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Terzo Millennio – periodico on line per l’organizzazione dei moderati
ANNO XVI n. 44 – Lunedì 20 dicembre 2010
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Licio Di Biase
e la redazione di Terzo Millennio
augurano Buon Natale
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Immagini del presepe vivente
tenuto nel Parco dei Gesuiti
domenica 19 dicembre.
Tantissima gente.
Un altro momento
di grande intensità e
di grande partecipazione
in uno dei scenari
più suggestivi di Pescara.
Un plauso al Parroco di Cristo Re,
Don Pino, e al Presidente
dell’Associazione “Il Parco”,
Roberto Falone.
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Baldassarre (Licio Di Biase, presidente del consiglio comunale di Pescara), uno dei tre
Re Magi con Giovina Testino che ha sistemato il costume.
Baldassarre con una popolana (Emi Della Penna)
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Gaspare, Baldassarre (Licio Di Biase), Maria Antonietta Feruglio (regista e voce
narrante) e Melchiorre.
I Re Magi con la regista (Feruglio) e un pastore (Moreno Di Pietrantonio, consigliere
comunale di Pescara)
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L'arrotino (Guerino Testa, Presidente della Provincia di Pescara), Maria e
Baldassarre (Licio Di Biase)
Licio Di Biase (Baldassarre), Guerino Testa, Presidente della Provincia di Pescara
(arrotino), Valter Cozzi, Assessore della Provincia di Pescara (una comparsa)
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S. Giuseppe (Antonio Blasioli, consigliere comunale di Pescara) con Roberto
Falone
Un momento della fase finale
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Città di Pescara
Medaglia d’oro al Merito Civile
La S. V. è invitata a partecipare
martedì 28 dicembre alle ore 17.30
all’incontro per i saluti e gli auguri
della Presidenza del Consiglio del Comune di Pescara,
presso la Sala Petruzzi del Museo delle Genti
(Via delle Caserme).
L’occasione sarà utile per sintetizzare un anno di attività
della Presidenza del Consiglio.
In attesa di incontrarLa, colgo l’occasione per formularLe
gli auguri di Buon Natale e felice 2011
Il Presidente
Licio Di Biase
Pescara, dicembre 2010
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Città di Pescara
Medaglia d’oro al Merito Civile
PROGRAMMA
Martedì 28 dicembre 2010 ore 17.30
Sala Petruzzi (Museo delle Genti)- Via delle Caserme
Ore 17.30- Saluti:
Avv. Luigi Albore Mascia, Sindaco di Pescara
Vice Presidenti del Consiglio Comunale di Pescara
Ore 18.00Intervento di Licio Di Biase
Presidente del Consiglio Comunale di Pescara
Proiezione del video “Un anno di attività della Presidenza del Consiglio”
Ore 18.20Presentazione dell’iniziativa”Pescara nella Memoria
”Progetto di recupero del patrimonio audiovisivo con la proiezione di un video a
cura dell’Associazione Abruzzo media con immagini della vecchia Pescara.
Al termine verrà proiettato un video tridimensionale della piazzaforte
dagli studenti dell’ITIS Volta.
Coordina: Nino Germano, giornalista Rai
Al termine brindisi di augurio
realizzato
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LE INTERVISTE
di Rita Pagliara
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Intervistiamo, in questo appuntamento, lo scrittore, docente, giornalista e storico Giordano
Bruno Guerri, di recente nominato dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia consulente
d'immagine della città dannunziana.
A COLLOQUIO CON
GIORDANO BRUNO GUERRI
Che città è Pescara, della quale è stato chiamato ad essere “consulente d’immagine”?
«Ritengo che Pescara abbia veramente tutte le carte in regola per proporsi come una città di
grande fascino, una città che possa, giustamente, aspirare ad essere più famosa di quanto non sia
già».
Quali i punti di forza e di debolezza di Pescara?
«Di certo, sono a chiunque note le bellezze paesaggistiche di Pescara, il suo mare, l’ampia
spiaggia, la collina; accanto a queste risorse naturali si colloca la realtà culturale e artistica della
città, dunque la rete dei musei, dei centri di cultura e delle tradizioni del luogo».
Cosa “mancherebbe” alla città adriatica?
«Pescara, come ho già detto, ha tutti gli strumenti e le risorse per porsi come città moderna e
affascinante, e l’impegno che ho assunto con la mia nomina a consulente d’immagine va in
direzione di dare – o meglio – restituire a Pescara una identità riconoscibile. Spesso mi capita di
sentir confonderla con Pesaro o addirittura con Ancona, e ciò non è giusto. Così come si presenta
oggi Pescara risulta poco evocativa, ecco».
Di qui il suo impegno, Dott. Guerri, a lavorare per la nostra città…
«Sì, lavorare per Pescara al fine di renderne un’immagine più attraente e suggestiva, attraverso
una serie di iniziative ed interventi non solo orientati al Festival Dannunziano, bensì volti ad una
più vasta e continuativa programmazione. Progetti, dunque, in grado di tradursi in eventi per la
città con grande coinvolgimento degli organi di stampa ed una diffusa partecipazione di pubblico».
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Quali saranno i suoi primi interventi? Come procederà?
«Punterò sicuramente al coinvolgimento dei personaggi importanti della cultura pescarese e anche
della cittadinanza; un punto sul quale mi permetto di insistere e nel quale credo molto è il carattere
non temporaneo di tale programmazione. Ho in mente una continuità per Pescara, un impegno, il
mio, rivolto all’arricchimento del patrimonio culturale della città».
Quali saranno i protagonisti, insieme a lei, di tale impegno?
«Lavorerò in stretta collaborazione con il sindaco Luigi Albore Mascia, con l’assessore alla
cultura al Comune Elena Seller, ma anche con il mondo della scuola, con l’Università, e ancora,
con il Centro Studi Dannunziani, con il dott. Lucio Fumo e il dott. Mattoscio, solo per citare alcuni
dei numerosi nomi che gravitano attorno al mondo culturale cittadino e non solo. Pescara gode già
di un buona fama nella sfera culturale, prova ne sono le importanti manifestazioni già attive sul
territorio».
Dunque, come favorire questa base creativa che anima Pescara?
«Occorre comunicare tutto quello che nella città accade e viene organizzato in tale versante
artistico e culturale; da parte mia, ad esempio, colgo sempre l’occasione di parlare della città ogni
volta che ne ho la possibilità attraverso la stampa e la televisione».
Per quanto riguarda il Festival Dannunziano, dott. Guerri quale contributo intenderà dare?
«Il mio intento è quello di rendere il festival ancora più bello. Gli spettacoli saranno di qualità
molto alta e internazionale. Mi occuperò della rassegna letteraria e dei convegni, e conto di
coinvolgere autori di rilevanza mondiale; il mio ruolo sarà di stimolo e coordinamento. Posso
anticipare fin da ora quello che sarà il sottotitolo del Festival: “D’Annunzio parla dello stile
italiano”. Donde trarrà il tema anche il convegno di apertura che verterà sulla tematica della
moda, da D’Annunzio a noi».
Dott. Guerri, lei è presidente del “Vittoriale degli italiani”: si può pensare ad una sinergia tra
la “Cittadella monumentale" allestita da D’Annunzio a Gardone Riviera e il Festival
dannunziano?
«Certamente, il mio apporto al festival non potrà prescindere dalla collaborazione con la realtà
storica ed artistica del Vittoriale; pensavo, ad esempio, alla bella stagione teatrale programmata
proprio dal Vittoriale e non sarebbe affatto una cattiva idea prevederne una tappa anche a
Pescara».
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Giordano Bruno Guerri
IDENTIKIT: Giordano Bruno Guerri, Nato a Iesa (SI) il 21/12/1950.
Nel 1974 si laurea discutendo una tesi su La figura e l'opera di Giuseppe Bottai, pubblicata, nel 1976, da
Feltrinelli con il titolo Giuseppe Bottai, un fascista critico (edizione riscritta e aggiornata nel 1996,
Mondadori).
Nel 1985 è alla direzione del mensile “Storia Illustrata” .
Nel 1997 sperimenta la scena politica nel ruolo di Assessore alla Cultura al comune di Soveria Mannelli
(CZ).
Dal primo aprile 2004 al febbraio 2005 ha diretto il quotidiano “L’Indipendente”.
Da anni Giordano Bruno Guerri collabora con Il Giornale come opinionista.
Dal marzo 2003 al 2007 è stato presidente della Fondazione “Ugo Bordoni”, istituto di Alta Cultura.
Tiene regolarmente corsi di Storia Contemporanea alla facoltà di Scienze Politiche delle Università di
Salerno, di Madrid, di Ginevra, alla Columbia di New York e a Rio de Janeiro, città dove ogni agosto,
da anni, tiene lezione agli studenti che abbiano scelto l’italiano come lingua straniera.
Giordano Bruno Guerri inoltre insegna Storia Contemporanea all'Università Guglielmo Marconi di
Roma.
Dal 2004 è presidente del ForumTa, che si occupa di Trattamento Automatico del Linguaggio.
Dall'ottobre del 2008 è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele
D'Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l'acquisizione di
importanti documenti.
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Politica
“La verità è la cosa più preziosa che abbiamo.
Risparmiamocela”
(Mark Twain)
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Solidarietà a Bonanni,alle forze dell’ordine
ed alla città di Roma.
“Voglio, così come ho fatto ieri nel corso del mio intervento in Consiglio regionale,esprimere la mia
solidarietà personale e quella di tutto il partito che rappresento, l’UDC, a Raffaele Bonanni, Segretario
nazionale della CISL che, come sappiamo, lunedi 13 dicembre è stato vittima di una aggressione,
fortunatamente solo verbale.
Non dimentichiamo che già nel mese di settembre, allorchè invitato alla festa del PD fu oggetto del
lancio di un fumogeno.
Qual è la colpa di quest’uomo che, va ricordato, è un nostro conterraneo. Probabilmente quella di aver
capito che il modello di sviluppo che dalla fine degli anni sessanta e fino ai primi anni novanta ci ha
regalato benessere e serenità è da prima entrato in affanno, poi in stallo e, quindi, in una crisi
profonda. Crisi che si è materializzata con la perdita di posti di lavoro, aumento della cassa integrazione
in deroga, diminuzione del prodotto interno lordo, minori trasferimenti al sociale, tagli alla cultura.
Per la sinistra Raffaele Bonanni è colui che, autonomamente ha sottoscritto l’accordo con Marchionne
per un nuovo modello contrattuale per il settore dell’automobile.
Certo, questo accordo prevede la soppressione di alcuni “diritti” ai quali i lavoratori non intendono
rinunciare, ma è pur vero che se Bonanni non avesse sottoscritto l’accordo, probabilmente Marchionne
avrebbe già trasferito tutta la produzione nell’est Europa e nel nord America.
Come ebbe a dire al convegno di Casalanguida della scorsa estate “i diritti i lavoratori li reclamano se
c’è l’impresa, ma se l’impresa chiude…”
Al segretario della CISL voglio dire che noi saremo sempre al suo fianco.
Solidarietà alle forze dell’ordine che nel corso della manifestazione di martedi sono state vittime di
aggressioni, vigliacche, da parte di quanti sperano di far cadere questa maggioranza con la violenza.
Solidarietà per Roma, ancora una volta ferita nei suoi punti vitali.
Infine, comprensione per quegli studenti che hanno manifestato contro la Gelimini e che, pur non
conoscendo i contenuti del provvedimento si sono fatti risucchiare nel vortice della violenza.”
Antonio Menna
L’Aquila li 16 dicembre 2010
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TESSERAMENTO
PARTITO DELLA NAZIONE
Cari Amici,
il Coordinamento Nazionale dell'Unione di Centro,
riunitosi in data 30 novembre 2010, con i Coordinatori e
i Presidenti Regionali del partito ha disposto, per
favorire la partecipazione e lasciare più tempo a nuovi
ingressi, la proroga del termine del tesseramento al
31 gennaio 2011.
Il Presidente del Comitato dei Garanti
Antonio De Poli
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ABRUZZO
ONLUS
Innovazione ambientale ed energetica
nei regolamenti edilizi
per l’azzeramento delle emissioni CO2.
L’Abruzzo ancora lontano.
Il punto di Legambiente e Cresme nel terzo Rapporto ON-RE
Sono 705 i Comuni italiani che hanno modificato i propri regolamenti edilizi per introdurre obiettivi di
sostenibilità: risparmiare energia, diminuire le emissioni inquinanti, recuperare acqua piovana e riciclare
materiali da costruzione. Secondo il quadro che emerge dal terzo rapporto ON-RE (Osservatorio nazionale
regolamenti edilizi per il risparmio energetico) di Legambiente e Cresme, presentato ieri venerdì 17 dicembre a
Milano, il processo è in crescita, accomuna città grandi e piccole e coinvolge circa 19 milioni di abitanti, ma
l’Abruzzo è ancora lontano dal ratificare le modifiche necessarie nella filiera delle costruzioni allo scopo
di limitare i consumi energetici e le conseguenti emissioni di CO2.
«Ora che la certificazione energetica in edilizia è obbligatoria – spiega Luzio Nelli, della segreteria di
Legambiente Abruzzo – per esempio è necessario capire come i regolamenti si siano occupati delle prestazioni
energetiche degli edifici: quali obiettivi abbiano fissato per migliorare l’efficienza energetica di pareti e finestre
o cosa prevedono in termini di esposizioni da privilegiare. Nel 2021 tutti gli edifici nuovi, pubblici e privati,
costruiti nella Ue dovranno essere neutrali dal punto di vista energetico: soddisfare riscaldamento e
raffrescamento grazie a fonti rinnovabili oppure non averne addirittura bisogno».
«Occorre traghettare anche la nostra regione verso questa importante scadenza – aggiunge il presidente di
Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo – con la consapevolezza che gli obiettivi europei di riduzione delle
emissioni di CO2 non saranno conseguibili senza un cambiamento progressivo nel settore delle costruzioni. In
Abruzzo, invece, non esistono ancora linee guida che obblighino l’uso di fonti rinnovabili, ma solo
semplici indicazioni per la loro generica promozione. La legge di riferimento regionale risale al 1998».
I parametri del rapporto di Legambiente e Cresme si basano sull’isolamento termico; l’utilizzo delle fonti
rinnovabili; l’efficienza energetica in edilizia; l’orientamento e la schermatura degli edifici; l’origine dei
materiali da costruzione (locali e riciclabili); il risparmio idrico e il recupero delle acque meteoriche per gli usi
compatibili; l’isolamento acustico; e la permeabilità dei suoli per impedire l’effetto “isola di calore” (incremento
delle temperature nelle aree urbane).
Legambiente Abruzzo ONLUS Via del Santuario, 160 65125 PESCARA tel/fax 085/4152645 e.mail: [email protected]
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ABRUZZO
ONLUS
Impianti e paesaggio
Ecco le linee guida che Legambiente ha presentato al presidente Chiodi
per lo sviluppo delle fonti rinnovabili
Oggi per le Regioni è finalmente possibile, ai sensi del Decreto legislativo 387/2003, fissare regole
certe in modo da garantire trasparenza ed efficacia delle procedure di realizzazione degli impianti e di
tutela del paesaggio. Le Regioni hanno tempo fino a gennaio 2011 per definire le proprie regole
altrimenti varranno le indicazioni - peraltro incomplete - delle Linee Guida nazionali.
Per questo Legambiente ha presentato al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi un
documento che è stato condiviso in occasione dell’assemblea nazionale dei circoli del cigno verde lo
scorso novembre, e che vi riportiamo in allegato, in cui vengono indicati dei punti fondamentali cui
attenersi per arrivare ad una visione collettiva di forte sviluppo delle rinnovabili, per permettere
all’Italia di raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’ambito della direttiva europea 2009 e vincolanti
al 2020.
«Per farlo – spiega il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo – occorre puntare ad
integrare gli impianti nel paesaggio e nel territorio e a garantire trasparenza e legalità. In particolare
si deve innescare una diffusa riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, e creare le condizioni
per cui gli impianti diventino una opportunità per bonificare e recuperare aree marginali, dismesse ed
agricole per produrre energia e continuare le colture, integrando il reddito degli agricoltori. Sarà
fondamentale che la discussione intorno alle Linee Guida diventi una opportunità per ragionare di
territorio e di futuro, di una green economy che sia capace di dare risposta ai problemi dell’edilizia,
della qualità urbana, dell’agricoltura, delle piccole e medie imprese. Ma le amministrazioni comunali
dovranno accompagnare questi processi attraverso la definizione di piani energetici e una
revisione dei propri strumenti urbanistici».
Il documento prende in esame l’integrazione nel paesaggio per le diverse fonti rinnovabili: impianti
solari, impianti eolici, impianti da biomasse e biogas, idroelettrici e geotermici.
«Condizione imprescindibile per ciascuno di questi casi – spiega Luzio Nelli, della segreteria
regionale di Legambiente – è la verifica dell’idoneità del sito e il coinvolgimento e la partecipazione
dei cittadini. È compito delle Regioni individuare, sulla base di un censimento delle risorse locali
disponibili (agricole, forestali, agroindustriali, urbane) aree vocate a distretti agro-energetici, e
definire comunque dei limiti di potenza massima complessiva degli impianti, installabili a scala
provinciale o a scala di distretto».
Legambiente Abruzzo ONLUS Via del Santuario, 160 65125 PESCARA tel/fax 085/4152645 e.mail: [email protected]
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Costume
“I giornalisti sono gli ostetrici
ed i becchini del tempo”
(R. Gutzkow))
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L’associazione Qualità Abruzzo
per La casa di Lorenzo
Fino al 15 gennaio 2011 ordinando
un piatto o un aperitivo a base di lenticchie di Santo Stefano di Sessanio
si aiuta l’associazione “I bambini di Betania” di Tortoreto
A sottolineare il legame con il territorio e le sue unicità, Qualità Abruzzo lancia un progetto tutto natalizio e
propone di aiutare i bambini della Casa di Lorenzo, un progetto che l’associazione Onlus di Tortoreto “I bambini
di Betania” porta avanti da due anni.
L’iniziativa “Un piatto di lenticchie per la casa famiglia dell’associazione I bambini di Betania” parte dagli
11 ristoratori e dai 2 pasticceri di Qualità Abruzzo ed è realizzata in partnership con la Modiv snc e la Zip
Advertising.
Dal 15 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011 i 13 associati interpreteranno un piatto o finger food per
aperitivo, basandolo sui legumi provenienti dal Consorzio di tutela delle Lenticchie di Santo Stefano di
Sessanio: per ogni ordinazione a base di lenticchie i ristoratori e i pasticceri devolveranno 5 e 3 euro per la
comunità educativa e residenziale di Tortoreto (Te) “La casa di Lorenzo”, gestita dall’associazione “I bambini di
Betania”.
Questa Onlus si impegna soprattutto a favore di bambini e ragazzi messi in stato di disagio, sostenendo le
famiglie attraverso progetti di prevenzione, una rete di volontari e una equipe di specialisti.
“La casa di Lorenzo” è stata fondata il 24 gennaio 2009 nel centro di Tortoreto lido ed è rivolta a minori in
grado di accogliere circa dieci bambini che si trovano temporaneamente senza una famiglia e senza una casa. Per
la Casa di Lorenzo è stato appena avviato il progetto di un centro diurno, dove i bambini accolti nella comunità
possono recarsi per delle attività ludiche, ricreative e culturali come corsi di musica, pittura, informatica.
La lenticchia di Santo Stefano di Sessanio è coltivata esclusivamente su terreni situati fra i 1150 e i
1600 metri s.l.m. alle pendici del Gran Sasso, facenti parte del territorio dei comuni di Santo Stefano di
Sessanio, Calascio, Barisciano, Castelvecchio Calvisio e Castel del Monte, tutti in provincia di
L’Aquila. Si tratta di una zona di montagna, costituita da terreni marginali, sui quali, per le particolari
condizioni pedoclimatiche, non si applicano interventi chimici sulle colture: è garantita così la
massima genuinità dei prodotti. Le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio sono piccole, saporite, di
colore più scuro rispetto alle altre varietà, non hanno bisogno di stare in ammollo prima di essere
consumate, sono di rapida cottura e si mantengono integre una volta cotte. Sono utilizzate
prevalentemente per la preparazione delle calde e gustose zuppe abruzzesi ed erano un tempo
considerate “carne dei poveri”.
Allo scopo di mantenere viva la memoria storica di quest’antica coltivazione e di far conoscere il
prodotto tipico, da circa trenta anni a Santo Stefano di Sessanio viene organizzata la sagra delle
lenticchie la prima domenica di settembre.
(dall’Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo)
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Ecco come gli 11 ristoratori e i 2 pasticceri interpreteranno le lenticchie di Santo Stefano di
Sessanio in onore dell’associazione “I bambini di Betania”:
Hostaria L’Arca (Alba Adriatica, TE): Baccalà mantecato con chips della sua pelle su crema di
lenticchie e lenticchie croccanti.
Mediterraneo (Alba Adriatica, TE): “La Muntagne va a Lu Mar” (minestra di lenticchie di Santo
Stefano, pescato dell'Adriatico, profumo di porcino e croccante salato di lenticchie).
L’angolo d’Abruzzo (Carsoli, AQ): Zuppa di legumi con lenticchie.
Il ritrovo d’Abruzzo (Civitella Casanova, PE): Zuppa di lenticchie con salsiccia, porcini, cazzarelli al
pomodoro.
La Bandiera (Civitella Casanova, PE): Baccalà, caciocavallo e lenticchie fritte.
Beccaceci (Giulianova, TE): Zampone di mare e lenticchie.
Villa Maiella (Guardiagrele, CH): Zuppa di lenticchie con germogli , castagne e crostini all'olio
agrumato.
Elodia (Camarda, AQ): Ravioli di lenticchie in brodo di cappone e cardi.
Locanda Manthonè (Pescara): Lenticchie con castagne e peperone dolce croccante.
La conchiglia d’oro (Pineto, TE): Zuppa di lenticchie con quadrucci, calamaretti e scampi.
L’angolino da Filippo (San Vito Chietino, CH): Risotto con crema di lenticchie e scampi.
Caprice (Pescara): Finger food con aperitivo.
Pan dell’orso (Scanno, AQ): Aperitivo con “lenticchia a cavallo” e “La lenticchia incontra re
panettone”.
Informazioni su www.qualitaabruzzo.it
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La BCC Castiglione M.R. e Pianella
si porta al primo posto tra le Bcc abruzzesi
Quasi 90 milioni di euro di nuovo credito ad imprese e famiglie
Il bilancio dell’anno che sta per concludersi è stato tracciato dal presidente Alfredo Savini
sabato 11 dicembre al Palacongressi di Montesilvano, davanti a circa 1800 invitati tra clienti,
soci e i vertici della Federazione Abruzzo e Molise.
La serata è stata accompagnata da un intrattenimento musicale ad opera della Pino Ruggieri
Quartet, con esibizioni acrobatiche della Compagnia dei folli e interventi di Giò Di Tonno,
socio della Bcc. La serata si è conclusa con la classica tombolata per tutti.
Il 2010 della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella si
conclude con oltre duemila soci e quasi mille clienti in più rispetto ad un anno fa. Giunta
a quota 2209 soci, la Banca conta oggi un bacino di utenza di 23.700 clienti suddivisi tra le
dodici filiali delle province di Teramo, Pescara e Chieti, per una raccolta complessiva di oltre
400 milioni di euro.
«La Bcc Castiglione Messer Raimondo e Pianella ha confermato anche quest’anno la sua
mission di supporto al territorio – ha commentato il presidente Alfredo Savini – La sua
vicinanza alle famiglie e alle imprese, forte sin dal 1956, si è tradotta nel 20% di nuovo
credito concesso nel 2010, e nel fatto che in virtù di questi dati, in base alle classifiche di
Milano Finanza e Banca Finanza sia al primo posto tra le banche di credito cooperativo in
Abruzzo e al terzo nel sistema bancario regionale. Una soddisfazione che desideriamo
condividere con tutti i soci e con tutti quelli che hanno creduto e che continuano a credere in
noi».
Pescara | Via delle Caserme, 75 | Tel. 085.4554504 | www.mlocale.com
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Legambiente, Parco nazionale della Majella ed Azzeroco2
promuovono l’installazione di tetti solari sulle abitazioni
ed organizzano il gruppo di acquisto solare.
Presentazione del progetto ed apertura delle iscrizioni martedì
14 dicembre ore 17,30 presso la Comunità montana di Sulmona
«In collaborazione con il Parco Nazionale della Majella – annuncia Angelo Di Matteo, presidente
regionale di Legambiente – avviamo un grande progetto di trasformazione ecosostenibile del
territorio con l’installazione di tetti fotovoltaici. Grazie alla professionalità ed all’esperienza maturata
in campo nazionale promoviamo l’installazione di pannelli solari che sono un valido aiuto contro
l’effetto serra ed azzerano le nostre bollette elettriche domestiche grazie agli incentivi statali».
Il progetto verrà presentato martedì 14 dicembre alle ore 17,30 presso la sala conferenze della
Comunità Montana Peligna di Sulmona, con la partecipazione di Daniele Sabbadin, responsabile
nazionale Legambiente, e di Nicola Cimini, direttore del Parco nazionale della Majella. Il progetto si
avvale delle risorse economiche del Conto Energia, con il quale si autofinanzia il costo del progetto
attraverso la produzione di energia elettrica.
«Con un finanziamento mirato – spiega Antonio Ricci della segreteria regionale di Legambiente – si
possono installare impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni senza impegnare capitale proprio e
lasciando che le entrate del conto energia paghino le rate bancarie, mentre a casa ti godi l’energia
elettrica e l’acqua calda sanitaria gratuite».
Allo scopo di abbattere ulteriormente i costi, Legambiente ed AzzeroCO2 proporranno la costituzione
di un Gruppo di Acquisto Solare, in modo da avere la forza di spuntare prezzi più bassi. Il Gruppo di
Acquisto Solare raggrupperà le famiglie interessate ad installare un impianto solare, con il vantaggio
di un abbattimento dei costi, di una scrematura dei preventivi, con migliori garanzie sul prodotto, con
semplificazione delle pratiche amministrative.
Attraverso il protocollo di intesa ormai operante in Abruzzo tra Legambiente e la rete delle banche di
Credito Cooperativo, infine, il progetto può trovare adeguato sostegno finanziario e garantire i più
bassi tassi di interesse bancario.
Al progetto possono partecipare tutti i cittadini interessati a montare un tetto fotovoltaico sulla
propria casa.
Effettuare acquisti attraverso il Gruppo di Acquisto Solare è un’esperienza promossa da tempo
dall’associazione e da Azzero CO2 ormai consolidata in Italia (Veneto, Sicilia, Toscana) e che
contribuisce notevolmente ad ottenere risparmi economici. L’Abruzzo dei Parchi è la regione votata
per questi progetti.
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Cultura
"Mi piace il rumore della democrazia"
(J. Buchanan)
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Le iniziative culturali locali
Rubrica a cura di Alessio Di Bono
PESCARA GEMELLATA CON BRESCIA:
GLI STUDENTI DEL LICEO “MAFFEO OLIVIERI”
ARRIVANO IN CITTA’
Nasce nel nome di Gabriele D’Annunzio un gemellaggio tra l’Istituto tecnico “Tito Acerbo” di Pescara e il
Liceo artistico “Maffeo Olivieri”. Due classi terze del corso Turistico del “Tito Acerbo” e due classi seconde del
“Maffeo Olivieri” hanno condotto un lavoro comune di ricerca e di studio su D’Annunzio e sui luoghi da lui
frequentati tra ‘800 e ‘900. I ragazzi della scuola di Brescia sono approdati a Pescara per visitare i luoghi
dannunziani e rimarranno qui fino al 18 dicembre. Il gemellaggio nasce nell’ambito del progetto scolastico “Alla
scoperta del tuo paese”, promosso dal MIUR-MIBAC e dall’associazione Mecenate90 per sensibilizzare gli
alunni alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale, ambientale, artistico, storico e antropologico. A
parlare dell’iniziativa sono stati questa mattina il vice presidente della Provincia, Fabrizio Rapposelli, e il
Dirigente Scolastico dell’Acerbo, Anna Teresa Rocchi, i quali hanno spiegato tra l’altro che gli studenti del
“Tito Acerbo” hanno elaborato un opuscolo sui luoghi dannunziani da visitare, da distribuire tra i giovani.
Il percorso prevede l’itinerario dannunziano, visitando il Museo d’Annunzio e il museo Cascella, la zona della
pineta con le sue ville liberty, il convento Michetti e l’eremo dannunziano, la costa dei trabocchi e San Giovanni
in Venere, per concludere al Marrucino di Chieti. “D’Annunzio – ha commentato Rapposelli – è il comune
denominatore tra gli studenti Pescaresi e quelli Bresciani, uno dei personaggi a noi più cari, che ha fatto
conoscere la nostra città anche fuori dai nostri confini”. Rocchi si è mostrata orgogliosa, considerato che la
scuola pescarese è stata selezionata per il progetto presentato e “mi auguro – ha detto – che questa iniziativa sia
foriera di ulteriori sviluppi per il turismo”. A febbraio 2011 gli alunni del Tito Acerbo saranno a Brescia per
ricambiare la visita e conoscere i luoghi dannunziani della Provincia bresciani.
CARAMANICO TERME,
PRESENTATO “NATALE E DINTORNI 2010”
È stata presentata martedì scorso, durante una conferenza stampa, la 7^ edizione del cartellone di eventi e
manifestazioni ‘Natale e dintorni’, organizzato dal Comune di Caramanico Terme in collaborazione con
A.S.C.A. (Associazione Commercianti ed Artigiani) e Pro Loco, e con il sostegno di Regione Abruzzo,
Provincia di Pescara, Comunità Montana e delle locali associazioni culturali. Anche quest’anno è previsto un
notevole afflusso di turisti visto il pienone di prenotazioni registrato dagli operatori turistici. Nell’incontro con i
giornalisti erano presenti il Sindaco Mario Mazzocca e l’Assessore al Turismo Antonio De Vita Nutrito il
programma di eventi e manifestazioni, prevalentemente organizzati sia nel nuovissimo impianto ‘Palasantelena’,
capiente spazio al chiuso per eventi e manifestazioni di ogni tipo, sia all’aperto nel centro storico.
L’arrivo di ‘Babbo Natale’ in piazza (il 24), come ogni anno, sarà curato dal locale gruppo della Croce Rossa
Italiana, mentre la Pro-Loco si occuperà delle due iniziative volte alla riscoperta dei valori storici e delle
tradizioni locali: la prima, “Natale alle porte”, concorso a premi per i più significativi addobbi natalizi fra ‘porte
e portoni; la seconda, ‘Presepiando’, percorso tematico attraverso il territorio alla scoperta dei presepi allestiti
nelle chiese e connessa esposizione dei presepi all’interno del complesso della SS.Trinità. Un sincero augurio
alla neo-Presidente Silvia Montauti ed al frenetico attivismo dei soci per l’aver saputo consolidare un
programma di attività di sicuro interesse.
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Il 26 dicembre apertura ufficiale del programma, seguita dalla ‘Tombolata di S. Stefano’, a cura dell’A.S.C.A.,
mentre il 27 ‘Sagra gastronomica’ con l’Orchestra spettacolo ‘Simpatia’. Martedì 28 ‘Simpaticamente
cantando’, edizione invernale della gara di karaoke fra politici e rappresentanti delle istituzioni svolta
quest’estate al Parco Gesuiti di Pescara.
Mercoledì 29 dicembre, sempre presso il ‘Palasantelena’, l’evento clou con il concerto dei Senza Resa, tributo a
Vasco Rossi con l’esibizione dei principali componenti della Band originale del ‘Blasco’.
Nella tradizionale data del 30 dicembre, la manifestazione ‘Boccali DiVini’, mostra enogastronomica itinerante
fra le antiche cantine caramanichesi del centro storico, organizzata dall’A.S.C.A. che conta sulla collaborazione
di molti cittadini ‘cantinieri’ oltre che della insostituibile presenza delle migliori case vinicole abruzzesi,
quest’anno si arricchisce di una veste logistica completamente rinnovata, con il gruppo ‘Dixieland big band’ che
si esibirà sia in forma itinerante lungo l’itinerario che stabilmente, dalle 20,30 in poi, in Piazza Garibaldi. Visto
il successo delle cinque precedenti edizioni e l’andamento delle prenotazioni, quest’anno è prevista l’affluenza
di oltre 2.000 persone.
Da sottolineare, inoltre, svariati altri eventi: quelli del 31, con ‘Aspettando il nuovo ano del pomeriggio
(castagne e vin broulè a cura della pro-loco), il veglione del Palasantelena, la visita guidata del centro storico
con il ‘Trenino delle Renne’ per i bambini, il brindisi di fine anno con la pupa pirotecnica; a capodanno, dopo il
consueto concerto presso la Cattedrale e gli auguri delle autorità, l’ormai tradizionale spettacolo di Cabaret, che
quest’anno vede il ritorno di Vincenzo Olivieri.;
Domenica 2 gennaio altro importate evento musicale con il concerto degli ‘Apres La Classe’, esibizione del
celebre gruppo salentino di folk - rock, preceduta, presso l’auditorium S. Domenico, dalla ‘Tombola della
Befana’ a cura della Pro-Loco di Caramanico, con uno spettacolo di animazione e intrattenimento musicale.
Mercoledì 3 gennaio, ‘Tatà’, rappresentazione teatrale dialettale e cura della compagni di S. Rocco delle Piane,
mentre mercoledì 5 Gennaio ‘Torneo di calcio balilla umano in Piazza V. Emanuele e manifestazione con
animazione e doni per bambini organizzata dalla A.C. Caramanico nell’ambito della ‘Festa del Lupo’. Giovedì 6
gennaio, dopo ‘Arriva la befana’, ultimo evento clou con il concerto dei ‘Ministri’, trio milanese che ha riscosso
grande successo nel suo Tour “Fuori 2010” con i quali si concluderanno le manifestazioni.
Da rimarcare l’importante arricchimento quali - quatitativo del programma grazie alla qualificata e varia offerta,
quest’anno sempre più rivolta ai più giovani.
Insomma, più di un motivo per scegliere Caramanico per trascorrere alcune giornate delle prossime festività
natalizie.
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MOSTRA DI CARLO D’ORTA E DANILO SUSI
“ASTRATTISMI PARALLELI”
PRESSO EX-AURUM DI PESCARA
CON INSTALLAZIONE
DI ALBANO PAOLINELLI
5-30 gennaio 2011
Mercoledì 5 gennaio 2011, alle ore 17.00 presso le sale F.P. Tosti e G. D’Annunzio dell’exAurum di Pescara si inaugura la mostra ASTRATTISMI PARALLELI di Carlo D’Orta e
Danilo Susi.
Sono IMMAGINI ITINERANTI, già presentate nel 2010 in sedi istituzionali e gallerie private di
Ancona, Parigi e Bologna, giunte alla loro quarte sede espositiva, Pescara, arricchite da un
intervento site specific LA CITTA’PARALLELA di Albano Paolinelli.
Al vernissage interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Elena Seller, i
critici d’arte, Antonio Zimarino e Giovanni Benedicenti, il direttore delle Edizioni Menabò,
Gaetano Basti, che ha edito il catalogo.
La mostra resterà aperta fino al 30 gennaio 2011, secondo gli orari museali, e vedrà altre due
manifestazioni collaterali:
-sabato 15 gennaio alle ore 17.00, pomeriggio musicale con presentazione in anteprima
nazionale del DVD “ITALIA150”: immagini di Danilo Susi e musiche di Andrea Castelfranato,
giovane chitarrista lancianese
-sabato 29 gennaio alle ore 17.00, finissage di beneficenza e presentazione del progetto
“Cliniche mobili in Angola” della onlus “Marco Di Martino” di Pescara, che sarà illustrato dal
dott. Tonino Natarelli.
Astrattismi Paralleli è un progetto fotografico espositivo congiunto di Carlo D’Orta e Danilo
Susi. E’ il frutto di percorsi distinti ma convergenti dei due artisti, entrambi impegnati nella
ricerca, basata sui riflessi, dell’elemento astratto, quale passaggio tra realtà e fantasia. La tecnica
utilizzata è la fotografia digitale.
Il processo creativo di Carlo D’Orta nasce all’interno della città metropolitana,
usando come medium riflettente i cristalli di grattacieli e vetrine. Le “vibrazioni” sono
realizzate in base allo schema: assoluta fedeltà alle forme riflesse reperite nella realtà,
manipolazione digitale dei colori per raggiungere risultati di fotografia “pittorica”.
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La ricerca degli autori diventa un viaggio nei recessi dell’anima, attraverso la porta
dell’astrazione, secondo la lezione di Wassily Kandisky, rendendo misteriosamente visibile
l’invisibile. Gli autoricorrono separatamente, ma parallelamente nella loro pura astrazione, per
ri-congiungersi
nella
provocante
ricerca
del
colore
come
corto-circuito
emozionale; inconsciamente e paradossalmente la fotografia stessa si trasforma e da mezzo
tecnico, il più realistico, diventa pura fantasia pittorica.
L’ esposizione si arricchisce di una presenza molto singolare: ospite nella mostra “Astrattismi
paralleli” è l’artista Albano Paolinelli che presenta nelle sale dell’Aurum una installazione la
cui ricerca si riferisce al nuovo paesaggio “ La città parallela”. Albano Paolinelli, vive e lavora
a Pescara, già docente di Discipline pittoriche al Liceo Artistico “Misticoni”, noto per essere
interprete dei fermenti e della storia artistica di questo territorio è stato invitato da Danilo Susi e
Carlo D’Orta a partecipare con sue opere all’interno della loro interessantissima operazione
itinerante.
“ Operazione che pur apparendo in una rigorosa astrazione, parte appunto da letture
del paesaggio, riflesso sui vetri o sull’acqua” così si esprime Paolinelli sulle opere di Susi e
D’Orta e continua : “ anche le mie ultime opere vogliono raccontare la trasformazione del
territorio e quindi del paesaggio visto con il filtro della ragione e da una analisi concettuale”.
Questa presenza aggiunge valore all’intera mostra già complessa e strutturata come
“ Astrattismi paralleli”.
La mostra è corredata da un catalogo curato dal critico romano Loris Schermi, che scrive “il
vetro di Carlo D’Orta e l’acqua di Danilo Susi, filtrano e distorcono l’immagine in una
modulazione di luce che la scompone e la astrattizza. La dimensione mentale nella quale i due
artisti lavorano gioca sulla percezione dell’immagine virtuale”.
La mostra ed il catalogo hanno ricevuto il patrocinio della RUFA ((Rome University of Fine
Arts-Libera Accademia di Belle Arti di Roma), dell’AIC (associazione italiana per la
creatività), dell’AMFI (associazione medici fotografi italiani) e del Comune di Pescara.
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LET MY BROTHER GO
riflessioni su prigioni e prigionìe
Officina teatrale e creazione collettiva
diretto da Gary Brackett
Napoli
gennaio 2011
lun24 - ven28 ore 16,00-21,30
sab29 - dom30 ore 12,00-20,00
costo 150 euro
iscrizione entro 14 gennaio
INFO: 081 195 71331 (Teatro Area Nord)
Vivian 338/828.4434
[email protected]
Teatro Area Nord
Centro Polifunzionale di Piscinola-Marianella
www.liberascenaensemble.it
Scheda su LET MY BROTHER GO
Italiano
Project description (English)
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Un libro è per
sempre!
Gli editori locali, quelli che cercano a fatica di farsi spazio nel panorama editoriale, hanno
bisogno di farsi conoscere e di far conoscere le loro proposte.
Diamo spazio ai libri degli editori locali o di autori locali.
“Un buon scrittore non precisa mai”
(Ennio Flaiano)
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A Natale
regala
un libro.
Un libro è per sempre.
Un libro di storia lo è ancora di più.
A Natale regala
“La grande storia. Pescara-Castellamare
dalle origini al xx secolo”
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Francesco Baldassi
IL VENTO E LA ROSA
Poesie
In poesia vige il principio magico, l’atto della trasmutazione, per cui non è un paradosso se proprio un
movimento aereo proclama la consistenza di questi versi — limpidi nella loro testimonianza di un oltrepassato
traguardo esistenziale. Il vento sembra davvero spargere un vivido profumo di rosa, nel dialogo amoroso tra
sposa e sposo peraltro sottratto alle norme della coerenza e della consequenzialità.
Ma siamo forse in presenza di un odore più antico di quello naturale, c’è tutta una Letteratura — in parte
anche segreta — a testimonianza e lode della feconda problematica della rosa spirituale nell’esperienza umana.
Per una volta l’Altro a cui si appella il sottotitolo — questo personaggio troppo spesso abusato — ha valore di
quoziente di un sentimento d’amore aperto a nuove ipotesi di conoscenza.
In fondo le voci del racconto in versi di Baldassi parlano di una nostalgia che si attiva, si prende cura di ogni
dettaglio pur di formalizzare un percorso di conoscenza e di vita.
Francesco Baldassi
IL VENTO E LA ROSA
Presentazione di Marco Tornar
Foto in copertina di Nina Grioli
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-196-9]
Pag. 88 - € 8,00
http://www.edizionitabulafati.it/ilventoelarosa.htm
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A Natale siamo tutti più buoni?
Non tutti...
Regala per Natale la commedia nera che sta divertendo, travolgendo, inquietando l'Italia:
Tutti i poveri devono morire
di Giovanni Di Iacovo
Castelvecchi Editore, 2010
15MILA COPIE VENDUTE IN SEI MESI
Filippo La Porta (La Repubblica, XL): "Una fantasociologia che sarebbe piaciuta a Ballard. Demolitore di
mitologie tra intelligenza di osservazione e humor incontenibile"
Daniele Barbieri (Carta, Il Manifesto): "Di Iacovo è il migliore dei giovani scrittori italiani"
Valerio Evangelisti: "Ogni riga del romanzo è una sollecitazione all'intelligenza del lettore”
Andrea G. Pinketts: "Un romanzo Cosmico Comprate questo libro, sarà come se ne aveste comprati quindici”
Fabiana Pellegrino (Il Tempo): "Un'iperbole noir che attira chi legge in una storia che scorre tra le dita"
La trama
Il Cenacolo di Caino, una rete internazionale di aristocratici assassini che uccidono per puro piacere, coperti
da granitici legami con la politica e la polizia. Unica regola: ogni membro può uccidere solo chi ha un reddito
inferiore al suo.
Agenzie interinali che nascondono stanze di tortura. Eleganti nobildonne che rapiscono disoccupati e giovani
precari per lasciarli correre nella loro tenuta divertendosi ad ucciderli come in una grottesca caccia alla volpe.
Bancari che uccidono famiglie dopo averle messe sul lastrico tramite investimenti fallimentari. Direttori di
aziende che diminuiscono la sicurezza nei cantieri per poter fare più vittime e aumentare così il loro
“punteggio” di assassini. Ma qualcosa inizia ad andare storto. Un membro del Cenacolo cadrà in rovina e
diventa a sua volta preda degli altri. L'abominevole passione sessuale di un altro membro metterà a rischio la
segretezza dell'intero Cenacolo. Durante la convention annuale dei serial killer, sarà decisa la soluzione finale:
l’eliminazione definitiva della povertà! dal mondo...! tramite l'eliminazione fisica dei poveri!
Un piano perfetto ostacolato però da una stramba e malinconica ragazza che riesce ad amare solo oggetti
inanimati.
Un noir caleidoscopico e ipermoderno, dalle tinte pulp ma anche pop. Scienza deviata, amori deviati, politica
deviata, sesso deviato, personaggi deviati e tanta ironia in una Londra deviata.
Il sito dell'autore:
giovannidiiacovo.it
Tutte le info sulla pagina Facebook:
Tutti i poveri devono morire
www.castelvecchieditore.com
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UDC News
Rubrica curata da Giampiero Di Biase
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Intervento di Pierferdinando Casini
alla Camera sulla sfiducia al Governo
PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presidente della Camera, signor Presidente del Consiglio, mi è
sembrato, nelle parole pronunciate ieri dal Presidente del Consiglio al Senato e poi alla Camera, di sentire
spartiti e melodie già visti, evocazioni di tradimenti e di ribaltoni, soliti anatemi contro la sinistra,
programmi mirabolanti, come se lei venisse dalla luna e non avesse governato negli ultimi dieci anni.
Non una parola, signor Presidente, nemmeno accidentale, di autocritica. Non un gesto concreto, che desse
valore al proposito di unire i moderati in un rinnovato patto di legislatura. Infatti, onorevoli colleghi, se si
intende riunificare i moderati in questa legislatura o nella prossima, non bisogna lasciare questo evento al
catalogo delle buone intenzioni, bisogna compiere degli atti politici affinché questo si verifichi.
Intanto, si continuava in questo refrain tradizionale: la caccia all'uomo, la frenetica roulette della
compravendita parlamentare (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro, Partito Democratico e
Italia dei Valori) che - diciamo la verità - umilia tutti noi.
Ieri ho sentito un parlamentare del Popolo della Libertà che, in una dichiarazione giornalistica, ha detto: se
non ci fosse stata questa inchiesta giudiziaria, avremmo vinto con più voti. Si abbia almeno un po' di
prudenza nel fare certe affermazioni, perché i sottintesi sono peggio di quello che ciascuno di noi può
immaginare.
Francamente, io vi confesso - lo vorrei confessare a tutti gli italiani - che non ho capito a cosa serve questa
affannosa corsa che stiamo facendo tutti assieme. Io non ho capito, colleghi, a cosa serva tanto affannarsi
per un voto o due in più (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà), e vi spiego perché non
l'ho capito: o è un'esibizione muscolare fine a se stessa, o è una lucida corsa che, tramite un voto in più, si
vuole fare verso le elezioni anticipate, come peraltro correttamente ha sempre detto Bossi, dopo aver
constatato ieri e aver detto a tutti i deputati e a tutti i senatori che con un voto in più non si governa e che
bisogna andare alle urne.
La Lega NordPadania, da questo punto di vista, ha iniziato la legislatura comandando e vuole terminare
comandando (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Ai deputati dice: è inutile un voto in
più, andiamo alle urne. In entrambi i casi, colleghi, sia ci sia l'esibizione muscolare sia ci sia il voto, si perde
l'occasione per un sereno esame di coscienza, per l'assunzione di una responsabilità più alta, per indicare
all'Italia una rotta nuova. Onorevole Berlusconi, sa che quando parlo di lei sono privo di sentimenti di
inimicizia e di ostilità, ma la richiesta di dimissioni, prima del voto, che noi le rinnoviamo, e la sua
eventuale accettazione, non sono, da parte nostra, una pretesa e non sarebbero per lei un atto di debolezza e
di resa, ma solo la consapevolezza che serve al Paese cambiare passo (Applausi dei deputati del gruppo
Unione di Centro). Perché, altrimenti, un voto in più o un voto in meno non serviranno a nulla, e invece,
marciamo incoscientemente verso il baratro. Le stanno a cuore i moderati; ci sono partiti in quest'Aula che
si sono espressi per un rinnovato patto tra i moderati e le chiedono solo di non ostacolare questo processo,
di favorirlo. Non lo vuole fare, per carità, è un suo diritto, ma non scomodiamo l'evocazione di vecchi
politicanti, tra cui io sarei a pieno titolo collocato, dediti solo ai propri interessi, mentre lei sarebbe l'unico
cavaliere senza macchia, perché si rischia, veramente, di irridere anche al buon senso e a quello che possono
pensare tutti gli italiani.
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Più senso della misura non guasta, e questo vale anche nell'esame di questo polo, che si è creato, della
Nazione e della responsabilità. Lei non può far finta di non vedere, a parte l'evocazione di questi accordi tra
me e D'Alema che veramente fanno parte di cose ridicole, fantasiose e non di realtà, lei non può far finta di
non vedere la realtà. Lei nel 1994 è sceso in campo contro la sinistra, oggi, altro che fronte moderato, qui c'è
una nuova opposizione di moderati al suo Governo di più di ottanta parlamentari. Due anni fa noi
dell'Unione di Centro eravamo soli, oggi la compagnia si è allargata e si è consolidata perché non c'è
un'esclusiva sui moderati; amici, non ci sono congiure, poteri forti e balle simili. C'è solo la conseguenza di
una politica che Berlusconi ha determinato, non con le parole, ma con i fatti e con i gesti che in politica
sono più importanti delle parole. Due anni fa ci fu il predellino, ci fu un'alleanza esclusiva con la Lega Nord
Padania, una cacciata del mio partito, a cui fu intimato: o venite sul predellino anche voi, oppure fuori
dall'alleanza. Prendemmo dignitosamente i nostri stracci, ci rivolgemmo agli italiani che ci hanno voluto
bene, e io voglio ringraziarli (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà - Applausi dei
deputati del gruppo Unione di Centro). Tre mesi fa Fini, cofondatore del Popolo della Libertà, fu cacciato
da voi, non da noi; a questa espulsione è seguita una campagna mediatica senza precedenti alimentata da chi
ha fatto del garantismo il suo DNA. Ma il garantismo deve valere per tutti e non solo per sé, altrimenti non è
più credibile (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro e Futuro e Libertà per l'Italia). In questi
anni c'è stato un continuo di campagne acquisti, di acquisizioni, di piccoli movimenti che sono nati alla
faccia del bipolarismo o del bipartitismo. Il tutto per debilitare il nostro partito a cui pure si rivolgono
apparentemente appelli; è una strategia incomprensibile. Da domani, forse, questa strategia sarà fatta verso
Futuro e Libertà per l'Italia, o è già in atto. Bene, qual'è l'alternativa? Perché il punto forte del discorso di
Berlusconi è quando Berlusconi, ieri mattina, è andato al Senato e ha detto: qui mi vogliono mandare a casa.
Ma quale alternativa proponete? Non c'è alternativa, dice Berlusconi. L'alternativa c'è Presidente
Berlusconi, e io gliel'ho indicata in pubblico e in privato già da sei mesi. L'alternativa è che chi governa
smetta e dismetta quel delirio di autosufficienza che ha e si rivolga alle forze responsabili del Parlamento in
nome dell'Italia, in nome di quello che c'è realmente e non di quello che facciamo finta di non vedere.
Il 5 per cento di famiglie che non riesce a pagare le rate dei mutui, la disoccupazione (un ragazzo su tre è
disoccupato), le infrastrutture bloccate, l'ANCI in piazza a manifestare, i poliziotti che assediano la Camera,
social card, bonus famiglia, banca del sud, malessere sociale, LEA. Tutti questi tagli lineari sono
l'abdicazione della politica perché quando tagli a tutti la stessa cosa vuol dire che non colpisci le aree di
privilegio e nello stesso tempo tagli magari sul sociale dove non è possibile tagliare (Applausi dei deputati
del gruppo Unione di Centro).
Noi vogliamo un Governo che faccia come fanno in tutto il mondo. Scusi, Presidente Berlusconi, ma perché
lei si deve sentire vulnerato a chiamare i leader dell'opposizione, ad associarli ad un atto di responsabilità, se
Obama parla dal mattino alla sera con il Parlamento e con le opposizioni, se negozia i provvedimenti e non
si sente per questo sminuito nella sua dignità presidenziale (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di
Centro e Futuro e Libertà per l'Italia)?
Rispetto per gli altri, amore per le istituzioni, coinvolgimento delle opposizioni per fronteggiare problemi
italiani atavici: tutto questo non è nostalgia della Prima Repubblica, è responsabilità nazionale! La
Germania cresce del 5 per cento dopo la grande coalizione, hanno pagato, hanno perso voti sia i
democristiani che i socialisti, ma quell'armistizio tra i partiti ha consentito di porre le basi per una ripresa
tedesca che oggi è l'unica e vera locomotiva dell'Europa.
Mi auguro, signor Presidente, che lei voglia fermare in «zona Cesarini» - lo può ancora fare - la dissennata
corsa verso l'ignoto, perché tali sarebbero le elezioni. Vorrei terminare facendo una considerazione rivolta
non so bene se al Presidente Berlusconi o all'onorevole Bonaiuti. Leggo queste agenzie secondo cui
Berlusconi avrebbe detto: «Anche il Vaticano interdetto sul comportamento di Casini»; «Il Vaticano si
chiede perché l'Unione di Centro non mi dà l'appoggio esterno»; «La chiesa si è chiesta perché l'Unione di
Centro non appoggia il Governo»; «Neanche pressing e ambienti cattolici smuovono Casini». Poi c'è il patto
Casini-D'Alema, ma questo lo lasciamo perdere.
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Mi auguro che a quest'ora lei abbia già smentito le frasi dissennate riportate in queste agenzie. Infatti,
premesso che nessuno da quella sponda ha mai pensato di interferire - concludo - nella politica mia e del
mio partito, ma Presidente ci vuole più rispetto. La chiesa si serve per convinzioni, se si hanno, non per
usarla strumentalmente nelle nostre beghe politiche (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro,
Futuro e Libertà per l'Italia, Partito Democratico e di deputati del gruppo Italia dei Valori - Commenti dei
deputati del gruppo Popolo della Libertà).
L'Unione di Centro difende e difenderà valori in cui crede, ma è un partito laico di ispirazione cristiana ed è
un partito che se, in questa sede e in altre, difende il diritto alla vita, la famiglia e ha una concezione della
bioetica, lo fa perché ha assolute convinzioni.
PRESIDENTE. La prego di concludere.
PIER FERDINANDO CASINI. A queste condizioni non verremo meno, ma evitiamo di dire frasi sciocche
e di coinvolgere autorità terze che hanno ben altri impegni (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di
Centro, Futuro e Libertà per l'Italia, Partito Democratico - Congratulazioni).
SPECIALE TERZO POLO
sabato 18 dicembre 2010
Governo: Casini, siamo l'unica novita' politica
'Se tutti parlano di noi, vuol dire che evidentemente ci ritengono l'unica novita' politica.
Tutti ci criticano, ben vengano anche le critiche, anche se noi non abbiamo tempo per rispondere'. Lo ha detto
Pier Ferdinando Casini, leader Udc, a Palermo alla Convention centrista.
'A noi interessa - aggiunge - parlare degli italiani, dei problemi degli italiani e, se possibile, lanciare un
messaggio di pacificazione nazionale'.
sabato 18 dicembre 2010
Terzo polo: D’Alia, noi unica vera novità della politica italiana
"Più parlano del Polo della nazione, anche male, più si capisce che noi siamo l'unica vera novità nel panorama
della politica italiana". Lo ha detto Giampiero D'Alia, coordinatore regionale dell'Udc in Sicilia, a margine della
manifestazione, in corso a Palermo, 'L'Udc siciliana incontra Casini'.
"Comunque -ha aggiunto- a noi non interessano le polemiche, ma l'emergenza politica, economica e sociale del
Paese e di questo intendiamo occuparci".
sabato 18 dicembre 2010
Pdl: Casini, non eravamo visionari ma avevamo visto limiti partito
"Due anni fa abbiamo visto che c'era qualcosa di artificioso in quello che si stava mettendo in piedi. Quello che
e' successo dopo all'interno del Pdl ha dimostrato che non eravamo visionari, ma avevamo visto dei limiti". Lo
ha detto a Palermo il leader dell'Udc Pierferdinando Casini.
"Fli ha avuto un percorso diverso dal nostro - ha spiegato - abbiamo fatto scelte differenti. Loro hanno subito un
travaglio reale che va visto con grande rispetto. A volte, però - ha concluso Casini - bisogna rompere con gli
amici con cui si e' fatto un tratto di strada assieme".
venerdì 17 dicembre 2010
Terzo polo, Casini: il leader si sceglie quando si andra' al voto
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Il Terzo (o Nuovo) Polo sceglierà il suo leader quando si andrà alle elezioni. E' quanto dice Pier Ferdinando
Casini durante una conferenza a Montecitorio. "Un'area- spiega- non nasce attorno a un leader, nasce attorno a
un progetto. Il Pdl- sottolinea- e' nato attorno a Berlusconi, ed e' questo che noi contestiamo e non vogliamo
certo cadere nello stesso errore. Qui da noi non c'e' il predellino, non c'e' salito ne' Casini ne' Fini ne' Rutelli,
stiamo costruendo un disegno politico". Il leader Udc aggiunge: "Quando ci saranno le elezioni vi faremo sapere
chi e' il leader della coalizione".
venerdì 17 dicembre 2010
Terzo Polo: Pezzotta, e' prima novità da 15 anni a oggi
'Nella politica italiana continuano ad esserci troppi personaggi che vedono il bruscolino negli occhi degli altri e
non la trave che offusca i loro. Esponenti del Pdl e della Lega si danno da fare per dimostrare che il 'polo della
nazione' non esiste, ma con le loro dichiarazioni non fanno altro, più di qualsiasi discorso, che dimostrare che
esiste una novità vera sulla scena della politica italiana che rende obsoleti i vecchi e inefficaci poli di questo
bipolarismo scassato e con il loro dire e dichiarare dimostrano di temere questa presenza. Che senso ha parlare di
ciò che non esiste o che scomparirà a breve ? O andare alla cattura di qualche consenso in più degli striminziti
tre votini della fiducia? Se un nuovo polo non esiste? Avere timori e' umano, rimuovere la realtà e' debolezza.
Stiano tranquilli che siamo a Natale e un poco di serenità aiuta'. Lo dichiara Savino Pezzotta dell'Udc.
'Anche nel Pd vedo agitazioni inutili, del resto il berlusconismo si e' radicato a forza di predicare e praticare
'vocazioni maggioritarie'. Stiano anche loro tranquilli, agitarsi fa male. Seguano la pacatezza di Bersani che può
solo far bene al dibattito politico. L'Italia ha bisogno che si apra un vero discorso pubblico e di ragioni politiche
che si articolino su confronti sereni e concreti sui problemi più che continuare a rotolarsi nello straccio delle
alleanze. Tutti prendano atto che c'e' una novità, la prima da quindici anni a questa parte che si presenta in modo
plurale e convergente sulla esigenza di far funzionare la democrazia italiana e la sua economia', conclude.
venerdì 17 dicembre 2010
Terzo polo: Mantini, basta speculazioni sul Polo della Nazione
'Gasparri ed altri esponenti della traballante coalizione di governo attaccano il Polo della Nazione sui temi della
bioetica, qualche opinionista si dedica all'esegesi delle contraddizioni culturali interne, i più morbosi si
interrogano sulla leadership. Sarebbe ora che qualcuno ringraziasse il neonato Polo della Nazione per il
contributo di stabilità e di innovazione che può dare al Paese'. Lo afferma in una nota Pierluigi Mantini dell'Udc
facendo presente che 'abbiamo insieme condannato con fermezza la guerriglia di Roma, votiamo insieme il
decreto, migliorato, sui rifiuti in Campania, sosteniamo l'azione di Tremonti per gli euro bond per la stabilità e la
crescita in Europa'.
Questi, spiega, 'sono i primi frutti di una collaborazione necessaria all'Italia, fatta da un'opposizione
responsabile, senza poltrone di governo. Rispetto al Paese dei bunga bunga e delle case di Antigua e di
Montecarlo, è già un bel passo in avanti'.
venerdì 17 dicembre 2010
Casini: offerte non ci interessano, non siamo sul mercato
"Siamo destinatari di offerte da una parte e dall'altra, che non ci interessano. Non siamo sul mercato". A
spiegarlo e' stato Pier Ferdinando Casini, commentando le proposte di avvicinamento arrivate sia dal
centrodestra sia dal Pd. "Abbiamo le nostre idee e siamo impegnati su un progetto", ha insistito il leader
dell'Udc, "e visto che abbiamo tante offerte vuol dire che finora non abbiamo sbagliato strada".
giovedì 16 dicembre 2010
Terzo Polo: Libé, e' vivo e lavora per bene Paese
Il Terzo Polo 'e' vivo' e 'lavora per il bene del Paese'. Lo afferma Mauro Libe' (Udc), respingendo al mittente le
polemiche sul futuro di questa nuova aggregazione.
'Le polemiche non ci interessano, noi andiamo avanti per la nostra strada a tutelare gli interessi dei cittadini aggiunge il deputato dell'Unione di Centro nella sala stampa di Montecitorio - e sosteniamo il governo senza
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pregiudizi ideologici su quei provvedimenti, come il decreto rifiuti, che vanno in questa direzione'.
giovedì 16 dicembre 2010
Terzo polo: Cesa, c'e' grande spazio nel Paese
Il Segretario Udc ospite di 'Un caffè con...'
'C'e' grande spazio nel Paese per una terza forza alternativa a questo sistema politico. Un'area della
responsabilità, della concretezza e del buonsenso, alternativa al Pdl e anche alla sinistra, perché con Di Pietro
che incalza e Sel in crescita, il Pd sta spostando l'asse della sua politica a sinistra'. Cosi il segretario dell'Udc
Lorenzo Cesa, a 'un caffè con' di SkyTg24, che ha aggiunto: 'Se si dovesse andare al voto, realizzeremo una
coalizione aperta non solo a tutti noi, ma anche a personalità esterne che hanno a cuore le sorti dell'Italia'.
'Berlusconi - ha concluso Cesa, riferendosi al retroscena riportato stamani dal quotidiano Repubblica - eviti
riferimenti a De Mita e Forlani: loro hanno fatto grande questo Paese realizzando cose concrete, non mi sembra
che Berlusconi abbia fatto altrettanto. I suoi sono stati 16 anni di grandi promesse e mancate risposte'.
giovedì 16 dicembre 2010
Governo: Buttiglione, mai con questo esecutivo
Terzo polo ha il 14% di elettori, può arrivare al 20-25%
'Non intendiamo in alcun modo sostenere questo governo, siamo all'opposizione e all'opposizione restiamo. Nel
caso in cui il governo cada perché Berlusconi ammette che questa formula non funziona e che il Pdl non esiste
più, allora si può ragionare su un nuovo governo con una nuova maggioranza'. Il presidente dell'Udc Rocco
Buttiglione, intervistato dal Sole 24 Ore, ribadisce così il no del suo partito a un ingresso nel governo.
Le possibilità di elezioni anticipate 'sono senz'altro elevate se guardo all'irresponsabilità della classe politica',
dice Buttiglione. 'Se invece penso ai desideri e alle necessità della gente mi sento di dire che sono basse', perché
'in questo momento il Paese non ha assolutamente bisogno di elezioni e meno che mai di una campagna
elettorale incandescente come quella che si prospetterebbe'.
Sulle chance del Terzo polo, 'c'e' un area che si aggira intorno al 20-25% di elettori moderati che sono stanchi e
non si riconoscono in questo centro-destra e che possiamo intercettare', afferma Buttiglione. 'Il 14% e' già con
noi ed e' una percentuale che ci consente di essere decisivi e dare vita a una nuova fase della politica del paese'.
mercoledì 15 dicembre 2010
Terzo Polo: Casini, parleremo con una sola voce
Non vogliamo fare guerre di religione a nessuno
'Credo che Berlusconi possa essere facilitato nel dialogo dal fatto che più di 100 parlamentari possano parlare
con una sola voce e interloquiscano costruttivamente con il governo'. Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier
Ferdinando Casini, al termine dell'incontro con Gianfranco Fini e Francesco Rutelli.
'Non e' nostra intenzione fare guerre di religione a nessuno, ma piuttosto cercare di unificare le forze
responsabili del Paese', ha sottolineato Casini. D'ora in poi dovranno essere 'evitati i toni da giorno del giudizio
che abbiamo sentito ieri alla Camera dei Deputati', ha aggiunto.
'Io non polemizzerò più con Berlusconi', ha concluso il leader dell'Udc.
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UDC NEWS
sabato 18 dicembre 2010
Governo: Casini, metodo Obama nostro modello
Disponibili a collaborare per il bene del Paese
'Noi non siamo interessati alle poltrone, ma lavoriamo per il bene del Paese. Se il Governo ci chiama per
collaborare nell'interesse dell'Italia, siamo disponibili'. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, parlando alla
Convention dell'Udc, a Palermo.
'Il nostro modello e' quello di Obama - conclude Casini - che ha saputo unire Repubblicani e Liberali
nell'interesse di una sola Nazione'.
sabato 18 dicembre 2010
Governo: Casini, parliamo con Pd e Pdl ma balliamo da soli
'Abbiamo un'interlocuzione serena e seria sia con il Pdl che col Pd, ma balliamo da soli'. Lo ha detto a Palermo
Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc.
'Riteniamo che in Italia serva una nuova offerta politica - ha aggiunto - non occorre ripercorrere strade già
battute e che si sono dimostrate fallimentari. Questo, però, vale per le prossime elezioni, adesso abbiamo un
Parlamentò.
'Noi - ha concluso Casini - ci occupiamo dei problemi degli italiani, perché si sta evidenziando ogni giorno che
molte famiglie italiane non riescono a pagare la rata del mutuo, poi c'e' il tema della povertà e dei giovani
disoccupati. Insomma emerge uno spaccato sociale drammatico'.
sabato 18 dicembre 2010
Governo: Casini, non mi occupo di contabilità
'Non mi occupo di contabilità, ma delle questioni sociali del Paese che sono più importanti'.
Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che e' intervenuto a Palermo alla Convention del partito.
'Il nostro e' un polo della Nazione - ha aggiunto - che pensa alla pacificazione nazionale. Basta con le polemiche,
bisogna occuparsi dei problemi del Paese a partire da una drammatica questione sociale'.
sabato 18 dicembre 2010
Governo: D'Alia, oggi abbiamo asse Bossi-Scilipoti
'Destra e sinistra sono prigioniere delle logiche estreme, la truffa elettorale del 2008 consiste sostanzialmente nel
fatto che oggi abbiamo un governo a trazione leghista. Dopo la fiducia potremmo definire il governo Berlusconi
un governo Bossi-Scilipoti'. Lo dice il coordinatore regionale siciliano dell'Udc, Gianpiero D'Alia, che e'
intervenuto alla convention di Palermo.
'Il fronte della sinistra - ha concluso - e' invece sempre più spostato da Di Pietro, Grillo e Vendola. Se il Pd
cambia prospettiva politica guarderemo con interesse a quello che dice e propone'.
sabato 18 dicembre 2010
Governo: Casini, da Esecutivo solo tanti slogan
"In questi anni abbiamo visto dall'esecutivo solo tanti slogan, ma non fatti". Lo ha detto a Palermo il leader
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dell'Udc Pier Ferdinando Casini che ha aggiunto: "Il Cipe si e' riunito una quarantina di volte annunciando
sempre opere mirabolanti di cui non si e' visto nulla. La riforma della giustizia, sbandierata da anni, ancora non
c'e' e abbiamo un 40% dei giovani che e' disoccupato e le famiglie del ceto medio che scivolano ogni giorno di
più verso la povertà. Fino ad oggi non sono stati colpiti gli sprechi, si e' tolto a tutti con tagli lineari, creando una
clima di disagio enorme".
"Il populismo, il razzismo, la xenofobia, -ha concluso il leader dell'Udc- sono sempre esistiti, ma oggi la politica
li amplifica per prendere qualche voto in più".
sabato 18 dicembre 2010
Maltempo: Cesa, oggi no polemiche, ma domani responsabilità
'Di fronte all'emergenza maltempo che ha colpito il nostro Paese almeno per un giorno dobbiamo mettere da
parte le polemiche'. Lo dice il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa.
'Oggi occorre lavorare con serietà per mettere gli italiani in condizioni di sicurezza e garantire il ripristino della
viabilità, specie nelle grandi città - aggiunge - Da domani però bisognerà individuare le cause di questi
clamorosi disservizi che hanno gettato l'Italia nel caos e individuare le responsabilità, perché episodi di questa
gravità non si ripetano in futuro'.
sabato 18 dicembre 2010
Scontri Roma: Udc, ok Daspo per favorire prevenzione
'Condividiamo la proposta di inserire il Daspo nel decreto sicurezza. E' uno strumento che, consentendo di
identificare tempestivamente soggetti socialmente pericolosi, favorisce la prevenzione. Le piazze non sono come
gli stadi, ma siamo certi che il lavoro delle forze di Polizia, gia' chiamate a sacrifici di ogni genere, e l'ordine
pubblico ne trarrebbero beneficio'. Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Udc Gianpiero D'Alia e
Achille Serra.
sabato 18 dicembre 2010
Roma: Onorato, Ara Pacis esempio di gestione distorta luoghi simbolo
"Usare l'Ara Pacis come fosse un qualunque luogo commerciale e' un chiaro esempio della gestione distorta
dello straordinario patrimonio culturale della nostra città a cui dobbiamo dire basta. C'e' un continuo stridente
accostamento tra luoghi simbolo e momenti commerciali e promozionali". Lo afferma in una nota Alessandro
Onorato, capogruppo dell'Udc in Campidoglio.
"I monumenti della Capitale e la loro storia - prosegue - sono quanto di più prezioso i cittadini romani possano
vantare, evitiamo che la partecipazione privata in manifestazioni culturali che li coinvolgono si trasformi in una
svendita".
"Dato che il buon senso - conclude Onorato - evidentemente non ha ispirato le scelte di concessioni del nostro
straordinario patrimonio culturale, invito il Sindaco Alemanno a portare in Consiglio comunale un vero e
proprio regolamento che ne stabilisca usi e possibilità".
venerdì 17 dicembre 2010
Casini a Berlusconi: unità moderati non si fa con gli slogan
Bandire dalla politica italiana l'evocazione populistica
"Con Berlusconi non polemizzo più, ho fatto un fioretto per Natale". Esordisce così Pier Ferdinando Casini
quando, durante una conferenza stampa, gli viene chiesto di rispondere all'appello ai moderati rilanciato dal
premier Silvio Berlusconi. Poi però il leader dell'Udc entra nel merito e aggiunge: "L'unità dei moderati non si
crea sugli appelli o sugli slogan, ma sui fatti. E' importante bandire dalla politica italiana l'evocazione
populistica".
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venerdì 17 dicembre 2010
Internet: Rao, iniziative Agcom primo passo
'Il pacchetto di iniziative dell'Agcom per la tutela del diritto d'autore su internet e' un primo passo in avanti
rispetto alle precedenti bozze'. Lo dichiara in una nota il capogruppo dell'Udc in Commissione di Vigilanza Rai,
Roberto Rao.
'Bene la richiesta di una consultazione pubblica di 60 giorni. Positiva anche la volontà di stabilire regole per il
downloading legale e soprattutto su questo punto sarà interessante ascoltare il parere degli esperti del web.
Governo e Parlamento - aggiunge Rao - accolgano ora l'invito dell'autorità a lavorare insieme per una revisione
delle norme sul diritto d'autore. Può essere questa una delle prime risposte da maggioranza e opposizione alla
richiesta che viene dal Paese di innovazione e libertà'.
venerdì 17 dicembre 2010
Scontri Roma: D'Alia, Maroni dica chi sono i responsabili
"Il ministro Maroni ha detto in Senato che gli scontri di martedì scorso sono stati provocati da veri e propri
professionisti della violenza, ma nulla ci ha detto sull'identificazione di questi delinquenti, che evidentemente
devono essere noti alle forze dell'ordine. Ci aspettiamo che queste persone vengano rapidamente assicurate alla
giustizia, visto che si sa chi sono, per garantire che le manifestazioni si possano svolgere pacificamente". Lo ha
dichiarato il senatore Gianpiero D'Alia, presidente del gruppo Udc.
venerdì 17 dicembre 2010
Eutanasia, spot: Binetti, Rai intervenga contro vero abuso
'La Rai deve intervenire perché uno spazio pubblico dedicato al sostegno delle associazioni e' stato usato per fare
una proposta in dissenso esplicito con l'attuale ordinamento italiano che proibisce e condanna l'eutanasia'.
Così Paola Binetti, deputata dell'Udc, dopo il 'blitz' dei radicali che hanno mandato in onda lo spot pro eutanasia
nello spazio dedicato da Rai Tre alle associazioni.
'Uno spazio pubblico - aggiunge Binetti - e' stato usato per ferire i principi e lo stesso codice italiano, e
immagino che i Radicali si fossero ben guardati dal dire di cosa avrebbero parlato, sapendo che altrimenti quello
spazio non sarebbe stato concesso. Un vero abuso di fiducia'.
'Stanno facendo di tutto, usando tutte le situazioni, dal piano esistenziale, a quello della comunicazione, e delle
iniziative a sostegno delle associazioni - conclude Binetti - per promuovere qualcosa che non solo il nostro
codice condanna, ma anche la sensibilità della maggioranza degli italiani.
Voglio vedere se stavolta la Rai saprà concedere subito uno spazio anche a tutte le associazioni pro-life che
propongono il messaggio opposto'.
venerdì 17 dicembre 2010
Famiglia: Udc, per noi e' quella tra uomo-donna, no coppie fatto
L'Udc presenta una sua proposta di legge, a prima firma Paola Binetti, secondo firmatario Pier Ferdinando
CASINI, per l'istituzione dell'Autorità garante dei diritti della famiglia. E la promotrice della pdl, Paola Binetti,
mette subito le cose in chiaro su ciò che per i cattolici e' il concetto di famiglia: "Quando si tratta di garantire la
famiglia, noi garantiamo in primo luogo quella intesa dalla nostra Costituzione, ossia, formata da un uomo e una
donna che hanno assunto un vincolo, civile o religioso, rispetto all'intera società". E per non lasciare dubbi sulla
posizione dell'Udc riguardo alle coppie di fatto (etero o omosessuali), specifica: "Noi pensiamo a persone che
abbiano assunto pubblicamente un vincolo di responsabilità reciproca". E poi, sottolinea la deputata ex Pd al
centro dei gossip di palazzo su possibili passaggi in un nuovo gruppo di moderati (ma che oggi la conferenza
fianco a fianco con il leader Udc dovrebbe mettere a tacere), "ogni volta che c'e' un figlio, lì c'e' una famiglia".
Per l'Udc, continua Binetti, "le politiche per la famiglia sono centrali. Questa proposta di legge rappresenta una
rivoluzione copernicana o per spostare l'attenzione dall'individuo alla famiglia. Credo che il governo su questa
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proposta debba passare ai fatti. Vogliamo presentarla in aula e coinvolgere in modo trasversale le migliori forze
politiche che ci sono in campo, il Nuovo Polo vuole avere come obiettivo quello di superare le divisioni tra gli
schieramenti" parlando anche ai cattolici di Pd e Pdl "perché la famiglia non ne' di destra ne' di sinistra".La
famiglia, continua Paola Binetti, durante la conferenza a Montecitorio con Pier Ferdinando Casini, "per noi e' al
centro e con questa proposta di legge offriamo al governo una grande opportunita'".
Si prevede che il Garante della famiglia sia un' Authority di consulenza per le amministrazioni, a livello
nazionale e locale.
Sarà composta da cinque membri eletti dalle due Camere, con un ufficio "di modeste dimensioni ma idoneo alle
esigenze", e una dotazione finanziaria entro i 500mila euro annui.
Alla conferenza con Casini e Binetti erano presenti anche Rocco Buttiglione e Luisa Capitanio Santolini.
Quest'ultima sottolinea che "in Italia il desiderio di partenità e maternità non e' soddisfatto, perché le coppie
sposate vorrebbero avere più figli di quelli che hanno. Quindi c'e' bisogno che la politica si faccia carico di una
domanda di questo genere". Il presidente Udc, conclude dando un'interpretazione politica della presentazione
della pdl: "Il fatto che abbiamo presentato questa proposta di legge significa che noi non vogliamo la fine
traumatica della legislatura".
venerdì 17 dicembre 2010
Casini: su valori indisponibili cattolici votino uniti
Pier Ferdinando Casini ha richiamato i cattolici di tutti gli schieramenti a votare compatti quando si tratta di
valori 'non negoziabili'. "Uno dei grandi capitoli e' per noi cattolici quello dei valori non disponibili, come la
difesa della vita, che tagliano trasversalmente tutte le forze in campo. E su questi mi aspetto un voto trasversale
in parlamento di tutti i cattolici", ha spiegato il leader dell'Udc presentando una proposta di legge dell'Udc per la
creazione di un Garante per la famiglia. "Un conto e' l'esibizionismo valoriale e un conto la realizzazione di
valori nella legislazione, che si fa chiamando a raccolta i cattolici - e anche i non cattolici - che li condividono, a
prescindere dalla dinamica partitica".
venerdì 17 dicembre 2010
Governo, Libè: da noi opposizione responsabile
"Se Berlusconi riesce ad andare avanti e a governare il Paese con questa maggioranza faccia pure, è un suo
diritto. Permettetemi, però, di avere qualche dubbio". Lo ha dichiarato il deputato e responsabile Enti locali
dell'Udc, Mauro Libè, nel corso della trasmissione Omnibus di La7. "Non credo, poi - ha proseguito l'esponente
centrista -, che di tutte le riforme promesse ne sarà approvata, o anche solo portata in Parlamento, neanche una.
E il Paese continuerà a perdere tempo. Tuttavia, Berlusconi sa che su tutti i provvedimenti che andranno
nell'interesse dell'Italia potrà contare, come sempre, sull'appoggio dell'Udc".
giovedì 16 dicembre 2010
Governo, deputati Udc: Noi nel Pdl? Sdegnati da questo gossip
"Respingiamo con sdegno e per l'ennesima volta le indiscrezioni riportate stamani da un autorevole quotidiano
nazionale, che parla di un nostro prossimo passaggio al Pdl per effetto di una non meglio definita 'strategia
pionatesca'". Lo affermano in una nota congiunta i deputati dell'Udc Mario Tassone, Domenico Zinzi e Angelo
Compagnon. "L'Udc ha dimostrato coi fatti, in occasione del voto sulle mozioni di sfiducia al governo, di essere
un gruppo coeso, compatto e immune alle campagne acquisti - dichiarano -. Sarebbe opportuno che gli organi di
stampa facessero maggiore attenzione a distinguere le notizie vere da questo gossip alimentato ad arte da chi
pensa di acquisire qualche benemerenza traghettando parlamentari da una parte all'altra".
'Io non polemizzerò più con Berlusconi, perché l'Italia si e' stancata delle polemiche - sottolinea Casini - se lui
ritiene che ciò di cui ha bisogno sono tre o quattro deputati in più, faccia pure'.
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UDC News a cura dell’Ufficio Stampa UDC
16/12/2010 - Governo: Buttiglione, mai con questo esecutivo
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'Non intendiamo in alcun modo sostenere questo governo, siamo
all'opposizione e all'opposizione restiamo. Nel caso in cui il governo cada perche' Berlusconi ammette
che questa formula [...]
16/12/2010 - Terzo Polo: Libé, e' vivo e lavora per bene Paese
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Il Terzo Polo 'e' vivo' e 'lavora per il bene del Paese'. Lo afferma Mauro
Libe' (Udc), respingendo al mittente le polemiche sul futuro di questa nuova aggregazione. 'Le
polemiche [...]
16/12/2010 - Terzo polo: Cesa, c'e' grande spazio nel Paese
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'C'e' grande spazio nel Paese per una terza forza alternativa a questo
sistema politico. Un'area della responsabilita', della concretezza e del buonsenso, alternativa al Pdl [...]
16/12/2010 - Cei: Casini, parole Bagnasco dettate da amore per l'Italia
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'Le parole pronunciate nella sua omelia sono importanti, sono parole molto
significative dettate dal grande amore della Chiesa per l'Italia'. Lo ha detto il leader dell'Udc Pier [...]
16/12/2010 - Terzo polo: Cesa, Avvenire? Rispetto quello che ha scritto
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - ' 'Avvenire' l'ho letto con attenzione, rispetto quello che ha scritto. Ma noi
facciamo politica e ritengo che con una situazione cosi' non si va avanti'. Il segretario dell'Udc, [...]
16/12/2010 - Governo, deputati Udc: Noi nel Pdl? Sdegnati da questo gossip
Roma, 16 DIC (Il Velino) - "Respingiamo con sdegno e per l'ennesima volta le indiscrezioni riportate
stamani da un autorevole quotidiano nazionale, che parla di un nostro prossimo passaggio al Pdl [...]
16/12/2010 - Viareggio: Poli, nomi responsabili in tempi brevi
Roma, 16 DIC (Il Velino) - "Oggi la giustizia ha compiuto un passo in avanti. Esprimo un vivo
apprezzamento per il lavoro svolto finora dalla magistratura. Le famiglie delle vittime del disastro di
[...]
16/12/2010 - Scontri: Onorato, scarcerazioni alimentano senso ingiustizia
Roma, 16 DIC (Il Velino) - "Pur mantenendo il piu' alto rispetto per il ruolo e i compiti della
magistratura, trovo che la scarcerazione di tutti i fermati dopo appena un giorno rischi di passare [...]
16/12/2010 - Rai: Rao, spot Lega è ridicola goliardata
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'Lo spot dei colleghi della Lega contro il pagamento del canone e' una
ridicola goliardata che si commenta da se' e ha il solo obiettivo di affossare la Rai, un'azienda che con
[...]
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14/12/2010 - Fiducia: Adornato, siamo sul filo di un voto
Roma, 14 DIC (Il Velino) - "Credo che siamo sul filo di un voto. Probabilmente il governo andra' sotto
e, se andra' sotto, avverra' prima quello che comunque sarebbe avvenuto dopo. E' giunto il momento [...]
14/12/2010 - Governo, Senato: D'Alia, Berlusconi-Bossi come Thelma-Louise
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Il senatore Giampiero D'Alia ha motivato il no dell'UDC al governo
paragonando Berlusconi-Bossi ai personaggi di Thelma e Louise. "Davvero - ha chiesto D'Alia - pensa
signor [...]
14/12/2010 - Governo: Cesa, Udc in maggioranza? Non ci sono le condizioni
Roma, 14 dic. (Apcom) - "Se Berlusconi avrà la fiducia noi continueremo a fare opposizione. Non
abbiamo intenzione di entrare in maggioranza. E' un dibattito basato sul nulla. Non ci sono le [...]
14/12/2010 - Casini, Berlusconi smentisca frasi sciocche su noi e Vaticano
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - 'Leggo agenzie che dicono che Berlusconi avrebbe detto che il Vaticano
sarebbe interdetto dal nostro comportamento. Caro presidente, mi auguro che lei abbia gia' smentito le
frasi [...]
14/12/2010 - Governo: Casini, basta delirio autosufficienza. Si fermi corsa
(AGI) - Roma, 14 dic. - Un ultimo, estremo, appello a Silvio Berlusconi a impedire la conta e' arrivato
in Aula alla Camera da Pier Ferdinando Casini. "Mi auguro che voglia fermare in zona Cesarini [...]
14/12/2010 - Governo: Casini, fantasiose ipotesi accordi tra me e D'Alema
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - 'Esiste un polo delle responsabilita'' ma 'questa evocazione di accordi tra
me e D'Alema e' fantasiosa e priva di realta''. Lo ha detto il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini [...]
14/12/2010 - Governo: D'Alia, Lega esulta ma al Senato fiducia risicata
(ASCA) - Roma, 14 dic - 'Non capisco proprio cosa la Lega abbia da esultare per il voto di oggi al
Senato, visto che il governo ha ottenuto una maggioranza risicata, guadagnando la fiducia con soli 4
voti [...]
14/12/2010 - Mozioni di sfiducia al governo: la dichiarazione di voto di Pier Ferdinando Casini
Signor Presidente, io non parlo perché, poiché non offendo nessuno e mai l'ho fatto in quest'Aula, vorrei
parlare con il Presidente del Consiglio. [...]
14/12/2010 - Governo: D'Alia, grazie a forze ordine, solidali con loro
(DIRE) Roma, 14 dic. - "Desidero esprimere il mio ringraziamento e tutta la mia solidarieta' ai
rappresentanti delle forze dell'ordine, che questa mattina hanno agito in maniera responsabile ed
equilibrata. [...]
14/12/2010 - Governo: Buttiglione, non entreremo al governo
(DIRE) Roma, 14 dic. - "Entrare nel governo senza le dimissioni di Berlusconi? Assolutamente no. Noi
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non entriamo in questa maggioranza e in questo governo. Possiamo essere disponibili a fare un'altra [...]
14/12/2010 - Puglia: solidarieta' di Longo a Cera per lettere minacce
(ASCA) - Bari, 14 dic - 'Ad Angelo Cera va tutta la mia solidarieta' come uomo e come amico di
partito', ad affermarlo in una nota e' Peppino Longo, consigliere regionale dell'Udc della Puglia, in
merito [...]
14/12/2010 - Governo: Cesa, solidarietà forze ordine difficile situazione
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - 'In questi momenti di altissima tensione per i violenti scontri che si stanno
verificando nel centro di Roma, voglio esprimere a nome di tutta l'Unione di Centro il ringraziamento
[...]
14/12/2010 - Roma: Ciocchetti, grande successo per "Natale solidarietà"
Roma, 14 DIC (Il Velino) - "Anche quest'anno il Natale di solidarieta' 2010 ha riscosso un enorme
successo e ieri sera al Gran Teatro piu' di 3200 persone che si sono divertite e hanno contribuito [...]
14/12/2010 - Governo: Buttiglione a Berlusconi, parliamo di nuovo progetto ma si dimetta
Roma, 14 dic. (Adnkronos) - 'Il progetto politico del Pdl e' finito. Un voto in piu' o in meno non vuol
dire nulla, con 314 voti in piu' non si puo' governare. Il progetto politico fondato sul Pdl e la [...]
14/12/2010 - Governo: Mantini, grave coinvolgere L'Aquila nella guerriglia
Roma, 14 dic. - (Adnkronos) - 'La sfida della ricostruzione dell'Aquila ha bisogno di coesione, e' stato
un grave errore coinvolgersi nella guerriglia urbana' a Roma. Lo afferma il coordinamento nazionale
[...]
14/12/2010 - Governo: Casini, sia sensibile a disagio sociale, violenza è altro
Roma, 14 dic. (Apcom) - E' un momento "confuso e triste" e "non per la bocciatura della mozione di
sfiducia al governo Berlusconi" bensì "per gli scontri avvenuti in centro [...]
14/12/2010 - Casini, Berlusconi non ci ascolta, vada avanti da solo
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - 'Per dar vita a un governo di responsabilita' piu' ampio abbiamo chiesto a
Berlusconi di dimettersi prima o dopo il voto alla Camera. Ha ritenuto [...]
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