CONVITTO NAZIONALE STATALE "GIORDANO BRUNO"
< FONDATO NEL 1807 >
Scuole Annesse: PRIMARIA – SECONDARIA DI 1° GRADO – LICEO CLASSICO
LICEO CLASSICO EUROPEO
Via San Francesco d’Assisi, n. 119 - 81024 MADDALONI (CE) - Italy
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Comunicato Stampa
Incontro al Convitto Nazionale “Giordano Bruno”
sul “Giorno del Ricordo”
PERCHÉ LA PULIZIA ETNICA E IL MASSACRO?
MASSACRO
PERCHÉ L’OBLIO?
MADDALONI (Caserta). Il giorno 10 febbraio 2014 al Convitto Nazionale “Giordano Bruno”
di Maddaloni tornano i temi delicati, questa volta si parla del
del “Giorno del Ricordo”:
Ricordo” “Foibe 2
Volte perché?” perché la pulizia etnica e il massacro? perché l’oblio?
L’appuntamento è per le ore 11.30 presso la Sala “Luigi Settembrini” al primo piano del
complesso conventuale in via San
S Francesco d’Assisi a Maddaloni.
La partecipazione all’incontro è orientata agli studenti dell’ultimo anno del Liceo Classico
“Giordano Bruno” e del Liceo Scientifico “Nino Cortese” di Maddaloni.
In particolare per il Liceo Classico “Giordano Bruno” le
l classi
lassi prime-seconde-terze
prime
e
quarte avranno un opuscolo preparato dalla presidenza, corredato anche di qualche foto; i
docenti in servizio tra le 11.00 e le 12.00 avranno modo di avviare e condurre letture e
riflessioni: l’obbligo, oltre che morale, è anche giuridico, trattandosi di legge dello Stato
della giornata del 10 febbraio dedicata alle Foibe.
Fo
Il calendario delle attività, invece, della Sala Settembrini, è il seguente:
ore 11.30: in Sala Settembrini coi docenti in servizio in quell’ora
ore 11.40: lettura
tura documenti:
documenti a)presentazione; b) Commento.
ore 11.55: Visione di un breve filmato
ore 12.10: chiusura del preside prof. Michele Vigliotti.
“Il 10 febbraio, con legge dello Stato, é stato designato quale "Giorno del Ricordo" – ha
dichiarato il Rettore dell Convitto Nazionale, preside del Liceo Classico, “Giordano Bruno”
di Maddaloni, prof. Michele Vigliotti - Dopo la memoria dello SHOAH ebraico celebriamo
un'altra italianissima tragedia: il massacro di migliaia di italiani da parte di partigiani e
truppe jugoslave
ugoslave agli ordini del maresciallo comunista Tito”.
Tito”
“Inferociti per anni di occupazione fascista e per le rappresaglie devastanti attuate nelle
loro terre dai nazisti, le truppe comuniste iugoslave si scatenarono in una gigantesca
caccia all’italiano. – ha continuato il prof. Vigliotti - Migliaia e migliaia di funzionari statali,
ex soldati, appartenenti alle forze di polizia, parenti di funzionari, semplici cittadini,
residenti tra Istria, Dalmazia, Friuli furono presi e senza processo, fucilati e scaraventati
nelle foibe, sorta di caverne
rne rocciose sotterranee che si aprono numerose nelle zone
collinari e montagnose delle alpi nord-orientali.
nord orientali. Molti furono gli italiani gettati vivi nelle foibe
del Carso. Per evitare che questo eccidio venisse scoperto, gli jugoslavi fecero saltare con
l’esplosivo l’imboccatura delle foibe. L’intento dichiarato degli jugoslavi era la pulizia
etnica, il recupero con la violenza e il terrore, di terre che ritenevano proprie. Questo
sterminio venne cosi abilmente celato e coperto dalla stampa e dagli organi di
informazione, che per anni non si è parlato della foibe”.
“Quando si è potuto finalmente scoprire al mondo questo massacro, alcune foibe sono
state esplorate: migliaia di cadaveri mummificati sono stati portati alla luce ed hanno avuto
cristiana sepoltura; solo dalla foiba di Basovizza sono venuti fuori centinaia di cadaveri;
ma di tante foibe non si e saputo più nulla. – ha concluso il Rettore del “Giordano Bruno” I massacri non hanno colore politico: nazisti e comunisti si sono macchiati di delitti orrendi.
La stona ha emesso su di loro il suo giudizio impietoso. A noi non resta che il ricordo; e la
preghiera, per chi crede”.
Per maggiori informazioni su questo evento e sulle attività del Convitto Nazionale
“Giordano Bruno”, sito Via San Francesco D'Assisi, 119 a Maddaloni (CE) è possibile
contattare la segreteria al numero 0823-434918 oppure consultare il portale dedicato
http://www.cngb.it.
Maddaloni, lì 08 febbraio 2014
Addetto Stampa
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Comunicato Stampa 08022014