Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Infermieristica
Sede di Pistoia
Anno accademico 2008-2009
C.I. Medicina e Chirurgia generale, Farmacologia e Anestesiologia
Insegnamento di Medicina Interna
Prof. Fabio Almerigogna
Lez. 1-2
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essere riprodotte.
1. Obiettivi
Al termine del corso, per ognuna delle patologie comprese nel
programma, lo studente dovrà essere in grado di:
1. Fornire una definizione della patologia, descrivere
l’epidemiologia ed identificare le principali misure di
prevenzione.
2. Descrivere l’eziopatogenesi e la fisiopatologia.
3. Indicare le indagini diagnostiche specifiche
4. Riconoscere segni e sintomi relativi al quadro patologico e
alla comparsa di eventuali complicanze.
5. Indicare i farmaci da utilizzare nel trattamento delle varie
patologie e le corrette modalità di somministrazione.
6. Descrivere gli effetti terapeutici dei farmaci, gli effetti
collaterali e le reazioni indesiderate da segnalare al
medico.
7. Descrivere le caratteristiche delle diete indicate nei diversi
quadri patologici.
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2. Contenuti
Malattie dell’apparato respiratorio
1. Elementi di semeiotica polmonare. Manifestazioni
cliniche delle malattie dell’apparato respiratorio.
Principali metodi di indagine dell’apparato respiratorio.
2. Asma bronchiale.
3. Broncopolmoniti e polmoniti.
4. Malattia influenzale.
5. Bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
6. Tubercolosi polmonare.
7. Pleuriti e versamenti pleurici.
8. Fibrosi polmonari e pneumoconiosi.
9. Ipertensione polmonare.
10. Cuore polmonare acuto e cronico. Embolia e infarto
polmonare.
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11. Insufficienza respiratoria cronica
2. Contenuti
Malattie dell’apparato cardio-circolatorio
1. Elementi di semeiotica cardiovascolare. Manifestazioni
cliniche delle malattie dell’apparato cardiocircolatorio.
Principali metodi di indagine dell’apparato cardiocircolatorio.
2. Cardiopatie congenite.
3. Febbre reumatica e vizi valvolari.
4. Endocarditi – Miocarditi - Pericarditi.
5. Cardiomiopatie.
6. Ipertensione arteriosa.
7. Aterosclerosi – Arteriopatie centrali e periferiche.
8. Cardiopatia ischemica: angina – infarto del miocardio.
9. Aritmie.
10. Scompenso cardiaco.
11. Malattie venose periferiche.
12. Shock.
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2. Contenuti
Malattie dell’apparato digerente
1. Elementi di semeiotica dell’app. digerente. Manifestazioni
cliniche delle malattie dell’app. digerente. Principali metodi di
indagine dell’apparato digerente.
2. Esofagiti (e altre malattie dell’esofago).
3. Gastriti acute e croniche.
4. Malattia peptica e ulcera gastrica e duodenale.
5. Duodeniti – Enteriti.
6. Pancreatiti.
7. Sindromi da malassorbimento (in particolare m. celiaco).
8. Malattie infiammatorie intestinali (M. di Crohn – Rettocolite
ulcerosa).
9. Itteri.
10. Epatiti virali – Epatite cronica – Epatopatia alcolica.
11. Cirrosi epatica – Ipertensione portale.
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12. Encefalopatia porto-sistemica e coma epatico.
2. Contenuti
Malattie neoplastiche
1. Principali manifestazioni cliniche.
2. Il paziente neoplastico terminale.
3. Verifiche
Oltre all’esame finale, al termine delle lezioni relative ad un
singolo apparato, si potranno svolgere verifiche in itinere
attraverso questionari a risposte multiple che forniranno al
docente e agli studenti indicazioni sul livello di conoscenze
raggiunto.
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4. Testi
Testo consigliato:
R. Massini e coll. “Medicina Interna”
McGraw-Hill 3° Edizione
Da: www.infermieristica.mcgraw-hill.it/
Testi utili per la consultazione sono:
L. Triolo “Medicina per operatori
sanitari” Piccin.
A. Caniggia “Medicina Interna –
Compendio Illustrato” Ed. Minerva
Medica.
L. Aldo Ferrara “Medicina Interna per
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scienze Infermieristiche” Edi SES.
BENESSERE, MALATTIA
Lo stato di benessere (salute) è caratterizzato dal "normale“
equilibrio fisiologico dell'organismo nelle sue diverse componenti.
La salute è caratterizzata da sensazione di benessere,
entusiasmo e volontà di perseguire con energia gli obiettivi della
vita.
"Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la
semplice assenza dello stato di malattia o di infermità."
(OMS, 1948)
Da: www.who.int/
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La malattia può essere definita come l'alterazione della
funzione di uno o più organi (conseguenti ad alterazioni
cellulari), cui si associano lesioni anatomiche più o meno
evidenti, capace di modificare l'equilibrio fisiologico
dell'organismo.
La malattia è rivelata da
sensazione
di
disagio,
di
impossibilità ad essere aiutati e
da diminuzione dell'interesse per
il futuro. La percezione della
malattia, e la paura della morte,
innesca una serie di reazioni
emotive che comprendono ansia,
timore,
rabbia,
frustrazione,
negazione, depressione, distacco,
proiezione ed un'esasperazione
dei sintomi.
In Times of Disease by Frank Picini
Da: www. artworks.avalonweb.net/
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SINDROME
Con il termine "sindrome" si intende un insieme di segni o
sintomi di alterata funzione, correlati l'uno all'altro per mezzo di
alcune caratteristiche anatomiche, fisiologiche o biochimiche.
Questo termine è usato frequentemente in medicina per indicare
quadri clinici complessi e caratteristici.
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Aspetti fondamentali dell'approccio clinico al paziente, volti a
considerare la malattia da un punto di vista fisiopatologico:
1. "II paziente riferisce determinati sintomi, presenta alcuni segni e
manifestazioni. Essi sono indicativi di possibili alterazioni a carico di
particolari organi e apparati."
2. "In una certa patologia generalmente si verificano alterazioni a carico
del normale funzionamento di alcuni organi e apparati, dalle quali
possono conseguire determinate manifestazioni. Se alcune di esse
ancora non sono presenti è necessario porre particolare attenzione alla
loro possibile insorgenza".
3. "Per correggere le alterazioni provocate dalla malattia sono possibili
interventi di ordine terapeutico farmacologico, dietetico e fisico, capaci
di agire a livelli diversi del quadro fisiopatologico. Essi devono essere
attuati tenendo presenti gli eventuali effetti collaterali, e i rischi relativi
per il paziente, nonché i loro costi. Ogni terapia deve essere
attentamente valutata in relazione al rapporto costi/benefici".
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Aspetti fondamentali dell'approccio clinico al paziente, volti a
considerare la malattia da un punto di vista fisiopatologico:
4. "Una determinata malattia può provocare alcune
complicanze. Tutte le misure di prevenzione disponibili e gli
interventi terapeutici utili devono esser messi in opera più
precocemente possibile".
5. “La struttura dove si trova offre al paziente il massimo degli
strumenti/interventi di diagnosi, assistenza e terapia possibili
per la sua determinata patologia o altre strutture potrebbero
fare di più?"
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Aspetti fondamentali dell'approccio clinico al paziente:
Anamnesi ed esame obiettivo svolti dal medico rappresentano
uno strumento fondamentale per
individuare i problemi del paziente.
Anamnesi
- Anamnesi familiare
- Anamnesi fisiologica
- Anamnesi patologica
a) anamnesi patologica remota
b) anamnesi patologica prossima
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Da: O.Epstein et al. Semeiotica e metodologia Clinica.
UTET
La raccolta dell’anamnesi deve avvenire tutelando la “privacy” del
paziente. Soltanto in queste condizioni (salvo impedimenti
insormontabili) il paziente potrà “aprirsi” al personale sanitario.
Talora questo non avviene al primo colloquio, perciò all’anamnesi
iniziale potranno essere aggiunti elementi o correzioni.
L’anamnesi è anche un momento fondamentale perché si instauri
un corretto rapporto di fiducia tra paziente e personale sanitario. Il
paziente deve sentirsi a suo agio, deve percepire attenzione e
partecipazione ai suoi problemi. Per tale motivo l’ordine degli
argomenti che si affronteranno sarà diverso dagli schemi usati per
raccogliere le informazioni.
Durante il colloquio si deve porre attenzione anche alla capacità
del paziente di comunicare, alle sue espressioni ed al suo
linguaggio gestuale.
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Esame obiettivo
-Esame obiettivo generale
-Esame obiettivo sistematico
si basa su:
-ispezione;
Da: N Dioguardi, GP Sanna: Moderni
Aspetti di Semeiotica Medica. SEU
-palpazione;
-percussione;
-auscultazione.
Da: O.Epstein et al.
Semeiotica e metodologia
Clinica. UTET
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Elementi fondamentali che il medico ricerca in questa fase:
Sintomo: sensazione soggettiva avvertita dal paziente.
Segno: alterazione obiettiva manifestata dal paziente e rilevata
dall'esaminatore.
La semeiotica è l'arte di rilevare i segni, i sintomi e tutti i dati
riguardanti la malattia, collegandoli con le alterazioni che li
determinano. Accanto alla semeiotica fisica, che utilizza soltanto i
cinque sensi, esistono semeiotica di laboratorio, radiologica e
strumentale che sfruttano le possibili indagini diagnostiche oggi
disponibili.
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1. Obiettivi