TECNICO STATALE P •I- r •,~rf \ I.T.C.G. "L. & V. PASINI" - c.m. VITD030008 Via Tito Livio, 1-36015 Schio (VI) - tei. 0445/529902 - fax. 0445/531027 e-mail: [email protected] - @pec: [email protected] http://www.pasini.vi.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe: Indirizzo: Coordinatore: 5B RIM Gavasso Manuela 33ifVT F-S 1. PROFILO DELL'INDIRIZZO: L'indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing fornisce al diplomato competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell'economia sociale. E' in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a: 1 rilevazione dei fenomeni gestionali 2 trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali 3 adempimenti dì natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi) 4 trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell'azienda 5 lettura, redazione ed interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali 6 controllo della gestione con l'utilizzo di tecnologie e programmi informatici amministrativo-finanziari Inoltre il piano di studi si è caratterizzato per lo studio di tre lingue straniere per cui il diplomato è in grado di agire anche nell'ambito delle comunicazioni aziendali internazionali utilizzando le lingue straniere apprese 2. AUTONOMIA DIDATTICA ( 20%) ( SE EFFETTUATA): 3. PROFILO DELLA CLASSE: a)Continuità didattica nel triennio ( composizione e variazione del C, di C.) Anni del triennio MATERIA nei quali è presente la disciplina DOCENTE Terzo anno Quarto anno Quinto anno RELIGIONE 3-4-5 De Pretto De Pretto Loredana De Pretto Loredana ITALIANO-STORIA 3-4-5 Scalzotto Vincenzo Scalzotto Vincenzo Scalzotto Vincenzo LINGUA INGLESE 3-4-5 Rossato Rossato Alessandra Rossato Alessandra 3-4-5 Gavasso Manuela Gavasso Manuela Gavasso Manuela LINGUA SPAGNOLA 3-4-5 Sartori Cinzia Sartori Cinzia Battilana Elena MATEMATICA 3-4-5 Sacco Maurizia Sacco Maurizia Sacco Maurizia DIRITTO 3-4-5 RELAZIONI 3-4-5 Foglia Angela Foglia Angela Foglia Angela Foglia Angela Foglia Angela Foglia Angela 3-4-5 Morelli Bruno Morelli Bruno Morelli Bruno 3-4 Rigoni Carla Rigoni Carla Sartore Sartore Alessandra Loredana Alessandra LINGUA TEDESCA . INTERNAZIONALI ECONOMIA AZIENDALE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE MOTORIE 3-4-5 - Sartore Alessandra Alessandra La tabella evidenzia come sia stata garantita continuità per gli insegnamenti di Religione, Italiano, Storia, Inglese, Tedesco, Matematica, Diritto ed Economia aziendale, Ed. Fisica; si è invece registrato un avvicendamento per spagnolo in quest'ultimo anno scolastico. ^Evoluzione della composizione della classe Classe TERZA Iscritti provenienti Iscritti da da due classi altra seconde classe 18 1 Promossi a giugno Promossi agli scrutini integrativi 8 6 Respinti 2 (e due alunne ritirate nel corso dell'a.s.) QUARTA 14 4 QUINTA 16 2 11 5 2 c)E' presente uno studente con BES per il quale si è svolta la programmazione (vedi documentazione allegata) d)Problematiche emerse nel corso dell'anno a livello di frequenza, comportamento, interesse e partecipazione, impegno in classe e a casa: Dal punto di vista relazionale la classe si presenta aperta e abbastanza affiatata, anche se gii inserimenti di nuovi compagni in ogni anno del triennio hanno comportato un necessario ma non sempre facile adattamento reciproco. Gli studenti hanno dimostrato comunque di saper gestire con responsabilità e maturità i rapporti sia all'interno del gruppo che con i docenti: il clima di lavoro in classe è sempre stato sereno; corretto ed educato il confronto con gli insegnanti. La frequenza è stata abbastanza regolare per la quasi totalità della classe. Generalmente rispettati i tempi e le consegne nel lavoro pomeridiano. Adeguati la motivazione verso lo studio, così come il senso di responsabilità nelle attività svolte in classe. A tutto questo si aggiunge anche un discreto livello di interesse sia per quanto proposto dai programmi di studio - per cui le lezioni hanno avuto sempre un contributo attivo di un buon numero di studenti-, sia nelle varie attività curricolari ed extra-curricolari. Si sottolinea in particolare al riguardo l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svoltasi lo scorso anno, seguita con impegno dagli studenti e apprezzata in termini ampiamente positivi dalle aziende. Al di là- di queste caratteristiche positive si devono tuttavia sottolineare alcune criticità emerse nel corso del triennio e che non sono interamente risolte alla fine del percorso di studi e cioè la poca autonomia nello svolgimento delle consegne e la tendenza abbastanza generalizzata ad affidarsi ad uno studio mnemonico piuttosto che ragionato e consapevole. Incertezze evidenziate nel corso del triennio, in particolare nell'area tecnico-professionale ma presenti in maniera meno diffusa anche in altre discipline, sono state colmate sulla base di considerazioni legate all'impegno dimostrato e al processo di crescita avvenuto negli anni. Interventi del Consiglio di classe: Non sono stati necessari interventi specifici o convocazioni straordinarie del Consiglio di classe. e)Finalità generali perseguite: 1 2 3 Esprimere e sviluppare le proprie capacità e potenzialità con la finalità di migliorare l'autostima Lavorare proficuamente sia individualmente che in gruppo Instaurare un rapporto corretto, rispettoso ed equilibrato con compagni, docenti e personale della scuola 4 5 Osservare lo Statuto degli Studenti, il Regolamento d'Istituto e le indicazioni del consiglio di classe. Promuovere il desiderio di conoscere favorendo una partecipazione consapevole e responsabile finalizzata ad attivarsi in base ad un progetto comune. 6 Rispettare i tempi e le modalità di lavoro in classe, essere puntuali nelle consegne assegnate per casa e favorire una organizzazione più efficace dello studio. 7 8 Promuovere la flessibilità nel rapportarsi alle diversità linguistiche, culturali e nelle simulazioni di attività lavorative. Sapersi adeguare alle proposte didattiche proprie del corso Essere in grado di operare scelte e di prendere decisioni in modo autonomo, consapevoli delle eventuali conseguenze. 9 Favorire il processo di autovalutazione attraverso l'acquisizione di una maggior consapevolezza delle proprie capacità e attitudini per giungere a delle scelte consapevoli post diploma. 10 Rispettare l'ambiente, curarlo, conservarlo e migliorarlo 11 Favorire una partecipazione responsabile e corretta ai progetti attivati in Istituto 12 Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega e di rispetto degli impegni assunti 13 Partecipare alle attività che promuovono l'educazione alia sicurezza e all'ambiente f) Obiettivi formativi in media conseguiti in termini di Conoscenze, Competenze e Abilità: S s S conoscere e comprendere i contenuti disciplinari qualificanti conoscere ed usare il lessico/terminologia specifico delle discipline dimostrare padronanza di un argomento attraverso un'esposizione chiara s ricordare nel tempo le conoscenze acquisite dello stesso e attraverso collegamenti interdisciplinari S saper comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali e le strutture logico argomentative S saper esporre in modo appropriato sia all'orale che allo scritto S saper applicare le conoscenze acquisite per svolgere i compiti assegnati e risolvere problemi S s •/ saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente analizzare e sintetizzare i contenuti disciplinari saper selezionare e gerarchizzare le informazioni nei vari ambiti disciplinari significativi S collegare ed integrare conoscenze acquisite in ambiti disciplinari diversi con particolare riferimento S S ai nuclei pluridisciplinari individuati per l'Esame di Stato organizzare il proprio lavoro e consolidare un metodo di studio autonomo ed efficace saper operare semplici inferenze e deduzioni S contribuire all'organizzazione e alla formulazione delle uscite didattiche e del viaggio di istruzione. s Saper lavorare in team Sì ritiene che la maggior parte degli obiettivi educativi fissati a inizio d'anno siano stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali ( saper comprendere un testo individuando i nuclei fondamentali di significato, saper comunicare in modo corretto, non solo in forma semplice, ma usando anche con sufficiente proprietà i linguaggi specifici, saper applicare le conoscenze acquisite per svolgere i compiti assegnati) la situazione si presenta più articolata. Come si evince anche dal prospetto relativo all'evoluzione della composizione della classe, circa metà degli studenti che la compongono ha avuto un percorso lineare nel triennio, ha lavorato con serietà ed impegno e ha conseguito risultati soddisfacenti. Per un'altra metà il percorso è stato più incerto, con difficoltà emerse in una o più discipline che hanno richiesto tempi e modalità diversi per il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati. In termini di conoscenze la preparazione è eterogenea: alcuni studenti comprendono i contenuti qualificanti dei vari ambiti disciplinari, hanno acquisito il lessico specifico essenziale delle discipline e un'adeguata padronanza degli argomenti affrontati nei singoli programmi. Un gruppo più consistente di studenti ha lavorato con impegno e ha acquisito competenze di base adeguate, sostenute però da uno studio essenzialmente mnemonico. Le loro conoscenze necessitano a volte di interventi orientativi da parte dell'insegnante in quanto, con l'aumento degli argomenti trattati nelle singole discipline, hanno evidenziato difficoltà ad operare una consapevole integrazione delle conoscenze. Si sottolinea infine la presenza di una fascia più ristretta di alunni che presentano una preparazione globalmente sufficiente ma con fragilità in alcune materie. I risultati, in tal senso, sono legati non solo all'impegno, ma alle particolari attitudini e alle personali capacità. Sul piano delle competenze e delle abilità si registrano gli stessi livelli indicati per le conoscenze. Si sottolinea comunque che alcune delle competenze indicate nei profili d'uscita della Riforma degli istituti tecnici non sono state raggiunte sia per la specificità della classe, sia per la complessità delle stesse. 4. INTERVENTI SVOLTI PER IL RECUPERO DELLE INSUFFICIENZE E/O PER IL POTENZIAMENTO: Qualora, nelle singole discipline, lo si sia ritenuto necessario, sono state messe in atto le seguenti strategie di recupero individualizzate: - recupero in itinere - esercitazioni suppletive - materiali di lavoro calibrati su specifiche lacune - settimana tecnica dal 19 al 23 gennaio 2015 Per il potenziamento sono state fornite dai singoli docenti indicazioni relative a letture, film, siti per gli approfondimenti personali. Nell'ambito della settimana tecnica si sono svolte attività di potenziamento in alcune discipline o approfondimenti tematici. 5. INIZIATIVE INTEGRATIVE : Viaggio di istruzione * Meta: Budapest, Vienna • Finalità: • • • • Uscite didattiche; Visite Aziendali, ecc. Attività di orientamento coesione e affiatamento gruppo classe pratica dell'uso della seconda lingua (tedesco) approfondimento aspetti relativi alla storia Esiti: positivi 14 maggio: Expo Milano Orientamento universitario per ali studenti interessati: • 13 febbraio Campus Agripolis a Legnaro (Padova) • 22 Aprile Educational Tour Workshop presso l'Istituto Canova "In viaggio per la scelta" a cura di Italia Orienta. • 24 aprile test di ingresso alla facoltà di economia a Vicenza per alunni interessati Orientamento al mondo del lavoro: • 16 ottobre: Seminario "Centodieci è progresso" tenuto da Giancarlo Orsini, docente alla Mediolanum Corporate sui temi inerenti all'economia e alla finanza, al progresso e alla tecnologia • 20 ottobre: incontro con un professionista della banca San GiorgioValle dell'Agno per attività di formazione sul tema; "Operazioni di import-export e relativa modulistica" • 26 febbraio: attività con Federmanager/Confindustria di Vicenza. Incontro dibattito in lingua inglese con il Dott. Pierantonio Pierobon sul tema: E-commerce • 10 marzo: incontro dibattito in lingua inglese con il Dott. Pierantonio Pierobon sul tema: Lean Production. Conferenze • 12 Novembre: Progetto "DIGITAL NATIVES-SOCIAL NETWORKS- CYBERCRIMES", "Sicurezza in Internet- Cyberbullismo- Furto di identità" con il Dott. Marco Romagna (criminologo informatico) • 28 novembre: Progetto Diritto Internazionale Privato: incontro con il Dott. Daniele Boscarato, laureato in Economia del Commercio Internazionale, direttore amministrativo c/o FROST ITALY S.P.A. Unipersonale • 16 gennaio La Croce Rossa e la difesa dei diritti umanitari internazionali intervento della prof.ssa Rita Rosa Consigliere Qualificato DIU delle FF. AA. • Giornata della Memoria: 21 gennaio: Incontro- testimonianza con famigliari di Giorgio Perlasca Progetti significativi (Quest'anno) • 23 gennaio: Incontro con l'autore Claudio Rigon • 6 marzo: incontro sulle Foibe con la Sig.ra Fagarazzi • 9 dicembre: Progetto Cinema e Scuola: i film dì prima visione al Pasini: proiezione del film La trattativa • Durante la settimana tecnica sono state organizzate dai Docenti di Economia aziendale alcune conferenze inerenti: il modello 730, il bilancio con dati a scelta con intervento anche della Guardie di Finanza e dell'Agenzia delle Entrate. • Sempre durante la settimana tecnica è stato proposto il progetto "Cinema e Letteratura". Sono stati proposti i film: Uomini Contro, Schindler's List, Equilibrium 2 marzo: Spettacolo teatrale di A. Pennacchi, "Una feroce primavera" Educazione al Volontariato: progetto carcere (partecipazione volontaria) 23 marzo: visita al carcere di Montorio (VR) 17 aprile: visita al carcere di Vicenza Certificazione nelle lingue straniere B1 inglese/tedesco -, per alcuni studenti - Giornata della Memoria: Incontro- testimonianza con famigliari Giorgio Perlasca Anni precedenti Classe quarta - Giornata della memoria Educazione alla salute secondo progetti del POF: donazione sangue, midollo e organi - Croce Rossa Italiana Viaggio d'istruzione: Palermo - - Teatro in italiano Progetto Peer progetto Leonardo (per alcune alunne) Stages aziendali marzo 2014: 80 ore svolte presso aziende, agenzie di viaggio, hotels, studi contabili. Rafting Valstagna Classe terza Educazione alla salute prevenzione HIV- AIDS Teatro in italiano Giornata della memoria Stages aziendali (durante il periodo estivo) Giochi d'Archimede Progetto Volontariato • visita d'istruzione a Bolzano e Bressanone • Visita aziendale al Gruppo Mastrotto S.p.A. Progetti Skap e Peer (corso formativo per studenti volontari) 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE. Il C. di C . ha adottato i criteri e gli strumenti di valutazione già discussi e approvati nel Collegio docenti: 1 utilizzazione dell'intera gamma in decimi. Vengono riportate le tabelle di corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento espressi in decimi, per la valutazione (scrutini) intermedia e finale e comunque in ogni momento del processo di valutazione, deliberata dal Collegio dei Docenti. Pertanto le griglie eventualmente concordate nei dipartimenti (espresse in quindicesimi o trentesimi, ecc.) corrispondono a quella proposta in decimi. I voti indicati in tabella non devono essere utilizzati per sanzionare comportamenti che ricadevano nella sfera di competenza del Regolamento di disciplina, e della griglia della valutazione dei comportamenti di seguito riportata. GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO. LIVELLO E VOTO DESCRITTORE DEL LIVELLO D! APPRENDIMENTO RIFIUTO Voto: 1 Non si evidenziano elementi accertabili per il rifiuto, da parte dell'allievo, della disciplina, di ogni preparazione e per la mancata partecipazione alle verifiche. Dispone di conoscenze/competenze tali da non consentirgli di dare alcun tipo di contributo al PREPARAZIONE NULLA Voto: 2 lavoro in classe né di svolgere alcun tipo di consegna domestica È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base, non fa progressi Nulla la capacità di applicazione delle scarse conoscenze Rielaborazione assente Non riesce a produrre un testo comprensibile NETTA IMPREPARAZIONE Voto: 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENE Voto: 4 Dispone di conoscenze/competenze tali da non consentirgli di dare alcun contributo sensato al lavoro in classe né di svolgere le consegne domestiche Ha conoscenze assai limitate e disorganiche, fatica ad eseguire compiti anche semplici Applica le scarse conoscenze commettendo gravi e frequenti errori Non sa presentare nemmeno in modo meccanico-mnemonico le proprie scarse conoscenze Commette numerosi e gravi errori con scarsa padronanza dei termini specifici Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare solo raramente un contributo sensato al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo incompleto e scorretto Ha conoscenze frammentarie e superficiali, commette errori nell'esecuzione di compiti anche semplici Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi in modo autonomo Non sa sintetizzare le proprie conoscenze; è in difficoltà nei compiere collegamenti Utilizza una terminologia specifica della disciplina in modo povero ed inadeguato Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare sporadicamente un contributo limitato, ma pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo incompleto e non sempre corretto Ha conoscenze non approfondite o frammentarie degli argomenti fondamentali e commette INSUFFICIENTE errori nella comprensione Voto: 5 Commette errori non gravi ma frequenti sia nell'applicazione che nell'analisi Non è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e sintetizza in modo frammentario; sa compiere collegamenti solo se guidato Usa un linguaggio parzialmente improprio ed espone con argomentazione limitata e non ben strutturata Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare ogni tanto un contributo pertinente, anche se limitato al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo essenziale e corretto negli aspetti fondamentali SUFFICIENTE Voto: 6 Ha conoscenze non molto approfondite e comprende contenuti, principi e regole almeno nei loro tratti essenziali e fondamentali Sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore E impreciso nell'effettuare sintesi ma evidenzia qualche spunto di autonomia nell'elaborazione delle conoscenze Possiede una terminologia accettabile ma l'esposizione appare ancora non bene organizzata BUONO Voto: 7 Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo generalmente pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo accettabile Conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali delle problematiche affrontate. Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente complete Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare sintesi con accettabile autonomia Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben organizzati Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo preciso e puntuale Ha una conoscenza completa e precisa delle tematiche affrontate. Utilizza in maniera appropriata le informazioni in suo possesso; non commette errori nell'esecuzione dei compiti complessi, ma incorre in qualche imprecisione. DISTINTO Sa effettuare analisi e sintesi complete e approfondite ma con qualche aiuto; è in grado di effettuare valutazioni autonome coerenti. Sa applicare i contenuti e le procedure in compiti Voto: 8 complessi incorrendo in qualche lieve imprecisione. Utilizza la terminologia specifica della disciplina in modo lineare ed adequato Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo ricco e pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo autonomo ed originale OTTIMO Conosce con sicurezza la materia e la inquadra in una visione organica. Non commette errori né imprecisioni nell'esecuzione di compiti; applica le procedure e le Voto: 9 conoscenze in situazioni nuove senza errori. Coglie gli elementi di un insieme e sa stabilire relazioni tra di essi; sa organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite; è capace di valutazioni indipendenti e complete, introducendo pertinenti considerazioni personali. La terminologia specifica della disciplina è completa e precisa. Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un contributo costante, ricco e stimolante al lavoro in classe e di svolgere le consegne domestiche in modo autonomo ed originale, arricchendole con percorsi di ricerca personale Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole padroneggiandoli con ECCELLENTE sicurezza e razionalità Voto: 10 Sa applicare le conoscenze ed effettuare analisi complete ed approfondite operando collegamenti efficaci anche a carattere multidisciplinare Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali e non già strutturate ai problemi. Sa compiere,con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione compiendo valutazioni critiche; utilizza eccellentemente la terminologia della disciplina. GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA VOTO DESCRITTORI © Impegno e partecipazione scarsi • Lacunosa conoscenza degli schemi motori di base 4 5 • • • Incapacità di applicare al gesto tecnico richiesto i necessari schemi motori Disinteresse per la discipline Scarsa conoscenza della parte di teoria • • • Impegno discontinuo e partecipazione passiva Conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli schemi motori elementari Le scarse conoscenze acquisite non consentono l'acquisizione del gesto atletico in maniera • • Scarso interesse per tutte le attività proposte Conoscenza teorica superficiale e generica sufficiente • Costanza nell'impegno anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla • Conoscenze tecniche essenziali e sufficientemente corrette • • • Acquisizione delle conoscenze tecniche tale da garantire una esecuzione motoria sufficiente Interesse scostante e poco attivo relativamente a tutti gli argomenti svolti Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti lezione 6 7 • Costanza nell'impegno, partecipazione attiva alle lezioni • Conoscenze tecniche di discreto livello • Conoscenze tali da garantire l'esecuzione del gesto atletico in modo corretto ma non • Attenzione e interesse sempre presenti • • • • Conoscenza teorica adeguata e discreto uso della terminologia tecnica Costanza nell'impegno, partecipazione attiva e costruttiva spontaneo Conoscenze tecniche complete e approfondite Formulazione del gesto tecnico in modo corretto grazie a predisposizione naturale a in virtù di una proficua e costante applicazione 8 • Attenzione e interesse costanti • Conoscenza teorica sicura e precisa sulla maggior parte degli argomenti richiesti esposta con • Partecipazione alle lezioni costante, costruttiva e sempre finalizzata alla realizzazione ottimale del risultato perseguita Conoscenze tecniche sicure, approfondite e automatizzate Tecnica del gesto sportivo acquisita, automatizzata, fatta propria ed eseguita con naturalezza Attenzione e interesse costanti ed atteggiamento propositivo uso dì terminologia tecnica appropriata • • • • 9 Conoscenza teorica sicura con uso di terminologia appropriata su qualsiasi argomento esposta con stile personale • Partecipazione assidua, intensa interesse e disponibilità costante • • Disinvolta sicurezza, ottima versatilità ed organica conoscenza dei contenuti proposti Acquisizione del gesto tecnico automatizzato, personalizzato eseguito con naturalezza ed 10 efficacia • Attenzione ed interesse di elevato livello • Conoscenza teorica completa ed esposta brillantemente con capacità di elaborazione personale CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA. Il voto di condotta è attribuito dall'intero Consiglio di Classe: 1 considerando l'insieme dei comportamenti posti in essere dallo studente, durante il corso dell'anno scolastico sia in attività curriculari, sia in attività extra-curriculari, interne o esterne all'istituto, inserite nel POF, 2 in base ai seguenti indicatori : Interesse e partecipazione; Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d'Istituto Impegno Svolgimento delle consegne didattiche Ruolo all'interno della classe Comportamento; Sanzioni disciplinari La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non è riferita ad un singolo episodio, ma è scaturito da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all'intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l'attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell'anno. Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, è attribuito all'unanimità o a maggioranza semplice dei componenti dell'organo collegiale ad una componente. L'assegnazione del voto di condotta è avvenuto considerando la seguente prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto: 1 2 3 almeno cinque indicatori per la fascia dal 10 al 7; per il voto 6 anche solo la presenza dell'indicatore g; l'attribuzione dei voti che indicano l'insufficienza o grave insufficienza in sede di scrutinio, in particolare quello finale, deve presupporre che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente, successivamente all'irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione: VOTO: 10 VOTO: 9 abedefgabed- efga- beVOTO: 8 def- g- Interesse spiccato e partecipazione costante e attiva. Frequenza assidua, puntualità in classe. Impegno costante, autonomo, molto attivo. Autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche. Ruolo propositivo, collaborativo e trainante all'interno della classe. Comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche. Scrupoloso rispetto del Regolamento di disciplina. Interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni. Frequenza assidua, puntualità in classe. Impegno costante nelle attività. Regolare svolgimento delle consegne didattiche. Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe. Comportamento corretto ed esente da richiami scritti. Rispetto del Regolamento di disciplina.. Interesse e partecipazione soddisfacenti. Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare. Impegno adeguato. Svolgimento di norma regolare delle consegne. Ruolo non emergente nel gruppo classe. Comportamento sufficientemente corretto. Lievi infrazioni del Regolamento di disciplina, con eventuali sporadici richiami scritti nel registro di classe (non più di due) o richiami verbali irrogati 1 sola volta, per ogni singolo periodo di lezione, da più docenti e segnalati durante gli scrutini. VOTO: 7 abe- Interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi. Frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe. Impegno opportunistico e non costante . defg- Svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne. Ruolo non collaborativo nel gruppo classe. Comportamento non sempre corretto. Infrazioni previste dal Regolamento di disciplina con irrogazione: fino a due richiami scritti, in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni, sul registro di classe o un ammonimento disciplinare scritto del D.S. in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni o una sospensione dalle lezioni di un giorno in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni. a- Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo. VOTO: 6 be- Frequenza discontinua all'attività didattica. Impegno passivo. d- Frequente inosservanza delle consegne. e- Ruolo non costruttivo nel gruppo classe f- Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche e/o extra curriculari. g- Infrazioni previste dal Regolamento di disciplina con irrogazione delle sanzioni sotto riportate: • 1 fino a quattro richiami scritti, in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni, sul registro di classe o fino a tre ammonimenti disciplinari scritti del D.S. in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni o sospensioni dalle lezioni fino a un massimo complessivo di quattro gg. in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni. Per l'attribuzione di questo voto è necessaria la presenza di almeno 4 dei seguenti indicatori. uno dei quali deve essere necessariamente l'ultimo: a-disìnteresse per le attività didattiche b- Frequenza discontinua/saltuaria all'attività didattica e- Impegno completamente insufficiente d- Mancato svolgimento delle consegne e- Ruolo negativo, condizionante il gruppo classe VOTO: 5 (insufficienza) Non ammissione alla classe successiva. f- Continuo disturbo dell'attività didattica; atteggiamento irresponsabile e irrispettoso nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale della scuola, dei compagni g- Gravi e ripetute infrazioni del Regolamento di disciplina che comportino l'irrogazione delle seguenti sanzioni in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni: •2 sospensioni dalle lezioni per complessivi più di 3 gg., derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: - comportamenti che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, atti di bullismo e/o aggressione fisica nei confronti di altre persone); - utilizzo improprio e/o doloso di spazi, di attrezzature, di strumenti informatici e dei Non ammissione a esami di stato cellulari); - sottrazione e/o danneggiamento, passamente riconducibili ad atti vandalici,delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche ; - sottrazione di beni altrui; - gravi e/o ripetuti episodi di contraffazioni di documenti o comunicazioni o di falsificazione di firme. Voto: 4 Con riferimento al Regolamento di disciplina d'istituto, sospensioni dalle lezioni per più di 15 (grave insufficienza) giorni derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi: - reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana: Non •3 violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di ammissione alla classe successiva. Non natura sessuale o che creino una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, (allagamenti, incendi, ecc); - ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile. ammissione a esami di stato 2 RACCOLTA DEL MAGGIOR NUMERO DI VERIFICHE. Il numero di prove da effettuare nei periodi in cui è stato suddiviso l'anno scolastico è stato cosi individuato: In generale: Per le materie con quattro o più ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 2 orali; per materie solo orali o pratiche non meno di 2 verifiche. Per le materie con tre o meno ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 1 prova orale; per materie solo orali o pratiche non meno di 2 verifiche. Nello specifico: 2 orali per i Dipartimenti di Discipline giuridiche, Geografia , Scienze: almeno 2 orali e di riservare una terza interrogazione agli alunni in grave difficoltà. Per il Dipartimento di Economia Az.: almeno 2 verifiche scritte e 2 orali . Per educazione fisica: 2 prove pratiche. Gli alunni esonerati saranno valutati tramite compiti scritti e/o interrogazioni orali in base a quanto svolto in palestra e al programma concordato con il docente. Eventuali recuperi per studenti assentì durante le prove sono concordati tra il docente e lo studente stesso. Con riferimento al Regolamento sull'Autonomia scolastica e a quanto indicato dal Collegio docenti, idipartimenti nella pagella del primo periodo hanno valutato con un solo voto il profitto dello studente anche là dove era previsto il voto disgiunto dello scritto e dell'orale, con l'eccezione di Italiano. In ogni caso le tipologie delle prove, durante i periodi previsti di suddivisione dell'anno scolastico, sono quelle previste dall'ordinamento scolastico. 7. CRITERI PER L'ACCESSO ALL'ESAME DI STATO : Sono ammessi all'esame di Stato gli studenti che presentano una valutazione sufficiente in ogni disciplina ,compresa la condotta, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente che fissa la disciplina della formazione delle decisioni dei consigli di classe circa l'attribuzione dei voti ai sìngoli studenti. 8. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO,* si riporta quanto indicato nel POF) Vista la normativa vigente (articoli 11 e 12 D. P.R. 23 luglio, 1998, n. 323; D.M. 24 febbraio, 2000, n. 49; C.M. 10 settembre 2002 n..96 ; D.M. n. 42 del 22 Maggio 2007; D. M. n. 80 del 3 ottobre 2007; O. M. n. 92 del 5 novembre 2007; D. M. n. 99/09) e sulla base dell'esperienza dell'anno scolastico precedente e dei suggerimenti espressi dai docenti durante gli scrutini, il Collegio indica i seguenti criteri cui i consigli di classe dovranno fare riferimento per l'assegnazione del credito scolastico. Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso un apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d'esame. Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative inserite nel P.O.F., all'impegno negli organi collegiali della scuola ed eventuali crediti formativi._ Il credito formativo è dato da iniziative esterne alla scuola (cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte autonomamente dall'alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua partecipazione) quali: 1 superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal M.l.U.R. e/o Regione(ad esempio: corsi di lingue, , ECDL, Corsi d'informatica, ecc.); 2 conseguimento dì certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T., F.C.E., ZD, D.E.L.E, D.E.L.F. ecc.); 3 4 conseguimento di borse di studio all'estero; attività lavorative attestate da libretto di lavoro o contratto che abbiano avuto la durata di 5 attività di socializzazione, culturali, di volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile del 6 7 attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione sportiva e svolte a livello agonistico (livello regionale, nazionale, internazionale); attività musicali certificate da conservatori, scuole cìviche, corpi bandistici che nel loro statuto prevedono 8 esperienze all'Estero di tipo linguistico della durata di almeno un mese. almeno un mese e coerenti con l'indirizzo scolastico scelto; progetto, che si siano protratte per tutto l'anno scolastico; la formazione musicale dei membri. La certificazione deve descrivere l'iniziativa stessa, il tipo d'impegno richiesto e un breve giudizio di merito. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono convalidate dall'autorità diplomatica o consolare italiana, fatti salvi i casi d'esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o accordi internazionali vigenti in materia. In nessun caso possono essere riconosciute, come crediti formativi, le attività che si svolgono parzialmente o totalmente in coincidenza con l'orario scolastico della mattina. Gli studenti, a partire dalla classe terza, devono consegnare la documentazione utile all'attribuzione del credito in Segreteria entro la data del 15 maggio. Il C. di C, ai sensi delle norme vigenti, nonché dei criteri deliberati dal Collegio, valuterà le attività svolte e delibererà il riconoscimento o meno del credito formativo. La tabella ministeriale per l'attribuzione del punteggio per le classi del triennio è la seguente, dove M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolasticofD M n 99 del 16/12/09): Credito scolastico (Punti) Media dei voti \ ! I anno Il anno 3-4 Ili anno M = 6 3-4 6<M<7 4-5 4-5 ; 7<M<8 5-6 5-6 ! 8<M<9 6-7 6-7 7-8 9<M< 10 7-8 7-8 8-9 4-5 5-6 6-7 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività. 9. SIMULAZIONI E TIPOLOGIE DI TERZA PROVA EFFETTUATE. Data Durata 9 marzo 2015 30 aprile Discipline coinvolte Diritto, inglese, tedesco, matematica tipologia Diritto, inglese, tedesco, matematica B 2015 Esito medio della prova: Simulazione 3Aprova 9 marzo 2015 Punteggio 15-13 12 Numero studenti - 3 11 2 10 6 9 3 8-7 4 Simulazione 3A prova 30 aprile 2015 Punteggio Numero studenti 13 1 12 3 11 - 10 4 9 4 8 5 7-6 1 B 10. SIMULAZIONI DI PROVE D'ESAME ( 1A, 2A, COLLOQUIO). Data Durata Discipline coinvolte tipologia 3 marzo 2015 6 moduli da 50 Italiano Dossier con tutte le tipologie (A, B, C, D) minuti 6 maggio 6 moduli 2015 da 50 minuti 25 marzo 2015 6 moduli da 50 Italiano Economia Aziendale e Geo-politica minuti 11 maggio Economia Aziendale e Geo-politica 3 ore esercitazione Simulazio Italiano, matematica, inglese, tedesco, diritto, economia ne del colloquio prevista per fine maggio 2 ore aziendale Esito della simulazione di prima prova del 3 marzo Punteggio Numero Studenti 14-15 1 13 3 11-12 5 10 5 9-8 4 Esito della simulazione di prima prova del 6 maggio Punteggio Numero Studenti 14-15 2 13 2 11-12 5 10 6 8-9 3 Esito della simulazione di seconda prova del 25 marzo Punteggio 12-13 Numero Studenti 3 11 2 10 2 9 2 8 1 7 8 Dossier con tutte le tipologìe (A, B, C, D) Schio, 15 maggio 2015 Si allegano le relazioni delle singole discipline con le conoscenze e competenze raggiunte( AH. A) Nuclei pluridisciplinari o In ambito delle Aree disciplinari con le conoscenze e competenze raggiunte ( Ali. B) Simulazioni di prove d'esame con i criteri e le griglie di valutazione ( Ali. C) - Modulo P.d.P studente con BES Dirigente! Scolastico Il Coordinatore i^~ /)1W*éQ& CpdM&o I DOCENTI DELLA CLASSE NOMINATIVO FIRMA DE PRETTO LOREDANA SCALZOTTO VINCENZO ROSSATO ALESSANDRA 'SAOAA^C-iÀ/^il • GAVASSO MANUELA MORELLI BRUNO V fft^xéh^ éyQ .^o (W& iféwa. Hjsn <&. BATTILANA ELENA SACCO MAURIZIA ?>V1V&- ÌMUiXX(W& J&UX) Mw'P-- FOGLIA ANGELA ^ , UxLt$<A SARTORE ALESSANDRA XJ •f$M :os^^ >48&sU\&6e^ Rappresentanti di classe (studenti): NOMINATIVO BUSATO CHIARA POLGA GIADA Mod. 7.5b3 Rev. 2 FIRMA fp^b Of*^ Vaqo Cluaofcx K ALLEGATI A RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI Relazione finale del docente ah. a Docente: De Pretto Loredana Disciplina: Religione Cattolica Classe: \T Relaz. Intern. sez. B A. S. 2014-2015 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Sergio Bocchini - Religione e Religioni - Triennio - EDB 1. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Saper analizzare, discutere e confrontarsi su tematiche inerenti alle relazioni interpersonali, a livello personale, familiare, comunitario e planetario, considerando gli effetti delle proprie scelte e i valori etici di riferimento. Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA', per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : MODULO N. CONOSCENZE 1 COMPETENZE ABILITA' Uomo, ambiente, risorse Saper essere sensibili verso la situazione di povertà di Concetto di sviluppo vaste aree del mondo, nei rapporti tra le persone, tra sostenibile. arricchendo il proprio bagaglio le culture e a livello il rapporto nord-sud culturale per superare i pregiudizi che impediscono la interplanetario. Saper argomentare e solidarietà. riconoscere di La mondialità Nuovi stili di vita Saper cogliere e verificare l'incidenza dell'etica cristiana la necessità uno stile di vita responsabile verso l'ambiente. MODULO N. 2 CONOSCENZE * Essere Chiesa nel COMPETENZE Discutere e riconoscere la ABILITA' Individuare alcuni aspetti Mondo: necessità di uno stile di vita caratteristici della realtà a- la persona che lavora, i beni e le scelte, l'ambiente e la politica; alternativo al consumismo. economica attuale. b-il lavoro nella Bibbia e nel Magistero. Paragonare idee e azioni per costruire il proprio progetto di vita. Cogliere i passi fondamentali della Bibbia e del Magistero sul lavoro. MODULO N. 3 CONOSCENZE L'amore per la vita: a- la Bioetica, interrogativi etici posti dalle nuove biotecnologie; b- rapporto fra Scienza, Etica e COMPETENZE Conoscere e utilizzare i criteri dell'etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti alla vita e alla convivenza sociale. Diritto. ABILITA' Saper analizzare i problemi emergenti dalla convivenza tra persone, culture e religioni, rendendo ragione delle proprie idee e valutazioni rispetto ai problemi affrontati. Riconoscere in situazioni e vicende contemporanee i modi concreti realizza con il cui la Chiesa comandamento dell'amore, cogliendo opportunità e rischi delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione MODULO N. 4 CONOSCENZE * Annunciare il Vangelo al mondo contemporaneo: a- la Chiesa e la solidarietà 2. COMPETENZE ABILITA' Rilevare il valore del contributo Saper individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la parola di Dio, come dell'insegnamento sociale della Chiesa in un mondo globalizzato; testimonianza nel mondo, b-appartenenza ecclesiale ed impegno per il mondo riconoscendo i valori METODOLOGIE fondamentali e i criteri etici per l'azione politica. DIDATTICHE UTILIZZATE: x Lezione frontale x Lezione partecipata x Gruppi di lavoro 3. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): Tecnologie audio-visive e multimediali; LIM 4. PROVE DI VERIFICA: Interventi personali, questionari individuali, attività a coppia, di gruppo. 5. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: Alcuni studenti hanno partecipato alle attività dei Progetti del P.O.F. , "Attività della Memoria' e "Progetto Carcere". 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): La classe ha lavorato con impegno, dimostrando interesse per le problematiche analizzate e seguendo con attenzione la trattazione degli argomenti. La frequenza è stata regolare. I rapporti interpersonali si sono consolidati durante il triennio e questo ci ha permesso di lavorare con una maggiore serenità e sintonia. Complessivamente soddisfacente è stata la partecipazione al dialogo educativo. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione) MODULO : 1 PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: Settembre-Dicembre Riflessioni sulla guerra: la memoria e la guerra. La mondialità come attenzione alle problematiche locali e a livello planetario: uomo, ambiente, risorse. *Nuovi stili di vita a livello planetario, delle possibilità e dei rischi legati a scelte irreversibili PERIODO DI MODULO: 2 UNITA' DIDATTICHE: SVOLGIMENTO Dicembre - Genn. * Riflessioni sul lavoro: motivazioni, obiettivi e valori nella progettualità. La persona che lavora: i beni e le scelte. MODULO : 3 PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: L'amore per la vita: Febbraio-Aprile a- la Bioetica, interrogativi etici posti dalle nuove biotecnologie; b- rapporto fra Scienza, Etica e Diritto. Interrogativi etici posti dalle nuove esperienze riguardanti la famiglia e le relazioni interpersonali: andamento demografico. Il carcere: libertà, legalità e responsabilità. Progetto "Attività della Memoria": la Shoah. MODULO : 4 PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: * Annunciare il Vangelo al mondo contemporaneo: a- la Chiesa e la solidarietà in un mondo globalizzato; b- appartenenza ecclesiale ed impegno per il mondo Maggio- Giugno S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE OTTIMO 10 Collabora nell'attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli alla riflessione e all'approfondimento. Conosce e comprende contenuti anche complessi, eseguendo collegamenti interdisciplinari con sicurezza. Si esprime con proprietà di linguaggio e con valutazioni critiche. sigla OTT DISTINTO Partecipa all'attività con impegno costante; sa effettuare analisi e sintesi 9 complete e approfondite pur non assumendo un ruolo emergente all'interno della classe. E' in grado di esprimere valutazioni autonome coerenti. sigia DIST BUONO Partecipa all'attività con impegno abbastanza costante. Sa effettuare analisi e sintesi col supporto dell'insegnante. E' in grado di esprimere 8 valutazioni autonome. sigla B DISCRETO Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi in maniera più che sufficiente. Opera con una certa autonomia nelle attività di elaborazione e 7 di sintesi. sigla DISCR SUFFICIENTE 6 Partecipa sufficientemente all'attività proposta, anche se a volte dimostra poco interesse per il lavoro in classe. Sa applicare genericamente le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, evidenziando qualche spunto personale. sigla SUFF Tipo di voto: orale Tipologia di verifica per il voto orale: • prove orali, lavoro individuale, a coppie, a gruppi Schio, 15 maggio 2015 ocente De Pr oVLoredana Relazione finale del docente AH. A Docente: Scalzotto Vincenzo Maria Disciplina: Letteratura Italiana e Storia Classe 5BRIM A. S. 2014-2015 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Letteratuta Italiana A.Roncoroni-M.M. Cappellini-A.Dendi-E. Saba-O.Tribulato Il Rossso e il Blu 3a. Tra Ottocento e Novecento 3b. Dal Novecento ad oggi Carlo Signorelli Scuola Storia A. Brancati-T. Pagliarani Dialogo con la Storia e l'attualità L'età contemporanea La Nuova Italia 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : Letteratura Italiana MODULO 1: La seconda meta' dell'ottocento e qli inizi del novecento dal liberalismo all'imperialismo 1861-1903 UNITA' DIDATTICA abilità conoscenze competenze -individuare le coordinate storiche, -individuare l'intreccio tra politiche, sociali e culturali atmosfera culturale dell'epoca, dell'Ottocento: dell'epoca i mutamenti sociali e la - la situazione sociale, politica -mettere in relazione scoperte e produzione letteraria ed economica; conquiste tecnologiche con l'im -saper inserire le tematiche in -gli intellettuali e maginario collettivo un contesto multidisciplinare l'organizzazione della cultura; -stabilire relazioni tra realtà - l'immaginario e le ideologie. politico-sociali e produzione lette 1 .Il contesto storico della seconda - I modelli metà culturali della raria seconda metà dell'Ottocento: il -conoscere le poetiche dei movi Positivismo menti indicati -istituire connessioni tra lettera tura, arte figurativa, filosofia -mettere a confronto scelte for -analizzare e confrontare la produzione letteraria italiana con quella di altri paesi europei rivoluzione tematica e stilistica di -riconoscere le strategie Verga narrative del verismo nelle -rilevare analogie e differenze tra opere di Verga la poetica di Verga e i movimenti culturali del tempo 1.1 Naturalismo e Verismo: i mali e concezioni della letteratura caratteri dei movimenti. -individuare gli elementi della 1.2 Giovanni Verga. -ricostruire, attraverso i testi, la visione del mondo di Verga -saper collegare poetica e -sostenere una tesi su un ideologia al contesto politico- aspetto problematico dell'ope culturale del secondo Ottocento (i ra dell'autore problemi dell'Italia post-unitaria) -cogliere il pessimismo delle Tempi: Sett/ottobre ultime novelle -ricostruire lo sviluppo di un tema all'interno dell'opera dell'autore 2 .La poesia tra Ottocento e Novecento: 2.1 I fiori del male di -conoscere l'opera di Baudelaire e -saper individuare gli elementi Baudelaire. Il Simbolismo Il Decadentismo cogliere la sua valenza di innovazione o di continuità dei singoli autori e delle rivoluzionaria in ambito poetico -individuare i caratteri propri dei correnti rispetto alla lirica movimenti simbolista e decadente dominante dell'epoca -confrontare immaginari culturali - saper individuare gli influssi diversi e le produzioni ad essi di una poetica o di un autore su correlate 2.2 11 Decadentismo italiano: Giovanni Pascoli un altro autore -delineare i tratti caratteristici della -interpretare i temi di spicco di poetica decadente e gli ambiti di produzione -saper individuare gli aspetti della poesia pascoliana che meglio rappresentano la nuova sensibilità un testo poetico, giustificando le proprie affermazioni -individuare persistenze e variazioni tematiche e formali decadente Gabriele D'Annunzio -comprendere la particolare posi - mettere in connessione scelte di poetica, scelte in armonia con lo spirito del tempo stilistiche ed effetti prodotti sui e il pubblico di massa e scrittore lettori zione di D'Annunzio: intellettuale d'elite Tempi: ottobre/novembre/dicembre -sostenere in modo -ricercare gli elementi di stile che argomentato una valutazione avvicinano i due poeti italiani alle critica esperienze del Simbolismo europeo -collegare l'analisi dei testi alla poetica e alle ideologie dei due autori -individuare, attraverso l'analisi dei testi, le tematiche più significative -ricostruire lo sviluppo di un tema nell'opera di un autore Letteratura Italiana MODULO 3: Il disagio della civiltà nella letteratura - l'età' dell'imperialismo 1903-1925 - dall'età' dei fascismi alla ricostruzione 1925-1956 UNITA' DIDATTICA competenze conoscenze abilità 3.Tra Ottocento e Novecento: -stabilire relazioni tra movimenti il contesto storico letterari, artistici, filosofici -saper stabilire relazioni tra e letteratura e altre espressioni - i modelli culturali del primo contesto storico -individuare i principali Novecento: la Psicoanalisi culturali eventi storico-culturali e gli autori che hanno contribuito a ridefinire i canoni letterari 3.1 La poesia italiana primo Novecento: del - riconoscere delle -Il Crepuscolarismo i tendenze caratteri propri -cogliere gli elementi di sviluppatesi in continuità e rottura tra epoche diverse Italia -individuare i tratti distintivi di -Le avanguardie -Il Futurismo ogni avanguardia, indicando -stabilire nessi tra letteratura e altre espressioni artistiche l'ambito in cui ha ottenuto maggior riconoscimento -distinguere le finalità di ogni avanguardia e saperle rintracciare attraverso l'analisi dei testi letterari o di altre forme di produzione artistica (cinema, musica, pittura..) -mettere in relazione scelte di poetica, scelte effetti prodotti 3.H romanzo in Italia Luigi Pirandello -individuare i stilistiche contenuti ed della -attualizzare le problematiche poetica e i temi portanti del l'opera dei due narratori italiani Italo Svevo presenti nei romanzi degli autori - cogliere la novità della struttura - stabilire relazioni tra la loro dei romanzi, nonché la modernità produzione e quella europea - comprendere l'evoluzione di genere letterario: il - confrontare gli autori con il un dei temi Tempi: gennaio/febbraio proprio e il nostro tempo -individuare gli elementi di poetica alla base delle loro opere -saper usare i principali strumenti di analisi del testo narrativo -orientarsi nello sviluppo storicoculturale della lingua - saper contestualizzare opere e autori romanzo Dante Alighieri -collocare Paradiso I, MI, XI, XXXIil medioevale il sapere costruito nella Comoedia come summa -sviluppare la capacità di critica e giudizio complessivo sull'opera di Dante 4. Fra le due guerre-collocare nello spazio e nel -sviluppare capacità li contesto storico: i modelli tempo dati culturali e fenomeni e di confronto di giudizio culturali degli anni tra le due storici come guerre -individuare ciò che caratterizza contesto comprendere storico il abbia culturalmente un'epoca condizionato la produzione -cogliere le caratteristiche della letteraria e artistica, in Italia e nuova condizione sociale degli in altri paesi europei intellettuali e i termini del dibattito italiano ed europeo -conoscere la produzione più significativa del contesto 4.1 Gli sviluppi della lirica in europeo Italia: Giuseppe Ungaretti -caratterizzare la novità formale Eugenio Montale L'Ermetismo e Salvatore Quasimodo Tempi: marzo-aprile-maggio -orientarsi con prontezza sui testi tentando comparazioni tra dell'Allegria di Ungaretti e autori coglierne i temi principali -elaborare autonome ipotesi - riconoscere l'importanza storica interpretative di Ungaretti nella lirica italiana - individuare persistenze e del Novecento variazioni nelle opere dei poeti -riconoscere l'originalità della analizzati produzione di Montale -contestualizzare -contestualizzare l'opera di opportunamente i testi e i temi Montale in funzione dell'epoca e dei diversi immaginari culturali -porre in relazione opere e principi di poetica -corredare la lettura dei testi con l'analisi contenutistica, metrica e stilistica -individuare corrette relazioni tra contesto storico e linee di stagione del Neorealismo. I del movimento, precursori 5.La modelli. caratteri produzione letteraria e moderno -individuare la relazione tra storia, pensiero e letteratura Primo Levi, Cesare Pavese, - inquadrare le conseguenze Cario Levi, Luigi Meneghello, politiche, sociali ed economiche della guerra Beppe Fenoglio Tempi: maggio -usare consapevolmente parole-chiave come: esistenzialismo, cultura di massa, moderno e post - cogliere l'evoluzione del genere romanzo attraverso la lettura delle proposte antologiche -formulare un giudizio sull'opera in base al proprio gusto personale e in relazione al contesto storico-culturale in cui è stata scritta MODULO 3: ed. linguistica ( in continuità con il terzo e il quarto anno): - analisi testuale ( poesia, prosa, prosa non letteraria) - il testo argomentativo: articolo di giornale e saggio breve il tema di argomento storico il tema di attualità Tempi: primo e secondo periodo abilità competenze -comprendere le caratteristiche proprie delle diverse tipologie di -saper applicare gli strumenti acquisiti negli anni precedenti prove d'esame -saper realizzare forme di -saper realizzare un testo e nell'anno in corso scrittura diverse in rapporto coerente e coeso all'uso e alle richieste -riconoscere i caratteri della -saper costruire in maniera argomentative in modo corretto attraverso la costruzione di autonoma un percorso scrittura giornalistica e produrne argomentativo, anche se degli esempi adeguati semplice -applicare le tecniche -Saper progettare un testo e realizzare saggi brevi -applicare adeguatamente le una scaletta tecniche dell'analisi testuale -realizzare testi di contenuto -usare la lingua in modo corretto sul piano morfosintattico, ortografico e storico e legati all'attualità lessicale. INDICARE CON * LE CONOSCENZE E COMPETENZE INDISPENSABILI PER L'AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O PER L'ESAME DI STATO ( tenendo conto della situazione di partenza, degli accordi presi in sede di dipartimento e di Consiglio di classe). (1) Si fa riferimento alle " Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento- Premessa cap.1 paragrafol .5 Progettare e valutare per competenze" e alle definizioni del Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli - Raccomandazione del Parlamento Europeo. STORIA MODULO: La seconda metà dell'Ottocento e gli esordi del Novecento Questioni nazionali, società industriale e imperialismo UNITA' DIDATTICA competenze abilità conoscenze 1. Gli stati-nazione e l'impe rialismo: - la società industriale moderna e l'imperialismo - comprendere come l'intreccio - cogliere la complessità crisi economica e trasfor dell'evento storico, rico mazioni produttive abbia gene struendo i processi che l'hanno rato una nuova fase dell'indu generato e valutandone gli strializzazione, con l'apertura di esiti settori produttivi strategici, - realizzare comparazioni tra l'utilizzo di nuove tecnologie e presente e passato forme organizzative delle - illustrare affinità e differenze imprese tra la prima e la seconda -saper illustrare i caratteri rivoluzione industriale dell'imperialismo e le sue - capire la differenza tra l'idea tra motivazioni anche in relazione al di nazione e il nazionalismo dibattito storiografico - le grandi potenze europee nel tardo Ottocento - saper spiegare le motivazioni del protezionismo tardoottocentesco e analizzarne le conseguenze sul piano -saper confrontare le visioni economico e politico nazionalistiche di fine - indicare e motivare quali Ottocento trasformazioni dei sistemi politici abbiano caratterizzato l'esordio della società di massa, con particolare riguardo al nesso fra estensione del diritto di voto e sviluppo - dei moderni partiti politici - saper periodizzare le diverse L'Italia liberale fasi della vita politica dell'Italia liberale, indicando per ciascuna fase i problemi di maggior rilievo - riconoscere nel presente le e le soluzioni che ad essi problematiche del passato vennero Tempi: novembre/dicembre dirigente 2. L'esordio del Novecento: -conoscere l'Italia industriale e l'età giolittiana date dalla classe nei suoi caratteri - riconoscere nel presente le generali il contesto storico di problematiche del passato inizio Novecento e comprendere i motivi delle tensioni internazionali che lo attraversano - conoscere l'operato di Giolitti in politica interna, estera, economica - cogliere il nesso fra decollo industriale, tensioni sociali e sistema politico liberale nell'età giolittiana - L'Europa e il mondo agli inizi - illustrare i principali tratti comuni del Novecento al fenomeno dell'impe-rialismo - conoscere la situazione geo storica e sociale dell'Europa e Tempi: dicembre dell'Italia di fine Ottocento e inizio -usare consapevolmente i seguenti termini: impe rialismo, nazionalismo, razzismo, belle epoque Novecento caratteri - identificare il processo che ha generali il contesto storico di portato allo scoppio della la Grande Guerra, cause e inizio novecento e comprendere i prima guerra mondiale dinamiche motivi delle tensioni - saper utilizzare gli strumenti 3. Il primo Novecento: -conoscere nei suoi internazionali che lo attraversano concettuali -Iniziative per la celebrazione della storia in rapporto a contesti e situazioni del centenario della Grande fondamentali della Grande diversi (permanenze e Guerra: cerimonia 4 novembre; Guerra: comprenderne le mutamenti) incontro con l'autore, cineforum conseguenze di lungo periodo e settimana tecnica il valore periodizzante nella storia conoscere le dinamiche del Novecento Tempi: dicembre/gennaio - saper individuare l'intercon nessione tra dinamiche politiche, economiche e imperialistiche MODULO: Il Novecento. guerre mondiali, regimi fascisti, decolonizzazione e mondo attuale UNITA' DIDATTICA competenze abilità conoscenze 4. La rivoluzione bolscevica -collocare la rivoluzione -comprendere l'influenza di un la rivoluzione russa e la nascita bolscevica nella contesto della Russia novecentesca dell'URSS - ricostruire la dinamica storica che condusse alla nascita dell'Unione Sovietica fenomeno storico oltre la realtà geografica in cui si è realizzato Tempi: gennaio - comprendere i processi storici attraverso l'analisi di fonti e politiche, sociali ed economiche sconfitti e dei vincitori: documentazioni - Austria, Ungheria, Germania; della grande guerra - elaborare ipotesi interpretative Francia Gran Bretagna, Stati - ricostruire nei suoi caratteri a partire dall'analisi di essenziali la situazione del Uniti documenti - L'unione sovietica da Lenin a dopoguerra, relativamente all'Europa, all'Unione Sovietica Stalin e agli USA - comprendere le modalità specifiche con cui i diversi sistemi politico-sociali europei 5. Il dopoguerra degli -analizzare le conseguenze affrontarono le tensioni del dopoguerra, focalizzando il particolare la complessa realtà dell'Europa centrale e della Repubblica di Weimar - la crisi del dopoguerra in Italia - analizzare le diverse -saper riconoscere nel passato Tempi: gennaio/febbraio componenti - economicosociale, politica e culturale della crisi post-bellica in Italia alcune caratteristiche del mondo attuale -analizzare le caratteristiche 6. Dalla crisi ai totalitarismi: - l'avvento del fascismo in Italia politiche, istituzionali, sociali e -saper individuare i tratti strutturali tipici di un regime culturali dell'Europa post-bellica totalitario - conoscere le caratteristiche, - la crisi del '29 e il New Deal -comprendere modalità e ragioni dell'ascesa al potere del individuare le analogie e - Il regime nazista comprendere le differenze fra i fascismo, nel quadro della - Il regime stalinista diversi modelli totalitari progressiva erosione e poi - Fascismi e democrazie in affermatisi in Europa negli anni collasso delle istituzioni liberali Europa trenta - il mondo extraeuropeo tra le - comprendere la genesi, le caratteristiche, le conseguenze - comprendere i meccanismi di due guerre - Il regime fascista della crisi economica interna zionale avviatasi nel1929 - definire i caratteri generali del totalitarismo e la sua specificità rispetto a modelli politici genericamente autoritario tempi: febbraio/marzo dittatoriali - saper individuare le componenti razziste dei regimi totalitari condizionamento della società di massa 7. La II Guerra Mondiale - verso un nuovo conflitto -conoscere le cause profonde -Comprendere i meccanismi di del secondo conflitto mondiale ricostruire le dinamiche fondamentali condizionamento della società di massa - la seconda guerra mondiale -illustrare i principali - l'Europa in guerra: il dominio avvenimenti del conflitto nazista, l'Olocausto, Resistenza la -analizzare le caratteristiche specifiche del conflitto, con particolare riguardo al dominio nazista in Europa e alle pratiche di sterminio degli ebrei e di altri gruppi sociali e -leggere autonomamente fonti e documenti, nonché opere letterarie -elaborare ipotesi interpretative sulla base delle letture svolte nazionali Tempi: marzo/aprile -comprendere la complessità e il significato storico della Resistenza e della Resistenza italiana -analizzare la situazione post 8. Il mondo del dopoguerra: bellica e i caratteri fondamentali - bipolarismo e del nuovo ordine bipolare in rapporto al declino dell'egemonia europea decolonizzazione - il nuovo ordine internazionale - gli anni cinquanta: verso la coesistenza pacifica - gli anni sessanta: USA, URSS, Cina ed Europa il processo di formazione dell'Unione europea -individuare i fattori che concorsero ad avviare il -utilizzare in modo consapevole le seguenti espressioni: democrazia popolare, economia di mercato, società di massa, omologazione, bipolarismo, guerra fredda, Stato sociale processo di decolonizzazione e comprendere il significato storico di tale processo -comprendere le motivazioni -spiegare le principali che concorsero all'avvio del caratteristiche dei due diversi modelli economici: economia di mercato ed economia - l'Italia repubblicana europea pianificata -leggere autonomamente fonti e documenti, nonché opere - gli anni settanta e ottanta , con particolare riferimento al -conoscere il quadro dei rapporti internazionali bipolari, -elaborare ipotesi interpretative "1989" inserendo al suo interno i sulla base delle letture svolte - la decolonizzazione processo di integrazione letterarie mutamenti apportati dalla nascita della Cina popolare e dal movimento dei paesi non Tempi: maggio - giugno allineati -analizzare il caso italiano nelle sue specificità e nelle sue dinamiche socio-economiche, che portarono alla moderniz zazione industriale del paese La visita ad Expo 2015 ha rappresentato il naturale completamento del programma di Storia sulla globalizzazione 3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: x Lezione frontale X Gruppi di lavoro X Approccio pluridisciplinare X Presentazioni in PowerPoint 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): ampio uso della Lim e del tablet per le ricerche di approfondimento. 5. PROVE DI VERIFICA: due simulazioni della prima prova dell'Esame di Stato 6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: progetto cinema con Diritto e Relazioni Internazionali; progetto cineforum durante la settimana tecnica 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE : la classe ha concluso in modo soddisfacente il percorso del triennio, soprattutto per quel che concerne l'acquisizione di un metodo di studio autonomo e della capacità di realizzare lavori in gruppo e singolarmente. Gli studenti hanno seguito con attenzione e partecipazione le lezioni in classe, caratterizzate da un metodo attivo e partecipativo.Sul piano del profitto permangono delle fragilità per tre alunne, che comunque non hanno mai fatto mancare il loro impegno e la loro attenzione. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione) Letteratura Italiana MODULO : 1 Dal Naturalismo al Verismo PERIODO DI UNITA' DIDATTICHE: Giovanni Verga. Vita e opere Da Vita dei Campi Rosso Malpelo Fantasticheria SVOLGIMENTO Settembre-Ottobre Novelle Rusticane La roba Lettura integrale de / Malavoglia MODULO : 2 La nascita della poesia moderna UNITA' DIDATTICHE: Charles Baudelaire. Vita e opere Da I fiori del male I gatti PERIODO DI SVOLGIMENTO Ottobre L'Albatros Corrispondenze Spleen Il vino MODULO : 3 I simbolisti italiani PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: Giovanni Pascoli. Vita e opere La poetica del fanciullino Da Myricae Novembre Ottobre Novembre Lavandare X Agosto Da / Nuovi Poemetti Digitale purpurea Da i Canti di Castelvecchio II gelsomino notturno MODULO : 4 I simbolisti italiani UNITA' DIDATTICHE: Gabriele D'Annunzio. Vita e opere Da II piacere: brani antologizzati PERIODO DI SVOLGIMENTO Dicembre Da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto 1 pastori MODULO : 5 Le avanguardie artistiche dell'Età giolittiana UNITA' DIDATTICHE: 1Futuristi. Filippo Tommaso Marìnetti Manifesto del Futurismo Manifesto della letteratura futurista Da Zang Tumb Tumb Palazzeschi Bombardamento PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio Aldo E lasciatemi divertire MODULO : 5 Le avanguardie artistiche dell'Età giolittiana UNITA DIDATTICHE: 1Crepuscolari. Guido Gozzano Da / colloqui La Signorina Felicita PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio Totò Merùmeni MODULO : 6 Lo sperimentalismo del Novecento UNITA DIDATTICHE: Luigi Pirandello. Vita e opere Saggio sull'umorismo. Brani antologizzati Da Novelle per un anno Pallottoline PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio Il treno ha fischiato Da // fu Mattia Pascal Brani antologizzati MODULO : 7 11 romanzo mitteleuropeo PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: Italo Svevo. Vita e opere Lettura inteqrale de La coscienza di Zeno MODULO : 8 Le nuove frontiere della poesia Febbraio PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA DIDATTICHE: Giuseppe Ungaretti. Vita e opere Da Allegria di naufragi \\ porto sepolto In memoria 1 fiumi - San Martino del Carso Mattina - Veglia - Fratelli - Soldati Allegria di naufragi - Natale Da Sentimento del tempo La madre MODULO : 9 La poesia Ermetica Marzo- Aprile PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: Salvatore Quasimodo. Vita e opere Da Erato e Apòllion Vento a Tindari Aprile Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici Milano, agosto 1943 Uomo del mio tempo MODULO : 10 II poeta "classico" del '900 italiano PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA DIDATTICHE: Eugenio Montale. Vita e opere Da Ossi di Seppia I limoni - Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo Felicità raggiunta - Maestrale Da Le Occasioni La casa dei doganieri Non recidere forbice quel volto Maggio Da La bufera e altro Da Satura La primavera hitleriana Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale MODULO: 11 II neorealismo UNITA DIDATTICHE: C. Pavese - Beppe Fenoglio - Primo Levi Carlo Levi - Luigi Meneghello Maggio-Giugno STORIA MODULO : 1 Settembre UNITA' DIDATTICHE: L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo MODULO : 2 Settembre UNITA DIDATTICHE: L'Italia Giolittiana MODULO : 3 Ottobre-Novembre UNITA DIDATTICHE: La Grande Guerra MODULO : 4 Novembre UNITA' DIDATTICHE: La Rivoluzione Russa MODULO : 5 Dicembre UNITA' DIDATTICHE: Gli Stati Uniti e la crisi del '29 MODULO : 6 Gennaio UNITA' DIDATTICHE: Democrazie e Totalitarismi MODULO : 7 Febbraio UNITA' DIDATTICHE: // dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo MODULO : 8 Marzo UNITA' DIDATTICHE: La Seconda Guerra Mondiale Aprile MODULO : 9 UNITA' DIDATTICHE: Usa-Urss: dalla prima "guerra fredda" alla Coesistenza pacifica Maggio MODULO:10 UNITA' DIDATTICHE: Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino MODULO: 11 Maggio-Giugno UNITA DIDATTICHE: L'Italia della prima repubblica S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. Schio, 15 maggio 20 Il Docente Relazione finale del docente AH. A Docente: ROSSATO ALESSANDRA Disciplina: LINGUA INGLESE Classe 1. 5ABRIM A. S. 2014-2015 LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: Flavia Bentini, IN BUSINESS, Pearson-Longman Sono stati utilizzati inoltre materiali tratti da siti Internet e fotocopie da altri testi. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Durante tutto il triennio l'obiettivo principale è stato quello di fare acquisire agli studenti una sufficiente autonomia in ambito comunicativo, e di renderli in grado di utilizzare la lingua straniera in maniera efficace ed adeguata al contesto, rispettando il corretto registro linguistico. La didattica ha sempre privilegiato il metodo comunicativo, cercando di ridurre al minimo le lezioni frontali e stimolando il dialogo attraverso l'uso di strumenti multimediali, la visione di interviste, trailers e filmati, e attraverso la partecipazione a lezioni-dibattito con esperti esterni. Si è lavorato sulla comprensione di testi scritti di carattere commerciale e sull'esposizione sia scritta che orale degli argomenti affrontati.. La valutazione finale proposta riflette la preparazione complessiva, ma vuole anche premiare sia l'impegno che i progressi conseguiti. Relativamente alle conoscenze tutti gli alunni hanno raggiunto una conoscenza adeguata degli argomenti proposti sia in ambito commerciale sia relativamente ad argomenti di civiltà. Tutti gli alunni sono mediamente in grado di organizzare in modo semplice, sia in forma orale che scritta, i contenuti tematici proposti; anche se alcuni, nonostante l'impegno profuso, incontrano maggiori difficoltà nel gestire i contenuti in modo corretto e con un lessico pertinente; tuttavìa, pur commettendo ancora alcuni errori di grammatica, l'efficacia comunicativa non è, generalmente, compromessa. Solo pochi sono in grado di gestire i contenuti rielaborandoli autonomamente e con una competenza linguistica buona ed efficace dal punto di vista comunicativo. Sia pur a livelli diversi, la classe dimostra di essere in grado di interagire in una situazione comunicativa propria dell'ambito aziendale e di gestire le varie fasi della transazione commerciale utilizzando la lingua settoriale in modo semplice e, nel complesso, adeguato anche se non sempre autonomo. Alcuni infatti necessitano ancora di essere guidati nell'esposizione. La comprensione dei testi scritti e delle lettere commerciali è generalmente buona anche se non tutti sono in grado di cogliere i significati profondi del testo. Obiettivi specifici in termini dì: Conoscenze,Competenze,ABILITA', per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : MODULO N. 1: BUSINESS ENGLISH CONOSCENZE Commercial COMPETENZE GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SONO IN GRADO Correspondence (part two) DI: The Business Transaction: usare il lessico specifico, comprendere la terminologia Enquiries & Replies Offers & Replies Orders & Replies contesto comunicativo Modification and canceliation aziendale commerciale e utilizzarla in un ABILITA GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SANNO interagire in situazioni comunicative in ambito aziendale. of orders Complaints and replies to complaints Reminders and replies Job applications commerciale Curriculum Vitae EU format Job interview saper sostenere un colloquio comprendere e produrre operare collegamenti con lettere relative alle diverse fasi alcune materie di indirizzo della transazione di lavoro e scrivere un CV Commercial Theory (part one) della transazione comprendere e riferire, sia oralmente che per iscritto, il commerciale e sui vari aspetti contenuto di testi di carattere Commerce and e-commerce del commercio con l'estero economico-aziendale capire ed utilizzare i documenti propri del operare confronti e scegliere tra le diverse modalità di trasporto, di imballaggio e di pagamento relazionare sui punti chiave Business organisations International Trade Incoterms Methods of Payment Transport and Packing Road transport Rail transport Sea transport Air transport Transport Documents Documents in International Trade Insurance and forwarding agents commercio internazionale utilizzare il dizionario monolingue e bilingue MODULO N. 2: CULTURAL BACKGROUND CONOSCENZE COMPETENZE GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SONO IN GRADO ABILITA GLI ALUNNI, A LIVELLI, SANNO DIVERSI DI: Marketing Market research The marketing mix Advertising Comprendere le principali strategie di marketing e operare scelte in merito Operare confronti e scegliere tra le diverse strategie di marketing Comprendere i vantaggi operare connessi alla nuova filosofia alcune lean in azienda relativamente agli Trade Fairs Lean Production collegamenti materie con d'indirizzo argomenti trattati Globalisation Outsourcing and offshoring Comprendere vantaggi e svantaggi connessi con la globalizzazione utilizzare il dizionario monolingue e bilingue Green Economy Fair Trade Comprendere i valori ispiratori degli investimenti etici Microfinance Ethical Banking The Red Cross and The Red Crescent Movement Analizzare le questioni di carattere umanitario causate da operare collegamenti con il Diritto conflitti armati e comprendere l'importanza degli interventi delia CRI The Education System in the Uk and in the USA Comprendere le differenze tra i sistemi educativi del Regno Unito e degli Stati Uniti, confrontandoli anche con la realtà italiana Comprendere e riferire sia oralmente che per iscritto il contenuto di testi di carattere sociale. 3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: • Lezione frontale • • Lezione partecipata Approccio pluridisciplinare • Attività di laboratorio 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): • Libro di testo in adozione • Laboratorio linguistico • LIM • Materiali tratti da siti Internet • Fotocopie da altri testi o riviste. • Visione di filmati in lingua 5. PROVE DI VERIFICA: • • Prove scritte: questionari sugli argomenti trattati Comprensione dettagliata di lettere commerciali • Interrogazioni • Simulazioni di terza prova - tipologia B(quesiti a risposta aperta) 6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: • Conferenza sufi' "e-commerce" in lingua inglese a cura dell'lng. Pierantonio Pierobon di Federmanager • Conferenza sulla "Lean Production" lingua inglese a cura dell'lng. Pierantonio Pierobon di Federmanager • Conferenza sul "Contratto di vendita internazionale" tenuta dal Dott. Daniele Boscarato, laureato in Economia del Diritto Intemazionale, direttore amministrativo della FROST ITALY S.P. • Conferenza su "La Croce Rossa e la difesa dei diritti umanitari internazionali" tenuta della prof.ssa Rita Rosa Consigliere Qualificato DIU delle FF. AA. 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe, con cui ho lavorato per tutto il triennio, è costituita da alunni che nel complesso hanno sempre mostrato interesse ed impegno benché per alcuni la partecipazione al dialogo educativo non sia sempre stata pienamente soddisfacente. Nel corso del triennio gli alunni sono maturati sia nell'impegno, sia nella gestione dei rapporti interpersonali che sono sempre stati improntati alla collaborazione e al dialogo costruttivo. Dal punto di vista del profitto una parte della classe ha riscontrato difficoltà nel gestire la lingua straniera con sufficiente autonomia ed alcuni, nonostante l'impegno, sono riusciti a raggiungere livelli solo sufficienti o di quasi sufficienza. Un buon numero di studenti si è impegnato anche in attività extracurricoiari (certificazione in lingua, progetto Leonardo, cineforum in lingua). Nel corso dell'estate 2014 tre alunne hanno partecipato al progetto Leonardo grazie al quale si sono recate a Valencia, in Spagna, dove hanno trascorso un periodo di cinque settimane, di cui una di preparazione linguistica e le restanti di stage presso aziende preventivamente selezionate. Nell'anno scolastico attuale e in quello precedente alcune alunne hanno sostenuto l'esame per la Certificazione PET e lo hanno superato con successo. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio BUSINESS ENGLISH PERIODO DI SVOLGIMENTO Dal testo In Business Settembre-Gennaio Parte 2: Business Communication The business transaction Ripasso: • Enquiries and replies • Offers and replies Unit 5: Orders and replies p. 206-230 Unit 6: Complaints and replies Unit 7 Reminders and replies p. 232-246 p. 248-260 Unit 2 : the Job Application p.153-172 Parte 1: Business Theory Unit 1: Commerce and E-Commerce (ripasso) Channels of distribution . The three sectors of production Types of economy The Internet revolution and E-commerce p.3 P-4 p.8 p.9-10-11 Unit 2: Business organisation (ripasso) Sole traders Partnership Limited companies Cooperatives Franchising The growth of Business p.18 p18 p.19 p.19 p.20 p.21 — . . Multinationals The structure of a company p.24 p. 25 Unit 3: International Trade What is International Trade? p. 32 The balance of Payments and the Balance of Trade p. 33 Trading blocs p, 33-34 Documents: VIES form, INTRASTAT, SAD, Certificate of Origin, Delivery Note, Commercial Invoice p. 38-41 Incoterms fotocopia Unit 4: Transport Transport by road Transport by rail Sea transport Transport by air Pipelines Packing Transport Documents: The International Road Consignment Note TheAirWaybill The Bill of Lading p.48 p.49 p.49 p.50 p.50 p.52 p.53 p.54 p. 55 Unit 5: Methods of Payment CWO-COD Documentary Collection (CAD) Bank Transfer Draft Letter of Credit Unit 7 Marketing and Advertising Marketing and Market Research The Marketing Mix Online marketing Advertising Trade Fairs p. 67 p. 68 p. 69 p.70 P-71 p. 92-93 p. 94-95 p. 96 p. 100-101 p. 102 A Short Introduction to Marketing : https://www.voutube.com/watch?v=EnbHtOAtqRU LEAN PRODUCTION (fotocopie) A brief history of Just in Time PERIODO DI SVOLGIMENTO The Ford System Toyota Production system Lean manufacturing The essential elements of Lean Manufacturing: hnps://wwvv.vouEube.coin/vvatch?v^J4v-HjYJR0Y Gennaio THE RED CROSS (fotocopie) (vedi Allegato B) The International Red Cross and Red Crescent Movement PERIODO DI SVOLGIMENTO Fundamental Principles Emblems in Use Febbraio History of the Red Cross & Red Crescent https://w\MA/.YOutubexom/watch?v=-TpRvmuoACs Unit 8 Green Economy What is Fair Trade? Microfinance Ethical Banking Ethical investment p. 110-111 p. 112.113 p.116-117 p. 119 PERIODO DI SVOLGIMENTO Aprile An alternative Swiss bank with high morals: http://www.voutube.com/watch?v=WlbXvfI4GmI Unit 9: GLOBALISATION (vedi allegato B) What is globalisation? Advantages and disadvantages of globalisation Outsourcing and Offshoring p. 126-130 p.127 p.131 PERIODO DI SVOLGIMENTO Aprile Maggio Globalization, fotocopia di cloze relative al video: http://www.voutube.com/watch?v=3oTLyPPrZE4 THE EDUCATION SYSTEM The UK Education System Secondary Schoois Subjects PERIODO DI SVOLGIMENTO p. 374 Febbraio Examinations Private Schoois Further Education Univerities Faith schoois Schio, 15 maggio 2015 p.382 Il Docente Alessandra Rossato cm\ \\syfào^fo Relazione finale del docente AH. A Docente: GAVASSO MANUELA Disciplina: TEDESCO Classe 5BRIM A. S. 2014-2015 1.LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: 1. Kilb, Selmi, Jm Handel"- Ed. Poseidonia 2. Delor, "Kulturen neu" - Ed. Lang 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Obiettivo prioritario, in particolare nel quinto anno, è stato quello di far acquisire agli alunni una competenza comunicativa tale da permettere loro di servirsi della lingua in modo efficace ed adeguato al contesto e di sapersi orientare nella comprensione dì testi di varia tipologia in ambito commerciale, storico e di civiltà. Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto durante Tanno scolastico : MODULO N. 1 COMMERCIO CONOSCENZE Le fasi della transazione commerciale: ABILITA GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SONO IN GRADO DI: COMPETENZE GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SANNO offerta esecuzione dell'ordine usare il lessico specifico, comprendere la terminologia modalità di trasporto commerciale e utilizzarla in un ricevimento della merce e contesto comunicativo aziendale ordine - pagamento reclami ritardo di pagamento interagire oralmente e per iscritto, relativamente agli argomenti trattati, utilizzando un lessico di base adeguato comprendere e produrre lettere relative alle diverse fasi della transazione commerciale relazionare sui punti chiave della transazione commerciale e sui vari aspetti del commercio con l'estero capire i documenti propri del commercio internazionale Testi di argomento socio economico / grafici Comprendere e riferire con attività guidate le problematiche Operare collegamenti disciplinari e con alcune connesse ai fenomeni analizzati materie di indirizzo Commentare grafici e statistiche relativamente agli argomenti trattati MODULO N. 2 STORIA/CIVILTÀ' CONOSCENZE • ABILITA La storia tedesca nel XX° secolo, dalla Prima Guerra Mondiale all' unificazione nel 1990. • Qualche testimonianza tratta da testi letterari e film sulle tematiche trattate • Il sistema parlamentare COMPETENZE GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SONO IN GRADO DI: comprendere e acquisire informazioni dai testi proposti analizzare testi in base ad attività guidate tedesco GLI ALUNNI, A DIVERSI LIVELLI, SANNO -operare semplici collegamenti in ambito disciplinare e pluridisciplinare (limitatamente ad alcune materie) - confrontare e contestualizzare in ambito disciplinare riferire i contenuti sia oralmente che per iscritto in modo semplice anche attraverso attività guidate 3. METODOLOGIE a. Lezione frontale DIDATTICHE UTILIZZATE: b. Lezione partecipata e. Lavori in coppia e di gruppo 4. STRUMENTI DI multimediali): INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o • LIM • Materiali tratti da siti Internet • Fotocopie da altri testi o riviste 5. PROVE DI VERIFICA: Sono state effettuate prove scritte (tre nel primo periodo e tre nel secondo periodo, di cui due simulazioni) con quesiti tipo terza prova (tipologia B) e interrogazioni orali sui diversi ambiti settoriali. Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia di valutazione della terza prova elaborata dal dipartimento di lingue. Strumenti di valutazione delle competenze orali sono state le interrogazioni, interventi spontanei durante le lezioni e test di ascolto. 6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): Ho avuto la classe, composta da 18 alunni, per tutto il triennio. La possibilità di lavorare in un gruppo relativamente ristretto mi ha dato modo di attuare strategie di recupero e di sostegno secondo necessità ma anche di procedere nello svolgimento del programma seguendo i ritmi di apprendimento richiesti dalla maggioranza. La preparazione della classe è però generalmente modesta e solo in pochi casi si possono attribuire queste difficoltà ad un impegno non adeguato o discontinuo. Si tratta di studenti che si sono sempre dimostrati interessati e attenti, motivati rispetto alla materia ma, in generale, anche rispetto ai compiti e al ruolo richiesti. L'impegno quindi non è mancato, ma si è limitato spesso ad uno studio mnemonico che li ha portati molte volte ad un'esecuzione meccanica e poco approfondita delle consegne. Se non adeguatamente guidati e indirizzati dall'insegnante, si sono registrate difficoltà nella gestione delle informazioni e dei contenuti. Pur considerando le incertezze della preparazione, nella valutazione del profitto ho necessariamente tenuto conto sia dell'impegno profuso che delle particolari attitudini e delle personali capacità. La situazione della classe rispetto ai livelli di apprendimento raggiunti risulta pertanto: - discreta/ più che discreta per alcuni studenti, sia a livello di conoscenza dei contenuti che dei linguaggi specifici -su un livello di sufficienza per la maggioranza, in quanto si registrano a volte incertezze nella selezione dei contenuti e/o nella lingua. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con conclusione) , MODULO : COMMERCIO gli argomenti in corso di PERIODO DI SVOLGIMENTO Testo: Im Handel UNITA' DIDATTICHE: Settembre-ottobre Modul 1 : Das ausfùhrliche Angebot - Lieferungs- und Zahlungsbedingungen (pag. 62-63) - Skonto, Rabatt (pag. 64) - Klauseln zur Beschrànkung der Verbindlichkeit des Angebots (pag.64) -Widerruf des Angebots (pag. 77-78) Modul 2: Bestellung- Auftragsbestàtigung (Pag. 93) Bestellung auf Abruf (pag.100) Modul 3: Versandanzeige -Zahlungsanzeige - Versandanzeige (pag.143) - Versandbehàlter (pag. 145) Begleitpapiere (pag. 146-148) - Transportarten (fotocopia) - Gùterbefòrderung per Luft, Land und Wasser (fotocopie) - Zahlungsanzeige (pag. 157) Der intemationale Zahlungsverkehr (fotocopia) Novembre- dicembre Gennaio -febbraio - marzo Modul 4: Probleme nach Abschiuss des Kaufvertages - Anmahnung wegen Lieferverzugs (pag. 181) Aprile - Màngelrùge (pag. 185) - Zahiungserinnerung / Mahnung wegen Zahiungsverzugs (pag 188) Modul 5: Messen in Deutschland - materiale da Internet e fotocopie Teilnahme an einer Messe (fotocopia) Eine Einladung zur Messe (fotocopia) Aprile-maggio Testi di argomento socio-economico: - Gunstig leben in Deutschland (fotocopia) Rotes Kreuz (fotocopia e internet) - Expo 2015(fotocopie e internet) Marzo-maggio MODULO : STORIA/CIVILTÀ' Testo: Kulturen UNITA DIDATTICHE: - Wien: von Stadt zur Hauptstadt (fotocopie) ErsterWeltkrieg: • Neue Zeiten (pag. 40) •Der erste Weltkrieg (fotocopia) •Im Westen nichts Neues (fotocopie, Auszùge aus dem Film) Novembre-dicembre Dicembre Nationalsozialismus und Holocaust: • Neue Zeiten (pag. 40) • Faschismus (pag. 42-43) • Weimar, die instabile Republik (fotocopia) • Hitlers Machergreifung (fotocopia) • Terror und Ermordung (fotocopia) Gennaio -febbraio Deutschland nach 1945 • Die doppelte Staatsgrundung (pag. 70-71) • Unruhige Jahre (pag. 72 Das Wirtschaftswunder, Der antifaschistische Schutzwall) • zweimal Deutschland (pag. 61) • Mauerblicke (pag. 68) e fotocopia • Deutsche Einheit (pag. 74-75) Marzo - aprile Deutschland heute • Parteìen und Politik (pag. 80-81 maggio Schio, 15 maggio 2015 La Docente Manuela Gavasso Relazione finale del docente ah. a Docente: BATTILANA ELENA MARIA Disciplina: SPAGNOLO Classe 5BRI 1. A. S. 2014 -2015 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Pierozzi L,/Trato hecho! El espariol en el mundo de los negocios, Zanichelli 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Con l'insegnamento della Lingua Spagnola come terza lingua straniera, si persegue l'obiettivo prioritario di consolidare e ampliare le competenze linguistiche di base introducendo la lingua settoriale in ambito professionale. A conclusione del quinto anno il livello indicativamente raggiunto è il B1. Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : MODULO N. 1 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA' • Lessico riferibile alle più • Saper utilizzare la lingua ♦ comuni situazioni comunicative straniera in modo corretto dal argomenti relativi alla realtà e, ad un livello base, della punto di vista grammaticale quotidiana e all'attualità anche microlingua relativo al mondo per i principali scopi aziendale dell'impresa. comunicativi ed operativi • Comprendere aspetti • Conoscenza delle strutture anche in semplici situazioni essenziali relativi ad argomenti grammaticali che occorrono in proprie dell'ambito aziendale di carattere settoriale e un testo, anche articolato, in ambito settoriale e professionale • Aspetti socio-culturali ed economici della Spagna e del Latino America in cui è parlata la lingua di riferimento Comprendere globalmente tecnico-professionale MODULO N. 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA' • Studio della fraseologia, • Interagire in conversazioni • Produrre testi brevi relativi registro e principali locuzioni su argomenti familiari ad argomenti familiari, che occorrono nel linguaggio d'interesse personale, di d'interesse personale, settoriale, nella comunicazione attualità e, a un livello settoriali e di carattere tecnico- scritta e orale all'interno settoriale e professionale professionale, anche con dell'impresa e nel commercio • Produrre brevi testi di vario supporto di strumenti • Conoscenza delle principali tipo in relazione ai differenti informatici, multimediali e tipologie testuali di carattere scopi comunicativi (lettera digitali settoriale e tecnico commerciale, fax, mail, • Realizzare brevi esposizioni professionale (lettera verbale, rapporto aziendale, su argomenti d'ambito commerciale, fax, mail, opuscolo) quotidiano, dell'attualità o verbale, rapporto aziendale, d'ambito settoriale, anche con opuscolo) supporto di strumenti della comunicazione multimediale e digitale • Utilizzare in modo adeguato formule lessicali, registro e la fraseologia che sta alla base del linguaggio aziendale e commerciale 3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: X Lezione frontale X Lezione partecipata oGruppi di lavoro •Approccio pluridisciplinare •Processi individualizzati, (attività di potenziamento) •Altro(specificare): 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): Libro di testo, ed del libro di testo, fotocopie di rinforzo grammaticale, LIM. 5. PROVE DI VERIFICA: Nel PRIMO PERIODO sono state effettuate 4 prove di verifica (2 orali, 2 scritte): VOTO ORALE: 1 interrogazione orale (nel mese di Ottobre 2014) somministrata dalla Prof.ssa Bertoldo Stefania 1 prova di comprensione auditiva ( 3 Novembre 2014 ) somministrata dalla Prof.ssa Bertoldo Stefania VOTO SCRITTO: Primo compito scritto ( 5 Novembre 2014) somministrato dalla Prof.ssa Bertoldo Stefania Secondo compito scritto ( 12 Dicembre 2014) Nel SECONDO PERIODO sono state effettuate 5 prove di verifica (2 orali, 3 scritte): VOTO ORALE: 1 interrogazione orale (mese di Febbraio 2015) 1 test di verbi (16 Marzo 2015) VOTO SCRITTO: Primo compito scritto (25 Febbraio 2015) Secondo compito scritto (20 Aprile 2015) Terzo compito scritto (* previsto per il 27 Maggio 2015) 6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: / 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): La classe è formata da 18 alunni, 2 ragazzi e 16 ragazze. Gli alunni si presentano con un livello di preparazione grammaticale nel complesso discreto, anche se i risultati sono disomogenei dato che alcuni raggiungono dei risultati buoni e/o molto buoni, mentre altri sufficienti e/o non sempre sufficienti. Hanno sostanzialmente completato lo studio della grammatica e della sintassi della lingua spagnola nei suoi aspetti fondamentali negli anni di studio precedenti. Nel complesso la classe ha acquisito adeguate conoscenze in merito agli aspetti più rilevanti della lingua spagnola ad indirizzo relazioni internazionali e marketing, acquisendo gli strumenti linguistici e culturali per operare nell'amministrazione, nella finanza, nel commercio internazionale e nel marketing. Da una parte ha consolidato lo studio delle strutture grammaticali, dall'altra, grazie all'utilizzo di materiali autentici (conversazioni ed libro di testo) e a una grande varietà di esercizi presenti nel libro di testo, si è avvicinata al mondo dell'impresa, mediante lo studio del lessico e delle espressioni utili a comprendere e comunicare nelle diverse situazioni della vita aziendale (Léxico, Comunicación esenta, Comunicación orai) La maggior parte degli alunni ha dimostrato un discreto interesse ed impegno e partecipazione per gli argomenti proposti in classe e a livello comportamentale si è dimostrata diligente e abbastanza rispettosa dell'ordine. Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell'acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente buone. Nell'applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha un livello discreto; nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell'applicazione delle stesse la classe presenta un livello discreto. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con conclusione) MODULO : PRIMO UNITA' DIDATTICHE: gii argomenti in corso di PERIODO DI SVOLGIMENTO Settembre-Ottobre UNIDAD 1 Una empresa lider, Tipologias de empresas, El despacho, Presentar una empresa, La carta comercial, Enviar documentación, El correo electrónico y el fax, El Burofax.Trabajar en una empresa, Hablarde una empresa, Los acentos, Sery estar, Habery estar, uso contrastivo de a, en, sobre, encima, de, desde, desde hace, El presente de subjuntivo, Verbos con diptongación y alternancia vocàlica, Imperativo afirmativo y negativo, El imperativo con los pronombres, Las empresas, Clasificaciones de las empresas segùn el sector de actividad, el tamano, el capital, la finalidad. Alcune parti UNIDAD 9- UNIDAD 10 Las Comunidades Autónomas, La Union Europea Novembre-Dicembre Gli argomenti dell'Unità 1 sono stati presentati in classe dalla Prof.ssa Bertoldo Stefania ed sono stati ripresi e portati a termine dalla Prof.ssa Battilana Elena Maria, subentrata nel mese di novembre 2014. Consegna di fotocopie per il ripasso grammaticale dei tempi passati e del congiuntivo: Pretèrito perfecto, Pretèrito ìmperfecto, Pretèrito pluscuamperfecto, Pretèrito indefinido, Subjuntivo UNIDAD 2 Se precisa Director, La ofertas de trabajo, Funciones del puesto vacante, El perfil del candidato, El curriculum vitae, La carta de presentación. MODULO : SECONDO PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: Gennaio-Febbraio Continuazione UNIDAD 2: La entrevista detrabajo, Uso contrastivo de seryestar(2), Hablar de los acontecimientos pasados: uso de los tiempos pasados {Preterito imperfecto, pluscuamperfecto), El futuro simple y compuesto, La subordinadas temporales, Las construcciones temporales, Los verbos de cambio, La organización de una empresa, Los departamentos de una empresa. Parte del mese-di gennaio è stato impiegato per svolgere le interrogazioni orali. Marzo UNIDAD 3 Una experiencia provechosa, Material de apoyo, El stand, Servicios y participantes, Concertar una cita por correo electrónico, El informe, El acta, Concertar una cita por telèfono, Participar en una reunión y ejercicios, Uso de iry venir, El condicional simple y compuesto (veloce ripasso), Imperfecto y pluscuamperfecto del subjuntivo (veloce ripasso), Participar en una Feria, Bienvenidos a Feria de Madrid Aprile UNIDAD 4 Sera un éxito, Lanzar un producto, El anuncio pubblicitario, La carta de oferta, El folleto, Buzoneo en tiempo de crisis: la clave para generear tràfico y aumentar las ventas, promover un producto, Uso de llevar-traer, pedir-preguntar, coger-tomar, Perifrasis verbales, El Marketing, Claves del Marketing "anticrisis", Productos y precios, Empresas y promociones, El telemarketing corno medio para ser efectivo, La publicidad. UNIDAD 5 Estamos interesados, La relaciones comerciales, La formas de pago, La carta de solicitud de informacón, La carta de solicitud de presupuesto, La carta de pedido, Pedir informaciones y comprar un producto, El comercio y la distribución, La franquicia, Pans & Company. Maggio Visione del film El mètodo (Esparia, Argentina, 2005), film liberamente ispirato al dramma teatrale El mètodo Grònhoim dello scrittore catalano Jordi Galceran. Premio Goya 2005 per il miglior attore non protagonista a Carmelo Gómez, e per il miglior adattamento agli sceneggiatori Marcelo Pirieyro e Mateo Gii. *Uso de para y por, Uso de entre y dentro de, Los verbos de necesidad u obligación, El comercio por internet, El comercio justo *Alcune parti UNIDAD 7 Le pido disculpas, La carta de reclamación S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. Schio, 15 maggio 2014 Il Docente Battilana Elena Maria jti(W %* ^* RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Ali. A Docente: Sacco Maurizia Disciplina: Matematica 1. Classe 5BRIM A. S. 2014-2015 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Tondini L.,Manetti Calvi,Zibetti "Metodi e modelli della Matematica Vol.F, Minerva Scuola 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Porsi in relazione con gli altri in modo corretto Lavorare in gruppo in modo attivo e con capacità organizzative proprie Saper porre quesiti in modo corretto e con un linguaggio appropriato Consolidare il metodo di studio Documentare adeguatamente il proprio lavoro e saper interpretare i risultati ottenuti Avere sempre a disposizione gli strumenti didattici Comprendere e utilizzare un formalismo efficace Saper trovare connessioni tra unità didattiche di discipline diverse Essere flessibili, affrontando situazioni nuove e lavorando, dove possibile, in modo interdisciplinare Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : Funzioni reali di una variabile reale (completamento) Conoscenze Competenze/Abilità Conoscere il concetto di massimo, minimo, flesso; concavità e convessità; asintoto. Saperli applicare allo studio del grafico di funzioni polinomiali e razionali fratte Disequazioni in due variabili Competenze/Abilità Conoscenze Conoscere il concetto di disequazione e di sistema di disequazioni a due variabili Saper risolvere disequazioni e disequazioni a due variabili, lineari metodo grafico. Funzioni reali di due variabili reali Conoscenze Competenze/Abilità sistemi e di non, con Conoscere il concetto di livello. dominio e linea di Operare nel piano con funzioni lineari a due variabili, mediante linee di livello Conoscere i concetti di derivata parziale e di Calcolare massimi e minimi di funzioni a due Hessiano variabili con l'utilizzo delle derivate parziali. Conoscere i concetti di massimo e minimo relativo Calcolare massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari. Ricerca Operativa Competenze/Abilità Conoscenze Conoscere significato e fasi Operativa e i problemi tipici della Ricerca Conoscere i caratteri fondamentali dei problemi di programmazione lineare Saper risolvere problemi di decisione in condizioni di certezza con effetti immediati Saper impostare e risolvere con metodo grafico problemi di programmazione lineare a due variabili e a tre variabili riconducibili a due 3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Lezione frontale • • Lezione partecipata Gruppi di lavoro Processi individualizzati 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): Libro di testo, appunti e fotocopie,materiali disponibili in archivio classi sul sito dell'Istituto 5. PROVE DI VERIFICA: Tipo di voto: scritto e orale Tipologia di verifica per il voto scritto: Esercizi da risolvere sugli argomenti delle unità didattiche affrontate (periodiche, programmate e svolte in classe) Tipologia di verifica per il voto orale: Interrogazioni orali, esercitazioni assegnate a casa, test scritti (veloci esercizi di calcolo o problemi ) Tali prove mirate sono state valutate in decimi secondo la scala individuata dal Collegio docenti ed hanno verificato: Capacità di analisi Capacità di sintesi Capacità di calcolo Capacità di esprimersi correttamente nel linguaggio scritto Capacità di esprimersi correttamente nel linguaggio orale Capacità di applicare un metodo corretto nella soluzione dei problemi Capacità di applicare un metodo originale ed efficace nella soluzione dei problemi Capacità di stabilire collegamenti L'impegno domestico e la partecipazione in classe hanno contribuito alla valutazione finale secondo quando inserito nel POF. La valutazione delle prove scritte è stata attuata attraverso l'attribuzione di un punteggio massimo per ogni prova, stabilito tenendo conto della tipologia e delle difficoltà di svolgimento della prova stessa. La valutazione degli errori ha ovviamente conto della loro gravità in relazione alle abilità previste per la classe. La soglia della sufficienza, che implica il raggiungimento degli obiettivi minimi, è stata concordata in Dipartimento indicativamente intorno ai 3/5 del punteggio massimo stabilito per la prova, equivalente ai 6/10 della scala decimale di valutazione. Per la valutazione delle prove di simulazione di terza prova, in vista dell'Esame di Stato, si è usata la griglia concordata, dove il livello di sufficienza è ovviamente pari a 10/15. Sia nel caso dell'uso della griglia, sia in quello di attribuzione di punteggio, la valutazione è stata poi tradotta in decimi, secondo la scala di valutazione di Istituto. 6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: // 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): La classe, formata da 18 alunni, di cui due frequentano per la seconda volta provenienti dal Corso Erica, presenta una situazione diversificata rispetto alle conoscenze acquisite,alla motivazione allo studio e alla capacità di approfondimento e di organizzazione nello studio. Una parte di essa si è impegnata nello studio e nell'esecuzione del lavoro assegnato; buona parte della classe si è applicata con diligenza ma non è del tutto autonoma quando deve tradurre operativamente i contenuti e le conoscenze assimilati. Un altro gruppo di studenti invece ha seguito fasi alterne sia nell'impegno che nell'interesse e quindi il risultato raggiunto non è stato sempre costante. Si è reso necessario,in corso d'anno,una continua attività di recupero in itinere e di revisione degli argomenti trattati, perché i ritmi di studio sono stati condizionati per alcuni studenti dalla scarsa autonomia, e per altri da un impegno superficiale e mirato. Le lezioni si sono svolte in un ambiente favorevole al dialogo e all'apprendimento, anche se talvolta,soprattutto nel corso dell'ultimo anno, gli interventi sono stati finalizzati alla richiesta di chiarimenti più che a proposte di approfondimento. Gli alunni che hanno dimostrato interesse per la materia sanno anche utilizzare in modo abbastanza consapevole il linguaggio settoriale ed hanno ottenuto apprezzabili risultati sia in termini di contenuti, sia riguardo all'autonomia nel lavoro. Negli allievi meno costanti le competenze raggiunte alla fine del corso di studi permangono frammentarie in alcuni ambiti. Al momento della stesura del documento in alcuni studenti permane comunque una preparazione inferiore agli obiettivi minimi previsti anche nella programmazione del Dipartimento di Matematica. Il livello medio della classe è sufficiente; senz'altro buoni i risultati raggiunti dal gruppo impegnato. Le competenze acquisite dall'intera classe si evidenziano comunque meglio nell'esecuzione di esercizi e risoluzione di problemi piuttosto che nelle formalizzazioni teoriche dei contenuti. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gii argomenti in corso di conclusione) MODULO PERIODO 1° PERIODO MODULO 1: Funzioni reali di una variabile reale (completamento) Settembre Ottobre Ripasso derivate e relative regole Studio di massimi, minimi e flessi con l'utilizzo delle derivate Concavità e convessità della funzione Asintoti Studio di funzioni polinomiali e razionali fratte MODULO 2: Disequazioni in due variabili Novembre- Dicembre Disequazioni a due variabili lineari e non lineari (parabola, circonferenza, iperbole) Sistemi di disequazioni a due variabili lineari e non lineari 2° PERIODO MODULO 3: Funzioni reali di due variabili reali (1A parte) Gennaio Dominio di funzioni a due variabili Concetto di derivata e calcolo delle derivate parziali Derivate di ordine superiore e teorema di Schwarz Calcolo di massimi e minimi con l'Hessiano MODULO 4: Funzioni reali di due variabili reali (2A parte) Febbraio Concetto di massimi e minimi relativi, assoluti, vincolati Rette di livello Disequazioni e area ammissibile Massimi e minimi di funzioni lineari soggette a vincoli lineari MODULO 5: Ricerca Operativa: la Programmazione lineare Marzo Generalità Problemi di programmazione lineare in due variabili e in tre variabili riconducibili a due Aprile Maggio MODULO 6: Ricerca Operativa: Problemi di decisione Significato e fasi della Ricerca Operativa Classificazione dei problemi di scelta Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati con una o più alternative (rette e parabole)* * Il problema delle scorte S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. Schio, 15 maggio 2015 II Docente laurizia Sacco «L Relazione finale del docente ah. a Docente: Angela Foglia Disciplina: Diritto Classe 5°BRIM A. S. 2014 -2015 7. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Diritto Azienda Mondo 3 di Capiluppi- D'Amelio- Nazzaro. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: 2. Obiettivi generali: Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale. Distinguere le organizzazioni internazionali governative e non governative per coglierne le funzioni. Individuare la normativa per la risoluzione di controversie commerciali. Obiettivi specifici in termini di: CONOSCENZE^OMPETENZE^BILITA'^er ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : MODULO N. 1 II diritto commerciale internazionale CONOSCENZE ABILITA" COMPETENZE U.D.1-2 Comprendere l'evoluzione Distinguere le fonti del diritto I soggetti e le fonti del diritto storica e la funzione del diritto internazionale ed evidenziarne commerciale internazionale. commerciale internazionale le differenze per riconoscere quelle applicabili ai rapporti giuridici internazionali. MODULO \J. 2 I contratti commerciali inte rnazionali. CONOSCENZE U.D.1.2-3 Le imprese e le iniziative COMPETENZE ABILITA' Comprendere i motivi e le Riconoscere conseguenze interdipendenze tra i sistemi delle diverse le internazionali; scelte il contratto di compravendita internazionalizzazione; Individuare la legge applicabile internazionale; interpretare le diverse parti di al contratto di compravendita un internazionale di contratto di il trasporto e il regolamento compravendita;comprendere degli scambi internazionali. gli elementi critici economici. e il contenuto dei contratti accessori. nell'esecuzione del contratto quali il regolamento del credito e il trasferimento della merce. MODULO N. 3 Le controversie internazionali Comprendere U.D.1-2 La regolamentazione ABILITA' COMPETENZE CONOSCENZE dei distintivi i caratteri dell'ordinamento Individuare composizione e funzioni degli organi giudiziari rapporti internazionali. internazionale rispetto a quello internazionali. Le controversie internazionali statale. Riconoscere gli strumenti a disposizione per la risoluzione in ambito contrattuale. delle controversie. MODULO N.4 La normativa a tutela dei consumatori. CONOSCENZE ABILITA" COMPETENZE U.D. 1-2 Distinguere i I diritti dei consumatori. rapporto di consumo. I contratti del consumatore. Reperire le comunitarie soggetti fonti e del nazionali internazionali utili alla tutela del consumatore Individuare i diritti dei consumatori e l'evoluzione delle norme a loro tutela. Individuare la diverse tipologie contrattuali dei rapporti di consumo. 3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: XLezione frontale XLezione partecipata •Gruppi di lavoro •Approccio pluridisciplinare X Processi individualizzati, attività di potenziamento) (per gli studenti che non hanno partecipato al viaggio d'istruzione). XAItro(specificare): Lezioni dì esperti nelle tematiche progettuali e interdisciplinari. 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): aula e aula magna; 6. PROVE DI VERIFICA: verifiche orali; occasionalmente test; simulazioni di terza prova. 5. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: progetto di diritto internazionale pubblico," La Croce Rossa e la difesa dei diritti umanitari internazionali". Approfondimento con consigliere qualificato delleFF.AA. Progetto di diritto internazionale privato: Aspetti connessi alla contrattualistica commerciale internazionale. Approfondimento con esperto del mondo del lavoro. 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali probìemi disciplinari): Quasi tutte le studentesse e gli studenti ne! corso dell'anno hanno dimostrato comportamento corretto e rispettoso e una frequenza regolare e stati sufficientemente attenti, anche se, in genere, poco partecipi durante le lezioni. sono La programmazione didattica della disciplina è stata svolta con regolarità grazie alla collaborazione degli studenti che hanno dimostrato capacità organizzative nel non tutti hanno tenuto un comportamento programmare le verifiche anche se responsabile nel rispettare le scadenze fissate. L'impegno profuso nello studio non è stato per tutti adeguato alla preparazione di base (in alcuni casi molto carente), alle rispettive capacità di apprendimento,di rielaborazione e di sintesi. Pertanto ho ravvisato in questo aspetto la causa dei diversi risultati conseguiti. Gli studenti sanno distinguere gli elementi fondamentali dei diversi argomenti affrontati. La maggioranza sa organizzare un discorso autonomo e sviluppa adeguatamente gli argomenti richiesti con proprietà terminologica; alcuni studenti hanno invece bisogno di essere aiutati comprendere le domande e indirizzati nella pertinenza della risposta e non sempre nell'esposizione rispettano rigorosamente la terminologia giuridica. Questa difficoltà è stata ancor più evidente nelle prove scritte di simulazione di terza prova dove le risposte non pertinenti e spesso troppo generiche hanno determinato per alcuni un profitto insufficiente. Conoscono la normativa del diritto privato internazionale. Individuano la normativa per la risoluzione di controversie commerciali . Conoscono la dimensione internazionale e sovranazionale e la disciplina mondiale del commercio e il ruolo delle organizzazioni internazionali. Riconoscono la normativa a tutela dei consumatori. Individuano l'arbitrato commerciale internazionale. Riconoscono il ruolo della Corte internazionale di Giustizia. Sono in grado di reperire le norme nazionali e internazionali utili alla tutela del consumatore. Guidati sanno individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale. All'interno delia classe si distinguono diversi livelli di preparazione: il primo livello comprende pochi allievi che non hanno dimostrato continuità nello studio e pertanto nei casi più gravi mancano le conoscenze essenziali; in altri le conoscenze sono frammentarie e l'esposizione confusionaria;con errori non gravi ma frequenti, il secondo livello comprende gli allievi che pur incontrando difficoltà nella rielaborazione dei contenuti perché legati ad un metodo di studio esclusivamente mnemonico hanno conseguito un profitto sufficiente grazie ad un impegno tenace e costante sopratutto nel secondo periodo. Il terzo livello raggruppa studenti che sono in grado di effettuare analisi sufficientemente complete e sanno effettuare sintesi con accettabile autonomia. Il quarto livello comprende studenti che si sono distinti da sempre per l'impegno costante e che utilizzano in maniera appropriata le informazioni in loro possesso e sanno effettuare sintesi complete e approfondite. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione) MODULO : 1 II diritto commerciale internazionale PERIODO DI UNITA' DIDATTICHE: U.D 1-2 I soggetti e le fonti del diritto commerciale internazionale MODULO : 2 I contratti commerciali internazionali. SVOLGIMENTO Primo periodo. PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: U.D.1.2-3 Primo e secondo periodo. Le imprese e le iniziative internazionali; Il contratto di compravendita internazionale; Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali. MODULO : 3 Le controversie internazionali PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: UD.1-2 La regolamentazione dei rapporti internazionali. Secondo periodo. Le controversie internazionali in ambito contrattuale. MODULO : .4 La normativa a tutela dei consumatori. UNITA' DIDATTICHE: U.D. 1-2 I diritti dei consumatori. PERIODO DI SVOLGIMENTO Secondo periodo. I contratti del consumatore. Attività Progettuale: Progetto di diritto Internazionale privato: Aspetti connessi Primo periodo. alla contrattualistica commerciale internazionale. Progetto di diritto internazionale pubblico," La Croce Rossa e Primo e secondo periodo. la difesa dei diritti umanitari internazionali". Arricchimento culturale ed educazione alla cittadinanza. Denominazione: Cinema a scuola: i film di prima visione al Primo periodo. Pasini visione film "La Trattativa". S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. Il Docente Schio, 15 maggio 20 /" i Relazione finale del docente ah. a Docente: Angela Foglia Disciplina: Relazioni internazionali Classe 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: A. S.2014 -2015 5°BRIM Economia-mondo 2 corso di relazioni internazionali di Crocetti- Cernesi 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: Saper riconoscere e interpretare l'azione del soggetto pubblico nel sistema economico,cogliendone gli obiettivi prefissati. Conoscere gli obiettivi e gli strumenti della politica commerciale dell'unione europea. Individuare gli ostacoli all'internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto. Conoscere strumenti e funzioni di politica economica. Si fa presente che su proposta del dipartimento di discipline giuridiche ed economiche il collegio docenti ha approvato (utilizzando l'autonomia didattica) la riduzione di un' ora dell'insegnamento di Relazioni internazionali, per poterla utilizzare nell'insegnamento del diritto internazionale. Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : MODULO N.1 L'attività economica ABILITA' COMPETENZE CONOSCENZE Riconoscere U.D. 1-2-3-4-5 La presenza economico pubblica. del soggetto pubblico nel Saper riconoscere il ruolo dello dell'attualità Stato e della finanza pubblica. interventi pubblico sistema economico. nei dati i principali del soggetto nel sistema economico. Le diverse funzione svolte dal Distinguere le diverse funzione Valutare le differenti modalità soggetto pubblico. svolte dal soggetto pubblico. dell'intervento pubblico nell'economia. L'intervento pubblico diretto e Riconosce i propositi e la le regolamentazione mercato. del modalità Confrontare pregi e difetti delle della diverse teorie a favore e contro regolamentazione pubblica del la presenza mercato. pubblico del soggetto nell'attività economica. La polìtica economica. Individuare obiettivi e strumenti Riconoscere gli ambiti della politica della politica economica. economica competenza di esclusiva europea. Riconoscere La politica economica internazionale. posizioni le diverse assunte dagli ordinamenti statali nei riguardi Distinguere del commercio internazionale. commerciali le barriere tariffarie e non tariffarie. MODULO N 2 La politica fiscale. fenomeno lo Comprendere spesa dell'eccessiva Definire: la politica fiscale; U.D. 1-2-3-4-5- II ABILITA' COMPETENZE CONOSCENZE della pubblica. spesa strumento pubblicale cause La spesa sociale. della classificazioni dell'incremento; Le imposte. espansione ;le della spesa pubblica in gli relazione al nostro paese e la necessità di ridurla. Interpretare i valori dello Riconoscere i principali settori stato della spesa sociale e sociale. .Conoscere normativa in confrontare i diversi sistemi di materia di sicurezza sociale. finanziamento. Saper Confrontare distinguere le varie le diverse forme di entrate pubbliche e gli caratteristiche dei vari tributi. effetti economici causati dalla Valutare la teoria di Laffer sulla variazione delle stesse. pressione fiscale. Distinguere Evidenziare il significato e la nel giuridico La politica di bilancio. ragioni effetti. l'evoluzione Le entrate pubbliche. le rapporto tributario il portata dei principi giuridici e presupposto e i vari elementi amministrativi di imposta e gli di imposta e i diversi . effetti Descrivere i principi stabiliti microeconomici dell'imposta. nella Costituzione e nelle leggi Mettere a confronto il vecchio di contabilità bilancio e la materia di art. procedura di nuovo in approvazione prevista. 81 Costituzione riformato dalla Costituzionale n.1/2012 con il legge MODULO N.3 Cenni sul sistema tributario Italiano. COMPETENZE ABILITA' U.D. 1-2-3-5- Illustrare le principali imposte e Sapersi orientare tra le diverse II sistema tributario. le prospettive di riforma del tipologie di tributi e individuare sistema tributario. il Descrivere i caratteri dell'irpef. utilizzare. CONOSCENZE modello dichiarativo Individuare le L'irpef. da categorie che rientrano nella determinazione del reddito imponibile. Descrivere i caratteri deli'ires. L'ires. Confrontare i caratteri deli'ires con quelli dell'irpef. Cenni sulle imposte indirette Riconoscere le tre grandi erariali. categorie: imposte sugli affari; Valutarne l'entità e il peso per il contribuente. sulla produzione; monopolio e lotto. Descrivere Le imposte locali. strumenti 2. METODOLOGIE i principali utilizzati per Cogliere le centralismo finanziare Regioni e Governi fiscale locali difetti. differenze e tra federalismo illustrandone pregi e DIDATTICHE UTILIZZATE: XLezione frontale •Lezione partecipata u Gruppi di lavoro •Approccio pluridisciplinare • Processi individualizzati, attività di potenziamento) XAItro(specificare): dibattiti televisivi su tematiche di attualità 3. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): tecnologie audiovisive o multimediali. 4. PROVE DI VERIFICA: interrogazioni orali 5. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: esemplificazione pratica della dichiarazione dei redditi durante la settimana tecnica a cura del Prof. Bruno Morelli 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): Gli studenti hanno acquisito una conoscenza quasi completa dei vari contenuti del programma svolto, ma faticano nell'elaborazione autonoma e nel collegamento all'attualità di quanto appreso. Conoscono le principali teorie della finanza neutrale e funzionale, sanno individuare i vantaggi e gli svantaggi dell'intervento dello Stato nel sistema economico, ricostruiscono in proposito l'evoluzione del pensiero economico e le ragioni che rendono opportuno il suo intervento nell'economia attraverso la spesa pubblica, la manovra delle entrate e delle spese. Riconoscono strumenti e obiettivi della politica economica nazionale e internazionale. Conoscono in generale le classificazioni dei tributi, e i principi giuridici e amministrativi che li regolano ma faticano nell' interpretazione delle norme giuridiche che li regolano . Per quanto riguarda il bilancio dello Stato illustrano sufficientemente i principi che ne regolano la formazione e i vincoli derivanti dai trattati europei. La classe appare divisa in tre fasce: un primo gruppo, decisamente il più numeroso, interessato e motivato nel raggiungimento degli obiettivi fissati, è riuscito a raggiungere sufficienti e anche discreti livelli di profitto; un secondo gruppo, peraltro poco numeroso, non ha raggiunto livelli di profitto sufficienti (in alcuni casi sono gravi le lacune e costante il disimpegno ) o li ha raggiunti con molte difficoltà; alcuni studenti, infine, sono riusciti a conseguire una buona preparazione. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione) MODULO :1 L'attività economica pubblica. PERIODO DI UNITA' DIDATTICHE: U.D.1-2-3-4-5 La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema SVOLGIMENTO Primo periodo economico. Le diverse funzione svolte dal soggetto pubblico. L'intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato. La politica economica. La politica economica internazionale MODULO : 2 La politica fiscale. UNITA' DIDATTICHE: U.D. 1-2-3-4-5- II fenomeno della spesa pubblica. La spesa sociale. Le entrate pubbliche. Le imposte. La politica di bilancio. PERIODO DI SVOLGIMENTO Secondo periodo MODULO : 3 Cenni sul sistema tributario Italiano. PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: U.D. 1-2-3-5- Secondo periodo II sistema tributario. L'irpef. L'ires. Cenni sulle imposte indirette erariali. Le imposte locali. S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. Schio, 15 maggio 2015 II Docente yl Ua$/.Ùh •/^A"-C I.T.C.G. "L e V. Pasini" - Via Tito Livio, 1 - 36015 Schio(VI) IS09DD1/UN1 EN ISO 9DD1:2QDB Settore EA:37 Tel. 045529902 - Fax 0445531027 - c.m. VITD030008 URL http://www.pasini.vi.it @mail: [email protected] ompus Relazione finale del docente Ali. A Docente: Bruno Morelli Disciplina: Economia Aziendale e Geo-politica Classe 5 B R.I.M. 1. LIBRO DI TESTO A. S. 2014 - 2015 UTILIZZATO: Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci "Impresa e mercati internazionali" ed. Tramontana 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali: La classe ha raggiunto tutti gli obiettivi generali che il Consiglio di classe ha individuato in sede di programmazione. Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze, Competenze, ABILITA' per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico: MODULO N. 1 CONOSCENZE Ripasso scritture di gestione, di assestamento epilogo e chiusura COMPETENZE patrimoniale e del conto Abilità: individuare i principi generali e i criteri di valutazione, saper applicarli. Saper redigere un bilancio d'esercizio e le principali economico e della nota informazioni contenute nella integrativa. Conoscere i principi contabili Saper distinguere il criterio del conoscere la normativa civilistica, i principi generali e i criteri di valutazione, il contenuto dello stato 1.Bilanci aziendali ABILITA internazionali. Nota integrativa. costo storico dal criterio dal fair value. Mod. 7.5b3 Rev. 2 2. Analisi per indici Competenze: saper il Abilità: saper redigere uno stato significato di bilancio patrimoniale riclassificato e il riclassificato e gli indici conto economico a costo del patrimoniali, economici e Economico e le varie venduto e a valore aggiunto. Calcolare gli indici più importanti e saperli collegare e redigere un report. configurazioni. Abilità: Calcolare i flussi finanziari. Saper il contenuto del Conto finanziari dai flussi economici, calcolare il flusso generato dalla 3. Analisi per flussi Competenze: conoscere il significato di flusso finanziario gestione reddituale. ed economico. aumentano le risorse finanziarie Sapere il contenuto delle fonti e degli impieghi. Saper il significato di diminuzioni delle stesse Distinguere i flussi che (fonti) dai flussi che provocano (impieghi). rendiconto finanziario e delle Individuare le finalità dei variazioni del patrimonio rendiconti finanziari. circolante netto. Calcolare il patrimonio circolante netto, le operazioni che lo modificano e quelle che lo lasciano invariato. Interpretare le informazioni e redigere un report e proporre soluzioni per migliorare i risultati aziendali. MODULO N.2 CONOSCENZE 1 Metodi di calcolo dei costi COMPETENZE ABILITA Competenze: saper i diversi significati di costi e classificarli Abilità: calcolare i margini di secondo diversi criteri. Applicare i diversi metodi di imputazione dei costi all'oggetto di calcolo. Saper il concetto di base di imputazione. contribuzione. Calcolare le configurazioni di costo. Calcolare il costo del prodotto imputando i costi indiretti su base unica e su base multipla aziendale, calcolare il costo con il metodo ABC. 2. Scelte aziendali di breve t. Mod. 7.5b3 Rev. 2 Competenze: saper individuare quali decisioni aziendali sono supportate dalla contabilità gestionale; Abilità: applicare le varie metodologie per addivenire alle decisioni aziendali MODULO N.3 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA 1. Concetto di strategie Competenze: Analizzare l'ambiente Abilità: saper compilare i vari aziendali, pianificazione e controllo di gestione esterno e interno e le varie strategie. budget settoriali, l'analisi degli scostamenti e un breve Conoscere l'internazionalizzazione dei servizi e le imprese multinazionali nel contesto globale. Saper il significato di budget e la sua report. articolazione. MODULO N.4 CONOSCENZE 1. Alcune problematiche relative al marketing pian COMPETENZE ABILITA 2. Costruzione di un business Distinguere la pianificazione corrente dal business pian, conoscere le politiche di mercato e i piani di marketing varie fasi di formazione, definire il prezzo di vendita, e i diversi soggetti destinatari del pian nazionali e internazionali documento. 4. METODOLOGIE Costruire un business pian, le DIDATTICHE UTILIZZATE: x Lezione frontale x Lezione partecipata nGruppi di lavoro nApproccio pluridisciplinare aProcessi individualizzati, attività di potenziamento) xAitro(specificare): lezioni multimediali 5. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): Uso lavagna luminosa (LIM) 6. PROVE DI VERIFICA: Le prove di verifica effettuate consistono in: compiti scritti, testi di verifica strutturati, interrogazioni. Nel primo periodo sono state effettuate due prove valide per lo scritto e tre prove valide per l'orale mentre nel secondo periodo tre prove scritte e una prova orale. 7. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: Nessuna attività integrativa effettuata Mod.7.5b3Rev, 2 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): La classe nel complesso ha dimostrato in generale un sufficiente impegno ed interesse per la materia, pur incontrando alcuni alunni notevoli difficoltà nel gestire la disciplina e nell'applicare nel concreto i concetti trattati. Nel complesso la classe non ha dimostrato possedere qualità e padronanza della disciplina raggiungendo risultati non brillanti in termini di profitto La frequenza da parte degli alunni è stata regolare. Buoni i rapporti interpersonali e nessun problema dal punto di vista disciplinare 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio (con * gli argomenti in corso di conclusione) MODULO 1: LE COI FINANZIARIE PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: - Ripasso generale delle scritture di gestione, assestamento, riepilogo, chiusura e riapertura - 1)1 BILANCI AZIENDALI Settembre Il sistema informativo aziendale Il bilancio d'esercìzio Il sistema informativo di bilancio I sistemi di governance delle imprese Settembre-ottobre la normativa sul bilancio i principi di redazione del bilancio le componenti del bilancio di esercizio lo Stato Patrimoniale il Conto Economico la nota integrativa il bilancio in forma abbreviata la relazione sulla gestione i principi contabili nazionali e internazionali - 2) L'ANALISI PER INDICI l'interpretazione del bilancio l'analisi del bilancio Novembre-dicembre 10 stato patrimoniale riclassificato i margini della struttura patrimoniale il conto economico riclassificato gli indici di bilancio l'analisi della redditività l'analisi della produttività l'analisi patrimoniale l'analisi finanziaria - 3) L'ANALISI PER FLUSSI I flussi finanziari e i flussi economici Le fonti e gli impieghi 11 rendiconto finanziario Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario Mod. 7.5b3 Rev. 2 Gennaio-febbraio MODULO 2: LA CONTABILITA' GESTIONALE PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: - 1) METODI DI CALCOLO COSTI Il sistema informativo direzionale e contabilità gestionale l'oggetto di misurazione Febbraio-marzo la classificazione dei costi la contabilità a costi diretti (direct costing) la contabilità a costi pieni (full costing) il calcolo dei costi basato sui volumi il calcolo dei costi basato sulle attività (metodo ABC) i costi congiunti - 2) SCELTE AZIENDALI DI BREVE TERMINE La contabilità gestionale a supporto delle decisioni az.li Marzo-aprile l'accettazione di un nuovo ordine il mix produttivo da realizzare l'eliminazione del prodotto in perdita il make or buy la convenienza delle scelte internazionali di breve periodo la break even analysis la valutazione delle rimanenze l'efficacia e l'efficienza aziendale MODULO 3: STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: - 1) STRATEGIE Cenni e studio autonomo delle Strategie 2) PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE La pianificazione strategica La pianificazione aziendale Il controllo di gestione Il budget L'articolazione del budget I budget settoriali il budget degli investimenti fissi il budget finanziario II budget economico e il budget patrimoniale Il controllo budgetario *L'analisi degli scostamenti *il reporting MODULO: TECNICA PER LA REDAZIONE DOCUMENTI CONTABILI CON DATI A SCELTA UNITA' - Aprile Aprile-maggio DI PERIODO DI SVOLGIMENTO DIDATTICHE: 1) BILANCI La redazione dello stato patrimoniale La redazione del conto economico I vincoli nella redazione del bilancio Mod. 7.5b3 Rev. 2 Febbraio-marzo * MODULO 4: PIANI STRATEGICI 1. Alcune problematiche relative al marketing pian 2. Costruzione di un business pian PERIODO DI SVOLGIMENTO Maggio-giugno S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti. Schio, 15 maggio 2015 Mod. 7.5b3 Rev. 2 /'Il Docente Relazione finale del docente AH. A Docente:Sartore Alessandra Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Classe 5ABRI A. S. 2014-2015 1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:"Attivamenta insieme"Bughetti-Lambertini-Pajni ed. Clio 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: • Obiettivi generali: Potenziamento fisiologico • • Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base Conoscenza e pratica di alcune attività sportive • Nozioni generali di pronto soccorso e tutela della salute Obiettivi specifici in termini di: CoNOSCENZE,CoMPETENZE,ABILlTA',per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico : MODULO N. 1 CONOSCENZE PRESA DI COSCIENZA DELLE PROPRIE CAPACITA DI BASE COMPETENZE saper eseguire esercizi elementari semplici e in combinazione, adeguandosi ABILITA *elaborare risposte motorie efficaci in situazioni complesse; *eseguire progressioni anche eventualmente al ritmo e complesse; tempo musicale; * lanciare e prendere palle su *saper eseguire i vari es. di base ed una progressione traiettorie e distanze diverse. prestabilita; *saper valutare correttamente distanze e traiettorie al fine della presa e del lancio della palla; *fare propria la conoscenza del corpo, dei principali esercizi posturali e di alcuni esercizi di ginnastica respiratoria MODULO N.2 CONOSCENZE MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIE CAPACITA' FISICHE E NEUROMUSCOLARI COMPETENZE ABILITA *corsa prolungata su distanze e tempi diversificati per sesso; desistere ad una corsa * saper lanciare e saper * eseguire velocemente i gesti staccare con modalità motori richiesti; *eseguire es. di tonificazione diversificate; *saper eseguire es. di tonificazione generale; * saper reagire rapidamente a vari tipi di stimoli; *esecuzione prolungata; generale. tecnicamente corretta di es. di allungamento muscolare MODULO N. 3 CONOSCENZE PRESA DI COSCIENZA DEL RAPPORTO TRA IL PROPRIO CORPO E LO SPAZIO COMPETENZE ABILITA conoscere e percepire il proprio corpo e saper coordinare e combinare le azioni motorie tra i vari combinare le varie azioni segmenti motori con e senza motorie attrezzi MODULO N. 4 CONOSCENZE MIGLIORAMENTO DI COORDINAZIONE AGILITÀ E COMPETENZE saper eseguire es. con piccoli e grandi attrezzi DESTREZZA ABILITA *eseguire elementi di ginnastica artistica combinati ed esercizi di coordinazione oculo-manuale. *eseguire dei passaggi ai grandi attrezzi MODULO N. 5 CONOSCENZE APPROFONDIMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI RELATIVI ALLA PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLAMANO. CONOSCENZA E SVILUPPO DEI FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLAMANO COMPETENZE * saper eseguire i fondamentali individuali e di squadra. Prendere parte alla pratica di gioco affrontando i diversi ruoli previsti compreso l'arbitraggio ABILITA Eseguire e gestire i fondamentali proposti con la consapevolezza delle proprie capacità MODULO N. 6 CONOSCENZE COMPETENZE CONOSCENZA DI ALCUNE SPECIALITÀ DELL'ATLETICA *saper eseguire le principali andature preatletiche e i gesti LEGGERA tecnici delle specialità scolastiche(corsa veloce,corsa ABILITA eseguire la tecnica corretta della specialità richiesta di resistenza, staffetta, corsa ad ostacoli, lancio del disco,getto del peso) MODULO N. 7 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA CONOSCENZA DELLE NORME ELEMENTARI DI COMPORTAMENTO Al FINI DELLA PREVENZIONE sapersi rapportare correttamente all'interno delle funzionali alla sicurezza in attività proposte (rispetto delle regole , rispetto dei ruoli); DEGLI INFORTUNI (a) ED IN aperti *saper applicare in modo CASO DI INCIDENTI RELATIVI ALL' Assumere comportamenti palestra, a scuola e negli spazi adeguato le regole di primo soccorso ATTIVITÀ MOTORIA (b). MODULO N. 8 CONOSCENZE ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE COMPETENZE conoscere i concetti di una ABILITA sana alimentazione, di igiene Assumere comportamenti funzionali per il rispetto della personale salute 3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: XLezione frontale XLezione partecipata XGruppi di lavoro aApproccio pluridisciplinare nProcessi individualizzati, attività di potenziamento) XAItro: attività di gruppo attraverso la conoscenza reciproca e la capacità di mettere la pro pria individualità a disposizione della squadra 4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali): libro di testo, piccoli e grandi attrezzi presenti nella palestra dell'istituto 5. PROVE DI VERIFICA: test pratici di vario tipo osservazione diretta durante il lavoro di gruppo, osservazione delle capacità di autovalutazione e di interazione con i compagni, osservazione dei comportamenti durante le attività di squadra 6. ATTIVITÀ'INTEGRATIVE: 7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari): La classe ha dimostrato complessivamente interesse ed impegno abbastanza regolari e costanti durante I' anno scolastico.I risultati sono complessivamente discreti,in alcuni casi buoni e ottimi. Le lezioni si sono svolte in un clima di serenità ,di correttezza e di reciproca collaborazione. 8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con *gli argomenti in corso di conclusione) MODULO : MIGLIORAMENTO DELLE PROPRIE CAPACITA PERIODO DI SVOLGIMENTO DI BASE Settembre-ottobre UNITA' DIDATTICHE: es. a corpo libero individuali, a coppie e in gruppo,es. di coordinazione lavoro in progressione sulla resistenza.test endurance, es.respiratori, es.con piccoli e grandi attrezzi,lavoro a stazioni e in circuito. MODULO : POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE PERIODO DI SVOLGIMENTO UNITA' DIDATTICHE: Corsa a ritmi alternati, multibalzi e multilanci, es. di tonificazione delle grandi masse muscolari, esecuzione di Ottobre-novembre-dicembre movimenti rapidi su reazione a stimoli di vario genere, es. di articolarità e di stretching. MODULO : CONSOLIDAMENTO DEL RAPPORTO TRA IL PROPRIO CORPO E LO SPAZIO UNITA' DIDATTICHE: es. di coordinazione automatica e volontaria oculo-manuale, occhio-piede, occhio diverse parti del corpo, es.specifici e di riporto, con piccoli attrezzi, codificati e non. MODULO : MIGLIORAMENTO DI AGILITÀ, DESTREZZA E COORDINAZIONE E PERIODO DI SVOLGIMENTO Gennaio-febbraio CONOSCENZA DI PICCOLI E GRANDI ATTREZZI, ANCHE NON CONVENZIONALI UNITA' DIDATTICHE: elementi di attrezzistica collegati tra loro in brevi combinazioni con piccoli e grandi attrezzi. PERIODO DI SVOLGIMENTO MODULO :CONSOLIDAMENTO DEI FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO DELLA PALLACANESTRO E DELLA PALLAMANO UNITA' DIDATTICHE: torneo a squadre di classe e con classe parallela di pallavolo, pallacanestro e pallamano. Marzo-Aprile PERIODO DI SVOLGIMENTO MODULO: ATLETICA*-G!OCHI SPORTIVI Maggio-giugno UNITA' DIDATTICHE: -propedeutici al lancio del disco,traslocazione,lancio con traslocazione. -pratica di:pallavolo-pallacanestro-calcio-tennis tavolo- badminton-pattinaggio(a scelta degli studenti) Schio, 7 maggio 2015 Il Docente Sartore Alessandra :?o#^ao j ^