UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA CORSI DI STUDIO IN AMBITO delle SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSI DI LAUREA TRIENNALE: -BIOLOGIA -BIOTECNOLOGIE -CHIMICA -FISICA -INFORMATICA -MATEMATICA - SCIENZE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE - SCIENZE GEOLOGICHE CORSI DI LAUREA MAGISTRALE: - BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE - BIOLOGIA MOLECOLARE - BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI -CHIMICA - CHIMICA INDUSTRIALE - ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA -FISICA -MATEMATICA - SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE - SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE - SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO Anno accademico 2014-2015 Dipartimento di bioscenze CORSI DI LAUREA triennale in - BIOLOGIA - BIOTECNOLOGIE - scienza della natura e dell’ambiente CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in - BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE - BIOLOGIA MOLECOLARE - BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI - ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA - scienzE E TECNOLOGIE PER l’ambiente E LE RISORSE DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: SEDE: Prof. Nelson Marmiroli - [email protected] Parco Area delle Scienze, 11/A - 43124 Parma Sito web: http://www.bioscienze.unipr.it/it Dipartimento di chimica CORSO DI LAUREA triennale in - CHIMICA CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in - CHIMICA - CHIMICA INDUSTRIALE DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: SEDE: Prof.ssa Maria Careri - [email protected] Parco Area delle Scienze, 17/A - 43124 Parma Sito web: http://www.dipchimica.unipr.it/it Dipartimento di fisicA E SCIENZE DELLA TERRA CORSI DI LAUREA triennale in - fisica - scienze geologiche CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in - fisica - scienze E TECNOLOGIE geologiche - SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DIRETTORE DI DIPARTIMENTO Prof. Roberto De Renzi - [email protected] SEDE dipartimento di fisica Parco Area delle Scienze, 7/A - 43124 Parma SEDE dipartimento delle scienze della terra Parco Area delle Scienze, 157/A - 43124 Parma Sito web: http://www.difest.unipr.it/ Dipartimento di matematica e informatica CORSI DI LAUREA triennale in - informatica - matematica CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in - matematica DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: SEDE: Prof. Adriano TOMASSINI - [email protected] Parco Area delle Scienze, 53/A - 43124 Parma Sito web: http://www.dmi.unipr.it/ Le informazioni contenute in questo opuscolo sono aggiornate a giugno 2014. SEGRETERIA STUDENTI CORSI DI LAUREA DI INDIRIZZO SCIENTIFICO Parco Area delle Scienze, 23/A e-mail: [email protected] - Tel. 0521 905116 - Fax 0521 906153 DATA E ORA PROVA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOLOGIA 150 (DI CUI 4 EXTRAC. - 1 NAZION. CINESE) 09-09-2014 ORE 10,30 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE 75 (DI CUI 2 EXTRAC. - 1 NAZION. CINESE) 09-09-2014 ORE 15,30 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CHIMICA 95 (DI CUI 3 EXTRAC. - 2 NAZION. CINESE) INFO SU SCIENZECHIMICHE. UNIPR.IT CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ACCESSO LIBERO CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA ACCESSO LIBERO CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA ACCESSO LIBERO (EXTRAC.AMMISSIBILI 15 DI CUI 10 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE ACCESSO LIBERO CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE ACCESSO LIBERO CORSI DI STUDIO NUMERO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 DI NAZIONALITA’ CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CHIMICA ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CHIMICA INDUSTRIALE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FISICA ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 9 DI CUI 3 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 10) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 8 DI CUI 3 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 NAZ. CINESE) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 1 BIOLOGIA NUMERO PROGRAMMATO A LIVELLO LOCALE CORSI DI STUDIO 1 IMMATRICOLAZIONE A.A. 2014 - 2015 ACCESSO LIBERO (EXTRAC. AMMISSIBILI 5) 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 2 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOLOGIA L-13 delle Lauree in Scienze Biologiche. CLASSE DI APPARTENENZA Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito internet dell’Ateneo, (extracomunitari ammissibili cinque: 4 + 1). MODALITÀ DI ACCESSO Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Altri requisiti formativi e culturali possono essere richiesti secondo quanto previsto dall’art.10 del Regolamento didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel Manifesto degli studi. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il Corso di Laurea in Biologia ha lo scopo di preparare laureati con buone conoscenze di base dei principali settori della biologia, che abbiano familiarità con specifici metodi di indagine scientifica e che posseggano: conoscenze metodologiche e tecnologiche multidisciplinari per l’indagine biologica; solide AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 2 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI 07/07/14 09:52 BIOLOGIA 3 competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, finalizzate ad attività sia di ricerca sia di monitoraggio e di controllo; buona conoscenza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, in particolare l’inglese; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione scientifica; buona capacità di lavorare in gruppo, di operare con sufficiente autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; gli strumenti conoscitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati potranno inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, avendo buona padronanza della lingua inglese e buone competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Matematica Genetica Zoologia Chimica organica Fisica Chimica generale e inorganica Inglese CFU 9 9 9 6 9 9 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Botanica Ecologia Microbiologia e Virologia Biochimica Biologia molecolare Biologia cellulare Biometria Tecniche di laboratorio biologico CFU 9 9 9 9 9 6 6 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Fisiologia vegetale Corsi a scelta dello studente Fisiologia generale (1 + 2) Tecnologia del DNA ricombinante Genetica umana Abilità informatiche e bioinformatiche Tirocinio + Prova finale Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro CFU 6 12 6+6 6 6 6 15 3 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 3 PIANO DEGLI STUDI 07/07/14 09:52 TIROCINIO FORMATIVO E PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof. Francesco Maria RESTIVO [email protected] - Tel. 0521 905603 RIFERIMENTI AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 4 Nel corso del III anno del corso di laurea è previsto un percorso di formazione pratica (tirocinio) che si avvarrà della frequenza a laboratori Universitari, o di aziende pubbliche o private o di enti di ricerca, e che verrà condotto sotto la guida di un docente relatore. Queste attività, inclusa la prova finale, ammonteranno complessivamente a 15 CFU. Al termine dello stage, e dopo aver superato tutti gli esami previsti, il laureando discuterà davanti a una Commissione di laurea la sua attività di laboratorio. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 4 07/07/14 09:52 L-2 delle lauree in Biotecnologie. CLASSE DI APPARTENENZA Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito internet dell’Ateneo. MODALITÀ DI ACCESSO BIOTECNOLOGIE 5 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti. Prova di ammissione Vista la caratteristica innovativa nei contenuti e nei metodi del Corso di Laurea in Biotecnologie e considerata la disponibilità degli spazi per gli studenti, delle aule e laboratori, nonché degli strumenti ed attrezzature indispensabili alla formazione del biotecnologo, il Corso di Laurea in Biotecnologie dell’Università di Parma ha accertato che la propria disponibilità ad accogliere studenti per questo Corso di Laurea nell’anno accademico 2014/2015 non può essere superiore a 75 (numerosità massima della Classe prevista dal Ministero). Due posti sono riservati a studenti non comunitari (di cui uno di nazionalità cinese aderente al progetto Marco Polo) secondo quanto stabilito da Circolare Ministeriale per il triennio 2011/2014 prot. n. 602 del 18 maggio 2011. Pertanto l’ammissione al corso è regolata da prova selettiva, in rapporto al numero di posti disponibili. Sono ammessi alla selezione, a parità di condizioni, i cittadini italiani, i cittadini comunitari e ad essi equiparati, i cittadini non comunitari nelle categorie di cui all’art. 26 L. 189/2002. Le modalità e le scadenze per la prova selettiva sono rese note in apposito bando disponibile sul sito Internet dell’Università di Parma: www.unipr.it e sul sito web del corso di laurea: biotecnologie.unipr.it. Gli studenti iscritti ad altro corso di laurea della stessa o di altre Università, nonchè gli studenti già in possesso di altro titolo accademico, che intendano trasferirsi al corso di Laurea in Biotecnologie di Parma dovranno presentare apposita domanda. Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 5 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 6 “…non esiste una categoria di scienze a cui si possa dare il nome di scienza applicata. Ci sono piuttosto la scienza e le applicazioni della scienza attaccate come un frutto all’albero che lo porta…” Louis Pasteur 1871 dalla “Revue scientifique”. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI Le Biotecnologie stanno assumendo sempre crescente peso e rilevanza sia nell’ambito della ricerca che delle possibili applicazioni. Metodologie definibili come biotecnologiche sono oramai ampiamente applicate in molti campi della ricerca scientifica, dalla medicina all’agricoltura e all’ambiente, alla fisica e chimica dei materiali, ma anche in branche più tipicamente umanistiche come la psicologia e la conservazione dei beni architettonici e naturali. Il corso di laurea in Biotecnologie è nato perché l’Università di Parma non può esimersi dall’impegno in un settore come quello delle biotecnologie in cui esiste una larga domanda sia dai giovani che dal mondo della produzione. L’area geografica in cui insiste principalmente il bacino di utenza della nostra Università è caratterizzata da: grande dinamicità imprenditoriale nei campi tradizionali (meccanica, elettrotecnica, costruzioni) ma anche innovativi (agroindustriale, medicale, elettronico, farmaceutico); presenza di molte piccole e medie aziende operanti nel campo della distribuzione di prodotti ad elevato “know how”; presenza di piccole e medie aziende operanti nel campo agroalimentare comprese cooperative e consorzi di imprese interessate all’innovazione tecnologica; presenza di aziende di servizi nel campo delle applicazioni tecnologiche avanzate (energia, ambiente, salute, alimentazione) con forte vocazione all’innovazione; presenza di grandi aziende (multinazionali) operanti nel campo farmaceutico ed agroalimentare. Le esigenze di personale qualificato che queste aziende esprimono possono rivolgersi verso i laureati in Biotecnologie, con competenze nel campo delle nuove metodologie genetiche, microbiche, biomolecolari, con una preparazione interdisciplinare ed una consolidata esperienza di laboratorio. Il Biotecnologo oggetto della formazione al primo livello dovrebbe essere in grado di individuare e risolvere problemi connessi alla complessità degli organismi viventi, trovando le componenti che possono essere trattate attraverso operazioni riduzionistiche di tipo fisico, chimico, biologico-molecolare, con particolare enfasi ai fini applicativi ed all’implementazione di nuove metodologie. Nello stesso tempo non dovranno però essere dimenticate le implicazioni economiche gestionali, nonché legali ed ambientali legate alle applicazioni di queste tecnologie. Viene proposta una laurea di primo livello in Biotecnologie conseguentemente alle specifiche esigenze che sono state individuate e cioè: dare una laurea immediatamente spendibile sul mercato del lavoro nei campi dell’industria, dell’agroindustria e della salute, che rappresentano i settori più interessanti operanti sul nostro territorio e per cui esistono, all’interno del Dipartimento di Bioscienze e dell’Ateneo più in generale, delle competenze consolidate in grado di garantire questo tipo di percorso formativo. La stessa potrà dare accesso facilmente alle lauree Magistrali nelle classi delle Biotecnologie Industriali, Agrarie e Sanitarie; formare un nucleo di laureati di primo livello con un orientamento più ampio che possa essere immediatamente speso in più settori dell’Industria Biotecnologica, ma che nel contempo possa dare facilmente accesso ad una laurea di secondo livello nell’ambito delle Biotecnologie Industriali o Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 6 07/07/14 09:52 Il tirocinio potrà essere effettuato anche con uno stage in un laboratorio privato di ricerca o presso un’industria produttrice di beni o servizi, un’azienda pubblica, un consorzio o una cooperativa operanti nel campo della produzione ma anche del consulting o del marketing di prodotti biotecnologici; i tre anni complessivi necessari per il conseguimento della laurea di 1° livello, dovrebbero essere orientati ad una preparazione di base con uno specifico orientamento verso il mondo della domanda localmente più rilevante per vocazione, che sembra essere l’Industria e l’Agroindustria, e verso gli aspetti più generali del comparto produttivo, con aperture verso lauree specialistiche nei comparti Biomedico, Industriale, Agrario, Ambientale, Farmaceutico, Bioveterinario, Biofarmaceutico. 7 BIOTECNOLOGIE Dato il ristretto arco di tempo per il conseguimento della laurea di primo livello è necessario che: - lo studente abbia un buon livello di conoscenza di base nelle diverse discipline fondamentali; da ciò la necessità di una prova di ammissione e la necessità di percorsi formativi guidati nel corso dell’ultimo anno; - ci sia una struttura didattica in grado di accogliere gli studenti nel modo migliore, soprattutto per quanto riguarda laboratori, biblioteche ed accesso a strumentazioni scientifiche; - le attività didattiche e formative diverse dalla lezione frontale debbano essere prevalenti (esercitazioni, verifiche, tutoraggio, studio); - il tirocinio pratico e la stesura dell’elaborato conclusivo abbiano una durata inferiore ai quattro mesi. In tutti i casi, il laureato Biotecnologo dovrà avere: una solida cultura biologica e biologica applicata; una buona cultura chimica e fisica; una conoscenza operativa in campo informatico; una buona capacità di analizzare e gestire dei dati di tipo scientifico; un’approfondita esperienza nel campo metodologico (biologico, fisico-chimico); conoscenza di metodologie tecnico-scientifiche avanzate; la capacità di analizzare e sintetizzare i problemi individuandone l’origine e suggerendone le soluzioni; una buona conoscenza dei problemi normativi ed economici legati alla commercializzazione delle biotecnologie; una buona conoscenza dei problemi sociali ed etici legati alle applicazioni biotecnologiche. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 7 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 8 I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti biotecnologici, quali l’industriale, l’agrario, l’ambientale, il farmaceutico, il sanitario, nonché in quello della comunicazione scientifica. I laureati della classe possono accedere alle professioni di Biologo junior. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Metodi matematici Metodi fisici Chimica generale e inorganica Microbiologia, virologia e fisiologia microbica Genetica e Laboratorio Integrato di Biotecnologie I Biologia: dalle cellule agli organismi Chimica organica e bio-organica CFU 66 9 6 9 9 9 12 9 PIANO DEGLI STUDI ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO CFU 58 Statistica e informatica applicate alle biotecnologie 10 Fisiologia Generale 6 Biochimica, Biochimica applicata e proteomica 9 Biologia molecolare e Laboratorio Integrato di Biotecnologie III 9 Biotecnologie applicate 6 Tecnologie ricombinanti e Laboratorio Integrato di Biotecnologie II 12 Chimica analitica 6 Lingua Inglese 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Aspetti economici e normativi delle biotecnologie Metodologie genetiche per le biotecnologie Meccanismi genetico-molecolari di adattamento all’ambiente Patologia generale Corsi a scelta (*) Laboratorio/Stage Prova finale CFU 56 8 6 6 6 12 14 4 CORSI ULTERIORI MESSI A DISPOSIZIONE DAL CONSIGLIO Istologia e anatomia umana 6 Genomica e marcatori molecolari 6 Immunologia e immunopatologia 6 ALTRI CORSI CONSIGLIATI Organismi transgenici per la ricerca e le applicazioni System biology - biologia dei sistemi Genetica Agraria Avvalenze da altri corsi di laurea AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 8 6 6 6 07/07/14 09:52 Nel corso del III anno è previsto un percorso di formazione pratica che si avvarrà della frequenza a laboratori Universitari, di aziende pubbliche o private o di enti di ricerca. Queste attività saranno distribuite nel secondo semestre per un ammontare complessivo di 14 CFU (350 ore circa). È indicazione del corso di laurea che vengano portate avanti attività inerenti all’orientamento ed alla qualificazione professionale. Le modalità di accesso al tirocinio e i periodi di svolgimento degli stessi sono visibili sul sito Web del Corso di Laurea; eventuali variazioni, deliberate dal Consiglio di Classe saranno rese note agli studenti con sufficiente anticipo per consentire la formulazione delle convenzioni e dei progetti formativi. Al termine dello stage viene espressa una valutazione in trentesimi che concorre al calcolo della media degli esami di profitto. TIROCINIO Per essere ammessi alla prova finale per il conseguimento della laurea triennale, lo studente deve aver frequentato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e superato i relativi colloqui o esami per un totale di 176 CFU, inclusi quelli previsti per la conoscenza della lingua straniera. Ai fini della prova finale è obbligatoria la presentazione di un elaborato con un impegno (corrispondente a 4 CFU) effettuato sotto la guida di un tutor presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca universitario, oppure presso un Ente esterno approvato dal Consiglio di laurea. Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel Regolamento didattico del corso di laurea. PROVA FINALE Docenti referenti per le attività di orientamento Prof.ssa Elena MAESTRI - [email protected] - Tel. 0521 905687 Prof.ssa Tiziana LODI - [email protected] - Tel. 0521 905494 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 9 BIOTECNOLOGIE 9 Lo Studente che si iscrive al III anno di corso presenta un piano di studio personalizzato includendo i corsi a scelta e i corsi specializzanti che conferiscono una formazione specifica nei settori indicati e nello stesso tempo preparano all’accesso alle lauree magistrali in Biotecnologie. Il Corso di Laurea mette a disposizione degli studenti una serie di insegnamenti per la formulazione di piani di studio individualizzati, per cui vengono garantite le modalità di copertura. Inoltre lo studente, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico dell’Ateneo può scegliere insegnamenti attivati presso altri Corsi di Laurea, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Classe per una analisi di congruità. Il III anno di corso è suddiviso in trimestri, il terzo dei quali dedicato al tirocinio; i corsi del primo trimestre si svolgeranno da ottobre a dicembre, con sessione d’esame a gennaio; quelli del secondo trimestre si svolgeranno in gennaio e febbraio, con sessione d’esame a marzo. Da aprile si potrà iniziare il tirocinio. 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 10 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CHIMICA L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche. CLASSE DI APPARTENENZA Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito internet dell’Ateneo. MODALITÀ DI ACCESSO Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Si ritiene consigliabile un’adeguata conoscenza dei contenuti degli insegnamenti di chimica, matematica e fisica impartiti nella scuola secondaria superiore. Il Corso di Laurea in Chimica prevede che gli studenti partecipino a numerose attività di laboratorio. La domanda di immatricolazione o iscrizione al primo anno è subordinata al superamento del test di ammissione, che si svolgerà nella prima metà di settembre, secondo le modalità e le scadenze indicate nel bando di ammissione al Corso di Laurea in Chimica e riportate nel sito web del Corso (http://scienzechimiche.unipr.it). Nel caso di trasferimenti da altre Università o da altri corsi di laurea, le domande di trasferimento, corredate dalla prescritta documentazione, dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2014. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. La Chimica è uno dei settori fondamentali per lo sviluppo culturale e tecnologico delle società avanzate. L’approccio molecolare tipico della Chimica ha implicazioni che si estendono a molte diverse discipline che vanno dalla produzione di nuovi materiali e nuove molecole attive, alla migliore comprensione dei fenomeni della Biologia e della Medicina, alla realizzazione di processi e tecnologie eco-sostenibili. Gli studenti del Corso di Laurea in Chimica acquisiscono solide conoscenze teoriche di base nelle discipline chimiche, matematiche, informatiche e fisiche, e delle implicazioni di queste in altri ambiti, oltre a una buona conoscenza delle applicazioni e delle tecniche che vengono utilizzate nei moderni sistemi di indagine, produzione e controllo. Acquisiscono inoltre capacità di lavorare autonomamente o in gruppo utilizzando i moderni strumenti informatici e tecnici. OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 10 07/07/14 09:52 La laurea in Chimica offre un’ampia gamma di opportunità di lavoro in settori molto diversi nell’ambito della produzione industriale, in quello dei servizi, nelle libere professioni, negli enti pubblici di controllo e nella ricerca. L’obiettivo formativo principale del Corso di Laurea riguarda la formazione di un laureato che acquisisca una buona preparazione teorica abbinata ad una mentalità concreta, utili per l’inserimento in attività lavorative che richiedono familiarità col metodo scientifico, capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative, utilizzo di attrezzature complesse e acquisizione di competenze di tipo tecnologico sia teoriche che sperimentali. Le competenze acquisite permettono al laureato di adeguarsi all’evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi nei corsi di laurea magistrale. L’organizzazione didattica è conforme sia al “Chemistry Eurobachelor” sia al modello elaborato dalla Società Chimica Italiana riguardante i contenuti di base “Core Chemistry” per i corsi di laurea attivati nella Classe L-27. I risultati di apprendimento sono in accordo con il sistema dei Descrittori adottati in sede europea (DM 16/03/2007, art.3, comma 7). Il percorso formativo è incentrato sulla discipline chimiche fondamentali, in cui sono previsti più insegnamenti articolati in moduli d’aula per gli aspetti teoricodescrittivi e per gli esercizi, e moduli di laboratorio per gli aspetti applicativi. Una peculiarità della laurea in Chimica è certamente l’intensa attività di laboratorio, che prevede un elevato numero di ore di presenza effettiva degli studenti nelle strutture dedicate ai laboratori didattici messe a disposizione dai dipartimenti. La finalità dell’attività didattica di laboratorio, oltre all’acquisizione delle necessarie conoscenze sperimentali è quella di fornire l’adeguata conoscenza delle procedure tipiche dei laboratori chimici a partire dalla gestione del rischio e AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 11 CHIMICA 11 attività professionali concorrendo ad attività in ambito industriale, nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori della sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, dell’alimentazione, dell’ambiente e dell’energia, della conservazione dei beni culturali. I laureati potranno svolgere attività adeguate agli specifici ambiti professionali. Ai fini indicati, gli insegnamenti del corso di laurea: - comprendono attività finalizzate all’acquisizione di sufficienti elementi di base di matematica e di fisica, nonchè di fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica e della chimica analitica, anche in connessione alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura-proprietà; - devono prevedere, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari attività di laboratorio, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all’elaborazione dei dati; - prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l’approfondimento di tematiche sia di base, quali i fondamenti chimici di fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto-processo; - possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, soggiorni di studio presso altre Università italiane ed estere, nonchè tirocini formativi presso enti pubblici o privati non universitari; - possono includere attività didattiche rivolte in modo specifico ad agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro, ovvero a favorire il proseguimento degli studi a livello superiore. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 12 delle norme di sicurezza e delle moderne strumentazioni di interesse chimico. Il percorso formativo si conclude con la prova finale avente l’obiettivo di integrare le diverse conoscenze disciplinari. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Matematica I ed esercitazioni Chimica generale e inorganica Laboratorio di chimica generale e inorganica Lingua inglese Fisica I Matematica II ed esercitazioni Chimica analitica e Laboratorio di chimica analitica Chimica organica I Laboratorio di chimica organica I CFU 9 9 6 3 6 6 6 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Chimica fisica I Laboratorio di chimica fisica I Chimica inorganica Laboratorio di chimica inorganica Fisica II Chimica analitica II e chemiometria Principi di chimica industriale Chimica organica II Laboratorio di chimica organica II Chimica e tecnologia dei polimeri e Laboratorio CFU 6 6 6 6 6 9 6 6 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Chimica fisica II Laboratorio chimica fisica II Chimica analitica strumentale Corso a menù* Biochimica A libera scelta dello studente* Tirocinio Prova finale *Corsi a menù: il Consiglio di Corso di Studio mette a disposizione Complementi di chimica organica Complementi di chimica inorganica Elementi di programmazione in Chimica CFU 6 6 9 PIANO DEGLI STUDI 6 12 9 6 6 La frequenza dei corsi di insegnamento è obbligatoria. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 12 07/07/14 09:52 TIROCINIO Consiste nella verifica della capacità del laureando di esporre e di discutere una relazione scientifica riguardante l’attività di tirocinio svolta secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico. La prova finale è pubblica e consiste nella stesura di un elaborato scritto e in una esposizione orale davanti ad una commissione di laurea. Per l’ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico del corso. La valutazione finale è espressa in centodecimi, e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando. PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof. Roberto CORRADINI - [email protected] - Tel. 0521 905410 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 13 CHIMICA 13 Si svolge di norma durante il secondo semestre del terzo anno di corso. Può essere effettuato presso Enti convenzionati, pubblici o privati, oppure presso Laboratori di ricerca dell’Università di Parma. è svolto sotto la guida di un docente che funge da tutore. La valutazione delle attività di tirocinio è espressa mediante un giudizio di idoneità da parte di una Commissione. 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 14 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA L-30 delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche. CLASSE DI APPARTENENZA Il Corso di Laurea Triennale in Fisica non è ad accesso programmato. Gli studenti che hanno intenzione di iscriversi dovranno effettuare un test di accertamento dei requisiti minimi. L’esito del test non pregiudica la possibilità di iscrizione al Corso di Laurea. Il Corso di LT in Fisica è incardinato al Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “M. Melloni” (DiFeST). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione: Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Fisica devono essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equivalente. La predisposizione a seguire il Corso di Laurea in Fisica è valutata mediante un test di accertamento dei requisiti minimi che si basa su argomenti di matematica inerenti ai programmi delle scuole medie superiori. La precisazione delle conoscenze richieste, delle modalità di verifica, e degli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva, sono indicati nel sito web del Corso di Studi In Fisica: fisicatriennale.unipr.it. Vengono inoltre organizzate attività didattiche aggiuntive per permettere agli studenti di colmare le lacune emerse nel test di accertamento dei requisiti minimi. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. La Laurea di I livello in Fisica, della durata di tre anni, è caratterizzata da una solida preparazione metodologica nell’ambito della Fisica e fornisce una ampia conoscenza di base nelle discipline fisiche, matematiche, informatiche e chimiche. Durante il corso di studi, lo studente acquisisce familiarità con il metodo scientifico di indagine e capacità di modellizzazione e analisi di fenomeni e sistemi complessi. Grazie ad una estesa attività didattica di laboratorio, matura inoltre competenze operative che lo rendono capace di utilizzare attrezzature e strumenti innovativi e tecniche informatiche avanzate. Anche il continuo aggiornamento ai progressi della scienza e della tecnologia fa parte del suo bagaglio formativo. Il corso di studi è articolato in un biennio in cui vengono affrontati gli insegnamenti di base ed un terzo anno che prevede ben quattro insegnamenti a scelta. In questo modo è possibile realizzare percorsi didattici personalizzati, riferiti ai principali temi della Fisica. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI La preparazione fornita è tale da assicurare l’accesso alle Lauree Magistrali della classe LM-17 (Fisica), della classe LM-53 (Scienza e Ingegneria dei Ma AMBITI PROFESSIONALI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 14 07/07/14 09:52 ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Geometria Analisi Matematica 1 Laboratorio di Informatica di Base Fondamenti di Programmazione Fisica 1 Laboratorio di Fisica 1 Chimica Idoneità linguistica livello B 1 Lingua Inglese CFU 6 12 2 6 9 12 9 3 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Analisi Matematica 2 Fisica 2 Laboratorio di Fisica 2 Meccanica Analitica e Meccanica Statistica Metodi Matematici della Fisica Fisica 3 Laboratorio di Fisica Computazionale CFU 6 9 12 9 9 9 6 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 15 PIANO DI STUDI E PROVA FINALE FISICA Per l’anno accademico 2014/2015 è attivato il curriculum di Fisica Generale, che prevede un piano di studi standard, personalizzabile dal terzo anno, purché le modifiche soddisfino una verifica di coerenza interna. L’introduzione di quattro corsi a scelta al terzo anno permette di realizzare percorsi formativi differenziati e personalizzati, attingendo alla vasta gamma di corsi riportati nella «tabella insegnamenti a scelta proposti». Per ottenere la laurea al termine del corso di studi triennale lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari (CFU). Il credito rappresenta l’unità di misura dell’impegno dello studente. Ad ogni credito corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente tra cui: 7 ore per lezioni frontali oppure 12 ore per esercitazioni in aula e per attività di laboratorio. I CFU corrispondenti a ciascun insegnamento sono conseguiti attraverso la frequenza attiva agli insegnamenti ed il superamento di una prova d’esame. Ogni insegnamento è costituito da uno o più moduli didattici. La prova finale consiste nella discussione davanti ad una commissione ufficiale di un breve elaborato, preparato sotto la guida di un docente dell’Università di Parma, consistente nell’approfondimento di un argomento di Fisica. I dettagli relativi alle modalità di preparazione e svolgimento della prova finale sono indicati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Qui di seguito sono elencati gli insegnamenti ed il relativo numero di CFU per il curriculum attivato per l’a.a. 2014/2015. 15 teriali) o di classi affini. Tale formazione consente anche di accedere, direttamente o dopo un breve tirocinio, ad attività lavorative che richiedono familiarità con la cultura e il metodo scientifico, mentalità aperta e flessibile, predisposta al rapido apprendimento di nuove metodologie e tecnologie. I laureati triennali in Fisica possono trovare occupazione presso aziende che utilizzano metodologie avanzate, come per esempio gestione di strumentazione, applicazione di tecniche di analisi dei dati, controllo qualità, monitoraggio di dati ambientali, produzione di materiali innovativi. Questo quadro è confermato dal monitoraggio di laureati in Fisica attualmente impiegati presso enti e industrie. CURRICULUM FISICA GENERALE 07/07/14 09:52 16 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Introduzione alla Meccanica Quantistica Introduzione alla Fisica della Materia Laboratorio di Fisica 3 Insegnamento affine/integrativo a scelta (*) Insegnamenti a libera scelta (*) Prova Finale CFU 9 12 12 6 18 4 (*) TABELLA INSEGNAMENTI A SCELTA PROPOSTI Architettura degli Elaboratori Chimica dello Stato Solido Chimica Organica Complementi di Analisi Matematica Complementi di Geometria Fisica Ambientale Fisica Terrestre Metodi Probabilistici e Statistici della Fisica Modelli della Fisica Matematica Modelli e Simulazioni numeriche Nanotecnologie Molecolari Reti di Calcolatori Strumentazione Fisica Tecniche Spettroscopiche Tecnologie Fisiche per le Energie Rinnovabili Temi Scelti di Biofisica Temi Scelti di Fisica della Materia Temi Scelti di Fisica Teorica CFU 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Un laboratorio al Plesso Fisico del DiFeST AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 16 07/07/14 09:52 La maggior parte delle attività formative (lezioni, esercitazioni, laboratori, tirocinio alla ricerca, seminari, gruppi di studio) si svolge presso il Plesso Fisico del DiFeST, Viale G. P. Usberti 7/A (Campus). Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus 7, 14 e Campus Express dalla Stazione FFSS). Alcune attività saranno svolte presso altri Dipartimenti del Campus (Bioscienze, Chimica ecc.). SEDE DELLA DIDATTICA FISICA 17 Nel Plesso Fisico è presente una biblioteca che, oltre a 11000 volumi e più di 150 abbonamenti a riviste scientifiche, offre ampi spazi di studio ed è aperta agli studenti fino alle ore 18,00 nei giorni feriali. Entro l’edificio del Dipartimento sono disponibili per tutti gli studenti stazioni di lavoro, stampe a prezzo di costo e l’accesso alla rete wireless per i portatili. Attraverso le connessioni di rete e le aule informatiche è possibile utilizzare il software didattico e la documentazione scientifica su internet. Il Dipartimento conduce attività di ricerca con collaborazioni nazionali ed internazionali, ma fornisce anche consulenza tecnologica avanzata alle attività produttive. Entrambi questi aspetti si rispecchiano nella didattica e i Laureati in Fisica possono sfruttare la rete dei contatti dei docenti. Gli studenti possono inoltre acquisire esperienze di studio in altri Paesi della Comunità Europea attraverso i canali ufficiali di scambio (Erasmus, Placement). Il reparto periodici alla Biblioteca del Plesso Fisico del DiFeST Docente referente per le attività di orientamento Prof.ssa Aba LOSI – aba.losi@fis.unipr.it - Tel. 0521 905293 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 17 RIFERIMENTI 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 18 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA L-31 delle lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche. CLASSE DI APPARTENENZA Accesso libero (extracomunitari ammissibili 7 di cui 2 di nazionalità cinese). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il corso mira a formare una figura professionale di esperto nel settore delle scienze e tecnologie informatiche, dotato di competenze tecnico-professionali atte ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia nel settore delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (I.C.T.), che nei diversi settori applicativi basati su tali tecnologie. Il corso degli studi intende pertanto fornire, oltre ad una solida preparazione culturale di base, le conoscenze dei metodi, delle tecniche e degli strumenti atti alla progettazione e sviluppo di sistemi informatici “di qualità”, nonché le competenze necessarie ad un loro proficuo utilizzo nella risoluzione di problemi applicativi specifici. L’integrazione tra solida preparazione di base e comprensione ed utilizzo delle tecnologie informatiche più evolute costituisce elemento fondamentale del corso di studi, indispensabile a produrre quelle competenze necessarie per comprendere l’evoluzione tecnologica, interpretarne i contenuti, individuarne le applicazioni, ampliare e modificare il modo di operare. Il laureato in Informatica sarà preparato tanto all’ingresso nel mondo del lavoro, quanto alla prosecuzione degli studi verso una laurea magistrale o un master di primo livello. Per ottenere questi obiettivi, il percorso formativo prevede: - l’acquisizione di nozioni di base di fisica e di matematica sia discreta che del continuo; - la conoscenza dei principi, dei modelli teorici e delle architetture dei sistemi di elaborazione e delle reti di comunicazione; - la conoscenza e l’utilizzazione dei sistemi operativi; - l’acquisizione di elementi di analisi e progettazione di algoritmi e strutture dati; - l’acquisizione delle moderne metodologie di programmazione nonché la conoscenza dei linguaggi di programmazione rappresentativi dei principali paradigmi di programmazione; - l’assimilazione dei principi per la progettazione di sistemi per la gestione di AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 18 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI 07/07/14 09:52 Principali sbocchi occupazionali per i laureati in Informatica sono: - aziende produttrici di sistemi e servizi informatici, in particolare aziende di sviluppo software; - aziende private ed enti pubblici che utilizzino sistemi informatici nelle proprie organizzazioni; - centri di formazione, università e scuole secondarie; - centri di ricerca e sviluppo di aziende legate all’ambito ICT. Le figure professionali principali previste per i laureati in Informatica sono: programmatore, analista e progettista di software applicativo e di sistema; amministratore di sistemi; esperto di sviluppo e gestione di reti; programmatore Web; progettista ed amministratore di database; specialista in “system integration”; capo area, capo progetto; libero professionista; istruttore, formatore, divulgatore scientifico. I laureati in Informatica possono partecipare all’esame di stato per l’iscrizione all’Albo professionale degli Ingegneri – settore dell’Informazione. SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI Il piano degli studi prevede almeno 99 CFU (Crediti Formativi Universitari) per insegnamenti nel settore dell’Informatica e 24 CFU per esami a scelta (guidata e libera). Sono inoltre previsti 39 CFU per la preparazione matematico-fisica e 18 CFU per attività di tirocinio, tesi e per la lingua inglese. Il numero totale di esami di profitto è non superiore a 20. PIANO DEGLI STUDI ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Algebra e geometria Algoritmi e strutture dati 1 Analisi matematica Architettura degli elaboratori Fisica Fondamenti di programmazione A + B Lingua inglese AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 19 INFORMATICA 19 basi di dati e le tecnologie correlate; - l’acquisizione delle tecniche di progettazione e realizzazione di sistemi informatici. Il percorso formativo prevede, inoltre: - l’acquisizione di conoscenze in settori affini anche a carattere interdisciplinare; - attività progettuali e di laboratorio; - attività per fornire conoscenze della lingua Inglese: - lo svolgimento di tirocini formativi presso aziende o enti esterni o presso laboratori interni all’Ateneo. Si prevede anche l’incentivazione di soggiorni di studio presso università straniere nel quadro di accordi internazionali. CFU 57 9 9 9 6 9 12 3 07/07/14 09:52 CFU 57 9 12 9 6 9 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Ingegneria del Software Intelligenza artificiale Reti di calcolatori Semantica dei linguaggi di programmazione Corsi a scelta guidata Corsi a scelta libera Tirocinio Tesi CFU 66 9 6 12 6 6 12 9 6 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 20 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Basi di dati Calcolo numerico Fondamenti dell’Informatica Metodologie di programmazione Sistemi Operativi Algoritmi e strutture dati 2 Corsi a scelta guidata Il Corso di Laurea in Informatica offre i seguenti insegnamenti che possono essere utilizzati come corsi a scelta: Chimica Crittografia Elementi di bioinformatica Modellazione e simulazioni numeriche Modellistica molecolare Sistemi informativi 1 Sistemi informativi 2 6 6 6 6 6 6 6 È inoltre possibile utilizzare come corsi a scelta i seguenti corsi (mutuati dal Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Parma): Fondamenti di Controlli Automatici Elettronica 1 Teoria dei Segnali 9 9 9 L’acquisizione dei crediti di almeno 2 di questi corsi garantisce il pieno soddisfacimento dei requisiti curriculari previsti per l’accesso alla laurea Magistrale in Ingegneria Informatica dell’Università di Parma. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 20 07/07/14 09:52 La prova finale consiste nella stesura e nella presentazione di un elaborato scritto (tesi) che riporta un lavoro individuale svolto sotto la guida di un relatore. Tale lavoro può eventualmente essere abbinato con il lavoro svolto nel periodo di tirocinio. PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof. Federico BERGENTI - [email protected] - Tel. 0521 906929 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 21 21 TIROCINIO INFORMATICA Il Tirocinio prevede lo svolgimento di un’attività di lavoro individuale, a prevalente carattere pratico e/o sperimentale, da effettuarsi presso Aziende o Enti esterni o presso Laboratori di ricerca interni all’Ateneo. Le domande devono essere preventivamente sottoposte all’approvazione del Consiglio del corso di laurea e possono essere presentate non prima dell’inizio del terzo anno e dopo aver acquisito almeno 120 CFU. Il lavoro svolto nel Tirocinio sarà valutato al termine delle attività esclusivamente ai fini dell’acquisizione dei crediti e non comporta un voto. 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 22 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA L-35 delle lauree in Scienze matematiche. CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Luca Lorenzi [email protected] PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 15 di cui 10 cinesi). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Il Corso di Laurea in Matematica non è ad accesso programmato e gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Altri requisiti formativi e culturali possono essere utili secondo quanto previsto dall’art. 10 del Regolamento Didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel Manifesto degli studi. Le matricole del Corso di Laurea in Matematica devono sostenere il test orientativo di valutazione della loro preparazione iniziale secondo quanto previsto dall’art. 6 del DM 270/2004. In nessun caso l’esito del test pregiudicherà la possibilità di iscrizione al Corso di Laurea. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. I laureati nel corso di Laurea in Matematica devono: - possedere buone conoscenze di base nell’area della matematica; - possedere buone competenze computazionali ed informatiche; - acquisire le metodiche disciplinari ed essere in grado di comprendere ed utilizzare descrizioni e modelli matematici di situazioni concrete di interesse scientifico o economico; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 22 OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI (EX DM) 07/07/14 09:52 23 DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO MATEMATICA Il Corso di Laurea in Matematica prevede una quota significativa di attività formative caratterizzate da un particolare rigore logico e da un elevato livello di astrazione; inoltre può prevedere, in relazione ad obiettivi specifici, soggiorni presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Alla preparazione in ambito matematico si affianca la preparazione in ambito informatico, privilegiando gli aspetti algoritmici e computazionali della matematica. Lo strumento fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità dello studente e costituito dalle lezioni in aula unite alle sessioni di esercitazioni e/o di laboratorio. Questo modo appare il più efficace per trasmettere i contenuti specifici delle singole discipline e le loro reciproche relazioni. Le esercitazioni sono essenziali per acquisire la competenza di operare con le conoscenze e non limitarsi ad una ripetizione puramente mnemonica, favoriscono inoltre l’acquisizione di una maggiore autonomia nello studio e la capacita di valutare autonomamente la correttezza del proprio lavoro. La verifica delle competenze acquisite in ogni singolo insegnamento viene fatta attraverso la valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale. Le prove finali dei corsi che prevedono un laboratorio tendono a verificare oltre alle conoscenze specifiche anche le abilità di lavoro autonomo o in piccoli gruppi. La preparazione della prova finale punta a stimolare lo studente ad un contatto diretto con la letteratura matematica, al di là dei testi consigliati o delle dispense utilizzate nei singoli corsi, e ad affinare le capacità individuali di orientarsi nella consultazione di testi e di una bibliografia scientifica sia in italiano che in inglese. Per la sua formazione, il laureato in Matematica potrà quindi proseguire negli studi con autonomia, in un Corso di Laurea Magistrale nella classe delle Scienze Matematiche ed, eventualmente, anche in aree scientifiche complementari o inserirsi nel mondo del lavoro, in vari ambiti, valorizzando le sue competenze e le sue capacita di flessibilità mentale. Oltre all’indispensabile interesse e curiosità per le discipline matematiche e per le loro applicazioni, e richiesta una buona capacita di organizzare lo studio personale. Requisiti necessari per iniziare regolarmente gli studi nel Corso di Laurea in Matematica sono l’abitudine a ragionare rigorosamente, la familiarità con il linguaggio matematico dell’aritmetica, dell’algebra e della geometria e, più in generale, una buona preparazione generale a livello secondario. La verifica del possesso di tali conoscenze avverrà attraverso il test orientamento di autovalutazione che si svolgerà nel mese di settembre. Lo studente che sosterrà la prova con esito negativo dovrà dimostrare di aver migliorato la propria preparazione superando una prova di recupero nel mese di dicembre 2014. A tale scopo sarà offerta la possibilità di seguire attività di sostegno volte al recupero delle abilità matematiche di base. Lo studente che non supera la prova di recupero non potrà sostenere alcun esame del secondo anno senza aver superato almeno uno tra i seguenti esami del primo anno: Algebra, Analisi matematica 1, Geometria 1. Lo stesso vincolo si applica agli studenti che non sostengano la prova. CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO La prova finale consiste nella discussione di un elaborato alla presenza di un’apposita commissione. CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 23 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 24 L’elaborato deve essere redatto sotto la guida di un Relatore e può consistere nella trattazione di un argomento teorico, nella risoluzione di un problema specifico, nella descrizione di un progetto di lavoro o di un’esperienza fatta in un’azienda, in un laboratorio, in una scuola e simili. L’elaborato potrà essere redatto anche in lingua inglese. Pur non essendo previsto un preciso ordinamento professionale per i Matematici, gli sbocchi professionali dei laureati in Matematica possono essere diversi: - nelle aziende, nell’industria, nei laboratori e centri di ricerca, esercitando attività professionali come supporto modellistico-matematico e computazionale; - nel campo della diffusione della cultura scientifica; - nel settore dei servizi; - nella pubblica amministrazione. Più in generale i laureati in Matematica potranno trovare lavoro in tutti quei settori in cui siano richieste una mentalità flessibile, competenze modellistiche, computazionali, informatiche, ed una buona dimestichezza con la gestione, l’analisi e il trattamento di dati numerici. SBOCCHI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI Per l’anno accademico 2014/2015 l’Istituto Nazionale di Alta Matematica “Francesco Severi’’ (INdAM) ha bandito un concorso per n. 40 borse di studio e n. 2 borse aggiuntive, riservato a studenti che iscrivano al primo anno di un Corso di Laurea in Matematica avendo conseguito nell’anno 2014 un diploma di maturità di scuola secondaria superiore. Le borse, dell’importo di 4000 Euro lordi annui, hanno durata di dodici mesi e possono essere rinnovate. Sono attribuite a seguito di un test nazionale che si svolgerà il 9 settembre 2014. Alle precedenti borse di studio il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Parma aggiunge una borsa di studio, dello stesso importo, finanziata dal Dipartimento stesso, riservata ad uno studente che, pur non ricevendo la borsa di studio dall’INdAM, si distingua particolarmente nella prova scritta e si iscriva al Corso di Laurea Triennale in Matematica presso l’Ateneo di Parma. Il bando del concorso e il fac-simile della domanda sono disponibili sul sito dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica (www.altamatematica.it). Per ulteriori informazioni si prenda contatto con il Dipartimento di Matematica e Informatica (tel. 0521.906900). INCENTIVI Le attività (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, gruppi di studio) si svolgono, per la quasi totalità, presso il Dipartimento di Matematica e Informatica, Parco Area delle Scienze 53/A (Campus) che si trova nella zona sud della città. Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus 7, 14, 21 e Campus Express dalla Stazione FFSS). SEDE DELLA DIDATTICA AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 24 07/07/14 09:52 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Analisi matematica 2 Analisi numerica Algoritmi e strutture dati 1 Geometria 2 Meccanica razionale 2 esami di lingua inglese per un totale di (*) CFU 63 12 12 9 12 12 3+3 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Elementi di probabilità Fisica 2 Geometria 3 Modelli della fisica matematica Analisi Matematica 3 Algebra commutativa Matematiche complementari Scelta libera Prova finale CFU 66 9 9 6 6 6 6 9 12 3 PIANO DEGLI STUDI 25 CFU 51 12 12 9 6 12 MATEMATICA ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Analisi matematica 1 Geometria 1 Fisica 1 Fondamenti di programmazione A Algebra (*) gli esami di lingua possono essere anticipati al primo anno. Docente referente per le attività di orientamento Prof. Luca LORENZI - [email protected] - Tel. 0521 906957 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 25 RIFERIMENTI 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 26 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZA DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE L-32 delle lauree in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura. CLASSE DI APPARTENENZA Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5 di cui uno di nazionalità cinese aderente al Progetto Marco Polo). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Altri requisiti formativi e culturali possono essere richiesti secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel Manifesto degli studi. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. I laureati in Scienze della Natura e dell’Ambiente, al termine del loro percorso, avranno acquisito una preparazione multidisciplinare che permetterà loro di comprendere le problematiche ambientali da ogni punto di vista e una buona pratica del metodo scientifico. Saranno in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, la lingua inglese nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; avranno adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; saranno capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. La peculiarità del Corso di studio risiede nell’integrazione di competenze delle scienze fisiche, chimiche, della terra, biologiche ed ecologiche con insegnamenti relativi all’analisi e gestione di realtà ambientali complesse. Sono previste, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e attività sul campo, in parti- AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 26 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI 07/07/14 09:52 colare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all’elaborazione dei dati; si prevede, in relazione a obiettivi specifici, l’obbligo di un periodo di attività pratica, come tirocini formativi presso i laboratori dell’Università di Parma, presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, soggiorni presso parchi naturali ed altre aree protette, altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. CFU 9 9 12 12 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Chimica organica Microbiologia Ecologia Fisica Geologia Genetica Petrografia Zoologia dei vertebrati e Conservazione della natura CFU 6 9 15 9 9 6 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Statistica Diritto ambientale Economia ambientale Chimica inorganica ambientale Biologia Ambientale CFU 6 6 6 6 6 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 27 PIANO DEGLI STUDI SCIENZE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Chimica Matematica Botanica Zoologia Mineralogia Geografia 27 I laureati in Scienze della Natura e dell’Ambiente possono trovare impiego: - nelle attività di controllo e monitoraggio ambientale; - nell’analisi, controllo e monitoraggio dei sistemi e processi ambientali gestiti dall’uomo; - nel settore della protezione della natura, in qualità di personale addetto alla pianificazione naturalistica ed alla gestione dei parchi nazionali, delle riserve naturali, dei giardini alpini ecc.; - nelle attività di rilevamento e di tutela degli ecosistemi e delle loro componenti biotiche e abiotiche; - nelle attività di educazione ambientale e di promozione della conoscenza; - in settori della programmazione e del controllo territoriale svolta dagli Enti pubblici e nel rilevamento di parametri ambientali, eventualmente in collaborazione con altri professionisti; rivestendo un ruolo professionale di: - Tecnici del controllo ambientale - Tecnici forestali - Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 28 Oltre ai corsi suddetti è previsto che lo studente acquisisca 12 CFU nei corsi a scelta libera nell’ambito degli insegnamenti che costituiscono l’offerta formativa dell’Università di Parma. Lo studente dovrà inoltre maturare crediti nelle seguenti attività formative: Abilità informatiche Lingua inglese Tirocinio Campagna Naturalistica - Ambientale Prova finale 3 3 3 3 6 L’ammissione agli esami e la relativa valutazione sono subordinate alla frequenza secondo i criteri definiti dal regolamento del corso di laurea. Per gli studenti lavoratori si applicano le deroghe ammesse dal regolamento didattico e/o valutate individualmente dal Consiglio del corso degli Studi. È svolto sotto la guida di un relatore presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca universitario, oppure presso un Ente, Azienda o laboratorio esterno, previa approvazione del Consiglio del corso degli Studi. TIROCINIO Consiste nella presentazione e discussione di un elaborato (con un impegno equivalente a 6 CFU). Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e superato i relativi colloqui o esami per un totale di 171 CFU, inclusi quelli previsti per la conoscenza della lingua straniera; deve avere frequentato i tirocini per un totale di 3 CFU. Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel Regolamento didattico del corso del laurea. PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof.ssa Anna Maria SANANGELANTONI - [email protected] - Tel. 0521.905404 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 28 07/07/14 09:52 L-34 Scienze Geologiche. CLASSE DI APPARTENENZA Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche, appartiene alla Classe delle lauree in Scienze Geologiche L-34 (DM 270/2004) e afferisce al Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “Macedonio Melloni” dell’Università degli Studi di Parma. La durata del Corso di studio (CdS) è di tre anni, articolati in sei semestri, e comprende 18 esami che consentono l’acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), per un impegno formativo di 4500 ore complessive. Nell’ambito del Corso di Studio, 1 CFU (25 ore di studio per lo studente) corrisponde ad un impegno del docente di 7 ore di lezioni frontali, oppure 12 ore di esercitazioni, oppure 16 ore di attività di laboratorio o a 2 giorni di attività di terreno assistita. Le attività formative del Corso di Laurea sono disciplinate come segue: • l’Ordinamento Didattico fa riferimento ai CFU secondo la normativa vigente; • i laureati in Scienze Geologiche della classe L-34 potranno accedere alla Laurea Magistrale - classe LM-74 - di questa sede con il riconoscimento integrale dei 180 crediti acquisiti, previa una verifica della preparazione conseguita da parte della Commissione Didattica del Consiglio Unificato (C.U.), come indicato dal Regolamento didattico di Ateneo; • la frequenza ai Corsi è un diritto/dovere dello studente e pertanto non è obbligatoria; tuttavia viene fortemente consigliata specialmente per le esercitazioni di laboratorio e di campagna. Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche non prevede un accesso programmato e per l’iscrizione occorre che lo studente possieda un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalle vigenti leggi. Per seguire il Corso di Studio lo studente deve possedere adeguate conoscenze scientifiche di base. La verifica sarà svolta attraverso un colloquio individuale; le date dei colloqui saranno pubblicate sulla pagina web del Corso di Laurea. L’ammissione al Corso di studio non è subordinata all’esito del colloquio che sarà finalizzato a fornire indicazioni su eventuali carenze culturali da recuperare entro il primo anno di corso, mediante la partecipazione a varie attività formative di sostegno, di autoapprendimento e/o studio assistito e di tutorato, organizzate dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “Macedonio Melloni” o dal Corso di Studio. MODALITÀ E REQUISITI PER L’ACCESSO SCIENZE GEOLOGICHE 29 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 29 07/07/14 09:52 30 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche ha come obiettivi specifici quelli di fornire ai laureati sia una consistente preparazione geologica di base, sia le conoscenze e gli strumenti operativi utili per accedere a percorsi formativi di livello superiore ma anche una solida formazione generale per operare in campo professionale. anche in riferimento alla possibile iscrizione all’Albo professionale, superando l’Esame di Stato – Sez. B - con la qualifica di “Geologo junior”. Questi obiettivi vengono conseguiti mediante l’acquisizione di: - capacità di interpretare i fenomeni geologici a diverse scale d’indagine spazio-temporali; - conoscenze di base inerenti il reperimento delle georisorse; - conoscenze di base relative ai rischi naturali; - capacità di realizzare cartografia geologica e geo-tematica attraverso rilievi di campagna; - capacità di utilizzo di strumenti di lavoro tecnologicamente avanzati e/o innovativi; - capacità di redigere relazioni scritte rigorose sulle attività svolte in laboratorio e sul terreno; - capacità di correlare i diversi campi delle Scienze della Terra con le altre discipline tecnico-scientifiche. Le attività formative nei vari settori disciplinari prevedono l’obbligo di attività sul campo dedicate all’utilizzo di strumentazioni specifiche e all’adozione di metodiche di rilevamento adeguate allo scopo. Per l’acquisizione di esperienze provenienti mondo del lavoro, è previsto l’obbligo di attività di tirocinio formativo (presso aziende, strutture pubbliche e laboratori). Il Corso di Laurea fornisce gli strumenti per utilizzare la lingua inglese in ambito scientifico-tecnico. Il controllo delle conoscenze e delle capacità di comprensione avverrà attraverso strumenti di verifica quali: prove orali, interventi guidati, relazioni tematiche, esami scritti in itinere e alla fine delle attività formative, svolgimento del tirocinio e della prova finale. A conclusione del percorso formativo i risultati dell’apprendimento dovranno soddisfare i cinque punti fondamentali dei Descrittori di Dublino, cioè: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); - Autonomia di giudizio (making judgements) - Capacità comunicative (communication skills) - Capacità di apprendimento (learning skills) Le conoscenze acquisite costituiranno la base culturale indispensabile per sostenere l’offerta formativa proposta nella Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche (LM-74) ed eventualmente altre offerte formative di classi di laurea magistrali affini, nonché per affrontare in modo consapevole il mondo del lavoro. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI I laureati della classe L-34 possiedono adeguate conoscenze di base e abilità necessarie: a) per affrontare l’attività professionale iscrivendosi, dopo il superamento dell’Esame di Stato (Sez - B), all’apposito albo professionale con la qualifica di “Geologo junior”; b) per svolgere un’attività qualificata in diversi ambiti lavorativi delle Scienze della Terra e in particolare: nell’organizzazione dell’attività di cantiere, nella conduzione di indagini geognostiche e nell’esplorazione diretta e indiret- SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 30 07/07/14 09:52 IMMATRICOLAZIONE E ISCRIZIONE AGLI ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO Gli studenti iscritti, in corso e fuoricorso, ai vecchi Ordinamenti Didattici potranno, comunque, finire il loro percorso formativo. Nel caso i suddetti studenti intendano trasferirsi al Nuovo Ordinamento didattico, devono fare richiesta di passaggio al C.U. di Scienze Geologiche che, mediante la Commissione didattica, valuterà il curriculum degli studi convalidando i CFU acquisiti per gli insegnamenti appartenenti allo stesso settore scientifico-disciplinare, similari per contenuto, compresi quelli eventualmente acquisiti all’estero, fino al massimo di crediti previsto in sede. Per gli studenti provenienti da altro Corso di Studio dell’Ateneo di Parma o di altra Università, il C.U. di Scienze Geologiche valuterà, caso per caso, la carriera e i CFU riconoscibili, compresi quelli eventualmente acquisiti all’estero, delineando il percorso formativo da intraprendere o da portare a termine. NORME TRANSITORIE, PASSAGGI, TRASFERIMENTI Lo studente acquisisce i crediti di ciascuna attività formativa superando la relativa prova d’esame. La valutazione di profitto potrà avvenire con un voto in trentesimi, con eventuale lode, o con un giudizio. La prova di Inglese potrà essere convalidata anche tramite l’attestazione di un certificato di conoscenza della lingua ufficialmente riconosciuto. Gli esami di profitto dovranno rispettare le seguenti precedenze propedeutiche: Matematica precede Istituzioni di Fisica; Istituzioni di Fisica precede Fisica Terrestre; Chimica Generale e Inorganica precede Mineralogia e Geochimica; Mineralogia precede Geochimica e Petrografia; Introduzione alle Scienze della Terra precede gli altri corsi dei settori GEO/02 e GEO/03. PIANO DEGLI STUDI ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Matematica Chimica generale e inorganica Geografia Fisica, Cartografia e GIS Inglese - Idoneità linguistica B1 Introduzione alle Scienze della Terra Paleontologia Mineralogia AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 31 SCIENZE GEOLOGICHE La documentazione e gli importi delle tasse necessari per l’immatricolazione, l’iscrizione agli anni successivi in corso e fuori corso, sono definiti da criteri generali in base alla normativa vigente, in sede di definizione del Manifesto Generale d’Ateneo. Le indicazioni per l’iscrizione sono fornite dalla Segreteria studenti dell’ambito scientifico oppure sono reperibili sul sito http://www.unipr. it cliccando il banner UNIPARMA CLICK. Per l’iscrizione al 2° anno è necessario avere acquisito non meno di 20 CFU e per l’iscrizione al 3° almeno 80 CFU. 31 ta del sottosuolo, nella cartografia geologica e tematica, nel reperimento, valutazione e gestione delle georisorse, nell’attività di pianificazione territoriale, nella valutazione del degrado dei beni culturali e ambientali, nel monitoraggio geo-ambientale; c) inoltre, il geologo triennale può trovare impiego presso Enti pubblici locali e regionali, istituzioni, musei, aziende pubbliche e private, Società di ricerca e studi professionali. CFU 63 9 9 12 3 9 9 12 07/07/14 09:52 32 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Rilevamento Geologico Petrografia Geologia del Sedimentario Geochimica Istituzioni di Fisica Geologia strutturale Insegnamenti a scelta autonoma CFU 63/69 12 12 9 9 9 12 0/6 ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO Fisica Terrestre Geomorfologia e Fotointerpretazione Statistica Micropaleontologia Idrogeologia Insegnamenti a scelta autonoma Tirocinio Prova finale CFU 48/54 6 12 6 6 6 6/12 2 4 Lo studente completa la propria preparazione scegliendo liberamente al secondo e/o al terzo anno insegnamenti, fra tutti quelli attivati nell’Ateneo, per un totale di 12 CFU. Per la scelta si rimanda quindi ai Manifesti degli Studi degli altri Corsi di Studio. Il C.U. in Scienze Geologiche, tuttavia, invita a compiere scelte finalizzate al completamento formativo nell’ambito di obiettivi culturali omogenei oppure in funzione della scelta di una carriera didattica nelle scuole medie superiori, nel rispetto delle indicazioni fornite nella L. 270/04. Lo studente che si iscrive al 2° e al 3° anno formalizza la scelta presentando un Piano di Studio secondo le modalità e con le scadenze fissate dal Manifesto di Ateneo. Il piano di Studio sarà esaminato e approvato nella prima seduta utile del CU dopo la data di consegna. Gli insegnamenti proposti dal C.U. di Scienze Geologiche per la scelta autonoma sono elencati di seguito. INSEGNAMENTI PROPOSTI PER LA SCELTA AUTONOMA Un momento di relax durante una campagna geologica nelle Dolomiti AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 32 07/07/14 09:52 Microscopio elettronico (SEM) SCIENZE GEOLOGICHE 33 INSEGNAMENTI PROPOSTI PER LA SCELTA AUTONOMA Tettonica Globale Petrogenesi e Geodinamica Geologia Regionale Mineralogia ambientale Microfotografie di un cristallo (zircone, a sinistra) e di un microfossile (foraminifero, a destra). Nel corso del terzo anno di studio lo studente deve presentare la domanda per iniziare l’attività del Tirocinio da svolgersi in una struttura dell’Ateneo o presso Enti pubblici e privati qualificati, nell’ambito di convenzioni stipulate dall’Università di Parma, o anche in strutture estere, purché accreditate dal C.U. del Corso di Studio. Per essere ammesso al Tirocinio lo studente deve aver acquisito un minimo di 120 CFU. L’attività di Tirocinio, deve avere la durata equivalente alla piena utilizzazione di 2 CFU (non oltre 50 ore di impegno autonomo) e dovrà essere documentata da una relazione scritta da presentare all’esame. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 marzo dagli studenti che intendono laurearsi nella sessione estiva (luglio), entro e non oltre il 30 giugno dagli studenti che intendono laurearsi nella sessione autunnale (ottobre-dicembre) ed entro il 30 settembre dagli studenti che intendono laurearsi nella sessione straordinaria (marzo-aprile). TIROCINIO Per sostenere la Prova Finale di laurea lo studente deve aver acquisito i 176 CFU previsti dall’ordinamento didattico dieci giorni prima della data di Laurea. La Prova Finale consiste in un impegno di 100 ore connesso alla stesura di una relazione scritta su una tematica scelta nei vari settori geologici e controfirmata da un Docente della sede, che funge da Relatore. Per ciascun anno accademico sono previste tre sessioni di laurea dette estiva, autunnale e straordinaria, le cui date sono decise dal C.U. e pubblicizzate sul sito del Corso di Laurea. PROVA FINALE Docenti referenti per le attività di orientamento Prof. Marco ROVERI – [email protected] - Tel. 0521 905354 Prof. Claudio TELLINI - [email protected] - Tel. 0521 905317 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 33 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 34 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE LM-6 delle lauree magistrali in Biologia. CLASSE DI APPARTENENZA Prof.ssa Donatella Stilli [email protected] Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. è possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale. L’accesso non è a numero programmato. Per l’iscrizione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari: aver conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da certificato di laurea/diploma-universitario e degli esami sostenuti, in particolare: 93 CFU cosi suddivisi: 28 CFU nei settori FIS, INF, MAT, CHIM e 65 CFU in almeno sette dei seguenti settori BIO/01, BIO/04, BIO/05-07, BIO/09-11, BIO/18-19. L’adeguatezza della preparazione sarà valutata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo colloquio. Le date saranno indicate sul sito web del Corso di Laurea. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il corso di laurea magistrale in Biologia e Applicazioni Biomediche si inserisce nella fase storica attuale caratterizzata, anche in campo biomedico, da una grande espansione delle conoscenze e dall’esigenza di interazione tra diverse discipline. Questa laurea magistrale fornisce le basi culturali e metodologiche indispensabili per lo studio dei meccanismi molecolari, cellulari, tissutali e organismici alla base dei processi normali e patologici. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI Il corso di laurea ha l’obiettivo di formare laureati con una preparazione avanzata ed operativa nell’ambito delle scienze biomediche, con un’approfondità conoscenza delle metodologie, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed elaborazione dei dati. Il corso di laurea intende fornire completa padronanza del metodo scientifico di indagine, rendendo i laureati capaci di lavorare con ampia autonomia. Il percorso didattico proposto e caratteriz- AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 34 07/07/14 09:52 zato da una solida preparazione di base nelle discipline fisiopatologiche, microbiologiche e farmacologiche con elementi di igiene e di trattamento dati con metodi informatici e statistici. La preparazione teorica è affiancata da una esperienza particolarmente intensa negli aspetti applicativi. Nel secondo anno del corso di laurea l’impegno didattico dello studente è focalizzato allo svolgimento della tesi. CFU PIANO DEGLI STUDI 9 6 6 9 6 3 6 6 6 6 6 6 12 33 Progettazione ed esecuzione di uno studio sperimentale originale, sotto la guida di uno o più docenti del corso. La prova finale prevede un periodo di attività di ricerca inerente ad argomenti coerenti con il percorso formativo della Laurea Magistrale, da svolgersi presso un laboratorio universitario o di ente esterno pubblico o privato convenzionato con l’Università. Con questa attività lo studente acquisisce la conoscenza della metodologia sperimentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed elaborazione dei dati e predispone una tesi di laurea originale. La prova finale si conclude con la discussione della tesi. PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 35 BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE ATTIVITÀ FORMATIVE Istologia dei tessuti umani e Biologia e Applicazioni Cliniche di cellule staminali Elementi di Anatomia Umana Normale Neurofisiologia Fisiologia dei sistemi Microbiologia Applicata Inglese Patologia cellulare e fisiopatologia Patologia Molecolare Psicobiologia Farmacologia Imaging in Biologia e Medicina Tecniche microscopiche e molecolari in anatomia patologica Corsi a scelta Attività di ricerca prova finale 35 L’obiettivo infatti è quello di fornire allo studente, attraverso una significativa esperienza di lavoro sperimentale in un laboratorio, la possibilità di acquisire sia gli strumenti culturali sia la capacità di analisi critica necessari allo svolgimento di attività di ricerca o all’assunzione di responsabilità di progetti e strutture. Infine il percorso di laurea prevede un periodo di tirocinio formativo presso laboratori di istituzioni pubbliche o private, italiane o straniere. 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 36 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE LM-6 delle lauree magistrali in Biologia. CLASSE DI APPARTENENZA Prof.ssa Claudia Donnini [email protected] PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso di laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. È possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale. L’accesso non è a numero programmato. Per l’iscrizione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari: aver conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da certifi cato di Laurea/Diploma e degli esami sostenuti; in particolare: 93 CFU cosi suddivisi: 28 CFU nei settori FIS, INF, MAT, CHIM e 65 in almeno sette dei seguenti settori: BIO/01, BIO/04, BIO/05-07, BIO/09-11, BIO/18-19. L’adeguatezza della preparazione sarà valutata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo colloquio. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Obiettivo del corso è la formazione di una figura di Biologo con una preparazione di base eccellente ed operativa nelle aree più avanzate della Biologia, in particolare la Genetica, la Biochimica e la Biologia Molecolare. Il corso di laurea si propone di fornire gli strumenti teorici e metodologici che consentiranno al Dottore Magistrale di affrontare con competenza la ricerca di base in tali ambiti e di partecipare a progetti di ricerca applicata in settori notevolmente differenziati che vanno dalla ricerca in campo biomedico a quella industriale. In particolare, il Dottore Magistrale sarà familiare con strumentazioni, tecnologie e metodologie correntemente impiegate nella ricerca sul rapporto tra struttura e funzione delle macromolecole biologiche, le loro interazioni, la analisi molecolare di geni e genomi e, in generale, su processi a livello cellulare grazie anche all’uso di sistemi modello; acquisterà inoltre competenze nell’uso di strumenti statistici e bio-informatici. Gli sbocchi occupazionali sono i laboratori di ricerca avanzata pubblici e privati, i laboratori di analisi AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 36 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI OCCUPAZIONALI 07/07/14 09:52 biomolecolare nell’industria e nei centri di ricerca biotecnologica e biomedica, la libera professione. PIANO DEGLI STUDI 37 CFU 9 9 6 6 6 6 6 6 BIOLOGIA MOLECOLARE ATTIVITÀ FORMATIVE Biologia molecolare degli eucarioti Genetica dello sviluppo ed epigenetica Biochimica strutturale Chimica Bio-organica Enzimologia e Proteomica Ingegneria delle macromolecole biologiche Genetica molecolare umana e genotossicita Genetica vegetale e Genetica dei microrganismi Istologia dei tessuti umani e Biologia e Applicazioni Cliniche di cellule staminali Bioinformatica Fisiologia delle cellule eccitabili Inglese Corsi a scelta dello studente Tirocinio formativo Attività di ricerca e prova finale 6 6 6 3 12 6 27 Consiste in una ricerca sperimentale di carattere originale con presentazione di un elaborato finale scritto. La Tesi di Laurea Magistrale verterà su un argomento scientifico nell’ambito di una delle discipline biomolecolari caratterizzanti il corso. La ricerca sarà condotta sotto la guida di un docente che ne assicuri la rilevanza scientifica. Ai fini della preparazione della tesi di laurea magistrale, lo studente potrà trascorrere periodi di ricerca in laboratori di altre istituzioni scientifiche, anche straniere. PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof.ssa Claudia DONNINI - [email protected] - Tel. 0521 905602 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 37 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 38 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI LM-8 (Lauree magistrali in Biotecnologie Industriali). CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Simone Ottonello (ordinario di Biologia Molecolare) [email protected]. PRESIDENTE Norme di ammissione Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali occorre essere in possesso di una Laurea di 1° livello o Diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. È possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale (1°livello). L’accesso non è a numero programmato. I laureati nella classe L-1 Biotecnologie sono ammessi senza integrazioni curriculari. Per l’ammissione dei laureati di 1° livello in una classe diversa da quella delle Biotecnologie e richiesto il possesso di requisiti curriculari, consistenti in un minimo di 60 CFU complessivi (documentati dal certifi cato di laurea e degli esami sostenuti) nei settori MAT, FIS, CHIM, BIO, o altri settori aventi diversa denominazione, ma ritenuti equivalenti per quanto riguarda i contenuti generali. La preparazione personale dei candidati potrà anche essere verifi cata attraverso un colloquio con apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea. Nel caso in cui la preparazione dello studente non fosse ritenuta adeguata, la Commissione indicherà le ulteriori conoscenze/competenze che dovranno essere acquisite. REQUISITI D’AMMISSIONE Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Industriali ha come obiettivo la formazione di laureati magistrali dotati di: - familiarità con il metodo scientifi co sperimentale; - specifi che competenze nei settori della biochimica e biologia molecolare applicate, della genetica e della genomica, e in discipline di base quali chimica, informatica e statistica, oltre a conoscenze tecnico-scientifi che nei vari campi di applicazione delle biotecnologie; - familiarità con piattaforme biotecnologiche specifi che, quali il clonaggio molecolare e la modifi cazione genica, varie tipologie di high-throughput screening, l’analisi di proteine (naturali e ricombinanti) e la proteomica, tecniche di PCR qualitativa e quantitativa, ingegneria genetica e proteica, AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 38 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI 07/07/14 09:52 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 39 BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI Poichè quello delle Biotecnologie Industriali è un riferimento culturale e non solo di contesto, le competenze che vengono fornite riguardano le applicazioni delle più moderne conoscenze della genomica, della proteomica e della metabolomica in ambiti diversi quali la diagnostica molecolare, anche in campo agro-alimentare, le tecnologie di fermentazione e bioconversione, la produzione di biofarmaci e vaccinie Naturali e la loro validazione, la tossicogenomica e la delucidazione delle basi molecolari di patologie umane in organismi modello (e.g., il lievito Saccharomyces cerevisiae). Vengono inoltre affrontate le metodologie per il miglioramento genetico dei microrganismi produttori di sostanze di interesse bio-industriale, congiuntamente agli aspetti economici, etici e ambientali di tali applicazioni (e.g., la produzione di antibiotici e altre piccole molecole, proteine ricombinanti e vaccini, lo sviluppo di bio-saggi e di kit diagnostici di interesse farmaceutico e agroalimentare, oltre che per scopi di biomonitoraggio e biorisanamento). Attraverso questo percorso, gli studenti acquisiranno conoscenze dettagliate nei diversi settori di applicazione delle biotecnologie e la capacità di ricoprire ruoli di responsabilità in vari ambiti di ricerca, sviluppo e produzione. Tra questi, la gestione di strutture produttive nella bioindustria diagnostica, farmaceutica e chimico-fermentativa, la protezione ambientale e le attività dei laboratori di analisi, certifi cazione e controllo biologico, inclusi i servizi di biomonitoraggio, operanti all’interno del servizio sanitario nazionale. In linea con quanto sopra illustrato, il curriculum del corso di laurea magistrale prevede attività fi nalizzate ad acquisire: I) conoscenze approfondite sulla struttura e la funzione dei sistemi biologici, dal livello cellulare a quello degli organismi, con particolare riferimento alle logiche molecolari/informazionali che li governano e ai loro possibili risvolti applicativi; II) familiarità con le più moderne tecnologie bio-molecolari utilizzate nei vari campi di applicazione delle biotecnologie, con particolare attenzione agli approcci multidisciplinari che connotano le diverse piattaforme tecnologiche. Parallelamente alla didattica frontale, sono previste attività di laboratorio (per non meno di 30 crediti) destinate all’acquisizione delle competenze sperimentali e delle capacità progettuali necessarie per la preparazione della tesi di laurea, oltre a una serie di seminari specialistici su temi di economia, informatica e comunicazione applicati alle biotecnologie, tenuti da esperti provenienti sia dal mondo accademico, sia da imprese operanti nel campo delle biotecnologie. Nell’ambito delle attività “professionalizzanti” previste per la preparazione della tesi di laurea (v. ‘Prova fi nale’) vi e la possibilità di svolgere tirocini formativi presso aziende e laboratori di ricerca pubblici e privati, e soggiorni di studio 39 modellistica molecolare, sintesi di molecole organiche bioattive, tecniche di fermentazione e produzione di proteine e piccole molecole di interesse applicativo; - conoscenza di specifi che culture di contesto, quali la tutela e la valorizzazione della proprietà intellettuale, la gestione di imprese biotecnologiche, la bioetica e la comunicazione delle biotecnologie; - buona conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con specifi co riferimento ai lessici disciplinari; - capacità di operare in modo autonomo e di assumere responsabilità di progetti e strutture. 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 40 presso altre università italiane ed europee. In pratica L’aggettivo “industriali” e da intendersi come un descrittore generale dei molteplici e diversi campi di impiego dei laureati magistrali della classe LM-8, un corso di studio assolutamente trasversale che fornisce competenze in ambiti di lavoro assai diversifi cati. In questo senso, l’obiettivo principale del corso di studio in Biotecnologie Industriali è la formazione di laureati con competenze multidisciplinari spendibili nei settori più attuali dell’industria biotecnologica. In particolare, nel campo delle nuove metodologie biomolecolari, genomiche e genetiche, e della microbiologia. Quanto sopra è testimoniato dai costanti rapporti intrattenuti dal corso di studio in Biotecnologie con le più diverse realtà produttive del nostro territorio. Tali rapporti si concretizzano nelle continue interazioni tra le aziende (o altri enti pubblici non accademici) e il corso di studio che si realizzano durante lo svolgimento dei tirocini dei laureandi presso le aziende stesse, e dalla partecipazione di personale aziendale a seminari, lezioni e incontri. Tra gli enti pubblici e privati che hanno ospitato tirocini/stage da parte di studenti (laureandi) o che hanno comunque intrattenuto rapporti di collaborazione con il corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali si segnalano: - Solaris Biotechnology (Mantova) - Chiesi Farmaceutici Spa (Parma) - Glaxo Smith Kline (GSK) (Verona) - Glaxo Smith Kline (GSK) Manufacturing Spa (Parma) - Incura Srl, Vico Moscano-Casalmaggiore (Cremona) - ISI Sementi Spa, Fidenza (Parma) - CRA, Centro per la Genomica e la Post-Genomica Animale e Vegetale, A) Proteina artificiale, prodotta in batteri, utilizzabile come vaccino ricombinante. B) Lieviti transgenici che esprimono una variante fluorescente di una proteina umana (immagine in alto); screening chemogenomico basato su array cellulari di mutanti del lievito Saccharomyces cerevisiae esposti ad un potenziale farmaco (in basso). AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 40 07/07/14 09:52 CFU 9 6 6 6 6 6 6 6 6 6 9 12 3 33 PIANO DEGLI STUDI Consiste nella stesura di una relazione, o tesi di laurea magistrale, riguardante l’attività di ricerca originale condotta in uno dei diversi ambiti delle Biotecnologie, presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca Universitario o presso un Ente esterno convenzionato (previa approvazione del Consiglio di Classe), sotto la guida di un docente di riferimento denominato “Relatore”, e nella discussione della stessa davanti ad una apposita Commissione di Laurea. La valutazione fi nale terrà conto sia della media dei voti riportati in ciascun corso per il quale e prevista una votazione in trentesimi, sia dell’esito della prova fi nale (presentazione e discussione della tesi di laurea magistrale). PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof.ssa Tiziana LODI - [email protected] - Tel. 0521 905494 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 41 BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI ATTIVITÀ FORMATIVE Genetica molecolare umana e di organismi modello Chimica bio-organica Microbiologia applicata e probiogenomica Biochimica strutturale Metodi bioanalitici Chimica industriale Statistica applicata alle biotecnologie Bioinformatica e chemogenomica Regolazione genica eucariotica Chimica farmaceutica Genomica e metodi di analisi del trascrittoma Corsi a scelta dello studente Inglese (idoneità linguistica B2) Attività di laboratorio per la preparazione della prova finale 41 (Fiorenzuola d’Arda, Piacenza) - Istituto Zooprofi lattico Sperimentale Lombardia-Emilia Romagna (sede di Piacenza) - Molini Agugiaro & Figna Spa, sede di Collecchio (Parma) - CNR Istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare (Milano) - BiCT Srl, Parco Tec Padano (Lodi, Milano) - Diatech Pharmacogenetics (Jesi, Ancona) - GemibLab (Parma) scienze MM FF NN APR 2012.indd 43 23/03/12 09:40 - Centro Caseario Pivetti Srl (Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia) - NAICONS, Srl (Milano) - E-Pharma (Trento) - Lesaffre Italia (Parma) 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 42 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CHIMICA LM-54 delle Lauree Magistrali in Scienze Chimiche. CLASSE DI APPARTENENZA http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl/ View?doc=presdente_cuchim.html PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione L’accesso non è a numero programmato. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale. L’accesso all’iscrizione è: 1) diretto se lo studente è in possesso di una laurea nelle classi L-21 ex D.M. 509/99 o L-27 ex D.M. 270/04; Laurea in Chimica o in Chimica Industriale dei previgenti ordinamenti quinquennali, o altro titolo di studio equivalente conseguito all’estero e riconosciuto dal Consiglio del Corso di Laurea. 2) subordinato all’approvazione da parte del Consiglio del Corso di Laurea in assenza dei requisiti riportati al punto 1) e comunque condizionato ad aver conseguito il numero minimo di Crediti Formativi Universitari (CFU) di seguito specificato, documentato da un certificato di Laurea con elenco degli esami sostenuti: - almeno 18 CFU complessivi nei settori FIS/01-08, MAT/01-09, INF/01 o specifici corsi di contenuto informatico/statistico - almeno 39 CFU complessivi nei settori CHIM/01-12, ING-IND/21-27, BIO/10-13, AGR/13, AGR/15, GEO/06, dei quali almeno 21 CFU relativi a corsi di insegnamento dei settori CHIM/01-12 con adeguata presenza di esercitazioni di laboratorio. Questi requisiti curriculari, unitamente all’adeguatezza della preparazione, saranno valutati dalla Commissione Didattica che convocherà lo studente (nelle date che saranno riportate sul sito Internet del corso di laurea http://scienzechimiche.unipr.it) per un colloquio finalizzato a stabilire le conoscenze e le competenze da acquisire per un eventuale adeguamento della preparazione. 3) non consentito per chi non sia in possesso dei requisiti riportati ai punti 1) o AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 42 07/07/14 09:52 2). In tal caso lo studente interessato potrà ugualmente richiedere un parere preventivo alla Commissione Didattica del Consiglio del Corso di Laurea, che potrà eventualmente indicare i corsi di studio da seguire e gli esami da superare per colmare le carenze curriculari e potersi successivamente iscrivere al corso di laurea magistrale in oggetto. CHIMICA 43 In relazione ai punti 2) e 3) si consiglia di comunicare via E-mail al responsabile della Commissione Didattica (http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/ campusnet/home.pl/View?doc=comm_did.html): I) il tipo di laurea conseguita con votazione e titolo della tesi di laurea; II) l’elenco completo degli esami sostenuti con votazione e numero di crediti; III) un eventuale recapito telefonico; IV) eventuali ulteriori richieste di informazioni necessarie. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Fatti salvi gli obiettivi generali delle lauree magistrali della classe LM 54, il corso di laurea magistrale in Chimica intende nello specifico preparare figure professionali in grado di operare in laboratori, strutture, aziende o enti pubblici e privati, anche a livello dirigenziale, nei seguenti ambiti: (I) innovazione nella sintesi di vecchi e nuovi prodotti, rispondente ai criteri di efficienza e di sostenibilità ambientale imposti dalla sensibilità sociale e dalle recenti e rigorose normative europee; (II) uso delle più moderne tecnologie per la determinazione strutturale di nuove molecole; (III) identificazione ed uso delle tecnologie più adatte per l’analisi della qualità e del controllo di processo, negli ambiti clinico, tossicologico, forense ed ambientale; (IV) familiarità all’uso di tecniche computazionali, dirette a risolvere problemi strutturali e meccanicistici e all’approccio statistico per il trattamento dei dati e per l’ottimizzazione dei processi. (v) familiarità nell’uso della lingua Inglese tecnica per la quale sono previsti due corsi (uno per curriculum) tenuti interamente in lingua Inglese OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI Le risorse di docenza, di strutture di ricerca ed i servizi alla didattica a disposizione del corso di Laurea consentono di formulare una proposta che preveda più curricula le cui peculiarità discendono dalle competenze specialistiche e dall’attività di ricerca dei docenti. Presso i dipartimenti chimici vengono svolte infatti attività di ricerca che rientrano in un’ampia varietà di tematiche e di campi di interesse scientifico e applicativo. La laurea magistrale in Chimica prevede, dopo un percorso comune, un’articolazione in più percorsi formativi che permettono di acquisire particolari specializzazioni e professionalità nei seguenti ambiti principali: - Analisi e caratterizzazione: capacità di valutare la tecnica più adatta alla soluzione di un problema pratico derivante da uno dei settori della ricerca, delle attività terziarie riferite alle problematiche di certificazione di qualità, di igiene industriale, ambientali, cliniche, agroalimentari e forensi. Competenze relative alle più moderne tecniche strumentali e capacità di valutarne AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 43 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 44 - - - - criticamente i parametri di qualità in funzione della natura del problema. La misura analitico-chimico-fisica dovrà essere affiancata dalla familiarità con le tecniche più avanzate di trattamento di matrici complesse. Sintesi, reattività e catalisi: capacità di progettare ed eseguire sintesi efficienti eco sostenibili di molecole organiche, inorganiche ed organometalliche per le più varie tipologie applicative. Applicazione di sistemi chimici innovativi e costruzione di nuove molecole complesse mediante l’uso di sistemi metallici. La catalisi rappresenta un settore chiave della ricerca alla quale si volgerà una particolare attenzione, rappresentando fra l’altro una via privilegiata alla efficienza economica e alla sostenibilità ambientale in sede di produzione. Particolare rilievo sarà dato in ambito sintetico alla catalisi asimmetrica, all’organocatalisi, alla catalisi enzimatica, alle tecnologie sostenibili. Ricerca chimica ad interesse bio-farmacologico: la base teorico/meccanicistica offerta agli studenti dovrà consentire loro la comprensione dei meccanismi d’azione delle molecole biologicamente attive, fra le quali le sostanze organiche naturali, quelle del metabolismo secondario, i farmaci e tutte le sostanze d’applicazione nei settori agrochimico, alimentare e della salute. Realizzazione di molecole capaci di interagire con cellule e macromolecole biologiche. Materiali innovativi e nanotecnologie: attraverso la progettazione, la sintesi e la caratterizzazione di nuove molecole con capacità di organizzarsi per originare materiali con interessanti e peculiari proprietà. Sviluppo di metodi e nuovi modelli teorico-computazionali per il calcolo della proprietà di molecole isolate, in soluzione, in aggregati e allo stato solido. La Tesi viene svolta presso laboratori dipartimentali, laboratori pubblici o privati, sotto la guida di un relatore universitario e di uno o più correlatori, per svolgere un lavoro di ricerca sperimentale o teorico. TESI Consiste nella verifica della capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e di discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un progetto originale di ricerca, di natura sperimentale o teorica, su un tema specifico, coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea ed assegnato allo studente dal consiglio di corso di laurea. Tale attività viene seguita da un esperto e può essere svolta sia nell’ambito di un gruppo di ricerca interno sia presso aziende o enti italiani e stranieri. I risultati dell’attività sono esposti in una tesi elaborata in modo originale dallo studente secondo quanto riportato nel Regolamento Didattico. PROVA FINALE Per la sede di Parma sono attivi diversi Dottorati di ricerca negli ambiti del Corso, in particolare il Dottorato in Scienze Chimiche (http://dottsc.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl) e quello in Scienze e Tecnologie dei Materiali (http://dottsdm.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl) DOTTORATI DI RICERCA AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 44 07/07/14 09:52 ATTIVITÀ FORMATIVE Bioinorganic Chemistry (Corso in lingua Inglese) Chimica Organica delle Biomolecole * Metodi Fisici in Chimica Organica e Laboratorio * Sensori e Tecniche di Screening Fotonica Molecolare Corsi a libera scelta CFU 6 6 6 6 6 12 ATTIVITÀ FORMATIVE Chimica Fisica dei Materiali Molecolari Solid State Chemistry (Corso in lingua Inglese)* Laboratorio di Chimica dei Materiali Inorganici * Chimica Analitica delle Superfici e delle Interfasi Chimica Organica dei Materiali Corsi a libera scelta CFU 6 6 6 6 6 12 PIANO DEGLI STUDI INSEGNAMENTI COMUNI 45 CFU 6 6 6 6 6 6 6 35 1 CURRICULUM CHIMICA BIOMOLECOLARE CHIMICA ATTIVITÀ FORMATIVE Tecniche e Metodologie Analitiche in Spettrometria di Massa Spettroscopia Molecolare Chimica Computazionale Chimica Metallorganica Chimica Organica Superiore Chimica Strutturale Chimica Supramolecolare Tesi Sperimentale e Prova Finale Inserimento nel mondo del lavoro CURRICULUM CHIMICA DEI MATERIALI * Corsi integrati con esame unico Docente referente per le attività di orientamento Prof. Roberto CORRADINI - [email protected] - Tel. 0521 905410 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 45 RIFERIMENTI 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 46 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CHIMICA INDUSTRIALE LM-71 delle Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale. CLASSE DI APPARTENENZA http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl/ View?doc=presdente_cuchim.html PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione L’accesso non è a numero programmato. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale. L’accesso all’iscrizione è: 1) diretto se lo studente è in possesso di una laurea nelle classi L-21 ex D.M. 509/99 o L-27 ex D.M. 270/04; Laurea in Chimica o in Chimica Industriale dei previgenti ordinamenti quinquennali, o altro titolo di studio equivalente conseguito all’estero e riconosciuto dal Consiglio del Corso di Laurea. 2) subordinato all’approvazione da parte del Consiglio del Corso di Laurea in assenza dei requisiti riportati al punto 1) e comunque condizionato ad aver conseguito il numero minimo di Crediti Formativi Universitari (CFU) di seguito specificato, documentato da un certificato di Laurea con elenco degli esami sostenuti: - almeno 18 CFU complessivi nei settori FIS/01-08, MAT/01-09, INF/01 o specifici corsi di contenuto informatico/statistico - almeno 39 CFU complessivi nei settori CHIM/01-12, ING-IND/21-27, BIO/10-13, AGR/13, AGR/15, GEO/06, dei quali almeno 21 CFU relativi a corsi di insegnamento dei settori CHIM/01-12 con adeguata presenza di esercitazioni di laboratorio. Questi requisiti curriculari, unitamente all’adeguatezza della preparazione, saranno valutati dalla Commissione Didattica che convocherà lo studente (nelle date che saranno riportate sul sito Internet del corso di laurea http://scienzechimiche.unipr.it ) per un colloquio finalizzato a stabilire le conoscenze e le competenze da acquisire per un eventuale adeguamento della preparazione. 3) non consentito per chi non sia in possesso dei requisiti riportati ai punti 1) o 2). In tal caso lo studente interessato potrà ugualmente richiedere un parere AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 46 07/07/14 09:52 preventivo alla Commissione Didattica del Consiglio del Corso di Laurea, che potrà eventualmente indicare i corsi di studio da seguire e gli esami da superare per colmare le carenze curriculari e potersi successivamente iscrivere al corso di laurea magistrale in oggetto. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il corso di laurea magistrale in Chimica Industriale si propone di completare la preparazione degli studenti che abbiano conseguito la laurea in Chimica Industriale e di sviluppare ed approfondire tematiche più specialistiche. Il laureato possiede un’approfondita formazione scientifica ed operativa legata alla chimica e alle tecnologie dei processi di produzione industriale. La sua preparazione gli consente di affrontare problemi di progettazione, sperimentazione, dimensionamento e realizzazione, compresa la scelta di apparecchiature e materiali e la relativa valutazione di costi di produzione in impianti di piccola, media larga scala, nonchè di gestione degli impianti stessi e di controllo e assicurazione della qualità globale dei prodotti. Conosce in modo approfondito anche le moderne tecniche strumentali e l’uso di apparecchiature e strumentazioni per la definizione delle relazioni struttura proprietà e di analisi dei dati. È pertanto in grado di operare con ampia autonomia assumendo anche responsabilità di gestione di strutture e processi di produzione ai livelli più alti. L’impostazione interdisciplinare lo mette in grado di interagire con le diverse professionalità dell’area scientifica e tecnica, svolgendo funzioni di coordinamento e di dirigenza. Il laureato acquisisce familiarità nell’uso della lingua Inglese tecnica per la quale è previsto un corso tenuto interamente in lingua Inglese. Le attività che il laureato è in grado di svolgere sono in particolare quelle di: - ricerca fondamentale ed applicata - valutazione tecnica ed economica di un progetto di ricerca e di innovazione - passaggio di scala da quella di laboratorio a quella di produzione industriale - promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica - controllo qualità e certificazione e assicurazione della qualità globale - impiego delle biotecnologie innovative per la salvaguardia e il risanamento ambientale - assistenza tecnico-scientifica a clienti e utilizzatori - controllo e valutazione dell’impatto ambientale delle produzioni industriali - progetto in ambiti correlati con le discipline chimiche con riferimento agli aspetti impiantistici, economici, aziendali, brevettuali, del controllo qualità e della sicurezza, della salvaguardia del territorio e della protezione della salute. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 47 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI CHIMICA INDUSTRIALE 47 In relazione ai punti 2) e 3) si consiglia di comunicare via E-mail al responsabile della Commissione Didattica (http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/ campusnet/home.pl/View?doc=comm_did.html): I) il tipo di laurea conseguita con votazione e titolo della tesi di laurea; II) l’elenco completo degli esami sostenuti con votazione e numero di crediti; III) un eventuale recapito telefonico; iv) eventuali ulteriori richieste di informazioni necessarie. 07/07/14 09:52 48 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI ATTIVITÀ FORMATIVE CFU Chimica Metallorganica 6 Chimica Organica Industriale 6 Chimica e Tecnologia dei Processi Industriali e delle Formulazioni 9 Strategie Sintetiche Moderne in Chimica Organica 6 Chimica degli Alimenti 6 Chimica Fisica Applicata 6 Chimica e Tecnologia dei Vetri 6 Functional Materials (Corso in lingua Inglese) 9 Chimica Organica Avanzata 6 Chemiometria II 6 Tecnologie Sostenibili e Fonti Alternative 6 Corsi a libera scelta 12 Tesi Sperimentale e Prova Finale 35 Inserimento nel mondo del lavoro 1 PIANO DEGLI STUDI La Tesi viene svolta presso laboratori dipartimentali, laboratori pubblici o privati, sotto la guida di un relatore universitario e di uno o più correlatori, per svolgere un lavoro di ricerca sperimentale o teorico. TESI Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di laurea magistrale consistono in un periodo di tesi presso un laboratorio universitario, oppure presso enti pubblici o privati, sotto la guida di un relatore, per svolgere un lavoro di ricerca originale a carattere sperimentale. La prova finale consiste nella discussione, davanti ad una commissione nominata dal Rettore, di una tesi di laurea presentata in forma scritta secondo le modalità e i tempi indicati dal Regolamento Didattico del corso di laurea, nel quale sono riportate le modalità di ammissione e di svolgimento dell’attività di tesi. PROVA FINALE Per la sede di Parma sono attivi diversi Dottorati di ricerca negli ambiti del Corso, in particolare il Dottorato in Scienze Chimiche (http://dottsc.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl) e quello in Scienze e Tecnologie dei Materiali (http://dottsdm.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl) DOTTORATI DI RICERCA Docente referente per le attività di orientamento Prof. Roberto CORRADINI - [email protected] - Tel. 0521 905410 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 48 07/07/14 09:52 LM-6 delle lauree magistrali in Biologia. L’ordinamento è compatibile con la classe LM-60, lauree magistrali in Scienze della Natura. Il corso di Laurea Magistrale in Ecologia e Conservazione della Natura è stato istituito a seguito dell’accorpamento delle lauree magistrali in Ecologia (classe LM6) e di Conservazione della Natura (classe LM60). CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Paolo Menozzi [email protected] PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. È possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale. L’accesso non è a numero programmato. Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti curriculari: aver conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da certificato di Laurea o degli esami sostenuti; in particolare: 60 CFU tra i quali siano presenti tutti i seguenti settori: MAT, FIS, CHIM, BIO o altri aventi diversa denominazione, ma ritenuti equivalenti per quanto riguarda i contenuti generali. Sono pertanto direttamente ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ecologia e Conservazione della Natura i laureati triennali nelle classi L-12 (Scienze Biologiche) e L-27 (Scienze Naturali e Ambientali). Il possesso dei requisiti sarà valutato da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo colloquio. Le date dell’eventuale colloquio saranno indicate sul sito web del Corso di Laurea o comunicate direttamente agli interessati. ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA 49 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 49 07/07/14 09:52 50 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Il Corso di Laurea Magistrale in Ecologia e Conservazione della Natura ha come obiettivo formativo specifico quello di fornire una solida preparazione culturale nell’analisi dell’ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche ed abiotiche e nelle loro interazioni; in particolare si propone come sintesi del progresso compiuto negli ultimi anni dall’Ecologia. Questa disciplina è divenuta scienza matura che non si limita alla descrizione dei fenomeni osservati ma è in grado di dare valutazioni quantitative, di proporre metodi sperimentali e modelli matematici per dare risposte a problemi teorici e applicativi. Questa Laurea Magistrale fornisce le basi culturali e metodologiche indispensabili per l’analisi delle problematiche relative ai livelli di organizzazione dei quali l’ecologia si occupa (individui, popolazioni, comunità, ecosistema) includendo gli organismi sia vegetali che animali, con particolare riferimento agli studi del comportamento. Al laureato in Ecologia e Conservazione della Natura verrà fornita una solida preparazione multidisciplinare nel settore dell’ecologia di base e applicata alla gestione e alla conservazione della natura e della biodiversità. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI Le attività formative sono organizzate in modo che il laureato magistrale possa qualificarsi come esperto in diversi ambiti: - gestione e pianificazione ambientale e territoriale, con particolare riferimento alle problematiche di protezione ambientale, gestione delle aree protette, valutazione degli impatti nella progettazione di opere sul territorio, con competenze su redazione delle analisi ambientali e dei dati ecologici, gestione delle reti di monitoraggio, GIS ecc; - problematiche in cui sia coinvolta la gestione della fauna e della flora, sia in fase di pianificazione che in fase esecutiva di campo; - comunicazione delle problematiche ambientali, proponendosi come interfaccia tra le istituzioni di ricerca e/o protezione sull’ambiente ed il mondo dei media; - didattica relativa ai sistemi naturali, nelle scuole Medie inferiori e superiori, sia per programmi di educazione relativi alle problematiche del territorio. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 50 07/07/14 09:52 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Valutazioni ambientali Corsi a scelta Tirocinio Tesi Totale CFU 60 9 12 3 33 120 PIANO DEGLI STUDI 51 CFU 60 6 6 6 6 6 6 6 6 3 6 6 ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Analisi dati ecologici Geobotanica Interazioni piante-ambiente Etologia Conservazione e gestione della fauna Biologia delle popolazioni Genetica delle popolazioni Modellistica ambientale Abilità informatiche* Paleoclimatologia Geologia e territorio * In associazione al corso di Modellistica Ambientale Elaborazione di un argomento di ricerca sperimentale, sotto tutela di un docente, con presentazione di un elaborato (tesi) e discussione dello stesso di fronte ad una commissione composta da docenti del corso di Laurea. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 51 PROVA FINALE 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 52 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FISICA LM-17- delle lauree magistrali in Fisica CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Antonio Deriu antonio.deriu@fis.unipr.it PRESIDENTE Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica non è ad accesso programmato. La verifica della preparazione personale dello studente avviene attraverso modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Il corso di LM in Fisica è incardinato al Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “M. Melloni” (DiFeST). MODALITÀ DI ACCESSO E POSTI DISPONIBILI Requisiti d’ammissione: Gli studenti che intendono iscriversi devono essere in possesso di una Laurea di I livello (triennale) oppure di una laurea quadriennale o quinquennale degli ordinamenti precedenti al DM 270/04 o di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Per l’accesso alla Laurea Magistrale in Fisica è richiesta una buona padronanza dei principali strumenti matematici necessari all’apprendimento della Fisica, una buona conoscenza delle metodologie sperimentali e un buon livello di comprensione della Fisica classica, nonché conoscenze di base della meccanica quantistica e statistica e dell’ambito microfisico e della struttura della materia. La verifica della preparazione dello studente, corrispondente al possesso di tali conoscenze, avviene attraverso modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio disponibile sul sito web del Corso di Laurea Magistrale in Fisica: fisicamagistrale.unipr.it Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. La Laurea Magistrale in Fisica fornisce strumenti e metodi avanzati che sono alla base di importanti sviluppi teorici e tecnologici e di sinergie tra la Fisica e le altre discipline come l’informatica, la scienza dei materiali, la chimica, la biologia e le scienze della salute. La formazione alla ricerca scientifica è prevista tramite lo sviluppo di una Tesi originale onde acquisire dimestichezza con tecniche di avanguardia, sia nel campo delle misure sperimentali che dei metodi teorici e di calcolo. Gli obiettivi formativi della Tesi consistono nella capacità di: reperire, consultare e utilizzare la bibliografia scientifica delle più rilevanti riviste internazionali; di acquisire dati sperimentali e di analizzarli criticamente; di produrre risultati originali attraverso l’elaborazione e il calcolo di grandezze fisiche nell’ambito AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 52 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI 07/07/14 09:52 delle teorie note e di loro possibili estensioni; di scrivere e discutere rapporti scientifici di elevata qualità e complessità. AMBITI PROFESSIONALI La Laurea Magistrale in Fisica è strutturata in modo da consentire allo studente di specializzare la sua preparazione nei principali settori della ricerca. I docenti dei corsi mettono a disposizione le loro specifiche competenze, derivanti dall’attività di ricerca, per dare vita a percorsi dinamici, con continuo aggiornamento dei temi trattati. Lo studente può presentare un curriculum personalizzato, che dovrà soddisfare una verifica di congruità interna, avvalendosi della vasta gamma di «insegnamenti a scelta proposti». Per facilitare la scelta sul sito http://fisicamagistrale.unipr.it/ si presentano esempi di percorsi formativi orientati ai tre ambiti principali: PIANO DI STUDI E TESI DI LAUREA FISICA 53 Il laureato Magistrale in Fisica può trovare impiego presso aziende che utilizzano tecnologie innovative e/o che richiedono capacità di simulazione di processi o fenomeni. Può assumere ruoli dirigenziali nei campi dei servizi, della ricerca e dello sviluppo in enti di ricerca e industrie sia pubbliche che private. Tra i possibili settori di impiego si possono menzionare: i servizi di fisica sanitaria, l’industria biomedicale, quella dell’ambiente, la certificazione di qualità, la gestione del risparmio energetico e delle risorse rinnovabili. Le funzioni sono prevalentemente quelli di tecnologo, di gestore della qualità, di esperto in analisi dati, di sistemista o programmatore, di responsabile di laboratorio di ricerca e sviluppo. Con la Laurea Magistrale in Fisica si può accedere ai corsi di Dottorato di Ricerca nazionali ed esteri, percorso naturale per l’inserimento nel mondo della ricerca accademica e della ricerca industriale. In particolare presso l’Ateneo di Parma attualmente è possibile accedere al Dottorato di Ricerca in Fisica o al Dottorato di Ricerca in Scienza e Tecnologia dei Materiali Innovativi. Il percorso Fisica Teorica offre l’opportunità di accostarsi a vari temi di ricerca che prevedono uno sbocco naturale negli studi di dottorato di ricerca sia in Italia che all’estero. Le aree di studio primarie sono: Fisica Teorica delle Interazioni Fondamentali, Fisica Statistica e dei Sistemi complessi e Fisica Teorica degli stati condensati. Il percorso in Biofisica e Fisica della materia Soffice è unico in Italia a livello di Laurea Magistrale. I corsi proposti affrontano, sia dal punto di vista sperimentale che di modellistica teorica, le proprietà strutturali e funzionali delle principali componenti macromolecolari negli organismi viventi e, più in generale, della «soft matter». Il percorso di Fisica della Materia e dei Materiali Funzionali propone agli studenti sette corsi. Le attuali ricerche sono rivolte principalmente alla preparazione e studio di tre classi di materiali: materiali magnetici, semiconduttori, e materiali nanostrutturati a base di carbonio, anche per applicazioni industriali. Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Fisica è richiesta la stesura di una Tesi di ricerca, cui sono attribuiti 42 CFU. L’attività di ricerca deve essere svolta presso l’Università di Parma o in qualificati laboratori di ricerca, italiani o stranieri, esterni all’Ateneo sotto la supervisione di un relatore nominato dal Consiglio di Corso di Laurea. La prova finale consiste nella presentazione alla Commissione di Laurea di un seminario sui risultati della ricerca durante AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 53 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 54 la seduta pubblica di esame di Laurea. Per ottenere la Laurea Magistrale, lo studente deve aver acquisito 120 crediti formativi universitari (CFU). Il CFU rappresenta l’unità di misura dell’impegno dello studente. Ad ogni credito corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente, di cui 7-12 ore per lezioni frontali /esercitazioni o attività di laboratorio rispettivamente. Qui di seguito sono elencati la tipologia degli insegnamenti ed il numero di CFU corrispondente, per l’a.a. 2014/2015. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Meccanica Quantistica Laboratorio di Fisica Fisica Subnucleare Fisica Statistica Fisica della Materia Insegnamento affine/integrativo a scelta (*) Insegnamento affine/integrativo a scelta (*) CFU 9 12 6 9 6 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Insegnamento affine/integrativo a scelta (*) Insegnamenti a libera scelta (*) Meccanica Analitica e Meccanica Statistica Seminario per “Altre attività formative” Idoneità linguistica livello B 2 Lingua Inglese Prova Finale CFU 6 12 9 3 3 42 (*) TABELLA INSEGNAMENTI A SCELTA PROPOSTI Biochimica Biofisica Computazionale Biofisica Molecolare Chimica Computazionale Chimica dello Stato Solido Chimica Organica Fisica della Gravitazione Fisica delle Interazioni Fondamentali Fisica della Materia Soffice Fisica e Tecnologia dei Materiali Fisica Statistica 2 Fisiologia Generale Fotobiofisica e Fotobiologia Geometria Differenziale Magnetismo e Computazione Quantistica Materiali Nanostrutturati a Base di Carbonio Materiali per Elettronica Sistemi Complessi Classici e Quantistici Tecniche Fisiche per lo Studio dei Materiali Tecniche Spettroscopiche dei Sistemi Molecolari Teoria Quantistica dei Campi 1 Teoria Quantistica dei Campi 2 CFU 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 54 07/07/14 09:52 55 SEDE DELLA DIDATTICA FISICA La maggior parte delle attività formative (lezioni, esercitazioni, laboratori, tirocinio alla ricerca, seminari, gruppi di studio) si svolge presso il Plesso Fisico del DiFeST, Viale G. P. Usberti 7/A (Campus). Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus 7, 14 e Campus Express dalla Stazione FFSS). Alcune attività saranno svolte presso altri Dipartimenti del Campus (Bioscienze, Chimica ecc.). Nel Plesso Fisico è presente una biblioteca che, oltre a 11000 volumi e più di 150 abbonamenti a riviste scientifiche, offre ampi spazi di studio. Numerosi terminali sono a disposizione degli studenti e permettono di accedere alla rete locale di Ateneo, agli elaboratori destinati alla didattica e alla ricerca, alla documentazione scientifica su internet. L’attività didattica è correlata con l’attività di ricerca; nel campo della Fisica, quest’ultima si sviluppa attraverso numerose collaborazioni nazionali ed internazionali in cui sono impegnati i docenti del Dipartimento. Questo permette agli studenti di avvicinarsi ad argomenti di ricerca di punta per lo svolgimento del lavoro di Tesi. Gli studenti possono inoltre acquisire esperienze di studio in altri Paesi della Comunità Europea attraverso i canali ufficiali di scambio (Erasmus, Placement, programmi di mobilità UE ed extra-UE). Sono possibili anche periodi di studio presso grandi laboratori internazionali, quali il CERN di Ginevra (Fisica delle alte energie), l’Istituto Laue- Langevin di Grenoble ed il Rutherford Appleton Laboratory di Chilton, UK (Fisica della Materia: diffusione dei neutroni), la European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble e numerosi altri centri italiani, europei ed americani nel campo delle ricerche di punta del Dipartimento. Laboratorio di Biofisica computazionale al Plesso Fisico del DiFeST. Docente referente per le attività di orientamento Prof.ssa Aba LOSI – aba.losi@fis.unipr.it - Tel. 0521 905293 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 55 RIFERIMENTI 07/07/14 09:52 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 56 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA LM-40 delle lauree Magistrali in Scienze Matematiche. CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Luca Lorenzi [email protected] PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 10). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica non è ad accesso programmato. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio determinerà i requisiti curriculari per l’accesso e i criteri per la verifica della preparazione personale. Per studenti provenienti da Corsi di Laurea diversi dal Corso di Laurea in Matematica potranno essere individuati percorsi di studio personalizzati, sempre nel rispetto degli ordinamenti vigenti e garantendo comunque il raggiungimento degli obiettivi formativi della Laurea Magistrale. Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 56 07/07/14 09:53 Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica ha l’obiettivo di assicurare allo studente un’ottima padronanza di metodi e contenuti scientifici che risulteranno utili anche nel caso in cui lo studente debba utilizzare professionalmente conoscenze specifiche di alta qualità. OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI Il programma di studi prevede che lo studente acquisisca, in modo approfondito, le conoscenze e le metodologie relative ad uno o più settori specifici della matematica e che dimostri la propria autonomia di studio tramite un ampio lavoro di preparazione della prova finale, lavoro che costituisce quasi un quarto dell’impegno complessivo. Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica comprende attività formative che si caratterizzano per un particolare rigore logico e per un livello elevato di astrazione, in particolare su temi specialistici della matematica: a questo scopo vengono utilizzati diversi strumenti per lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze dello studente. Lo strumento fondamentale è costituito dalle lezioni in aula unite alle sessioni di esercitazioni. La verifica delle competenze acquisite in ogni singolo insegnamento viene fatta attraverso la valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale e attraverso la redazione della tesi finale che, di norma, richiede allo studente la consultazione di testi e di bibliografia scientifica in lingua straniera e l’approfondimento personale di argomenti non trattati nelle attività didattiche comuni. Strumenti didattici ulteriori utilizzati per raggiungere alcuni obiettivi specifici sono i laboratori informatici e computazionali. Sono inoltre previste attività seminariali e tutoriali mirate, in particolare, a sviluppare la capacità di affrontare e risolvere problemi e ad acquisire abilità comunicative. Un congruo spazio è inoltre previsto per le scelte autonome degli studenti, ai quali saranno offerte anche attività formative utili a collocare le specifiche competenze che caratterizzano la classe nel generale contesto scientificotecnologico, culturale, sociale ed economico. Il Corso di Laurea Magistrale in AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 57 MATEMATICA 57 Più precisamente, i laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Matematica devono: - avere una solida preparazione culturale di base nell’area della matematica e un’ottima padronanza dei metodi propri della disciplina; - conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine; - avere una elevata preparazione scientifica ed operativa delle discipline che caratterizzano la classe; - avere conoscenze matematiche specialistiche, anche nel contesto di altre scienze, dell’ingegneria e di altri campi applicativi, a seconda degli obiettivi specifici del corso di studio; - essere in grado di analizzare e risolvere problemi complessi, anche in contesti applicativi; - avere specifiche capacità per la comunicazione dei problemi e dei metodi della matematica; - essere in grado di dialogare anche con esperti di altri settori scientifici; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; - avere capacità relazionali e decisionali, ed essere capaci di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche ed organizzative. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO 07/07/14 09:53 58 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Matematica permette di approfondire gli aspetti teorici della matematica, di operare nell’ambito delle applicazioni della Matematica in un contesto applicativo-modellistico ed, infine, consente di conoscere i fondamenti per inserirsi in un percorso didattico. Di conseguenza gli studenti devono essere in grado di: iniziare la ricerca in un campo di specializzazione, analizzare e risolvere problemi complessi, anche in contesti applicativi, comprendere i problemi ed estrarne gli elementi sostanziali. Inoltre devono essere in grado di: presentare, sia in forma orale sia in forma scritta, argomenti in termini matematici e le loro conclusioni, con chiarezza e accuratezza e con modalità adeguate agli interlocutori a cui si rivolgono. Devono altresì conoscere i processi di insegnamento e di apprendimento della matematica. Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Matematica e obbligatorio lo svolgimento di una tesi, elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un Relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di Laurea. La prova finale consiste nella presentazione con discussione della tesi, in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti. CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE Pur non essendo previsto un preciso ordinamento professionale per i Matematici, gli sbocchi professionali dei laureati magistrali in Matematica possono essere molti: - nell’ambito della ricerca; - nelle aziende e nell’industria; - nei laboratori e centri di ricerca; - nel campo della diffusione della cultura scientifica; - nel campo dell’insegnamento; - nel settore dei servizi e nella pubblica amministrazione. SBOCCHI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Matematica potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità con compiti di ricerca sia scientifici che applicativi anche nella costruzione e nello sviluppo computazionale di modelli matematici. La loro attività si potrà svolgere in ambiti di interesse ambientale, sanitario, industriale, finanziario, nei servizi, nella pubblica amministrazione nonché nei settori della comunicazione matematica e della scienza. I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Matematica potranno inoltre accedere ai Master di secondo livello e alle scuole di Dottorato o di PhD. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Analisi Superiore 1 Geometria Superiore 1 Sistemi numerici e teoria di Galois Algebra Superiore Fisica Matematica Matematica Numerica Seminario di contesto o Tirocinio AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 58 CFU 54 9 9 9 6 9 9 3 PIANO DEGLI STUDI 07/07/14 09:53 CFU 66 6 6 6 9 6 6 27 59 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Analisi Superiore 2 Crittografia Geometria Superiore 2 Fondamenti della matematica Teoria cinetica Corso a scelta libera Prova Finale MATEMATICA * Il presente schema fornisce un’indicazione di massima. Il Consiglio del Corso di Studio ha predisposto altri piani di studio statutari: Percorso AnaliticoGeometrico, Percorso Didattico, Percorso Finanziario, Percorso Informatico, Percorso Modellistico. Tali percorsi sono disponibili su CampusNet all’indirizzo “matematica.unipr.it”. Piani di Studio individuali possono essere presentati. La loro approvazione è subordinata al parere del Consiglio di Corso di Studio. Gli insegnamenti relativi alle attività affini/integrative devono essere scelti, coerentemente al piano di studi presentato e potranno essere presi anche nell’elenco dei corsi a scelta offerto dal Corso di Laurea Magistrale in Matematica. La prova relativa al Tirocinio può essere sostenuta in qualunque anno. Docente referente per le attività di orientamento Prof. Luca LORENZI - [email protected] - Tel. 0521 906957 AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 59 RIFERIMENTI 07/07/14 09:53 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 60 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE LM-74 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Geologiche. CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Marco Roveri - [email protected] PRESIDENTE Accesso libero. L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche (LM-74) è libero. L’iscrizione al corso di laurea è subordinata al possesso dei requisiti curriculari e di un’adeguata preparazione personale, che saranno verifi cati da una Commissione Didattica, designata dal Consiglio Unificato dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche e composta di almeno tre membri * MODALITÀ E REQUISITI PER L’ACCESSO Per accedere al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche LM-74 occorre possedere uno dei seguenti titoli: - diploma di laurea di primo livello in Scienze Geologiche nelle Classi 16 (D.M. 509/99) e L-34 (D.M. 270/04) o discipline affini quali: - D.M. 270/04: L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali, L-7 Ingegneria Civile e Ambientale e 20 Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali; - D.M. 509/99: Cl. 27 Scienze Naturali / Scienze e tecnologie ambientali per il territorio e il sistema produttivo, Classe 8 Ingegneria per l’ambiente e il territorio; - titolo di studio equipollente conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti; - Diploma Universitario di durata almeno triennale TITOLO NECESSARIO PER L’AMMISSIONE Il percorso didattico della laurea magistrale LM-74 presuppone la conoscenza delle discipline fondamentali nelle Scienze della Terra, la padronanza della terminologia tecnica, le competenze informatiche e la conoscenza della lingua inglese, anche come terminologia geologica. Ai laureati in Scienze Geologiche delle Classi 16 (D.M. 509/99) e L-34 (D.M. 270/04), sono riconosciuti i requisiti curriculari e la personale preparazione da parte della Commissione Didattica nominata dal C.U., e sono ammessi direttamente senza debiti formativi, fatta salva la sostituzione di esami obbligatori previsti dall’ordinamento didattico eventualmente già sostenuti nel corso di laurea triennale con altri del medesimo ambito disciplinare. Per i laureati in possesso di un titolo di studio diverso da quelli sopra citati (Classe 16 e L-34), la Commissione Didattica verificherà l’adeguatezza dei requisiti curriculari e della personale preparazione, mediante un colloquio. Per i laureati in classi affini a quella di Scienze Geologiche i requisiti curriculari implicano l’acquisizione di almeno: - 21 cfu nei settori MAT/01-09, FIS/01-08, CHIM/01-12 e INF/01 così suddivi- CONOSCENZE RICHIESTE AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 60 07/07/14 09:53 SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE 61 si: 6 cfu in MAT, 6 cfu in FIS, 6 cfu in CHIM e 3 cfu in INF; - 50 CFU comprensivi di almeno tre degli ambiti GEO che caratterizzano la Laurea L-34 (GEO/01-03, GEO/04-05, GEO/06-09 e GEO/10-12 e FIS/06). Per i titoli di studio conseguiti con ordinamenti didattici pre-vigenti al DM 509/991, la Commissione Didattica esaminerà i singoli casi e ne verificherà la congruenza con i requisititi curriculari di accesso al Corso di Laurea LM-74. La verifica di ammissibilità può avere uno dei seguenti esiti: a) iscrizione incondizionata alla Laurea Magistrale LM-74; b) addebito di crediti formativi individuati dalla Commissione Didattica; c) non accettazione, opportunamente motivata, della domanda d’iscrizione. Nel caso in cui allo studente siano riconosciuti dei debiti formativi, questi devono essere recuperati prima dell’iscrizione alla Laurea Magistrale LM-74. Il recupero può avvenire con l’iscrizione ai singoli corsi e il loro superamento (per informazioni consultare il Regolamento didattico d’Ateneo). Il calendario dei colloqui di verifica dei requisiti curriculari per la convalida dell’iscrizione sarà disponibile presso il Plesso di Scienze della Terra e su Internet al sito http://scienzegeologiche.unipr.it. 1 Nota: La richiesta di iscrizione alla Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche da parte di studenti non laureati in Scienze Geologiche (DM 509/99 e DM 270/04) deve essere inoltrata al Presidente del CU in Scienze Geologiche, corredata dal certificato di laurea o di diploma triennale, entro il 12 Settembre 2014. La Commissione Didattica, quindi, valuterà il percorso svolto e i crediti formativi, verificando le condizioni di ammissibilità, i cui esiti saranno inviati alla Segreteria studenti. L’immatricolazione al Corso di Studio è effettuata entro la data fissata dal Manifesto Generale di Ateneo ed esclusivamente con modalità on-line, accedendo al sito dell’Università www.unipr.it e cliccando il banner UNIPARMA CLIK. Per i laureandi della classe L-34 è possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi con il conseguimento della Laurea Triennale entro Marzo 2015. IMMATRICOLAZIONE La documentazione e gli importi delle tasse necessari per l’immatricolazione, saranno esplicitati con i criteri generali, in base alla normativa vigente, in sede di definizione del Manifesto Generale d’Ateneo (www.unipr.it). Nel caso di passaggi da altri Corsi di Laurea di questo Ateneo, le domande, corredate dalla prescritta documentazione, dovranno essere presentate in Segreteria studenti ad iniziare dalla data indicata dal Manifesto Generale d’Ateneo. Gli Studenti provenienti da altro Ateneo possono chiedere il trasferimento al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche (Classe LM74) dalla data proposta dall’Ateneo. Il Consiglio Unificato di Corso di Studio convalida i CFU acquisiti per gli insegnamenti appartenenti allo stesso ambito disciplinare, similari per contenuto, compresi quelli eventualmente acquisiti all’estero, fino al massimo di crediti previsto in sede. TRASFERIMENTI E PASSAGGI Il Corso di laurea Magistrale LM-74 è finalizzato a fornire adeguate conoscenze e capacità per il conseguimento di un elevato profilo scientifico e tecnicoprofessionale nell’ambito delle Scienze della Terra. OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 61 07/07/14 09:53 62 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI L’offerta formativa della Laurea Magistrale sviluppa un percorso didattico i cui obiettivi consentono di coniugare gli aspetti culturali e tecnico-professionali delle Scienze geologiche, al fine di possedere quelle capacità di analisi e di sintesi, fondamentali sia per la ricerca scientifica sia per lo svolgimento dell’attività professionale. A tal fine, la qualificazione del laureato si completa con un lavoro sperimentale sul terreno e in laboratorio mediante la raccolta, l’implementazione e l’elaborazione dei dati, usualmente trasposto su elaborati cartografici geologici, morfologici o tematici, anche mediante l’uso di tecniche e applicazioni GIS. L’offerta formativa del Corso di studio è organizzata affinché il laureato, attraverso un periodo di tirocinio formativo e di lavoro di tesi pienamente inseriti nei temi di ricerca in corso di svolgimento nel Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, possa raggiungere una qualificata preparazione teorico-pratica in campi inerenti: - l’evoluzione morfo-dinamica del territorio, con realizzazione di cartografia geologica e geotematica anche mediante l’utilizzazione di applicazioni GIS; - la geologia e la geomorfologia applicate alla conoscenza del rischio idrogeologico e al dissesto dei versanti; - la geologia tecnica applicata alle costruzioni e alla stabilità dei versanti, con utilizzo di tecniche di prospezione geognostica e geofisica del sottosuolo; - studio dell’idrodinamica sotterranea e delle soluzioni per la messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati; - la valutazione della pericolosità delle strutture sismogenetiche e dei fattori geologici che promuovono o inibiscono l’evento sismico; - la valutazione della dinamica e della qualità delle acque e dei processi di interazione tra idrosfera-geosfera e biosfera; - l’evoluzione geologico-strutturale dei corpi di origine sedimentaria e loro modellazione, anche in funzione del reperimento di georisorse nel sottosuolo; - analisi sedimentologiche e stratigrafiche integrate dei bacini sedimentari per ricostruzioni paleogeografiche, paleoambientali e paleoclimatiche; - metodologie di esplorazione geologica e geofisica del sottosuolo al fine di reperimento di risorse fluide (acqua, idrocarburi); - i processi geochimici, mineralogici e petrologici caratteristici dei diversi ambienti geodinamici; - la determinazione di caratteri fisico-meccanici delle rocce con qualificazione merceologica; - la caratterizzazione mineralogica e petrografica dei materiali mediante tecniche analitiche innovative; - la geochimica applicata ai materiali geologici e ai temi di paleoclimatologia. Il controllo delle conoscenze e delle capacità di comprensione potrà avvenire mediante vari strumenti di verifica quali: prove orali, colloqui, relazioni e prove scritte, effettuate durante e alla fine delle attività formative, l’attività di tirocinio e svolgimento della prova finale. Il Corso di Studio si propone, inoltre, di fornire una preparazione idonea per la trasmissione e divulgazione delle conoscenze geologiche moderne e all’esercizio di un ampio spettro di attività professionali. Sotto tale aspetto, rivestono rilievo le attività esterne di Tirocinio formativo presso Aziende, Studi professionali, strutture della Pubblica Amministrazione, laboratori e i soggiorni di studio presso altre Università, italiane ed estere, nell’ambito di accordi e scambi culturali a carattere internazionale. A conclusione del percorso formativo i risultati dell’apprendimento dovranno soddisfare i cinque punti fondamentali dei Descrittori di Dublino inerenti: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding); - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 62 07/07/14 09:53 understanding); - Autonomia di giudizio (making judgements) - Abilità comunicative (communication skills) - Capacità di apprendimento (learning skills) 63 STATUS PROFESSIONALE E AMBITI OCCUPAZIONALI SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE Sotto il profilo professionale, la completezza della formazione acquisita potrà consentire ai laureati di soddisfare, in modo flessibile, le richieste d’impiego in vari settori pubblici e privati ove sia richiesta una preparazione specifica e qualificata, oppure di intraprendere un percorso autonomo di Geologo libero professionista, previo superamento dell’Esame di Stato (Sez. -A). I laureati magistrali potranno trovare impiego in particolare: - negli Enti regionali e locali, con compiti di controllo e mitigazione del rischio idrogeologico, sismico, vulcanico, climatico e ambientale e di programmazione, gestione e valorizzazione del territorio, o Nazionali (ANAS, CNR, ENEL, ENI, ENEA, INGV, ISPRA, Enti preposti alla conservazione dei Beni Artistici, Archeologici e Culturali ecc.) con un ampio spettro di attività applicate, di ricerca e gestionali; - in Società o Aziende specializzate in indagini geologiche, grandi opere di ingegneria civile e attività estrattive in Italia e all’estero; - in laboratori geognostici di analisi e ricerca sia pubblici che privati; - nel campo delle prospezioni geologiche, geochimiche, geofisiche, mineralogiche per la ricerca e la valutazione di risorse minerali e materiali lapidei; - nel campo della ricerca e sfruttamento delle geo-risorse, in particolare di quelle idriche e delle fonti energetiche; - nella valorizzazione e gestione di beni geologici del territorio e nell’attività geo-turistica, museale e di divulgazione scientifica; - nell’ambito della geologia ambientale e nell’attività di monitoraggio e mitigazione dell’inquinamento naturale e antropogenico; - nel campo della ricerca scientifica svolta nell’ambito delle geoscienze in Italia e all’estero. Questa Laurea Magistrale, consentendo al laureato di potersi qualificare in vari aspetti disciplinari che caratterizzano le Scienze della Terra, oltre a dare la possibilità di iscriversi a varie tipologie di Master universitari di secondo livello, costituisce la tappa obbligata per la formazione, attraverso l’accesso al Dottorato di ricerca, del futuro corpo docente universitario e del personale di Enti o Laboratori di ricerca di alta qualificazione scientifica (CNR, ENEA, INGV ecc.). AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 63 07/07/14 09:53 CFU 48 6 6 6 6 6 12 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Paleoclimatologia Vulcanologia e Rischio Vulcanico 2 insegnamenti a scelta vincolata 1 insegnamento a scelta autonoma Tirocinio Prova finale CFU 72 6 6 12 6 2 40 PIANO DEGLI STUDI AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 64 ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Geologia del Terremoto e Rischio Sismico Geotecnica e meccanica delle rocce Prospezioni geofisiche Geologia del sottosuolo Pericolosità idrogeologiche 2 insegnamenti a scelta vincolata 1 insegnamento a scelta autonoma Lo studente, oltre ai sette insegnamenti obbligatori e uguali per tutti completa il proprio percorso con altri 6 insegnamenti scelti in modo vincolato e autonomo al fine di personalizzare la preparazione e finalizzarla in funzione degli interessi specifici maturati e delle conoscenze necessarie per lo svolgimento del tirocinio e della tesi di laurea. Per la scelta vincolata vengono proposti tre gruppi di insegnamenti tra i quali lo studente deve sceglierne 4 per un totale di 24 CFU, ripartiti secondo quanto indicato nelle tabelle; il CU suggerisce pacchetti composti da insegnamenti che prefigurano percorsi organizzati e collegati a tirocinio e tesi di laurea*. Per la scelta autonoma lo studente può inserire nel proprio piano di studi altri 2 insegnamenti per un totale di 12 CFU. Premesso che possono essere oggetto di scelta tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, purché congruenti con le finalità formative del Piano di Studio, il CU di Scienze Geologiche suggerisce di scegliere altri due insegnamenti dalla lista degli insegnamenti attivati per la scelta vincolata o autonoma (vedi elenchi), a completamento dei percorsi organizzati proposti. L’indicazione degli insegnamenti a scelta vincolata e autonoma si attua presentando un Piano di Studio al Presidente del Consiglio Unificato di Scienze Geologiche all’atto dell’immatricolazione; modifiche e/o integrazioni potranno essere presentate all’atto dell’iscrizione al 2° anno; il piano di studio sarà valutato nel primo C.U. utile. INSEGNAMENTI A SCELTA VINCOLATA Tabella 1 – 1 insegnamento tra i seguenti: Geologia Strutturale Applicata Stratigrafia applicata Paleoecologia Biostratigrafia integrata Tabella 2 – 2 insegnamenti tra i seguenti: Messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati Analisi di stabilità dei pendii Rilevamento geomorfologico AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 64 INSEGNMENTI A SCELTA VINCOLATA E PROPOSTI PER LA SCELTA AUTONOMA CFU 6 6 6 6 6 6 6 07/07/14 09:53 6 6 6 6 65 INSEGNAMENTI PROPOSTI PER LA SCELTA AUTONOMA CFU (oltre a quelli delle tabelle 1, 2, 3) Tabella 1 – 1 insegnamento tra i seguenti: Idrogeologia Applicata 6 Sedimentologia applicata 6 *Esempi di percorsi suggeriti (informazioni complete sulla pagina web del corso di laurea) A - Mitigazione del Rischio Idrogeologico e Tutela delle Risorse Idriche; B - Petrografia e geochimica applicata; C - Analisi di bacino per l’esplorazione del sottosuolo; D - Paleoceanografia e paleoclimatologia PERCORSI FORMATIVI Oltre agli insegnamenti previsti, lo Studente deve svolgere attività di Tirocinio curriculare, per un impegno di 2 CFU (pari a 50 ore di lavoro), presso Enti convenzionati con l’Università di Parma quali Aziende, Studi di liberi professionisti, Enti pubblici e privati, Strutture didattiche e scientifiche dell’Università di Parma o di altre Università italiane o straniere o presso laboratori di ricerca nazionali e internazionali. I tirocini esterni sono attivati nell’ambito di convenzioni stipulate dall’Università di Parma e si svolgono sotto la guida di un Tutor universitario, docente del C.U. di Scienze Geologiche, e di un Tutor aziendale; gli aspetti organizzativi e didattici dell’attività di tirocinio curriculare sono seguiti da un Referente del C.U. di Scienze Geologiche. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROFESSIONALIZZANTI Per il conseguimento della Laurea Magistrale, lo Studente deve sostenere la Prova Finale, alla quale può accedere solo dopo aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e svolto il Tirocinio. La prova finale consiste nella stesura e presentazione di una tesi originale sperimentale legata o all’orientamento scelto o all’attività di tirocinio, svolta sotto la guida di un Relatore, docente dell’Ambito scientifico di Matematica, Fisica e sc. Naturali, con un impegno corrispondente a 40 cfu, equivalente a 1000 ore di lavoro personale. La Prova finale é presentata e discussa in seduta pubblica, davanti a una Commissione e al Controrelatore, appositamente nominati da C.U., i quali ne valutano la valenza scientifica. PROVA FINALE Docenti referenti per le attività di orientamento Prof. Claudio TELLINI - [email protected] - Tel. 0521 905317 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 65 SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE Tabella 3 – 1 insegnamento tra i seguenti: Geochimica delle acque Geochimica isotopica Giacimenti minerari Tecniche analitiche petrografiche 07/07/14 09:53 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 66 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE LM-75 Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio. CLASSE DI APPARTENENZA Prof. Pierluigi Viaroli [email protected] PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione 1. L’iscrizione al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse non è a numero programmato. 2. Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso, entro i termini previsti dal manifesto degli studi, della laurea triennale o di altro titolo di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è consentita l’iscrizione con debiti formativi. 3. Il laureato che richiede l’iscrizione alla LM STAR deve avere acquisito competenze di base e strumentali nei settori matematico, fisico e chimico; deve inoltre possedere competenze di base nei settori naturalistico ed ecologico, maturate nelle lauree triennali delle classi 27 (ex DM 509/99) e L-32 (ex DM 270/04) o in lauree triennali di indirizzo biologico, geologico o tecnologico. 4. Sono direttamente ammessi i laureati triennali in Scienze Naturali e Ambientali nella classe 27 (secondo gli ordinamenti del DM 509/99) e nella classe L-32 (secondo gli ordinamenti del DM 270/04). 5. Sono inoltre ammessi laureati triennali di classi di laurea secondo gli ordinamenti del DM 509/99 o DM 270/04, o in possesso di laurea specialistica (DM 509/99) o magistrale (DM 270/04), o di laurea quadriennale e quinquennale dei precedenti ordinamenti didattici, ovvero di titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo che abbiano conseguito almeno 48 CFU complessivi nell’ambito dei settori MAT, FIS, CHIM e in almeno uno dei settori BIO, GEO o AGR o in altri settori con contenuti equivalenti. È inoltre richiesta la capacità di utilizzare in forma scritta e orale almeno una lingua dell’Unione Europea (preferibilmente l’inglese) oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. 6. Il possesso dei requisiti di cui al punto 5 sarà valutato dalla Commissione Didattica mediante colloquio che si terrà da giugno a ottobre nelle date indicate nella pagina web del corso di studio (http://scienzenatamb.unipr.it/ cgi-bin/campusnet/home.pl). Gli studenti interessati che facciano domanda di valutazione saranno convocati per il colloquio, nella prima data utile, mediante posta elettronica. 7. Nel caso in cui non sussistano i requisiti di cui ai punti 4) e 5) saranno indicati gli insegnamenti che lo studente dovrà recuperare prima di potersi AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 66 07/07/14 09:53 immatricolare alla LM STAR. 8. I laureati che, pur non soddisfacendo i requisiti curriculari specificati ai precedenti comma 4 e 5 ritengano di possedere le competenze descritte al precedente comma 3, potranno comunque fare richiesta di ammissione presentando un dettagliato curriculum che sarà valutato dalla Commissione Didattica. 9. La richiesta di valutazione dovrà essere inviata via email al presidente (pierluigi. [email protected]) e al segretario ([email protected]) del corso di laurea. Le attività formative sono organizzate affinché il laureato magistrale possa qualificarsi come esperto: - nella gestione e pianificazione ambientale e territoriale, con particolare riferimento ad analisi, gestione e conservazione degli ecosistemi acquatici e delle risorse idriche; - nel monitoraggio e nella diagnosi della qualità e dello stato dei sistemi ambientali; - nello studio e nelle valutazioni di impatto ambientale e ambientale strategica di progetti, piani, programmi e politiche con un orientamento specifico alla pianificazione sostenibile dell’uso del territorio e delle risorse; - nei servizi di gestione ambientale di imprese, pubbliche amministrazioni, con competenze su analisi ambientali, contabilità ambientale, certificazione ambientale, etichettatura, sicurezza, gestione delle reti di monitoraggio, GIS ecc.; - nella valutazione e nella gestione delle risorse energetiche rinnovabili e convenzionali e nel controllo dell’inquinamento derivante dalla produzione e distribuzione di energia; - nel trattamento dell’inquinamento e dei rifiuti mediante approccio integrato e con l’utilizzo di tecniche convenzionali e metodologie biologiche e biotecnologiche (biorimediazione, fitorimediazione). OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse si propone di formare una figura professionale ed intellettuale che, possedendo la conoscenza del linguaggio scientifico e dei suoi fondamenti, abbia una solida cultura sistemica di ambiente. L’integrazione delle conoscenze di base - relative alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, geologiche e biologiche - con un’approfondita conoscenza descrittiva e quantitativa dei processi naturali e dei sistemi ecologici, con tecnologie di applicazione ambientale e con opportune conoscenze economiche e giuridiche dovrà consentire l’acquisizione di una formazione specialistica nei settori della tutela e della rimediazione ambientale, della sostenibilità dello sviluppo del territorio e dell’uso delle risorse e degli aspetti valutativi e gestionali dei sistemi ambientali. 67 Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Ai fini indicati e in relazione a obiettivi specifici, il corso di studio comprende insegnamenti frontali, laboratori, esercitazioni sul campo, escursioni e possono essere previste anche attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi nazionali e internazionali. AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 67 07/07/14 09:53 68 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse nella classe LM-75 hanno prospettive di impiego nei settori sia privato che pubblico con mansioni professionali relative ad analisi, valutazione e gestione dei sistemi ambientali, trattamento dati ambientali e misure ambientali integrate, valutazione dell’inquinamento e progettazione/gestione del disinquinamento e della biorimediazione, gestione integrata dei rifiuti, sistemi di gestione e certificazione ambientale, VIA, VAS e supporto ambientale alla pianificazione, energia e ambiente. Gli sbocchi professionali sono nei servizi ambientali degli Enti e delle Amministrazioni Pubbliche (ARPA, AUSL, servizi tecnici regionali e provinciali, ecc.); in aziende di servizi per la depurazione e la distribuzione delle acque, trattamento dei rifiuti, consorzi di bonifica, ecc.; in studi professionali e società di progettazione e pianificazione territoriale, di certificazione e di analisi ambientale; in società e imprese produttrici di beni e servizi; in Enti di ricerca pubblici e privati. Il possesso della laurea magistrale nella classe delle Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio permette l’ammissione all’esame di stato di alcuni ordini professionali secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In specifico è ammessa l’iscrizione alla Sezione A di Dottore Agronomo e Forestale, Architetti paesaggisti, Biologo e Geologo previo superamento dell’esame di stato (DPR 328/01; DM 16/03/07; allegato 2 DM 386/07). ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Chimica organica ambientale Biorimediazione e fitorimediazione Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica Modellistica economica e politiche ambientali Geochimica Geobotanica Ecotossicologia Ecologia delle acque interne CFU 6 12 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Fisica ambientale Pianificazione ambientale Ecologia applicata Esami a scelta Tirocinio Tesi CFU 6 6 6 12 3 27 PIANO DEGLI STUDI 9 6 9 6 6 6 L’ammissione agli esami e la relativa valutazione sono subordinate alla frequenza. La frequenza è obbligatoria per gli studenti regolari. Per gli studenti lavoratori sono previsti percorsi personalizzati da concordare con il Consiglio di corso di laurea, previa presentazione di documentazione attestante lo status di lavoratore. Un massimo di 12 CFU possono essere acquisiti a scelta dello studente nell’ambito degli insegnamenti che costituiscono l’offerta formativa dell’Università di Parma. Come libera scelta, il corso di laurea offre i AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 68 07/07/14 09:53 seguenti insegnamenti: Gestione e conservazione degli ecosistemi di acque interne (3 CFU), Sistemi informativi geografici per lo studio del territorio e del suolo (3 CFU), Laboratorio di ecologia acquatica (3 CFU) e Gestione e trattamento rifiuti solidi (3 CFU). Lo studente si può inoltre avvalere di insegnamenti di altri corsi di laurea, purché compatibili con gli obiettivi formativi del corso, e di tutti gli insegnamenti previsti nel Manifesto degli studi del corso di laurea triennale in Scienze della Natura e dell’Ambiente. I piani di studio devono essere approvati dal Consiglio del corso di laurea. TIROCINI E PROVA FINALE Gli studenti e i laureati in Scienze ambientali dispongono di un’associazione (ASA), regolarmente costituita con atto notarile. L’ASA dispone di una sede propria e di attrezzature di servizio per gli studenti. L’ASA è membro, a livello nazionale, dell’AISA (Associazione Italiana di Scienze Ambientali). L’ASA può essere contattata al tel. 0521/905694. L’ORGANIZZAZIONE DEGLI STUDENTI IN SCIENZE AMBIENTALI Docente referente per le attività di orientamento Prof. Pierluigi VIAROLI - [email protected] - Tel. 0521 905683 RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 69 SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE 69 La tesi finale è solo sperimentale o di ricerca, non sono ammesse tesi compilative. Per essere ammesso all’esame di laurea occorre aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico per un totale di 90 CFU ed avere svolto attività per la preparazione della tesi (tirocinio compreso) per un totale di 30 CFU. Uno spazio particolarmente ampio è destinato ai percorsi di specializzazione per lo svolgimento delle tesi che sono riconducibili ai programmi di ricerca in essere nei dipartimenti scientifici, in particolare in quello di Bioscienze, dell’Università di Parma e che riguardano gli ambiti seguenti: risorse idriche e territorio: diagnosi, pianificazione e gestione degli ecosistemi; disinquinamento, produzione agricola non alimentare, recupero di energia e risorse dai rifiuti e residui delle produzioni primarie, applicazione delle moderne biotecnologie; valutazione e certificazione ambientale; gestione ambientale d’impresa; analisi e gestione delle risorse energetiche e dell’inquinamento derivante dalla generazione e distribuzione dell’energia, con particolare riferimento alle fonti di energia rinnovabili; monitoraggio e diagnosi ambientale. 07/07/14 09:53 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI 70 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali. CLASSE DI APPARTENENZA Prof.ssa Paola Iacumin [email protected] PRESIDENTE Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5). MODALITÀ DI ACCESSO Requisiti d’ammissione: Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Scienze per la Conservazione e il Restauro occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. I laureati della classe L-41 - Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali sono ammessi senza integrazioni curriculari. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. È possibile una preiscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale. Per i requisiti curriculari occorre aver conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da certificato di Laurea e AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 70 07/07/14 09:53 Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it. Il corso è destinato alla formazione di ricercatori ed esperti (conservation scientist) nel campo della diagnostica, conservazione e restauro dei beni culturali. A tale scopo l’attività didattica del corso di studi è volta a far conoscere le caratteristiche dei materiali che li compongono, i processi che ne provocano il degrado ed i possibili rimedi. Il laureato sarà in grado di effettuare interventi di diagnostica ad elevato livello di complessità nel rispetto del contesto archeologico, storico-artistico ed architettonico dei manufatti. L’obiettivo principale del corso di Laurea Magistrale è la creazione della figura professionale di scienziato per la conservazione, che abbia raggiunto un’elevata padronanza metodologica ed operativa di tutte le tecniche scientifiche applicabili alla conservazione del patrimonio culturale, nonché le competenze appropriate per partecipare alla elaborazione e progettazione di interventi AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 71 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E AMBITI PROFESSIONALI SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO 71 degli esami sostenuti. In particolare: 78 crediti nei settori scientifico-disciplinari CHIM, FIS, MAT, INF, GEO, BIO, ING/IND e 12 crediti nei settori L-ANT, L-ART, ICAR senza vincoli sui singoli SSD. Le modalità per eventuali attività di recupero delle carenze formative sono descritte nel Regolamento. La personale preparazione sarà verificata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo colloquio. Le date saranno indicate sul sito web del Corso di Laurea. Nel caso in cui la preparazione dello studente non sia ritenuta adeguata, la Commissione indicherà le conoscenze e competenze per acquisire una preparazione appropriata. Eventuali integrazioni curricolari, in termini di CFU, devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. 07/07/14 09:53 72 AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI conservativi ad alto contenuto tecnologico nell’ottica di una cultura della prevenzione del degrado futuro. Figure professionali in grado di intervenire con competenze qualificate a carattere tecnico-scientifico nel processo che accompagna gli interventi di conservazione e restauro dei beni culturali. In particolare, la figura professionale che dovrebbe scaturire dal percorso formativo corrisponde a quello che nei Paesi anglo-sassoni è definito il conservation scientist, ossia uno scienziato a tutti gli effetti con ottime competenze pluridisciplinari nel campo delle scienze esatte in grado di poter affrontare problematiche tecnico-scientifiche nel campo degli interventi di conservazione e restauro su tutti i manufatti ad elevato grado di complessità. In questo senso, il laureato magistrale risulta possedere conoscenze anche in grado di proiettarlo nel mondo della ricerca scientifica avanzata (ad esempio partecipazione a programmi di Dottorato) nel campo delle scienze applicate alla conservazione e al restauro. ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO Colorimetria Biologia del restauro Chimica dei materiali per i beni culturali Tecniche spettroscopiche per i beni culturali e laboratorio Storia della critica d’arte Tecniche analitiche petrografiche Scienza e tecnologia dei materiali Storia del popolamento umano CFU 48 6 6 6 6 6 6 6 6 ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO Chimica dei beni culturali e laboratorio Geochimica isotopica Tecniche fisiche per archeometria Storia dell’arte contemporanea A scelta autonoma Tirocinio Prova finale CFU 72 12 6 6 6 12 26 4 PIANO DEGLI STUDI Presso dipartimenti universitari, centri CNR, enti e laboratori esterni all’Ateneo. TIROCINIO Consiste in un lavoro originale di acquisizione, elaborazione e interpretazione di dati diagnostico-archeometrici, in accordo con gli obiettivi formativi del corso di laurea. La preparazione della prova finale può prevedere attività di tirocinio presso enti/laboratori esterni all’Università. La prova finale è discussa in seduta pubblica davanti ad una commissione. PROVA FINALE Docente referente per le attività di orientamento Prof. Sergio DE IASIO - [email protected] RIFERIMENTI AMBITO SCIENZE MFN-giugno 2014.indd 72 07/07/14 09:53 INDICE CORSI DI LAUREA TRIENNALI - Biologia - Biotecnologie - Chimica - Fisica - Informatica - Matematica - Scienze della natura e dell’ambiente - Scienze geologiche pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 5 10 14 18 22 26 29 CORSO DI LAUREA MAGISTRALI - Biologia e applicazioni biomediche - Biologia molecolare - Biotecnologie industriali - Chimica - Chimica industriale - Ecologia e conservazione della natura - Fisica - Matematica - Scienze e tecnologie geologiche - Scienze e tecnologie per l’ambiente e le risorse - Scienze per la conservazione e il restauro pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 34 36 38 42 46 49 52 56 60 66 70 www.unipr.it Servizio Orientamento ai Corsi e Tutorato Tel. 0521 904042 · Fax 0521 347028 V.lo Grossardi, 4 · 43125 Parma E-mail: [email protected] A cura del Servizio Orientamento ai corsi e Tutorato dell’Università di Parma, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “Macedonio Melloni”; Dipartimento di Bioscienze; Dipartimento di Chimica; Dipartimento di Matematica e Informatica - giugno 2014