Le azioni della Provincia di Bergamo in tema di “Riduzione rifiuti” La Provincia di Bergamo è da anni impegnata nella promozione di azioni volte alla riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte. In attuazione degli obiettivi del Piano d'azione ambientale di Agenda21 e in coerenza con il Piano Provinciale Rifiuti, sono state realizzate, anche con la collaborazione di altri soggetti istituzionali interessati, numerose iniziative di sensibilizzazione, per promuovere presso la cittadinanza, le aziende, le associazioni e nelle scuole la cultura della prevenzione, azioni di sostegno ai Comuni per l’attuazione di politiche volte al miglioramento della gestione dei rifiuti e alla loro riduzione e azioni di implementazione del GPP (Green Public Procurement). SI AVVIANO LE PRIME INIZIATIVE DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI ALL‟ORIGINE GLI ANNI „90 Agli inizi degli anni ‟90 l‟Ufficio Rifiuti della Provincia pone in campo le prime azioni rivolte alla sensibilizzazione sul tema della riduzione dei rifiuti e sulla loro raccolta differenziata Promozione del compostaggio domestico: corsi per divulgatori e consumatori; contributi ai Comuni per l’acquisto di composter; pubblicazione di un manualetto operativo. Sensibilizzazione dei cittadini ed Enti: formazione – nell’ambito delle attività rivolte alle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia - di un gruppo di “Consulenti dei rifiuti”; assemblee pubbliche sulla prevenzione; pubblicazione di guide pratiche: “Noi, produttori di rifiuti” e “Vademecum dell’ufficio eco-compatibile” per la prevenzione dei rifiuti a casa e in ufficio; creazione dell’Informarifiuti”, una circolare per le amministrazioni locali su… “Tutto Quanto fa rifiuti” . Negli anni 1997 e 1998 la Provincia di Bergamo è – secondo la classifica di Legambiente – la più “riciclona” d’Italia. Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 1 …L‟ATTIVITA‟ SI CONSOLIDA… L‟azione della Provincia, sempre più strutturata, si rivolge agli Enti, alla GLI ANNI 2000 sensibilizzazione dei cittadini e delle scuole. Significativa l‟attenzione all‟implementazione del GPP attraverso una serie di iniziative inserite in un quadro “processuale”, che tende verso un allargamento della conoscenza e consapevolezza della necessità di muoversi verso la costruzione di azioni “verdi” e ambientalmente più sostenibili Supporto agli enti e associazioni: costruzione della pagina Web dell’Osservatorio Rifiuti provinciale e redazione di un decalogo per produrre meno rifiuti dal titolo “E’ l’ora della prevenzione” rivolto a tutti i Comuni; Premio per le migliori iniziative comunali di prevenzione dei rifiuti”: due edizioni con dotazione finanziaria di 25.823 € (anno 2001) e 28.405 € (anno 2002); promozione della tariffa con sistemi puntuali di quantificazione del rifiuto prodotto da ciascuna utenza, attraverso un seminario tecnico e due esercitazioni pratiche destinati ai Comuni; bando di finanziamento per iniziative di prevenzione dei rifiuti e ripristino/valorizzazione ambientale, rivolto a enti pubblici, associazioni e organizzazioni di volontariato, con dotazione finanziaria di circa €126.000 (anno 2004); bando per la concessione di contributi - progetti ed iniziative di Comuni, Enti locali e Associazioni di volontariato volti alla prevenzione della produzione di rifiuti (promozione della tariffazione), al ripristino e alla valorizzazione ambientale, all’organizzazione di raccolte selettive di rifiuti e all’implementazione del GPP (Acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione) con dotazione finanziaria di €200.000 (anno 2006)*; bando di finanziamento per l’assegnazione di contributi a soggetti pubblici del territorio provinciale, per progetti di attivazione e sviluppo dei processi di Agenda 21 locale e di sistemi di gestione ambientale certificati, con dotazione finanziaria di €220.000 (anno 2007); Sensibilizzazione dei cittadini: realizzazione di nove cortometraggi comici sulla sovrapproduzione di rifiuti “La famiglia Sperperi – storie di ostinato consumo” e di un breve documentario introduttivo sul ruolo della prevenzione, messi a disposizione di Enti, scuole, associazioni, soggetti interessati (2004-2005); trasmissioni televisive, su una emittente locale, per la sensibilizzazione dei consumatori; organizzazione della giornata di studio “Prima del rifiuto”. Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 2 Sensibilizzazione rivolta alle scuole: progetto “Riciclando si impara” (anno scolastico 2006-2007), svolto in collaborazione con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado, per sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ambiente, in particolare ai temi del risparmio e riutilizzo di energia e di risorse che si ottengono attraverso la raccolta, il recupero e il riciclo dei rifiuti da imballaggio; concorso rivolto agli alunni di tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, a completamento del progetto “Riciclando si impara”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale (anno scolastico 2008/2009); organizzazione di visite, che hanno coinvolto 20 classi secondarie di secondo grado, agli impianti di trattamento rifiuti (compresi i rifiuti di imballaggio), finalizzate a comprendere dove e come vengono riutilizzati i materiali oggetto di raccolta differenziata. Protocolli d’Intesa: viene siglato per la prima volta nel 2006 il protocollo d’intesa con CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) volto a promuovere nel territorio provinciale la prevenzione della quantità e la pericolosità dei rifiuti di imballaggio prodotti, le raccolte differenziate e l'avvio al riciclo ed al recupero – promuovendo azioni volte a favorire la diffusione dei prodotti riciclati nelle Pubbliche Amministrazioni, in modo da contribuire ad ampliarne il mercato e a dare attuazione a politiche di acquisti sostenibili (GPP). Tale intesa verrà rinnovata negli anni a seguire; viene siglato nel 2006 il protocollo d’intesa con il CIC (Consorzio Italiano Compostatori), diretto a migliorare la qualità della frazione organica da raccolte differenziate e il processo di trattamento negli impianti di compostaggio, nonché a promuovere l’utilizzo del compost su larga scala coinvolgendo gli operatori agricoli e promuovendone l’acquisto da parte delle pubbliche amministrazioni. Iniziative di implementazione del GPP interne ed esterne all’Ente: Avvio nel 2004 di azioni volte all’implementazione del GPP, a partire dall’analisi delle modalità con le quali i vari Settori provinciali provvedono agli acquisti di beni e servizi per identificare una gamma di prodotti, ordinariamente presenti negli acquisti di una Pubblica Amministrazione, per i quali l’impatto ambientale è chiaramente conosciuto e le alternative verdi sono facilmente reperibili senza l’aggravio di costi eccessivi. Una volta identificati i beni si è avviato il lavoro sui criteri ambientalmente più compatibili da considerare nella definizione dei bandi; predisposizione nel 2005 delle “Linee guida per l’implementazione del GPP nelle Pubbliche Amministrazioni” guida per supportare i responsabili degli acquisti nell’individuazione dei criteri Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 3 ambientali minimi che possono essere inseriti nei bandi di gara: le Linee Guida sono state presentate a tutti gli Enti locali con un seminario formativo svolto a marzo del 2006 ; bando di finanziamento rivolto agli Enti locali del territorio provinciale per iniziative di riduzione rifiuti e implementazione GPP (vd*); organizzazione nel 2007 di un seminario di sensibilizzazione rivolto alle P.A. nel quale vengono presentate le esperienze di comuni virtuosi che hanno applicato a vari livelli il GPP; pubblicazione nel 2007 sul Periodico della Provincia di Bergamo, in distribuzione gratuita a tutte le famiglie del territorio provinciale, di un articolo dedicato alla politica di GPP dell’Ente, intitolato “La Provincia per il “verde””; aggiudicazione per l’anno 2007 e 2009 del Premio Compraverde Lombardia istituito dalla Provincia di Cremona con Regione Lombardia e adesione alla Rete Regionale Acquisti Verdi (Lombardia); a partire dal 2007, noleggio e acquisto di dotazioni informatiche, di autovetture, di carta, cancelleria e arredi, attraverso l’adesione alle convenzioni verdi CONSIP. Nell’ambito della definizione dei bandi verdi si rivolge l’attenzione principalmente a considerare criteri ambientali per l’acquisto di carta riciclata, alcuni servizi di stampa tipografica, nonché per la fornitura di prodotti di consumo igienici e per il servizio di pulizia ordinaria e disinfezione degli uffici provinciali; l’impegno della Provincia in campo ambientale trova nella registrazione EMAS, conseguita nel 2007 (Presidenza, Direzione Generale e Assessorato all'Ambiente e Tutela Risorse con futura estensione agli altri Assessorati), la sua più ampia cornice di riferimento, in affiancamento alla certificazione di conformità alla norma ISO 14001:2004; occasione di confronto e di verifica sul tema EMAS è stata l’organizzazione da parte della Provincia, nell’ ottobre 2008,della 2° edizione della FieraForum della registrazione ambientale, con il contributo della Regione Lombardia, che ha visto un importante coinvolgimento di istituzionali locali, nazionali ed europee e la partecipazione di aziende certificate; nel 2008, in attuazione del protocollo d’intesa siglato con CONAI viene istituito un nuovo gruppo di lavoro di Agenda 21, “Rifiuti e GPP”, con l’obiettivo di realizzare incontri specifici per la creazione di sinergie tra gli Enti locali intenzionati a sperimentare l’implementazione del GPP e a ricercare nuove soluzioni per ridurre la produzione di rifiuti. Nella prima fase il gruppo di lavoro si concentra sul tema del GPP con il duplice obiettivo di: consentire ai piccoli Enti, mediante la stipula di protocolli, di avere la forza per acquistare “verde”, di redigere capitolati con specifiche che permettano l’acquisto di articoli rispettosi dell’ambiente e di contribuire a promuovere il mercato dei materiali e dei prodotti ottenuti dal recupero e riciclo dei rifiuti in accordo con la normativa vigente e con le politiche di consumo e sviluppo sostenibile; creazione nel 2008 di una specifica sezione dedicata al GPP sul sito della Provincia; adesione nel 2008 all’iniziativa “Provincia amica delle foreste”, promossa da FSC Italia e Greenpeace; Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 4 predisposizione nel 2008 e distribuzione a tutti i dipendenti dell’Ente della guida “Le buone pratiche verdi”, una raccolta di informazioni e consigli per imparare comportamenti più responsabili sotto il profilo ambientale da adottare in ufficio ma anche a casa; organizzazione di un seminario tecnico nel 2009 per illustrare ai Comuni i contenuti del nuovo Accordo quadro Conai - Anci (Consorzio nazionale imballaggio- Associazione nazionale comuni italiani) sulla gestione dei rifiuti di imballaggio, valido per il periodo 2009/ 2013; iniziativa "Riempi il tuo carrello in modo intelligente!!” nel 2009 c/o il supermercato COOP di Romano di Lombardia, finalizzata alla sensibilizzazione della cittadinanza sulla necessità di una gestione sostenibile dei rifiuti. Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 5 GLI ULTIMI ANNI …LA COERENZA CON GLI ATTI DI INDIRIZZO E DI PIANIFICAZIONE (PPGR E PARR) Viene approvato il piano provinciale rifiuti e la Regione definisce un piano per la riduzione rifiuti. I risultati nella Provincia sono di eccellenza, ma è importante continuare ad impegnarsi in questo ambito Nel dicembre 2009 viene approvato dalla Regione il Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti che individua tra gli obiettivi fondamentali il contenimento della produzione di rifiuti, il recupero di materia, la sensibilizzazione della necessità di una gestione sostenibile dei rifiuti. Il conseguimento degli obiettivi è previsto attraverso iniziative quali: la promozione della tariffazione; il mantenimento di canali di finanziamento; il sostegno alla pratica del compostaggio domestico; la promozione di accordi finalizzati al contenimento dei rifiuti da imballaggio e dell’utilizzo degli imballaggi; la diffusione di marchi ecologici; la prosecuzione delle attività legate alla promozione del GPP”; l’avvio di progetti di comunicazione. La Provincia, infatti, intende proseguire nelle azioni e negli interventi a sostegno delle attività dei Comuni per la prevenzione della quantità dei rifiuti prodotti, così da bilanciare la tendenza, pur contenuta negli ultimi anni, di continua crescita del dato di produzione. Pur avendo raggiunto nell’ambito del recupero di materia, complessivamente, risultati di eccellenza, esistono ancora margini di miglioramento soprattutto in alcune aree del territorio di riferimento. Pertanto l’impegno della Provincia è volto all’ottimizzazione gestionale e all’aumento delle rese di intercettazione delle frazioni di rifiuto più significative attraverso l’individuazione di soluzioni diversificate ed obiettivi differenziati in funzione dei diversi contesti territoriali e tramite azioni di stimolo verso i Comuni e i soggetti gestori operanti in quei territori dove sono auspicabili miglioramenti nello sviluppo dei servizi di raccolta differenziata. Per ottenere i migliori risultati la Provincia intende rilanciare il processo di presa di coscienza da parte dei cittadini della necessità di una gestione sostenibile dei rifiuti, sostenendo la raccolta differenziata, sviluppandola laddove è necessario, per orientare maggiormente la collocazione dei materiali al recupero. Tutto questo richiede di continuare nelle iniziative e attività di informazione/formazione rivolte alla popolazione e agli utenti dei servizi circa il destino dei materiali e i benefici ambientali associati a questo tipo di gestione. Il quadro di riferimenti si completa con la definizione da parte della Regione del Piano d’Azione Riduzione Rifiuti (PARR) al quale le azioni promosse dalla Provincia, guardano e si rapportano in piena coerenza. Di seguito le azioni di recente sviluppate e/o ancora in corso, riassunte secondo le “misure” individuate dal PARR. Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 6 PROTOCOLLO D’INTESA CON CONAI: Sottoscrizione con CONAI di un nuovo Protocollo d’Intesa in prosecuzione dei precedenti, nel novembre2010, rinnovato nel 2011, al fine di sviluppare iniziative dirette a monitorare e garantire la qualità delle raccolte differenziate, diffondere i prodotti riciclati nelle PA e dare attuazione a politiche di acquisiti sostenibili. LA TARIFFAZIONE PUNTUALE: In provincia di Bergamo, ormai da qualche anno, un significativo numero di Amministrazioni locali ha introdotto la tariffa puntuale per la determinazione del tributo per l’allontanamento dei rifiuti. Uno studio svolto presso i Comuni che da tempo adottano il sistema tariffario ha evidenziato una diminuzione dei rifiuti indifferenziati ed ingombranti e, di contro, un aumento dei flussi delle raccolte differenziate, dimostrando l’importanza di promuovere la tariffazione nella gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti (in particolar modo nella sua forma di tariffazione puntuale), vista come strumento per la responsabilizzazione dei produttori; per tale motivo tale azione di promozione è stata inserita tra quelle previste dal Piano Provinciale di Gestione Rifiuti. Nel 2010 la Provincia ha inserito il tema TIA come argomento da sviluppare nel Gruppo di Lavoro di Agenda 21 “GPP e Rifiuti” con l’intento di promuovere un progetto di sensibilizzazione, informazione e formazione a supporto degli Enti Locali del territorio sul tema della tariffazione, che ha portato a definire delle “Linee di indirizzo in materia di prelievo per il servizio di raccolta rifiuti urbani”. Il lavoro, che si è svolto durante tutto l’anno 2011, condizionato dall’attesa pubblicazione del decreto attuativo previsto dall’art. 238 del D.lgs. 152/2006, è risultato utile anche alla luce dello sviluppo che la norma ha avuto nel corso del 2011/2012 con l’introduzione della RES (Tributo sui Rifiuti e Servizi) introdotto con la L. 214/11. Questa novità normativa ha ulteriormente modificato l’idea iniziale di predisporre un regolamento tipo alla luce del fatto che entro ottobre 2012 dovrà essere emanato il regolamento attuativo della RES che stabilirà i criteri per l'individuazione del costo del servizio e per la determinazione della tariffa. Si è quindi ritenuto di stilare le linee di indirizzo di cui sopra, coordinandole con il nuovo tributo RES che entrerà in vigore nel 2013. GPP: Formalizzazione di un percorso strutturato interno all’Ente (comunicazione di Giunta provinciale del 1 febbraio 2010), al fine di consolidare il coordinamento delle iniziative legate agli acquisti verdi all’interno dell’Ente e per favorire lo sviluppo sistemico di tali politiche. In attuazione di tale percorso, è stato organizzato un corso di formazione interno, articolato in due giornate: una teorica e una pratica (17 e 26 marzo 2010), con la finalità di sensibilizzare, informare e formare i dirigenti e i funzionari della Provincia sul tema del GPP e su come un simile strumento possa essere utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per contribuire alla sostenibilità dei consumi e della produzione. Prosecuzione dell’attività del Gruppo di lavoro di Agenda21, dedicato alle tematiche “Rifiuti e GPP” (si veda: Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 7 www.provincia.bergamo.it nella sezione di Agenda21). È stata ulteriormente implementata la sezione del sito provinciale (www.provincia.bergamo.it) dedicata al GPP, anche con le esperienze di sensibilizzazione condotte verso la cittadinanza e il mondo della scuola e l’adesione alle iniziative di altri enti/soggetti. Nell’ambito della costante sensibilizzazione dei settori provinciali verso gli acquisti verdi, si è avviata una modalità di monitoraggio sistematico degli acquisti verdi e on-line promossi dall’Ente, attraverso lo sviluppo di un applicativo web appositamente ideato. RAEE: Per quanto riguarda le iniziative concernenti la riduzione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, la Provincia negli anni scorsi ha concesso gratuitamente alle associazioni di volontariato, cooperative sociali e onlus i Personal Computer dismessi dagli uffici provinciali e ancora funzionanti. Nell’ambito delle attività svolte per l’implementazione del GPP la Provincia è inoltre impegnata nell’acquisto di RAEE meno energivore e impattanti e verso un loro corretto utilizzo. COMPOSTAGGIO DOMESTICO: La pratica del compostaggio domestico è diffusa in tutta la Provincia anche se si intende espanderla ai Comuni montani delle Valli e delle Comunità montane, dove la raccolta differenziata della frazione umida è bassa o inesistente e dove è alto il numero di presenze turistiche stagionali. Il recupero della frazione umida raccolta in modo differenziato è assicurato in provincia di Bergamo dove sono presenti impianti di riutilizzo sia per la produzione di compost sia per la produzione di biogas. Nel dicembre 2010 è stata pubblicata la guida "Uso del compost e dei reflui zootecnici in agricoltura", che contiene indicazioni utili per gli operatori del settore e le Autorità locali sul migliore e più corretto impiego in agricoltura dei reflui zootecnici e del compost, con il suggerimento di utilizzare quest'ultimo anche nell'ambito del "Green Public Procurement” (GPP). La guida è stata elaborata dai settori Ambiente, Urbanistica e Agricoltura della Provincia di Bergamo insieme al Consorzio italiano compostatori (Cic) con la partecipazione del Dipartimento ARPA di Bergamo, ed è stata distribuita a tutti i soggetti interessati. IMBALLAGGI E GDO: Per l’anno scolastico 2009/2010 viene lanciato nelle scuole primarie della provincia il progetto "Il carrello intelligente". Il progetto ha coinvolto alunni e insegnanti di alcune Scuole primarie attraverso “visite guidate” presso punti della grande distribuzione (Auchan), seguite da momenti assembleari di confronto e riflessione tra ragazzi ed esperti. L’obiettivo è stato quello di avvicinare le nuove generazioni al concetto di "spesa consapevole", sviluppando Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 8 la tematica della scelta "ecologica" al momento dell'acquisto dei prodotti di consumo, con la finalità di sensibilizzare i ragazzi sulle principali tematiche legate a produzione-riciclo-smaltimento dei rifiuti, soprattutto quelli da imballaggio. L’iniziativa, visto il positivo riscontro, è stato riproposto per l’anno scolastico 2010/2011 con una più ampia adesione degli istituti scolastici (10 istituti per un totale di circa 350 bambini oltre agli accompagnatori) e dei punti vendita della GDO (Auchan e Iper). ADESIONE A CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE PROMOSSE DA ALTRI ENTI: Adesione alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: 2009 – con la distribuzione del manualetto “Le buone pratiche verdi” in modalità paper less (posta elettronica) a tutti i dipendenti provinciali, sensibilizzandoli verso l’attuazione di una o più azioni contenute nell’opuscolo e invio a tutti i Comuni del territorio (con possibilità di personalizzazione); 2010 – predisposizione e diffusione ai cittadini, attraverso la rete delle biblioteche provinciali, di 10.000 copie del vademecum dal titolo "Rifiuti: meglio prevenire che smaltire!”: un piccolo opuscolo con informazioni e buone pratiche sui temi della riduzione dei rifiuti, degli sprechi e del consumo consapevole, per aiutare ad adottare uno stile di vita "ecocompatibile”. I Comuni che hanno aderito all’iniziativa hanno potuto personalizzare e diffondere il vademecum in modalità paper-less. L’efficacia di tale iniziativa è stata verificata attraverso un questionario distribuito alle biblioteche: il dato emerso, seppure parziale, dimostra l’utilità di aprirsi anche verso questi nuovi canali di comunicazione che risultano facilmente raggiungibili dalla Provincia attraverso il sistema interbibliotecario e diffusamente distribuiti sul territorio; 2011 – predisposizione e distribuzione ai cittadini per il tramite delle biblioteche, analogamente al 2010, di un opuscolo dal titolo “Rifiuto che va, rifiuto che viene…recuperato!” che vuol far conoscere alla cittadinanza cosa avviene realmente dei rifiuti che raccolgono in modo differenziato e come vengono recuperati; Adesione alla Campagna nazionale “Porta la sporta” : 2010 e 2011 – pubblicizzando l’iniziativa attraverso il sito provinciale, un comunicato stampa e l’invio via email a tutti i Comuni dell’invito ad aderire alla Campagna e coinvolgendo i punti vendita delle GDO già coinvolte nel progetto “il carrello intelligente”; 2012 – con il supporto di due punti vendita Auchan, si è organizzata una giornata nella quale si sono incontrati i clienti offrendo informazioni e spunti su come possa essere fatta una spesa “più consapevole e distribuendo materiali divulgati e l’opuscolo “Cosa metto nella…Sporta!?” ideato per l’occasione. Provincia di Bergamo – Settore Ambiente – maggio 2012 9