Voci Corridoio
di
Numero 62—Anno IV
settimanale fraccarotto
28 febbraio 2008
L’ANNO CHE VERRA’...
IL PRIMO EDITORIALE
di Johnny Mason
Non ricordo di aver mai scritto un editoriale
per VdC, non c’è n’è mai stato bisogno: ci
sono sempre stati bellissimi editoriali del
direttore o dei vicedirettori, sicuramente più
portati alla scrittura dell’art-director. In assenza delle alte gerarchie di redazione
“tocca a me”, e così ecco una piccola riflessione sul collegio, i suoi cambiamentie e le
sue evoluzioni. In questi giorni di metà luglio, mentre il collegio piano piano si svuota
e si fa il resoconto di chi ci sarà e chi no
l’anno prossimo è inevitabile che escano
discorsi del tipo: l’anno prossimo chi lo organizza il concerto di natale che i gemelli escono? Chi allenerà la squadra di calcio che anche Tinelli se ne va in appartamento? E chi si
occuperà di dare vita a quel concentrato
demente di vita fraccarotta che è il giornalino se il direttore e i vicedirettori non dormi-
ranno più sotto le torri?
Non voglio dare una risposta a tutte queste
questioni nello specifico perché sono tutte
domande che non hanno molto senso: il
collegio è fatto dai collegiali che lo vivono e
che a seconda dei propri talenti e interessi
daranno vita a tutte le attività comunitarie
per cui vale la pena vivere sotto le torri. Ma
che queste attività siano il Criterium di Briscola chiamata o il Memorial Spongy, il Chicca o il Cineforum (in grande stile e per tutti
come quello del Naza o più internos e impegnato come quello di longobeach), la Corale
o il Giornalino l’importante è che ci facciano,
qualunque esse siano.
Quello che voglio dire è che l’importante è
rimanere sempre attivi: sinceramente non mi
spaventa l’idea che non si faccia il giornalino
l’anno prossimo perché sono sicuro che si
farebbe qualcos’altro. Mi spaventerebbe invece la prospettiva di diventare apatici e
noiosi come il cairoli, quello si sarebbe la
http://www.collegiofraccaro.it/vdc
GLOBETROTTING
FESTA IN AMBASCIATA
Enzo a pag.11
morte del Collegio, ma a questo serve la
matricola e tutto quello che segue: a rendere
i nuovi arrivati consapevoli di essere capitati
in un posto speciale, dove accanto allo studio ci è data la possibilità di vivere gli anni
migliori della nostra vita al massimo, dando
sfogo a tutte le idee che vengono in mente.
Scriveva Elia che “all’inizio eravamo solo
noi quattro, una pagina di Word e le nostre
idee”, e sono solo queste ultime che non
possono mancare, il giornalino dell’anno
prossimo sarà inevitabilmente un po’ diverso
perché fatto da persone diverse ma saranno
comunque fraccarotti pieni di entusiasmo
per il collegio e vogliosi di rendere vive tutte
le idee che continuano a renderci il miglior
collegio di Pavia.
E così si chiude il mio primo editoriale
sull’ultimo numero di quest’anno o forse il
primo numero dell’anno prossimo?
[email protected]
DIVINITA’
IL RITORNO DI CHUCK
Norris a pag.8
CULI
UZZINO PERMALOSO...
Toz a pag.13
Interni
Assieme
questo 2007/2008 è
stato un puro delirio. E’ stato fatto
tutto, e di più.
Ogni singola stronzata che ci è venuta in mente,
l’abbiamo trasformata in realtà
oggettiva e lampante… e non
avete idea di
quante cazzate riusciamo a
pensare in una sola, riunendoci in
sala comune 5 minuti (noi non siamo gente
che sta sotto i palazzi). Forse questo non è
eccezionale, ma il fatto che sappiamo creare
realtà dall’utopia, si. Vincere tutto? Utopia.
Fare la festa migliore di tutte? Utopia. “Fare
pace” col rettore? Utopia… mi fermo, ma sappiamo tutti che potrei andare avanti un bel
po’. Essere al Fraccaro vuol dire poter fare
quello che tutti si limitano solamente a
“sognare di fare”. E farlo con metodo e determinazione. Assieme. Questa è la parola che
ha caratterizzato quest’anno: Assieme. Ognuno ha fatto il suo, per vincere insieme, come
se non ci fosse un domani, come se fosse “o
tutto o nulla”. Bello questo Fraccaro
2007/2008: anche se molto stanco, sono orgoglioso di voi, di noi, dell’invidia dei molti e
della stima dei pochi. Eh si, c’è proprio tanto
da ammirare in questo Collegio.
Infine mi prendo un po’ di
spazio per me, se posso.
150 crediti… niente male.
E’ bello auto-stupirsi ogni
tanto… Napo qui affianco
ascolta ancora Finardi e io
scrivo. Perché come sapete, ci spenderei tutta la
vita a scrivere, se potessi.
Il caldo, gli esami e gli
impegni mi sfiancano, ma
sono fortunato e ci tengo a
dirvelo. Sono fortunato per
N motivi: per la mia Giulietta prima di ogni
altra cosa, per tutto ciò che significa la parola “casa”, per gli amici che ho e per riuscire a fare i conti con me stesso. E, alla
fine, allo specchio, stringermi anche la
mano con lo sguardo. Si può migliorare e
molto, ma insomma… questo Andrea mi fa
nascere un sorriso quasi compiaciuto sul
viso. Alla fine, ne vale la pena anche qui.
Perché io e l’amicizia camminiamo assieme,
perchè io e la dolcezza camminiamo assieme, perché io so, ora, che nell’assoluta
solitudine della vita, non cammino da solo.
Auguro a tutti voi una sensazione simile, in
un sfuggente attimo di generosità. Buone
vacanze a tutti.
Artlastone
finalmente creduto.
Tradimento. Le pensano tutte quelli di VdC,
una più del diavolo.. e
tutte alle mie spalle. Tutte
contro un povero solerte
comasco che trascorre lunghe settimane lontano dal
suo collegio, arrovellando
le sue meningi nel senso di
colpa per aver anzitempo
abbandonato i suoi collegiali (anche se c'è chi dice
che in collegio ho meno
amici di D'Antuono). Uno
conta le sue ore in solitudine fantasticando su quanti
articoli avrebbe potuto
firmare per il giornalino,
per poi scoprire che l'Ultima Edizione 2007/2008, a sorpresa, esce il
giorno del suo ultimo esame. La giustificazione? Dovevo informarmi, al golgi non mi hanno
insegnato ad entrare in collegialità! Colpi bassi su colpi bassi.. vabbe pazienza.. ecco intanto alcuni motivi validi per andarsene dal collegio e ritirarsi in eremitaggio (anche se non
desidero compiere opera di proselitismo!).
Terzo, la pressochè-canicola pavese dell'esta-
Motivi principali (come si suole esprimere
la miglior dottrina giuridica in proposito,
“l'elencazione è esemplificativa e niente
affatto esaustiva”) per NON fare tutto quanto sopra detto:
Fuori dalla camera 45, c’è un delirio in corso
per le Figu. Cose che si vedono solo al Fraccaro. Colleziono i volti anche della Legione Plinio
che ha vinto il 7° Memorial Chicca. Cose che
si vedono solo al Fraccaro. Al mio fianco ancora la scatola dei “biglietti non vendibili” del
Summer Party 2008, una festa palesemente al
di sopra di ogni altra. Cose che si vedono solo
al Fraccaro. Scrivo per Voci di Corridoio, con
tutto quel che significa questo nome… ripetitivo? Forse ma son cose che si vedono solo al
Fraccaro. Tre anni che son qui dentro, e inizierà troppo presto anche il quarto. Anziano. Fa
un po’ ridere e un po’ senso, ma è il normale
scorrere del tempo. E questo anno finisce su
queste righe e io sto cercando di fare un bilancio ma non è facile come pensavo. Provo a
recuperare ricordi e sensazioni e, sinceramente, mi viene in mente soprattutto fatica… Come dicevo al Barese “dai capelli a cespuglio” (ps: sposala!), son state più le fatiche
che le gioie, quantitativamente parlando. Ma,
per un qualche ragione assurda che non so
spiegare, alla fine dei conti, ne vale la pena.
Anche se (e dico a voi non-fraccarotti che
state leggendo) esser il miglior Collegio di
Pavia è davvero una fatica immane. Far
l’elenco sarebbe giusto ma forse un po’ troppo, anche per me. Così mi limito a dire che
Primo per suo diritto sovrano, perchè non mi
sia più ricordata la vicenda golgiana! Quando
poi mi farò saltare in aria in un'autobomba
contro le odiate palazzine immagino che sarò
2
Secondo, indiscutibile, le zanzare.
Ecco una foto d’epoca
del nostro D’Andrea
quando, com’è visibile,
era ancora molto influenzato dall’aria di
quei casermoni che
qualcuno chiama Residenza. Sarà stato la
birra sotto il palazzo 6
a ridurlo così?
te. In questo momento mi sento una statua di cera nel mezzo
del sahara a ferragosto.
Quarto, il cibo di
mammà, le comodità e il raccoglimento del
focolare domestico, il dolce suono dell'onda
lacustre nella risacca.. e via contando altre
balle.
(oserei aggiungere un quinto motivo, ma temo che sfigurerebbe, in quanto è l'unico reale.. farsi un bel viaggetto ogni tanto verso
l'infinito e oltre, installarsi a pensione completa per un po' in casa di qualche amico che
vive in posti remoti cfr. portorico)
Sempre vostro, Violenza.
Primo, perchè è il Collegio: il posto dove il
tuo desiderio di spaccio&delirio come di
approfondimento filosofico sui massimi
sistemi può trovare a ogni piè sospinto
sicuro appagamento.
Secondo, perchè siamo i campioni di pavia
e bisogna ricordarlo con frequenza ai cairolotti, se no quelli a furia di travolgenti riunioni orgiastiche per soli collegiali se ne
scordano.
Terzo, perchè davvero passo il mio tempo
fuori da qui pensando a quale tragedia sarebbe stata per me il non essere mai stato
accolto tra queste mura.
Quarto, perchè lo spirito che ho conosciuto
qui dentro fa parte di me, è mescolato al
mio sangue, corre incessante nei miei nervi
e nei miei pensieri. Perchè mi sento fraccarotto, e non faccio che ricordarlo a quanti,
qua fuori, il collegio non sanno cosa sia.
Anche se dovessi partirmene domani per
non fare ritorno, se non quando tutti coloro
che ho conosciuto fossero già dispersi a
caccia dei propri destini, tutto ciò continuerebbe a riempirmi le vene, giorno dopo
giorno. Much love, Y
(e a sto punto, ovviamente, idem velle)
Interni
Indecisione
Dopo le incessanti pressioni di Montolivo e
Mason, ho finalmente deciso di scrivere un
articolo, il secondo di quest’anno, dopo la
relazione post-megascherzo a Caminiti. Eh sì,
finalmente mi sono deciso, però c’è un problema: non so su cosa scriverlo… Cioè, ci sono
un sacco (beh, magari non proprio un sacco)
di argomenti di cui potrei parlare, il fatto è
che non ce n’ho voglia. Potrei parlare delle
tante cose successe e che so che accadranno,
o ancora che spero accadano. Ma penso: cosa
gliene frega a loro che finalmente ho passato
“Algebra”, “Analisi B” o “Meccanica Razionale
e Analitica” (per gli amici McRatz)? O che mi
appresto a fare l’orale del supermattone
“Elettromagnetismo”? Forse vi interesserebbe
di più sapere che d’Antuono sta andando a
cento con gli esami, lui. O che Como si sta per
laureare: grande Como!, dai che ce la fai con
Quantistica e Struttura. Anzi, un sacco di gente del mio anno si laureerà a breve: Franz,
Vale, Pasqualino, Turker. Io invece l’anno
prossimo dovrò fare ancora esami del secondo anno. L’anno prossimo... L’anno prossimo
cambio casa: è una casa spettacolo, è immensa, è quasi in centro, non è troppo in centro,
non ci passa nessuna strada principale, è in
una zona residenziale, ha il parco sottocasa,
ha un terrazzo (anzi, due) meraviglioso, ha il
collegio a cinque minuti di bici e il dipartimento a mezz’ora… beh, lì è colpa del dipartimento. E ci vado a vivere con chi? Ebbene sì:
Toz, i Gemelli e Tinelli. Che c’entro con loro?
(Una bestemmia alla Turker non ci stava male, ma io no) Vero, ma dovrei star bene con
loro: Toz ha i suoi impegni, i Gemelli hanno la
Contro i lettori
Ho cominciato a chiedermi: ma perché la gente
ascolta la musica? Secondo Savini la musica è solo
un momento di sballo e coinvolgimento dionisiaco... Mi sembra una considerazione molto riduttiva.
Certo, ci sono generi musicali (ovviamente il rock e
magari, per alcuni, la techno) che, in certi contesti
(un concerto, una discoteca, sotto la doccia, correndo, scopando) favoriscono queste sensazioni;
ma non si può pensare che la musica abbia soltanto una funzione. La mia teoria è molto personale e
vi invito a discuterla; ma parte da una tesi storicamente verificata: la musica fa parte dell'uomo e lo
completa, quindi serve a tirar fuori ed amplificare
tutta la gamma di emozioni che l'uomo ha in sé,
facendosi strada coi propri gusti. Chi La relèga ad
un'unica funzione (come si ricava dalla definizione
che Savini mi ha dato, ma che forse correggerà),
magari spazia in ogni genere, però ne gode parzialmente, perché non Le permette di accedere ad altri
meandri dell’emotività, e questa è oggettivamente
una mancanza. Ho presente lo “sballo” che la musica può dare, mischiata con l'alcool o meno, perché alle feste non rimango in un angolo (e sono
stato a qualche concerto rock); ma non ho dubbi
che debbano esserci altri spazi per Essa. Può essere una risorsa preziosa per la quiete, se si ascolta
qualcosa di ripetitivo e tranquillo, come certo Jazz
d'epoca o il Lounge; può essere un notevolissimo
stimolo intellettuale e passionale (se si ascolta chi
loro stanza e Tinelli la
sua cuccia (e il giardino
per fare i bisognini), e io
la mia, gigantesca. Tinelli… Spero di riuscirci a
entrare nella sua squadra di calcio, anche se
dubito fortemente: primo
perché non ne ho di
testa, poi perché è dalla
quarta superiore che non
gioco seriamente: come
si dice, vinto il trofeo
smetto di giocare, forse
un po’ troppo presto. Ma
ora c’ho una voglia di
riprendere! In caso di
fallimento, già preannunciato da Napo, Tinelli
e da me, ripiegherò su qualche squadretta.
Non penso proprio però su quella di
quest’anno, anche se mai dire mai; non
c’erano cattivi elementi, ma non c’era proprio
gioco di squadra: prendi palla e vai, o al limite dalla all’attaccante e lascia che faccia tutto
lui. Io no, io voglio i passaggi, i movimenti, il
gioco di squadra in somma. E a proposito di
calcio l’anno prossimo lo voglio vincere il
Chicca: campagna acquisti: Verbania in porta,
Napo in difesa e Uzzino portaborracce (perché
sì, avrai fatto quattro gol, ma sei un pippa…
dai, non prendertela che scherzo).
Potrei anche parlare di d&d, ma solo pochi
iniziati ne capirebbero qualcosa. Oppure delle
canzoni che ho imparato a fare con la chitarra, o di quanto sia migliorato, anche se è poco. Oppure dei libri che ho letto, dei libri che
sto leggendo, dei libri che aspetto di leggere.
Oppure potrei, per brevità, sostituire musica a
libri e ascoltare a
leggere nella frase
precedente. Oppure
parlarvi del dottore,
IL Dottore: Nobis,
che tra l'altro il 16
luglio compie gli
anni. Oppure dell'otto, 8, il mio numero.
O ancora del mio
primo anno fuori dal
collegio
(fuori?!).
Oppure della gatta
che Turconi ha trovato e ha portato a
casa: è piccolissima
e fa fusa a non finire, se ti pinza non ti molla più; si chiama
Cleo, ma io volevo si chiamasse Pastiglia…
Potrei parlare anche di Violetto, ma va be’,
lasciamo perdere. Oppure della play station,
del mitico PES, il gioco con cui tutti i collegiali si sfidano e passano i pomeriggi: sono
solo io quello che non ci sa giocare… quindi
gioco a “Who has the biggest brain?”, e,
Uzzino, non mi batterai mai!!! E non pigliarti male, sto scherzando (un po’), e stasera
ti invito a mangiare da me. Ah, un’ultima
cosa; sto scrivendo con te davanti che litighi con Monto: per favore, non venire a
dirmi che non sei permaloso, né polemico!
Chissà quante ne avrà trovate il Toz su di
te! Ma dai Uzzino, sei grande!
veramente ha avuto qualcosa da dire sul sociale,
come Bob Dylan e molti altri cantautori o gruppi
impegnati); ma soprattutto è espressione del nostro
Io, che - ogni tanto, per miracolo - si mette in contatto con quello di chi canta (o suona). Chi non ha
mai provato questa sensazione, è ancora lontano
dal traguardo! La musica, quando non è un mero
prodotto commerciale che serve solo a farci canticchiare o tamburellare le dita (condizione di cui la
stragrande maggioranza delle persone si accontenta,
sia chiaro), ci mette in comunicazione diretta con
chi canta, e stabilisce un confronto emotivo unico,
perché unico nel suo genere è il mezzo (che coinvolge inscindibilmente melodia, parole, voce ed interpretazione): ecco perché è importante andare ai
concerti. E per questa precisa ragione, se una persona di cui io ho stima apprezza un artista che io non
riesco a capire, mi sforzo di comprenderne le ragioni, perché so che c'è solo da guadagnarci. Chi si
arrocca in posizioni reazionarie di fronte al nuovo,
non ha capito niente, rimane con un pugno di mosche... e magari sono gli stessi che vengono a dirti
“Bisogna provare tutto!”. Ma
vaffanculo. ATTENZIONE! Alcune persone, da questo punto
in poi, potrebbero esclamare
'Che preso male che è Montolivo'! Si consiglia la lettura ad
un pubblico adulto; perché
questo è un articolo alla
Pampa, brutte merde, in onore di questo grandissimo pole-
mico che lascia VdC. Veniamo al dunque: siccome ho dedicato anni della mia vita ad ascoltare
un'artista che ritengo straordinaria e che ho il
piacere di conoscere personalmente, ho pensato sin da subito che, apprezzandomi come
persona, vi sareste anche fidati un pochino
delle mie sensazioni, apprezzando lo sforzo
(non banale) di scrivere su di essa articoli leggibili e gradevoli. Invece mi son sentito dire:
“Guarda che nessuno legge i tuoi articoli perché parli solo della Vanoni”. Io ne ho scritti
TRE... tre, cristo! Cioè pochi, ma abbastanza da
essere criticato; quindi conto una decina di ore
buttate nel cesso, perché su un giornalino di
“giovani universitari” - complimenti, che apertura mentale e che amore per la scienza! bisogna parlare di quelle cose che si possono
trovare in qualunque rivista di musica ?! Non
me ne frega un cazzo di niente se parlo a un
branco di persone che l'appiattimento delle
idee ha invasato con una cultura dei pregiudizi
che priva del vero senso critico;
perché io, finché tengo questa
rubrica, sono tenuto a parlare
della musica che gira intorno al
sottoscritto, che per fortuna è
musica vera. Se non vi piace, fate
una petizione perché si cambi
titolo oppure perché si cambi persona. Buona lettura.
Quindi scusa Mason, mi spiace ma, come si
dice, “Basta il pensiero”.
Idro
Monto
3
Sconfitta
Finale Intercollegiale di Beach Volley
noi comunque ci abbiamo provato…
FRACCARO – CARDANO: 1 - 2
La partita è un remake della finale di pallavolo giocata qualche mese fa: stesse squadre a
contendersi il titolo, quella con potenzialità
maggiore e giocatori più esperti si trova sotto
1 a 0 ma poi rimonta e vince al tie-break…
purtroppo questa volta non siamo noi i protagonisti
UOMINI IN CAMPO: il Cardano si presenta al
completo con i giocatori determinanti, Zito e
Artina, schierati dall’inizio del match e a bor-
do campo un buono numero di uomini pronti
a entrare e a far riprendere fiato ai compagni
in caso di necessità. Il Fraccaro invece non è
al top e ha i giocatori contati: Magnani, Pradella, Tonucci e Uberti (infortunato ad un ginocchio) e un solo cambio a disposizione,
Perelli S. ma che preferisce non entrare
(infortunato ad un piede)
nostre ma è solo la paura di vincere a frenarli: allontanate le incertezze e sciolto ogni
dubbio iniziano a giocare come sanno e
possono fare chiudendo il secondo set. Nel
tie-break finale i tentativi di fermare la voglia di vincere del collegio avversario sono
inutili, il Fraccaro perde e il Cardano porta a
casa il trofeo tanto ambito
LA TIFOSERIA: un calor o s o
“grazie” a
Egle, Margherita,
Mason
e
Napo che,
s e p p u r
nume rica mente inferiori
alla
tifoseria del
Cardano,
non demordono
e
assistono
alla partita
dall’inizio
alla fine
UNA VITTORIA MERITATA: solo una cosa da
dire, era giusto così. Perché il Cardano ha
affrontato il torneo con maggior serietà, a
differenza nostra, presentandosi al completo a tutti gli incontri, allenandosi e, soprattutto, credendo più nella squadra che nelle
individualità
LA PARTITA:
consapevoli
della propria precaria situazione il team fraccarotto sceglie di
affrontare l’avversario con un solo obiettivo:
sbagliare il meno possibile. La tattica inizialmente funziona e Zito & C. si ritrovano sotto a
rincorrere forse stupiti dalla non migliore formazione scesa a difendere i colori bianco/
rosso. Con colpi più semplici ma che portano
meno errori la nostra squadra riesce a vincere
il primo set e si porta avanti coi punti anche
nel secondo parziale. La musica cambia quando gli uomini del Cardano si rendono conto
che hanno potenzialità ben maggiori delle
LEZIONE DI VITA: dal prossimo anno cambio
di regime nei due sport del volley, già la
finale di pallavolo avrebbe dovuto insegnarci qualcosa, basta affrontare questi due
tornei alla leggera perché “tanto siamo più
forti”
LA DELUSIONE MAGGIORE: non è tanto la
finale in sé che lascia rammarico, ripeto era
giusto che finisse così per come è stato
affrontato il torneo (qualcuno potrebbe
giustamente dire che siamo stati noi a perdere e non il Cardano a vincere perchè senza le assenze e gli infortuni dei nostri giocatori chiave il risultato sarebbe stato netto
e scontato), la delusione più grande è quella di aver perso l’occasione di scrivere la
storia di un anno che dal punto di vista
sportivo sarebbe stato indimenticabile…
l’unica sconfitta in quattro differenti sport
in tutto un anno intero…
già perché fra gironi di qualificazione, quarti di finale, semifinali e finali di basket, di
calcio, di pallavolo e di beach volley non so
dire il numero delle partite che abbiamo
giocato ne il numero di quelle vinte, ma mi
rimarrà sempre il ricordo del numero di
quelle perse… una sola
Lorenzo
Nelle due foto qui sopra possiamo vedere fasi accese della partita, che dev’essere ricordata come l’unica di quest’anno sportivo in cui il Fraccaro esce sconfitto, infatti in
nessun altra occasione il nostro bel Collegio ha mai perso un Match. Insomma come a ricordarci che la Perfezione non esiste, ma noi ci siamo andati pericolosamente vicini.
Affianco, la Squadra vincete del Torneo di Beach Volley del Cardano; certo, non è come vincere 4 Tornei Intercollegiali di Pallavolo di seguito, ma è già qualcosa: dai Cardani,
noi crediamo in voi!
4
Arbitra
Il nostro è uno sporco
lavoro, ma qualcuno lo
deve pur fare
Ho letto che IL collegio concede la parola anche a -voci non del corridoio- e mi sono chiesta che effetto potesse suscitare quella di un
arbitro. Vorrei provare a tirare le somme di tre
anni passati insieme, mettendo temporaneamente in standby l’imparzialità che caratterizza [o dovrebbe caratterizzare] il gruppo di cui
faccio parte.
Da qualche anno a questa parte il CUS chiede
in prestito alla federazione pallavolo un paio
di arbitri, perché dirigano gli incontri delle
intercollegiali. Convocati e stipendiati dal CUS
noi fischietti siamo quindi tenuti a presentarci
in abiti borghesi e ad attenerci al regolamento
che il CUS stesso ci fornisce. Il regolamento è
stato pensato in modo da permettere di giocare e divertirsi anche a quelle squadre che
hanno palesi difficoltà anche solo nello stare
in campo. Dal punto di vista tecnico la decisione è comprensibile: se un giocatore non sa
palleggiare, non imparerà di certo a farlo durante questo torneo. Mi trovo decisamente
meno d’accordo con la filosofia adottata per
l’amministrazione della disciplina: un
“vaffanculo” rimane un “vaffanculo” dal
minivolley alla serie A.
Come dite voi fraccarotti [e come ci insegnano
anche in FIPAV], a essere tolleranti con le
squadre molto fallose si finisce indirettamente
a svantaggiare le squadre forti.
Problema maggiore quello del beach. Premesso che io sono un arbitro di indoor, resta comunque inutile lamentarsi in nome del regolamento ufficiale perché giù in via Bassi vige
regolamento locale!
Una soluzione a questo problema non sono
OròBici - da
Lecco a Mubai
"When all the world is young, lad,
And all the trees are green;
And every goose a swan, lad,
And every lass a queen;
Then hey for boot and horse, lad,
And round the world away!
Young blood must have its course, lad,
And every dog his day”
Charles Kingsley, 1819-1875 ~
Mettersi in pista col Naza è sempre un rischio: a Pavia perdi la notte; chissà a Teheran,
Samarcanda, Kashgar o per le steppe asiatiche...
Ci siamo: Lecco-Mumbai in bicicletta, il 26
luglio partiamo: io, Naza, e Flavito, vecchio
amico lecchese con un passato da ciclista e
qualche chilo di troppo. E' difficile immaginare
una pedalata così lunga tracciando linee
sull'atlante; per adesso ci sono i numeri (2
continenti, 10 nazioni, 12000 km) che a volte
sicura di poterlo
l’arbitro un pallotrovare. Parlare
ne, perché tutti si
civilmente con
ricordano solo di
la dirigenza è
quell’azione e il
difficile e io non
resto della partita
sono nella posimagicamente cade
zione per espornell’oblio?!
mi
eccessivaIl pubblico deve
mente. In primis
sostenere la sua
rimango un arbisquadra, non detro federale e il
motivare gli avverCUS Pavia una
sari. Abbiamo persocietà che priso ogni speranza
ma o poi dovrò
per gli insulti tra
arbitrare in camtifoserie, ma contipionato; per me
nuo a non tollerare
non si tratta
quelli ai giocatori.
solo del trofeo
Devo riconoscere
dei collegi, ma
però che voi fraccadi rappresentare
rotti vantate di un
un intero gruppubblico degno di
po arbitri davannota, che in camti a una delle
pionato
abbiamo
più grosse so- Il Cardano l’ha corrotta con un biglietto gratis, e così noi rilancia- l’onore di incontracietà di Pavia. mo: due fusti belli tosti che si danno a tutti i costi senza remore re solo per le partiIdea
papabile ne rimorsi! Il Capitano e il Piccione (così è conosciuto tra gli arbitri te di play off. Con
per salvare ca- il nostro Toz) si prodigano in gentilezze e attenzione con la “bella un orecchio tappae brava” arbitressa nonché cameriera del Black Bull… servirà a far
pra e cavoli è si
che alle prossime partite non fischi qualsiasi tipo di fallo, vero o to e molto spirito
quella di chiede- presunto?
goliardico in fondo
re che siano gli
in fondo è anche
arbitri a redigere
bello avervi sugli
un simil-regolamento. Forse non accontenterà spalti!!
tutti, ma almeno ci sarà qualcosa di tangibile In seguito alle varie lamentele il CUS sta
cui fare riferimento.
prendendo in considerazione la possibilità
di trasformare il torneo intercollegiale in
Concluso con le questioni tecniche vorrei ag- una manifestazione FIPAV. Mio malgrado la
giungere un paio di cose, che segneranno federazione la conosco molto bene.. se così
inesorabilmente il declino della mia carriera fosse l’anno prossimo vengo a bussarvi in
arbitrale!! L’arbitro è un essere umano e in collegio: cedo volentieri il mio posto sul
quanto tale può sbagliare. Dal canto nostro seggiolone in cambio di asilo politico nella
proviamo a farlo il meno possibile, ma quan- brigata Plinio!!
Eleonora [alias l’Arbitressa]
do un giocatore sbaglia dieci attacchi e
tante cose mi spingono: l'amicizia, la voglia di avventura e
libertà, il desiderio di vedere il
mondo e conoscerne le genti; un
pieno di emozioni e sensazioni,
probabilmente non tutte belle,
ma sicuramente intense. Eppure
tutto questo non spiega a fondo
la scelta: forse la risposta più
giusta è allora “perchè no?”
Senz'altro stiamo prendendo la
pedalata con molta (troppa?!)
disinvoltura e ottimismo: lo
spirito è quello della gita fuori
porta o della suonata sotto al
Collegio; d'altro canto, in mancanza di una seria preparazione
fisica e di una puntigliosa pianificazione del viaggio, penso
potranno essere queste le nostre
carte vincenti.
Spero di ridere tanto e che il
culo regga!
spaventano, ma quasi sempre riempiono di Un abbraccio a tutti, ci vediamo a novementusiasmo.
bre
Pede
Difficile anche chiedersi il Segui i nostri amici sul sito:
perchè del viaggio. Certo,
http://orobici.altervista.org
5
Chicca
nuda, Napo sucare, Tinelli stupito. La motivazione di smentire quelle cazzo di voci che
mi davano per spacciato, per folle , per illuso
solo a pensare di poter fare un goal. A chi
già scommetteva l'infarto alla fine del primo
tempo, a chi mi diceva di tornare all'alcolismo, a chi offendeva Messina per avermi
dato fascia 5. E' a loro cui dedico il mio inaspettato premio: una medaglia che pesa più
dei suoi 15 grammi.
E' vero... forse non ho vinto, di sicuro non ho
visto le tette di Margherita, ho perso pizza e
birra con Napo, e odio sempre Tinelli. Ma
quel “Miglior Goal” non lo dimenticherò
mai... quello slancio felino, quel movimento
elegante, sublime, armonioso. Quella coordinazione e perfetta sincronia fisica che fece
invidia all'Uomo Vitruviano. Quella rapidità
d'azione che mi permise di segnare il goal
più bello. E ora, a distanza di pochi giorni, si
sente ancora il gusto della soddisfazione,
l'ebrezza e la voglia di stringere il mio trofeo.
Qualche volta ci penso e ci ripenso e non so
darmi ancora una risposta...
“Ma quali minchia è stu miglior goll?”
E allora è meglio non pensarci... e allora...
allora grazie Messina.
Uzzino
...Allora grazie
Messina
Giugno 2008
Ci son troppe cose da fare in collegio...
in verità c'e' solo il Summer Party... ma è già
troppo!
Esami?! No grazie. Volontà appiattita, energia
sospesa, forza gravitazionale esasperante.
Cosa fare? Soluzione rapida, pragmatismo
siciliano: “Sole, panchina, birra, sigaretta”.
Associazione elementare, anzi no... banale
addizione.
Risultato? Immobilità ricercata, agguantata,
gustata! Ghigno ingiustificato, sintomo di facile soddisfazione. E allora perchè... ditemi voi
il motivo che mi ha spinto a correre, calciare,
urlare, sudare e bestemmiare. Oh miei cari
non sto affatto parlando di sport... non sia
mai... parlo del “Chicca”, che è ben altra cosa... qualcosa che va oltre un semplice torneo
di calcio a 7, qualcosa che non riguarda più
collegialità o altra roba. Grinta, dinamismo,
cattiveria, bastardaggine e voglia di vincere,
questo è parte del tutto. Ma si ma si, non ho
bisogno di sentite critiche, ne sono perfettamente consapevole di essere palesemente
fuori luogo, tutto ciò non mi appartiene e non
mi è mai appartenuto. Ma scrivo lo stesso...
scrivo perchè forse qualcosa ce l'avevo davvero: il desiderio, la voglia di vedere Margherita
La Reiettatio
I Reietti in finale al Chicca??? Un pó come se il
Casale vincesse il Campionato Italiano, o come se il Parma vincesse una coppa Uefa, o
come se addirittura la Danimarca riuscisse a
vincere agli europei! Assurdo vero???
Campionato Italiano 1913-1914: Casale Campione d’Italia. Campionati Europei 1992: Danimarca campione. Coppa Uefa 1998-1999: il
Parma vince. Memorial Chicca 2008: Reietti, a
modo loro, vincono. Arrivando in finale. Nessuno ci avrebbe mai scommesso. Invece una
squadra di vecchietti del Fraccaro (qualcuno
già dottore.. qualcuno vicino ad esserlo) accompagnati dagli scarponi di turno (che nessuno ha voluto in squadra, e tra cui ci sono
io) arriva in finale, lasciando sulla sua strada
squadre come la Residenza Golgi, ben piú
quotata in partenza…
Infatti dopo aver battuto Matricole e Massicci
nel giorone preliminare, i Reietti approdano in
semifinale: con un grande Jupo Buffon in por-
6
Se sul vocabolario si fosse la parola “antisport” è questa la foto che uscirebbe. Dario Gabriele Maragliano: agile
come un paracarro, veloce come un blocco di ghisa, atletico come un palo dell’Enel, con la sfrontatezza di un cieco
ad un’orgia, con le capacità calcistiche di Gullo, col fisico che sembra una tonnellata di chewing gum masticato e
con la simpatia di Cincinnato che guarda perdere la Juventus. Tutto questo è il bipede che, non contento, si esalta
per un Premio senza capirne la sottilissima ironia. “Dammi tre parole / esci il cartellino /stupido Uzzino!”.
ta, un Gamba che si incarica di fare male a chi
supera la metà campo e
degli ottimi movimenti in
attacco si arriva sul 5 a 6
a un minuto dalla fine…
il 6 è naturalmente per
gli ormai mitici Reietti…
sembra fatta, ma il Golgi
non è ancora morto…
Tinny sprona i suoi e
all’ultima azione segnano il 6 a 6… Si va ai rigori: i Reietti la spuntano
anche in questa situazione grazie a dei rigori
magistrali e alle tecniche
ipnotiche di Jupo…
Si arriva quindi in finale.. una brutta partita si
puó dire, almeno per il poco spettacolo offerto: tanti lanci lunghi, contrasti dubbi su ogni
azione, proteste… Finisce 7 a 5…
Comunque vada è stata un’impresa, siamo
stati grandi lo stesso…anche il Muerto che in
vita sua non aveva mai visto un pallone. E poi
come dimenticare il gol di Marce: sono stati proclamati 3 giorni
di festa nazionale in Brasile per
l’occasione… ma alla fine abbiamo fatto vincere la Legione, sennó Violenza poi piangeva… Non
avrebbe potuto cantare
“Volevate vincere…”
IL CACCIATORE
Il nostro collega più mistico il carissimo gisus,l'ineffabile cacciatore
di licantropi prima e zanzare poi, è orma dato disperso dalla polizia
locale,le ultime notizie risalgono al 26 giugno quando dopo
una seduta spiritica a casa della zingara betty aveva avuto una soffiata sul luogo di nascita di tutte le zanzare pavesi,da allora più
niente.........noi crediamo in te,ma soprattutto bidello non dorme
più la notte e si tiene stretti i tuoi capelli sperando in buone nuove.....
Molotov 15
Chicca
Le matricole
dell’anno
Ormai siamo a luglio...i classici appuntamenti
del collegio vanno pian piano esaurendosi:
tornei intercollegiali; summer party, Chicca,
ecc...la gente comincia a partire, ma vengo a
sapere che manca ancora un'imprescindibile
cerimonia: durante le premiazioni del Chicca,
verrà pure assegnato il premio come
“Matricola dell'anno”. Ovviamente nella mia
curiosa mente cominciano a frullare i nomi
dei possibili candidati: Gesù? Morello? Ostrega? Krastu? e perchè no, mi ci posso mettere
dentro pure io! Ma in fondo chissene, penso,
tanto cosa si guadagna? Soldi? Favori? Una
qualche superiorità? Tutto questo era nella
mia testa una settimana prima delle premiazioni...e poi tutto se n'è andato...
quel giorno avevo fatto un esame inguardabile e non ero proprio di buon umore, ma gli
anziani mi ricordano che alle 7 di sera c'è
questo rinfresco durante il quale veniva pre-
Ora tocca a
me!!!
Da più di una settimana......no no forse due,
dai facciamo tre l’intera collegialità ormai
impazzuta dall’ennesima sessione di esame,
si è data un motivomezzo di sfogo.
Tutto comincia con la solita frase “ora tocca
amme...”dalla quale nulla parte, senza una
ciclica scena di sottomissione verbale o fisica
da parte dei contendenti che come animali da
solotto cercano di impossessarsi della mitica,
raccontata, sognata........MANOVELLA,scusate
gioisticscscsks.
Si proprio di un gioisticscscscscks sto parlando, ed in particolare quello della playstation2. Ma non una semplice play-station2
con la quale ogni puro nerd come il nostro
caro plasmon scomparso proprio a causa di
una console puo giocare al suo gioco preferito
spaccatutto nella sua tenera cameratta, ma di
una play che contiene forse il gioco che meno
doveva fare breccia fra queste mura,già troppo e per fortuna impregnate di calcio...si sto
parlando di ISS PRO EVOLUSCION DERSTRUCT I O N
S U P E R G O A L
AAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
HHHHHHHHHHHHHHMATERAZZZI..........KAAAAAA
AAAAAAKAA!!!! unici due giocatori che riconosco a causa della mia immensa ignoranza
calcistica dalle inumerevoli urla di sconforto
eccitazione che partono dalla sala comune per
arrivare in ogni stanza e farti salire quella
stranissima febbre di gioco.
Pure io sono stato traviato da questi canti di
sirena che ti legano alle sedie in sala comune,
pure io sono stato preso da quella strana
miato il meglio, e soprattutto il peggio del
Chicca...andiamo...vengono consegnate varie
medaglie ai più svariati personaggi, quando
alla fine viene annunciato il premio per la
miglior matricola...Messina dice che quest'anno c'è stato un ex-equo, e i prescelti sono...........Ostrega e Bidello!! a parte la felicità
nostra......ma perchè proprio noi due? Siamo
più belli degli altri? Non credo...più simpatici?
mah...ci siamo sbattuti di più? Può essere....fatto sta che il giudizio pare unanime...probabilmente è stato un po' di tutte
queste variabili...ma ora? Cambia qualcosa?
Non credo...di sicuro c'è che il collegio in generale pare aver apprezzato la nostra presenza qua dentro e che si aspettano molto da
parte mia e di Ostrega per gli anni avvenire...vorrà dire che dovremmo impegnarci...anche perchè i vincitori di tale riconoscimento sono sempre destinati a diventare figure di rilievo nel Fraccaro...ok...accetto la sfida...
“E basta parlare in prima persona Budello...
Accettiamo la sfida!!!”
Bidello e Ostrega(per modo di dire...)
euforia calcistica che ti pervade le mani e il
corpo e non ti fanno capire più nulla dopo
aver battuto toz, che da come dice lui era
imbattuuato da circa tre ore....cazzo che emozione...FORZA INTER,pure io come quasi tutti i
fraccarotti in questi giorni ho insultato tutto e
tutti senza alcuna riserva nemmeno nel campo raziale e religioso quando un’omino non
faceva il passaggio giusto o non centrava la
porta o gli omini dell’altro decelebrato facevano numeri degni di prima pagina su tutti i
giornali sportivi.
Si da un pò di tempo questo vuol dire sala
comune,vuol dire ignoranza comunità rilasso
e tanta tanta voglia di non fare più nulla,
perchè diciamocelo quest’anno abbiamo
fatto prorpio tutto dal calcio, alla pallavolo,al basket, alla matricola che una frecia a
loro onore io gliela tiro dritta nel culo, al
summerparty al collegio e tutto quello che
per sua fortuna ci gira intorno, l’abbiamo
fatto da dioo ci siamo rotti il culo pr farlo e
ora con tutto il permesso scusate miei cari
fraccarotti che avete fatto sognare le collegialità pavesi e non devo fare una cosa........TOCCA A MMEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!
Alla prossima Idem velle turkerello
Nella foto qui sopra vediamo un’immagine tratta dal “futuro possibile”. Con una sofisticata apparecchiatura, abbiamo
scattato una foto della sala comune nel 2050 se mai la Playstation non fosse levata dalla suddetta. Potete chiaramente riconoscere da sinistra a destra i tre porcelli Sfighy, MiFaccioLaCaccaAddosso e Frociazzo. Si ipotizza che questi tre
esseri dall’aspetto vagamente umano e sicuramente sodomita, siano in realtà nell’ordine: il figlio di Camo e Leonardo, il figlio di Turker e una piantagione di Canapa e, il terzo, il figlio di qualcuno con dei problemi (da notare il pezzo
di orecchio mozzato in seguito al rapimento a fini di stupro da qualche pederasta bicefalo già pacciano-ungarico). Per
finire da notare il personaggio alle spalle. Pare sia lo stesso Marvaldi in incognito, che non potendo tollerar tanta
sfiga, si prodiga per sterminare esseri simili al fine di donare un po’ di dignità a questa terra. Volete che il miglior
Collegio di Pavia si riduca così?
7
Grigliata
Classica Grigliata
post SummerParty
Grigliata post summer party, esperienza strana quasi metafisica... Si, metafisica nel senso
che ad un certo punto ho perso la percezione
dello spazio del tempo della realtà io ero oltre
la realtà...
Dovete sapere infatti, che quella sera mentre
tutti voi facevete bagni estivi notturni in piscina, ballavate musica al chiar di luna ed ecc.
ecc. io mi sono accocolato all'ombra di una
pianta e poi di colpo non so come, guardando smarrito i fili d'erba e perdendomi nelle
rugosità della corteccia della pianta per caso
mi sono imbatutto in un buco nero...
Si proprio un buco nero(krastu, vieni a chiedermi tutto quello che vuoi, perchè ho davvero visto un buco nero)...
Il buco, dotato di energia e attrazione
elettromagnetostaticamenteinfinitivamentepos
itiva(chiedere ai fisici la dimostrazione di tale
forza ammesso che esista) mi spinse nelle
sue profondità e io persomi all'interno di esso
non ne sono uscito se non due ore dopo...
In effetti ancora adesso non so come ho fatto
ad uscirne so solo che ad un certo punto uno
strano appicicoso fastidioso si era impossesato della punta del mio gomito...
In quel momento mi ero smarrito avevo perso
completamente ogni tipo di riferimento, semplicemente vagavo nel nulla alla ricerca del
fastidioso e appicicoso
gomito...
E poi un attimo dopo eccomi sveglio...
Ritorno alla realtà... Una
lumaca mi striscia sul braccio, la testa è a pezzi, non
connette anzi gira tutta su
se stessa e quando provo a
collegare l'apparato visivo,
questo mi risponde che
non abilitato a nessun tipo
di uso per eccesso di
C2H6O (Alcool Etilico)
nella circolazione sanguigna.
E così mi incammino con lo
sguardo perso nel vuoto ed
un grande mal di testa in
quello che mi sembra il
pianeta terra meglio ancora, in quello che sembra lo Ecco un alto momento della serata, in cui, non trovando donne disponibili, direttamente dal Golgi ci
Sporting che è lo stesso di mandano
un gran bel puttanone di lungo corso:
quando sono arrivato, ma Strippi! Bocca sapiente e sguardo invitante, il Pier
semplicemente è vuoto nazionale seduce l’enorme Diana nel completo da
sera tipico di Raffadali: mutanda nera attillata che fa
non c'è più anima viva.
intravedere il batacchio e accappatoio bianco pronto
E così pensando di dover per
esser riempito di sabbia e d’amore.
passare l'imminente notte
nel posto, cerco un luogo
tutti!!!
adatto per addormentarmi, e fu così che di- P.s. Si ringrazia per il “viaggio”( e quindi
strattamente incontrai una gentile ragazza( se per l'articolo) Marcone, la sangria del sumnon sbaglio era una di quelle che lavorava al mer party (giunta ad una gradazione alcolibar che c'era dentro la piscina) la quale deci- ca paragonabile al porto...) “Mari e Juana”
de di concedermi un passaggio fino al NirvaOstrega
na, alle porte di Pavia. Problema numero due
WE LOVE CHUCK NORRIS
Ma si, per l’ultimo numero dell’anno, un po’ di amarcord targata Violenza. Lui, sempre lui, solo lui.
Quando Chuck Norris e Gandhi si incontrarono, ognuno ebbe modo di spiegare
all'altro la sua personale filosofia di vita. Il giorno dopo Gandhi dichiarò guerra
alla Svizzera.
Ad una gara per chef, Chuck Norris si è stufato e ha vinto.
Da qaudno ha dtao un clacio rtoatne all'aflabteo Chuck Norris srcive csoì e ttuti
cpiaamo beniissmo per non corntaddrlio.
Chuck Norris ha un bunker sotterraneo a 600 metri di profondità. Con vista mare.
Lo slogan della campagna elettorale di Chuck Norris è "No, you can't".
Chuck Norris può fissare negli occhi più persone contemporaneamente.
Chuck Norris coltiva cavoli amari.
Quando sta passando la dogana e gli viene chiesto se ha qualcosa da dichiarare,
solitamente Chuck Norris risponde "Sì. Guerra".
In uno scavo egizio è stato ritrovato un geroglifico in cui si riconosce Chuck Norris intento a cucinarsi una Faraona.
Chuck Norris soffre di eiaculazione feroce.
8
sono senza chiavi,
ma ho il cellulare...
Chiamo
Giuliano
che chiama Pampa
che contatta Mason
ed Elia e loro tre
decidono di venirmi
a recuperare in
macchina al nirvana. Se devo essere
sincero avevo già
messo in preventivo di dover flettere
tutta la notte, invece no no devo flettere ma bensì l'indomani
mattina
presto avrei dovuto
trasportare ingenti
quantitativi di alcolici da camera di
Pampa alla camera
72... Non vi dico il
risveglio del mattino qualcosa di....
Ma questa è un
altra storia...
Buone vacanze e
buona estate a
Martoriamenti
Il martoriamento delle mie palle
Ricordate lo scandalo social-giornalistico
“Santa Caterina” ?! Chi se l'è perso, non sa
cosa si è perso. Tutto è scoppiato con il mio
articolo “Ma porca Santa Caterina!” (con cui,
reduce dalla festa, narravo le mie peripezie) e
relative pagelle, che coinvolgevano - per invenzione di sana pianta - persino la Rettrice
del collegio “femminile”. Tutto era partito con
la solita spensieratezza da VdC, senza nessun
timore per ciò che si scriveva (come al solito
tutto era limpidamente idiota), ma si è concluso con la convocazione (del sottoscritto) da
parte della rettrice, che chiedeva spiegazioni,
scuse e quant'altro, come ben illustrato
nell'articolo “Una magnifica rettrice” (numero
scorso). State a sentire! Per non rinunciare al
tono tipico di questo giornalino, in quest'ultimo articolo ce l'eravamo presa con la vice
(rettrice), perché abbiamo saputo che è lei
quella che legge VdC: lo leggono proprio tutti !!!!!!!!! Ed è lei “che trafelata ha spalancato
la porta per mostrarle l’infamante trafiletto”:
così ho scritto, precisando persino che mi
stavo inventando il modo in cui avesse comunicato alla sua superiore dell'articolo, ma che
trovavo la cosa talmente ridicolo che mi pareva appunto il modo migliore per rappresentarlo. Ebbene, qualche tempo fa un'amica mi
scrive e mi dice: “Ma lo sai che adesso anche
la vicerettrice se l'è presa? Pensa che ti abbiamo aizzato contro di lei, maledetto!”. Capite ?!
Ma quanti scheletri nell'armaadio hanno in
quel collegio ?! Si odiano tutte ?! Siamo arrivati al punto per cui la gente legge VdC e va
contro la lettera del testo, elaborando supposizioni che riguardano la propria vita privata.
E' stato il caso quasi di fanatismo del Golgi ed
è il caso che vi sto presentando! Io a quel
punto ho scritto alla nostra amica vice, che
però non si è mica degnata di rispondere! Ed
è pure avvocatessa! Almeno il Golgi rispondeva, minacciava! Forse non legge le email
quanto legge VdC... allora pubblico un estratto
dello scritto in cui ho dichiarato, con autenticazione del notaio, che i lettori di VdC mi
hanno rotto i coglioniiiiiii !!!!!!!!!!!
< Non contenta di aver portato sul tavolo della
prof.ssa Sacchi un elenco di stupidaggini infondate (le mie), creando imbarazzo a chi
scrive ma soprattutto inutile tensione alla
povera rettrice, adesso Lei semina il panico
tra le mie coetanee alunne del Santa Caterina
per sapere chi m'abbia aizzato contro di Lei?
La vogliamo piantare ?! NON SUSSISTE l'inclinazione al complotto, al pettegolezzo o all'offesa
Lo Sport: come direbbe il buon Marzio, ha vinto lo sport!
Un bel Chicca equilibrato, anche se forse un po’ spartano, che ci ha fatto divertire. Le solite discussioni da italiani medi e mediocri che non sanno controllare
l’adrenalina, che sfuma in risate, baci e abbracci tra omoni seminudi e sudati. Una cosa da frociazzi o da veri uomini, dipende dal punto di vista. In tutti i modi un bel torneo, senza ombra di dubbio. SICUREZZA!
Giuliano: il biondo della insegna che la pre-tattica è tutto,
e la sua Legione Plinio diventa palesemente creata per
vincere. Le accuse sono dirette verso la panchina “corta
ad hoc”, e anche se le regole lo permettono, e anche se
il Chicca è bello vincerlo, e anche se alla fine è solo stato
più furbo negli altri, un semaforino giallo per “leggera
antisportività intenzionale”, glielo diamo. HAYDEN!
Gotta: un’organizzatore decisamente latitante. Gli impegni si prendono e si rispettano, anche perché questa
volta non c’è la scusa dell’alcool. Fortunatamente lo
Scanna Cristiani, che doveva solo cooperare, ha fatto il
più possibile, salvando in zona cesarini questo bel Chicca. FURBETTO DEL QUARTIERE!
che evidentemente si ritiene. Nè la volontà
di divulgare oltre le frontiere del mondo ciò
che si scrive! Chi se lo va a leggere ha la
responsabilità di avere il buon senso di
comprenderne il CONTESTO. Se ha delle rimostranze, scriva a VdC, tramite l'indirizzo
email presente sul sito del collegio - non
sarebbe la prima; oppure mi telefoni: se
non lo sa già, il mio numero è 3*2 0*3*1*5 tanto ormai ce l'han tutti !! Sono disposto a
parlare, ma non ce la faccio più a sentirmi
raccontare di questa reazione a catena di
PARANOICI. (In realtà, ci fosse ancora Sandra Milo, le direi di andare in trasmissione
da lei: l'unica donna in grado di ascoltare
certe trafile di finti problemi.) Mi chiami, se
vuole. E prima di diventare (anche) una
caricatura di avvocato, la smetta di dare
rilievo "confessorio" a cose scritte su un
giornalino apertamente satirico. Buonanotte. >
Il mio saluto anche a voi, cari Fraccarotti e,
mi raccomando... state MOLTO attenti a ciò
che scrivete... potrebbe ritorcersi contro il
significato vero delle vostre intenzioni. Forse scrivere ha effetti, sulla realtà, che dobbiamo ancora scoprire. Ma come vedete
l'Università di Pavia vanta laureati seriamente impegnati nello studio di questi fenomeni. Abbasso la vicerettrice!!!!!
Giorgio Montolivo
VDC SALUTA I SUOI “GENITORI”
Cari “mamma e papà”
ormai sono cresciuto e mi sento autonomo
è ora di iniziare una vita nuova
dopo questi 1000 giorni passati insieme
mi sento di essere maturato e con Mason
Viole e Michi pronto per affrontare questa
nuova avventura in colllegio.
Sono ormai le 2.oo di notte e per sopperire
alla malinconia dovuta alla distanza che
corre fra noi, ripenso al passato,
alle nottate insonni che vi ho fatto passare
con i mie capricci e i miei vizzi,a tutte
le risate e le avventure e i cambiamenti,
che mi hanno portato ad essere quello che
ora sono,ma non posso che essere fiduciuoso
per il futuro perchè voi mi avete partorito
svezzato e dato una struttura solida.
Grazie a tutti......PapàPampa
mamma Giovanni allo zio Elia al cugino francese
Michele al nonno Viole e al fratelloe Mesi Mesi.
9
Introspezione
Colloquio con
io sono
Cordialmente amareggiato inizio questo colloquio
questa è la storia di tanti di noi
un inizio e una fine
instabilità perpetua
tanti legami e tante delusioni
Troppo tempo con questo frutto acerbo tra i
denti...
..mi calpesta il gusto;m'addensa la saliva;e mi
stride lo sguardo.
SEI SOLO;
odio il mare e, odio gli animaletti silvestri.....
ronzio insatabilità disturbo maniacale fissazioni caos moia malessere............
m'infastidisce l'epidermide star sdraiato sul
prato ,il sole brucia il freddo è gelato il grasso
stroppa la frutta
fa aria gli amici son li?
bha... le donne son donne e tu
bhe tu sei tu.....
ma chi sei tu?occhio a tu,
ma ascolta tu
ti piace lei?
stai bene con loro?
..vai via!...
stai bene da solo?
perchè dovrebbe farlo
sei egoista sei snob sei falso sei generoso sei
falso sei ingenuo sei falso
ascolti gli altri sei falso ascolti loro sei falso
stai proprio bene sei falso non hai fatto mai
abbastanza.
"si potrebbe fare cosi o cosi,o non si potrebbe
fare per niente
che diritto hai di pensare che dovrebbero
contarti
SCRIVO L'OVVIO MA NESSUNO MAI LO CAPIRà
SCRIVO INSULTI MA NESSUNO MAI LI CAPIRà
SONO STATI STRONZI CON TE?
ti dovevi aspettare qualcosa da loro ?
ah si.....e cosa...perchè?perchè mai?
perchè spesso ti sei comportato bene
e con ciò?
potrei essere d'aiuto...
econ ciò?
NON INCLUSO!!
MI DISPIACE LE FAREMO RISAPERE.....
<<CIAO TOZ <<come stai<<quanto tempo,ti trovo
bene....
>>ahh ciao bene bene tu?>>che bello rivederti
<<ti ricordi quella volta ehhh...<<bei giorni
<<si....
>>ciaocisivede....
<<ciaociao...
MA CòOSA VùOìì, COME TI PERMETTI ,TU TU
STESSO L'HAI FATTO PIù VOLTE E ORA TI LAMENTI TI PIGLI MALE ,NON PRETENDI DI SUBIRLO,
STAI QUI A LAGNARTI DEGLI ALTRI DA VITTIMA
QUANDO INVECE SEI IL PRIMO TRA LE IèNE PENTITE(PEGGIOR RAZZA).
10
NOOO NOOO NON CI PROVARE NON CIPROVARE
NEANCHE PER UN MOMENTO... AD AUGURARE
SFIGHE...
mangiati il tuo bel frutto acerbo e....
amareggiato continua a fare il falso...
prima o poi ti passera,(amici come prima?)
SAI CHE SEI PROPRIO PESANTE
perchè devi sempre far sentire la tua presenza nel bene e nel male..
sei egoista,sei solo egoista tanto egoista da
invidiare le brave persone,vorrestiessere buono ma allo stesso tempo fregare il più possibile
"bel faccino da infame i tuoi sensi di colpa
saranno la tua condanna il tuo male costante .
perchè sei falso ed egoista ma nn lo accetti non
riesci a creare una giustificazione di quelloche
pensi.
NON C'è TANTO SPAZIO IN
UNA PERSONA SOLA ,per
questi due stili di vita
o menefreghista bastardo sempre in voga o
onesto giustificato limitato
SCEGLIERE
o scegli o sei condannato
MALEDETTA SOCIETà MALEDETTI ITALIANI MALEDETTO IO....
sei falso avolte..
avolte vuoi morire sei
falso e infame lo vorresti
solo per far dispetto agli
altri
BASTARDO MALATO
avolte invece lo vorresti solo per sentirti bene
INGENUO
sei ormai più marcio di un dente cariato
nn basta una corsetta lungo ticino ,o
finte proposizioni temporanee non
basta la morte
prova a scappare
ogni giorno avra ugualmentre i suoi
momenti neri.
OHH BASTA LASCIARTI CORRODERE DENTRO...
vai a farti vedere
per fa vore
tic toc toc tic.....
il tempo passa
SARAI FORTE
LA MENTE è FORTE, CALIBRA IL CORPO
TUTTO PUò ANCHE MIRACOLI
ma vaffanculo...basta stronzate
quando si è spacciati dentro inizia
pure a contare i minuti
DI FRONTE A ME VEDO SOLO PUNTINI DI
SOSPENSIONE....
PER UN INIZIO DA scrivere
ma l'inizio è gi stato scritto ventitre anni or
sono
e il mio corpo ne porta i segniche ben più
duri incidono la matrice dello spirito.
"lascia stare non ne sei all' altezza!"....
"esperienza"...
<<caspio tutto sommato sarei riuscito a
farlo anche io...
ma con che leggerezza fa le cose costui,
ahh lui è un genio,
heee lui è una macchina
OHH SVEGLIATI ADESSO
VAI A PRENDERE GAIA, TI VUOLE BENE NON LA
FAR SOFFRIRE.....
<<sono come un oggetto maledetto,difficile da trovare insidioso da ottenere impossibile
da sopportare...
FINE COLLOQUIO SCRITTO CON
IO.
TUTTO HA UN INIZIO E UNA FINE
MA I BEI MOMENTI NON SI RIPETONO MAI IDENTICI.
STO GIA MEGLIO E MENO AMAREGGIATO
DI TOZ CON TOZ
All' albore della biblioteca D. Z.
IL 2 | 7 alle 23:00
Voci di Corridoio
Direttore responsabile
Simone Pellegrin
Vice Direttori
Elia Ferrari
Giovanni Ferrari
Art Director
Giovanni Mason
Redattore Capo
Andrea Violetto
Redattori
Mattia Tonucci
Giorgio Montolivo
PALLANUOTO TRA LE TORRI di Italo Aurucci
GLOBE TROTTING
Inviti ufficiali e buone maniere
Allora è accaduto, anche quest'anno il 2 giugno
sono stato invitato in Ambasciata per la Festa della
Repubblica.
Come sempre c’era un sacco di gente; si sa’ in
casa degli italiani si mangia sempre bene e poi c’è
sempre quella forma di parmigiano rotta a pezzetti
con la crosta esterna trasformata in contenitore
che attira sempre tutti, specialmente gli stranieri.
Purtroppo quest’anno il vino era turco ed anche se
l’Angora rosso non è poi male è sempre molto
lontano dai vini nostrani.
C’erano otto maschere vestite da personaggi del
‘700 completamente bianche nei vestiti, nel viso e
nelle mani che si aggiravano tra la gente e si facevano fotografare tra belle donne e compassati
signori, Vivaldi in sintonia con le maschere alleggeriva i piatti stracolmi degli invitati.
Si è fatto anche marketing presentando la nuova
Lancia Delta. Era coperta da un telo che è stato
rimosso da due bellissime ragazze turche. Il commento del Nunzio Apostolico che si consolava vicino al tavolo dei dolci, è stato “ chissà quanti vorrebbero comprare le due ragazze
invece della macchina” al che mi
sono permesso d’aggiungere che “
forse alla lunga sono più costose,
ma durano anche di più e se si
mantengono così ce ne vorrà del
tempo prima che saranno andate
di Enzo De Barbieri
fuori moda “.
Abbiamo terminato con un risotto con i funghi
porcini un po’ insipido ma di buona fattura.
Tra le tante occasioni d’invito nelle varie sedi in
giro per il mondo, molte sono passate tra salami,
parmigiano e primi seguiti da discorsi ufficiali,
donne imbellettate che cercano di far dimenticare
il trascorrere del tempo ed uomini che fanno a
gara su chi è il più importante, alcune però, sono
rimaste memorabili.
Ero a Manila e c’era il nuovo ambasciatore, appena
insediato, andammo e come sempre trovammo il
giardino pieno di suore e preti per i quali questi
inviti sono veramente una festa specialmente perché per un momento si staccano dalla loro quotidianità fatta di povertà, malattie, assenza di futuro,
disperazione.
La festa era finita e molti già erano andati via. Io
ero seduto ad un tavolo insieme a due italiani,
Francesco, detto anche il Pescatore, e Giovanni
entrambi veneti, alle loro mogli filippine ed ad
alcune altre persone. Parlavamo, mentre loro bevevano vino siciliano, “ Corvo di Salaparuta “ rosso.
Dopo due bottiglie il cameriere notificò che era
rimasto solo il Valpolicella, i
due non ebbero difficoltà a
adattarsi.
Intanto altra gente aveva lasciato il party e Francesco si
accorse che l’ambasciatore era
seduto da solo poco lontano,
allora pensò d’invitarlo a sedersi con noi ed egli
ben volentieri si avvicinò seguito dalla moglie.
Ci stavamo informando reciprocamente sulle
nostre regioni d’origine, quando Francesco continuando il discorso che stava facendo lo intercalò
con un “ va van culo Giovanni” detto con cadenza veneta che secondo lui doveva sottolineare il
concetto che aveva esternato. Immediatamente
la faccia dell’ambasciatore s'irrigidì in una smorfia e guardando con occhi satanici Francesco gli
disse “ in casa mia queste parola non si dicono
“ e si alzò andandosene.
Francesco si guardava intorno allibito “ cosa go
dito “ diceva in veneto o solamente mandato a
fan culo Giovanni, cosa c’è di male è un modo di
dire”.
A nulla valsero i tentativi di fargli capire che
essendo nella residenza dell’ambasciatore forse
non era il caso di esprimersi in quel modo e che
dovevamo in ogni caso uniformarci ai criteri del
padrone di casa e non ai nostri.
Decisi che forse era meglio levare le tolle prima
che sua eccellenza abbinasse il mio nome a
quello di Francesco ed uscii con il povero pescatore che continuava a chiedersi cosa di tanto
terribile aveva combinato.
L’anno dopo ero già in Cile, in ogni caso la morale di questa storiella è quella di controllare sempre quanto vino ha bevuto la persona vicino alla
quale avete deciso di sedervi durante il party in
ambasciata.
11
FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA
La quotazione dei beni quotati
Siccome nessuno legge i miei articoli, mi sembra giusto scriverli sulla falsariga di Italian
Spiderman. In questo modo, almeno faranno
ridere me. I consumatori di succo d'arancia
devono essere proprio degli intenditori. Sissignore. Negli Stati Uniti, Tropicana (yeah!), il
principale produttore mondiale, offre ai suoi
clienti non meno di 1300 diversi tipi di succo
d'arancia fresco. Mh... yeah, sugarpuff. Solo i
veri conoscitori, probabilmente,
sono in grado di spiegare che differenza passa tra i seguenti prodotti:
Original (originale), Homestyle (con
un po' di polpa di casa), Calcium +
Vitamin D (con calcio e vitamina
Del calcio), Grovestand (con molta
polpa), Grovestand calcium (con
molta polpa e calcio), Light 'n healthy calcium (con calcio e pochi
zuccheri pesanti), Light 'n healthy
with pulp (con polpa e pochi zuccheri), Fiber (con fiber), Low acid
(ad acidità ridotta), Healthy heart
(con vitamine e minerali del cuore),
Healthy kids (per i più piccoli, fortificato con calcio e vitamine del
calcio) e Immunity defense (con
antiossidanti parlamentari). Che gli americani
siano pignoli non è una sorpresa. Per loro una
colazione senza un bicchiere di spremuta di
agrumi è una violazione dei diritti umani.
Secondo la tesi di Cristina sui rifugiati, le negazione del diritto di ingresso nei paesi dell'Unione equivale a una colazione all'americana
senza succo d'arancia e con Bidello. Il succo
d'arancia è così importante che dal 1966 fa
parte, insieme a cacao, caffè, cotone e zucchero, del gruppo dei beni coloniali e tropicali
quotati in borsa e contrattati sul mercato dei
future e delle opzioni di New York New York,
start spreading the news. Le fluttuazioni del
prezzo dell'oj, rispetti le donne, come viene
indicato in borsa, sono riportate sulle pagine
dei bollettini finanziari statunitensi con grande zelo e puntualità e silenzio e sagacia, così
Noi e il Rettore: un rapporto non
sempre facile, soprattutto negli anni
passati, doveva esser ricostruito da
entrambe le parti. E così, a conti
fatti, sembra sia stato. Un Rettore
che fa il suo dovere (anche con
rigidità quando serve) e una Collegialità che
cerca di limitare danni e fastidi (lasciandosi
un po’ andare quando serve). Un anno positivo su questo frangente, che spera di ripetersi.
VOLEMOSE BEN!
!
come l'andamento dei prezzi delle azioni delle
principali società quotate in borsa, nonché
l'azione dei principali delle quotazioni dei
sociali andamenti borsati in prezzo. Negli anni
quaranta la preoccupazione per gli effetti delle forti precipitazioni e delle gelate sui raccolti
della Florida spinse gli Stati Uniti a cercare
all'estero un paese rifornitore di macchiato.
Gli americani consumano la metà del succo
d'arancia prodotto nel mondo, per una media
di 20 litri di kg a testa l'anno. Ma il succo
d'arancia confezionato è il risultato di un processo di coltivazione e trasformazione altamente industrializzato da quelli che fanno la
scienza. Gli aranceti hanno bisogno di 60009000 metri cubi di acqua per ettaro all'anno,
anche usando moderni sistemi di irrigazione a
goccia: ora va via, prima che cambi idea. Secondo uno studio tedesco del 1991 per ottenere un bicchiere di succo d'arancia (di quelli
provenienti dal Brasile) si consumano 22 bicchieri d'acqua per i processi di trasformazione
e mille per irrigare il frutteto: good macchiato
sugarpuff. La spremitura e la trasformazione
richiedono molta energia: metti qualcosa di
sexy. Per produrre 10 bicchieri di succo si
consuma un bicchiere di petrolio ezio greggio,
oh yeah. Se il succo è del tipo pastorizzato,
Playstation: il rischio è palese. Ok
che siamo a Luglio, ok che ci si può
rilassare, ok che sotto esami serve
relax… ma questa idea (targata ovviamente Pampa, a volte il caso…)
se mai sopravvivesse alla calura
d’Agosto, rischia di radere al suolo tutto ciò
che noi conosciamo. Niente più tornei, niente
più presepe, niente più esami, niente più
crediti, niente più niente di niente. Speriamo
che a settembre sia sparita! E magari che
arrivi la Wii……. DANGER!!!!!
concentrato, congelato, trasportato, irretito,
travagliato, sudato, gesù christo e poi reidratato nel paese di destinazione (cioè del
tipo quotato in borsa e scambiato sul mercato internazionale, in pratica equivalente
ai tre quarti del succo d'arancia venduto nel
mondo), il consumo di acqua ed energià è
la bestemmia è reato. E poi ci sono i pesticidi. Secondo l'Unicef e il Commonwealth, la
coltivazione delle arance richiede un uso di
pesticidi più massiccio rispetto ad altri tipi
di frutta, che belli meloni. Nel 1999
un ente britannico che si occupa di
rilevare i residui di pesticidi negli
alimenti ha informato il governo di
Londra di aver trovato residui di pesticidi in tutti i 66 campioni di arance
presi in esame. CAPITAN MAXIMUM!
Anche se gran parte dei residui erano
presenti solo sulla scorza (una buona
ragione per comprare marmellata
d'arance biologica), non bisogna dimenticare che il succo d'arancia contiene anche bucce estratti dall'olio.
Inoltre tutti gli scarti di produzione
(albero, terra, pigna, semi e scorza e
carta e forbice) sono trasformati in
mangimi per animali d'allevamento
selvaggio ed entrano perciò nella
nostra catena alimentare come le
automobili. C'è poi la questione del lavoro
minorile dei pensionati. Ora nei supermercati si trova un succo d'arancia equo e solidale e precario prodotto a Cuba (JP Juice e
Fruit passion, stoneface), che però è in gran
parte “ricavato da succo concentrato in
altre faccende”. La soluzione migliore sarebbe farsi la spremuta di olio ed altri scarti. Oppure optare per alternative che consumano meno energia, come il succo di mela
spremuto direttamente dentro la mela, grazie a un gadget fornito da Miracle Blade,
preferibilmente biologico, prodotto con frutta coltivata dalle nostre parti. Rispetti le
donne.
Monto
Tinelli: il nano malefico dal capello
riccio (tra l’altro triste imitazione dei
più splendidi e riusciti Pugliesi Capa
e Rezza) finisce la sua esperienza in
Fraccaro con un colpo al cuore proprio a noi di VdC, che tanto lo abbiamo sostenuto. Promette un pezzo per due
giorni interi, e non si fa trovare, ne lui ne
tanto meno l’articolo. Non ci sono parole, anzi
forse si, solo una: PEGGIORE!
ATTENZIONE, AVVISO IMPORTANTISSIMO!
Domani sera, ore 23.00 cineforum a tema a casa di Emilio. Tema della serata: L’ironia del Sessuale,
saranno proiettati Bianca Neve sotto i navi, Tèttore (starring Gobbo Afono) , la caricano in 101 e
gran finale con la BESTIA.
12
LA RUBRICA FATTA COL CULO DI TOZ
Toz intervista il collegio su Uzzino Alias
gabriele Maragliano.
POSITIVE
Si crede bello ,e questo è un bene per il suo
carattere.-ha lottato per la depenalizzazione
del reato di bestemmia-ama il lato irrazionale
del pensiero filosofico e,da grande sarà uno
sciamano cosmògono.mangia male ,non fa movimento però è sempre in forma smagliante:vorrei sapere qual è il
suo segreto.-sa stare allo scherzo ,ma soprattutto sa accettare una critica.-è un elemento
fondante per la catena alimentare-terrone-ha
il passaporto per
stare a pavia-è
sbarcato in liguria
per venire a pv.non sa parlare a
bassa voce-pensa
di essere alternativo-mammeee babbeeeee-il
rettore
non lo tiene si farebbe sua zia
quarantenne-a perso l'accento -le
zanzare dopo che
lo pungono ingrassano e muoiono-la
marghe lo travia-è
convinto che la
bestemmia inciti i
giocatori della pesama gli animali
esotici-ètalmentte
studioso che fa
anche capitoli in
più-beve
sangria
migliorata-ha tracce
di sangue nell' alcol -la marghe continua a dire solo
cose
positivecolucci gli dice <<
sbagliare è facile
dopo la cammella
cerca una struzza
visto i limoni con la
fenicottera-èinvidioso della cavalla di Toni
-il duemila8 è il suo anno fortunato visto tutte
le gobbe che ha toccato-dopo che l'hanno
avvistato al largo di taormina hanno messoil
divieto di balneazione-frequenta le moscheequando taglia la barba esce fuori un culo al
posto del mento-organizza il memorial spongy
per far contento piccinno-va a troie con ettore
-mangia le caccole -assomiglia a una mangrovia gigante-al posto di fare esami ha offerto
na cena a panella-è il cugino di paolo michele
-quando fa sesso con gamba trema il paradiso
è anarchico commerciale-che minchia dicisuona il fatto male-è ebreo-puzza-dislessicosa suonare-gli hanno fatto uno scherzo e non
si è preso male-idro è rimasto toccato al suo
pensiero-le matricole lo adorano come un
budha vista la sua prtanza fisica-ricorda un prete
fuffa di las vegas-per sua
fortuna non gli serve il
viagra perchè usa il ciaris
-non è permaloso-ama
colloquiare dolcemente
con turker-aspetta che ci
penso
venti
minuti.......facciamo mezz'ora....dopo un'ora...bha è
simpatico-pensa di sapere un sacco su film e
musica-malefico-più permaloso
di
pampaobbiettivo
di
burlemangia il dentifricio-non
scopa mai gli piace andare a cammello-gode ad
appoggiare il pacco fra 2
gobbe o sul custode-tutti
lo credono permaloso-cia
il cazzo a tubo di stufa
(cfr.ivan graziani)con una sega riempie
una tanica di sangria-i
suoi rotti hanno una sonorita vellutata e trascendono tutti i ritmi dal adagio all'allegretto-non è
rozzo-la sua vita è una
iperbole discendente-a
pavia è un latin lover- ha
fatto breccia nel cu...ole
della marghe-la mrghe
dice:come usa il flauto a traverso lui...-è dolce
-è sexi con quell'ascella sudata e flautolenteusa la preparazione h per le morroidi-ha pianto al funerale dell'uccellino plinio-fuma catra-
Culo
me e caga asfalto-abita in paradiso-di positivo ci ha solo l'esame per le epatiti-egle
non c'è stata-non ricorda uzzo-ma i suoi
genitori hanno anche figli normali?
NEGATIVE
è un bimbominchia-peggior esempio di essere umano-è repellente e la figa se ne
accorge-ciccionazzo alcolizzato-ha degli
zoccoli di cammello come porta fortuna mi
ricorda brandy del cairoli-beve come un
cammello-da un po' fuma solo cammel-ha
un eritema sotto le balle-preferisce lo spallanzani e ama lillo-fio di puttana senza offesa-uzzino è gia na cosa negativa-sembra un
rotolo di carta pecorina-dopo che lo visto in
prizzoma ho pensato di proporlo al guinness dei primati come
salame più grosso de mond-ha ucciso harry
potter-quando è nato aveva la stessa capigliatura-ride da idiota-che minchia dici-non
è venuto in liguria ad hallowin-si erotizza
con poco-nell'impero di carlo magno sarebbe stato uno stalliere panzuto con il fiasco
sempre in mano,all'epoca d cristo,un giudeo iracondo e funestoall'era di mosè sarebbe
passato in mezzo al mar rosso mentre si
richiudeva,all'epoca dell'uomo sapiens sapiens sarebbe stato una scimmia-è uzzinonon ha passato l' esame d'ammissione-non
sa l'italiano-lunatico dormiglione-federica
dice che nelle sue mutande non manca mai
una sgommata-è terrone-è lupo lucio-non
sa fare una frase senza bestemmiare-non
capisce-è permaloso per altre venti voltenon ha erezioni preserali-ha sempre ragione
lui-666-ha la crenna lunga come uno scivolo
di mirabilandia-è joon goodman-è scleratoscopa con la donna di emilio-si fa l'economa-uzzo-puzza-suona flauti di pelle-alla
notte pervert a radio out soffiava nei cazzi
di tutti-non regge gli alcolici-ha una gobba
tra le gambe-ha dei peli che fanno vomitare
-beve solo acqua calda-voleva fare splendid
matricola dell'anno solo perchè gli aveva
fattodei pompini in periodo di magra poi si
è reso conto che gli conveniva proporlo a
matricola a vita-non legge gli articoli di diana -quando vede una tipa che lo attizza, si
trasforma in un incrocio tra lupo lucio e
lelan palmer
G9: Checchè se ne dica, ha funzioPascà: il bel Longobardi stupisce
BigJim, Adolfino, Mari, Barabba. Pernato e bene. In ultima analisi, se
tutti, a 30 secondi dall’apertura dell’
ché insultare tutte le mqm, per
questa gran festa è venuta così be“ora mojito”, con una frase che
quanto sempre e giusto e motivato,
ne, è merito tanto di tutti i collegiali
resterà negli annali del Summer
avrebbe limitato l’infamia su questi
che c’han messo l’impegno, quanto
Party del Fraccaro: “Molto bene
nomi che meriteranno forse qualche
del Comitato che ha saputo ottimiz*strofinata di mani* Si può fare
sorpresina nei primi mesi dell’anno
zare e canalizzare tutta questa voglia e pas- *sorrisino satanico* Ragà, ma com’è che si fa che verrà… non si abbandona il Collegio nel
sione verso “la sera del Limone duro”. L’idea sto Mojito?” E se mai fosse possibile, Giuliano suo apice! Non si può mancare al Summer
figlia del buon PandaNatale, per quanto poco è sbiancato ancora di più! LEGGENDARIO!
Party! Mai! AL PATIBOLO!
popolare, si è dimostrata assolutamente funzionale. AZIENDA!
13
LA MUSICA CHE MI GIRA INTORNO
(...“MUSICA” PER LE MIE ORECCHIE)
Fratello “minore”
Non si può non parlare di Giorgio Conte. Problema:
il destino di questo signore, come lui stesso sostiene, è suscitare la domanda: 'Chi è?'. Qualcuno si
spinge oltre e chiede: 'E' il fratello di Paolo Conte?'.
Oppure, peggio, 'E' il fratello di Carlo Conti?'. Stiamo parlando di uno addentro all'ambiente da perlomeno quarant'anni, ma con problemi di identificazione drammatici. Come dice Wikipedia, è appunto “fratello del più famoso Paolo Conte”… meno
noto perché non vanta canzoni “importanti” come
quelle del fratello (pensate a pezzi, veramente
unici, come “Un gelato al limon”, “Max” o “Diavolo
rosso”), senza contare che è stato avvocato praticante fino al 2000! Per un po’ di tempo ha lavorato
come autore, cioè scrivendo pezzi che mandava
alle case discografiche; poi a un certo punto s'è
rotto della professione legale e di scrivere solo per
gli altri, e si è messo a suonare “in proprio”, come
il fratello. Nel 1993 ha partecipato al Premio Tenco
(festival della canzone d'autore che da 35 anni fa
da contraltare al festival di Sanremo), riscuotendo
grande successo, e ha cominciato a girare, con
molta fortuna soprattutto oltralpe. La formazione
musicale di GC, ovviamente, è fortemente legata a
quella del fratello: nasce nel 1941 ad Asti, dove
vive tuttoggi. L'instancabile passione per il jazz, lo
swing e il dixieland (quindi una cultura musicale
invidiabile per chi sia stato ragazzo negli anni Cinquanta, quando le radio passavano roba veramente
improponibile), professata anche con l’allestimento
(da ragazzi) della “Paul & George Count Band”, li
ha presto portati, per digerire gli studi giuridici, a
“buttare giù” roba molto originale da cui le case
discografiche hanno attinto con cupidigia... Per
darvi un'idea, fate conto che Paolo Conte è autore
di “Azzurro”, “Insieme a te non ci sto più” e
“Messico e nuvole”, mentre Giorgio di “Deborah”,
“Non sono Maddalena” e “Che barba amore mio” (magari non le conoscete, ma hanno venduto
molto). Insieme, poi, hanno scritto perle come “La
Abbiamo dato e raccolto tanto
….Continuiamo così!
Carissimi amici collegiali, siamo giunti alla
fine dell’anno più glorioso del Grandissimo
Plinio. Questo è stato possibile solo grazie
all’impegno e alle capacità di quanti, anche in
passato, si sono prodigati per migliorare e
superarci anno per anno . Questo successo ci
14
Rubrica musicale a cura di Giorgio Montolivo
topolino amaranto”, “La fisarmonica di Stradella” e
- vero capolavoro - “Una giornata al mare”, affreschi spesso cupi ma molto ironici, sulla
(marcata ?!) condizione esistenziale del provinciale
piemontese in giro per l'Italia. Le
loro strade si sono divise quando Paolo, negli anni Settanta, si
è gettato nella mischia come
cantautore pianista. Giorgio,
continuando la professione legale, ha cominciato molto più tardi, da chitarrista (veramente
ottimo, tra l'altro): altra differenza interessante consiste nel fatto
che Giorgio si sia affermato maggiormente negli ultimi tempi,
mentre Paolo - molti ritengono ha dato “l'essenziale” nella prima parte della sua
carriera. Ciò significa che con un concerto di Giorgio Conte, si va sul sicuro... oggi più di ieri. Io ci
sono stato (il giorno dopo il Summer Party al Broletto, con Savini) e sono qui proprio per confermarvi che si è trattato di un'esperienza bellissima:
coinvolgente e molto divertente, perché è raro
trovare un performer così colto, ironico... preparato
a stare davanti a una platea. Paolo Conte invece
non proferisce parola col pubblico, se non per
presentare i musicisti; quindi la vera caratteristica
di Giorgio che ci permette di distinguerlo nettamente dal fratello, è che, seppure entrambi navigano in un genere musicale simile (perché contaminato dagli stessi generi), egli è quasi un cabarettista, che riesce a far ridere in modo spontaneo tra
una canzone e l'altra e anche nel mentre, coinvolgendo un pubblico empatico, che riesce a cantare
(e fischiettare in coro insieme a lui!) anche quando
le canzoni non sono conosciute. Chi abbia avuto la
fortuna di vedere un concerto di Bruno Lauzi, prima che ci lasciasse, apprezzerebbe l'estrema somiglianza tra i due modi di fare spettacolo: canzoni
d'amore ispirate e ben interpretate (“Te lo farei
notare”, “Aria terra e mare”, “A innamorarsi”),
spesso sull'abbandono, ma volentieri ironiche
(“Gnè gnè”), e comunque mai melense, unite a
una capacità innata ed esperta - da frequentatore di osterie - di intrattenere. A proposito di
osterie, Giorgio Conte vanta (forse) l'esclusiva
cantautorale di un repertorio di
canzoni sul cibo veramente invidiabile: ascoltare “Cannelloni” e
“L'erba di San Pietro” per credere.
(Album consigliato: “Il Contestorie”. Molte canzoni citate sono
presenti su Plinio, naturalmente.)
Personale sorpresa di questo concerto, poi, è stato scoprire in Giorgio Conte una persona profondamente gentile e disponibile ad
ascoltare le richieste del suo pubblico, qualità di cui non danno
dimostrazione tutti gli artisti. Avendolo conosciuto il pomeriggio prima del concerto, mi sono un
po' lamentato del fatto che non si trovano suoi
dischi nei negozi di musica, perché fuori catalogo (e ovviamente poco acquistati), e gli ho parlato di una sua canzone che amo moltissimo
(“La discesa e poi il mare”, che con tinte veramente suggestive racconta l'esperienza di un
agognato viaggio in macchina, da bambino, verso la casa al mare), chiedendogli se l'avrebbe
cantata. Di tutta risposta, ha aggiunto in scaletta
la canzone - non prevista -, ringraziandomi,
durante il concerto, per avergliela chiesta! E
dopo essersi fatto dare il mio indirizzo (io pensavo per informazioni sul suo catalogo discografico), mi ha fatto trovare, al mio ritorno a Genova venerdì scorso, un pacchetto postale con tre
suoi cd in regalo, tra i quali quello che troverete
in mp3 su Plinio. Se non è signorilità questa!
Insomma, solo per provocare, ho cercato il modo
di citare Ornella Vanoni anche in questo contesto: c'è un suo album molto bello, del 1968, che
s'intitola “Ai miei amici cantautori”... E nel caso
di Giorgio Conte, sono felice di poter dire 'Ecco
un altro amico cantautore!'. Grazie avvocato.
conferisce una grande responsabilità, cioè
quella di non deludere le, ormai alte, aspettative di tutti nei nostri confronti. Siamo stati
talmente forti da non potere quasi porci obbiettivi più ambiziosi che superino i risultati
raggiunti (a proposito grazie amici del beach
volley per averci lasciato questa opportunità).
Oltre che il momento di tenere il conto degli
innumerevoli successi, questo purtroppo è
pure il periodo di salutare tanti amici che
l’anno prossimo dovranno lasciarci. Il mio
caloroso saluto va a coloro che tanto hanno
dato
al
collegio e a
tutti noi. Si
sentirà la
v o s t r a
mancanza!!
Lacrime a
parte, voglio sottolineare come
q u e s t o
doloroso
ricambio
(doloroso perché penso che nessuno vorrebbe scambiare Pampa con un busurgi un
gesù,ecc) è l’occasione per le nuove leve di
farsi avanti e dimostrare quanto hanno
ricevuto dalla vita collegiale e quanto sono
disposti ad offrire. Quindi non posso che
salutarvi con un appello: futuri secondi e
terzi mettetevi in gioco!!! Presepe, tornei,
cineforum, grigliate, summer-party, qualcosa di culturale “se ve ne dovessero venire
in mente” Partecipate! Partecipate attivamente e con ruoli di responsabilità! E’
indispensabile che si mantenga una certa
continuità nell’organizzazione dei nostri
eventi e questa continuità si mantiene solo
tirando in mezzo i giovani, quindi i non
anziani.
PS: Speriamo che il volere ignoto, che
quest’anno ha fatto sì che entrasse solo
una matricola meridionale, riesca una volta
per tutte ad estirpare la presenza dei terroni dal Padanissimo Fraccaro.
Vincenzo Romano
Conti
TUTTO CIO’ CHE VOLEVATE SAPERE SUL SP’08 E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE...
Movimento Entrata Entrata Entrata Entrata Entrata Descrizione Sponsor Prestito fondo Fraccaro Quote collegiali Biglietti venduti Rivendita alcool TOTALE ENTRATE Importo Movimento € 500,00 Uscita € 500,00 Uscita € 680,00 Uscita € 24.325,00 Uscita € 1.150,00 Uscita Uscita Uscita € 27.155,00 Descrizione Telefono, benzina e rimborsi vari Materiale per organizzazione Materiale per bar Contratti Sangria, cocktails e analcolici Alcoolici non da fornitore Alcoolici da fornitore TOTALE USCITE Avanzo totale Importo € 496,13 € 1.539,75 € 1.353,86 € 11.033,00 € 1.174,26 € 2.435,98 € 5.220,00 € 23.252,98 € 3.902,02 Commento alla tabella:
Sulla gestione dei biglietti nulla da dire, penso sia stata quasi impeccabile, per lo
meno per quanto riguarda i conti monetari, visto che sono rientrati tutti i soldi
previsti e qualcosa in più, vista la vendita d’urgenza presso la festa.
Se le entrate maggiori consistono nella vendita dei biglietti non dobbiamo dimenticare l’importanza della vendita dell’alcool che ci ha permesso di non avanzare
nemmeno una bottiglia. Buona parte del Rhum quest’anno era stato acquistato
all’Esselunga, grazie ad un’offerta incredibile che ci faceva risparmiare molto anche
sulla cifra proposta dal fornitore. Il problema è che tutto quel rhum (circa 200 litri)
non era in conto vendita ed abbiamo avuto la fortuna di poter rivendere subito
l’avanzo ad un ex collegiale molto disponibile.
Per quanto riguarda le uscite ne bastano 5 a formare la metà della spesa totale:
alcool, location, gruppo, SIAE e buttafuori, tutti sopra ai 1000 €. Imprevisti
dell’ultim’ora sono stati il generatore ed il gelataio, se parliamo di uscite
“importanti”. Tuttavia la saggia collaborazione da parte di tutti i membri del comitato ha permesso che ci fosse una sinergia nella spesa, evitando sperperi e tirate
di cinghia controproducenti.
Nel complesso la festa è riuscita alla grande ed essere riusciti ad organizzare una
bella serata, com’è stata quella della grigliata, oltre a realizzare un utile inaspettato sono state le ciliegine sulla torta.
Il mio personale auspicio è che il Collegio faccia buon uso del ricavato, con decisioni ponderate e soprattutto votate collegialmente, visto che l’impegno per guadagnare c’è stato da parte di tutti. Ma questo è solo un borbottio di un povero anziano che vorrebbe tanto veder destinati i fondi per uno sviluppo...anche e soprattutto del giornalino che state leggendo!!!
All’insegna
della
trasparenza, come
dice anche Violenza!
Ecco i conti ufficiali della festa più attesa
dell’anno. In questo 2008, ultimo Summer
Party per me da interno al Collegio, ho voluto
partecipare attivamente alla realizzazione di
questo magnifico evento. E quale ruolo poteva essere più “attivo” se non il tesoriere? Non
immaginatevi un personaggio mitologico alla
Oda: testa da economo, mani piene di biglietti
e fisico da tester di fatica. Niente di tutto ciò.
Quest’anno, grazie ad una suddivisione dei
compiti tanto avversata tra le mura, è stato
creato un comitato di decisori per ogni settore che avrebbe dovuto, e in parte ci è riuscito, convogliare i pensieri di tutti i collegiali,
prendendo poi le decisioni ultime, le più
delicate. Al di fuori da questo sistema, di cui
forse avremo modo di parlare in futuro, si
collocava la figura che ricopriva il sottoscritto. In pratica il mio compito era quello di
accaparrarmi una dotazione iniziale di denaro, dato da sponsor, fondo festa anni precedenti, quote collegiali e biglietti venduti in
anticipo on-line. Una volta racimolato il
gruzzoletto, fungevo in pratica da cassaforte
aperta a tutti coloro che dovevano fare acquisti nel nome del Summer Party. Dopo le
spese iniziali, le mie visite di Violetto alla
caccia di mazzette di euro alte e profumate,
si moltiplicavano sempre più, in modo da
sfornare ogni mattina fragranti pagnotte
multicolor da prestare ai collegiali più volenterosi. Già perché chi combina qualcosa per
la festa deve maneggiare soldi; e chi deve
maneggiare soldi deve passare a prenderli
da chi li ha. Nei giorni caldi di giugno (e non
per la temperatura esterna) arrivavano in
camera mia, orde di barbari pronti a ritirare le
bustarelle per riportarmi poi sgualciti scontrini. Il mio lavoro di catalogazione e archiviazione è stato molto meticoloso, portandomi
via tempo ma dandomi anche una grossa
soddisfazione, visti i duecento euro che mi
sono intasc…ehm, visto che i conti sono tornati fino all’ultimo centesimo.
So che non sarà la priorità di nessuno, soprattutto nell’ultima settimana di luglio, ma per
chiunque desiderasse curiosare un po’ tra i
conti e le ricevute, gli scontrini e le fatture,
sappia che in biblioteca è archiviato l’intero
fascicolo relativo alla contabilità di questo
magnifico summer party. Inoltre saranno presenti in sala comune opuscoli informativi ad
uso e consumo di tutti per tutta la prosima
settimana riportanti i dati della tabella qui
sopra, ma un po’ più dettagliati.
PampaEconomoTesoriereContabileNatale
15
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Numero 77 - Collegio Plinio Fraccaro