FUTURO E SVILUPPO. La SCIENZA per il Ben-Essere 14-22 Settembre 2013 14° edizione EVENTI, INCONTRI E SCOPERTE FRA LE COLLINE MORENICHE DEL GARDA • BENVENUTI A... MOSAICOSCIENZE 2013! • 14-22 Settembre 2013 La SCIENZA per il Ben-Essere FUTURO E SVILUPPO. Era l'alba dell'anno 2000 quando alcuni amministratori lungimiran del territorio delle Colline Moreniche del Garda pensarono di dar vita a un evento che potesse unire i paesi del territorio collinare mediante una manifestazione che fondesse l'interesse per la scienza e il piacere della scoperta di luoghi di grande fascino. Da allora è stata fa a mol ssima strada e MosaicoScienze, grazie alla promozione e all'organizzazione dell'Associazione Colline Moreniche del Garda, negli anni ha catalizzato non solo l'a enzione di una miriade di studiosi, alcuni di fama mondiale, ma anche di un pubblico di appassiona provenien da tu a Italia che vede nella manifestazione un'occasione unica: prendere parte a incontri esclusivi in un percorso di valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali. In un clima di grande entusiasmo per la qua ordicesima edizione del fes val, quest'anno sostenuto da importan partner come Fondazione Cariplo, Fondazione Bam, Regione Lombardia e Provincia di Mantova, l'Associazione Colline Moreniche dà quindi il benvenuto a tu i partecipan , con l'auspicio di condividere insieme momen edifican e memorabili. Ricordiamo che l'Associazione Colline Moreniche del Garda si è cos tuita nell'o obre 1987 per favorire lo sviluppo dell'a vità turis ca della zona collinare a sud del Lago di Garda, mediante la valorizzazione dei beni storici, ar s ci, commerciali, culturali ed ambientali. Ne fanno parte dieci comuni della provincia di Mantova (Cas glione delle S viere, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Marmirolo, Medole, Monzambano, Pon sul Mincio, Solferino e Volta Mantovana) e un comune della provincia di Brescia (Pozzolengo). Socio e partner negli even è anche la Provincia di Mantova. • IL TEMA DELLA 14° EDIZIONE DEL FESTIVAL • “FUTURO E SVILUPPO La Scienza per il Ben-Essere” Quando un cambiamento trauma co o stressante si abba e su di noi, quando una situazione sociale diventa instabile e pericolosa, il primo pensiero che abbiamo è: “La cosa più importante è stare bene”. Ci rendiamo conto che la salute, una discreta serenità interiore e un certo grado di fiducia nel prossimo e di speranza per il futuro diventano prioritarie. Ma che cos'è il benessere e come la scienza, nella sua concretezza, può aiutare l'uomo ad evolversi e a stare meglio? È in un presente accecato dalla scia nega va che la parola “crisi” porta con sé, che MosaicoScienze intende quest'anno concentrarsi sull'avvenire e sulle prospe ve che le scienze offrono per un domani che non sia soltanto più ricco, ma migliore so o tu i pun di vista. Il benessere è uno stato che coinvolge tu gli aspe dell'essere umano: è una condizione di armonia tra uomo e ambiente, risultato di un processo di ada amento a molteplici fa ori che incidono sullo s le di vita; uno stato emo vo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società. Ci si chiederà, quindi: come saremo e quanto staremo bene? Con noi stessi, con gli altri, con il mondo che ci circonda. • PROGRAMMA • CAVRIANA - Sabato 14 Se embre - ore 18.30 - Villa Mirra Cerimonia ufficiale di apertura in concomitanza con il Premio Isabella d'Este. • LE CONQUISTE DI UNA RICERCA TUTTA ITALIANA: IL RADAR FOTONICO • con Antonella Bogoni, del Centro di Eccellenza Integrato per le Re Fotoniche (Pisa). E con la partecipazione straordinaria della cantautrice ANDREA MIRO' VOLTA MANTOVANA - Domenica 15 Se embre - ore 17.30 - Scuderie di Palazzo Gonzaga • BUSSOLA PER LE TERRE DI CUORE. UNO SCENARIO PER LE DIMORE, I LUOGHI E LE COMUNITÀ D'ITALIA • con Dipak Raj Pant, antropologo ed economista - Università Ca aneo LIUC (Castellanza, VA) PONTI SUL MINCIO - Lunedì 16 Se embre - ore 20.45 - Forte Ardie • A ME LA MELA. DIALOGHI SULLA BELLEZZA, LA CHIRURGIA E LA MEDICINA ESTETICA • con Nicolò Scuderi, chirurgo e professore - Università La Sapienza di Roma POZZOLENGO - Martedì 17 Se embre - ore 20.45 - Sala conferenze dello Chervò Golf • SENZA FIGLI. UNA CONDIZIONE UMANA • con Duccio Demetrio, filosofo, accademico e scri ore italiano MONZAMBANO - Mercoledì 18 Se embre - ore 20.45 - Sala Consiliare • REWALK: LA ROBOTICA CHE AIUTA LA MEDICINA… A CAMMINARE! • con Franco Molteni, specialista in medicina fisica e in riabilitazione - Ospedale Valduce (Como) GUIDIZZOLO - Giovedì 19 Se embre - ore 20.45 - Teatro Comunale • CAMBIAMENTI CLIMATICI: APOCALYPSE NOW? POSSIAMO SALVARE IL MONDO, ORA • con Luca Lombroso, meteorologo e scri ore SOLFERINO - Venerdì 20 Se embre - ore 17.30 - Agriturismo Cascina Le Volpi e Tenuta Le Sorgive • DESIDERIO DI LIBERTÀ. ITALIA E ROMANIA TRA RISORGIMENTO E ATTUALITÀ • con Marco Bara o, commissario dell'Is tuto per la Storia del Risorgimento Italiano A seguire alle ore 19 Aperi vo in agriturismo MEDOLE - Venerdì 20 Se embre - ore 21.15 - Teatro Comunale • IDENTITÀ NELLA RETE. VITA SOCIALE, AFFETTI ED EMOZIONI ATTRAVERSO INTERNET • con Guido di Fraia, professore all'Università Iulm (Milano) GOITO - Sabato 21 Se embre - ore 17.30 - Sala Verde • MENO E MEGLIO. DECRESCERE PER PROGREDIRE • con Maurizio Pallante, divulgatore scien fico e fondatore del Movimento per la Decrescita felice A seguire alle ore 19 Aperi vo a cura della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani MARMIROLO - Sabato 21 Se embre - ore 21.15 - Biblioteca Comunale • IL BIOLOGO FURIOSO. LE SCIENZE DELLA VITA RIVOLUZIONANO IL MONDO • con Carlo Alberto Redi, professore di Zoologia e Biologia dello Sviluppo all'Università di Pavia CASTIGLIONE DELLE STIVIERE - Domenica 22 Se embre - ore 17.30 - Palazzo Menghini • VELENO. SALUTE, VITA E LAVORO POSSONO ANDARE D'ACCORDO? • con Cris na Zagaria, scri rice e giornalista (quo diano La Repubblica) e Daniela Spera, ricercatrice in Chimica e Farmaceu ca, e consulente tecnico per il caso Ilva di Taranto. A seguire alle ore 19 Brindisi di chiusura a cura della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. • IL PREMIO ISABELLA D'ESTE • Il Comune di Cavriana, sabato 14 se embre nei giardini di Villa Mirra, per il quarto anno consecu vo sceglie di indire un premio in onore di Isabella d'Este, Marchesa di Mantova che con la bella località collinare ebbe un rapporto privilegiato giacché abituale sosta es va durante i suoi viaggi verso il Lago di Garda. Grande mecenate, Isabella amava a orniarsi di personalità di al ssima caratura contribuendo, con la sua opera e la sua lungimiranza, alla creazione di un momento storico di ineguagliabile magnificenza. Il premio che ne porta il nome nasce con l'obie vo di risvegliare l'iden tà ar s ca e culturale del territorio a raverso un confronto tra intelle uali, personalità ar s che ed en di ogni provenienza, che con la loro a vità contribuiscono ad uno sviluppo culturale/ar s co del nostro paese. Durante la serata verranno assegnate le targhe speciali e il Premio Isabella d'Este ai protagonis scel dal Comitato Scien fico del Premio. La formula di quest'anno sarà cara erizzata da un'originalissima interazione tra il Premio e MosaicoScienze, sollecitando e provocando s moli di sicuro interesse. Agli interven degli ospi , chiama a raccontare il loro percorso ar s co e professionale, si alterneranno alcuni omaggi musicali e il galà sarà allietato da un ricco buffet. 4 • ANTONELLA BOGONI • • CAVRIANA • Sabato 14 Se embre - ore 18.30 - Villa Mirra Cerimonia Ufficiale di apertura in concomitanza con il Premio Isabella d'Este. • LE CONQUISTE DI UNA RICERCA TUTTA ITALIANA: IL RADAR FOTONICO • Nata a Mantova, dopo il liceo scien fico si iscrive a Ingegneria Ele ronica a Parma e, in seguito alla laurea in Telecomunicazioni, si reca a Pisa per contribuire alla fondazione di un laboratorio di ricerca su re fotoniche e nuove tecnologie. Oggi questo laboratorio è diventato un centro di riferimento a livello mondiale riconosciuto come eccellenza dal Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). La Bogoni ha recentemente ideato il primo radar fotonico per la sicurezza negli aeropor , un sistema tanto innova vo da o enere un finanziamento europeo di 2 milioni di euro. L'idea che sta alla base del radar sviluppato dal Cnit con due proge di cui la Bogoni è responsabile scien fico, è quella di u lizzare la fotonica, vale a dire la luce del laser, per lo sviluppo di una nuova generazione di radar in grado di superare le principali limitazioni di quelli odierni. • CAVRIANA • • ANDREA MIRO' • • CAVRIANA • Sabato 14 Se embre – ore 18.30 – Villa Mirra Cerimonia Ufficiale di apertura in concomitanza con il Premio Isabella d’Este. Cantautrice polistrumen sta. Sei album all'a vo. Raffinata, ecle ca, impegnata nel sociale, Andrea Mirò ha collaborato con Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni, Ron, Mango, Enrico Ruggeri. Negli ul mi anni ha più volte dire o l'orchestra del Teatro Ariston di Sanremo. Ha partecipato al concerto benefico "Amiche per l'Abruzzo" e al proge o mul mediale "Anatomia Femminile" ed è stata menzionata e più volte premiata dalla cri ca musicale, dal palco del Fes val Teatro Canzone Giorgio Gaber al Premio Sergio Endrigo, dal Blue Note di Milano al Qube di Roma. I suoi sono concer dagli accen for ; alta tensione musicale, Live in mi; una voce che si fa strumento. E le tema che affrontate sono accese e a uali. Nella serata del 14 se embre la cantautrice presenzierà a MosaicoScienze e al Premio Isabella d’Este, interpretando alcuni suoi brani in forma acus ca: voce e chitarra per allietare il pubblico con momen musicali davvero unici. (Testo estra o dal sito ufficiale - www.andreamiro.it) Il comune di Cavriana, an co paese di collina tra i più cara eris ci della zona morenica, ha origini preistoriche tes moniate da numerosi reper archeologici rinvenu nei colli. Nel Medioevo il borgo fu for ficato con un castello, dove a par re dal Qua rocento si trovava la corte dei Gonzaga. Distru o dagli austriaci alla metà del Se ecento, o g g i r i m a n g o n o l e m u ra c h e n e cos tuivano il sistema difensivo e la Torre Medievale ai piedi della quale sorge Villa Mirra Siliprandi, elegante villa se ecentesca di fondazione gonzaghesca che, nel tempo, ha subito diversi restauri e trasformazioni. Oggi l'edificio ospita anche il Museo Archeologico dell'Alto Mantovano, uno dei più rilevan della Lombardia. Poco fuori dal paese è visitabile la Pieve di S. Maria, un edificio romanico dell'XI secolo tra i più sugges vi della provincia mantovana. Cavriana si presenta come luogo piacevole lontano dall'afa e dalla confusione, ma al tempo stesso una località a va e dinamica dal punto di vista sociale e culturale. A ricordo di fas rinascimentali gonzagheschi, ogni anno, la seconda domenica di luglio, si corre a Cavriana il folcloris co Palio della Capra d'Oro. Un'altra festa di interesse sopra u o enogastronomico è l'An ca Fiera di San Biagio, una sagra dedicata al santo patrono del comune che si svolge annualmente i primi di febbraio, con un concorso enologico e degustazioni di prodo pici locali e regionali, primo fra tu la torta di San Biagio, dolce pico locale. • Cavriana - Villa Mirra • 5 • VOLTA MANTOVANA • Situato sull'estrema propaggine delle Colline Moreniche, il comune di Volta Mantovana, ha origini an chissime tes moniate dal suo centro storico ed in par colare dai res , immersi nel verde, dell'an co castello ere o nell'XI secolo e poi trasformato dai Gonzaga nei secoli XIV-XV. All'interno del centro for ficato si trovano le residenze patrizie di Palazzo Cavriani – già dei Gonzaga, ora sede comunale – con una facciata cinquecentesca sormontata da monumentali camini e un sugges vo giardino all'italiana, e Villa Venier, opera restaurata di un an co convento di Domenicane. Nel piazzale an stante Palazzo Cavriani vi sono le an che scuderie del palazzo, dove a ualmente vengono alles te mostre e sono organizzate grandi manifestazioni culturali. Un ricco panorama di even cara erizza Volta, che a raverso le sue a vità intende promuovere il proprio territorio e le sue peculiarità, non ul me quelle gastronomiche. La sua posizione a confine con il Parco Regionale Naturale del Mincio, rende Volta Mantovana una meta interessante anche per le sue risorse naturalis che. Tu o il territorio, posto a nord del canale Virgilio, infa , è so oposto a vincolo per il rilevante interesse paesis co-ambientale. Ciclovie e sen eri percorrono i nte ra m e nte i l co m u n e d i Vo l ta Mantovana lungo un tragi o naturalis co che, partendo da Mantova, si snoda fino al Mincio e a Peschiera. • Volta Mantovana - Palazzo Gonzaga • 6 • DIPAK RAJ PANT • • VOLTA MANTOVANA • Domenica 15 Se embre - ore 17.30 Scuderie di Palazzo Gonzaga • BUSSOLA PER LE TERRE DI CUORE. UNO SCENARIO PER LE DIMORE, I LUOGHI E LE COMUNITÀ D'ITALIA • Nato in Nepal, si è laureato in Scienze Sociali alla Benaras Hindu University di Varanasi (India) e ha p e r fe z i o n a t o g l i s t u d i i n a n t ro p o l o g i a all'Università Gregoriana di Roma. Ci adino italiano dal 1994, Ray Pant è docente di Antropologia e Sistemi economici compara , e fondatore e coordinatore dell'Unità di Studi interdisciplinari per l'economia sostenibile all'Università Ca aneo - LIUC (Castellanza, VA). È stato visi ng professor in varie università estere (Cina, India, Usa, Regno Unito, Perù, Brasile, West Indies, Svezia e Spagna); senior fellow presso l'Environmental Health and Social Policy Center di Sea le; visi ng curator di Environmental Anthropology presso il Field Museum di Chicago. Dipak Ray Pant è stato inoltre capo missione di molte spedizioni scien fiche nelle aree impervie e marginali del mondo, ed è autore di alcuni libri e numerosi ar coli sui temi di economia sostenibile, ecologia umana, etnografia, antropologia applicata e pianificazione strategica. • PONTI SUL MINCIO • • NICOLO' SCUDERI • • PONTI SUL MINCIO • Lunedì 16 Se embre - ore 20.45 - Forte Ardie • A ME LA MELA. DIALOGHI SULLA BELLEZZA, LA CHIRURGIA E LA MEDICINA ESTETICA • Chirurgo plas co che opera da quasi 40 anni nel campo della chirurgia este ca, Scuderi si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Bari e si è specializzato in Chirurgia Plas ca all'Università di Torino. Negli anni ha prestato servizio come docente universitario in molte università italiane e ha partecipato a convegni internazionali in qualità di relatore. Ha al suo a vo la stesura di sei libri riguardan la chirurgia plas ca ed este ca e cen naia di ar coli scien fici. A ualmente Scuderi è professore di Chirurgia plas ca e Clinica dermatologica all'Università La Sapienza di Roma e nel corso della sua carriera ha dato un grandissimo contributo al mondo scien fico e medico con lo st u d i o a p p ro fo n d i to d i nuove metodologie e pra che chirurgiche, senza mai distogliere lo sguardo dal vero scopo della chirurgia plas ca, ossia il miglioramento e non l'omologazione delle cara eris che del singolo individuo. Il comune di Pon sul Mincio è il più piccolo centro delle Colline Moreniche, ma la sua ubicazione geografica lo rende uno dei luoghi maggiormente interessan di tu a la zona. È, infa , il paese del mantovano più vicino al Lago di Garda, da cui dista soltanto 4 km, e gran parte del suo territorio comunale è compreso nel Parco del Mincio. L'origine medievale del borgo è tes moniata dai res dell'an co Castello, costruito dagli Scaligeri nel XII secolo. La parte più an ca dell'abitato vede nella rinascimentale Parrocchiale del XVI secolo l'opera di maggior pregio. Essa ospita al suo interno una preziosa Madonna col Bambino se ecentesca e tracce di un affresco del '400. L'aspe o più rilevante del comune risiede nella sua ricca tradizione enogastronomica: è infa il maggior centro di produzione di vini Doc delle colline. La locale Can na dei Colli Morenici è l'unica stru ura sociale delle colline moreniche e vinifica circa il 50% della produzione della zona. La campagna di Pon è disseminata di piste ciclabili che conducono lungo al Mincio, dove è possibile visitare la diga che regola il flusso delle acque in uscita dal Lago di Garda. Sul territorio di Pon sul Mincio al confine con Peschiera del Garda sorge Forte Ardie , for ficazione O ocentesca che faceva parte del famoso Quadrilatero. • Pon sul Mincio - Forte Ardie • 7 • POZZOLENGO • Ul ma naturale balconata sulla distesa che accoglie la zona vi cola del “Lugana”, Pozzolengo si adagia tra le colline moreniche al confine tra le provincie di Brescia, Mantova e Verona, alternando pianori a piccole alture, filari di pioppi, salici, platani e olmi a zone umide, col vazioni a vegetazione spontanea. La vicinanza al lago addolcisce il clima e consente lo sviluppo di specie vegeta ve e faunis che diverse. Il comune è dominato dal possente Castello al cui interno è presente un borgo medievale for ficato ancor oggi abitato. Di Pozzolengo non vanno dimen cate: la Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, edificata nel 1510, che, situata in centro vicino a Palazzo Gelme , ora sede municipale, custodisce un organo del 1600 e tele di grande pregio ar s co a ribuite al Brusasorci e al Celes ; la Residenza Piavoli e la Residenza Brighen , altre affascinan perle dell'archite ura locale. Nell'O ocento Pozzolengo fu teatro delle ba aglie risorgimentali che condussero all'indipendenza ed all'unificazione d'Italia e, in par colare, della ba aglia di Solferino e San Mar no del 24 giugno 1859 che concluse la Seconda Guerra di Indipendenza Italiana. Accanto alla storia, Pozzolengo ospita anche la modernità rappresentata dall'Hotel Chervò Golf, recente stru ura alberghiera e punto di riferimento per gli aman del golf incastonato tra il verde delle Colline Moreniche, al cui interno spicca un'an ca abbazia del 1104. • Pozzolengo - Castello e vi gni • 8 • DUCCIO DEMETRIO • • POZZOLENGO • Martedì 17 Se embre - ore 20.45 Sala conferenze dello Chervò Golf • SENZA FIGLI. UNA CONDIZIONE UMANA • Accademico e scri ore italiano nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi ruoli in ambito universitario, in par colare all'Università degli Studi di Milano – Bicocca. È stato infa : professore ordinario di Filosofia dell'Educazione e di Teorie e pra che della narrazione; presidente del corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e della Laurea specialis ca in Consulenza pedagogica e ricerca educa va; coordinatore del Do orato in Pedagogia. I suoi contribu scien fici spaziano da argomen ineren la definizione dell'età adulta su un piano teore co e storico, a temi riguardan la ricerca qualita va con metodologia autobiografica, da lui introdo a nel nostro Paese. Demetrio oltre ad aver fondato riviste, ad aver fa o parte di commissioni ministeriali e coordinato ricerche europee per conto di en governa vi, imprese e associazioni, è autore di numerosissimi scri , dire ore di collane editoriali e membro dei comita scien fici delle più importan riviste pedagogiche. • MONZAMBANO • • FRANCO MOLTENI • MONZAMBANO Mercoledì 18 Se embre - ore 20.45 - Sala Consiliare • REWALK: LA ROBOTICA CHE AIUTA LA MEDICINA… A CAMMINARE! • Dopo la laurea in Medicina, Franco Molteni si è specializzato in Medicina Fisica e Riabilitazione nell'anno 1984, conseguendo, l'anno seguente, la vi oria del Premio nazionale della Società italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione. Esperto in ReWalk – un esoscheletro motorizzato in via di sperimentazione che perme e ad alcune pologie di pazien paraplegici di tornare a camminare –, Molteni è dire ore della divisione di medicina riabilita va dell'ospedale Valduce Villa Bere a a Costa Masnaga (Lecco), dove dirige anche il laboratorio di Analisi del movimento. Responsabile coordinatore dei proge di ricerca clinica della Fondazione Valduce Costa Masnaga in collaborazione col CNR, il Politecnico di Milano e la Fondazione Cariplo, Molteni è anche consulente fisiatra dell'Unione italiana Lo a alla distrofia muscolare (UILDM) e dell'Is tuto neurologico Besta di Milano. Il comune di Monzambano, situato nel cuore del teatro morenico sulla riva destra del fiume Mincio, è immerso in un paesaggio costellato di cipressi, olive e vigne . Il centro storico si erge su un promontorio morenico alto circa 90 metri e offre una sugges va panoramica sul territorio circostante. Tra le tes monianze storiche c'è l'an co Castello risalente al XII secolo, ere o dai veronesi ai tempi di Ma lde di Canossa, e la Parrocchiale di San Michele, proge ata e realizzata in s le tardo barocco tra il 1743 e il 1777. Di recen ssima ristru urazione è, nel centro del borgo, la piazze a delle Ar e dei Mes eri, ma nel territorio di Monzambano notevole importanza hanno Villa Con Cipolla, uno dei migliori esempi di archite ura Liberty dell'Alto Mantovano del XIX secolo, e il centro storico di Castellaro Lagusello, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e inserito tra “I Borghi più belli d'Italia”. L'Oasi di Castellaro Lagusello, par colarmente apprezzata per la fioritura di rare specie floreali e per i suoi si palafi coli, fa parte del Parco del Mincio e dal 2011 è stata iscri a fra i luoghi patrimonio dell'umanità per l'Unesco. Il territorio comunale ospita numerose m a n i fe s t a z i o n i c h e r i c h i a m a n o l'a enzione di un vasto pubblico. Ulteriore risorsa che Monzambano può vantare è l'ampia offerta di ristoran , agriturismi e locande rivol agli aman del buon vino e del buon cibo. • Castello di Monzambano • 9 • GUIDIZZOLO • Il comune di Guidizzolo, ubicato ai piedi delle Colline Moreniche, è stato per diversi anni ogge o di contesa tra le Signorie di Mantova e Brescia, i cui rappresentan il 24 agosto 1216 firmarono proprio qui un importante tra ato di pace. Le risorse ar s che e culturali di Guidizzolo si racchiudono nel piccolo centro storico, di cui l'an ca chiesa Parrocchiale del XVIII sec. rappresenta il monumento principale. Di più recente costruzione, invece, la Torre Civica realizzata nel 1911 nello stesso luogo dove era crollata nel 1870 e in parte demolita nel 1875 quella originaria. Nel centro spiccano il Palazzo Municipale, il signorile Palazzo Rizzini, ex residenza dei nobili del luogo, e Palazzo Pezza , oggi sede della Banca Monte dei Paschi di Siena. Poco fuori dal paese, in direzione della frazione Birbesi, sorge il romanico Oratorio di San Lorenzo, semplice ed elegante edificio a capanna risalente al XII secolo. La vita culturale in par colare è cara erizzata da una ricca stagione teatrale e musicale e da diverse inizia ve che prendono vita presso il Teatro comunale, restaurato e inaugurato il 29 o obre 2000. Non mancano occasioni di intra enimento e fermento culturale che animano le vie del paese in estate e in autunno con un a ento sguardo all'enogastronomia. • Guidizzolo Torre Civica • 10 • LUCA LOMBROSO • GUIDIZZOLO Giovedì 19 Se embre - ore 20.45 - Teatro Comunale • CAMBIAMENTI CLIMATICI: APOCALYPSE NOW? POSSIAMO SALVARE IL MONDO, ORA • Nato a Novara, a ualmente ges sce l'Osservatorio geofisico e il Museo astronomico e geofisico dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Occupandosi di clima, ambiente ed energia, Lombroso gira spesso il mondo per studi e convegni, e negli scorsi anni è intervenuto nelle conferenze delle Nazioni Unite sul clima di Copenhagen, Cancun e Durban. Dal 2003 al 2007 ha preso parte a numerose esperienze che lo hanno reso noto al grande pubblico televisivo: ha partecipato alla trasmissione “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio; è stato ospite e ha collaborato con “Le Storie” di Corrado Augias e “Alle falde del Kilimangiaro” di Licia Colò; ha condo o “Lombroso Variabile”. È inoltre ospite fisso a “Class Meteo Show” su Class TV; in radio è il "temporalo o es vo" di Miracolo Italiano e il meteorologo di fiducia di Caterpillar AM, su Radio 2 Rai. Autore di diversi scri , la sua più recente opera “Apocalypse Now? Clima, ambiente cataclismi. Possiamo salvare il mondo. Ora”, è stata vincitrice del premio le erario “Penna d'Autore 2013”. • SOLFERINO • • MARCO BARATTO • SOLFERINO Venerdì 20 Se embre - ore 17.30 Agriturismo Cascina Le Volpi e Tenuta Le Sorgive • DESIDERIO DI LIBERTÀ. ITALIA E ROMANIA TRA RISORGIMENTO E ATTUALITÀ • A seguire alle ore 19 Buffet in agriturismo Nato a Milano e laureato in Legge, oggi Marco Bara o si interessa degli aspe poli co-sociali della Lombardia in età Napoleonica. Dal 1996 è membro del "Souvenir Napolèonien - Société Française d'Histoire Napoleonienne" di Parigi ricoprendo la carica di Delegato d'Area per Lombardia; dal 1997 fa parte del "Centre d'Etudes Napoléoniennes" di Levallois. Tra le tappe più importan della sua carriera: nel 2004 Bara o entra nel Souvenir Français ricoprendo la carica di Delegato Generale per l'Italia; nello stesso anno diventa socio della Società Storica Lombarda; nel 2009 fonda l'Associazione Lodigiana per lo Studio del Risorgimento; dal 2011 è Commissario Straordinario per il Lodigiano dell'Is tuto per la Storia del Risorgimento Italiano. Autore di numerosi ar coli storici per alcuni quo diani locali, nazionali e stranieri, Marco Bara o svolge regolarmente a vità di conferenziere. Il comune di Solferino, situato in una posizione panoramica verso la pianura e il Lago di Garda, ha un paesaggio cara erizzato da morbidi rilievi che si rivelano ricchi d'acqua in alcuni avvallamen dove si sono deposita stra di terreni impermeabili. Il paese è fortemente legato al ricordo della ba aglia del 24 giugno del 1859, uno degli episodi più decisivi del Risorgimento italiano. Durante la Seconda Guerra d'Indipendenza, Solferino e San Mar no furono difa teatro del sanguinoso scontro tra gli eserci piemontese e francese, da una parte, e quello austriaco che ne uscì sconfi o, dall'altra. A ricordare quei tragici even è il complesso monumentale comprendente il Museo, la Cappella Ossario, la Rocca e il Memoriale della Croce Rossa. Sicuramente una delle più belle piazze collinari è poi l'area su cui sorgeva l'an co castello, ere o nel Medioevo e sostanzialmente modificato dal principe Orazio Gonzaga nel XVI secolo, che lo trasformò nella propria residenza. In Piazza Castello ogni anno è possibile prendere parte a manifestazioni di spessore. La località è rinomata anche per il vino Doc dei colli morenici e la sua cucina di cui il Capunsèl di Solferino (un gustoso gnocche o di pane, servito come prima pietanza) è il pia o principe. • Veduta di Solferino • 11 • MEDOLE • Il nome del paese di Medole trae probabilmente la sua origine dalla parola “medolo”, termine geologico che sta a indicare “pietra”: il so osuolo ricco di sassi, ghiaia e sabbia, pico della località, deriva infa dai detri deposita dai ghiacciai del Garda in seguito al loro scioglimento. Il comune di origine romana, vanta un centro storico cara erizzato da austeri palazzi di s le barocco, risalen al XVII e al XVIII secolo, la cui cara eris ca sta negli elegan portali marmorei d'epoca, riconosciu come una peculiarità archite onica del luogo. Tes monianza storica più an ca in paese è il Castello, costruito a orno all'XI secolo, del quale oggi restano soltanto la planimetria del piazzale interno e la Torre Civica a tre mura con l'avancorpo barocco. Nella seconda metà del XIX secolo la sconsacrata e pericolante cappella del castello venne demolita e al suo posto fu costruito un piccolo teatro privato, edificato a spese delle locali famiglie nobili o notabili. Tale costruzione fu poi demolita nel 1946 per dare spazio al più ampio Teatro Comunale che a ualmente ospita ogni anno un notevole calendario di appuntamen . Oltre a vari e importan appuntamen organizza presso le sale esposi ve della Torre Civica e nel Teatro, Medole offre un ampio calendario di even all'insegna della musica, del diver mento e delle tradizioni piche enogastronomiche. • Medole - Torre civica • 12 • GUIDO DI FRAIA • MEDOLE Venerdì 20 Se embre - ore 21.15 - Teatro Comunale • IDENTITÀ NELLA RETE. VITA SOCIALE, AFFETTI ED EMOZIONI ATTRAVERSO INTERNET • Laureatosi con lode in Scienze Poli che con indirizzo Sociologico all'Università Statale di Milano, Guido Di Fraia ha perfezionato i suoi studi sulla Metodologia della Ricerca Sociale e della Psicologia delle Relazioni Interpersonali alla University of California di Los Angeles, per poi approdare alla carriera universitaria con un'intensa a vità di ricerca. È coordinatore del collegio docen del Do orato in Comunicazione e Nuove Tecnologie, dire ore scien fico dell'Execu ve master in Social Media Marke ng & We b C o m m u n i ca o n d e l l a S c u o l a d i Comunicazione Iulm di Milano, e responsabile dell'area Media e Crea vità della Fondazione dello stesso ateneo. Afferendo alla Facoltà di Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Pubblicità, è stato dire ore dell'Is tuto di Comunicazione ed a ualmente insegna Metodologia e tecnica della Ricerca sociale e di Pubblici analogici e digitali. • GOITO • • MAURIZIO PALLANTE • GOITO Sabato 21 Se embre - ore 17.30 - Sala Verde • MENO E MEGLIO. DECRESCERE PER PROGREDIRE • A seguire alle ore 19 Buffet a cura della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. Nato a Roma e laureato in Le ere, dal 1988 svolge a vità di ricerca e divulgazione scien fica sui rappor tra ecologia, tecnologia ed economia con par colare riferimento alle tecnologie ambientali. Pallante nel corso della sua carriera ha fondato il Comitato per l'uso razionale dell'energia (CURE); ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ecologia ed Energia del Comune di Rivoli (TO), dove ha promosso la ristru urazione energe ca di alcuni edifici pubblici; ha partecipato come relatore a numerosi convegni sull'energia in ambito nazionale ed europeo (San Pietroburgo, Barcellona, Torino, Roma, Milano, Timişoara); ha svolto a vità di ricerca e divulgazione scien fica sui rappor tra ecologia, tecnologia ed economia, con par colare riferimento alle tecnologie ambientali. Nel 2007 ha fondato il Movimento per la Decrescita felice, di cui è coordinatore nazionale. Ubicato nel cuore della provincia di Mantova, Goito si estende tra la campagna rigogliosa delle colline moreniche e l'ampia vallata del Fiume Mincio. Forte di una collocazione geografica strategica, nel corso dei secoli Goito ha vissuto una storia complessa: da Signoria Gonzaghesca durante il XIV secolo a teatro delle Guerre d'Indipendenza a par re dal 1848. Il borgo, organizzato sulla base dell'an ca pianta a scacchiera, si raggiunge a raverso il cosidde o “Ponte della Gloria”, alla sinistra del quale si trova il Monumento ai Bersaglieri, in ricordo dell'8 aprile 1848 quando, proprio in corrispondenza del Ponte, si tenne il “Ba esimo del Fuoco” del Corpo contro le truppe austriache allo scoppio della Prima Guerra d'Indipendenza. Poco distante è visibile anche il busto bronzeo del Generale La Marmora, ferito qui nel maggio 1848. Lungo la sponda del fiume Mincio si ergono due significa vi esempi di ville residenziali: l'ecle ca “Villa Giraffa” e l'elegante “ Villa Moschini”. Aree prote e degne di nota sono anche le Valli di Camignana, il Parco delle Bertone (centro di reintegrazione della cicogna), l'Isola della Fragola, il Vecchio Mulino sul fiume (recentemente recuperato) e il Castello dell'Incoronata di Cerlongo. Ulteriore pun di forza sono l'ampia offerta enogastronomica e la produzione ar gianale con la lavorazione del legno del marmo e dei tessu . • Goito e il fiume Mincio • 13 • MARMIROLO • La sua storia è inscindibile dalla storia dei Gonzaga e della loro ascesa. Col passare degli anni, infa , a cavallo del XIII e XIV secolo il dominio della famiglia nobile sulle terre di Marmirolo divenne totale. Per quanto riguarda l'aspe o paesaggis co, Marmirolo con la sua pluralità di paesaggi offre alcuni si di eccellenza naturalis ca quali la frazione di Pozzolo e Bosco Fontana. Buona parte del territorio è cara erizzata dalla presenza di vincolo ambientale ed è interessata dalla presenza del Parco del Mincio. Nello specifico, Pozzolo deriva dal toponimo diale ale posòl “sito con fonte d'acqua”: in questa località infa in passato venivano diver te le acque del fiume e da qui iniziava la “Fossa di Pozzolo”. In rapporto al corso del Mincio si trova in una posizione di trasformazione dell'andamento del fiume: prima di a r r i v a r e a Po z zo l o i l fi u m e h a totalmente le sembianze di un canale, mentre da Pozzolo in poi il Mincio riconquista la sua natura vera propria di fiume, libero da argini ar ficiali. Per la sua posizione sull'ul mo pendio delle colline Moreniche del Garda, che segna il confine con il Veneto, Pozzolo è stato molto spesso teatro di ba aglie e di passaggi di truppe fino al periodo delle guerre risorgimentali. La frazione di Pozzolo, oltre ad essere animata da una comunità vivace e intraprendente che organizza diverse inizia ve popolari, è interessata dal percorso ciclabile Mantova-Peschiera del Garda, molto apprezzato da podis e aman della bicicle a. • Marmirolo - Centro storico • 14 • CARLO ALBERTO REDI • MARMIROLO Sabato 21 Se embre - ore 21.15 Biblioteca Comunale • IL BIOLOGO FURIOSO. LE SCIENZE DELLA VITA RIVOLUZIONANO IL MONDO • Nato a Pavia, si è laureato in Scienze Biologiche ricoprendo numerosi e importan ruoli nel corso della sua carriera: è stato professore di Biologia dello sviluppo all'Università di Pavia; visi ng professor all'università di Düsseldorf; dal 1993 è professore ordinario di Zoologia e biologia dello sviluppo all'Università di Pavia. Membro di numerose società scien fiche, svolge regolarmente lezioni e seminari in Università straniere (Amburgo, Lubecca, Duesseldorf, Caracas e San ago del Cile) ed è stato tolare di finanziamen NATO, EC, MIUR, CNR, di en pubblici e priva . È autore di 152 ar coli pubblica sulle più pres giose riviste quali Biology of Reproduc on, Molecular Reproduc on and Development. A ualmente Redi si occupa di biotecnologie, con par colare a enzione allo sviluppo di un citoplasto ar ficiale per la riprogrammazione gene ca dei nuclei di cellule soma che. • CASTIGLIONE DELLE STIVIERE • • CRISTINA ZAGARIA • • DANIELA SPERA • CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Domenica 22 Se embre - ore 17.30 - Palazzo Menghini • VELENO. SALUTE, VITA E LAVORO POSSONO ANDARE D'ACCORDO? • A seguire alle ore 19 Brindisi di chiusura a cura della Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. Cris na Zagaria • Laureata in Le ere Moderne e specializzatasi poi con un master in giornalismo, oggi vive a Napoli dove è cronista del quo diano La Repubblica. Come scri rice esordisce nel 2006 con il romanzo “Miserere: vita e morte di Armida Miserere”; a inizio 2007 pubblica “Processo all'Università. Cronache dagli atenei italiani”; a novembre dello stesso anno esce “L'Osso di Dio”, storia vera di 'ndrangheta, vincitore del premio Zocca Giovani 2008 e miglior libro dell'anno per Umbrialibri 2009. Nel 2010 pubblica “Malanova”, storia vera di Anna Maria Scarfò; nel 2011 cura l'antologia “Non è un paese per donne”, e nell'aprile 2013 con Sperling & Kupfer esce “Veleno”, romanzo civile sul caso Ilva di Taranto visto a raverso gli occhi della chimica Daniela Spera. Daniela Spera • Laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceu che ad indirizzo Chimico Organico Sinte co con do orato di ricerca in Scienze Farmaceu che, ha contribuito alla pubblicazione di ar coli riguardan gli studi di sostanze ad a vità an tumorale. Dal 2009 risiede a Taranto, dove si dedica alla ba aglia per la tutela della salute pubblica occupandosi di numerose problema che, e rilevando l'assoluta necessità di indagini epidemiologiche delle patologie correlate all'inquinamento. Dal 2010 Daniela Spera è consulente tecnico di parte di tre allevatori che hanno subito l'abba mento dei propri capi di bes ame contamina da diossine, e sta partecipando all'incidente probatorio per l'accertamento della fonte di contaminazione. L'inchiesta ancora in corso vede indaga i ver ci Ilva per disastro ambientale. So o il dominio dei Viscon prima e dei Gonzaga poi, Cas glione nel corso dei secoli ha svolto il ruolo di importante nodo economico, agricolo e industriale. Piazza Dallò è il cuore del paese, fulcro di un interessante sistema urbano rivelatore dell'an ca funzione di castrum ricoperto dalla ci adina in epoca medievale. Di estrema importanza sono anche i res del palazzo che diede i natali a Luigi Gonzaga, proclamato Santo nel 1726, e l'omonima piazza a lui dedicata sede della Basilica Santuario di San Luigi. Costruito nel 1612, il Santuario conserva le Reliquie del Santo e delle religiose Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga, n i p o d i L u i g i , fo n d a t r i c i d e l l a congregazione delle Vergini di Gesù e del rela vo Collegio che è l'a uale sede del Museo Storico Aloisiano. Risorsa museale di spicco è il Museo Internazionale della Croce Rossa, all'interno del Se ecentesco Palazzo Longhi, che conserva le tes monianze scri e, gli ogge e i documen che ricordano la nascita e lo sviluppo del Movimento della Croce Rossa, pensato dallo svizzero Henry Dunant. Oltre ai numerosi palazzi patrizi e al Teatro Sociale del 1843, mol altri sono gli importan luoghi: tra ques il Castello, Palazzo e Parco Pastore, Palazzo Menghini. Durante tu o l'anno Cas glione offre un interessante calendario di even che possono contare anche su un rigoglioso co nte sto r u ra l e , p e rco r r i b i l e i n bicicle a. • Cas glione d/S - Piazza Dallò • 15 • Alla scoperta delle colline moreniche • IL TERRITORIO • NATURA • Un susseguirsi di dolci colline e di sinuosi profili, in un gioco di conche e rilievi, si alternano a pra aridi, depressioni poco profonde e frammen di specchi d'acqua sorgiva che occhieggiano qua e là tra boschi di carpini, querce e ginepri, rigogliosi vigne e col vazioni ortofru cole e cerealicole. Sono le COLLINE MORENICHE DEL GARDA: un territorio che presenta aspe unici e molto par colari e che racchiude i comuni di Cas glione delle S viere, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Marmirolo, Medole, Monzambano, Pon sul Mincio, Pozzolengo, Solferino e Volta Mantovana. • ENOGASTRONOMIA • Un fascino incontestabile, bucolico, legato all'ambiente naturale ricco e mul forme, ricamato di vio oli e piste ciclabili, cui si aggiunge il richiamo di una tradizione gastronomica impareggiabile. Il vino principe di questo territorio è il Lugana, ma ci sono anche il Rubino e il Merlot, vini rossi della tradizione collinare, e il Chiare o. Nella zona sono presen anche spuman di eccellenza, buoni passi , e non mancano vini rossi e bianchi dei vi gni di classificazione internazionale. Per quanto riguarda l'aspe o gastronomico, molte sono le picità moreniche: dal salame pico alla la pance a steccata, passando per le paste fa e in casa, regine della ristorazione dove spicca il capunsèl, gnocche o di pane unicità locale riconosciuta dalla Regione Lombardia. Tra i dolci: il Kiseol o Busulà (bisco o fragrante prodo o anche con l'aggiunta di farro), la famosa torta di San Biagio (un impasto di mandorle tritate) e il soffice Anello di San Luigi (dolce pico di Cas glione delle S viere dedicato al suo ci adino più illustre). • STORIA E CULTURA • Ad unire incanto ad incanto si aggiunge la sugges one che solo la memoria della storia può dare. Dalla Preistoria all'estendersi della colonizzazione etrusca, a raverso l'occupazione dei Galli Cenomani, fino alla conquista romana, nel Medioevo questa zona assunse importanza strategica diventando ogge o delle lo e tra le casate degli Scaligeri di Verona, dei Gonzaga di Mantova e dei Viscon di Brescia e Milano. Dopo il Qua rocento fu terra contesa tra i domini di Venezia e i possedimen dei Gonzaga per finire nel Se ecento so o gli austriaci fino alla Seconda Guerra d'Indipendenza (1859), quando si fece teatro delle guerre risorgimentali in par colare con la Ba aglia di Solferino e San Mar no. Scontri oggi impressi sulle pagine dei libri, vicende umane che qui si fanno racconto, che volano di memoria in memoria, gelosamente conservate nelle tradizioni della gente e nell'amore con cui si sono sapu custodire i valori storici ed ar s ci. 16 • Alla scoperta delle colline moreniche • MUSEI E MONUMENTI DA VISITARE • Museo Internazionale di Croce Rossa • Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (da Aprile ad O obre) dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 (da Novembre a Marzo) Costo Ingresso: Intero € 5,00 Rido o (mondo Croce Rossa, Stampa, Studen ) € 3,00 Sede: via Garibaldi, 50 - 46043 Cas glione d/S (MN) Tel. 0376.638505 e-mail: [email protected] • Museo Storico Aloisiano • Visite effe uabili SOLO su prenotazione chiamando la Pro Loco allo 0376.964061 Costo Ingresso: Intero € 5,00 Rido o (gruppi e studen ): € 3,00 Sede: via Pera , 6 - 46043 Cas glione d/S (MN) • Palazzo Bondoni Pastorio • Orari di apertura: sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.30 Costo Ingresso: Intero € 6,00 Rido o gruppi (da 10 persone) € 5,00 Rido o mondo Croce Rossa + Combinato (Palazzo Bondoni Pastorio + Museo Internazionale di Croce Rossa) € 4,00 Sede: via Marconi, 34 - 46043 Cas glione d/S (MN) Tel. 0376.679256 e-mail: [email protected] glione.mn.it • Museo Archeologico dell'Alto Mantovano • Orari di Apertura: da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00; sabato, domenica e fes vi dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 Nei mesi di luglio e agosto dalle 16.00 alle 19.00 Chiuso il lunedì esclusi fes vi; chiuso dal 15 dicembre al 15 gennaio Costo d'ingresso: Intero € 3,00 – Rido o € 2,00 Sede: Piazza Castello, 8 – 46040 Cavriana (MN) Tel. 0376.806330 - www.museocavriana.it e-mail: [email protected] • Museo Vecchio Mulino An chi Mes eri • Orari di Apertura: tu i pomeriggi dalle 15.00 alle 19.00 Ingresso libero Sede: Via Pozzone, 12 – 46040 Cavriana (MN) Tel. 0376.82259 • Museo Reggimentale Piccola Caprera • Orari di Apertura: tu i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (Periodo es vo) dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (Periodo invernale) Chiuso il giovedì - Ingresso libero Sede: Strada Pozzolengo, 3 - 46040 Pon s/M (MN) Tel. 0376.88104 www.piccolacaprera.it - e-mail: [email protected] • Museo Storico Risorgimentale • Orari di Apertura: tu i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00 (da Marzo a Se embre) - Chiuso il lunedì Costo d'ingresso: Intero € 2,50 – Rido o € 2,00 Sede: Via Ossario – 46040 Solferino (MN) Tel. 0376.854019 • Ossario • Orari di Apertura: tu i giorni escluso il lunedì (da Marzo a Se embre) - ingresso libero Sede: Via Ossario – 46040 Solferino (MN) Tel. 0376.854019 • La Rocca • Orari di Apertura: tu i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00 (da Marzo a Se embre) Chiuso il lunedì - Costo d'ingresso: Intero € 2,50 Rido o € 2,00 Sede: Parco della Rocca – 46040 Solferino (MN) Tel. 0376.854019 • Memoriale di Croce Rossa • Ingresso libero Sede: Strada Vicinale del Castello 46040 Solferino (MN) • An co Oratorio di San Lorenzo • Ingresso libero Sede: Strada San Lorenzo – 46040 Guidizzolo (MN) Info e prenotazioni: Tel. 335.1211999 Informazioni presso la Biblioteca Comunale di Guidizzolo: Tel. 0376.840435 e 335.422406 www.comune.guidizzolo.mn.it e-mail: [email protected] • Civica Raccolta d'Arte Moderna • Orari di Apertura: domenica dalle 10.00 alle 12.00 e gli altri giorni su prenotazione con possibilità di visite guidate Ingresso libero Sede: Piazza Castello, 1 - 46046 Medole (MN) Tel. 0376.868622 - www.comune.medole.mn.it/cra e-mail: [email protected] 17 • Alla scoperta delle colline moreniche • GLI EVENTI Non mancare di tornare a trovarci nel bel territorio delle colline moreniche… Ci sono molte occasioni ad a ender ! • SAGRA DELLA BEATA PAOLA • Volta Mantovana Da Sabato 28 a Lunedì 30 Se embre 2013 Per info: 0376.839431 • FIERA DEL GRANA PADANO • Goito - 25/27 o obre 2013 Per info: 0376.683311 www.comune.goito.mn.it FEBBRAIO MARZO APRILE GIUGNO LUGLIO Luglio-agosto-se embre AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 18 • SAGRA DI OTTOBRE • Guidizzolo Da Sabato 5 a Lunedì 7 O obre 2013 Per info: 0376.819201 www.comune.guidizzolo.mn.it • A VOLTA PER STAR BENE • Volta Mantovana Sabato 9 e Domenica 10 Novembre 2013 Per info: 0376.839431 www.avoltaperstarbene.it • ANTICA SAGRA DI SAN NICOLÒ • Pon sul Mincio Venerdì 6 Dicembre 2013 Per info: 0376.88121 An ca fiera di San Biagio An ca Fiera di Santa Margherita Fiera di San Giuseppe Festa dello sport - SouthGardaBike Cas glione in fiore Mostra nazionale dei vini Passi e da meditazione Borgo in fiore Convivium Volupta s Festa del Capunsèl Palio della Capra d'Oro Al banche o dei Gonzaga Fiera di Luglio Sagra del Polastrel Castelli in Musica Sagra di San Gaetano Calici di stelle Palio di San Lorenzo Sagra di San Bartolomeo Castellaro Buskers Fes val Sagra del luccio in salsa Festa dell'Uva MosaicoScienze Sagra di O obre – Expo so o la torre Fiera del Grana Padano A Volta per star bene An ca sagra di San Nicolò Cavriana Monzambano Pozzolengo Medole Cas glione d./St. Volta Mantovana Monzambano Volta Mantovana Solferino Cavriana Solferino Guidizzolo Monzambano Colline Moreniche Pon sul Mincio Cavriana, Monzambano, Volta Mantovana Pozzolengo Monzambano Monzambano Marmirolo Monzambano Colline Moreniche Guidizzolo Goito Volta Mantovana Pon sul Mincio • Gli even sono organizza da • •In collaborazione con• • Sostengono MosaicoScienze 2013 • Dire vo Colline Moreniche del Garda: Alessandro Novellini Raffaele Darra Paolo Boccola Rosalba Bombana Paolo Stanghellini Annalisa Franchi Anna Gandini Roberto Amicabile Giuseppe Basso Alessandro Pastacci 14° edizione EVENTI, INCONTRI E SCOPERTE FRA LE COLLINE MORENICHE DEL GARDA Responsabili organizza vi: Luigi Lonardi Fabio Banali Claudia Morselli Sara Bosche Associazione Colline Moreniche del Garda piazza Torelli, 1 46040 Solferino (MN) tel./fax 0376.893160 [email protected] www.collinemoreniche.it www.mosaicoscienze.com Volontari: Pro loco Cas glione delle S viere Pro loco Cavriana Pro loco Guidizzolo Pro loco Medole Pro loco Monzambano Pro loco Pon sul Mincio Pro loco Pozzolengo Pro loco Solferino Pro loco Volta Mantovana Pro loco Goito Pro loco Marmirolo Trento •Come raggiungerci• Logis ca e Sicurezza: Associazione Carabinieri in Congedo di Cas glione delle S viere e Solferino. Garda Salò Manerba Lago di GARDA Sirmione Desenzano Peschiera Brescia Mon chiari Cas glione delle S viere Solferino Verona Pon sul Mincio Pozzolengo Accoglienza: Giovanna Bondioli e le hostess di MosaicoScienze. Ufficio Stampa: FA Comunicazione di Pierpaolo Pizzi Monzambano Cavriana Valeggio sul Mincio Medole Guidizzolo Villafranca Proge o grafico: Volta Mantovana Pozzolo (Marmirolo) Modena Goito Mincio Stampato su carta riciclata 100% grafica & stampa M an to va GRAFIK Park Cas glione delle S viere