Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ha lo scopo di insegnare i Diritti Umani ai giovani di tutto il mondo, aiutandoli quindi a diventare valenti promotori della tolleranza e della pace. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è un progetto della Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la tolleranza, un’organizzazione senza fini di lucro ed esentasse con sede a Los Angeles. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale sta lavorando per portare ai giovani la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con saggi e concorsi artistici e fornendo questo opuscolo e altri materiali a studenti e insegnanti. Questo opuscolo è parte di una campagna educativa condotta dal Dipartimento per i Diritti Umani della Chiesa di Scientology Internazionale per insegnare i Diritti Umani ai giovani. Chiesa Nazionale di Scientology d'Italia Via Cadorna, 61 — 20090 Vimodrone, Milano Telefono/fax: (02) 2740 9264 e-mail: [email protected] Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la Tolleranza™ 4845 Fountain Avenue # 122 — Los Angeles, CA 90029, U.S.A. Telefono: (323) 661 1196 — Fax: (323) 661 1194 e-mail: [email protected] www.humanrightsandtolerance.net Gioventù per i Diritti Umani Internazionale™ P.O. Box 27306 — Los Angeles, CA 90027, U.S.A. Telefono: (323) 663 5799 — Fax (323) 663 2013 e-mail: [email protected] www.youthforhumanrights.org Chiesa di Scientology Internazionale Ufficio Europeo per gli Affari Pubblici e i Diritti Umani Rue de la Loi 91 — 1040 Bruxelles — Belgio www.scientology.org/humanrights Dipartimento per i Diritti Umani della Chiesa di Scientology Internazionale 6331 Hollywood Blvd. — Los Angeles, CA, 90028 U.S.A. Telefono: (323) 960 3500 — Fax: (323) 960 3508/9 © 2003 Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la tolleranza. Tutti i diritti riservati. UN BOOK -- ITALIANO.indd 2-3 14/07/2003, 1.33.59 Indice Tu sei nato con Diritti Umani. Imparali, conoscili e insegnali ad altri. a: Che cosa sono i Diritti Umani?................................................................................................ pag. 2 Le Nazioni Unite ....................................................................................................................... pag. 3 Che cos’è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani emanata dalle Nazioni Unite? ................................................................................................ pag. 3 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (con illustrazioni) .................................... pag. 4 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (versione integrale) ................................. pag. 24 Giovani che agiscono a favore dei Diritti Umani ................................................................. pag. 28 L’artista ...................................................................................................................................... pag. 29 Lo scopo di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale .........................................retrocopertina da : Riconoscimenti: Coordinatore del progetto Mary Shuttleworth Direttrice di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale Design & Impaginazione Foto a colori Bambini in copertina Consulente Linda Cornelius James Sorensen Destiny Holt, Claire Kevitt, Tony Tobey, Alexandra Krosney, Joanna Warmin Irving Sarnoff, Fondatore Friends of the United Nations (Amici delle Nazioni Unite) La stampa di questo opuscolo è stata generosamente donata da: UN BOOK -- ITALIANO.indd 4-5 14/07/2003, 1.34.34 Indice Tu sei nato con Diritti Umani. Imparali, conoscili e insegnali ad altri. a: Che cosa sono i Diritti Umani?................................................................................................ pag. 2 Le Nazioni Unite ....................................................................................................................... pag. 3 Che cos’è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani emanata dalle Nazioni Unite? ................................................................................................ pag. 3 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (con illustrazioni) .................................... pag. 4 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (versione integrale) ................................. pag. 24 Giovani che agiscono a favore dei Diritti Umani ................................................................. pag. 28 L’artista ...................................................................................................................................... pag. 29 Lo scopo di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale .........................................retrocopertina da : Riconoscimenti: Coordinatore del progetto Mary Shuttleworth Direttrice di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale Design & Impaginazione Foto a colori Bambini in copertina Consulente Linda Cornelius James Sorensen Destiny Holt, Claire Kevitt, Tony Tobey, Alexandra Krosney, Joanna Warmin Irving Sarnoff, Fondatore Friends of the United Nations (Amici delle Nazioni Unite) La stampa di questo opuscolo è stata generosamente donata da: UN BOOK -- ITALIANO.indd 4-5 14/07/2003, 1.34.34 2 3 Che cosa sono i Diritti Umani? Le Nazioni Unite Ad ogni persona spettano determinati diritti, semplicemente perché è un essere umano. Sono dei “diritti” perché si tratta di cose che è concesso essere, fare o avere. Tali diritti esistono per proteggerti da persone che potrebbero volerti danneggiare o ferire. Esistono anche per aiutarci ad andare d‛accordo gli uni con gli altri e a vivere in pace. Le Nazioni Uniti sono sorte il 24 ottobre 1945, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Sono state create dalle cinque maggiori potenze che avevano vinto la guerra: Cina, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Unione Sovietica. Queste, assieme a 47 altre nazioni, hanno creato un‛organizzazione per salvare le generazioni future dalla minaccia e dalla distruzione della guerra. Nel corso degli anni altre nazioni hanno deciso di unirsi a loro e oggi le Nazioni Unite sono composte da 189 paesi. Ci sono trenta Diritti Umani fondamentali e verranno spiegati in questo opuscolo. Eleanor Roosevelt, la moglie di Franklin D. Roosevelt, il Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, si occupò di far mettere per iscritto questi diritti affinché tutti ne beneficiassero a livello internazionale. A proposito dei Diritti Umani, la signora Roosevelt ha detto: “Dopo tutto, da dove iniziano i Diritti Universali? Da piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti nelle mappe del mondo. Essi sono tuttavia il mondo della singola persona, la fattoria o l‛ufficio dove lavora. È qui dove ogni uomo, donna e bambino cerca eguale giustizia, eguali opportunità, eguale dignità senza discriminazioni. Tali diritti avranno ben poco significato da qualsiasi altra parte, se prima non hanno un significato in questi luoghi. Senza l‛azione di cittadini che si preoccupano di difenderli nell‛ambiente in cui vivono, guarderemo invano al progresso nel mondo più in generale”. UN BOOK -- ITALIANO.indd 6-7 Per maggiori informazioni sulle Nazioni Unite collegati a www.un.org o scrivi a: Public Inquiries Unit, Nazioni Unite, New York, NY 10017, USA Che cos‛è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani emanata dalle Nazioni Unite? In linea con lo scopo delle Nazioni Unite di portare la pace a tutti i paesi del mondo, un comitato di persone presieduto dalla signora Eleanor Roosevelt ha scritto uno speciale documento che “dichiara” i diritti che ciascuno dovrebbe avere, nell‛intero universo. Questo documento è chiamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questo opuscolo spiega ciascuno dei diritti elencati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 14/07/2003, 1.34.35 2 3 Che cosa sono i Diritti Umani? Le Nazioni Unite Ad ogni persona spettano determinati diritti, semplicemente perché è un essere umano. Sono dei “diritti” perché si tratta di cose che è concesso essere, fare o avere. Tali diritti esistono per proteggerti da persone che potrebbero volerti danneggiare o ferire. Esistono anche per aiutarci ad andare d‛accordo gli uni con gli altri e a vivere in pace. Le Nazioni Uniti sono sorte il 24 ottobre 1945, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Sono state create dalle cinque maggiori potenze che avevano vinto la guerra: Cina, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Unione Sovietica. Queste, assieme a 47 altre nazioni, hanno creato un‛organizzazione per salvare le generazioni future dalla minaccia e dalla distruzione della guerra. Nel corso degli anni altre nazioni hanno deciso di unirsi a loro e oggi le Nazioni Unite sono composte da 189 paesi. Ci sono trenta Diritti Umani fondamentali e verranno spiegati in questo opuscolo. Eleanor Roosevelt, la moglie di Franklin D. Roosevelt, il Presidente degli Stati Uniti dal 1933 al 1945, si occupò di far mettere per iscritto questi diritti affinché tutti ne beneficiassero a livello internazionale. A proposito dei Diritti Umani, la signora Roosevelt ha detto: “Dopo tutto, da dove iniziano i Diritti Universali? Da piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti nelle mappe del mondo. Essi sono tuttavia il mondo della singola persona, la fattoria o l‛ufficio dove lavora. È qui dove ogni uomo, donna e bambino cerca eguale giustizia, eguali opportunità, eguale dignità senza discriminazioni. Tali diritti avranno ben poco significato da qualsiasi altra parte, se prima non hanno un significato in questi luoghi. Senza l‛azione di cittadini che si preoccupano di difenderli nell‛ambiente in cui vivono, guarderemo invano al progresso nel mondo più in generale”. UN BOOK -- ITALIANO.indd 6-7 Per maggiori informazioni sulle Nazioni Unite collegati a www.un.org o scrivi a: Public Inquiries Unit, Nazioni Unite, New York, NY 10017, USA Che cos‛è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani emanata dalle Nazioni Unite? In linea con lo scopo delle Nazioni Unite di portare la pace a tutti i paesi del mondo, un comitato di persone presieduto dalla signora Eleanor Roosevelt ha scritto uno speciale documento che “dichiara” i diritti che ciascuno dovrebbe avere, nell‛intero universo. Questo documento è chiamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questo opuscolo spiega ciascuno dei diritti elencati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 14/07/2003, 1.34.35 4 5 2. Non discriminare Questi diritti appartengono a tutti, qualunque siano le nostre differenze. 3. Il diritto alla vita Abbiamo tutti il diritto alla vita e di vivere in libertà e sicurezza. 4. Schiavitù: passata e presente Nessuno ha il diritto di renderci schiavi. Non possiamo rendere schiavo nessuno. 1. Siamo tutti liberi e uguali Tutti siamo nati liberi. Abbiamo tutti le nostre idee e i nostri pensieri. Dovremmo essere trattati tutti allo stesso modo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 8-9 5. Tortura Nessuno ha il diritto di farci del male o di torturarci. 14/07/2003, 1.34.36 4 5 2. Non discriminare Questi diritti appartengono a tutti, qualunque siano le nostre differenze. 3. Il diritto alla vita Abbiamo tutti il diritto alla vita e di vivere in libertà e sicurezza. 4. Schiavitù: passata e presente Nessuno ha il diritto di renderci schiavi. Non possiamo rendere schiavo nessuno. 1. Siamo tutti liberi e uguali Tutti siamo nati liberi. Abbiamo tutti le nostre idee e i nostri pensieri. Dovremmo essere trattati tutti allo stesso modo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 8-9 5. Tortura Nessuno ha il diritto di farci del male o di torturarci. 14/07/2003, 1.34.36 6 7 6. Abbiamo tutti lo stesso diritto di usare la legge Sono una persona proprio come te! 7. Siamo tutti protetti dalla legge La legge è la stessa per tutti. Deve trattarci tutti in modo equo. 8. Trattamento equo con tribunali equi Tutti possiamo chiedere alla legge di aiutarci quando non veniamo trattati in modo equo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 10-11 14/07/2003, 1.34.38 6 7 6. Abbiamo tutti lo stesso diritto di usare la legge Sono una persona proprio come te! 7. Siamo tutti protetti dalla legge La legge è la stessa per tutti. Deve trattarci tutti in modo equo. 8. Trattamento equo con tribunali equi Tutti possiamo chiedere alla legge di aiutarci quando non veniamo trattati in modo equo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 10-11 14/07/2003, 1.34.38 8 9 9. Detenzione ingiusta Nessuno ha il diritto di metterci e tenerci in prigione senza un buon motivo o di scacciarci dal nostro paese. 10. Il diritto al giudizio Se veniamo messi a giudizio questo dovrebbe essere pubblico. Le persone che ci giudicano non dovrebbero permettere a nessuno di dire loro che cosa fare. 11. Innocente finché dimostrato colpevole 12. Il diritto alla privacy Nessuno dovrebbe essere biasimato per qualcosa fino a quando ciò non è stato provato. Quando qualcuno dice cha abbiamo fatto qualcosa di male abbiamo il diritto di mostrare che non è vero. Nessuno dovrebbe cercare di danneggiare la nostra reputazione. Nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, di aprire le nostre lettere o di dar fastidio a noi o alla nostra famiglia senza un buon motivo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 12-13 14/07/2003, 1.34.40 8 9 9. Detenzione ingiusta Nessuno ha il diritto di metterci e tenerci in prigione senza un buon motivo o di scacciarci dal nostro paese. 10. Il diritto al giudizio Se veniamo messi a giudizio questo dovrebbe essere pubblico. Le persone che ci giudicano non dovrebbero permettere a nessuno di dire loro che cosa fare. 11. Innocente finché dimostrato colpevole 12. Il diritto alla privacy Nessuno dovrebbe essere biasimato per qualcosa fino a quando ciò non è stato provato. Quando qualcuno dice cha abbiamo fatto qualcosa di male abbiamo il diritto di mostrare che non è vero. Nessuno dovrebbe cercare di danneggiare la nostra reputazione. Nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, di aprire le nostre lettere o di dar fastidio a noi o alla nostra famiglia senza un buon motivo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 12-13 14/07/2003, 1.34.40 10 11 13. Libertà di movimento Abbiamo tutti il diritto di andare dove vogliamo nel nostro paese e di viaggiare a nostro piacimento. 15. Il diritto alla nazionalità Abbiamo tutti il diritto di appartenere a un paese. 14. Il diritto di asilo Se nel nostro paese abbiamo paura di essere trattati malamente, abbiamo tutti il diritto di scappare al sicuro in un altro paese. UN BOOK -- ITALIANO.indd 14-15 14/07/2003, 1.34.43 10 11 13. Libertà di movimento Abbiamo tutti il diritto di andare dove vogliamo nel nostro paese e di viaggiare a nostro piacimento. 15. Il diritto alla nazionalità Abbiamo tutti il diritto di appartenere a un paese. 14. Il diritto di asilo Se nel nostro paese abbiamo paura di essere trattati malamente, abbiamo tutti il diritto di scappare al sicuro in un altro paese. UN BOOK -- ITALIANO.indd 14-15 14/07/2003, 1.34.43 12 13 16. Matrimonio e famiglia 17. Ciò che ti appartiene Ogni persona adulta ha il diritto di sposarsi e di avere una famiglia, se lo desidera. Uomini e donne hanno gli stessi diritti da sposati e da separati. Tutti hanno il diritto di possedere delle cose o di spartirle con altri. Nessuno dovrebbe toglierci ciò che possediamo senza un buon motivo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 16-17 14/07/2003, 1.34.55 12 13 16. Matrimonio e famiglia 17. Ciò che ti appartiene Ogni persona adulta ha il diritto di sposarsi e di avere una famiglia, se lo desidera. Uomini e donne hanno gli stessi diritti da sposati e da separati. Tutti hanno il diritto di possedere delle cose o di spartirle con altri. Nessuno dovrebbe toglierci ciò che possediamo senza un buon motivo. UN BOOK -- ITALIANO.indd 16-17 14/07/2003, 1.34.55 14 15 18. Libertà di pensiero 19. Libertà di dire ciò che vogliamo Abbiamo tutti il diritto di credere in ciò in cui vogliamo credere, di avere una religione o di cambiarla se lo desideriamo. Abbiamo tutti il diritto di formarci la nostra opinione, di pensare ciò che ci piace, di dire ciò che pensiamo e di scambiare le nostre idee con altre persone. UN BOOK -- ITALIANO.indd 18-19 14/07/2003, 1.34.59 14 15 18. Libertà di pensiero 19. Libertà di dire ciò che vogliamo Abbiamo tutti il diritto di credere in ciò in cui vogliamo credere, di avere una religione o di cambiarla se lo desideriamo. Abbiamo tutti il diritto di formarci la nostra opinione, di pensare ciò che ci piace, di dire ciò che pensiamo e di scambiare le nostre idee con altre persone. UN BOOK -- ITALIANO.indd 18-19 14/07/2003, 1.34.59 16 17 20. Incontrare le persone che desideriamo Abbiamo tutti il diritto di incontrare i nostri amici e di lavorare assieme in pace per difendere i nostri diritti. Nessuno può imporci di far parte di un gruppo se non vogliamo farlo. 21. Il diritto alla democrazia Abbiamo tutti il diritto di partecipare al governo del nostro paese. Ad ogni persona adulta dovrebbe essere concesso di scegliere i suoi leader. 22. Il diritto alla sicurezza sociale Abbiamo tutti il diritto ad alloggio, medicine, istruzione e cura dei figli a prezzi accessibili, ad avere abbastanza denaro per vivere e all‛assistenza medica se siamo malati o vecchi. UN BOOK -- ITALIANO.indd 20-21 23. I diritti dei lavoratori Ogni persona adulta ha il diritto di lavorare, di ricevere una paga equa per il proprio lavoro e di far parte di un sindacato. 14/07/2003, 1.35.11 16 17 20. Incontrare le persone che desideriamo Abbiamo tutti il diritto di incontrare i nostri amici e di lavorare assieme in pace per difendere i nostri diritti. Nessuno può imporci di far parte di un gruppo se non vogliamo farlo. 21. Il diritto alla democrazia Abbiamo tutti il diritto di partecipare al governo del nostro paese. Ad ogni persona adulta dovrebbe essere concesso di scegliere i suoi leader. 22. Il diritto alla sicurezza sociale Abbiamo tutti il diritto ad alloggio, medicine, istruzione e cura dei figli a prezzi accessibili, ad avere abbastanza denaro per vivere e all‛assistenza medica se siamo malati o vecchi. UN BOOK -- ITALIANO.indd 20-21 23. I diritti dei lavoratori Ogni persona adulta ha il diritto di lavorare, di ricevere una paga equa per il proprio lavoro e di far parte di un sindacato. 14/07/2003, 1.35.11 18 19 25. Un letto e del cibo Abbiamo tutti il diritto di vivere bene. Madri e figli, anziani, disoccupati o disabili, hanno tutti il diritto di essere accuditi. 24. Il diritto di giocare Abbiamo tutti il diritto di riposare dal lavoro e di rilassarci. UN BOOK -- ITALIANO.indd 22-23 14/07/2003, 1.35.13 18 19 25. Un letto e del cibo Abbiamo tutti il diritto di vivere bene. Madri e figli, anziani, disoccupati o disabili, hanno tutti il diritto di essere accuditi. 24. Il diritto di giocare Abbiamo tutti il diritto di riposare dal lavoro e di rilassarci. UN BOOK -- ITALIANO.indd 22-23 14/07/2003, 1.35.13 20 21 26. Il diritto all‛istruzione L‛istruzione è un diritto. La scuola elementare dovrebbe essere gratuita. Dovremmo imparare che cosa sono le Nazioni Unite e come andare d‛accordo con gli altri. I nostri genitori possono scegliere cosa dobbiamo imparare. 27. Cultura e diritti d‛autore I diritti d‛autore sono una speciale norma di legge che protegge le proprie creazioni artistiche e le proprie opere scritte; altri non possono farne copie senza averne il permesso. Abbiamo tutti diritto al nostro modo di vivere e di godere delle buone cose che l‛arte, la scienza e l‛istruzione ci possono portare. UN BOOK -- ITALIANO.indd 24-25 14/07/2003, 1.35.17 20 21 26. Il diritto all‛istruzione L‛istruzione è un diritto. La scuola elementare dovrebbe essere gratuita. Dovremmo imparare che cosa sono le Nazioni Unite e come andare d‛accordo con gli altri. I nostri genitori possono scegliere cosa dobbiamo imparare. 27. Cultura e diritti d‛autore I diritti d‛autore sono una speciale norma di legge che protegge le proprie creazioni artistiche e le proprie opere scritte; altri non possono farne copie senza averne il permesso. Abbiamo tutti diritto al nostro modo di vivere e di godere delle buone cose che l‛arte, la scienza e l‛istruzione ci possono portare. UN BOOK -- ITALIANO.indd 24-25 14/07/2003, 1.35.17 22 23 28. Un mondo libero e giusto Ci deve essere un ordine adeguato in modo che tutti godano di diritti e di libertà nel nostro paese e in tutto il mondo. 29. Le nostre responsabilità Abbiamo un dovere verso le altre persone e dovremmo proteggere i loro diritti e le loro libertà. UN BOOK -- ITALIANO.indd 26-27 30. Nessuno può toglierci questi diritti e queste libertà 14/07/2003, 1.35.22 24 25 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Adottata e proclamata dalla risoluzione 217 (III) del 10 dicembre 1948. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato e proclamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo integrale viene presentato nelle pagine che seguono. Facendo seguito a questo storico documento, l’Assemblea ha richiesto a tutti i paesi membri di pubblicizzarne il testo e di “far sì che venga disseminato, esposto, letto e spiegato principalmente nelle scuole e in altre istituzioni didattiche, senza distinzioni dovute alle situazioni politiche delle nazioni o dei territori”. PREAMBOLO Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della razza umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo; Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei Diritti Umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà da paure e stenti è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo; Considerato che è indispensabile che i Diritti Umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione; Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le nazioni; Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei Diritti Umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell’uguaglianza dei diritti di uomini e donne, e hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà; Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, la promozione del rispetto e dell’osservanza universale dei Diritti Umani e delle libertà fondamentali; Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questo impegno; UN BOOK -- ITALIANO.indd 28-29 Perciò l’ASSEMBLEA GENERALE proclama LA PRESENTE DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI Diritti Umani come ideale comune da raggiungersi da parte di tutti i popoli e di tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, tenendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi, con l’insegnamento e l’educazione, di promuovere il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l’universale ed effettivo riconoscimento e rispetto, tanto fra i popoli degli stessi Stati membri quanto fra i popoli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione. Articolo 1. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e coscienza e devono agire in spirito di fratellanza gli uni verso gli altri. Articolo 2. Ad ognuno spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, credo o religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione dovrà inoltre essere stabilita sulla base dello stato politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia esso indipendente, sottoposto ad amministrazione fiduciaria, non autonomo o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità. Articolo 3. Ognuno ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona. Articolo 4. Nessuno potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma. Articolo 5. Nessuno potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti. Articolo 6. Ognuno ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica. Articolo 7. Tutti sono eguali davanti alla legge e hanno diritto ad eguale tutela da parte della legge, senza alcuna discriminazione. Tutti hanno diritto ad eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione e contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione. Articolo10. Ognuno ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti a un tribunale indipendente e imparziale, al fine di determinare i suoi diritti e i suoi doveri, nonché la fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. Articolo 11. (1) Ognuno accusato di un reato penale ha il diritto di essere ritenuto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata secondo la legge in un pubblico processo, nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa. (2) Nessuno sarà ritenuto colpevole di reato penale per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisca reato penale secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Parimenti, non potrà essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso. Articolo 8. Ognuno ha diritto ad un’efficace rimedio da parte dei competenti tribunali nazionali per atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge. Articolo12. Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ognuno ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni. Articolo 9. Nessuno potrà essere arbitrariamente soggetto ad arresto, detenzione o esilio. Articolo 13. (1) Ognuno ha diritto alla libertà di movimento 14/07/2003, 1.35.23 22 23 28. Un mondo libero e giusto Ci deve essere un ordine adeguato in modo che tutti godano di diritti e di libertà nel nostro paese e in tutto il mondo. 29. Le nostre responsabilità Abbiamo un dovere verso le altre persone e dovremmo proteggere i loro diritti e le loro libertà. UN BOOK -- ITALIANO.indd 26-27 30. Nessuno può toglierci questi diritti e queste libertà 14/07/2003, 1.35.22 24 25 La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani Adottata e proclamata dalla risoluzione 217 (III) del 10 dicembre 1948. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato e proclamato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo integrale viene presentato nelle pagine che seguono. Facendo seguito a questo storico documento, l’Assemblea ha richiesto a tutti i paesi membri di pubblicizzarne il testo e di “far sì che venga disseminato, esposto, letto e spiegato principalmente nelle scuole e in altre istituzioni didattiche, senza distinzioni dovute alle situazioni politiche delle nazioni o dei territori”. PREAMBOLO Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della razza umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo; Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei Diritti Umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà da paure e stenti è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo; Considerato che è indispensabile che i Diritti Umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione; Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le nazioni; Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei Diritti Umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell’uguaglianza dei diritti di uomini e donne, e hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà; Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, la promozione del rispetto e dell’osservanza universale dei Diritti Umani e delle libertà fondamentali; Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questo impegno; UN BOOK -- ITALIANO.indd 28-29 Perciò l’ASSEMBLEA GENERALE proclama LA PRESENTE DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI Diritti Umani come ideale comune da raggiungersi da parte di tutti i popoli e di tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, tenendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi, con l’insegnamento e l’educazione, di promuovere il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l’universale ed effettivo riconoscimento e rispetto, tanto fra i popoli degli stessi Stati membri quanto fra i popoli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione. Articolo 1. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e coscienza e devono agire in spirito di fratellanza gli uni verso gli altri. Articolo 2. Ad ognuno spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, credo o religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione dovrà inoltre essere stabilita sulla base dello stato politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia esso indipendente, sottoposto ad amministrazione fiduciaria, non autonomo o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità. Articolo 3. Ognuno ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona. Articolo 4. Nessuno potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma. Articolo 5. Nessuno potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti. Articolo 6. Ognuno ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica. Articolo 7. Tutti sono eguali davanti alla legge e hanno diritto ad eguale tutela da parte della legge, senza alcuna discriminazione. Tutti hanno diritto ad eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione e contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione. Articolo10. Ognuno ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti a un tribunale indipendente e imparziale, al fine di determinare i suoi diritti e i suoi doveri, nonché la fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. Articolo 11. (1) Ognuno accusato di un reato penale ha il diritto di essere ritenuto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata secondo la legge in un pubblico processo, nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa. (2) Nessuno sarà ritenuto colpevole di reato penale per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisca reato penale secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Parimenti, non potrà essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso. Articolo 8. Ognuno ha diritto ad un’efficace rimedio da parte dei competenti tribunali nazionali per atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge. Articolo12. Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ognuno ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni. Articolo 9. Nessuno potrà essere arbitrariamente soggetto ad arresto, detenzione o esilio. Articolo 13. (1) Ognuno ha diritto alla libertà di movimento 14/07/2003, 1.35.23 26 e di residenza entro i confini di ogni stato. (2) Ognuno ha il diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese. Articolo14. (1) Ognuno ha il diritto di cercare asilo dalle persecuzioni e di usufruirne in paesi diversi dal proprio. (2) Questo diritto non potrà essere invocato per procedimenti giudiziari derivanti genuinamente da crimini non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite. Articolo15. (1) Ognuno ha diritto ad una cittadinanza. (2) Nessuno potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza. Articolo16. (1) Uomini e donne in età adulta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Entrambi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio stesso e all’atto del suo scioglimento. (2) Il matrimonio dovrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. (3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato. Articolo17. (1) Ognuno ha il diritto di avere una proprietà sua personale o in comune con altri. (2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà. Articolo18. Ognuno ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria UN BOOK -- ITALIANO.indd 30-31 27 religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti. Articolo19. Ognuno ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di non essere molestato per la propria opinione e quella di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Articolo 20. (1) Ognuno ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica. (2) Nessuno può essere costretto a far parte di un’associazione. Articolo 21. (1) Ognuno ha il diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente sia attraverso rappresentanti liberamente scelti. (2) Ognuno ha diritto di uguale accesso ai servizi pubblici del proprio paese. (3) La volontà popolare è il fondamento dell’autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso elezioni periodiche e veritiere, effettuate a suffragio universale ed eguale e a voto segreto o secondo una procedura equivalente di libera votazione. Articolo 22. Ognuno, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale e in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità e al libero sviluppo della sua personalità. Articolo 23. (1) Ognuno ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione. (2) Ognuno, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro. (3) Ognuno che lavora ha diritto a una rimunerazione equa e soddisfacente, che assicuri a lui e alla sua famiglia un’esistenza conforme alla dignità umana e, se necessario, sia integrata da altri mezzi di protezione sociale. (4) Ognuno ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi. Articolo 24. Ognuno ha il diritto al riposo e allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite. Articolo 25. (1) Ognuno ha diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà. (2) La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure e assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori da esso, devono godere della stessa protezione sociale. Articolo 26. (1) Ognuno ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. (2) L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei Diritti Umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace. (3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. Articolo 27. (1) Ognuno ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici. (2) Ognuno ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore. Articolo 28. Ognuno ha diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati. Articolo 29. (1) Ognuno ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità. (2) Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica. (3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite. Articolo 30. Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un’attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati. 14/07/2003, 1.35.24 26 e di residenza entro i confini di ogni stato. (2) Ognuno ha il diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese. Articolo14. (1) Ognuno ha il diritto di cercare asilo dalle persecuzioni e di usufruirne in paesi diversi dal proprio. (2) Questo diritto non potrà essere invocato per procedimenti giudiziari derivanti genuinamente da crimini non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite. Articolo15. (1) Ognuno ha diritto ad una cittadinanza. (2) Nessuno potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, nè del diritto di mutare cittadinanza. Articolo16. (1) Uomini e donne in età adulta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Entrambi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio stesso e all’atto del suo scioglimento. (2) Il matrimonio dovrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. (3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato. Articolo17. (1) Ognuno ha il diritto di avere una proprietà sua personale o in comune con altri. (2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà. Articolo18. Ognuno ha il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria UN BOOK -- ITALIANO.indd 30-31 27 religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservanza dei riti. Articolo19. Ognuno ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di non essere molestato per la propria opinione e quella di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Articolo 20. (1) Ognuno ha il diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica. (2) Nessuno può essere costretto a far parte di un’associazione. Articolo 21. (1) Ognuno ha il diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente sia attraverso rappresentanti liberamente scelti. (2) Ognuno ha diritto di uguale accesso ai servizi pubblici del proprio paese. (3) La volontà popolare è il fondamento dell’autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso elezioni periodiche e veritiere, effettuate a suffragio universale ed eguale e a voto segreto o secondo una procedura equivalente di libera votazione. Articolo 22. Ognuno, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale e in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità e al libero sviluppo della sua personalità. Articolo 23. (1) Ognuno ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro e alla protezione contro la disoccupazione. (2) Ognuno, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro. (3) Ognuno che lavora ha diritto a una rimunerazione equa e soddisfacente, che assicuri a lui e alla sua famiglia un’esistenza conforme alla dignità umana e, se necessario, sia integrata da altri mezzi di protezione sociale. (4) Ognuno ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi. Articolo 24. Ognuno ha il diritto al riposo e allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite. Articolo 25. (1) Ognuno ha diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; e ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà. (2) La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure e assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori da esso, devono godere della stessa protezione sociale. Articolo 26. (1) Ognuno ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. (2) L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei Diritti Umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace. (3) I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. Articolo 27. (1) Ognuno ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici. (2) Ognuno ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore. Articolo 28. Ognuno ha diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati. Articolo 29. (1) Ognuno ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità. (2) Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica. (3) Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e principi delle Nazioni Unite. Articolo 30. Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un’attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati. 14/07/2003, 1.35.24 28 29 Dichiarazioni a favore dei Diritti Umani da varie parti del mondo Molti personaggi importanti hanno preso posizione a favore dei Diritti Umani. Hanno lavorato con coraggio per ciò in cui credevano e hanno ispirato milioni di persone. “Giovani amici di tutto il mondo, tocca a voi realizzare questi diritti, ora e per sempre. Il loro destino e il loro futuro è nelle vostre mani”. SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE “La non violenza è la forza più grande a disposizione dell‛umanità. È più potente della più potente arma di distruzione mai inventata dall‛ingegno umano”. MOHANDAS K. GANDHI “L‛ingiustizia in un luogo qualsiasi è una minaccia per la giustizia ovunque”. MARTIN LUTHER KING, JR. “I Diritti Umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”. L. RON HUBBARD Gioventù per i Diritti Umani Internazionale Il lavoro con la Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la Tolleranza nel 2001 ha portato Mary Shuttleworth, preside e da molti anni educatrice, a fondare Gioventù per i Diritti Umani e a diventarne il Direttore. Questo progetto, di importanza vitale, è un programma di istruzione volto a far comprendere ai bambini quanto siano importanti i Diritti Umani. Nata in Sudafrica, Mary Shuttleworth ha viaggiato a lungo sia in Africa che in Europa e negli Stati Uniti. Avendo personalmente osservato violazioni dei diritti umani, per la maggior parte associati all‛impossibilità di avere o alla mancanza di istruzione, Mary Shuttleworth decise di lavorare in un campo dove poteva fare qualcosa a riguardo, e ha dedicato trent‛anni al lavoro con i bambini nelle case, negli asili e nelle scuole. Ora è promotrice attiva di soluzioni per i problemi riguardanti i diritti umani e la discriminazione religiosa. Giovani per i Diritti Umani Internazionale insegna ai bambini in tutto il mondo a conoscere i diritti umani e a questo scopo ha prodotto un libretto illustrato: “Che cosa sono i Diritti Umani?” “Che cosa sono i Diritti Umani?” finora è stato stampato nelle seguenti lingue: “Disapprovo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”. FRANCOIS MARIE DE VOLTAIRE “La compassione non è un affare religioso, è un affare umano, non è un lusso, è essenziale per la nostra pace e stabilità mentale, è essenziale per la sopravvivenza umana”. IL DALAI LAMA UN BOOK -- ITALIANO.indd 32-33 Danese, Inglese, Farsi, Finlandese, Francese, Norvegese, Olandese, Russo, Svedese e Tedesco. Siccome i bambini hanno bisogno vitale di avere queste informazioni fondamentali sui diritti umani nelle loro lingue, il libretto viene tradotto in ulteriori lingue, man mano che si ottengono le risorse per farlo. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale si basa sul volontariato e sulle donazioni per continuare le sue attività e la sua espansione. Il vostro aiuto è benvenuto. 14/07/2003, 1.35.25 28 29 Dichiarazioni a favore dei Diritti Umani da varie parti del mondo Molti personaggi importanti hanno preso posizione a favore dei Diritti Umani. Hanno lavorato con coraggio per ciò in cui credevano e hanno ispirato milioni di persone. “Giovani amici di tutto il mondo, tocca a voi realizzare questi diritti, ora e per sempre. Il loro destino e il loro futuro è nelle vostre mani”. SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE “La non violenza è la forza più grande a disposizione dell‛umanità. È più potente della più potente arma di distruzione mai inventata dall‛ingegno umano”. MOHANDAS K. GANDHI “L‛ingiustizia in un luogo qualsiasi è una minaccia per la giustizia ovunque”. MARTIN LUTHER KING, JR. “I Diritti Umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”. L. RON HUBBARD Gioventù per i Diritti Umani Internazionale Il lavoro con la Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la Tolleranza nel 2001 ha portato Mary Shuttleworth, preside e da molti anni educatrice, a fondare Gioventù per i Diritti Umani e a diventarne il Direttore. Questo progetto, di importanza vitale, è un programma di istruzione volto a far comprendere ai bambini quanto siano importanti i Diritti Umani. Nata in Sudafrica, Mary Shuttleworth ha viaggiato a lungo sia in Africa che in Europa e negli Stati Uniti. Avendo personalmente osservato violazioni dei diritti umani, per la maggior parte associati all‛impossibilità di avere o alla mancanza di istruzione, Mary Shuttleworth decise di lavorare in un campo dove poteva fare qualcosa a riguardo, e ha dedicato trent‛anni al lavoro con i bambini nelle case, negli asili e nelle scuole. Ora è promotrice attiva di soluzioni per i problemi riguardanti i diritti umani e la discriminazione religiosa. Giovani per i Diritti Umani Internazionale insegna ai bambini in tutto il mondo a conoscere i diritti umani e a questo scopo ha prodotto un libretto illustrato: “Che cosa sono i Diritti Umani?” “Che cosa sono i Diritti Umani?” finora è stato stampato nelle seguenti lingue: “Disapprovo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”. FRANCOIS MARIE DE VOLTAIRE “La compassione non è un affare religioso, è un affare umano, non è un lusso, è essenziale per la nostra pace e stabilità mentale, è essenziale per la sopravvivenza umana”. IL DALAI LAMA UN BOOK -- ITALIANO.indd 32-33 Danese, Inglese, Farsi, Finlandese, Francese, Norvegese, Olandese, Russo, Svedese e Tedesco. Siccome i bambini hanno bisogno vitale di avere queste informazioni fondamentali sui diritti umani nelle loro lingue, il libretto viene tradotto in ulteriori lingue, man mano che si ottengono le risorse per farlo. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale si basa sul volontariato e sulle donazioni per continuare le sue attività e la sua espansione. Il vostro aiuto è benvenuto. 14/07/2003, 1.35.25 Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ha lo scopo di insegnare i Diritti Umani ai giovani di tutto il mondo, aiutandoli quindi a diventare valenti promotori della tolleranza e della pace. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è un progetto della Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la tolleranza, un’organizzazione senza fini di lucro ed esentasse con sede a Los Angeles. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale sta lavorando per portare ai giovani la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con saggi e concorsi artistici e fornendo questo opuscolo e altri materiali a studenti e insegnanti. Questo opuscolo è parte di una campagna educativa condotta dal Dipartimento per i Diritti Umani della Chiesa di Scientology Internazionale per insegnare i Diritti Umani ai giovani. Chiesa Nazionale di Scientology d'Italia Via Cadorna, 61 — 20090 Vimodrone, Milano Telefono/fax: (02) 2740 9264 e-mail: [email protected] Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la Tolleranza™ 4845 Fountain Avenue # 122 — Los Angeles, CA 90029, U.S.A. Telefono: (323) 661 1196 — Fax: (323) 661 1194 e-mail: [email protected] www.humanrightsandtolerance.net Gioventù per i Diritti Umani Internazionale™ P.O. Box 27306 — Los Angeles, CA 90027, U.S.A. Telefono: (323) 663 5799 — Fax (323) 663 2013 e-mail: [email protected] www.youthforhumanrights.org Chiesa di Scientology Internazionale Ufficio Europeo per gli Affari Pubblici e i Diritti Umani Rue de la Loi 91 — 1040 Bruxelles — Belgio www.scientology.org/humanrights Dipartimento per i Diritti Umani della Chiesa di Scientology Internazionale 6331 Hollywood Blvd. — Los Angeles, CA, 90028 U.S.A. Telefono: (323) 960 3500 — Fax: (323) 960 3508/9 © 2003 Fondazione Internazionale per i Diritti Umani e la tolleranza. Tutti i diritti riservati. UN BOOK -- ITALIANO.indd 2-3 14/07/2003, 1.33.59