PERIODICO DI
INFORMAZIONE
E CULTURA A CURA
DELL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI BAREGGIO
ANNO 20 N.3
LUGLIO 2007
pagine 8/9
Aperture estive
di ufﬁci comunali
e esercizi
pubblici
pagine 22/23
1957-2007:
Gamba de legn
ti ricordiamo
ancora
ilfontanile
vivere bareggio
ilfontanile EDITORIALE
vivere bareggio
ilfontanile
L’intervento dell’assessore al bilancio
Pangallo per puntualizzare
Direttore Responsabile
Carmen Pirovano
Ma che “tesoretto”
...“tesoretto”
vivere bareggio
Registrazione presso
il Tribunale di Milano
n. 582 del 31-8-1988
Comitato di Redazione
Paolo Pedroli
Segreteria di Redazione
Servizi culturali
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Rinett, Gaetano Giocchetta,
Massimo Guerini
e Stefano Piovan
Consulenza editoriale,
impaginazione,
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Il Guado
via Pablo Picasso
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Coloro che volessero pubblicare
un articolo sul prossimo numero,
dovranno farlo pervenire ﬁrmato
alla Redazione, presso la Biblioteca,
via Marietti 1, tel. 02/90258221,
[email protected],
oppure via fax al n. 02.90360739,
entro il 21 settembre 2007.
La lunghezza degli articoli non deve
superare le 1500 battute spazi
inclusi (allegare anche foto).
Questo numero è stato tirato in
7.000 copie e distribuito gratuitamente a tutti i nuclei familiari di Bareggio. Chi non lo avesse ricevuto,
è pregato di segnalare il proprio
indirizzo alla Redazione.
Il “tesoretto” è stato indubbiamente uno
dei più dibattuti argomenti del consiglio
comunale del 28 giugno. L’assessore al bilancio Francesco Pangallo è
intervenuto per dissipare non poche
polemiche e fraintendimenti già circolanti nelle settimane precedenti che
portavano a far supporre l’esistenza
di una consistente cifra derivata da
servizi previsti con esagerato errore
di spesa o previsti ma poi non attuati
per potere intenzionalmente creare un
avanzo di bilancio.
Questo atteggiamento emerso anche
durante la seduta del consiglio non è
piaciuto all’Amministrazione per cui si
è reso necessario l’intervento chiariﬁcatore dell’assessore delegato al bilancio:
“Per l’anno 2006 l’Amministrazione
aveva previsto una spesa corrente
pari a 10.025.338,72 euro; dopo aver
attuato tutti i servizi programmati è stata
veriﬁcata l’esistenza a rendiconto di
40.155,49 euro. Un ammontare esiguo
rispetto al totale della spesa corrente
che deriva da risparmi avuti sul costo
previsto dei servizi programmati senza
che questi siano stati cambiati per
qualità e quantità. Un esempio per tutti
può essere lo stanziamento di spesa
per l’acquisto di derrate alimentari per
la mensa scolastica che può avere un
reale costo inferiore al previsto qualora
i fruitori siano inferiori a quelli previsti.
Come tale questa somma non spesa
viene accantonata nel “suo” capitolo di
spesa, risulta un risparmio, un avanzo
nell’accezione vera del termine. Giova
a questo punto ricordare che per legge
l’Amministrazione comunale presente
(e tutte quelle future) non può destinare
un avanzo per altri capitoli di spesa, vale
a dire che non può spendere quei soldi
risparmiati per altri servizi o interventi
diversi da quelli destinati.
Se tecnicamente questa cifra deve
essere considerata un avanzo, nella
realtà è un utile: sono soldi che non
sono stati spesi grazie all’attenzione
posta ai costi a parità di qualità di tutti
i servizi erogati e di tutti gli investimenti.
È dunque un utile e non un avanzo e
tanto meno un “tesoretto”, se si vuole
abusare di un termine già utilizzato a
livello nazionale! L’esorbitante cifra di
525.714,92 euro che costituisce l’utile
effettivo del Comune di Bareggio può
essere considerato con orgoglio il risultato positivo di tante azioni dell’amministrare che vanno dalla programmazione
oculata all’attuazione razionale delle
opere e dei servizi, da un risparmio
sulla realizzazione di opere aggiudicate
a un costo inferiore a quello previsto e,
non ultimo, dal mandato dato a tutti
gli ufﬁci comunali di “spulciare” tutti i
capitoli di spesa degli anni precedenti
per cercare tutti i possibili residui.
Operazione questa non nuova che in
passato ci ha permesso di recuperare
fondi da ri-programmare in capitoli di
spesa nuovi per interventi per i quali
occorrevano più o nuovi investimenti.
Questa cifra non va dunque confusa
con quella relativa al 2006 e non va
considerata un demerito ma anzi un
merito, perché frutto di programmazione e di controllo delle spese che
permetterà all’Amministrazione, nel
contingente, di disporre di una cifra
da utilizzare nel capitolo di spesa per
la Statale 11”.
Il Fontanile cerca redattori
C.M.Z. s.n.c. di Cigoli & C.
20010 S. Pietro all’Olmo - Cornaredo (MI)
Ufﬁci: Via Marconi 41-43
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L’amministrazione recluta nuovi redattori per il Fontanile Vivere Bareggio. Possono presentare domanda i residenti
a Bareggio o coloro che lavorano nel territorio comunale.
Gli aspiranti redattori dovranno inviare il curriculum contenente dati anagraﬁci, eventuale esperienza nel campo della
comunicazione al Sindaco entro il 9 settembre 2007. Le
domande potranno essere inviate, o consegnate direttamente al Protocollo del Comune di Bareggio oppure inviate
all’indirizzo e-mail [email protected]
ilfontanile L’ARGOMENTO
vivere bareggio
3
Per il progetto sulla ﬂessibilità organizzativa e la conciliazione dei tempi casa-lavoro
Pari opportunità: un Comune da premio
Bareggio è tra gli enti più sensibili in Italia per le politiche di genere:
riconoscimento il 23 maggio a Roma
Bareggio è tra i Comuni più rappresentativi d’Italia per la promozione delle Pari
Opportunità, tanto che il prossimo 23
maggio riceverà un riconoscimento a
Roma nel corso dei lavori del Forum
P.A., la mostra-convegno dei servizi tra
pubbliche amministrazioni, cittadini e
imprese, patrocinata dal Ministero per
le Riforme e le innovazioni nella pubblica
amministrazione. Si tratta di una delle
più importanti manifestazioni per gli
enti pubblici che vogliono aggiornarsi
e migliorarsi.
Il Comune di Bareggio è stato individuato dall’Osservatorio delle donne
della Pubblica amministrazione come
tra i più innovativi, grazie al progetto
di ﬂessibilità organizzativa attivo dallo
scorso gennaio allo scopo di conciliare
i tempi famiglia-lavoro del personale
e rendere l’ente più accessibile da
parte del cittadino. “Abbiamo ricevuto
numerosi progetti e tra questi quello
di Bareggio è stato individuato tra i
cento più rappresentativi di una cultura
della promozione delle pari opportunità
che passa attraverso azioni concrete
e progetti in grado di favorire la piena
partecipazione delle donne nei diversi
ambiti” scrive l’Osservatorio nella nota
inviata al Comune.
Bareggio, insieme alla Provincia di Mi-
lano, sarà l’unico comune sul territorio
provinciale a ricevere il premio. Il suo
progetto sarà inoltre inserito in un cdrom contenente le cento esperienze
più signiﬁcative d’Italia in merito alle
pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni che si sono dimostrate più
sensibili al tema del divario di genere.
Per mettere a patrimonio comune i casi
di successo attuati in ambito pubblico, il
supporto verrà distribuito nel corso della
cerimonia di assegnazione che avverrà
mercoledì 23 maggio a conclusione di
un convegno a cui parteciperà anche il
ministro per i Diritti e le Pari opportunità,
Barbara Pollastrini.
“Sono molto onorata di questo riconoscimento che sicuramente non
sarebbe arrivato se non ci fosse stata
la collaborazione di tutta la struttura
comunale, dei dipendenti, del responsabile dell’Ufﬁcio personale, Antonia
Buscemi. È stato richiesto un grande
sforzo organizzativo a cui i dipendenti
hanno risposto con notevole partecipazione. - conferma l’assessore alle
Pari opportunità, Tina Ciceri - Nel giro
di pochi mesi siamo riusciti a portare
un cambiamento radicale riguardo alle
pari opportunità: da una parte abbiamo
dato la possibilità ai cittadini di accedere a tutti gli ufﬁci dell’ente negli stessi
orari, che sono stati pensati in modo
più omogeneo e razionalizzato; dall’altra
abbiamo facilitato la conciliazione tra i
tempi della famiglia e quelli del lavoro
per il personale dipendente”.
I riconoscimenti ai migliori progetti, tra
cui quello bareggese, avverranno al termine del convegno “Per una leadership
al femminile” che si terrà mercoledì 23
maggio dalle ore 9.30 presso la Nuova
Fiera di Roma.
La manifestazione è patrocinata dai
più importanti soggetti istituzionali:
Ministero per le Riforme e le innovazioni
della pubblica amministrazione, Unione
province italiane (Upi), Unione nazionale
Comuni, Comunità, Enti montani (Uncem), Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome.
Donne e lavoro: chi ci difende?
In seguito al Convegno “Donne e Lavoro” tenutosi a Bareggio il 21 Aprile
2007, condotto dalla Consigliera di
Parità Tatiana Biagioni, l’Assessore
alle Pari opportunità Tina Ciceri ha
richiesto alla stessa un intervento sul
suo ruolo e sull’attività svolta dal suo
servizio a favore delle donne contro
le discriminazioni messe in atto sui
luoghi di lavoro.
La Consigliera di Parità ha gentilmente
accettato il nostro invito e di seguito
si riporta il suo intervento.
La Consigliera di Parità è una ﬁgura
istituzionale nominata dal Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale,
di concerto con il Ministero delle Pari
Opportunità. I suoi compiti sono stati
potenziati dal D.lgs n. 198/2006 ed il
suo mandato ha durata quadriennale,
rinnovabile una sola volta.
Vi sono 2 consigliere nazionali, effettiva
e supplente, due consigliere regionali
e due consigliere provinciali.
La consigliera di Parità può essere delegata da lavoratrici/ori a rivolgersi al
Giudice del Lavoro o al TAR della provincia di competenza ed intervenire in
giudizio nei casi di discriminazione di
genere nei luoghi di lavoro.
La Consigliera di Parità collabora con
aziende, istituzioni e sindacati per
attuare politiche e progetti per le pari
opportunità sul lavoro, conciliare gli
impegni di lavoro con quelli familiari,
istituire appositi organismi e presentare progetti di flessibilità. Svolge
funzioni al ﬁne di promuovere pari
opportunità e controllare che i principi
di uguaglianza nel mondo del lavoro
siano rispettati: parità di trattamento
nell’accesso al lavoro, nella formazione, nella progressione di carriera,
nella retribuzione e nello svolgimento
del rapporto di lavoro.
Per chiedere un appuntamento alla
Consigliera di Parità è possibile contattare i seguenti numeri: Consigliere
di Parità della Provincia di Milano: Avv.
Tatiana Biagioni (effettiva), Avv. Velia
Addonizio (supplente), Viale Jenner
n. 24/a, Milano, tel. 02/77406831,
fax 02/77406842, e-mail: consigliera.
[email protected], lunedìgiovedì: ore 9.00-13.00, 13.30-17.30,
venerdì: 9.00-13.00.
La Consigliera di Parità
della Provincia di Milano
Avv. Tatiana Biagioni
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vivere bareggio
4
Forum di A 21 più partecipe
alla deﬁnizione del PGT
Lo richiede l’Amministrazione Comunale
La riunione del Forum
del 27 giugno 2007 ha
visto la partecipazione
del Sindaco Restelli che
ha comunicato la richiesta dell’Amministrazione
comunale di una concreta e attiva partecipazione
dello stesso Forum alla
definizione del nuovo
Piano di Governo del
Territorio (PGT), strumento introdotto dalla
legge regionale 12/05 in
sostituzione dei PRG.
Il Sindaco ha informato i
presenti che le deleghe
all’Urbanistica, all’Edilizia
privata ed ai Lavori pubblici, precedentemente attribuite a Montani, saranno detenute da lui stesso ed ha dato alcune indicazioni sullo stato
d’attuazione del PGT, evidenziando che l’Amministrazione
intende giungere alla sua approvazione entro il gennaio 2008.
Proprio per questo ha proposto un contributo improntato
su un approccio estremamente operativo, prospettando
una stretta collaborazione tra Ufﬁcio Tecnico comunale e
Forum. L’impegno richiesto appare indubbiamente rilevante, in particolare a seguito della tempistica indicata, con
scadenze molto ravvicinate soprattutto per un organismo
partecipativo quale è il Forum. Ciò nonostante si è deciso
di esprimere apprezzamento per la richiesta del Sindaco e
si è valutato il percorso organizzativo attivabile.
La scelta scaturita è stata quella di avviare un Tavolo trasversale ai tre Tavoli già esistenti all’interno del Forum: Territorio,
Energia, Sicurezza. A questo tavolo sono chiamati a partecipare tutti i componenti del Forum, ed eventualmente nuovi
aderenti, che manifestino interesse sull’argomento ma che
devono dare disponibilità a fornire la loro collaborazione in
modo continuativo, tenendo inoltre presente che si intende
focalizzare l’attenzione su interessi di carattere collettivo
escludendo quindi quelli individuali, sia pure legittimi.
Il 9 luglio, alle 21 in Biblioteca, è prevista la prima riunione
ﬁnalizzata ad affrontare l’impostazione di una componen-
te parallela al PGT ma
di grande interesse per
misurare la sostenibilità
delle sue scelte, ossia la
Valutazione ambientale
strategica (VAS). A detto
incontro parteciperanno il rappresentate della
Società incaricata, dott.
Bisogni ed il responsabile dell’Ufﬁcio tecnico
comunale arch. Guzzon.
Prima delle vacanze estive si intendono poi attivare ulteriori incontri con
il progettista incaricato,
arch. Beltrami, per entrare nel merito delle scelte
effettuate, analizzando il
Documento di Piano e gli altri due documenti previsti dalla
normativa regionale: il Piano delle Regole e quello dei Servizi.
Numerosi altri incontri dovranno poi essere programmati
da parte del Tavolo costituito, con o senza la presenza
dell’Ufﬁcio tecnico o dei tecnici esterni incaricati, al ﬁne di
concretizzare una fattiva collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Quanto ﬁn qui prodotto da parte del Forum su provvedimenti
del Comune (proposte per la redazione del PGT, presentate
all’avvio della procedura nel maggio 2006, integrazioni al
Regolamento per l’edilizia sostenibile, osservazioni al Piano
urbano del trafﬁco) ha sicuramente concorso a costituire un
buon bagaglio di esperienza che ci fa ben sperare sulla qualità
del contributo che potrà scaturire dalla nuova attività che si
intende avviare. Ciò nella consapevolezza della responsabilità del compito assegnato, di supporto alla deﬁnizione di
scelte che risulteranno di estrema importanza al ﬁne della
deﬁnizione dell’assetto territoriale del nostro Comune.
Ovviamente la qualità del contributo potrà ulteriormente
incrementare se si dovesse veriﬁcare una più cospicua
adesione di cittadini volonterosi.
A patto del rispetto degli impegni citati, le porte del Forum
sono sempre aperte alla partecipazione.
La presidenza del Forum A 21 di Bareggio
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5
40 giovani ancora in Romania
La Giunta sostiene l’esperienza dell’Oratorio San Luigi che ha fatto bene ai giovani bareggesi
Assolta dalla Giunta comunale, Assessorato alle politiche giovanili, Assessorato alle Politiche giovanili, la richiesta
di un sostegno economico avanzata
da Don Giuseppe Morstabilini - Gruppo
giovani Oratorio San Luigi di Bareggio
per il progetto “Fuori le mura” che per
il secondo anno coinvolge i giovani dell’oratorio in Romania dove si troveranno
a collaborare con l’associazione “Papa
Giovanni XXIII” a sostegno dei bambini
e adolescenti.
Quest’anno i partecipanti sono circa
40 (l’anno scorso erano 29), e svolgeranno il loro servizio di animazione dal
15 luglio al 25 agosto (lo scorso anno
erano 2 settimane) alternando un periodo presso 6 orfanotroﬁ di Bucarest,
come lo scorso anno e un periodo con
i bambini di strada a Matasari, piccolo
paese di campagna a circa 1000 Km
dalla capitale.
La motivazione profonda della richiesta
sta nella convinzione che il volontariato
“sia espressione e disposizione dell’uomo a porsi al servizio di un altro
uomo e della collettività. Il volontariato
si pone come strumento di riequilibrio
della giustizia sociale, per la denuncia
e l’intervento in situazioni di ingiustizia
per rimuovere le cause che generano
emarginazione, discriminazione. L’attenzione ai poveri è il modo concreto
con cui Gesù ha amato”. È inoltre
un’esperienza di volontariato da proseguire in quanto ha fatto bene anche
a chi l’ha sperimentata lo scorso anno.
La richiesta di sostegno economico è
stata presentata nella convinzione che il
progetto “possa essere un signiﬁcativo
contributo che l’oratorio riesce a dare
al lavoro capillare che già viene fatto
dall’amministrazione sul territorio. Riteniamo pertanto sia anche un vostro
interesse sostenere un nutrito gruppo
di Bareggesi che va a fare un periodo di
formazione tanto impegnativo. Di fronte
al dilagante disagio giovanile difﬁcile da
contenere e gestire, fa sperare il sapere
che 40 giovani tra i 16 e i 30 anni della
nostra comunità passeranno le loro
vacanze educandosi alla cura dei più
deboli e abbandonati”.
La richiesta porta a conoscenza gli esiti
positivi sui giovani “Dopo il signiﬁcativo
coinvolgimento che l’amministrazione
ha mostrato per l’esperienza dell’anno
scorso, (......). Grazie alla sensibilità nei
confronti dei poveri maturata, alcuni
giovani hanno preso l’impegno, portato
avanti tutto l’anno, di passare alcuni
sabato sera a Milano ad assistere “i
barboni”, portando loro the caldo, viveri
e generi di prima necessità, in alcune
serate organizzate dall’associazione
“Papa Giovanni XXIII”. Altri giovani hanno interiorizzato a tal punto l’importanza
del darsi da fare per il prossimo da essersi assunti con serietà alcuni impegni
in oratorio a favore dei più piccoli.
Qualche ragazzo, tra i più giovani,
che passava le giornate oziando e
usando male del proprio tempo ha
capito l’importanza dell’usare bene del
proprio tempo e dell’importanza delle
proprie responsabilità; molti giovani
che vivevano le relazioni famigliari in
modo conﬂittuale, stando a contatto
con bambini orfani, hanno capito l’importanza del riqualiﬁcare le relazioni
che vivono in casa propria. Molte altre
sono le conquiste personali difﬁcilmente
spiegabili, a livello di fede, di valori personali... Tutto questo in modo invisibile
ma concreto si è riversato nel tessuto
sociale della nostra comunità.
Quest’anno Bareggio ha avuto in modo
inconsapevole un nutrito gruppo di giovani che ha vissuto la propria esistenza
con un valore nuovo! Se 2 settimane
hanno dato tanto a 29 giovani, chissà
6 settimane quanto daranno a 40
giovani”.
Spazio il Benvenuto
“Spazio Il Benvenuto” è un servizio realizzato dal Piano Sociale
di Zona del Magentino, in collaborazione con le Cooperative
sociali LULE e A.ME.LIN.C.
Il progetto “Spazio Il Benvenuto”
nasce dall’esigenza di rispondere alle sempre più numerose
domande, legate alla presenza
degli immigrati sul territorio.
Le principali attività svolte sono:
accogliere i cittadini italiani e
stranieri che abbiano bisogno
di un orientamento nel complesso mondo della legislazione legata all’immigrazione;
accompagnare la persona nella risoluzione delle proprie
difﬁcoltà in ogni ambito della vita quotidiana; informare
sui possibili percorsi da intraprendere per una libera e
corretta conoscenza del fenomeno migratorio e delle sue
caratteristiche; inﬁne orientare ai servizi, alle realtà e alle
iniziative presenti sul territorio.
Sono questi i punti di un percorso che ha come scopo
l’integrazione e la conoscenza tra le varie componenti
della società di oggi.
Gli sportelli di Arluno, Bareggio
e Magenta offrono un punto di
riferimento aperto e completo,
rivolto sia agli italiani sia ai migranti. Gli sportelli seguono i
seguenti orari:
• ARLUNO:
mercoledì dalle ore 11.30
alle ore 13.30
giovedì dalle ore 15.30
alle ore 17.30
L’operatrice è Sara e il numero a
cui è possibile rivolgersi è:
02 903992351
• BAREGGIO:
lunedì dalle ore 14.00 alle ore 18.00
L’operatrice è Irene e il numero a cui è possibile rivolgersi
è: 02 90369243 (solo lunedì pomeriggio)
• MAGENTA:
giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30
sabato dalle ore 9.30 alle ore 11.30
L’operatore è David e il numero a cui è possibile rivolgersi
è: 02 9735385
Gli Sportelli saranno chiusi nel mese di agosto.
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6
Ordinanza per l’uso estivo
dell’acqua potabile
Lo sfalcio dell’Ambrosia
• Vista la nota del CAP Milano “Consorzio Acqua Potabile” prot. 8786 del 6/4/2007;
• Visto il D.lgs. n. 267 del 18.8.2000;
• Visto l’art. 105 del vigente Regolamento di Polizia
Urbana;
• Attesa la necessità di limitare, nelle ore diurne l’uso
dell’acqua potabile per l’innafﬁamento di orti, giardini,
lavaggio di autovetture e simili, lavaggio di spazi ed aree
private, riempimento di piscine, ecc. ciò al ﬁne di consentire l’approvvigionamento idrico nelle abitazioni.
Ordina
È fatto divieto dal 1° giugno 2007 e sino al 31 agosto
p.v. di usare l’acqua potabile dalle ore 6,00 alle ore
10,00 e dalle ore 17,00 alle ore 24,00 per:
• Innafﬁare orti, giardini e aree verdi, con deroga per le
aree pubbliche;
• Lavare autovetture e simili, con deroga per gli autolavaggi professionali;
• Lavare spazi ed aree private;
• Riempire piscine.
Ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa
da euro 25,00 a euro 500,00.
A norma dell’art. 3, comma 4, legge n. 241 del 7.8.1990
e successive modiﬁcazioni ed integrazioni si avverte che,
avverso il presente provvedimento, in applicazione della
legge 1034 del 6.12.1971, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di
potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla
pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale
della Lombardia.
Al ﬁne di prevenire la diffusione della pianta “Ambrosia Artemiisifolia”, i proprietari e/o i conduttori di aree
agricole, i proprietari di aree
verdi urbane incolte ed aree
verdi industriali dismesse, i
responsabili dei cantieri edili
devono eseguire periodici
interventi di manutenzione
e pulizia che prevedano
almeno tre sfalci nei seguenti periodi:
a) 1° sfalcio: terza decade di giugno,
b) 2° sfalcio: terza decade di luglio;
c) 3° sfalcio: seconda decade di agosto.
Sanzione euro 104.
Raccolte a domicilio di riﬁuti
ingombranti e verde
con frequenza quindicinale
• Ingombranti
a cura di De Andreis Srl - tel. 02.9014316
• Sfalci erba / ramaglie
a cura di Futura Società Cooperativa Sociale
tel. 02.90363002
I servizi sono gratuiti e devono essere prenotati telefonicamente con almeno una settimana di anticipo.
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7
STUDIO MEDICO ODONTOIATRICO
Dott.ssa Daria Bove
Si eseguono le seguenti terapie:
Igiene orale - Parodontologia - Conservativa
Endodonzia - Chirurgia orale - Implantologia
Riabilitazione protesica ed estetica
Ortodonzia - Pedodonzia
Lo studio si avvale di medici altamente specializzati in
Chirurgia maxillo-facciale
Gnatologia e ortodonzia
Si eseguono inoltre:
Radiograﬁe endorali
Radiograﬁe panoramiche - Teleradiograﬁe Esame radiologico preimplantologico
Lo studio aderisce al mese della prevenzione di ottobre
promosso dall’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani)
Via G. Matteotti, 6 • 20010 Bareggio (MI) • Tel. 02.90278946 • Fax. 02.90278918
e-mail: [email protected]
Aut. San. 01/AE del 12/02/2007 Prot. N. 15039
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L’apertura estiva di ufﬁci comunali,
Pubblici esercizi aperti in agosto
Al Piccolo Caffè
Bar Bellucco (Cava)
Bar Chiamato Desiderio
Bar Del Dom
Bar Gelateria Bonﬁglio
Bar Lucignolo
Bar Nuovi Incontri
Bar Rist. Pantera
Bar Sirtaki
Barracuda’s
Bartezaghi Domenico
Caffè del Portico
Colonian Cafè
Justice Pub
Kursall Bar
La Locanda dei Gemelli
Più di un caffè
Rist. Il Gabbiano
Rist. Il Vecchio Convento
Rist. Joe Il Marinaio
Rist. Mar Rosso
Rist. Pizzeria La fontana
Rist. Pizzeria Le piramidi
Ristorante Ar Grillo
Ristorante Cinese
Rosso
Starace Margherita
Trattoria Bar Girotti
Trattoria Bar Torino
Via San Pietro 4
Cascina Bergamina
Via Novara
Piazza Cavour
Via Mad.Pellegr.ang. Roma
Via Monte Grappa
Via Milano 102
Via Brughiera 18
Via Girotti
Viale De Gasperi 65
Via Diaz
Via Pertini
Via Torino 89
Piazza Cavour
Corso Italia 65
Via Concordia
Via Ravelli 5
Via Madonna Pellegrina 64
Viale De Gasperi 65
Via Roma 69
Via Doria 12
Corso Italia 42
Via Milano 37
Via San Pietro 4
Via Novara 9
Via Gen. Dalla Chiesa
Via IV Novembre
Via Milano 24
Via Torino
Aperto tutto agosto
Aperto tutto agosto
Dal 16 in poi
Fino al 7 e dal 29 in poi
Aperto tutto agosto
Dal 25 in poi
Aperto tutto agosto
Fino al 15
Dal 30 in poi
Fino al 12 e dal 26 in poi
Aperto tutto agosto
Fino al 5 e dal 27 in poi
Fino al 10 e dal 27 in poi
Aperto tutto agosto
Fino all’11 e dal 20 in poi
Fino al 15
Aperto tutto agosto
Fino al 4
Fino al 12 e dal 27 in poi
Fino al 15
Aperto tutto agosto
Fino al 9 e dal 20 in poi
Aperto tutto agosto
Fino al 5 e dal 27 in poi
Aperto tutto agosto
Fino al 5 e dal 19 in poi
Fino al 9 e dal 20 in poi
Fino al 12
Fino al 5 e dal 27 in poi
Numeri telefonici
di emergenza
e di pubblica utilità
Carabinieri Bareggio
Soccorso Pubblico di Emergenza
Carabinieri
Polizia Stradale
Vigili del Fuoco
Guardia di Finanza
Polizia Locale
Comune di Bareggio
Emergenza Sanitaria
Servizio Continuità Assistenziale
02/90364308
113
112
02/97297992
115
117
02/9014478
cell. 335/6112277
02/890258.1
118
800.103103
La redazione augura
Buone Vacanze!
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vivere bareggio
9
, negozi e pubblici esercizi
Negozi e servizi aperti in agosto
■ ALIMENTARI
Coop
G.S.
Eurospin
Penny Market
Picard Surgelati
Sainaghi Alessandro
Iperino
Viale De Gasperi
Via Mad. Pellegrina
Via Torino
Via Magenta
Via Novara
Corso Italia
Via Milano 14
Re Nicolina
Alimentari
Enoteca Maggiolini
Via IV Novembre
Via Pertini
Via Novara 19
Greguol Rosano
Via IV Novembre
■ PANIFICI
Cavacece Luca
Paniﬁcio Forte Mauro
Paniﬁcio Forte Mauro
Paniﬁcio Tenca
Paniﬁcio Tornaghi
Radaelli Luigi
■ EDICOLE
Edicola Fenino
Edicola Gommapiuma
Edicola Lombardi
Non solo edicola
Edicola San Martino
■ FARMACIE
Farmacia
Farmacia Europea
Farmacia San Martino
Via Girotti
Via Mad. Pellegrina
Via Milano
Via Matteotti
Via Concordia
Via Torino
Fino al 5
Apertura solo mattino
Aperto tutto agosto
Dal 16 in poi
Dal 22 in poi
Fino al 4
Via Novara
Via Gallina
Piazza Cavour
Via Roma 78
Via Milano
Fino al 12
L’1 e dal 17 in poi
Aperto tutto agosto
Fino al 16 e il 31
Dal 17 in poi
Via Roma 13
Via Girotti
Via Novara 7
■ ATTIVITÀ ARTIGIANALI
La gelateria
Gelato magico
Europizza
Pizzeria Vesuvio
Pizza e Kebab
Az. Agricola Farè
■ LAVANDERIE
Lavanderia
Lavanderia
Lavanderia
APERTURA
Aperto tutto agosto
Aperto tutto agosto
Aperto tutto agosto
Aperto tutto agosto
Aperto tutto agosto
Fino al 4 e dal 23 in poi
Fino al 4 e dal 20 in poi
(ﬁno al 4 e dal 20
al 25 solo matt.)
Aperto solo mattino
Fino al 5
Aperto tutto agosto
(dal 6 al 25 solo mattino)
Aperto solo mattino
Fino al 4 e dal 27 in poi
Fino al 4 e dal 16 in poi
Aperto tutto agosto
Via IV Novembre
Via Girotti
Via IV Novembre
Via Girotti
Piazza Cavour
C.na Molino Catena
Aperto tutto agosto
Aperto tutto agosto
Fino al 15 e dal 20 in poi
L’1 e dal 25 in poi
Fino al 5 e dal 28 in poi
Aperto tutto agosto
Via Girotti
Via IV Novembre
Via Manzoni
Fino al 3
Fino al 3
Fino al 5
Orari degli
ufﬁci comunali
Dal 2 luglio
all’1 settembre
Dal 2 luglio al 1° settembre 2007
gli ufﬁci del Comune di Bareggio
saranno aperti al pubblico nei seguenti orari:
• Protocollo,
Messi, Segreteria,
Servizi Demograﬁci:
lunedì, mercoledì e giovedì
dalle 9,00 alle 12,00
martedì e venerdì
dalle 9,00 alle 11,30
sabato
dalle 9,15 alle 11,45
• Ufﬁcio Tecnico e
Polizia Municipale:
lunedì, mercoledì e giovedì:
dalle 9,00 alle 12,00
sabato
dalle 9,15 alle 11,45
• Ufﬁcio Personale,
Ragioneria e Tributi,
Servizi Sociali
e Scolastici:
lunedì, mercoledì e giovedì
dalle 9,00 alle 12,00
• Biblioteca:
dal lunedì al sabato:
dalle 9,00 alle 14,00
• Ufﬁcio Tariffa:
martedì e venerdì:
dalle 9,00 alle 13,00
ilfontanile DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
vivere bareggio
10
Il Comitato Intercomunale per la Pace con il sostegno delle Amministrazioni comunali di: Arluno, Bareggio, Casorezzo, Corbetta, Cornaredo, Mesero,
Ossona, Pregnana Milanese, Sedriano, Settimo Milanese (elenco aggiornato al 12 luglio 2007)
ti invita a partecipare alla
Marcia per la Pace Perugia-Assisi
7 ottobre 2007
“Tutti i diritti umani per tutti”
Programma di massima
Partenza del pullman: sabato 6 ottobre, ore 10 da Piazza del
Seminatore a Sedriano (dietro il Palazzo Comunale).
Pranzo al sacco.
Pomeriggio: arrivo a Perugia.
Serata: cena in albergo e visita al centro storico di Perugia per
partecipare alle iniziative in preparazione alla Marcia; rientro per
il pernottamento.
Domenica 7 ottobre 2007
Partecipazione alla Marcia per la Pace (25 km).
Ritorno previsto in tarda serata.
Quota di iscrizione euro 50
(25 euro ragazzi ﬁno a 12 anni
35 euro studenti ﬁno a 20 anni)
La quota comprende: il viaggio di andata e ritorno in pullman,
cena, pernottamento e prima colazione.
Per informazioni e iscrizioni:
Sig.ra Folloni, Biblioteca di Sedriano, tel. 02.90110881
Rita Dorigo, tel. 02.90319345
Termine ultimo per le iscrizioni: 28 settembre 2007
Vedi qui il volantino: http://www.comitatopace.it/archivio/2007/
perugia-assisi_7-10-2007.pdf
Progetto 360°, attività e iniziative
Salone dello studente:
parte la terza edizione
Dopo le positive esperienze del 2005 e
del 2006, anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, l’Istituto Perlasca
e l’Informagiovani hanno deciso di
portare avanti il progetto del “Salone
dello Studente” che si propone di
aiutare e facilitare gli studenti e le loro
famiglie durante il percorso di scelta
della scuola superiore, che si dovrà
concludere, come ogni anno, nella
prima metà di gennaio.
Si ritiene fondamentale, mentre la
scuola italiana continua ad essere attraversata da dibattiti, proposte, tentativi
di riforme, fornire strumenti efﬁcaci
e immediati che aiutino i ragazzi e le
loro famiglie ad affrontare una scelta
estremamente importante per il loro
futuro.
Il progetto è articolato
in tre diversi momenti
Incontro per i genitori dei ragazzi di
terza media: saranno invitati al Centro
Polifunzionale M.L. King per il un incontro informativo con l’Orientatore Davide
Cornaggia, psicologo della Cooperativa
Sociale Spazio Giovani, che illustrerà ai
presenti le principali informazioni gene-
rali sull’organizzazione e il sistema della
scuola superiore, si affronterà il tema
“Criteri di scelta” e di come aiutare i
ragazzi ad essere protagonisti della
loro decisione,
Incontri a scuola con i ragazzi: ciascuna classe nel mese di settembre
parteciperà ad un incontro informativo
con il personale dell’Informagiovani e
verrà preparata a partecipare in modo
efﬁcace alla giornata del Salone.
Salone dello Studente: si svolgerà
Sabato 27 ottobre, presso l’Istituto
Perlasca e, come lo scorso anno, vedrà
la partecipazione dei principali Istituti
Scolastici del territorio: i ragazzi e le
loro famiglie avranno l’opportunità di
ascoltare le presentazioni di docenti e
studenti della scuole di loro interesse e
di cominciare quindi ad avere un primo
contatto diretto con esse.
Per proposte, informazioni e idee, è
possibile contattare gli operatori di
progetto Paolo e Monica: bareggiova
[email protected], visitare il sito www.
bareggiovani.it, passare all’Informagiovani tutti i martedì ed i giovedì dalle
15.00 alle 19.00, o contattare i Servizi
Sociali del Comune - assistente sociale
Paola Mecozzi 02.90.36.92.34.
Gli operatori del Progetto 360°
ONU: Bareggio
paese solidale
Bareggio paese di pace, oltre ad essere indicato all’entrata del suo territorio ha un assessorato ad hoc, uno dei pochi casi italiani.
Bareggio uno dei rari paesi della Provincia
di Milano dove agenda 21 funziona dove, è
doveroso riconoscerlo, grazie a persone di
buona volontà il forum, In maniera costante,
produce valore aggiunto nell’interesse dei
cittadini. Dal mese di maggio “Bareggio
paese solidale”. L’onu lo ha indicato come
uno tra i 30 migliori PAESI D’EUROPA in
quanto a “solidarietà tra i popoli”. Questo
piccolo centro alle porte di Milano accanto
a FRANCOFORTE, MILANO, BONN,
PAMPLONA, si è distinto in materia di cooperazione internazionale dando un aiuto
a paesi come Congo, Libano, Romania,
India, anche in partnership con Unicef E
l’associazione Buon samaritano di Corsico,
la parrocchia SS Nazaro e Celso il comitato
pace del magentino. Anche quest’anno
l’assessorato alle politiche sociali sosterrà
il progetto dell’arcidiocesi di Nambula in
Monzambico per dare un luogo sicuro ai
bambini di strada, orfani e vittime di abusi.
Con tutta la forza che sono in grado di
esprimere dico che ora dobbiamo fare
di più, è nostro dovere individuare una
persona che valorizzi la solidarietà che il
nostro paese esprime, è indubbiamente
un valore che dobbiamo capitalizzare con
la solita allegria.
Paolo Pedroli
ilfontanile DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
vivere bareggio
11
Costretti al nido privato perché in lista d’attesa?
Il Comune ti aiuta a pagare le spese
Contributi di 500 euro per le famiglie bareggesi
Un intervento pionieristico quello messo in campo dal Comune di Bareggio
per venire incontro alle famiglie bareggesi che potranno contare su un
contributo di 500 euro per mandare i
propri ﬁgli all’asilo nido.
Consapevole del fatto che le strutture pubbliche oggi non riescono a
soddisfare la crescente domanda di
inserimento negli asili nidi, l’assessorato alle Politiche familiari del Comune
di Bareggio ha deciso di intervenire
direttamente e destinare dei fondi da
consegnare direttamente alle famiglie
che, essendo in lista d’attesa, sono
costrette a rivolgersi a strutture private.
Queste potranno contare dunque su
dei liquidi in più per far fronte alle spese, scegliendo con la massima libertà
a quale struttura rivolgersi. A luglio
verrà aperto il bando per presentare
le domande, dopodiché le famiglie in
lista d’attesa presso il nido comunale
riceveranno un contributo di 500 euro
una tantum, ﬁno ad esaurimento fondi,
con cui potranno in parte far fronte alle
spese sostenute per nidi privati.
“L’obiettivo è quello di creare maggiori
condizioni per conciliare le esigenze
lavorative con quelle familiari - spiega
l’assessore alle Politiche familiari, Ottorino Maestroni - agevolando l’accesso
ai servizi per la prima infanzia (come
asili nido, micronidi, centri per la prima
infanzia, nidi famiglia) che concorrono
insieme alla famiglia, alla crescita, alla
cura e all’educazione di bambini in età
compresa tra 0 e 3 anni. Si tratta di
una scelta che raccoglie direttamente
il bisogno delle famiglie di accedere
a un servizio di base sempre più richiesto com’è quello dell’asilo nido,
considerando i tempi difﬁcili in cui oggi
le famiglie sono costrette a vivere,
spesso facendo fatica ad arrivare a
ﬁne mese”.
Ma non è ﬁnita qui. “Questo non è
che un primo esperimento. Se avrà
successo lo ripeteremo in futuro,
ampliando anche i fondi disponibili”
sottolinea l’assessore Maestroni. Gli
ufﬁci comunali stanno ora elaborando
il bando che verrà pubblicato nel mese
di luglio.
A Bareggio arriva la quarta farmacia
L’assessore Calabretta:
“La nostra volontà è di scegliere la gestione pubblica”
Bareggio avrà la sua quarta farmacia.
Su iniziativa dell’amministrazione, il
consiglio comunale ha approvato lo
scorso 8 giugno la delibera con la quale
il Comune dà il via alle procedure per
l’apertura della farmacia. Il Comune
ha così esercitato il diritto di prelazione offerto dalla Regione Lombardia
nello scorso marzo che ha accolto la
richiesta dell’amministrazione di offrire
un’opportunità in più alla città.
“Con questa quarta farmacia l’amministrazione raccoglie un bisogno espresso da molti cittadini bareggesi. Entro un
anno il Comune dovrà scegliere la forma
di gestione più opportuna. - chiarisce
l’assessore al Commercio, Francesca
Calabretta - La nostra volontà è quella
di scegliere una gestione pubblica.
Una gestione cioè che viene incontro
alle esigenze della popolazione, più
economica e capace di offrire servizi
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aggiuntivi come sconti e promozioni,
prenotazione di analisi, corsi di formazione e di educazione sanitaria”.
Sempre in merito alla forma gestionale, l’assessore speciﬁca: “Saranno
valutate le proposte più valide come
quella, per esempio, della costituzione
di un’azienda speciale”. Intanto, il primo
passo dell’amministrazione comunale,
è quello di comunicare alla Regione
l’avvenuta prelazione.
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12
ilfontanile DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
vivere bareggio
ilfontanile DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
vivere bareggio
13
Bene anche il torneo amatoriale
Beach volley: mai meglio di così
Oltre duemila le presenze di spettatori
per la due giorni dedicata allo sport estivo
Oltre duemila sono stati gli spettatori che nell’ultimo weekend
di giugno si sono recati al parco Arcadia per assistere a una
delle tante partite di beach volley disputate tra professionisti e non. Un vero e proprio record per la terza edizione
della manifestazione, confermato anche dall’assessore allo
Sport, Tina Ciceri: “Il successo di pubblico e di gradimento
è stato sopra la aspettative e questo ci fa ben sperare per
il futuro. Già quest’anno abbiamo inserito dei miglioramenti
organizzativi, per le prossime edizioni vogliamo fare ancora
di più in modo che di anno in anno la manifestazione possa
crescere e migliorarsi e richiamare visitatori anche da tutta
la regione, visto anche il livello tecnico dei professionisti in
campo. Fondamentale è stato il contributo della Posm cui
va un ringraziamento particolare per l’impegno nel gestire
la manifestazione, che ormai non si può più scindere da
questa preziosa collaborazione”.
In particolare, c’è da rilevare l’alto livello tecnico dei giocatori
(provenienti anche dalla serie A e B), con notevole miglioramenti anche nel settore femminile. In tutto nella due giorni,
si sono scontrate sui due campi allestiti, ben 29 squadre.
In tutte le case
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Ma è soprattutto sull’ampliamento del settore amatoriale
che l’amministrazione vuole puntare: “Sul campo da green
volley si sono confrontate 28 squadre di persone che sono
venute e si sono lasciate coinvolgere da questo sport. Uno
stimolo che sicuramente va raccolto, sostenuto e ampliato
per promuovere tra i cittadini una cultura diffusa dello sport”
sottolinea Ciceri.
Ecco di seguito la classiﬁca dei vincitori del torneo.
Primi classiﬁcati maschili:
“Gli adepti”
D’Amico Luca,
Morri Jacopo,
Javier Gonzalez (miglior giocatore)
Femminili:
“Le Tapire”
Bazzana Fabrizia,
Spreaﬁco Deborah,
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ilfontanile DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
vivere bareggio
Riduzione del rischio familiare di tumore
al seno attraverso la dieta
Suggerimenti alimentari per la prevenzione
del cancro al seno e delle sue recidive
L’obiettivo principale della dieta proposta è di ridurre i livelli di insulina nel sangue.
L’insulina, infatti, fa aumentare i livelli di ormoni sessuali e di IGF-I
(fattore di crescita insulinosimile di tipo 1), che favoriscono lo sviluppo del cancro
della mammella, in particolare nelle donne con una predisposizione familiare
L’insulina aumenta normalmente dopo
ogni pasto sia in relazione alla quantità
dei cibi ingeriti sia in relazione alla ricchezza di zuccheri rapidamente assimilabili. Lo scopo dell’insulina, infatti, è
di favorire l’ingresso del glucosio nelle
cellule, e il pancreas produce insulina
ogniqualvolta la glicemia aumenta.
Questa funzione dell’insulina è ostacolata dalla presenza di troppi grassi saturi
nelle membrane cellulari, che a sua
volta dipende da troppi latticini e carni
rosse nella dieta. Anche le proteine,
soprattutto le proteine di provenienza
animale, e in particolare le proteine
del latte, favoriscono una produzione
abbondante di insulina e di IGF-I.
Per tener bassi i livelli di insulina e di
IGF-I conviene quindi:
1. ridurre l’introito calorico, cioè mangiare poco;
2. ridurre l’introito di cibi che fanno
alzare rapidamente la glicemia;
3. ridurre l’introito di grassi saturi;
4. ridurre l’introito di proteine animali.
Raccomandazioni queste che sembrano fuori luogo per le persone che
godono di “buona salute “ma che
comunque dovrebbero essere tenute
presenti.
Vediamo dunque queste raccomandazioni:
1) Mangiare poco
La strategia COS per ridurre l’apporto
calorico è di privilegiare cibi che saziano molto, cioè piatti a base di cibi
integrali che da un lato facciano volume
ma che dall’altro contengano pochi
grassi e quindi relativamente poche
calorie. Le partecipanti ai nostri studi
di intervento alimentare sono dimagrite tutte senza che fosse fatta loro
pressione per mangiar poco. Il trucco
è saper cucinare i cereali integrali e le
verdure in modo gustoso creando un
effetto grassi anche se di grassi se ne
usano pochi.
2) Preferire i cibi a basso
indice glicemico
I cibi che fanno aumentare molto la
glicemia e che dovrebbero essere
eliminati dalla quotidianità sono:
- prodotti confezionati con farine rafﬁnate (tipo 00), ad esempio la pasta
fresca o le torte. Va bene invece la
normale pasta industriale italiana di
grano duro.
- pane bianco, in particolare se fatto con
farine di grano tenero. Va bene invece
il pane integrale a lievitazione naturale
(ma attenzione al ﬁnto pane integrale
fatto con farine rafﬁnate a cui viene
aggiunta una manciata di crusca)
- prodotti di pasticceria commerciale
(biscotti, paste, brioches). Vanno bene
i dolci senza zucchero, latte, burro,
preparati con uvetta e succo di mela
come dolciﬁcanti e semi oleaginosi
come fonte di grassi.
- patate, purea, patatine fritte. Vanno
bene invece tutte le altre verdure di
stagione.
- riso brillato. Vanno bene il riso integrale, il farro, l’orzo, il miglio, il grano
saraceno.
- fiocchi di mais (in particolare se
ricostruiti da farine rafﬁnate). Vanno
bene i ﬁocchi di avena e i muesli senza
zucchero (anche se contengono un po’
di ﬁocchi di mais)
- zucchero (saccarosio). Sarebbe da
eliminare totalmente perché stimola
direttamente la produzione di insulina.
All’inizio possono essere utilizzate
piccole dosi di zuccheri non rafﬁnati
(tipo mascobado o panela), oppure
mieli, ma anche questi dovranno essere
progressivamente eliminati.
- bevande gasate e zuccherate (tipo
Coca o Pepsi, Sprite, Acqua tonica,
Fanta, Aranciata amara, the zuccherati...). Preferire bevande calde o tiepide
come: the bancha, the verde, tisane,
“caffè” di cereali senza zucchero.
3) Ridurre i grassi saturi
I grassi saturi, noti comunemente anche
come grassi animali, sono prevalentemente di origine bovina: si formano
infatti nel rumine, dove i grassi insaturi
vegetali vengono trasformati in grassi
saturi animali. Si trovano quindi nelle
carni bovine, nel latte e in tutti i prodotti
del latte. Si trovano però abbondantemente anche nelle carni suine (perché
i maiali sono allevati con gli scarti della
lavorazione del latte) e nelle uova. Per
cucinare e per condire è meglio quindi
utilizzare grassi vegetali, in primo luogo
l’olio extravergine di oliva (in piccole
quantità perché anche gli oli fanno ingrassare) e l’olio di sesamo per friggere.
Le carni sono anche ricche di alcuni
grassi insaturi che converrebbe ridurre,
perché promuovono l’inﬁammazione e
la proliferazione cellulare. I grassi del
pesce, ricchi dei cosiddetti acidi grassi
omega-3, hanno azione opposta. Gli
acidi grassi omega-3 sono presenti solo
in pochi organismi vegetali: i semi di lino,
la soia, le noci, varie erbe selvatiche,
e le alghe.
ilfontanile DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
vivere bareggio
4) Ridurre
le proteine animali
Le proteine sono un ulteriore fattore
che favorisce la produzione di insulina
e di IGF-I. Quest’ultimo in particolare
è favorito dalle proteine del latte. I
vegani (vegetariani che non mangiano
neanche uova e latticini) infatti hanno
livelli plasmatici di IGF-I più bassi dei
vegetariani.
L’associazione di un piatto di cereali
con un po’ di legumi fornisce tutti gli
amminoacidi di cui abbiamo bisogno
senza sovraccaricare l’organismo di
alcuni amminoacidi di provenienza
prevalentemente animale. Negli studi di intervento alimentare in corso
presso l’Istituto Nazionale Tumori di
Milano stiamo valutando gli effetti di
moderare anche il consumo di proteine
vegetali. Il consumo abituale di proteine
delle nostre popolazioni è infatti circa
doppio di quello necessario secondo
le stime della OMS (16 per cento delle
calorie totali rispetto a un fabbisogno
medio di 8).
Dott. William Pedroli
SEGUE SUL PROSSIMO NUMERO
Corso di
“cucina salutare”
L’interesse dei partecipanti alle cene
organizzate sul tema “ALIMENTAZIONE E TUMORI” che è andato
oltre l’informazione e l’assaggio di
cibi biologici cucinati in modo diverso dall’abituale, ci ha spronato e
confortato nell’organizzare un breve
corso di “Cucina salutare” che si
articolerà in 2/3 incontri di teoria e
pratica per approfondire le regole
generali della corretta alimentazione
e per imparare insieme a cucinare
correttamente gli alimenti componenti alcuni menu-tipo.
Parallelamente al corso di “Cucina
salutare” continuerà l’impegno di
far conoscere i rischi di una non
corretta e sana alimentazione con
l’organizzazione di due serate a cui
non mancherà la collaborazione
già dimostratasi preziosa dei soci
dell’AUSER che, indicativamente,
saranno tenute ancora:
• ai primi di ottobre presso
l’Oratorio di San Martino;
• a novembre presso le ACLI
di Bareggio.
Tavolo Sicurezza di Agenda 21
Per informazioni 3396350565.
15
Per l’ecosostenibilità Bareggio
al secondo posto tra i Comuni
più “virtuosi” della Provincia
La Provincia di Milano riconosce
la validità dell’informazione e dei percorsi
educativi a sostegno dell’ecosostenibilità
e del risparmio energetico
È nell’ambito della rilevazione oggettiva delle buone pratiche ambientali
che la Provincia di Milano attua per
redigere il rapporto ecosistema metropolitano che va collocato il riconoscimento del comune di Bareggio
tra i comuni più virtuosi in merito alla
sostenibilità ambientale.
Infatti per deﬁnire i termini di una efﬁcace politica di sostenibilità globale
del territorio, la Provincia di Milano
ha realizzato, per il secondo anno,
in collaborazione con l’istituto di
ricerche Ambienteitalia, una raccolta
di dati precisi e circostanziati a livello
comunale per individuare e valutare le risposte delle amministrazioni
locali alle criticità emerse sul loro
territorio.
“Un riconoscimento non da poco precisa l’amministrazione comunale
- se si pensa che con la premiazione
la provincia vuole mettere in evidenza
in modo che siano di esempio agli
altri quei comuni che hanno attuato
valide politiche in risposta alla criticità ambientale”. “E passare in un
solo anno dal 7° posto, così siamo
stati classiﬁcati lo scorso anno, al
2° - continua l’assessore delegato
all’ecologia e ambiente, Roberto
Correnti - non può che premiare la
nostra attenzione verso un ambiente
che presenta problematiche sempre
più complesse e confortarci sulla validità delle scelte dell’amministrazione
incentrate a deﬁnire azioni concrete
tese a fronteggiare le criticità e a
pianiﬁcare uno sviluppo sostenibile
a medio e lungo termine”.
Un riconoscimento che ha portato nelle casse del comune anche 9 mila euro
ma che certamente non fa demordere
dall’impegno per l’ambiente.
Infatti proprio nei mesi scorsi l’impegno dell’amministrazione comunale per le politiche del risparmio
energetico e dell’ecosostenibilità si
è concretizzato nella stipula di una
convenzione con la Cooperativa So-
ciale Esedra che sarà impegnata in
attività di informazione, di sensibilizzazione e di formazione sui temi del
risparmio energetico e a installare un
sistema meteorologico per l’impianto
fotovoltaico presso la scuola media di
Via Matteotti. Dalla consapevolezza
dell’importanza di investire sul futuro,
con la collaborazione delle scuole
del territorio, erano stati avviati negli
anni scorsi percorsi di educazione
sui temi dell’equosolidarietà, della
raccolta differenziata, della cura e
della manutenzione del verde che nel
prossimo anno scolastico continueranno con nuovi percorsi formativi
di educazione ambientale: i ragazzi,
guidati alla scoperta dell’energia e dei
comportamenti “intelligenti”, impareranno a monitorare e quantiﬁcare i
consumi della propria casa nonché a
costruire un forno solare a partire da
semplici materiali. Al ﬁne di sensibilizzare gli adulti di oggi sull’importanza
che riveste per l’ambiente naturale
ed umano una minore emissione
di anidride carbonica, il comune si
impegna a far conoscere lo stato
dell’ambiente e a fornire ai cittadini
informazioni sugli incentivi a cui si può
accedere per l’installazione di impianti
che utilizzano fonti alternative tramite
incontri informativi e la distribuzione a
tutte le famiglie degli opuscoli.
L’attenzione al risparmio energetico
è stata ﬁn da oggi rivolta anche agli
ediﬁci comunali con la partecipazione
al bando emesso dalla Fondazione
Cariplo sull’audit energetico degli
ediﬁci di proprietà dei piccoli e medi
comuni. Si tratta di un vero e proprio
check up degli ediﬁci comunali non
residenziali il cui scopo è quello di
effettuare una diagnosi energetica
sugli stessi per rilevare anche quelli
che consumano più energia e individuare quale potenziale risparmio
ci può essere con nuove soluzioni
strutturali e di impianto.
Carmen Pirovano
ilfontanile AMBIENTE E TERRITORIO
vivere bareggio
16
Le Aziende agricole del
Con l’arrivo dell’estate aumentano la voglia e le opportunità
di stare all’aria aperta e quindi anche di frequentare l’ambiente rurale della no
i numerosi itinerari fra campi e cascine
Certo, il periodo in cui si concentrano
le ferie della maggior parte di tutti noi,
momento in cui generalmente è più
facile ritagliarsi del tempo per questo
ﬁne, non è il migliore dal punto di vista
climatico per girare le nostre campagne,
molto meglio la primavera e l’autunno.
Ma adottando alcuni accorgimenti
(scorta di acqua, cappello, repellente
per zanzare, ecc.), si possono comunque organizzare passeggiate piacevoli
alla ricerca di contesti poco conosciuti,
ponendo attenzione alle emergenze
naturali, come ad esempio l’ambiente
dei fontanili, e al paesaggio agrario,
cercando magari di cogliere i mutamenti che ad esso conferiscono le
diverse colture praticate dalle aziende
agricole.
Proprio queste ultime possono risultare
delle mete interessanti anche al ﬁne di
comprendere le modalità di produzione,
avvicinarsi agli animali, conoscere le
molteplici funzioni presenti in cascina
e considerare l’importante ruolo che gli
agricoltori possono svolgere per una
sostenibile gestione del territorio, per la
conservazione del paesaggio agricolo
tradizionale ma anche naturale. L’occasione può risultare altresì utile per acquistare i prodotti che le aziende vendono
direttamente al pubblico. Iniziano infatti
a diventare numerosi anche nel nostro
territorio (mi riferisco alla porzione ovest
del Parco Agricolo sud, di cui Bareggio
fa parte) gli imprenditori agricoli che si
stanno muovendo verso una diversiﬁcazione dell’offerta di prodotti e servizi,
in ciò anche sospinti dalla Politica
agricola comunitaria e dai conseguenti
contributi. Questo processo, in cui gli
agricoltori oltre alle abituali attività agricole, sviluppano ulteriori competenze,
(ricettività agrituristica, attività didattica,
vendita diretta di prodotti, interventi di
riqualiﬁcazione ambientale, messa a
disposizione di locali per centri parco,
ecc.), è in numerosi casi accompagnato
da una maggiore attenzione alla qualità
della produzione che spesso si cerca di
abbinare ad un accorciamento dei passaggi che portano il prodotto agricolo
al consumatore ﬁnale: meccanismo
efﬁcace per garantire una maggiore
remunerazione del produttore e rendere
al contempo riconoscibile l’impegno
Mulino Catena
alla qualità.
Ma come sapere quali sono le aziende
che offrono questi servizi?
Una recente pubblicazione, edita dal
Parco agricolo sud, ne fornisce un
primo elenco.
Riporto alcune delle aziende segnalate
collocate nelle vicinanze di Bareggio e
quindi facilmente raggiungibili con una
facile gita in bicicletta.
Ad Albairate sono indicate ben cinque
aziende con attività agrituristica che
offrono un numero contenuto di camere
con servizio bed and breakfast: Cascina Riazzolo, Cascina Rosio, Cascina
Grassina, Cascina La Palazzina, ed
Isola Maria. Le prime due hanno anche
sviluppato la ristorazione dove valorizzano i propri prodotti agricoli, mentre
l’agriturismo Isola Maria è caratterizzato
dall’applicazione di pratiche sostenibili
derivanti principalmente dalla riduzione
dell’impiego di ﬁtofarmaci e fertilizzanti
chimici e la produzione di acqua calda
con pannelli solari.
A Cisliano vengono segnalate quattro aziende, tutte caratterizzate dalla
vendita diretta di prodotti: Cascina
Forestina, Cascina Scanna, Cascina
Mischia, Cascina Roncaglia. Le prime
due sono anche agrituristiche e con
pratiche agricole sostenibili. La Ca-
scina Forestina è altresì caratterizzata
dall’essere un’azienda biologica a dal
fatto che gestisce uno dei Centri parco
del Parco agricolo sud, con materiale
informativo disponibile per il pubblico.
Svolge altresì attività didattica soprattutto rivolta a scolaresche in visita.
A Sedriano troviamo l’Azienda Orticoltura Santambrogio che effettua
vendita diretta di vari prodotti orticoli.
La specialità sono le barbabietole
rosse cotte confezionate sottovuoto.
L’azienda dispone anche di due piccoli
appartamenti con servizi.
A Settimo Milanese sono segnalate
la Fattoria Maccazzola e l’azienda Pasqualini, ambedue con vendita diretta
di prodotti e svolgimento di attività
didattica. La Fattoria Maccazzola ha
altresì la caratteristica di essere dotata
di uno spaccio automatico aperto giorno e notte in cui si possono acquistare
latte fresco, yogurt e formaggi, uova
fresche, riso ed altri cereali, miele e
conserve.
A Vittuone troviamo la Cascina Canavesio specializzata nell’allevamento
della vacca Varzese, di cavalli e piccoli
animali. Viene effettua la vendita diretta
di prodotti caseari ottenuti dal latte
vaccino varzese e si svolge attività di
fattoria didattica con visite per le scuole
ilfontanile AMBIENTE E TERRITORIO
vivere bareggio
17
nostro territorio
ostra zona, percorrendo, magari in bicicletta,
ed iniziative ricreative, pensione per
cavalli e riabilitazione equestre.
A Bareggio viene indicata una sola
azienda, la Cascina Felice, inserita fra
quelle con attività multifunzionali in cantiere. In questa bella azienda, localizzata
al di là del canale scolmatore, nei pressi
del Fontanile Nuovo, è infatti previsto
l’avviamento di fattoria didattica con
piccoli animali per bambini, spazio
giochi con percorsi nel verde e aula didattica. È altresì previsto di organizzare
un punto d’appoggio per la visita alla
Riserva naturale Fontanile Nuovo con
possibilità d’assaggio dei prodotti del
territorio. Qualche iniziativa didatticoricreativa è già stata in realtà attuata
in passato, come ad esempio con la
scuola materna di San Martino.
Nel nostro Comune è presente anche
un’altra azienda che, avendo avviato
solo recentemente (gennaio 2007) la
vendita di latte fresco con distributore
automatico, non è stata inserita nella
guida. Si tratta dell’azienda agricola
Farè, più conosciuta come Molino
Catena, facilmente individuabile percorrendo la strada per Cusago.
Ritengo che la Guida alle Aziende
Agricole del Parco regionale agricolo
sud possa offrire un buon contributo
alla valorizzazione di queste realtà
produttive, il cui buon funzionamento
rappresenta in fondo l’elemento che
più può contrastare uno sviluppo urbanistico caotico e in deﬁnitiva poco
razionale.
Pietro Lenna
Biciclettata
dei Fontanili
Continua la proposta della Pro Loco
di Bareggio con la seconda edizione della “Biciclettata dei Fontanili”
organizzata per il 23 settembre con
partenza alle ore 14.00 dalla piazza
Cavour per visitare il fontanile TRE
TESTE, IL BECCHE’ e il TREBBIA.
A San Martino è prevista una sosta
per una gustosa merenda con pane
e salame.
Un’occasione da non perdere per
“chiudere” le biciclettate estive e un
momento per ammirare le bellezze
della natura con rinnovato spirito di
conservarle per il futuro.
Pro Loco - Bareggio
Cascina Felice
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ilfontanile FILODIRETTO
vivere bareggio
18
Respinto
In un racconto
il dramma tutto
personale della
bocciatura
Filo diretto
Marco si guarda. La sua immagine è
riﬂessa dal vetro della bacheca e non
gli piace. Non gli piace né la sua faccia
rotonda pallida brufolosa né il foglio
appeso dietro. Non vuole leggerlo
ma deve farlo; poi qualcosa di certo
cambierà. Sta lì, in piedi, un po’ afﬂosciato come un mufﬁn venuto male, le
mani affondate nelle tasche dei suoi
jeans scoloriti spiegazzati abbassati,
da cui sbuca l’elastico delle mutande.
Sulla maglietta rossa la smorﬁa truce
di un teschio che deve far paura a chi
si avvicina, ma forse fa paura solo a
Marco. In bocca una cicca martoriata
da ore, nelle orecchie le cufﬁe dell’I-pod
che sputano parolacce in musica. Che
schifo di canzone. Ma agli amici piace,
quindi piace anche a lui.
Il caldo afoso di giugno lo soffoca e gli fa
scendere rivoli di sudore sulla fronte.
È solo. Certo che è solo: ha aspettato
due ore, rintanato nel bar di fronte alla
scuola, ingozzandosi di brioche e coca
cola, ﬁnché non se ne sono andati tutti
via. Ha visto i vincitori e i vinti allontanarsi
un po’ alla volta: Luca e Giorgio dandosi
un cinque sorridendo da un orecchio
all’altro, Fabio e Lucia abbracciati stretti
come naufraghi appena salvati, Arianna
bella e stronza, col suo trionfo scontato
e sfacciatamente esibito; e Michael, la
testa bassa e il passo strascicato di chi
va verso un castigo feroce. Tutti sono
andati via, nella nevicata dei pioppi.
Sono andati a festeggiare o a piangere,
congratulandosi o consolandosi tra di
loro. Marco è solo: è ora di guardare.
Ecco, il foglio è quello in alto a destra:
II media C. Cominciamo dall’alto... Albani ammesso, Afﬁni ammessa, Baroni
respinto, Corti ammesso... Lo sguardo
scende lento, di riga in riga, piano, come
a spillare le carte del poker.
Il gioco è fatto. Lo sapeva, eppure è
come tuffarsi in un mare più gelido e
burrascoso di quanto si aspettasse.
Respinto. È giusto, non ha fatto un
accidenti tutto l’anno. Tranne gli ultimi
giorni, ma era tardi. Respinto. Via, non
ti vogliamo più in questa classe. Non
potrai più passare le ore a guardare
Arianna ﬁngendo di studiare. Tanto
lei non ti guardava mai. A metterle di
nascosto poesie di Neruda tra i fogli del
diario e mandarle anonimamente sms
romantici. Qualche volta lei ha risposto,
curiosa, intrigata da questo ammiratore
sconosciuto. Poi ha smesso: forse ha
capito che non le interessava un Cyrano nascosto dietro a parole d’amore
senza ﬁrma.
Respinto. Allontanato. Sconﬁtto. E non
gliene frega niente a nessuno. A casa
diranno “Già, che scoperta! Sei un
imbecille, cosa ti aspettavi?” Nessuno
lo castigherà. Nessuno lo consolerà.
Respinto.
Una mano si appoggia alla sua spalla,
la voce del don sussurra “Mi spiace,
Marco... Come ti senti?”. Si gira lentamente, trattenendo le lacrime che
vogliono uscire e pizzicano gli occhi.
Guarda il prete, si rimette addosso il
suo ruolo di bulletto, fa un sogghigno
da duro: “Come vuole che mi senta?
Non me ne fotte niente.”
Cinzia de Martini
Uno spazio accogliente, intimo e stimolante
ideato per rispondere al bisogno di ﬁducia e serenità
del bambino e della sua famiglia.
APERTURA A SETTEMBRE
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ilfontanile SCUOLA
vivere bareggio
19
Dalla Scuola dell’Infanzia...
...a “Remigini”
Caro “Remigino”,
è una giornata speciale per te e per i
bambini della tua età, frequentanti la
Scuola dell’Infanzia di via Gallina di
Bareggio.
Oggi siete stati premiati come “Remigini” in quanto tu ed i tuoi amici a
settembre affronterete la 1ª classe della
scuola primaria.
Alcuni giorni fa con molto orgoglio mi
hai spiegato perché vi chiamate “Remigini”... in ricordo di San Remigio che
si festeggia il 1° Ottobre, storica data
d’inizio delle scuole di tantissimi anni
fa. Lo spettacolo realizzato dalle insegnanti e con il supporto del maestro di
musica è stato fantastico. Le canzoni,
le danze, l’esibizione con il ﬂauto ha
entusiasmato. Vedere i bambini partecipare con slancio, attenti e sorridenti
ha dimostrato il grande lavoro svolto
dalle insegnanti. La scelta delle musiche
e il testo della canzone ﬁnale ha reso
l’atmosfera magica ed ha emozionato
tutti quanti. Moltissime mamme, papà,
nonni hanno pianto di gioia nel vedervi
danzare insieme e cantare. Quando poi
siete entrati nel salone indossando la
toga e il cappello da “laureati”, un’esclamazione di stupore ha accompagnato
il vostro ingresso.
Il bacio dato dalle insegnanti e la consegna del diploma ha inﬁne suggellato
la solennità della cerimonia.
Che altro dirti. Conserva nel tuo cuore
questo momento. Gli anni della Scuola
dell’Infanzia sono stati inequivocabili
preziosi momenti di crescita. Auguro
a te e a tutti i tuoi amici, un sereno
passaggio alla classe prima. Incontrerete nuovi amici, nuovi insegnanti e
se conserverete il ricordo della Scuola
dell’Infanzia che vi ha fatto crescere e
maturare allora... vi sentirete “Remigini”
a tutti gli effetti.
Con affetto
una mamma
Attività opzionali:
opportunità educative
Le classi prime della scuola primaria
“G. Rodari” di Bareggio durante l’anno
scolastico 2006/2007 hanno avuto
come ottime opportunità educative
le seguenti attività opzionali: - attività
psicomotoria, attività manipolativa espressiva, attività musicale e attività
drammatico-teatrale.
Tali attività, proposte con l’aiuto di validi
e sapienti esperti, sono state occasioni di apprendimento, di crescita, di
educazione.
I bambini, agendo, sperimentando,
comunicando con gli altri sono stati
capaci di far fronte a situazioni nuove,
di manifestare le loro scelte, di prendere
delle iniziative e quindi di contribuire alla
“costruzione” della loro personalità e di
sviluppare le loro attitudini.
Le attività opzionali hanno dato modo
di svolgere attività complete: scoprire,
imparare, comunicare con gli altri, reagire davanti a situazioni nuove, costruire
in un ambiente adatto alle possibilità
di ciascuno la propria personalità e
sviluppare la propria autonomia.
Noi insegnanti siamo stati soddisfatti
del percorso intrapreso e degli obiettivi conseguiti. Ognuna delle attività
opzionali proposte infatti, ha portato
maggior abilità, ha suscitato il bisogno
di fare, il desiderio di agire, ha sviluppato la destrezza, l’abilità manuale.
Ha rivelato i tratti del carattere e le
attitudini, ha stimolato il senso estetico e ha condotto ad una maggiore
socializzazione (per noi insegnanti
obiettivo fondamentale soprattutto per
le classi prime). Ringraziamo gli esperti
che hanno condotto con noi questa
esperienza e ci auguriamo di poter fare
altre stimolanti, e interessanti, proposte
negli anni futuri.
Le insegnanti delle classi prime
di Bareggio
ilfontanile SCUOLA
vivere bareggio
20
Scuola in Festa
Fine anno alla “Collodi” di S. Martino
La scuola è stata più volte al centro
dell’interesse pubblico per episodi e
comportamenti totalmente difformi da
quelli che dovrebbero caratterizzarla per
il compito educativo che le è proprio.
L’ampliﬁcazione di eventi di estrema gravità, ma di esigua ricorrenza, ha offerto
alla collettività un’immagine distorta del
mondo scolastico. Quotidianamente
studenti e insegnanti vivono invece
l’affascinante avventura dell’imparare e
del crescere insieme. Purtroppo questo
non fa notizia e normalmente ciò che si
fa nelle scuole rimane per lo più sconosciuto ai non addetti ai lavori.
In linea quindi con quanto proposto
dal Ministro Fioroni nella Nota n. 45 del
30/04 “La Scuola siamo noi”: una settimana dedicata alla presentazione della
ricca quotidianità delle nostre Scuole,
nella quale raccontare come si vive e
si lavora nelle Scuole italiane, sabato
19 maggio 2007 la Scuola Primaria
“Collodi” ha festeggiato la chiusura di
questo anno scolastico.
Ha aperto la festa il tradizionale e sempre
suggestivo lancio dei palloncini, uno per
ogni alunno, con legato un biglietto da
restituire al mittente (la nostra Scuola).
L’alunno a cui appartiene il biglietto
recapitato e rispedito dalla località più
lontana, verrà premiato il prossimo anno
scolastico. Il Dirigente Scolastico, Prof.
ssa Maria Carmen Olgiati, ha salutato e
ringraziato alunni, insegnanti e famiglie,
sottolineando il clima sereno e gioioso
che ha accompagnato i preparativi e
l’apertura di questa giornata di festa. Ha
inoltre evidenziato che, in un momento
difﬁcile come quello che le istituzioni
educative stanno attraversando, è bene
cogliere che la realtà Scuola è e può
essere una realtà positiva.
Dopo un breve saluto dell’Assessore
Maestroni, gli alunni si sono esibiti in
canti e balletti per concludere con la
premiazione e il saluto alle uscenti classi
quinte.
La parola agli alunni: “Grazie alle maestre
ci siamo divertiti con giochi costruiti da
loro, come: Coda dell’asino, Pesca il
Pinocchio, Tiro ai barattoli, Stappa i
tappi, Cerca gli zecchini, Metti l’anello al
dito e In bocca alla balena, che ci hanno
permesso di fare un viaggio fantastico
nel mondo di Pinocchio. Non da ultimo
abbiamo anche partecipato a un torneo
organizzato dai nostri insegnanti di motoria Ela e Michele.”
La biblioteca della Scuola ha inoltre organizzato una mostra di lavori su Pinocchio,
alla quale gli alunni hanno aderito con
grande entusiasmo. Inoltre ogni classe
ha esposti i propri lavori prodotti durante
tutto l’anno scolastico, inerenti ai Progetti
a cui la Scuola ha aderito.
Gli alunni e i docenti
della Scuola Primaria “Collodi”
di S. Martino
AISE: una risorsa per la scuola
Si è concluso sabato 31 marzo il corso
organizzato da A.I.S.E. (Associazione
per l’intervento sociale contro l’emarginazione, che ha sede a Sedriano) e
patrocinato dal Comune di Bareggio
sul tema “ Strategie di gestione del
gruppo classe”.
Alcune insegnanti della scuola primaria
“Collodi” del plesso di San Martino hanno partecipato a due incontri condotti
dalla dott.ssa Francesca Lorusso, psicologa esperta in counselling a scuola,
sulle dinamiche relazionali all’interno
del gruppo classe e sulle strategie, gli
strumenti e le tecniche per facilitare il
lavoro in classe.
La nostra professione necessita sempre più di ausili psico-pedagogici che
offrano ai docenti le competenze per
leggere e rispondere in modo adeguato
ai sempre più crescenti bisogni degli
alunni, delle loro famiglie.
Durante questi incontri, attraverso le
problematiche concrete portate dai docenti, si è discusso dei comportamenti
che deviano dalla norma e rivelano
situazioni particolarmente difﬁcili.
È stata evidenziata l’importanza del
contesto classe e, al suo interno, delle
relazioni “insegnante, alunni, genitori”
e “scuola, territorio”.
La conclusione di un percorso già molto
accattivante è avvenuta sabato mattina con la compagnia Meta Playback
Theatre, compagnia formata da una
laureata in Filosoﬁa, uno Psicologo e
Psicoterapeuta, una Psicomotricista e
un Pedagogista.
L’attività di Playback Theatre è un
evento collettivo in cui i partecipanti
raccontano eventi reali della propria
attività ed emozioni ad essi collegati
che vedono poi rappresentati attraverso
impostazioni sceniche e musicali.
Ritenendo molto positiva l’attività svolta, le insegnanti auspicano che per
l’anno prossimo gli incontri possano
essere riproposti o meglio ancora
potenziati con qualche incontro in più
con la dott.ssa Lorusso.
Le insegnanti della Scuola
Primaria di S. Martino
che hanno partecipato al corso
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ilfontanile SCUOLA
vivere bareggio
21
Musical a scuola
Spettacolo entusiasmante
Venerdì 1 giugno 2007 gli alunni delle classi
5ª della Scuola Primaria “Gianni Rodari” di
Bareggio hanno dato vita ad uno spettacolo
entusiasmante, ispirato al noto ﬁlm musicale
“Grease”. Dopo mesi di intensa preparazione, coordinati dall’insegnante costanza
Barbalaco, i piccoli attori si sono cimentati
in canti, danze, recitazione, portando sulla
scena dell’Auditorium della Scuola Primaria
di S. Martino la vicenda di Sandy e Danny
e dei loro amici, tutti prossimi al diploma
nell’America degli anni ’60. Negli stessi ruoli
si sono alternati ora gli alunni di una classe
ora dell’altra, realizzando uno spettacolo
indimenticabile e pieno della freschezza
propria dei bambini. Nell’entusiasmo della
sala, gremita di genitori, hanno riecheggiato
le canzoni in lingua inglese che sono state
per molti la colonna sonora della loro giovinezza. Sicuramente gli alunni ricorderanno
questa esperienza come il saluto più bello
alla Scuola Primaria.
Le insegnanti
Nasce l’Associazione Teatrale Artistica
de “Gli IncantAttori”
Lunedì 11 giugno 2007 è nata l’Associazione Teatrale Artistica “Gli IncantAttori”, che
ha per obiettivo la promozione e diffusione
della cultura in generale con particolare
riferimento all’attività teatrale e artistica. Tra
le numerose iniziative in programma per
la prossima stagione vi sono numerose
mostre, spettacoli e opportunità formative
tra cui un corso di teatro ﬁnalizzato alla
conoscenza del mestiere dell’attore. Come
in tutti i corsi che si rispettino, si comincerà
a ﬁne ottobre per terminare a ﬁne maggio. Il
conduttore e presidente dell’associazione,
Roberto Ritondo, fa parte dell’omonima
compagnia teatrale che da diversi anni
ormai opera all’interno del comune di
Bareggio con ottimi risultati e ne garantisce la qualità e la credibilità stessa del
Laboratorio. Il pregevole lavoro svolto dalla
nostra compagnia teatrale ha permesso a
numerose persone d’emergere puntando
a traguardi importanti. Una nostra attrice è
stata selezionata dalla prestigiosa American Musical Dramatic Academy, una vera
e propria istituzione negli Stati Uniti che
permette d’apprendere una preparazione
artistica completa in recitazione, danza
e canto. Questo, e altro ancora, fanno
capire quanto sia serio il nostro modo
di “avvicinarsi al teatro”, pur sempre con
divertimento e allegria. Altro che improvvisate scuole che aprono e chiudono, i tanti
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illudono... Ovviamente per affrontare un
provino di quel livello bisogna avere delle
solide basi. Che dire? Noi dell’Associazione Teatrale Artistica “Gli IncantAttori”
abbiamo questa presunzione. Forniamo gli
strumenti per imparare a recitare, diamo il
know how e inﬁne rilasciamo un attestato
che può servire come credito universitario
o scolastico perché il Laboratorio è riconosciuto e attivo nel territorio da diversi
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22
ilfontanile CULTURA
vivere bareggio
Gamba de legn
1957-2007: 50 anni, ma ...ti ricordiamo ancora
“Eravamo tutti alla Bareggetta il 31 agosto
1957 per vedere passare il ‘Gamba de
legn’ nella sua ultima corsa, quella partita
alle 19.15 dal deposito di corso Vercelli
diretta a Vittuone salutata da un bagno
di folla e con le carrozze sovraccariche di
passeggeri. Aveva davanti un mazzo di
ﬁori. Nei mesi seguenti fece proprio l’ultimo
giro di saluto percorrendo i 23 km su cui
aveva sferragliato per 80 anni. Era bello,
lucidato a nuovo, con anche le bandiere.
E al Luisin (certo Luigi Marmonti), uno dei
macchinisti che lo avevano guidato da
sempre su questa linea, era al ﬁnestrino della
motrice che scuoteva a destra a sinistra un
mazzo di ﬁori in segno di saluto. Sembrava
un re, salutava al posto del “suo” treno e
sorrideva ma senz’altro non gli piaceva
quel viaggio”.
Era quello uno dei momenti tangibili di come
l’ebbrezza del “progresso” avesse portato
alla progressiva convinzione che fosse più
“giusto” e “conveniente” eliminare una
linea tranviaria piuttosto che modernizzarla
per proporla e in alternativa al trasporto
privato e come ancora di salvezza dalla
circolazione di mezzi privati che nel corso
degli anni sarebbe aumentata a tal punto
da divenire causa della sua stessa lentezza
e della pericolosità per la salute di tutti.
Accantonata l’idea di una elettriﬁcazione
del servizio, all’alba del “boom industriale”,
la linea per Castano fu chiusa nel 1952 e
due anni dopo le corse per Magenta furono
limitate a 5, solo nelle ore di punta; il servizio tranviario fu limitato dapprima ﬁno a
Corbetta e poi a Vittuone, ultimo capolinea
prima della sua dismissione. Il ‘Gamba de
legn’ fu così “ritirato dietro le quinte” per
cedere il posto alle più moderne corriere
e alle più confortevoli e veloci autovetture
che allora “guardavano” felici i lavori di
smantellamento delle rotaie.
Per incontrare la nascita della linea del
tram interurbano da molti sempre più ripensato oggi come mezzo risolutivo della
congestione del trafﬁco su brevi tratti da
e verso la provincia e a cui viene ora dato
il nuovo nome di metropolitana leggera
di superﬁcie, dobbiamo risalire al 1878
quando l’idea di realizzare una tranvia a
vapore fra Milano e Magenta, con una
diramazione per Castano all’altezza di
Sedriano, aveva convinto alcuni personaggi
politici a indire una sottoscrizione presso la
Banca Popolare di Milano. A seguito però
della scarsa partecipazione di investitori
(solo 2000 azioni da 250 lire vendute sulle
5000 necessarie) i promotori furono costretti
ad accettare nella costituenda società la
compartecipazione ﬁnanziaria di un’impresa di costruzioni belga incaricata in seguito
anche dell’acquisto del materiale rotabile e
dei circa 45 Km di binario occorrenti per i
lavori che dovevano essere iniziati, previo
l’ottenimento delle sub-convenzioni con i
comuni attraversati dalla linea.
L’8 agosto del 1879 fu inaugurato il primo
tratto della linea, quello che andava da P.ta
Magenta a Sedriano, e nei mesi seguenti
tutti gli altri: era passato solo un anno
dalla concessione da parte del Consiglio
Provinciale di Milano alla Società Anonima
del Tramway costituita dall’Ingegner Enrico
Horvath, dal ragionier Mascheroni e presieduta dall’Ingegner Giovanni Morosini, di
predisporre e gestire per 50 anni un Tramvai
a vapore lungo la Strada Provinciale Vercellese da Milano a Magenta e Provinciale
Sussidiaria per Turbigo, da Sedriano a
Castano. Una realizzazione indubbiamente
all’avanguardia per quegli anni se si pensa
che l’Italia era pressoché priva di reti ferroviarie e che nella stessa Milano la Società
Anonima degli Omnibus gestiva 8 linee di
tram con carrozze da 8 posti trainate da
cavalli. Il prezzo dei biglietti all’inaugurazione
del servizio era di 5-7 centesimi di lira per
chilometro in prima classe e di 4 centesimi
di lira per chilometro in seconda.
Le motrici originali, prodotte dalla tedesca Lokomotivenfabrik Krauß, avevano
la caldaia e l’apparato motore completamente avvolti dalla carrozzeria per ragioni
di sicurezza ed il posto di manovra posto
nella parte anteriore della motrice per consentire al conducente una migliore visibilità;
riuscivano a trainare da 10 a 12 carrozze
a una velocità massima di 15 km/h fuori
città ridotta a 10 km/h in città e a 5 km/h
nei numerosi giorni di nebbia o di neve
in cui il tram dall’imbocco del paese alla
fermata veniva addirittura scortato da un
“casellante “a piedi che ne segnalava l’arrivo
con lanterne o con un ﬁschietto. Velocità
o lentezza, come la si voglia considerare,
che ancora oggi è oggetto di bonaria lamentela perché “per andare da Magenta
a Milano ci volevano ben 2 ore di viaggio
perché il tram si fermava per cambiare gli
scambi” ma che in realtà era uno dei più
alti risultati della neonata tecnologia in fatto
di trasporto.
Quanto a fumo non ne mancava: certamente tanto al punto che nei ricordi c’è ancora
l’immagine di un treno che “sembrava
venire fuori piano piano da una nuvola di
fumo nero che usciva dal camino e dalle
rotaie. E il fumo, quando c’era un po’ d’aria
contraria, entrava anche dai ﬁnestrini e così
quando arrivavamo a Milano la faccia era
un po’ nera e se avevamo un vestito chiaro,
come io una volta, era piena di fuliggine”. E
sarebbe potuto andare anche peggio se si
pensa che le motrici acquistate dalla Società
Anonima del Tramway erano state scelte
perché emettevano un fumo meno denso
ilfontanile CULTURA
vivere bareggio
e quindi meno inquinante, dei modelli delle
ditte concorrenti. Non mancava neppure il
caldo e il freddo nelle carrozze, purtroppo
nelle stagioni sbagliate: la mancanza di
vetri ai ﬁnestrini e di un impianto di climatizzazione esponeva i passeggeri al freddo
intenso dell’inverno e al caldo soffocante
delle estati lombarde aumentato talmente
dall’assiepamento di passeggeri in piedi
in mezzo ai vagoni da far sì che “a volte,
d’estate, era meglio salire sul tetto dei
vagoncini per poter respirare e per poter
avere un posto per farsi trasportare”. L’orario del tram era condizionato dal tempo:
attendere era doveroso e l’incertezza era
sovrana. Nella stagione invernale, bastava
cadessero pochi centimetri di neve che il
tram poteva anche non uscire dal deposito
di corso Vercelli o se tentava il viaggio, anche
in caso di forti allagamenti della strada, i
passeggeri potevano correre il rischio di
arrivare a Milano verso mezzogiorno, dopo
essere partiti alle quattro del mattino. “Ma
tutto si perdona perché ‘il Gamba de legn’
non ha mai tradito i lavoratori o li ha traditi
poco e non per colpa sua: era solo vecchio.
E noi lo avevamo capito. Lo aiutavamo a
ripartire alle fermate quando, troppo carico,
non riusciva a riprendere velocità: scendevamo e lo spingevamo insieme ai tranvieri
così come si fa ora con una macchina; lo
aiutavamo a rimettersi sulle rotaie quando,
come si diceva, “andava a mangiare l’erba”
in una curva presa a velocità troppo alta
e per una “slittata delle ruote o quando
proprio non andava per non perdere tempo
nel chiamare la motrice di soccorso: noi lo
aiutavamo, ci aiutavamo”.
Criticato ed amato il ‘Gamba de legn’ ebbe
indubbiamente anche l’effetto di ridurre le
distanze fra un paese e l’altro, tra la città e
la campagna ma non soltanto ﬁsicamente.
“Di corse non ce n’erano molte: da cinque
corse al giorno si è passati nel 1950 a 6 per
Castano e 11 per Magenta, l’ultima delle
23
quali alle 0.40, dopo l’orario di chiusura di
cinema e teatri a cui si poteva arrivare con
l’ultimo tram estivo delle 19.00 da Magenta.
Potevamo andare in giro, non in bicicletta.
Si doveva stare attenti all’orario perché se
perdevamo la corsa dovevamo aspettare
tanto tempo o tornare a piedi da Milano: ma
andavamo dappertutto. Era facile prendere
il tram anche quando era già ripartito dalla
fermata: andava piano, era senza porte e
con un balconcino di ferro dietro la carrozza
per cui si correva un po’, ci si agganciava e
si saltava su “.“Ma c’era anche chi saltava
giù facilmente: i lucc (lestofanti) salivano
a Milano, soprattutto nei giorni di paga,
si inﬁlavano tra i viaggiatori per alleggerire
loro le tasche, balzavano a terra e poi via
di corsa come una lepre per i prati”.
Con le sue dodici ore di lavoro passate
avanti e indietro sulle rotaie, il ‘Gamba de
legn’ permise alle persone di uscire da
quel secolare isolamento foriero di certo
campanilismo per sentirsi maggiormente
coinvolti dalle vicende dei paesi vicini e, non
ultimo, permise l’interazione economica
tra campagna e città perché ogni mattina
portava alla ri-nascente industria cittadina
abbondante manodopera pronta ad offrirsi
a bassi salari a fronte di una rendita incerta
del lavoro agricolo ancora diffuso nella
provincia.
Il ‘Gamba de legn’ non ha riﬁutato proprio
mai nessuno: in piedi, seduti, sul balconcino, sullo scalino, sul tetto, dentro i carri
merce ........portava sempre tutti: i lavoratori,
la posta e qualche merce, i soldati tedeschi e italiani, i partigiani, i “ragazzi “ che
tornavano dal fronte di guerra, i ragazzi e
le ragazze che cominciavano a uscire dal
paese per “andare a Milano” a divertirsi e
a lavorare”.
E molta curiosità suscita ancor oggi lo strano
nome attribuito al simpatico tram a vapore.
La fantasia non ha conﬁni nel far risalire tale
nomignolo ora al fatto che uno dei primi
fuochisti, incaricati di precedere il tram in
città suonando il ﬁschietto e sventolando
una bandierina rossa per avvisarne l’arrivo,
avesse una gamba di legno che risuonava
sul pavé a tempi alterni; ora al fatto che il
fuochista addetto a tale servizio fosse quel
dipendente che riprese comunque a lavorare sulla stessa locomotiva, nonostante fosse
uscito mutilato da una caduta sulle rotaie
del tram in corsa. Più verosimilmente il nomignolo scaturisce dallo strano movimento
ondulatorio della motrice, simile a quello di
un uomo con una gamba di legno, dovuto
in realtà al meccanismo di trasmissione
Stephenson delle prime locomotive, unito al
rumore sincopato To-Toc To-Toc dei vagoni
sui binari. La motrice del Gamb de legn è
conservata al Museo della Scienza e della
Tecnica di Milano, nella sezione Trasporti
Terrestri, in un ambiente cittadino ricostruito
in cui però non si sente più ”la tosse dei
suoi gorgoglii”.
Carmen Pirovano
ilfontanile CULTURA
vivere bareggio
24
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cinema, musica, sport, ballo,
e★spettacolo
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e...state
a
Bareggio!
2007
Proposte per un’estate Bareggese ★
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Parco 8 Marzo - Tutti i giovedì alle ore 21.15 - Dal 5 luglio al 30 agosto
Biglietto d’ingresso € 4,00 - € 3,00 presentando la tessera allegata
In caso di maltempo i film non saranno proiettati
Eccoci giunti alla 9ª edizione
della manifestazione Estate a
Bareggio. Anche quest’anno
abbiamo cercato di proporre
iniziative diversificate in modo
da incontrare l’interesse e
il gradimento del maggior
numero di persone.
Accanto alla visione di film di
qualità, proponiamo le serate
danzanti al Centro Polifunzionale già da metà luglio.
Augurando a tutti buone
vacanze, vi aspettiamo numerosi agli appuntamenti
in calendario e... buon divertimento.Si ringraziano
per l’organizzazione i Servizi
Culturali, l’Ufficio Tecnico e
la Protezione Civile di Bareggio.
L’Assessore alla Cultura
Ottorino Maestroni
L’assessore allo sport
e Tempo libero
Tina Ciceri
19 luglio ore 21.15
Mio fratello
è figlio unico
Regia: Daniele Lucchetti
Drammatico - 100’
Tratto dall’opera ‘Il Fasciocomunista’ di Antonio Pennacchi.
Accio è la disperazione dei suoi
genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola
che vive ogni battaglia come una
guerra. Suo fratello Manrico è
bello, carismatico, amato da tutti
ma altrettanto pericoloso...
Nella provincia italiana degli anni
‘60 e ‘70, i due giovani corrono
su opposti fronti politici, amano
la stessa donna e attraversano,
in un confronto senza fine, una
stagione fatta di fughe, di ritorni,
di botte e di grandi passioni. E’
un racconto di formazione dove
sfilano quindici anni di storia
d’Italia attraverso le avventure
di Accio e Manrico, due fratelli
diversi ma non troppo.
26 luglio ore 21.15
Le luci della sera
Regia:Aki Kaurismaki
Drammatico - 80’
La guardia notturna Koistinen
vive una vita modesta: insegue
grandi sogni ma ha una sola
persona che tenga un po’ a lui,
l’amica Aila. Un giorno - mentre
consuma un caffe - la bella Mirja
appare al suo tavolo. Koistinen
se ne innamora e quindi ha
finalmente una fidanzata! Ma
Mirja in realtà fa parte di una
banda di crimanali che vogliono
svuotare i magazzini custoditi dal
ragazzo, rubandogli le chiavi e il
codice segreto. Catturato dalla
polizia, Koistinen si rifiuta di fare
il nome della donna e finisce in
prigione. Fuori dal carcere trova
un lavoro come lavapiatti ma
Mirja è ancora sulla sua strada
2 agosto ore 21.15
Tthe departed
Regia:Martin Scorsese
Drammatico - 149’
Colin Sullivan e Billy Costigan
sono due giovani neodiplomati
all’accademia di polizia di Boston dal passato molto diverso
e dalle prospettive di carriera
totalmente opposte. Il primo,
ben vestito, mite, ambizioso e
laureato inizia una rapida ascesa nella sezione anticriminalità
organizzata, mentre il secondo,
privo di famiglia e ribelle, viene
fatto infiltrare nella banda di
Frank Costello per tentare di
incastrare il pluriomicida e norcotrafficante e distruggere il suo
impero malavitoso. Ma Sullivan
è a sua volta un prodotto di Costello che ha iniziato la carriera
da sbirro proprio per guardare le
spalle al suo ‘padrino’. Ognuno
dei due giovani è intrappolato
nella sua segreta doppia vita fino
a che, polizia e banda criminale
non si accorgono di avere una
spia al proprio interno.
9 agosto ore 21.15
I Fantastici 4
e Silver surfer
Regia:Tim Story
Azione - 92’
I Fantastici Quattro affrontano
la loro sfida più grande: devono vedersela con il misterioso
araldo intergalattico Silver Surfer,
che arriva sulla Terra con l’intenzione di distruggerla. Mentre lui
percorre il pianeta provocando
il caos, Reed, Sue, Johnny e Ben
devono far luce sul suo mistero
prima che ogni speranza sia
perduta.
16 agosto ore 21.15
Saturno contro
Regia:Ferzan Ozpetek
Drammatico - 150’
Un gruppo di amici, che hanno
attraversato la giovinezza negli
anni ottanta e novanta, si ritrovano alla soglia dei quarant’anni
a fare i conti con il senso e la tenuta della loro amicizia, dei loro
affetti, della loro vita. Il tema della
separazione, sia nell’amicizia
che nell’amore, e l’impossibilità
di accettarla, li costringe a confrontarsi con i loro sentimenti,
le loro emozioni e le loro paure
più profonde.
23 agosto ore 21.15
The prestige
Regia: Christopher
Nolan
Thriller - 130’
Londra, fine Ottocento. Due illusionisti, Robert Angier e Alfred
Borden, sono grandi rivali. La loro
competizione, all’inizio amichevole, si è trasformata col tempo
fino a renderli acerrimi nemici.
L’accesa rivalità li trascinerà in
un’estenuante battaglia per la
supremazia, venata di ossessione, inganno e gelosia con
pericolose conseguenze, svolte
spettacolari e improvvisi colpi
di scena.
30 agosto ore 21.15
Newest economy
Regia: Mauro Felci
Commedia
Giacomo Bellotti è un operaio
tessile, sposato con Rosy e con
una figlia liceale, Cristina. Giacomo è soddisfatto della vita
normale che conduce, divisa tra
il lavoro e gli amici del bar, ma
la sua tranquillità viene interrotta
quando, a sua insaputa, Rosy
decide di aprire un cospicuo
mutuo per comprare una casa
nuova. Trovandosi di fronte al fatto compiuto, Giacomo cerca un
modo per poter pagare il mutuo,
ed è allora che realizza l’intuizione più grande della sua vita:
quotarsi in borsa come la prima
Azienda-Uomo. Il successo e la
ricchezza sembrano finalmente
risolvere tutti i suoi problemi non
tenendo conto però che le insidie
possono sempre trovarsi dietro
l’angolo............
Note: Il film è stato interamente
realizzato e prodotto dalla NCC
di Casorezzo, una compagnia
teatrale non professionista e girato nell’ hinterland milanese.
INGRESSO GRATUITO
Dal 15 luglio al 26 agosto
si balla al centro polifunzionale il venerdì, sabato e
domenica con Dj Carlo
Chi volesse saperne di più
contatti i Servizi Culturali:
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ilfontanile DALLE ASSOCIAZIONI
vivere bareggio
25
Vespe e piccole auto d’epoca
riempiono Piazza Cavour
In tanti non sono voluti mancare all’appuntamento organizzato dalla Pro
Loco di Bareggio in collaborazione con
il Vespa Club Cornaredo e ritrovarsi a
Bareggio in Piazza Cavour, domenica
24 giugno.
Circa 150 Vespa, moto e auto d’epoca
si sono presentate, con parecchi curiosi ad assistere alla manifestazione
e soprattutto parecchio interessati al
discorso dell’Assessore Regionale che
ha dato delucidazioni in merito alla legge
antinquinamento.
Alle 12 è stato offerto un aperitivo a
tutti i partecipanti e accompagnatori e
subito dopo è stato servito il pranzo,
che come lo scorso anno si è rivelato
molto gradito a tutti.
Dopo il pranzo sono seguite le premiazioni: sono stati premiati i due Vespa
Club presenti e gli Amici della 500.
Come singoli sono stati premiati, per la
categoria auto, una bellissima Topolino
grigia, una Bianchina e una Innocenti
112 verde tutte originali e molto ben
tenute. Per la categoria Vespe e moto
sono state premiate una Ariel 350 una
Gilera e una Vespa del ’63.
A seguire uno splendido giro per le vie
del paese, grazie anche alla bellissima
giornata di sole.
Un ringraziamento a tutti gli intervenuti,
sperando di poter organizzare anche
l’anno prossimo un evento così spettacolare che ci permette di ricordare
e mantenere vivo il ricordo delle cose
belle del nostro passato.
La Pro Loco dà appuntamento agli
appassionati di Bicicletta per la prossima biciclettata ai Fontanili prevista a
settembre e invitiamo tutti a visitare il
nostro sito www.prolocobareggio.it.
Pro Loco Bareggio
Grazie per
il gazebo
I residenti del Quartiere Brughiera
ringraziano il Signor Ennio Trombetta per la donazione del gazebo
posizionato presso la chiesetta della
Brughiera dedicata a Maria Fonte
delle Grazie.
Con riconoscenza
i residenti del Quartiere
26
ilfontanile DALLE ASSOCIAZIONI
vivere bareggio
Compartecipazione al costo
dei servizi sociali e socio sanitari
Per le persone con grave disabilità,
utilizzare i servizi sociosanitari e socio
assistenziali è prima di tutto un diritto
e non può diventare motivo di impoverimento delle proprie famiglie.
Negli ultimi anni sono cresciute le richieste dei Comuni per la partecipazione
alla spesa di questi servizi.
Sono ancora molte le Amministrazioni
Comunali che applicano criteri diversi
dall’ISEE per determinare la partecipazione alla spesa dei servizi. Si tratta di
uno strumento con il quale si è introdotto un sistema di misurazione della
ricchezza equo.
La normativa ISEE stabilisce che “La
valutazione della situazione economica del richiedente è determinata con
riferimento alle informazioni relative al
nucleo familiare di appartenenza”.
Diverse sono le segnalazioni in ordine a
regolamenti comunali che includono tra
i redditi patrimoniali da dichiarare anche
quelli di parenti non conviventi con la
persona che richiede il servizio.
Molte amministrazioni comunali, inoltre,
includono tra le entrate reddituali anche
le provvidenze economiche di tipo assistenziale (pensione di inabilità, assegno
di assistenza, indennità di frequenza,
indennità di accompagnamento).
Al Centro
Anziani
si festeggiano
i compleanni...!
Gli anziani sperano di festeggiare i
prossimi compleanni nel nuovo centro
di Via Marietti.
Inﬁne una parte delle amministrazioni
comunali non applica ancora il principio
introdotto dall’art. 3 del Decreto legislativo 130/2000 che ha modiﬁcato l’art. 3
del decreto legislativo 109/1998.
In base a questo principio, per le persone con handicap grave che accedono
a prestazioni sociali nell’ambito di percorsi di natura sociosanitaria, si deve
prendere in considerazione la situazione
economica del solo assistito.
All’inizio del 2007, sulla questione
della compartecipazione al costo dei
servizi sociali e socio-sanitari, sono
intervenute una sentenza del Tribunale
Amministrativo Regionale di Catania
ed un Parere del Difensore Civico della
Regione Marche.
Considerato che i diritti alle cure sanitarie e all’assistenza hanno il loro
fondamento nella Costituzione, che
afferma: “La Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art.
32) e “Ogni individuo inabile al lavoro
e sprovvisto dei mezzi necessari per
vivere ha diritto al mantenimento ed
all’assistenza sociale” (art. 38).
Inoltre, bisogna pensare al fatto che
la cura e l’assistenza di congiunti non
autosufﬁcienti o con disabilità gravi
mette in crisi molte famiglie che subiscono pesanti conseguenze sul piano
economico.
Ne deriva, quindi, che i Comuni non
possono prendere in considerazione
la situazione economica dei familiari
dell’utente, in quanto ciò è espressamente vietato dalla stessa normativa
ISEE (art. 2 del Decreto Legislativo
109/1998).
Nel nostro territorio si sta discutendo a
livello di Piano di Zona sulla possibilità
di applicare un regolamento ISEE che
sia conforme a tutti i Comuni.
Ci si trova ancora in fase di discussione
e si attendono le indicazioni del tavolo
tecnico e del tavolo politico, ma l’orientamento che sta emergendo è proprio
verso l’adozione del principio dell’art. 3
del decreto legislativo 130/2000 il quale
prevede di considerare esclusivamente
il patrimonio del solo assistito.
Ci auguriamo che nel corso del 2007
la situazione relativa alla compartecipazione alle spese dei servizi sociali e
socio-sanitari possa migliorare, al ﬁne
di raggiungere una completa armonizzazione a livello nazionale.
Marco Balestri
Associazione “Noi... Sì!”
ilfontanile DALLE ASSOCIAZIONI
vivere bareggio
27
17ª biciclettata Avis
Un altro grande successo quello della
17ª edizione della Biciclettata non
competitiva organizzata dalla sezione
Avis di Bareggio.
Lo scorso 10 Giugno, sono stati oltre
300 gli avisini che, con i loro amici e
parenti, hanno invaso Bareggio e le
campagne limitrofe per la consueta
biciclettata amatoriale.
17 km alla riscoperta della natura, sui
sentieri campestri tra Bareggio, Cisliano
e Sedriano.
L’arrivo presso lo stadio comunale
del Parco Arcadia ha poi dato inizio al
pranzo che, come tradizione, è stato
offerto dall’AVIS.
L’attiva collaborazione dell’associazione AC Bareggio che ha messo a
disposizione le strutture e soprattutto
di alcuni sostenitori che hanno contribuito in maniera del tutto volontaria e
gratuita alla preparazione del pranzo
hanno fatto in modo di garantire a tutti
un lauto rifocilio.
Pienamente soddisfatto il direttivo di
sezione: “Sono ormai 17 le edizioni di
questa manifestazione che, di anno in
anno, ci dimostra quanto i nostri donatori e le loro famiglie siano sempre
più affezionate alla nostra associazione.
Con la biciclettata abbiamo concluso le
manifestazioni pre-estive e torneremo
nel corso del mese di Settembre con
la tradizionale gita sociale.
Nel frattempo invitiamo tutti i nostri
donatori a continuare a donare sangue
anche e soprattutto nei mesi estivi in
considerazione del fatto che, purtroppo, c’è molta gente che necessita di
sangue anche nei mesi in cui in molti
pensano giustamente al meritato ri-
poso. Desideriamo inoltre ricordare
ai nostri concittadini che il direttivo e
lo staff sanitario sono sempre disponibili al ricevimento di nuovi aspiranti
donatori”.
Per maggiori informazioni in merito agli
orari di apertura della sede, invitiamo
alla consultazione del sito: www.avisbareggio.it
AVIS Bareggio
Nuovi corsi di karate
Dopo una lunga esperienza nell’insegnamento di questa importante attività
sportiva per la crescita interiore di ogni
persona, senior e junior, il maestro 5°
dan, Saverio Frustagli aiutato dal maestro 4° dan, Ivo Ranzani e da tutti gli
istruttori che compongono il “cuore” di
questa società, inizieranno a settembre
nuovi corsi, sempre nella palestra di via
Matteotti a Bareggio (scuole medie), il
cui l’obiettivo non è solo l’insegnamento
del karate come “arte marziale” ma
l’aiutare lo sviluppo anche e soprattutto
dei meno abili.
Già da due anni frequenta la palestra
un ragazzo down che ha dato a tutti i
maestri e compagni grandi soddisfazioni ma ora l’impegno che si sono
preﬁssi è molto grande: ampliare a tutti
la possibilità di migliorare il rapporto
con se stessi e con gli altri, siano essi
persone sane o disabili.
L’Angolo delle idee
Sabrina Vezzoli
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ilfontanile DALLE ASSOCIAZIONI
vivere bareggio
28
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Spesso si ritiene la casa un luogo poco
rischioso, ma l’ambiente domestico
è sempre così sicuro...? Statistiche
ormai pluriennali segnalano infatti che
nelle abitazioni avvengono moltissimi
incidenti, dovuti alle cause più disparate: cadute, urti, tagli, sono tra
gli infortuni più diffusi, ma esistono
rischi ben più gravi come le ustioni,
l’ingerimento di sostanze tossiche, il
guasto di elettrodomestici, malfunzionamenti dell’impianto elettrico, il
gas... Proprio di quest’ultimo elemento
vogliamo brevemente trattare in merito
alla sicurezza. Il metano, gas naturale
sempre più utilizzato nelle abitazioni
per cucinare e per il riscaldamento (è
attualmente in corso la conversione di
molti impianti di riscaldamento da gasolio a metano nell’ottica di un maggior
risparmio energetico e per la riduzione
delle emissioni nocive nell’atmosfera),
è inodore e per segnalarne la presenza
viene spesso “odorizzato”; essendo più
leggero dell’aria, tende ad andare verso
l’alto e a disperdersi miscelandosi con
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“Gli incidenti domestici: il gas”
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l’aria stessa. Il metano non è di per sé
tossico, ma durante la combustione
consuma l’ossigeno presente nell’ambiente e forma dei gas composti che
possono essere molto tossici, come
ad esempio l’ossido di carbonio. Tra gli
accorgimenti da utilizzare per ridurre il
rischio di incidenti inerenti il metano i
Inaugurata la sede del C.V.P.S.
a San Martino
Servizio ambulanza
24 ore su 24
Domenica 24 giugno 2007 è stata inaugurata la sede
di Bareggio del Comitato Volontario di Pronto Soccorso
di Arluno. Il tutto si è svolto con la S. Messa presso la
Chiesa Madonna Pellegrina, sﬁlata dei volontari e dei
mezzi dalla chiesa alla sede con benedizione della stessa,
discorso del Sindaco e del Vicepresidente dell’Associazione, dopodiché rinfresco con dovuto brindisi.
Il Sindaco nel suo discorso ha ribadito l’importanza della
presenza di mezzi di soccorso sul territorio per interventi di emergenza-urgenza messi in atto da personale
professionale e tecnicamente preparato ad affrontare
qualsiasi tipo di evento.
Un sentito ringraziamento va alla giunta comunale di
Bareggio IN PARTICOLAR MODO nelle persone del
Sindaco Restelli e Assessore Pangallo per avere messo
a disposizione la sede permettendo così di realizzare un
progetto importante e indispensabile per la cittadinanza
nonché motivo di orgoglio per l’associazione, oltre al
validissimo e importane supporto tecnico del Geom.
Bianciardi, così come è doveroso il ringraziamento
alla popolazione che ci sostiene economicamente e ai
volontari che mettono a disposizione ogni giorno il loro
tempo libero.
Decisamente è il caso di dire che l’unione fa la forza.
principali sono la periodica sostituzione
del tubo in gomma che collega la parte
terminale della conduttura con il fornello
e la cura nel controllare le pentole sul
fuoco, per evitare che liquidi in ebollizione fuoriescano e spengano la ﬁamma
sottostante; naturalmente esistono
dispositivi di sicurezza che consentono
di interrompere l’erogazione del gas
in caso di spegnimento della ﬁamma
o saturazione dell’ambiente. È utile
ricordare come comportarsi in caso si
avverta l’odore di gas: NON accendere
alcun tipo di ﬁamma né azionare oggetti che potrebbero produrre scintille
(interruttori elettrici, il campanello di
casa, il telefono...); spalancare immediatamente porte e ﬁnestre; chiudere
il rubinetto del gas, solitamente posizionato vicino al contatore. Anche qui
sono sufﬁcienti poche regole dettate
dal buon senso per evitare di causare
incidenti ben più gravi.
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vivere bareggio
Un abbraccio
✉
a tutti... i “nonni amici”
Gentile redazione de “Il Fontanile”, le scuole sono ﬁnite
ed è già da tempo che volevo approﬁttare del Vostro
giornale per ringraziare l’associazione “Nonno Amico”
per il prezioso servizio che
svolge nel nostro paese.
Attraverso questa pagina,
vorrei abbracciarli uno per
uno e dire la mia stima e
la mia riconoscenza per la
loro disponibilità con ogni
condizione atmosferica e
ringraziarli soprattutto per
la gratuità con cui svolgono
questo lavoro.
A tutti noi che beneﬁciamo di
questa presenza, vorrei dire
di non permettere alla nostra
fretta o superﬁcialità di non
farci accorgere delle cose e
delle persone belle che incontriamo quotidianamente,
perché un saluto, un sorriso e
soprattutto un grazie mentre
attraversiamo la strada con
i nostri bambini, non sono
solo un doveroso segno di
gratitudine, ma aiutano tutti
noi, dal più piccolo, al più
grande, a crescere in umanità e a vivere più sereni.
Una mamma
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✒
ilfontanile LETTERE
29
Ricevuto dagli
✉
esercenti di via Ravelli
(portici)
Che fare per dire a non si sa chi che il cassonetto verde serve
per la raccolta del vetro e non dell’immondizia? Abbiamo
pensato al giornale del paese.
L’utilizzo del grosso contenitore verde che è davanti ai negozi è stato spesso frainteso da qualcuno che vi buttava la
pattumiera domestica di tutti i tipi. Sentita la puzza, l’occhio
vigile ai dintorni del cassonetto quando si sentiva sbattere
il coperchio, siamo sempre riusciti a scovare “il colpevole”
e a spiegargli come funziona il sistema di raccolta riﬁuti a
Bareggio. Ma questa volta non ci siamo ancora riusciti, ed
è da tanto che ci tentiamo! Il nostro “ﬁuto di poliziotti della
pattumiera” ci ha fatto pensare che il nostro sconosciuto
agisca di notte ma... non possiamo stare svegli. Ultimamente
ha esagerato nel deposito: ben tre “sacchi neri”, quelli non
più regolari per la raccolta ed anche un intero computer
che dovrebbe essere portato tra i riﬁuti speciali. Il servizio
di raccolta del vetro reclama quando vede la pattumiera
mista ma, per fortuna, la porta via ugualmente: ma che
senso ha portare a mischiare quando tutti fanno di tutto
per dividere?
Vorremmo dire a tutti di non utilizzare il cassonetto perché
è riservato al bar e, se lo fanno, di limitarsi a buttare il vetro:
anche noi dividiamo gli altri materiali secondo le indicazioni
date dall’amministrazione e li mettiamo in strada nei giorni
indicati vicino al cassone, per comodità, ma non dentro.
Grazie.
30
ilfontanile LETTERE
vivere bareggio
La lettera che segue è stata inviata dal Sig. Valerio Bartezaghi
✉ RSA “Villa Arcadia”: un investimento..
Nel numero scorso di questo periodico,
ho trovato interessante la lettura di un
articolo a ﬁrma del navigato Consigliere
Comunale Paolo Pedroli, in cui si citava
Bareggio quale esempio per il magentino. Ho trovato quantomeno singolare
il contenuto della prima parte, laddove
si cita la casa per anziani che, a fronte
di un servizio a costo zero, diverrà proprietà della comunità con un fruttuoso
aumento di capitale immobiliare, nel
2031. Lo scafato Pedroli ha, tra l’altro,
tralasciato di citare la quota del diritto
di superﬁcie che il Concessionario è
tenuto a versare al Municipio annualmente. Ma questa concezione economica è stata per me illuminante sulla
verosimile ragione che ha suffragato
la scelta ediﬁcatoria di “Villa Arcadia”:
l’investimento immobiliare!!! Altro che la
necessità di costruzione di un ediﬁcio
utile a mantenere sul territorio gli anziani
bareggesi! Ecco cosa si nascondeva
dietro l’enfasi del bisogno sociale! Alla
luce della geniale visione speculativa,
parrebbe più chiaro il perché c’è una
sottovalutazione del fatto che all’interno
della struttura, si fatichi a trovare posto
per i bareggesi che, sulla scorta di
quanto sancito dalla Convenzione (un
accordo legale e vincolante), stilata e
sottoscritta da Comune e Ente gestore,
avrebbero la precedenza rispetto alla
domanda di ricovero, sui non residenti.
La realtà vede però molti bareggesi,
annaspare nella lista d’attesa, asserviti
a criteri di “necessità gestionali”, tanto
da spingerli a ricercare un posto altrove.
Si dirà che tali criteri sono stabiliti da
organismi sanitari preposti e comunque
non dipendenti da volontà territoriali.
Non altrettanto si può dire però, sul
trattamento riservato ai bareggesi che
sono riusciti ad accedere alla struttura;
espressamente per loro e per loro soltanto, è stato sancito nel 2007 e ancor
prima nel 2005, un aumento di retta
dal Consiglio di Amministrazione della
RSA. I criteri di costo delle rette, sono
di stretta competenza locale; vi è una
Commissione di Controllo facente capo
al Municipio, che è stata appositamente
creata allo scopo di vigilare sui criteri
stabiliti. Come contenuto nella citata
Convenzione, ai bareggesi è stato
ﬁssato un costo di retta agevolato,
rispetto ai non residenti; inoltre, nella
stessa, si fa riferimento ad aumenti di
rette strettamente legati all’andamento
ISTAT e al CCNL del settore. In considerazione del fatto che l’ISTAT e il CCNL
quantiﬁcano gli aumenti di costo sul
suolo italico, e che Bareggio non è Repubblica a sé stante, ne consegue che,
se aumenti si riscontrano, dovrebbero
essere indistintamente applicati a tutti.
Questi “aumenti mirati”, hanno spinto
una decina di parenti di ospiti bareggesi della Residenza Assistita, a stilare
una lettera, protocollata il 2 febbraio,
intesa ad ottenere chiarimenti sulla
supposta illegittimità dell’aumento, sia
alla struttura che all’Amministrazione
comunale, sollecitando una risposta
scritta e tempestiva. L’unica “risposta”
ufﬁcialmente giunta, peraltro legata
ad un sollecito di uno dei ﬁrmatari, è
quella del Sindaco, datata 10 maggio
(due mesi abbondanti oltre i termini
di Legge), indirizzata però al solo sollecitante con preghiera di diffusione;
in più, nella missiva si ribadiscono
solo generici concetti, tutti affrontati
in modo più efﬁcace, ma mai deﬁnitivo, dall’Assessore competente sulla
stampa locale, già nei mesi scorsi. Dal
canto suo la Dirigenza della struttura,
distratta com’è nel ribadire con foga la
sua eccellenza e l’ottima gestione, ha
ritenuto che la richiesta di trasparenza
dei famigliari, fosse assimilabile alle
ispezioni effettuate dai NAS e dall’ASL,
liquidando la lettera quale strumento
di complotto ordito nei suoi confronti,
a cui rispondere con colpi bassi, utili
all’allontanamento di questi “nemici”.
E come mai, se è vero che, sempre
citando Pedroli, “gli uomini pubblici
hanno il dovere di garantire i diritti”,
l’Amministrazione comunale bareggese ha tenuto un proﬁlo così sfuggente,
dal momento che su essa obera la
tutela socio-assistenziale, nonché la
responsabilità di aver esternato il servizio, sancendone le regole? Perché,
in considerazione del fatto che già nel
2005, la Commissione di Controllo
(con il sostegno della stessa Giunta
Comunale), giudicava incongruo l’aumento, ci si ritrova dopo due anni con lo
stesso, irrisolto problema, senza che si
riesca a ristabilire gli accordi disattesi?
È forse legata al concetto pedroliniano
di “investimento immobiliare” la ragione
per cui Sindaco e Giunta tentennano
nell’assumersi le dovute responsabilità? Ironia a parte, qualche abbozzo di
ipotesi tra i famigliari ﬁrmatari, la si è
vagheggiata: l’Articolo della Convenzione che determina la differenza di costo
delle rette tra residenti e non, appare
lacunoso, perché non riportante l’indicazione di un differenziale immutabile;
ciò consentirebbe un’interpretazione
attraverso cui, in barba alle agevolazioni
stabilite, sia possibile avvicinare i valori
delle rette, al limite della sovrapposizione. Se davvero fosse questo il
vincolo che ha imbrigliato l’azione del
Comune, non sarebbe utile e doveroso
ammettere che la fretta di avviare le
pratiche per la messa in opera della
struttura, non ha permesso di valutare
in modo lungimirante, le conseguenze
e negligenze dell’accordo sottoscritto?
Delle proprie carenze, comunque sia,
ci si deve fare carico e non rimuoverle
prodromo altrui. Tra gli stessi ﬁrmatari
si ventila una via d’uscita: il ripristino
del differenziale iniziale, a carico del
Comune; così facendo si ribadirebbe
la tutela dei cittadini e la centralità della
Convenzione.
E se l’Amministrazione comunale saprà
avvalorare la propria posizione, potrà
rivalersi direttamente sull’Ente gestore.
D’altra parte va ricordato che è vigente
la Legge 130/2000 che, pur scarsamente applicata, determina la copertura delle spese di degenza, per malati
in stato di ricovero presso strutture
sociosanitarie, a carico degli Enti locali
e ad esclusione dei parenti. Niente di
anomalo, quindi, se l’Amministrazione
comunale, ponendo un primo tassello
sulla via della legalità, si facesse carico
delle differenze di costo di cui è concausa. Per evitare strumentalizzazioni
politiche, in campagna elettorale già
avviata, sarebbe interessante conoscere anche l’opinione dei gruppi politici
di opposizione, sulla questione e la
soluzione ventilata; ciò in considerazione del fatto che, pur dichiarando in
Consiglio Comunale a più riprese, che
“la salute e la tutela dei cittadini non
hanno prezzo”, hanno ﬁnora mostrato
una scarsa sensibilità nel pungolare
la Giunta sull’assunzione dei propri
doveri in merito alla questione, pur conoscendone le problematicità dal 2005.
Seppure scarsamente convinto della
possibilità di ricevere da chicchessia
delle risposte circostanziate, vorrei, per
una volta, essere gratiﬁcato nel veriﬁcare che il rapporto prediletto e ricambiato
tra politica e “gestori” si possa sbottonare, per concedere anche ai “gestiti”,
almeno quel minimo di considerazione
e dignità che rivendicano e meritano.
E le risposte sono indispensabili se si
intende, come dovrebbe, che “Villa
Arcadia” sia una possibile soluzione
ad un bisogno sociale del territorio e
non un bene immobiliare comunitario
in divenire.
vivere bareggio
... e diversi feriti
La risposta del sindaco Ernesto Restelli
Egregio cittadino,
la mia risposta non pretende di essere esaustiva dei molteplici e vari
aspetti prospettati nella sua lettera
ma certamente vuole riaffermare le
convinzioni che hanno sostenuto
allora l’amministrazione nella scelta
politica in merito alla realizzazione
della RSA “Villa Arcadia “e che oggi
ne informano l’operato.
L’amministrazione aveva recepito
e fatta propria la necessità di una
residenza sanitaria assistita che l’associazione Anziani ’93 si preﬁggeva
di soddisfare.
sia per quei cittadini che ne avevano e ne hanno ancora bisogno sia
per alleggerire le famiglie dalla cura
assidua e competente del proprio
congiunto.
Durante questo percorso l’Amministrazione ha esaminato e affrontato
i molteplici aspetti di varia natura
dell’iniziativa intrapresa ponendo la
debita attenzione anche a quelle
possibili “casualità “ che potevano
essere previste in un contesto di
soggetti diversi operanti per lo stesso
nobile ﬁne dell’assistenza. L’amministrazione, pertanto, non si è limitata
a creare le condizioni mettendo a
disposizione un’area ediﬁcabile ma è
andata oltre stipulando con la Cooperativa Anziani ’93, gestore della
RSA, una convenzione che contempla l’esistenza di una commissione
comunale di controllo col compito di
valutare l’applicazione delle clausole
contenute nella stessa.
Operativa da sempre, la commissione
di controllo ha più volte rilevato di
non aver potuto avere o prendere
visione della lista d’attesa in quanto,
secondo la Cooperativa Anziani ’93,
tale lista è protetta dalla privacy. Motivazione questa che sembra priva di
consistenza: in questa come in altre
operazioni, anche l’amministrazione
è vincolata al rispetto della legge sulla
privacy e la Cooperativa Anziani ’93
comunica regolarmente agli uffici
comunali l’avvenuta presenza di un
nuovo ospite. Altra inadempienza
rilevata dalla commissione di controllo riguarda il graduale aumento
delle rette solo degli ospiti residenti
che ha prodotto però nel tempo una
diminuzione di quel divario presente
✉
✒
ilfontanile LETTERE
nella convenzione.
Come Lei sottolinea, nella stesura
la convenzione lascia spazio a una
possibile interpretazione non univoca
della differenza che deve esistere tra
la retta di un bareggese e quella di
un esterno ma lo spirito con cui tale
clausola è stata condivisa e scritta (e
lo spirito delle leggi e delle clausole è
molto importante!) e più volte ribadita
dall’amministrazione, va nel senso di
privilegiare anche economicamente il
bareggese. Se un aumento ci deve
essere per sopraggiunti maggiori e
comprovati costi, questo deve coinvolgere tutti gli ospiti in egual misura
se si vuole anche in questo modo
rispettare lo spirito dell’iniziativa.
Per l’amministrazione quello nato
è un problema interpretativo della
clausola e come tale, mancando un
aspetto giuridico a cui appellarsi per
quantiﬁcare la differenza che deve
sussistere tra i due tipi di rette, è stato
affrontato in un iter a livelli sempre
più alti in cui la Cooperativa Anziani
arrovellandosi su quel “vuoto “della
convenzione si sente nel giusto col
procede a mantenere inalterate le
rette degli esterni (non dissimili da
quelle di mercato) e nel contempo
aumentare gli introiti a spese dei
Bareggesi che si vedono sempre più
paganti e non confortati dalla certezza
di aver goduto di una priorità nell’assegnazione dell’ospitalità.
L’armonia tra le parti è condizione
essenziale per il superamento di
quegli aspetti che oggi si mostrano
difettosi per dare maggior lustro a
una istituzione che è considerata di
eccellenza ma che sembra non parimenti memore della ﬁnalità ispiratrice
della Cooperativa Anziani ’93, delle
aspettative che i bareggesi hanno
proiettato in questa struttura e degli
obblighi morali e sociali impliciti in
una operazione di tal genere.
Ancora una volta, prima di passare alla fase dell’applicazione delle
penali, queste inadempienze della
Cooperativa Anziani ’93 -Villa Arcadia
-saranno motivo di discussione tra
l’Amministrazione e la Cooperativa
Anziani ’93 in un prossimo incontro
ﬁssato per settembre.
31
100 anni
di auguri per
Margherita
L’Amministrazione Comunale vuole
ricordare il glorioso compleanno
della Sig.ra Margherita Sibilia di
San Martino che ha festeggiato i
suoi primi 100 anni.
Il Sindaco
Ai Dònn de Barègg
Alle Donne
di Bareggio
* ﬁori
di ciliegio *
Perché le Donne...
perché le Donne di Bareggio
hanno mille segreti,
quelli della Vita,
perché i Poeti non sono quelli
che scrivono, ma
sono tutti quelli che scrivono
con il Fuoco che arde
nel loro cuore,
perché “il loro cuore è pieno
di passione”, perché le Donne
di Bareggio sono i Fiori
di questo Spirito sacro...
così come il Fiore di Ciliegio
riﬂette
tutta la Luce
che il Cielo le manda.
Gianfranco Brusasca
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Numero di Marzo 2010

25 aprile iniziative sul territorio - Comitato Intercomunale per la Pace

Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Cologno M.se

regolamento per l`applicazione dell`imposta unica comunale (iuc)