Voci Corridoio di Numero 62—Anno IV settimanale fraccarotto 28 febbraio 2008 L’ANNO CHE VERRA’... IL PRIMO EDITORIALE di Johnny Mason Non ricordo di aver mai scritto un editoriale per VdC, non c’è n’è mai stato bisogno: ci sono sempre stati bellissimi editoriali del direttore o dei vicedirettori, sicuramente più portati alla scrittura dell’art-director. In assenza delle alte gerarchie di redazione “tocca a me”, e così ecco una piccola riflessione sul collegio, i suoi cambiamentie e le sue evoluzioni. In questi giorni di metà luglio, mentre il collegio piano piano si svuota e si fa il resoconto di chi ci sarà e chi no l’anno prossimo è inevitabile che escano discorsi del tipo: l’anno prossimo chi lo organizza il concerto di natale che i gemelli escono? Chi allenerà la squadra di calcio che anche Tinelli se ne va in appartamento? E chi si occuperà di dare vita a quel concentrato demente di vita fraccarotta che è il giornalino se il direttore e i vicedirettori non dormi- ranno più sotto le torri? Non voglio dare una risposta a tutte queste questioni nello specifico perché sono tutte domande che non hanno molto senso: il collegio è fatto dai collegiali che lo vivono e che a seconda dei propri talenti e interessi daranno vita a tutte le attività comunitarie per cui vale la pena vivere sotto le torri. Ma che queste attività siano il Criterium di Briscola chiamata o il Memorial Spongy, il Chicca o il Cineforum (in grande stile e per tutti come quello del Naza o più internos e impegnato come quello di longobeach), la Corale o il Giornalino l’importante è che ci facciano, qualunque esse siano. Quello che voglio dire è che l’importante è rimanere sempre attivi: sinceramente non mi spaventa l’idea che non si faccia il giornalino l’anno prossimo perché sono sicuro che si farebbe qualcos’altro. Mi spaventerebbe invece la prospettiva di diventare apatici e noiosi come il cairoli, quello si sarebbe la http://www.collegiofraccaro.it/vdc GLOBETROTTING FESTA IN AMBASCIATA Enzo a pag.11 morte del Collegio, ma a questo serve la matricola e tutto quello che segue: a rendere i nuovi arrivati consapevoli di essere capitati in un posto speciale, dove accanto allo studio ci è data la possibilità di vivere gli anni migliori della nostra vita al massimo, dando sfogo a tutte le idee che vengono in mente. Scriveva Elia che “all’inizio eravamo solo noi quattro, una pagina di Word e le nostre idee”, e sono solo queste ultime che non possono mancare, il giornalino dell’anno prossimo sarà inevitabilmente un po’ diverso perché fatto da persone diverse ma saranno comunque fraccarotti pieni di entusiasmo per il collegio e vogliosi di rendere vive tutte le idee che continuano a renderci il miglior collegio di Pavia. E così si chiude il mio primo editoriale sull’ultimo numero di quest’anno o forse il primo numero dell’anno prossimo? [email protected] DIVINITA’ IL RITORNO DI CHUCK Norris a pag.8 CULI UZZINO PERMALOSO... Toz a pag.13 Interni Assieme questo 2007/2008 è stato un puro delirio. E’ stato fatto tutto, e di più. Ogni singola stronzata che ci è venuta in mente, l’abbiamo trasformata in realtà oggettiva e lampante… e non avete idea di quante cazzate riusciamo a pensare in una sola, riunendoci in sala comune 5 minuti (noi non siamo gente che sta sotto i palazzi). Forse questo non è eccezionale, ma il fatto che sappiamo creare realtà dall’utopia, si. Vincere tutto? Utopia. Fare la festa migliore di tutte? Utopia. “Fare pace” col rettore? Utopia… mi fermo, ma sappiamo tutti che potrei andare avanti un bel po’. Essere al Fraccaro vuol dire poter fare quello che tutti si limitano solamente a “sognare di fare”. E farlo con metodo e determinazione. Assieme. Questa è la parola che ha caratterizzato quest’anno: Assieme. Ognuno ha fatto il suo, per vincere insieme, come se non ci fosse un domani, come se fosse “o tutto o nulla”. Bello questo Fraccaro 2007/2008: anche se molto stanco, sono orgoglioso di voi, di noi, dell’invidia dei molti e della stima dei pochi. Eh si, c’è proprio tanto da ammirare in questo Collegio. Infine mi prendo un po’ di spazio per me, se posso. 150 crediti… niente male. E’ bello auto-stupirsi ogni tanto… Napo qui affianco ascolta ancora Finardi e io scrivo. Perché come sapete, ci spenderei tutta la vita a scrivere, se potessi. Il caldo, gli esami e gli impegni mi sfiancano, ma sono fortunato e ci tengo a dirvelo. Sono fortunato per N motivi: per la mia Giulietta prima di ogni altra cosa, per tutto ciò che significa la parola “casa”, per gli amici che ho e per riuscire a fare i conti con me stesso. E, alla fine, allo specchio, stringermi anche la mano con lo sguardo. Si può migliorare e molto, ma insomma… questo Andrea mi fa nascere un sorriso quasi compiaciuto sul viso. Alla fine, ne vale la pena anche qui. Perché io e l’amicizia camminiamo assieme, perchè io e la dolcezza camminiamo assieme, perché io so, ora, che nell’assoluta solitudine della vita, non cammino da solo. Auguro a tutti voi una sensazione simile, in un sfuggente attimo di generosità. Buone vacanze a tutti. Artlastone finalmente creduto. Tradimento. Le pensano tutte quelli di VdC, una più del diavolo.. e tutte alle mie spalle. Tutte contro un povero solerte comasco che trascorre lunghe settimane lontano dal suo collegio, arrovellando le sue meningi nel senso di colpa per aver anzitempo abbandonato i suoi collegiali (anche se c'è chi dice che in collegio ho meno amici di D'Antuono). Uno conta le sue ore in solitudine fantasticando su quanti articoli avrebbe potuto firmare per il giornalino, per poi scoprire che l'Ultima Edizione 2007/2008, a sorpresa, esce il giorno del suo ultimo esame. La giustificazione? Dovevo informarmi, al golgi non mi hanno insegnato ad entrare in collegialità! Colpi bassi su colpi bassi.. vabbe pazienza.. ecco intanto alcuni motivi validi per andarsene dal collegio e ritirarsi in eremitaggio (anche se non desidero compiere opera di proselitismo!). Terzo, la pressochè-canicola pavese dell'esta- Motivi principali (come si suole esprimere la miglior dottrina giuridica in proposito, “l'elencazione è esemplificativa e niente affatto esaustiva”) per NON fare tutto quanto sopra detto: Fuori dalla camera 45, c’è un delirio in corso per le Figu. Cose che si vedono solo al Fraccaro. Colleziono i volti anche della Legione Plinio che ha vinto il 7° Memorial Chicca. Cose che si vedono solo al Fraccaro. Al mio fianco ancora la scatola dei “biglietti non vendibili” del Summer Party 2008, una festa palesemente al di sopra di ogni altra. Cose che si vedono solo al Fraccaro. Scrivo per Voci di Corridoio, con tutto quel che significa questo nome… ripetitivo? Forse ma son cose che si vedono solo al Fraccaro. Tre anni che son qui dentro, e inizierà troppo presto anche il quarto. Anziano. Fa un po’ ridere e un po’ senso, ma è il normale scorrere del tempo. E questo anno finisce su queste righe e io sto cercando di fare un bilancio ma non è facile come pensavo. Provo a recuperare ricordi e sensazioni e, sinceramente, mi viene in mente soprattutto fatica… Come dicevo al Barese “dai capelli a cespuglio” (ps: sposala!), son state più le fatiche che le gioie, quantitativamente parlando. Ma, per un qualche ragione assurda che non so spiegare, alla fine dei conti, ne vale la pena. Anche se (e dico a voi non-fraccarotti che state leggendo) esser il miglior Collegio di Pavia è davvero una fatica immane. Far l’elenco sarebbe giusto ma forse un po’ troppo, anche per me. Così mi limito a dire che Primo per suo diritto sovrano, perchè non mi sia più ricordata la vicenda golgiana! Quando poi mi farò saltare in aria in un'autobomba contro le odiate palazzine immagino che sarò 2 Secondo, indiscutibile, le zanzare. Ecco una foto d’epoca del nostro D’Andrea quando, com’è visibile, era ancora molto influenzato dall’aria di quei casermoni che qualcuno chiama Residenza. Sarà stato la birra sotto il palazzo 6 a ridurlo così? te. In questo momento mi sento una statua di cera nel mezzo del sahara a ferragosto. Quarto, il cibo di mammà, le comodità e il raccoglimento del focolare domestico, il dolce suono dell'onda lacustre nella risacca.. e via contando altre balle. (oserei aggiungere un quinto motivo, ma temo che sfigurerebbe, in quanto è l'unico reale.. farsi un bel viaggetto ogni tanto verso l'infinito e oltre, installarsi a pensione completa per un po' in casa di qualche amico che vive in posti remoti cfr. portorico) Sempre vostro, Violenza. Primo, perchè è il Collegio: il posto dove il tuo desiderio di spaccio&delirio come di approfondimento filosofico sui massimi sistemi può trovare a ogni piè sospinto sicuro appagamento. Secondo, perchè siamo i campioni di pavia e bisogna ricordarlo con frequenza ai cairolotti, se no quelli a furia di travolgenti riunioni orgiastiche per soli collegiali se ne scordano. Terzo, perchè davvero passo il mio tempo fuori da qui pensando a quale tragedia sarebbe stata per me il non essere mai stato accolto tra queste mura. Quarto, perchè lo spirito che ho conosciuto qui dentro fa parte di me, è mescolato al mio sangue, corre incessante nei miei nervi e nei miei pensieri. Perchè mi sento fraccarotto, e non faccio che ricordarlo a quanti, qua fuori, il collegio non sanno cosa sia. Anche se dovessi partirmene domani per non fare ritorno, se non quando tutti coloro che ho conosciuto fossero già dispersi a caccia dei propri destini, tutto ciò continuerebbe a riempirmi le vene, giorno dopo giorno. Much love, Y (e a sto punto, ovviamente, idem velle) Interni Indecisione Dopo le incessanti pressioni di Montolivo e Mason, ho finalmente deciso di scrivere un articolo, il secondo di quest’anno, dopo la relazione post-megascherzo a Caminiti. Eh sì, finalmente mi sono deciso, però c’è un problema: non so su cosa scriverlo… Cioè, ci sono un sacco (beh, magari non proprio un sacco) di argomenti di cui potrei parlare, il fatto è che non ce n’ho voglia. Potrei parlare delle tante cose successe e che so che accadranno, o ancora che spero accadano. Ma penso: cosa gliene frega a loro che finalmente ho passato “Algebra”, “Analisi B” o “Meccanica Razionale e Analitica” (per gli amici McRatz)? O che mi appresto a fare l’orale del supermattone “Elettromagnetismo”? Forse vi interesserebbe di più sapere che d’Antuono sta andando a cento con gli esami, lui. O che Como si sta per laureare: grande Como!, dai che ce la fai con Quantistica e Struttura. Anzi, un sacco di gente del mio anno si laureerà a breve: Franz, Vale, Pasqualino, Turker. Io invece l’anno prossimo dovrò fare ancora esami del secondo anno. L’anno prossimo... L’anno prossimo cambio casa: è una casa spettacolo, è immensa, è quasi in centro, non è troppo in centro, non ci passa nessuna strada principale, è in una zona residenziale, ha il parco sottocasa, ha un terrazzo (anzi, due) meraviglioso, ha il collegio a cinque minuti di bici e il dipartimento a mezz’ora… beh, lì è colpa del dipartimento. E ci vado a vivere con chi? Ebbene sì: Toz, i Gemelli e Tinelli. Che c’entro con loro? (Una bestemmia alla Turker non ci stava male, ma io no) Vero, ma dovrei star bene con loro: Toz ha i suoi impegni, i Gemelli hanno la Contro i lettori Ho cominciato a chiedermi: ma perché la gente ascolta la musica? Secondo Savini la musica è solo un momento di sballo e coinvolgimento dionisiaco... Mi sembra una considerazione molto riduttiva. Certo, ci sono generi musicali (ovviamente il rock e magari, per alcuni, la techno) che, in certi contesti (un concerto, una discoteca, sotto la doccia, correndo, scopando) favoriscono queste sensazioni; ma non si può pensare che la musica abbia soltanto una funzione. La mia teoria è molto personale e vi invito a discuterla; ma parte da una tesi storicamente verificata: la musica fa parte dell'uomo e lo completa, quindi serve a tirar fuori ed amplificare tutta la gamma di emozioni che l'uomo ha in sé, facendosi strada coi propri gusti. Chi La relèga ad un'unica funzione (come si ricava dalla definizione che Savini mi ha dato, ma che forse correggerà), magari spazia in ogni genere, però ne gode parzialmente, perché non Le permette di accedere ad altri meandri dell’emotività, e questa è oggettivamente una mancanza. Ho presente lo “sballo” che la musica può dare, mischiata con l'alcool o meno, perché alle feste non rimango in un angolo (e sono stato a qualche concerto rock); ma non ho dubbi che debbano esserci altri spazi per Essa. Può essere una risorsa preziosa per la quiete, se si ascolta qualcosa di ripetitivo e tranquillo, come certo Jazz d'epoca o il Lounge; può essere un notevolissimo stimolo intellettuale e passionale (se si ascolta chi loro stanza e Tinelli la sua cuccia (e il giardino per fare i bisognini), e io la mia, gigantesca. Tinelli… Spero di riuscirci a entrare nella sua squadra di calcio, anche se dubito fortemente: primo perché non ne ho di testa, poi perché è dalla quarta superiore che non gioco seriamente: come si dice, vinto il trofeo smetto di giocare, forse un po’ troppo presto. Ma ora c’ho una voglia di riprendere! In caso di fallimento, già preannunciato da Napo, Tinelli e da me, ripiegherò su qualche squadretta. Non penso proprio però su quella di quest’anno, anche se mai dire mai; non c’erano cattivi elementi, ma non c’era proprio gioco di squadra: prendi palla e vai, o al limite dalla all’attaccante e lascia che faccia tutto lui. Io no, io voglio i passaggi, i movimenti, il gioco di squadra in somma. E a proposito di calcio l’anno prossimo lo voglio vincere il Chicca: campagna acquisti: Verbania in porta, Napo in difesa e Uzzino portaborracce (perché sì, avrai fatto quattro gol, ma sei un pippa… dai, non prendertela che scherzo). Potrei anche parlare di d&d, ma solo pochi iniziati ne capirebbero qualcosa. Oppure delle canzoni che ho imparato a fare con la chitarra, o di quanto sia migliorato, anche se è poco. Oppure dei libri che ho letto, dei libri che sto leggendo, dei libri che aspetto di leggere. Oppure potrei, per brevità, sostituire musica a libri e ascoltare a leggere nella frase precedente. Oppure parlarvi del dottore, IL Dottore: Nobis, che tra l'altro il 16 luglio compie gli anni. Oppure dell'otto, 8, il mio numero. O ancora del mio primo anno fuori dal collegio (fuori?!). Oppure della gatta che Turconi ha trovato e ha portato a casa: è piccolissima e fa fusa a non finire, se ti pinza non ti molla più; si chiama Cleo, ma io volevo si chiamasse Pastiglia… Potrei parlare anche di Violetto, ma va be’, lasciamo perdere. Oppure della play station, del mitico PES, il gioco con cui tutti i collegiali si sfidano e passano i pomeriggi: sono solo io quello che non ci sa giocare… quindi gioco a “Who has the biggest brain?”, e, Uzzino, non mi batterai mai!!! E non pigliarti male, sto scherzando (un po’), e stasera ti invito a mangiare da me. Ah, un’ultima cosa; sto scrivendo con te davanti che litighi con Monto: per favore, non venire a dirmi che non sei permaloso, né polemico! Chissà quante ne avrà trovate il Toz su di te! Ma dai Uzzino, sei grande! veramente ha avuto qualcosa da dire sul sociale, come Bob Dylan e molti altri cantautori o gruppi impegnati); ma soprattutto è espressione del nostro Io, che - ogni tanto, per miracolo - si mette in contatto con quello di chi canta (o suona). Chi non ha mai provato questa sensazione, è ancora lontano dal traguardo! La musica, quando non è un mero prodotto commerciale che serve solo a farci canticchiare o tamburellare le dita (condizione di cui la stragrande maggioranza delle persone si accontenta, sia chiaro), ci mette in comunicazione diretta con chi canta, e stabilisce un confronto emotivo unico, perché unico nel suo genere è il mezzo (che coinvolge inscindibilmente melodia, parole, voce ed interpretazione): ecco perché è importante andare ai concerti. E per questa precisa ragione, se una persona di cui io ho stima apprezza un artista che io non riesco a capire, mi sforzo di comprenderne le ragioni, perché so che c'è solo da guadagnarci. Chi si arrocca in posizioni reazionarie di fronte al nuovo, non ha capito niente, rimane con un pugno di mosche... e magari sono gli stessi che vengono a dirti “Bisogna provare tutto!”. Ma vaffanculo. ATTENZIONE! Alcune persone, da questo punto in poi, potrebbero esclamare 'Che preso male che è Montolivo'! Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto; perché questo è un articolo alla Pampa, brutte merde, in onore di questo grandissimo pole- mico che lascia VdC. Veniamo al dunque: siccome ho dedicato anni della mia vita ad ascoltare un'artista che ritengo straordinaria e che ho il piacere di conoscere personalmente, ho pensato sin da subito che, apprezzandomi come persona, vi sareste anche fidati un pochino delle mie sensazioni, apprezzando lo sforzo (non banale) di scrivere su di essa articoli leggibili e gradevoli. Invece mi son sentito dire: “Guarda che nessuno legge i tuoi articoli perché parli solo della Vanoni”. Io ne ho scritti TRE... tre, cristo! Cioè pochi, ma abbastanza da essere criticato; quindi conto una decina di ore buttate nel cesso, perché su un giornalino di “giovani universitari” - complimenti, che apertura mentale e che amore per la scienza! bisogna parlare di quelle cose che si possono trovare in qualunque rivista di musica ?! Non me ne frega un cazzo di niente se parlo a un branco di persone che l'appiattimento delle idee ha invasato con una cultura dei pregiudizi che priva del vero senso critico; perché io, finché tengo questa rubrica, sono tenuto a parlare della musica che gira intorno al sottoscritto, che per fortuna è musica vera. Se non vi piace, fate una petizione perché si cambi titolo oppure perché si cambi persona. Buona lettura. Quindi scusa Mason, mi spiace ma, come si dice, “Basta il pensiero”. Idro Monto 3 Sconfitta Finale Intercollegiale di Beach Volley noi comunque ci abbiamo provato… FRACCARO – CARDANO: 1 - 2 La partita è un remake della finale di pallavolo giocata qualche mese fa: stesse squadre a contendersi il titolo, quella con potenzialità maggiore e giocatori più esperti si trova sotto 1 a 0 ma poi rimonta e vince al tie-break… purtroppo questa volta non siamo noi i protagonisti UOMINI IN CAMPO: il Cardano si presenta al completo con i giocatori determinanti, Zito e Artina, schierati dall’inizio del match e a bor- do campo un buono numero di uomini pronti a entrare e a far riprendere fiato ai compagni in caso di necessità. Il Fraccaro invece non è al top e ha i giocatori contati: Magnani, Pradella, Tonucci e Uberti (infortunato ad un ginocchio) e un solo cambio a disposizione, Perelli S. ma che preferisce non entrare (infortunato ad un piede) nostre ma è solo la paura di vincere a frenarli: allontanate le incertezze e sciolto ogni dubbio iniziano a giocare come sanno e possono fare chiudendo il secondo set. Nel tie-break finale i tentativi di fermare la voglia di vincere del collegio avversario sono inutili, il Fraccaro perde e il Cardano porta a casa il trofeo tanto ambito LA TIFOSERIA: un calor o s o “grazie” a Egle, Margherita, Mason e Napo che, s e p p u r nume rica mente inferiori alla tifoseria del Cardano, non demordono e assistono alla partita dall’inizio alla fine UNA VITTORIA MERITATA: solo una cosa da dire, era giusto così. Perché il Cardano ha affrontato il torneo con maggior serietà, a differenza nostra, presentandosi al completo a tutti gli incontri, allenandosi e, soprattutto, credendo più nella squadra che nelle individualità LA PARTITA: consapevoli della propria precaria situazione il team fraccarotto sceglie di affrontare l’avversario con un solo obiettivo: sbagliare il meno possibile. La tattica inizialmente funziona e Zito & C. si ritrovano sotto a rincorrere forse stupiti dalla non migliore formazione scesa a difendere i colori bianco/ rosso. Con colpi più semplici ma che portano meno errori la nostra squadra riesce a vincere il primo set e si porta avanti coi punti anche nel secondo parziale. La musica cambia quando gli uomini del Cardano si rendono conto che hanno potenzialità ben maggiori delle LEZIONE DI VITA: dal prossimo anno cambio di regime nei due sport del volley, già la finale di pallavolo avrebbe dovuto insegnarci qualcosa, basta affrontare questi due tornei alla leggera perché “tanto siamo più forti” LA DELUSIONE MAGGIORE: non è tanto la finale in sé che lascia rammarico, ripeto era giusto che finisse così per come è stato affrontato il torneo (qualcuno potrebbe giustamente dire che siamo stati noi a perdere e non il Cardano a vincere perchè senza le assenze e gli infortuni dei nostri giocatori chiave il risultato sarebbe stato netto e scontato), la delusione più grande è quella di aver perso l’occasione di scrivere la storia di un anno che dal punto di vista sportivo sarebbe stato indimenticabile… l’unica sconfitta in quattro differenti sport in tutto un anno intero… già perché fra gironi di qualificazione, quarti di finale, semifinali e finali di basket, di calcio, di pallavolo e di beach volley non so dire il numero delle partite che abbiamo giocato ne il numero di quelle vinte, ma mi rimarrà sempre il ricordo del numero di quelle perse… una sola Lorenzo Nelle due foto qui sopra possiamo vedere fasi accese della partita, che dev’essere ricordata come l’unica di quest’anno sportivo in cui il Fraccaro esce sconfitto, infatti in nessun altra occasione il nostro bel Collegio ha mai perso un Match. Insomma come a ricordarci che la Perfezione non esiste, ma noi ci siamo andati pericolosamente vicini. Affianco, la Squadra vincete del Torneo di Beach Volley del Cardano; certo, non è come vincere 4 Tornei Intercollegiali di Pallavolo di seguito, ma è già qualcosa: dai Cardani, noi crediamo in voi! 4 Arbitra Il nostro è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare Ho letto che IL collegio concede la parola anche a -voci non del corridoio- e mi sono chiesta che effetto potesse suscitare quella di un arbitro. Vorrei provare a tirare le somme di tre anni passati insieme, mettendo temporaneamente in standby l’imparzialità che caratterizza [o dovrebbe caratterizzare] il gruppo di cui faccio parte. Da qualche anno a questa parte il CUS chiede in prestito alla federazione pallavolo un paio di arbitri, perché dirigano gli incontri delle intercollegiali. Convocati e stipendiati dal CUS noi fischietti siamo quindi tenuti a presentarci in abiti borghesi e ad attenerci al regolamento che il CUS stesso ci fornisce. Il regolamento è stato pensato in modo da permettere di giocare e divertirsi anche a quelle squadre che hanno palesi difficoltà anche solo nello stare in campo. Dal punto di vista tecnico la decisione è comprensibile: se un giocatore non sa palleggiare, non imparerà di certo a farlo durante questo torneo. Mi trovo decisamente meno d’accordo con la filosofia adottata per l’amministrazione della disciplina: un “vaffanculo” rimane un “vaffanculo” dal minivolley alla serie A. Come dite voi fraccarotti [e come ci insegnano anche in FIPAV], a essere tolleranti con le squadre molto fallose si finisce indirettamente a svantaggiare le squadre forti. Problema maggiore quello del beach. Premesso che io sono un arbitro di indoor, resta comunque inutile lamentarsi in nome del regolamento ufficiale perché giù in via Bassi vige regolamento locale! Una soluzione a questo problema non sono OròBici - da Lecco a Mubai "When all the world is young, lad, And all the trees are green; And every goose a swan, lad, And every lass a queen; Then hey for boot and horse, lad, And round the world away! Young blood must have its course, lad, And every dog his day” Charles Kingsley, 1819-1875 ~ Mettersi in pista col Naza è sempre un rischio: a Pavia perdi la notte; chissà a Teheran, Samarcanda, Kashgar o per le steppe asiatiche... Ci siamo: Lecco-Mumbai in bicicletta, il 26 luglio partiamo: io, Naza, e Flavito, vecchio amico lecchese con un passato da ciclista e qualche chilo di troppo. E' difficile immaginare una pedalata così lunga tracciando linee sull'atlante; per adesso ci sono i numeri (2 continenti, 10 nazioni, 12000 km) che a volte sicura di poterlo l’arbitro un pallotrovare. Parlare ne, perché tutti si civilmente con ricordano solo di la dirigenza è quell’azione e il difficile e io non resto della partita sono nella posimagicamente cade zione per espornell’oblio?! mi eccessivaIl pubblico deve mente. In primis sostenere la sua rimango un arbisquadra, non detro federale e il motivare gli avverCUS Pavia una sari. Abbiamo persocietà che priso ogni speranza ma o poi dovrò per gli insulti tra arbitrare in camtifoserie, ma contipionato; per me nuo a non tollerare non si tratta quelli ai giocatori. solo del trofeo Devo riconoscere dei collegi, ma però che voi fraccadi rappresentare rotti vantate di un un intero gruppubblico degno di po arbitri davannota, che in camti a una delle pionato abbiamo più grosse so- Il Cardano l’ha corrotta con un biglietto gratis, e così noi rilancia- l’onore di incontracietà di Pavia. mo: due fusti belli tosti che si danno a tutti i costi senza remore re solo per le partiIdea papabile ne rimorsi! Il Capitano e il Piccione (così è conosciuto tra gli arbitri te di play off. Con per salvare ca- il nostro Toz) si prodigano in gentilezze e attenzione con la “bella un orecchio tappae brava” arbitressa nonché cameriera del Black Bull… servirà a far pra e cavoli è si che alle prossime partite non fischi qualsiasi tipo di fallo, vero o to e molto spirito quella di chiede- presunto? goliardico in fondo re che siano gli in fondo è anche arbitri a redigere bello avervi sugli un simil-regolamento. Forse non accontenterà spalti!! tutti, ma almeno ci sarà qualcosa di tangibile In seguito alle varie lamentele il CUS sta cui fare riferimento. prendendo in considerazione la possibilità di trasformare il torneo intercollegiale in Concluso con le questioni tecniche vorrei ag- una manifestazione FIPAV. Mio malgrado la giungere un paio di cose, che segneranno federazione la conosco molto bene.. se così inesorabilmente il declino della mia carriera fosse l’anno prossimo vengo a bussarvi in arbitrale!! L’arbitro è un essere umano e in collegio: cedo volentieri il mio posto sul quanto tale può sbagliare. Dal canto nostro seggiolone in cambio di asilo politico nella proviamo a farlo il meno possibile, ma quan- brigata Plinio!! Eleonora [alias l’Arbitressa] do un giocatore sbaglia dieci attacchi e tante cose mi spingono: l'amicizia, la voglia di avventura e libertà, il desiderio di vedere il mondo e conoscerne le genti; un pieno di emozioni e sensazioni, probabilmente non tutte belle, ma sicuramente intense. Eppure tutto questo non spiega a fondo la scelta: forse la risposta più giusta è allora “perchè no?” Senz'altro stiamo prendendo la pedalata con molta (troppa?!) disinvoltura e ottimismo: lo spirito è quello della gita fuori porta o della suonata sotto al Collegio; d'altro canto, in mancanza di una seria preparazione fisica e di una puntigliosa pianificazione del viaggio, penso potranno essere queste le nostre carte vincenti. Spero di ridere tanto e che il culo regga! spaventano, ma quasi sempre riempiono di Un abbraccio a tutti, ci vediamo a novementusiasmo. bre Pede Difficile anche chiedersi il Segui i nostri amici sul sito: perchè del viaggio. Certo, http://orobici.altervista.org 5 Chicca nuda, Napo sucare, Tinelli stupito. La motivazione di smentire quelle cazzo di voci che mi davano per spacciato, per folle , per illuso solo a pensare di poter fare un goal. A chi già scommetteva l'infarto alla fine del primo tempo, a chi mi diceva di tornare all'alcolismo, a chi offendeva Messina per avermi dato fascia 5. E' a loro cui dedico il mio inaspettato premio: una medaglia che pesa più dei suoi 15 grammi. E' vero... forse non ho vinto, di sicuro non ho visto le tette di Margherita, ho perso pizza e birra con Napo, e odio sempre Tinelli. Ma quel “Miglior Goal” non lo dimenticherò mai... quello slancio felino, quel movimento elegante, sublime, armonioso. Quella coordinazione e perfetta sincronia fisica che fece invidia all'Uomo Vitruviano. Quella rapidità d'azione che mi permise di segnare il goal più bello. E ora, a distanza di pochi giorni, si sente ancora il gusto della soddisfazione, l'ebrezza e la voglia di stringere il mio trofeo. Qualche volta ci penso e ci ripenso e non so darmi ancora una risposta... “Ma quali minchia è stu miglior goll?” E allora è meglio non pensarci... e allora... allora grazie Messina. Uzzino ...Allora grazie Messina Giugno 2008 Ci son troppe cose da fare in collegio... in verità c'e' solo il Summer Party... ma è già troppo! Esami?! No grazie. Volontà appiattita, energia sospesa, forza gravitazionale esasperante. Cosa fare? Soluzione rapida, pragmatismo siciliano: “Sole, panchina, birra, sigaretta”. Associazione elementare, anzi no... banale addizione. Risultato? Immobilità ricercata, agguantata, gustata! Ghigno ingiustificato, sintomo di facile soddisfazione. E allora perchè... ditemi voi il motivo che mi ha spinto a correre, calciare, urlare, sudare e bestemmiare. Oh miei cari non sto affatto parlando di sport... non sia mai... parlo del “Chicca”, che è ben altra cosa... qualcosa che va oltre un semplice torneo di calcio a 7, qualcosa che non riguarda più collegialità o altra roba. Grinta, dinamismo, cattiveria, bastardaggine e voglia di vincere, questo è parte del tutto. Ma si ma si, non ho bisogno di sentite critiche, ne sono perfettamente consapevole di essere palesemente fuori luogo, tutto ciò non mi appartiene e non mi è mai appartenuto. Ma scrivo lo stesso... scrivo perchè forse qualcosa ce l'avevo davvero: il desiderio, la voglia di vedere Margherita La Reiettatio I Reietti in finale al Chicca??? Un pó come se il Casale vincesse il Campionato Italiano, o come se il Parma vincesse una coppa Uefa, o come se addirittura la Danimarca riuscisse a vincere agli europei! Assurdo vero??? Campionato Italiano 1913-1914: Casale Campione d’Italia. Campionati Europei 1992: Danimarca campione. Coppa Uefa 1998-1999: il Parma vince. Memorial Chicca 2008: Reietti, a modo loro, vincono. Arrivando in finale. Nessuno ci avrebbe mai scommesso. Invece una squadra di vecchietti del Fraccaro (qualcuno già dottore.. qualcuno vicino ad esserlo) accompagnati dagli scarponi di turno (che nessuno ha voluto in squadra, e tra cui ci sono io) arriva in finale, lasciando sulla sua strada squadre come la Residenza Golgi, ben piú quotata in partenza… Infatti dopo aver battuto Matricole e Massicci nel giorone preliminare, i Reietti approdano in semifinale: con un grande Jupo Buffon in por- 6 Se sul vocabolario si fosse la parola “antisport” è questa la foto che uscirebbe. Dario Gabriele Maragliano: agile come un paracarro, veloce come un blocco di ghisa, atletico come un palo dell’Enel, con la sfrontatezza di un cieco ad un’orgia, con le capacità calcistiche di Gullo, col fisico che sembra una tonnellata di chewing gum masticato e con la simpatia di Cincinnato che guarda perdere la Juventus. Tutto questo è il bipede che, non contento, si esalta per un Premio senza capirne la sottilissima ironia. “Dammi tre parole / esci il cartellino /stupido Uzzino!”. ta, un Gamba che si incarica di fare male a chi supera la metà campo e degli ottimi movimenti in attacco si arriva sul 5 a 6 a un minuto dalla fine… il 6 è naturalmente per gli ormai mitici Reietti… sembra fatta, ma il Golgi non è ancora morto… Tinny sprona i suoi e all’ultima azione segnano il 6 a 6… Si va ai rigori: i Reietti la spuntano anche in questa situazione grazie a dei rigori magistrali e alle tecniche ipnotiche di Jupo… Si arriva quindi in finale.. una brutta partita si puó dire, almeno per il poco spettacolo offerto: tanti lanci lunghi, contrasti dubbi su ogni azione, proteste… Finisce 7 a 5… Comunque vada è stata un’impresa, siamo stati grandi lo stesso…anche il Muerto che in vita sua non aveva mai visto un pallone. E poi come dimenticare il gol di Marce: sono stati proclamati 3 giorni di festa nazionale in Brasile per l’occasione… ma alla fine abbiamo fatto vincere la Legione, sennó Violenza poi piangeva… Non avrebbe potuto cantare “Volevate vincere…” IL CACCIATORE Il nostro collega più mistico il carissimo gisus,l'ineffabile cacciatore di licantropi prima e zanzare poi, è orma dato disperso dalla polizia locale,le ultime notizie risalgono al 26 giugno quando dopo una seduta spiritica a casa della zingara betty aveva avuto una soffiata sul luogo di nascita di tutte le zanzare pavesi,da allora più niente.........noi crediamo in te,ma soprattutto bidello non dorme più la notte e si tiene stretti i tuoi capelli sperando in buone nuove..... Molotov 15 Chicca Le matricole dell’anno Ormai siamo a luglio...i classici appuntamenti del collegio vanno pian piano esaurendosi: tornei intercollegiali; summer party, Chicca, ecc...la gente comincia a partire, ma vengo a sapere che manca ancora un'imprescindibile cerimonia: durante le premiazioni del Chicca, verrà pure assegnato il premio come “Matricola dell'anno”. Ovviamente nella mia curiosa mente cominciano a frullare i nomi dei possibili candidati: Gesù? Morello? Ostrega? Krastu? e perchè no, mi ci posso mettere dentro pure io! Ma in fondo chissene, penso, tanto cosa si guadagna? Soldi? Favori? Una qualche superiorità? Tutto questo era nella mia testa una settimana prima delle premiazioni...e poi tutto se n'è andato... quel giorno avevo fatto un esame inguardabile e non ero proprio di buon umore, ma gli anziani mi ricordano che alle 7 di sera c'è questo rinfresco durante il quale veniva pre- Ora tocca a me!!! Da più di una settimana......no no forse due, dai facciamo tre l’intera collegialità ormai impazzuta dall’ennesima sessione di esame, si è data un motivomezzo di sfogo. Tutto comincia con la solita frase “ora tocca amme...”dalla quale nulla parte, senza una ciclica scena di sottomissione verbale o fisica da parte dei contendenti che come animali da solotto cercano di impossessarsi della mitica, raccontata, sognata........MANOVELLA,scusate gioisticscscsks. Si proprio di un gioisticscscscscks sto parlando, ed in particolare quello della playstation2. Ma non una semplice play-station2 con la quale ogni puro nerd come il nostro caro plasmon scomparso proprio a causa di una console puo giocare al suo gioco preferito spaccatutto nella sua tenera cameratta, ma di una play che contiene forse il gioco che meno doveva fare breccia fra queste mura,già troppo e per fortuna impregnate di calcio...si sto parlando di ISS PRO EVOLUSCION DERSTRUCT I O N S U P E R G O A L AAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH HHHHHHHHHHHHHHMATERAZZZI..........KAAAAAA AAAAAAKAA!!!! unici due giocatori che riconosco a causa della mia immensa ignoranza calcistica dalle inumerevoli urla di sconforto eccitazione che partono dalla sala comune per arrivare in ogni stanza e farti salire quella stranissima febbre di gioco. Pure io sono stato traviato da questi canti di sirena che ti legano alle sedie in sala comune, pure io sono stato preso da quella strana miato il meglio, e soprattutto il peggio del Chicca...andiamo...vengono consegnate varie medaglie ai più svariati personaggi, quando alla fine viene annunciato il premio per la miglior matricola...Messina dice che quest'anno c'è stato un ex-equo, e i prescelti sono...........Ostrega e Bidello!! a parte la felicità nostra......ma perchè proprio noi due? Siamo più belli degli altri? Non credo...più simpatici? mah...ci siamo sbattuti di più? Può essere....fatto sta che il giudizio pare unanime...probabilmente è stato un po' di tutte queste variabili...ma ora? Cambia qualcosa? Non credo...di sicuro c'è che il collegio in generale pare aver apprezzato la nostra presenza qua dentro e che si aspettano molto da parte mia e di Ostrega per gli anni avvenire...vorrà dire che dovremmo impegnarci...anche perchè i vincitori di tale riconoscimento sono sempre destinati a diventare figure di rilievo nel Fraccaro...ok...accetto la sfida... “E basta parlare in prima persona Budello... Accettiamo la sfida!!!” Bidello e Ostrega(per modo di dire...) euforia calcistica che ti pervade le mani e il corpo e non ti fanno capire più nulla dopo aver battuto toz, che da come dice lui era imbattuuato da circa tre ore....cazzo che emozione...FORZA INTER,pure io come quasi tutti i fraccarotti in questi giorni ho insultato tutto e tutti senza alcuna riserva nemmeno nel campo raziale e religioso quando un’omino non faceva il passaggio giusto o non centrava la porta o gli omini dell’altro decelebrato facevano numeri degni di prima pagina su tutti i giornali sportivi. Si da un pò di tempo questo vuol dire sala comune,vuol dire ignoranza comunità rilasso e tanta tanta voglia di non fare più nulla, perchè diciamocelo quest’anno abbiamo fatto prorpio tutto dal calcio, alla pallavolo,al basket, alla matricola che una frecia a loro onore io gliela tiro dritta nel culo, al summerparty al collegio e tutto quello che per sua fortuna ci gira intorno, l’abbiamo fatto da dioo ci siamo rotti il culo pr farlo e ora con tutto il permesso scusate miei cari fraccarotti che avete fatto sognare le collegialità pavesi e non devo fare una cosa........TOCCA A MMEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!! Alla prossima Idem velle turkerello Nella foto qui sopra vediamo un’immagine tratta dal “futuro possibile”. Con una sofisticata apparecchiatura, abbiamo scattato una foto della sala comune nel 2050 se mai la Playstation non fosse levata dalla suddetta. Potete chiaramente riconoscere da sinistra a destra i tre porcelli Sfighy, MiFaccioLaCaccaAddosso e Frociazzo. Si ipotizza che questi tre esseri dall’aspetto vagamente umano e sicuramente sodomita, siano in realtà nell’ordine: il figlio di Camo e Leonardo, il figlio di Turker e una piantagione di Canapa e, il terzo, il figlio di qualcuno con dei problemi (da notare il pezzo di orecchio mozzato in seguito al rapimento a fini di stupro da qualche pederasta bicefalo già pacciano-ungarico). Per finire da notare il personaggio alle spalle. Pare sia lo stesso Marvaldi in incognito, che non potendo tollerar tanta sfiga, si prodiga per sterminare esseri simili al fine di donare un po’ di dignità a questa terra. Volete che il miglior Collegio di Pavia si riduca così? 7 Grigliata Classica Grigliata post SummerParty Grigliata post summer party, esperienza strana quasi metafisica... Si, metafisica nel senso che ad un certo punto ho perso la percezione dello spazio del tempo della realtà io ero oltre la realtà... Dovete sapere infatti, che quella sera mentre tutti voi facevete bagni estivi notturni in piscina, ballavate musica al chiar di luna ed ecc. ecc. io mi sono accocolato all'ombra di una pianta e poi di colpo non so come, guardando smarrito i fili d'erba e perdendomi nelle rugosità della corteccia della pianta per caso mi sono imbatutto in un buco nero... Si proprio un buco nero(krastu, vieni a chiedermi tutto quello che vuoi, perchè ho davvero visto un buco nero)... Il buco, dotato di energia e attrazione elettromagnetostaticamenteinfinitivamentepos itiva(chiedere ai fisici la dimostrazione di tale forza ammesso che esista) mi spinse nelle sue profondità e io persomi all'interno di esso non ne sono uscito se non due ore dopo... In effetti ancora adesso non so come ho fatto ad uscirne so solo che ad un certo punto uno strano appicicoso fastidioso si era impossesato della punta del mio gomito... In quel momento mi ero smarrito avevo perso completamente ogni tipo di riferimento, semplicemente vagavo nel nulla alla ricerca del fastidioso e appicicoso gomito... E poi un attimo dopo eccomi sveglio... Ritorno alla realtà... Una lumaca mi striscia sul braccio, la testa è a pezzi, non connette anzi gira tutta su se stessa e quando provo a collegare l'apparato visivo, questo mi risponde che non abilitato a nessun tipo di uso per eccesso di C2H6O (Alcool Etilico) nella circolazione sanguigna. E così mi incammino con lo sguardo perso nel vuoto ed un grande mal di testa in quello che mi sembra il pianeta terra meglio ancora, in quello che sembra lo Ecco un alto momento della serata, in cui, non trovando donne disponibili, direttamente dal Golgi ci Sporting che è lo stesso di mandano un gran bel puttanone di lungo corso: quando sono arrivato, ma Strippi! Bocca sapiente e sguardo invitante, il Pier semplicemente è vuoto nazionale seduce l’enorme Diana nel completo da sera tipico di Raffadali: mutanda nera attillata che fa non c'è più anima viva. intravedere il batacchio e accappatoio bianco pronto E così pensando di dover per esser riempito di sabbia e d’amore. passare l'imminente notte nel posto, cerco un luogo tutti!!! adatto per addormentarmi, e fu così che di- P.s. Si ringrazia per il “viaggio”( e quindi strattamente incontrai una gentile ragazza( se per l'articolo) Marcone, la sangria del sumnon sbaglio era una di quelle che lavorava al mer party (giunta ad una gradazione alcolibar che c'era dentro la piscina) la quale deci- ca paragonabile al porto...) “Mari e Juana” de di concedermi un passaggio fino al NirvaOstrega na, alle porte di Pavia. Problema numero due WE LOVE CHUCK NORRIS Ma si, per l’ultimo numero dell’anno, un po’ di amarcord targata Violenza. Lui, sempre lui, solo lui. Quando Chuck Norris e Gandhi si incontrarono, ognuno ebbe modo di spiegare all'altro la sua personale filosofia di vita. Il giorno dopo Gandhi dichiarò guerra alla Svizzera. Ad una gara per chef, Chuck Norris si è stufato e ha vinto. Da qaudno ha dtao un clacio rtoatne all'aflabteo Chuck Norris srcive csoì e ttuti cpiaamo beniissmo per non corntaddrlio. Chuck Norris ha un bunker sotterraneo a 600 metri di profondità. Con vista mare. Lo slogan della campagna elettorale di Chuck Norris è "No, you can't". Chuck Norris può fissare negli occhi più persone contemporaneamente. Chuck Norris coltiva cavoli amari. Quando sta passando la dogana e gli viene chiesto se ha qualcosa da dichiarare, solitamente Chuck Norris risponde "Sì. Guerra". In uno scavo egizio è stato ritrovato un geroglifico in cui si riconosce Chuck Norris intento a cucinarsi una Faraona. Chuck Norris soffre di eiaculazione feroce. 8 sono senza chiavi, ma ho il cellulare... Chiamo Giuliano che chiama Pampa che contatta Mason ed Elia e loro tre decidono di venirmi a recuperare in macchina al nirvana. Se devo essere sincero avevo già messo in preventivo di dover flettere tutta la notte, invece no no devo flettere ma bensì l'indomani mattina presto avrei dovuto trasportare ingenti quantitativi di alcolici da camera di Pampa alla camera 72... Non vi dico il risveglio del mattino qualcosa di.... Ma questa è un altra storia... Buone vacanze e buona estate a Martoriamenti Il martoriamento delle mie palle Ricordate lo scandalo social-giornalistico “Santa Caterina” ?! Chi se l'è perso, non sa cosa si è perso. Tutto è scoppiato con il mio articolo “Ma porca Santa Caterina!” (con cui, reduce dalla festa, narravo le mie peripezie) e relative pagelle, che coinvolgevano - per invenzione di sana pianta - persino la Rettrice del collegio “femminile”. Tutto era partito con la solita spensieratezza da VdC, senza nessun timore per ciò che si scriveva (come al solito tutto era limpidamente idiota), ma si è concluso con la convocazione (del sottoscritto) da parte della rettrice, che chiedeva spiegazioni, scuse e quant'altro, come ben illustrato nell'articolo “Una magnifica rettrice” (numero scorso). State a sentire! Per non rinunciare al tono tipico di questo giornalino, in quest'ultimo articolo ce l'eravamo presa con la vice (rettrice), perché abbiamo saputo che è lei quella che legge VdC: lo leggono proprio tutti !!!!!!!!! Ed è lei “che trafelata ha spalancato la porta per mostrarle l’infamante trafiletto”: così ho scritto, precisando persino che mi stavo inventando il modo in cui avesse comunicato alla sua superiore dell'articolo, ma che trovavo la cosa talmente ridicolo che mi pareva appunto il modo migliore per rappresentarlo. Ebbene, qualche tempo fa un'amica mi scrive e mi dice: “Ma lo sai che adesso anche la vicerettrice se l'è presa? Pensa che ti abbiamo aizzato contro di lei, maledetto!”. Capite ?! Ma quanti scheletri nell'armaadio hanno in quel collegio ?! Si odiano tutte ?! Siamo arrivati al punto per cui la gente legge VdC e va contro la lettera del testo, elaborando supposizioni che riguardano la propria vita privata. E' stato il caso quasi di fanatismo del Golgi ed è il caso che vi sto presentando! Io a quel punto ho scritto alla nostra amica vice, che però non si è mica degnata di rispondere! Ed è pure avvocatessa! Almeno il Golgi rispondeva, minacciava! Forse non legge le email quanto legge VdC... allora pubblico un estratto dello scritto in cui ho dichiarato, con autenticazione del notaio, che i lettori di VdC mi hanno rotto i coglioniiiiiii !!!!!!!!!!! < Non contenta di aver portato sul tavolo della prof.ssa Sacchi un elenco di stupidaggini infondate (le mie), creando imbarazzo a chi scrive ma soprattutto inutile tensione alla povera rettrice, adesso Lei semina il panico tra le mie coetanee alunne del Santa Caterina per sapere chi m'abbia aizzato contro di Lei? La vogliamo piantare ?! NON SUSSISTE l'inclinazione al complotto, al pettegolezzo o all'offesa Lo Sport: come direbbe il buon Marzio, ha vinto lo sport! Un bel Chicca equilibrato, anche se forse un po’ spartano, che ci ha fatto divertire. Le solite discussioni da italiani medi e mediocri che non sanno controllare l’adrenalina, che sfuma in risate, baci e abbracci tra omoni seminudi e sudati. Una cosa da frociazzi o da veri uomini, dipende dal punto di vista. In tutti i modi un bel torneo, senza ombra di dubbio. SICUREZZA! Giuliano: il biondo della insegna che la pre-tattica è tutto, e la sua Legione Plinio diventa palesemente creata per vincere. Le accuse sono dirette verso la panchina “corta ad hoc”, e anche se le regole lo permettono, e anche se il Chicca è bello vincerlo, e anche se alla fine è solo stato più furbo negli altri, un semaforino giallo per “leggera antisportività intenzionale”, glielo diamo. HAYDEN! Gotta: un’organizzatore decisamente latitante. Gli impegni si prendono e si rispettano, anche perché questa volta non c’è la scusa dell’alcool. Fortunatamente lo Scanna Cristiani, che doveva solo cooperare, ha fatto il più possibile, salvando in zona cesarini questo bel Chicca. FURBETTO DEL QUARTIERE! che evidentemente si ritiene. Nè la volontà di divulgare oltre le frontiere del mondo ciò che si scrive! Chi se lo va a leggere ha la responsabilità di avere il buon senso di comprenderne il CONTESTO. Se ha delle rimostranze, scriva a VdC, tramite l'indirizzo email presente sul sito del collegio - non sarebbe la prima; oppure mi telefoni: se non lo sa già, il mio numero è 3*2 0*3*1*5 tanto ormai ce l'han tutti !! Sono disposto a parlare, ma non ce la faccio più a sentirmi raccontare di questa reazione a catena di PARANOICI. (In realtà, ci fosse ancora Sandra Milo, le direi di andare in trasmissione da lei: l'unica donna in grado di ascoltare certe trafile di finti problemi.) Mi chiami, se vuole. E prima di diventare (anche) una caricatura di avvocato, la smetta di dare rilievo "confessorio" a cose scritte su un giornalino apertamente satirico. Buonanotte. > Il mio saluto anche a voi, cari Fraccarotti e, mi raccomando... state MOLTO attenti a ciò che scrivete... potrebbe ritorcersi contro il significato vero delle vostre intenzioni. Forse scrivere ha effetti, sulla realtà, che dobbiamo ancora scoprire. Ma come vedete l'Università di Pavia vanta laureati seriamente impegnati nello studio di questi fenomeni. Abbasso la vicerettrice!!!!! Giorgio Montolivo VDC SALUTA I SUOI “GENITORI” Cari “mamma e papà” ormai sono cresciuto e mi sento autonomo è ora di iniziare una vita nuova dopo questi 1000 giorni passati insieme mi sento di essere maturato e con Mason Viole e Michi pronto per affrontare questa nuova avventura in colllegio. Sono ormai le 2.oo di notte e per sopperire alla malinconia dovuta alla distanza che corre fra noi, ripenso al passato, alle nottate insonni che vi ho fatto passare con i mie capricci e i miei vizzi,a tutte le risate e le avventure e i cambiamenti, che mi hanno portato ad essere quello che ora sono,ma non posso che essere fiduciuoso per il futuro perchè voi mi avete partorito svezzato e dato una struttura solida. Grazie a tutti......PapàPampa mamma Giovanni allo zio Elia al cugino francese Michele al nonno Viole e al fratelloe Mesi Mesi. 9 Introspezione Colloquio con io sono Cordialmente amareggiato inizio questo colloquio questa è la storia di tanti di noi un inizio e una fine instabilità perpetua tanti legami e tante delusioni Troppo tempo con questo frutto acerbo tra i denti... ..mi calpesta il gusto;m'addensa la saliva;e mi stride lo sguardo. SEI SOLO; odio il mare e, odio gli animaletti silvestri..... ronzio insatabilità disturbo maniacale fissazioni caos moia malessere............ m'infastidisce l'epidermide star sdraiato sul prato ,il sole brucia il freddo è gelato il grasso stroppa la frutta fa aria gli amici son li? bha... le donne son donne e tu bhe tu sei tu..... ma chi sei tu?occhio a tu, ma ascolta tu ti piace lei? stai bene con loro? ..vai via!... stai bene da solo? perchè dovrebbe farlo sei egoista sei snob sei falso sei generoso sei falso sei ingenuo sei falso ascolti gli altri sei falso ascolti loro sei falso stai proprio bene sei falso non hai fatto mai abbastanza. "si potrebbe fare cosi o cosi,o non si potrebbe fare per niente che diritto hai di pensare che dovrebbero contarti SCRIVO L'OVVIO MA NESSUNO MAI LO CAPIRà SCRIVO INSULTI MA NESSUNO MAI LI CAPIRà SONO STATI STRONZI CON TE? ti dovevi aspettare qualcosa da loro ? ah si.....e cosa...perchè?perchè mai? perchè spesso ti sei comportato bene e con ciò? potrei essere d'aiuto... econ ciò? NON INCLUSO!! MI DISPIACE LE FAREMO RISAPERE..... <<CIAO TOZ <<come stai<<quanto tempo,ti trovo bene.... >>ahh ciao bene bene tu?>>che bello rivederti <<ti ricordi quella volta ehhh...<<bei giorni <<si.... >>ciaocisivede.... <<ciaociao... MA CòOSA VùOìì, COME TI PERMETTI ,TU TU STESSO L'HAI FATTO PIù VOLTE E ORA TI LAMENTI TI PIGLI MALE ,NON PRETENDI DI SUBIRLO, STAI QUI A LAGNARTI DEGLI ALTRI DA VITTIMA QUANDO INVECE SEI IL PRIMO TRA LE IèNE PENTITE(PEGGIOR RAZZA). 10 NOOO NOOO NON CI PROVARE NON CIPROVARE NEANCHE PER UN MOMENTO... AD AUGURARE SFIGHE... mangiati il tuo bel frutto acerbo e.... amareggiato continua a fare il falso... prima o poi ti passera,(amici come prima?) SAI CHE SEI PROPRIO PESANTE perchè devi sempre far sentire la tua presenza nel bene e nel male.. sei egoista,sei solo egoista tanto egoista da invidiare le brave persone,vorrestiessere buono ma allo stesso tempo fregare il più possibile "bel faccino da infame i tuoi sensi di colpa saranno la tua condanna il tuo male costante . perchè sei falso ed egoista ma nn lo accetti non riesci a creare una giustificazione di quelloche pensi. NON C'è TANTO SPAZIO IN UNA PERSONA SOLA ,per questi due stili di vita o menefreghista bastardo sempre in voga o onesto giustificato limitato SCEGLIERE o scegli o sei condannato MALEDETTA SOCIETà MALEDETTI ITALIANI MALEDETTO IO.... sei falso avolte.. avolte vuoi morire sei falso e infame lo vorresti solo per far dispetto agli altri BASTARDO MALATO avolte invece lo vorresti solo per sentirti bene INGENUO sei ormai più marcio di un dente cariato nn basta una corsetta lungo ticino ,o finte proposizioni temporanee non basta la morte prova a scappare ogni giorno avra ugualmentre i suoi momenti neri. OHH BASTA LASCIARTI CORRODERE DENTRO... vai a farti vedere per fa vore tic toc toc tic..... il tempo passa SARAI FORTE LA MENTE è FORTE, CALIBRA IL CORPO TUTTO PUò ANCHE MIRACOLI ma vaffanculo...basta stronzate quando si è spacciati dentro inizia pure a contare i minuti DI FRONTE A ME VEDO SOLO PUNTINI DI SOSPENSIONE.... PER UN INIZIO DA scrivere ma l'inizio è gi stato scritto ventitre anni or sono e il mio corpo ne porta i segniche ben più duri incidono la matrice dello spirito. "lascia stare non ne sei all' altezza!".... "esperienza"... <<caspio tutto sommato sarei riuscito a farlo anche io... ma con che leggerezza fa le cose costui, ahh lui è un genio, heee lui è una macchina OHH SVEGLIATI ADESSO VAI A PRENDERE GAIA, TI VUOLE BENE NON LA FAR SOFFRIRE..... <<sono come un oggetto maledetto,difficile da trovare insidioso da ottenere impossibile da sopportare... FINE COLLOQUIO SCRITTO CON IO. TUTTO HA UN INIZIO E UNA FINE MA I BEI MOMENTI NON SI RIPETONO MAI IDENTICI. STO GIA MEGLIO E MENO AMAREGGIATO DI TOZ CON TOZ All' albore della biblioteca D. Z. IL 2 | 7 alle 23:00 Voci di Corridoio Direttore responsabile Simone Pellegrin Vice Direttori Elia Ferrari Giovanni Ferrari Art Director Giovanni Mason Redattore Capo Andrea Violetto Redattori Mattia Tonucci Giorgio Montolivo PALLANUOTO TRA LE TORRI di Italo Aurucci GLOBE TROTTING Inviti ufficiali e buone maniere Allora è accaduto, anche quest'anno il 2 giugno sono stato invitato in Ambasciata per la Festa della Repubblica. Come sempre c’era un sacco di gente; si sa’ in casa degli italiani si mangia sempre bene e poi c’è sempre quella forma di parmigiano rotta a pezzetti con la crosta esterna trasformata in contenitore che attira sempre tutti, specialmente gli stranieri. Purtroppo quest’anno il vino era turco ed anche se l’Angora rosso non è poi male è sempre molto lontano dai vini nostrani. C’erano otto maschere vestite da personaggi del ‘700 completamente bianche nei vestiti, nel viso e nelle mani che si aggiravano tra la gente e si facevano fotografare tra belle donne e compassati signori, Vivaldi in sintonia con le maschere alleggeriva i piatti stracolmi degli invitati. Si è fatto anche marketing presentando la nuova Lancia Delta. Era coperta da un telo che è stato rimosso da due bellissime ragazze turche. Il commento del Nunzio Apostolico che si consolava vicino al tavolo dei dolci, è stato “ chissà quanti vorrebbero comprare le due ragazze invece della macchina” al che mi sono permesso d’aggiungere che “ forse alla lunga sono più costose, ma durano anche di più e se si mantengono così ce ne vorrà del tempo prima che saranno andate di Enzo De Barbieri fuori moda “. Abbiamo terminato con un risotto con i funghi porcini un po’ insipido ma di buona fattura. Tra le tante occasioni d’invito nelle varie sedi in giro per il mondo, molte sono passate tra salami, parmigiano e primi seguiti da discorsi ufficiali, donne imbellettate che cercano di far dimenticare il trascorrere del tempo ed uomini che fanno a gara su chi è il più importante, alcune però, sono rimaste memorabili. Ero a Manila e c’era il nuovo ambasciatore, appena insediato, andammo e come sempre trovammo il giardino pieno di suore e preti per i quali questi inviti sono veramente una festa specialmente perché per un momento si staccano dalla loro quotidianità fatta di povertà, malattie, assenza di futuro, disperazione. La festa era finita e molti già erano andati via. Io ero seduto ad un tavolo insieme a due italiani, Francesco, detto anche il Pescatore, e Giovanni entrambi veneti, alle loro mogli filippine ed ad alcune altre persone. Parlavamo, mentre loro bevevano vino siciliano, “ Corvo di Salaparuta “ rosso. Dopo due bottiglie il cameriere notificò che era rimasto solo il Valpolicella, i due non ebbero difficoltà a adattarsi. Intanto altra gente aveva lasciato il party e Francesco si accorse che l’ambasciatore era seduto da solo poco lontano, allora pensò d’invitarlo a sedersi con noi ed egli ben volentieri si avvicinò seguito dalla moglie. Ci stavamo informando reciprocamente sulle nostre regioni d’origine, quando Francesco continuando il discorso che stava facendo lo intercalò con un “ va van culo Giovanni” detto con cadenza veneta che secondo lui doveva sottolineare il concetto che aveva esternato. Immediatamente la faccia dell’ambasciatore s'irrigidì in una smorfia e guardando con occhi satanici Francesco gli disse “ in casa mia queste parola non si dicono “ e si alzò andandosene. Francesco si guardava intorno allibito “ cosa go dito “ diceva in veneto o solamente mandato a fan culo Giovanni, cosa c’è di male è un modo di dire”. A nulla valsero i tentativi di fargli capire che essendo nella residenza dell’ambasciatore forse non era il caso di esprimersi in quel modo e che dovevamo in ogni caso uniformarci ai criteri del padrone di casa e non ai nostri. Decisi che forse era meglio levare le tolle prima che sua eccellenza abbinasse il mio nome a quello di Francesco ed uscii con il povero pescatore che continuava a chiedersi cosa di tanto terribile aveva combinato. L’anno dopo ero già in Cile, in ogni caso la morale di questa storiella è quella di controllare sempre quanto vino ha bevuto la persona vicino alla quale avete deciso di sedervi durante il party in ambasciata. 11 FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA La quotazione dei beni quotati Siccome nessuno legge i miei articoli, mi sembra giusto scriverli sulla falsariga di Italian Spiderman. In questo modo, almeno faranno ridere me. I consumatori di succo d'arancia devono essere proprio degli intenditori. Sissignore. Negli Stati Uniti, Tropicana (yeah!), il principale produttore mondiale, offre ai suoi clienti non meno di 1300 diversi tipi di succo d'arancia fresco. Mh... yeah, sugarpuff. Solo i veri conoscitori, probabilmente, sono in grado di spiegare che differenza passa tra i seguenti prodotti: Original (originale), Homestyle (con un po' di polpa di casa), Calcium + Vitamin D (con calcio e vitamina Del calcio), Grovestand (con molta polpa), Grovestand calcium (con molta polpa e calcio), Light 'n healthy calcium (con calcio e pochi zuccheri pesanti), Light 'n healthy with pulp (con polpa e pochi zuccheri), Fiber (con fiber), Low acid (ad acidità ridotta), Healthy heart (con vitamine e minerali del cuore), Healthy kids (per i più piccoli, fortificato con calcio e vitamine del calcio) e Immunity defense (con antiossidanti parlamentari). Che gli americani siano pignoli non è una sorpresa. Per loro una colazione senza un bicchiere di spremuta di agrumi è una violazione dei diritti umani. Secondo la tesi di Cristina sui rifugiati, le negazione del diritto di ingresso nei paesi dell'Unione equivale a una colazione all'americana senza succo d'arancia e con Bidello. Il succo d'arancia è così importante che dal 1966 fa parte, insieme a cacao, caffè, cotone e zucchero, del gruppo dei beni coloniali e tropicali quotati in borsa e contrattati sul mercato dei future e delle opzioni di New York New York, start spreading the news. Le fluttuazioni del prezzo dell'oj, rispetti le donne, come viene indicato in borsa, sono riportate sulle pagine dei bollettini finanziari statunitensi con grande zelo e puntualità e silenzio e sagacia, così Noi e il Rettore: un rapporto non sempre facile, soprattutto negli anni passati, doveva esser ricostruito da entrambe le parti. E così, a conti fatti, sembra sia stato. Un Rettore che fa il suo dovere (anche con rigidità quando serve) e una Collegialità che cerca di limitare danni e fastidi (lasciandosi un po’ andare quando serve). Un anno positivo su questo frangente, che spera di ripetersi. VOLEMOSE BEN! ! come l'andamento dei prezzi delle azioni delle principali società quotate in borsa, nonché l'azione dei principali delle quotazioni dei sociali andamenti borsati in prezzo. Negli anni quaranta la preoccupazione per gli effetti delle forti precipitazioni e delle gelate sui raccolti della Florida spinse gli Stati Uniti a cercare all'estero un paese rifornitore di macchiato. Gli americani consumano la metà del succo d'arancia prodotto nel mondo, per una media di 20 litri di kg a testa l'anno. Ma il succo d'arancia confezionato è il risultato di un processo di coltivazione e trasformazione altamente industrializzato da quelli che fanno la scienza. Gli aranceti hanno bisogno di 60009000 metri cubi di acqua per ettaro all'anno, anche usando moderni sistemi di irrigazione a goccia: ora va via, prima che cambi idea. Secondo uno studio tedesco del 1991 per ottenere un bicchiere di succo d'arancia (di quelli provenienti dal Brasile) si consumano 22 bicchieri d'acqua per i processi di trasformazione e mille per irrigare il frutteto: good macchiato sugarpuff. La spremitura e la trasformazione richiedono molta energia: metti qualcosa di sexy. Per produrre 10 bicchieri di succo si consuma un bicchiere di petrolio ezio greggio, oh yeah. Se il succo è del tipo pastorizzato, Playstation: il rischio è palese. Ok che siamo a Luglio, ok che ci si può rilassare, ok che sotto esami serve relax… ma questa idea (targata ovviamente Pampa, a volte il caso…) se mai sopravvivesse alla calura d’Agosto, rischia di radere al suolo tutto ciò che noi conosciamo. Niente più tornei, niente più presepe, niente più esami, niente più crediti, niente più niente di niente. Speriamo che a settembre sia sparita! E magari che arrivi la Wii……. DANGER!!!!! concentrato, congelato, trasportato, irretito, travagliato, sudato, gesù christo e poi reidratato nel paese di destinazione (cioè del tipo quotato in borsa e scambiato sul mercato internazionale, in pratica equivalente ai tre quarti del succo d'arancia venduto nel mondo), il consumo di acqua ed energià è la bestemmia è reato. E poi ci sono i pesticidi. Secondo l'Unicef e il Commonwealth, la coltivazione delle arance richiede un uso di pesticidi più massiccio rispetto ad altri tipi di frutta, che belli meloni. Nel 1999 un ente britannico che si occupa di rilevare i residui di pesticidi negli alimenti ha informato il governo di Londra di aver trovato residui di pesticidi in tutti i 66 campioni di arance presi in esame. CAPITAN MAXIMUM! Anche se gran parte dei residui erano presenti solo sulla scorza (una buona ragione per comprare marmellata d'arance biologica), non bisogna dimenticare che il succo d'arancia contiene anche bucce estratti dall'olio. Inoltre tutti gli scarti di produzione (albero, terra, pigna, semi e scorza e carta e forbice) sono trasformati in mangimi per animali d'allevamento selvaggio ed entrano perciò nella nostra catena alimentare come le automobili. C'è poi la questione del lavoro minorile dei pensionati. Ora nei supermercati si trova un succo d'arancia equo e solidale e precario prodotto a Cuba (JP Juice e Fruit passion, stoneface), che però è in gran parte “ricavato da succo concentrato in altre faccende”. La soluzione migliore sarebbe farsi la spremuta di olio ed altri scarti. Oppure optare per alternative che consumano meno energia, come il succo di mela spremuto direttamente dentro la mela, grazie a un gadget fornito da Miracle Blade, preferibilmente biologico, prodotto con frutta coltivata dalle nostre parti. Rispetti le donne. Monto Tinelli: il nano malefico dal capello riccio (tra l’altro triste imitazione dei più splendidi e riusciti Pugliesi Capa e Rezza) finisce la sua esperienza in Fraccaro con un colpo al cuore proprio a noi di VdC, che tanto lo abbiamo sostenuto. Promette un pezzo per due giorni interi, e non si fa trovare, ne lui ne tanto meno l’articolo. Non ci sono parole, anzi forse si, solo una: PEGGIORE! ATTENZIONE, AVVISO IMPORTANTISSIMO! Domani sera, ore 23.00 cineforum a tema a casa di Emilio. Tema della serata: L’ironia del Sessuale, saranno proiettati Bianca Neve sotto i navi, Tèttore (starring Gobbo Afono) , la caricano in 101 e gran finale con la BESTIA. 12 LA RUBRICA FATTA COL CULO DI TOZ Toz intervista il collegio su Uzzino Alias gabriele Maragliano. POSITIVE Si crede bello ,e questo è un bene per il suo carattere.-ha lottato per la depenalizzazione del reato di bestemmia-ama il lato irrazionale del pensiero filosofico e,da grande sarà uno sciamano cosmògono.mangia male ,non fa movimento però è sempre in forma smagliante:vorrei sapere qual è il suo segreto.-sa stare allo scherzo ,ma soprattutto sa accettare una critica.-è un elemento fondante per la catena alimentare-terrone-ha il passaporto per stare a pavia-è sbarcato in liguria per venire a pv.non sa parlare a bassa voce-pensa di essere alternativo-mammeee babbeeeee-il rettore non lo tiene si farebbe sua zia quarantenne-a perso l'accento -le zanzare dopo che lo pungono ingrassano e muoiono-la marghe lo travia-è convinto che la bestemmia inciti i giocatori della pesama gli animali esotici-ètalmentte studioso che fa anche capitoli in più-beve sangria migliorata-ha tracce di sangue nell' alcol -la marghe continua a dire solo cose positivecolucci gli dice << sbagliare è facile dopo la cammella cerca una struzza visto i limoni con la fenicottera-èinvidioso della cavalla di Toni -il duemila8 è il suo anno fortunato visto tutte le gobbe che ha toccato-dopo che l'hanno avvistato al largo di taormina hanno messoil divieto di balneazione-frequenta le moscheequando taglia la barba esce fuori un culo al posto del mento-organizza il memorial spongy per far contento piccinno-va a troie con ettore -mangia le caccole -assomiglia a una mangrovia gigante-al posto di fare esami ha offerto na cena a panella-è il cugino di paolo michele -quando fa sesso con gamba trema il paradiso è anarchico commerciale-che minchia dicisuona il fatto male-è ebreo-puzza-dislessicosa suonare-gli hanno fatto uno scherzo e non si è preso male-idro è rimasto toccato al suo pensiero-le matricole lo adorano come un budha vista la sua prtanza fisica-ricorda un prete fuffa di las vegas-per sua fortuna non gli serve il viagra perchè usa il ciaris -non è permaloso-ama colloquiare dolcemente con turker-aspetta che ci penso venti minuti.......facciamo mezz'ora....dopo un'ora...bha è simpatico-pensa di sapere un sacco su film e musica-malefico-più permaloso di pampaobbiettivo di burlemangia il dentifricio-non scopa mai gli piace andare a cammello-gode ad appoggiare il pacco fra 2 gobbe o sul custode-tutti lo credono permaloso-cia il cazzo a tubo di stufa (cfr.ivan graziani)con una sega riempie una tanica di sangria-i suoi rotti hanno una sonorita vellutata e trascendono tutti i ritmi dal adagio all'allegretto-non è rozzo-la sua vita è una iperbole discendente-a pavia è un latin lover- ha fatto breccia nel cu...ole della marghe-la mrghe dice:come usa il flauto a traverso lui...-è dolce -è sexi con quell'ascella sudata e flautolenteusa la preparazione h per le morroidi-ha pianto al funerale dell'uccellino plinio-fuma catra- Culo me e caga asfalto-abita in paradiso-di positivo ci ha solo l'esame per le epatiti-egle non c'è stata-non ricorda uzzo-ma i suoi genitori hanno anche figli normali? NEGATIVE è un bimbominchia-peggior esempio di essere umano-è repellente e la figa se ne accorge-ciccionazzo alcolizzato-ha degli zoccoli di cammello come porta fortuna mi ricorda brandy del cairoli-beve come un cammello-da un po' fuma solo cammel-ha un eritema sotto le balle-preferisce lo spallanzani e ama lillo-fio di puttana senza offesa-uzzino è gia na cosa negativa-sembra un rotolo di carta pecorina-dopo che lo visto in prizzoma ho pensato di proporlo al guinness dei primati come salame più grosso de mond-ha ucciso harry potter-quando è nato aveva la stessa capigliatura-ride da idiota-che minchia dici-non è venuto in liguria ad hallowin-si erotizza con poco-nell'impero di carlo magno sarebbe stato uno stalliere panzuto con il fiasco sempre in mano,all'epoca d cristo,un giudeo iracondo e funestoall'era di mosè sarebbe passato in mezzo al mar rosso mentre si richiudeva,all'epoca dell'uomo sapiens sapiens sarebbe stato una scimmia-è uzzinonon ha passato l' esame d'ammissione-non sa l'italiano-lunatico dormiglione-federica dice che nelle sue mutande non manca mai una sgommata-è terrone-è lupo lucio-non sa fare una frase senza bestemmiare-non capisce-è permaloso per altre venti voltenon ha erezioni preserali-ha sempre ragione lui-666-ha la crenna lunga come uno scivolo di mirabilandia-è joon goodman-è scleratoscopa con la donna di emilio-si fa l'economa-uzzo-puzza-suona flauti di pelle-alla notte pervert a radio out soffiava nei cazzi di tutti-non regge gli alcolici-ha una gobba tra le gambe-ha dei peli che fanno vomitare -beve solo acqua calda-voleva fare splendid matricola dell'anno solo perchè gli aveva fattodei pompini in periodo di magra poi si è reso conto che gli conveniva proporlo a matricola a vita-non legge gli articoli di diana -quando vede una tipa che lo attizza, si trasforma in un incrocio tra lupo lucio e lelan palmer G9: Checchè se ne dica, ha funzioPascà: il bel Longobardi stupisce BigJim, Adolfino, Mari, Barabba. Pernato e bene. In ultima analisi, se tutti, a 30 secondi dall’apertura dell’ ché insultare tutte le mqm, per questa gran festa è venuta così be“ora mojito”, con una frase che quanto sempre e giusto e motivato, ne, è merito tanto di tutti i collegiali resterà negli annali del Summer avrebbe limitato l’infamia su questi che c’han messo l’impegno, quanto Party del Fraccaro: “Molto bene nomi che meriteranno forse qualche del Comitato che ha saputo ottimiz*strofinata di mani* Si può fare sorpresina nei primi mesi dell’anno zare e canalizzare tutta questa voglia e pas- *sorrisino satanico* Ragà, ma com’è che si fa che verrà… non si abbandona il Collegio nel sione verso “la sera del Limone duro”. L’idea sto Mojito?” E se mai fosse possibile, Giuliano suo apice! Non si può mancare al Summer figlia del buon PandaNatale, per quanto poco è sbiancato ancora di più! LEGGENDARIO! Party! Mai! AL PATIBOLO! popolare, si è dimostrata assolutamente funzionale. AZIENDA! 13 LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO (...“MUSICA” PER LE MIE ORECCHIE) Fratello “minore” Non si può non parlare di Giorgio Conte. Problema: il destino di questo signore, come lui stesso sostiene, è suscitare la domanda: 'Chi è?'. Qualcuno si spinge oltre e chiede: 'E' il fratello di Paolo Conte?'. Oppure, peggio, 'E' il fratello di Carlo Conti?'. Stiamo parlando di uno addentro all'ambiente da perlomeno quarant'anni, ma con problemi di identificazione drammatici. Come dice Wikipedia, è appunto “fratello del più famoso Paolo Conte”… meno noto perché non vanta canzoni “importanti” come quelle del fratello (pensate a pezzi, veramente unici, come “Un gelato al limon”, “Max” o “Diavolo rosso”), senza contare che è stato avvocato praticante fino al 2000! Per un po’ di tempo ha lavorato come autore, cioè scrivendo pezzi che mandava alle case discografiche; poi a un certo punto s'è rotto della professione legale e di scrivere solo per gli altri, e si è messo a suonare “in proprio”, come il fratello. Nel 1993 ha partecipato al Premio Tenco (festival della canzone d'autore che da 35 anni fa da contraltare al festival di Sanremo), riscuotendo grande successo, e ha cominciato a girare, con molta fortuna soprattutto oltralpe. La formazione musicale di GC, ovviamente, è fortemente legata a quella del fratello: nasce nel 1941 ad Asti, dove vive tuttoggi. L'instancabile passione per il jazz, lo swing e il dixieland (quindi una cultura musicale invidiabile per chi sia stato ragazzo negli anni Cinquanta, quando le radio passavano roba veramente improponibile), professata anche con l’allestimento (da ragazzi) della “Paul & George Count Band”, li ha presto portati, per digerire gli studi giuridici, a “buttare giù” roba molto originale da cui le case discografiche hanno attinto con cupidigia... Per darvi un'idea, fate conto che Paolo Conte è autore di “Azzurro”, “Insieme a te non ci sto più” e “Messico e nuvole”, mentre Giorgio di “Deborah”, “Non sono Maddalena” e “Che barba amore mio” (magari non le conoscete, ma hanno venduto molto). Insieme, poi, hanno scritto perle come “La Abbiamo dato e raccolto tanto ….Continuiamo così! Carissimi amici collegiali, siamo giunti alla fine dell’anno più glorioso del Grandissimo Plinio. Questo è stato possibile solo grazie all’impegno e alle capacità di quanti, anche in passato, si sono prodigati per migliorare e superarci anno per anno . Questo successo ci 14 Rubrica musicale a cura di Giorgio Montolivo topolino amaranto”, “La fisarmonica di Stradella” e - vero capolavoro - “Una giornata al mare”, affreschi spesso cupi ma molto ironici, sulla (marcata ?!) condizione esistenziale del provinciale piemontese in giro per l'Italia. Le loro strade si sono divise quando Paolo, negli anni Settanta, si è gettato nella mischia come cantautore pianista. Giorgio, continuando la professione legale, ha cominciato molto più tardi, da chitarrista (veramente ottimo, tra l'altro): altra differenza interessante consiste nel fatto che Giorgio si sia affermato maggiormente negli ultimi tempi, mentre Paolo - molti ritengono ha dato “l'essenziale” nella prima parte della sua carriera. Ciò significa che con un concerto di Giorgio Conte, si va sul sicuro... oggi più di ieri. Io ci sono stato (il giorno dopo il Summer Party al Broletto, con Savini) e sono qui proprio per confermarvi che si è trattato di un'esperienza bellissima: coinvolgente e molto divertente, perché è raro trovare un performer così colto, ironico... preparato a stare davanti a una platea. Paolo Conte invece non proferisce parola col pubblico, se non per presentare i musicisti; quindi la vera caratteristica di Giorgio che ci permette di distinguerlo nettamente dal fratello, è che, seppure entrambi navigano in un genere musicale simile (perché contaminato dagli stessi generi), egli è quasi un cabarettista, che riesce a far ridere in modo spontaneo tra una canzone e l'altra e anche nel mentre, coinvolgendo un pubblico empatico, che riesce a cantare (e fischiettare in coro insieme a lui!) anche quando le canzoni non sono conosciute. Chi abbia avuto la fortuna di vedere un concerto di Bruno Lauzi, prima che ci lasciasse, apprezzerebbe l'estrema somiglianza tra i due modi di fare spettacolo: canzoni d'amore ispirate e ben interpretate (“Te lo farei notare”, “Aria terra e mare”, “A innamorarsi”), spesso sull'abbandono, ma volentieri ironiche (“Gnè gnè”), e comunque mai melense, unite a una capacità innata ed esperta - da frequentatore di osterie - di intrattenere. A proposito di osterie, Giorgio Conte vanta (forse) l'esclusiva cantautorale di un repertorio di canzoni sul cibo veramente invidiabile: ascoltare “Cannelloni” e “L'erba di San Pietro” per credere. (Album consigliato: “Il Contestorie”. Molte canzoni citate sono presenti su Plinio, naturalmente.) Personale sorpresa di questo concerto, poi, è stato scoprire in Giorgio Conte una persona profondamente gentile e disponibile ad ascoltare le richieste del suo pubblico, qualità di cui non danno dimostrazione tutti gli artisti. Avendolo conosciuto il pomeriggio prima del concerto, mi sono un po' lamentato del fatto che non si trovano suoi dischi nei negozi di musica, perché fuori catalogo (e ovviamente poco acquistati), e gli ho parlato di una sua canzone che amo moltissimo (“La discesa e poi il mare”, che con tinte veramente suggestive racconta l'esperienza di un agognato viaggio in macchina, da bambino, verso la casa al mare), chiedendogli se l'avrebbe cantata. Di tutta risposta, ha aggiunto in scaletta la canzone - non prevista -, ringraziandomi, durante il concerto, per avergliela chiesta! E dopo essersi fatto dare il mio indirizzo (io pensavo per informazioni sul suo catalogo discografico), mi ha fatto trovare, al mio ritorno a Genova venerdì scorso, un pacchetto postale con tre suoi cd in regalo, tra i quali quello che troverete in mp3 su Plinio. Se non è signorilità questa! Insomma, solo per provocare, ho cercato il modo di citare Ornella Vanoni anche in questo contesto: c'è un suo album molto bello, del 1968, che s'intitola “Ai miei amici cantautori”... E nel caso di Giorgio Conte, sono felice di poter dire 'Ecco un altro amico cantautore!'. Grazie avvocato. conferisce una grande responsabilità, cioè quella di non deludere le, ormai alte, aspettative di tutti nei nostri confronti. Siamo stati talmente forti da non potere quasi porci obbiettivi più ambiziosi che superino i risultati raggiunti (a proposito grazie amici del beach volley per averci lasciato questa opportunità). Oltre che il momento di tenere il conto degli innumerevoli successi, questo purtroppo è pure il periodo di salutare tanti amici che l’anno prossimo dovranno lasciarci. Il mio caloroso saluto va a coloro che tanto hanno dato al collegio e a tutti noi. Si sentirà la v o s t r a mancanza!! Lacrime a parte, voglio sottolineare come q u e s t o doloroso ricambio (doloroso perché penso che nessuno vorrebbe scambiare Pampa con un busurgi un gesù,ecc) è l’occasione per le nuove leve di farsi avanti e dimostrare quanto hanno ricevuto dalla vita collegiale e quanto sono disposti ad offrire. Quindi non posso che salutarvi con un appello: futuri secondi e terzi mettetevi in gioco!!! Presepe, tornei, cineforum, grigliate, summer-party, qualcosa di culturale “se ve ne dovessero venire in mente” Partecipate! Partecipate attivamente e con ruoli di responsabilità! E’ indispensabile che si mantenga una certa continuità nell’organizzazione dei nostri eventi e questa continuità si mantiene solo tirando in mezzo i giovani, quindi i non anziani. PS: Speriamo che il volere ignoto, che quest’anno ha fatto sì che entrasse solo una matricola meridionale, riesca una volta per tutte ad estirpare la presenza dei terroni dal Padanissimo Fraccaro. Vincenzo Romano Conti TUTTO CIO’ CHE VOLEVATE SAPERE SUL SP’08 E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE... Movimento Entrata Entrata Entrata Entrata Entrata Descrizione Sponsor Prestito fondo Fraccaro Quote collegiali Biglietti venduti Rivendita alcool TOTALE ENTRATE Importo Movimento € 500,00 Uscita € 500,00 Uscita € 680,00 Uscita € 24.325,00 Uscita € 1.150,00 Uscita Uscita Uscita € 27.155,00 Descrizione Telefono, benzina e rimborsi vari Materiale per organizzazione Materiale per bar Contratti Sangria, cocktails e analcolici Alcoolici non da fornitore Alcoolici da fornitore TOTALE USCITE Avanzo totale Importo € 496,13 € 1.539,75 € 1.353,86 € 11.033,00 € 1.174,26 € 2.435,98 € 5.220,00 € 23.252,98 € 3.902,02 Commento alla tabella: Sulla gestione dei biglietti nulla da dire, penso sia stata quasi impeccabile, per lo meno per quanto riguarda i conti monetari, visto che sono rientrati tutti i soldi previsti e qualcosa in più, vista la vendita d’urgenza presso la festa. Se le entrate maggiori consistono nella vendita dei biglietti non dobbiamo dimenticare l’importanza della vendita dell’alcool che ci ha permesso di non avanzare nemmeno una bottiglia. Buona parte del Rhum quest’anno era stato acquistato all’Esselunga, grazie ad un’offerta incredibile che ci faceva risparmiare molto anche sulla cifra proposta dal fornitore. Il problema è che tutto quel rhum (circa 200 litri) non era in conto vendita ed abbiamo avuto la fortuna di poter rivendere subito l’avanzo ad un ex collegiale molto disponibile. Per quanto riguarda le uscite ne bastano 5 a formare la metà della spesa totale: alcool, location, gruppo, SIAE e buttafuori, tutti sopra ai 1000 €. Imprevisti dell’ultim’ora sono stati il generatore ed il gelataio, se parliamo di uscite “importanti”. Tuttavia la saggia collaborazione da parte di tutti i membri del comitato ha permesso che ci fosse una sinergia nella spesa, evitando sperperi e tirate di cinghia controproducenti. Nel complesso la festa è riuscita alla grande ed essere riusciti ad organizzare una bella serata, com’è stata quella della grigliata, oltre a realizzare un utile inaspettato sono state le ciliegine sulla torta. Il mio personale auspicio è che il Collegio faccia buon uso del ricavato, con decisioni ponderate e soprattutto votate collegialmente, visto che l’impegno per guadagnare c’è stato da parte di tutti. Ma questo è solo un borbottio di un povero anziano che vorrebbe tanto veder destinati i fondi per uno sviluppo...anche e soprattutto del giornalino che state leggendo!!! All’insegna della trasparenza, come dice anche Violenza! Ecco i conti ufficiali della festa più attesa dell’anno. In questo 2008, ultimo Summer Party per me da interno al Collegio, ho voluto partecipare attivamente alla realizzazione di questo magnifico evento. E quale ruolo poteva essere più “attivo” se non il tesoriere? Non immaginatevi un personaggio mitologico alla Oda: testa da economo, mani piene di biglietti e fisico da tester di fatica. Niente di tutto ciò. Quest’anno, grazie ad una suddivisione dei compiti tanto avversata tra le mura, è stato creato un comitato di decisori per ogni settore che avrebbe dovuto, e in parte ci è riuscito, convogliare i pensieri di tutti i collegiali, prendendo poi le decisioni ultime, le più delicate. Al di fuori da questo sistema, di cui forse avremo modo di parlare in futuro, si collocava la figura che ricopriva il sottoscritto. In pratica il mio compito era quello di accaparrarmi una dotazione iniziale di denaro, dato da sponsor, fondo festa anni precedenti, quote collegiali e biglietti venduti in anticipo on-line. Una volta racimolato il gruzzoletto, fungevo in pratica da cassaforte aperta a tutti coloro che dovevano fare acquisti nel nome del Summer Party. Dopo le spese iniziali, le mie visite di Violetto alla caccia di mazzette di euro alte e profumate, si moltiplicavano sempre più, in modo da sfornare ogni mattina fragranti pagnotte multicolor da prestare ai collegiali più volenterosi. Già perché chi combina qualcosa per la festa deve maneggiare soldi; e chi deve maneggiare soldi deve passare a prenderli da chi li ha. Nei giorni caldi di giugno (e non per la temperatura esterna) arrivavano in camera mia, orde di barbari pronti a ritirare le bustarelle per riportarmi poi sgualciti scontrini. Il mio lavoro di catalogazione e archiviazione è stato molto meticoloso, portandomi via tempo ma dandomi anche una grossa soddisfazione, visti i duecento euro che mi sono intasc…ehm, visto che i conti sono tornati fino all’ultimo centesimo. So che non sarà la priorità di nessuno, soprattutto nell’ultima settimana di luglio, ma per chiunque desiderasse curiosare un po’ tra i conti e le ricevute, gli scontrini e le fatture, sappia che in biblioteca è archiviato l’intero fascicolo relativo alla contabilità di questo magnifico summer party. Inoltre saranno presenti in sala comune opuscoli informativi ad uso e consumo di tutti per tutta la prosima settimana riportanti i dati della tabella qui sopra, ma un po’ più dettagliati. PampaEconomoTesoriereContabileNatale 15