Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Dipartimento II Lavori Pubblici Direzione viabilità L’INCIDENTALITA’: CONOSCERE LE CAUSE PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA VIABILITA’ Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze IL LIBRO BIANCO DELLA COMUNITA’ EUROPEA del 2001 La Politica Europea dei Trasporti fino al 2010: il momento delle scelte OBIETTIVO: RIDUZIONE DEL 50% DEI MORTI SULLE STRADE ENTRO IL 2010 I dati a disposizione non sono completi, ma i risultati ottenuti fin qui mostrano comunque un decremento della mortalità sulla strada, seppur ancora lontani a livello nazionale rispetto a tale obiettivo Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze IL LIBRO BIANCO Nel 2001 i dati forniscono dei valori impressionanti sul numero di vittime della strada In Europa i morti ammontavano a 41.000 in un anno Equivalente, al giorno, al numero di vittime provocate dalla caduta di un aereo di medie dimensioni I trasporti sono sempre di più visti come un potenziale pericolo Firenze, 18 Maggio 2010 Il trasporto stradale è quello più pericoloso e conta il maggior numero di vittime Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze IL LIBRO BIANCO La fascia di età più colpita è quella dai 14 ai 25 anni per cui gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte 1 persona su 3 nella sua vita resta ferita per incidente stradale Costi diretti pari a 45 miliardi di euro /anno Costi indiretti 3-4 volte superiori Per un totale di 160 miliardi di euro all’anno di costi per incidenti stradali Firenze, 18 Maggio 2010 I costi degli interventi di prevenzione sono invece limitati, pari al 5% dei costi degli incidenti Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze PRIMI DATI ISTAT DEL 2006 in Italia Dal 2001 al 2006 Tendenza al decremento degli incidenti stradali (-10%) Maggior decremento dei morti (-18,8%) rispetto a quello dei feriti e del numero degli incidenti stessi Dati comunque preoccupanti per il solo 2006 238.000 incidenti 5669 morti 332.000 feriti 20.000 invalidi gravi Firenze, 18 Maggio 2010 Il costo globale stimato in 30 miliardi euro/anno Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Il monitoraggio degli incidenti stradali Il primo passo per il raggiungimento dell’obiettivo del Libro Bianco è la conoscenza del dato Il secondo passo è l’attendibilità del dato perché la sua analisi sia corretta Il terzo passo è l’analisi del dato per comprendere a fondo le cause dell’incidentalità Solo una corretta analisi è alla base di una programmazione mirata e quindi più efficace Firenze, 18 Maggio 2010 Una buona programmazione porta ad una gestione più efficiente della rete stradale Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze La ricerca delle cause L’analisi statistica vede sempre al primo posto il fattore umano E’ noto però che nella circolazione stradale interagiscono sempre 3 fattori: L’uomo Il veicolo La strada o ambiente circostante L’incidente è spesso dovuto ad un’interazione dei tre fattori, dove di volta in volta uno può pesare più degli altri L’ente gestore della strada però dovrà concentrare la sua attenzione sul terzo fattore, e su come questo influenzi il primo Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Alcune esperienze Il Piano Nazionale di Sicurezza Stradale ha stanziato fondi per interventi sul territorio, premiando interventi mirati alla riduzione dell’incidentalità. La Provincia di Firenze ha ottenuto finanziamenti per interventi su strade esistenti: Messa in sicurezza dell’intersezione tra la SR69 e la SR70 Miglioramento della sicurezza delle utenze deboli sulla SR66 Al di fuori del PNSS è stato effettuato il miglioramento della sicurezza delle utente deboli e della circolazione della SP5 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Intersezione tra la SR69 e la SR70 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Intersezione tra la SR69 e la SR70 I dati di incidentalità a nostra disposizione sono stati: I dati ISTAT del 2001 Piano Regionale della Mobilità e della Logistica, Regione Toscana, 2003 – allegato 9 “La sicurezza della mobilità”. Dati forniti dall’Area Viabilità Regionale e di provenienza ACI pubblicati nell’opuscolo “Localizzazione incidenti stradali” Al tempo del progetto, anno 2004, ancora non era attivo il C.M.P. Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Intersezione tra la SR69 e la SR70 I dati forniti dalla Regione davano i seguenti risultati: Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Intersezione tra la SR69 e la SR70 I dati sull’evoluzione dell’incidentalità hanno dato un incremento negli anni tra il 1996 ed il 2000 pari a circa il 4,9% I numerosi incidenti erano prevalentemente da imputare alle condizioni plano-altimetriche dell’intersezione, che diminuivano le condizioni di visibilità reciproca dei veicoli transitanti Inoltre gli esigui raggi di curvatura per le manovre di svolta associati alla forte pendenza, obbligavano i mezzi pesanti ad invadere la corsia opposta Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Intersezione tra la SR69 e la SR70 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Messa in sicurezza delle utenze deboli sulla SR66 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Messa in sicurezza delle utenze deboli sulla SR66 I dati di incidentalità a nostra disposizione rilevavano essenzialmente problematiche relative alle utenze deboli, quali pedoni e ciclisti Solo alcune delle cause: Spazi insufficienti per il transito dei pedoni (banchine occupate da auto in sosta) Mancata percezione del passaggio tra ambito urbano ed extraurbano Segnaletica orizzontale e verticale che non aiuta la comprensione del contesto ……………….. Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Messa in sicurezza delle utenze deboli sulla SR66 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Messa in sicurezza della SP5 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Messa in sicurezza della SP5 I dati di incidentalità a nostra disposizione rilevavano essenzialmente problematiche relative alle utenze deboli, quali pedoni e ciclisti Solo alcune delle cause: Attraversamenti pedonali non adeguati alla tipologia di strada, con percorsi troppo lunghi (strada a 4 corsie, di accesso a Firenze) Mancata percezione del passaggio tra strada extraurbana a suburbana Segnaletica orizzontale e verticale che non aiuta la comprensione del contesto ……………….. Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Messa in sicurezza della SP5 Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella Centro di Monitoraggio Provinciale ed Incidentalità nella Provincia di Firenze Firenze, 18 Maggio 2010 Ing. Maria Teresa Carosella