BPW ITALY INTERNATIONAL FEDERATION OF BUSINESS AND PROFESSIONAL WOMEN
FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI
COMMISSIONE DONNE, POLITICHE SOCIALI E PARI OPPORTUNITA’
Responsabile nazionale
C. Fiammetta Perrone
Via G. Matteotti, 30 – 73016 S. Cesario di Lecce
Cell. 347 2493927 – ab. 0832 200559 – e-mail [email protected]
COMPONENTI DISTRETTUALI: distretto nord-ovest: Orsola Bonino [email protected] , distretto nordest: Maria Raffaella Zannoni [email protected] ; distretto centro: Daniela Picciolo
[email protected] ; distretto sud-est: Boccia Maria Roberta [email protected] ; distretto sudovest: Filomena Mustacchio [email protected] ; distretto Sicilia: Chiara Giorgianni
[email protected] ; distretto Sardegna: Antonia Orlando [email protected]
Tema Nazionale Biennio 2011/2013: “Partecipazione e responsabilità per
lo sviluppo della cittadinanza attiva e solidale”
Tema Internazionale “ Empowered women leading businesss”
Carissime Amiche,
nell’affrontare l’impegnativo, quanto gradito, compito di coordinare, per questo biennio, la Commissione
Donne, Politiche Sociali e Pari Opportunità, desidero, innanzitutto, ringraziare il CPN e il CN per la fiducia
che ha voluto accordarmi. Sento profondamente la responsabilità derivante da questo incarico e
cercherò di orientare il lavoro della Commissione verso la promozione di una democrazia Paritaria, in
grado di valorizzare e sostenere la presenza e la partecipazione delle donne in tutti i campi.
L’ impegno di noi tutte, per il miglioramento della condizione della donna, ci esorta ad operare in
sinergia tra i distretti e a partecipare attivamente per il concreto rispetto dei diritti e per l’eliminazione di
ogni forma di discriminazione e di ostacolo che impedisca alla donna la piena uguaglianza .
La partecipazione è il fondamento e il cuore della cittadinanza e la cittadinanza è lo status che
caratterizza l’appartenenza associativa. Confido nell’impegno e la collaborazione di tutte le referenti
distrettuali e di sezione e in un lavoro di rete territoriale che favorisca l’integrazione delle azioni, che
generi prestazioni più efficaci, che ottimizzi le risorse umane ed economiche, che possa fornire risposte
innovative, attivi le risorse del territorio e costruisca, soprattutto, un percorso condiviso. Sono certa che
la Commissione potrà svolgere una qualificata azione di sensibilizzazione, grazie alle competenze di
pensiero e di professionalità che ognuna di noi metterà a disposizione dei progetti realizzabili in questo
biennio. Il raccordo con le Istituzioni e il collegamento con i rappresentanti delle Commissioni potrà
sostenerci nel realizzare delle pubblicazioni che potranno arricchire l’archivio Fidapa ed apportare quel
valore culturale necessario a garantire e stimolare un fattivo confronto a livello europeo.
Nella stesura della programmazione ho tenuto conto dei suggerimenti che ognuna di Voi ha offerto in
relazione alla propria realtà territoriale e che potranno essere integrati da ulteriori proposte che, nel
corso dei prossimi mesi, verranno comunicate, nonché dalle eventuali iniziate condivise con le altre
Commissioni Nazionali e con la Fondazione Fidapa.
Alla luce di queste premesse, vogliate accogliere e condividere le proposte qui di seguito elencate.
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FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI
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Responsabile nazionale
C. Fiammetta Perrone
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Rete di Donne e Rete di Istituzioni: La presenza di molte socie all’interno delle Commissioni Pari
Opportunità Comunali, Provinciali e Regionali, nei Comitati Pari Opportunità delle Università , di ASL , di
Ordini Professionali e il positivo rapporto creato con le Consigliere di Parità e le Istituzioni territoriali
dovrà favorire il consolidamento delle reti distrettuali e nazionali, al fine di rafforzare l’efficacia delle
azioni che verranno intraprese in questo biennio per promuovere una cultura della parità di genere . La
rete è il nostro punto di incontro, preziosa per tutte le donne. A tale proposito sarà opportuno realizzare
un elenco delle socie che operano nelle suddette Commissioni , che possa essere consultabile in ogni
Distretto e Sezione.
Young: Supportare le giovani laureate, in possesso di professionalità attinenti aree della comunicazione,
giuridica e delle pari opportunità, ad effettuare tirocini formativi presso le Istituzioni territoriali. Creare
un sito nell’ ambito della Fidapa nazionale in cui inserire i Curricula, che possono essere a disposizione di
enti e istituzioni e della stessa Associazione per incarichi di ricerca e di studio. Istituire un premio di
Laurea “Donna-Fidapa” per premiare il merito delle donne e per valorizzare la ricerca accademica sulle
politiche di genere.
Scuola Estiva della Differenza: La promozione di una cultura delle pari opportunità passa anche
attraverso interventi di alta formazione. La Fidapa collaborerà con l’Università del Salento, con il
Comitato per le Pari opportunità dell’Università, l’Università degli Studi di Roma Tre e la Comunità delle
Benedettine del Monastero di San Giovanni di Lecce, alla realizzazione della Scuola Estiva della
Differenza, che ogni anno accademico (prima settimana di settembre) si organizza col fine di offrire una
formazione mirata a valorizzare la riflessione di genere su questioni di grande attualità: la flessibilità del
lavoro, la cura, l’etica, il dialogo tra culture, il corpo, la politica.
Educazione alla differenza di genere: come costruiamo oggi l’immaginario di maschi e femmine, di
bambini e bambine? Come giocano gli stereotipi identitari nelle relazioni e nel lavoro educativo?
Immaginario giovanile e stereotipi di genere: quanto incidono scuola, media e moda nell’educazione?
Promuovere seminari di dibattito e percorsi di educazione alla differenza di genere all’interno della
scuola.
Comitati Unici di Garanzia (CUG) per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e
contro le discriminazioni (G.U. n.134 dell’11 giugno 2011). La lotta contro le discriminazioni sul luogo di
lavoro si può avvalere, oggi, di uno strumento efficace e completo. I CUG lavoreranno per prevenire e
combattere le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine
etnica, alla lingua, alla razza e per la prima volta all’orientamento sessuale. La Fidapa può sollecitare le
pubbliche amministrazioni a costituire, al proprio interno, il CUG, sensibilizzando al tema del benessere
lavorativo e all’instaurarsi di una cultura del rispetto della dignità del lavoratore e delle lavoratrici.
Più donne in politica . Sostenere le donne per una politica di avvicinamento agli organismi nazionali,
europei ed internazionali.
Ruolo della donna in un momento di crisi economica mondiale.
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Centri Anti violenza: i fondi nazionali hanno sostenuto l’apertura di nuovi Centri Anti violenza e
rinforzato quelli esistenti. Invito le socie ad offrire collaborazione e sostegno ai centri che accolgono le
donne vittime di abusi .
Attività di Prevenzione e contrasto della violenza di genere: promuovere e sostenere – d’intesa con le
istituzioni territoriali - campagne informative contro la violenza di genere. Promuovere con le scuole un
percorso di approfondimento e di dibattito interdisciplinare e interistituzionale. Stimolare le classi alla
realizzazione di opuscoli informativi , di manifesti, per contrastare l’uso di immagini violente e
irrispettose della dignità femminile e promuovere immagini rispettose della dignità delle donne. Il
materiale prodotto nel corso dell’anno scolastico potrà essere utilizzato dai Distretti nella campagna di
prevenzione del 25 Novembre (giornata internazionale contro la violenza alle donne) .
Quote rosa nei CDA delle società quotate in borsa e nelle società a gestione pubblica (Legge n.120 del 12
Luglio 2011, G.U. n.174 del 28/07/2011.
Parità Salariale: nella “Carta delle Donne” della Commissione Europea viene ribadita: la parità sul
mercato del lavoro e l’uguale indipendenza per donne e uomini, mediante la strategia “Europa 2020”; la
parità salariale per ridurre il cosiddetto “gender pay gap”; parità nei processi decisionali. Decreto
legislativo n.5/2010 (G.U. n.29 del 05/02/2010)per la Direttiva del Parlamento Europeo n.54 del 2006
relativa al principio delle “pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di
occupazione e di impiego”. Organizzazione per la giornata del 15Aprile di manifestazioni, seminari,
articoli su quotidiani in tutte le Sezioni e i Distretti.
Mobbing: Promuovere incontri sulla di tutela delle donne contro le discriminazioni sul lavoro
.Elaborazione di un Codice di condotta per la prevenzione delle discriminazioni di genere, le molestie
sessuali, il mobbing nei luoghi di lavoro. Costruzione di una banca dati di azioni in giudizio e relative
sentenze in tema di discriminazione sul lavoro
Interventi per la Conciliazione Vita-Lavoro: promuovere – in collaborazione con le Commissioni Pari
Opportunità, la Consigliera di Parità, e gli Enti - iniziative per rispondere alle esigenze di conciliazione
espresse dalle lavoratrici del territorio . Interventi di potenziamento di una rete qualificata e
differenziata di servizi socio-educativi per l’infanzia – Legge 53/2000. Per esempio collaborare alla
realizzazione di una ludoteca - nella sezione femminile del carcere - per i bambini che vanno a trovare le
madri detenute, in modo da favorire uno spazio di incontro più rispettoso dei ruoli e della dignità umana.
Sensibilizzare sull’utilizzo degli strumenti di conciliazione come i congedi parentali da parte di uomini
padri, per una condivisione della responsabilità familiare fra uomini e donne.
Rete per la tutela della Maternità : Promuovere, in collaborazione con le Commissioni Pari Opportunità,
la stesura di un opuscolo informativo sui diritti, le opportunità e sulle novità normative in materia di
conciliazione vita-lavoro, sulla tutela della maternità, sui servizi di supporto.
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Donna - Alimentazione - Alcol: chi soffre di anoressia e bulimia ha una visione distorta della propria
immagine. E’ una vera e propria emergenza che coinvolge soprattutto le donne, e non solo adolescenti, in
quanto è in aumento anche tra donne cinquantenni . Una comprensione precoce degli indicatori del
disturbo può essere utile per un intervento tempestivo. Una patologia strettamente correlata è l’uso di
sostanze alcoliche. Impariamo a riconoscere, capire, sorvegliare e non sottovalutare gli atteggiamenti di
una figlia, di un figlio, di un’amica, di un amico e di noi stesse. Si potrebbe progettare la stesura di un
Opuscolo informativo o campagna di sensibilizzazione in collaborazione con la Scuola.
Migranti Donne e Bambini: la presenza di stranieri nel nostro Paese richiama l’attenzione al bisogno di
assistenza sanitaria , di tutela e di integrazione. Particolare attenzione potrà essere posta ai minori “non
accompagnati”, fenomeno in forte crescita, che apre il dibattito sulla tutela dei diritti dei minori, della
loro integrazione sociale e che coinvolge le famiglie, i servizi sociali, i tribunali, soprattutto nella gestione
del loro passaggio alla maggiore età. Vi invito ad organizzare nelle sezioni, seminari e dibattiti in
collaborazione con il Tribunale per i Minorenni, i Centri Migrantes ed Amnesty International.
Violenza domestica: La Fidapa proporrà tramite la Presidente mozioni legislative, per i casi di violenza
sulle madri, perchè venga considerato, nei percorsi giudiziari, il reato di maltrattamento per violenza
assistita perpetrata sui minori. Ritengo che sia importante far prevedere legislativamente che, nei casi di
violenza sulle madri, venga introdotto un obbligo di comunicazione al tribunale per i minorenni da parte
del giudice civile della separazione (se i fatti sono stati resi noti in fase di separazione) o del PM del
tribunale ordinario (se i fatti sono stati denunciati e hanno dato avvio a procedimento penale) .
Tutela dei bambini maltrattati: Il Terzo Piano per l’Infanzia (G.U.n.106 del 9 Maggio 2011) prevede azioni
e interventi legislativi, programmatici e operativi, che impegnano tutti nella promozione e nella tutela
dei diritti di bambini ed adolescenti, in attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del
fanciullo. La sfida che noi Fidapine dobbiamo promuovere è quella di radicare i temi dell’infanzia nella
mentalità e nei comportamenti quotidiani , affinchè essi possano diventare uno spazio di consapevolezza
diffusa, oltre che un terreno di azione ed intervento. La prevenzione costituisce l’elemento chiave in
tema di violenza e abuso , una prevenzione che parte da un contesto educativo, famigliare o scolastico,
capace di dare ascolto al bambino e ai suoi bisogni, nelle differenti fasi evolutive. Promuoviamo nelle
sezioni i laboratori sulle emozioni, da programmare nelle scuole medie inferiori, tenendo conto delle
indicazioni formative di Goleman (intelligenza emotiva). Invito a collaborare con le Associazioni come
Amnesty International, Save The Children, Stopo Sexual Tourism, Unicef, i Tribunali per i Minorenni, i
Servizi Sociali. Il 4 giugno Giornata Internazionale dei bambini vittime di violenza, le Sezioni e i Distretti
potrebbero promuovere delle attività di sensibilizzazione pubblica.
Internet sicuro: Negli ultimi anni si è avuto un aumento di segnalazioni alla Polizia Postale di social
network con contenuti pedopornografici. Promuoviamo incontri con le famiglie e gli insegnanti in
ambito scolastico per aiutare i genitori su come controllare la navigazione su internet dei propri figli e
sensibilizzare ad uso critico e sicuro le nuove tecnologie .
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C. Fiammetta Perrone
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Cell. 347 2493927 – ab. 0832 200559 – e-mail [email protected]
Il Garante dell’Infanzia: la legge n.112 del 12 luglio 2011 istituisce l’Autorità garante per l’infanzia e
l’adolescenza e per assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi delle persone di
minore età, in conformità a quanto previsto dalle convenzioni internazionali. L’istituzione di tale autorità
costituisce una novità importante, in quanto, tra le varie sue funzioni, vanno evidenziate quelle di
sensibilizzazione e diffusione della conoscenza dei diritti dell’infanzia, in collaborazione con tutte le
organizzazioni e le reti nazionali ed internazionali, con gli istituti per la promozione e per la tutela
dell’infanzia, con le associazioni, con le organizzazioni non governative (art.3, comma1, ). Promuoviamo
una collaborazione con i Garanti regionali per stimolare un confronto e uno scambio di esperienze tra
orientamenti regionali.
2012 Anno Europeo dell’invecchiamento attivo: impegniamoci a promuovere attività di sensibilizzazione
dell’opinione pubblica in merito all’utile contributo degli anziani alla società e all’economia, attraverso la
promozione dell’invecchiamento attivo.
Il programma è ricco di spunti di riflessione ed offre a tutte noi la possibilità di scegliere
l’approfondimento delle tematiche che più rappresentano i bisogni di ogni Distretto o siano più vicine
alla formazione professionale di ognuna. Il mio impegno sarà quello di promuovere lo sviluppo di una
piattaforma che favorisca lo scambio di buone pratiche e che agevoli lo scambio sulle tematiche di
genere.
Vi invito a far sentire la nostra voce FIDAPA, lasciando una traccia delle iniziative, sia con articoli su
quotidiani locali, collane editoriali, che con la produzione di opuscoli o video al fine di promuovere la
conoscenza degli interventi messi in campo dalla Commissione e di arricchire l’archivio della nostra
associazione. Rinnovo la mia disponibilità ad offrirvi il necessario supporto e ad intervenire alle
manifestazioni che verranno organizzate, sempre nell’ottica della conciliazione.
Auguro a tutte buon lavoro.
Un abbraccio
Fiammetta Perrone