Grafica a cura di: Angelica Gizzi, Elisa Marconi, Andrea Marinelli, Giada Patriarca
La motivazione:
l’utenza a cui è rivolto il nostro operato, in una fascia d’età molto delicata, ci
ha indotto a porre attenzione ad alcune problematiche e a coglierne i risvolti
e le incidenze sul processo di formazione.
L’adolescenza è un cambiamento necessario ma non solo fisiologico; cambia
l’immagine di sé a livello fisico e sociale. Ciò può causare uno scollamento
tra il piano cognitivo e lo sviluppo emotivo che si manifesta con evidente
fragilità personale. Il ragazzo cerca la sfida a tutti i costi, manifestando anche
comportamenti a rischio che, spesso, esprimono una difficoltà a proteggersi
piuttosto che la ricerca del brivido in sé. E’ proprio in questo momento che la
propensione per il rischio e le pressioni sociali del gruppo rendono difficile
all’adolescente dire NO alle numerose pressioni provenienti dall’ambiente
esterno.
Restare indipendente può costare molto caro all’adolescente.
E’ per questo che abbiamo proposto ai nostri alunni il programma interattivo
Unplugged, basato sul modello dell’influenza sociale, suggerito dallo studio
EU_DAP (European Drug Addiction Prevention Trial) e strutturato in dodici
unità. Grazie alla collaborazione con il personale specializzato della ASL –
Frosinone abbiamo cercato di favorire l’acquisizione di life skills come l’autostima e il comportamento assertivo, che costituiscono le stampelle della
fragilità e hanno l’importante compito di dare sicurezza al ragazzo in ogni
momento e in ogni situazione, aiutandolo a rimanere se stesso e a mantenere
e difendere la propria identità personale.
Le Insegnanti
Il titolo:
“UNA MENTE APERTA
NON SI LASCIA DOMINARE DALL’IDEA DILAGANTE”
è l’essenza dell’opuscolo ed è il monito che Papa Francesco ha diretto ai giovani universitari nel discorso del 30 Novembre 2013.
Lo sponsor:
Insicurezza
isolamento
SE CADI TI CAPISCO PERCHÉ LA SOCIETÀ È PIENA DI OSTACOLI,
SE TI RIMETTI IN PIEDI TI AMMIRO PERCHÉ SAI COME RIALZARTI.
La maggior parte degli adolescenti ha una fragilità che molto spesso li
porta all’autolesionismo, all’anoressia ma anche alla bulimia.
Il problema di questi adolescenti è non avere autostima: ciò comporta
insicurezza ed isolamento.
L’autostima è quella che ti permette di credere in ciò che fai, è una
scintilla che scatta quanto senti di aver dato il meglio di te; senza di
essa si può correre il rischio di avvertire sensazioni che spesso portano
alla depressione o all’emarginazione sociale.
Questa mancanza può derivare dalle continue critiche. Ormai si viene
criticati per tutto: per
il modo di vestire, per i propri gusti e perfino per le proprie idee. Ci
sono, al giorno d’oggi, adolescenti fin troppo fragili che hanno situazioni familiari difficili oppure che non hanno amici e che non riescono
a sopportare il peso di tali critiche. Gli adolescenti fragili a volte non
riescono a dire no; questo li porta a diventare vittime di bullismo oppure di uno dei problemi più grandi, che sta distruggendo la società, la
droga.
Purtroppo questo vittimismo porta gli adolescenti a crearsi uno scudo
che impedisce alla famiglia o alla scuola di aiutarli: i ragazzi non avendo però una mano da stringere e a cui affidarsi diventano ancora più
fragili di quello che sono.
Il Programma:
Gli Autori:
BOTTINI ALESSIA , DIACONU FLORIAN
DI GIOVANNI ALESSANDRO
DUNGINO GIORDANA
FALAMESCA GIANMARCO
FERRETTI MARTINA, FILIPPI LORENZO
FRATTALI SARA, GIOVANNETTI MANUEL
MAGNANIMI BEATRICE, MARCONI ELISA
MARINELLI ANDREA, PATRIZI SERENA
PROIETTO FRANCESCA, RIPICCINI DIEGO,
RITIROSSI SARA, RUSSO ROBERTO
SPADORCIA AURORA ,
TARANTINO EDUARDO
APETRE ANDREEA ALEXANDRA
ASCENZI FRANCESCO
BELLUCCI NICHOLAS
BRAGALONE VALERIA
BRATI KRISTIAN,CAPONERA EDOARDO
CICCOTTI JESSICA,CRIBARI CHIARA
DE ANGELIS SARA,DE CAROLIS ERIKA
GIZZI ANGELICA,GREMI GREJSI
MAGLIOCCHETTI AURORA
MOREA CHIARA,NUNZIATA LUCA ,
PANACCHIA SILVIA,
PATRIARCA GIADA,
ROUHI AYOUB,SANTANGELI DANILO
STIRPE MATTEO,TAVANI NANCY
Il Dirigente Scolastico: Prof.ssa Daniela Germano
I Docenti: Cristina Ficchi, Nadia Costa
Tutti abbiamo i nostri alti e bassi, specialmente noi adolescenti.
MA SONO PROPRIO QUEI MOMENTI A DETERMINARE
COME SAREMO DA GRANDI.
Bisogna essere coraggiosi ed affrontare gli ostacoli, bisogna avere più
fiducia negli altri, conoscere meglio gli amici e non stare nell’angolo
da soli, non bisogna nascondere quello che veramente siamo !!!
QUESTO SEI TU,CARO ADOLESCENTE!!!!!!!!!!!
SIAMO GIOVANI E DOBBIAMO VIVERE LA NOSTRA ADOLESCENZA
NEL MIGLIORE DEI MODI PENSANDO CHE DOPO OGNI TEMPORALE
C’È SEMPRE UN ARCOBALENO
L’indipendenza ai giorni d’oggi non è facile da conquistare: bisogna essere coraggiosi per affrontare le tempeste di tutti i giorni. A volte,è difficile essere se stessi ed
essere accettati da un gruppo di compagni di scuola o di “amici” senza subire condizionamenti.
Difendere la propria indipendenza e non accodarsi alle persone che crediamo siano
ad un livello superiore, spesso ha come conseguenza una perdita di fiducia in se stessi: ci si sente soli perché si pensa di non avere più nessuno con cui relazionarsi, rischiando quindi di non avere una vita sociale.
NON È COSÌ:
bisogna competere per vincere, questa è l’età decisiva, ora si deve pensare solo al
futuro e a ciò che verrà.
Inoltre nell’età adolescenziale, la maggior parte dei ragazzi non consapevoli dei pericoli rischiano anche la vita.
RICORDA: è importante riflettere prima di prendere decisioni.
NON AVERE PAURA…….CHIEDI !!!
Trova il coraggio di farti aiutare
per evitare situazioni difficili e atti
estremi.
Vedrai, i problemi “grandi” diventeranno “piccoli”.
LA FAMIGLIA, GLI AMICI,
LA SCUOLA sono fondamentali
per noi,vogliono solo il nostro bene: sono loro le stampelle che ci
sorreggono nei momenti di cedimento.
FAMIGLIA, AMICI, SCUOLA
FORZA !!!
METTITI IN GIOCO…….. cr edi in quello che fai, dai il meglio
di te sempre in ogni situazione,
nello sport, nella scuola e con gli
amici. Sii fiero di te stesso ,di
quello che sei.
AUTOSTIMA
IMPARA A DIRE NO !!!
NON LASCIARTI DOMINARE
DALL’IDEA DILAGANTE!!!,
NON SEMPRE E’ QUELLA
GIUSTA .
Trova il coraggio di difendere le
tue opinioni,di mantenere i tuoi
comportamenti in ogni situazione,
anche se diversi dagli altri !!!
COMPORTAMENTO ASSERTIVO
SITUAZIONE 1: NESSUN AMICO?!
Non avere amici dipende dagli altri solo per metà,il restante 50% dipende da te!!!
Forse è la tua timidezza che ti crea difficoltà?
Le tue passioni sono talmente diverse da quelle più comuni tra i tuoi
compagni,che non hai nessun argomento su cui discutere?
“Non fasciarti la testa prima di essertela rotta”.
Sei davvero sicuro che nessuno abbia intenzione di ascoltarti?
Innanzitutto ci sono molte opportunità per fare amicizia,ad esempio
praticare uno sport…oppure…fai amicizia con un adulto: forse accetterà di diventare il tuo Grillo Parlante!!!
SITUAZIONE 2: NON TI PIACI?!
È forse la tua pancia ad assillarti? Le tue braccia? Le gambe? Sono
quei chiletti in più che ti tormentato? Ti senti costantemente osservato?
NON DEVI. È IL TUO CORPO.
Forse ti vedi sproporzionato ma è assolutamente normale: stai cambiando!!!
Nella fase in cui ti trovi il tuo corpo si sta modificando: DEVI SOLO
ASPETTARE!!!
SITUAZIONE 3: TI SENTI POCO CONSIDERATO IN FAMIGLIA?!
Spesso per gli adolescenti come te l’opinione dei parenti è importantissima. Essere poco o per niente considerati dalla famiglia è devastante
perché ti spinge ad autoconvincerti che, se nella tua culla ci sono solo
spine, nel mondo esterno ci saranno solo rovi e ortiche.
SBAGLIATO!!!
Conosci il detto: “non c’è rosa senza spine”? Questo è uno di quei casi:
non buttarti giù, anche se non ti coinvolgono, non perdere la speranza,
REAGISCI, attir a l’attenzione dei tuoi, vedr ai…non si tir er anno
indietro!!!
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