Soluzioni Sika per il mantenimento e il ripristino di ponti È meglio costruire ponti che muri (proverbio swahili) Simbolicamente i ponti rappresentano il collegamento per sormontare spazi vuoti e divisioni. Sapevate che a tergo di ogni banconota degli euro è rappresentato un ponte quale simbolo della comunità? I ponti sono opere infrastrutturali molto importanti e nei nostri tempi fanno parte dell’immagine abituale della rete di trasporti del traffico stradale, ferroviario e anche pedonale. Esistono anche ponti per aerei e per navi. I primi ponti in legno venivano costruiti già nel sesto secolo avanti Cristo, mentre i primi ponti ad arco in pietra o calcestruzzo sono stati costruiti dagli antichi Romani e in parte esistono ancora oggi. Con l’industrializzazione e la diffusione della ghisa e delle travi laminate di produzione industriale, a partire dal 1 800 sono stati realizzati numerosi ponti in metallo. I nuovi materiali consentivano già di sormontare campate di oltre 150 metri. Le caratteristiche positive del calcestruzzo e dell’acciaio sono state unite nel calcestruzzo armato solo a partire dalla metà del 19° secolo. Con il calcestruzzo armato, la possibilità di impiegare elementi in tensione e i nuovi sistemi di strutture portanti, si costruiscono oggi ponti con campate di oltre 400 metri. La tendenza al trasporto di carichi sempre più grandi e a frequenze crescenti, a costruzioni più raffinate, a contrastare gli influssi nocivi dell’ambiente e a comprimere i tempi di realizzazione e i costi, rende sempre più importante il lavoro di manutenzione e ripristino dei ponti esistenti con prodotti di alta qualità. Sika vi aiuta nella pianificazione professionale e nella realizzazione degli ambiziosi progetti di ripristino e in questo opuscolo vi presenta i prodotti adeguati in tale contesto. Sommario Introduzione 4 / 5 Influssi sulla costruzione di ponti 6 / 7 Danni e cause Esigenze progettuali generali 8 / 9 10/11 Principi e procedimenti di ripristino 12/13 Riepilogo: conservazione e ripristino 14 /15 Soluzioni Sika nella tecnologia del calcestruzzo 16 /17 Soluzioni Sika per il ripristino del calcestruzzo 18 /19 Soluzioni Sika per il rinforzo di strutture portanti 20 / 21 Soluzioni Sika per l’impermeabilizzazione 22 / 23 Soluzioni Sika per la protezione del calcestruzzo 24 / 25 Soluzioni Sika per il sottocolaggio 26 / 27 Soluzioni Sika per la protezione anticorrosione dell’acciaio 28/ 29 Soluzioni Sika per adesivi strutturali 30 / 31 3 Lavori di ripristino di ponti: durevoli, a costi efficienti e soste nibili Gestione della durabilità / del tempo utile Sostenibilità Sika – il partner affidabile Per i ponti moderni la previsione di un tempo utile di 100 anni non è una rarità. Durante tale periodo i ponti sono esposti a numerosi influssi: traffico, intemperie, sale di disgelo, cicli di gelo e disgelo, ecc. Per garantire la loro durabilità si deve considerare già in fase di progettazione e in modo previdente la manutenzione delle opere, puntando su prodotti di alta qualità. Oltre alla durabilità, nei progetti riguardanti ponti si pongono sempre elevate esigenze di sostenibilità e di protezione dell’ambiente. Questo è importante e sensato se si considerano le dimensioni di questi progetti edili e la loro incidenza nella natura e nello spazio vitale. Migliaia di referenze in tutto il mondo testimoniano la nostra grande esperienze nel ripristino e nella protezione di costruzioni in calcestruzzo armato, in particolare per quanto riguarda i ponti di grandi dimensioni. L’impiego responsabile delle nostre risorse naturali limitate, garantisce l’esistenza delle generazioni future. Nella costruzione e nella conservazione dei ponti si devono impiegare prodotti sostenibili per l’essere umano e per l’ambiente, rispettando le esigenze di carattere ecologico. La nostra ampia gamma di prodotti, con i suoi noti e collaudati sistemi, ci consente di considerare tutti gli ambiti della protezione e del ripristino del calcestruzzo, della protezione anticorrosione dell’acciaio, dell’impermeabilizzazione, dal rinforzo statico all’ancoraggio e sottocolaggio, fino alla formazione di giunti. Nell’esecuzione le singole fasi di lavoro devono essere controllate e documentate in base alle regole dell’edilizia e alle corrispondenti direttive. L’auspicato prolungamento di utilizzazione si ottiene solo con una pianificazione lungimirante, un’esecuzione a regola d’arte e l’impiego di prodotti di alta qualità. In questo modo, considerando l’intero arco del tempo utile, si realizzano soluzioni a costo più efficiente. I lavori di ripristino di ponti eseguiti in modo professionale garantiscono la sicurezza degli utenti e la soddisfazione di tutte le parti in causa nella costruzione. Nur durch eine vorausschauende Planung, eine professionelle Ausführung und die Verwendung von hochwertigen Produkten, lassen sich die Anforderungen an die Dauerhaftigkeit und somit die Zufriedenheit aller am Bau Beteiligten sicherstellen. Per Sika la sostenibilità è importante: con l’ottimizzazione costante dei processi di produzione, la riduzione del consumo energetico, il riguardo nei confronti delle risorse naturali e lo sviluppo di prodotti innovativi senza solventi, noi mettiamo in primo piano le soluzioni sostenibili per la costruzione e la conservazione. Sika si impegna inoltre a favore dei progetti globali, regionali e locali a vantaggio della sostenibilità ambientale. Con la nostra competenza mondiale nella chimica specializzata, siamo da oltre 100 anni il partner affidabile per i grandi progetti di ripristino di ponti. I clienti beneficiano di prodotti e di sistemi innovativi, come pure di soluzioni speciali, indicate come «utilità aggiuntiva» nelle pagine seguenti. 5 Influssi sulla costruzione di ponti Acqua Oltre a quella di superficie e a quella piovana, l’acqua è presente nel sistema capillare del calcestruzzo ed è necessaria per il suo indurimento. L’acqua è però anche un fattore fondamentale per l’insorgenza e lo svolgimento dei processi di corrosione dell’acciaio, come pure il mezzo nocivo nei cicli di gelo e disgelo (sale). Vibrationen Carico statico e dinamico Il traffico crescente, i calcolo errati, i danni, il logorio, l’urto e i fenomeni sismici possono sovrassollecitare la capacità o l’idoneità all’uso della struttura portante, cosa che produce fessurazioni. Temperatura Le oscillazioni della temperatura durante il giorno e in seguito al cambio di stazione (invernale – estiva), causano alterazioni dimensionali termiche nei materiali da costruzione. Se si impedisce la libera espansione o la contrazione, si sviluppano tensioni forzate che possono provocare fessurazioni. Biossido di carbonio C02 Il biossido di carbonio è presente nell’aria sotto forma gassosa e in basse concentrazioni. A contatto con il calcestruzzo ne riduce il tenore alcalino, necessario per la passività naturale e quindi per la protezione dell’armatura in acciaio. In questo processo (carbonatazione) l’idrossido di calcio (Ca(OH)2) nel cemento si trasforma in calcare (Ca(CO3) e questo riduce il valore pH. Se la carbonatazione raggiunge i ferri d’armatura, la pellicola passiva presente sull’acciaio, che funge da protezione anticorrosione, viene disciolta. In un ambiente carbonatizzato e a seconda della temperatura, dell’umidità e della presenza di acqua, l’armatura in acciaio può corrodersi. CO² CI - Chloride CI I cloruri derivano principalmente dal sale di disgelo (NaCl) cosparso in inverno. Nelle zone costiere i cloruri sono contenuti nell’acqua di mare. I cloruri che si diffondono in forma disciolta nel calcestruzzo attaccano localmente la pellicola passiva sull’acciaio d’armatura e causano una forma di corrosione molto aggressiva e rapida, detta cavernizzante. Alternanza di gelo e disgelo I cambi di temperatura vicini al punto di congelamento fanno in modo che l’acqua presente nei pori capillari del calcestruzzo passi costantemente dallo stato liquido a quello ghiacciato e viceversa. In comparazione all’acqua liquida, il ghiaccio ha un volume superiore nella misura di circa il 9%, e questo crea compressioni nel calcestruzzo. Nei manufatti non previsti per resistere all’alternanza di gelo e disgelo si possono verificare rotture. Abrasione ed erosione Nelle parti dei ponti esposte a forti influssi meccanici (ad esempio: base di un pilone posta nel letto di un torrente che porta materiale detritico), il calcestruzzo può risultare danneggiato in seguito ad abrasione o erosione. Incendio In caso d’incendio si sviluppano temperature tanto alte da tramutare in forma gassosa l’acqua libera o inglobata presente nel calcestruzzo. La pressione gassosa che ne risulta crea tensioni all’interno del calcestruzzo, che a loro volta generano rotture. A partire da determinate temperature l’armatura in acciaio perde la sua capacità di portata. 7 Danni e cause Corrosione dell’armatura Carbonatazione Cloruri Correnti elettriche vaganti Impermeabilizzazione non stagna Scoloramenti / dilavamenti e uscite d’acqua Efflorescenze Entrate Fessure staticamente irrilevanti Ritiro Alterazioni dimensionali termiche Reazione all’aggregazione alcalina Fessure staticamente rilevanti Sovraccarico Errore di misurazione, risp. di ristrutturazione Spostamenti, assestamenti, vibrazioni Fenomeni sismici Sfaldamenti nel calcestruzzo Corrosione dovuta alla carbonatazione Alternanza di gelo e disgelo Urto Incendio Corrosione dell’acciaio Protezione anticorrosione inadeguata Attacco di cloruri Acqua e ossigeno Rotture superficiali del calcestruzzo Erosione Abrasione 9 Esigenze progettuali generali Prima di definire ed elaborare l’effettivo progetto di ripristino si devono considerare diversi criteri riferiti al progetto stesso. I seguenti criteri sono molto importanti per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione prevista del ponte. Durabilità In base alle dimensioni del progetto di ripristino di un ponte, l’idoneità e la qualità dei prodotti da impiegare devono essere considerate già nella fase di progettazione. Solo con prodotti altamente qualitativi e collaudati a lungo termine si possono prolungare gli intervalli di manutenzione e garantire la richiesta durabilità del ponte. Durata dei lavori di ripristino / interruzioni del traffico Il tempo necessario al ripristino di un ponte influisce sulla durata dell’eventuale chiusura del ponte stesso o della limitazione di traffico. Con prodotti per il ripristino a rapida messa in opera si possono ridurre al minimo le limitazioni per gli utenti e le chiusure del ponte. Estetica Al giorno d’oggi i ponti architettonicamente fuori dal comune e rappresentativi incidono sul paesaggio. Per questo, nella progettazione del ripristino di un ponte, gli aspetti estetici assumono un’importanza sempre maggiore. Compatibilità del sistema Sovente i ponti da risanare richiedono per la loro protezione l’applicazione di nuovi rivestimenti a più strati. I sistemi coordinati garantiscono la funzionalità e la compatibilità reciproca. Prendere in considerazione gli offerenti che dispongono di sistemi completi di prodotti specifici per il ripristino, è un vantaggio. Costi complessivi Nei costi complessivi previsti del ripristino attuale di un ponte si devono considerare anche i costi successivi per i provvedimenti di conservazione fino alla fine della durata utile del manufatto. Questo influisce sul concetto di ripristino e sulla scelta dei prodotti da impiegare. Esposizione / condizioni di cantiere Le condizioni climatiche e la ristrettezza di spazio durante l’esecuzione influiscono sul concetto di ripristino, sulla scelta dei prodotti da impiegare e sulla relativa tecnica di applicazione. Traffico I lavori di ripristino di lunga durata devono eventualmente essere eseguiti mantenendo il ponte aperto al traffico. La chiusura totale è raramente possibile. Per questo motivo si devono impiegare prodotti collaudati per l’impiego in condizioni di carico dinamico. Ecologia I materiali ecocompatibili, ad esempio quelli senza solventi, non gravano sulla natura né sull’essere umano. Essi consentono di eseguire ecologicamente i lavori di ripristino. 11 Principi e procedimenti di ripristino Dal 1° gennaio 2009 sono in vigore le norme sui prodotti EN 1504 «Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione di strutture portanti in calcestruzzo», valide per l’intera area europea. Con l’accettazione degli accordi bilaterali queste norme valgono anche per la Svizzera. Le esigenze poste ai prodotti per il ripristino sono riprese nelle norme svizzere SIA 269 «Conservazione delle strutture portanti». Le norme SIA 269 sostituiscono le precedenti norme sul ripristino SIA 162/5. Per il ripristino del calcestruzzo si definiscono principi e procedimenti in base ai quali si devono svolgere i lavori di ripristino dei relativi elementi costruttivi. Le descrizioni dettagliate dei singoli principi di ripristino e le relative soluzioni Sika figurano nell’opuscolo «Riparazione del calcestruzzo con i prodotti e i sistemi Sika secondo la norma SN EN 1504». Danni (esempi) Possibili principi e procedimenti di ripristino Risanamenti Sfaldamenti nel calcestruzzo S ostituzione del calcestruzzo (P3) procedimenti 3.1 e 3.3 Protezione anticorrosione del calcestruzzo e dell’armatura P rotezione contro l’ingresso di sostanze (P1) procedimenti 1.1 – 1.3 C ontrollo dell’umidità (P2) procedimenti 2.1 – 2.3 Aumento della resistenza fisica (P5) procedimenti 5.1 – 5.3 Corrosione dell’armatura Se necessario: sostituzione del calcestruzzo (P3) procedimenti 3.1 – 3.3 C onservazione e ripristino della passività (P7) procedimento 7.2 Resistenza ai prodotti chimici (P6) procedimenti 6.1 e 6.3 Conservazione e ripristino della passività (P7) procedimenti 7.1 – 7.5 Aumento della resistività (P8) procedimenti 8.1 – 8.3 Controllo catodico (P9) procedimento 9.1 Protezione catodica (P10) procedimento 10.1 Controllo delle aree anodiche (P11) procedimenti 11.1 – 11.3 Fessure staticamente rilevanti S ostituzione del calcestruzzo (P3) procedimenti 3.1 – 3.3 R inforzo strutturale (P4) procedimenti 4.1 / 4.3 / 4.4 / 4.7 R inforzo strutturale (P4) procedimenti 4.5 e 4.6 Fessure staticamente irrilevanti P rotezione contro l’ingresso di sostanze (P1) procedimento 1.5 Protezione contro l’ingresso di sostanze (P1) procedimenti 1.1 – 1.8 C ontrollo dell’umidità (P2) procedimenti 2.1 – 2.3 Aumento della resistenza fisica P5) procedimenti 5.1 – 5.3 Scoloramenti / dilavamenti P rotezione contro l’ingresso di sostanze (P1) procedimento 1.5 P rotezione contro l’ingresso di sostanze (P1) procedimenti 1.1 – 1.8 Corrosione dell’acciaio S N EN 12944 S IA 269/3 N essuna esigenza secondo le norme EN 1504 / SIA 269 Rotture superficiali del calcestruzzo S ostituzione del calcestruzzo (P3) procedimenti 3.1 – 3.3 Aumento della resistenza fisica (P5) procedimenti 5.1 – 5.3 C ontrollo dell’umidità (P2) procedimenti 2.1 – 2.3 P: principio di ripristino secondo le norme EN 1504 / SIA 269 13 Riepilogo: conservazione e ripristino Tecnologia del calcestruzzo Rinforzo di strutture portanti Vedi pagine 16 / 17 Vedi pagine 20 / 21 Calcestruzzo a indurimento rapido Calcestruzzo ad alta resistenza Additivi per Rinforzi della resistenza alla flessione Rinforzi della spinta Rinforzi dei pilastri Rinforzi antisismici - la riduzione dell’acqua - il controllo del processo di presa - il miglioramento della durabilità Ripristino del calcestruzzo Betoninstandsetzung Vedi pagine 18 / 19 Vergleiche Seiten 18 /19 Ponti adesivi Haftbrücken Prodotti anticorrosione per l’armatura Instandsetzungsmörtel Malte per riprofilamento Porenverschluss / Flächenspachtel Chiusura pori / spatolature per superfici Incolaggio strutturale Vedi pagine 30 / 31 Adesivo epossidico per acciaio e calcestruzzo Resine per ancoraggi Resine per iniezioni Impermeabilizzazioni Protezione del calcestruzzo Sottocolaggio Protezione anticorrosione dell’acciaio Vedi pagine 22 / 23 Vedi pagine 24 / 25 Vedi pagine 26 / 27 Vedi pagine 28 / 29 Impermeabilizzazione di fessure e di giunti Materiale da iniezione con trasmissione Idrofobizzazioni Impregnazioni Rivestimenti rigidi ed elastici Inibitore della corrosione Malta da colare Malta per ancoraggi Prodotti per il fissaggio di rotaie Vernici anticorrosione per costruzioni in acciaio Sistemi di protezione per cavi di ancoraggio delle forze, dilatabile o rigonfiabile Sigillatura composita Membrane sintetiche liquide 15 Soluzioni Sika nella tecnologia del calcestruzzo Calcestruzzo durabile Miglioramento della durabilità del calcestruzzo con l’impiego di: In varie situazioni (ad esempio: contenuto di cloruri critico per l’armatura in acciaio, parti distrutte) gli elementi costruttivi di ponti in calcestruzzo devono essere risanati o addirittura sostituiti. Per il ripristino professionale di tali elementi costruttivi (con strati di spessore elevato) si consiglia l’impiego di calcestruzzo confezionato secondo ricette adeguate alla situazione specifica. Per migliorare le caratteristiche del calcestruzzo si possono impiegare additivi e/o sostanze aggiuntive per calcestruzzo. Esigenze poste al ripristino dal calcestruzzo Impiego di calcestruzzo ad alto rendimento e struttura densa: questo calcestruzzo resiste durabilmente agli influssi più svariati. Rapido sviluppo delle resistenze iniziali: consente di ridurre al minimo necessario i tempi di ripristino e le limitazioni di traffico in seguito alla chiusura totale o parziale del ponte. Tempi di lavorabilità prolungati e fluidità eccellente per una messa in opera rapida e semplice. Impiego ottimalizzato delle materie prime. Soluzioni a costo efficiente. Sika® Control-60 per la riduzione del ritiro; ro-V5 A/Fro-V10 per il miglioramento della resistenza F al gelo e ai sali di disgelo; SikaFume® per aumentare la densità della matrice di cemento; ika® FerroGard®-901 quale protezione preventiva S anticorrosione dell’armatura in acciaio; ntisol®-E20 per il trattamento successivo sicuro del A calcestruzzo fresco, che ne accresce notevolmente la durabilità. Calcestruzzo con elevate resistenze iniziali Per lo sviluppo rapido delle resistenze iniziali e la riduzione dei tempi di lavoro: t ecnologia Sika® ViscoCrete®: consente una forte riduzione del fabbisogno di acqua mantenendo nel contempo un’eccellente lavorabilità del calcestruzzo; t ecnologia SikaRapid®: accelera il processo d’indurimento (idratazione) del calcestruzzo. Core business tecnologia del calcestruzzo Lo sviluppo e la produzione di additivi per calcestruzzo innovativi è il nostro core business fin dal 1910. Le esprienze fatte in 100 anni costituiscono la base della nostra ampia gamma di prodotti nell’ambito della fabbricazione di calcestruzzi di lunga durabilità, altamente stabili e di lavorabilità eccellente. Utilità aggiuntive nella tecnologia del calcestruzzo Calcestruzzo autocompattante Rapida riapertura al traffico delle carreggiate di ponti impermeabilizzate Nel ripristino o nella nuova costruzione di solette di ponti si impiegano calcestruzzi pregiati a indurimento rapido, fabbricati con additivi e sostanze aggiuntive Sika. Su tali solette possono essere applicati dopo tempi brevissimi i sistemi sigillanti compositi a indurimento rapido (serie Sika® Ergodur-500) per l’impermeabilizzazione. Questo consente di abbreviare i tempi d’attesa fino alla messa in opera del manto stradale e quindi anche quelli relativi alla riapertura al traffico del ponte. In condizioni ideali trascorrono soltanto 4 giorni dall’inizio del getto di calcestruzzo all’applicazione della sigillatura composita e alla posa fiammata del manto bituminoso bonificato con polimeri (PDB). Per garantire il getto del calcestruzzo con la necessaria lavorabilità durante un lasso di tempo predefinito, Sika offre le seguenti soluzioni: t ecnologia Sika® ViscoCrete® che genera una forte fluidificazione e il miglioramento delle caratteristiche di messa in opera del calcestruzzo fresco; ika® Stabilizer che accresce la stabilità del S calcestruzzo autocompattante; s ostanza aggiuntiva SikaFume® che aumenta la densità della matrice di cemento e la stabilità del calcestruzzo fresco. 17 Soluzioni Sika per il ripristino del calcestruzzo Riprofilamenti orizzontali Sistemi a strato sottile per il ripristino di solette di ponti: Il ripristino di manufatti in calcestruzzo danneggiati è uno dei compiti principali nel contesto dei lavori di conservazione di un ponte. I danni localizzati del calcestruzzo o le rotture su grandi superfici devono essere risanati a mezzo di malta da riprofilamento idonea. La superficie del calcestruzzo risanata a regola d’arte è la premessa per i successivi provvedimenti d’impermeabilizzazione, di protezione o di rinforzo. Esigenze poste alle malte per il ripristino Prodotti compatibili con il sisitema (protezione anticorrosione, ponte adesivo, malta, spatolatura per chiusura pori e cavità). Malta da riprofilamento delle classi R3 o R4 secondo EN 1504 / SIA 269. Prodotti a basso ritiro con esigua tendenza alla fessurazione. Semplice impiego e messa in opera, applicabile a mano o meccanicamente. p onte adesivo e protezione anticorrosione per riprofolimenti di grandi superfici (se necessario): SikaTop®-Armatec® 110 EpoCem®; alta pregiata da riprofilamento R4, tixotropica: m Sika MonoTop®-412 N con eccellenti caratteristiche di messa in opera e di ritiro; Sika MonoTop®-412 NFG con resistenza supplementare contro i sali di disgelo (BE II FT secondo DR: elevato); SikaTop®-122 SP: malta da riprofilamento R4 più conveniente; b arriera igroscopica temporanea: Sikafloor®-81/-82/-83 EpoCem®. Riprofilamenti verticali Prodotti di ripristino per parapetti di ponti, pareti e piloni: Core business ripristino del calcestruzzo Noi offriamo una gamma completa di prodotti per il ripristino del calcestruzzo collaudati e compatibili tra di loro. OItre ai ponti adesivi disponiamo di diverse malte per il ripristino applicabili a mano o meccanicamente, per impieghi in verticale, in piano e sopra testa. L’offerta comprende anche malte da colare che richiedono un trattamento successivo ridotto e possono essere impiegate anche come barriera igroscopica temporanea (tecnologia EpoCem®). Utilità aggiuntive nel ripristino del calcestruzzo p onte adesivo e protezione anticorrosione (se necessario): Sika MonoTop®-910 N: ponte adesivo monocomponente SikaTop®-Armatec® 110 EpoCem® : ponte adesivo a tre componenti con tempo di passivazione lungo; alta da riprofilamento applicabile a mano o meccanicamente: m Sika MonoTop®-412 N / -412 NFG SikaTop®-122 SP Sika MonoTop®-352 N: malta da riprofilamento R3 a bassa densità; S patolatura per chiusura pori e cavità: Sika MonoTop®-723 N oppure Sikagard®-720 EpoCem®. Applicazioni sopra testa Influsso dinamico Ripristino del calcestruzzo su ponti in esercizio In base alle condizioni di spazio, alle scadenze corte o alle esigenze di traffico, i ponti vengono spesso risanati in condizioni di apertura completa o parziale al traffico. A tale scopo Il sistema di risanamento composto dal ponte adesivo SikaTop®-Armatec® 110 EpoCem® e dalla malta di riprofilamento Sika MonoTop®-412 N. Vantaggi: il ripristino sopra testa della superficie inferiore del ponte può essere eseguito nonostante le vibrazioni, senza che si verifichino perdite qualitative o problemi di adesione; applicazione all’esterno collaudata (attestato tedesco di prova ZTV-SIB); resistenze elevate alla spinta e alla trazione adesiva. Prodotti di ripristino per superfici inferiori: F/2 F F/2 p onte adesivo: SikaTop®-Armatec® 110 EpoCem®; alta pregiata da riprofilamento RA applicabile a mano m o meccanicamente: Sika MonoTop®-412 N collaudata nel sistema con il ponte adesivo per l’applicazione in presenza di influssi dinamici; Sika MonoTop®-412 NFG con forte resistenza contro i sali di disgelo (BE II FT secondo DR: elevato); s patolatura per superfici: Sika MonoTop®-723 N. Applicazione di malta con ponte in esercizio 19 Soluzioni Sika per il rinforzo di strutture portanti Rinforzo della resistenza alla trazione flettente Per il rinforzo strutturale di solette e travi sottoposte a trazione flettente si impiegano i seguenti prodotti, incollati al sottofondo con l’adesivo a base di resina epossidica Sikadur®-30. ika® CarboDur®: lamelle sintetiche pultruse preconfezionate, S rinforzate con fibra di carbonio; ika® StressHead: per il pretensionamento successivo S di elementi costruttivi. Se la capacità di portata dell’esistente armatura in acciaio è ridotta a causa della corrosione, oppure se dopo il ripristino il manufatto deve sopportare carichi maggiori in seguito a nuova destinazione d’uso, la struttura portante esistente deve essere rinforzata. I provvedimenti di rinforzo sono necessari anche quanto si deve rendere una struttura atta a resistere ai fenomeni sismici. Esigenze poste ai sistemi di rinforzo Resistenze alla trazione o moduli d’elasticità elevati per rinforzare elementi sottodimensionati come travi, solette o piloni. Prodotti resistenti alla corrosione, semplici da mettere in opera anche in zone esposte. Applicazione rapida, per evitare limitazioni dell’apertura al traffico. Rinforzo di spinta Per il rinforzo della spinta di travi, pareti, solette e piloni si impiegano con gli adesivi Sikadur®-30 rispettivamente Sikadur®-330 i seguenti sistemi: Core business rinforzo di strutture portanti Sika è attiva nell’ambito del rinforzo strutturale fina dal 1960, quando si affacciarono sul mercato le prime tecnologie di rinforzo con lamiere d’acciaio composite. Dal 1991 abbiamo assunto un ruolo avanguardistico con l’impiego di lamelle a base di polimeri rinforzati con fibra di carbonio. Oggi Sika è all’avanguardia in tutto il mondo nel rinforzo strutturale di manufatti in calcestruzzo armato e offre una gamma completa di prodotti ben collaudati. ika® CarboShear L: angolari sintetici rinforzati S con fibra carbonio; ikaWrap®: tessuto unidirezionale in fibra di carbonio S o fibra di vetro. Utilità aggiuntive nel rinforzo di strutture portanti Potenziamento della forza normale Termoinduritore per i sistemi Sika® CarboDur® L’innovativo termoinduritore consente l’indurimento rapido dell’adesivo per le lamelle in fibra di carbonio Sika® CarboDur®. Per il rinforzo assiale di colonne o piloni si può impiegare il seguente sistema in combinazione con l’adesivo Sikadur®-330: Vantaggi: ikaWrap®: tessuto unidirezionale in fibra di carbonio S o fibra di vetro. risparmio di tempo e riduzione della durata dei lavori di ripristino grazie all’indurimento accelerato dell’adesivo per le lamelle; i lavori di rinforzo possono essere eseguiti anche con temperature basse. 21 Soluzioni Sika per l’impermeabilizzazione Impermeabilizzazioni della carreggiata Impermeabilizzazioni durevoli per calcestruzzo armato o ponti in acciaio: Per garantire la durabilità dei ponti si devono impermeabilizzare i giunti, le passerelle, le fessure, gli attraversamenti e soprattutto la carreggiata. Le impermeabilizzazioni proteggono l’acciaio e/o il calcestruzzo sottostante dalle sostanze nocive penetranti e dalla corrosione. I carichi dinamici richiedono sistemi di colmatura delle fessure che possano assorbire i movimenti e garantire la protezione necessaria. Esigenze poste ai sistemi d’impermeabilizzazione Elasticità e capacita di fare da ponte sulle fessure anche a temperature basse. Resistenza ai cloruri, carburanti e oli. Applicazione semplice e idoneità per strutture e sottofondi vari. Messa in opera rapida per l’ottimazione dei tempi di ripristino. Core business impermeabilizzazioni L’ampia gamma dei prodotti Sika consente soluzioni sicure d’impermeabilizzazione nell’ambito dell’inizione di fessure e dei sistemi d’impermeabilizzazione per superfici e giunti. ikalastic®-821 LV (altamente reattiva), Sikalastic®-822 S (applicabile a mano): per ponti in calcestruzzo armato, anche sotto asfalto colato; ikadur®-186, Sika® Ergodur-500 e S Sika® Ergodur-500-500 SB: come sistemi compositi per ponti in calcestzrtuzzo armato, sotto asfalto colato; SikaCor® HM: per ponti in acciaio sotto asfalto colato; ika® Elastomastic TF: come rivestimento a strato fine S con resistenza meccanica su ponti in acciaio. Impermeabilizzazioni elastiche di giunti Sistemi d’impermeabilizzazione per giunti stagni all’acqua, per l’impiego su ponti, solette, parapetti e altri elementi costruttivi: istema Sikadur-Combiflex® SG: sistema S d’impermeabilizzazione con membrane per giunti di lavoro, di dilatazione, di raccordo e fessure; istema Sika® Dilatec®: nastri d’impermeabilizzazione S per giunti di dilatazione, finiture di bordi nel sistema con manto bituminoso bonificato con polimeri (PDB); ikaflex® masse di sigillatura per giunti: per la sigillatura S di giunti su parapetti ed elementi in calcestruzzo. Utilità aggiuntive nell’ambito delle impermeabilizzazioni Impermeabilizzazione di fessure Sistema di membrana sintetica liquida altamente reattiva Per l’esecuzione rapida dell’impermeabilizzazione di superfici, raccordi e dettagli si può impiegare il sistema di membrana sintetica liquida altamente reattiva Sikalastic®-821 LV. Gli elementi costruttivi in calcestruzzo che presentano fessure possono essere impermeabilizzati con iniezioni di materiale flessibile: Vantaggi: tempo di reazione molto rapido; applicazione a spruzzo e quindi con grande resa lavorativa; tempi d’attesa brevi, riapertura rapida al traffico. ika® Injection-201 CE/-306: per l’impermeabilizzazione S di fessure superficiali si impiegano sistemi d’iniezione a base di resina poliuretanica o di resina acrilica rigonfiabile; ika® InjectoCem®-190 oppure Sikadur®-52 Injection: S per le fessure statiche si impiegano materiali da iniezione con trasmissione delle forze a base di cemento finissimo o di resina epossidica. 23 Soluzioni Sika per la protezione del calcestruzzo Calcestruzzo facciavista Nonostante la funzione di protezione, il carattere estetico delle superfici in calcestruzzo facciavista deve essere mantenuta anche sopo il ripristino. In tale contesto si impiegano i seguenti prodotti: I sistemi di protezione hanno lo scopo di proteggere in calcestruzzo interno e/o i ferri d’armatura in esso inglobati dagli influssi nocivi. Con i sistemi di protezione applicati sulla superficie si può migliorare notevolmente la durabilità di un manufatto in calcestruzzo. Nel contempo si evitano i problemi relativi alla sicurezza di portata cusati dalla corrosione. I processi corrosivi in corso sull’armatura in acciaio vengono fermati oppure notevolmente rallentati. I sistemi tipici di protezione applicati sui ponti sono le idrofobizzazioni, le impregnazioni, i rivestimenti di protezione o gli inibitori della corrosione; i singoli sistemi possono anche essere impiegati in combinazione tra di loro. Esigenze poste ai sistemi di protezione del calcestruzzo Protezione contro la penetrazione di acqua, di cloruri e di biossido di carbonio. Elevata resistenza ai raggi UV. Resistenza contro il gelo, i sali di disgelo e le variazioni di temperatura. ika® FerroGard®-903+: protezione preventiva S anticorrosione (inibitore della corrosione); ikagard®-705 L oppure Sikagard®-706 Thixo: S idrofobizzante liquido o pastoso per creare superfici idrorepellenti; ikagard®-674 Lasur W: per realizzazioni estetiche S trasparenti o cromatiche e quale rivestimento di protezione. Rivestimento elasticizzato Se le superfici esistenti devono essere valorizzate esteticamente, proteggendo nel contempo il calcestruzzo armato, si possono utilizzare i prodotti elasticizzati: Sikagard®-525 PS come spatolatura di chiusura pori e cavità; ikagard®-675 W ElastoColor®: rivestimento di S protezione elasticizzato e costituente pellicola, con possibilità di configurazione cromatica, a base di dispersione acrilica. Core business protezione del calcestruzzo Sika offre un’ampia gamma di sistemi collaudati per la protezione del calcestruzzo e delle superfici. I singoli prodotti sono compatibili tra di loro e collaudati all’esterno in funzione dell’idoneità come prodotti di protezione del calcestruzzo. Utilità aggiuntive nella protezione del calcestruzzo Rivestimento elastico di protezione Protezione durabile e invisibile per il calcestruzzo armato Procedimento di protezione coordinato, costituito dall’inibitore della corrosione Sika® FerroGard®-903+ e dall’idrofobizzante Sikagard®-705 L oppure Sikagard®-706 Thixo. Vantaggi: nessuma alterazione del calcestruzzo in vista (colore, aspetto, struttura dei casseri); funzione di protezione immediata e preventiva; protezione del calcestruzzo e dell’armatura in acciaio; applicazione rapida, semplice e conveniente. Per gli elementi costruttivi in calcestruzzo che presentano fessurazioni e devono essere protetti contro le sostanze nocive (ad esempio: sale di disgelo, biossido di carbonio), si impiegano i sistemi elastici di protezione: ikagard®-545 W Elastofill come spatolatura S di chiusura pori e cavità; ikagard®-550 W Elastic: rivestimento elastico S di protezione, costituente pellicola, con capacità di fare da ponte sulle fessure e possibilità di configurazione cromatica. 25 Soluzioni Sika per il sottocolaggio Riempimento e sottocolaggio Per lavori di riempimento e sottocolaggio su carreggiate di ponti, in risparmi e cavità si applicao i seguenti prodotti: Nella conservazione e ripristino di ponti ci sono di regola anche cavità, risparmi o aperture da colmare o elementi di fissaggio da ancorare. Per questi lavori si consiglia l’impiego di prodotti colabili. Sono esempi tipici d’impiego in questo contesto il sottocolaggio di precisione dei supporti d’appoggio, il colaggio di riempimento di passerelle, di canalette di scarico o di parti inserite nell’area della carreggiata, come pure l’ancoraggio dei pali di ringhiere. Esigenze poste ai prodotti di sottocolaggio e di ancoraggio Resistenze elevate e deformazione esigua sotto carico costante. Massa di ritiro ridotta e bassa tendenza alla fessurazione. Buona fluidità. Uso e applicazione semplici. Indurimento rapido per la riapertura tempestiva al traffico. Sika offre una larga gamma di malte da colare collaudate, basate su varie teconologie dei materiali: oltre ai prodotti cementizi, si impiegano anche sistemi basati su sostanze sintetiche a base di resina epossidica, resina poliuretanica o polimetilmetacriclato (PMMA). Da molti anni le malte per sottocolaggi di alta precisione fanno parte della gamma standard di Sika. ikaGrout®-311, -314 e -318: malta da colare S cementizia per lavori di sottocolaggio di alta precisione e in diversi spessori; SikaGrout®-212: malta da colare cementizia autolivellante; ikadur®-42 HE: malta a base di resina epossidica autolivelS lante ad indurimento rapido e resistenze elevate; ikadur®-12 Pronto: malta a base di PMMA autolivellanente S e ad indurimento rapido, da impiegare per lavori di sottocolaggio a basse temperature (≥ -10 °C). Riempimento di elementi integrati I prodotti per il riempimento attorno ad elementi integrati devono avere uno sviluppo rapido delle resistenze e dell’indurimento, affinché i lavori successivi oppure la riapertura al traffico possano avere luogo rapidamente. I prodotti a presa rapida per questi impieghi sono: ika® FastFix-2: malta cementizia di montaggio e S posa a indurimento rapido, che può essere impiegata anche con temperature basse (≥ 2 °C); ika® FastFix-4: malta cementizia di montaggio e S posa fortemente accelerata; ika® FastFix-138 TP: speciale per il settore delle S costruzioni stradali, malta cementizia nera di montaggio e posa. Utilità aggiuntive nell’ambito del sottocolaggio Sottocolaggio di rotaie Rapida riapertura al traffico, anche con temperature basse Per consentire la riapertura normale del ponte al più presto possibile, si richiedono prodotti di ripristino versatili e a indurimento rapido. Sikadur®-12 Pronto, la malta sintetica bicomponente a base di polimetilmetacrilato (PMMA), che soddisfa proprio queste esigenze. Vantaggi: possibilità di carico e di riapertura al traffico già dopo un’ora; impiego a temperature basse (≥ -10°C); elevate resistenze meccaniche; buona resistenza agli agenti chimici. Nel sottrocolaggio e fissaggio di rotaie e binari si impiegano sistemi elastici a base di poliuretano, che attutiscono le vibrazioni. La gamma comprende: s ystemi Icosit® KC 330 e / oppure Icosit® KC 340: masse da colare a due componenti a base di poliuretano. 27 Soluzioni Sika per la protezione anticorrosione dell’acciaio Verniciature iniziali in fabbrica Per ottenere un effetto ottimale di protezione anticorrosione, gli elementi costruttii vengono trattati già in fabbrica. Appositamente per questo impiego è stato concepito un sistema a tre strati, che può essere applicato nel giro di un giorno: Nella costruzione di ponti l’acciaio è impiegato in diversi ambiti: come struttura portante, sotto forma di parapetti o ringhiere, come elementi di tensione o di rinforzo. La protezione di questi elementi costruttivi con prodotti anticorrosione è quindi imprescindibile per garantire la durabilità e la sicurezza di portata del ponte. Per impedire la corrosione si deve proteggere la superficie dell’acciaio contro l’acqua di condensa, i cloruri e altre sostanze nocive. Esigenze poste ai prodotti anticorrosione Collaudo all’esterno secondo la norma SN EN ISO 12944 «Protezione dalla corrosione di strutture di acciaio mediante verniciatura». Resistente ai raggi UV e alle intemperie. Lunga durata di protezione. Di regola: durata della protezione «lunga» (L) oltre 15 anni secondo la norma SN EN ISO 12944 parti 1 e 5. Aspetto esteticamente interessante. Contenuti bassi di solventi (COV). Essiccazione rapida delle mani intermedie e finali. Per i cavi in tensione: elasticità. ikaCor® EG-System Rapid: sistema di rivestimento S a tre strati a essiccazione rapida e a base di resine epossidiche e poliuretaniche. Collaudato e autorizzato secondo TL/TP-KOR Costruzioni in acciaio, pagina 97 e norma SN EN ISO 12944. Per l’impiego in fabbrica o sul cantiere sono disponibili anche altri sistemi collaudati. Verniciature successive sul posto Nel ripristino e nel rinnovamento di rivestimenti anticorrosione esistenti, come pure nei lavori di verniciatura sul cantiere, si impiegano sistemi di semplice applicazione. Si possono usare vari prodotti, ad esempio: ika Poxicolor® Primer HE NUOVO e S SikaCor® EG 120: rivestimento poliuretanico bicomponente a basso tenore di solventi, autorizzato e collaudato secondo la norma SN EN ISO 12944, parte 5. Noi offriamo vernici anticorrosione per tutte le possibili costruzioni in acciaio. In questo contesto siamo attenti soprattutto all’idoneità nella pratica. Perché la messa in opera semplice e l’adesione senza problemi su sostrati diversi accrescono l’efficacia dei provvedimenti anticorrosione, in combinazione con la qualità tecnicamente misurabile del rivestimento. Utilità aggiuntive nella protezione anticorrosione dell’acciaio Elementi in tensione Impermeabilizzazione elastica carrabile e protezione anticorrosione in uno Per il rivestimento di ponti in acciao in letto di pietrisco o in costruzione massiccia si impiega un sistema costituito da una combinazione di resine epossidiche e poliuretaniche: SikaCor® HM quale mano di fondo e Sika® Elastomastic TF quale rivestimento con resistenza meccanica. Vantaggi: e autorizzato per l’impiego su sentieri pedonali e piste ciclabili, come pure su carreggiate secondo ZTV-ING T7 A5; e vigilato secondo TL/TP-KOR Costruzioni in acciaio, allegato E, pagina 84, edizione 12.02 per ponti in acciaio e calcestruzzo in letto di pietrisco; superficie carrabile direttamente; soluzione sistematica ideale in merito all’efficienza dei costi e alla durabilità; ottenibile in varie tonalità di colore. Concepito appositamente per la protezione degli elementi in tensione di ponti e collaudato e autorizzato secondo TL/TP-KOR , si può impiegare il ® sistema Sika Cable. ® - Sika Cable FE Primer mano di fondo bicomponente a base di resina epossidica per acciaio; - Sika® Cable ZN Primer mano di fondo bicomponente a base di resina epossidica per acciaio zincato a fuoco; - Sika® Cable Top 1 mano intermedia bicomponente a base di poliuretano; - Sika® Cable Top 2 mano finale bicomponente a base di poliuretano; - Sika® Cable Flex 1 / Sika® Cable Flex 2 per il colaggio senza cavità di funi metalliche a spirale chiuse. 29 Soluzioni Sika per adesivi strutturali Incollaggio con trasmissione delle forze Il collegamento con trasmissione delle forze tra elementi costruttivi di varia natura (calcestruzzo, acciaio, sottofondo bituminoso) si può eseguire con adesivi strutturali a base di resina epossidica: ikadur®-30: adesivo bicomponente a base di resina epossidica S per l’incollagigo di lamelle in acciaio o di lamelle in fibra di carbonio su sottofondo in calcestruzzo; ikadur®-31 CF: adesivo multiuso bicomponente a base S di resina epossidica. Come adesivo per calcestruzzo, acciaio, legno e numerosi altri materiali da costruzione e come malta da riparazione e riempimento su calcestruzzo. La funzione principale degli adesivi strutturali consiste nel collegamento con trasmissione delle forze tra materiali di natura diversa (calcestruzzo, acciaio, materie sintetiche, ecc.). Oltre alla funzione principale dell’incollaggio di diversi materiali, gli adesivi possono avere altre funzioni di impermeabilizzazione, di sigillatura, di protezione o di freno alle oscillazioni, sia nelle nuove costruzioni che nei lavori di ripristino. Esigenze poste agli adesivi strutturali Elevata resistenza alle temperature e alla deformazione. Trasmissione omogenea e diretta delle forze. Elevata resistenza agli agenti chimici. Assorbimento e trasmissione delle sollecitazioni dinamiche. Buona resistenza all’invecchiamento. Sika è all’avanguardia nell’impiego degli adesivi strutturali: già nel 1960 venivano impiegati per l’incollaggio di elementi prefabbricati in calcestruzzo. Da allora gli adesivi a base di resina epossidica sono stati impiegati nella costruzione e nel ripristino di numerosi ponti in tutto il mondo. Questa lunga esperienza consente lo sviluppo di un’ intera gamma di nuovi adesivi strutturali, anche per l’impiego in situazioni specifiche. Dagli anni novanta gli adesivi per ancoraggio sono disponibili sotto forma di cartucce. Adesivi per ancoraggio Gli adesivi per ancoraggio si impiegano per l’esecuzione con trasmissione delle forze di fissaggi, ferri di raccordo dell’armatura o tiranti, come pure per l’incollaggio e il riempimento di passaggi per tubi. Questi prodotti sono offerti in pratici dispensatori a cartuccia: Sika AnchorFix®-1: adesivo per ancoraggi a indurimento rapido a base di estere metacrilico per temperature basse (≥ -10 °C); ika AnchorFix®-2: adesivo per ancoraggi a forte rendimento, S collaudato ETAG, a base di eposside e acrilato; Sika AnchorFix®-3+: adesivo per ancoraggi a forte rendimento, senza ritiro, a base di resina epossidica, applicabile anche su sottofondi umido opachi. Utilità aggiuntive degli adesivi strutturali Fissaggio di supporti ed elementi in acciaio Incollaggio di elementi in calcestruzzo ultraresistente (UHPC) Quando si impiegano elementi di UHPC si devono poter trasmettere forze molto elevate. I singoli elementi possono essere collegati con trasmissione delle forze a mezzo dell’adesivo epossidico Sikadur®-30. Vantaggi: elevate resistenze meccaniche, resiste all’abrasione, alla spinta e all’urto; buona resistenza alla deformazione; indurimento senza ritiro; buona durabilità, anche con temperature e umidità dell’aria elevate; elevata resistenza costante sotto carico dinamico; buona resistenza agli agenti chimici (ad esempio: oli, sali di disgelo, ecc.). Per garantire la trasmissione delle forze di piloni ed elementi in acciaio al sottofondo, deve essere stabilito tra di loro un collegamento idoneo. Si raccomanda l’impiego di malte polimeriche a base di resina epossidica: ikadur®-41 CF: malta da riparazione, incollaggio e S riempimento a tre coponenti, tixotropica, con elevate resistenze meccaniche e chimiche; ikadur®-42 HE: malta sintetica a tre componenti per colaggio S e sottocolaggio di supporti o elementi di fissaggio con trasmissione delle forze; ikadur®-43 HE: malta da riparazione e chiusura a S tre componenti, su diversi materiali da costruzione. 31 Sika – il partner affidabile Valore aggiunto: dalle fondamenta al tetto Soluzioni sistematiche per la costruzione di tunnel Tecnologia del calcestruzzo Impermeabilizzazioni Pavimentazioni industriali e rivestimenti decorativi Posa in opera di piastrelle Incollaggio di parquet Colle e sigillanti per l’involucro della struttura Protezione antincendio per acciaio e calcestruzzo Protezione anticorrosione dell’acciaio Ripristino, protezione e rinforzo di opere edili Impermeabilizzazione di tetti piani Prima della lavorazione e della messa in opera si deve sempre consultare la scheda vigente dei dati sulle caratteristiche del prodotto. Fanno stato le condizioni commerciali generali vigenti. BRO077i0211© Sika Schweiz AG Sika Schweiz AG Tüffenwies 16 CH-8048 Zurigo Tel. +41 58 436 40 40 Fax +41 58 436 45 84 www.sika.ch