Dalla Presidenza Notizie È IL MOMENTO GIUSTO? Da anni Italcaccia si sgola ripetendo che le leggi, prima di abrogarle o modificarle, vanno attuate. La legge 157/92, consapevole, della sua sperimentazione contiene in “re ipsa” la possibilità di una sua verifica. È dal 1995, dopo il previsto triennio, che chiediamo la celebrazione di un serio confronto. Dopo 15 anni arriva la lettera del MIPAF. Il ministro De Castro ha compreso la delicatezza del momento politico che viviamo, delle difficoltà di far quadrare le esigenze del territorio, con quelle del mondo venatorio e con i diritti delle autonomie locali. Per quanto ci riguarda plaudiamo e assicuriamo ogni collaborazione per un'efficace, se pur tardiva, dovuta iniziativa. La generosa disponibilità dei cacciatori anche per la prevenzione incendi, è la riprova dell’interesse che il mondo venatorio nutre per la salubrità dell’habitat. La flora e la fauna sono le due componenti del teatro dove ogni cacciatore può e vuole recitare la sua emozionante passione. È il momento giusto! Speriamo nei risultati. Il Presidente Nazionale On. Mario Gargano 2 Dalla Presidenza Notizie 3 Dalla Presidenza Notizie Sarà una mia malignità, ma reputo che sono stati spinti a questa generosità dai quesiti posti loro dai soci più avveduti che avevano notato la nostra presenza in prima linea e l’assordante silenzio delle loro strutture. Vi è chi pensa ancora ad un partito dei cacciatori ed io, torno a denunciare che la politica politicante, può fare naufragare i nostri ideali. Teniamo la politica fuori dalle nostre strutture. La caccia è uno spicchio delle libertà del cittadino, che va difesa da tutti come patrimonio inalienabile della persona umana. È l’impegno che Vi chiedo di assumere e, con la nostra proverbiale tenacia, portare a compimento. Siamo al nodo finale: o lo sciogliamo o si scompare. On. Mario Gargano STATUS ITALCACCIA Assemblea Nazionale Organizzativa 29 – 30 giugno e 1° luglio 2007 La storia rileva i fatti importanti per tutte le comunità e trascura le traversie delle minoranze. In un ribollire di proteste, d'attese, di scuse, d'accuse, sterili polemiche, che volete che possa interessare la caccia? Eppure noi siamo qui ha dimostrare due verità: la prima che riteniamo questa nostra testarda passione anche testimonianza di amore per la libertà, libertà per tutti; la seconda per rilevare l’assurdo accanimento contro i cacciatori che politici, direi politicanti, ed amministratori regionali e locali esplicitano con un impegno degno di cause di ben altra consistenza sociale. Tutto ciò è veramente preoccupante. E noi siamo qui. Stanchi, esacerbati, furiosi, ma sempre pronti a combattere la nostra buona battaglia per la democrazia e la dignità dell’uomo. Mentre scompostamente, nel passato, chiedevamo una revisione della legge 157/92, noi abbiamo sempre insistito per una chiara, limpida attuazione della legge vigente. Tra la componente del parlamento europeo, quello nazionale e i consigli regionali, abbiamo assistito ad uno smembramento delle materie che rende difficoltoso ogni tentativo di ricondurre a sintesi le normative per l’esercizio dell’ars venandi. Per completare il caos, per esaltare lo stato confusionale si è aggiunta la competizione tra il MIPAF e il Ministero dell’Ambiente per attribuirsi la materia. C’è chi ci definisce ingenui, ma noi abbiamo creduto e, nonostante tutto crediamo, che la soluzione persista ancora nella trasparente attuazione delle leggi vigenti. I nostri avversari non temono le proteste rumoreggianti, ma la lucida richiesta di una disamina delle legalità. A dimostrazione di quanto sopra si registrano fatti incontrovertibili. Le denunce che per conto terzi, veri mandanti, la LAC e la LAV hanno inoltrato contro le deroghe regionali non hanno chiamato in causa nessuna delle altre Associazioni Venatorie riconosciute, ma solo, esclusivamente l’Italcaccia, il perché è intuibile. Temono solo la pacatezza comunicativa, come l’inflessibilità della difesa dei diritti, che la Vostra, la nostra Associazione ha deciso di adottare. Ci siamo ritrovati ad essere, noi minoritari dell’associazionismo venatorio, punto di riferimento esclusivo dell’orgoglio venatorio. Qualche Associazione, di ben diversa consistenza quantitativa ha voluto solidarizzare con noi, partecipando ai costi dei procedimenti intrapresi e subiti. CHI DIFENDE LA NATURA? Ogni incendio, con le devastazioni che comporta, è un reato contro la comunità tutta. Il depauperamento della natura interessa i cittadini e chi li rappresenta a livello locale e nazionale. È il mondo intero e quindi tutta l’umanità che viene privata di un bene intangibile. Il cacciatore, però, ha un danno aggiuntivo a quello globale, un documento specifico che deriva dal suo “status” di cacciatore. Egli ha corrisposto una somma di denaro, si è sottoposto a rigorosi esami per ottenere la concessione di poter esercitare l’attività venatoria nei limiti delle vigenti leggi, quindi, il cacciatore acquisisce un diritto. La legge stabilisce anche i limiti in cui il territorio può essere sottratto alla passione venatoria. L’incendio, restringendo i suoi movimenti, lo priva di un bene per ottenere il quale si è sottoposto a tutte le esigenti pratiche richieste dalla legge. Ecco perché io reputo che il cacciatore e chi lo rappresenta possano costituirci parte civile in ogni vertenza contro gli “incendiari”. Al di fuori di ogni danno economico, tale presa di posizione può ribadire la premura, l’amore e perché no l’interesse che il cacciatore ha per una flora integra, degno habitat di una fauna sana e rigogliosa. La peculiarità di chi pratica l’ars venandi va tutelata in ogni modo. È tale atteggiamento nel frattempo, anche conferma della generosa disponibilità che i cacciatori dimostrano nella segnalazione di focolai e di altra opera di prevenzione. Altre categorie non possono vantare una simile partecipata premura! Non viene in mente alle persone competenti che andare a disturbare il cacciatore nell’esercizio del suo sport è un illecito degno di denuncia? On. Mario Gargano 4 Dalla Stampa Notizie da ANCONA Tra caccia e ricordi Tante presenze al Memorial Stefanini Nel campo di addestramento cani di Coccore di Fabriano, sponsor ufficiale “Mulino della Niegola”, la sezione comunale di Fabriano ha organizzato il 4° Trofeo Italcaccia e 1° Memorial “Leonello Stefanini”. Uomo e professionista, ricordato per l’impegno e la dedizione dedicati all’Associazione Italcaccia, oggi presieduta da Rino Ricci. Grandissima la partecipazione dei cacciatori, che hanno sguinzagliato i loro migliori segugi, seguiti dall’occhio insindacabile del giudice di gara. In questa prova su selvaggina liberata (fagiani e starne) animata da un sano quanto vivace spirito di competizione, hanno prevalso Nazzareno Binci ed il suo cane Lilla, seguito da Sebastiano Angeletti con Bella Breton e da Dante Gasparini con Jari Kurzar. Quarto classificato Daniele Roani con Ras Setter e a seguire Marcello Ceccarelli con Lilla Setter. Quindi Nicola Boccadoro con Mirò Kurzar, Giancarlo Granili con Indio Sprinter, Adelelmo Felicetti con Stella Setter, Giancarlo Cofani con Dina Pointer. La cerimonia di premiazione, ricco il parco premi, ha avuto come madrina la signora Stefanini e come conduttore il Presidente Ricci. Quest’ultimo, dopo aver ringraziato gli sponsor raccolti in un opuscolo di oltre venti pagine, i collaboratori, il Gruppo Cinofilo che hanno permesso di tenere la gara nel proprio terreno, la sezione Provinciale e tutti i cacciatori partecipanti, hanno rivolto parole davvero commoventi “alla figura di Leonello amico sincero e gran cultore di questa disciplina sportiva che ha reso grande l’associazione”. Viva commozione ed un caloroso applauso hanno fatto sfilare i titoli di coda per questo appuntamento che punta già alla prossima edizione. Daniele Gattucci La Signora Stefanini Premia I Vincitori Il Presidente Provinciale Marco Stefanini Un Momento Della Manifestazione 5 Fermento di Attività Notizie Il Consiglio Regionale Abruzzese, riunitosi il 6/8/2007 a Pineto, oltre ad affrontare i vari problemi del mondo venatorio ha provveduto alla sostituzione del responsabile Regionale del settore “TIRO A VOLO” con l’amico Efisio Di Renzo. DA “DIANA” DA “SENTIERI DI CACCIA” Italcaccia: Assemblea Nazionale Organizzativa 29/30 giugno e 1° luglio HANNO SCRITTO DI NOI: “DIANA”, “SENTIERI DI CACCIA” E “C.N.C.N. NOTIZIE”. DA “C.N.C.N. NOTIZIE” Si è svolta a Trevi (PG), nei giorni 29-30 giugno e 1° luglio l’assemblea nazionale organizzativa dell’Italcaccia. L’onorevole Mario Gargano, Presidente Nazionale dell’Associazione venatoria, ha rilasciato al termine un comunicato stampa nel quale dichiara fra l’altro di essere sempre pronto a combattere la buona battaglia per la democrazia e la dignità. “Mentre scompostamente nel passato – ha dichiarato Gargano – chiedevano una revisione della legge 157/92, noi abbiamo sempre insistito per una chiara, limpida attuazione della legge 157/92, noi abbiamo sempre insistito per una chiara, limpida attuazione della legge vigente. Tra le competenze del parlamento europeo, quello nazionale e i consigli regionali, abbiamo assistito ad uno smembramento delle materie che rende difficoltoso ogni tentativo di ricondurre a sintesi le normative per l’esercizio dell’ars venandi. Per completare il caos, per esaltare lo stato confusionale si è aggiunta la competizione tra il MIPAF e il Ministero dell’Ambiente per attribuirsi la materia. C’è chi definisce ingenui, ma noi abbiamo creduto e, nonostante tutto crediamo, che la soluzione persista ancora nella trasparente attuazione delle leggi vigenti. I nostri avversari non temono le proteste rumoreggianti, ma la lucida richiesta di una disamina delle legalità. 6 Fermento di Attività Notizie da AVEZZANO Da “Il Tempo d’Abruzzo” – 4/07/2007 IA CI AT Associazione Italiana della Caccia IA AZI OR IA OR ON E VEN O O AZI Circolo Italcaccia-Italpesca Avezzano (AQ) A LC CC A SS A SS CI ITA A LC CC IA ITA Il Consiglio Regionale Abruzzese, riunitosi il 6/8/2007 a Pineto, oltre ad affrontare i vari problemi del mondo venatorio ha provveduto alla sostituzione del responsabile Regionale del settore “TIRO A VOLO” con l’amico Efisio Di Renzo. ON E VEN AT Circolo Italcaccia-Italpesca Sulmona (AQ) Di Renzo – ma teniamo a precisare che non vogliamo assolutamente fare concorrenza a nessuno. L’idea di costituirla è nata da pochi amici e si è estesa già a 60 iscritti, un risultato che non credevamo di poter raggiungere e che, visto l’interesse suscitato, crediamo di poter migliorare. L’idea che ci accomuna tutti è non soltanto di praticare la caccia, ma soprattutto di poter contribuire al mantenimento dell’equilibrio faunistico della nostra zona contribuendo al monitoraggio e al ripopolamento delle diverse specie”. Molto entusiasta della nuova sezione è sembrato l’illustre ospite. “Celano è una zona che l’on. Gargano ha già avuto modo di conoscere e che apprezza particolarmente – continua il presidente Gianfranco Ciaccia -. Sembra essere particolarmente innamorato delle nostre montagne ed ha voluto omaggiarci di un quadro che abbiamo appeso nella sede in piazza Aia”. Il Circolo Italcaccia-Italpesca di Avezzano (AQ), in collaborazione con il Circolo Italcaccia-Italpesca di Sulmona (AQ), organizza una gara di pesca alla “Trota” in laghetto , nella giornata 29 luglio 2007. Alla manifestazione possono partecipare tutti, l’iscrizione comporta il versamento di una quota pro-capite di Euro 20,00 (venti/00) e l’accettazione del regolamento. La gara si svolgerà presso il lago “Villaggio Orsini” in Sulmona (AQ), Via Salvo D’Aquisto, snc Via Gorizia, 44 (nelle vicinanze dell’ospedale civile). Il ritrovo presso il lago stesso è previsto per le ore 6,30/7,00 con inizio gara alle 8,00 circa. Salvo diverse disposizioni le iscrizioni si chiuderanno il giovedì antecedente la giornata della gara, (se non si dovesse raggiungere il numero 60/70 partecipanti, l’iscrizione potrà essere potratta all’orario previsto per il ritrovo. Durante lo svolgimento della competizione, divisa in due o più settori, è previsto almeno un cambio di postazione di pesca; verranno immesse circa 200 kg di trote. PREMIAZIONE: • al primo assoluto Trofeo offerto da Italcaccia/Italpesca e prosciutto; • al secondo prosciutto • al terzo prosciutto Sono previste premiazioni fino al 10°/15° classificato con ricchi premi gastronomici e/o altro. REGOLAMENTO E DISPOSIZIONI 1) È consentito pescare con una sola canna munita di un solo amo; 2) È severamente vietata la pasturazione; 3) È severamente vietato l’uso del bigattino (larva di mosca carnaria); 4) È vietato l’uso del cucchiaino in qualsiasi sua tipologia e del pesciolino finto; 5) È vietato l’uso delle sarde, alici e paste colorate di ogni tipo; 6) Sono consentite le esche naturali (camole varie, caimani e vermi); 7) Nel caso di cattura di pesce non appartenente alla specie trota, lo stesso và rimesso immediatamente in acqua senza arrecargli danni e possibilmente bagnandosi precedentemente le mani; 8) Accedere al lago a velocità moderata onde evitare incidenti; 9) Parcheggiare correttamente negli appositi spazi la propria autovettura; 10) Non rimuovere i ferri poggiacanna; 11) Non spostare o rimuovere i tronchi (ciocchi da utilizzare solo per sedersi); 12) Utilizzare gli appositi cestini per la spazzatura. da BRINDISI IL NON RISPETTO DI QUANTO SOPRA COMPORTERÀ L’IMMEDIATO ALLONTANAMENTO DEL TRASGRESSORE (SALVO ALTRE AZIONI). SI DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER DANNI CAUSATI A PERSONE, COSE E/O ANIMALI. Per iscrizioni e informazioni: Maceroni Emidio Tel. 338/3005199 Di Renzo Efisio Tel. 380/3237659 Dr. Pettine Franciosi Claudio Tel. 0864/201082 - 348/7948673 “Villaggio Orsini” Tel. 338/3084293 Negozi di caccia e pesca autorizzati Riceviamo e pubblichiamo Da la Gazzetta del Mezzogiorno – 17/09/2007 Comitato Organizzatore Troppe lepri sul territorio inquinato un problema di difficile gestione Riceviamo e pubblichiamo Il parere del Presidente provinciale di Italcaccia, il sanvitese Vincenzo Lazillotti Da “Il Tempo d’Abruzzo” – 4/07/2007 SAN VITO DEI NORMANNI – Il Presidente provinciale Italcaccia, il sanvitese Vincenzo Lanzillotti, componente il Consiglio nazionale dell’associazione, interviene sull’annosa questione lepri. L’intervento, segue la Conferenza di servizi convocata dall’Amministrazione provinciale nei giorni scorsi, che ha avuto in oggetto la cattura lepri nella zona protetta a sud di Brindisi. “Il caso lepri – dice Lanzillotti – è diventato una vera emergenza ambientale, economica e sociale. Questa volta non si tratta di salvaguardare legittimi interessi di categoria, specialmente degli agricoltori, con la mediazione della politica, ma l’emergenza va affrontata senza approssimazioni, con un metodo scientifico e personale qualificato, nel rispetto delle normative vigenti”. Lanzillotti, ha una esperienza trentennale in questo settore, anche con responsabilità diretta come diret- Celano – Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il presidente nazionale Costituita la sezione di Italcaccia I dirigenti: “Nessuna concorrenza. Nostro obiettivo mantenere l’equilibrio faunistico” CELANO – È stata inaugurata alla presenza del Presidente Nazionale Italcaccia On. Mario Gargano, la sezione cittadina Italcaccia denominata “La Selva”. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche i Presidenti Regionale e Provinciale di Italcaccia Di Cesare e Santurbano. “Si tratta della seconda associazione di cacciatori celanese – spiegano il presidente Gianfranco Ciaccia e il Vice Franco 7 Fermento di Attività Notizie tore tecnico dell’Atc (Ambito territoriale caccia) di Brindisi negli anni ’90. La zona interessata è il Parco regionale Saline di Punta della Contessa, di circa duemila ettari, zona a sud di Brindisi con agricoltura intensiva di ortofrutta e con documentata presenza di polveri pesanti e di carbone sul terreno. La normativa vigente per la tutela faunistica e dei parchi e le relative leggi regionali attuative, affidano la gestione dei parchi ai Comuni, in questo caso al Comune di Brindisi. “È evidente – spiega Lanzillotti – come il Comune, nella fase iniziale di gestione, non poteva assolvere da solo a questa incombenza che viene da lontano, frutto di decennali improvvisazioni delle passate amministrazioni provinciali e che certe impostazioni attuali emerse nel dibattito (leggi cattura e immissione in altre zone protette) possano accrescere e non eliminare l’emergenza lepri”. Tralasciando l’aspetto dei danni economici agli agricoltori ed al bracconaggio diffuso, opportuno esaminare il fattore tecnico e sanitario della questione: “Premesso che la questione riguarda la responsabilizzazione e l’intervento della Asl competente, va detto – sostiene Lanzillotti – che questa Amministrazione provinciale, per risolvere il problema, dopo infruttuose ricerche di società specializzate in materia, ha affidato il compito alla società Santa Teresa Spa che già opera nei servizi di pubblica utilità. Comprendo e condivido la politica del risparmio, ma la questione del “sito protetto-carbonifer” è troppo grave ed urgente perché si possa pensare di contenere i costi”. Le lepri sono intrappolate senza via di scampo fra la doppia corsia della Ss 379 ed i residui di ceneri e polveri della centrale al carbone di Cerano, dannosi all’uomo ma tanto più agli animali, costretti ad una concentrazione cento volte il consentito entro l’anno. La densità ammessa per l’habitat della lepre è di una per ogni dieci ettari di territorio, che in diverse oasi della provincia è già stimata a quattro per ogni dieci ettari. A Punta della Contessa la densità attuale stimata per difetto è di 14 esemplari per ogni 10 ettari. “L’aumento esponenziale della densità – aggiunge Lanzillotti – provocherà inevitabilmente malattie alla lepre, patologie che provocano danni alla specie ma possibili anche all’uomo, per il noto ciclo della catena alimentare. Non è dato sapere se attualmente le lepri che si intendono catturate siano sane; una profilassi a campione della Asl sarebbe indispensabile ma, semplificando al massimo, nell’immediato sarebbe sufficiente analizzare alcuni capi di lepre sequestrate dall’azione antibracconaggio”. Il settore faunistico della Santa Teresa Spa, comunque, ha studiato il problema e realizzato il censimento: “Tutto ciò – ribatte l’esponente di Italcaccia – non è comunque sufficiente in quanto la società multiservizi è priva di personale operativo per svolgere un’eventuale cattura delle lepri sul territorio. Per questo, difficilmente ci sarebbe l’autorizzazione da parte dell’Infs di Bologna, massimo organo scientifico del settore. Il discorso è completamente diverso per operare nelle zone protette e senza il permesso dei proprietari, poiché i sindaci, come risaputo, hanno per legge il potere di occuparsi anche con urgenza di eventuali emergenze veterinarie e sanitarie”. da CASERTA riceviamo e pubblichiamo 8 Fermento di Attività Notizie to con un nutrito numero d’amici. La manifestazione è stata sponsorizzata dalla HENDRIX, dalla FACOI, dalla VEMAC e dall’Armeria di Carpineta Franco e da altri che il presidente Tucci ha ringraziato. Il trofeo in ricordo dell’amico e indimenticabile “G. Ranieri” è stato consegnato al vincitore direttamente dalla moglie sig.ra Teresa. I presenti oltre cento, hanno ringraziato commossi con un lunghissimo applauso. Il presidente a chiusura della manifestazione ha porto gli auguri e un “in bocca al lupo” per la prossima apertura della caccia. da CHIETI DOMENICA - 19 AGOSTO 2007 La Sezione Provinciale di Chieti Ha organizzato una prova di caccia praticata con cani da ferma iscritti e non su starne liberate con abbattimento valevole per il: V TROFEO “G. RANIERI – REGIONALE ITALCACCIA - Riservato agli iscritti Italcaccia e non. La prova si è svolta presso l’Azienda Agrituristica Venatoria “VALLE AMARA” Comune di ROIO DEL SANGRO. Nel Comune di Roio del Sangro (provincia di Chieti). Domenica 19 agosto si è tenuta presso l’Azienda Agrituristica Venatoria “VALLE AMARA” di Sabatino Di Carlo, il Campionato Regionale Italcaccia, Trofeo G. RANIERI, per carni da ferma su starne liberate con abbattimento. La prova è iniziata alle ore 6.00, con l’iscrizione e il controllo dei documenti. Alle ore 7.30 raggiunta la località si è provveduto all’assegnazione dei campi di gara. I giudici preposti alla regolarità delle prove e al giudizio sono stati i signori Tenaglia Vincenzo e Di Berardino Enrico. Buona la prova dei soggetti partecipanti (oltre venticinque) sia dei cacciatori sia dei loro ausiliari. Il barrage è stato fatto tra i primi classificati del campo “A” e “B”, ha vinto per un’incollatura (gergo ippico) il sig. Ambrosini Luciano con la sua setterina “ICA”, sul Breton “TEO” del sig. Buzzelli Nicola. Al terzo posto dopo una bagarre tra i secondi classificati dei due campi è stato appannaggio dal nostro giovane socio Falcone Tommaso con il magnifico setter “Lady”. Tutti i partecipanti con le loro famiglie si sono ritrovati presso il ristorante Airone, Centro Turistico Alberghiero Isola Verde, Lago di Bomba, per la premiazione e un lauto pranzo. Il Presidente provinciale Italcaccia della Provincia di Chieti, Tonino Tucci, ha ringraziato tutti i partecipanti anche a in nome del presidente Nazionale Avv. Mario Gargano, che non è potuto intervenire per motivi strettamente personali e del presidente Regionale Claudio Santurbano. Ha ringraziato in modo particolare i presidenti Provinciali di: Isernia (Ing. Di Re Pasquale), Campobasso (Rag. Di Stella Mariano) e Teramo (Enzo Macrini) che ha partecipa- Foto ricordo di alcuni partecipanti. Il Presidente Provinciale di Chieti unitamente al dirigente di Isernia ing. Di Re con il vincitore Ambrosiani. 9 Fermento di Attività Notizie Il Commissario Provinciale di Campobasso Rag. Di Stella premia il 2° classificato Buzzelli. La Sig.ra Ranieri, con i giudici Tenaglia e Di Berardino, premia Bozzelli. Il giudice Tenaglia premia il più giovane concorrente Di Marcello. 10 Fermento di Attività Notizie da CREMONA da CUNEO La Sezione Provinciale di Cuneo ha organizzato ad Ormea un incontro sezionale. Foto dei partecipanti da FROSINONE Riceviamo e pubblichiamo da “Area Est” 6-6-07 In montagna tra storia e natura Equiraduno: un vero successo Grande successo, ha riscosso a Sora, il 2° “Equiraduno in montagna – tra storia e natura”, organizzato dall’Associazione Cavalieri di Montagna con il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura della regione Lazio, della XV comunità montana “Valle del Liri”, del comu- 11 Fermento di Attività Notizie ne di Sora , dell’assessorato all’Agricoltura della provincia di Frosinone e del comitato provinciale del CONI nei giorni scorsi. Al raduno hanno partecipato 70 cavalieri, che hanno sfilato per le vie del centro storico di Sora dietro al carro brek tra gli applausi del pubblico, accompagnati da figuranti che interpretavano personaggi della “truppa” del brigante Chiavone e da bambini in costume tradizionale ciociaro. Felice del successo dell’iniziativa il presidente dell’associazione cavalieri di montagna, Achille Sangiovanni, che ha voluto esprimere la sua soddisfazione: “A nome dell’associazione vorrei ringraziare gli enti locali sostenitori della manifestazione , Ciociariaturisno per la collaborazione, la protezione civile di Sora, Italcaccia per l’assistenza in montagna ed “EC volontari d’Italia”. Un grazie particolare al sig. Domenico Natalizia di Castelliri, che partecipa ogni anno e ha messo a disposizione il suo bel carro. da “AREA EST” DEL 6/6/ 2007 da “IL QUOTIDIANO DI FROSINONE” DEL 6/6/ 2007 SORA – Si è tenuto lo scorso fine settimana Momenti dell’interessantissima manifestazione. Un successo l’equiraduno da “CIOCIARIA OGGI” DEL 6/6/ 2007 La kermesse che si è svolta sabato e domenica è stata organizzata dall’associazione Cavalieri di Montagna Equiraduno, una manifestazione di successo da IMPERIA riceviamo e pubblichiamo Auguri da parte della redazione, al Commissario provinciale di Imperia, Cav. Giovanni Calvi, nominato componente del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Provinciale. 12 Fermento di Attività Notizie da LATINA Riceviamo e pubblichiamo 2° CAMPIONATO PROVINCIALE ITALPESCA DI LATINA 12° CAMPIONATO PROVINCIALE ITALCACCIA DI TIRO AL VOLO 5 MAGGIO 2007 PRESSO IL CAMPO DI TIRO AL VOLO SONNINO Nel Campionato Provinciale Tito al Volo di Latina, con grande successo hanno partecipato tutte le sezioni comunali, con le seguenti classifiche: I° squadra classificata: specialità percorso, B.go Hermada II° squadra classificata: specialità percorso, Fondi III° squadra classificata:specialità percorso, B.go Hermada I° squadra classificata: specialità fossa, B.go Piave II° squadra classificata: specialità fossa, B.go Hermada III° squadra classificata:specialità fossa, B.go Hermada Il Coordinatore Italpesca Roscioli Giovanni, Sezione di Pontinia, ha organizzato con il Presidente Italcaccia di Pontinia Di Gigli Alvaro, il 2° Campionato Provinciale Italpesca Presso il Lago di Cialei Marino, Via Tomarone, Pontinia (LT). Il Campionato è stato diviso in due categorie: a) i concorrenti partecipanti con Tessera Italpesca o Italcaccia; b) concorrenti non in possesso di tessere con premiazione a parte. Dei partecipanti con tessera Italcaccia o Italpesca i vincitori sono: I° classificato: Mancini Giuseppe (sez. di Pontinia) Medaglia d’oro II° classificato: Di Marzo salvatore (sez. B.go Hermada) Medaglia d’argento III° classificato: Mancini Lao (sez. Ceriara di Priverno) Medaglia di bronzo Medaglie offerte da F.lli Dell’Unto, lavorazione Marmi Sezze (LT). 13 PRESIDENTE REGIONALE FRANCO VALENTINI 5° CAMPIONATO REGIONALE ITALCACCIA TIRO AL VOLO 14-15 LUGLIO 2007 Il campionati regionale Italcaccia Lazio, svolto presso il campo di Tiro al Volo di Cisterna di Latina, con gran successo, riporta i seguenti risultati: Fermento di Attività Notizie I° squadra classificata: specialità percorso, Latina II° squadra classificata: specialità percorso, Latina III° squadra classificata: specialità percorso, Roma I° squadra classificata: specialità fossa, Roma II° squadra classificata: specialità fossa, Latina III° squadra classificata: specialità fossa, Latina Bei Tempi Il ballo nell’aia da PADOVA PER L’ITALCACCIA HA PARTECIPATO IL NOSTRO PRESIDENTE PROVINCIALE BENITO FERRO. LA MANIFESTAZIONE HA AVUTO CONSENSO E SUCCESSO. 14 Fermento di Attività Notizie da ROMA I FESTA DELL’ITALCACCIATORE DI MARINO (RM) Sezione Comunale di Santa Marinella Il giorno 28 giugno 2007, a Santa Marinella (RM) il località “PUNTONE DEL CASTRATO” è stata installata per una durata massima di 40 giorni, una voliera a cielo aperto per l’immissione e/o l’ambientamento di 440 fagiani, per la stagione venatoria 2007/2008. Tale struttura è stata assegnata dall’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Roma, tramite richiesta scritta effettuata dal Presidente Comunale dell’Italcaccia di Santa Marinella (RM), nella persona di Narcisi Fabio, (vedi foto mentre abbraccia il figlio Matteo con a fianco il Vice Presidente Narcisi Mario), responsabili della struttura e della salvaguardia dei selvatici immessi. L’iniziativa è stata intrapresa già nel giugno del 2006 dall’Associazione in argomento, la quale ha ottenuto numerosi sostenitori e/o pareri favorevoli da parte di cacciatori del territorio Comunale e confinanti, non facendo parte anche dell’Italcaccia. I risultati sono stati soddisfacenti in quanto si è riusciti a far attecchire numerosi fagiani i quali, aiutati anche dall’individuazione da parte del sottoscritto, di una zona vocata ed idonea (macchia mediterranea), che rende più difficoltoso l’esercizio venatorio e inoltre facilita la fuga del selvatico. Si precisa che, il tutto è stato realizzabile grazie l’impegno del Presidente Comunale dell’Italcaccia con i proprietari e/o gestori dei terreni interessati alla installazione della struttura amovibile, i quali si sono resi disponibili per tale iniziativa presa dall’Associazione ed inoltre non hanno richiesto alcun profitto alla stessa. Fabio Narcisi (Press. Comm. Comunale) 15 Il giorno 14 luglio 2007 si é tenuta l’inaugurazione della nuova sede del Corpo Agenti Faunistici Ambientali e Zoofili dell’Italcaccia, con annessa sezione cacciatori di Marino (Roma) in Via Gustavo De Luca 1. Il programma della giornata, particolarmente festosa, ha visto nel mattino una cacciata di quaglie liberate presso la Zona Addestramento Cani Italcaccia di Testa di Lepre, seguita da un ottimo pranzo in loco, preparato con sapiente maestria dall’amico Gino Perccolo, gestore della Z.A.C. Oltre ai 40 cacciatori che hanno partecipato alla cacciata, si è notata, con vero piacere, la presenza del Sindaco della città di Marino Adriano Palozzi, dei consiglieri Comunali Attilio Buzi, Federico Mercuri, Massimiliano Trinca, oltre l’amico Fabio Martella, Consigliere provinciale A.C.A.I. e rappresentante della C.I.A.M. che ha eseguito gratuitamente i lavori di restauro della sede. Tutti hanno diviso il pranzo con i seguaci di Diana. Ma il CLIMAX si è ben raggiunto nel pomeriggio, quando si è proceduto all’inaugurazione della sede, messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Marino, anche grazie all’interessamento costante del Consigliere Comunale Attilio Buzi e di altri Consiglieri di maggioranza ed alla sensibilità dimostrata da Adriano Palozzi Sindaco della Città di Marino e la Sua Giunta, raramente riscontrabile nel mondo di oggi. Un tocco gentile alla manifestazione è stato aggiunto dai piccoli Clarissa e Federico Buzi, che hanno sorretto il nastro tricolore in occasione del taglio. Operato congiuntamente dal Sindaco di Marino Adriano Palozzi con fascia tricolore, dal Presidente Fermento di Attività Notizie Nazionale Italcaccia On. Mario Gargano, dal Presidente della Sez. cacciatori di Marino Romano Buzi. Presenti inoltre l’Assessore al decentramento e politiche degli animali, l’amico Stefano Cecchi, il Presidente Provinciale di Roma Franco Valentini, i Presidenti delle sezioni Comunali di Torvajanica Domenico Velentini, di Albano Laziale Franco Antonelli, di Albano Monte Savello Gioacchino Del Giovane, di Velletri Silvio Cipollari, di Santa Maria delle Mole Salvatore Falchi. Presenti anche un nutrito numero di Agenti Faunistici Ambientali e Zoofili a fare gli onori di casa, coordinati sapientemente dall’amico Luigi D’Obici. Nel discorso inaugurale Romano Buzi, dirigente responsabile della struttura, ha ringraziato il Sindaco della Città di Marino Adriano Palozzi che con grande sensibilità ha messo ha disposizione una struttura che permetterà di operare al meglio. È la prima volta che a Marino, dopo cinque anni di inutili tentativi, una Amministrazione Comunale si fa carico positivamente di un messaggio che il mondo venatorio ha lanciato per risolvere i problemi legati all’ambiente. Il Corpo delle Guardie attualmente è di sette unità delle quali tre con decreto Prefettizio di Guardia Zoofila, la previsione è che nel prossimo mese di settembre, a seguito di un corso preparatorio, si raggiungerà il numero di quindici. Preme sottolineare che gli interventi delle Guardie Zoofile si basano su un’opera di volontariato e si andrà ad affiancare il lavoro svolto dalla Polizia locale e altre forze dell’ordine al fine di garantire sul territorio il giusto rispetto dell’ambiente. Metteremo i nostri servizi a disposizione del Comune, che in cambio ha inteso metterci a disposizione dei locali, che da oggi mettiamo a disposizione dei cittadini, e proprio da questa sede partirà il Coordinamento per l’atttività nel Comune di Marino, per evitare che nascano problemi di organizzazione e intralcio ai servizi di vigilanza. La parola è poi passata al Presidente Provinciale Italcaccia di Roma Franco Valentini che ha detto: vorrei associarmi al battesimo di queste sede elogiando Romano Buzi e tutta l’Amministrazione Comunale di Marino per la collaborazione che l’evento rappresenta. Purtroppo oggi ci troviamo costretti a vedere una apertura della stagione venatoria che non ci rappresenta, a livello regionale e provinciale la normativa ruota attorno alle richieste degli ambientalisti, basterà ricordare le difficoltà per la stesura del calendario venatorio, che alla fine sarà identico a quello 2006/2007. Puntuale e preciso è stato l’intervento del Sindaco della Città di Marino Adriano Palozzi che ha detto: l’apertura di questa sede rappresenta la volontà di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale ed il Corpo Agenti Faunistici Ambientali e Zoofili dell’Italcaccia ed è per questo che partecipo, con grande orgoglio, alla manifestazione di oggi, fondamentale punto di partenza per cercare di preservare il territorio Comunale da quelli che sono i problemi che maggiormente lo affliggono. Il nostro rappresenta l’esempio di come si vuole proteggere l’ambiente, a differenza di tanti ecologisti che vorrebbero come 16 farlo e che invece hanno lasciato che i parchi dell’Appia Antica e dei Castelli Romani diventassero discariche a cielo aperto. Incisivo come Suo costume l’intervento del Presidente Nazionale Italcaccia On. Mario Gargano, che ha indicato nel cacciatore il moderno bersaglio di tutti gli odierni pennivendoli prezzolati di certa stampa “POLITICAMENTE CORRETTA”. È quindi ora di tornare a pretendere il rispetto naturale che a noi è dovuto! Questa di oggi non rappresenta una semplice inaugurazione di una sede, ma la presa d’atto di un’Amministrazione Comunale, che l’Italcaccia, tramite le Sue strutture locali, può essere uno strumento di servizio che garantisce alla Comunità la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente. Prima Valentini parlava delle difficoltà per il calendario venatorio, questo perché a livello Regionale e Provinciale non si è ancora capito che l’Italcaccia vuole soltanto il rispetto delle leggi in vigore. Ha chiuso gli interventi l’Assessore Stefano Cecchi dicendo che finalmente a Marino si riuscirà a porre fine alla inciviltà della gente grazie alla preziosa collaborazione, che le unità Zoofile intenderanno garantire per rendere più vivibile il nostro territorio. Si è quindi proceduto alla consegna delle medaglie d’oro per Soci anziani e benemeriti, sono stati premiati: Picconi Fernando, classe 1923 – Iaconi Giorgio, classe 1931 – Fiordalice Alberto, classe 1932 – Moretti Bruno, classe 1934. Soci benemeriti con 30 anni di iscrizione: Albensi Francesco, classe 1933 – Gattomelato Alfredo, classe 1939 – Verdolini Benito, classe 1939. Una targa ricordo con medaglia d’oro è stata donata al Sindaco della Città di Marino Adriano Palozzi con la scritta: “Grazie a tutti i cacciatori di Marino”. Un’abbondante rinfresco ha concluso la giornata. ROMANI BUZI Federico e Clarissa Buzi tengono il nastro tricolore sotto il controllo di nonno Romano Fermento di Attività Notizie Triplice taglio del nastro con L’On. Mario Gargano Presidente Nazionale Italcaccia, Adriano Palozzi sindaco della città di Marino e Romano Buzi presidente della sezione cacciatori di Marino Alberto Fiordalice classe 1932 premiato con medaglie d’oro Romano Buzi nel suo intervento, al suo fianco Adriano Palozzi sindaco della città di Marino e L’On. Mario Gargano Presidente Nazionale Italcaccia. Adriano Palozzi, sindaco della città di Marino riceve la targa con medaglia d’oro dal Presidente della sezione cacciatori Romano Buzi 17 Fermento di Attività Notizie Adriano Palozzi mostra con immenza felicità il riconoscimento ricevuto Riceviamo e pubblichiamo Da Giorno per Giorno - maggio 2007 18 Fermento di Attività Notizie Riceviamo e pubblichiamo Da Giorno per Giorno - maggio 2007 da TERAMO La sezione comunale di Pineto ha organizzato l’11 e 12 agosto 2007 l’8° Trofeo Torre Cerrano, percorso di caccia specialità sporting. Numerosa presenza dei partecipanti come pure un notevole afflusso di pubblico ed esperti del settore. 19 Fermento di Attività Notizie da UDINE Riceviamo e pubblichiamo da “IL GAZZETTINO” DEL 19 LUGLIO 2007 TROFEO ITALCACCIA I campioni del piattello Domenica scorsa, nel campo di tiro al volo “Cason dal Stambec”, a Verzegnis, la sezione friulana dell’Italcaccia ha organizzato il primo trofeo provinciale Italcaccia su percorso di caccia sulla distanza di 25 piattelli. La particolarità e l’originalità di questa disciplina sportiva è che i piatti simulano il volo e la corsa di alcune specie cacciabili e l’abilità del tiratore sta proprio nel riuscire a colpire il maggior numero di piattelli. La manifestazione ha riscosso un notevole successo, tanto che si è protratta dalle 9 alle 16,30 per permettere a tutti gli iscritti di partecipare aqlla gara. Al termine sono state redatte due classifiche, una per i soci Italcaccia, dove si è piazzato al primo posto Ezio Furlan e l’altra per gli amici e simpatizzanti, dove è risultato vincitore Giampaolo Lesa. In chiusura a tutti i tiratori è stata data la possibilità di scegliere un premio fra quelli messi a disposizione dagli organizzatori. “La gara si è disputata in un ambiente accogliente – ha rilavato il commissario provinciale ItalcacciaItalpesca Giovanni Cipriani – e un ringraziamento particolare va ai membri dell’Associazione Tiro al Volo “B. Giorgini” che hanno messo a disposizione il campo di tiro accompagnando i gruppetti di tiratori sulle pedane adibite al tiro. Nel corso della splendida giornata, i tiratori assieme ad amici e familiari si sono intrattenuti nel ristoro che si trova nelle vicinanze”. Domenica 15 luglio 2007 Ia GARA PROVINCIALE ITALCACCIA Su percorso di caccia Domenica 15 luglio 2007 presso il campo di tiro a volo “Cason dal Stambec” di Verzegnis la Sezione friulana dell’Italcaccia ha organizzato il primo trofeo provinciale Italcaccia su percorso di caccia sulla distanza di 25 piattelli. . La particolarità e l’originalità di questa disciplina sportiva è che i piatti simulano il volo e la corsa di alcune specie cacciabili e l’abilità del tiratore sta proprio nel riuscire a colpire il maggior numero di piattelli. Direttore di gara il Presidente Regionale della FIDASC (Federazione Italiana Disciplina Armi Sportive e da Caccia) sig. Rudi Croatto. La manifestazione sportiva ha riscosso un notevole successo tanto che si è protratta dalle 9,00 alle 16,30 per permettere a tutti gli iscritti di partecipare alla gara. Al termine sono state redatte due classifiche, una per i soci Italcaccia ove si è piazzato al 1° posto il Sig. Furlan Ezio, e l’altra per gli amici e simpatizzanti ove è risultato vincitore il Sig. Lesa Giampaolo. Nel corso delle premiazioni il commissario 20 Provinciale Giovanni Cipriani, dopo aver ringraziato i collaboratori e le ditte che hanno dato il loro contributo permettendo la riuscita della manifestazione, si è rivolto ai tiratori esprimendo loro una profonda gratitudine per aver partecipato così numerosi alla gara, impegnandosi nel contempo ad organizzare fin da ora una seconda gara per l’anno prossimo. In chiusura a tutti i tiratori è stata data la possibilità di scegliere un premio fra quelli messi a disposizione dagli organizzatori. La manifestazione si è svolta in un ambiente veramente accogliente ed un ringraziamento particolare va ai membri dell’Associazione Tiro a Volo “B. Giorgini” che ha messo a disposizione dell’Italcaccia il campo di tiro accompagnando i gruppetti di tiratori sulle pedane adibite al tiro e curando ogni dettaglio tecnico. Nel corso della splendida giornata, poi, i tiratori assieme ad amici e familiari si sono intrattenuti presso il ristoro che si trova nelle vicinanze ove hanno potuto gustare i piatti tipici della zone preparati in maniera magistrale dal proprietario. Al termine della manifestazione ha portato il proprio saluto anche l’Assessore Provinciale alla Caccia sig. Picco Enore che si è complimentato con gli organizzatori per l’organizzazione e l’ottima riuscita della manifestazione. Dott. Giovanni Cipriani (Comm. Prov. Italcaccia) Cason dal Stambec 15 luglio 2007 PREMIAZIONI ITALCACCIA PIATTELLI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. FURLAN EZIO PANIGUTTI GLAUCO CIPRIANI GIOVANNI DE CECCO CARLO ALBERTO FACCI LUIGI GALLINO ANDREA DE SARVOGNANI GIORGIO DE AGOSTINI MIRCO CAVALLO LORENZO 23 20 14 13 13 12 11 10 9 Fermento di Attività 10. BERTOSSIO ALESSANDRO 11. DI GIORGIO CLAUDIO 12. DI GIORGIO ANDREA 13. BERTOSSIO GIORDANO 14. MARONCELLI DANIELE Notizie 9 8 6 4 4 AMICI E SIMPATIZZANTI (LIBERA) PIATTELLI 1. LESA GIAMPAOLO 2. LAMARTINA FILIPPO 3. RICCI LORENZO 4. SOMMA MARIO 5. LUNAZZI JOHNNY 6. GERARDIS ALESSANDRO 7. ROSSI PAOLO 8. BERTOSSIO FABRIZIO 9. CORDIGNANO GIANNI 10. GIORGI C. ALBERTO 11. MAINARDIS TOMASO 12. SIVILOTTI EDY 13. DI BERNARDO STEFANO 14. SPIZZO ELLIS 15. DEL PIERO DINO 16. SIRIU ROBERTO 17. LEONARDUZZI CLAUDIO 18. CROATTO RUDY 19. SQUECCO OLIVO 20. DE LUCIA GABRIELE 21. DE LUCIA GIANNINO 22. BOZZATO PATRIZIO 23. ZANINI STEFANO 24. FACCI ORNELLA 23 21 20 19 19 18 18 16 16 15 14 14 13 12 11 11 11 10 9 8 7 7 5 4 1° classificato categoria libera Sig. LESA Giampaolo in azione sulla pedana Il presidente regionale della FIDASC Due giovani promesse cacciatrici 2° Classificato nella categoria ITALCACCIA Panigutti Glauco E dopo la gara tutti a bere!!! 1° Classificato nella categoria ITALCACCIA Sig. Ezio FURLAN 21 Fermento di Attività Notizie L’attesa prima del turno Il Signor LESA mentre riceve il 1° premio cat. libera Un momento del pranzo dal VENEZIA Il Socio ITALCACCIA più giovane DI GIORGIO Andrea mentre riceve il premio dal Commissario Cipriani Giovanni 3° Classificato cat. ITALCACCIA Sig. CIPRIANI Giovanni mentre riceve il premio dal Presidente del Distretto Venatorio del tarvisiano sig. DI GIORGIO Claudio 22 Fermento di Attività Notizie Una splendida giornata ha fatto da cornice ad una nutrita partecipazione di appassionati cinofili, che per tutto il giorno, in un clima di cordiale competizione si sono dati “battaglia”. Anche l’intermezzo per il pranzo è stato molto gradito da quella quarantina di amici che si sono fermati in compagnia, per gustare le specialità di mare che la signora Emanuela ha preparato per l’occasione. Un ringraziamento particolare per l’aiuto e la simpatia che la signora Grazia, ha saputo esprimere nel contesto della manifestazione. Un doveroso ringraziamento per il contributo apportato dal Sig. Griggio Marcello, dai fratelli Marzà Franco e Mario, dal sig. Modolo Gianpiero e Russo Pietro, e naturalmente la organizzazione del presidente Gavazzi Luigi. Sinceri complimenti per la professionalità e la disponibilità dimostrata dal gestore Sig. Leopoldo. Attorno alle 18,30 secondo la graduatoria stilata dal componente giudice Sergio Piccin, si è proceduto alla premiazione. GRADUATORIA ITALCACCIA 1. CIBIN FULVIO con CHICO (K) 2. PAULON GIACOMO con ARIO (ST) 3. GNAM SANDRO con MEGA (DH) 4. GARATO CORRADO con BILOJ (ST) 5. BRANDOLESE GIANCARLO con MIZIK (EB) Premiato con coppa il miglior soggetto, ARIO di PAULON GIACOMO GRADUATORIA LIBERA 1. BOSCARATO GIUSEPPE con BRINA (K) 2. CESTARO MASSIMO con ZARA (ST) 3. TREVISAN GRAZIANO con CONDOR (PT) 4. SGRO’ GIOVANNI con VAREN (DH) 5. SCOMPARIN FRANCO con GINA (ST) Premiato con coppa il miglior soggetto, ZARA di CESTARO MASSIMO. da VIBO VALENTIA Riceviamo e pubblichiamo da “IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA” DEL 8/9/07 Monsignor Cortese premiato dai cacciatori Si è conclusa la seconda edizione della manifestazione promossa dalla sezione vibonese dell’Italcaccia, l’associazione venatoria guidata da Pino Baldo, per ricordare il compianto socio Peppe Loiacono. Tutto il ricavato dell’iniziativa è stato devoluto in beneficienza. Il premio speciale della giuria, presieduta dalla moglie Anna Maria, è stato assegnato all’unanimità al vescovo Cortese per l’impegno, la generosità, la sensibilità e l’altruismo profusi nel corso di tutto il suo mandato alla giuria della diocesi vibonese. A consegnare il premio presso la sede episcopale in una cornice di grande solennità con le guardie Italcaccia a fare il picchetto d’onore, stata Marta figlia dodicenne dello scomparso. Monsignor Cortese ha ringraziato l’associazione e il presidente Baldo ed ha rivolto un pressante invito alle guardie volontarie presenti per “a perlustrare il nostro martoriato territorio in maniera assidua, cercando di difenderlo oltre che dalle sempre incontrollate discariche anche degli innumerevoli incendi che lo stanno distruggendo”. Dal canto suo il presidente Baldo, nel ricordo dell’amico Loiacono “appassionato cacciatore, padre esemplare, persona animata sempre da impegno, passione e disponibilità verso tutti”, ha evidenziato l’importanza di simili manifestazioni, che avvicinano il settore venatorio alla solidarietà sociale, assicurando che altre ne verranno promosse. Baldo ha inoltre sottolineato i principi che animano i tesserati Italcaccia e cioè “l’amore e il rispetto per la fauna e l’ambiente, una buona immissione di selvaggina, un giusto prelievo ed una attenta vigilanza sul territorio”. Nell’occasione, dopo la consegna al vescovo di un orologio da polso con il logo Italcaccia, dono del presidente nazionale Mario Gargano, ha rivolto un invito a tutti i cacciatori vibonesi a segnalare tempestivamente al 1515 ogni avvistamento d’incendio. F.P. Il premio speciale della giuria, assegnato a S. E. Rev.ma Mons. Domenico Tarcisio Cortese, vescovo di Vibo, Mileto-Nicotera e Tropea. La manifestazione per ricordare l’amico Peppe Loiacono, appassionato cacciatore, uomo, padre, professore, amico animato sempre da impegno, passione e disponibilità verso tutti, organizzata dall’Italcaccia Vibonese è arrivata alla seconda edizione. Tutto il ricavato della manifestazione è stato devoluto in beneficenza. 23 Fermento di Attività Notizie Il premio speciale della giuria per il 2007, presieduta dalla sig.ra Anna Maria, è stato assegnato all’unanimità a S.E. Mons. Domenico Tarcisio Cortese, Vescovo della nostra Diocesi, con la seguente motivazione: A colui che si è distinto, per tutto il suo mandato episcopale, per il Suo impegno, generosità, sensibilità e altruismo della provincia vibonese. Il premio è stato consegnato dalla piccola e bellissima Marta, figlia dodicenne del compianto Peppe, presso la sede episcopale in una cornice di grande solennità, con le guardie Italcaccia a fare il picchetto d’onore e riprese dalla televisione per il TG regionale. Il Vescovo visibilmente commosso, ha ringraziato l’Associazione nella persona del suo Presidente, per il riconoscimento assegnatogli, ed ha rivolto un pressante suggerimento alle guardie volontarie presenti per il picchetto d’onore a perlustrare il nostro martoriato territorio in maniera più assidua, cercando di difenderlo oltre che dalle sempre incontrollate discariche anche degli innumerevoli incendi che lo stanno distruggendo, ha concluso benedicendo le nostre guardie volontarie e i presenti ed augurando a tutti una nuova stagione di serenità e di pace. Il presidente provinciale dell’Associazione Italcaccia, Pino Baldo, evidenziando l’importanza di queste manifestazioni, che avvicinano il settore venatorio alla solidarietà sociale, si è impegnato a promuoverne altre per il futuro. Nell’importante occasione, ha consegnato al vescovo un orologio da polso con il logo Italcaccia, dono del presidente nazionale On. Mario Gargano. Ha voluto inoltre rivolgere un invito a tutti i cacciatori, di segnalare tempestivamente al 1515 ogni avvistamento d’incendio, ricordando il principio che anima i nostri tesserati, amore e rispetto per la fauna e l’ambiente, una buona immissione di selvaggina, un giusto prelievo ed una attenta vigilanza sul territorio. Il Vescovo di Vibo Valentia, Mileto, Nicotera e Tropea Monsignore Domenico Tarcisio Cortese, riceve il premio speciale della giuria Italcaccia 2007. S. E. Monsignor Cortese con la nostra vigilanza, dà la Sua benedizione e li esorta a vigilare. S. E. Monsignor Cortese con il presidente Baldo riceve l’orologio Italcaccia dono del presidente Nazionale Gargano. 24 Fermento di Attività Notizie ATTIVITÀ DI VIGILANZA E SERVIZI VARI e al fiuto di Pongo (impegnato alla lotta ai bracconieri), la bimba è stata ritrovata nel giro di un’ora. Era stanca e in lacrime, ma stava bene. da AVELLINO Attenta e intelligente l’attività di vigilanza da NOVARA da IMPERIA Riceviamo e pubblichiamo dal giornale di Novara Riceviamo e pubblichiamo con i complimenti della redazione Da la “STAMPA” 13 luglio 2007 S. ROMOLO POLIZIA PROVINCIALE Bimba dispersa ritrovata nel bosco dal cane “Pongo” L’hanno addestrato a seguire tracce umane nei boschi, e prevalentemente aiuta la polizia provinciale nella caccia ai bracconieri, ma “Pongo” nei giorni scorsi ha salvato una bimba di 11 anni che si è persa a San Romolo. È stato proprio il fiuto del cane a permettere infatti il ritrovamento della piccola che, approfittando di un pisolino della zia con la quale aveva raggiunto per una gita la frazione sulle colline di Sanremo, si era allontanata smarrendo la strada. Quando la donna ha dato l’allarme l’ispettore della Polprovinciale Gianni Calvi ha convocato Guardacaccia volontari e alcuni soci dell’Italcaccia che, con “Pongo” in prima linea, si sono attivati nelle ricerche. E al calare della sera, quando già si temeva per la sorte della bambina i latrati del cane hanno segnalato la fine dell’emergenza. Da la “RIVIERA” 13 luglio 2007 Bimba di 11 anni salvata da Pongo La piccola si era smarrita nel bosco SANREMO – Una tranquilla giornata nei boschi di San Romolo, per godere della frescura all’ombra di pinete e castagni, ha rischiato di concludersi con un esito tutt’altro che bucolico per una ragazzina di 11 anni e la sua anziana zia. Dopo aver consumato il pic nic con la nipotina, infatti, l’atro pomeriggio, la donna ha approfittato di un momento di relax per schiacciare un pisolino mentre la piccola giocava con pigne e fiori raccolti nei prati. Al suo risveglio, tuttavia, la nipote non c’era più. Ha iniziato a chiamarla, ma di lei nessuna traccia. Nella foga di cercarla ha pure smarrito il cellulare ed è stata colta da malore. Proprio in quel momento, assieme ai guardacaccia volontari (e al cane Pongo), transitava in zona il presidente provinciale dell’Italcaccia, Gianni Calvi, che alla vista della donna spaventata ha subito organizzato le ricerche. Grazie alla perfetta conoscenza del territorio 25 ZONA DI RIFIUTI, PROSTITUZIONE E BRACCONAGGIO NOVARA – Gli illeciti nella zona di Pombia e degli altri paesi lungo la statale 32 sono in aumento. E sempre più gravi. Ad affermarlo è il coordinamento provinciale del Corpo degli agenti faunistici e ambientali di Novara, protagonista, grazie al coordinatore Graziano Manfredda e all’agente Maurizio Nerini, entrambi volontari, del salvataggio della ragazza nigeriana investita dal trattore. “Non è possibile quantificare quante vite, quanti illeciti o reati, il nostro servizio di prevenzione consente di salvare ed evitare – dice Manfredda – ma certamente quella notte almeno una. Agli agenti del nostro corpo viene richiesta grande preparazione e professionalità e soprattutto correttezza ed onestà”. L’operato del personale Italcaccia è fondamentale per la tutela del territorio e, sottolineano i volontari novaresi, andrebbe incentivato e supportato da parte di tutti. “Basti pensare alla zona di ritrovamento della giovane ferita, oasi di protezione che ospita delicati equilibri e selvaggina, luogo di prostituzione e bracconaggio”. Italcaccia chiede a tutte le altre associazioni che dispongono di un gruppo di un corpo di vigilanza “di coordinarsi con noi e di fare fronte comune”. Un appello che va allertare gli operatori di vigilanza, ai sindaci e a tutti gli enti preposti. “Teniamo che a specificare e sottolineare – dicono ancora dal Corpo faunistico – che manteniamo indiscusso, costante e serio questo nostro impegno e ringraziamo gli organi di polizia e la Provincia per le manifestazioni di stima e considerazione”. NOBILE ATTIVITA’ DELLA VIGILANZA DI NOVARA SETTEMBRE 2007 Nella notte tra il 2 e il 3 di questo mese, alle ore 4,00 circa, il Coordinatore Provinciale del Corpo Faunistico Ambientale dell’associazione, Graziano Manfradda e un agente ritrovano a poche centinaia di metri dello zoo safari di Pombia, (zona definita tra i comuni di Pombia, Divinano, Mezzomerico e Marano Ticino), una ragazza gravemente ferita all’interno di un fossato. In pochissimi minuti sono stati raggiunti dalla radiomobile dei CC di Arona e l’ambulanza del 118. “Non è possibile quantificare quante vite, quanti illeciti o reati, il nostro servizio di prevenzione consente di salvare ed evitare – dice Manfredda – ma certamente quel- Fermento di Attività Notizie la notte almeno una. Agli agenti del nostro corpo viene richiesta grande preparazione e professionalità e soprattutto correttezza ed onestà”. L’operato del personale Italcaccia è fondamentale per la tutela del nostro splendido territorio, e andrebbe incentivato e supportato da parte di tutti. Basti pensare alla zona di ritrovamento, oasi di protezione che ospita delicati equilibri e selvaggina, luogo di prostituzione e bracconaggio. Chiediamo a tutte le altre associazioni che dispongono di un gruppo di un corpo di vigilanza di coordinarsi con noi e di fare fronte comune. Teniamo che a specificare e sottolineare che manteniamo indiscusso, costante e serio questo nostro impegno e ringraziamo gli organi di polizia e la Provincia per le manifestazioni di stima e considerazione da POTENZA In occasione della gara ciclistica di interesse regionale (47^ medaglia d’oro Santissima Annunziata) che si tiene ogni lunedì dell’Angelo a Baragiano (PZ), il comune della cittadina lucana tramite l’associazione dilettantistica del posto “La Spina” ha invitato le guardie itticovenatorie e ambientali dell’Italcaccia sez. provinciale di Potenza ad espletare servizio d’ordine. L’attività di deviazione delle correnti di traffico lungo le direttrici tracciate dal settore viabilità della municipalità interessata, ha impegnato dieci guardie che si sono contraddistinte per impegno e professionalità maturati in questi anni di proficuo volontariato. La manifestazione che ha avuto un forte eco e una grande partecipazione di pubblico ha consentito alle guardie dell’Italcaccia di offrire ancora una volta un disinteressato servizio di collettività e di fornire utile supporto alla salvaguardia dei valori dello sport. Guardie volontarie Italaccia che hanno provveduto ad assicurare il servizio di sicurezza durante la manifestazione “47^ medaglia d’oro Santissima Annunziata” 26 da ROMA Riceviamo e pubblichiamo da Torvaianica ATTIVITÀ DEL SERVIZIO DI VIGILANZA AMBIENTALE. Vigilanza Notizie IL FRATINO DELLE GUARDIE ZOOFILE sta attirando in questa area, con dei richiami, le tortore. dal piumaggio perduto e trovato in giro purtroppo dobbiamo dire che già molti uccelli sono finiti in trappola”. AUGURI AI NUOVI DIRIGENTI ITALCACCIA ASCOLI PICENO Comm. Com.le Fermo Graziano VITI Palma Campania 2 Giovanni ANTONELLI CASERTA Comm. Com.le Cancello Arnone Giovanni RUOCCO REGGIO CALABRIA Comm. Com.le Locri Giuseppe PELLE Comm. Com.le Anoia Superiore Sebastiano CAMMARERI Comm. Com.le San Pietro Infine Giuseppe MASELLA Comm. Com.le Pietramelara Rocco PANEBIANCO CATANIA Comm. Com.le Belpasso 2 Antonio Cavallaro COMO Comm. Com.le Cabiate Luigi ABBONDI riceviamo e pubblichiamo DA “IL TEMPO” 23 AGOSTO 2007 CATTURAVANO CARDELLINI PER VENDERLI ALLE FIERE Cardellini e verzellini, specie protette, vendute illegalmente a fiere e mercati a 40 euro a esemplare. L’ultima cattura è stata interrotta, ieri mattina in località Tor dei Sordi. Accanto a una ex casa cantoniera, sulla 48, all’alba qualcuno stava fermando una grossa rete per la cattura degli uccelli e sistemando una gabbia con dei richiami vivi e dei beverini quando le squadre di Italcaccia, Tutela Ambientale di Guidonia e un gruppo di 4 cacciatori di Montecelio sono arrivate sul posto. L’uomo intento a mettere le reti da cattura ha abbandonato tutto è saltato su un grosso fuori strada e si è dato alla fuga. “Stiamo da alcuni giorni controllando preventivamente il territorio – dice Paolo D’Alessandris – perché c’è chi 27 FROSINONE Comm. Com.le Colle San Magno Franco DI MURRO Comm. Com.le Alice Massimo Piero PIRONI NAPOLI Comm. Com.le UDINE Comm. Com.le Tricesimo Alessandro BERTOSSIO VENEZIA Comm. Com.le Mirano Lino SIMIONATO Auguri, grazie dell’impegno e buon lavoro ai neo Commissari Provinciali di Brindisi, Andrea Loconte e di Matera, Alessandro Ferrara. Stampa Pubbliprint Service snc - Roma - Tel. 06/2031165 - Fax 06/20329392 - Finito di stampare nel mese di Settembre 2007 di questo numero sono state stampate n. 23.000 copie