Anno IV n. 48 Dicembre 2010
Europe Direct Frosinone Piazza Gramsci, 13 – 03100 Frosinone – tel. 0775 219468/469 – e-mail: [email protected] – sito web: www.europedirectfrosinone.it
Questo mese…in primo piano:
L’Europa e voi:
i successi dell’UE nel 2010
F
ine anno: tempo di bilanci. Si
parla spesso di Unione europea,
ma non sempre i cittadini sono
abbastanza informati su ciò che la UE
sta facendo per migliorare e semplificare la loro vita. Per questo motivo la
Commissione europea ha pubblicato
un opuscolo dal titolo “L’Europa e
voi: una panoramica dei successi
dell’UE – Edizione 2011” con il
quale fornisce una sintesi delle dieci
principali azioni intraprese nel corso
dell’ultimo anno a favore dei cittadini
europei. Nel 2010, infatti, l’Unione
europea ha adottato politiche e pratiche destinate ad avere, anche nei prossimi anni, un impatto diretto sulla vita
delle persone e sul loro ambiente.
Talvolta si tratta di trovare semplici
soluzioni per la vita quotidiana, come
convincere i produttori di telefoni cellulari ad adottare un caricabatteria
standard; talaltra di approvare leggi
europee che conferiscano ai cittadini
nuovi diritti o di lottare contro le forze
continentali e globali per mantenere
l’equilibrio economico dell’UE e creare
posti di lavoro; altre volte si tratta
invece di ridare speranza alle persone
colpite dai disastri naturali o causati
dall’uomo, in Europa ed oltre le sue
frontiere.
Seppur tanto vaste quanto diverse tra
loro, queste attività riflettono un obiettivo comune, costantemente perseguito
dall’UE: adoperarsi per creare
un’Europa in linea con la responsabilità assunta dai suoi fondatori: lavorare
nell’interesse dei «popoli d’Europa».
Vi forniamo, di seguito, una breve
carrellata su alcune delle azioni
descritte nell’opuscolo, che faranno
veramente la differenza nella vita di
tutti noi:
Assicurare un’economia sana e
mercati finanziari più solidi – Le
difficoltà incontrate dalla Grecia e, più
recentemente, dall’Irlanda, hanno
fatto vacillare l’area dell’euro e
l’economia europea. L’Unione europea ha reagito tempestivamente concedendo un aiuto finanziario ai due
paesi. Così facendo ha potuto salvaguardare la credibilità della moneta
unica e ristabilire la fiducia dei mercati. È stato, inoltre, istituito un meccanismo innovativo, dotato di circa 500
miliardi di euro, per garantire la stabilità finanziaria e sono state create istituzioni di vigilanza dei mercati finanziari. L’UE ha affiancato all’azione
difensiva una strategia economica fondamentale – Europa 2020 – che, oltre
a dare impulso alla crescita e all’occupazione, garantirà benefici per tutti
nel prossimo decennio.
Promuovere le piccole imprese e
creare nuovi posti di lavoro – Di
fronte alla crisi, l’UE si è impegnata
anche a favore dell’occupazione: ha
infatti messo a disposizione 100 milioni di euro per finanziare microcrediti
(prestiti inferiori a 25.000 euro) a
favore di disoccupati che desiderano
avviare una propria attività. In generale, l’UE è intervenuta in modo decisivo per aiutare lo sviluppo delle piccole medie imprese, che hanno rivelato
l’insita capacità di favorire la rapida
ripresa dell’UE, sia in termini di crescita economica sia di occupazione.
Nuovi diritti per i passeggeri – Nel
corso dell’anno l’UE ha rafforzato i
diritti dei passeggeri europei, introducendo nuove regole a tutela di chi
viaggia in treno e in nave, che ricalcano ampiamente i diritti dei passeggeri
aerei introdotti con successo alcuni
anni fa.
La nube di ceneri vulcaniche della primavera del 2010 ha dimostrato quanto siano importanti questi diritti. In
tale circostanza, infatti, i viaggiatori
rimasti bloccati negli aeroporti hanno
potuto ottenere un indennizzo e un’assistenza, nonché camere d’albergo e
pasti gratuiti, in attesa della loro partenza, grazie alla legislazione europea
sulla protezione dei passeggeri aerei. È
in cantiere anche una normativa per
chi viaggia in autobus e in pullman.
Processi più equi – In materia di
diritti fondamentali, una nuova legislazione europea consente ai cittadini
coinvolti in una procedura giudiziaria
in un paese dell’UE diverso dal proprio
di beneficiare gratuitamente dei servizi di traduzione e interpretariato.
Questo tipo di protezione, che aiuterà i
cittadini a far valere il loro diritto a un
processo equo in qualsiasi paese
dell’UE, quando non conoscono la lingua del procedimento, è sempre più
necessario se si pensa al crescente
numero di cittadini europei che viaggia, studia e lavora in un paese straniero.
Proteggere i bambini – Nuove regole
dell’UE proteggono i bambini sia nel
mondo virtuale di internet sia nel
mondo reale. La Commissione ha proposto pene più severe contro l’abuso
sessuale dei minori, lo sfruttamento
sessuale e la pedopornografia. Le
nuove regole riguardano anche il
cosiddetto «adescamento di minori»
(stringere amicizia con i bambini conversando sul web con l’intenzione di
abusarne sessualmente) nonché il
cosiddetto «turismo sessuale», anche
quando questo reato avviene oltre le
frontiere dell’UE.
Offrire assistenza alle vittime dei
disastri – In materia di politica estera, nel 2010 l’Unione si è confermata
primo donatore a livello mondiale,
dando sostegno a numerosi paesi colpiti da catastrofi naturali ed ecologiche. Ha inoltre svolto un ruolo centrale nell’aiuto internazionale offerto ad
Haiti all’indomani del terremoto.
L’UE non ha certo dimenticato i consumatori. Le misure adottate a favore
del riciclaggio degli apparecchi
elettrici ed elettronici o la realizzazione di un modello comune di caricatore per i telefoni cellulari sono
una prova di quanto l’attività dell’UE
incida sulla vita quotidiana degli europei. Grazie alle pressioni esercitate
dalla Commissione europea, 13 dei
principali produttori di telefoni cellulari hanno concordato un sistema
armonizzato di caricabatterie per i
telefoni data-enabled venduti nell’UE.
Sulla carta questo comporta una
nuova norma tecnica, mentre il risultato tangibile nei negozi, nelle tasche e
nelle borse dei cittadini dell’UE sarà
un semplice connettore Micro-USB con
cui sarà possibile caricare tutti questi
telefoni cellulari. Il vantaggio per
l’ambiente consisterà invece in una
minore quantità di rifiuti elettrici.
La brochure “L’Europa e voi: una panoramica dei successi dell’UE – Edizione
2011”, è scaricabile dal sito:
http://ec.europa.eu/publications/booklets/others/92/index_it.htm
È anche disponibile, in tutte le lingue dell’Unione europea, in una versione elettronica speciale:
http://ec.europa.eu/snapshot/
EuropeDirect
Chi siamo
EUROPE DIRECT FROSINONE, ospitato
dall’Amministrazione Provinciale di
Frosinone, fa parte della rete di informazione e comunicazione europea che
conta 49 strutture in Italia ed oltre 400
in tutta Europa. Attraverso i centri
EUROPE DIRECT, attivati a partire dal
2004,
la
Commissione
europea ha inteso
attuare un modello di comunicazione dal basso
verso l’alto, conformemente allo slogan “Go local”, utilizzato per evidenziare la necessità di
fare riferimento alla dimensione locale e
di rendere l’Europa “a portata di mano”
dei
cittadini.
La
Newsletter
“Europamente” è redatta mensilmente
da Europe Direct Frosinone al fine di
integrare l’azione di informazione, consulenza ed orientamento svolta dal
Centro, attraverso uno snello strumento
che consenta ai propri utenti di essere
agevolmente al passo con le ultime
novità provenienti dall’Ue. Una panoramica sull’attualità europea, in relazione
ai diversi settori di intervento
dell’Unione, è fornita nella sezione
“Notizie flash dall’Europa”, mentre la
rubrica intitolata “Orientamenti politici
e legislazione” presenta i contributi
normativi ed i temi di riflessione in
materia di politiche comunitarie elaborati nel corso degli ultimi trenta giorni
dalle Istituzioni UE, riportando occasionalmente stralci di discorsi tenuti da
Commissari e Parlamentari Europei.
Nelle altre sezioni della Newsletter sono
proposti articoli, contributi e documenti
relativi ai bandi aperti, ossia ai più
recenti inviti a presentare proposte da
parte della Commissione Europea e ad
eventi ed iniziative di interesse comunitario. In questa sezione, oltre alla
segnalazione di conferenze, seminari,
infodays, promossi direttamente dagli
organi comunitari, particolare risalto è
dato alla promozione di attività di animazione sul territorio provinciale ad
opera di Europe Direct Frosinone. La
Newsletter è consultabile on-line, all’indirizzo: www.europedirectfrosinone.it
ed è reperibile in versione cartacea presso i locali di Europe Direct Frosinone.
SOMMARIO
• Questo mese… in primo
piano: L’Europa e voi:
i successi dell’UE nel 2010
• Notizie flash dall’Europa
• Orientamenti politici
e legislazione
• Bandi aperti
• Eventi ed iniziative
mente
Pag. 2
Europa
Giornate europee dello sviluppo
2010 – Aiuti allo sviluppo
più intelligenti e di forte impatto
Cooperazione esterna
S
ono stati circa 7 000 i partecipanti alle Giornate europee
dello sviluppo (European
Development Days) svoltesi il 6 e 7
dicembre 2010 a Bruxelles ed organizzate dalla Commissione europea e
dalla Presidenza belga del Consiglio
dell’Unione europea.
L’evento, giunto alla quinta edizione,
rappresenta un’importante piattaforma di analisi e discussione sugli sviluppi recenti e sulle iniziative di interesse nelle aree chiave della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Sotto il coordinamento del commissario europeo per lo sviluppo Andris
Piebalgs, all’interno dei 15 gruppi di
lavoro e dei 30 seminari in cui era articolata l’edizione 2010, si è discusso di
come fornire aiuti più efficienti ed efficaci ai paesi in via di sviluppo (anche
alla luce del nuovo assetto istituzionale previsto dal Trattato di Lisbona),
affrontando argomenti sensibili quali:
sicurezza alimentare, risorse idriche,
salute, istruzione, diritti umani, democrazia, buongoverno e crescita economica e sociale.
Un gruppo di lavoro organizzato dal
Parlamento europeo ha esaminato i
vantaggi derivanti dall’inclusione dei
diritti del bambino nella politica di
sviluppo, mentre un seminario correlato sullo scambio delle migliori pratiche
ha analizzato le dure condizioni di
lavoro dei bambini nell’industria del
cacao. Un altro gruppo ha delineato
l’evoluzione della politica di sviluppo
dell’UE e il suo contributo a favore
della democrazia nei PVS. I temi di
maggiore importanza sono stati la
futura iniziativa dell’UE destinata a
migliorare l’accesso all’energia nei
paesi in via di sviluppo e l’impegno
dell’UE a realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio, fissati dall’ONU
per ridurre la povertà nel mondo entro
il 2015. Quest’anno il forum internazionale si è concentrato anche sui bisogni specifici dei paesi meno sviluppati
del mondo, come la parità uomodonna, il ruolo degli enti locali e il problema dei medicinali contraffatti.
Durante il forum sono stati pubblicati
diversi studi e relazioni, fra cui la relazione europea sullo sviluppo 2010.
Per approfondimenti:
http://www.eudevdays.eu/
L’
Health at a glance 2010 - Uno Sguardo
alla Sanità: salute e benessere in Europa
Organizzazione per lo sviluppo
e la cooperazione economica e
la Commissione europea hanno
pubblicato l’edizione 2010 di Health at
a Glance (Uno Sguardo alla Sanità),
una pubblicazione che descrive il quadro della salute in Europa attraverso
dati statistici.
Alcune informazioni contenute nella
relazione:
• L’aspettativa di vita alla nascita in
Europa ha raggiunto i 78 anni (era di
72 nel 1980)
• I decessi per malattie cardiache sono
diminuiti, per quanto tali malattie
rimangano la più frequente causa di
morte nell’UE (40% del totale).
• La seconda causa di morte (26%) è il
cancro, più frequente tra gli uomini
che tra le donne.
• In molte nazioni europee vi è scarsità di medici. In Italia il numero di
medici per abitante non è cresciuto dal
L
a garanzia di un effettivo diritto all’informazione è
condizione imprescindibile per lo sviluppo di una
cittadinanza europea attiva, per una cultura del
dialogo e della partecipazione tra le istituzioni
dell’Unione e la società civile. Ma cosa significa oggi nella
pratica diritto all’informazione? Come sfruttare e valorizzare le risorse disponibili in rete perché i cittadini, in
particolare i giovani, possano più facilmente informarsi e
formarsi sull’Unione europea e le sue politiche?
L’informazione prodotta dalle Istituzioni e dagli organi
dell’UE è vastissima, e talvolta ancora viziata dall’ “eurogergo”: è pertanto indispensabile facilitare l’accesso degli
utenti a documenti informativi di elevata qualità e pertinenza attraverso strumenti agili e flessibili.
Queste sono le premesse che stanno alla base della guida
wiki dei Centri di documentazione europea (CDE)
italiani, rete di informazione della Commissione europea. Rivolta in primo luogo agli studenti universitari e ai
giovani ricercatori, la guida sfrutta un formato ben noto
ai giovani, quello wiki, (ottenuto attraverso il free software Mediawiki, fornito gratuitamente dalla Wikipedia
Foundation) per offrire un ambiente di navigazione familiare, intuitivo e continuamente aggiornato. L’obiettivo è
quello di favorire il recupero di informazioni efficaci e
selezionate sulle tematiche di maggiore interesse per i
destinatari della guida (servizi per la ricerca e la formazione, mobilità professionale, diritti culturali e formativi
ecc.). Il progetto intende quindi considerare e valorizzare
la propensione dei giovani all’accesso diretto alle fonti
informative ed all’autonomia nei percorsi di ricerca,
coniugandola con gli skill informativi specifici dei docu-
Trasporti – Energia
Nuovo sito Internet
per scoprire le vetture
più ecologiche ed efficienti
L
mentalisti specializzati che hanno progettato, implementato e redatto il Wiki.
La guida è stata presentata alla stampa e ad una rappresentanza di studenti universitari e giovani ricercatori il 1°
dicembre, presso lo Spazio Europa della Rappresentanza
in Italia della Commissione europea. Tra i presenti, oltre
ai documentalisti dei CDE che hanno progettato il Wiki,
Emilio Dal Monte, direttore della Rappresentanza in
Italia della Commissione europea e Clara Albani, direttrice dell’Ufficio d’informazione del Parlamento europeo
per l’Italia.
2000.
• La spesa sanitaria continua a crescere a livello europeo, attestandosi in
media sull’8,3% del PIL.
• Tra il 2000 e il 2008 sono raddoppiati i casi di HIV.
• I miglioramenti nella sicurezza stradale hanno portato a una diminuzione
del 40% delle morti per incidente
automobilistico dal 1994.
Dalla relazione risulta inoltre, che la
popolazione europea obesa è raddoppiata negli ultimi 20 anni, attestandosi
a più del 15%. Questo dato ha importanti implicazioni non solo per la salute, ma anche per i sistemi sanitari e per
l’economia nel suo complesso. Nel tentativo di trovare soluzioni a questa preoccupante tendenza, la Commissione e
la presidenza belga dell’UE hanno
organizzato una conferenza UE sull’alimentazione e l’obesità, che si è
tenuta a Bruxelles l’8 e il 9 dicembre.
Il rapporto Health at a glance: http://ec.europa.eu/health/reports/european/
La conferenza su alimentazione, sovrappeso e obesità:
http://ec.europa.eu/health/nutrition_physical_activity/events/index_en.htm
#anchor0
Società dell’informazione
La guida wiki dei CDE italiani:
uno strumento al servizio della
cittadinanza digitale europea
Salute e consumatori
a Commissione europea ha presentato il nuovo portale Clean
Vehicle, che aiuterà autorità
pubbliche e cittadini ad individuare le
vetture più ecologiche ed efficienti dal
punto di vista del risparmio energetico. L’iniziativa va di pari passo con
una recente direttiva che richiede alle
autorità di trasporto pubblico di tenere conto dell’emissione di CO2 al
momento dell’acquisto di nuovi veicoli. Il sito e l’omonima direttiva rappresentano un passo importante nel
raggiungimento dell’obiettivo della
strategia Europa 2020 che mira alla
riduzione delle emissioni di CO2 e al
passaggio alle energie rinnovabili.
Con tali strumenti la Commissione
intende orientare il mercato verso vetture ecologiche e a risparmio energetico, stimolando al contempo la ricerca
industriale in questo settore. Un
aumento delle vendite si tradurrà in
un calo dei prezzi e in un progressivo
miglioramento delle performance
energetiche ed ecologiche dei veicoli
in circolazione.
I costi dell’energia e dell’impatto
ambientale sono importantissimi sia
per gli utenti professionali sia per
quelli privati. Per questo il portale
Clean Vehicle prende in considerazione tutte le tipologie di veicoli, sia
quelli per il trasporto pubblico o commerciale, sia quelli per uso privato.
Fornirà informazioni sulle diverse
tecnologie e sulle emissioni di tutti i
veicoli presenti sui mercati europei e
renderà conto della legislazione
vigente in materia di appalti e degli
incentivi per il passaggio a tecnologie
“verdi”.
Il portale Clean Vehicle: http://www.cleanvehicle.eu/
La direttiva Clean Vehicle:
http://ec.europa.eu/transport/urban/vehicles/directive/directive_en.htm
Pag. 3
Affari istituzionali
Conclusioni del Consiglio europeo di dicembre
I
capi di Stato e di governo dei 27 paesi
dell’UE si sono riuniti in sede di
Consiglio europeo a Bruxelles il 16 e 17
dicembre. La riunione è stata incentrata
sui piani volti a istituire un meccanismo
permanente per salvaguardare la stabilità
finanziaria dell’intera zona euro.
Nelle Conclusioni si sottolinea, tra l’altro:
"Nel corso della crisi abbiamo adottato
misure decisive per preservare la stabilità
finanziaria e promuovere il ritorno a una
crescita sostenibile. Continueremo ad agire
S
Affari istituzionali
in questa direzione e l’UE e la zona euro
usciranno dalla crisi rafforzate. Le prospettive di crescita si stanno consolidando e i
fondamentali dell’economia europea sono
solidi.
Gli strumenti temporanei di stabilità istituiti all’inizio dell’anno hanno dato prova
della loro utilità, ma la crisi ha dimostrato
che non vi è spazio per l’autocompiacimento. Per questo motivo abbiamo concordato
oggi il testo di una modifica limitata del
trattato relativa all’istituzione di un futuro
Parlamento UE: La plenaria di dicembre
i è chiusa, il 15 dicembre, l’ultima seduta plenaria del
Parlamento UE dell’anno, dopo giorni di agende piene e
discussioni. Ecco alcuni degli esiti più significativi:
Finalmente...bilancio - Ponendo fine a litigi, polemiche, discussioni e accuse reciproche, una firma ha siglato il raggiungimento dell’accordo sul bilancio 2011. Previsti 141,9 miliardi in impegni e
126,5 miliardi in pagamenti. I deputati hanno ottenuto finanziamenti per alcuni loro progetti chiave dedicati a giovani, innovazione e processo di pace in Medio Oriente.
La parola ai cittadini - Entro la fine del 2011 un milione di cittadini provenienti da almeno sette Stati membri avrà il diritto di presentare alla Commissione proposte di legge europee. I deputati
hanno infatti approvato le regole di base per il funzionamento dell’iniziativa popolare europea, uno strumento di democrazia diretta previsto dal Trattato di Lisbona e reso ora più accessibile di
quanto proposto inizialmente.
Divorzi transfrontalieri - approvato regolamento che permette
alle coppie internazionali (coppie di cittadini europei di diversa
nazionalità, o che abitano in un paese diverso da quello d’origine, o
che vivono separatamente in due paesi UE distinti) di scegliere in
anticipo la legislazione da usare in caso di separazione. Si tratta di
una legge che costituisce il primo esempio di una procedura di cooperazione rafforzata tra 14 stati membri. Al vaglio della plenaria
anche raccomandazioni per limitare la pubblicità fuorviante su
internet (per proteggere i consumatori più vulnerabili, tra cui i bambini) e per stabilire uno standard europeo volto a limitare l’uso di
sostanze chimiche pericolose nei giocattoli per i bambini. Un’accesa
disputa (dovuta ai troppi emendamenti, ritenuti inaccettabili da
molti deputati) ha messo un freno all’approvazione di una proposta
di legge su un nuovo permesso di lavoro unico europeo che dovrebbe semplificare la vita ai migranti legali. L’ultima plenaria dell’anno ha segnato quindi, una conclusione del 2010 intensa ed accesa,
che promette scintille anche per il prossimo anno, all’insegna di
nuove sfide e vecchi problemi.
Trasporti
Mercato interno e servizi
L
Fatturazione elettronica: verso
un’adozione su vasta scala
a Commissione Europea
vuole arrivare all’adozione
su vasta scala della fatturazione elettronica entro il 2020
mettendo in campo, fin dall’anno prossimo, iniziative specifiche, a cominciare dalla revisione della direttiva sulla firma
elettronica. È la strategia delineata dal vicepresidente responsabile per l’industria e l’imprenditoria, Antonio Tajani, e dal
collega titolare del mercato
unico e servizi, Michel Barnier.
Nel documento licenziato lo
scorso 2 dicembre (comunicazione “Raccogliere i benefici
della fatturazione elettronica
(e invoicing) per l’Europa”) la
meccanismo permanente per salvaguardare la stabilità finanziaria dell’intera zona
euro.
“Tale modifica dovrebbe entrare in vigore
il 1º gennaio 2013. Abbiamo altresì ribadito il nostro impegno a raggiungere un
accordo sulle proposte legislative in materia di governance economica entro il giugno 2011, con l’obiettivo di rafforzare il
pilastro economico dell’Unione economica
e monetaria e di proseguire l’attuazione
della strategia Europa 2020”.
Commissione evidenzia, tra l’altro, che la trasmissione delle
informazioni contenute nella
fattura per via elettronica e in
un formato strutturato potrebbe
consentire alle imprese di beneficiare di tempi di pagamento
più brevi, di incorrere in minori
errori e di ridurre le spese. Per
Tajani la fatturazione elettronica darà un enorme impulso alla
competitività complessiva delle
società europee, in particolare
delle PMI.
La
comunicazione
della
Commissione è completata da
una decisione diretta ad istituire
un forum di discussione sulla
fatturazione elettronica a livello
comunitario, che avrà come
obiettivo la costituzione di un
approccio paneuropeo coerente,
che faciliti l’emergere di un
ambiente e-invoicing interoperabile. Per facilitare il monitoraggio e l’attuazione di queste
iniziative, la Commissione invita gli Stati membri ad istituire
forum di discussione multilaterali sulla fatturazione elettronica entro giugno 2011.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/internal_market/payments/einvoicing/index_en.htm
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/ict/e-invoicing/index_en.htm
D’
Sicurezza stradale all’estero:
giro di vite dell’UE
ora in avanti i conducenti che commettono
infrazioni al codice
della strada al di fuori del proprio
paese verranno sanzionati: la
proposta di direttiva sull’applicazione transfrontaliera
delle norme in materia di
sicurezza stradale è frutto di un
accordo raggiunto dai Ministri
dei trasporti UE riuniti a
Bruxelles, in sede di Consiglio
dell’Unione europea, lo scorso 2
dicembre. I conducenti stranieri
rappresentano il 5% del traffico
ma sono responsabili del 15%
delle infrazioni commesse. Molte
infrazioni restano impunite in
quanto gli Stati non sono in
grado di perseguire i responsabili
dopo che questi sono tornati nel
loro paese. Le nuove norme, che
mirano, appunto, a porre rimedio
a questa situazione, permetteranno di istituire una rete elettronica
per lo scambio dei dati necessari
tra lo Stato nel quale è stata commessa l’infrazione e quello dove il
veicolo è stato immatricolato.
Una volta individuato e rintracciato, il proprietario del veicolo
riceverà una notifica di infrazio-
ne. La direttiva non armonizza
né la natura dell’infrazione né le
sanzioni previste, rispetto alle
quali, pertanto, continueranno
ad applicarsi le norme nazionali
dello Stato membro dove è avvenuta l’infrazione. Prima di diventare legge, le proposte legislative
devono essere approvate dal
Parlamento europeo. Seguirà un
periodo di due anni durante il
quale gli Stati membri dovranno
provvedere a recepire la normativa UE, in vista della sua entrata
in vigore, probabilmente entro il
2013. Le nuove norme rientrano
nel più ampio Programma
d’azione sulla sicurezza stradale 2011-2020 dell’UE, che è
stato avviato nel luglio 2010 e
che mira a ridurre della metà il
numero dei morti provocati da
incidenti stradali entro il 2020.
Il sito della Commissione europea dedicato alla sicurezza stradale:
http://ec.europa.eu/transport/road_safety/index_it.htm
Questa rubrica contiene una selezione di bandi recentemente pubblicati dalle
varie Direzioni Generali della Commissione all’interno dei Programmi comunitari in vigore nel periodo 2007-2013, con l’indicazione delle relative scadenze e delle categorie di soggetti legittimati a presentare proposte e beneficiare di una sovvenzione comunitaria. Per informazioni dettagliate sulle
caratteristiche principali dei singoli Programmi di riferimento e gli aspetti
salienti degli specifici inviti a presentare proposte (obiettivi, azioni, dotazione finanziaria, modalità di presentazione delle candidature), e per il reperimento della modulistica, si rinvia ai riferimenti internet segnalati. Lo staff di
Europe Direct Frosinone, inoltre, è a disposizione dei propri utenti per consulenza sulle modalità di presentazione dei progetti comunitari ed assistenza nel reperimento dei bandi e della modulistica di interesse.
ISTRUZIONE - CULTURA
Programma di riferimento: Cultura 2007 – 2013
Invito a presentare proposte pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
dell’Unione europea, serie C 204 del 28 luglio 2010 per l’attuazione
delle varie azioni che compongono il programma.
Candidati ammissibili: organizzazioni pubbliche o private, dotate di
status giuridico che operino principalmente nel campo della cultura (settori di attività culturali o creative) e la cui sede sia in uno dei paesi partecipanti al programma.
Testo integrale del bando e modulistica:
http://eacea.ec.europa.eu/culture/funding/2010/call_strand_136_
2010_en.php
Prossime scadenze: 3 febbraio 2011 (Progetti di traduzione letteraria)
3 maggio 2011 (Azioni speciali di cooperazione con paesi terzi).
Istruzione e cultura
ISTRUZIONE - FORMAZIONE
Programma di riferimento: Programma di apprendimento permanente (life Long Learning Programma
(LLP) 2007 - 2013
Invito a presentare proposte DG EAC/49/10 pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale dell’Unione europea del 23/10/2010 - (OJ C287/05) serie C
290 del 27 ottobre 2010, relativo alle varie componenti del Programma:
i quattro programmi settoriali (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci,
Grundtvig); il programma trasversale; il programma Jean Monnet.
Candidati ammissibili: il programma di apprendimento permanente si
applica a tutti i tipi e livelli di istruzione, di insegnamento e di formazione professionali ed è accessibile a tutte le entità elencate nell’articolo 4
della decisione istitutiva del programma (decisione n. 1720/2006/CE).
Scadenze per la presentazione delle candidature:
Comenius, Grundtvig: Formazione permanente: Primo termine: 14
gennaio 2011 - Termini successivi: 29 aprile 2011; 16 settembre 2011.
Comenius: Assistentati: 31 gennaio 2011. Leonardo da Vinci:
Mobilità (incluso il certificato di mobilità Leonardo da Vinci);
Erasmus: Corsi di lingue intensivi (CLIE): 4 febbraio 2011.
Programma Jean Monnet: 15 febbraio 2011. Comenius, Leonardo
da Vinci, Grundtvig: Partenariati; Comenius: Partenariati
Comenius Regio; Grundtvig: Seminari: 21 febbraio 2011. Comenius,
Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Progetti multilaterali, reti e
misure di accompagnamento: 28 febbraio 2011. Leonardo da Vinci:
Progetti multilaterali per il trasferimento dell’innovazione: 28 febbraio 2011.
Erasmus: Programmi intensivi (PI), mobilità degli studenti per
studi e tirocini (incluso il certificato di tirocinio del consorzio Erasmus)
e mobilità del personale (incarichi di insegnamento e formazione del personale: 11 marzo 2011. Grundtvig: Assistentati, progetti di volontariato degli anziani: 31 marzo 2011. Programma trasversale: Attività
chiave 1 - Visite di studio. Primo termine: 31 marzo 2011 - Secondo
termine: 14 ottobre 2011. Programma trasversale: altre attività: 31
marzo 2011.
Testo integrale del bando e modulistica:
http://ec.europa.eu/education/llp/doc848_en.htm
Programma di riferimento: Tempus IV (2007 - 2013)
Invito a presentare proposte EACEA/32/10 (GUUE C278 del 15 ottobre
2010) per il programma di riforma dell’istruzione superiore
mediante la cooperazione universitaria internazionale.
L’obiettivo del presente invito a presentare proposte consiste nel promuovere la cooperazione multilaterale tra gli istituti d’istruzione superiore,
gli enti pubblici e le organizzazioni degli Stati membri dell’UE e dei paesi
partner concentrandosi sulla riforma e sulla modernizzazione dell’istruzione superiore.
Candidati ammissibili: Per essere ammessi a partecipare all’attribuzione di un sussidio, i candidati devono essere persone giuridiche («organismi dotati di personalità giuridica») legalmente stabilite da più di cinque
anni nell’Unione europea o nei paesi partner di Tempus. Requisiti specifici sono richiesti a seconda che si tratti di candidati per progetti comuni o per misure strutturali, i due principali strumenti di cooperazione
previsti dal presente invito a presentare proposte.
Scadenza: 15 febbraio 2011
Testo integrale del bando e modulistica:
http://eacea.ec.europa.eu/tempus
Programma di riferimento: Gioventù in azione 2007 –
2013
Invito a presentare proposte EAC/57/10 pubblicato sulla
GUUE C/333 del 10/12/2010.
Candidati ammissibili: organizzazioni senza scopo di lucro o non
governative;organismi pubblici locali e/o regionali;gruppi giovanili
informali; enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù; organizzazioni internazionali senza scopo di lucro;organizzazioni commerciali
che organizzano una manifestazione nel campo della gioventù, dello
sport o della cultura.
Scadenze: Per i progetti da presentare a livello nazionale: 1 febbraio (per progetti da attuare tra il 1 maggio e il 30 settembre); 1 aprile (per
progetti da attuare tra il 1 luglio e il 30 novembre); 1 giugno (per progetti da attuare tra il 1 settembre e il 31 gennaio); 1 settembre (per progetti da attuare tra il 1 dicembre e il 30 aprile); 1 novembre (per progetti da attuare tra il 1 febbraio e il 31 luglio).
Per progetti da presentare a livello europeo: 1 febbraio (per progetti da attuare tra il tra il 1 luglio e il 30 novembre); 1 giugno (per progetti da attuare tra il 1 novembre e il 30 marzo); 1 settembre (per progetti
da attuare tra il 1 gennaio e il 31 luglio).
Testo integrale del bando e modulistica:
http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.htm
mente
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Europa
EUROPA = NOI
LA TAPPA
DI FROSINONE
L
o scorso 15 dicembre Europe
Direct Frosinone ha ospitato,
presso la sede della Provincia di
Frosinone, un’iniziativa promossa dal
Dipartimento per le Politiche
Comunitarie della Presidenza del
Consiglio. Si è trattato della quattordicesima tappa del tour informativo, indirizzato ai docenti delle Scuole
Primarie e Secondarie di I e II Grado,
che sta attraversando la varie regioni
italiane nell’ambito del progetto
“EUROPA=NOI”, il cui obiettivo è
quello di offrire a studenti ed insegnanti la possibilità di affrontare un
interessante percorso di scoperta della
storia, dei valori, delle istituzioni e dei
programmi europei, con particolare
attenzione ai diritti connessi alla cittadinanza europea. A tal fine, l’incontro
di informazione, che ha registrato l’entusiastica adesione di oltre settanta
docenti, è stato finalizzato a trasmettere ai docenti un’adeguata preparazio-
ne inerente la specifica materia e le
modalità d’approccio da adottare in
classe, attraverso l’utilizzo di Kit
didattici appositamente predisposti,
comprensivi di interessanti percorsi
multimediali, differenziati in relazione
alle diverse fasce d’età. I lavori, condotti da esperti del Dipartimento
Politiche Comunitarie e della comunicazione (appartenenti alla società
Civicamente s.r.l, che ha seguito la
realizzazione del progetto insieme al
Dipartimento), sono stati introdotti
dai saluti istituzionali degli assessori
provinciali Francesco Trina e Gianluca
Quadrini e del Consigliere provinciale
delegato alle Politiche comunitarie,
Giuseppe Patrizi. L’Ufficio scolastico
regionale del Lazio (che ha diffuso
l’iniziativa presso gli istituti scolastici
dell’intero territorio regionale) è stato
rappresentato dalla professoressa
Patrizia Campagna -XI Ambito territoriale per la provincia di Frosinone.
Per approfondimenti sul progetto “EUROPA=NOI”, è possibile consultare la
sezione ad esso dedicata, all’interno del sito web del Dipartimento per le
Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio:
http://www.politichecomunitarie.it/attivita/17123/europa-noi
AL VIA L’ANNO EUROPEO DEL VOLONTARIATO 2011
“Volontari! Facciamo la differenza!”: sarà questo lo slogan per l’Anno
europeo del volontariato 2011, inaugu-
A
volontariato e migliorare la qualità del
volontariato”; “premiare e riconoscere
le attività di volontariato”; “sensibilizzare al valore e all’importanza del
volontariato”.
Ampio il programma delineato in sede
Ue, fra cui iniziative per sensibilizzare
l’opinione pubblica, momenti formativi
per i volontari, scambio di buone pratiche, incontro con studiosi di fenomeni
sociali.
Tutte le informazioni sono disponibili
sul sito ufficiale dell’Anno europeo:
http://europa.eu/volunteering/
Anno europeo del volontariato 2011:
Forum degli enti regionali e locali
dare avvio, in tutta l’UE, ad una
serie di progetti che saranno presentati nel corso di un importante convegno sull’Anno europeo, in programma verso la fine del 2011 ad Atene,
sarà il Forum “Enti regionali e locali
in azione durante l’Anno europeo del
volontariato 2011” , in programma il
26 Gennaio 2011 a Bruxelles.
Considerato che il volontariato ha un
grande potenziale per la coesione sociale, economica e territoriale dell’Europa,
l’UE intende incoraggiare lo scambio di
buone pratiche tra i suoi Stati membri,
autorità regionali e locali e le organizzazioni della società civile.
In quest’ottica, il Forum, organizzato
dal Comitato delle Regioni, in cooperazione con la DG Comunicazione
L
rato a Bruxelles lo scorso 2 dicembre
alla presenza della vice presidente della
Commissione europea, Viviane Reding,
commissaria UE responsabile per la
giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza.
Per mettere in luce il lavoro dei volontari, incoraggiare altri ad unirsi a loro e
sormontare le difficoltà che essi devono
affrontare, l’Anno speciale 2011 perseguirà quattro obiettivi principali:
“ridurre gli ostacoli al volontariato
nell’Ue”; “conferire autonomia e
responsabilità alle organizzazioni di
a prevenzione della criminalità
giovanile connessa alla droga è il
tema principale della seconda
edizione dell’Azione Europea sulla
Droga (AED), una campagna di prevenzione, informazione e formazione
che si svolge in tutti i paesi membri
della Commissione europea, avrà
come oggetto l’Anno europeo 2011 e le
migliori pratiche in uso a livello locale in
materia di volontariato nel settore dello
sport, assistenza a livello di comunità
locali a favore degli anziani, ecc. Alla
vigilia della sessione plenaria del 27 e 28
gennaio 2011, il Comitato delle regioni
interessate, pertanto, invita gli operatori
ed i rappresentanti regionali e locali, a
condividere buone pratiche e discutere
sui temi centrati attorno agli obiettivi
fissati per l’Anno europeo del volontariato.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web del Comitato delle Regioni:
http://www.cor.europa.eu/pages/HomeTemplate.aspx
AZIONE EUROPEA SULLA DROGA:
L’AZIONE EUROPEA ALLA PORTATA DI TUTTI
dell’Unione Europea. Lanciata lo scorso anno come contributo alla Giornata
mondiale delle Nazioni Unite contro la
droga (26 giugno 2009), l’AED è parte
dell’impegno costante dell’UE nel
combattere la diffusione delle droghe.
Alla campagna di sensibilizzazione
possono aderire persone singole, associazioni, scuole, enti pubblici e privati
che si impegnino a diffondere e sostenere l’iniziativa con azioni concrete, in
base alle proprie specifiche competenze e possibilità. Esempi: l’artista hip
hop Alessandro Crifò - in arte “While”
ha scelto di aderire all’AED con un
videoclip: il cantante è molto attivo
nelle campagne informative e si batte
per convincere i giovani delle periferie
romane a non far uso di droghe. Su
“You Tube” è reperibile il videoclip
“Libero di vivere”, che ha raggiunto
oltre 20.000 visualizzazioni. Altri soggetti si sono impegnati a diffondere la
campagna pubblicandone i materiali
su un sito, blog o newsletter. In altri
casi ancora vengono organizzati eventi
o incontri per parlare dei rischi delle
droghe. Ciascuno può scegliere
un’azione specifica per la promozione
della campagna.
Per aderire all’AED è sufficiente compilare il modulo ondine (on line),
all’interno del sito (www.actiondrugs.eu) e seguire le istruzioni.
Europe Direct Frosinone
premia i suoi giovani europeisti
L
o scorso 21 dicembre, presso la sede
dell’Amministrazione Provinciale di
Frosinone, si è svolta la cerimonia
di premiazione degli studenti vincitori
della Va edizione del concorso “Tante
lingue una sola Europa”: un’iniziativa,
promossa da Europe Direct Frosinone
come contributo alle celebrazioni legate
alla “Giornata Europea delle Lingue”.
Tra i 104 studenti, frequentanti le ultime
classi di numerose Scuole Secondarie di II
grado dell’intero territorio provinciale,
che lo scorso 30 settembre si sono cimentati in una gara di traduzione e commento di un testo imperniato sulle più attuali
politiche comunitarie a favore dei giovani, si sono aggiudicati i premi messi in
palio da Europe Direct Frosinone sei studenti appartenenti ai seguenti Istituti scolastici: Liceo Scientifico Statale di
Ceccano; Liceo Linguistico “Vincenzo
Gioberti” di Sora; Istituto Magistrale
“Luigi Pietrobono” di Alatri; Liceo
Classico “Tulliano”di Arpino; Liceo
Scientifico “Francesco Severi” di
Frosinone. Nella primavera 2011, Europe
Direct Frosinone tornerà a premiare gli
studenti vincitori con un viaggio a
Bruxelles, con l’obiettivo di farli entrare
“nel cuore dell’UE” ed aiutarli a comprendere il funzionamento delle
Istituzioni comunitarie, che troppo spesso
vengono avvertite come distanti, evidenziando il ruolo democratico da esse svolte
al servizio dei valori cardini dell’Ue e la
loro diretta incidenza nella nostra vita
quotidiana.
Ad accogliere gli studenti, i docenti e i
dirigenti scolastici che hanno gremito la
I
sala Consiliare, e a premiare i vincitori
sono intervenuti, in rappresentanza della
Provincia di Frosinone, l’Assessore alle
Attività Produttive, Francesco Trina, ed il
Consigliere delegato alle Politiche comunitarie, Giuseppe Patrizi, che hanno così
illustrato le finalità perseguite dall’iniziativa: «In virtù del ruolo di intermediari tra
l’UE ed i cittadini, affidato dalla
Commissione europea ai centri Europe
Direct, ed in conformità con l’obiettivo
comunitario di promuovere il multilinguismo, quale uno dei valori guida dell’UE,
a partire dalle politiche relative alla cultura e all’istruzione, l’iniziativa da noi
promossa è diretta a rafforzare il ruolo
chiave della scuola nell’incentivare la
propensione dei giovani allo studio delle
lingue, come passo fondamentale per
acquisire capacità e competenze utili per
il loro futuro».
La cerimonia di premiazione si è inserita
all’interno di una manifestazione di più
ampio respiro, imperniata sulla trattazione di tematiche corrispondenti alle più
attuali sfide intraprese dall’UE in materia
di politiche giovanili, a partire da una
sintetica panoramica sugli obiettivi
comunitari in materia di multilinguismo e
sulle risorse che la Commissione europea
mette a servizio dei cittadini europei, in
particolare di studenti e docenti. Un focus
specifico è stato dedicato all’illustrazione
di “Youth on the move”: il pacchetto di
misure a favore dei giovani europei, concepito come contributo a “Europa 2020”,
la strategia di riforme volta a stimolare la
crescita e l’impiego nell’UE nel prossimo
decennio.
Premio europeo Carlo Magno della
gioventù 2011: aperte le iscrizioni
l Parlamento europeo e la
Fondazione del premio internazionale
Carlo
Magno
di
Aquisgrana promuovono il concorso
per il “Premio europeo Carlo Magno
della gioventù 2011”.
Il Premio viene assegnato a progetti,
intrapresi da giovani, che favoriscano la
comprensione, promuovano l’emergere
di un sentimento comune dell’identità
europea e diano esempi pratici di cittadini europei che vivono insieme come
un’unica comunità. I progetti possono
incentrarsi sull’organizzazione di vari
eventi per i giovani, scambi di giovani o
progetti internet con una dimensione
europea. Possono partecipare tutti i
giovani
degli
Stati
membri
dell’Unione europea di età compresa tra i 16 e i 30 anni. I partecipanti
possono candidarsi individualmente o
in gruppo e le candidature verranno
ammesse in tutte le lingue ufficiali
dell’UE.
Il premio per il miglior progetto
ammonta a 5000 euro, il secondo a
3000 euro e il terzo a 2000 euro.
I rappresentanti dei 27 progetti nazionali scelti saranno invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà ad
Aquisgrana (Germania) l’11 maggio
2010. Come parte del premio, i vincitori saranno invitati a visitare il
Parlamento europeo (a Bruxelles o a
Strasburgo).
Scadenza: 23 gennaio 2011
Il regolamento di concorso ed i moduli di domanda sono disponibili sul sito
ufficiale del premio: http://www.charlemagneyouthprize.eu/view/it/introduction.html
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare: Parlamento europeo, Ufficio
d’Informazione per l’Italia, tel. 06/699501.
Fonti on line:
Portale Europa - Sito ufficiale dell’Unione europea (http://europa.eu/)
Sito web Commissione europea (http://ec.europa.eu/index_it.htm)
Sito web Commissione europea - Rappresentanza in Italia (http://ec.europa.eu/italia/index_it.htm)
Sito web Parlamento europeo (http://www.europarl.europa.eu/)
Sito web Ufficio di Informazione del Parlamento europeo per l’Italia (http://www.europarl.it/)
Europa Regioni - AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d’Europa) - http://www.europaregioni.it/
Sito P.O.R.E. (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa) - http://www.europportunita.it/
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Europamente Dicembre 2010