Istituto federale di metrologia METAS Unità di misura m kg s mol cd A K Sommario Unità di misura e sistemi di unità Il metro Il kilogrammo Il secondo L’ampere Il kelvin La mole La candela 3 6 7 8 9 10 11 12 Prefissi dei multipli e sottomultipli decimali delle unità SI 13 Notazione dei valori numerici delle grandezze fisiche 14 Costati naturali 15 Vista d’insieme delle unità di misura d’uso corrente Spazio e tempo Meccanica e acustica Temperatura e calore Elettricità, magnetismo Fotometria e radiometria Radioattività, radiazione ionizzante Chimica 16 16 17 18 18 19 20 20 Conversione delle più comuni unità inglesi (UK) e americane (US) in unità SI 21 Indice alfabetico dei simboli usati per le unità di misura 22 METAS: l’Istituto nazionale di metrologia della Svizzera 26 Impressum Editore Istituto federale di metrologia METAS Lindenweg 50, 3003 Berna-Wabern, Svizzera Tel. +41 58 387 01 11, www.metas.ch Lingue Il presente opuscolo Unità di misura è disponibile nelle seguenti lingue: italiano, tedesco e francese. Data di pubblicazione gennaio 2013 Nota Il presente opuscolo è stato redatto con massima cura. Ciononostante, si declinano qualsiasi responsabilità inerente alla correttezza, completezza e attualità del suo contenuto. Riproduzione con indicazione delle fonti ammessa, auspicato un esemplare. Unità di misura e sistemi unitari Le unità di misura servono a determinare il valore delle grandezze fisiche. Misurare significa confrontare la grandezza da misurare con l’unità di misura, che è presa come riferimento, detta unità di misura, che è un multiplo o una parte dell’unità. Per essere confrontati l’uno con l’altro, i risultati delle misure devono riferirsi alla stessa unità. Da sempre l’uomo ha sentito il bisogno di misurare, per quanti ficare il mondo, e orientarsi nella diversità delle cose e degli eventi ambientali. Già al tempo dello scambio commercio occorreva determinare in maniera univoca la quantità delle merci trattate. Le unità di lunghezza facevano in genere riferimento ai parti del corpo umano (il piede, l’auna, il pugno ecc.) oppure a recipienti (anfora, fusto, sacco, cesto). Inizialmente, le misurazioni, l’uso e il controllo delle masse e dei pesi erano un affare locale. Ciò valeva anche quando si trattava di fissare le unità di misura. All’origine esse variavano da luogo a luogo e talvolta lo stesso nome indicava, secondo la località, grandezze diverse. Anche in Svizzera sono sorte perciò, fin dai tempi antichi, innumerevoli unità di misura e sistemi di misura erano in uso. Nel corso del VXIII secolo, l’estendersi delle relazioni commerciali e il progresso della scienza e della tecnica mostrarono sempre più chiaramente quali e quante difficoltà creava la «giungla» di unità di misura esistenti. I molti diverse unità di misura, come l’oncia, il talento, l’auna oppure la libbra che erano in uso durante il Medioevo non potevano più soddisfare le esigenze moderne d’invariabilità e di coerenza. Per limitare il numero di sistemi di misura coesistenti, un trattato tecnico-scientifico fu sottoscritto nel 1875 da 17 stati tra cui la Svizzera: la Convenzione del metro. In seguito, il sistema metrico decimale ha sostituito le diverse unità di misura e poi il Sistema internazionale di unità SI, creando così la base per un’infrastruttura metrologica, armonizzata e riconosciuta in campo internazionale. 3 Un sistema unitario è un insieme di regole che stabilisce in modo incontrovertibile unità di misura impiegate nelle scienze naturali e nella tecnica, così come nel commercio e nella società. Tale sistema deve adattarsi continuamente ai progressi tecnico-scientifici per soddisfare le nuove esigenze. Il sistema utilizzato oggi a livello internazionale è il Sistema internazionale delle Unità, in francese Système international d’unités (SI). É il risultato da una lunga evoluzione storica. Il SI è stato introdotto nel 1960. Susseguentemente il SI ha sostituto diversi sistemi unitari che trovavano impiego soprattutto nelle scienze naturali, rendendo cosi superflui complicate conversioni tra le varie unità. In Svizzera, le disposizioni legali circa l’impiego del SI sono disciplinate nella legge federale sulla metrologia e nell’ordinanza sulle unità. I lavori degli scienziati mirano a definire l’unità chilogrammo da una costante naturale, la costante di Planck. L’Istituto nazionale di metrologia (METAS) è attivo in un progetto denominato Bilancia di Watt. Appena i risultati dei lavori dei ricercatori saranno sufficientemente precisi e affidabili, il chilogrammo potrà essere ridefinito, e il prototipo originale non sarà più la misura di riferimento. Alla 24a Conferenza generale dei pesi e delle misure tenuta nell’ottobre 2011, è stato proposto un progetto verso la ridefinizione di tutte le unità di misura SI (nuovo SI). Lo scopo di questo progetto è di definire tutte le unità di base con l’ausilio di una costante. É impossibile dire quando saranno applicabili le nuove definizioni. Nel SI si distinguono due classi di unità: le unità di base e le unità derivate. Le unità di base sono: il metro, il chilogrammo, il secondo, l’ampere, il kelvin, la mole e la candela. Le unità derivate sono formate partendo dalle unità di base attraverso gli stessi rapporti algebrici che, in base alle leggi naturali, vigono per le corrispondenti grandezze. Un aspetto molto importante è la coerenza, in altre parole la caratteristica di formare dalle unità di base le unità derivate mediante moltiplicazione o divisione senza l’impego di altri fattori numerici. Un’importante esigenza delle unità di base è la loro indipendenza dallo spazio e dal tempo che le rende riproducibili in ogni momento con la medesima accuratezza in qualsiasi laboratorio. Per soddisfare queste esigenze, le definizioni sono state più volte modificate e ora si basano, con l’eccezione del chilogrammo, non più su campioni materiali, bensì su costanti naturali o fenomeni naturali. L’unità di massa è l’unica che è definita con riferimento ad un campione materiale artificiale: il prototipo del chilogrammo inter nazionale. Presso diversi istituti nazionali di metrologia nel tutto il mondo sono in corso esperimenti per la ridefinizione del chilogrammo. 4 5 Il metro Il chilogrammo L’unità di base 1 metro (m) è la lunghezza del tragitto percorso nel vuoto dalla luce in un intervallo pari a 1/299 792 458 di secondo. L’unità di base 1 chilogrammo è uguale alla massa del prototipo internazionale del chilogrammo. Inizialmente i valori di riferimento della lunghezza sono stati fissati a partire del corpo umano: l’auna, il piede, la tesa ecc. Con la Convenzione del metro firmata nel 1875, l’unità di lunghezza è stata determinata da un campione materiale, il «metro originale». L’unità di misura del peso è ancor oggi definita mediante un campione materiale: il prototipo chilogrammo internazionale del 1889, il «chilogrammo originale». Pertanto, come campione di riferimento per determinare la massa serve ancor oggi il prototipo chilogrammo. É un cilindro retto a base circolare che misura 39 mm in altezza e diametro, in lega di platino (90) e iridio (10), depositato a Parigi, presso la sede dell’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure. La nuova definizione del metro formulata come equazione matematica è la seguente: tragitto è uguale velocità moltiplicata per il tempo. Ne consegue che l’unità di lunghezza dipende dal secondo, l’unità di tempo. La definizione del metro assegna un valore fissato alla costante naturale che è velocità della luce. Le misurazioni di precisione di lunghezze sono eseguite mediante laser, a frequenza nota e altamente stabilizzata. Mediante la sovrapposizione di onde (fenomeno dell’interferenza), si può fare la conta della lunghezza d’onda del laser per il tragitto. Le onde luminose formano per così dire una scala immateriale. Dalla frequenza e dalla velocità della luce si calcola la lunghezza d’onda del laser stabilizzato. La realizzazione fisica dell’unità di lunghezza avviene di regola mediante laser elio-neon, la cui frequenza ottica è stabilizzata su righe di assorbimento dello iodio. Presso il METAS la base del metro è data da un gruppo di tre laser elio-neon. Essi sono perio dicamente confrontati tra loro o con altri laser stabilizzati d’istituti di metrologia esteri. La loro frequenza è paragonata direttamente con gli orologi atomici del METAS, mediante un cosiddetto pettine di frequenze. 6 Ciascun paese aderente alla Convenzione del Metro ne ha ricevuta una copia, i cosiddetti campioni primari. Essi servono a loro volta per verificare i campioni da lavoro, con i quali si tarano infine i pesi e le bilance commerciali. Presso il METAS, il collegamento tra i campioni di lavoro e il prototipo chilogrammo internazionale avviene con l’ausilio di un comparatore di massa che lavora automaticamente ed è sistemato in contenitore ermetico d’acciaio. In tal modo è possibile confrontare sino a quattro campioni di massa con un incertezza di misura di 10 µg (milionesima parte del grammo) in un’atmosfera pressoché totalmente protetta dalle oscillazioni della pressione atmosferica e della temperatura. m kg Ricercatori di tutto il mondo lavorano per realizzare l’unità di massa con una costante naturale. Fisici del METAS partecipano a questi lavori, fra l’altro col progetto della Bilancia di Watt. Quest’approcciò si basa su un confronto estremamente preciso tra potenza meccanica e potenza elettrica. Solo quando i risultati dell’esperimento Bilancia di Watt e altri progetti mirando a ridefinire il chilogrammo avranno raggiunto l’incertezza desiderata, e concorderanno, sarà possibile di sostituire il Prototipo internazionale del chilogrammo. 7 Il secondo L’ampere L’unità di base 1 secondo (s) è la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello stato fondamentale dell’atomo del cesio 133. L’unità di base 1 ampere (A) è l’intensità di una corrente costante che, se mantenuta in due conduttori lineari paralleli rettilinei, di lunghezza infinita, di sezione circolare trascurabile e distanziati di 1 metro nel vuoto, determina, tra questi conduttori, una forza uguale a 2 · 10 -7 newton su ogni metro di lunghezza. Tradizionalmente l’uomo ha suddiviso il tempo basandosi sul movimento di rotazione della Terra attorno al proprio asse (giorno) e di rivoluzione attorno al sole (anno). Il secondo è stato definito tradizionalmente come l’86.400a parte del giorno solare medio. Con l’affinarsi delle tecniche di misurazioni ci si è resi conto tuttavia che, per le moderne esigenze di precisione, il moto dei corpi celesti non era sufficientemente costante e non garantiva quindi la necessaria regolarità. Oggi l’unità di misura del tempo viene perciò definita in riferimento a un particolare processo atomico. Particolarmente adatti si sono dimostrati due livelli nel nuclide di cesio con numero atomico 133, la cui differenza di energia corrisponde a una frequenza nella regione delle microonde. Dopo aver confrontato il secondo definito astronomicamente con un orologio atomico al cesio, nel 1967 il secondo è stato ridefinito come la durata di 9 192 631 770 periodi della radiazione emessa dal cesio. Gli orologi atomici moderni possiedono un’accuratezza molto elevata; ammesso che possano funzionare cosi a lungo, accumulerebbero uno scarto di un secondo in trenta milioni di anni. Il secondo è l’unità più semplice da realizzare con la massima precisione. s Insieme ad altri 60 laboratori sparsi in tutto il mondo, il METAS contribuisce con orologi atomici ininterrottamente in funzione alla determinazione del Tempo universale coordinato (UTC) e del Tempo atomico internazionale (TAI). Entrambe le scale temporali internazionali, che si differenziano solo per un numero intero di secondi intercalari, vengono calcolate dall’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure di Parigi in base ai contributi dei laboratori menzionati. Una dozzina di campioni primari di frequenza estre mamente precisi contribuiscono inoltre alla calibrazione del TAI. Il METAS gestisce un tale campione basato su un flusso continuo di atomi di cesio raffreddati continuamente tramite tecniche laser. 8 Proposta nel 1946, la definizione dell’ampere è stata accettata a livello internazionale nel 1948, unitamente alle altre unità elettriche allora designate come «unità assolute». Furono definite «assolute» in quanto, indipendentemente dal materiale, secondo un ragionamento prettamente teorico doveva essere stabilita unicamente la grandezza delle unità elettriche e non il metodo empirico per la loro realizzazione. Pertanto, la definizione dell’ampere non si presta per la realizzazione pratica dell’unità d’intensità della corrente elettrica; con essa si stabilisce unicamente il valore della permeabilità magnetica del vuoto µ0. Se si calcola con l’ausilio della legge di Ampere la forza tra due conduttori paralleli rettilinei a distanza di un metro e si introducono i valori della definizione dell’ampere, si ottiene µ0 = 4π · 10-7. Come quella del metro, la definizione dell’ampere serve unicamente a stabilire una costante fondamentale. Stabilendo µ0 e la velocità della luce c (definizione metrica), è pure stabilita la costante dielettrica del vuoto ε0. Con questi valori e le note leggi fisici ci sono molte possibilità di realizzare valori assoluti di grandezze elettriche per l’utilizzo in tarature. Come presso numerosi laboratori nazionali di metrologia, il METAS compiuta oggi tale operazione con l’ausilio dei cosiddetti effetti quantici (effetto Josephson, effetto Hall quantistico). A 9 Il kelvin La mole L’unità di base 1 kelvin (K) è la frazione 1/273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo dell’acqua. L’unità di base 1 mole (mol) è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi in 0,012 kg di carbonio 12. Quando si usa la mole, le entità elementari devono essere specificate; esse possono essere atomi, molecole, ioni, elettroni, altre particelle, oppure raggruppamenti specificati di tali particelle. Questa definizione si riferisce ad atomi di carbonio 12 che si trovano nello stato fondamentale, in riposo e non legati. Il punto triplo dell’acqua corrisponde all’unico stato termodinamico in cui le fasi liquida, solida e gassosa sono in equilibrio fra loro. Fintanto che le tre fasi coesistono, la temperatura e la pressione rimangono costanti e sono indipendenti dalla quantità delle singole fasi. Alla temperatura di questo stato si attribuisce il valore di 0,01°C (273,16 K). Per realizzare il punto triplo si utilizza un contenitore di vetro speciale, una cosiddetta cella a punto triplo. In questa cella si raffredda acqua ultrapura e di composizione isotopica definita fino a raggiungere il punto triplo. Il punto triplo dell’acqua e lo zero assoluto definiscono la scala termodinamica di temperatura. Questa scala corrisponde a una scala Celsius spostata, il cui punto zero si trova a -273.15 °C. Iniziando dallo zero assoluto, la scala termo dinamica di temperatura non conosce temperature negative. La realizzazione pratica della scala termodinamica avviene di regola con una serie di punti fissi di temperatura altamente stabili, come per esempio la temperatura di evaporazione dell’elio liquido o la temperatura di fusione dello zinco, il punto triplo dell’acqua o di altri elementi. K mol I valori termodinamici di questi punti fissi sono determinati dai cosiddetti termometri primari, così come i metodi d’interpolazione tra i punti stessi, sono stati in seguito fissati per convenzione a livello internazionale e costituiscono la Scala internazionale delle temperature 1990 (ITS-90). La base termometrica della Svizzera consiste in circa 30 celle a punti fissi di temperatura che coprono in modo ridondante la gamma di temperature tra -189 °C e 961 °C. 10 Per indicare la quantità di una sostanza o dei suoi componenti, basterebbe contare semplicemente i singoli componenti (atomi, molecole ecc.), non sarebbe quindi necessaria una nuova unità di misura. Data l’immensa microscopica degli atomi e delle molecole e dalla loro presenza in quantità macroscopiche, il normale conteggio raramente è possibile. Se si conoscono i rapporti tra le masse atomiche o molecolari, la quantità di sostanza può anche essere determinata tramite pesatura. Come unità di riferimento è utilizzata la mole: una mole di una qualunque sostanza contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi contenuti in 12 g del nuclide di carbonio 12. Questo numero è la costante di Avogadro, prima detto anche numero di Loschmidt. Il suo valore è pari a 6,022 141 79 (27) · 1023 mol. La mole è usata dai chimici come l’unità di grandezza «quantità di sostanza», e getta, per cosi dire, un ponte tra il microcosmo e il mondo macroscopico del laboratorio. Nel 1971 è stata accettata la mole come settima unità di base nel SI. La mole è legata per definizione al chilogrammo (kg/mol). Uno dei progetti per stabilire una nuova definizione del chilogrammo, il progetto Avogadro, si fonda su questo rapporto. I ricercatori che parte cipano al progetto provano a misurare con precisione il numero di atomi in un unico cristallo di silicio estremamente puro. 11 Prefissi SI Fattore Nome Simbolo 1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 1024 yotta Y 1 000 000 000 000 000 000 000 = 1021 zetta Z exa E 1 000 000 000 000 000 = 1015 peta P 1 000 000 000 000 = 1012 tera T 1 000 000 000 = 109 giga G 1 000 000 000 000 000 000 = 1018 La candela 1 000 000 = 106 mega M 1 000 = 103 kilo k 100 = 102 etto h 10 = 101 deca da 0,1 = 10-1 deci d 0,01 = 10-2 centi c 0,001 = 10-3 milli m 0,000 001 = 10-6 micro µ 0,000 000 001 = 10-9 nano n 0,000 000 000 001 = 10-12 pico p femto f atto a 0,000 000 000 000 000 000 001 = 10-21 zepto z 0,000 000 000 000 000 000 000 001 = 10-24 yocto y L’unità di base 1 candela (cd) è l’intensità luminosa, in una determinata direzione, di una sorgente che emette una radiazione monocromatica di frequenza 540 · 1012 hertz e che ha un’intensità energetica nella medesima direzione, di 1/683 watt per steradiante. Essendo la luce nient’altro che una radiazione elettromagnetica misurabile con unità già note, non sarebbe di per sé necessario creare un’unità di misura particolare. In ragione dell’importanza centrale dell’occhio umano è stato tuttavia convenuto di creare un’ unità che definisca l’effetto soggettivo della radiazione elettromagnetica sulla vista umana e, per ragioni storiche, è stata anche definita un’unità di base specifica. Con le unità fotometriche non è quindi misurata la luce soltanto secondo la sua natura fisica, bensì anche così come è percepita dall’occhio umano. Oltre a variare leggermente da individuo a individuo, la sensibilità dell’occhio alla luce dipende dalla lunghezza d’onda, o dal colore, della luce. L’occhio umano percepisce la luce gialla come una luce più chiara del rosso. Ove si voglia misurare la luce ricorrendo ad apparecchi fisici, come è il caso nella fotometria, occorre una misura per la sensibilità soggettiva alle singole componenti cromatiche della luce visibile. Tale misura è data dal fattore spettrale di visibilità V (λ), i cui valori sono stati determinati a partire da misurazioni fatte su numerosi individui e sono state fissate in campo internazionale per le lunghezze d’onda da 360 a 830 nm. Dato questo fattore di correzione, i fotometri reagiscono alla luce di lunghezza d’onda diversa come l’occhio umano. cd Presso il METAS la candela è realizzata mediante un gruppo di misuratori d’intensità luminosa tarati. I ricevitori constano di rilevatori al silicio con un rendimento quantico pari a quasi il 100 %, un diaframma di precisione e un filtro cromatico termicamente stabilizzato per l’adeguamento a V (λ). Questi ricevitori sono collegati alla realizzazione primaria dell’unità di radiazione ottica (con l’ausilio di un radiometro assoluto criogenico). 12 0,000 000 000 000 001 = 10-15 0,000 000 000 000 000 001 = 10-18 Sottomultipli e multipli decimali Siccome per scrivere i numeri superiori a 1 000 risp. inferiori a 0,001 è necessario molto spazio e questo tipo di scrittura pregiudica inoltre la leggibilità di tali numeri, nel SI per i sottomultipli e i multipli decimali vengono introdotti prefissi speciali. Tali prefissi vengono scritti prima delle unità senza lasciare spazio. Non è però permesso cumulare i simboli dei prefissi. In caso di simboli composti in modo tale gli esponenti si riferiscono sempre all’intero simbolo. I prefissi SI non sono ammessi per le unità di angolo ”, ’ e °, le unità di tempo min, h e d, le unità di superficie a e ha, e il carato metrico ct. Esempi 12 000 N = 12 · 103 N = 12 kN 0,000 05 s = 50 · 10-6 s = 50 μs 0,004 μm = 4 · 10-3 μm = 4 · 10-9 m = 4 nm 0,000 004 kg = 4 · 10-6 kg = 4 · 10-3 g = 4 mg 13 14 15 3,896 3.896 4 867,219 1 anziché 4867,2191 Secondo la norma ISO 80 000-1 come separatore decimale si può utilizzare la virgola o il punto, a seconda delle abitudini nazionali o linguistiche. Nell’ambito di un documento si deve sempre impiegare lo stesso carattere. Per assicurare una migliore leggibilità, nel campo tecnico-scientifico i numeri a più cifre vengono suddivisi in gruppi di tre cifre. 299 792 458 4π · 10-7 = 12,566 370 614 … · 10-7 1/μ0c 2 = 8,854 187 817 … · 10-12 6,673 84 (80) · 10-11 6,626 069 57 (29) · 10 1,602 176 565 (35) · 10 2,067 833 758 (46) · 10 7,748 091 734 6 (25) · 10 9,109 382 91 (40) · 10 1,672 621 777 (74) · 10 1,660 538 921 (73) · 10 7,297 352 569 8 (24) · 10 10 973 731,568 539 (55) 6,022 141 29 (27) · 1023 96 485,336 5 (21) 8,314 462 1 (75) 1,380 648 8 (13) · 10-23 c μ0 ε0 G h e Φ0 G0 me mp mu α R∞ NA F R k Costante di campo magnetico Costante di campo elettrico Costante di gravitazione universale Costante di Planck Carica elementare Quanto di flusso magnetico Quanto di conducibilità Massa dell'elettrone Massa del protone Unità di massa atomica Costante di struttura fine Costante di Rydberg Costante di Avogadro Costante di Faraday Costante universale dei gas Costante di Boltzmann 4,4 · 10-8 4,4 · 10-8 kg kg -27 Secondo il Committee on Data for Science and Technology (CODATA 2010), physics.nist.gov/constants. Valore fra parentesi: insicurezza delle ultime due cifre. -3 J · K-1 J · mol-1 · K-1 C · mol-1 mol-1 m 4,4 · 10-8 kg -27 9,1 · 10-7 9,1 · 10-7 2,2 · 10-8 4,4 · 10-8 5,0 · 10-12 3,2 · 10-10 3,2 · 10-10 S -1 2,2 · 10-8 Wb -31 2,2 · 10-8 C -15 -5 4,4 · 10-8 J·s -19 esatto esatto esatto Insicurezza relativa 1,2 · 10-4 F · m-1 N · A-2 m · s-1 Unità m3 · kg-1 · s-2 -34 Valore Simbolo Velocità della luce nel vuoto p(h) = p0 exp(-h/8 000 m) Nome Costanti naturali Le grandezze fisiche vengono scritte in corsivo, le unità e le funzioni in caratteri normali (verticali). Le denominazioni supplementari di grandezze devono essere poste vicino alla grandezza e non vicino al simbolo dell’unità. Umax = 500 V non U = 500 Vmax Se non vi è chiarezza tra i moltiplicandi viene posto un simbolo della moltiplicazione (punto a mezza altezza) o una × (crocetta). 3,86 · 4,23 o 3,86 × 4,23 λ = 3,896 · 10-7 m oppure λ = 389,6 nm Generalmente vale A = {A} · [A] A: grandezza fisica, {A}: valore numerico, [A]: unità Esempio In merito al modo di scrivere i valori numerici di grandezze fisiche 16 17 Relazione tra le unità Altre unità / Osservazioni kg (chilogrammo) kg · m-1 kg · m-3 kg · m · s-1 kg · m2 N (newton) N·m N · m-2 Pa (pascal) Pa · s m2 · s-1 Pa (pascal) Massa riferita alla lunghezza Densità Impulso Momento di inerzia di massa Forza Momento di una forza Tensione meccanica Pressione Viscosità dinamica Viscosità cinematica Pressione acustica dB (decibel) bar mm Hg (millimetro di colonnina di mercurio) 1 mm Hg = 1,333 22 · 102 Pa 1 Pa · s = 1 N · s · m-2 1 Pa = 1 N · m-2 1 bar = 105 Pa 1 N = 1 kg · m · s-2 1 kg · m · s-1 = 1 N · s 1 t = 1 000 kg 1 u = 1,660 538 921 · 10-27 kg 1 ct = 0,2 g 1 tex = 10-6 kg · m-1 = 1 g · km-1 1 kp · m · s2 = 9,806 65 kg · m2 1 kp = 9,806 65 N 1 kp · m = 9,806 65 N · m 1 kp · m-2 = 9,806 65 N · m-2 1 at = 1 kp · cm-2 = 0,980 665 bar 1 atm = 760 torr = 1,013 25 bar denaro: 1 den = 1∕9·10-6 kg · m-1 quintale: 1 q = 100 kg altro nome: dalton (Da) 1 torr = 1,333 22 mbar poise: 1 P = 10-1 Pa · s stokes: 1 St = 1 cm2 · s-1 livello di pressione acustica in dB = 20 · log (pressione acustica in μPa / (20 μPa)) g (grammo), t (tonnellata) u (unità di massa atomica) ct (carato metrico) tex (per fili tessili) Ångström: 1 Å = 10-10 m Miglio nautico: 1 M (anche NM, Nm e nmi) = 1,852 km Unità astronomica: 1 ua = 1,496 … · 1011 m Potere diottrico: 1 diottria = 1 m-1 m2 (metro quadrato) a (ara), ha (ettaro) 1 a = 100 m2; 1 ha = 10 000 m2 b (barn) 1 b = 100 fm2 = 10-28 m2 m3 (metro cubo) l, L (litro) 1 L = 1 dm3 rad (radiante) 1 rad = 1 m · m-1 ° (grado), ’ (minuto), ” (secondo) 1° = (π/180) rad; 1’ = (1/60)°, 1” = (1/60)’ sr (steradiante) 1 sr = 1 m2 · m-2 s (secondo) min (minuto), h (ora) 1 min = 60 s; 1 h = 3600 s d (giorno) 1 d = 86 400 s m · s-1 km · h-1 1 km · h-1 = 0,277 … m · s-1 Nodo: 1 kn = (1 852/3 600) m · s-1 m · s-2 Gal: 1 Gal = 10-2 m · s-2 -1 -1 Hz (hertz) s 1 Hz = 1 s m (metro) Unità regolamentate per legge Unità SI Altre unità Massa Meccanica e acustica Accelerazione Frequenza Velocità Angolo solido Tempo Volume Angolo piano Superficie Lunghezza Espace et temps Grandezze Panoramica delle unità di misura comuni 18 19 Ω (ohm) S (siemens) F (farad) Wb (weber) T (tesla) H (henry) A · m-1 Resistenza elettrica Conduttanza elettrica Capacità elettrica Flusso magnetico Densità di flusso magnetico Induttanza Intensità del campo magnetico cd (candela) cd · m-2 lm (lumen) lx (Lux) lm · s lx · s W W · sr-1 W · (sr · m2)-1 W · m-2 W·s W · s · m-2 Intensità luminosa Luminanza Flusso luminoso Illuminamento Quantità di luce Esposizione Potenza irradiata Intensità di radiazione Radianza Intensità del flusso radiante Energia radiante Emissività specifica Fotometria e radiometria A (ampere) C (coulomb) V (volt) V · m-1 W (watt) Intensità di corrente elettrica Carica elettrica Tensione elettrica Intensità del campo elettrico Elettricità e magnetismo Potenza, flusso termico J · K-1 J · (kg · K)-1 J · kg-1 W · (m · K)-1 W · (m2 · K)-1 Capacità termica Capacità termica specifica Energia interna specifica Conducibilità termica Coefficiente di convezione termica spontanea Energia, lavoro, quantità di calore J (joule) K (kelvin) A · h (amperora) eV (elettronvolt) kW · h (kilowattora) °C (grado Celsius) Unità regolamentate per legge Unità SI Altre unità Temperatura Temperatura e calore Grandezze 1 lm = 1 cd · sr 1 lx = 1 lm · m-2 1 Ω = 1 V · A-1 1 S = 1 Ω-1 1 F = 1 C · V-1 1 Wb = 1 V · s 1 T = 1 Wb · m-2 1 H = 1 Wb · A-1 1 C = 1 A · s; 1 A · h = 3 600 C 1 V = 1 W · A-1 1 W = 1 J · s-1 = 1 N · m · s-1 = 1 V · A 1J=1N·m=1W·s 1 kW · h = 3,6 MJ 1 eV = 1,602 177 33 · 10-19 J Altre unità / Osservazioni stilb: 1 sb = 104 cd · m-2 Apostilb: 1 asb = π-1 cd · m-2 oersted: 1 Oe = (1 000/4π) A · m-1 maxwell: 1 Mx = 10-8 Wb gauss: 1 G = 10-4 T caloria: 1 cal = 4,186 8 J 1 kp · m = 9,806 65 J 1 CV · h = 2,647 8 MJ 1 erg = 10-7 J 1 CV = 75 kp · m · s-1 = 0,735 499 kW 1 kcal · h-1 = 1,163 W 1 kcal · °C-1 = 4,186 8 kJ · K-1 1 kcal · (kg · °C)-1 = 4,186 8 kJ · (kg · K)-1 1 kcal · kg-1 = 4,186 8 kJ · kg-1 1 kcal · (h · m · °C)-1 = 1,163 W · (m · K)-1 1 kcal · (h · m2 · °C)-1 = 1,163 W · (m2 · K)-1 Temperatura/°C = temperatura/K -273,15 Differenza di temperatura 1 °C = 1 K Relazione tra le unità röntgen: 1 R = 0,000 258 C · kg-1 rad: 1 rd = 0,01 Gy rem: 1 rem = 0,01 Sv curie: 1 Ci = 37 · 109 Bq Altre unità / Osservazioni Conversione delle unità britanniche (UK) e americane (US) più usate in unità SI Grandezza Unità Simbolo Lunghezza inch foot yard mile (statute) nautical mile (int.) knot (international) mile per hour square inch square foot square yard rood acre square mile cubic inch cubic foot cubic yard UK fluid ounce UK gill UK pint UK quart UK gallon US fluid ounce US gill US liquid pint US liquid quart US gallon US barrel (oil) US dry pint US dry quart US peck US bushel grain dram (avoirdupois) ounce (avoirdupois) troy ounce pound (avoirdupois) troy pound stone (UK) (long) ton (UK) short ton (US) poundal pound-force UK ton-force US ton-force = 2 kip in 1 in = 25,4 mm ft 1 ft = 12 in = 0,304 8 m yd 1 yd = 3 ft = 0,914 4 m mi 1 mi = 1 760 yd = 1,609 344 km nmi 1 nmi = 1,852 km kn 1 kn = 1 nmi·h-1 = 0,514 44 … m·s-1 mi · h-1, mph 1 mi · h-1 = 0,447 04 m · s-1 sq in 1 sq in = 6,451 6 cm2 sq ft 1 sq ft = 144 sq in = 929,030 4 cm2 sq yd 1 sq yd = 9 sq ft = 0,836 127 36 m2 1 rood = 1 210 sq yd = 1011,71 … m2 1 acre = 4 roods = 4 046,86 … m2 sq mi1 sq mi = 640 acres = 2,589 988 … km2 cu in 1 cu in = 16,387 064 cm3 cu ft 1 cu ft = 28,316 8 … dm3 cu yd 1 cu yd = 0,764 555 … m3 UK fl oz 1 fl oz = 28,413 062 5 cm3 1 gill = 5 fl oz = 0,142 065 … dm3 UK pt 1 pt = 20 fl oz = 0,568 261 … dm3 UK qt 1 qt = 2 pt = 1,136 522 5 dm3 UK gal 1 gal = 4 qt = 4,546 09 dm3 US fl oz 1 fl oz = 29,5735 … cm3 gi 1 gi = 4 fl oz = 0,118 294 … dm3 liq pt 1 liq pt = 4 gi = 0,473 176 … dm3 liq qt 1 liq qt = 2 liq pt = 0,946 353 … dm3 US gal 1 gal = 4 liq qt = 3,785 41 … dm3 bbl 1 bbl = 42 gal = 158,987 … dm3 dry pt 1 dry pt = 0,550 610 … dm3 dry qt 1 dry qt = 2 dry pt = 1,101 2 … dm3 pk 1 pk = 8 dry qt = 8,809 76 … dm3 bu 1 bu = 4 pk = 35,239 1 … dm3 gr 1 gr = 0,064 798 91 g dr 1 dr = 27,343 75 gr = 1,771 85 … g oz 1 oz = 16 dr = 28,349 5 … g oz tr 1 oz tr = 480 gr = 31,103 476 8 g Ib 1 Ib = 16 oz = 0,453 592 37 kg lb tr 1 lb tr = 12 oz tr = 0,373 242 … kg 1 stone = 14 lb = 6,350 293 18 kg ton 1 ton = 2 240 lb = 1 016,05 … kg sh ton 1 sh ton = 2 000 lb = 907,184 74 kg pdl 1 pdl = 1 lb · ft · s-2 = 0,138 255 … N lbf 1 lbf = 4,448 22 … N UK tonf 1 tonf = 2 240 lbf = 9 964,02 … N US tonf 1 tonf = 2 000 lbf = 8 896,44 … N Velocità Superficie 20 1 kat = 1 mol · s-1 1 = 1 mol · mol-1 1 Sv = 1 J · kg-1 1 Gy = 1 J · kg -1 1 Bq = 1 · s-1 Misura di capacità britannica mol · kg-1 1 kat (katal) Frazione molare Attività catalitica mol · m-3 Tenore molare kg · mol-1 Concentrazione molare m3 · mol-1 Massa molare mol (mol) Volume molare Quantità di materia Chimica Sv (sievert) Dose equivalente C · kg-1 Gy (gray) Dose di energia Dose ionica Bq (becquerel) Attività Unità SI Altre unità Misura di capacità per liquidi americana Radioattività, radiazione non ionizzante Grandezze Unità regolamentate per legge Relazione tra le unità Volume Misura di capacità per solidi americana Massa Forza Conversione in unità SI 21 Grandezza Unità Simbolo Pressione 1 lbf · ft-2 = 47,880 3 … Pa lbf · ft-2 1 lbf · in-2 = 6,894 76 … kPa lbf · in-2, psi ft · lbf 1 ft · lbf = 1,355 82 … J 1 BtuIT = 1,055 06 … kJ BtuIT 1 therm = 105 Btu = 105,506 … MJ Btu/h 1 Btu/h = 0,293 071 … W Temperatura pound-force/sq ft pound-force/sq in foot pound-force British thermal unit therm British thermal unit/hour horsepower degree Fahrenheit Luminanza Illuminamento foot Lambert foot candle Energia, Quantità di calore Potenza Conversione in unità SI hp 1 hp = 550 ft · lbf/s = 745,700 … W °F Temp. /°C = (Temp. /°F -32) · 5/9 Differenza di temperatura 1 °F = 5/9 °C = 5/9 K fL 1 fL = π-1 cd ft-2 = 3,426 4 … cd · m-2 fc 1 fc = 1 lm ft-2 = 10,763 4 … lx Elenco alfabetico dei simboli Simbolo A a a acre AE (ua) Å asb at atm b bar bbl Bq Btu Nome ampere ara atto acro Unità astronomica Ångström lux atmosfera tecnica atmosfera fisica barn bar barrel (barile) becquerel british thermal unit (unità termica inglese) C coulomb c centi caloria cal cd candela curie Ci ct carato cu (in, ft, yd) cubic … hundredweight (UK) cwt Grandezza Corrente elettrica Superficie Prefisso per 10-18 Superficie lunghezza Lunghezza Luminanza Pressione Pressione Superficie di reazione Pressione Volume Attività Lavoro, energia Carica elettrica Prefisso per 10-2 Energia Intensità luminosa Attività Massa Volume Massa in grassetto = altra unità SI risp. prefisso caratteri normali = non è un’unità SI, ma è ammesso legalmente in corsivo = non più ammesso legalmente risp. unità britannica o americana 22 Simbolo d d da dB Nome deci giorno deca decibel dpt diottria den dr dry (pt, qt) E erg eV F f fl (dr, oz) fL fc ft G G g Gal gal gi gill gon gr Gy H h h ha hp Hz in J denaro dram dry … exa erg elettronvolt farad femto fluid … foot lambert foot candle foot (piede) gauss giga grammo gal gallon (gallone) US gill UK gill gon grain gray henry etto ora ettaro horsepower (cavallo vapore) hertz inch (pollice) joule K k kat kg kelvin chilo kat chilogrammo Grandezza Prefisso per 10-1 Tempo Prefisso per 10-1 Livello di pressione acustica, livello di potenza acustica Potere diottrico di sistemi ottici Massa riferita alla lunghezza Massa Volume Prefisso per 1018 Energia Energia Capacità elettrica Prefisso per 10-15 Volume Luminanza Illuminamento Lunghezza Densità di flusso magnetico Prefisso per 109 Massa Accelerazione Volume Volume Volume Angolo piano Massa Dose di energia Induttanza Prefisso per 102 Tempo Superficie Potenza Frequenza Lunghezza Energia, lavoro, quantità di calore Temperatura Prefisso per 103 Attività catalitica Massa 23 Simbolo km kn kp Oe Nome chilometro knot (nodo) kilopond (kilogrammo-peso) litro pound (libbra) pound-force liquid … lumen lux mega miglio nautico metro milli metro quadrato metro cubo micro mile (statute) minuto mm di colonnina di mercurio mol maxwell newton nano nautical mile (miglio nautico) oersted Ω oz P P p Pa Ohm ounce (oncia) poise peta pico pascal pdl pk PS pt poundal peck cavallo vapore pint (pinta) l, L lb lbf liq (pt, qt) lm lx M M (nmi) m m m2 m3 µ mi min mm Hg mol Mx N n nmi (M) Grandezza Lunghezza Velocità Forza Volume Massa Forza Volume Flusso luminoso Illuminamento Prefisso per 106 Lunghezza Lunghezza Prefisso per 10-3 Superficie Volume Prefisso per 10-6 Lunghezza Tempo Pressione Quantità di materia Flusso magnetico Forza Prefisso per 10-9 Lunghezza Intensità del campo magnetico Resistenza elettrica Massa Viscosità dinamica Prefisso per 1015 Prefisso per 10-12 Pressione, pressione acustica Forza Volume Potenza Volume Simbolo q qt R rad rd rem rood S s sb sh cwt sh ton sq (in, ft, yd) sr St Sv T T t tex ton tonf Torr u ua (AE) V W Nome quintale quart (quarto) röntgen radiante rad rem rood siemens secondo stilb short hundredweight (US) short ton (US) square ... steradiante stokes sievert tesla tera tonnellata tex ton ton-force torr unità di massa atomica unità astronomica volt watt Wb Y y yd Z z °C °F ° ’ ” weber yotta yocto yard zetta zepto grado Celsius grado Fahrenheit grado di angolo minuto di angolo secondo di angolo Grandezza Massa Volume Dose ionica Angolo piano Dose di energia Dose equivalente Superficie Conduttanza elettrica Tempo Luminanza Massa Massa Superficie Angolo solido Viscosità cinematica Dose equivalente Densità di flusso magnetico Prefisso per 1012 Massa Massa riferita alla lunghezza Massa Forza Pressione Massa Lunghezza Tensione elettrica Potenza, potenza irradiata, potenza sonora Flusso magnetico Prefisso per 1024 Prefisso per 10-24 Lunghezza Prefisso per 1021 Prefisso per 10-21 Temperatura Temperatura Angolo piano Angolo piano Angolo piano in grassetto = altra unità SI risp. prefisso caratteri normali = non è un’unità SI, ma è ammesso legalmente in corsivo = non più ammesso legalmente risp. unità britannica o americana 24 25 METAS: l’istituto nazionale svizzero di metrologia Ciò che nel 1862 iniziò come Ufficio federale di taratura è diventato oggi l’Istituto federale di metrologia (METAS) con circa 160 collaboratori. Il METAS si è sempre adeguato alle esigenze dei tempi, sia in termini di sviluppo scientifico e tecnologico che a livello organizzativo. Essenziale fu ad esempio il trattato relativo al metro del 1875, tra i cui Stati fondatori figurava la Svizzera. Con tale trattato fu creata un’infrastruttura metrologica armonizzata a livello internazionale. In qualità di istituto nazionale svizzero di metrologia il METAS ha il compito di provvedere affinché in Svizzera si possa misurare e controllare con la precisione necessaria per tutelare gli interessi dell’economia, della ricerca e dell’amministrazione. Il METAS è leader in Svizzera per quanto riguarda l’esattezza delle misurazioni. Elaborando le unità di riferimento (campioni primari) a livello svizzero, provvedendo al loro riconoscimento internazionale e trasmettendole agli interessati nella necessaria accuratezza, il METAS fornisce un importante contributo all’intera economia. Nei settori del commercio e delle operazioni commerciali, della salute umana e animale, della protezione dell’ambiente, della sicurezza pubblica e dell’accertamento ufficiale di fatti (ad es. nel traffico stradale) il METAS sorveglia inoltre insieme ai Cantoni l’utilizzazione degli strumenti di misurazione. Il METAS provvede affinché le misurazioni necessarie alla tutela e alla sicurezza delle persone e 26 dell’ambiente possano essere eseguite in modo corretto e conforme alle prescrizioni. Affinché un imballaggio su cui è indicato un chilogrammo contenga effettivamente un chilogrammo, e affinché i produttori e i consumatori possano fare affidamento sul contatore. Verso nuove dimensioni I nuovi sviluppi nel campo della scienza e della tecnologia sono fortemente dipendenti da basi e procedimenti metrologici in costante evoluzione. Importanti rami dell’industria svizzera, quali la microtecnica o la tecnologia medica, hanno infatti bisogno di metodi di misurazione e di controllo con una precisione di pochi nanometri (milionesimi di millimetro). Si può fabbricare e controllare in maniera affidabile solo ciò che può essere misurato in modo preciso. Per funzionare, molte applicazioni tecniche utilizzate nella nostra vita quotidiana necessitano di misurazioni estremamente accurate del tempo. I metrologi del METAS devono quindi continuare a sviluppare i loro posti di misurazione nonché costantemente controllare e adeguare le loro prestazioni. Solo allora il METAS potrà mettere in tempo utile a disposizione dell’economia, della ricerca e dell’amministrazione svizzere le necessarie basi e possibilità di misurazione. Metrologia La metrologia è la scienza e la tecnica della misurazione (la parola deriva dal greco metron che significa “misura”). La metrologia viene spesso confusa con la meteorologia. Per quanto riguarda il contenuto i due concetti non hanno tuttavia nulla in comune. Per meteorologia s’intende lo studio dei fenomeni atmosferici (dal greco meteoros che significa “che si libra nell’aria”). 27 Istituto federale di metrologia METAS Lindenweg 50, 3003 Bern-Wabern, Svizzera telefono +41 58 387 01 11, www.metas.ch