Le fotografie contenute nell’opuscolo sono state realizzate/concesse da: Artistico FG, volontari WWF, Cicloverdi , foto Kaiblinger, Archivio CTP (a tutti va il nostro ringraziamento) o rilevate da siti istituzionali. Si ringrazia anche Diego Capezzuto per i disegni contenuti nell’opuscolo. Anno di pubblicazione 2013 A cura del Gruppo Mobilità Sostenibile WWF Campania Gruppo Mobilità Sostenibile 2012 – un anno di attività INDICE 1. Presentazione………………………..................... 2. Incominciamo………………………..................... 3. Il nostro sito WEB……………............................ 4 .Nasce l’Osservatorio TPL……………................. 5 .Incontro con le Aziende…………….................. 6. Il WWF a Energy Med 2012…………............... 7. Incontro con Anna Donati……………............... 8. In Regione……………………………....................... 9. ZTL Mare……………………………......................... 10. Il WWF alla Settimana della Mobilità …...... 11. Incontro con Sergio Vetrella………................ 12. Le segnalazioni dei cittadini………................ 13. Incontro al PAN……………………...................... 14. Le risposte dell'Assessore Vetrella…........... 15. Gioco Quiz…………………………....................... 16. Per concludere………………………................... 17. Manifesto dell’Osservatorio TPL 2013........ 1 2 6 13 16 18 21 25 28 30 32 33 36 38 40 42 43 45 1. Presentazione La storia di Napoli è millenaria, lunga duemilacinquecento anni, da quando un manipolo di coloni cumani, di origine greca, sbarcò sull’isolotto di Megaride, l’odierno Borgo Marinari, per fondare sul monte Echia (la collina di Pizzofalcone), il nucleo originario di Partenope. Sull’origine di Napoli studiosi e letterati, nel corso dei secoli, si sono sbizzarriti ad illustrare, con estro e fantasia, tanti racconti. Ma protagonista di tutte le leggende sulla fondazione di Napoli è la mitica sirena Partenope che, caduta vittima dell’astuzia di Ulisse, abbandonò adirata lo scoglio delle sirene per giungere all’isolotto di Megaride. Alcuni studiosi sostengono che Partenope non fosse altro che un limitato agglomerato urbano e non una vera “Polis” greca. I cumani allora decisero di fondare una vera e propria città scegliendo una zona più interna e meglio protetta, quella che oggi è occupata dal centro antico di Napoli. La città sorse nel 475 a.C. e fu chiamata Neapolis (città nuova) per distinguerla dal vecchio nucleo che fu così ribattezzato Palepolis ( città vecchia ). Ciascuno di noi avrà avuto la possibilità di arricchire il proprio patrimonio di conoscenze documentandosi, attraverso gli storici e gli studiosi, sugli avvenimenti, i luoghi e i personaggi che si sono succeduti nella straordinaria, incomparabile, millenaria storia di Napoli. Conoscere la sua storia significa intuirne la vera essenza, 2 capirne meglio le problematiche che l’affliggono da sempre e affrontarle oggi con passione, tenacia e dedizione. In questa ottica si è ricostituito qualche anno fa un gruppo di volontari del WWF di Napoli. Prendendo spunto dall’istituzione della ZTL del Centro Antico, nel settembre del 2011, si sono impegnati per promuovere tra i cittadini una coscienza della mobilità e, a partire dal gennaio 2012, hanno istituito un “Osservatorio per l’efficienza del trasporto pubblico a Napoli e in Campania”, prefiggendosi lo scopo di migliorarne l’efficienza attraverso una serie di iniziative improntate a una critica costruttiva nei confronti di amministratori e funzionari delle Aziende del Trasporto Pubblico operanti in città e nella regione. Scopo di questo opuscolo è quello di rendere pubbliche tutte le iniziative e i progetti che hanno visto impegnato il nostro gruppo di lavoro nel corso del 2012. Un anno di attività rivelatosi prezioso per affinamento di capacità e acquisizione di competenze e che ha costituito un buon viatico per un proficuo e motivato lavoro anche nel 2013. L’equazione Performance = Motivazione x Competenze ci chiarisce che comunque è la motivazione l’elemento essenziale per qualsiasi attività che si prefigga degli obiettivi Individuali o di gruppo. Nell’occuparsi di Napoli bisogna fare i conti con i tanti problemi che impediscono alla città di diventare finalmente una grande metropoli di respiro europeo. Ma i cittadini desiderosi di agire non si scoraggiano e si adoperano scrollandosi di dosso il proverbiale fatalismo tipicamente napoletano. Si intravedono numerosi fermenti e lodevoli iniziative della 3 cosiddetta “ Società Civile “. Le energie dovrebbero essere indirizzate alla tutela dell’ambiente, al miglioramento della vivibilità, alla salvaguardia dello straordinario patrimonio artistico e culturale oltre che paesaggistico della città, al potenziamento del turismo, allo sviluppo di un efficace sistema di mobilità sostenibile, attraverso adeguate infrastrutture con grandi aree pedonali e con un trasporto pubblico che metta il cittadino o turista al centro dell’attenzione. Napoli non può più aspettare. La città merita ben altro che essere mortificata al rango di città provinciale e subalterna ad altre realtà nazionali. Pino Zecca A Napoli convivono la Storia, l’Arte, la Natura, la Bellezza Tutto il resto non ha diritto di cittadinanza 4 Come testimonia la foto sopra, la nostra attività associativa si concentra su Mobilità e Ambiente, poiché il miglioramento dell’una è collegato a un ambiente più salubre e a un salto di qualità della vivibilità urbana che non può prescindere da un trasporto pubblico efficace ed efficiente. Trasporto pubblico Meno auto in città efficiente Minore impatto Miglioramento ambientale: meno emissione di Co2, della Qualità della altri gas inquinanti e Vita e della salute polveri sottili dei cittadini 5 2. Incominciamo “European Mobility Week” 16-22 Settembre 2011 Manifestazione a Piazzetta Nilo Cambia l’aria a Napoli: parte la ZTL – Centro Antico · Il WWF a Piazzetta Nilo In occasione della “European Mobility Week” e del programmato avvio dei provvedimenti per la nuova ZTL – Centro Antico, il WWF Napoli sostiene l’istituzione delle ZTL e la valenza delle aree pedonali nel centro storico della città con la presente campagna di informazione, sensibilizzazione e presidio svoltosi in Piazzetta Nilo. “Sono state fatte delle interviste e somministrato un questionario per rilevare le impressioni dei cittadini sulla condivisione del provvedimento, ponendo loro quattro domande” (da comunicato stampa). 6 RISULTATI DEL QUESTIONARIO 100% 50% Incerti TO TA LE Re sid en ti ZT No L n re sid en ti ZT L Co m m er cia nt i 0% Contrari Favorevoli Principali motivazioni dei favorevoli: migliore vivibilità, meno traffico, aria più pulita, maggiore tranquillità, meno inquinamento, più turismo nel centro storico, mezzi pubblici più puntuali. Principali motivazioni dei contrari (soprattutto commercianti): meno clienti, pochi parcheggi, trasporto pubblico poco efficiente, area ZTL troppo vasta, fascia oraria troppo ampia, problemi carico e scarico merci. Numerosi i suggerimenti per prevenire e combattere i fenomeni di abusivismo e illegalità. Forte la richiesta di avviare, contestualmente alla ZTL, una grande riqualificazione dell’Area con interventi di arredo urbano, cura e pulizia delle strade, illuminazione adeguata. Imprescindibile il potenziamento del trasporto pubblico, la disponibilità di parcheggi e, soprattutto il controllo continuo e la maggiore sicurezza dell’Area, a tutte le ore del giorno e della notte. 7 · Il WWF a piazza del Gesù I pionieri del gruppo alla manifestazione in piazza del Gesù ( 30 ottobre ) in occasione della Maratonina Spaccanapoli In occasione della “Maratonina Spaccanapoli“, organizzata dalla II Municipalità di Napoli e in programma per la mattinata di domenica 30 ottobre 2011, con partenza e arrivo in piazza del Plebiscito, il WWF Napoli è stato presente con un suo stand in piazza del Gesù. In questa seconda occasione, è stato riproposto il questionario per una verifica del gradimento, a distanza di più di un mese dall’avvio della ZTL. Per concludere, alcuni volontari hanno partecipato, con la maglietta WWF, alla maratonina non competitiva. I risultati del secondo questionario sono risultati del tutto sovrapponibili a quelli del 20 settembre scorso. Ma, dopo più di un mese, fatta una prima verifica, la maggior 8 parte dei cittadini, pur confermandosi favorevole, ha ritenuto irrinunciabile il miglioramento del servizio di Trasporto Pubblico. Un tempo la ZTL era “naturale” e il trasporto pubblico funzionava… In entrambe le occasioni il WWF ha realizzato il Manifesto della Mobilità Sostenibile · COSA SI INTENDE PER MOBILITA’ SOSTENIBILE ? La Mobilità Sostenibile è un sistema di mobilità urbana in grado di conciliare il diritto alla mobilità con l'esigenza di ridurre gli effetti negativi che ne conseguono. GLI EFFETTI NEGATIVI SONO: o l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra o l’inquinamento acustico o la congestione 9 o l’incidentalità o il degrado delle aree urbane causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni, delle attività commerciali e della socialità in genere o il consumo del territorio causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture Per il WWF l'obiettivo principale per raggiungere una mobilità sostenibile è la diminuzione del traffico privato e l'incremento del trasporto pubblico, a cui si aggiungano interventi per favorire gli spostamenti a piedi, in bicicletta o con sistemi di car-pooling e car-sharing. Il Piano Urbano della Mobilità è lo strumento di pianificazione specifico, che ogni città dovrebbe adottare o aggiornare, al fine di programmare gli interventi per raggiungere una mobilità sostenibile. · Potenziare il Trasporto Pubblico e prevedere priorità sulla strada ai mezzi pubblici con corsie riservate e vie preferenziali, integrazione tariffaria, strumenti per l’infomobilità. · Sviluppare la mobilità pedonale e favorire l’accessibilità e la fruizione degli spazi pubblici con la realizzazione di aree pedonali prive di barriere architettoniche, attrezzate per renderle confortevoli alla fruizione e ben manutenute, eventualmente con l’adozione di spazi da parte di cittadini e associazioni. 10 · Sviluppare la mobilità ciclabile: realizzazione di piste ciclabili aventi le caratteristiche di sicurezza e accessibilità e l’implementazione di servizi di bike-sharing. · Politiche della tariffazione e pricing: pedaggio urbano (accesso a pagamento in particolari zone urbane), park pricing (sosta a pagamento), park and ride (agevolazione nell’interscambio tra automobile e mezzo pubblico), crediti di mobilità (razionalizza l’uso del mezzo privato). Pianificazione della mobilità aziendale: redazione dei piani di spostamento casa-lavoro, implementazione di sistemi di telelavoro, sviluppo della figura del mobility manager. Gestione della domanda: moderazione del traffico (traffic calming) tramite controllo della velocità, rotatorie, pavimentazione colorata, opportuni piccoli dossi, ecc.; limitazione della circolazione veicolare, introduzione dei servizi di car sharing e del trasporto a chiamata; promozione del car pooling, utilizzo del ICT per il monitoraggio e la gestione dei flussi veicolari. · · 11 Il WWF individua 10 indicatori di mobilità sostenibile il cui rilevamento periodico può dimostrare i progressi raggiunti da una città nello specifico settore: 1. Protezione delle linee di trasporto pubblico su gomma. 2. Potenziamento delle linee di trasporto pubblico su ferro. 3. Riduzione di inquinamento atmosferico, rumore, emissioni di gas serra. 4. Riduzione degli incidenti stradali e campagne di sicurezza stradale. 5. Ampliamento e miglioramento della mobilità pedonale. 6. Ampliamento e miglioramento della mobilità ciclabile. 7. Disponibilità di parcheggi pertinenziali e di interscambio periferici. 8. Miglioramento del controllo delle infrazioni al codice della strada. 9. Incentivi all’uso dei mezzi pubblici. 10. Aggiornamento del Piano Urbano del Traffico. 12 3. Il nostro sito Web www.mobilitanapoli.it Abbiamo creato un sito web dedicato alla Mobilità Sostenibile, dove abbiamo raccolto tante iniziative a partire dagli anni ’90, per arrivare a quello che sta facendo il Gruppo attuale. Su questo sito stiamo organizzando anche una sezione “Trasparenza”, in cui raccogliere tutta la documentazione che riguarda il trasporto pubblico, in riferimento alle scelte delle Amministrazioni e delle Aziende, per dare la possibilità ai cittadini di essere adeguatamente informati e, di conseguenza, farsi attori nei processi. Per segnalazioni e richieste varie accedere alla pagina “contatti” e compilare il modulo che appare alla pagina seguente: 13 Il Gruppo Mobilità si riunisce presso la sede regionale del WWF il martedi pomeriggio dalle 17 alle 19. La sede si trova in Via Michele Cammarano, 25 – 80129 Napoli Telefono 081 5607000 Fax 081 5601715 Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.wwf.it/campania Anni 40 – Trasporto pubblico gratuito… 14 Anni 60. Linea 1: Verso Bagnoli… Scugnizzi “ salgono “ per andare al mare… Anni 40 - ‘O tram ‘e Porta Capuana 15 Anni ’50: alla fermata sognando Marilyn… 4. Nasce l’Osservatorio WWF per l’efficienza del Trasporto Pubblico Locale (TPL) Il 24 gennaio 2012, il Gruppo di volontari WWF dà vita all’Osservatorio WWF per l’efficienza del TPL, con l’intento di offrire un contributo propositivo alle azioni già in corso per “cambiare l’aria a Napoli”, al fine di raggiungere obiettivi di mobilità sostenibile. Il fenomeno verrà osservato per tutto l’anno 2012. L’OSSERVATORIO intende rispondere alla pressante e consolidata domanda dei cittadini – verificata periodicamente in piazza – di poter disporre di un servizio di trasporto efficiente per poter veramente fare a meno dell’auto e giovarsi dei vantaggi di una mobilità sostenibile, per il miglioramento dell’aria e della vivibilità in città. 16 Verranno esaminati i servizi offerti sul sito web di ciascuna delle aziende di trasporto cittadine, a cominciare da ANM, SEPSA e METRONAPOLI. Nel comunicato stampa diffuso per l’occasione Enzo Iommazzo – referente del progetto – ha dichiarato: “Abbiamo verificato, che è anche la scarsa informazione al cittadino, in merito alla programmazione giornaliera delle corse, che svantaggia l’uso dei mezzi pubblici a favore dell’auto. Per i bus, ad esempio, i cittadini non sono adeguatamente informati sugli orari di partenza ai capilinea e dei passaggi alle fermate, non ricevono affidabili informazioni dai moderni sistemi telematici adottati da ANM (Infodrin ed Infostop) , di conseguenza non riescono a pianificare i propri spostamenti.” Ornella Capezzuto, responsabile Napoli del WWF, ha dichiarato: ” Chiederemo di incontrare le Aziende e l’Assessore Donati per avanzare proposte di miglioramento che ponga il cittadino utente veramente al centro del servizio. “ Jamme, Jamme,‘ncoppa jamme ja… 17 5. Incontro con le Aziende Le prime azioni dell’Osservatorio consistono nell’incontrare le Aziende principali di TP su gomma e ferro, segnatamente ANM, Metronapoli e SEPSA. Acquisiamo dal vivo una serie di informazioni che ci danno ragione sulla situazione dissestata del TP. Ad es. ANM dichiara che vanta crediti dal Comune per 200 mio e, nello stesso tempo, una situazione di disavanzo di 40 mio. Su 900 autobus del parco mezzi ne circolano meno della metà ( riparazioni, vetustà, ecc. ). Inoltre per quanto riguarda la pubblicazione degli orari di passaggio alle paline, ANM informa che solo per qualche linea ciò è stata realizzato mentre risulta problematica l’estensione a tutte le altre, né ci viene assicurata l’implementazione del servizio Infostop a tutta la rete delle fermate e la relativa manutenzione. Dall’incontro con Metronapoli emerge la consapevolezza dell’Azienda per le carenze di trasparenza nell’informazione al cittadino e la necessità di incrementare tutti i fattori di qualità del servizio anche con l’aiuto delle Associazioni. Si rileva una situazione finanziaria della Società piuttosto preoccupante anche rispetto all’acquisto dei treni necessari all’estensione delle linea 1. 18 A seguire il colloquio con il direttore di esercizio della SEPSA, ing. Murolo. In merito agli orari ha confermato l’impossibilità di rispettarli perchè non è possibile ufficializzare orari diversi da quelli previsti; ciò comporterebbe il mancato rispetto del Contratto di Servizio che regola i rapporti tra Regione e Sepsa (attraverso la EAV) con relative penalizzazioni in termini di entrate. ”Ufficializzare i nuovi orari significherebbe anche prendere gravi decisioni in merito alla permanenza del personale in Azienda” L’ing. Murolo ammette di dover preferire “la strada di resistenza mantenendo al meglio il servizio in attesa di introiti futuri” piuttosto che ”dichiarare l’effettiva situazione con le relative conseguenze” Ci tiene anche a sottolineare altri aspetti critici della realtà che lo circonda. La SEPSA dispone di 11 motrici rispetto alle 24 previste, la maggior parte delle quali risalgono agli anni 60 e sono state revisionate mediamente 3 volte, considerato che la vita media dovrebbe essere di circa 20-25 anni. Inoltre le motrici acquistate più recentemente (anni 90) sono quelle che danno i più gravi problemi. La situazione sindacale, inoltre, gli impedisce anche di modificare le singole allocazioni con il conseguente risultato di insufficienze in alcuni settori ed esuberi in altri. E’ consapevole delle carenze di controllo negli ingressi e nelle uscite sui passeggeri così come delle carenze di igiene sulle vetture e sui piazzali (ad.es. Montesanto). Naturalmente abbiamo espresso tutta insoddisfazione per la situazione riscontrata. 19 la nostra In altre città italiane le paline con gli orari ci sono e come! Il cittadino napoletano è di serie B e non ne ha diritto. Genova Firenze 20 6. IL WWF a Energy Med 2012 partecipa con il sondaggio sulla qualità del TPL . EnergyMed è la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l'Efficienza Energetica, che si tiene a Napoli. Il WWF è ospitato con uno stand. Stand WWF a EnergyMed 2012 A proposito di azioni riguardanti la mobilità abbiamo proposto un questionario su come i cittadini giudicano il trasporto pubblico. Parametri del questionario: 1. Tipo di TPL utilizzato 2. Frequenza di utilizzo 3. Fascia di età / professione 4. Valutazione del servizio sui vari aspetti contemplati dai diritti del viaggiatore: sicurezza, tranquillità, puntualità, pulizia, informazioni, personale. 5. Giudizio (pessimo, insufficiente, sufficiente, buono, ottimo, non so). Di seguito i risultati, non proprio incoraggianti… 21 METRONAPOLI – Linea 1 Metropolitana e Funicolari 2,71,8 13,9 Pessimo 25,7 Insufficiente Sufficiente 28,2 Buono Ottimo Non so 27,7 ANM – Linee di superficie – Bus, Filobus, Tram 10,4 1,6 1,6 Pessimo Insufficiente 26,5 Sufficiente 26,8 Buono 33,1 Ottimo Non so CIRCUMVESUVIANA 10,7 2,6 0,2 Pessimo 29,6 Insufficiente Sufficiente 27,5 Buono Ottimo Non so 29,4 22 LINEA 2 METROPOLITANA – TRENITALIA 14 1,3 2,8 21,7 Pessimo Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Non so 29,4 30,8 CTP – Bus Città e Provincia 1,37,1 8,4 Pessimo 36,4 Insufficiente Sufficiente 23,4 Buono Ottimo Non so 23,4 SEPSA – Cumana, Circumflegrea 12,5 0,8 1,8 23,4 Pessimo Insufficiente Sufficiente Buono 27 Ottimo 34,5 Non so 23 La nostra iniziativa, qualche giorno dopo, ha risonanza sulla stampa. Le disavventure dei cittadini alle prese con i mezzi pubblici sono più che confermate dal nostro sondaggio. La percentuale del giudizio “ pessimo + insufficiente “ è più o meno del 60% per tutti i mezzi di trasporto fruibili in città. Si salva, ma mica tanto, Metronapoli la cui percentuale di giudizio sfavorevole è “solo” del 42%. 24 7. Incontro con Anna Donati Il nostro gruppo, a maggio, ha incontrato, insieme ad Assoutenti, l’Assessore alla mobilità del Comune di Napoli, Anna Donati. e PER IL TRASPORTO PUBBLICO Obiettivo dell’incontro è stato quello di confrontarsi sulle urgenti e non più procrastinabili misure per far fronte alla crescente mancanza di risorse economiche e di efficienza del Trasporto Pubblico I punti posti all’attenzione dell’Assessore sono stati: a. Attuazione dell’accorpamento a livello regionale e locale delle Aziende di Trasporto Pubblico con particolare riguardo, per Napoli, all’annunciata fusione di ANM, Metronapoli e Napolipark. b. Informazione adeguata e integrata all’utenza in termini di percorsi, passaggi alle fermate e partenza ai capolinea. c. Trasparenza, nei confronti dei cittadini del “ Contratto di servizio “ tra Ente finanziatore e Aziende di trasporto. d. Elaborazione di una “ Carta della mobilità “ unica regionale che metta al centro i diritti degli utenti oltre che delle aziende e dei lavoratori. All’incontro, presenti anche i rappresentanti delle Aziende ANM e Metronapoli, che in città raccolgono i 2/3 degli utenti 25 del trasporto pubblico, le Associazioni hanno avuto dall’Ass. Donati alcune risposte ed informazioni rispetto alle prossime azioni dell’Amministrazione. · E’ stato avviato il processo di fusione delle tre aziende ANM, Metronapoli, Napolipark. Tale progetto verrà presentato in bozza, subito dopo l’approvazione del Bilancio Comunale, ai Sindacati e alle Associazioni degli Utenti. Ciò porterà ad una ottimizzazione del trasporto ferro – gomma, (secondo le direttive europee e nazionali per cui la seconda diventerà di supporto al primo) nonché ad una migliore utilizzazione delle risorse umane delle tre Aziende. L’assessore ha riferito, in proposito, che nell’arco degli ultimi 5 anni i dipendenti di ANM sono passati da 3600 a 2400 unità ed altri saranno pensionati a breve per cui non c’è rischio di personale superfluo e che comunque vi è necessità di ulteriore personale abilitato alla guida dei treni. · Saranno ristrutturati i piazzali di alcuni capilinea ( Piazzale Tecchio, Frullone e Argine) entro il prossimo autunno con l’installazione di corsie e relative pedane che consentano l’accesso sicuro agli autobus; di paline e di informazioni sugli orari di partenza. Contestualmente saranno avviate campagne di potenziamento dell’informazione all’utenza con mezzi cartacei (depliant, opuscoli, etc.) fruibili dalla maggioranza dei cittadini , nonché attraverso sistemi telematici avanzati ( cellulari e i-pad). Tutto allo scopo di implementare l’utilizzo dei servizi offerti dalle Aziende, come ad esempio il servizio notturno recentemente potenziato dalla ANM, ma sottoutilizzato 26 dagli utenti per scarsa conoscenza. · Google – transit sarà il portale innovativo, pronto entro l’autunno, che offre all’utente la possibilità di conoscere i percorsi e i mezzi da utilizzare per i propri spostamenti. Il WWF e AssoUtenti accolgono positivamente l’annuncio di queste iniziative, si attendono che i futuri incontri diano ulteriori risposte ai punti proposti. Colgono con favore l’invito, rivolto dall’Assessore alle Aziende, di tenere un dialogo costante con le Associazioni. 27 8. In Regione A questo punto del nostro percorso decidiamo di alzare il tiro e di interloquire in Regione per raccogliere ulteriori e più ampi elementi sulla situazione del trasporto pubblico in Campania. L’ ACAM è l’Agenzia campana preposta alla mobilità ed è il braccio “armato” dell’Assessorato alla Mobilità. Ecco il resoconto di un primo incontro con tale struttura. Incontro con dott. Dario Gentile e dott.ssa Simona De Martino. Rappresentanti Gruppo Mobilità Sostenibile: Enzo Iommazzo e Ciro D’Ambra. Il WWF ha espresso le proprie preoccupazioni sullo stato dell’arte del Trasporto pubblico a Napoli che al momento offre ai cittadini un sevizio scadente ed inadeguato. Uno dei temi in particolare è la scarsa informativa fornita agli utenti su orari, percorsi e quant’altro. Ecco i passi principali che il dr. Gentile ha esposto: 1. La legge 138 dell’Agosto 2011 e le successive modifiche portate all’art.3 con il decreto del 24 Gennaio 2012 impone una revisione rispetto all’attuale situazione in ossequio alla adesione alle direttive europea in proposito. 2. In primis occorre identificare dei “bacini di utenza ottimale” per ogni Regione. 3. Si effettueranno gare cui potranno partecipare Aziende pubbliche che, vincendo le stesse, effettueranno, sulla base di appositi contratti, i servizi di trasporto nell’ambito dei bacini identificati. 4. Verranno definiti i “servizi minimi garantiti” che dovranno essere assicurati dalle Aziende in questione. 5. Verranno redatte nuove Carte dei servizi che 28 evidenzino, in modo trasparente, i diritti/doveri di tali Aziende nell’esplicazione dei servizi nei confronti dei cittadini. 6. In particolare in Campania le Aziende dovrebbero ridursi dalle attuali 134 a 5 o 6. 7. I criteri di scelta delle Aziende saranno una competenza esclusiva della Regione In relazione alle carenze riscontrate negli ultimi mesi sui ritardi e la riduzione delle corse, in particolare per Circumvesuviana e SEPSA, il dr. Gentile ha tenuto a precisare che la Regione provvederà a ridurre in proporzione quanto dovuto alle Aziende. In chiusura il WWF ha preso impegno di richiedere nuovi incontri per essere tenuto aggiornato sull’andamento e l’evoluzione dei temi trattati. 29 9. ZTL Mare In una seduta del Consiglio Comunale, con all’OdG la ZTL mare, il Gruppo si fa promotore di un’iniziativa: sui banchi dell’aula facciamo pervenire un volantino che esprime il nostro pieno favore, come Associazione ambientalista, alla ZTL mare e alla pedonalizzazione del lungomare. Segue il contenuto del volantino 30 L’automobile, negli anni, ha preso il sopravvento nelle città togliendo spazio al vivere civile, alle bici, al camminare a piedi. L’automobile ha usurpato ogni luogo, ogni piazza, ogni rapporto. L’automobile stress. ha portato rumore, inquinamento e L’automobile ha bloccato il Trasporto Pubblico Le Zone a Traffico Limitato servono a riequilibrare l’uso dell’auto in città. Le Zone a Traffico Limitato consentono di recuperare Aree Pedonali per la libertà di pedoni, bambini, anziani e diversamente abili. Le Zone a Traffico Limitato permettono ai turisti di godere la bellezza della città e portano nuova economia. Le Zone a Traffico Limitato contribuiscono a potenziare il Trasporto Pubblico e a renderlo più efficiente. 31 10. IL WWF alla Settimana della Mobilità Sostenibile 2012 " L'importanza del Trasporto Pubblico e le innovazioni d'uso". Nello spazio è stato presente il team Audero per dare informazioni tecniche sui servizi informatici utili al trasporto pubblico. In particolare, sono stati forniti chiarimenti sulle applicazioni e sulla loro installazione su dispositivi mobili (smartphone e tablet) con sistema operativo Android e iOS. Accanto a questa importante iniziativa sull’uso di mezzi telematici avanzati, rimane il nostro impegno centrato sull’ Osservatorio del TP in città, avviato a gennaio di quest’anno, allo scopo di migliorarne l’efficienza. Soprattutto i sistemi di informazione in generale devono essere migliorati per permettere a TUTTI i cittadini di usufruirne, anche a coloro che non fanno uso di internet o altri mezzi informatici ( orari sulle paline, infodrin, infostop, ristrutturazione e riorganizzazione di importanti snodi e capilinea). Il WWF offre il proprio supporto affinché tali inefficienze vadano il più possibile rimosse se si vogliono rendere efficaci i vari provvedimenti di ZTL che, a partire da fine novembre, interesseranno, in modo definitivo, gran parte della città. 32 11 . Incontro con Sergio Vetrella Oggetto: Crisi del Trasporto Pubblico Locale A ottobre IL WWF, di fronte ad una situazione sempre più critica del TP, si fa promotore con altre sette Associazioni dell’invio di una lettera all’Assessore ai trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella. Eccone il contenuto. Gent. Assessore Vetrella, “Le Associazioni firmatarie, esprimono viva preoccupazione per lo stato di profonda crisi delle aziende di Trasporto Pubblico Locale operanti in Campania. Trascorrono le settimane e i mesi, ma non si vedono provvedimenti atti a scongiurare il rischio di fallimento dell’intero sistema.” “Siamo costretti a conoscere dalla stampa i numeri del dissesto finanziario incombente e sulla nostra pelle e su quella dei cittadini esasperati le conseguenze della crescente inefficienza dei trasporti pubblici. C’è la necessità di capire quali siano le scelte che intende attuare quest'Amministrazione regionale per risolvere la questione trasporti (Creazione dei bacini, integrazioni aziendali, che tipo di società..).” “Non c’è bisogno di essere economisti per sapere che le 33 aziende si risanano principalmente mediante provvedimenti di riduzione dei costi superflui, di ottimizzazione del servizio e di ampliamento del mercato”. “I cittadini vogliono capire cosa sta succedendo al trasporto pubblico, atteso il rischio di poter essere chiamati al ripiano dei debiti con ulteriori tasse e balzelli, insopportabili in periodo di crisi. “Le Associazioni pertanto chiedono di essere messe a conoscenza di quanto la Regione sta concretamente programmando per risanare il settore Trasporti, con relativo crono programma. Si chiede, altresì, che venga attivato e continuamente aggiornato, da parte della regione Campania un Sito web nel quale trovare tutte le informazioni e i dati relativi alle aziende del TPL”. “Le Associazioni chiedono pertanto che sia data risposta ai seguenti punti: · contratti di servizio che legano gli Enti alle rispettive società di trasporto · numero di dipendenti, · numero mezzi in circolazione, · numero mezzi fermi, · costi di esercizio, di personale, di comunicazione, · ricavi, · perdite, · numero di abbonamenti e biglietti venduti · km effettuati · linee attive, · linee da attivare/riattivare · ecc. La Regione deve fare la sua parte, operando in totale trasparenza ed attivando urgentemente uno sportello 34 telematico in linea con quanto sopra richiesto, che possa costituire una consulta aperta a tutti e permanente. Nel dichiarare piena disponibilità a collaborare, nell’interesse dei cittadini e della comunità di cui facciamo parte, restiamo in attesa di riscontro”. … in Campania nessuna società risulterebbe in possesso dei requisiti richiesti dall'Unione Europea !!! 35 12. Le segnalazioni dei cittadini La struttura in prossimità della stazione di Soccavo della Circumflegrea Nel corso dell’anno giungono al Gruppo richieste e segnalazioni di disservizi da parte di cittadini. Di particolare rilievo la relazione di due utenti di Cumana e Circumflegrea, esasperati dai disservizi delle linee e dalle carenze della rete e delle strutture. Il WWF se ne fa portavoce presso l’ing. Dario Gentile dell’ACAM. Ciro D’Ambra redige una breve sintesi di seguito riportata. Relazione su segnalazione sul tema “Disfunzioni Sepsa” · Rete e strutture -Nella Stazione di Montesanto, inaugurata di recente, manca l’accesso superiore a quello del transito dei treni, manca la Terrazza bar, manca l’Ufficio movimento ( con i dipendenti che vagano tra la folla agitata e conseguenti liti ). -Altre Stazioni: Installazioni di schermi tv mai usati, fermate intermedie non presidiate, limitazioni all’uso delle banchine e alle rampe dei sottopassaggi, lavori avviati e mai completati (Università Monte S.Angelo - Traiano-Cintia - Soccavo-Servo Tullio) con relativo spreco di risorse e non sicurezza per gli utenti. -Inoltre: scale mobili sempre in funzione (notte e giorno), contratti definiti, parzialmente pagati, per lavori mai effettuati 36 (stazione Cilea solo sulla carta), scale mobili Gradini Paradiso mai entrate in funzione. · Materiale rotabile e controllo del movimento -Treni: Condizioni fatiscenti e con condizioni igieniche proibitive. -Personale: Scioperi improvvisi, mancanza assoluta di rispetto degli orari, nessuna informazione alle stazioni, biglietterie inefficienti, nessun controllo sui passeggeri. -Strumentazione di controllo: segnali di guasto spesso affidate a dispacci o comunicazioni telefoniche per inefficienza degli strumenti previsti. -Servizi in appalto: affidato all’esterno il servizio pulizia, il servizio casellanti, il servizio Bus (in presenza di scioperi). Il tutto con risultati scadenti e costosi. 37 13. Incontro al PAN Il 26 ottobre il Gruppo ha partecipato con un ruolo attivo a un’Assemblea Pubblica organizzata al PAN di Napoli. Enzo Iommazzo ha esposto il nostro punto di vista. “E' tempo che la trasparenza si imponga a tutti i livelli, al fine di scoprire le zone malate per una cura adeguata. Pertanto si chiede che venga attivato – e continuamente aggiornato - da parte della regione Campania e da tutti i soggetti coinvolti un sito nel quale reperire tutte le informazioni e i dati relativi alle aziende del TPL. Le associazioni hanno più volte partecipato a consulte ed espresso le loro proposte, alla luce delle informazioni non sistematiche e certamente non esaustive ricavabili dai media o dallo stesso mondo del TPL. In una recente intervista con l'Ass.re Vetrella, apparsa sulla stampa il 13 ottobre 2012, emergono aspetti sorprendenti e sconcertanti. Si lamenta che i bandi per l'affidamento del servizio vanno avviati subito. Ma chi ha mai proibito alla Regione di farlo? Si rileva che mancherebbero i concorrenti. Ma i partecipanti vengono ammessi o no solo quando le gare sono state indette. Quale sarebbe il problema se si candidassero Società di fuori Regione? Si continua a lamentare il decremento dei finanziamenti 38 statali. E' una cosa risaputa da tempo e che continuerà nei prossimi anni a causa dell'impegno al rientro dal debito pubblico. In conclusione, si ribadisce l'esigenza di mettere in atto un progetto di trasparenza e condivisione di tutte le informazioni che riguardano il TPL, condividendole con associazioni e cittadini che potranno quindi svolgere un ruolo proattivo, di stimolo, di proposta, di controllo, al fine di dare una svolta decisa alla disastrosa e preoccupante situazione attuale. E se non si sa da dove cominciare, basta copiare da una regione virtuosa, ad esempio la Regione EmiliaRomagna.” 39 14. Le risposte dell'Assessore Vetrella Il 14 novembre 2012 le Associazioni incontrano l’assessore Vetrella, in seguito alla lettera inviatagli e poi emettono un Comunicato Stampa comune. “A dir poco contraddittoria la situazione del Trasporto Pubblico emersa nell’incontro con l’Assessore Vetrella: alla grave situazione in cui stanno precipitando tutte le Aziende del trasporto campano, aggravata ora dal fallimento dell’EAV bus, è corrisposto un atteggiamento dell’Assessore piuttosto rassicurante, specialmente per quanto riguarda il trasporto su ferro.” Così commentano le Associazioni Ambientaliste e di tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori l’esito dell’incontro avuto nei giorni scorsi da una loro delegazione con l’Assessore Vetrella.. Nell’incontro si è fortemente palesata, da parte dell’assessore, la volontà di affermare la propria impostazione a garanzia del Cittadino-Utente, rispetto alle pastoie politiche. L’Assessore ha riferito delle inefficienti gestioni delle società alle quali, con la sua gestione, sono state applicate multe e sanzioni per contravvenzioni al contratto di servizio. Le Associazioni firmatarie ribadiscono quindi tutta la loro preoccupazione per la situazione contingente. ” Apprezziamo la divisione dei ruoli tra responsabilità dei Servizi e Proprietà sebbene nella fase di transizione non abbia portato - ad oggi - benefici al Trasporto Pubblico. Pur se la auspichiamo, assistiamo alla assenza di un vero progetto strategico globale, con la necessaria e documentata sostenibilità, alla mancanza di una vera e chiara trasparenza, 40 che possano costituire garanzia di futuro del trasporto pubblico campano.” Comitato San Martino (Franco Di Mauro), Comitato Civico Vomero Arenella (Paolo Ciancio), Marco Mascagna (Pio Russo Krauss). AssoUtenti (Antonio Di Gennaro), Legambiente Campania (Anna Savarese), WWF Campania (Ornella Capezzuto), Italia Nostra Campania (Raffaella Di Leo), Cicloverdi (Maria Muscarà), MammeAntismog (Titti Tidone). I cittadini aspettano augurandosi che i tempi non siano troppo lunghi. C’è il rischio che mentre i medici studiano troppo l’ammalato muore… 41 15. Gioco Quiz Fra le diverse attività del Gruppo, su proposta e ideazione dell’ing. Aurelio De Rosa e del suo team, si comincia a lavorare alla composizione di un gioco quiz, rivolto soprattutto ai giovani, su apparecchi smartphone e tablet PC con sistema operativo Android o iOS, che sia di svago, ma anche informativo ed educativo. Pino Zecca, Mario Giancotti e Ciro D’Ambra preparano una serie di domande a risposta multipla che vertono su ambiente e rifiuti, concetti di mobilià ed educazione stradale. L’ing. De Rosa provvede ad inserire nel sistema le domande e a strutturare il gioco. Attualmente siamo in fase sperimentale e di approvazione da parte del WWF. 42 16. Per concludere … Ecco dunque i punti salienti del nostro lavoro nel 2011 – 2012: Incontri con le Istituzioni pubbliche e con i dirigenti delle Aziende, rapporti con la Stampa, comunicati stampa, coordinamento con le altre Associazioni, ricerche sul web, iniziative in piazza e in occasione di eventi congressuali su Energia e Ambiente, presenza attiva in occasione delle consulte sulla Mobilità convocate da Regione e Comune. Il tutto con uno spirito di puro volontariato! Uno spirito che non può che richiedere dedizione e passione per ciò in cui si crede. Qualcuno ha detto: “La passione tinge dei propri colori la vita“. Il nostro impegno continua nel 2013. Oltre a perseverare sul versante Trasporto Pubblico, con particolare riguardo a informazione e trasparenza, allargheremo il nostro orizzonte su altri aspetti che riguardano la mobilità sostenibile. Ci occuperemo di inquinamento ambientale con le sue ripercussioni sulla salute dei cittadini. In proposito saremo in contatto con autorità nel campo medico-scientifico e chiederemo loro consulenza e supporto. L’impegno su informazione e trasparenza sarà particolarmente intenso . Abbiamo già fatto richiesta a Comune, Provincia e Regione di essere interfaccia per la diffusione di notizie. E’ un nuovo ruolo che ci diamo, molto importante e di immagine. L’Assessore Anna Donati ci ha trasmesso il piano di ristrutturazione del TPL in città e qui potremo svolgere un 43 ruolo attivo, criticamente costruttivo e di difesa degli interessi dei cittadini. Ciò dimostrerebbe la compiutezza e la concretezza del nostro lavoro anche per il 2013. Un'altra attività in progetto è " Adotta una linea", su proposta di Carlo Romis. Il WWF, in collaborazione con gli studenti delle scuole superiori, si propone di attuare un monitoraggio di alcune linee di trasporto pubblico per conoscerne le problematiche e promuoverne le soluzioni, attraverso il coinvolgimento delle Aziende di Trasporto 44 17. Manifesto dell’Osservatorio del Trasporto Pubblico Locale per il 2013. ll WWF per l’efficienza del Trasporto Pubblico in Campania a cura di Enzo Iommazzo Il WWF continua, anche per il 2013, ad affrontare il tema della scarsa efficienza dei trasporti pubblici nel comprensorio campano e a proseguire il monitoraggio del fenomeno, con l’intento di offrire un contributo propositivo alle azioni da intraprendere per raggiungere obiettivi di mobilità sostenibile in Napoli e nella regione Campania. Oggi la congestione da traffico nelle città italiane costa circa 10 miliardi all’anno in perdite di tempo e di carburante, mentre sono mancate per lungo tempo politiche di effettiva attenzione a modalità di trasporto alternative all’auto privata. Ciò nonostante, la domanda di trasporto pubblico nel nostro comprensorio risulta crescente secondo i sondaggi effettuati dal nostro Gruppo in svariate occasioni. L’offerta, invece, assicurata dalle Società che gestiscono il servizio, è estremamente carente ed è peggiorata nel corso dell’anno passato. L’attività di monitoraggio del fenomeno portata avanti con informazioni desunte dai media e dalla stampa e, soprattutto, con la collaborazione di moltissimi cittadini interpellati o direttamente intervenuti con segnalazioni e proposte, individua provvedimenti semplici e a costi contenuti per “fidelizzare” una clientela sempre più esasperata e impaziente. Le criticità da contrastare e gli obiettivi base su cui poggerà 45 questo “Osservatorio”possono essere così riassunti: ACCORPAMENTO Il numero di Società che gestiscono il trasporto pubblico in Campania risulta troppo elevato (circa 130); questa polverizzazione di soggetti fa sorgere molti dubbi sulla economicità del sistema e sulla reale possibilità di efficace coordinamento dei servizi. INFORMAZIONE ALL’UTENZA Partendo dalla attuale carente situazione logistica e informativa ai capilinea e alle fermate, il cittadino, che deve essere trattato da cliente oltre che da utente, ha bisogno di tutte le informazioni che gli permettano di organizzare i propri spostamenti in modo ottimale. PIU’ MEZZI SU LINEE BREVI Piuttosto che linee lunghe servite da pochi mezzi, spesso coincidenti per tratti di percorso, e’ molto meglio avere linee con percorsi brevi con opportuni nodi di interscambio che garantiscono uno standard migliore del servizio. MANTENERE IN VITA IL BIGLIETTO UNICO CAMPANIA Occorre rendere ininterrotta capillare ed efficiente la disponibilità dei biglietti affidandone la distribuzione anche a soggetti mai interessati e combattere la forte evasione tutt’ora non combattuta. 46 MOBILITY MANAGER Occorre incrementare decisamente l’adozione di opportuni piani di spostamenti casa-lavoro, in accordo con il Decreto interministeriale sulla mobilità sostenibile nelle aree urbane del 27.3.1998 (Decreto Ronchi) e attivare le figure dei responsabili della mobilità aziendale, laddove non lo fossero ancora. TRASPARENZA ovvero OPEN GOVERNMENT Anche alla luce dei relativi decreti Ministeriali il cittadino deve essere in grado di visionare in ogni momento lo scenario del settore: partendo dai “contratti di servizio” e dalla “carta dei servizi” e passando attraverso i “bilanci” delle aziende del settore, tutto deve essere trasparente e chiaro in modo da poter essere edotti in ogni momento da un lato dei diritti/doveri che vincolano le Aziende ai cittadini e dall’altro “toccare con mano” le reali situazioni economiche che “tengono in piedi” o meno ogni singola Azienda. SITO WEB DEDICATO al TPL E’ tempo,quindi, che gli Enti preposti (Regione Province, Comune di Napoli) aprano ciascuno uno sportello telematico interattivo permanente. MUOVERSI INFORMATI è lo slogan giusto. 47 PIANI di MIGLIORAMENTO dell’EFFICIENZA TECNICO- ECONOMICA del SERVIZIO: ogni anno, le aziende debbono elaborare e rendere pubblico un piano di miglioramento dell’efficienza tecnico-economica del servizio rispetto all’anno precedente, fino a portare e mantenere al massimo la propria autofinanziamento. Buon viaggio ! 48 capacità di Il Gruppo di Lavoro: Ornella Capezzuto (anima e memoria storica) Gruppo Mobilità Sostenibile Ciro D’Ambra Marina de Angelis Rosanna Gatta Mario Giancotti Enzo Iommazzo Carlo Romis Pino Zecca. e ancora: Silvana Bellucci Monica Bruno Ilaria Iommazzo FOTO DEL GRUPPO