranquenho si
integra nel dialetto del basso Alentejo
• Varietà dialettali spagnole in territorio portoghese
– Il Mirandese (dal 1999 riconosciuto come lingua): varietà
leonese lungo la frontiera della regione de Trás-os-Montes.
Esempio di testo in Mirandês:
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Muitas lhénguas ténen proua de ls sous pergaminos antigos, de la lhiteratura screbida hai cientos
d"anhos i de scritores hai muito afamados, hoije bandeiras dessas lhénguas. Mas outras hai que nun
puoden tener proua de nada desso, cumo ye l causo de la lhéngua mirandesa.
I dialetti in Portogallo: tratti distintivi
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Distinzione v-b (sud di Trás-os-Montes, Beira Alta, Beira Baixa, Estremadura,
Ribatejo, Alentejo, Algarve) vs la fusione dei due fonemi in area settentrionale> /b/
occlusivo che si realizza come [β]
La pronuncia di s come x o come j che oppone i dialetti del nord a quelli del Centro
e Sud
La pronuncia di ch come tx o tch
La pronuncia del dittongo ou a nord >/ow/
Conservazione e monottongazione di ei
Dati sulla lusofonia
• Il P è la lingua materna di più di 180 milioni di
persone (soprattutto dell’emisfero sud)
• 10 milioni di portoghesi
• 170 milioni di brasiliani
• Parte della popolazione di Angola e
Mozambico (zone circostanti le capitali)
• Altri paesi
Brasile
Il Portoghese brasiliano
• Nord: dialetti con abbassamento delle vocali
pretoniche e intonazione “cantada”
• Sud: dialetti con timbro chiuso delle vocali
pretoniche e intonazione “descansada”. Inoltre:
– Vocali atone finali [e, o] mole> mole; gato>gato
mentre a nord si innalzano [i, u] mole> moli;
gato>gatu
– Nel nord e nel nordest si ha nasalizzazione e
chiusura delle vocali davanti a nasale (mamar,
maneira)
Socioletto in Brasile: fonetica del “falar
errado”
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“as diferenças na maneira de falar são maiores, num determinado lugar, entre um homem
culto e o seu vizinho analfabeto que entre dois brasileiros do mesmo nível cultural originários
de duas regiões distantes uma da outra” (Teyssier in Castro)
Le differenze sono dunque evidenti a livello di gerarchia sociale, il che fa sì che:
La varietà linguistica brasiliana non si presenta come diversità di dialetti ma come
differenziazione fra varianti più colte e quello che fino che veniva definito “falar errado”
caratterizzato da (pag 29 Castro):
– Palatalizzazione occlusive dentali dopo iod >muito (mucciu> mu(n)cciu)
– ieismo= semivocalizzazione o depalatalizzazione della laterale palatale> mulher > mujè>
mulè
– Semivocalizzazione della vibrante in sillaba chiusa > garfo> gaufo
– Indebolimento di varie consonanti che passano a fricativa velare > falta > fahta;
mesmo> mehmo; cavalo > cahalo; a gente > a hente; fazendo> fahendo
– Rotacismo della [l] in gruppi consonantici: assembleia> assembreia
– Semplificazione del morfema del gerundio: fazendo> fazeno
– Apocope nel suffisso dei diminutivi: bichinho> bichì
Socioletto in Brasile: morfosintassi del
“falar errado”
• Alcune caratteristiche morfosintattiche che cominciano ad essere
accettate dalle varianti colte:
– Posizione proclitica dei pronomi personali atoni: > me diz
– Uso del pronome personale obliquo di prima persona con funzione di
soggetto: > isso è para mim fazer
– Uso del pronome personale soggetto in posizione di oggetto: >eu
conheço ela
– Semplificazione dei paradigmi verbali con abbandono dei morfemi
flessionali:
– Eu como, tu/você come, ele come , nós/ a gente come, vocês
come(m), eles come(m)
– Assenza di concordanza (nel numero) del nome con il determinante
plurale: os minino bonito
Il Portoghese in Africa
Angola
• Le lingue nazionali rientrano nella famiglia bantu e sono
lingua materna della maggioranza
• Il Portoghese è lingua materna di alcuni angolani ma
soprattutto è seconda lingua della maggioranza (specie nelle
zone rurali)
• Dopo la guerra civile vi è stato l’inurbamento delle
popolazioni rurali> verso la capitale Luanda (dove vive un
quarto degli angolani). Qui la lingua veicolare è il portoghese
per gli adulti. I bambini lo imparano come prima lingua
Mozambico
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La maggioranza dei parlanti ha come lingua materna una delle lingue che rientrano
nella famiglia bantu. Solo il 13% afferma di avere il portoghese come lingua
materna. A nord , si è diffuso lo swahili (diffuso in Africa orientale con l’avanzata
della religione islamica)
Il Portoghese è la lingua ufficiale ed è l’unica usata nelle scuole, nella stampa e in
tv.
La popolazione vive soprattutto in area urbana. Dopo l’indipendenza (1975)
Secondo Gonçalves, il portoghese in Mozambico sta costruendo una variante
propria, diversa dal PE e dal PB. Tratti specifici:
Variano soprattutto fonetica e sintassi (meno il lessico e la morfologia). A livello
morfologico vi è un indebolimento della morf flessionale nominale e verbale. A
livello fonetico si osserva la mancata riduzione vocalica, l’inserimento di vocali fra
gruppi consonantici (rit(i)mo)
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