pagine giovani
Una grande finale
fra poco in Dvd
U
na grande festa di musica, di giovani e di dono
del sangue. È quella che si è tenuta il 9 maggio
al Parco S. Giuliano di Mestre (Ve), in occasione
della finale del concorso “Musica nel Sangue on
tour”. Il concorso musicale era aperto agli studenti
delle scuole superiori di tutto il Veneto, per voci soliste o band, suddivisi in due categorie: cover od originali inediti. Alla finale sono giunti 18 concorrenti,
provenienti da 16 scuole diverse, che rappresentavano tutte le province venete. I brani finalisti verranno
ora raccolti in un cd e/o video. Arrivando alla manifestazione, la prima sensazione è stata di grande effetto: il palco grande e coperto, attrezzatura e service di
alta professionalità, mega striscione sul fondale,
speaker professionale e molto caricato. Il pubblico
era quello tipico dei supporter degli artisti: 300
ragazzi con look diversi e coerenti al tipo di musica
preferita, sempre pronti ad incitare e ad applaudire,
Tutti i vincitori,
categoria per categoria
Categoria musica originale:
1° posto: “Scary Light” dell'Istituto Nani Boccioni di
Verona con canzone “Toshiba”,
2° posto: “Deadly Clash” dell'Istituto Fermi di Pieve
di Cadore (Bl) con la canzone “Rocket”,
3° posto: “Gioventù Bruciata” Istituto Rolando di
Piazzola sul Brenta (Pd) con canzone “L'esame” (con
testo composto a tema sulla donazione del sangue).
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che si muovevano al ritmo della musica. Gli artisti
sono stati tutti molto determinati e professionali,
sono saliti sul palco con una certa sicurezza e hanno
dato il massimo! Quando uno esprime quello che ha
dentro, lo senti e la comunicazione è immediata. La
giuria tecnica ha definito buona la qualità degli artisti e dei brani e alla fine ha fatto una graduatoria, ma
tutti i partecipanti sono stati dei vincitori morali.
Una bella esperienza e un confronto tra pari. Molti
dirigenti avisini hanno espresso il loro entusiasmo
per un gruppo di rapper con una canzone sul dono
del sangue, poi classificatosi terzo. I richiami al dono
del sangue e all'impegno verso il prossimo sono stati
numerosi e diversificati. Alcuni musicisti hanno portato la loro esperienza di freschissima prima donazione o sottolineato di appartenere a famiglie di donatori. Il messaggio è sicuramente stato lanciato, non
convenzionale, ma di effetto e, a giudicare dalla partecipazione, è stato anche ben raccolto. Donare è
voler stare assieme, è dare qualcosa all'altro: musica o
sangue, ma sempre con tanta passione!
Categoria musica cover
1° posto: Valeria Grossi del Liceo Bocchi di Adria
(Ro) con canzone “Mercy” di Duffy;
2° posto: Valentina Costa del Liceo Maria Assunta di
Castelfranco Veneto (Tv) con canzone “You know I'm
not good” di Amy Winehouse,
3° posto: “The Blood Brothers” Istituto Montale di
San Donà (Ve) con canzone “Mustang Sally” di Wilson
Pickett. Premio speciale della giuria: Edoardo
Carpenedo del Liceo Galilei di S. Donà di Piave (Ve)
con suonata al pianoforte della Caduta di Varsavia di
Chopin (unico pezzo di musica classica della serata).
D
oppio appuntamento con il calcio
saponato, domenica 28 giugno, per
i giovani avisini. Su un campo veneziano
e uno trevigiano si sfidano contemporaneamente, tra acqua e bolle, squadre di
avisini delle Avis comunali e provinciali.
Nel veneziano il torneo si svolgerà
a Concordia Sagittaria, in zona Arena
(Parco sinistra Lemene), a partire dalle
ore 9. Le squadre saranno miste, composte da almeno 5 giocatori maggiorenni e si sfideranno per tutto il giorno,
mentre l’Avis garantirà la distribuzione di bibite, panini…
e buona musica! Stessa cosa nel trevigiano, a Camalò di
Povegliano, dove a partire dalle ore 9, in piazza San Matteo
(vicino all’oratorio) prenderà il via il divertimento, con pausa
pranzo alle ore 12.30 e premiazioni alle ore 17.30.
Quello con il calcio saponato è uno sport ormai irrinunciabile
per i giovani dell’Avis che ogni anno, in estate, si concedono
uan giornata di puro divertimento senza dimenticare, durante la
manifestazione, di sensibilizzare pubblico e giocatori sul dono del sangue. A suon di scivoloni! E chissà che,
prima o poi, non ne nasca un unico, grande torneo regionale itinerante.
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A Concordia o Camalò,
l’avisino... s’insaponò
Verona: un’estate
“a mille” fra volley
e tuffi in piscine
S
ono due le grosse iniziative organizzate dall’Avis
provinciale di Verona per l’estate. Da domenica
28 giugno al 12 luglio, tornano le giornate di sensibilizzazione in piscina che prevedono la distribuzione
di gadget ed opuscoli informativi tra i frequentatori
delle strutture. Le piscine che anche quest’anno
hanno deciso di aderire all’iniziativa, ormai appuntamento fisso ed atteso nel veronese, sono circa una
decina. L’altra grande manifestazione, invece, è il torneo “Havana Volley” che si svolgerà sui campi di
Caprino Veronese il 4 e 5 luglio. Giunto alla quinta
edizione, il torneo vedrà la partecipazione di centinaia di giovani provenienti da tutto il Veneto, tra i
quali anche squadre di donatori di sangue. L’Avis è
sponsor ufficiale della manifestazione e per l’occasione ha realizzato 1.500 magliette che verranno consegnate a tutti i partecipanti. Gli organizzatori
dell’Havana Volley sono avisini e la manifestazione
vede insieme la G.S. Caprino, la Polisportiva
Montebaldina e il patrocinio del Comune di Caprino
Veronese.
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Treviso: continua il “tour” per i paesi
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G
iovani avisini in... tour! Per avvicinare i coetanei
al dono del sangue, alla solidarietà e alle iniziative che organizza nella Marca, il Gruppo Giovani
dell’Avis provinciale di Treviso continua il suo giro
nei Comuni. Dopo il successo di Resana, Riese e
Monastier nei mesi scorsi, il 25 marzo è stata la volta
di Istrana. La serata “Giovani e dono del sangue tra
solidarietà e stile di vita” si è svolta presso la sala parrocchiale, grazie alla fattiva collaborazione dei ragazzi dell’Azione cattolica. A spiegare da un punto di
vista medico e sanitario la donazione del sangue, la
sua fondamentale utilità e l’iter per diventare donato-
ri volontari del sangue è stato il dott. Sergio
Leonardi, mentre a raccontare la propria esperienza
sono intervenuti proprio i giovani che già donano. Il
responsabile del Gruppo provinciale, Giuseppe
Morrone, spiega che questo nuovo modo di incontrare i coetanei, andandoli a trovare praticamente a
casa, nella realtà in cui sono inseriti ed impegnati, sta
dando buoni risultati. “È un’occasione che permette
di conoscersi e di rendere tutti più consapevoli del
fatto che in Avis i giovani ci sono - spiega Morrone e hanno molto da dare in termini di partecipazione,
di entusiasmo e di idee”. Solo nell’ultimo anno i giovani avisini trevigiani hanno organizzato iniziative musicali, anche in discoteca, sportive, di sensibilizzazione presso
l’Università, incontri di formazione,
forum e partecipato a diverse iniziative
regionali e nazionali. Il 24 aprile
hanno allestito uno stand all’Arena
Zoppas di Conegliano, al concerto di
Tiziano Ferro, e il 27 giugno saranno a
Monastier, assieme ai ragazzi dell’Avis
comunale, per una serata all’insegna
della musica, presso la “Piazza Lanceri
di Milano” a partire dalle ore 19.30.
Tre i gruppi musicali che si alterneranno sul palco, fino a concludere con i
Radiofreccia.
Concordia: i giovani avisini concorrono a ripulire il Lemene
S
olidarietà non significa solo dono del sangue! Con
questa convinzione, il Gruppo giovani Avis di
Concordia Sagittaria (Ve) ha aderito alla domenica
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ecologica organizzata dalla Protezione civile il 22
marzo scorso, per ripulire il fiume Lemene da ogni
genere di rifiuto. La finalità era, però, ben più alta:
dimostrare che un manipolo di persone volonterose
può raggiungere risultati importanti, se unite da
nobili ideali. Circa 80 persone, in rappresentanza di
12 diverse associazioni, si sono ritrovate e, armate di
guanti, stivali e rampini, hanno perlustrato l’intero
alveo del fiume. Come sottolineato dal comandante
dei Vigili di Concordia, purtroppo anche quest’anno
la raccolta è stata cospicua (è stato riempito un intero container di rifiuti, alcuni anche molto pericolosi), segnale di quanto male possa arrecare alla collettività l’atteggiamento di pochi incivili. Dal canto
nostro, riteniamo di aver dimostrato quanto i piccoli gesti possano giovare al bene di tutti: ci vuole poco
a gettare i rifiuti nell’apposito cestino. È un gesto
semplice… semplice, quanto donare il proprio sangue. Intervenire quando l’emergenza si è già manifestata è molto, molto più complicato!
Dario Piccolo
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