TECNICO STATALE
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I.T.C.G. "L. & V. PASINI" - c.m. VITD030008
Via Tito Livio, 1-36015 Schio (VI) - tei. 0445/529902 - fax. 0445/531027
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DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Classe:
Indirizzo:
Coordinatore:
5B
RIM
Gavasso Manuela
33ifVT F-S
1.
PROFILO DELL'INDIRIZZO:
L'indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing fornisce al diplomato competenze specifiche nel campo dei
macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di
marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell'economia sociale.
E' in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a:
1 rilevazione dei fenomeni gestionali
2 trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali
3
adempimenti dì natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi)
4
trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell'azienda
5
lettura, redazione ed interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali
6 controllo della gestione con l'utilizzo di tecnologie e programmi informatici amministrativo-finanziari
Inoltre il piano di studi si è caratterizzato per lo studio di tre lingue straniere per cui il diplomato è in grado di
agire anche nell'ambito delle comunicazioni aziendali internazionali utilizzando le lingue straniere apprese
2. AUTONOMIA DIDATTICA ( 20%) ( SE EFFETTUATA):
3. PROFILO DELLA CLASSE:
a)Continuità didattica nel triennio ( composizione e variazione del C, di C.)
Anni del triennio
MATERIA
nei quali è
presente la
disciplina
DOCENTE
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
RELIGIONE
3-4-5
De Pretto
De Pretto Loredana
De Pretto Loredana
ITALIANO-STORIA
3-4-5
Scalzotto Vincenzo
Scalzotto Vincenzo
Scalzotto Vincenzo
LINGUA INGLESE
3-4-5
Rossato
Rossato Alessandra
Rossato Alessandra
3-4-5
Gavasso Manuela
Gavasso Manuela
Gavasso Manuela
LINGUA SPAGNOLA
3-4-5
Sartori Cinzia
Sartori Cinzia
Battilana Elena
MATEMATICA
3-4-5
Sacco Maurizia
Sacco Maurizia
Sacco Maurizia
DIRITTO
3-4-5
RELAZIONI
3-4-5
Foglia Angela
Foglia Angela
Foglia Angela
Foglia Angela
Foglia Angela
Foglia Angela
3-4-5
Morelli Bruno
Morelli Bruno
Morelli Bruno
3-4
Rigoni Carla
Rigoni Carla
Sartore
Sartore Alessandra
Loredana
Alessandra
LINGUA TEDESCA
.
INTERNAZIONALI
ECONOMIA AZIENDALE
TECNOLOGIE DELLA
COMUNICAZIONE
SCIENZE MOTORIE
3-4-5
-
Sartore Alessandra
Alessandra
La tabella evidenzia come sia stata garantita continuità per gli insegnamenti di Religione, Italiano, Storia,
Inglese, Tedesco, Matematica, Diritto ed Economia aziendale, Ed. Fisica; si è invece registrato un
avvicendamento per spagnolo in quest'ultimo anno scolastico.
^Evoluzione della composizione della classe
Classe
TERZA
Iscritti provenienti
Iscritti da
da due classi
altra
seconde
classe
18
1
Promossi a giugno
Promossi agli scrutini
integrativi
8
6
Respinti
2
(e
due alunne ritirate
nel corso dell'a.s.)
QUARTA
14
4
QUINTA
16
2
11
5
2
c)E' presente uno studente con BES per il quale si è svolta la programmazione (vedi documentazione
allegata)
d)Problematiche emerse nel corso dell'anno a livello di frequenza, comportamento, interesse e
partecipazione, impegno in classe e a casa:
Dal punto di vista relazionale la classe si presenta aperta e abbastanza affiatata, anche se gii inserimenti di
nuovi compagni in ogni anno del triennio hanno comportato un necessario ma non sempre facile adattamento
reciproco. Gli studenti hanno dimostrato comunque di saper gestire con responsabilità e maturità i rapporti sia
all'interno del gruppo che con i docenti: il clima di lavoro in classe è sempre stato sereno; corretto ed educato il
confronto con gli insegnanti.
La frequenza è stata abbastanza regolare per la quasi totalità della classe. Generalmente rispettati i tempi e le
consegne nel lavoro pomeridiano. Adeguati la motivazione verso lo studio, così come il senso di responsabilità
nelle attività svolte in classe. A tutto questo si aggiunge anche un discreto livello di interesse sia per quanto
proposto dai programmi di studio - per cui le lezioni hanno avuto sempre un contributo attivo di un buon numero
di studenti-, sia nelle varie attività curricolari ed extra-curricolari.
Si sottolinea in particolare al riguardo l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svoltasi lo scorso anno, seguita
con impegno dagli studenti e apprezzata in termini ampiamente positivi dalle aziende.
Al di là- di queste caratteristiche positive si devono tuttavia sottolineare alcune criticità emerse nel corso del
triennio e che non sono interamente risolte alla fine del percorso di studi e cioè la poca autonomia nello
svolgimento delle consegne e la tendenza abbastanza generalizzata ad affidarsi ad uno studio mnemonico
piuttosto che ragionato e consapevole.
Incertezze evidenziate nel corso del triennio, in particolare nell'area tecnico-professionale ma presenti in
maniera meno diffusa anche in altre discipline, sono state colmate sulla base di considerazioni legate
all'impegno dimostrato e al processo di crescita avvenuto negli anni.
Interventi del Consiglio di classe:
Non sono stati necessari interventi specifici o convocazioni straordinarie del Consiglio di classe.
e)Finalità generali perseguite:
1
2
3
Esprimere e sviluppare le proprie capacità e potenzialità con la finalità di migliorare l'autostima
Lavorare proficuamente sia individualmente che in gruppo
Instaurare un rapporto corretto, rispettoso ed equilibrato con compagni, docenti e personale della scuola
4
5
Osservare lo Statuto degli Studenti, il Regolamento d'Istituto e le indicazioni del consiglio di classe.
Promuovere il desiderio di conoscere favorendo una partecipazione consapevole e responsabile
finalizzata ad attivarsi in base ad un progetto comune.
6
Rispettare i tempi e le modalità di lavoro in classe, essere puntuali nelle consegne assegnate per casa e
favorire una organizzazione più efficace dello studio.
7
8
Promuovere la flessibilità nel rapportarsi alle diversità linguistiche, culturali e nelle simulazioni di attività
lavorative. Sapersi adeguare alle proposte didattiche proprie del corso
Essere in grado di operare scelte e di prendere decisioni in modo autonomo, consapevoli delle eventuali
conseguenze.
9
Favorire il processo di autovalutazione attraverso l'acquisizione di una maggior consapevolezza delle
proprie capacità e attitudini per giungere a delle scelte consapevoli post diploma.
10 Rispettare l'ambiente, curarlo, conservarlo e migliorarlo
11 Favorire una partecipazione responsabile e corretta ai progetti attivati in Istituto
12 Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega e di rispetto degli impegni assunti
13 Partecipare alle attività che promuovono l'educazione alia sicurezza e all'ambiente
f) Obiettivi formativi in media conseguiti in termini di Conoscenze, Competenze e Abilità:
S
s
S
conoscere e comprendere i contenuti disciplinari qualificanti
conoscere ed usare il lessico/terminologia specifico delle discipline
dimostrare padronanza di un argomento attraverso un'esposizione chiara
s
ricordare nel tempo le conoscenze acquisite
dello stesso e attraverso collegamenti interdisciplinari
S saper comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali e le strutture logico argomentative
S
saper esporre in modo appropriato sia all'orale che allo scritto
S
saper applicare le conoscenze acquisite per svolgere i compiti assegnati e risolvere problemi
S
s
•/
saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente
analizzare e sintetizzare i contenuti disciplinari
saper selezionare e gerarchizzare le informazioni nei vari ambiti disciplinari
significativi
S
collegare ed integrare conoscenze acquisite in ambiti disciplinari diversi con particolare riferimento
S
S
ai nuclei pluridisciplinari individuati per l'Esame di Stato
organizzare il proprio lavoro e consolidare un metodo di studio autonomo ed efficace
saper operare semplici inferenze e deduzioni
S contribuire all'organizzazione e alla formulazione delle uscite didattiche e del viaggio di istruzione.
s
Saper lavorare in team
Sì ritiene che la maggior parte degli obiettivi educativi fissati a inizio d'anno siano stati raggiunti dalla quasi
totalità della classe.
Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali ( saper comprendere un testo individuando i nuclei fondamentali di
significato, saper comunicare in modo corretto, non solo in forma semplice, ma usando anche con sufficiente
proprietà i linguaggi specifici, saper applicare le conoscenze acquisite per svolgere i compiti assegnati) la
situazione si presenta più articolata.
Come si evince anche dal prospetto relativo all'evoluzione della composizione della classe, circa metà degli
studenti che la compongono ha avuto un percorso lineare nel triennio, ha lavorato con serietà ed impegno e ha
conseguito risultati soddisfacenti.
Per un'altra metà il percorso è stato più incerto, con difficoltà emerse in una o più discipline che hanno richiesto
tempi e modalità diversi per il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati.
In termini di conoscenze la preparazione è eterogenea: alcuni studenti comprendono i contenuti qualificanti dei
vari ambiti disciplinari, hanno acquisito il lessico specifico essenziale delle discipline e un'adeguata padronanza
degli argomenti affrontati nei singoli programmi. Un gruppo più consistente di studenti ha lavorato con impegno
e ha acquisito competenze di base adeguate, sostenute però da uno studio essenzialmente mnemonico. Le loro
conoscenze necessitano a volte di interventi orientativi da parte dell'insegnante in quanto, con l'aumento degli
argomenti trattati nelle singole discipline, hanno evidenziato difficoltà ad operare una consapevole integrazione
delle conoscenze.
Si sottolinea infine la presenza di una fascia più ristretta di alunni che presentano una preparazione globalmente
sufficiente ma con fragilità in alcune materie. I risultati, in tal senso, sono legati non solo all'impegno, ma alle
particolari attitudini e alle personali capacità.
Sul piano delle competenze e delle abilità si registrano gli stessi livelli indicati per le conoscenze.
Si sottolinea comunque che alcune delle competenze indicate nei profili d'uscita della Riforma degli istituti tecnici
non sono state raggiunte sia per la specificità della classe, sia per la complessità delle stesse.
4. INTERVENTI SVOLTI PER IL RECUPERO DELLE INSUFFICIENZE E/O PER IL POTENZIAMENTO:
Qualora, nelle singole discipline, lo si sia ritenuto necessario, sono state messe in atto le seguenti strategie di
recupero individualizzate:
- recupero in itinere
- esercitazioni suppletive
- materiali di lavoro calibrati su specifiche lacune
- settimana tecnica dal 19 al 23 gennaio 2015
Per il potenziamento sono state fornite dai singoli docenti indicazioni relative a letture, film, siti per gli
approfondimenti personali.
Nell'ambito della settimana tecnica si sono svolte attività di potenziamento in alcune discipline o approfondimenti
tematici.
5. INIZIATIVE INTEGRATIVE :
Viaggio di istruzione
* Meta: Budapest, Vienna
•
Finalità:
•
•
•
•
Uscite didattiche; Visite
Aziendali, ecc.
Attività di orientamento
coesione e affiatamento gruppo classe
pratica dell'uso della seconda lingua (tedesco)
approfondimento aspetti relativi alla storia
Esiti: positivi
14 maggio: Expo Milano
Orientamento universitario per ali studenti interessati:
•
13 febbraio Campus Agripolis a Legnaro (Padova)
•
22 Aprile Educational Tour Workshop presso l'Istituto Canova "In
viaggio per la scelta" a cura di Italia Orienta.
•
24 aprile test di ingresso alla facoltà di economia a Vicenza per
alunni interessati
Orientamento al mondo del lavoro:
•
16 ottobre: Seminario "Centodieci è progresso" tenuto da Giancarlo
Orsini, docente alla Mediolanum Corporate sui temi inerenti
all'economia e alla finanza, al progresso e alla tecnologia
•
20 ottobre: incontro con un professionista della banca San GiorgioValle dell'Agno per attività di formazione sul tema; "Operazioni di
import-export e relativa modulistica"
•
26 febbraio: attività con Federmanager/Confindustria di Vicenza.
Incontro dibattito in lingua inglese con il Dott. Pierantonio Pierobon
sul tema: E-commerce
•
10 marzo: incontro dibattito in lingua inglese con il Dott. Pierantonio
Pierobon sul tema: Lean Production.
Conferenze
•
12 Novembre: Progetto "DIGITAL NATIVES-SOCIAL NETWORKS-
CYBERCRIMES", "Sicurezza in Internet- Cyberbullismo- Furto di
identità" con il Dott. Marco Romagna (criminologo informatico)
•
28 novembre: Progetto Diritto Internazionale Privato: incontro con il
Dott. Daniele Boscarato, laureato in Economia del Commercio
Internazionale, direttore amministrativo c/o
FROST ITALY S.P.A.
Unipersonale
•
16 gennaio La Croce Rossa e la difesa dei diritti umanitari
internazionali
intervento
della prof.ssa Rita Rosa Consigliere
Qualificato DIU delle FF. AA.
•
Giornata della Memoria: 21 gennaio: Incontro- testimonianza con
famigliari di Giorgio Perlasca
Progetti significativi
(Quest'anno)
•
23 gennaio: Incontro con l'autore Claudio Rigon
•
6 marzo: incontro sulle Foibe con la Sig.ra Fagarazzi
•
9 dicembre: Progetto Cinema e Scuola: i film dì prima visione al
Pasini: proiezione del film La trattativa
•
Durante la settimana tecnica sono state organizzate dai Docenti di
Economia aziendale alcune conferenze inerenti: il modello 730, il
bilancio con dati a scelta con intervento
anche della Guardie di
Finanza e dell'Agenzia delle Entrate.
•
Sempre durante la settimana tecnica è stato proposto il progetto
"Cinema e Letteratura". Sono stati proposti i film: Uomini Contro,
Schindler's List, Equilibrium
2 marzo:
Spettacolo teatrale di A. Pennacchi, "Una feroce
primavera"
Educazione al Volontariato: progetto carcere (partecipazione
volontaria) 23 marzo: visita al carcere di Montorio (VR)
17 aprile: visita al carcere di Vicenza
Certificazione nelle lingue straniere B1 inglese/tedesco -, per alcuni
studenti
- Giornata della Memoria: Incontro- testimonianza con famigliari
Giorgio Perlasca
Anni precedenti
Classe quarta
-
Giornata della memoria
Educazione alla salute secondo progetti del POF: donazione
sangue, midollo e organi - Croce Rossa Italiana
Viaggio d'istruzione: Palermo
-
-
Teatro in italiano
Progetto Peer
progetto Leonardo (per alcune alunne)
Stages aziendali marzo 2014: 80 ore svolte presso aziende,
agenzie di viaggio, hotels, studi contabili.
Rafting Valstagna
Classe terza
Educazione alla salute prevenzione HIV- AIDS
Teatro in italiano
Giornata della memoria
Stages aziendali (durante il periodo estivo)
Giochi d'Archimede
Progetto Volontariato
•
visita d'istruzione a Bolzano e Bressanone
•
Visita aziendale al Gruppo Mastrotto S.p.A.
Progetti Skap e Peer (corso formativo per studenti volontari)
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI PROPRI
DAL CONSIGLIO DI CLASSE.
Il C. di C . ha adottato i criteri e gli strumenti di valutazione già discussi e approvati nel Collegio docenti:
1
utilizzazione dell'intera gamma in decimi.
Vengono riportate le tabelle di corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento espressi in decimi, per
la valutazione (scrutini) intermedia e finale e comunque in ogni momento del processo di valutazione, deliberata
dal Collegio dei Docenti. Pertanto le griglie eventualmente concordate nei dipartimenti (espresse in quindicesimi
o trentesimi, ecc.) corrispondono a quella proposta in decimi.
I voti indicati in tabella non devono essere utilizzati per sanzionare comportamenti che ricadevano nella
sfera di competenza del Regolamento di disciplina, e della griglia della valutazione dei comportamenti di
seguito riportata.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO.
LIVELLO E VOTO
DESCRITTORE DEL LIVELLO D! APPRENDIMENTO
RIFIUTO
Voto: 1
Non si evidenziano elementi accertabili per il rifiuto, da parte dell'allievo, della disciplina, di
ogni preparazione e per la mancata partecipazione alle verifiche.
Dispone di conoscenze/competenze tali da non consentirgli di dare alcun tipo di contributo al
PREPARAZIONE
NULLA
Voto: 2
lavoro in classe né di svolgere alcun tipo di consegna domestica
È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base, non fa
progressi
Nulla la capacità di applicazione delle scarse conoscenze
Rielaborazione assente
Non riesce a produrre un testo comprensibile
NETTA
IMPREPARAZIONE
Voto: 3
GRAVEMENTE
INSUFFICIENE
Voto: 4
Dispone di conoscenze/competenze tali da non consentirgli di dare alcun contributo sensato
al lavoro in classe né di svolgere le consegne domestiche
Ha conoscenze assai limitate e disorganiche, fatica ad eseguire compiti anche semplici
Applica le scarse conoscenze commettendo gravi e frequenti errori
Non sa presentare nemmeno in modo meccanico-mnemonico le proprie scarse conoscenze
Commette numerosi e gravi errori con scarsa padronanza dei termini specifici
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare solo raramente un contributo
sensato al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo incompleto e
scorretto
Ha conoscenze frammentarie e superficiali, commette errori nell'esecuzione di compiti anche
semplici
Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi in modo
autonomo
Non sa sintetizzare le proprie conoscenze; è in difficoltà nei compiere collegamenti
Utilizza una terminologia specifica della disciplina in modo povero ed inadeguato
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare sporadicamente un contributo
limitato, ma pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo
incompleto e non sempre corretto
Ha conoscenze non approfondite o frammentarie degli argomenti fondamentali e commette
INSUFFICIENTE
errori nella comprensione
Voto: 5
Commette errori non gravi ma frequenti sia nell'applicazione che nell'analisi
Non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e sintetizza in modo frammentario; sa
compiere collegamenti solo se guidato
Usa un linguaggio parzialmente improprio ed espone con argomentazione limitata e non ben
strutturata
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare ogni tanto un contributo
pertinente, anche se limitato al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in
modo essenziale e corretto negli aspetti fondamentali
SUFFICIENTE
Voto: 6
Ha conoscenze non molto approfondite e comprende contenuti, principi e regole almeno nei
loro tratti essenziali e fondamentali
Sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con
qualche errore
E impreciso nell'effettuare sintesi ma evidenzia qualche spunto di autonomia
nell'elaborazione delle conoscenze
Possiede una terminologia accettabile ma l'esposizione appare ancora non bene organizzata
BUONO
Voto: 7
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo generalmente
pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo accettabile
Conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali delle problematiche affrontate.
Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente complete
Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare sintesi con accettabile autonomia
Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben organizzati
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo pertinente al
lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo preciso e puntuale
Ha una conoscenza completa e precisa delle tematiche affrontate.
Utilizza in maniera appropriata le informazioni in suo possesso; non commette errori
nell'esecuzione dei compiti complessi, ma incorre in qualche imprecisione.
DISTINTO
Sa effettuare analisi e sintesi complete e approfondite ma con qualche aiuto; è in grado di
effettuare valutazioni autonome coerenti. Sa applicare i contenuti e le procedure in compiti
Voto: 8
complessi incorrendo in qualche lieve imprecisione.
Utilizza la terminologia specifica della disciplina in modo lineare ed adequato
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo ricco e
pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo autonomo ed
originale
OTTIMO
Conosce con sicurezza la materia e la inquadra in una visione organica.
Non commette errori né imprecisioni nell'esecuzione di compiti; applica le procedure e le
Voto: 9
conoscenze in situazioni nuove senza errori.
Coglie gli elementi di un insieme e sa stabilire relazioni tra di essi; sa organizzare in modo
autonomo le conoscenze e le procedure acquisite; è capace di valutazioni indipendenti e
complete, introducendo pertinenti considerazioni personali.
La terminologia specifica della disciplina è completa e precisa.
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo costante, ricco e
stimolante al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo autonomo ed
originale, arricchendole con percorsi di ricerca personale
Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole padroneggiandoli con
ECCELLENTE
sicurezza e razionalità
Voto: 10
Sa applicare le conoscenze ed effettuare analisi complete ed approfondite operando
collegamenti efficaci anche a carattere multidisciplinare
Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali e non già strutturate ai
problemi. Sa compiere,con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi
Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione compiendo valutazioni
critiche; utilizza eccellentemente la terminologia della disciplina.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA
VOTO
DESCRITTORI
© Impegno e partecipazione scarsi
• Lacunosa conoscenza degli schemi motori di base
4
5
•
•
•
Incapacità di applicare al gesto tecnico richiesto i necessari schemi motori
Disinteresse per la discipline
Scarsa conoscenza della parte di teoria
•
•
•
Impegno discontinuo e partecipazione passiva
Conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli schemi motori elementari
Le scarse conoscenze acquisite non consentono l'acquisizione del gesto atletico in maniera
•
•
Scarso interesse per tutte le attività proposte
Conoscenza teorica superficiale e generica
sufficiente
•
Costanza nell'impegno anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla
•
Conoscenze tecniche essenziali e sufficientemente corrette
•
•
•
Acquisizione delle conoscenze tecniche tale da garantire una esecuzione motoria sufficiente
Interesse scostante e poco attivo relativamente a tutti gli argomenti svolti
Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti
lezione
6
7
•
Costanza nell'impegno, partecipazione attiva alle lezioni
•
Conoscenze tecniche di discreto livello
•
Conoscenze tali da garantire l'esecuzione del gesto atletico in modo corretto ma non
•
Attenzione e interesse sempre presenti
•
•
•
•
Conoscenza teorica adeguata e discreto uso della terminologia tecnica
Costanza nell'impegno, partecipazione attiva e costruttiva
spontaneo
Conoscenze tecniche complete e approfondite
Formulazione del gesto tecnico in modo corretto grazie a predisposizione naturale a in virtù di
una proficua e costante applicazione
8
•
Attenzione e interesse costanti
•
Conoscenza teorica sicura e precisa sulla maggior parte degli argomenti richiesti esposta con
•
Partecipazione alle lezioni costante, costruttiva e sempre finalizzata alla realizzazione
ottimale del risultato perseguita
Conoscenze tecniche sicure, approfondite e automatizzate
Tecnica del gesto sportivo acquisita, automatizzata, fatta propria ed eseguita con naturalezza
Attenzione e interesse costanti ed atteggiamento propositivo
uso dì terminologia tecnica appropriata
•
•
•
•
9
Conoscenza teorica sicura con uso di terminologia appropriata su qualsiasi argomento
esposta con stile personale
•
Partecipazione assidua, intensa interesse e disponibilità costante
•
•
Disinvolta sicurezza, ottima versatilità ed organica conoscenza dei contenuti proposti
Acquisizione del gesto tecnico automatizzato, personalizzato eseguito con naturalezza ed
10
efficacia
•
Attenzione ed interesse di elevato livello
•
Conoscenza teorica completa ed esposta brillantemente con capacità di elaborazione
personale
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA.
Il voto di condotta è attribuito dall'intero Consiglio di Classe:
1 considerando l'insieme dei comportamenti posti in essere dallo studente, durante il corso dell'anno
scolastico sia in attività curriculari, sia in attività extra-curriculari, interne o esterne all'istituto, inserite nel
POF,
2
in base ai seguenti indicatori :
Interesse e partecipazione; Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d'Istituto
Impegno
Svolgimento delle consegne didattiche
Ruolo all'interno della classe
Comportamento; Sanzioni disciplinari
La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non è riferita ad un singolo episodio, ma è
scaturito da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine
all'intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere
l'attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i
progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell'anno.
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, è attribuito all'unanimità o a maggioranza semplice dei componenti dell'organo
collegiale ad una componente.
L'assegnazione del voto di condotta è avvenuto considerando la seguente prevalenza degli indicatori relativi al
singolo voto:
1
2
3
almeno cinque indicatori per la fascia dal 10 al 7;
per il voto 6 anche solo la presenza dell'indicatore g;
l'attribuzione dei voti che indicano l'insufficienza o grave insufficienza in sede di scrutinio, in particolare
quello finale, deve presupporre che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente, successivamente
all'irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia
dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello
di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione:
VOTO: 10
VOTO: 9
abedefgabed-
efga-
beVOTO: 8
def-
g-
Interesse spiccato e partecipazione costante e attiva.
Frequenza assidua, puntualità in classe.
Impegno costante, autonomo, molto attivo.
Autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche.
Ruolo propositivo, collaborativo e trainante all'interno della classe.
Comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e
delle altre componenti scolastiche.
Scrupoloso rispetto del Regolamento di disciplina.
Interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni.
Frequenza assidua, puntualità in classe.
Impegno costante nelle attività.
Regolare svolgimento delle consegne didattiche.
Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe.
Comportamento corretto ed esente da richiami scritti.
Rispetto del Regolamento di disciplina..
Interesse e partecipazione soddisfacenti.
Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare.
Impegno adeguato.
Svolgimento di norma regolare delle consegne.
Ruolo non emergente nel gruppo classe.
Comportamento sufficientemente corretto.
Lievi infrazioni del Regolamento di disciplina, con eventuali sporadici richiami scritti
nel registro di classe (non più di due) o richiami verbali irrogati 1 sola volta, per ogni
singolo periodo di lezione, da più docenti e segnalati durante gli scrutini.
VOTO: 7
abe-
Interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi.
Frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe.
Impegno opportunistico e non costante .
defg-
Svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne.
Ruolo non collaborativo nel gruppo classe.
Comportamento non sempre corretto.
Infrazioni previste dal Regolamento di disciplina con irrogazione: fino a due richiami
scritti, in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni, sul registro di classe o un
ammonimento disciplinare scritto del D.S. in ogni periodo di suddivisione annuale
delle lezioni o una sospensione dalle lezioni di un giorno in ogni periodo di
suddivisione annuale delle lezioni.
a- Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo.
VOTO: 6
be-
Frequenza discontinua all'attività didattica.
Impegno passivo.
d- Frequente inosservanza delle consegne.
e- Ruolo non costruttivo nel gruppo classe
f- Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche e/o extra
curriculari.
g- Infrazioni previste dal Regolamento di disciplina con irrogazione delle sanzioni sotto
riportate:
• 1 fino a quattro richiami scritti, in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni,
sul registro di classe o fino a tre ammonimenti disciplinari scritti del D.S. in ogni
periodo di suddivisione annuale delle lezioni o sospensioni dalle lezioni fino a un
massimo complessivo di quattro gg. in ogni periodo di suddivisione annuale delle
lezioni.
Per l'attribuzione di questo voto è necessaria la presenza di almeno 4 dei seguenti indicatori.
uno dei quali deve essere necessariamente l'ultimo:
a-disìnteresse per le attività didattiche
b- Frequenza discontinua/saltuaria all'attività didattica
e- Impegno completamente insufficiente
d- Mancato svolgimento delle consegne
e- Ruolo negativo, condizionante il gruppo classe
VOTO: 5
(insufficienza)
Non
ammissione
alla classe
successiva.
f- Continuo disturbo dell'attività didattica; atteggiamento irresponsabile e irrispettoso nei
confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale della scuola, dei compagni
g- Gravi e ripetute infrazioni del Regolamento di disciplina che comportino l'irrogazione delle
seguenti sanzioni in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni:
•2 sospensioni dalle lezioni per complessivi più di 3 gg., derivanti anche da uno solo
dei seguenti elementi:
- comportamenti che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, atti di
bullismo e/o aggressione fisica nei confronti di altre persone);
- utilizzo improprio e/o doloso di spazi, di attrezzature, di strumenti informatici e dei
Non
ammissione a
esami di stato
cellulari);
- sottrazione e/o danneggiamento, passamente riconducibili ad atti vandalici,delle
strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche ;
- sottrazione di beni altrui;
- gravi e/o ripetuti episodi di contraffazioni di documenti o comunicazioni o di
falsificazione di firme.
Voto: 4
Con riferimento al Regolamento di disciplina d'istituto, sospensioni dalle lezioni per più di 15
(grave
insufficienza)
giorni derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi:
- reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana:
Non
•3 violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di
ammissione
alla classe
successiva.
Non
natura sessuale o che creino una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle
persone, (allagamenti, incendi, ecc);
- ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile.
ammissione a
esami di stato
2
RACCOLTA DEL MAGGIOR NUMERO DI VERIFICHE.
Il numero di prove da effettuare nei periodi in cui è stato suddiviso l'anno scolastico è stato cosi individuato:
In generale:
Per le materie con quattro o più ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 2 orali; per materie solo orali o pratiche
non meno di 2 verifiche.
Per le materie con tre o meno ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 1 prova orale; per materie solo orali o
pratiche non meno di 2 verifiche.
Nello specifico: 2 orali per i Dipartimenti di Discipline giuridiche, Geografia , Scienze: almeno 2 orali e di
riservare una terza interrogazione agli alunni in grave difficoltà.
Per il Dipartimento di Economia Az.: almeno 2 verifiche scritte e 2 orali .
Per educazione fisica: 2 prove pratiche. Gli alunni esonerati saranno valutati tramite compiti scritti e/o
interrogazioni orali in base a quanto svolto in palestra e al programma concordato con il docente.
Eventuali recuperi per studenti assentì durante le prove sono concordati tra il docente e lo studente stesso.
Con riferimento al Regolamento sull'Autonomia scolastica e a quanto indicato dal Collegio docenti, idipartimenti
nella pagella del primo periodo hanno valutato con un solo voto il profitto dello studente anche là dove era
previsto il voto disgiunto dello scritto e dell'orale, con l'eccezione di Italiano. In ogni caso le tipologie delle prove,
durante i periodi previsti di suddivisione dell'anno scolastico, sono quelle previste dall'ordinamento scolastico.
7. CRITERI PER L'ACCESSO ALL'ESAME DI STATO :
Sono ammessi all'esame di Stato gli studenti che presentano una valutazione sufficiente in ogni disciplina
,compresa la condotta, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente che fissa la disciplina della
formazione delle decisioni dei consigli di classe circa l'attribuzione dei voti ai sìngoli studenti.
8. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO,* si riporta quanto indicato nel POF)
Vista la normativa vigente (articoli 11 e 12 D. P.R. 23 luglio, 1998, n. 323; D.M. 24 febbraio, 2000, n. 49; C.M. 10
settembre 2002 n..96 ; D.M. n. 42 del 22 Maggio 2007; D. M. n. 80 del 3 ottobre 2007; O. M. n. 92 del 5
novembre 2007; D. M. n. 99/09) e sulla base dell'esperienza dell'anno scolastico precedente e dei suggerimenti
espressi dai docenti durante gli scrutini, il Collegio indica i seguenti criteri cui i consigli di classe dovranno fare
riferimento per l'assegnazione del credito scolastico.
Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso un
apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il
credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d'esame.
Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno
nell'anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività
complementari ed integrative inserite nel P.O.F., all'impegno negli organi collegiali della scuola ed eventuali
crediti formativi._
Il credito formativo è dato da iniziative esterne alla scuola (cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte
autonomamente dall'alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce ufficialmente con la
sua partecipazione) quali:
1
superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal M.l.U.R. e/o
Regione(ad
esempio: corsi di lingue, , ECDL, Corsi d'informatica, ecc.);
2
conseguimento dì certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T., F.C.E., ZD, D.E.L.E, D.E.L.F. ecc.);
3
4
conseguimento di borse di studio all'estero;
attività lavorative attestate da libretto di lavoro o contratto che abbiano avuto la durata di
5
attività di socializzazione, culturali, di volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile del
6
7
attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione sportiva e
svolte a livello agonistico (livello regionale, nazionale, internazionale);
attività musicali certificate da conservatori, scuole cìviche, corpi bandistici che nel loro statuto prevedono
8
esperienze all'Estero di tipo linguistico della durata di almeno un mese.
almeno un mese e coerenti con l'indirizzo scolastico scelto;
progetto, che si siano protratte per tutto l'anno scolastico;
la formazione musicale dei membri.
La certificazione deve descrivere l'iniziativa stessa, il tipo d'impegno richiesto e un breve giudizio di merito.
Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono convalidate dall'autorità diplomatica o consolare
italiana, fatti salvi i casi d'esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti
in materia.
In nessun caso possono essere riconosciute, come crediti formativi, le attività che si svolgono parzialmente o
totalmente in coincidenza con l'orario scolastico della mattina.
Gli studenti, a partire dalla classe terza, devono consegnare la documentazione utile all'attribuzione del credito
in Segreteria entro la data del 15 maggio.
Il C. di C, ai sensi delle norme vigenti, nonché dei criteri deliberati dal Collegio, valuterà le attività svolte e
delibererà il riconoscimento o meno del credito formativo.
La tabella ministeriale per l'attribuzione del punteggio per le classi del triennio è la seguente, dove M
rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolasticofD M n 99 del
16/12/09):
Credito scolastico (Punti)
Media dei voti
\
!
I anno
Il anno
3-4
Ili anno
M = 6
3-4
6<M<7
4-5
4-5
;
7<M<8
5-6
5-6
!
8<M<9
6-7
6-7
7-8
9<M< 10
7-8
7-8
8-9
4-5
5-6
6-7
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il
credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività.
9. SIMULAZIONI E TIPOLOGIE DI TERZA PROVA EFFETTUATE.
Data
Durata
9 marzo
2015
30 aprile
Discipline coinvolte
Diritto, inglese, tedesco, matematica
tipologia
Diritto, inglese, tedesco, matematica
B
2015
Esito medio della prova:
Simulazione 3Aprova 9 marzo 2015
Punteggio
15-13
12
Numero studenti
-
3
11
2
10
6
9
3
8-7
4
Simulazione 3A prova 30 aprile 2015
Punteggio
Numero studenti
13
1
12
3
11
-
10
4
9
4
8
5
7-6
1
B
10. SIMULAZIONI DI PROVE D'ESAME ( 1A, 2A, COLLOQUIO).
Data
Durata
Discipline coinvolte
tipologia
3 marzo
2015
6 moduli
da 50
Italiano
Dossier con tutte
le tipologie (A, B,
C, D)
minuti
6 maggio
6 moduli
2015
da 50
minuti
25 marzo
2015
6 moduli
da 50
Italiano
Economia Aziendale e Geo-politica
minuti
11 maggio
Economia Aziendale e Geo-politica
3 ore
esercitazione
Simulazio
Italiano, matematica, inglese, tedesco, diritto, economia
ne del
colloquio
prevista
per fine
maggio
2 ore
aziendale
Esito della simulazione di prima prova del 3 marzo
Punteggio
Numero Studenti
14-15
1
13
3
11-12
5
10
5
9-8
4
Esito della simulazione di prima prova del 6 maggio
Punteggio
Numero Studenti
14-15
2
13
2
11-12
5
10
6
8-9
3
Esito della simulazione di seconda prova del 25 marzo
Punteggio
12-13
Numero Studenti
3
11
2
10
2
9
2
8
1
7
8
Dossier con tutte
le tipologìe (A, B,
C, D)
Schio, 15 maggio 2015
Si allegano
le relazioni delle singole discipline con le conoscenze e competenze raggiunte( AH. A)
Nuclei pluridisciplinari o In ambito delle Aree disciplinari con le conoscenze e competenze raggiunte ( Ali. B)
Simulazioni di prove d'esame con i criteri e le griglie di valutazione ( Ali. C)
-
Modulo P.d.P studente con BES
Dirigente! Scolastico
Il Coordinatore
i^~
/)1W*éQ& CpdM&o
I DOCENTI DELLA CLASSE
NOMINATIVO
FIRMA
DE PRETTO LOREDANA
SCALZOTTO VINCENZO
ROSSATO ALESSANDRA
'SAOAA^C-iÀ/^il •
GAVASSO MANUELA
MORELLI BRUNO
V
fft^xéh^ éyQ .^o
(W& iféwa. Hjsn <&.
BATTILANA ELENA
SACCO MAURIZIA
?>V1V&-
ÌMUiXX(W& J&UX)
Mw'P--
FOGLIA ANGELA
^
, UxLt$<A
SARTORE ALESSANDRA
XJ
•f$M
:os^^
>48&sU\&6e^
Rappresentanti di classe (studenti):
NOMINATIVO
BUSATO CHIARA
POLGA GIADA
Mod. 7.5b3 Rev. 2
FIRMA
fp^b Of*^
Vaqo Cluaofcx
K
ALLEGATI
A
RELAZIONI FINALI DEI
DOCENTI
Relazione finale del docente
ah. a
Docente: De Pretto Loredana
Disciplina: Religione Cattolica
Classe:
\T Relaz. Intern. sez. B
A. S. 2014-2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Sergio Bocchini - Religione e Religioni - Triennio - EDB
1.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali: Saper analizzare, discutere e confrontarsi su tematiche inerenti alle
relazioni interpersonali, a livello personale, familiare, comunitario e planetario, considerando gli
effetti delle proprie scelte e i valori etici di riferimento.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA', per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
MODULO N.
CONOSCENZE
1
COMPETENZE
ABILITA'
Uomo, ambiente, risorse
Saper essere sensibili verso
la situazione di povertà di
Concetto di sviluppo
vaste aree del mondo,
nei rapporti tra le persone, tra
sostenibile.
arricchendo il proprio bagaglio
le culture e a livello
il rapporto nord-sud
culturale per superare i
pregiudizi che impediscono la
interplanetario.
Saper
argomentare
e
solidarietà.
riconoscere
di
La mondialità
Nuovi stili di vita
Saper cogliere e verificare
l'incidenza dell'etica cristiana
la
necessità
uno stile di vita responsabile
verso l'ambiente.
MODULO N. 2
CONOSCENZE
* Essere Chiesa nel
COMPETENZE
Discutere e riconoscere la
ABILITA'
Individuare alcuni aspetti
Mondo:
necessità di uno stile di vita
caratteristici della realtà
a- la persona che lavora, i
beni e le scelte, l'ambiente
e la politica;
alternativo al consumismo.
economica attuale.
b-il lavoro nella Bibbia e
nel Magistero.
Paragonare idee e azioni per
costruire il proprio progetto di
vita.
Cogliere i passi fondamentali
della Bibbia e del Magistero
sul lavoro.
MODULO N. 3
CONOSCENZE
L'amore per la vita:
a- la Bioetica, interrogativi
etici posti dalle nuove
biotecnologie;
b- rapporto fra Scienza,
Etica e
COMPETENZE
Conoscere e utilizzare i criteri
dell'etica e della morale
cristiana per proporre soluzioni
a problemi inerenti alla vita e
alla convivenza sociale.
Diritto.
ABILITA'
Saper analizzare i problemi
emergenti dalla convivenza
tra persone, culture e religioni,
rendendo ragione delle proprie
idee e valutazioni rispetto ai
problemi affrontati.
Riconoscere
in
situazioni
e
vicende contemporanee i modi
concreti
realizza
con
il
cui la Chiesa
comandamento
dell'amore,
cogliendo
opportunità e rischi delle
nuove tecnologie e dei nuovi
mezzi di comunicazione
MODULO N. 4
CONOSCENZE
* Annunciare il Vangelo al
mondo contemporaneo:
a- la Chiesa e la solidarietà
2.
COMPETENZE
ABILITA'
Rilevare il valore del contributo
Saper individuare nella Chiesa
esperienze di confronto con la
parola di Dio, come
dell'insegnamento sociale
della Chiesa
in un mondo globalizzato;
testimonianza nel mondo,
b-appartenenza ecclesiale
ed impegno per il mondo
riconoscendo i valori
METODOLOGIE
fondamentali e i criteri etici per
l'azione politica.
DIDATTICHE UTILIZZATE:
x Lezione frontale
x Lezione partecipata
x Gruppi di lavoro
3. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
Tecnologie audio-visive e multimediali; LIM
4.
PROVE DI VERIFICA:
Interventi personali, questionari individuali, attività a coppia, di gruppo.
5.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
Alcuni studenti hanno partecipato alle attività dei Progetti del P.O.F. , "Attività della Memoria'
e "Progetto Carcere".
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
La classe ha lavorato con impegno, dimostrando interesse per le problematiche analizzate e seguendo con
attenzione la trattazione degli argomenti.
La frequenza è stata regolare.
I rapporti interpersonali si sono consolidati durante il triennio e questo ci ha permesso di lavorare con una
maggiore serenità e sintonia.
Complessivamente soddisfacente è stata la partecipazione al dialogo educativo.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di
conclusione)
MODULO : 1
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Settembre-Dicembre
Riflessioni sulla guerra: la memoria e la guerra.
La mondialità come attenzione alle problematiche locali
e a livello planetario: uomo, ambiente, risorse.
*Nuovi stili di vita a livello planetario, delle possibilità e dei
rischi legati a scelte irreversibili
PERIODO DI
MODULO: 2
UNITA' DIDATTICHE:
SVOLGIMENTO
Dicembre - Genn.
* Riflessioni sul lavoro: motivazioni, obiettivi e valori nella
progettualità.
La persona che lavora: i beni e le scelte.
MODULO : 3
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
L'amore per la vita:
Febbraio-Aprile
a- la Bioetica, interrogativi etici posti dalle nuove
biotecnologie;
b- rapporto fra Scienza, Etica e Diritto.
Interrogativi etici posti dalle nuove esperienze riguardanti la
famiglia e le relazioni interpersonali: andamento demografico.
Il carcere: libertà, legalità e responsabilità.
Progetto "Attività della Memoria":
la Shoah.
MODULO : 4
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
* Annunciare il Vangelo al mondo contemporaneo:
a- la Chiesa e la solidarietà in un mondo globalizzato;
b- appartenenza ecclesiale ed impegno per il mondo
Maggio- Giugno
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli
studenti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
OTTIMO
10
Collabora nell'attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli
alla riflessione e all'approfondimento. Conosce e comprende contenuti
anche complessi, eseguendo collegamenti interdisciplinari con sicurezza.
Si esprime con proprietà di linguaggio e con valutazioni critiche.
sigla OTT
DISTINTO
Partecipa all'attività con impegno costante; sa effettuare analisi e sintesi
9
complete e approfondite pur non assumendo un ruolo emergente
all'interno della classe. E' in grado di esprimere valutazioni autonome
coerenti.
sigia DIST
BUONO
Partecipa all'attività con impegno abbastanza costante. Sa effettuare
analisi e sintesi col supporto dell'insegnante. E' in grado di esprimere
8
valutazioni autonome.
sigla
B
DISCRETO
Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi in maniera più che
sufficiente. Opera con una certa autonomia nelle attività di elaborazione e
7
di sintesi.
sigla DISCR
SUFFICIENTE
6
Partecipa sufficientemente all'attività proposta, anche se a volte dimostra
poco interesse per il lavoro in classe. Sa applicare genericamente le sue
conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, evidenziando
qualche spunto personale.
sigla SUFF
Tipo di voto: orale
Tipologia di verifica per il voto orale:
•
prove orali, lavoro individuale, a coppie, a gruppi
Schio, 15 maggio 2015
ocente
De Pr
oVLoredana
Relazione finale del docente
AH. A
Docente: Scalzotto Vincenzo Maria
Disciplina: Letteratura Italiana
e
Storia
Classe
5BRIM
A. S. 2014-2015
1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
Letteratuta Italiana
A.Roncoroni-M.M. Cappellini-A.Dendi-E. Saba-O.Tribulato
Il Rossso e il Blu
3a. Tra Ottocento e Novecento 3b. Dal Novecento ad oggi
Carlo Signorelli Scuola
Storia
A. Brancati-T. Pagliarani
Dialogo con la Storia e l'attualità
L'età contemporanea
La Nuova Italia
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
Letteratura Italiana
MODULO 1: La seconda meta' dell'ottocento e qli inizi del novecento
dal liberalismo all'imperialismo 1861-1903
UNITA' DIDATTICA
abilità
conoscenze
competenze
-individuare le coordinate storiche, -individuare
l'intreccio
tra
politiche,
sociali
e
culturali atmosfera culturale dell'epoca,
dell'Ottocento:
dell'epoca
i mutamenti
sociali e
la
- la situazione sociale, politica -mettere in relazione scoperte e produzione letteraria
ed economica;
conquiste tecnologiche con l'im -saper inserire le tematiche in
-gli
intellettuali
e maginario collettivo
un contesto multidisciplinare
l'organizzazione della cultura; -stabilire relazioni tra
realtà
- l'immaginario e le ideologie.
politico-sociali e produzione lette
1
.Il
contesto storico della
seconda
-
I
modelli
metà
culturali
della
raria
seconda metà dell'Ottocento: il -conoscere le poetiche dei movi
Positivismo
menti indicati
-istituire connessioni tra lettera
tura, arte figurativa, filosofia
-mettere a
confronto scelte for
-analizzare
e
confrontare
la
produzione letteraria italiana
con quella di altri paesi europei
rivoluzione tematica e stilistica di -riconoscere
le
strategie
Verga
narrative del verismo nelle
-rilevare analogie e differenze tra opere di Verga
la poetica di Verga e i movimenti
culturali del tempo
1.1 Naturalismo e Verismo: i mali e concezioni della letteratura
caratteri dei movimenti.
-individuare gli elementi della
1.2 Giovanni Verga.
-ricostruire, attraverso i testi, la
visione del mondo di Verga
-saper
collegare
poetica
e -sostenere una tesi su un
ideologia al contesto politico- aspetto problematico dell'ope
culturale del secondo Ottocento (i ra dell'autore
problemi dell'Italia post-unitaria)
-cogliere il pessimismo delle
Tempi: Sett/ottobre
ultime novelle
-ricostruire lo sviluppo di un tema
all'interno dell'opera dell'autore
2 .La poesia tra Ottocento e Novecento:
2.1
I
fiori
del
male
di -conoscere l'opera di Baudelaire e -saper individuare gli elementi
Baudelaire.
Il Simbolismo
Il Decadentismo
cogliere
la
sua
valenza di innovazione o di continuità
dei singoli autori e delle
rivoluzionaria in ambito poetico
-individuare i caratteri propri dei correnti rispetto alla lirica
movimenti simbolista e decadente dominante dell'epoca
-confrontare immaginari culturali - saper individuare gli influssi
diversi e le produzioni ad essi di una poetica o di un autore su
correlate
2.2 11 Decadentismo italiano:
Giovanni Pascoli
un altro autore
-delineare i tratti caratteristici della -interpretare i temi di spicco di
poetica decadente e gli ambiti di
produzione
-saper individuare gli aspetti della
poesia pascoliana che meglio
rappresentano la nuova sensibilità
un testo poetico, giustificando
le proprie affermazioni
-individuare
persistenze
e
variazioni tematiche e formali
decadente
Gabriele D'Annunzio
-comprendere la particolare posi
-
mettere
in
connessione
scelte di poetica, scelte
in armonia con lo spirito del tempo stilistiche ed effetti prodotti sui
e il pubblico di massa e scrittore lettori
zione di D'Annunzio: intellettuale
d'elite
Tempi:
ottobre/novembre/dicembre
-sostenere
in
modo
-ricercare gli elementi di stile che argomentato una valutazione
avvicinano i due poeti italiani alle critica
esperienze
del
Simbolismo
europeo
-collegare l'analisi dei testi alla
poetica e alle ideologie dei due
autori
-individuare, attraverso l'analisi
dei testi,
le tematiche più
significative
-ricostruire lo sviluppo di un tema
nell'opera di un autore
Letteratura Italiana
MODULO 3: Il disagio della civiltà nella letteratura
-
l'età' dell'imperialismo 1903-1925
-
dall'età' dei fascismi alla ricostruzione 1925-1956
UNITA' DIDATTICA
competenze
conoscenze
abilità
3.Tra Ottocento e Novecento:
-stabilire relazioni tra movimenti
il contesto storico
letterari,
artistici,
filosofici
-saper stabilire relazioni tra
e letteratura e altre espressioni
- i modelli culturali del primo contesto storico
-individuare i principali
Novecento: la Psicoanalisi
culturali
eventi
storico-culturali e gli autori che
hanno contribuito a
ridefinire i
canoni letterari
3.1
La
poesia
italiana
primo Novecento:
del
-
riconoscere
delle
-Il Crepuscolarismo
i
tendenze
caratteri propri -cogliere gli elementi di
sviluppatesi in continuità e rottura tra epoche
diverse
Italia
-individuare i tratti distintivi di
-Le avanguardie
-Il Futurismo
ogni
avanguardia,
indicando -stabilire nessi tra letteratura e
altre espressioni artistiche
l'ambito in cui ha ottenuto
maggior riconoscimento
-distinguere le finalità di ogni
avanguardia
e
saperle
rintracciare attraverso l'analisi
dei testi letterari o di altre forme
di produzione artistica (cinema,
musica, pittura..)
-mettere in relazione scelte di
poetica, scelte
effetti prodotti
3.H romanzo in Italia
Luigi Pirandello
-individuare
i
stilistiche
contenuti
ed
della -attualizzare le problematiche
poetica e i temi portanti del
l'opera dei due narratori italiani
Italo Svevo
presenti
nei
romanzi degli
autori
- cogliere la novità della struttura - stabilire relazioni tra la loro
dei romanzi, nonché la modernità produzione e quella europea
- comprendere l'evoluzione di
genere
letterario:
il
- confrontare gli autori con il un
dei temi
Tempi: gennaio/febbraio
proprio e il nostro tempo
-individuare gli elementi di
poetica alla base delle loro opere
-saper usare i principali strumenti
di analisi del testo narrativo
-orientarsi nello sviluppo storicoculturale della lingua
- saper contestualizzare opere e
autori
romanzo
Dante Alighieri
-collocare
Paradiso I, MI, XI, XXXIil
medioevale il sapere costruito
nella Comoedia
come
summa
-sviluppare la capacità di
critica e giudizio complessivo
sull'opera di Dante
4. Fra le due guerre-collocare nello spazio e nel -sviluppare capacità
li contesto storico: i modelli tempo dati culturali e fenomeni e di confronto
di giudizio
culturali degli anni tra le due
storici
come
guerre
-individuare ciò che caratterizza contesto
comprendere
storico
il
abbia
culturalmente un'epoca
condizionato la produzione
-cogliere le caratteristiche della letteraria e artistica, in Italia e
nuova condizione sociale degli in altri paesi europei
intellettuali e i termini del dibattito
italiano ed europeo
-conoscere la produzione più
significativa
del
contesto
4.1 Gli sviluppi della lirica in europeo
Italia:
Giuseppe Ungaretti
-caratterizzare la novità formale
Eugenio Montale
L'Ermetismo
e
Salvatore
Quasimodo
Tempi: marzo-aprile-maggio
-orientarsi con prontezza sui
testi tentando comparazioni tra
dell'Allegria di Ungaretti e autori
coglierne i temi principali
-elaborare autonome ipotesi
- riconoscere l'importanza storica interpretative
di Ungaretti nella lirica italiana - individuare persistenze e
del Novecento
variazioni nelle opere dei poeti
-riconoscere l'originalità della analizzati
produzione di Montale
-contestualizzare
-contestualizzare
l'opera
di opportunamente i testi e i temi
Montale in funzione dell'epoca e
dei diversi immaginari culturali
-porre in relazione opere e
principi di poetica
-corredare la lettura dei testi con
l'analisi contenutistica, metrica e
stilistica
-individuare corrette relazioni tra
contesto storico e linee di
stagione
del
Neorealismo.
I
del
movimento,
precursori
5.La
modelli.
caratteri
produzione letteraria
e
moderno
-individuare la relazione tra
storia, pensiero e letteratura
Primo Levi, Cesare Pavese, - inquadrare le conseguenze
Cario Levi, Luigi Meneghello, politiche, sociali ed economiche
della guerra
Beppe Fenoglio
Tempi: maggio
-usare consapevolmente
parole-chiave come:
esistenzialismo, cultura di
massa, moderno e post
- cogliere l'evoluzione del
genere romanzo attraverso la
lettura delle proposte
antologiche
-formulare un giudizio
sull'opera in base al proprio
gusto personale e in relazione
al contesto storico-culturale in
cui è stata scritta
MODULO 3: ed. linguistica
( in continuità con il terzo e il
quarto anno):
- analisi testuale ( poesia,
prosa, prosa non letteraria)
- il testo argomentativo:
articolo di giornale e saggio
breve
il tema di argomento
storico
il tema di attualità
Tempi: primo e secondo
periodo
abilità
competenze
-comprendere le caratteristiche
proprie delle diverse tipologie di
-saper applicare gli strumenti
acquisiti negli anni precedenti
prove d'esame
-saper realizzare forme di
-saper realizzare un testo
e nell'anno in corso
scrittura diverse in rapporto
coerente e coeso
all'uso e alle richieste
-riconoscere i caratteri della
-saper costruire in maniera
argomentative in modo corretto
attraverso la costruzione di
autonoma un percorso
scrittura giornalistica e produrne argomentativo, anche se
degli esempi adeguati
semplice
-applicare le tecniche
-Saper progettare un testo
e realizzare saggi brevi
-applicare adeguatamente le
una scaletta
tecniche dell'analisi testuale
-realizzare testi di contenuto
-usare la lingua in modo
corretto sul piano morfosintattico, ortografico e
storico e legati all'attualità
lessicale.
INDICARE CON * LE CONOSCENZE E COMPETENZE INDISPENSABILI PER L'AMMISSIONE
ALLA CLASSE SUCCESSIVA O PER L'ESAME DI STATO ( tenendo conto della situazione di
partenza, degli accordi presi in sede di dipartimento e di Consiglio di classe).
(1) Si fa riferimento alle " Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento- Premessa cap.1
paragrafol .5 Progettare e valutare per competenze" e alle definizioni del Quadro europeo delle
Qualifiche e dei Titoli - Raccomandazione del Parlamento Europeo.
STORIA
MODULO: La seconda metà dell'Ottocento e gli esordi del Novecento
Questioni nazionali, società industriale e imperialismo
UNITA' DIDATTICA
competenze
abilità
conoscenze
1. Gli stati-nazione e l'impe
rialismo:
-
la società industriale
moderna e l'imperialismo
- comprendere come l'intreccio - cogliere la complessità
crisi economica e trasfor dell'evento
storico,
rico
mazioni produttive abbia gene struendo i processi che l'hanno
rato una nuova fase dell'indu generato e valutandone gli
strializzazione, con l'apertura di esiti
settori
produttivi
strategici, - realizzare comparazioni tra
l'utilizzo di nuove tecnologie e presente e passato
forme
organizzative
delle - illustrare affinità e differenze
imprese
tra la prima e la seconda
-saper illustrare i caratteri rivoluzione industriale
dell'imperialismo
e
le
sue - capire la differenza tra l'idea
tra
motivazioni anche in relazione al di nazione e il nazionalismo
dibattito storiografico
- le grandi potenze europee
nel tardo Ottocento
- saper spiegare le motivazioni
del
protezionismo
tardoottocentesco
e
analizzarne
le
conseguenze
sul
piano -saper confrontare le visioni
economico e politico
nazionalistiche
di
fine
- indicare e motivare quali Ottocento
trasformazioni dei sistemi politici
abbiano caratterizzato l'esordio
della società di massa, con
particolare riguardo al nesso fra
estensione del diritto di voto e
sviluppo
-
dei
moderni
partiti
politici
- saper periodizzare le diverse
L'Italia liberale
fasi della vita politica dell'Italia
liberale, indicando per ciascuna
fase i problemi di maggior rilievo - riconoscere nel presente le
e le soluzioni che ad essi problematiche del passato
vennero
Tempi: novembre/dicembre
dirigente
2. L'esordio del Novecento:
-conoscere
l'Italia
industriale
e
l'età
giolittiana
date
dalla
classe
nei suoi caratteri - riconoscere nel presente le
generali il contesto storico di problematiche del passato
inizio Novecento e comprendere
i
motivi
delle
tensioni
internazionali che lo attraversano
- conoscere l'operato di Giolitti in
politica
interna,
estera,
economica
- cogliere il nesso fra decollo
industriale,
tensioni
sociali
e
sistema politico liberale nell'età
giolittiana
- L'Europa e il mondo agli inizi - illustrare i principali tratti comuni
del Novecento
al fenomeno dell'impe-rialismo
- conoscere la situazione geo
storica e sociale dell'Europa e
Tempi: dicembre
dell'Italia di fine Ottocento e inizio
-usare consapevolmente i
seguenti
termini:
impe
rialismo,
nazionalismo,
razzismo, belle epoque
Novecento
caratteri - identificare il processo che ha
generali il contesto storico di portato allo scoppio della
la Grande Guerra, cause e inizio novecento e comprendere i prima guerra mondiale
dinamiche
motivi
delle
tensioni - saper utilizzare gli strumenti
3. Il primo Novecento:
-conoscere nei suoi
internazionali che lo attraversano concettuali
-Iniziative per la celebrazione
della
storia
in
rapporto a contesti e situazioni
del centenario della Grande fondamentali
della
Grande diversi
(permanenze
e
Guerra: cerimonia 4 novembre; Guerra:
comprenderne
le mutamenti)
incontro con l'autore, cineforum conseguenze di lungo periodo e
settimana tecnica
il valore periodizzante nella storia
conoscere
le
dinamiche
del Novecento
Tempi: dicembre/gennaio
- saper individuare l'intercon
nessione tra dinamiche politiche,
economiche e imperialistiche
MODULO: Il Novecento.
guerre mondiali, regimi fascisti, decolonizzazione e mondo attuale
UNITA' DIDATTICA
competenze
abilità
conoscenze
4. La rivoluzione bolscevica -collocare la rivoluzione
-comprendere l'influenza di un
la rivoluzione russa e la nascita bolscevica nella contesto della
Russia novecentesca
dell'URSS
- ricostruire la dinamica storica
che condusse alla nascita
dell'Unione Sovietica
fenomeno storico oltre la realtà
geografica in cui si è realizzato
Tempi: gennaio
- comprendere i processi storici
attraverso l'analisi di fonti e
politiche,
sociali
ed
economiche
sconfitti e dei vincitori:
documentazioni
- Austria, Ungheria, Germania; della grande guerra
- elaborare ipotesi interpretative
Francia Gran Bretagna, Stati - ricostruire nei suoi caratteri
a partire dall'analisi di
essenziali la situazione del
Uniti
documenti
- L'unione sovietica da Lenin a dopoguerra, relativamente
all'Europa,
all'Unione
Sovietica
Stalin
e agli USA
- comprendere le modalità
specifiche con cui i diversi
sistemi politico-sociali europei
5.
Il
dopoguerra
degli -analizzare le conseguenze
affrontarono le tensioni del
dopoguerra, focalizzando il
particolare la complessa realtà
dell'Europa centrale e della
Repubblica di Weimar
- la crisi del dopoguerra in Italia
- analizzare le diverse
-saper riconoscere nel passato
Tempi: gennaio/febbraio
componenti - economicosociale, politica e culturale della crisi post-bellica in Italia
alcune caratteristiche del
mondo attuale
-analizzare le caratteristiche
6. Dalla crisi ai totalitarismi:
- l'avvento del fascismo in Italia politiche, istituzionali, sociali e
-saper individuare i tratti
strutturali tipici di un regime
culturali dell'Europa post-bellica totalitario
- conoscere le caratteristiche,
- la crisi del '29 e il New Deal -comprendere modalità e
ragioni dell'ascesa al potere del individuare le analogie e
- Il regime nazista
comprendere le differenze fra i
fascismo,
nel quadro della
- Il regime stalinista
diversi modelli totalitari
progressiva
erosione
e
poi
- Fascismi e democrazie in
affermatisi
in Europa negli anni
collasso delle istituzioni liberali
Europa
trenta
- il mondo extraeuropeo tra le - comprendere la genesi, le
caratteristiche, le conseguenze - comprendere i meccanismi di
due guerre
- Il regime fascista
della crisi economica interna
zionale avviatasi nel1929
- definire i caratteri generali del
totalitarismo e la sua specificità
rispetto a modelli politici
genericamente autoritario
tempi: febbraio/marzo
dittatoriali
- saper individuare le
componenti razziste dei regimi
totalitari
condizionamento della società
di massa
7. La II Guerra Mondiale
-
verso un nuovo conflitto
-conoscere le cause profonde
-Comprendere i meccanismi di
del secondo conflitto mondiale
ricostruire le dinamiche
fondamentali
condizionamento della società
di massa
- la seconda guerra mondiale -illustrare i principali
- l'Europa in guerra: il dominio avvenimenti del conflitto
nazista,
l'Olocausto,
Resistenza
la -analizzare le caratteristiche
specifiche del conflitto, con
particolare riguardo al dominio
nazista in Europa e alle
pratiche di sterminio degli ebrei
e di altri gruppi sociali e
-leggere autonomamente fonti e
documenti, nonché opere
letterarie
-elaborare ipotesi interpretative
sulla base delle letture svolte
nazionali
Tempi: marzo/aprile
-comprendere la complessità e
il significato storico della
Resistenza e della Resistenza
italiana
-analizzare la situazione post
8. Il mondo del dopoguerra:
bellica e i caratteri fondamentali
- bipolarismo e
del nuovo ordine bipolare in
rapporto al declino
dell'egemonia europea
decolonizzazione
-
il nuovo ordine
internazionale
- gli anni cinquanta: verso la
coesistenza pacifica
- gli anni sessanta: USA,
URSS, Cina ed Europa
il processo di formazione
dell'Unione europea
-individuare i fattori che
concorsero ad avviare il
-utilizzare in modo consapevole
le seguenti espressioni:
democrazia popolare,
economia di mercato, società di
massa, omologazione,
bipolarismo, guerra fredda,
Stato sociale
processo di decolonizzazione e
comprendere il significato
storico di tale processo
-comprendere le motivazioni
-spiegare le principali
che concorsero all'avvio del
caratteristiche dei due diversi
modelli economici: economia di
mercato ed economia
- l'Italia repubblicana
europea
pianificata
-leggere autonomamente fonti e
documenti, nonché opere
- gli anni settanta e ottanta ,
con particolare riferimento al
-conoscere il quadro dei
rapporti internazionali bipolari,
-elaborare ipotesi interpretative
"1989"
inserendo al suo interno i
sulla base delle letture svolte
-
la decolonizzazione
processo di integrazione
letterarie
mutamenti apportati dalla
nascita della Cina popolare e
dal movimento dei paesi non
Tempi: maggio - giugno
allineati
-analizzare il caso italiano nelle
sue specificità e nelle sue
dinamiche socio-economiche,
che portarono alla moderniz
zazione industriale del paese
La visita ad Expo 2015 ha rappresentato il naturale completamento del programma di
Storia sulla globalizzazione
3.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
x Lezione frontale
X Gruppi di lavoro
X Approccio pluridisciplinare
X Presentazioni in PowerPoint
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
ampio uso della Lim e del tablet per le ricerche di approfondimento.
5. PROVE DI VERIFICA: due simulazioni della prima prova dell'Esame di Stato
6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: progetto cinema con Diritto e Relazioni Internazionali;
progetto cineforum durante la settimana tecnica
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE : la classe ha concluso in modo soddisfacente
il percorso del triennio, soprattutto per quel che concerne l'acquisizione di un metodo di
studio autonomo e della capacità di realizzare lavori in gruppo e singolarmente. Gli studenti
hanno seguito con attenzione e partecipazione le lezioni in classe, caratterizzate da un
metodo attivo e partecipativo.Sul piano del profitto permangono delle fragilità per tre alunne,
che comunque non hanno mai fatto mancare il loro impegno e la loro attenzione.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione)
Letteratura Italiana
MODULO : 1 Dal Naturalismo al Verismo
PERIODO DI
UNITA' DIDATTICHE: Giovanni Verga. Vita e opere
Da Vita dei Campi Rosso Malpelo
Fantasticheria
SVOLGIMENTO
Settembre-Ottobre
Novelle Rusticane La roba
Lettura integrale de / Malavoglia
MODULO : 2 La nascita della poesia moderna
UNITA' DIDATTICHE: Charles Baudelaire. Vita e opere
Da I fiori del male I gatti
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Ottobre
L'Albatros
Corrispondenze
Spleen
Il vino
MODULO : 3 I simbolisti italiani
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: Giovanni Pascoli. Vita e opere
La poetica del fanciullino
Da Myricae
Novembre
Ottobre
Novembre
Lavandare
X Agosto
Da / Nuovi Poemetti
Digitale purpurea
Da i Canti di Castelvecchio II gelsomino notturno
MODULO : 4 I simbolisti italiani
UNITA' DIDATTICHE: Gabriele D'Annunzio. Vita e opere
Da II piacere: brani antologizzati
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Dicembre
Da Alcyone
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
1 pastori
MODULO : 5 Le avanguardie artistiche dell'Età giolittiana
UNITA' DIDATTICHE: 1Futuristi. Filippo Tommaso Marìnetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto della letteratura futurista
Da Zang Tumb Tumb
Palazzeschi
Bombardamento
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Gennaio
Aldo
E lasciatemi divertire
MODULO : 5 Le avanguardie artistiche dell'Età giolittiana
UNITA DIDATTICHE: 1Crepuscolari. Guido Gozzano
Da / colloqui
La Signorina Felicita
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Gennaio
Totò Merùmeni
MODULO : 6 Lo sperimentalismo del Novecento
UNITA DIDATTICHE: Luigi Pirandello. Vita e opere
Saggio sull'umorismo.
Brani antologizzati
Da Novelle per un anno
Pallottoline
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Gennaio
Il treno ha fischiato
Da // fu Mattia Pascal
Brani antologizzati
MODULO : 7 11 romanzo mitteleuropeo
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: Italo Svevo. Vita e opere
Lettura inteqrale de La coscienza di Zeno
MODULO : 8 Le nuove frontiere della poesia
Febbraio
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA DIDATTICHE: Giuseppe Ungaretti. Vita e opere
Da Allegria di naufragi \\ porto sepolto
In memoria
1 fiumi - San Martino del Carso
Mattina - Veglia - Fratelli - Soldati
Allegria di naufragi - Natale
Da Sentimento del tempo La madre
MODULO : 9 La poesia Ermetica
Marzo- Aprile
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: Salvatore Quasimodo. Vita e opere
Da Erato e Apòllion
Vento a Tindari
Aprile
Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno
Alle fronde dei salici
Milano, agosto 1943
Uomo del mio tempo
MODULO : 10 II poeta "classico" del '900 italiano
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA DIDATTICHE: Eugenio Montale. Vita e opere
Da Ossi di Seppia
I limoni - Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola del pozzo
Felicità raggiunta - Maestrale
Da Le Occasioni
La casa dei doganieri
Non recidere forbice quel volto
Maggio
Da La bufera e altro
Da Satura
La primavera hitleriana
Ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale
MODULO: 11 II neorealismo
UNITA DIDATTICHE: C. Pavese - Beppe Fenoglio - Primo Levi Carlo Levi - Luigi Meneghello
Maggio-Giugno
STORIA
MODULO : 1
Settembre
UNITA' DIDATTICHE: L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio
europeo
MODULO : 2
Settembre
UNITA DIDATTICHE: L'Italia Giolittiana
MODULO : 3
Ottobre-Novembre
UNITA DIDATTICHE: La Grande Guerra
MODULO : 4
Novembre
UNITA' DIDATTICHE: La Rivoluzione Russa
MODULO : 5
Dicembre
UNITA' DIDATTICHE: Gli Stati Uniti e la crisi del '29
MODULO : 6
Gennaio
UNITA' DIDATTICHE: Democrazie e Totalitarismi
MODULO : 7
Febbraio
UNITA' DIDATTICHE: // dopoguerra in Italia e l'avvento del
fascismo
MODULO : 8
Marzo
UNITA' DIDATTICHE: La Seconda Guerra Mondiale
Aprile
MODULO : 9
UNITA' DIDATTICHE: Usa-Urss: dalla prima "guerra fredda" alla
Coesistenza pacifica
Maggio
MODULO:10
UNITA' DIDATTICHE: Dalla seconda guerra fredda alla caduta del
muro di Berlino
MODULO: 11
Maggio-Giugno
UNITA DIDATTICHE: L'Italia della prima repubblica
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 20
Il Docente
Relazione finale del docente
AH. A
Docente: ROSSATO ALESSANDRA
Disciplina: LINGUA INGLESE
Classe
1.
5ABRIM
A. S. 2014-2015
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:
Flavia Bentini, IN BUSINESS, Pearson-Longman
Sono stati utilizzati inoltre materiali tratti da siti Internet e fotocopie da altri testi.
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
Durante tutto il triennio l'obiettivo principale è stato quello di fare acquisire agli studenti una
sufficiente autonomia in ambito comunicativo, e di renderli in grado di utilizzare la lingua
straniera in maniera efficace ed adeguata al contesto, rispettando il corretto registro linguistico.
La didattica ha sempre privilegiato il metodo comunicativo, cercando di ridurre al minimo le
lezioni frontali e stimolando il dialogo attraverso l'uso di strumenti multimediali, la visione di
interviste, trailers e filmati, e attraverso la partecipazione a lezioni-dibattito con esperti esterni.
Si è lavorato sulla comprensione di testi scritti di carattere commerciale e sull'esposizione sia
scritta che orale degli argomenti affrontati..
La valutazione finale proposta riflette la
preparazione complessiva, ma vuole anche premiare sia l'impegno che i progressi conseguiti.
Relativamente alle conoscenze tutti gli alunni hanno raggiunto una conoscenza adeguata degli
argomenti proposti sia in ambito commerciale sia relativamente ad argomenti di civiltà.
Tutti gli alunni sono mediamente in grado di organizzare in modo semplice, sia in forma orale
che scritta, i contenuti tematici proposti; anche se alcuni, nonostante l'impegno profuso,
incontrano maggiori difficoltà nel gestire i contenuti in modo corretto e con un lessico
pertinente; tuttavìa, pur commettendo ancora alcuni errori di grammatica, l'efficacia
comunicativa non è, generalmente, compromessa. Solo pochi sono in grado di gestire i
contenuti rielaborandoli autonomamente e con una competenza linguistica buona ed efficace
dal punto di vista comunicativo. Sia pur a livelli diversi, la classe dimostra di essere in grado di
interagire in una situazione comunicativa propria dell'ambito aziendale e di gestire le varie fasi
della transazione commerciale utilizzando la lingua settoriale in modo semplice e, nel
complesso, adeguato anche se non sempre autonomo. Alcuni infatti necessitano ancora di
essere guidati nell'esposizione.
La comprensione dei testi scritti e delle lettere commerciali è generalmente buona anche se
non tutti sono in grado di cogliere i significati profondi del testo.
Obiettivi specifici in termini dì: Conoscenze,Competenze,ABILITA',
per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
MODULO N. 1: BUSINESS ENGLISH
CONOSCENZE
Commercial
COMPETENZE
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SONO IN GRADO
Correspondence
(part two)
DI:
The Business Transaction:
usare il lessico specifico,
comprendere la terminologia
Enquiries & Replies
Offers & Replies
Orders & Replies
contesto comunicativo
Modification and canceliation
aziendale
commerciale e utilizzarla in un
ABILITA
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SANNO
interagire in situazioni
comunicative in ambito
aziendale.
of orders
Complaints and replies to
complaints
Reminders and replies
Job applications
commerciale
Curriculum Vitae EU format
Job interview
saper sostenere un colloquio
comprendere e produrre
operare collegamenti con
lettere relative alle diverse fasi
alcune materie di indirizzo
della transazione
di lavoro e scrivere un CV
Commercial Theory (part
one)
della transazione
comprendere e riferire, sia
oralmente che per iscritto, il
commerciale e sui vari aspetti
contenuto di testi di carattere
Commerce and e-commerce
del commercio con l'estero
economico-aziendale
capire ed utilizzare i
documenti propri del
operare confronti e
scegliere tra le diverse
modalità di trasporto, di
imballaggio e di pagamento
relazionare sui punti chiave
Business organisations
International Trade
Incoterms
Methods of Payment
Transport and Packing
Road transport
Rail transport
Sea transport
Air transport
Transport Documents
Documents in International
Trade
Insurance and forwarding
agents
commercio internazionale
utilizzare il dizionario
monolingue e bilingue
MODULO N. 2: CULTURAL BACKGROUND
CONOSCENZE
COMPETENZE
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SONO IN GRADO
ABILITA
GLI ALUNNI, A
LIVELLI, SANNO
DIVERSI
DI:
Marketing
Market research
The marketing mix
Advertising
Comprendere
le
principali
strategie di marketing e operare
scelte in merito
Operare confronti e scegliere
tra le diverse strategie di
marketing
Comprendere i vantaggi
operare
connessi alla nuova filosofia
alcune
lean in azienda
relativamente agli
Trade Fairs
Lean Production
collegamenti
materie
con
d'indirizzo
argomenti
trattati
Globalisation
Outsourcing and offshoring
Comprendere vantaggi e
svantaggi connessi con la
globalizzazione
utilizzare
il
dizionario
monolingue e bilingue
Green Economy
Fair Trade
Comprendere i valori ispiratori
degli investimenti etici
Microfinance
Ethical Banking
The Red Cross and The Red
Crescent Movement
Analizzare le questioni di
carattere umanitario causate da
operare collegamenti con il
Diritto
conflitti armati e comprendere
l'importanza degli interventi
delia CRI
The Education System in the
Uk and in the USA
Comprendere le differenze tra i
sistemi educativi del Regno
Unito e degli Stati Uniti,
confrontandoli anche con la
realtà italiana
Comprendere e riferire sia
oralmente che per iscritto il
contenuto di testi di carattere
sociale.
3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
•
Lezione frontale
•
•
Lezione partecipata
Approccio pluridisciplinare
•
Attività di laboratorio
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o
multimediali):
• Libro di testo in adozione
• Laboratorio linguistico
• LIM
• Materiali tratti da siti Internet
• Fotocopie da altri testi o riviste.
• Visione di filmati in lingua
5.
PROVE DI VERIFICA:
•
•
Prove scritte: questionari sugli argomenti trattati
Comprensione dettagliata di lettere commerciali
•
Interrogazioni
• Simulazioni di terza prova - tipologia B(quesiti a risposta aperta)
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
• Conferenza sufi' "e-commerce" in lingua inglese a cura dell'lng. Pierantonio Pierobon
di Federmanager
• Conferenza sulla "Lean Production" lingua inglese a cura dell'lng. Pierantonio
Pierobon di Federmanager
•
Conferenza sul "Contratto di vendita internazionale" tenuta dal Dott. Daniele
Boscarato, laureato in Economia del Diritto Intemazionale, direttore
amministrativo della FROST ITALY S.P.
•
Conferenza su "La Croce Rossa e la difesa dei diritti umanitari internazionali"
tenuta della prof.ssa Rita Rosa Consigliere Qualificato DIU delle FF. AA.
7.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe, con cui ho lavorato per tutto il triennio, è costituita da alunni che nel complesso hanno
sempre mostrato interesse ed impegno benché per alcuni la partecipazione al dialogo educativo
non sia sempre stata pienamente soddisfacente.
Nel corso del triennio gli alunni sono maturati sia nell'impegno, sia nella gestione dei rapporti
interpersonali che sono sempre stati improntati alla collaborazione e al dialogo costruttivo.
Dal punto di vista del profitto una parte della classe ha riscontrato difficoltà nel gestire la lingua
straniera con sufficiente autonomia ed alcuni, nonostante l'impegno, sono riusciti a raggiungere
livelli solo sufficienti o di quasi sufficienza.
Un buon numero di studenti si è impegnato anche in attività extracurricoiari (certificazione in
lingua, progetto Leonardo, cineforum in lingua).
Nel corso dell'estate 2014 tre alunne hanno partecipato al progetto Leonardo grazie al quale si
sono recate a Valencia, in Spagna, dove hanno trascorso un periodo di cinque settimane, di cui
una di preparazione linguistica e le restanti di stage presso aziende preventivamente selezionate.
Nell'anno scolastico attuale e in quello precedente alcune alunne hanno sostenuto l'esame per la
Certificazione PET e lo hanno superato con successo.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio
BUSINESS ENGLISH
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Dal testo In Business
Settembre-Gennaio
Parte 2: Business Communication
The business transaction
Ripasso:
• Enquiries and replies
• Offers and replies
Unit 5: Orders and replies
p. 206-230
Unit 6: Complaints and replies
Unit 7 Reminders and replies
p. 232-246
p. 248-260
Unit 2 : the Job Application
p.153-172
Parte 1: Business Theory
Unit 1: Commerce and E-Commerce (ripasso)
Channels of distribution .
The three sectors of production
Types of economy
The Internet revolution and E-commerce
p.3
P-4
p.8
p.9-10-11
Unit 2: Business organisation (ripasso)
Sole traders
Partnership
Limited companies
Cooperatives
Franchising
The growth of Business
p.18
p18
p.19
p.19
p.20
p.21
— .
.
Multinationals
The structure of a company
p.24
p. 25
Unit 3: International Trade
What is International Trade?
p. 32
The balance of Payments and the Balance of Trade p. 33
Trading blocs
p, 33-34
Documents: VIES form, INTRASTAT, SAD, Certificate of Origin,
Delivery Note, Commercial Invoice
p. 38-41
Incoterms
fotocopia
Unit 4: Transport
Transport by road
Transport by rail
Sea transport
Transport by air
Pipelines
Packing
Transport Documents:
The International Road Consignment Note
TheAirWaybill
The Bill of Lading
p.48
p.49
p.49
p.50
p.50
p.52
p.53
p.54
p. 55
Unit 5: Methods of Payment
CWO-COD
Documentary Collection (CAD)
Bank Transfer
Draft
Letter of Credit
Unit 7 Marketing and Advertising
Marketing and Market Research
The Marketing Mix
Online marketing
Advertising
Trade Fairs
p. 67
p. 68
p. 69
p.70
P-71
p. 92-93
p. 94-95
p. 96
p. 100-101
p. 102
A Short Introduction to Marketing :
https://www.voutube.com/watch?v=EnbHtOAtqRU
LEAN PRODUCTION (fotocopie)
A brief history of Just in Time
PERIODO DI SVOLGIMENTO
The Ford System
Toyota Production system
Lean manufacturing
The essential elements of Lean Manufacturing:
hnps://wwvv.vouEube.coin/vvatch?v^J4v-HjYJR0Y
Gennaio
THE RED CROSS (fotocopie) (vedi Allegato B)
The International Red Cross and Red Crescent Movement
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Fundamental Principles
Emblems in Use
Febbraio
History of the Red Cross & Red Crescent
https://w\MA/.YOutubexom/watch?v=-TpRvmuoACs
Unit 8 Green Economy
What is Fair Trade?
Microfinance
Ethical Banking
Ethical investment
p. 110-111
p. 112.113
p.116-117
p. 119
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Aprile
An alternative Swiss bank with high morals:
http://www.voutube.com/watch?v=WlbXvfI4GmI
Unit 9: GLOBALISATION (vedi allegato B)
What is globalisation?
Advantages and disadvantages of globalisation
Outsourcing and Offshoring
p. 126-130
p.127
p.131
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Aprile
Maggio
Globalization, fotocopia di cloze relative al video:
http://www.voutube.com/watch?v=3oTLyPPrZE4
THE EDUCATION SYSTEM
The UK Education System
Secondary Schoois
Subjects
PERIODO DI SVOLGIMENTO
p. 374
Febbraio
Examinations
Private Schoois
Further Education
Univerities
Faith schoois
Schio, 15 maggio 2015
p.382
Il Docente
Alessandra Rossato
cm\ \\syfào^fo
Relazione finale del docente
AH. A
Docente: GAVASSO MANUELA
Disciplina: TEDESCO
Classe 5BRIM
A. S. 2014-2015
1.LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:
1. Kilb, Selmi, Jm Handel"-
Ed. Poseidonia
2. Delor, "Kulturen neu" - Ed. Lang
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
Obiettivo prioritario, in particolare nel quinto anno, è stato quello di far acquisire agli alunni una
competenza comunicativa tale da permettere loro di servirsi della lingua in modo efficace ed
adeguato al contesto e di sapersi orientare nella comprensione dì testi di varia tipologia in
ambito commerciale, storico e di civiltà.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto
durante Tanno scolastico :
MODULO N. 1 COMMERCIO
CONOSCENZE
Le fasi della transazione
commerciale:
ABILITA
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SONO IN GRADO DI:
COMPETENZE
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SANNO
offerta
esecuzione dell'ordine
usare il lessico specifico,
comprendere la terminologia
modalità di trasporto
commerciale e utilizzarla in un
ricevimento della merce e
contesto comunicativo aziendale
ordine
-
pagamento
reclami
ritardo di pagamento
interagire oralmente e per
iscritto, relativamente agli
argomenti trattati, utilizzando
un lessico di base adeguato
comprendere e produrre lettere
relative alle diverse fasi della
transazione commerciale
relazionare sui punti chiave
della transazione commerciale e
sui vari aspetti del commercio
con l'estero
capire i documenti propri del
commercio internazionale
Testi di argomento socio
economico / grafici
Comprendere e riferire con
attività guidate le problematiche
Operare collegamenti
disciplinari e con alcune
connesse ai fenomeni analizzati
materie di indirizzo
Commentare grafici e statistiche
relativamente agli argomenti
trattati
MODULO N. 2 STORIA/CIVILTÀ'
CONOSCENZE
•
ABILITA
La storia tedesca nel XX°
secolo, dalla Prima Guerra
Mondiale all' unificazione
nel 1990.
•
Qualche testimonianza
tratta da testi letterari e film
sulle tematiche trattate
•
Il sistema parlamentare
COMPETENZE
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SONO IN GRADO
DI:
comprendere e acquisire
informazioni dai testi proposti
analizzare testi in base ad
attività guidate
tedesco
GLI ALUNNI, A DIVERSI
LIVELLI, SANNO
-operare semplici collegamenti
in
ambito
disciplinare
e
pluridisciplinare (limitatamente
ad alcune materie)
- confrontare e
contestualizzare in ambito
disciplinare
riferire i contenuti sia
oralmente che per iscritto in
modo semplice anche
attraverso attività guidate
3.
METODOLOGIE
a.
Lezione frontale
DIDATTICHE UTILIZZATE:
b. Lezione partecipata
e. Lavori in coppia e di gruppo
4. STRUMENTI DI
multimediali):
INSEGNAMENTO
(laboratori,
attrezzature, tecnologie audiovisive o
• LIM
• Materiali tratti da siti Internet
• Fotocopie da altri testi o riviste
5.
PROVE DI VERIFICA:
Sono state effettuate prove scritte (tre nel primo periodo e tre nel secondo periodo, di cui due
simulazioni) con quesiti tipo terza prova (tipologia B) e interrogazioni orali sui diversi ambiti
settoriali.
Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione della terza
prova elaborata dal dipartimento di lingue. Strumenti di valutazione delle competenze orali
sono state le interrogazioni, interventi spontanei durante le lezioni e test di ascolto.
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali,
eventuali problemi disciplinari):
Ho avuto la classe, composta da 18 alunni, per tutto il triennio. La possibilità di lavorare in un
gruppo relativamente ristretto mi ha dato modo di attuare strategie di recupero e di sostegno
secondo necessità ma anche di procedere nello svolgimento del programma seguendo i ritmi di
apprendimento richiesti dalla maggioranza. La preparazione della classe è però generalmente
modesta e solo in pochi casi si possono attribuire queste difficoltà ad un impegno non adeguato o
discontinuo. Si tratta di studenti che si sono sempre dimostrati interessati e attenti, motivati
rispetto alla materia ma, in generale, anche rispetto ai compiti e al ruolo richiesti. L'impegno
quindi non è mancato, ma si è limitato spesso ad uno studio mnemonico che li ha portati molte
volte ad un'esecuzione meccanica e poco approfondita delle consegne. Se non adeguatamente
guidati e indirizzati dall'insegnante, si sono registrate difficoltà nella gestione delle informazioni e
dei contenuti.
Pur
considerando
le incertezze della
preparazione,
nella
valutazione del
profitto ho
necessariamente tenuto conto sia dell'impegno profuso che delle particolari attitudini e delle
personali capacità.
La situazione della classe rispetto ai livelli di apprendimento raggiunti risulta pertanto:
- discreta/ più che discreta per alcuni studenti, sia a livello di conoscenza dei contenuti che dei
linguaggi specifici
-su un livello di sufficienza per la maggioranza, in quanto si registrano a volte incertezze nella
selezione dei contenuti e/o nella lingua.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con
conclusione)
,
MODULO : COMMERCIO
gli argomenti in corso di
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Testo: Im Handel
UNITA'
DIDATTICHE:
Settembre-ottobre
Modul 1 : Das ausfùhrliche Angebot
- Lieferungs- und Zahlungsbedingungen (pag. 62-63)
- Skonto, Rabatt (pag. 64)
- Klauseln zur Beschrànkung der Verbindlichkeit des Angebots
(pag.64)
-Widerruf des Angebots (pag. 77-78)
Modul 2: Bestellung- Auftragsbestàtigung (Pag. 93)
Bestellung auf Abruf (pag.100)
Modul 3: Versandanzeige -Zahlungsanzeige
- Versandanzeige (pag.143)
- Versandbehàlter (pag. 145)
Begleitpapiere (pag. 146-148)
- Transportarten (fotocopia)
- Gùterbefòrderung per Luft, Land und Wasser (fotocopie)
- Zahlungsanzeige (pag. 157)
Der intemationale Zahlungsverkehr (fotocopia)
Novembre- dicembre
Gennaio -febbraio - marzo
Modul 4: Probleme nach Abschiuss des Kaufvertages
- Anmahnung wegen Lieferverzugs (pag. 181)
Aprile
- Màngelrùge (pag. 185)
- Zahiungserinnerung / Mahnung wegen Zahiungsverzugs
(pag 188)
Modul 5: Messen in Deutschland
-
materiale da Internet e fotocopie
Teilnahme an einer Messe (fotocopia)
Eine Einladung zur Messe (fotocopia)
Aprile-maggio
Testi di argomento socio-economico:
-
Gunstig leben in Deutschland (fotocopia)
Rotes Kreuz (fotocopia e internet)
-
Expo 2015(fotocopie e internet)
Marzo-maggio
MODULO : STORIA/CIVILTÀ'
Testo: Kulturen
UNITA DIDATTICHE:
-
Wien: von Stadt zur Hauptstadt (fotocopie)
ErsterWeltkrieg:
• Neue Zeiten (pag. 40)
•Der erste Weltkrieg (fotocopia)
•Im Westen nichts Neues (fotocopie, Auszùge aus dem Film)
Novembre-dicembre
Dicembre
Nationalsozialismus und Holocaust:
• Neue Zeiten (pag. 40)
• Faschismus (pag. 42-43)
• Weimar, die instabile Republik (fotocopia)
• Hitlers Machergreifung (fotocopia)
• Terror und Ermordung (fotocopia)
Gennaio -febbraio
Deutschland nach 1945
• Die doppelte Staatsgrundung (pag. 70-71)
• Unruhige Jahre (pag. 72 Das Wirtschaftswunder, Der
antifaschistische Schutzwall)
• zweimal Deutschland (pag. 61)
• Mauerblicke (pag. 68) e fotocopia
• Deutsche Einheit (pag. 74-75)
Marzo - aprile
Deutschland heute
• Parteìen und Politik (pag. 80-81
maggio
Schio, 15 maggio 2015
La Docente
Manuela Gavasso
Relazione finale del docente
ah. a
Docente: BATTILANA ELENA MARIA
Disciplina: SPAGNOLO
Classe 5BRI
1.
A. S. 2014 -2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
Pierozzi L,/Trato hecho! El espariol en el mundo de los negocios, Zanichelli
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali: Con l'insegnamento della Lingua Spagnola come terza lingua straniera,
si persegue l'obiettivo prioritario di consolidare e ampliare le competenze linguistiche di base
introducendo la lingua settoriale in ambito professionale. A conclusione del quinto anno il livello
indicativamente raggiunto è il B1.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
MODULO N. 1
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
• Lessico riferibile alle più
• Saper utilizzare la lingua
♦
comuni situazioni comunicative
straniera in modo corretto dal
argomenti relativi alla realtà
e, ad un livello base, della
punto di vista grammaticale
quotidiana e all'attualità anche
microlingua relativo al mondo
per i principali scopi
aziendale
dell'impresa.
comunicativi ed operativi
• Comprendere aspetti
• Conoscenza delle strutture
anche in semplici situazioni
essenziali relativi ad argomenti
grammaticali che occorrono in
proprie dell'ambito aziendale
di carattere settoriale e
un testo, anche articolato, in
ambito settoriale e
professionale
• Aspetti socio-culturali ed
economici della Spagna e del
Latino America in cui è parlata
la lingua di riferimento
Comprendere globalmente
tecnico-professionale
MODULO N. 2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
• Studio della fraseologia,
• Interagire in conversazioni
• Produrre testi brevi relativi
registro e principali locuzioni
su argomenti familiari
ad argomenti familiari,
che occorrono nel linguaggio
d'interesse personale, di
d'interesse personale,
settoriale, nella comunicazione
attualità e, a un livello
settoriali e di carattere tecnico-
scritta e orale all'interno
settoriale e professionale
professionale, anche con
dell'impresa e nel commercio
• Produrre brevi testi di vario
supporto di strumenti
• Conoscenza delle principali
tipo in relazione ai differenti
informatici, multimediali e
tipologie testuali di carattere
scopi comunicativi (lettera
digitali
settoriale e tecnico
commerciale, fax, mail,
• Realizzare brevi esposizioni
professionale (lettera
verbale, rapporto aziendale,
su argomenti d'ambito
commerciale, fax, mail,
opuscolo)
quotidiano, dell'attualità o
verbale, rapporto aziendale,
d'ambito settoriale, anche con
opuscolo)
supporto di strumenti della
comunicazione multimediale e
digitale
• Utilizzare in modo adeguato
formule lessicali, registro e la
fraseologia che sta alla base
del linguaggio aziendale e
commerciale
3.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione frontale
X Lezione partecipata
oGruppi di lavoro
•Approccio pluridisciplinare
•Processi individualizzati, (attività di potenziamento)
•Altro(specificare):
4. STRUMENTI
DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o
multimediali):
Libro di testo, ed del libro di testo, fotocopie di rinforzo grammaticale, LIM.
5.
PROVE DI VERIFICA:
Nel PRIMO PERIODO sono state effettuate 4 prove di verifica (2 orali, 2 scritte):
VOTO ORALE:
1 interrogazione orale (nel mese di Ottobre 2014) somministrata dalla Prof.ssa Bertoldo
Stefania
1 prova di comprensione auditiva ( 3 Novembre 2014 ) somministrata dalla Prof.ssa Bertoldo
Stefania
VOTO SCRITTO:
Primo compito scritto ( 5 Novembre 2014) somministrato dalla Prof.ssa Bertoldo Stefania
Secondo compito scritto ( 12 Dicembre 2014)
Nel SECONDO PERIODO sono state effettuate 5 prove di verifica (2 orali, 3 scritte):
VOTO ORALE:
1 interrogazione orale (mese di Febbraio 2015)
1 test di verbi (16 Marzo 2015)
VOTO SCRITTO:
Primo compito scritto (25 Febbraio 2015)
Secondo compito scritto (20 Aprile 2015)
Terzo compito scritto (* previsto per il 27 Maggio 2015)
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: /
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali,
eventuali problemi disciplinari):
La classe è formata da 18 alunni, 2 ragazzi e 16 ragazze. Gli alunni si presentano con un livello di
preparazione grammaticale nel complesso discreto, anche se i risultati sono disomogenei dato che
alcuni raggiungono dei risultati buoni e/o molto buoni, mentre altri sufficienti e/o non sempre
sufficienti. Hanno sostanzialmente completato lo studio della grammatica e della sintassi della
lingua spagnola nei suoi aspetti fondamentali negli anni di studio precedenti.
Nel complesso la classe ha acquisito adeguate conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della
lingua spagnola ad indirizzo relazioni internazionali e marketing, acquisendo gli strumenti linguistici
e culturali per operare nell'amministrazione, nella finanza, nel commercio internazionale e nel
marketing. Da una parte ha consolidato lo studio delle strutture grammaticali, dall'altra, grazie
all'utilizzo di materiali autentici (conversazioni ed libro di testo) e a una grande varietà di esercizi
presenti nel libro di testo, si è avvicinata al mondo dell'impresa, mediante lo studio del lessico e
delle espressioni utili a comprendere e comunicare nelle diverse situazioni della vita aziendale
(Léxico, Comunicación esenta, Comunicación orai)
La maggior parte degli alunni ha dimostrato un discreto interesse ed impegno e partecipazione per
gli argomenti proposti in classe e a livello comportamentale si è dimostrata diligente e abbastanza
rispettosa dell'ordine.
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell'acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente buone.
Nell'applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha un livello discreto; nella capacità di
analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell'applicazione delle stesse
la classe presenta un livello discreto.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con
conclusione)
MODULO : PRIMO
UNITA' DIDATTICHE:
gii argomenti in corso di
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Settembre-Ottobre
UNIDAD 1
Una empresa lider, Tipologias de empresas, El despacho,
Presentar una empresa, La carta comercial, Enviar
documentación, El correo electrónico y el fax, El
Burofax.Trabajar en una empresa, Hablarde una empresa, Los
acentos, Sery estar, Habery estar, uso contrastivo de a, en,
sobre, encima, de, desde, desde hace, El presente de
subjuntivo, Verbos con diptongación y alternancia vocàlica,
Imperativo afirmativo y negativo, El imperativo con los
pronombres, Las empresas, Clasificaciones de las empresas
segùn el sector de actividad, el tamano, el capital, la finalidad.
Alcune parti UNIDAD 9- UNIDAD 10
Las Comunidades Autónomas, La Union Europea
Novembre-Dicembre
Gli argomenti dell'Unità 1 sono stati presentati in classe dalla
Prof.ssa Bertoldo Stefania ed sono stati ripresi e portati a termine
dalla Prof.ssa Battilana Elena Maria, subentrata nel mese di
novembre 2014.
Consegna di fotocopie per il ripasso grammaticale dei tempi
passati e del congiuntivo:
Pretèrito perfecto, Pretèrito ìmperfecto, Pretèrito
pluscuamperfecto, Pretèrito indefinido, Subjuntivo
UNIDAD 2
Se precisa Director, La ofertas de trabajo, Funciones del puesto
vacante, El perfil del candidato, El curriculum vitae, La carta de
presentación.
MODULO : SECONDO
PERIODO DI SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Gennaio-Febbraio
Continuazione UNIDAD 2:
La entrevista detrabajo, Uso contrastivo de seryestar(2),
Hablar de los acontecimientos pasados: uso de los tiempos
pasados {Preterito imperfecto, pluscuamperfecto), El futuro
simple y compuesto, La subordinadas temporales, Las
construcciones temporales, Los verbos de cambio, La
organización de una empresa, Los departamentos de una
empresa.
Parte del mese-di gennaio è stato impiegato per svolgere le
interrogazioni orali.
Marzo
UNIDAD 3
Una experiencia provechosa, Material de apoyo, El stand,
Servicios y participantes, Concertar una cita por correo
electrónico, El informe, El acta, Concertar una cita por telèfono,
Participar en una reunión y ejercicios, Uso de iry venir, El
condicional simple y compuesto (veloce ripasso), Imperfecto y
pluscuamperfecto del subjuntivo (veloce ripasso), Participar en
una Feria, Bienvenidos a Feria de Madrid
Aprile
UNIDAD 4
Sera un éxito, Lanzar un producto, El anuncio pubblicitario, La
carta de oferta, El folleto, Buzoneo en tiempo de crisis: la clave
para generear tràfico y aumentar las ventas, promover un
producto, Uso de llevar-traer, pedir-preguntar, coger-tomar,
Perifrasis verbales, El Marketing, Claves del Marketing
"anticrisis", Productos y precios, Empresas y promociones, El
telemarketing corno medio para ser efectivo, La publicidad.
UNIDAD 5
Estamos interesados, La relaciones comerciales, La formas de
pago, La carta de solicitud de informacón, La carta de solicitud
de presupuesto, La carta de pedido, Pedir informaciones y
comprar un producto, El comercio y la distribución, La franquicia,
Pans & Company.
Maggio
Visione del film El mètodo (Esparia, Argentina, 2005), film
liberamente ispirato al dramma teatrale El mètodo Grònhoim
dello scrittore catalano Jordi Galceran.
Premio Goya 2005 per il miglior attore non protagonista a
Carmelo Gómez, e per il miglior adattamento agli sceneggiatori
Marcelo Pirieyro e Mateo Gii.
*Uso de para y por, Uso de entre y dentro de, Los verbos de
necesidad u obligación, El comercio por internet, El comercio
justo
*Alcune parti UNIDAD 7
Le pido disculpas, La carta de reclamación
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 2014
Il Docente
Battilana Elena Maria
jti(W %* ^*
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Ali. A
Docente: Sacco Maurizia
Disciplina: Matematica
1.
Classe 5BRIM
A. S. 2014-2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
Tondini L.,Manetti Calvi,Zibetti
"Metodi e modelli della Matematica Vol.F, Minerva Scuola
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
Porsi in relazione con gli altri in modo corretto
Lavorare in gruppo in modo attivo e con capacità organizzative proprie
Saper porre quesiti in modo corretto e con un linguaggio appropriato
Consolidare il metodo di studio
Documentare adeguatamente il proprio lavoro e saper interpretare i risultati ottenuti
Avere sempre a disposizione gli strumenti didattici
Comprendere e utilizzare un formalismo efficace
Saper trovare connessioni tra unità didattiche di discipline diverse
Essere flessibili, affrontando situazioni nuove e lavorando, dove possibile, in modo
interdisciplinare
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto
durante l'anno scolastico :
Funzioni reali di una variabile reale (completamento)
Conoscenze
Competenze/Abilità
Conoscere il concetto di massimo, minimo,
flesso; concavità e convessità; asintoto.
Saperli applicare allo studio del grafico di
funzioni polinomiali e razionali fratte
Disequazioni in due variabili
Competenze/Abilità
Conoscenze
Conoscere il concetto di disequazione e di
sistema di disequazioni a due variabili
Saper risolvere disequazioni e
disequazioni a due variabili, lineari
metodo grafico.
Funzioni reali di due variabili reali
Conoscenze
Competenze/Abilità
sistemi
e
di
non, con
Conoscere il concetto di
livello.
dominio e
linea di
Operare nel piano con funzioni lineari a due
variabili, mediante linee di livello
Conoscere i concetti di derivata parziale e di
Calcolare massimi e minimi di funzioni a due
Hessiano
variabili con l'utilizzo delle derivate parziali.
Conoscere
i concetti
di
massimo
e
minimo
relativo
Calcolare massimi e minimi di funzioni lineari
con vincoli lineari.
Ricerca Operativa
Competenze/Abilità
Conoscenze
Conoscere significato e fasi
Operativa e i problemi tipici
della
Ricerca
Conoscere i caratteri fondamentali dei problemi
di programmazione lineare
Saper
risolvere
problemi
di
decisione
in
condizioni di certezza con effetti immediati
Saper impostare e risolvere con metodo grafico
problemi di programmazione lineare a due
variabili e a tre variabili riconducibili a due
3.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
Lezione frontale
•
•
Lezione partecipata
Gruppi di lavoro
Processi individualizzati
4.
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o
multimediali):
Libro di testo, appunti e fotocopie,materiali disponibili in archivio classi sul sito dell'Istituto
5.
PROVE DI VERIFICA:
Tipo di voto: scritto e orale
Tipologia di verifica per il voto scritto: Esercizi da risolvere sugli argomenti delle unità didattiche
affrontate (periodiche, programmate e svolte in classe)
Tipologia di verifica per il voto orale: Interrogazioni orali, esercitazioni assegnate a casa, test
scritti (veloci esercizi di calcolo o problemi )
Tali prove mirate sono state valutate in decimi secondo la scala individuata dal Collegio docenti
ed hanno verificato:
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
Capacità di calcolo
Capacità di esprimersi correttamente nel linguaggio scritto
Capacità di esprimersi correttamente nel linguaggio orale
Capacità di applicare un metodo corretto nella soluzione dei problemi
Capacità di applicare un metodo originale ed efficace nella soluzione dei problemi
Capacità di stabilire collegamenti
L'impegno domestico e la partecipazione in classe hanno contribuito alla valutazione finale
secondo quando inserito nel POF.
La valutazione delle prove scritte è stata attuata attraverso l'attribuzione di un punteggio massimo
per ogni prova, stabilito tenendo conto della tipologia e delle difficoltà di svolgimento della prova
stessa. La valutazione degli errori ha ovviamente conto della loro gravità in relazione alle abilità
previste per la classe.
La soglia della sufficienza, che implica il raggiungimento degli obiettivi minimi, è stata concordata
in Dipartimento indicativamente intorno ai 3/5 del punteggio massimo stabilito per la prova,
equivalente ai 6/10 della scala decimale di valutazione.
Per la valutazione delle prove di simulazione di terza prova, in vista dell'Esame di Stato, si è usata
la griglia concordata, dove il livello di sufficienza è ovviamente pari a 10/15.
Sia nel caso dell'uso della griglia, sia in quello di attribuzione di punteggio, la valutazione è stata
poi tradotta in decimi, secondo la scala di valutazione di Istituto.
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
//
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali,
eventuali problemi disciplinari):
La classe, formata da 18 alunni, di cui due frequentano per la seconda volta provenienti dal
Corso Erica, presenta una situazione diversificata rispetto alle conoscenze acquisite,alla
motivazione allo studio e alla capacità di approfondimento e di organizzazione nello studio.
Una parte di essa si è impegnata nello studio e nell'esecuzione del lavoro assegnato; buona parte
della classe si è applicata con diligenza ma non è del tutto autonoma quando deve tradurre
operativamente i contenuti e le conoscenze assimilati.
Un altro gruppo di studenti invece ha seguito fasi alterne sia nell'impegno che nell'interesse e
quindi il risultato raggiunto non è stato sempre costante.
Si è reso necessario,in corso d'anno,una continua attività di recupero in itinere e di revisione degli
argomenti trattati, perché i ritmi di studio sono stati condizionati per alcuni studenti dalla scarsa
autonomia, e per altri da un impegno superficiale e mirato.
Le lezioni si sono svolte in un ambiente favorevole al dialogo e all'apprendimento, anche se
talvolta,soprattutto nel corso dell'ultimo anno, gli interventi sono stati finalizzati alla richiesta di
chiarimenti più che a proposte di approfondimento.
Gli alunni che hanno dimostrato interesse per la materia sanno anche utilizzare in modo
abbastanza consapevole il linguaggio settoriale ed hanno ottenuto apprezzabili risultati sia in
termini di contenuti, sia riguardo all'autonomia nel lavoro. Negli allievi meno costanti le
competenze raggiunte alla fine del corso di studi permangono frammentarie in alcuni ambiti.
Al momento della stesura del documento in alcuni studenti permane comunque una preparazione
inferiore agli obiettivi minimi previsti anche nella programmazione del Dipartimento di Matematica.
Il livello medio della classe è sufficiente; senz'altro buoni i risultati raggiunti dal gruppo impegnato.
Le competenze acquisite dall'intera classe si evidenziano comunque meglio nell'esecuzione di
esercizi e risoluzione di problemi piuttosto che nelle formalizzazioni teoriche dei contenuti.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gii argomenti in corso di
conclusione)
MODULO
PERIODO
1° PERIODO
MODULO 1: Funzioni reali di una variabile reale (completamento)
Settembre
Ottobre
Ripasso derivate e relative regole
Studio di massimi, minimi e flessi con l'utilizzo delle derivate
Concavità e convessità della funzione
Asintoti
Studio di funzioni polinomiali e razionali fratte
MODULO 2: Disequazioni in due variabili
Novembre-
Dicembre
Disequazioni a due variabili lineari e non lineari (parabola, circonferenza,
iperbole)
Sistemi di disequazioni a due variabili lineari e non lineari
2° PERIODO
MODULO 3: Funzioni reali di due variabili reali (1A parte)
Gennaio
Dominio di funzioni a due variabili
Concetto di derivata e calcolo delle derivate parziali
Derivate di ordine superiore e teorema di Schwarz
Calcolo di massimi e minimi con l'Hessiano
MODULO 4: Funzioni reali di due variabili reali (2A parte)
Febbraio
Concetto di massimi e minimi relativi, assoluti, vincolati
Rette di livello
Disequazioni e area ammissibile
Massimi e minimi di funzioni lineari soggette a vincoli lineari
MODULO 5: Ricerca Operativa: la Programmazione lineare
Marzo
Generalità
Problemi di programmazione lineare in due variabili e in tre variabili
riconducibili a due
Aprile
Maggio
MODULO 6: Ricerca Operativa: Problemi di decisione
Significato e fasi della Ricerca Operativa
Classificazione dei problemi di scelta
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati con una o più
alternative (rette e parabole)*
* Il problema delle scorte
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 2015
II Docente
laurizia Sacco
«L
Relazione finale del docente
ah. a
Docente: Angela Foglia
Disciplina: Diritto
Classe 5°BRIM
A. S. 2014 -2015
7. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Diritto Azienda Mondo 3 di Capiluppi- D'Amelio- Nazzaro.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
2.
Obiettivi generali: Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale. Distinguere
le organizzazioni internazionali governative e non governative per coglierne le funzioni.
Individuare la normativa per la risoluzione di controversie commerciali.
Obiettivi specifici in termini di: CONOSCENZE^OMPETENZE^BILITA'^er ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
MODULO N.
1 II diritto commerciale internazionale
CONOSCENZE
ABILITA"
COMPETENZE
U.D.1-2
Comprendere
l'evoluzione
Distinguere le fonti del diritto
I soggetti e le fonti del diritto
storica e la funzione del diritto
internazionale ed evidenziarne
commerciale internazionale.
commerciale internazionale
le differenze per riconoscere
quelle applicabili ai
rapporti
giuridici internazionali.
MODULO \J. 2
I contratti commerciali inte rnazionali.
CONOSCENZE
U.D.1.2-3
Le
imprese
e
le
iniziative
COMPETENZE
ABILITA'
Comprendere i motivi e le
Riconoscere
conseguenze
interdipendenze tra i sistemi
delle
diverse
le
internazionali;
scelte
il contratto di compravendita
internazionalizzazione;
Individuare la legge applicabile
internazionale;
interpretare le diverse parti di
al contratto di compravendita
un
internazionale
di
contratto
di
il trasporto e il regolamento
compravendita;comprendere
degli scambi internazionali.
gli
elementi
critici
economici.
e
il contenuto
dei contratti accessori.
nell'esecuzione
del
contratto
quali il regolamento del credito
e il trasferimento della merce.
MODULO N. 3 Le controversie internazionali
Comprendere
U.D.1-2
La
regolamentazione
ABILITA'
COMPETENZE
CONOSCENZE
dei
distintivi
i
caratteri
dell'ordinamento
Individuare
composizione
e
funzioni degli organi giudiziari
rapporti internazionali.
internazionale rispetto a quello
internazionali.
Le controversie internazionali
statale.
Riconoscere gli strumenti a
disposizione per la risoluzione
in ambito contrattuale.
delle controversie.
MODULO N.4 La normativa a tutela dei consumatori.
CONOSCENZE
ABILITA"
COMPETENZE
U.D. 1-2
Distinguere
i
I diritti dei consumatori.
rapporto di consumo.
I contratti del consumatore.
Reperire
le
comunitarie
soggetti
fonti
e
del
nazionali
internazionali
utili alla tutela del consumatore
Individuare
i
diritti
dei
consumatori
e
l'evoluzione
delle norme a loro tutela.
Individuare la diverse tipologie
contrattuali
dei
rapporti
di
consumo.
3.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
XLezione frontale
XLezione partecipata
•Gruppi di lavoro
•Approccio pluridisciplinare
X Processi individualizzati, attività di potenziamento) (per gli studenti che non
hanno partecipato al viaggio d'istruzione).
XAItro(specificare): Lezioni dì esperti nelle tematiche progettuali e interdisciplinari.
4.
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
aula e aula magna;
6.
PROVE DI VERIFICA: verifiche orali; occasionalmente test; simulazioni di terza prova.
5. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: progetto di diritto internazionale pubblico," La Croce Rossa
e la difesa dei diritti umanitari internazionali".
Approfondimento con consigliere qualificato delleFF.AA.
Progetto di diritto internazionale privato: Aspetti connessi alla contrattualistica
commerciale internazionale. Approfondimento con esperto del mondo del lavoro.
7.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
probìemi disciplinari):
Quasi tutte le studentesse e gli studenti
ne! corso dell'anno hanno dimostrato
comportamento corretto e rispettoso e una frequenza regolare e
stati sufficientemente attenti, anche se, in genere, poco partecipi durante le lezioni.
sono
La programmazione didattica della disciplina è stata svolta con regolarità grazie alla
collaborazione degli studenti che hanno dimostrato capacità organizzative nel
non tutti hanno tenuto un comportamento
programmare le verifiche anche se
responsabile nel rispettare le scadenze fissate.
L'impegno profuso nello studio non è stato per tutti adeguato alla preparazione di base (in
alcuni casi molto carente), alle rispettive capacità di apprendimento,di rielaborazione e di
sintesi. Pertanto ho ravvisato in questo aspetto la causa dei diversi risultati conseguiti.
Gli studenti sanno distinguere gli elementi fondamentali dei diversi argomenti affrontati.
La maggioranza sa organizzare un discorso autonomo e sviluppa adeguatamente gli
argomenti richiesti con proprietà terminologica; alcuni studenti hanno invece bisogno di
essere aiutati comprendere le domande e indirizzati nella pertinenza della risposta e non
sempre nell'esposizione rispettano rigorosamente la terminologia giuridica. Questa
difficoltà è stata ancor più evidente nelle prove scritte di simulazione di terza prova dove le
risposte non pertinenti e spesso troppo generiche hanno determinato per alcuni un profitto
insufficiente.
Conoscono la normativa del diritto privato internazionale. Individuano la normativa per
la risoluzione di controversie commerciali . Conoscono la dimensione internazionale e
sovranazionale e la disciplina mondiale
del commercio e il ruolo delle organizzazioni
internazionali. Riconoscono la normativa a tutela dei consumatori. Individuano l'arbitrato
commerciale internazionale. Riconoscono il ruolo della Corte internazionale di Giustizia.
Sono in grado di reperire le norme nazionali e internazionali utili alla tutela del
consumatore. Guidati sanno individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in
ambito commerciale.
All'interno delia classe si distinguono diversi livelli di preparazione:
il primo livello comprende pochi allievi che non hanno dimostrato continuità nello studio e
pertanto nei casi più gravi mancano le conoscenze essenziali; in altri le conoscenze sono
frammentarie e l'esposizione confusionaria;con errori non gravi ma frequenti,
il secondo livello comprende gli allievi che pur incontrando difficoltà nella rielaborazione
dei contenuti perché legati ad un metodo di studio esclusivamente mnemonico
hanno conseguito un profitto sufficiente grazie ad un impegno tenace e costante
sopratutto nel secondo periodo.
Il terzo livello raggruppa studenti che sono in grado di effettuare analisi sufficientemente
complete e sanno effettuare sintesi con accettabile autonomia.
Il quarto livello comprende studenti che si sono distinti da sempre per l'impegno
costante e che utilizzano in maniera appropriata le informazioni in loro possesso e sanno
effettuare sintesi complete e approfondite.
PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO :
1 II diritto commerciale internazionale
PERIODO DI
UNITA' DIDATTICHE: U.D 1-2
I soggetti e le fonti del diritto commerciale internazionale
MODULO : 2 I contratti commerciali internazionali.
SVOLGIMENTO
Primo periodo.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: U.D.1.2-3
Primo e secondo periodo.
Le imprese e le iniziative internazionali;
Il contratto di compravendita internazionale;
Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali.
MODULO : 3 Le controversie internazionali
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: UD.1-2
La regolamentazione dei rapporti internazionali.
Secondo periodo.
Le controversie internazionali in ambito contrattuale.
MODULO : .4 La normativa a tutela dei consumatori.
UNITA' DIDATTICHE: U.D. 1-2
I diritti dei consumatori.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Secondo periodo.
I contratti del consumatore.
Attività Progettuale:
Progetto di diritto Internazionale privato: Aspetti connessi
Primo periodo.
alla contrattualistica commerciale internazionale.
Progetto di diritto internazionale pubblico," La Croce Rossa e
Primo e secondo periodo.
la difesa dei diritti umanitari internazionali".
Arricchimento culturale ed educazione alla cittadinanza.
Denominazione: Cinema a scuola: i film di prima visione al
Primo periodo.
Pasini visione film "La Trattativa".
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli
studenti.
Il Docente
Schio, 15 maggio 20
/"
i
Relazione finale del docente
ah. a
Docente: Angela Foglia
Disciplina: Relazioni internazionali
Classe
1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
A. S.2014 -2015
5°BRIM
Economia-mondo 2 corso di relazioni internazionali di
Crocetti- Cernesi
2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali: Saper riconoscere e interpretare l'azione del soggetto pubblico nel
sistema economico,cogliendone gli obiettivi prefissati. Conoscere gli obiettivi e gli strumenti
della politica commerciale dell'unione europea. Individuare gli ostacoli all'internazionalizzazione
e le possibili soluzioni in un dato contesto. Conoscere strumenti e funzioni di politica economica.
Si fa presente che su proposta del dipartimento di discipline giuridiche ed economiche il collegio
docenti ha approvato (utilizzando l'autonomia didattica) la riduzione di un' ora dell'insegnamento di
Relazioni internazionali, per poterla utilizzare nell'insegnamento del diritto internazionale.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto
durante l'anno scolastico :
MODULO N.1 L'attività economica
ABILITA'
COMPETENZE
CONOSCENZE
Riconoscere
U.D. 1-2-3-4-5
La
presenza
economico
pubblica.
del
soggetto
pubblico
nel
Saper riconoscere il ruolo dello
dell'attualità
Stato e della finanza pubblica.
interventi
pubblico
sistema economico.
nei
dati
i
principali
del
soggetto
nel
sistema
economico.
Le diverse funzione svolte dal
Distinguere le diverse funzione
Valutare le differenti modalità
soggetto pubblico.
svolte dal soggetto pubblico.
dell'intervento
pubblico
nell'economia.
L'intervento pubblico diretto e
Riconosce i propositi e
la
le
regolamentazione
mercato.
del
modalità
Confrontare pregi e difetti delle
della
diverse teorie a favore e contro
regolamentazione pubblica del
la
presenza
mercato.
pubblico
del
soggetto
nell'attività
economica.
La polìtica economica.
Individuare obiettivi e strumenti
Riconoscere gli ambiti della
politica
della politica economica.
economica
competenza
di
esclusiva
europea.
Riconoscere
La
politica
economica
internazionale.
posizioni
le
diverse
assunte
dagli
ordinamenti statali nei riguardi
Distinguere
del commercio internazionale.
commerciali
le
barriere
tariffarie e
non
tariffarie.
MODULO N 2 La politica fiscale.
fenomeno
lo
Comprendere
spesa
dell'eccessiva
Definire: la politica fiscale;
U.D. 1-2-3-4-5-
II
ABILITA'
COMPETENZE
CONOSCENZE
della
pubblica.
spesa
strumento
pubblicale
cause
La spesa sociale.
della
classificazioni
dell'incremento;
Le imposte.
espansione
;le
della
spesa
pubblica
in
gli
relazione al nostro paese e la
necessità di ridurla.
Interpretare i valori dello
Riconoscere i principali settori
stato
della spesa sociale e
sociale.
.Conoscere
normativa
in
confrontare i diversi sistemi di
materia di sicurezza sociale.
finanziamento.
Saper
Confrontare
distinguere
le
varie
le
diverse
forme di entrate pubbliche e gli
caratteristiche dei vari tributi.
effetti economici causati dalla
Valutare la teoria di Laffer sulla
variazione delle stesse.
pressione fiscale.
Distinguere
Evidenziare il significato e la
nel
giuridico
La politica di bilancio.
ragioni
effetti.
l'evoluzione
Le entrate pubbliche.
le
rapporto
tributario
il
portata dei principi giuridici e
presupposto e i vari elementi
amministrativi di imposta e gli
di imposta e i diversi .
effetti
Descrivere
i principi
stabiliti
microeconomici
dell'imposta.
nella Costituzione e nelle leggi
Mettere a confronto il vecchio
di
contabilità
bilancio
e
la
materia
di
art.
procedura
di
nuovo
in
approvazione prevista.
81
Costituzione
riformato
dalla
Costituzionale n.1/2012
con
il
legge
MODULO N.3 Cenni sul sistema tributario Italiano.
COMPETENZE
ABILITA'
U.D. 1-2-3-5-
Illustrare le principali imposte e
Sapersi orientare tra le diverse
II sistema tributario.
le prospettive di riforma del
tipologie di tributi e individuare
sistema tributario.
il
Descrivere i caratteri dell'irpef.
utilizzare.
CONOSCENZE
modello
dichiarativo
Individuare le
L'irpef.
da
categorie che
rientrano nella determinazione
del reddito imponibile.
Descrivere i caratteri deli'ires.
L'ires.
Confrontare i caratteri deli'ires
con quelli dell'irpef.
Cenni sulle imposte indirette
Riconoscere
le
tre
grandi
erariali.
categorie: imposte sugli affari;
Valutarne l'entità e il peso per
il contribuente.
sulla produzione; monopolio e
lotto.
Descrivere
Le imposte locali.
strumenti
2.
METODOLOGIE
i
principali
utilizzati
per
Cogliere
le
centralismo
finanziare Regioni e Governi
fiscale
locali
difetti.
differenze
e
tra
federalismo
illustrandone
pregi
e
DIDATTICHE UTILIZZATE:
XLezione frontale
•Lezione partecipata
u Gruppi di lavoro
•Approccio pluridisciplinare
• Processi individualizzati, attività di potenziamento)
XAItro(specificare): dibattiti televisivi su tematiche di attualità
3. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): tecnologie
audiovisive o multimediali.
4.
PROVE DI VERIFICA: interrogazioni orali
5. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: esemplificazione pratica della dichiarazione dei redditi durante la
settimana tecnica a cura del Prof. Bruno Morelli
7.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi
disciplinari): Gli studenti hanno acquisito una conoscenza quasi completa dei vari contenuti del programma
svolto, ma faticano nell'elaborazione autonoma e nel collegamento all'attualità di quanto appreso.
Conoscono le principali teorie della finanza neutrale e funzionale, sanno individuare i vantaggi e gli
svantaggi dell'intervento dello Stato nel sistema economico, ricostruiscono in proposito l'evoluzione del
pensiero economico e le ragioni che rendono opportuno il suo intervento nell'economia attraverso la
spesa pubblica, la manovra delle entrate e delle spese. Riconoscono strumenti e obiettivi della politica
economica nazionale e internazionale.
Conoscono in generale le classificazioni dei tributi, e i principi
giuridici e amministrativi che li regolano ma faticano nell' interpretazione delle norme giuridiche che li
regolano . Per quanto riguarda il bilancio dello Stato illustrano sufficientemente i principi che ne regolano
la formazione e i vincoli derivanti dai trattati europei.
La classe appare divisa in tre fasce: un primo gruppo, decisamente il più numeroso, interessato e
motivato nel raggiungimento degli obiettivi fissati, è riuscito a raggiungere sufficienti e anche discreti livelli
di profitto; un secondo gruppo, peraltro poco numeroso, non ha raggiunto livelli di profitto sufficienti (in
alcuni casi sono gravi le lacune e costante il disimpegno ) o li ha raggiunti con molte difficoltà; alcuni
studenti, infine, sono riusciti a conseguire una buona preparazione.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO :1 L'attività economica pubblica.
PERIODO DI
UNITA' DIDATTICHE: U.D.1-2-3-4-5
La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema
SVOLGIMENTO
Primo periodo
economico.
Le diverse funzione svolte dal soggetto pubblico.
L'intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato.
La politica economica.
La politica economica internazionale
MODULO : 2 La politica fiscale.
UNITA' DIDATTICHE: U.D. 1-2-3-4-5-
II fenomeno della spesa pubblica.
La spesa sociale.
Le entrate pubbliche.
Le imposte.
La politica di bilancio.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Secondo periodo
MODULO : 3 Cenni sul sistema tributario Italiano.
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: U.D. 1-2-3-5-
Secondo periodo
II sistema tributario.
L'irpef.
L'ires.
Cenni sulle imposte indirette erariali.
Le imposte locali.
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli
studenti.
Schio, 15 maggio 2015
II Docente
yl Ua$/.Ùh •/^A"-C
I.T.C.G. "L e V. Pasini" - Via Tito Livio, 1 - 36015 Schio(VI)
IS09DD1/UN1 EN ISO
9DD1:2QDB
Settore EA:37
Tel. 045529902 - Fax 0445531027 - c.m. VITD030008
URL http://www.pasini.vi.it @mail: [email protected]
ompus
Relazione finale del docente
Ali. A
Docente: Bruno Morelli
Disciplina: Economia Aziendale e Geo-politica
Classe 5 B R.I.M.
1. LIBRO DI
TESTO
A. S. 2014 - 2015
UTILIZZATO: Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci "Impresa e mercati
internazionali" ed. Tramontana
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
La classe ha raggiunto tutti gli obiettivi generali che il Consiglio di classe ha individuato in sede di
programmazione.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze, Competenze, ABILITA' per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico:
MODULO N. 1
CONOSCENZE
Ripasso scritture di gestione,
di assestamento epilogo e
chiusura
COMPETENZE
patrimoniale e del conto
Abilità: individuare i principi
generali e i criteri di valutazione,
saper applicarli.
Saper redigere un bilancio
d'esercizio e le principali
economico e della nota
informazioni contenute nella
integrativa.
Conoscere i principi contabili
Saper distinguere il criterio del
conoscere la normativa
civilistica, i principi generali e i
criteri di valutazione, il
contenuto dello stato
1.Bilanci aziendali
ABILITA
internazionali.
Nota integrativa.
costo storico dal criterio dal fair
value.
Mod. 7.5b3 Rev. 2
2. Analisi per indici
Competenze: saper il
Abilità: saper redigere uno stato
significato di bilancio
patrimoniale riclassificato e il
riclassificato e gli indici
conto economico a costo del
patrimoniali, economici e
Economico e le varie
venduto e a valore aggiunto.
Calcolare gli indici più
importanti e saperli collegare e
redigere un report.
configurazioni.
Abilità: Calcolare i flussi
finanziari.
Saper il contenuto del Conto
finanziari dai flussi economici,
calcolare il flusso generato dalla
3. Analisi per flussi
Competenze: conoscere il
significato di flusso finanziario
gestione reddituale.
ed economico.
aumentano le risorse finanziarie
Sapere il contenuto delle fonti
e degli impieghi.
Saper il significato di
diminuzioni delle stesse
Distinguere i flussi che
(fonti) dai flussi che provocano
(impieghi).
rendiconto finanziario e delle
Individuare le finalità dei
variazioni del patrimonio
rendiconti finanziari.
circolante netto.
Calcolare il patrimonio
circolante netto, le operazioni
che lo modificano e quelle che
lo lasciano invariato.
Interpretare le informazioni e
redigere un report e proporre
soluzioni per migliorare i risultati
aziendali.
MODULO N.2
CONOSCENZE
1 Metodi di calcolo dei costi
COMPETENZE
ABILITA
Competenze: saper i diversi
significati di costi e classificarli
Abilità: calcolare i margini di
secondo diversi criteri.
Applicare i diversi metodi di
imputazione dei costi
all'oggetto di calcolo.
Saper il concetto di base di
imputazione.
contribuzione.
Calcolare le configurazioni di
costo.
Calcolare il costo del prodotto
imputando i costi indiretti su
base unica e su base multipla
aziendale, calcolare il costo
con il metodo ABC.
2. Scelte aziendali di breve t.
Mod. 7.5b3 Rev. 2
Competenze: saper
individuare quali decisioni
aziendali sono supportate
dalla contabilità gestionale;
Abilità: applicare le varie
metodologie per addivenire
alle decisioni aziendali
MODULO N.3
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA
1. Concetto di strategie
Competenze: Analizzare l'ambiente
Abilità: saper compilare i vari
aziendali, pianificazione e
controllo di gestione
esterno e interno e le varie strategie.
budget settoriali, l'analisi
degli scostamenti e un breve
Conoscere l'internazionalizzazione
dei servizi e le imprese
multinazionali nel contesto globale.
Saper il significato di budget e la sua
report.
articolazione.
MODULO N.4
CONOSCENZE
1. Alcune problematiche
relative al marketing pian
COMPETENZE
ABILITA
2. Costruzione di un business
Distinguere la pianificazione
corrente dal business pian,
conoscere le politiche di
mercato e i piani di marketing
varie fasi di formazione,
definire il prezzo di vendita, e i
diversi soggetti destinatari del
pian
nazionali e internazionali
documento.
4.
METODOLOGIE
Costruire un business pian, le
DIDATTICHE UTILIZZATE:
x Lezione frontale
x Lezione partecipata
nGruppi di lavoro
nApproccio pluridisciplinare
aProcessi individualizzati, attività di potenziamento)
xAitro(specificare): lezioni multimediali
5. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
Uso lavagna luminosa (LIM)
6.
PROVE DI VERIFICA:
Le prove di verifica effettuate consistono in: compiti scritti, testi di verifica strutturati, interrogazioni.
Nel primo periodo sono state effettuate due prove valide per lo scritto e tre prove valide per l'orale
mentre nel secondo periodo tre prove scritte e una prova orale.
7.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
Nessuna attività integrativa effettuata
Mod.7.5b3Rev, 2
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
La classe nel complesso ha dimostrato in generale un sufficiente impegno ed interesse per la
materia, pur incontrando alcuni alunni notevoli difficoltà nel gestire la disciplina e nell'applicare nel
concreto i concetti trattati. Nel complesso la classe non ha dimostrato possedere qualità e
padronanza della disciplina raggiungendo risultati non brillanti in termini di profitto La frequenza da
parte degli alunni è stata regolare.
Buoni i rapporti interpersonali e nessun problema dal punto di vista disciplinare
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio (con * gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO 1: LE COI
FINANZIARIE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
-
Ripasso generale delle scritture di gestione,
assestamento, riepilogo, chiusura e riapertura
-
1)1 BILANCI AZIENDALI
Settembre
Il sistema informativo aziendale
Il bilancio d'esercìzio
Il sistema informativo di bilancio
I sistemi di governance delle imprese
Settembre-ottobre
la normativa sul bilancio
i principi di redazione del bilancio
le componenti del bilancio di esercizio
lo Stato Patrimoniale
il Conto Economico
la nota integrativa
il bilancio in forma abbreviata
la relazione sulla gestione
i principi contabili nazionali e internazionali
-
2) L'ANALISI PER INDICI
l'interpretazione del bilancio
l'analisi del bilancio
Novembre-dicembre
10 stato patrimoniale riclassificato
i margini della struttura patrimoniale
il conto economico riclassificato
gli indici di bilancio
l'analisi della redditività
l'analisi della produttività
l'analisi patrimoniale
l'analisi finanziaria
-
3) L'ANALISI PER FLUSSI
I flussi finanziari e i flussi economici
Le fonti e gli impieghi
11 rendiconto finanziario
Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario
Mod. 7.5b3 Rev. 2
Gennaio-febbraio
MODULO 2: LA CONTABILITA' GESTIONALE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
-
1) METODI DI CALCOLO COSTI
Il sistema informativo direzionale e contabilità gestionale
l'oggetto di misurazione
Febbraio-marzo
la classificazione dei costi
la contabilità a costi diretti (direct costing)
la contabilità a costi pieni (full costing)
il calcolo dei costi basato sui volumi
il calcolo dei costi basato sulle attività (metodo ABC)
i costi congiunti
-
2) SCELTE AZIENDALI DI BREVE TERMINE
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni az.li
Marzo-aprile
l'accettazione di un nuovo ordine
il mix produttivo da realizzare
l'eliminazione del prodotto in perdita
il make or buy
la convenienza delle scelte internazionali di breve periodo
la break even analysis
la valutazione delle rimanenze
l'efficacia e l'efficienza aziendale
MODULO
3:
STRATEGIE,
PIANIFICAZIONE
E
PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
-
1) STRATEGIE
Cenni e studio autonomo delle Strategie
2) PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
La pianificazione strategica
La pianificazione aziendale
Il controllo di gestione
Il budget
L'articolazione del budget
I budget settoriali
il budget degli investimenti fissi
il budget finanziario
II budget economico e il budget patrimoniale
Il controllo budgetario
*L'analisi degli scostamenti
*il reporting
MODULO:
TECNICA
PER
LA
REDAZIONE
DOCUMENTI CONTABILI CON DATI A SCELTA
UNITA'
-
Aprile
Aprile-maggio
DI
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
DIDATTICHE:
1) BILANCI
La redazione dello stato patrimoniale
La redazione del conto economico
I vincoli nella redazione del bilancio
Mod. 7.5b3 Rev. 2
Febbraio-marzo
* MODULO 4: PIANI STRATEGICI
1. Alcune problematiche relative al marketing pian
2. Costruzione di un business pian
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Maggio-giugno
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli
studenti.
Schio, 15 maggio 2015
Mod. 7.5b3 Rev. 2
/'Il Docente
Relazione finale del docente
AH. A
Docente:Sartore Alessandra
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive
Classe
5ABRI
A. S. 2014-2015
1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:"Attivamenta insieme"Bughetti-Lambertini-Pajni ed. Clio
2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
•
Obiettivi generali:
Potenziamento fisiologico
•
•
Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base
Conoscenza e pratica di alcune attività sportive
•
Nozioni generali di pronto soccorso e tutela della salute
Obiettivi specifici in termini di: CoNOSCENZE,CoMPETENZE,ABILlTA',per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
MODULO N. 1
CONOSCENZE
PRESA DI COSCIENZA
DELLE PROPRIE CAPACITA
DI BASE
COMPETENZE
saper eseguire esercizi
elementari semplici e in
combinazione, adeguandosi
ABILITA
*elaborare risposte motorie
efficaci in situazioni complesse;
*eseguire progressioni anche
eventualmente al ritmo e
complesse;
tempo musicale;
* lanciare e prendere palle su
*saper eseguire i vari es. di
base ed una progressione
traiettorie e distanze diverse.
prestabilita;
*saper valutare correttamente
distanze e traiettorie al fine
della presa e del lancio della
palla;
*fare propria la conoscenza
del corpo, dei principali
esercizi posturali e di alcuni
esercizi di ginnastica
respiratoria
MODULO N.2
CONOSCENZE
MIGLIORAMENTO DELLE
PROPRIE CAPACITA'
FISICHE E
NEUROMUSCOLARI
COMPETENZE
ABILITA
*corsa prolungata su distanze
e tempi diversificati per sesso;
desistere ad una corsa
* saper lanciare e saper
* eseguire velocemente i gesti
staccare con modalità
motori richiesti;
*eseguire es. di tonificazione
diversificate;
*saper eseguire es. di
tonificazione generale;
* saper reagire rapidamente a
vari tipi di stimoli; *esecuzione
prolungata;
generale.
tecnicamente corretta di es. di
allungamento muscolare
MODULO N. 3
CONOSCENZE
PRESA DI COSCIENZA DEL
RAPPORTO TRA IL
PROPRIO CORPO E LO
SPAZIO
COMPETENZE
ABILITA
conoscere e percepire il
proprio corpo e saper
coordinare e combinare le
azioni motorie tra i vari
combinare le varie azioni
segmenti motori con e senza
motorie
attrezzi
MODULO N. 4
CONOSCENZE
MIGLIORAMENTO DI
COORDINAZIONE AGILITÀ E
COMPETENZE
saper eseguire es. con piccoli
e grandi attrezzi
DESTREZZA
ABILITA
*eseguire elementi di ginnastica
artistica combinati ed esercizi di
coordinazione oculo-manuale.
*eseguire dei passaggi ai
grandi attrezzi
MODULO N. 5
CONOSCENZE
APPROFONDIMENTO DEGLI
SCHEMI MOTORI RELATIVI
ALLA PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLAMANO.
CONOSCENZA E SVILUPPO
DEI FONDAMENTALI DELLA
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PALLAMANO
COMPETENZE
* saper eseguire i fondamentali individuali e
di squadra.
Prendere parte alla pratica di gioco
affrontando i diversi ruoli previsti compreso
l'arbitraggio
ABILITA
Eseguire e
gestire i
fondamentali
proposti con la
consapevolezza
delle proprie
capacità
MODULO N. 6
CONOSCENZE
COMPETENZE
CONOSCENZA DI ALCUNE
SPECIALITÀ DELL'ATLETICA
*saper eseguire le principali
andature preatletiche e i gesti
LEGGERA
tecnici delle specialità
scolastiche(corsa veloce,corsa
ABILITA
eseguire la tecnica corretta
della specialità richiesta
di resistenza, staffetta, corsa
ad ostacoli, lancio del
disco,getto del peso)
MODULO N. 7
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA
CONOSCENZA DELLE
NORME ELEMENTARI DI
COMPORTAMENTO Al FINI
DELLA PREVENZIONE
sapersi rapportare
correttamente all'interno delle
funzionali alla sicurezza in
attività proposte (rispetto delle
regole , rispetto dei ruoli);
DEGLI INFORTUNI (a) ED IN
aperti
*saper applicare in modo
CASO DI
INCIDENTI RELATIVI ALL'
Assumere comportamenti
palestra, a scuola e negli spazi
adeguato le regole di primo
soccorso
ATTIVITÀ MOTORIA (b).
MODULO N. 8
CONOSCENZE
ACQUISIZIONE DELLE
INFORMAZIONI
FONDAMENTALI SULLA
TUTELA DELLA SALUTE
COMPETENZE
conoscere i concetti di una
ABILITA
sana alimentazione, di igiene
Assumere comportamenti
funzionali per il rispetto della
personale
salute
3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
XLezione frontale
XLezione partecipata
XGruppi di lavoro
aApproccio pluridisciplinare
nProcessi individualizzati, attività di potenziamento)
XAItro: attività di gruppo attraverso la conoscenza reciproca e la capacità di mettere la pro
pria individualità a disposizione della squadra
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o
multimediali):
libro di testo, piccoli e grandi attrezzi presenti nella palestra dell'istituto
5. PROVE DI VERIFICA: test pratici di vario tipo osservazione diretta durante il lavoro di
gruppo, osservazione delle capacità di autovalutazione e di interazione con i compagni,
osservazione dei comportamenti durante le attività di squadra
6. ATTIVITÀ'INTEGRATIVE:
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali,
eventuali problemi disciplinari):
La classe ha dimostrato complessivamente interesse ed impegno abbastanza regolari e
costanti durante I' anno scolastico.I risultati sono complessivamente discreti,in alcuni casi
buoni e ottimi. Le lezioni si sono svolte in un clima di serenità ,di correttezza e di reciproca
collaborazione.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con *gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO : MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIE CAPACITA
PERIODO DI SVOLGIMENTO
DI BASE
Settembre-ottobre
UNITA' DIDATTICHE:
es. a corpo libero individuali, a coppie e in gruppo,es. di
coordinazione lavoro in progressione sulla resistenza.test
endurance, es.respiratori, es.con piccoli e grandi attrezzi,lavoro
a stazioni e in circuito.
MODULO : POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE
PERIODO DI SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Corsa a ritmi alternati, multibalzi e multilanci, es. di
tonificazione delle grandi masse muscolari, esecuzione di
Ottobre-novembre-dicembre
movimenti rapidi su reazione a stimoli di vario genere, es. di
articolarità e di stretching.
MODULO : CONSOLIDAMENTO DEL RAPPORTO TRA IL
PROPRIO CORPO E LO SPAZIO
UNITA' DIDATTICHE:
es. di coordinazione automatica e volontaria oculo-manuale,
occhio-piede, occhio diverse parti del corpo, es.specifici e
di riporto, con piccoli attrezzi, codificati e non.
MODULO : MIGLIORAMENTO DI AGILITÀ, DESTREZZA E
COORDINAZIONE E
PERIODO DI SVOLGIMENTO
Gennaio-febbraio
CONOSCENZA DI PICCOLI E GRANDI ATTREZZI, ANCHE
NON CONVENZIONALI
UNITA' DIDATTICHE:
elementi di attrezzistica collegati tra loro in brevi combinazioni
con piccoli e grandi attrezzi.
PERIODO DI SVOLGIMENTO
MODULO :CONSOLIDAMENTO DEI FONDAMENTALI DELLA
PALLAVOLO DELLA PALLACANESTRO E DELLA
PALLAMANO
UNITA' DIDATTICHE:
torneo a squadre di classe e con classe parallela di pallavolo,
pallacanestro e pallamano.
Marzo-Aprile
PERIODO DI SVOLGIMENTO
MODULO: ATLETICA*-G!OCHI SPORTIVI
Maggio-giugno
UNITA' DIDATTICHE:
-propedeutici al lancio del disco,traslocazione,lancio con
traslocazione.
-pratica di:pallavolo-pallacanestro-calcio-tennis tavolo-
badminton-pattinaggio(a scelta degli studenti)
Schio, 7 maggio 2015
Il Docente
Sartore Alessandra
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Documento di classe e allegati A