SINTESI DI UN “BREAKTHROUGH” Un salto di qualità significativo Un processo di discontinuità con il passato CONCENTRATO NEL TEMPO Conseguire un risultato migliorativo in 3 anni è una evoluzione in pochi mesi è un breakthrough -2- Di performance Strategici Organizzativi Tecnologici -3- ESEMPI DI BREAKTHROUGH …. DI PERFORMANCE COMUNE DI MILANO MERCATO Riduzione del Tempo di processo delle Concessioni edilizie Riduzione del “Time to market FIAT” Da 60 a 22 mesi Da 540 a 60 giorni (oggi 120) -4- ESEMPI DI BREAKTHROUGH …. STRATEGICI MERCATO COMUNE DI MILANO MANNESMAN Progressivo passaggio da Erogazione di servizi correnti al cittadino a Creazione di opportunità ad alto valore aggiunto per la città: Trasformazione da Società di Ingegneria a Società di telefonia Iniezione di imprendi-managerialità nell’Ente Privatizzazioni Esternalizzazioni Riduzione carichi di imposta -5- ESEMPI DI BREAKTHROUGH …. ORGANIZZATIVI COMUNE DI MILANO MERCATO ASEA Trasformazione Organizzativa da 70 settori autonomi a una struttura incentrata su 1 Direzione Generale e 14 Direzioni Centrali Trasformazione da Società di corporate a 2500 Aziende di 40 addetti ciascuna -6- ESEMPI DI BREAKTHROUGH …. TECNOLOGICI COMUNE DI MILANO MERCATO Cablatura della Città •1.000 Km di infrastrutture •64.000 Km di fibre posate Dal Regolo calcolatore alla Alcuni dati: Velocità di scaricamento files da Internet Files musicali con Modem analogico 8’ ASDL 38” FastWeb 2,4” Immagini fotografiche con Modem analogico 32’ ASDL 2’.30” FastWeb 9,6” Programmi Software con Modem analogico 1h.20’ ASDL 6’.20” FastWeb 24” Calcolatrice elettronica -7- UN BREAKTHROUGH SI RICONOSCE Se abbatte i costi di oltre il 15% Se riduce i “lead time” di oltre il 30% Se migliora la qualità di oltre il 50% -8- Il Portale degli obiettivi del Comune di Milano 1998 Inizia formalmente pubblicazione del il processo di 1° PTO 1999-2001 Il PTO assume così la veste di uno strumento organizzativo e gestionale che coinvolge la struttura di 1° e 2° livello dell’Ente avviando un processo di partecipazione alla definizione dei propri targets da parte dei singoli responsabili -9- 1999 La Giunta Municipale il 4/3/99 approva formalmente il PTO 1999-2001 Sul piano formale si tratta di 915 titoli Sul piano contenutistico è ancora una miscellanea di finalità (obiettivi) e modalità (azioni) Sul piano della gestione è un atto di straordinario cambiamento per l’interpretazione del ruolo che i dirigenti dovranno assumere all’interno dell’Ente nella logica della riforma e per corrispondere al generale obiettivo di aumento della loro capacità imprendi-manageriale - 10 - 1999 Al primo monitoraggio del 30/4/99 ognuno dei 915 obiettivi viene integrato dalle informazioni gestionali atte a controllare l’iter operativo: Responsabile Timing Descrizioni esplicative Identificazioni di parametri qualiquantitativi di riferimento Risultati attesi Stato di avanzamento con previsioni a finire nell’anno - 11 - 2000 Al termine del 1999 il PTO viene “assestato” con tutte le variazioni gestionali intervenute nel corso dell’anno, certificato nei risultati raggiunti e sottoposto all’approvazione della Giunta Municipale Diventa così uno strumento di misura delle capacità del management di raggiungere gli obiettivi assegnati e come tale, strumento per la assegnazione dei premi di produttività e risultato. - 12 - 2000 Con accordo sindacale dell’Aprile 2000 le risultanze del PTO 99 sono correlate alla formula di calcolo del premio di produttività dell’intero Ente e dei premi di risultato dei dirigenti fissando di fatto, 1° Amministrazione in Italia il principio della Retribuzione correlata ai risultati e la fine dei premi a pioggia - 13 - 2000 Viene installato il software METHODICATM TREND per la gestione del PTO 2000 che consente a regime: La vista operativa di tutti gli obiettivi e delle singole azioni lanciate per realizzarli, organizzati a scalare per Direzione Generale, Direzioni Centrali, Settori, corredati di tutti gli elementi identificativi La vista degli stessi per Assessore di riferimento La vista degli stessi raggruppati per linea strategica d’indirizzo derivata dal programma elettorale del Sindaco - 14 - Il nuovo software tra l’altro accelera l’assunzione dei diversi ruoli di indirizzo, governo e controllo utilizzando gli stessi dati per tutti gli attori del processo. Il controllo evolve dalla domanda “A che punto è l’obiettivo x?” a “Perché l’obiettivo x è a quel punto?” Senza necessità di mediazione - 15 - 2000 A fine ottobre il PTO 2000 sarà disponibile con PASSWORD via Internet direttamente sul sito del Comune di Milano Si saranno così realizzate le condizioni per aggiungere un ulteriore tassello a quel processo di “Qualità della trasparenza” che la Giunta Albertini ha posto alla base dei propri valori nel rapporto con la cittadinanza - 16 - Via via che il progetto CAMPUS verrà realizzato, il PTO sarà disponibile operativamente via Intranet comunale a tutti i soggetti responsabili di OBIETTIVO Consentendo l’ulteriore avanzamento del progetto di partecipazione iniziato nel 1998 - 17 - L’Iter dell’innovazione tecnologica 1999 GIUGNO Inizia la ricerca di mercato per individuare un sistema di Business Intelligence (B.I.) a supporto del progetto PTO NOVEMBRE Viene verificato il sistema METHODICA TREND presso le imprese dove è già installato DICEMBRE Viene acquisito il sistema. Inizia la fase di “customerizzazione” con il fornitore del software 2000 APRILE Il PTO 2000 approvato dalla Giunta Comunale il 7/4/2000 viene installato sul sistema della Direzione Centrale Programmazione e Controlli LUGLIO Vengono individuati i software per la pubblicazione in Internet SETTEMBRE Vengono avviati i passi operativi per il collegamento via Internet e via Intranet - 18 -