345-9467418 Contattaci su Facebook USCITA: 4 MARZO FEBBRAIO 2014 PROSSIMA [email protected] [email protected] 0386-864249 ANNO 29 - NUMERO 1 - Martedì 28 Gennaio 2014 - Mensile - Tariffa R.O.C. Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale D.L. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Mantova - Villa Poma (MN) - Pubblicità 345 94674189 - Una copia Euro 0,0051 Nà féta ad cujon in bisaca Stante la drammatica situazione economica del nostro amato “Bel Paese” cui si aggiungono le problematiche conseguenze della mancata crescita industriale, fra cui licenziamenti e disoccupazione; assodato che il nostro debito pubblico è enorme e che sarà una palla al piede per le prossime generazioni; dimostrato che la classe politica non è riuscita, in questi anni, ad evitare il processo di autoreferenzialità, ovvero pensare a se stessa e non al paese Italia; accantonata qualsiasi ipotesi di un “ducetto” che metta a posto le cose, perché non esistono scorciatoie, ma solo confronti democratici! Si capisce che è necessario a questo punto mettersi in tasca “na féta ad cujon” che significa accettare che i due: Matteo e Silvio si accordino per una riforma elettorale che accontenterà alcuni e scontenterà molti.....Poi chi vince governa e legifera e si spera poi, piano piano, raddrizzerà l’Italia. Il fine giustifica i mezzi, anche se il tutto fa un pò schifo ! M.G.B. ALL’INTERNO FOTO BELLESIA Tel. 0376 598594 La presente copertina realizzata in chiave assolutamente ironica, fa riferimento ad una ipotetica, ma improbabile prima pagina del prestigioso magazine americano “TIME”, che ogni anno celebra un personaggio che si è particolarmente distinto in una particolare disciplina pubblica. A noi è piaciuto immaginare che fra i grandi ci potesse essere anche il nostro Lucio in quanto diventato personaggio molto conosciuto nel mondo del web. Pallacanestro Mantovana Poggio Rusco Ostiglia Villa Poma ACD Poggese X Ray One San Giovanni del Dosso San Giacomo delle Segnate Quistello Mirandola Sustinente Schivenoglia Magnacavallo Borgofranco sul Po Felonica Sermide Carbonara di Po San Benedetto Po Pegognaga Quingentole Albumizziamoci 2-3 4-5 6 7 8-9 10 10 11 11 11 11 12 12 12 13 13 14 14 14 15 Specialisti del risparmio energetico dal 1998 IL FOTOVOLTAICO CONVIENE SEMPRE - Risparmi sulla bolletta elettrica a vita - Guadagni col contributo in conto scambio - Recuperi il 50% dell’investimento con la detrazione fiscale entro il 31/12/2014 I DEGUAT TITA GARAN À T I L A QU A PREZZI Via Maestri del Lavoro 20 Mirandola (MO) Tel/Fax 0535 611700 - www.metexsrl.it PELLET - VENDESI PELLET 100% ABETE CERTIFICATO - VENDESI PELLET 100% ABETE CERTIFICATO - PELLET www.stings.it [email protected] CINQUE VITTORIE NELLE ULTIME SEI PARTITE PROIETTANO LA DINAMICA GENERALE IN ZONA PLAYOFF La Dinamica Generale sta iniziando a girare al massimo dei giri. Dopo un inizio di stagione con alti e bassi, dovuti dai molti infortuni e dal periodo di “ambientamento” nel nuovo campionato, i ragazzi di coach Morea stanno mostrando ottime cose. I cinque successi negli ultimi sei match disputati ne sono una lampante dimostrazione ed hanno proiettato gli Stings in piena zona playoff nonostante l’assenza di Ramon Clemente dallo scorso 7 dicembre quando si infortunò sul parquet di Omegna. Nell’ultimo turno di campionato vittoria sofferta, anche più del dovuto, ma per come si erano messe le cose, più che un successo è stato un miracolo. Un regalo speciale a tutti i tifosi degli Stings e del Mantova Calcio, sempre più uniti in un’unica, reciproca, cornice di pubblico. La partenza degli Stings questa sera è agghiacciante e per tutto il primo quarto la confusione è l’unica protagonista a fare da padrona. L’Enegan parte forte, trascinata dal suo americano Swanston e piazza il primo break di 14 a 4. Morea sostituisce Nardi e Pignatti cercando di riprendere il controllo della partita con la lucidità di Lamma e il talento di Alibegovic. La situazione non cambia. Dinamica Generale incapace di realizzare anche i più agevoli tiri smarcati e come se non bastasse si dimostra puntualmente arrendevole e disgregata in fase difensiva. Non è della stessa idea Firenze, che con una tripla del suo “motore pensante” Simoncelli piazza la tripla del 19 a 6 ed evita di compromettere anzi tempo la partita, grazie a due appoggi conclusivi che escono beffardamente dal canestro. Riprende la seconda frazione e i primi due minuti del cronometro consentono alla Dinamica Generale di toccare definitivamente il fondo. La difesa fa acqua da tutte le parti e il solo Jefferson, regala qualche sorriso con alcune brutali stroppate che strapperebbero una lacrima di gioia a qualsiasi talent scout di pallavolo. Dinamica sotto di 17 punti all’ottavo minuto e il fantasma dei trenta punti presi tempo fa, contro Lucca. inizia a calare sul PalaBam, ma Mike Nardi decide finalmente di vestire i panni del “Ghost Busters” e infila due triple che ridanno un senso alla partita (15-26 al 13’). L’Enegan prova a mantenersi a distanza di sicurezza con alcune giocate del solito Swanston, ma gli Stings iniziano ad accorciare sempre più il divario con una serie di buone giocate e raggiungono il pareggio sul fil di sirena con una penetrazione di Mike Nardi: 35-35. Riprende il match con una serie di continui botta e risposta che sbloccano le emozioni del pubblico ma non il risultato sul tabellone (46-46). E’ necessario attendere il ventiseiesimo minuto per vedere la prima parabola della serata di Jordan Losi che lascia ampio spazio per chiedersi “E adesso dove finirà la palla?”. La risposta è: “Dinamica avanti di 5 lunghezze” e primo vero tentativo di far propria l’inerzia di un match che vede Firenze mantenere comunque contatto. Il vantaggio aumenta fino a 7 punti con una tripla di Ranuzzi, ma prima Schiano e poi Swanston e Rancic, riportano l’Enegan in vantaggio di un punto a un minuto dal termine del terzo quarto. Firenze potrebbe allungare ulteriormente, ma il ferro respinge, prima una tripla di Simoncelli e poi una tragicomica schiacciata di Castelli completamente solo. Alibegovic capitalizza tutta questa PROSSIMO TURNO INTERNO PALABAM MANTOVA DOMENICA 2 FEBBRAIO ORE 18:00 Il play Mike Nardi in azione al PalaBam nell’ultimo match di campionato vinto contro l’Enegan Firenze ICMOVING CHANNEL DINAMICA GENERALE MODUS FM ROSETO generosità e realizza la tripla che chiude il terzo quarto a favore degli Stings (58-56). Va in scena l’ultima frazione di gioco e a 4’ dal termine Mantova ha la possibilità di chiudere i conti. Ennesima tripla di Nardi (28 punti, 23 di valutazione, nonostante 7 palle perse) e Dinamica Generale in vantaggio di 8 punti. I tifosi iniziano a tirar fuori le chiavi della macchina, ma Firenze vuole i suoi 2 punti salvezza e riapre istantaneamente il match con 5 punti consecutivi di Rancic (69-66 a 3’18” dal termine). Gli Stings affidano ogni giocata offensiva agli isolamenti di Nardi che subisce fallo e si trova per due volte in lunetta, dove realizza tre liberi che consentono alla Dinamica Generale di condurre questo palpitante finale in avanti di due sole lunghezze. 72 a 70 e possesso palla quando manca un solo minuto al termine. Stings, ripetitivi, trovano sempre in Nardi l’unica soluzione verso il canestro, ma questa volta il suo tiro in sospensione è infelice; rimbalzo degli avversari che si portano in attacco e subiscono fallo. Conti dalla lunetta fallisce entrambi i tentativi, rimbalzo di Pignatti e nuovamente palla agli Stings che hanno l’occasione per chiudere definitivamente i conti. Lamma si incarica del tiro, ma la palla sbatte sul ferro e di nuovo torna nelle mani dell’Enegan che trova il pareggio con una penetrazione di Rabaglietti. 72 pari a 5” dalla fine. Coach Morea chiama time out e la Dinamica Generale ha così la possibilità di rimettere la palla vicino all’area avversaria dei tre punti. Rimessa di Lamma per Nardi che mette palla a terra: esitazione, finta d’entrata per sbilanciare il difensore e tiro in sospensione in centro area. Lenta e meravigliosa parabola che vale questa soffertissima vittoria. Prossimo appuntamento: Dinamica Generale Mantova vs Modus Fm Roseto, domenica 2/02/14, ore 18.00 al PalaBam per continuare nella sctriscia positiva... ...VI ASPETTIAMO!!! classifica PUNTI G Moncada Agrigento Mobyt Ferrara Paffoni Omegna Arcanthea Lucca Bawer Matera DINAMICA GENERALE MN Remer Treviglio 26 24 22 22 22 20 20 Modu FM Roseto Acmar Ravenna 20 18 Assigeco Casalpusterlengo Proger Chieti 18 18 Torrevento BNB Basket Recanati Viola Reggio Calabria Enegan Firenze Liomatic Group Bari 16 14 14 12 2 P.F. P.S. 1429 1361 1518 1457 1439 1351 1346 18 10 8 1453 18 9 9 1377 18 9 9 1285 18 9 9 1304 18 8 10 1427 18 7 11 1365 18 7 11 1265 1345 1283 1381 1362 1363 1361 1329 1384 1352 1262 18 18 18 18 18 18 18 18 18 V 13 12 11 11 11 10 10 6 1 P 5 6 7 7 7 8 8 1343 1440 1365 1322 12 1295 1335 17 1237 1682 L’All Star Game 2014 della Lega Nazionale Pallacanestro sarà a Mantova L’All Star Game LNP 2014 sarà ospitato dalla città di Mantova. In seguito alla presentazione della propria candidatura nello scorso dicembre, da parte di Pallacanestro Mantovana e del suo presidente Adriano Negri, ed al termine della trattativa con la Lega Nazionale Pallacanestro, l’evento è stato assegnato al sodalizio targato Dinamica Generale. L’appuntamento è al PalaBAM di Mantova il prossimo 17 aprile e coinvolgerà i migliori atleti delle società di Adecco Gold e Silver. Lo staff della comunicazione e del marketing degli Stings è atteso da un duro lavoro per rendere questo evento una reale opportunità di crescita per il movimento cestistico mantovano e per la città di Mantova stessa. Nei prossimi giorni sarà organizzata una conferenza stampa di presentazione dell’evento che per due giorni richiamerà nella città dei Gonzaga il gotha della pallacanestro italiana. “La Pallacanestro Mantova esprime la propria soddisfazione per essere riuscita a portare a Mantova un evento come l’All Star Game – ha dichiarato il presidente Adriano Negri – Si tratta di un grande momento di pallacanestro e di un momento storico per la nostra provincia, la nostra città e il basket mantovano. Siamo molto orgogliosi di questo e già da adesso chiediamo l’aiuto di tutte le società che ci sono vicine e che saranno fondamentali per la buona riuscita della manifestazione. Gli enti pubblici e le amministrazioni ci hanno già dimostrato la loro sensibilità e saranno un tassello importante che vogliamo ringraziare fin da adesso. Faremo di tutto per organizzare al meglio un evento di così grande L’impianto dove si disputerà l’evento prestigio”. “Fin da subito siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’accuratezza nella proposta formulata dal presidente Negri e dal desiderio suo, e dello staff, di ospitare l’evento – dichiara Claudio Coldebella, direttore generale di LNP – Siamo convinti che portare il nostro All Star Game a Mantova possa essere un momento importante di diffusione della pallacanestro in una città che è appena entrata a far parte del nostro mondo. La società di Mantova lavora già con grande impegno e risultati sul territorio e dispone di un bell’impianto da gioco: grazie al contributo, fondamentale, dei nostri club che parteciperanno all’evento con i loro atleti e gli staff, mi auguro che l’evento del 17 aprile possa essere ricordato in futuro come una tappa fondamentale per la crescita della pallacanestro a Mantova. E per la diffusione di una cultura sportiva, positiva, tra i giovani. In una serata che, come nessun’altra, sa tradizionalmente mostrare il lato più spettacolare del basket”. La conferenza stampa di presentazione dell’All Star Game tenutasi a Mantova Pantone Process Black Pantone Orange 021 C 4 D POGGIO RUSCO Romania non ti posso scordare ue volte l’anno, in primavera ed autunno, persone dell’unità pastorale di Poggio Rusco e di Solferino, si recano in Romania, alla missione di Sighet Marmatiei dove operano le suore benedettine della carità di madre Colomba. É un gemellaggio nato con l’indimenticabile don Emilio Gerevini e queste persone sono decise a portare avanti il progetto di questo sacerdote che fu parroco a Solferino. Benché la provenienza sia diversa, tra queste persone s’è stabilità una fraternità e un’amicizia davvero bella. E ancora una volta occorre sottolineare che la mondialità, l’apertura missionaria, l’interesse per i popoli danno sempre grande passione ed entusiasmo.Purtroppo, anche questa volta, abbiamo avuto l’impressione dolorosa che la Romania, specialmente nella parte nord, nel Maramures, dove noi prevalentemente operiamo, fatica molto a riprendersi, da tutti i punti di vista: sociale, economico, morale. Il regime aveva davvero messo in ginocchio la dignità delle persone azzerando in esse ogni valore: la famiglia, il lavoro, la partecipazione alla vita sociale e ancora rimane alto il numero delle persone che ricorrono all’alcool, ricavato da ogni radice: ogni albero va bene e si può ricavare grappa o altro simile. Il regime quasi faceva propaganda per il bere perché quando si è sotto l’effetto dell’alcool i problemi si assopiscono. Perfino i bambini bevevano alcool; ricordo le prime volte che si andava: molti bambini, anche in età di scuola materna, avevano gli occhietti rossi proprio per l’alcool. La situazione della donna è in molti casi perfino mortificante. Quando non si ha denaro e si è nella miseria è facile che gli uomini siano violenti nei confronti della donne. Esse pur di avere qualche soldo, se la passano anche con tre – quattro uomini e così i bambini non si contano più, quasi non si sa chi sia il padre e vengono abbandonati agli orfanatrofi. Queste strutture abbondano in Romania e Sighet non fa certo eccezione. Nelle nostre visite, sempre andiamo negli orfanatrofi: quanta pena e quanta tristezza. E purtroppo sono tantissimi i bambini abbandonati, raccolti in queste strutture. La nostra missione, con le nostre Suore, si occupa di dare qualche aiuto ai bambini, sopratutto un pasto caldo al giorno (normalmente il primo...per il secondo è più difficile). Al presente fanno accomodare a tavola, almeno per questo pasto giornaliero, 250 bambini ogni giorno. Fino a qualche settimana fa, si facevano accomodare altri 200 bambini alla sera. Ora, per questo pasto serale, s’è dovuto smettere perché gli aiuti dall’Europa sono diminuiti e non arrivano viveri ed alimenti come in passato. E questi bambini !?! Pazienza ...non mangiano. Li ho visti io, con i miei occhi, litigare sulle montagne di rifiuti per contendersi un torsolo di verza, uno scarto di carne, un rimasuglio di spaghetti. In quanto don Tonino, sacerdote che coordina queste attività per la Romania, faccio presente che chiunque (famiglie, comunità, iniziative private) può dare un aiuto in generi alimentari e viveri. Preciso che è cosa davvero grande e preziosa !!! La nostra Caritas dell’unità pastorale è ben attrezzata sia di mezzi che di persone, brave e sensibili, e possiamo provvedere noi a prelevare l’eventuale materiale. Basta accordarsi (tel. 0386/51015). Solo viveri...non indumenti, non mobili o altro.Alla nostra missione sono ospiti 35 ragazze dai 16 al 22 anni; hanno alle spalle situazioni difficile, dolorose, quasi inimmaginabili. Vivono lì, alla nostra missione; si dà loro da mangiare, da vestire, da dormire e così si spera di ridonare loro dignità e calore umano. A loro si chiede lo studio (se ne sono in grado), il lavoro, collaborazione nella gestione della casa dove c’è la missione e nell’accudire i bambini più piccoli (250 si diceva...) specialmente nel momento del pasto. A me piace sempre tanto parlare con queste ragazze, sentire i loro sogni, le loro speranze, i loro desideri e sempre mi viene voglia di essere utile per loro, magari con un consiglio o un parere mostrando sopratutto la necessità di non vedere nell’occidente la realizzazione dei loro sogni, ma il loro futuro deve essere lì, in Romania, nelle loro città, contribuendo a migliorare la vivibilità della loro patria.Il vero problema è che la beneficenza è importante, anzi importantissima !!! Ma per il futuro non è sufficiente. Noi abbiamo realizzato alcune forme di autonomia così che in alcuni settori possono davvero arrangiarsi e non essere dipendenti dalla beneficenza.Sono stati regalati dall’Italia due forni grandi e belli per fare il pane; un fornaio di Solferino è rimasto nella missione per più di 20 giorni, ha insegnato ad alcune persone a fare il pane, qualche dolce e perfino la pizza. Bravissime queste persone, hanno imparato benissimo; il guaio è che troppo spesso manca la farina. Non potremmo farci noi un pensierino !?!? E’ stato donato alla missione un bellissimo studio dentistico ben fornito e ben attrezzato; persone specializzate di Solferino sono andate ad installarlo e hanno insegnato il “mestiere” ad un giovane dentista di fresca laurea. Ogni settimana vengono controllati i denti dei bambini e ora non si vedono più le brutture di qualche tempo fa.E’ stato aperto un ambulatorio medico (il più bello della città – ma questo non è difficile) e una volta alla settimana un primario d’ospedale e due infermiere sono in ambulatorio. Non ci vanno solo i bambini; ma anche molte mamme e molti adulti. Impressionante vedere la fila nel giorno dell’ambulatorio. Non esito a dire che i popoli poveri sono popoli “in fila”, in fila per ogni cosa... Molte altre cose si potrebbero dire sulla Romania….Ma se proprio volete saperne di più....andateci.... 15 ore di macchina e si arriva; le strade sono belle, almeno fino al confine con la Romania; gli ultimi 180 Km. sono un disastro....ma anche questa è Romania. Andarci anche una sola volta vi aiuta di più e meglio a capire la situazione di quello Stato.... più che mille telegiornali, articoli, conferenze o racconti.... Fate però attenzione perché poi non la dimenticate più..Vi avverto che per la Romania si perde la testa. A chi ha voglia di dare una carica e una passione alla propria vita... suggerisco la Romania. Don Tonino Parroco dell’ Unità Pastorale di Poggio Rusco 3° Laboratorio Di Canto Gregoriano: Dragoncello Pronti, Partenza, Via! Festa al circolo ANSPI I l Gamma Chorus, coro polifonico da camera, insieme alla Parrocchia di Poggio Rusco, organizza il 3° Laboratorio di Gregoriano a partire dal 31 gennaio presso l’Oratorio S. Pio X del Guast. Un’occasione di studio di un repertorio perduto nell’utilizzo liturgico, ma tuttora strumento di dirompente potenza esplicativa e spirituale: Testo che si fa Musica per essere recepito e meditato nella sua totalità. Il corso è aperto a tutti quanti siano interessati a vivere un’esperienza di studio, condivisione e confronto.Le lezioni saranno di venerdì dalle 20.45 alle 22.30 tenute dall’insegnante Luca Buzzavi, direttore del Gamma Chorus (venerdì 31/1, 7/2, 28/2, 14/3, 28/3, 11/4). La partecipazione a tali incontri è gratuita.Sabato 26 aprile si terrà un workshop di 5 ore con il M° Fulvio Rampi, gregorianista di fama internazionale e direttore dei “Cantori Gregoriani”. (costo del workshop: 20 euro). Il repertorio affrontato (proprio della Domenica in albis e ordinario “Lux et origo”) sarà cantato dalla Schola gregoriana composta dagli allievi “del venerdì” durante le celebrazioni di domenica 27 aprile alle ore 11 in Chiesa Parrocchiale a Poggio Rusco e alle 19 a Dragoncello.Le informazioni per le iscrizioni si possono trovare presso il sito internet www.gammachorus.it oppure presso il negozio “La Cappeleria” di Ghidini Donata in via Matteotti 94 a Poggio Rusco. Un vivo ringraziamento al parroco don Tonino Frigo che sostiene convintamente l’iniziativa fin dalla prima edizione. LB Romana Setti 12° Anniversario P resso il circolo ANSPI di Dragoncello è stato presentato il nuovo numero dei Quaderni di Dragoncello e Stoppiaro. L’opuscolo dal titolo “Na scrita in s’an cartèl”, è una raccolta di poesie dialettali di autori del passato come Giulio Bassoli Giamant e Clelia Marchi, e del presente come Idinuccia Simoncelli. Un insieme di ricordi, aneddoti, persone tutti riportati in stretto dialetto locale. E’ il ventesimo quaderno di questa serie di pubblicazioni che intende raccogliere le tradizioni e i ricordi di una delle più piccole comunità della nostra provincia. La serata ha avuto come anteprima una cena ottima (un grazie alle cuoche), a cui ha fatto seguito la musica di Angelo Tartari con la sua fisarmonica e i brani dialettali letti da Idinuccia Simoncelli, Gabriella Fava e Lino Rezzaghi. A concludere la serata, la fisarmonica di Angelo ha accompagnato i canti di voci locali molto apprezzate. Un sentito grazie a tutti i presenti. Lino Rezzaghi ABBONAMENTI 2014 Per chi fosse interessato all’abbonamento al periodico “L’ALBUM”, basta recarsi presso qualsiasi Ufficio Postale ed effettuare un versamento su VAGLIA POSTALE, oppure presso la propria Banca ed effettuare un BONIFICO, oppure presentarsi personalmente presso la sede operativa: Mercoledì 12 Febbraio IT DEV Solution - Via Roma Nord 135 – Villa Poma MN S. Messa ore 16.30 Presso la Cappella della Casa di Riposo ”I. Cappi” Specificando nella causale l’indirizzo esatto di spedizione. IBAN: IT 54 Z 02008 57790 000102818219 L’abbonamento sarà di € 17,00 per la Provincia di Mantova e € 25,00 per gli abbonati fuori Provincia o Regione POGGIO RUSCO I CRISTAI DA SGUASA l 18 Dicembre u.s., presso il Teatro Auditorium di Poggio Rusco, si è svolta la presentazione del libro della poggese Lidia Basaglia, “Cristai da sguasa”. La serata al Teatro Auditorium ha visto la partecipazione del prof. Motta e di Elide Pizzi, nota conduttrice di Mantova TV, che hanno introdotto le poesie di Lidia. Donna versatile, poetessa dialettale conosciuta e vincitrice di vari concorsi, Lidia ha realizzato questo suo libro raccontando di sé ma anche un po’ di noi, chi, infatti, non ha mai venduto o lasciato la casa fuorviera dei ricordi infantili o non ha giocato a “poma lugada”? La raccolta delle poesie di Lidia, con traduzione , è un insieme di persone, cose, paesaggi, situazioni nelle quali ognuno si può riconoscere. E’ anche un libro che dimostra il grande amore per Poggio e la sua gente, l’ultima parte è, infatti, una raccolta di poesie su alcune persone conosciute da tutti: la Bice, l’Angiolina… Allegati al libro si trovano 2cd, in cui le poesie sono lette per impedire che il dialetto sia dimenticato e per non perdere la vivacità e la carica emotiva di alcune parole. TOM Al Sfragulà di Dormalora loro… abbiamo avuto l’ opportunità di dialogare molto… un po’ in inglese, un po’ in spagnolo e un po’ ovviamente in italiano. Ci siamo fatti dei nuovi amici, scambiati e-mail e numeri di cellulare: non ci siamo mai sentiti così importanti prima d’ora!!! La nostra autostima e’ salita alle stelle!…” La classe IIIA e la futura classe IIA del tempo prolungato, sono infatti state coinvolte nella realizzazione del progetto Comenius bilaterale con la Spagna. Lo scopo del progetto biennale dal titolo “For an Eco-Friendly World”, è principalmente quello di alimentare una maggiore coscienza e consapevolezza ecologica nei ragazzi attraverso la rilevazione dei principali punti di forza e/o di criticità per ciò che concerne i comportamenti volti alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente. Gli studenti , hanno affrontato il tema dei rifiuti, partendo dalla somministrazione di questionari,cui è seguita la tabulazione ed elaborazione dei dati raccolti. Il loro lavoro è stato condiviso sulla piattaforma di Twin Space con i partner Spagnoli. Il progetto è ancora all’inizio, procederà con una rappresentazione teatrale il prossimo Aprile, nella quale avremo il piacere di ospitare i nostri amici Spagnoli e molto altro ancora per il prossimo anno! Il progetto che èdi carattere pluridisciplinare, coinvolge,oltre alla veicolare Lingua Inglese, Scienze, Arte, Lettere ed Educazione Tecnica. “E’ stata un’ esperienza entusiasmante per tantissimi motivi”- scrivono ancora i ragazzi sul loro Diario di Bordo-“... abbiamo visto cose nuove, conosciuto nuovi amici e con loro ci siamo resi conto di quanto sia importante conoscere e studiare le lingue straniere. Ringraziamo davvero la nostra scuola che ci ha permesso, attraverso il progetto Comenius, di vivere questa esperienza che resterà’ indimenticabile anche perchè’ e’ l’ultimo anno che trascorreremo tutti insieme… Ancora grazie alla nostra Dirigente, ai nostri insegnanti accompagnatori- Canossa Rosanna, Falanga Simona Maietti Elena - e ai nostri genitori che ci hanno permesso di vivere queste emozioni!!!” 3A e Insegnanti P asà Nadàl as praparém pr’al Cranvàl, che al Pòs l’è na gran fèsta… almén finché à gh’è dla brawa gént ca laora par far godàr chialtàr! I pütin ad li scöli i’è dré stüdiar al lìbar dla ‘Vècia Madüra’, cla sarà la bestia da st’àn. I gà da far i diségn c’mè c’as fàwa i àn pasà, che pò in tüti i négòsi i gnarà tacà! L’è un bèl fat parché fin da picui i gà da imparàr che ‘l Pòs l’è al Paés dal Pidrüs e di Dormalòra! A prupòsit ad Dormalora: l’8 da Snèr l’è stà al cumpleàn dla Cumpagnia! L’è dü àn ca sém insima a feisbuch, a gh’em siéséntrenta iscrìt, em catà sü dümila futugrafii e in dal 2013 em fat na mücia ad beneficénsa! Ewiwa i Dormalora! Garantì che l’àn nof al sarà bèl, parché al Lücio l’à fàt al tüf prupisiatòri in Po. A sém in ‘na bòta ad fèr.. almén infin à favrèr! L’an l’è incumincià bén cun un pugès, Bulin, c’as fa unòr cmè alenadòr in Serie A. Al Cumün l’è dré catàr sü i schèi par giüstàr tüt quel c’a s’è rót cul teremòt! Ag völ témp e pasiénsa: ad quéla a’s pöl mai far sensa! Ma piàn piàn a vadrì che a riwém anca lì! Intant, al Pòs, in s’à mia fat pagar l’Imu. Quasi quasi a m’indispiàs…parché l’era l’ültma tàsa c’as saéwa al nom cl’à ghéwa! Adès tra Imu Ici Tarsu Tares Tari Trise e Tasi …as capìs un fich séch! Sperém sòl c’as tòca minga da pagarli tüti! Intant l’inveran l’è dré pasàr c’an par gnànca. A m’à dit na siòra, intant ca séram dal frütaröl “A n’ò incor vist ‘na pòcia slàda!” Però, sa newa ricurdèv da far i pinsìn! In dal nostar libar ‘Al Pòs e li so ricèti’ gh’è li dosi ‘d l’Arta! Parché à n’as sénta mia la püsa, bò metar un ciò ad fèr in dla padèla! Ma stè mia magnàral! Av salüt, bèi e brüt! I O BIZZA ANIL l Circolo territoriale ANPI “U. Roncada”, che ha sede a Poggio e di cui si onora la presidenza del prof. Giovanni Perrino, è una grande realtà che sta imponendosi all’attenzione delle nostre comunità per le frequenti ed estese iniziative, che hanno come primario obiettivo i valori fondanti della nostra democrazia per farne partecipi soprattutto le nuove generazioni. Nella sua ultima riunione di mercoledì 8 gennaio il consiglio direttivo ha trattato dei prossimi impegni che l’attendono ed ha aperto ufficialmente la campagna di tesseramento per l’anno corrente. In attesa di definire con precisione e compiutezza il calendario delle manifestazioni del programma annuale tuttora allo studio e in via di approntamento, diamo una panoramica sull’attività svolta nell’anno che ci siamo lasciati alle spalle. Si è iniziato con la cerimonia di intitolazione al partigiano Ugo Roncada della sezione A.N.P.I. di Poggio Rusco; madrina della manifestazione Paola del Pin partigiana, medaglia al valore militare e cittadina onoraria di Poggio Rusco. In contemporanea presso il Teatro Auditorium la conferenza su ‘La campagna di Russia, dall’invasione di ieri alla pace di oggi’. Manifestazione in collaborazione con l’Istituto ‘G. Greggiati’ e i Comuni di Poggio Rusco e Borgofranco sul Po. Il giorno 22 marzo presso la Biblioteca Comunale di Ostiglia è stato presentato il libro ‘Francesco Moranino, il Comandante Gemisto- Un processo alla Resistenza’ con la partecipazione dell’autore Massimo Recchioni e la presentazione di Ilaria Reggiani, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della sezione A.N.P.I. di Ostiglia. Terzo appuntamento, il cuore stesso delle manifestazioni, la celebrazione del 68° Anniversario dell’Operazione Herring durante la Festa della Liberazione con visite sui luoghi della memoria: a Poggio Rusco, Dragoncello e alle Mondine di Sermide. In quei giorni una delegazione dell’A.N.P.I. si è recata in visita a Marzabotto, epico centro della devastazione nazifascista. Il 28 novembre in collaborazione con il Comune di Ostiglia e la sua Biblioteca è stato presentato il libro ‘Rosso di sera’ di Luciano Prandini, un avvincente romanzo sulla Resistenza. Interessantissimo l’incontro con Ruggero Cavani dell’associazione ‘Camminare insieme’ di Fiorano (MO) sul tema della ‘Nuova cittadinanza, nuovi percorsi per camminare insieme’ avvenuto presso il Teatro Auditorium il 3 dicembre con l’intervento del sindaco Sergio Rinaldoni, di Ibrahimi Salah presidente dell’Associazione Amicizia e Solidarietà Italia-Marocco, e del prof. Giovanni Perrino, presidente dell’A.N.P.I. locale. Non è finita: ultimo appuntamento della kermesse culturale il 10 dicembre presso la Biblioteca Comunale di Ostiglia sul tema ‘La Costituzione, patrimonio da tutelare’ con gli interventi dell’ex presidente del Tribunale di Mantova Giovanni Scaglioni, del presidente onorario A.N.P.I. di Mantova Rodolfo Rebecchi, presentati dal prof. Giovanni Perrino. Ora ci attendono altrettanti grandi eventi, certamente da non perdere. Il programma delle nuove iniziative sarà comunicato alla cittadinanza entro breve tempo. RR I “F inalmente e’ arrivato il giorno della partenza!! …. l’emozione si percepiva nell’aria: l’impazienza di partire o la paura di volare? …. L’aeroporto!!!... molti di noi non l’avevano mai visto!.... stava davvero succedendo tutto questo? Se e’ un sogno, non svegliateci! …” sono le parole con cui i ragazzi della 3A dell’ I.C. di Poggio Rusco hanno commentato la partenza per la splendida città andalusa di Siviglia , meta del viaggio di istruzione che li ha visti impegnati dal 24 al 27 Novembre scorso. Oltre alla visita dei principali monumenti e dei luoghi più belli della città, come Piazza San Francesco, la Cattedrale con la tomba di Cristoforo Colombo, la famosa torre della Giralda, il Barrio de Santa Cruze, la Plaza de Toros, l’Alcazar con i famosi Azulejos, Plaza de Epana e molto altro ancora, i ragazzi hanno anche potuto gustare le famose tapas, la mitica paella e assistere nientemeno che ad uno spettacolo di Flameco! Ma il momento più importante, scopo principale del viaggio, è stata la mattinata del terzo giorno… “perche’ abbiamo finalmente incontrato gli amici spagnoli della scuola “Doctor Madrazo Osuna” di Siviglia, che stanno lavorando insieme a noi al progetto Comenius ….. Siamo stati accolti con grande entusiasmo ed anche tanta curiosità’ ed eccitazione, dal preside, dagli insegnanti e soprattutto dagli alunni. Tutti erano impazienti di conoscerci!! …abbiamo svolto delle attivita’ preparate appositamente per noi . Al termine delle attività ci hanno offerto una merenda e abbiamo trascorso l’intervallo nel cortile insieme a tutti ANPI territoriale “Ugo Roncada” in fermento D Comenius a Siviglia per i ragazzi della 3^A 5 ALLA CARA MAESTRA POLI C ara maestra Poli, ho saputo della triste notizia poca fa, mi ha telefonato mia madre dicendomi “Se ne è andata la Maestra Poli…” È stato per me un dolore grande. Lo stesso che si prova per la scomparsa di una cara amica. La incontrai mesi fa in primavera, e parlammo un pochino del tempo che fu. Ancora si ricordava della nostra classe, io le dissi “Non ne esistono più di maestre come Lei…” Sorrise.Lei ci ha dato tanto, lo ritrovo in tante piccole cose: ci ha insegnato a leggere, a scrivere, a sorridere, l’educazione … senza dimenticare i verbi ed il condizionale, che oggi sembra essere diventato una vera utopia. Ma c’è una cosa moto importante che ci ha insegnato: pregare tutte le mattine, appena seduti ci si faceva il segno della croce e tutti insieme si recitava “Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore…” E poi ci ha insegnato il credo; passo dopo passo, riga dopo riga, malgrado la nostra riluttanza a causa della lunghezza del testo, ora sorrido nel pensarci!!Ricorderò per sempre le sue maniere da “mamma” con me e i miei compagni. Quando ci baciava, coi asciugava le lacrime o ci cambiava se qualcuno aveva fatto la pipì addosso… Indimenticabile la Sua matita metà blu e metà rossa che scriveva il giudizio finale sul compito, tenuta tra le Sue immancabili dita con le unghie rosse.Che bei ricordi ho di lei Signora Maestra. Per me Lei è stata importante. Grazie per quello che mi ha donato. Malgrado sia passato tanto tempo, mi ha lasciato un frammento di Lei nel mio cuore che custodirò per tutta la vita. Con tanto affetto la saluto. Barbara, alunna classe 1970 6 OSTIGLIA A Novembre è stata celebrata la giornata dell’Armistizio che ha sancito la fine del primo conflitto mondiale, la Grande Guerra.A questa guerra ha partecipato giovanissimo uno dei tanti “ragazzi del ‘99” del secolo scorso. Era partito da Ostiglia all’età di 17 anni, chiamato alle armi dal governo italiano dell’epoca, per riconquistare un pezzo d’Italia dopo la disfatta di Caporetto. Non aveva mai visto le montagne, è stato inviato al fronte verso il Monte Pasubio come molti altri della stessa sua età. (Così ci ha detto nostro padre.) Dopo molti anni rovistando in soffitta una cartella scura ci ha mostrato il suo congedo militare al tempo del Regio Esercito Italiano. Un congedo militare storico di un Ragazzo del ‘99, della Grande Guerra E’ l’attestato ricevuto al termine dei 5 anni alle armi, dal 1916 al 1921 , di cui due nelle trincee; ha avuto la fortuna di tornare a casa tra le centinaia di migliaia di caduti. Il fucile che aveva in dotazione “versione lunga”, ci diceva nei suoi racconti, era più alto della sua statura, poi, dopo un pò di tempo gli verrà sostituito con il “modello 91”, più leggero, versione fanteria. La soffitta ha conservato questo storico documento perchè nostro padre era meticoloso, le sue cose le metteva in ordine. Ci raccontava di fatiche, impensabili ai giorni nostri, di quello che avveniva nelle trinee al fronte di guerra, dove stavano mesi e mesi (Emilo Lussu “Un anno sull’Altipiano”, Lorenzo Del Boca “Grande guerra, piccoli generali”). Il campo di battaglia si spostava verso Est, dalla montagna è sceso in pianura, ci diceva, arrivò al famoso fiume Piave per fermare l’avanzata dell’esercito austro-ungarico. Ma torniamo al documento ritrovato, il “congedo”, formato 22,5 per 32 cm, composto da 4 pagine. La prima pagina è ornata da festone ricco di motivi che raffigurano l’Italia con una donna che impugna la spada con il leone a fianco. Caratteri a tutta larghezza ricorda il periodo del Regio Esercito. Sopra vengono riportati la 1a Categoria, la Classe 1899 e uguale anno di nascita del soldato. Sotto si legge: Foglio di Congedo Illimitato, tutto scritto a mano ad inchiostro nero. Poi si legge: “Rilasciato al: soldato Boldrini Odone, matricola, Comune di Ostiglia, mandamento di Ostiglia, Distretto di Mantova”. In basso il giudizio sul servizio prestato: “Durante la sua permanenza alle armi ha sempre tenuto buona condotta ed ha servito con fedeltà ed onore”. Luogo e data del rilascio: A S. Pietro del Carso (oggi Pivka), 15 marzo 1921. Segue timbro e firma del Comandante e viene convalidato al rientro ad Ostiglia dal Sindaco con timbro il 19-3-1921. Quattro giorni di viaggio con i mezzi di trasporto di allora. Desta interesse l’ultima pagina, dove richiama i doveri del militare in congedo: “Ha l’obbligo di recarsi dal Sindaco per fare apporre il visto al proprio foglio di congedo e deporre le stellette di divisa”. Grazie a questa testimonianza, per la quale noi figli siamo felici far conoscere, possiamo dire che quei giovani hanno pagato un grosso tributo di vite umane, di sacrifici enormi per stabilire i confini della nostra Italia. E’ importante tenere vivi i fatti della Grande Guerra, in questi anni sembrano caduti nell’oblio della politica; i giovani di oggi non devono dimenticare, Boldrini Romano CORTE BAGHINA Troverete la vera “campanina”… una “campanina” al giorno toglie il medico di torno !... Ringiovanisce tutti quanti… è ricca di antiossidanti !... E’ l’unica mela del tutto salutare che dei mesi può durare Via Canali 3 SAN BENEDETTO PO Info: 346-3247336 Ostiglia:successo della kermesse “Il territorio racconta” P resso la Riseria Lucchi di Via della Meccanica, 6 è andato in scena un gemellaggio culturalegastronomico tra la Città di Nepote e il Basso Veronese, nell’ambito della rassegna “Veneto: Terra di Misteri”. “Il Territorio racconta” era il tema della kermesse, kermesse organizzata da: Comune di Ostiglia, Progetto “Ostiglia-Treviso, Valore ai 4 fiumi”, Consorzio Tutela Grana Padano, Geofur (Radicchio Igp di Verona), Cultura e tradizioni del Territorio, Riseria Antonio Lucchi. E’ stata la presidente della Pro Loco “Carpanea” di Casaleone Claudia De Fanti a far gli onori di casa e a rimarcare i legami d’amicizia e di vicinanza, non solo geografica ma anche e soprattutto culturale, tra Ostiglia e la Bassa Veronese. Il parterre de roi ha visto la presenza di Andrea Gennari, Sergio Faioni e Valerio Primavori sindaci rispettivamente di Casaleone, Revere ed Ostiglia, Ilaria Reggiani assessore alla cultura del Comune della città di Nepote, Carlo Alesci responsabile servizio vigilanza e tutela d.o.p. Grana Padano, Claudio Solera del progetto strada ciclabile Ostiglia-Treviso, Aldo Gasparini dell’Associazione culturale “Gli Irrugiadati”. Fiammetta Rettondini ha introdotto quattro artisti rappresentativi delle zone finitime: i pittori Vanni Viviani e Mario Manzalini per il Basso Mantovano, lo scultore Matteo Faben ed il pittore Raimondo Lorenzetti per la Bassa Veronese, mente la presentazione critica degli stessi è stata curata dalla prof. Luciana Gandini e dal dr. Paolo Grigoli. L’esecuzione di alcune arie verdiane da parte di Andrea Tarantino e Francesco Dirignani, e la rappresentazione in forma ironica della leggenda “Il Toro di Carpanea” ad opera della compagnia teatrale “Quei del luni” hanno preceduto la cena a base di riso ostigliese e radicchio veronese sposati con il grana padano. La serata si è conclusa con la conferenza della scrittrice-giornalista Simona Cremonini su miti e leggende delle zone di confine, ovvero un patrimonio condizionato dalla grande presenza d’acqua dei fiumi Adige, (un tempo) Tartaro e Po. L’affinità poi con l’ambito leggendario del territorio dell’Alto Mantovano e del Garda è stata esaltata soprattutto per ciò che riguarda le vicende di città sommerse sull’esempio di Calubria/Carpanea. Marilena Buganza Il Liceo Artistico del Greggiati e la tolleranza religiosa A ncora un importante riconoscimento per l’Istituto “G. Greggiati” di Ostiglia. Giulia Mazzali, alunna della classe quarta del Liceo Artistico, ha conseguito il secondo premio del concorso “Tolleranza e ruolo pubblico della religione. Libertà religiosa, conoscenza e rispetto delle diversità religiose e culturali tra Editto di Costantino e attualità”, bandito dalla Diocesi e dall’Associazione Sant’Anselmo di Milano e dall’Ufficio Scolastico Regionale. Il concorso, che ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati istituti scolastici, è stato indetto nel quadro delle celebrazioni per i 1700 anni (313 – 2013) dell’Editto di Costantino, allo scopo di promuovere la cultura della libertà religiosa, della tolleranza e della comune responsabilità civile, invitando a riprendere coscienza positivo apporto delle religioni alla coesione sociale e alla convivenza umana. Gli studenti, supportati dai docenti Alida Irene Ferrari, Cinzia Ascari, Vittorio Masiello e Paolo Benatti, hanno affrontato in modo interdisciplinare l’argomento, approfondendo la tematica della tolleranza e della libertà religiosa attraverso letture, riflessioni, dibattiti ed una visita alla mostra “In hoc signo” organizzata presso il Museo Diocesano di Mantova. L’intero percorso ha portato alla realizzazione di elaborati grafici, che sono stati, poi, presentati alla giuria che ha decretato i vincitori. La creazione grafica vincitrice è risultata, quindi, quella di Giulia Mazzali, dove su fondo colorato risaltano in nero parole di accoglienza in diverse lingue, la più grande delle quali ‘namastè’ richiama al suo interno ancora simboli religiosi, a sottolineare l’importanza dell’accettazione dell’altro nel rispetto dell’identità di ciascuno Attraverso tale lavoro, gli studenti hanno appreso e condiviso l’importanza del concetto di tolleranza e la necessità di operare affinché nella società sia sempre presente un atteggiamento accogliente, di ascolto e apertura verso culture e fedi religiose diverse dalla propria. La vincitrice, accompagnata dagli altri alunni della classe e dal prof. Masiello, ha ritirato il premio nel corso della cerimonia tenutasi presso il Liceo “Carducci” di Milano. Ad maiora! L.S. PEDALIAMO UN PO PER TUTTI DOMENICA 2 MARZO 2014 7 a GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE Dalle ore 12,30 ritrovo presso la ex stazione di Revere Ponte ANNUNCI [email protected] CERCO LAVORO Ragazza seria con esperienza cerca lavoro come pulizie presso privati o ditte, stiro, baby sitter o altro purché serio, zona Poggio Rusco o limitrofi. Cell. 348-7537724 no perditempo AFFITTASI Affittasi in centro a Schivenoglia appartamento di 90 mq. completamente appena ristrutturato con 2 bagni garage e rustico di mt 4 x 8. 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Giacomo Maggiore Apostolo - € 20.000, Villa Poma - Fondazione Snappet Italia - €15.000. Quest’ultimo importante progetto ha lo scopo di aiutare i bambini in età scolare, in particolar modo i bambini con forme di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia. L’obiettivo è quello di sostituire gli esistenti eserciziari e sussidiari con i tablet per un miglior sostegno da parte dell’insegnante. Le nostre classi elementari sono sempre più eterogenee (nuovi ingressi anche a metà anno di bambini immigrati, accorpamento di più classi) e spesso l’insegnante deve rallentare il ritmo in attesa di un livellamento delle cognizioni. I benefici per i bambini sono molteplici; utilizzando mezzi a loro familiari (i bambini delle classi elementari di oggi sono nativi digitali) saranno più attenti e più costanti evitando così una dispersione scolastica sempre più in aumento. L’insegnate avrà, tramite il sistema, una conoscenza diretta del processo di apprendimento della classe e dei singoli ragazzi e più tempo per l’istruzione frontale. Grazie al supporto al progetto del Consorzio Oltrepò Mantovano, dei singoli Comuni e degli Istituti Comprensivi sono stati coinvolti più plessi del territorio (Carbonara Po, Felonica, Magnacavallo, Motteggiana, Ostiglia, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Revere, S Giacomo delle Segnate, S Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle, Sustinente e Villa Poma) e gli insegnanti avranno la possibilità di creare una rete loro per diventare creatori di esercizi che potranno condividere con i colleghi.Il Consorzio Oltrepò Mantovano ed i Comuni cofinanzieranno il Progetto. Cristina Bombarda La Bugia ZE PIZ L’emozione della Montefortiana P artenza ore 6,00; siamo in 35 tra Villa Poma e San Giovanni del Dosso, destinazione Monteforte d’Alpone ove si svolge la 39^ edizione della “Montefortiana” la più rinomata manifestazione podistica del nord Italia gemellata con la Maratona di New York con oltre 300 gruppi podistici partecipanti dalla Val d’Aosta al Friuli, numerosi Gruppi dall’estero e naturalmente noi. Non potevamo mancare.Per facilitare la partecipazione abbiamo organizzato la trasferta in pullman.18.000 le presenze, tra questi i vecchi amici di Suzzara, San Benedetto Po, Finale Emilia e Revere; perfetto il servizio come pure i punti ristoro gestiti alla perfezione, molti di noi si sono accontentati di una salutare passeggiata, alcuni hanno affrontato i 9 km altri i14 e qualcuno più in forma anche i 21.Al termine di una giornata spassosa, ma disturbata da una ”deliziosa” pioggerellinaabbiamo ritirato il nostro pacco gara e prima della partenza spuntino con pane e salame e ovviamente la foto ricordo. Adriano Rovesta AVVISO Chiuso il lunedì I AC I L E RC PE CO F A R iovedì 12 dicembre 2013 è stato abbattuto il vecchio teatro parrocchiale; la misura si è resa necessaria allo scopo di facilitare i lavori di restauro, messa in sicurezza e salvaguardia della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo lesionata in maniera pesante dal sisma del maggio 2012. Il teatro parrocchiale era privo dell’agibilità dall’inizio degli anni’80 ed inoltre il terremoto ne aveva resa pericolante la struttura interna anch’essa colpita in maniera grave. Un suo restauro e messa in sicurezza avrebbero richiesto, oltre ad un urgente bonifica per la rimozione dell’eternit con il quale era stato costruito il tetto, un notevole esborso di denaro che avrebbe gravato pesantemente sulle casse parrocchiali; se in futuro si dovesse sentire la necessità di un nuovo salone sarà possibile costruirlo nell’area adiacente la bocciofila. E’ stata consultata anche la Sovrintendenza di Mantova la quale ha ricordato che tra pochi anni il teatro sarebbe stato vincolato dalle leggi che tutelano gli edifici storici in quanto sarebbero trascorsi settant’anni dalla sua costruzione: ciò avrebbe reso più complicato qualunque tipo d’intervento su di esso. Queste considerazioni hanno spinto il Consiglio Pastorale a prendere la non facile ed assai sofferta decisione di abbattere la struttura, costruita tra il 1946 e il 1947 per iniziativa dell’allora parroco Don Ciro Trazzi con l’aiuto e l’impegno degli stessi parrochiani, alla quale i villapomesi erano legati da profondo affetto custodendo essa, usata come cinema e salone spettacoli, copiosi ricordi della storia parrocchiale . Deliberati i finanziamenti sul secondo bando 2013 della Fondazione Comunità Mantovana l Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha deliberato, lo scorso dicembre, la concessione di contributi a n° 38 progetti presentati da Associazioni di Volontariato, Enti e Istituzioni non profit per complessivi Euro 395.500. Di questi l’80% riguardano progetti per servizi sociali e socio sanitari alla persona (anziani, disabili, giovani fragili in stato di difficoltà, ecc.), e il restante per progetti connessi alle attività artistiche, storiche e culturali.I finanziamenti più cospicui sono andati all’Associazione di Volontariato “il Coraggio di Vivere”, che collabora con il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Carlo Poma, cui è stato deliberato un contributo di euro 25.000 per rendere più confortevole e funzionale il reparto con la creazione di una “family room”; alla Associazione “Gli Sherpa” euro 22.000 per l’assistenza domiciliare per anziani malati oncologici, alla Cooperativa Sociale “Arca Formazione” è stato finanziato il progetto per euro 20.000 rivolto a persone che hanno svolto un programma terapeutico aiutandole così a reinserirsi nel mondo del lavoro e creazione di un laboratorio d’arte legato alla lavorazione del legno. Nel settore della cultura sono stati confermati i contributi alle eccellenze mantovane, tra cui l’Associazione Orchestra da Camera di Mantova (euro 20.000) per i concerti nell’ambito della stagione Concertistica Tempo d’Orchestra e l’Associazione Società della Musica (euro 15.000) per l’organizzazione della Sedicesima stagione concertistica denominata “I Lunedì della Musica”. Nel nostro territorio sono stati finanziati progetti per un totale di euro 79.000 e più precisamente: Schivenoglia-Associazione Non FRA A S TA Presepe di Ghisione oltre 5000 visitatori Abbattimento del teatro parrocchiale N C ES INFORMATIVA PROPAGANDA ELETTORALE A PAGAMENTO In occasione delle prossime consultazioni elettorali primaverili, IT DEV Solution editrice della testata giornalistica “L’ALBUM”, periodico d’informazione con sede operativa in Villa Poma (MN) Via Roma Nord 135, mette a disposizione spazi per “propaganda elettorale” secondo le normative vigenti. Per tutti coloro che ne avessero diritto e ne facessero opportuna richiesta, è sotto riportato il prospetto spazio/ prezzo (IVA esclusa 4%), in qualsiasi pagina esclusa la prima e l’ultima. Data di stampa e distribuzione: 20 Maggio 2014 Saletta riservata per compleanni cerimonie e cene di lavoro 6 mod. (85 x 75) € 120,00 12 mod. (130 x 75) € 210,00 Cucina casalinga e ottime pizze cotte in forno a legna ¼ di pag. -22,5 mod.- (130 x 185) € 270,00 1/3 di pag. -30 mod.- (265 x 130) € 320,00 ½ di pag. -45 mod.- (265 x 185) € 350,00 1 pag. -90 mod.- (265 x 385) € 550,00 POGGIO RUSCO Via Garibaldi, 23 Tel. 0386/51036 www.labugia.net I P er il Presepe di Ghisione, giunto alla 26^ edizione, aumenta sempre di più la fama. Sono sempre di più i visitatori di questa ricostruzione, con i mestieri di una volta in un ambiente agreste, unico con gli animali veri posti presso la Natività.Si calcola siano state oltre 5000 le presenze dal 14 Dicembre al 20 Gennaio; gran pienone dentro e fuori la chiesetta per la S. Messa della Vigilia, il 6 Gennaio una vera invasione di visitatori per assistere al “Rogo ad la Vecia” e di nuovo il 12 in occasione del concerto.A ricevere i visitatori era sempre pronto il comitato degli “Amici del presepe di Ghisione” con i ciceroni Carlo e Luciano e il banco del ristoro con bevande calde, dolci e “pinsin”. 7 SO N ANO ROVE DR I VILLA POMA Tiratura 12.000 copie con distribuzione nei Comuni di: Borgofranco sul Po,Carbonara di Po, Felonica Po, Magnacavallo, Moglia, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente e Villa Poma. La prenotazione degli spazi utilizzabili e l’invio del materiale per i messaggi elettorali è consentita fino a 8 giorni prima della stampa Sarà garantita la parità di accesso e saranno pubblicati tutti gli annunci nel rispetto delle condizioni stabilite. Per informazioni più dettagliate e tempi tecnici di esecuzione: ALBUM: Cell. 345 9467418 - Fax 0386 864249 E-mail: [email protected] Se il buongiorno si vede dal mattino… CAMPIONATO DI 2^ CATEGOR ANDATA RIS. Anche in casa Poggese è iniziato il nuovo anno e i propositi sono certamente tra i più stimolanti ed ambiziosi. La società di Armando Castellano si è compattata attorno alla Prima Squadra e al Settore Giovanile e sta iniziando a progettare il futuro, proponendosi rosei obiettivi. La volontà è quella di creare un settore giovanile sempre più competitivo e di allestire una Prima Squadra in grado di competere con le prime della classe. A tal proposito la rosa a disposizione di mister Roveri è stata rinforzata per il girone di ritorno con l’innesto di nuovi giovani di belle speranze, ma soprattutto è riuscita a trattenere in gruppo bomber Donnoli, molto richiesto sul mercato. I ragazzi, incoraggiati dagli sforzi societari, si sono rimessi al lavoro subito dopo le feste natalizie e hanno ripreso gli allenamenti il 7 Gennaio al gran completo. Nei giorni successivi anche tutte le squadre del Settore Giovanile hanno riacquisito confidenza con i campi, con l’intento di rientrare in forma il prima possibile per ricominciare al meglio i rispettivi campionati. La banda di Roveri, nonostante il maltempo delle ultime settimane abbia impedito il disputarsi di varie amichevoli, è riuscita ad affrontare in un match di prestigio, la fortissima DAK di Ostiglia, compagine militante ai vertici del girone di Prima Categoria ed è riuscita ad imporsi per 1-0. Nonostante fosse una semplice amichevole, un risultato di tutto rispetto, che ha permesso a Roveri di trarre buone indicazioni e ottime risposte dai nuovi e dai “vecchi” della squadra. Squadra che ha poi continuato, con una fitta serie di allenamenti, la preparazione in vista dello scontro diretto che li avrebbe visti immediatamente impegnati alla ripresa del girone di ritorno. Ad attenderli, infatti, c’era il temibile Magnacavallo, nemico di tanti scontri negli ultimi anni. I giovani, questa volta, si sono fatti trovare prontissimi e dopo l’ennesima battaglia sono riusciti a portare a casa l’intera posta imponendosi in trasferta per 3-2, grazie alla tripletta di uno scatenatissimo Donnoli ed iniziando così nel miglior modo possibile il lungo e impervio girone di ritorno. Siamo solo all’inizio, è vero, ma se il buongiorno si vede dal mattino… Alla prossima Biancoazzurri… A.L. INCON 8/9/13 1-2 POGGESE X RAY O 15/9/13 3-2 SERMIDE – POGG 22/9/13 3-2 POGGESE X RAY 29/9/13 5-2 SPORTING CLUB – PO 6/10/13 0-4 POGGESE X RAY ONE 13/10/13 0-2 VILLIMPENTESE – PO 20/10/13 2-0 POGGESE X RAY ON 27/10/13 3-2 BORGOVILLA – POG 3/11/13 1-1 POGGESE X RAY ONE – 10/11/13 2-3 COM.DOSOLO – POG 17/11/13 0-1 POGGESE X RAY ON 24/11/13 3-3 VIRGILIO – POGG 1/12/13 3-0 ACQUANEGRA – POG 8/12/13 1-1 POGGESE X RAY ONE 15/12/13 0-2 S.EGIDIO S.PIO X – PO P.S. Fino al 23/3/14 il fischio d’inizio sar Dal 30/3/14 fino al termine del campion Cognome VICENZI Nome FILIPPO Per gli amici PIPPO o FACCIA DI LEGNO Nascita Mirandola Data 13/01/93 Altezza 168 Peso 58 Kg Ruolo Ala Piede DX Caratteristiche: Giocatore rapidissimo, dotato di uno scatto bruciante e di una tecnica finissima, spesso impreciso quando arriva al cross. Tifo per Juventus Hobby: Ama stare seduto al freddo in panchina CARRIERA Donnoli in azione STAGIONE SQUADRA SERIE 1999-2010 Poggese Giov. 2010-2014 Poggese 2^ Cat. E’ arrivato l’album delle figurine ! QUINGENTOLE - Via Fermi 5 Telefono 0386 42207 FOTO OTELLO RIA GIRONE “O” 2013/2014 NTRO SERVICE Grande novità ! E’ pronto l’album delle figurine; dal 27 Gennaio è iniziata la distribuzione dell’almanacco del calcio Poggese, con le figurine di tutti gli atleti dai più piccoli fino ai dilettanti di 2^ categoria. Sul sito dell’ACD Poggese X Ray One, e su FB sarà possibile cercare i punti vendita più vicini a te, dove si potranno acquistare per poi farne una raccolta che resterà agli annali nella storia di questa nuova società del Presidente Armando Castellano e di tutto il suo staff. Un orgoglio poggese ! Un grande impegno per la soddisfazione dei nostri ragazzi, degli sportivi e sostenitori di questa società “pulita”, impegnata a creare un bacino d’utenza e un punto di ritrovo sul green dello stadio. Gioca con noi… sarà piacevolissimo ! bi RIS. RITORNO ONE – MAGNA 3-2 26/1/14 GESE X RAY ONE 2/2/14 ONE – SOAVE 9/2/14 OGGESE X RAY ONE 16/2/14 E – U.Z.S. S.MATTEO 23/2/14 OGGESE X RAY ONE 2/3/14 NE – OLIMPIA 05 9/3/14 GGESE X RAY ONE 16/3/14 – CALCIO SUZZARA 23/3/14 GGESE X RAY ONE 30/3/14 NE – SERENISSIMA 6/4/14 GESE X RAY ONE 13/4/14 GGESE X RAY ONE 27/4/14 E – ROVERBELLESE 4/5/14 OGGESE X RAY ONE 11/5/14 rà alle ore 14.30 nato, l’inizio è fissato alle ore 15.30 Cognome VICENZI Nome MICHELE SQUADRA Per gli amici MIKI o PINOCCHIO Nascita Mirandola Data 21/10/89 Altezza 177 Peso 65 Kg Ruolo Centrocam. Piede DX Caratteristiche: Giocatore dal dribbling ubriacante, dotato di ottimi tempi di inserimento, manca di gambe quando arriva al momento della conclusione. Tifo per Juventus Hobby: Adora fare scherzi simpatici al compagno di squadra Mattia Grilli. CARRIERA Michele Vicenzi in azione CLASSIFICA PUNTI SPORTING CLUB 31 SERMIDE 29 U.Z.S. S.MATTEO 27 COM.DOSOLO SUZZARA 27 26 SERENISSIMA 26 S.EGIDIO S.PIO X 25 ACQUANEGRA 24 ROVERBELLESE 23 VIRGILIO 23 STAGIONE SQUADRA SERIE POGGESE 21 1995-2007 Poggese Giov. MAGNA 19 2007-2008 Segnate 3^ Cat. BORGOVILLA 18 2008-2014 Poggese 2^ Cat. VILLIMPENTESE 11 SOAVE 9 OLIMPIA 8 TORREFAZIONE ARTIGIANALE VITTORIO Vendita caffè tostato in grani o macinato e prodotti enogastromici Via Roma Nord, 135 VILLA POMA (MN) AGENTE GENERALE BARALDI ALESSANDRO AG. GEN POGGIO RUSCO TEL. 0386734529 SAN GIOVANNI DEL DOSSO In occasione delle festività, l’amministrazione comunale ha voluto omaggiare i cittadini con un concerto, svoltosi nella locale sala civica polivalente, tenuto dal ramo giovane della Filarmonica Intercomunale Quistello-Poggio Rusco: la Banda giovanile Fabrizio De Andrè. I ritmi coinvolgenti, le note che spaziavano da canzoni simbolo come “Mama mia” degli Abba o “The final countdown” degli Europe a “Heal the world” di Michael Jackson, uniti alla simpatia e all’entusiasmo trasmesso dai giovani artisti, hanno creato un momento unico per la comunità. Ci auguriamo che questo possa diventare un appuntamento con cadenza annuale, ed informiamo che è possibile anche a S. Giovanni, prendere parte ai corsi, aperti a tutti, dai 7 anni in poi. La notte di Natale ha visto, ancora una volta, rivivere il piccolo e suggestivo borgo della natività. Quest’anno si è arricchito di un mulino, dotato di meccanismi che riproducevano il perfetto movimento, non facendo mancare neppure il corso d’acqua con relativo ponticello. La narrazione, ripetuta anche domenica 29, si è sviluppata con un alternarsi di voci e personaggi: il lungo viaggio di Giuseppe e Maria, l’incontro con il centurione ed il viandante, le lavandaie, stanche e preoccupate, il ciabattino ed il falegname, le filatrici attorniate da gioiose bambine, il fornaio e l’apprendista, la locanda e i suoi avventori. Infine, l’arrivo alla capanna, illuminata dalla cometa e rallegrata dai sorrisi innocenti e dai canti degli angioletti. Confortati da un pomeriggio mite, la rappresentazione del 6 gennaio si è conclusa con l’arrivo dei Re Magi. Al termine, il pubblico ha potuto visitare il borgo e assaporare, presso la locanda, vin brulè e cioccolata calda, ceci e polenta, salame e cicciole. A conclusione, il consueto rogo della vecia, bruciata bene e, come vuole credenza popolare, fonte di buon auspicio per l’anno nuovo. Ringraziamenti particolari ai volontari, che hanno messo a disposizione della comunità il loro tempo.Al Salumificio Pedrazzoli, solerte in ogni occasione a deliziare i nostri palati con le sue specialità. All’Amministrazione Comunale, sempre ben disposta a sostenere le iniziative delle associazioni. A tal proposito, in questo inizio anno, ci sembra doveroso spalancare una finestra sul nostro paese, affacciarci e capire cosa sta cambiando. Anno 2012: dopo il periodo post-sisma, in uno stato di generale smarrimento ed in piena emergenza, si è visto mettere in sicurezza immediata le scuole; il cimitero, grazie all’opera dei Vigili del Fuoco; la chiesa e successive verifiche della modellazione sismica delle scuole, della polivalente e dei magazzini comunali.Dopo questi primi fondamentali obiettivi, l’anno 2013 è stato dedicato allo stilare un elenco di opere da eseguire con finanziamenti dell’Unione Europea. Si è lavorato con impegno e tenacia per ottenere l’approvazione alla realizzazione delle opere, al fine di poter ottenere l’importante contributo dall’Unione Europea. E’ stata avviata anche una raccolta fondi dallo SPI-CGIL di Mantova, dalle leghe SPI provinciali, regionali e nazionali, per poter realizzare un nuovo nido, dando così la possibiltà di recuperare spazi presso la polivalente, unico centro di aggregazione al coperto, per tutte le attività, da quelle ludiche a quelle civiche, da sportive a religiose. Non per ultimo, una sostanziosa donazione dei Lions di Mantova, che hanno permesso così di raggiungere la considerevole cifra di 608.000 Euro. Ed ecco che siamo in grado di spiegare nel dettaglio, come S. Giovanni è diventato un cantiere a cielo aperto. L’asilo non sarà più micro, ma nido, con possibilità di ospitare fino a 18 bambini, auspicando di poter ricevere bimbi anche da paesi limitrofi, sprovvisti di nido. La ridistribuzione interna degli spazi della scuola primaria, dotandola di aula cosiddetta “morbida” che si presta particolarmente per attività dedicate a bimbi portati di handicap; è stata prevista una sala mensa direttamente collegata dall’esterno per quando arrivano i pasti. Una nuova palestra che potrà essere utilizzata dalle due scuole presenti, ed essere anche usufruita dall’esterno per i corsi che attualmente si svolgono in polivalente, consentendo così di svolgersi in spazi adeguati. La realizzazione di alloggi protetti per anziani sfollati. La Regione Lombardia non ha voluto creare MAP (moduli abitativi provvisori), come nella vicina Emilia, perciò si è pensato di realizzare sistemazioni “provvisorie” per gli anziani, sfollati dalle proprie abitazioni a causa del sisma, non container, ma bensì 4 alloggi per 8 persone, con spazi e servizi comuni, quali un piccolo ambulatorio. Funzionali anche per portatori di handicap. Una volta che non saranno più utilizzati per l’emergenza, potranno essere alloggi di protetti per quella fascia fragile di utenza anziana. Un’altra opera è relativa alla sistemazione degli immobili e delle aree utilizzate come campo sfollati nel centro sportivo, con anche demolizione e rifacimento spogliatoi, compresa la tettoia utilizzata quale riparo durante il periodo dell’emergenza sisma, in quanto collegata alla struttura principale e non più conforme alle norme sismiche e di sicurezza. Si sta cercando così di uscire da un periodo di forte apprensione, con l’ambizione di centrare nuovi progetti per poter dare nuovo slancio al paese. SAN GIacomo delle segnate Festa del Ringraziamento N ei giorni 8 e 10 novembre si è tenuta, con grande soddisfazione da parte dei partecipanti, la “Festa del Ringraziamento”. L’appuntamento annuale è stato realizzato dal Comune di San Giacomo delle Segnate insieme alla Parrocchia di San Giacomo Maggiore Apostolo, in collaborazione con Pro Loco Segnate, Avis –sezione San Giacomo delle Segnate, Centro Ricreativo Sangiacomese, Coldiretti Mantova, Confagricoltura Mantova, Cia, Gal Oltrepo’ mantovano ed ha avuto il patrocinio della provincia di Mantova. Venerdi’ 8 novembre si è tenuto il convegno “Agricoltura Mantovana: linee di sviluppo regionali e comunitarie nella programmazione 2014-20120”, durante il quale si sono succeduti sul palco il Sindaco Paolo Bocchi, l’Assessore all’agricoltura della provincia di Mantova dr. Maurizio Castelli e Istituti di credito. Domenica 10 Novembre dopo la SS. Messa hanno sfilato numerosi trattori per ricevere la tradizionale benedizione. Sotto i portici nel centro storico è stata apprezzata da una buon numero di visitatori la mostra mercato di prodotti agricoli locali, messi a disposizione per sostenere il Centro di Ascolto di Quistello. Presso il teatro parrocchiale si sono riunite parecchie persone per partecipare al pranzo organizzato da Avis e Pro Loco, in un clima di serena convivialità. Anche il ricavato della tombola (organizzata NA S ER R I G A RB I GU 10 R Corte Caniata rinnovata estando nel Comune di San Giovanni del Dosso, nel censimento dei luoghi coinvolti nella ricostruzione post-terremoto entra di diritto la Corte Caniata. Dopo la Corte Pedocca, è questa la seconda tappa di un percorso informativo che ha lo scopo di far conoscere al lettore la reale portata del grande sisma nel nostro territorio. La Corte Caniata è caratterizzata da una poderosa casa a torre (oggi di proprietà della famiglia Artoni di Quistello) che costituisce un esempio di “torre di avvistamento” ricollegabile tipologicamente ad altre simili case a torre risalenti ai tempi dei Gonzaga, in genere situate nella parte periferica del ducato per favorire il controllo del territorio. Quattro piani, per il Cinquecento, in una zona come San Giovanni del Dosso, erano un’autentica rarità. Per di più sugli antichi incroci di strade e sentieri di passaggio obbligati in una terra di confine, crocevia fra Mantova, Modena e Ferrara. Tutta la zona era sovrastata dalla torre, da cui si poteva dominare il territorio circostante fino alle valli mirandolesi. Si racconta che al suo interno vi fossero tracce di decori, sia pure sbiaditi dal tempo, del pittore Dosso Dossi, attivo tra la fine del ‘400 e il primo ‘500. La torre, la cui datazione, dicevamo, può essere collocata intorno al Quattrocento e Cinquecento, purtroppo è stata ribassata nella parte più alta. Il restauro del dopo terremoto ha mutilato la torre del piano superiore. Di essa sono rimasti solo 3 piani, un intervento non indolore che solleva dubbi, legati al fatto che non si devono stravolgere testimonianze storiche rilevanti. Anche il tetto originale della torre, con quattro falde, se ne è andato, con la creazione di una copertura a capanna. Forse non vedremo più l’ardito profilo di quest’antico “grattacielo” che si stagliava alto sul cielo con la sua sobria eleganza. Ma ciò che resta conserva la solenne impronta del cubo-torre originale. In un secondo tempo è stata pure ristrutturata la stalla/fienile annessa alla corte, oggi di proprietà dell’azienda agricola di Icilio Benatti e di suo figlio Emanuele. Una azienda agricola con attrezzature moderne. Notevole anche per la produzione della pera tipica mantovana, destinata alla vendita in Italia ed all’estero. La stalla/fienile è stata dai Benatti ricostruita ex novo usando materiali ecologici, con criteri antisismici, conferendole l’attuale aspetto di struttura agricola moderna. Particolare attenzione è stata data al recupero del grande arco d’ ingresso sopravvissuto alla violenza eccezionale del grande sisma. Molto bello, poi, il mantenimento delle ‘gelosie’, con la croce e con il segno del sole che sorge, poste nelle compagini murarie a mezzodì che conferiscono all’edificio un tono d’epoca. La casa è invece rimasta agibile. La cifra impegnata è stata notevole, ma il risultato raggiunto costituisce motivo di soddisfazione per l’azienda Benatti ed è un’indiscutibile iniezione di ottimismo per gli abitanti della Bassa. La storia della Corte Caniata è la storia di mezzo millennio del territorio sangiovannese: emblema identitario di questi luoghi tanto familiari e nel contempo tanto sconosciuti. Sulle origini del suo nome si hanno due diverse versioni. Una che vuol farlo derivare dal nome dell’antico proprietario e la seconda (molto più accreditata) da un riplasmo popolare di “cannetulae” (terra dei canneti). Infatti è notorio che la zona era un tempo piena di canneti e di erbe palustri. La casa-torre Caniata, nell’omonima corte, è oggi la più antica costruzione rimasta nel territorio del Comune di San Giovanni del Dosso, che racchiude in sé secoli e secoli di storia e leggende che rendono compiuto il fascino del luogo. Resta il fatto che il suo salvataggio suona come un segnale positivo di ripresa e recupero di un’architettura storica ed importante per il nostro paese. In ricordo di Elisa Codifava Al 13° anno dalla sua scomparsa Tutte le sere osservo il cielo e vedo sempre una stella brillare più delle altre e in cuor mio credo che sia tu. Ci manchi, Elisa. Ti ricorderemo nella Santa Messa il 9 Febbraio alle ore 11, presso la Sala Polivalente Ciao Elisa Per sempre insieme: mamma, papà ed Erica dal centro Ricreativo Sangiacomese), e del pranzo, è stato interamente devoluto al centro di Ascolto di Quistello. Si ringraziano in particolar modo i cittadini sangiacomesi che si sono prodigati tantissimo per l’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione. Elisa QUISTELLO MIRANDOLA A ZI A P A MARI Un originale triangolare di calcetto! S abato 11 gennaio 2014 alle ore 17.30 presso il palatenda di Quistello si è tenuto un simpatico evento alquanto speciale. Il Comune ha infatti deciso di salutare il maresciallo capo Roberto Biagini, comandante della locale stazione dei carabinieri, e l’appuntato scelto Andrea Ottoboni, da 27anni in servizio a Quistello, in modo particolare. Un triangolare di calcetto a 5 dove si sono sfidati Caserma dei Carabinieri, Croce Bianca e rappresentativa del Comune. Le tre partite hanno visto come vincitore la rappresentativa del Comune che ha battuto tutti, secondi classificati i Carabinieri e Croce Bianca ultima. Ma la classifica poco importa, ciò che veramente resterà nella memoria è il clima di quella giornata: oltre ai Consiglieri Comunali, Presidente della Provincia Alessandro Pastacci, comandanti delle stazioni carabinieri del territorio, i colleghi, gli ex comandanti della stazione e i rappresentanti delle organizzazioni locali, ciò che sorprendeva entrando nel palatenda era la gran quantità di cittadini che hanno deciso di partecipare all’iniziativa. Molti giovani, sia ad assistere a quel triangolare così insolito, sia a giocare: dato importante che sottolinea la presenza di giovani quistellesi anche in ruoli di utilità sociale. Lo stesso speaker che ha commentato tutte le partite, Nicola Paltrinieri, è un ragazzo giovanissimo; non solo, erano presenti il Sindaco e il Vicesindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che hanno, con un breve discorso iniziale, sensibilizzato i loro coetanei ad essere presenti alle iniziative che il territorio offre. Penso che sicuramente verrà ricordato come un pomeriggio trascorso in compagnia, tra molti giovani, dove ciò che importava era esserci non tanto vincere! Debora Rovesta SUSTINENTE ASD Circolo Ricreativo Càvecchia Il valore della solidarietà, il piacere di stare insieme N A G E RB nno nuovo, tempo sussidiarietà che si fa carico dei problemi locali ISTI I CR E LL di calendari e programmazioni, tempo in cui volontari e associazioni progettano gli eventi cercando di concretizzare i loro propositi. L’operosità e la vivacità delle associazioni (e con esse quelle dei volontari) sono linfa vitale per le nostre comunità ed espressione del valore della relazione e della condivisione con l’altro.Dopo aver citato in passato l’impegno dell’Associazione CerAmiche, oggi vi parlerò dell’A.S.D. Circolo ricreativo Cavecchia e delle attività proposte per il nuovo anno. Il Circolo ricreativo è una associazione culturale, sportiva e ricreativa che, grazie alla tenacia dei suoi volontari, offre agli abitanti del proprio comune e di quelli limitrofi interessanti attività e attrazioni sempre volte al sociale e con occhio ammiccante allo sport, alle operazioni benefiche o al semplice divertimento.La caratteristica principale di questa associazione è la forza dei volontari che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri contribuendo alla realizzazione del bene comune. Non c’è limite d’età, al Circolo ricreativo troviamo l’anziano “specialista navigato” e il giovane che si affaccia al mondo del volontariato entrambi animati dalla passione e dall’amore per il proprio paese. Oltre al piacere di stare insieme, qui troviamo un’esperienza di solidarietà e e del territorio, basti ricordare la festa in favore dello IOM (Istituto oncologico mantovano) oppure l’ospitalità offerta alla parrocchia quando, dopo il terremoto la chiesa di Sacchetta fu dichiarata inagibile. Molto altro ci sarebbe da dire a favore dell’A.S.D. Circolo ricreativo di Cavecchia … mi limito a pubblicare il programma dei prossimi mesi invitandovi a partecipare, oltre al divertimento e alla buona cucina, conoscerete un patrimonio da promuovere e valorizzare. Il programma fino ad ora definito è il seguente: 1 febbraio cena sociale per i soci tesserati 15 marzo cena conviviale con menù a sorpresa 6 aprile gita turistica al mare (Chioggia o Ravenna) con pranzo a base di pesce 25 aprile biciclettata più pranzo offerto Dal 30 al 2 giugno 15° fiera di Cavecchia 30 giugno raduno auto tuning, 31 secondo Cá vecchia Motor Fest, 1 e 2 giugno serate danzanti con stand gastronomico Dal 1 luglio al 25 torneo di calcio a 7 26 e 27 luglio festa con incasso devoluto allo IOM Troverete interessanti informazioni e aggiornamenti anche alla pagina facebook A.S.D. Circolo ricreativo Càvecchia Sustinente Dal Romanico alla stregoneria S TI E ’stato presentato presso la Cantina Sociale di Quistello, in collaborazione con il Comune, alla presenza di un folto pubblico, il libro “La ferrovia SUZZARA-FERRARA 125 anni dopo” a cura del Prof.Fabio Malavasi. La presentazione del libro è stata anche l’occasione per rendere omaggio a GUIDO SOSTARO, recentemente scomparso ed autore pure di un altro libro “Con la schiena dritta” in cui egli descrive gli anni della sua vita trascorsi con la famiglia nel casello della ferrovia Suzzara Ferrara sito sulla provinciale per Poggio Rusco. Dopo l’introduzione del Sindaco Luca Malavasi e del Presidente della Cantina Luciano Bulgarelli, la figura di Guido è stata ricordata dalla moglie Roberta, ,la figlia Anna, la nipote Sara, Don Roberto Buzzola e dal Prof. Fabio Malavasi che ha collaborato insieme a Sostaro, Roberto Santini e Tienno alla stesura del libro. La Ferrovia Suzzara Ferrara nasce alla fine degli anni ottanta del diciannovesimo secolo e porta una ventata di speranza ad una popolazione che viveva in condizioni di estrema povertà, di lavoro duro nei campi con scarso profitto, di analfabetismo ecc. E’ stata testimone di tutti gli eventi positivi e negativi che si sono avvicendati lungo il suo percorso per più di un secolo e che hanno interessato diversi paesi tra cui il nostro : in primis gli eventi bellici delle due guerre mondiali ma anche lo sviluppo industriale di molti territori (non a caso la nascita della Cantina Sociale di Quistello nel 1928 a ridosso della stazione, più tardi agli inizi degli anni sessanta l’Europhon , l’industria meccanica a Suzzara ecc.). Purtroppo, da alcuni anni, per vari motivi, si è verificato un certo degrado, soprattutto nelle stazioni alcune delle quali rimaste in stato di abbandono, ma negli ultimi tempi lavori di ristrutturazione e riqualificazione fanno ben sperare. A TITO TADDE I POT La Ferrovia Suzzara-Ferrara Compie 125 Anni. A GR 11 i può partire da una buona notizia che riguarda una chiesa dal territorio del mirandolese per tracciare, in tre momenti, la storia di una città. La prima riguarda l’iniziativa sorta dopo più di un anno dalla chiusura della sesta edizione – lanciata a maggio 2012– del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano - in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che ha visto la straordinaria partecipazione di un milione di persone, unite nel nome di un’Italia da non dimenticare e da tutelare per le generazioni future. In Emilia Romagna, in provincia di Modena in particolare, si è deciso di intervenire, con un contributo di 3.500 euro, sulla Pieve Romanica Santa Maria ad Nives a Quarantoli di Mirandola – al 108° posto nella classifica del censimento con 1.504 segnalazioni - il cui primo impianto risale al IX secolo. Documentata a partire dal 1044, quando costituiva un importante centro della vita culturale e religiosa del territorio, al pari della più famosa Abbazia di Nonantola, nel XII secolo venne completamente modificata per volere di Matilde di Canossa, per essere poi di nuovo restaurata nel ‘400 e, nel 1670, trasformata secondo lo stile barocco dell’epoca. La Chiesa è stata gravemente lesionata e resa inagibile dal sisma della primavera 2012, rendendo urgente e necessario un intervento di messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco, realizzato mediante fondi per il terremoto messi a disposizione dalla Regione. Attualmente il Comune di Mirandola ha provveduto a incaricare uno studio di progettazione dell’elaborazione di un intervento di recupero complessivo del Bene, che verrà attuato nei limiti della copertura di spesa grazie ai fondi speciali concessi dalla Regione. All’interno di questo più complessivo lavoro di restauro si colloca l’intervento del FAI, richiesto dalla Diocesi di Carpi,che permetterà di eseguire il consolidamento e il totale recupero di una colonnina in marmo di un loggiato di epoca romanica collocato nella navata sinistra, con capitelli di pregevole fattura, attribuita alla scuola di Wiligelmo, il grande scultore della facciata del Duomo di Modena. La seconda notizia riguarda, sempre in merito ad un luogo di culto cattolico, lo stanziamento di tre milioni e 600 mila euro che sono i contributi alle Diocesi, a parziale copertura delle spese sostenute per 13 chiese temporanee realizzate per consentire la continuità dell’esercizio del culto. Lo definisce una ordinanza varata dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione, Vasco Errani che concede i contributi che trovano copertura finanziaria nell’ambito dello stanziamento. La realizzazione di edifici religiosi provvisori - eseguiti dalle Diocesi con fondi propri per consentire la continuità all’esercizio del culto – ha riguardato tredici chiese con una spesa presunta complessiva pari a 6 milioni e 265 mila euro: il contributo alle Diocesi è a parziale copertura delle spese sostenute per gli interventi in corso o realizzati. In particolare sono stati assegnati alla Diocesi di Carpi 1,5 milioni. La terza notizia riguarda una mostra che si è conclusa lo scorso 12 gennaio a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Nella piccola, ma suggestiva chiesa di Sant’Apollinare è stata inugurata una mostra che metteva a confronto l’attività dei Tribunali dell’Inquisizione di Bologna e Modena in un città, come è appunto San Giovanni, di cerniera tra i due territori. Oltre a spiegare in modo dettagliato la composizione e l’attività di detti Tribunali venivano esposte le tesi dell’accusa e della difesa per alcuni casi che hanno interessato “il contado” della zona. Fortunatamente non furono molto le condanne a morte che i due Istituti emisero anche se sono state diverse le pene corporali o religiose che furono inflitte a delle persone solo perchè, ad esempio, spinte dalla fame avevano osato mangiare carne nella giornata di penitenza del venerdi o, ancora, erano convinte di trovare del denaro nascosto nel terreno frutto di una battaglia o di una rapina . Queste utili notizie si devono all’Archivio di Stato di Modena, uno dei più forniti , assieme a Venezia, nella materia. Mirandola, sotto il dominio di Giovanni Francesco Pico (1469 - 1533), conobbe un periodo tragico legato all’Inquisizione: pur di compiacere al Pontefice fece uccidere nove persone con l’accusa di stregoneria. Una vera strage di cui si parlò per lungo tempo in Italia. SCHIVENOGLIA L’antica Fiera di Brazzuolo D omenica 10 novembre 2013, presso la Corte Bolline di Brazzuolo (Schivenoglia), si è svolta “l’antica fiera”: un momento di festa e di unione che ha voluto riportarci indietro nel tempo quando, in occasione della fiera e non solo, ci si univa nelle corti a mangiare,a bere e a “far filò”. La giornata è iniziata con la celebrazione, sotto un tendone, (messo a disposizione dalla locale pro-loco per l’inagibilità della nostra chiesetta) della Santa Messa, grazie alla disponibilità del parroco dell’Unità Pastorale dei Dossi, Don Elio. La partecipazione a questo momento di raccoglimento è stata significativa, anche perchè non erano presenti solamente gli abitanti di questa piccola frazione. Al termine della funzione religiosa, grazie all’impegno e alla bravura del cuoco e della pro-loco, è stato servito un pranzo che ha accontentato i palati più difficili. Nel primo pomeriggio, per allietare questa festa, sono intervenute la Baby-Band e la Banda Giovanile della scuola di musica “ Filarmonica Intercomunale di Quistello-Poggio Rusco”: le dolci note non hanno permesso alla pioggia, che in quel momento iniziava a cadere, di porre fine alla giornata. Dopo l’intrattenimento musicale, alle persone presenti sono stati offerti i tipici cibi indiani, preparati con molta cura da una famiglia che abita nella corte e torte squisite donate da signore del luogo, esperte pasticcere. Durante la manifestazione, erano in mostra alcune moto e auto d’epoca dell’associazione Gigleur di Poggio Rusco, alcune piccole bancarelle di decoupage, di bigiotteria e di lavorazione del legno; per finire i gonfiabili per i più piccoli. Alcune signore che collaborano con la parrocchia si sono impegnate per confezionare cesti per la lotteria (si coglie l’occasione per ringraziare tutte le attività commerciali che hanno donato). I ragazzini del posto non hanno perso l’occasione di esporre anche motorini e biciclette che dovevano essere rigorosamente “vecchi”. Il ricavato di questa bella ed intensa giornata, è stato devoluto per il restauro della nostra chiesa. Per concludere si vuole ringraziare la Pro-loco e Avis di Schivenoglia e tutti coloro che hanno lavorato tanto per permettere la realizzazione di tutto questo; un grazie va anche a coloro che hanno partecipato economicamente, permettendoci così di raccogliere fondi. Piva Andrea “Natale insieme” presso la fondazione S SCARPARI FORATTINI i è appena concluso il programma ricco di manifestazioni per le festività natalizie, l’ultimo appuntamento è stato l’arrivo della Befana in Istituto.Divertente l’intrattenimento di uno spettacolo di burattini guidati dal m° Maurizio Corniani, che ha creato momenti di gioia e fatto rivivere ricordi dell’infanzia agli ospiti presenti. Le feste sono iniziate il 13 Dicembre con la tombola a premi e l’arrivo di Santa Lucia che ha portato un sacchetto di dolcetti a tutti; il giorno seguente gli ospiti insieme al personale hanno eseguito il Saggio a conclusione del progetto “Canta e balla che ti passa”, dove il coro diretto con professionalità dal m° Pasquale Ruffoni ha proposto canti natalizi. Non è mancato il tradizionale momento tanto atteso dagli ospiti: la recita di Natale eseguita dagli alunni della Scuola Primaria di Schivenoglia guidati dalle loro insegnanti.Nella mattinata di Sabato 21, gli ospiti e i parenti hanno partecipato alla proiezione del filmato girato in occasione del progetto “Il baule dei ricordi”, dove gli stessi protagonisti hanno raccontato le varie fasi della loro vita legate al fidanzamento, al matrimonio, alla nascita del figlio, ai lavori, ai giochi, alla scuola e alle usanze di un tempo passato. Tutti questi ricordi hanno trovato spazio in un libro appositamente preparato e donato ai presenti. I momenti di intrattenimento e felicità si sono tenuti pure nel giorno di Natale quando alla Messa cantata dal coro, si sono aggiunte le dolci note della fisarmonica di Gianni e Martedì 31 quando si è festeggiato a pranzo con pandoro e spumante. Rovesta Adriano e l’animatrice Monica Mazzali MAGNACAVALLO Festa della famiglia nella luce del Natale A MAGNA: Pallone d’oro al Mister Sandro Veronesi S trepitoso successo dell’allenatore Sandro Modenesi nella quarta edizione del ‘Pallone d’oro dilettanti’, premio indetto dal quotidiano ‘La Gazzetta di Mantova’. Attraverso un sondaggio popolare avvenuto via web, il mister del Magna I l Natale bonizzese 2013 è stato reso ancor più solenne e sentito dalla coincidenza della riapertura dellachiesa parrocchiale (dedicata a San Giacomo Apostolo il Maggiore) dopo i danni del terremoto del maggio2012. Un dono natalizio concretizzatosi con la S. Messa della Vigilia,concelebrata dal parroco don Paolo, dal Cancelliere Vescovile Mons. Giacobbi e dall’ucraino padre Josko. E ad arricchire la cerimonia anche l’esibizione della Corale Parrocchiale di Revere, in una chiesa gremita, con diverse, solidali presenze ancheda Revere e Borgofranco. Dopo gli interventi di Mons. Giacobbi e don Paolo, il sindaco di Borgofranco Lisetta Superbi ha ripercorso la storia della chiesa, le ricostruzioni dopo il turbine del 1785, il bombardamento aereo del 1945, fino al restauro dopo il terremoto del maggio 2012, mettendo in risalto tenacia, sacrifici e voglia di ricostruire dei vari parroci succedutisi nel tempo e dei parrocchiani bonizzesi. Il vescovomons. Busti non ha potuto presenziare alla cerimonia, ma ha voluto salutare i fedeli bonizzesi nella lorochiesa restaurata, nel corso di una S. Messa celebrata il 5 gennaio, al termine della quale ha scoperto unalapide a ricordo della riapertura del luogo di culto dopo un anno e mezzo dalla sua chiusura. Da ricordareinoltre, fra le tradizioni natalizie bonizzesi, l’ampia rappresentazione della Natività antistante gli alloggi popolari, allestita da volontari della Parrocchia, il suggestivo presepio proposto dalla famiglia Taddei Basaglia in Via Bardini e il grande albero di Natale di Accilindo Vincenzi (una decina di metri di altezza, 1400 luci)nei pressi della Provinciale Ferrarese. Lo spettacolo dei bambini nella Festa in Famiglia L’Epifania tra il sacro e il profano A un anno esatto di distanza dall’ultima sua apparizione è ritornata sul luogo della Luce, nelle sue vesti logore e dimesse, la solita spaventevole ringobbita dolce vecchiaccia che porta i doni ai bimbi buoni, la Befana, nelle vesti della stessa protagosta dell’anno scorso: Roberta, che ha adempiuto al suo compito in maniera egregia. Sul sagrato della chiesa parrocchiale ha incontrato i curiosi ed esterrefatti bambini ed, estratte dalla gerla che portava sulle spalle, ha distribuito le calze dei doni a tutti quanti timidamente le si avvicinavano. Quale sorpresa! Quanta gioia! In chiesa, al termine della Santa Messa dell’Epifania officiata da Don Tonino, i bambini avevano ricevuto le arance dorate, come da antica tradizione. Diciamo ancora una volta che sacro e profano sono state due anime, seppur diverse, dello stesso amore per i bimbi. PRO LOCO P ositivo bilancio degli eventi natalizi borgofranchesi organizzati dalla Pro Loco nell’arco dal 12 dicembre al6 gennaio. Dopo la serata con i doni di Santa Lucia, molto apprezzato il concerto degli auguri presso il Tru.Mu. di Bonizzo, gremito per l’occasione, con il Coro San Michele Arcangelo di Villa Poma, direttore M°Lorena Salani e l’Associazione Musicale “Monteverdi” dI Sermide, Laboratorio corale bambini e adulti. Notevole il gradimento della popolazione per il tradizionale presepio (arricchito annualmente di nuovielementi migliorativi) di Luciano Minotto davanti al sagrato della chiesa, con personaggi sagomati edipinti su legno compensato dall’Insegnante di Educazione Artistica Erica Rampani di Carbonara di Po.Nel novero delle tradizioni natalizie anche il maxi albero di Natale allestito dal condominio San FrancescoIn fregio alla Provinciale Ferrarese e il concerto organizzato dalla Chiesa Evangelica di Borgofranco presso La Residenza alla Pace con canti natalizi del coro statunitense Christmas Carolers e riflessioni del Pastore Mirco Franzini. Per concludere, la Befana borgofranchese, risparmiata dal comune rito del rogo, ha potuto Distribuire, dopo la S, Messa del 6 gennaio, doni ai bambini e cioccolata calda per tutti. FELONICA Suor Felicina e i suoi 1000 bambini ontinua, senza soste, l’intensa attività di Suor Felicina Ferrari in Brasile e dei volontari che mandano gli aiuti da Felonica e dal Mantovano.La missionaria felonichese è la fondatrice dell’Educandario delle Suore del Cuore Immacolato di Maria che da 20 anni è un punto di riferimento ad Amelia Rodriguez, nello stato brasiliano di Bahia.Come tradizione, la suora mantovana ha scritto una lettera di ringraziamento ai benefattori “di Felonica e dintorni, estendendosi fino a Ferrara e Mantova”, perché sono soprattutto le offerte provenienti dall’Italia a permettere il sostentamento delle attività di suor Felicina. “È stato un 2013 di sofferenze e difficoltà, ma ora confessiamo la nostra grande allegria nel vedere i nostri alunni crescere nell’educazione scolastica, nella fede e nell’educazione civile”.Gli oltre mille alunni della scuola di Suor Felicina tutti i giorni si recano nella missione e studiano, mangiano, giocano. L’anno scorso la scuola missionaria ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: secondo l’ente preposto per la qualifica delle scuole brasiliane, la scuola di Suor Felicina si è qualificata al primo posto nello Stato di Bahia e al secondo posto in tutto il Brasile per la qualità dell’insegnamento. Un grande risultato, reso M OS GOLINE possibile proprio dalle donazioni degli amici di suor Felicina.A Felonica e in zona opera il “Gruppo pro educandario di suor Felicina”. La formula proposta per mandare aiuti è la “adozione scolastica”. Con almeno 100 euro l’anno si adotta a distanza un bambino e lo si aiuta nella crescita. Tutti possono contribuire al sostentamento della missione. Per aderire all’iniziativa, ci si può rivolgere alla maestra Renata Bergonzini (tel. 038666109), al maestro Diego Fabbri (038666436), a Clara Silvestri (038666195), ad Amelia Martinelli per la zona di Magnacavallo (038655125). È anche possibile effettuare un bonifico bancario intestato a Pro Educandario suor Felicina, IBAN IT 33 K 01030 57630 000010085091. “Se la nostra situazione lo consente - scrive Renata Bergonzini - facciamo in modo di rinnovare, anche per quest’anno, il nostro impegno affettivo ed economico affinché questa preziosissima scuola possa continuare a garantire a tanti bambini un’adeguata formazione e crescita”. LLI ha ottenuto la preferenza su tutti i big delle varie categorie dilettantistiche fino alla serie ‘D’. Un premio oltremodo significativo e strameritato visto cosa è riuscito a realizzare nell’arco di tempo in cui ha assunto le redini della squadra del basso mantovano. Quattro anni in casa del patron Davide Bergami- anche lui sarebbe stato da eleggere se ci fosse stato un premio per i presidenti- hanno dato vita ad un crescendo inimmaginabile. Quando arrivò, sulla scorta di quanto aveva fatto di buono il suo predecessore Davide Michelini, prese in mano la squadra e cominciò il suo lavoro certosino, duro ed efficace, che diede ben presto i suoi frutti. Primo campionato di Terza Categoria 2010-2011 sfociato in un promettente quinto posto; secondo anno 2011-2012 secondo posto dietro la grande Dak, ma persa la finale dei play off contro il Borgovilla nell’anno tremendo del terremoto (rete subita negli sgoccioli di partita); terzo anno, 2012-2013 grande trionfo in campionato senza sconfitte con promozione in Seconda Categoria; il ciclo continua quest’anno con la disputa del campionato di Seconda con una posizione dignitosa di classifica a fine girone di andata. Ora si attende l’altro miracolo: la permanenza nella categoria. “Questo traguardo” dice il mister “ è da dividere coi ragazzi e con la società, che tanto si sono prodigati e si prodigheranno per portare in alto ancora il nome del Magna”. BUGANZ Manifestazioni natalizie della C Mister Modenesi con il presidente Bergami e il sindaco Marchetti nell’ultima partita del campionato vinto. U GO A n perfetta armonia ed oltre la tradizione. Mancava solo il somarello, rimasto nel suo stallino in attesa della nascita del Bimbo. Una festa semplice e cordiale quella della Santa Lucia per tanti bambini e bambine del Nido ‘Pinocchio’ e della Scuola dell’Infanzia ‘Rosa Agazzi’, che hanno accolto l’arrivo della Santa portatrice di doni con toni entusiastici. La dolcissima benefattrice, nei panni quest’anno di Nicole, che ha interpretato il ruolo con impeccabile metodologia pedagogica, ha fatto il suo ingresso nella sala della Scuola per l’Infanzia accompagnata da Monica, l’instancabile e premurosa presidente della Pro Loco, recentemente rinnovata nelle sue funzioni. Galvanizzati e per niente intimoriti dalla presenza della Santa celata sotto candida veste e con il volto in trasparenza, i bambini guidati dalle insegnanti si sono seduti a semicerchio davanti all’angelica figura, zitti zitti e tranquilli, ed hanno risposto alle sue sollecitazioni sulla natura dei doni ricevuti al loro risveglio, chi con malferma voce chi con fermo cipiglio. Ad ognuno la Santa ha risposto con affabili parole di lode e di perseveranza nel bene con il consiglio di continuare ad essere bravi e buoni nell’attesa dell’arrivo di altri magici personaggi del fantasioso mondo dell’infanzia: Babbo Natale e la Befana. Separati in due gruppi, quello dei grandicelli e dei piccoli, hanno cantato due simpatiche canzoncine intonate all’evento: ‘Piccoli angeli dalle ali bianche’(I grandi) e ‘Un solo grande dono ti chiedo per Natale’ (I Piccoli). Indescrivibile gioia al momento dell’esibizione dei doni da parte della presidente della Pro Loco Monica, organizzatrice dell’evento, consistenti in giochi educativi e sacchettini di dolcetti, che Santa Lucia ha distribuito ad ogni bambino e bambina in un clima di gioia festosa. Alla Santa i bambini hanno donato dei disegnetti da loro composti, mentre i docenti ed il personale di servizio hanno consegnato alle gentili ospiti un biglietto di auguri natalizi corredati da una bella poesia ed un invito a presenziare allo spettacolo ‘L’orchestra celeste’, presentato dagli alunni della Scuola dell’Infanzia sabato 21 dicembre presso il centro polivalente S. Pertini. RR I I Santa Lucia coi bimbi della Scuola dell’Infanzia O BIZZA ANIL nche quest’anno il teatro polivalente S. Pertini ha ospitato gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria, che hanno offerto un bellissimo spettacolo davanti alla solita folla di famigliari e parenti che gremivano la sala. L’evento è stato promosso dal Gruppo Scuola-Famiglia in collaborazione con il Circolo Ricreativo donandoci una serata di gioia come preparazione al Santo Natale. Lo spettacolo, rientrante in un progetto di Educazione musicale del Diritto allo Studio approvato dall’Amministrazione Comunale, ha avuto come protagonisti i nostri bambini dei due ordini di scuola, che sono stati preparati dalla prof.ssa Anna Maria Di Marco. Consistente il numero dei partecipanti, che si sono esibiti in recite, canti e danze, accolti con entusiasmo e applausi dal pubblico. Allo spettacolo denominato ‘L’orchestra Celeste’ hanno lavorato per due mesi con prove e riprove le insegnanti della Scuola Primaria e le maestre della Scuola dell’Infanzia Marina e Claudia, il cui gruppo dei bambini più grandicelli ha offerto un notevole contributo di qualità nella partecipazione, che ha pienamente soddisfatto. Dopo lo spettacolo le famiglie dei piccoli protagonisti si sono strette insieme nelle tavolate per una cena conviviale e per brindare ad una festa degnamente riuscita. Chiesa di Bonizzo riaperta dopo terremoto A La nuova Santa Lucia Borgofranco sul po D 12 Feste di fine anno A ppassionate e frequentatissime le iniziative per le festività felonichesi, che han visto impegnate le associazioni di volontariato della Pro Loco, Avis-Aido, Protezione Civile, il Coro dei Cantori e l’U.S. Felonica con il contributo dell’Amministarzione Comunale.Al Centro Sportivo è stata organizzata la 10^ Festa dei Nonni; la cena delle vecchie glorie del calcio con l’assegnazione del premio (un quadro del pittore Maretti); gli scambi d’auguri (20^ edizione); la cena sociale dell’U.S. Felonica calcio; la festa di Santa Lucia e i tradizionali scambi d’Auguri sotto l’albero alla Vigilia di Natale con consumazione di vin brulè, ceci, cioccolata calda ecc. organizzato dall’Avis-Aido, oltre alla visita del tradizionale Presepe allestito dal duo Passini-Papi.Applauditissima la performance del Coro di Felonica (fondato recentemente da Flavio Orsetti e diretto dal m° Francesco Zacchi coadiuvato da Giuseppina Confortini), che munito di slitta in stile natalizio ha percorso le vie del paese diffondendo pace gioia e serenità.Con l’ultimo atto, il rogo della Befana, degustando bomboloni e “pincini”, alla Pro Loco e a tutti i volontari vada un doveroso grazie e buon riposo in attesa degli imminenti appuntamenti che riserverà il nuovo anno. Franco Orsatti SERMIDE ANGE L ’Università Aperta Sermide rappresentata da Paola Fornasa, e l’Amministrazione Comunale rappresentata dal sindaco Paolo Calzolari, hanno fatto da anfitrioni all’evento natalizio che ha concluso il programma mensile dell’università , proponendo la presentazione del libro di Zena Roncada “Margini”. L’elegante e raffinata Villa Castellani a Sermide, grazie alla generosa disponibilità della famiglia Castellani, ha fatto da splendida cornice, domenica 15 dicembre alla manifestazione . L’atmosfera onirica di nebbia impalpabile che ha avvolto i nostri paesi nella domenica dicembrina, non ha impedito al numerosissimo pubblico, di apprezzare e gradire la garbata presentazione di Grazia Giordani, giornalista e scrittrice assai conosciuta che per prima ha recensito, per la terza pagina dell’Arena, il libro di Zena Roncada. I quarantasei racconti che compongono il libro, scritti nell’arco di dieci anni, e accuratamente selezionati fra molti altri, sono storie di sentimenti, di legami e di lavoro, di casa e di ricordi che aprono le porte di un mondo di cui ci si sente parte. Narrazioni di pianura e di fiume, che nascono dal desiderio di portare in superficie e trattenere frammenti di esistenze che scorrono lungo il filo del Novecento , collocati in uno splendido teatro naturale, quale la campagna mantovana fatta di verde, di acqua , di brume e di argini. Come un’artigiana che sceglie i fili colorati per il suo bellissimo ricamo, così Zena Roncada, sceglie le parole che vanno a comporre armonicamente ricami meravigliosi quali i suoi racconti. Le belle letture a cura del Gruppo Novecento hanno aggiunto un tocco in più al pomeriggio. Premiazione Presepi S i è svolta, presso una delle Sale del Comune di Sermide, nel giorno dell’epifania, la premiazione della rassegna dei Presepi allestiti all’aperto,anche quest’anno proposta dalla Contrada dei Cappuccini Onlus in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, denominata “Il Posto dei Magi” si pone l’obiettivo di riscoprire e valorizzare l’arte di fare un presepe . La Tecnica di allestire un presepe è una tradizione che affonda le radici nel medioevo e che si è costantemente mantenuta nel tempo, proponendo allestimenti di natività sempre diverse. Sebbene quest’anno il numero dei partecipanti sia stato inferiore agli anni scorsi, la rassegna non ha perso qualità, al contrario si sono potute ammirare tipologie diverse di presepi, oltre all’utilizzo di materiali dissimili atti a ricreare la suggestiva scena della natività di Gesù. La Giuria , composta da Franca Bergomi, Presidente della Contrada Cappuccini, dallo scultore Dennis Raccanelli e dall’assessore alla cultura Mirko Bortesi, ha visitato tutti i siti ospitanti le natività , ed ha assegnato il primo premio al presepe di Loris Negri allestito a S.Croce di Sermide, realizzato come in un recinto dove prende vita una bella scena curata nei particolari, nell’abbigliamento e nelle luci , il secondo premio è andato alla signora Anna Grossi che ha realizzato una suggestiva riproduzione lignea , il terzo premio è stato aggiudicato a Paola Fornasa che ha proposto un presepe di terracotta alloggiato in una vetrina . Arte , tradizione e stili hanno caratterizzato la terza edizione della rassegna che verrà riproposta il prossimo Natale. I l piazzale antistante il campo sportivo nuovo, qualche minuto prima delle 17.00, domenica 22 dicembre, si anima e comincia , come per miracolo, a riempirsi di ragazzi e ragazze, di giovani sportivi e dirigenti, di genitori, nonni e zii. Sta per prendere il via “Un dono + grande” la Seconda edizione della Fiaccolata di Natale , promossa anche per questa edizione dalla parrocchia di Sermide in collaborazione con la Polisportiva e con la Pro Loco. Piano piano le fiaccole si accendono, prendono vita, e diventano sempre più numerose andando a comporre un nastro di luci che si snoda per le vie del paese. Fortemente voluta dalla parrocchia, l’iniziativa ha inteso sottolineare il senso cristiano del Natale, perché è proprio in questo giorno che riceviamo il dono che Dio fa all’umanità:Gesù. Egli può insegnarci ad essere dono per gli altri, riscoprendo così il senso vero e profondo della nostra vita. Il Natale , festa di luce, di nascita, è il simbolo della speranza, della gioia, della fiducia, è il piacere della condivisione, dello stare insieme, del calore e della solidarietà. Coprendo un breve tratto di strada , il corteo luminoso, ha fatto tappa sul sagrato della chiesa dei S.S. Pietro e Paolo,da tempo ormai chiusa per i noti eventi tellurici. Per la seconda volta, il portone della Parrocchiale è stato vestito con il poster di una meravigliosa icona rappresentante la Natività. Davanti all’immagine che rappresenta la quinta essenza del Natale , Don Renato si è soffermato sul significato della nascita divina, sulla missione di Gesù nella prospettiva dell’Evangelizzazione. Evangelizzare significa uscire, andare per le vie delle nostre città e portare a tutti il messaggio di Gesù Cristo. Ogni persona, ogni atleta, ogni cittadino è un dono per l’altro, per la propria squadra e per il proprio paese. La lunga teoria di luci, ha ripreso il cammino, attraversando il centro per raggiungere la piazza antistante il comune. Qui il sindaco ha raccolto in un grande pacco regalo tutti i “doni” simbolici portati dalle associazioni per significare che soltanto la condivisione con gli altri può dare origine a qualche cosa di più grande. TRIBUNALE DI FORLI’ CARBONARA DI PO (Sezione fallimentare) AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE (Fallimento n. 17/03) Archiviato ricco calendario eventi carbonaresi I l successo dell’impegnativa e variegata serie di eventi natalizi carbonaresi (dal 7 dicembre al12 gennaio)ha ampiamente gratificato il lavoro della Pro Loco carbonarese in collaborazione con l’amministrazionecomunale, Auser Insieme, Circolo Anspi, Parrocchia e Scuola dell’Infanzia. Ad iniziare dalla imponente mostra personale “Le Sculture” di Denis Raccanelli nella cornice ideale di Villa Bisighini, che ha richiamatoschiere di visitatori da una vasta zona. Poi il grande e sempre più ricco presepio allestito da Lido Belluttiin Vicolo Bisighini con i numerosi manichini che ruotano attorno alla capanna della Natività,l’artistico presepio proposto quest’anno nella secentesca chiesetta di Carbonarola, il mercatinodelle famiglie, la notte di Santa Lucia, il concerto di fine anno con gli allievi della Scuola di Musica Moderna,il cenone di fine anno di Auser Insieme, l’incontro dell’Amministrazione comunale con i neo diciottenni,ai quali è stata consegnata una copia della Costituzione, la Festa di Natale, la tombola con i bambini inattesa della Befana. Per terminare infine il 12 gennaio in Piazzetta del Tartufo con lo scoppiettante-gastronomico “Brusem la vecia e magnem i pinsin frit” coronato da una “sorpresa augurale nella notte stellata”che ha siglato questo magico the end carbonarese. Ugo Buganza Seconda rimpatriata della classe ‘69 E Fiaccolata O RD I Margini di Zena Roncada EN A LA EL ZIB 13 rano i mitici anni ‘80 e nessuno di quelli che li ha attraversati nel corso della giovinezza li potrà mai dimenticare. Neanche la classe ‘69 della Scuola Media Ungaretti di Carbonara Po, che venerdì 27 dicembre 2013 ha effettuato il secondo rendez vous a distanza di 10 anni, presso un ristorante di Borgofranco sul Po. Anche se il sovraccarico di impegni ha dimezzato i partecipanti rispetto alla prima “edizione”, ci piace contare i fedelissimi e un po’ nostalgici presenti alla cena: Angelo Bassi, Virna Bertolani, Alessandro Bertolini,Cristiano Boni, Gianni Capuci, Elisa Carreri, Giovanni Ferrari, Mirco Fioravanti, Daniele Luppi, Roberta Malavasi, Sandra Marassi, Marco Zambelli, Dario Zapparoli e Patrizia Zapparoli. Tante sono le storie che sono affiorate nel corso dell’happening e che han segnato per la classe ‘69 il passaggio dagli “enta” agli “anta”, tra la la sorpresa di qualcuno che è inacanutito o che ha allargato la famiglia o che è diventato un extramuros per lavoro come Giovanni Ferrari. Non poteva mancare il ricordo di Giorgio Menghini scomparso prematuramente all’alba della giovinezza e che ha lasciato un grande vuoto nel gruppo di amici. L’allegria della serata ha fatto rivivere dunque per qualche ora l’incanto di quei tempi spensierati dei primissimi anni ‘80 e , per dirla come Jeremy Irons, ha fatto capire che “Abbiano tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi, altre ci portano avanti e si chiamano sogni”. Marilena Buganza Il giorno 26 FEBBRAIO 2014, alle ore 11:15, nell’Ufficio del Giudice Delegato presso il Tribunale di Forlì, avrà luogo la vendita senza incanto del seguente lotto: APPEZZAMENTO DI TERRENO, di forma rettangolare, sito in Carbonara di Po (MN), Strada Prov. Ferrarese, direzione Sermide, a circa 1 Km dall’abitato di Carbonara di Po (MN), iscritto al N.C.T.R. Fg. 7, mapp. 207, qualità seminativo, Cl. 1, Superf. Ha. 00.17.10, R.D. € 18,27, R.A. € 12,81, ubicato in zona, classificata dal PRG vigente nel Comune di Carbonara di PO (MN), (sub B1) – zone residenziali di completamento semintensivo, AL PREZZO MINIMO DI € 24.000,00 (oltre Iva come per legge) L’offerente, dovrà presentare, ai sensi dell’art. 571 c.p.c., nella cancelleria fallimentare del Tribunale di Forlì, entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’asta, a) dichiarazione di partecipazione in busta chiusa, b) assegno circolare non trasferibile intestato alla procedura di importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione; c) copia di un valido documento di identità dell’offerente. Il giorno 26 FEBBRAIO 2014 alle ore 11:15 nell’ufficio del G.D. presso il Tribunale di Forlì, si procederà all’apertura delle buste e, nel caso di più offerenti, sarà indetta una gara fra quelli presenti sulla base dell’offerta più alta con aumento minimo di Euro 500,00 (cinquecento) per l’aggiudicazione del bene. L’aggiudicatario entro 90 giorni dall’aggiudicazione dovrà versare il prezzo, ferma la cauzione già versata che verrà trattenuta a titolo di anticipo spese. Le spese di registrazione, trascrizione, voltura e l’Iva, sono a carico dell’aggiudicatario. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti e sequestri conservativi, la sentenza dichiarativa di fallimento, dovranno essere cancellati a cura e spese dell’aggiudicatario. Qualora non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze previste nell’art. 572 3° comma c.p.c., ovvero ancora nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, la vendita dell’immobile sopra descritto non aggiudicato avverrà con incanto il giorno 05 MARZO 2014, alle ore 11:45, nell’Ufficio del Giudice Delegato presso il Tribunale di Forlì, AL MEDESIMO PREZZO MINIMO SOPRA DETTO. Per le modalità di partecipazione e di svolgimento dell’asta si rinvia a quanto detto sopra. Per la vendita, per quanto attiene alle modalità di presentazione ed al contenuto della dichiarazione di partecipazione, cui l’offerente dovrà esattamente attenersi, alle condizioni di vendita, all’esatta descrizione del bene con la relativa valutazione, ed a tutto quanto qui non specificato, si rinvia all’ordinanza di vendita immobiliare ed alla perizia di stima, entrambi pubblicati in forma completa sul sito internet WWW.ASTE.COM. La perizia di stima degli immobili può essere visionata anche presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Forlì. Per eventuali ulteriori informazioni: Curatore fallimentare Dott. Vanni TAMPIERI di Forlì, Tel. 0543-35867 email [email protected]. 14 SAN BENEDETTO PO San Benedetto Po e’ fratello gemello di Ville-Le-Castellet (Francia) I l 7 dicembre 2013, alle ore 11,00, nella Sala consiliare sita nell’ex Monastero benedettino, in Piazza Teofilo Folengo, è stato ufficialmente costituito il gemellaggio tra i Comuni di San Benedetto Po e di Ville-le-Castellet, paese francese di impronta romana, poi medievale, che domina la pianura su circa 5.000 ettari di terreno nella regione della Francia del Sud, la Provenza (dal latino “provincia”), denominata “Gallia Narbonensis” da Augusto, appena ottenuto il titolo di imperatore ( 27 a.C.).Questo nostro borgo gemello dista da Tolone 22 km. da Marsiglia 46 km, pochi chilometri dal Mare Mediterraneo e vanta un importante patrimonio archeologico romano, un’intensa produzione di olio e di vino, una storia interessante di potere, di cultura, di dominio dal Medioevo in poi, storia tutta da scoprire, da conoscere, soprattutto da amare e diffondere.Ora che i due primi cittadini, rispettivamente monsieur Gabriel Tambon, sindaco di Ville-le-Castellet e il dott. Marco Giavazzi, sindaco di San Benedetto Po, hanno autenticato personalmente l’atto ufficiale dell’evento storico si dovrebbero dettagliare subito le risposte alle profonde aspirazioni delle popolazioni, cioè quelle di conservare lo spirito della libertà, della pace, della reciproca conoscenza del patrimonio artistico, culturale, turistico, gastronomico e ambientale, così come suggeriscono le leggi dell’Unione Europea. Dal testo sottoscritto dai due sindaci si leggono tutti gl’impegni più significativi tra i quali questi: 1) ”In questo giorno prendiamo solenne impegno di mantenere legami permanenti tra le nostre amministrazioni comunali; 2) di promuovere il dialogo; 3) di scambiarci le nostre esperienze; 4) di incoraggiare e sostenere gli incontri tra i nostri concittadini al fine di garantire una migliore comprensione e un’efficiente cooperazione, valori che costituiscono il vero spirito della fratellanza europea per il nostro destino comune”. Poi ancora : ”Prendiamo l’impegno di agire secondo le regole dell’ospitalità rispettando le nostre Vista panoramica su Ville-le-Castellet - Un “oratorio”, o edicola, caratteristica antica costruzione molto diffusa per le rimembranze storiche e popolari – San Benedeto Po: campanile rinascimentale della Basilica e Palazzo degli abati in Piazza Folengo. Il consigliere Jean Pierre Guillermon, madame Dominique Blanc, vice sindaco, monsieur Gabriel Tambon, sindaco di Ville-leCastellet, il dott. Marco Giavazzi, sindaco di San Benedetto Po: momento della presenta-zione degli ospiti e della firma dell’atto originale. diversità in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarietà”. Il progetto programmatico si chiude con: ”Intendiamo promuovere i valori universali di libertà, di democrazia, di uguaglianza e di stato di diritto, tramite i nostri scambi e la cooperazione per aiutare nella piena misura dei nostri mezzi il successo di questa impresa necessaria di pace, di progresso, di prosperità, cioè l’Unità Europea”.Componevano la delegazione francese, oltre al sindaco Tambon, la dottoressa Dominique Blanc, vice sindaco, direttrice dell’Ufficio Sviluppo economico del Territorio comunale e responsabile del Centro della Cooperazione internazionale. Presente inoltre il consigliere Jean Pierre Guillermon, quale guida di un gruppo di concittadini del paese gemello desiderosi di conoscere il volto storico e ambientale di San Benedetto Po. Chiuso il rito inaugurale del gemellaggio gli ospiti francesi hanno potuto visitare il complesso monastico polironiano, Chiesa compresa, poi il Museo civico della civiltà contadina, la Pinacoteca Giorgi, il Museo della cultura popolare, sotto la guida del sindaco Giavazzi e di Federica Guidetti, conservatrice dell’importante patrimonio storico sambenedettino, oggi in fase di recupero totale dopo la terribile ferita inferta nel maggio 2012 dal terremoto.Ville-le-Castellet è un borgo oltremodo interessante sul piano storico, dalla fondazione greca alla civiltà romana, al dominio di nobili famiglie dal XII secolo fino al tempo della Rivoluzione(1789); inoltre sul piano ambientale per la numerosa diffusione dei cosiddetti “oratori”, o edicole per la raccolta e la memoria di fatti popolari o di immagini devozionali; sul piano linguistico, in quanto la popolazione ancora oggi ravviva il ricordo della “langue d’oc”, l’idioma provenzale che fu dei famosi menestrelli, tra cui Joffré Rudel e il mantovano Sordello. Per le visite culturali personali o collettive al fratello gemello Ville-le-Castellet, rivolgersi all’Ufficio IAT di San Benedetto Po – Tel. 0376/ 623036. Oscar Piva Amarcord. Mercatino dell’antiquariato D opo il grande successo delle scorse edizioni, ritorna domenica 2 febbraio 2014 nella splendida piazza Teofilo Folengo e nelle principali vie del paese, il mercatino delle cose antiche. L’Associazione “Amici di Vasco Devincenzi” ripropone l’appuntamento riservato agli appassionati di antiquariato e modernariato, collezionismo, oggettistica di pregio, quadri e riuso.Nel centro storico di San Benedetto Po, “Uno dei borghi più belli d’Italia”, sulla piazza antistante l’abbazia giuliesca del ‘500, l’esposizione di oggettistica si snoda fino ai chiostri adiacenti con mobili antichi, stampe d’epoca e ceramiche.Vi partecipano quasi 200 espositori che presentano una grande varietà di categorie merceologiche attinenti, compresi abiti e oggetti vintage. Questo appuntamento è una buona occasione per visitare il complesso monastico e l’annesso Museo della civiltà contadina, recentemente ristrutturato e riallestito.Tali manifestazioni valorizzano il nostro territorio con l’obiettivo di sensibilizzare il valore sociale delle attività commerciali del centro urbano; inoltre coinvolgono la popolazione a”vivere”il proprio paese e a conservare l’identità locale, è stato anche recentemente insignito del titolo di “Gioiello d’italia” L’associazione ricorda che le manifestazioni si ripeteranno la prima domenica di ogni mese per tutto l’anno e ringrazia, fin da ora tutti gli espositori e i partecipanti. Mariarosa Macchiella QUINGENTOLE PEGOGNAGA Per la Sagra di luglio torneranno a suonare le campane della chiesa di Polesine T anti cittadini di Polesine hanno partecipato in sala civica all’assemblea di presentazione del progetto di ristrutturazione post sisma della chiesa Parrocchiale. L’incontro pubblico è stato promosso dell’associazione “San Giacomo onlus”, presieduta dal parroco don Alberto Gozzi, il quale ha affermato che la chiesa è un luogo di aggregazione e di identità per la comunità, la struttura richiama ricordi e memorie collettive per cui tutti si sono mobilitati per recuperare la Parrocchiale che ha un alto valore storico-architettonico. Sante Frignani vice presidente del Comitato che raccoglie fondi pro restauro della Parrocchiale, ha sostenuto l’esigenza di continuare nelle iniziative di sensibilizzazione dei cittadini in quanto l’impegno assunto è alquanto oneroso. Infatti il progetto di ristrutturazione presentato in Regione ed approvato dalla competente Soprintendenza, prevede una spesa complessiva di 348.882 euro. Finlombardia cofinzierà il restauro della chiesa erogando 243.824 euro, di cui 60.956 euro a fondo perduto e i restanti 182.868 a rimborso, mentre la Parrocchia si è impegnata a reperire la somma di 105.000 euro. L’ing. Vanni Furgieri ha illustrato i lavori di messa in sicurezza del campanile e della chiesa effettuati con i fondi messi a disposizione dal comune di Pegognaga. “Abbiamo già assicurato la staticità delle strutture – ha precisato Furgieri – collocando tiranti e piastre, mentre il prossimo intervento consisterà nel ‘cerchiaggio’ interno del campanile, ricomposizione delle facciate e delle murature della chiesa con tiranti d’acciaio, cuciture armate, iniezioni di malte per coprire le lesioni ed interventi sulle capriate del tetto”. L’architetto Sebastiano Bertoni ha affermato che tutto è pronto per l’apertura del cantiere, a partire dalla fine di gennaio. Nel dicembre scorso presso l’ufficio tecnico della Diocesi di Mantova si è svolta la gara per assegnare i lavori di recupero della Parrocchiale, è risultata vincente la ditta “Effebi Costruzioni” di Gonzaga, che con il suo responsabile ing. Mario Filosa ha assicurato salvo sorprese, la conclusione dell’intervento in 120 giorni lavorativi. Pertanto la riapertura ufficiale al culto della Chiesa avverrà molto probabilmente in occasione della tradizionale Sagra di luglio. Mons. Claudio Giacobbi ha spiegato l’attività svolta dalla Diocesi mantovana ed ha auspicato la continuità nella solidarietà a favore del Comitato. Vittorio Negrelli Iniziati i lavori per la realizzazione della Officina Museo della Meccanizzazione Agricola (OMMA) S ono finalmente iniziati a Quingentole i lavori per la realizzazione della Officina Museo della Meccanizzazione Agricola (OMMA), all’interno della antica casa colonica di corte Breda adiacente a piazza Italia. Il progetto nato dalla collaborazione tra il GADELP Gruppo aratori del Po e il Comune di Quingentole è stato finanziato grazie ai contributi del GAL Oltrepò Mantovano e e del Fondo di Solidarietà della Provincia di Mantova e ospiterà un’officina didattica adibita al recupero, restauro e valorizzazione dei trattori agricoli d’interesse storico e uno spazio espositivo incentrato sulla storia della meccanizzazione agricola. L’obiettivo è quello di valorizzare un’importante tematica del Distretto Rurale dell’Oltrepò Mantovano che sta destando un forte interesse con ripercussioni straordinarie dal punto di vista turistico culturale. Le rassegne nazionali di aratura d’epoca con trattrici storiche, organizzate dal GADELP dal 1996 la terza settimana di luglio, hanno visto un crescente afflusso di partecipanti e spettatori che superano oramai costantemente il migliaio di presenze. Questa estate in occasione dell’evento l’OMMA ospiterà una mostra documentaria specifica sulla Landini, la storica casa di Fabbrico di cui ricorre il 130° anniversario della fondazione. L’officina museo sarà inoltre un importante centro di attività didattica finalizzata non solo alla conoscenza di questo importante partrimonio storico, ma anche un laboratorio in cui trasmettere le competenze sul restauro dei trattori agricoli storici. CdR CANILE Rex e’ un meticcio nato nel 2005. E’ un cagnolino molto spaventato e timido che ha bisogno di una famiglia, meglio senza bambini, che sappia pian piano conquistare la sua fiducia e che gli insegni a fidarsi delle persone.Uscito dal box, ha gradito una breve passeggiata pur non tollerando molto il guinzaglio. Per informazioni e adozioni: Paola 339/8864392 Carmen 392/2636910 Eleonora 347/0415422 15 REDAZIONE Franco Bocchi HANNO COLLABORATO Sara Barbi - Roberta Bassoli Gianni Bellesia Marco Giorgio Belluzzi Danilo Bizzarri Cristina Bombarda Marilena Buganza Ugo Buganza - Cristina Caleffi Elisa Cavalieri - Debora Daolio Francesco Farsoni Cristina Gerbelli Mario Ginelli - Amos Golinelli Annalisa Marini - Vittorio Negrelli Daniela Oliani - Franco Orsatti Maria Grazia Papotti - Oscar Piva Davis Raddi - Lino Rezzaghi Adriano Rovesta - Debora Rovesta Guerrina Sgarbi - Katia Stolfinati Tito Taddei - Giovanna Tomasi Anna Elena Zibordi GRAFICA chiaracoppini.it REDAZIONE [email protected] Tel.: 345-9467418 Fax: 0386-864249 GESTIONE PUBBLICITARIA IT DEV SOLUTION S.r.l. P.IVA 02247700350 tel. 345-9467418 Modulo 40x26 EDITORE FOTOLITO E COMPOSIZIONE IT DEV SOLUTION S.r.l. STAMPA: EUROSTAMPA Borgosatollo (BS) Per chi volesse ricevere tutti i numeri per posta dovrà versare l’importo sotto segnato sul conto corrente bancario intestato a: IT DEV Solution IBAN: IT 54 Z 02008 57790 000102818219 Per la Provincia di MN € 17,00 Fuori Provincia € 25,00 specificando nella causale indirizzo esatto di spedizione Oppure direttamente alla sede operativa dell’ “ALBUM” in Via Roma Nord 135 a Villa Poma (MN) L a medicina Olistica deriva dal termine Olismo (dalla parola greca olos = la totalità) ed è una disciplina basata sul concetto Aristotelico secondo il quale non è la somma delle parti (organi, sistemi ..) a costituire la totalità di un essere umano, bensì è proprio quest’ultima a determinare il comportamento delle parti che la compongono. L’applicazione dell’Olismo in campo medico ha fatto nascere, intorno agli anni ’70, la Medicina Olistica in risposta alla necessità di spiegare le patologie psicosomatiche. Secondo la medicina olistica la risoluzione dei disturbi di questo genere deve necessariamente partire da una osservazione globale del sistema uomo, in cui fattori biologici, psicologici e sociali sono fortemente interconnessi gli uni agli altri.Per questo motivo l’approccio olistico alla salute è preferito da coloro i quali sono favorevoli ed inclini alle discipline alternative e ad una visione dell’uomo non più solamente fisica ma anche filosofica.Nella sfera delle discipline olistiche rientrano Omeopatia, Riflessologia plantare, Ayurveda, Agopuntura, Radiestesia e molte altre materie di studio e di trattamento in continuo aumento ed espansione le quali operano allo scopo di sostenere, mantenere e migliorare lo stato di salute della persona attraverso specifiche metodiche volte a stimolare e rinforzare le naturali risorse dell’organismo.Grazie alla sua visione del complesso del sistema uomo, la medicina olistica può essere un valido aiuto alla medicina tradizionale occidentale al fine di migliorare i risultati di una terapia, sebbene non sia mai da sostituirsi ad essa soprattutto per quanto riguarda patologie importanti. Ma è un ottimo metodo di prevenzione per uno stato di salute sia fisico che psichico, in particolare se adottato in modo costante. Linda Torna NebbiaGialla, il festival del noir a Suzzara dal 31 gennaio al 2 febbraio. L A B O MB ’ottava edizione di Nebbia Gialla, il festival della letteratura noir, quest’anno ospiterà Lorenzo Beccati, Carlo Bonini, Matteo Bortolotti, Roberta Bruzzone, Marco Buticchi, Giovanni Cocco, Sandrone Dazieri, Maurizio De Giovanni, Romano De Marco, Patrizia Debicke, Stefano Di Marino, Paolo Di Stefano, Franco Forte, Luigi Guicciardi, Diana Lama, Elda Lanza Antonio Manzini, Adele Marini, Bruno Morchio, Chiara Moscardelli, Giovanni Negri, Margherita Oggero, Gian Paolo Parenti, Giuliano Pasini, Riccardo Perrisich, Luca Ponzi, Paolo Roversi, Simonetta Santamaria, Simone Sarasso, Cecilia Scerbanenco, Marcello Simoni, Valerio Varesi, Marco Videtta. Tanti nomi che forse non dicono niente al grande pubblico, ma che se coniugati con le loro invenzioni, come ad esempio: la Prof.Baudino, Colliandro o i personaggi di Squadra Antimafia, oppure Come Dio comanda o Il siero della verità… sono di conoscenza comune, infatti NebbiaGialla apre i battenti con uno speciale incontro, il 31 Gennaio al teatro Politeama, dal titolo Tra Fiction e tv, dischiudendo una porta sul mondo del noir visto da un punto di vista televisivo.Il Festival della letteratura noir NebbiaGialla è nato da un’idea dello scrittore e giornalista Paolo Roversi, la manifestazione è cresciuta di anno in anno, tanto da rappresentare oggi un vero e proprio punto di riferimento per la letteratura e gli scrittori del genere. E anche quest’anno il Festival darà vita all’assegnazione del Premio NebbiaGialla per racconti inediti realizzato in collaborazione con il Giallo Mondadori, la storica collana di narrativa dedicata ai generi noir e poliziesco pubblicata dalla Arnoldo Mondadori Editore. STIN Cristina Bombarda PUNTI DI DISTRIBUZIONE GRATUITA NELLE FRAZIONI NON RAGGIUNTE DAL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE BONDANELLO Tabaccheria - Edicola “Forni Lino” BONIZZO Distributore “Tamoil” CAVECCHIA Bar Tabacchi “Fiorini” DRAGONCELLO Bar Tabacchi FELONICA Edicola “Polacchini Danila” Tabacchi “Arginino” LIBIOLA “Ilverde” supermercati S. CROCE Bar “Bonini” SERRAVALLE PO Edicola “D’Amato” TORRIANA Farmacia “Taddei Dr. Franco” C ari lettori e lettrici di Album vi auguro un “Sereno” 2014. Viviamo in un mondo oggi a mio avviso molto complicato e ricco di problemi legati a tutti i settori che sono presenti nella nostra quotidianità. Un bombardamento di notizie che ci ricordano realtà tristi che deludono ogni anno sempre più, come può essere la politica, la giustizia, la sanità, l’istruzione, il lavoro in generale.Purtroppo il sentire e vedere negatività sulla nostra Italia non può che peggiorare lo stato d’animo delle persone, e avere conseguenze molto dure sulle persone più deboli.Come ho sempre fatto ho sempre cercato di trasmettervi i valori fantastici umani del vivere, e ancora una volta sono qui per sperare insieme a voi tutti in una ripresa globale che aiuti molte di quelle situazioni che oggi fanno fatica a vedere la luce.Bisogna coltivare e arricchire ciò che abbiamo, far leva su noi stessi, sulle nostre potenzialità, sul nostro ruolo nella famiglia, nella società, nel lavoro, nel nostro essere figlia, figlio, genitore, zio, zia, nonno, nonna, qualunque sia il nostro grado, ma ognuno di noi ha un’importanza, per un’altra persona cara, per il capo, per la sua azienda, per la sua famiglia e per la propria salute. Si anche di quest’ultima, perché molti si sono ammalati di ansie, depressioni, di crisi.Oggi in grandi aziende, dove si occupano di marketing e di commercio, vengono investiti tempo e denaro in corsi di motivazione, psicologici individuali e di gruppo, per coltivare la propria autostima, per accrescere la propria fiducia in se stessi e per una continua conoscenza della nostra persona. Questo per parlare del come siamo, del come riusciamo a concludere un affare, per come riusciamo a preparare un buon pranzo, per come riusciamo ad andare d’accordo con i figli o con i genitori, per come siamo efficienti nel nostro lavoro, per come riusciamo ad organizzare tutti gli impegni, per come posso migliorarmi! SONO BRAVI TUTTI NEL FARE, ma saremo tutti più soddisfatti di noi stessi se pensiamo al COME FARE, come meglio si può creare un rapporto tra due persone, sul come instaurare una reciproca fiducia lavorativa! Il COME oggi è di un’essenziale importanza. Come spesso capita dire “c’è modo e modo di mandarlo a quel paese”!Provate e capirete quanto un modo diverso può avere un impatto altrettanto differente, sugli altri ma anche su noi stessi. Date importanza alla vostra vita in questa società e in questo mondo con molte ingiustizie, perché il 2014 potrà essere bello o meno bello, ma la vostra forza di credere in voi stessi e in quello che vi appartiene, non la cambierà nessuno, né una legge né un datore di lavoro. A ZONA DI DISTRIBUZIONE Borgofranco Po Carbonara Po Felonica Magnacavallo Moglia Ostiglia Pegognaga Pieve di Coriano Poggio Rusco Quingentole Quistello Revere San Benedetto Po San Giacomo delle Segnate San Giovanni del Dosso Schivenoglia Sermide Serravalle Po Sustinente Villa Poma Mirandola K IC A ARD Aut. Tribunale di Mantova n. 7/86 Iscr. Registro Nazionale della Stampa n. 02302 vol. 24 foglio 9 La medicina olistica Riflessioni per il 2014 CRI DIRETTORE RESPONSABILE Adriano Negri ALBUMIZZIAMOCI Da questo numero comincia una rubrica dal titolo: “ALBUMIZZIAMOCI”! Spedisci le tue foto a tema, l’importante che nella foto sia presente l’Album. La foto può essere del viso, del corpo, nell’arredamento, in giardino o in soffitta, nel momento di studio, di svago, di vacanza, di sport, di riposo…. e chi più ne ha, più ne metta ! Tutte le foto inviate, previo verifica della redazione, se attinenti al tema, verranno pubblicate. Ad ogni numero, la più esilarante ! verrà premiata a giudizio insindacabile con gadget, buoni sconto o buoni acquisto spediti direttamente all’indirizzo mail di provenienza, o ritirati presso la sede operativa di Album. La foto vincente di ogni uscita, parteciperà nel mese di novembre alla finale, dove sarete voi a votarla on-line. La foto più cliccata verrà eletta “foto Album dell’anno”. Lo scatto dovrà essere inviato ESCLUSIVAMENTE a redazione@ albumnews.net in formato jpg con allegato nome, cognome, indirizzo e telefono; con dichiarazione che la stessa può essere utilizzata per la pubblicazione in modo gratuito. Non saranno prese in considerazione foto mancanti di detti requisiti. Non ci sono limiti di età, tutti possono partecipare. bi 16 K IC A Tartufando con Album “Hai il ragazzo? Mi chiese Oscar Piva! Perché se hai il ragazzo, cara mia, dedicati con passione alla coppia, al dialogo, al confrontarsi l’uno con l’altra, amatevi nel profondo, non perdere tempo per una conoscenza en passant, superficiale, di semplice e puro coinvolgimento fisico!” S ante e bellissime parole che mi rimasero impresse per tutta la Kica con Oscar Piva serata che ALBUM ha organizzato come appuntamento natalizio presso l’Antica Locanda Corte della Marchesa difficile trovare le notizie in determinate in Carbonara di Po. L’ALBUM, quasi al realtà da diffondere tramite il giornale. La redazione di Album presente alla cena di fine anno. In piedi: Gianni Bellesia, Lino Rezzaghi, Francesco completo nella sua formazione, presidiati dal Oggi ALBUM rappresenta “ un po’ di tutto” Farsoni, Cristina Caleffi, Amos Golinelli, Tito Taddei, Adriano Rovesta, Bruna Prevete, Cristina Bombarda, Ugo capo-redattore Franco Bocchi e dal decano quello che fa parte del nostro territorio, dalla Buganza, Anna Elena Zibordi, Vittorio Negrelli. Seduti: Jessica Bigi, Cristina Gerbelli, Franco Bocchi, Annalisa Oscar Piva, ha ricordato quanto è importante storia all’arte, dalla letteratura al cinema e Marini, Oscar Piva, Guerrina Sgarbi, Danilo Bizzarri. la sua attività nel nostro territorio e sono nate cronaca, dall’evento di paese alle pubblicità Assenti giustificati: Giacomo Negri, Massimo Azzolini, Debora Daolio, Davis Raddi, Maria Grazia Papotti, tra i vari esponenti anche varie idee e punti di Giovanna Tomasi, Debora Rovesta, Marco Giorgio Belluzzi, Katia Stolfinati, Sara Barbi, Mario Ginelli, Marilena degli sponsor, dallo sport all’attualità, dai vista sull’operato globale che crea ogni mese sentimenti alle esperienze vissute in prima Buganza, Chiara Coppini e il Direttore Adriano Negri. ALBUM.Innanzitutto sono stati evidenziati persona, quel “un po’ di noi” che distingue passi da gigante che ha fatto Album negli ultimi ALBUM da altri giornali. I collaboratori sono vari e diversi sponsor stessi. Questa iniziativa per dare a ciascun collaboratore mesi, dalle pagine in bianco e nero ai colori, dal numero delle anagraficamente parlando, appartengono a realtà e mentalità senso di appartenenza, di apertura e di innamoramento del pagine prodotte, agli inserti che prima mancavano, ringraziando differenti, e la diversità negli articoli di ALBUM evidenzia giornale, dove tutti si possono sentire valorizzati. Quest’idea tutti gli sponsor dei quali oggi gode il giornalino, perché quell’aspetto che caratterizza la bellezza del mondo perché è non so se avrà un proseguo nella pratica ma unitamente ad altri ricordiamoci che Album dopo tutto non è una forma di stipendio vario.Con la speranza nel cuore auguro ad ALBUM, ai suoi suggerimenti è stata sicuramente quella più sorprendente. Tra la per i collaboratori. Album prosegue e migliora negli anni grazie a collaboratori e ai suoi lettori un Sereno e Felice 2014. consegna di omaggi da parte di Album, letture di poesie di Danilo sostenitori presenti nello stesso territorio per cui Album scrive e Bizzarri e presentazione di alcuni libri, tra cui “Gente di Pego” sicuramente più sponsor ci saranno di Vittorio Negrelli, come in futuro miglior sarà il frutto del sempre il nostro fantastico Giornale. E parlando degli sponsor fotografo Gianni Bellesia ci non posso che ricordare l’idea ha reso partecipe di immagini di Oscar Piva, l’esponente senza bellissime, rappresentative dubbio legato da maggiori anni ad della grandiosa forza di Album, il quale ha proposto alla rialzarsi del Paese di Moglia direzione (nella persona di Bi) dopo il sisma che ha colpito le l’istituzione di una commissione nostre terre nel 2012. Immagini composta da elementi esterni alla emozionanti di una realtà che collaborazione con il giornale, con abbiamo toccato con mano il compito di valutazione degli e che ancora oggi portiamo elaborati degli scrittori definendo nel cuore.Ricordiamo anche dei vincitori per il miglior pezzo l’iniziativa “Marini” che ha culturale e sociale, letterale, di promosso l’idea di avere da cronaca, importante, di politica, parte di Album una direttiva con la conseguente suddivisione sugli argomenti da trattare nei di premi, che provengono dagli vari articoli, perché spesso è P er Poggio è l’uomo dell’anno, per tutti è la nuova star del web. Lucio Soffiati, dietro il bancone del Bar Podium, è meta, da settimane, di inusuali pellegrinaggi. Basta curiosare nella sua pagina facebook “Gli amici del Lucio Fans Club” per vedere le decine di persone che arrivano da ogni dove per conoscerlo e farsi fotografare con lui. A Sermide ora reclamano di avergli dato i natali, in un granaio di Santa Croce nel ’58, ma è a Poggio che il Lucio ha messo radici nel 1986, trovando qui il terreno fertile per esprimere la sua poliedrica personalità. E Poggio, un paese dove schiettezza e goliardia vanno di pari passo con il senso di comunità e un grande cuore, oggi il Lucio se lo tiene ben stretto. Sulla statale 12, per 21 anni ha gestito un distributore di carburante insieme alla moglie Vilma. Una coppia di ferro. “La prima volta che l’ho vista lei aveva 14 anni. Senza neanche sapere il nome ho detto: “Mi quela lì à la marid”. Sono stato di parola”. Al distributore Lucio prende a lavorare il 15enne Stefano Trazzi, a cui vuole bene come alle due figlie. Chi non ricorda le sue gag? La sua Panda che partiva da sola, le barzellette, i falsi allarmi lanciati per ridere e così sopravvivere a quelle 14 ore all’aperto tutti i giorni, al caldo o al freddo, tra la pompa e il lavaggio dei mezzi. Perché di lavorare, il Lucio non ha mai avuto paura e a 8 anni era già garzone dal barbiere sottocasa e da allora non ha mai smesso. Nel 2006 il distributore chiude e nel 2007 il Lucio rileva un bar di passaggio, sempre sulla statale 12. Non a caso decide di chiamarlo “Podium”. La sua simpatia era già nota oltre i confini ma è la tecnologia a regalargli nuova fama. Nel gennaio 2012 nasce il gruppo facebook di cultura e tradizioni poggesi ‘La Cumpagnìa di Dormalora’ creato da Luca Boni. Il Lucio inizia la sua collaborazione realizzandovi la rubrica di “Al Cuarc a dla bàsa mantfana”, in cui descrive bestie sconosciute come il Giolgufcan, il Pasfufi , il Rancagnass e il Papabra. Poi arrivano i video. I suoi messaggi, sempre in dialetto poggese, fanno ridere e sorridere ma sono anche pillole di saggezza e verità. La parodia di una trasmissione televisiva, “Crud e magnà”, raggiunge il top delle visualizzazioni con la puntata dedicata al Papa (30.000 click). “Quello che volevo trasmettere – spiega il Lucio - è che bisogna mangiare per vivere e non vivere per mangiare. C’è troppa, inutile abbondanza, invece quando si ha fame basta un pezzo di pane, come si faceva una volta. Per capirlo ci vuole la ‘famona’”. Seguono tanti video a tema libero dal ‘Girtin a pé’ (48.000 click) al ‘Viaggio a Mantova per uffici’ (82mila visualizzazioni). In fondo, il Lucio dice in poche parole quello che tanti psicologi e professori scrivono in libri difficili da leggere. Basta ascoltare il suo augurio di Capodanno, registrato prima di tuffarsi nelle gelide acque del Po dal parapetto della Bonifica di Sermide: 70mila visualizzazioni in due settimane. “Ho fatto un appello per dire ai giovani che la vita è meravigliosa e che bisogna affrontarla con entusiasmo – dice il Lucio - Bisogna essere leali e avere rispetto degli altri, ma soprattutto avere coraggio, buttarsi in quello che la vita ci offre. Anche nel lavoro occorre capacità di adattamento e non temere i lavori umili, perché è così che noi siamo arrivati ad avere quel che abbiamo oggi. S’at gh’è al porch a l’òra t’at dè pü da far, inveci bisogna mai lasar lì, e tör sempar la vita cun pasiòn”. I giovani lo ascoltano e lui, ridendo e scherzando, offre a chi lo segue tutte le puntate sul tema “Vivere felici: istruzioni per l’uso”. Lucio Docet. Roberta Bassoli