Quaderni di Quaderno n. 09 - anno II - OTTOBRE 2009 Editore: Centro Tecnico per il Consumo – Direttore RESP. linda grilli “Anche in Toscana sono sempre più numerosi i cittadini che ricorrono alle rate per pagare i propri debiti con il Fisco” Cittadini a rate S ono sempre più numerosi i cittadini che ricorrono alle rate per pagare i propri debiti con il Fisco. Ammonta infatti a 9 miliardi di euro l’importo totale delle rateazioni concesse a contribuenti e imprese, per un totale di 367.827 domande nei primi dieci mesi del 2009, contro le 174.426 raggiunte a fine 2008, con un incremento pari al 111%. E’ quanto rivelano i dati elaborati da Equitalia, la società incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi. Le statistiche fornite delineano un quadro preoccupante, con Lazio, Campania e Lombardia alla guida della classifica delle regioni con il maggior numero di richieste di pagamento a rate. Le rateizzazioni rappresentano infatti un vero ‘’ termometro’’ della crisi, perché vengono concesse solo alle imprese e alle famiglie che riescono a dimostrare di essere in effettiva difficoltà economica. Nel dettaglio, secondo le stime di Equitalia, il Lazio segna 21.603 pratiche a fine 2008 e 51.437 casi nei primi dieci mesi del 2009, con un incremento del 138%. In Campania, 22.887 le rateizzazioni che risultavano concesse a dicembre 2008, 48.401 quelle del 2009 (+111%). La Lombardia registra invece 43.767 pratiche nel 2009, 22.138 a fine 2008 (+98%). Analizzando i valori assoluti, è la Sardegna la regione che segna però il maggior incremento percentuale dal 2008 al 2009: +522% (2.641 pratiche nel 2008 e 16.428 nel 2009). Segue, a ruota, la Basilicata con un incremento del 173% (le rateazioni concesse sono 2.012 nel 2008 e 5.489 nel 2009). In Toscana le cose non vanno certo meglio, con 34.507 pratiche nel 2009 contro le 16.338 del 2008, per un incremento pari al 111%. “I dati rilevati da Equitalia – precisa l’assessore regionale alla tutela dei consumatori, Eugenio Baronti - sono la prova evidente che la crisi colpisce duro anche nella nostra regione. La forte diffusione dei contratti atipici e le incertezze che caratterizzano il mercato del lavoro si riflettono sulle scelte delle famiglie: i redditi dei lavoratori sono pesantemente colpiti e i consumi ne risentono. In questo scenario si capisce il ricorso non solo a forme di rateizzazione dei debiti con il fisco ma anche, sempre più spesso, al credito al consumo. Da sempre, la Regione Toscana è però attenta alle politiche a tutela dei consumatori e ritiene indispensabile presidiare questi due fronti, monitorare il fenomeno per scongiurare degenerazioni patologiche e conseguenze pesanti per i cittadini. Se da un lato vogliamo facilitare l’accesso al credito anche da parte di chi ne è normalmente escluso, anche favorendo formule innovative come il microcredito, dall’altro è doveroso limitare, dove possibile, l’indebitamento delle famiglie, consapevoli delle conseguenze negative a lungo termine sui bilanci familiari e sul sistema economico regionale”. “Per queste ragioni – conclude l’assessore Baronti – accanto ad una serie di iniziative volte al sostegno dei redditi dei lavoratori che hanno perso il lavoro o che non possono accedere agli ammortizzatori sociali, abbiamo realizzato alcune campagne informative sul credito al consumo in collaborazione con le associazioni e il Comitato regionale consumatori e utenti. Segnaliamo anche l’Agenda della spesa, distribuita in oltre 20mila copie presso mercati e scuole dei territori montani. I cittadini toscani possono rivolgersi agli sportelli delle associazioni dei consumatori, diffuse sul territorio per avere consigli e informazioni in modo da affrontare consapevolmente le richieste di finanziamenti e credito al consumo”. Linda Grilli Quaderni di ”Molti cittadini non sanno che, trascorso il termine tassativo di 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, arriva il fermo amministrativo” Lega Consumatori: cartelle esattoriali, queste sconosciute L e cartelle esattoriali sono documenti molto importanti ma troppo spesso sottovalutati dagli utenti che rischiano, in caso di mancato pagamento, di incappare in situazioni spiacevoli le cui conseguenze non sono sempre di facile soluzione. La cartella esattoriale, infatti, è un vero e proprio “titolo esecutivo” (come una cambiale non pagata o una sentenza divenuta definitiva) che in caso di non adempimento obbliga l’agente della riscossione (Equitalia) a procedere al recupero del credito con i mezzi consentiti e messi a disposizione dalla legge (fermi amministrativi, pignoramenti ecc.). Per capire quali sono state le difficoltà a cui contribuenti hanno dovuto far fronte, abbiamo ascoltato la testimonianza di Franco Baldaccini, di Lega Consumatori Toscana. Quali sono i principali problemi incontrati dai cittadini-utenti? I consumatori sanno cosa è realmente una cartella esattoriale? Conoscono il valore di tali documenti? Credo che il problema principale consista nella scarsa informazione: i media dovrebbero essere più incisivi chiarendo e illustrando ai cittadini il significato di tali cartelle e soprattutto fornendo indicazioni precise sulle procedure da seguire. Molti cittadini non hanno idea dei rischi che corrono non pagando tali cartelle, non sanno che il termine di 60 giorni è tassativo e che trascorso questo tempo dalla notifica si può andare incontro a gravi conseguenze come fermi amministrativi, ipoteche, pignoramenti mobiliari e immobiliari, pignoramento di crediti verso terzi ecc. L’agente di riscossione, infatti, ha accesso all’anagrafe tributaria: pertanto, può stabilire il criterio di riscossione sulla base della condizione di ciascun utente. Va detto, tuttavia, che tutte queste azioni sono precedute da un sollecito di pagamento che permette al cittadino di mettersi subito in regola con il pagamento, evitando il peggio. Con la crisi economica è sempre più difficile affrontare le spese quotidiane, figuriamoci le cartelle esattoriali: come reagiscono i cittadini di fronte a tale incombenza? Dopo un primo momento di disorientamento tutti procedono con la richiesta di una rateizzazione del paga- mento. I contribuenti che si trovano nell’impossibilità di pagare in un’unica soluzione devono infatti rivolgersi allo sportello dell’agente di riscossione, cioè Equitalia, presentando una domanda in carta libera corredata da una ISEE, cioè una certificazione reddituale. Per fortuna le domande di rateizzazione sono quasi sempre accettate. La rateizzazione è una soluzione efficace? Si, la dilazione di pagamento può essere concessa fino ad un massimo di 72 rate mensile, cioè 6 anni, e l’importo minimo della rata è di 100 Euro. Spesso si parla di cartelle esattoriali “pazze”: cosa si intende esattamente? Più che di cartelle esattoriali impazzite parlerei di come affrontare il problema di una cartella eventualmente errata. In altre parole, se il cittadino ritiene che gli siano addebitate delle tasse inesatte, deve subito procedere alla contestazione del debito rivolgendosi all’ente impositore, e non ad Equitalia, che è invece l’agente della riscossione. Su questo punto molte spesso si crea confusione e si rischia di perdere tempo facendo decorrere il termine dei 60 giorni: è importante informare i cittadini che sulla cartella stessa è indicato l’ente impositore, ed è a tale ente che ci si deve rivolgere. Qual è l’impegno della Lega Consumatori nei confronti degli utenti in difficoltà? Siamo molto attenti a questo tema e per venire in soccorso dei cittadini-utenti abbiamo aperto degli sportelli in alcune città, come Pistoia, Pisa, Grosseto, Massa (solo saltuariamente invece siamo presenti a Firenze e Prato). Si tratta di sportelli situati in locali idonei - contigui a quelli delle ACLI – in cui offriamo a chiunque si rivolga a noi un sostegno concreto e una consulenza gratuita. Il più delle volte il nostro contributo consiste nell’illustrare all’utente il significato di una cartella esattoriale spiegando come procedere. Talvolta, nel caso in cui il cittadino si presenti con la cartella, possiamo aiutarlo a mettersi in contatto con l’ente impositore via fax o facendo direttamente una telefonata. Alessandra Marilli E quitalia Cerit, la società per azioni controllata da Equitalia S.p.A, opera come Agente della Riscossione per i Comuni delle province di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia e Prato. Al servizio di circa 2.707.988 abitanti, distribuiti su 203 comuni, con un rapporto di 6.604 cittadini per addetto, ed un rapporto di 270.798 cittadini per sportello, Equitalia Cerit ha una visuale preferenziale sul rapporto tra i cittadini e le cartelle esattoriali. Abbiamo parlato con il loro Ufficio Relazioni Esterne. Dagli ultimi dati forniti da Equitalia a livello nazionale emerge che sono sempre più i cittadini che non riescono a pagare le cartelle esattoriali. Anche in Toscana si conferma questa tendenza? Possiamo confermare questa tendenza tanto che sul quantitativo riscosso (coattivo) complessivo più del 20% proviene da cartelle rateizzate. Sono state concesse oltre 50.000 rateazioni per oltre 500 milioni di euro di cartelle. Questo per venire incontro al contribuente sia esso cittadino od impresa, che si trovi in temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica. Quali sono i problemi più frequenti che i vostri operatori rilevano agli sportelli? Sono i problemi tipici del periodo che stiamo attraversando, legati alla crisi economica e alla mancanza di lavoro. In particolare rileviamo che le piccole imprese artigiane lamentano difficoltà a riscuotere i loro crediti dai clienti, i commercianti un calo generalizzato del giro d’affari, particolarmente accentuato in alcuni settori merceologici, mentre per i lavoratori dipendenti le difficoltà sono legate spesso agli aumenti di costi fissi ineludibili (mutuo, assicurazioni, tariffe di trasporti ecc.). Per chi non riesce a ottemperare subito all’ordine di pagamento esiste la possibilità di rateizzarlo. Cosa deve fare il cittadino per accedere alla rateizzazione? La Legge n. 31 del 2008 ha stabilito la competenza degli agenti della riscossione a concedere la dilazione delle cartelle di pagamento. Equitalia ha subito studiato un metodo ed emesso un opuscolo in distribuzione presso i nostri sportelli per venire incontro alle esigenze dei cittadini in difficoltà per i pagamenti. Per la concessione della rateazione, si prendono in esame i requisiti necessari per presentare l’istanza; primo fra tutti la temporanea situazione di obiettiva difficoltà del cittadino o dell’impresa a pagare il debito iscritto a ruolo in un’unica soluzione. L’istanza di rateazione può essere presentata presso tutti gli sportelli e i punti di consulenza o inviata per posta raccomandata. Per importi fino a € 5.000 è sufficiente presentare l’istanza allegando un’autocertificazione con un valido documento di identità, mentre per le richieste superiori a € 5.000 euro è richiesta un’ulteriore documentazione come ad esempio l’ISEE per le persone fisiche o i dati di bilancio per le persone giuridiche. Equitalia ha da poco inaugurato un sistema di calcolo delle rate online. Come funziona? Perché è nata l’esigenza di creare un simile strumento? Già dal mese di gennaio di questo anno, Equitalia SpA, tra gli strumenti telematici messi in campo al fine di agevolare il contribuente nel rapporto con il fisco, ha predisposto un calcolatore, reperibile nel sito www.equitaliaspa.it con il quale è possibile calcolare gli importi delle rate oltre a scaricare i moduli per la dilazione. Da pochissimi giorni poi, per i contribuenti che già pagano a rate e vogliono sapere se possono ottenere la dilazione per nuove cartelle di pagamento sono disponibili i nuovi simulatori di calcolo che consentono di conoscere gli ulteriori piani di dilazione ottenibili. Con questo servizio il contribuente può avere tutte le informazioni direttamente sul suo Pc. Se il nuovo simulatore non dovesse ravvisare le condizioni per ottenere il pagamento a rate, resta la possibilità di far valere allo sportello le particolari situazioni che giustifichino il beneficio. Il contribuente, accedendo al sito alla voce “Calcolo” della sezione “Rateazioni”, trova la casella “Debito non scaduto di precedenti rateizzazioni”. Si tratta di inserire il debito (inclusi gli interessi di rateazione e di mora) relativo alle rate residue e non ancora scadute di piani di dilazione già concessi. Avete messo in atto altre iniziative per semplificare il rapporto tra cittadini e Agenti di riscossione? Tra le missioni di Equitalia Cerit e di tutto il Gruppo, la semplificazione del rapporto con il cittadino-contribuente riveste uno dei punti di fondamentale importanza: è ottimizzando questo rapporto che si contribuisce al perseguimento dell′equità fiscale. Da qui le aperture di nuovi punti di consulenza presso Agenzia delle Entrate e Inps, ma anche presso i Comuni (Equitalia Cerit, ad esempio, ha uno sportello aperto due volte la settimana presso il Comune di Firenze in Via Pietrapiana) ed il potenziamento dei servizi web con l’introduzione di un nuovo strumento, “l’estratto conto online” che rivoluziona il rapporto con i cittadini e le imprese e che punta a rispondere alle esigenze dei contribuenti e semplificare loro la vita. Inoltre sul sito internet è possibile trovare oltre a valide guide, anche risposte a domande sempre più frequenti. Daria Domenici “Per venire incontro al contribuente, in Toscana Equitalia ha concesso oltre 50.000 rateazioni per oltre 500 milioni di euro di cartelle.” Problemi con il Fisco? Ecco gli strumenti di Equitalia Quaderni di “Promossa nel 1971 dalle Acli, è un’associazione senza fine di lucro che tutela i diritti dei consumatori e della famiglia attraverso la capillare presenza su tutto il territorio nazionale” Lega Consumatori Toscana L a Lega Consumatori, promossa nel 1971 dalle Acli (Associazione Cristiane lavoratori italiani), è un’associazione senza fine di lucro che tutela i diritti dei consumatori e della famiglia attraverso la capillare presenza su tutto il territorio nazionale di sportelli di assistenza e consulenza. L’associazione esten- de la propria attività su tutto il territorio nazionale con la creazione di organi periferici anche a favore di cittadini-consumatori non soci: fa riferimento al consumatore e utente come persona, soggetto di relazione colto nella sua dimensione familiare e comunitaria e propone i seguenti scopi : - promuove, organizza, valorizza nelle forme più opportune le risorse personali, famigliari, e collettive dei cittadini consumatori nella formazione, informazione, ed autotutela degli stessi in ordine al soddisfacimento e alla qualificazione dei bisogni della collettività; - promuove e coordina la creazione di organismi economici basati sull’autogestione e partecipazione diretta dei singoli e delle famiglie per la difesa del potere d’acquisto del salario e la scelta programmata e consapevole dei consumi; in questo quadro la Lega Consumatori intende fare leva sulla famiglia, chiamarla a responsabilità, valorizzarne il ruolo educativo e farla riconoscere dalle istituzioni. - ricerca un nuovo modello di sviluppo che tenga conto di un nuovo modo di consumare tale da condizionare le forme di produzione, trasformazione e commercializzazione capitalista; - difende la salute e l’integrità morale dei cittadini-consumatori e utenti nei confronti delle imprese di produzione e commercializzazione di beni e di servizi, nonché tutela i diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ivi compresa la possibilità di presentare ricorsi in via giudiziaria. In particolare la Lega Consumatori Toscana ha acquisito negli anni una consistente esperienza in fatto di reclami in materia di utenze (luce, acqua, gas, telefonia), fisco, sanzioni amministrative, contratti dei consumatori. Molto importante è poi l’impegno profuso per la diffusione della cultura della conciliazione, servizio questo che permette al cittadino di cercare una soluzione rapida ed economica, senza dover necessariamente ricorrere al giudice. Lega Consumatori Toscana via Cesare Studiati, 25 - 56100 Pisa tel. 050.2206498 - fax 050.43094 [email protected] Per conoscere gli indirizzi degli altri sportelli di Lega Consumatori Toscana: www.prontoconsumatore.it Linda Grilli Quaderni di Prontoconsumatore Anno II numero 09 - Supplemento mensile di Prontoconsumatore, periodico telematico registrato al Tribunale di Firenze al n. 5404 del 7 marzo 2005 - Direttore Responsabile Linda Grilli - Hanno collaborato a questo numero Daria Domenici, Alessandra Marilli - Editore Centro Tecnico per il Consumo – Stampa Carpediem s.n.c. via Palestro 10 Pisa - Foto © Johnny Lye - Grafica Sliv di Silvia Salvioli CTC (Centro Tecnico per il consumo) - Via Pellicceria, 6 - 50123 - Firenze - tel. 055 2608813 - fax 055 2729154 - [email protected] - www.prontoconsumatore.it