1 Terzo Millennio – periodico on line per l’organizzazione dei moderati ANNO XVI n. 44 – Lunedì 20 dicembre 2010 ______________ Licio Di Biase e la redazione di Terzo Millennio augurano Buon Natale 2 Immagini del presepe vivente tenuto nel Parco dei Gesuiti domenica 19 dicembre. Tantissima gente. Un altro momento di grande intensità e di grande partecipazione in uno dei scenari più suggestivi di Pescara. Un plauso al Parroco di Cristo Re, Don Pino, e al Presidente dell’Associazione “Il Parco”, Roberto Falone. 3 Baldassarre (Licio Di Biase, presidente del consiglio comunale di Pescara), uno dei tre Re Magi con Giovina Testino che ha sistemato il costume. Baldassarre con una popolana (Emi Della Penna) 4 Gaspare, Baldassarre (Licio Di Biase), Maria Antonietta Feruglio (regista e voce narrante) e Melchiorre. I Re Magi con la regista (Feruglio) e un pastore (Moreno Di Pietrantonio, consigliere comunale di Pescara) 5 L'arrotino (Guerino Testa, Presidente della Provincia di Pescara), Maria e Baldassarre (Licio Di Biase) Licio Di Biase (Baldassarre), Guerino Testa, Presidente della Provincia di Pescara (arrotino), Valter Cozzi, Assessore della Provincia di Pescara (una comparsa) 6 S. Giuseppe (Antonio Blasioli, consigliere comunale di Pescara) con Roberto Falone Un momento della fase finale 7 Città di Pescara Medaglia d’oro al Merito Civile La S. V. è invitata a partecipare martedì 28 dicembre alle ore 17.30 all’incontro per i saluti e gli auguri della Presidenza del Consiglio del Comune di Pescara, presso la Sala Petruzzi del Museo delle Genti (Via delle Caserme). L’occasione sarà utile per sintetizzare un anno di attività della Presidenza del Consiglio. In attesa di incontrarLa, colgo l’occasione per formularLe gli auguri di Buon Natale e felice 2011 Il Presidente Licio Di Biase Pescara, dicembre 2010 8 Città di Pescara Medaglia d’oro al Merito Civile PROGRAMMA Martedì 28 dicembre 2010 ore 17.30 Sala Petruzzi (Museo delle Genti)- Via delle Caserme Ore 17.30- Saluti: Avv. Luigi Albore Mascia, Sindaco di Pescara Vice Presidenti del Consiglio Comunale di Pescara Ore 18.00Intervento di Licio Di Biase Presidente del Consiglio Comunale di Pescara Proiezione del video “Un anno di attività della Presidenza del Consiglio” Ore 18.20Presentazione dell’iniziativa”Pescara nella Memoria ”Progetto di recupero del patrimonio audiovisivo con la proiezione di un video a cura dell’Associazione Abruzzo media con immagini della vecchia Pescara. Al termine verrà proiettato un video tridimensionale della piazzaforte dagli studenti dell’ITIS Volta. Coordina: Nino Germano, giornalista Rai Al termine brindisi di augurio realizzato 9 10 LE INTERVISTE di Rita Pagliara 11 Intervistiamo, in questo appuntamento, lo scrittore, docente, giornalista e storico Giordano Bruno Guerri, di recente nominato dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia consulente d'immagine della città dannunziana. A COLLOQUIO CON GIORDANO BRUNO GUERRI Che città è Pescara, della quale è stato chiamato ad essere “consulente d’immagine”? «Ritengo che Pescara abbia veramente tutte le carte in regola per proporsi come una città di grande fascino, una città che possa, giustamente, aspirare ad essere più famosa di quanto non sia già». Quali i punti di forza e di debolezza di Pescara? «Di certo, sono a chiunque note le bellezze paesaggistiche di Pescara, il suo mare, l’ampia spiaggia, la collina; accanto a queste risorse naturali si colloca la realtà culturale e artistica della città, dunque la rete dei musei, dei centri di cultura e delle tradizioni del luogo». Cosa “mancherebbe” alla città adriatica? «Pescara, come ho già detto, ha tutti gli strumenti e le risorse per porsi come città moderna e affascinante, e l’impegno che ho assunto con la mia nomina a consulente d’immagine va in direzione di dare – o meglio – restituire a Pescara una identità riconoscibile. Spesso mi capita di sentir confonderla con Pesaro o addirittura con Ancona, e ciò non è giusto. Così come si presenta oggi Pescara risulta poco evocativa, ecco». Di qui il suo impegno, Dott. Guerri, a lavorare per la nostra città… «Sì, lavorare per Pescara al fine di renderne un’immagine più attraente e suggestiva, attraverso una serie di iniziative ed interventi non solo orientati al Festival Dannunziano, bensì volti ad una più vasta e continuativa programmazione. Progetti, dunque, in grado di tradursi in eventi per la città con grande coinvolgimento degli organi di stampa ed una diffusa partecipazione di pubblico». 12 Quali saranno i suoi primi interventi? Come procederà? «Punterò sicuramente al coinvolgimento dei personaggi importanti della cultura pescarese e anche della cittadinanza; un punto sul quale mi permetto di insistere e nel quale credo molto è il carattere non temporaneo di tale programmazione. Ho in mente una continuità per Pescara, un impegno, il mio, rivolto all’arricchimento del patrimonio culturale della città». Quali saranno i protagonisti, insieme a lei, di tale impegno? «Lavorerò in stretta collaborazione con il sindaco Luigi Albore Mascia, con l’assessore alla cultura al Comune Elena Seller, ma anche con il mondo della scuola, con l’Università, e ancora, con il Centro Studi Dannunziani, con il dott. Lucio Fumo e il dott. Mattoscio, solo per citare alcuni dei numerosi nomi che gravitano attorno al mondo culturale cittadino e non solo. Pescara gode già di un buona fama nella sfera culturale, prova ne sono le importanti manifestazioni già attive sul territorio». Dunque, come favorire questa base creativa che anima Pescara? «Occorre comunicare tutto quello che nella città accade e viene organizzato in tale versante artistico e culturale; da parte mia, ad esempio, colgo sempre l’occasione di parlare della città ogni volta che ne ho la possibilità attraverso la stampa e la televisione». Per quanto riguarda il Festival Dannunziano, dott. Guerri quale contributo intenderà dare? «Il mio intento è quello di rendere il festival ancora più bello. Gli spettacoli saranno di qualità molto alta e internazionale. Mi occuperò della rassegna letteraria e dei convegni, e conto di coinvolgere autori di rilevanza mondiale; il mio ruolo sarà di stimolo e coordinamento. Posso anticipare fin da ora quello che sarà il sottotitolo del Festival: “D’Annunzio parla dello stile italiano”. Donde trarrà il tema anche il convegno di apertura che verterà sulla tematica della moda, da D’Annunzio a noi». Dott. Guerri, lei è presidente del “Vittoriale degli italiani”: si può pensare ad una sinergia tra la “Cittadella monumentale" allestita da D’Annunzio a Gardone Riviera e il Festival dannunziano? «Certamente, il mio apporto al festival non potrà prescindere dalla collaborazione con la realtà storica ed artistica del Vittoriale; pensavo, ad esempio, alla bella stagione teatrale programmata proprio dal Vittoriale e non sarebbe affatto una cattiva idea prevederne una tappa anche a Pescara». 13 Giordano Bruno Guerri IDENTIKIT: Giordano Bruno Guerri, Nato a Iesa (SI) il 21/12/1950. Nel 1974 si laurea discutendo una tesi su La figura e l'opera di Giuseppe Bottai, pubblicata, nel 1976, da Feltrinelli con il titolo Giuseppe Bottai, un fascista critico (edizione riscritta e aggiornata nel 1996, Mondadori). Nel 1985 è alla direzione del mensile “Storia Illustrata” . Nel 1997 sperimenta la scena politica nel ruolo di Assessore alla Cultura al comune di Soveria Mannelli (CZ). Dal primo aprile 2004 al febbraio 2005 ha diretto il quotidiano “L’Indipendente”. Da anni Giordano Bruno Guerri collabora con Il Giornale come opinionista. Dal marzo 2003 al 2007 è stato presidente della Fondazione “Ugo Bordoni”, istituto di Alta Cultura. Tiene regolarmente corsi di Storia Contemporanea alla facoltà di Scienze Politiche delle Università di Salerno, di Madrid, di Ginevra, alla Columbia di New York e a Rio de Janeiro, città dove ogni agosto, da anni, tiene lezione agli studenti che abbiano scelto l’italiano come lingua straniera. Giordano Bruno Guerri inoltre insegna Storia Contemporanea all'Università Guglielmo Marconi di Roma. Dal 2004 è presidente del ForumTa, che si occupa di Trattamento Automatico del Linguaggio. Dall'ottobre del 2008 è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D'Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l'acquisizione di importanti documenti. 14 Politica “La verità è la cosa più preziosa che abbiamo. Risparmiamocela” (Mark Twain) 15 Solidarietà a Bonanni,alle forze dell’ordine ed alla città di Roma. “Voglio, così come ho fatto ieri nel corso del mio intervento in Consiglio regionale,esprimere la mia solidarietà personale e quella di tutto il partito che rappresento, l’UDC, a Raffaele Bonanni, Segretario nazionale della CISL che, come sappiamo, lunedi 13 dicembre è stato vittima di una aggressione, fortunatamente solo verbale. Non dimentichiamo che già nel mese di settembre, allorchè invitato alla festa del PD fu oggetto del lancio di un fumogeno. Qual è la colpa di quest’uomo che, va ricordato, è un nostro conterraneo. Probabilmente quella di aver capito che il modello di sviluppo che dalla fine degli anni sessanta e fino ai primi anni novanta ci ha regalato benessere e serenità è da prima entrato in affanno, poi in stallo e, quindi, in una crisi profonda. Crisi che si è materializzata con la perdita di posti di lavoro, aumento della cassa integrazione in deroga, diminuzione del prodotto interno lordo, minori trasferimenti al sociale, tagli alla cultura. Per la sinistra Raffaele Bonanni è colui che, autonomamente ha sottoscritto l’accordo con Marchionne per un nuovo modello contrattuale per il settore dell’automobile. Certo, questo accordo prevede la soppressione di alcuni “diritti” ai quali i lavoratori non intendono rinunciare, ma è pur vero che se Bonanni non avesse sottoscritto l’accordo, probabilmente Marchionne avrebbe già trasferito tutta la produzione nell’est Europa e nel nord America. Come ebbe a dire al convegno di Casalanguida della scorsa estate “i diritti i lavoratori li reclamano se c’è l’impresa, ma se l’impresa chiude…” Al segretario della CISL voglio dire che noi saremo sempre al suo fianco. Solidarietà alle forze dell’ordine che nel corso della manifestazione di martedi sono state vittime di aggressioni, vigliacche, da parte di quanti sperano di far cadere questa maggioranza con la violenza. Solidarietà per Roma, ancora una volta ferita nei suoi punti vitali. Infine, comprensione per quegli studenti che hanno manifestato contro la Gelimini e che, pur non conoscendo i contenuti del provvedimento si sono fatti risucchiare nel vortice della violenza.” Antonio Menna L’Aquila li 16 dicembre 2010 16 TESSERAMENTO PARTITO DELLA NAZIONE Cari Amici, il Coordinamento Nazionale dell'Unione di Centro, riunitosi in data 30 novembre 2010, con i Coordinatori e i Presidenti Regionali del partito ha disposto, per favorire la partecipazione e lasciare più tempo a nuovi ingressi, la proroga del termine del tesseramento al 31 gennaio 2011. Il Presidente del Comitato dei Garanti Antonio De Poli 17 ABRUZZO ONLUS Innovazione ambientale ed energetica nei regolamenti edilizi per l’azzeramento delle emissioni CO2. L’Abruzzo ancora lontano. Il punto di Legambiente e Cresme nel terzo Rapporto ON-RE Sono 705 i Comuni italiani che hanno modificato i propri regolamenti edilizi per introdurre obiettivi di sostenibilità: risparmiare energia, diminuire le emissioni inquinanti, recuperare acqua piovana e riciclare materiali da costruzione. Secondo il quadro che emerge dal terzo rapporto ON-RE (Osservatorio nazionale regolamenti edilizi per il risparmio energetico) di Legambiente e Cresme, presentato ieri venerdì 17 dicembre a Milano, il processo è in crescita, accomuna città grandi e piccole e coinvolge circa 19 milioni di abitanti, ma l’Abruzzo è ancora lontano dal ratificare le modifiche necessarie nella filiera delle costruzioni allo scopo di limitare i consumi energetici e le conseguenti emissioni di CO2. «Ora che la certificazione energetica in edilizia è obbligatoria – spiega Luzio Nelli, della segreteria di Legambiente Abruzzo – per esempio è necessario capire come i regolamenti si siano occupati delle prestazioni energetiche degli edifici: quali obiettivi abbiano fissato per migliorare l’efficienza energetica di pareti e finestre o cosa prevedono in termini di esposizioni da privilegiare. Nel 2021 tutti gli edifici nuovi, pubblici e privati, costruiti nella Ue dovranno essere neutrali dal punto di vista energetico: soddisfare riscaldamento e raffrescamento grazie a fonti rinnovabili oppure non averne addirittura bisogno». «Occorre traghettare anche la nostra regione verso questa importante scadenza – aggiunge il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo – con la consapevolezza che gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2 non saranno conseguibili senza un cambiamento progressivo nel settore delle costruzioni. In Abruzzo, invece, non esistono ancora linee guida che obblighino l’uso di fonti rinnovabili, ma solo semplici indicazioni per la loro generica promozione. La legge di riferimento regionale risale al 1998». I parametri del rapporto di Legambiente e Cresme si basano sull’isolamento termico; l’utilizzo delle fonti rinnovabili; l’efficienza energetica in edilizia; l’orientamento e la schermatura degli edifici; l’origine dei materiali da costruzione (locali e riciclabili); il risparmio idrico e il recupero delle acque meteoriche per gli usi compatibili; l’isolamento acustico; e la permeabilità dei suoli per impedire l’effetto “isola di calore” (incremento delle temperature nelle aree urbane). Legambiente Abruzzo ONLUS Via del Santuario, 160 65125 PESCARA tel/fax 085/4152645 e.mail: [email protected] 18 ABRUZZO ONLUS Impianti e paesaggio Ecco le linee guida che Legambiente ha presentato al presidente Chiodi per lo sviluppo delle fonti rinnovabili Oggi per le Regioni è finalmente possibile, ai sensi del Decreto legislativo 387/2003, fissare regole certe in modo da garantire trasparenza ed efficacia delle procedure di realizzazione degli impianti e di tutela del paesaggio. Le Regioni hanno tempo fino a gennaio 2011 per definire le proprie regole altrimenti varranno le indicazioni - peraltro incomplete - delle Linee Guida nazionali. Per questo Legambiente ha presentato al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi un documento che è stato condiviso in occasione dell’assemblea nazionale dei circoli del cigno verde lo scorso novembre, e che vi riportiamo in allegato, in cui vengono indicati dei punti fondamentali cui attenersi per arrivare ad una visione collettiva di forte sviluppo delle rinnovabili, per permettere all’Italia di raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’ambito della direttiva europea 2009 e vincolanti al 2020. «Per farlo – spiega il presidente di Legambiente Abruzzo Angelo Di Matteo – occorre puntare ad integrare gli impianti nel paesaggio e nel territorio e a garantire trasparenza e legalità. In particolare si deve innescare una diffusa riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, e creare le condizioni per cui gli impianti diventino una opportunità per bonificare e recuperare aree marginali, dismesse ed agricole per produrre energia e continuare le colture, integrando il reddito degli agricoltori. Sarà fondamentale che la discussione intorno alle Linee Guida diventi una opportunità per ragionare di territorio e di futuro, di una green economy che sia capace di dare risposta ai problemi dell’edilizia, della qualità urbana, dell’agricoltura, delle piccole e medie imprese. Ma le amministrazioni comunali dovranno accompagnare questi processi attraverso la definizione di piani energetici e una revisione dei propri strumenti urbanistici». Il documento prende in esame l’integrazione nel paesaggio per le diverse fonti rinnovabili: impianti solari, impianti eolici, impianti da biomasse e biogas, idroelettrici e geotermici. «Condizione imprescindibile per ciascuno di questi casi – spiega Luzio Nelli, della segreteria regionale di Legambiente – è la verifica dell’idoneità del sito e il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini. È compito delle Regioni individuare, sulla base di un censimento delle risorse locali disponibili (agricole, forestali, agroindustriali, urbane) aree vocate a distretti agro-energetici, e definire comunque dei limiti di potenza massima complessiva degli impianti, installabili a scala provinciale o a scala di distretto». Legambiente Abruzzo ONLUS Via del Santuario, 160 65125 PESCARA tel/fax 085/4152645 e.mail: [email protected] 19 Costume “I giornalisti sono gli ostetrici ed i becchini del tempo” (R. Gutzkow)) 20 L’associazione Qualità Abruzzo per La casa di Lorenzo Fino al 15 gennaio 2011 ordinando un piatto o un aperitivo a base di lenticchie di Santo Stefano di Sessanio si aiuta l’associazione “I bambini di Betania” di Tortoreto A sottolineare il legame con il territorio e le sue unicità, Qualità Abruzzo lancia un progetto tutto natalizio e propone di aiutare i bambini della Casa di Lorenzo, un progetto che l’associazione Onlus di Tortoreto “I bambini di Betania” porta avanti da due anni. L’iniziativa “Un piatto di lenticchie per la casa famiglia dell’associazione I bambini di Betania” parte dagli 11 ristoratori e dai 2 pasticceri di Qualità Abruzzo ed è realizzata in partnership con la Modiv snc e la Zip Advertising. Dal 15 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011 i 13 associati interpreteranno un piatto o finger food per aperitivo, basandolo sui legumi provenienti dal Consorzio di tutela delle Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio: per ogni ordinazione a base di lenticchie i ristoratori e i pasticceri devolveranno 5 e 3 euro per la comunità educativa e residenziale di Tortoreto (Te) “La casa di Lorenzo”, gestita dall’associazione “I bambini di Betania”. Questa Onlus si impegna soprattutto a favore di bambini e ragazzi messi in stato di disagio, sostenendo le famiglie attraverso progetti di prevenzione, una rete di volontari e una equipe di specialisti. “La casa di Lorenzo” è stata fondata il 24 gennaio 2009 nel centro di Tortoreto lido ed è rivolta a minori in grado di accogliere circa dieci bambini che si trovano temporaneamente senza una famiglia e senza una casa. Per la Casa di Lorenzo è stato appena avviato il progetto di un centro diurno, dove i bambini accolti nella comunità possono recarsi per delle attività ludiche, ricreative e culturali come corsi di musica, pittura, informatica. La lenticchia di Santo Stefano di Sessanio è coltivata esclusivamente su terreni situati fra i 1150 e i 1600 metri s.l.m. alle pendici del Gran Sasso, facenti parte del territorio dei comuni di Santo Stefano di Sessanio, Calascio, Barisciano, Castelvecchio Calvisio e Castel del Monte, tutti in provincia di L’Aquila. Si tratta di una zona di montagna, costituita da terreni marginali, sui quali, per le particolari condizioni pedoclimatiche, non si applicano interventi chimici sulle colture: è garantita così la massima genuinità dei prodotti. Le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio sono piccole, saporite, di colore più scuro rispetto alle altre varietà, non hanno bisogno di stare in ammollo prima di essere consumate, sono di rapida cottura e si mantengono integre una volta cotte. Sono utilizzate prevalentemente per la preparazione delle calde e gustose zuppe abruzzesi ed erano un tempo considerate “carne dei poveri”. Allo scopo di mantenere viva la memoria storica di quest’antica coltivazione e di far conoscere il prodotto tipico, da circa trenta anni a Santo Stefano di Sessanio viene organizzata la sagra delle lenticchie la prima domenica di settembre. (dall’Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo) 21 Ecco come gli 11 ristoratori e i 2 pasticceri interpreteranno le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio in onore dell’associazione “I bambini di Betania”: Hostaria L’Arca (Alba Adriatica, TE): Baccalà mantecato con chips della sua pelle su crema di lenticchie e lenticchie croccanti. Mediterraneo (Alba Adriatica, TE): “La Muntagne va a Lu Mar” (minestra di lenticchie di Santo Stefano, pescato dell'Adriatico, profumo di porcino e croccante salato di lenticchie). L’angolo d’Abruzzo (Carsoli, AQ): Zuppa di legumi con lenticchie. Il ritrovo d’Abruzzo (Civitella Casanova, PE): Zuppa di lenticchie con salsiccia, porcini, cazzarelli al pomodoro. La Bandiera (Civitella Casanova, PE): Baccalà, caciocavallo e lenticchie fritte. Beccaceci (Giulianova, TE): Zampone di mare e lenticchie. Villa Maiella (Guardiagrele, CH): Zuppa di lenticchie con germogli , castagne e crostini all'olio agrumato. Elodia (Camarda, AQ): Ravioli di lenticchie in brodo di cappone e cardi. Locanda Manthonè (Pescara): Lenticchie con castagne e peperone dolce croccante. La conchiglia d’oro (Pineto, TE): Zuppa di lenticchie con quadrucci, calamaretti e scampi. L’angolino da Filippo (San Vito Chietino, CH): Risotto con crema di lenticchie e scampi. Caprice (Pescara): Finger food con aperitivo. Pan dell’orso (Scanno, AQ): Aperitivo con “lenticchia a cavallo” e “La lenticchia incontra re panettone”. Informazioni su www.qualitaabruzzo.it 22 La BCC Castiglione M.R. e Pianella si porta al primo posto tra le Bcc abruzzesi Quasi 90 milioni di euro di nuovo credito ad imprese e famiglie Il bilancio dell’anno che sta per concludersi è stato tracciato dal presidente Alfredo Savini sabato 11 dicembre al Palacongressi di Montesilvano, davanti a circa 1800 invitati tra clienti, soci e i vertici della Federazione Abruzzo e Molise. La serata è stata accompagnata da un intrattenimento musicale ad opera della Pino Ruggieri Quartet, con esibizioni acrobatiche della Compagnia dei folli e interventi di Giò Di Tonno, socio della Bcc. La serata si è conclusa con la classica tombolata per tutti. Il 2010 della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella si conclude con oltre duemila soci e quasi mille clienti in più rispetto ad un anno fa. Giunta a quota 2209 soci, la Banca conta oggi un bacino di utenza di 23.700 clienti suddivisi tra le dodici filiali delle province di Teramo, Pescara e Chieti, per una raccolta complessiva di oltre 400 milioni di euro. «La Bcc Castiglione Messer Raimondo e Pianella ha confermato anche quest’anno la sua mission di supporto al territorio – ha commentato il presidente Alfredo Savini – La sua vicinanza alle famiglie e alle imprese, forte sin dal 1956, si è tradotta nel 20% di nuovo credito concesso nel 2010, e nel fatto che in virtù di questi dati, in base alle classifiche di Milano Finanza e Banca Finanza sia al primo posto tra le banche di credito cooperativo in Abruzzo e al terzo nel sistema bancario regionale. Una soddisfazione che desideriamo condividere con tutti i soci e con tutti quelli che hanno creduto e che continuano a credere in noi». Pescara | Via delle Caserme, 75 | Tel. 085.4554504 | www.mlocale.com 23 Legambiente, Parco nazionale della Majella ed Azzeroco2 promuovono l’installazione di tetti solari sulle abitazioni ed organizzano il gruppo di acquisto solare. Presentazione del progetto ed apertura delle iscrizioni martedì 14 dicembre ore 17,30 presso la Comunità montana di Sulmona «In collaborazione con il Parco Nazionale della Majella – annuncia Angelo Di Matteo, presidente regionale di Legambiente – avviamo un grande progetto di trasformazione ecosostenibile del territorio con l’installazione di tetti fotovoltaici. Grazie alla professionalità ed all’esperienza maturata in campo nazionale promoviamo l’installazione di pannelli solari che sono un valido aiuto contro l’effetto serra ed azzerano le nostre bollette elettriche domestiche grazie agli incentivi statali». Il progetto verrà presentato martedì 14 dicembre alle ore 17,30 presso la sala conferenze della Comunità Montana Peligna di Sulmona, con la partecipazione di Daniele Sabbadin, responsabile nazionale Legambiente, e di Nicola Cimini, direttore del Parco nazionale della Majella. Il progetto si avvale delle risorse economiche del Conto Energia, con il quale si autofinanzia il costo del progetto attraverso la produzione di energia elettrica. «Con un finanziamento mirato – spiega Antonio Ricci della segreteria regionale di Legambiente – si possono installare impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni senza impegnare capitale proprio e lasciando che le entrate del conto energia paghino le rate bancarie, mentre a casa ti godi l’energia elettrica e l’acqua calda sanitaria gratuite». Allo scopo di abbattere ulteriormente i costi, Legambiente ed AzzeroCO2 proporranno la costituzione di un Gruppo di Acquisto Solare, in modo da avere la forza di spuntare prezzi più bassi. Il Gruppo di Acquisto Solare raggrupperà le famiglie interessate ad installare un impianto solare, con il vantaggio di un abbattimento dei costi, di una scrematura dei preventivi, con migliori garanzie sul prodotto, con semplificazione delle pratiche amministrative. Attraverso il protocollo di intesa ormai operante in Abruzzo tra Legambiente e la rete delle banche di Credito Cooperativo, infine, il progetto può trovare adeguato sostegno finanziario e garantire i più bassi tassi di interesse bancario. Al progetto possono partecipare tutti i cittadini interessati a montare un tetto fotovoltaico sulla propria casa. Effettuare acquisti attraverso il Gruppo di Acquisto Solare è un’esperienza promossa da tempo dall’associazione e da Azzero CO2 ormai consolidata in Italia (Veneto, Sicilia, Toscana) e che contribuisce notevolmente ad ottenere risparmi economici. L’Abruzzo dei Parchi è la regione votata per questi progetti. 24 Cultura "Mi piace il rumore della democrazia" (J. Buchanan) 25 Le iniziative culturali locali Rubrica a cura di Alessio Di Bono PESCARA GEMELLATA CON BRESCIA: GLI STUDENTI DEL LICEO “MAFFEO OLIVIERI” ARRIVANO IN CITTA’ Nasce nel nome di Gabriele D’Annunzio un gemellaggio tra l’Istituto tecnico “Tito Acerbo” di Pescara e il Liceo artistico “Maffeo Olivieri”. Due classi terze del corso Turistico del “Tito Acerbo” e due classi seconde del “Maffeo Olivieri” hanno condotto un lavoro comune di ricerca e di studio su D’Annunzio e sui luoghi da lui frequentati tra ‘800 e ‘900. I ragazzi della scuola di Brescia sono approdati a Pescara per visitare i luoghi dannunziani e rimarranno qui fino al 18 dicembre. Il gemellaggio nasce nell’ambito del progetto scolastico “Alla scoperta del tuo paese”, promosso dal MIUR-MIBAC e dall’associazione Mecenate90 per sensibilizzare gli alunni alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale, ambientale, artistico, storico e antropologico. A parlare dell’iniziativa sono stati questa mattina il vice presidente della Provincia, Fabrizio Rapposelli, e il Dirigente Scolastico dell’Acerbo, Anna Teresa Rocchi, i quali hanno spiegato tra l’altro che gli studenti del “Tito Acerbo” hanno elaborato un opuscolo sui luoghi dannunziani da visitare, da distribuire tra i giovani. Il percorso prevede l’itinerario dannunziano, visitando il Museo d’Annunzio e il museo Cascella, la zona della pineta con le sue ville liberty, il convento Michetti e l’eremo dannunziano, la costa dei trabocchi e San Giovanni in Venere, per concludere al Marrucino di Chieti. “D’Annunzio – ha commentato Rapposelli – è il comune denominatore tra gli studenti Pescaresi e quelli Bresciani, uno dei personaggi a noi più cari, che ha fatto conoscere la nostra città anche fuori dai nostri confini”. Rocchi si è mostrata orgogliosa, considerato che la scuola pescarese è stata selezionata per il progetto presentato e “mi auguro – ha detto – che questa iniziativa sia foriera di ulteriori sviluppi per il turismo”. A febbraio 2011 gli alunni del Tito Acerbo saranno a Brescia per ricambiare la visita e conoscere i luoghi dannunziani della Provincia bresciani. CARAMANICO TERME, PRESENTATO “NATALE E DINTORNI 2010” È stata presentata martedì scorso, durante una conferenza stampa, la 7^ edizione del cartellone di eventi e manifestazioni ‘Natale e dintorni’, organizzato dal Comune di Caramanico Terme in collaborazione con A.S.C.A. (Associazione Commercianti ed Artigiani) e Pro Loco, e con il sostegno di Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, Comunità Montana e delle locali associazioni culturali. Anche quest’anno è previsto un notevole afflusso di turisti visto il pienone di prenotazioni registrato dagli operatori turistici. Nell’incontro con i giornalisti erano presenti il Sindaco Mario Mazzocca e l’Assessore al Turismo Antonio De Vita Nutrito il programma di eventi e manifestazioni, prevalentemente organizzati sia nel nuovissimo impianto ‘Palasantelena’, capiente spazio al chiuso per eventi e manifestazioni di ogni tipo, sia all’aperto nel centro storico. L’arrivo di ‘Babbo Natale’ in piazza (il 24), come ogni anno, sarà curato dal locale gruppo della Croce Rossa Italiana, mentre la Pro-Loco si occuperà delle due iniziative volte alla riscoperta dei valori storici e delle tradizioni locali: la prima, “Natale alle porte”, concorso a premi per i più significativi addobbi natalizi fra ‘porte e portoni; la seconda, ‘Presepiando’, percorso tematico attraverso il territorio alla scoperta dei presepi allestiti nelle chiese e connessa esposizione dei presepi all’interno del complesso della SS.Trinità. Un sincero augurio alla neo-Presidente Silvia Montauti ed al frenetico attivismo dei soci per l’aver saputo consolidare un programma di attività di sicuro interesse. 26 Il 26 dicembre apertura ufficiale del programma, seguita dalla ‘Tombolata di S. Stefano’, a cura dell’A.S.C.A., mentre il 27 ‘Sagra gastronomica’ con l’Orchestra spettacolo ‘Simpatia’. Martedì 28 ‘Simpaticamente cantando’, edizione invernale della gara di karaoke fra politici e rappresentanti delle istituzioni svolta quest’estate al Parco Gesuiti di Pescara. Mercoledì 29 dicembre, sempre presso il ‘Palasantelena’, l’evento clou con il concerto dei Senza Resa, tributo a Vasco Rossi con l’esibizione dei principali componenti della Band originale del ‘Blasco’. Nella tradizionale data del 30 dicembre, la manifestazione ‘Boccali DiVini’, mostra enogastronomica itinerante fra le antiche cantine caramanichesi del centro storico, organizzata dall’A.S.C.A. che conta sulla collaborazione di molti cittadini ‘cantinieri’ oltre che della insostituibile presenza delle migliori case vinicole abruzzesi, quest’anno si arricchisce di una veste logistica completamente rinnovata, con il gruppo ‘Dixieland big band’ che si esibirà sia in forma itinerante lungo l’itinerario che stabilmente, dalle 20,30 in poi, in Piazza Garibaldi. Visto il successo delle cinque precedenti edizioni e l’andamento delle prenotazioni, quest’anno è prevista l’affluenza di oltre 2.000 persone. Da sottolineare, inoltre, svariati altri eventi: quelli del 31, con ‘Aspettando il nuovo ano del pomeriggio (castagne e vin broulè a cura della pro-loco), il veglione del Palasantelena, la visita guidata del centro storico con il ‘Trenino delle Renne’ per i bambini, il brindisi di fine anno con la pupa pirotecnica; a capodanno, dopo il consueto concerto presso la Cattedrale e gli auguri delle autorità, l’ormai tradizionale spettacolo di Cabaret, che quest’anno vede il ritorno di Vincenzo Olivieri.; Domenica 2 gennaio altro importate evento musicale con il concerto degli ‘Apres La Classe’, esibizione del celebre gruppo salentino di folk - rock, preceduta, presso l’auditorium S. Domenico, dalla ‘Tombola della Befana’ a cura della Pro-Loco di Caramanico, con uno spettacolo di animazione e intrattenimento musicale. Mercoledì 3 gennaio, ‘Tatà’, rappresentazione teatrale dialettale e cura della compagni di S. Rocco delle Piane, mentre mercoledì 5 Gennaio ‘Torneo di calcio balilla umano in Piazza V. Emanuele e manifestazione con animazione e doni per bambini organizzata dalla A.C. Caramanico nell’ambito della ‘Festa del Lupo’. Giovedì 6 gennaio, dopo ‘Arriva la befana’, ultimo evento clou con il concerto dei ‘Ministri’, trio milanese che ha riscosso grande successo nel suo Tour “Fuori 2010” con i quali si concluderanno le manifestazioni. Da rimarcare l’importante arricchimento quali - quatitativo del programma grazie alla qualificata e varia offerta, quest’anno sempre più rivolta ai più giovani. Insomma, più di un motivo per scegliere Caramanico per trascorrere alcune giornate delle prossime festività natalizie. 27 MOSTRA DI CARLO D’ORTA E DANILO SUSI “ASTRATTISMI PARALLELI” PRESSO EX-AURUM DI PESCARA CON INSTALLAZIONE DI ALBANO PAOLINELLI 5-30 gennaio 2011 Mercoledì 5 gennaio 2011, alle ore 17.00 presso le sale F.P. Tosti e G. D’Annunzio dell’exAurum di Pescara si inaugura la mostra ASTRATTISMI PARALLELI di Carlo D’Orta e Danilo Susi. Sono IMMAGINI ITINERANTI, già presentate nel 2010 in sedi istituzionali e gallerie private di Ancona, Parigi e Bologna, giunte alla loro quarte sede espositiva, Pescara, arricchite da un intervento site specific LA CITTA’PARALLELA di Albano Paolinelli. Al vernissage interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Elena Seller, i critici d’arte, Antonio Zimarino e Giovanni Benedicenti, il direttore delle Edizioni Menabò, Gaetano Basti, che ha edito il catalogo. La mostra resterà aperta fino al 30 gennaio 2011, secondo gli orari museali, e vedrà altre due manifestazioni collaterali: -sabato 15 gennaio alle ore 17.00, pomeriggio musicale con presentazione in anteprima nazionale del DVD “ITALIA150”: immagini di Danilo Susi e musiche di Andrea Castelfranato, giovane chitarrista lancianese -sabato 29 gennaio alle ore 17.00, finissage di beneficenza e presentazione del progetto “Cliniche mobili in Angola” della onlus “Marco Di Martino” di Pescara, che sarà illustrato dal dott. Tonino Natarelli. Astrattismi Paralleli è un progetto fotografico espositivo congiunto di Carlo D’Orta e Danilo Susi. E’ il frutto di percorsi distinti ma convergenti dei due artisti, entrambi impegnati nella ricerca, basata sui riflessi, dell’elemento astratto, quale passaggio tra realtà e fantasia. La tecnica utilizzata è la fotografia digitale. Il processo creativo di Carlo D’Orta nasce all’interno della città metropolitana, usando come medium riflettente i cristalli di grattacieli e vetrine. Le “vibrazioni” sono realizzate in base allo schema: assoluta fedeltà alle forme riflesse reperite nella realtà, manipolazione digitale dei colori per raggiungere risultati di fotografia “pittorica”. 28 La ricerca degli autori diventa un viaggio nei recessi dell’anima, attraverso la porta dell’astrazione, secondo la lezione di Wassily Kandisky, rendendo misteriosamente visibile l’invisibile. Gli autoricorrono separatamente, ma parallelamente nella loro pura astrazione, per ri-congiungersi nella provocante ricerca del colore come corto-circuito emozionale; inconsciamente e paradossalmente la fotografia stessa si trasforma e da mezzo tecnico, il più realistico, diventa pura fantasia pittorica. L’ esposizione si arricchisce di una presenza molto singolare: ospite nella mostra “Astrattismi paralleli” è l’artista Albano Paolinelli che presenta nelle sale dell’Aurum una installazione la cui ricerca si riferisce al nuovo paesaggio “ La città parallela”. Albano Paolinelli, vive e lavora a Pescara, già docente di Discipline pittoriche al Liceo Artistico “Misticoni”, noto per essere interprete dei fermenti e della storia artistica di questo territorio è stato invitato da Danilo Susi e Carlo D’Orta a partecipare con sue opere all’interno della loro interessantissima operazione itinerante. “ Operazione che pur apparendo in una rigorosa astrazione, parte appunto da letture del paesaggio, riflesso sui vetri o sull’acqua” così si esprime Paolinelli sulle opere di Susi e D’Orta e continua : “ anche le mie ultime opere vogliono raccontare la trasformazione del territorio e quindi del paesaggio visto con il filtro della ragione e da una analisi concettuale”. Questa presenza aggiunge valore all’intera mostra già complessa e strutturata come “ Astrattismi paralleli”. La mostra è corredata da un catalogo curato dal critico romano Loris Schermi, che scrive “il vetro di Carlo D’Orta e l’acqua di Danilo Susi, filtrano e distorcono l’immagine in una modulazione di luce che la scompone e la astrattizza. La dimensione mentale nella quale i due artisti lavorano gioca sulla percezione dell’immagine virtuale”. La mostra ed il catalogo hanno ricevuto il patrocinio della RUFA ((Rome University of Fine Arts-Libera Accademia di Belle Arti di Roma), dell’AIC (associazione italiana per la creatività), dell’AMFI (associazione medici fotografi italiani) e del Comune di Pescara. 29 30 LET MY BROTHER GO riflessioni su prigioni e prigionìe Officina teatrale e creazione collettiva diretto da Gary Brackett Napoli gennaio 2011 lun24 - ven28 ore 16,00-21,30 sab29 - dom30 ore 12,00-20,00 costo 150 euro iscrizione entro 14 gennaio INFO: 081 195 71331 (Teatro Area Nord) Vivian 338/828.4434 [email protected] Teatro Area Nord Centro Polifunzionale di Piscinola-Marianella www.liberascenaensemble.it Scheda su LET MY BROTHER GO Italiano Project description (English) 31 Un libro è per sempre! Gli editori locali, quelli che cercano a fatica di farsi spazio nel panorama editoriale, hanno bisogno di farsi conoscere e di far conoscere le loro proposte. Diamo spazio ai libri degli editori locali o di autori locali. “Un buon scrittore non precisa mai” (Ennio Flaiano) 32 A Natale regala un libro. Un libro è per sempre. Un libro di storia lo è ancora di più. A Natale regala “La grande storia. Pescara-Castellamare dalle origini al xx secolo” 33 34 35 36 37 38 Francesco Baldassi IL VENTO E LA ROSA Poesie In poesia vige il principio magico, l’atto della trasmutazione, per cui non è un paradosso se proprio un movimento aereo proclama la consistenza di questi versi — limpidi nella loro testimonianza di un oltrepassato traguardo esistenziale. Il vento sembra davvero spargere un vivido profumo di rosa, nel dialogo amoroso tra sposa e sposo peraltro sottratto alle norme della coerenza e della consequenzialità. Ma siamo forse in presenza di un odore più antico di quello naturale, c’è tutta una Letteratura — in parte anche segreta — a testimonianza e lode della feconda problematica della rosa spirituale nell’esperienza umana. Per una volta l’Altro a cui si appella il sottotitolo — questo personaggio troppo spesso abusato — ha valore di quoziente di un sentimento d’amore aperto a nuove ipotesi di conoscenza. In fondo le voci del racconto in versi di Baldassi parlano di una nostalgia che si attiva, si prende cura di ogni dettaglio pur di formalizzare un percorso di conoscenza e di vita. Francesco Baldassi IL VENTO E LA ROSA Presentazione di Marco Tornar Foto in copertina di Nina Grioli Edizioni Tabula fati [ISBN-978-88-7475-196-9] Pag. 88 - € 8,00 http://www.edizionitabulafati.it/ilventoelarosa.htm 39 A Natale siamo tutti più buoni? Non tutti... Regala per Natale la commedia nera che sta divertendo, travolgendo, inquietando l'Italia: Tutti i poveri devono morire di Giovanni Di Iacovo Castelvecchi Editore, 2010 15MILA COPIE VENDUTE IN SEI MESI Filippo La Porta (La Repubblica, XL): "Una fantasociologia che sarebbe piaciuta a Ballard. Demolitore di mitologie tra intelligenza di osservazione e humor incontenibile" Daniele Barbieri (Carta, Il Manifesto): "Di Iacovo è il migliore dei giovani scrittori italiani" Valerio Evangelisti: "Ogni riga del romanzo è una sollecitazione all'intelligenza del lettore” Andrea G. Pinketts: "Un romanzo Cosmico Comprate questo libro, sarà come se ne aveste comprati quindici” Fabiana Pellegrino (Il Tempo): "Un'iperbole noir che attira chi legge in una storia che scorre tra le dita" La trama Il Cenacolo di Caino, una rete internazionale di aristocratici assassini che uccidono per puro piacere, coperti da granitici legami con la politica e la polizia. Unica regola: ogni membro può uccidere solo chi ha un reddito inferiore al suo. Agenzie interinali che nascondono stanze di tortura. Eleganti nobildonne che rapiscono disoccupati e giovani precari per lasciarli correre nella loro tenuta divertendosi ad ucciderli come in una grottesca caccia alla volpe. Bancari che uccidono famiglie dopo averle messe sul lastrico tramite investimenti fallimentari. Direttori di aziende che diminuiscono la sicurezza nei cantieri per poter fare più vittime e aumentare così il loro “punteggio” di assassini. Ma qualcosa inizia ad andare storto. Un membro del Cenacolo cadrà in rovina e diventa a sua volta preda degli altri. L'abominevole passione sessuale di un altro membro metterà a rischio la segretezza dell'intero Cenacolo. Durante la convention annuale dei serial killer, sarà decisa la soluzione finale: l’eliminazione definitiva della povertà! dal mondo...! tramite l'eliminazione fisica dei poveri! Un piano perfetto ostacolato però da una stramba e malinconica ragazza che riesce ad amare solo oggetti inanimati. Un noir caleidoscopico e ipermoderno, dalle tinte pulp ma anche pop. Scienza deviata, amori deviati, politica deviata, sesso deviato, personaggi deviati e tanta ironia in una Londra deviata. Il sito dell'autore: giovannidiiacovo.it Tutte le info sulla pagina Facebook: Tutti i poveri devono morire www.castelvecchieditore.com 40 41 UDC News Rubrica curata da Giampiero Di Biase 42 Intervento di Pierferdinando Casini alla Camera sulla sfiducia al Governo PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presidente della Camera, signor Presidente del Consiglio, mi è sembrato, nelle parole pronunciate ieri dal Presidente del Consiglio al Senato e poi alla Camera, di sentire spartiti e melodie già visti, evocazioni di tradimenti e di ribaltoni, soliti anatemi contro la sinistra, programmi mirabolanti, come se lei venisse dalla luna e non avesse governato negli ultimi dieci anni. Non una parola, signor Presidente, nemmeno accidentale, di autocritica. Non un gesto concreto, che desse valore al proposito di unire i moderati in un rinnovato patto di legislatura. Infatti, onorevoli colleghi, se si intende riunificare i moderati in questa legislatura o nella prossima, non bisogna lasciare questo evento al catalogo delle buone intenzioni, bisogna compiere degli atti politici affinché questo si verifichi. Intanto, si continuava in questo refrain tradizionale: la caccia all'uomo, la frenetica roulette della compravendita parlamentare (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro, Partito Democratico e Italia dei Valori) che - diciamo la verità - umilia tutti noi. Ieri ho sentito un parlamentare del Popolo della Libertà che, in una dichiarazione giornalistica, ha detto: se non ci fosse stata questa inchiesta giudiziaria, avremmo vinto con più voti. Si abbia almeno un po' di prudenza nel fare certe affermazioni, perché i sottintesi sono peggio di quello che ciascuno di noi può immaginare. Francamente, io vi confesso - lo vorrei confessare a tutti gli italiani - che non ho capito a cosa serve questa affannosa corsa che stiamo facendo tutti assieme. Io non ho capito, colleghi, a cosa serva tanto affannarsi per un voto o due in più (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà), e vi spiego perché non l'ho capito: o è un'esibizione muscolare fine a se stessa, o è una lucida corsa che, tramite un voto in più, si vuole fare verso le elezioni anticipate, come peraltro correttamente ha sempre detto Bossi, dopo aver constatato ieri e aver detto a tutti i deputati e a tutti i senatori che con un voto in più non si governa e che bisogna andare alle urne. La Lega NordPadania, da questo punto di vista, ha iniziato la legislatura comandando e vuole terminare comandando (Commenti dei deputati del gruppo Lega Nord Padania). Ai deputati dice: è inutile un voto in più, andiamo alle urne. In entrambi i casi, colleghi, sia ci sia l'esibizione muscolare sia ci sia il voto, si perde l'occasione per un sereno esame di coscienza, per l'assunzione di una responsabilità più alta, per indicare all'Italia una rotta nuova. Onorevole Berlusconi, sa che quando parlo di lei sono privo di sentimenti di inimicizia e di ostilità, ma la richiesta di dimissioni, prima del voto, che noi le rinnoviamo, e la sua eventuale accettazione, non sono, da parte nostra, una pretesa e non sarebbero per lei un atto di debolezza e di resa, ma solo la consapevolezza che serve al Paese cambiare passo (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro). Perché, altrimenti, un voto in più o un voto in meno non serviranno a nulla, e invece, marciamo incoscientemente verso il baratro. Le stanno a cuore i moderati; ci sono partiti in quest'Aula che si sono espressi per un rinnovato patto tra i moderati e le chiedono solo di non ostacolare questo processo, di favorirlo. Non lo vuole fare, per carità, è un suo diritto, ma non scomodiamo l'evocazione di vecchi politicanti, tra cui io sarei a pieno titolo collocato, dediti solo ai propri interessi, mentre lei sarebbe l'unico cavaliere senza macchia, perché si rischia, veramente, di irridere anche al buon senso e a quello che possono pensare tutti gli italiani. 43 Più senso della misura non guasta, e questo vale anche nell'esame di questo polo, che si è creato, della Nazione e della responsabilità. Lei non può far finta di non vedere, a parte l'evocazione di questi accordi tra me e D'Alema che veramente fanno parte di cose ridicole, fantasiose e non di realtà, lei non può far finta di non vedere la realtà. Lei nel 1994 è sceso in campo contro la sinistra, oggi, altro che fronte moderato, qui c'è una nuova opposizione di moderati al suo Governo di più di ottanta parlamentari. Due anni fa noi dell'Unione di Centro eravamo soli, oggi la compagnia si è allargata e si è consolidata perché non c'è un'esclusiva sui moderati; amici, non ci sono congiure, poteri forti e balle simili. C'è solo la conseguenza di una politica che Berlusconi ha determinato, non con le parole, ma con i fatti e con i gesti che in politica sono più importanti delle parole. Due anni fa ci fu il predellino, ci fu un'alleanza esclusiva con la Lega Nord Padania, una cacciata del mio partito, a cui fu intimato: o venite sul predellino anche voi, oppure fuori dall'alleanza. Prendemmo dignitosamente i nostri stracci, ci rivolgemmo agli italiani che ci hanno voluto bene, e io voglio ringraziarli (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà - Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro). Tre mesi fa Fini, cofondatore del Popolo della Libertà, fu cacciato da voi, non da noi; a questa espulsione è seguita una campagna mediatica senza precedenti alimentata da chi ha fatto del garantismo il suo DNA. Ma il garantismo deve valere per tutti e non solo per sé, altrimenti non è più credibile (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro e Futuro e Libertà per l'Italia). In questi anni c'è stato un continuo di campagne acquisti, di acquisizioni, di piccoli movimenti che sono nati alla faccia del bipolarismo o del bipartitismo. Il tutto per debilitare il nostro partito a cui pure si rivolgono apparentemente appelli; è una strategia incomprensibile. Da domani, forse, questa strategia sarà fatta verso Futuro e Libertà per l'Italia, o è già in atto. Bene, qual'è l'alternativa? Perché il punto forte del discorso di Berlusconi è quando Berlusconi, ieri mattina, è andato al Senato e ha detto: qui mi vogliono mandare a casa. Ma quale alternativa proponete? Non c'è alternativa, dice Berlusconi. L'alternativa c'è Presidente Berlusconi, e io gliel'ho indicata in pubblico e in privato già da sei mesi. L'alternativa è che chi governa smetta e dismetta quel delirio di autosufficienza che ha e si rivolga alle forze responsabili del Parlamento in nome dell'Italia, in nome di quello che c'è realmente e non di quello che facciamo finta di non vedere. Il 5 per cento di famiglie che non riesce a pagare le rate dei mutui, la disoccupazione (un ragazzo su tre è disoccupato), le infrastrutture bloccate, l'ANCI in piazza a manifestare, i poliziotti che assediano la Camera, social card, bonus famiglia, banca del sud, malessere sociale, LEA. Tutti questi tagli lineari sono l'abdicazione della politica perché quando tagli a tutti la stessa cosa vuol dire che non colpisci le aree di privilegio e nello stesso tempo tagli magari sul sociale dove non è possibile tagliare (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro). Noi vogliamo un Governo che faccia come fanno in tutto il mondo. Scusi, Presidente Berlusconi, ma perché lei si deve sentire vulnerato a chiamare i leader dell'opposizione, ad associarli ad un atto di responsabilità, se Obama parla dal mattino alla sera con il Parlamento e con le opposizioni, se negozia i provvedimenti e non si sente per questo sminuito nella sua dignità presidenziale (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro e Futuro e Libertà per l'Italia)? Rispetto per gli altri, amore per le istituzioni, coinvolgimento delle opposizioni per fronteggiare problemi italiani atavici: tutto questo non è nostalgia della Prima Repubblica, è responsabilità nazionale! La Germania cresce del 5 per cento dopo la grande coalizione, hanno pagato, hanno perso voti sia i democristiani che i socialisti, ma quell'armistizio tra i partiti ha consentito di porre le basi per una ripresa tedesca che oggi è l'unica e vera locomotiva dell'Europa. Mi auguro, signor Presidente, che lei voglia fermare in «zona Cesarini» - lo può ancora fare - la dissennata corsa verso l'ignoto, perché tali sarebbero le elezioni. Vorrei terminare facendo una considerazione rivolta non so bene se al Presidente Berlusconi o all'onorevole Bonaiuti. Leggo queste agenzie secondo cui Berlusconi avrebbe detto: «Anche il Vaticano interdetto sul comportamento di Casini»; «Il Vaticano si chiede perché l'Unione di Centro non mi dà l'appoggio esterno»; «La chiesa si è chiesta perché l'Unione di Centro non appoggia il Governo»; «Neanche pressing e ambienti cattolici smuovono Casini». Poi c'è il patto Casini-D'Alema, ma questo lo lasciamo perdere. 44 Mi auguro che a quest'ora lei abbia già smentito le frasi dissennate riportate in queste agenzie. Infatti, premesso che nessuno da quella sponda ha mai pensato di interferire - concludo - nella politica mia e del mio partito, ma Presidente ci vuole più rispetto. La chiesa si serve per convinzioni, se si hanno, non per usarla strumentalmente nelle nostre beghe politiche (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro, Futuro e Libertà per l'Italia, Partito Democratico e di deputati del gruppo Italia dei Valori - Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà). L'Unione di Centro difende e difenderà valori in cui crede, ma è un partito laico di ispirazione cristiana ed è un partito che se, in questa sede e in altre, difende il diritto alla vita, la famiglia e ha una concezione della bioetica, lo fa perché ha assolute convinzioni. PRESIDENTE. La prego di concludere. PIER FERDINANDO CASINI. A queste condizioni non verremo meno, ma evitiamo di dire frasi sciocche e di coinvolgere autorità terze che hanno ben altri impegni (Applausi dei deputati dei gruppi Unione di Centro, Futuro e Libertà per l'Italia, Partito Democratico - Congratulazioni). SPECIALE TERZO POLO sabato 18 dicembre 2010 Governo: Casini, siamo l'unica novita' politica 'Se tutti parlano di noi, vuol dire che evidentemente ci ritengono l'unica novita' politica. Tutti ci criticano, ben vengano anche le critiche, anche se noi non abbiamo tempo per rispondere'. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, leader Udc, a Palermo alla Convention centrista. 'A noi interessa - aggiunge - parlare degli italiani, dei problemi degli italiani e, se possibile, lanciare un messaggio di pacificazione nazionale'. sabato 18 dicembre 2010 Terzo polo: D’Alia, noi unica vera novità della politica italiana "Più parlano del Polo della nazione, anche male, più si capisce che noi siamo l'unica vera novità nel panorama della politica italiana". Lo ha detto Giampiero D'Alia, coordinatore regionale dell'Udc in Sicilia, a margine della manifestazione, in corso a Palermo, 'L'Udc siciliana incontra Casini'. "Comunque -ha aggiunto- a noi non interessano le polemiche, ma l'emergenza politica, economica e sociale del Paese e di questo intendiamo occuparci". sabato 18 dicembre 2010 Pdl: Casini, non eravamo visionari ma avevamo visto limiti partito "Due anni fa abbiamo visto che c'era qualcosa di artificioso in quello che si stava mettendo in piedi. Quello che e' successo dopo all'interno del Pdl ha dimostrato che non eravamo visionari, ma avevamo visto dei limiti". Lo ha detto a Palermo il leader dell'Udc Pierferdinando Casini. "Fli ha avuto un percorso diverso dal nostro - ha spiegato - abbiamo fatto scelte differenti. Loro hanno subito un travaglio reale che va visto con grande rispetto. A volte, però - ha concluso Casini - bisogna rompere con gli amici con cui si e' fatto un tratto di strada assieme". venerdì 17 dicembre 2010 Terzo polo, Casini: il leader si sceglie quando si andra' al voto 45 Il Terzo (o Nuovo) Polo sceglierà il suo leader quando si andrà alle elezioni. E' quanto dice Pier Ferdinando Casini durante una conferenza a Montecitorio. "Un'area- spiega- non nasce attorno a un leader, nasce attorno a un progetto. Il Pdl- sottolinea- e' nato attorno a Berlusconi, ed e' questo che noi contestiamo e non vogliamo certo cadere nello stesso errore. Qui da noi non c'e' il predellino, non c'e' salito ne' Casini ne' Fini ne' Rutelli, stiamo costruendo un disegno politico". Il leader Udc aggiunge: "Quando ci saranno le elezioni vi faremo sapere chi e' il leader della coalizione". venerdì 17 dicembre 2010 Terzo Polo: Pezzotta, e' prima novità da 15 anni a oggi 'Nella politica italiana continuano ad esserci troppi personaggi che vedono il bruscolino negli occhi degli altri e non la trave che offusca i loro. Esponenti del Pdl e della Lega si danno da fare per dimostrare che il 'polo della nazione' non esiste, ma con le loro dichiarazioni non fanno altro, più di qualsiasi discorso, che dimostrare che esiste una novità vera sulla scena della politica italiana che rende obsoleti i vecchi e inefficaci poli di questo bipolarismo scassato e con il loro dire e dichiarare dimostrano di temere questa presenza. Che senso ha parlare di ciò che non esiste o che scomparirà a breve ? O andare alla cattura di qualche consenso in più degli striminziti tre votini della fiducia? Se un nuovo polo non esiste? Avere timori e' umano, rimuovere la realtà e' debolezza. Stiano tranquilli che siamo a Natale e un poco di serenità aiuta'. Lo dichiara Savino Pezzotta dell'Udc. 'Anche nel Pd vedo agitazioni inutili, del resto il berlusconismo si e' radicato a forza di predicare e praticare 'vocazioni maggioritarie'. Stiano anche loro tranquilli, agitarsi fa male. Seguano la pacatezza di Bersani che può solo far bene al dibattito politico. L'Italia ha bisogno che si apra un vero discorso pubblico e di ragioni politiche che si articolino su confronti sereni e concreti sui problemi più che continuare a rotolarsi nello straccio delle alleanze. Tutti prendano atto che c'e' una novità, la prima da quindici anni a questa parte che si presenta in modo plurale e convergente sulla esigenza di far funzionare la democrazia italiana e la sua economia', conclude. venerdì 17 dicembre 2010 Terzo polo: Mantini, basta speculazioni sul Polo della Nazione 'Gasparri ed altri esponenti della traballante coalizione di governo attaccano il Polo della Nazione sui temi della bioetica, qualche opinionista si dedica all'esegesi delle contraddizioni culturali interne, i più morbosi si interrogano sulla leadership. Sarebbe ora che qualcuno ringraziasse il neonato Polo della Nazione per il contributo di stabilità e di innovazione che può dare al Paese'. Lo afferma in una nota Pierluigi Mantini dell'Udc facendo presente che 'abbiamo insieme condannato con fermezza la guerriglia di Roma, votiamo insieme il decreto, migliorato, sui rifiuti in Campania, sosteniamo l'azione di Tremonti per gli euro bond per la stabilità e la crescita in Europa'. Questi, spiega, 'sono i primi frutti di una collaborazione necessaria all'Italia, fatta da un'opposizione responsabile, senza poltrone di governo. Rispetto al Paese dei bunga bunga e delle case di Antigua e di Montecarlo, è già un bel passo in avanti'. venerdì 17 dicembre 2010 Casini: offerte non ci interessano, non siamo sul mercato "Siamo destinatari di offerte da una parte e dall'altra, che non ci interessano. Non siamo sul mercato". A spiegarlo e' stato Pier Ferdinando Casini, commentando le proposte di avvicinamento arrivate sia dal centrodestra sia dal Pd. "Abbiamo le nostre idee e siamo impegnati su un progetto", ha insistito il leader dell'Udc, "e visto che abbiamo tante offerte vuol dire che finora non abbiamo sbagliato strada". giovedì 16 dicembre 2010 Terzo Polo: Libé, e' vivo e lavora per bene Paese Il Terzo Polo 'e' vivo' e 'lavora per il bene del Paese'. Lo afferma Mauro Libe' (Udc), respingendo al mittente le polemiche sul futuro di questa nuova aggregazione. 'Le polemiche non ci interessano, noi andiamo avanti per la nostra strada a tutelare gli interessi dei cittadini aggiunge il deputato dell'Unione di Centro nella sala stampa di Montecitorio - e sosteniamo il governo senza 46 pregiudizi ideologici su quei provvedimenti, come il decreto rifiuti, che vanno in questa direzione'. giovedì 16 dicembre 2010 Terzo polo: Cesa, c'e' grande spazio nel Paese Il Segretario Udc ospite di 'Un caffè con...' 'C'e' grande spazio nel Paese per una terza forza alternativa a questo sistema politico. Un'area della responsabilità, della concretezza e del buonsenso, alternativa al Pdl e anche alla sinistra, perché con Di Pietro che incalza e Sel in crescita, il Pd sta spostando l'asse della sua politica a sinistra'. Cosi il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, a 'un caffè con' di SkyTg24, che ha aggiunto: 'Se si dovesse andare al voto, realizzeremo una coalizione aperta non solo a tutti noi, ma anche a personalità esterne che hanno a cuore le sorti dell'Italia'. 'Berlusconi - ha concluso Cesa, riferendosi al retroscena riportato stamani dal quotidiano Repubblica - eviti riferimenti a De Mita e Forlani: loro hanno fatto grande questo Paese realizzando cose concrete, non mi sembra che Berlusconi abbia fatto altrettanto. I suoi sono stati 16 anni di grandi promesse e mancate risposte'. giovedì 16 dicembre 2010 Governo: Buttiglione, mai con questo esecutivo Terzo polo ha il 14% di elettori, può arrivare al 20-25% 'Non intendiamo in alcun modo sostenere questo governo, siamo all'opposizione e all'opposizione restiamo. Nel caso in cui il governo cada perché Berlusconi ammette che questa formula non funziona e che il Pdl non esiste più, allora si può ragionare su un nuovo governo con una nuova maggioranza'. Il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione, intervistato dal Sole 24 Ore, ribadisce così il no del suo partito a un ingresso nel governo. Le possibilità di elezioni anticipate 'sono senz'altro elevate se guardo all'irresponsabilità della classe politica', dice Buttiglione. 'Se invece penso ai desideri e alle necessità della gente mi sento di dire che sono basse', perché 'in questo momento il Paese non ha assolutamente bisogno di elezioni e meno che mai di una campagna elettorale incandescente come quella che si prospetterebbe'. Sulle chance del Terzo polo, 'c'e' un area che si aggira intorno al 20-25% di elettori moderati che sono stanchi e non si riconoscono in questo centro-destra e che possiamo intercettare', afferma Buttiglione. 'Il 14% e' già con noi ed e' una percentuale che ci consente di essere decisivi e dare vita a una nuova fase della politica del paese'. mercoledì 15 dicembre 2010 Terzo Polo: Casini, parleremo con una sola voce Non vogliamo fare guerre di religione a nessuno 'Credo che Berlusconi possa essere facilitato nel dialogo dal fatto che più di 100 parlamentari possano parlare con una sola voce e interloquiscano costruttivamente con il governo'. Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, al termine dell'incontro con Gianfranco Fini e Francesco Rutelli. 'Non e' nostra intenzione fare guerre di religione a nessuno, ma piuttosto cercare di unificare le forze responsabili del Paese', ha sottolineato Casini. D'ora in poi dovranno essere 'evitati i toni da giorno del giudizio che abbiamo sentito ieri alla Camera dei Deputati', ha aggiunto. 'Io non polemizzerò più con Berlusconi', ha concluso il leader dell'Udc. 47 UDC NEWS sabato 18 dicembre 2010 Governo: Casini, metodo Obama nostro modello Disponibili a collaborare per il bene del Paese 'Noi non siamo interessati alle poltrone, ma lavoriamo per il bene del Paese. Se il Governo ci chiama per collaborare nell'interesse dell'Italia, siamo disponibili'. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini, parlando alla Convention dell'Udc, a Palermo. 'Il nostro modello e' quello di Obama - conclude Casini - che ha saputo unire Repubblicani e Liberali nell'interesse di una sola Nazione'. sabato 18 dicembre 2010 Governo: Casini, parliamo con Pd e Pdl ma balliamo da soli 'Abbiamo un'interlocuzione serena e seria sia con il Pdl che col Pd, ma balliamo da soli'. Lo ha detto a Palermo Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc. 'Riteniamo che in Italia serva una nuova offerta politica - ha aggiunto - non occorre ripercorrere strade già battute e che si sono dimostrate fallimentari. Questo, però, vale per le prossime elezioni, adesso abbiamo un Parlamentò. 'Noi - ha concluso Casini - ci occupiamo dei problemi degli italiani, perché si sta evidenziando ogni giorno che molte famiglie italiane non riescono a pagare la rata del mutuo, poi c'e' il tema della povertà e dei giovani disoccupati. Insomma emerge uno spaccato sociale drammatico'. sabato 18 dicembre 2010 Governo: Casini, non mi occupo di contabilità 'Non mi occupo di contabilità, ma delle questioni sociali del Paese che sono più importanti'. Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che e' intervenuto a Palermo alla Convention del partito. 'Il nostro e' un polo della Nazione - ha aggiunto - che pensa alla pacificazione nazionale. Basta con le polemiche, bisogna occuparsi dei problemi del Paese a partire da una drammatica questione sociale'. sabato 18 dicembre 2010 Governo: D'Alia, oggi abbiamo asse Bossi-Scilipoti 'Destra e sinistra sono prigioniere delle logiche estreme, la truffa elettorale del 2008 consiste sostanzialmente nel fatto che oggi abbiamo un governo a trazione leghista. Dopo la fiducia potremmo definire il governo Berlusconi un governo Bossi-Scilipoti'. Lo dice il coordinatore regionale siciliano dell'Udc, Gianpiero D'Alia, che e' intervenuto alla convention di Palermo. 'Il fronte della sinistra - ha concluso - e' invece sempre più spostato da Di Pietro, Grillo e Vendola. Se il Pd cambia prospettiva politica guarderemo con interesse a quello che dice e propone'. sabato 18 dicembre 2010 Governo: Casini, da Esecutivo solo tanti slogan "In questi anni abbiamo visto dall'esecutivo solo tanti slogan, ma non fatti". Lo ha detto a Palermo il leader 48 dell'Udc Pier Ferdinando Casini che ha aggiunto: "Il Cipe si e' riunito una quarantina di volte annunciando sempre opere mirabolanti di cui non si e' visto nulla. La riforma della giustizia, sbandierata da anni, ancora non c'e' e abbiamo un 40% dei giovani che e' disoccupato e le famiglie del ceto medio che scivolano ogni giorno di più verso la povertà. Fino ad oggi non sono stati colpiti gli sprechi, si e' tolto a tutti con tagli lineari, creando una clima di disagio enorme". "Il populismo, il razzismo, la xenofobia, -ha concluso il leader dell'Udc- sono sempre esistiti, ma oggi la politica li amplifica per prendere qualche voto in più". sabato 18 dicembre 2010 Maltempo: Cesa, oggi no polemiche, ma domani responsabilità 'Di fronte all'emergenza maltempo che ha colpito il nostro Paese almeno per un giorno dobbiamo mettere da parte le polemiche'. Lo dice il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. 'Oggi occorre lavorare con serietà per mettere gli italiani in condizioni di sicurezza e garantire il ripristino della viabilità, specie nelle grandi città - aggiunge - Da domani però bisognerà individuare le cause di questi clamorosi disservizi che hanno gettato l'Italia nel caos e individuare le responsabilità, perché episodi di questa gravità non si ripetano in futuro'. sabato 18 dicembre 2010 Scontri Roma: Udc, ok Daspo per favorire prevenzione 'Condividiamo la proposta di inserire il Daspo nel decreto sicurezza. E' uno strumento che, consentendo di identificare tempestivamente soggetti socialmente pericolosi, favorisce la prevenzione. Le piazze non sono come gli stadi, ma siamo certi che il lavoro delle forze di Polizia, gia' chiamate a sacrifici di ogni genere, e l'ordine pubblico ne trarrebbero beneficio'. Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Udc Gianpiero D'Alia e Achille Serra. sabato 18 dicembre 2010 Roma: Onorato, Ara Pacis esempio di gestione distorta luoghi simbolo "Usare l'Ara Pacis come fosse un qualunque luogo commerciale e' un chiaro esempio della gestione distorta dello straordinario patrimonio culturale della nostra città a cui dobbiamo dire basta. C'e' un continuo stridente accostamento tra luoghi simbolo e momenti commerciali e promozionali". Lo afferma in una nota Alessandro Onorato, capogruppo dell'Udc in Campidoglio. "I monumenti della Capitale e la loro storia - prosegue - sono quanto di più prezioso i cittadini romani possano vantare, evitiamo che la partecipazione privata in manifestazioni culturali che li coinvolgono si trasformi in una svendita". "Dato che il buon senso - conclude Onorato - evidentemente non ha ispirato le scelte di concessioni del nostro straordinario patrimonio culturale, invito il Sindaco Alemanno a portare in Consiglio comunale un vero e proprio regolamento che ne stabilisca usi e possibilità". venerdì 17 dicembre 2010 Casini a Berlusconi: unità moderati non si fa con gli slogan Bandire dalla politica italiana l'evocazione populistica "Con Berlusconi non polemizzo più, ho fatto un fioretto per Natale". Esordisce così Pier Ferdinando Casini quando, durante una conferenza stampa, gli viene chiesto di rispondere all'appello ai moderati rilanciato dal premier Silvio Berlusconi. Poi però il leader dell'Udc entra nel merito e aggiunge: "L'unità dei moderati non si crea sugli appelli o sugli slogan, ma sui fatti. E' importante bandire dalla politica italiana l'evocazione populistica". 49 venerdì 17 dicembre 2010 Internet: Rao, iniziative Agcom primo passo 'Il pacchetto di iniziative dell'Agcom per la tutela del diritto d'autore su internet e' un primo passo in avanti rispetto alle precedenti bozze'. Lo dichiara in una nota il capogruppo dell'Udc in Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Rao. 'Bene la richiesta di una consultazione pubblica di 60 giorni. Positiva anche la volontà di stabilire regole per il downloading legale e soprattutto su questo punto sarà interessante ascoltare il parere degli esperti del web. Governo e Parlamento - aggiunge Rao - accolgano ora l'invito dell'autorità a lavorare insieme per una revisione delle norme sul diritto d'autore. Può essere questa una delle prime risposte da maggioranza e opposizione alla richiesta che viene dal Paese di innovazione e libertà'. venerdì 17 dicembre 2010 Scontri Roma: D'Alia, Maroni dica chi sono i responsabili "Il ministro Maroni ha detto in Senato che gli scontri di martedì scorso sono stati provocati da veri e propri professionisti della violenza, ma nulla ci ha detto sull'identificazione di questi delinquenti, che evidentemente devono essere noti alle forze dell'ordine. Ci aspettiamo che queste persone vengano rapidamente assicurate alla giustizia, visto che si sa chi sono, per garantire che le manifestazioni si possano svolgere pacificamente". Lo ha dichiarato il senatore Gianpiero D'Alia, presidente del gruppo Udc. venerdì 17 dicembre 2010 Eutanasia, spot: Binetti, Rai intervenga contro vero abuso 'La Rai deve intervenire perché uno spazio pubblico dedicato al sostegno delle associazioni e' stato usato per fare una proposta in dissenso esplicito con l'attuale ordinamento italiano che proibisce e condanna l'eutanasia'. Così Paola Binetti, deputata dell'Udc, dopo il 'blitz' dei radicali che hanno mandato in onda lo spot pro eutanasia nello spazio dedicato da Rai Tre alle associazioni. 'Uno spazio pubblico - aggiunge Binetti - e' stato usato per ferire i principi e lo stesso codice italiano, e immagino che i Radicali si fossero ben guardati dal dire di cosa avrebbero parlato, sapendo che altrimenti quello spazio non sarebbe stato concesso. Un vero abuso di fiducia'. 'Stanno facendo di tutto, usando tutte le situazioni, dal piano esistenziale, a quello della comunicazione, e delle iniziative a sostegno delle associazioni - conclude Binetti - per promuovere qualcosa che non solo il nostro codice condanna, ma anche la sensibilità della maggioranza degli italiani. Voglio vedere se stavolta la Rai saprà concedere subito uno spazio anche a tutte le associazioni pro-life che propongono il messaggio opposto'. venerdì 17 dicembre 2010 Famiglia: Udc, per noi e' quella tra uomo-donna, no coppie fatto L'Udc presenta una sua proposta di legge, a prima firma Paola Binetti, secondo firmatario Pier Ferdinando CASINI, per l'istituzione dell'Autorità garante dei diritti della famiglia. E la promotrice della pdl, Paola Binetti, mette subito le cose in chiaro su ciò che per i cattolici e' il concetto di famiglia: "Quando si tratta di garantire la famiglia, noi garantiamo in primo luogo quella intesa dalla nostra Costituzione, ossia, formata da un uomo e una donna che hanno assunto un vincolo, civile o religioso, rispetto all'intera società". E per non lasciare dubbi sulla posizione dell'Udc riguardo alle coppie di fatto (etero o omosessuali), specifica: "Noi pensiamo a persone che abbiano assunto pubblicamente un vincolo di responsabilità reciproca". E poi, sottolinea la deputata ex Pd al centro dei gossip di palazzo su possibili passaggi in un nuovo gruppo di moderati (ma che oggi la conferenza fianco a fianco con il leader Udc dovrebbe mettere a tacere), "ogni volta che c'e' un figlio, lì c'e' una famiglia". Per l'Udc, continua Binetti, "le politiche per la famiglia sono centrali. Questa proposta di legge rappresenta una rivoluzione copernicana o per spostare l'attenzione dall'individuo alla famiglia. Credo che il governo su questa 50 proposta debba passare ai fatti. Vogliamo presentarla in aula e coinvolgere in modo trasversale le migliori forze politiche che ci sono in campo, il Nuovo Polo vuole avere come obiettivo quello di superare le divisioni tra gli schieramenti" parlando anche ai cattolici di Pd e Pdl "perché la famiglia non ne' di destra ne' di sinistra".La famiglia, continua Paola Binetti, durante la conferenza a Montecitorio con Pier Ferdinando Casini, "per noi e' al centro e con questa proposta di legge offriamo al governo una grande opportunita'". Si prevede che il Garante della famiglia sia un' Authority di consulenza per le amministrazioni, a livello nazionale e locale. Sarà composta da cinque membri eletti dalle due Camere, con un ufficio "di modeste dimensioni ma idoneo alle esigenze", e una dotazione finanziaria entro i 500mila euro annui. Alla conferenza con Casini e Binetti erano presenti anche Rocco Buttiglione e Luisa Capitanio Santolini. Quest'ultima sottolinea che "in Italia il desiderio di partenità e maternità non e' soddisfatto, perché le coppie sposate vorrebbero avere più figli di quelli che hanno. Quindi c'e' bisogno che la politica si faccia carico di una domanda di questo genere". Il presidente Udc, conclude dando un'interpretazione politica della presentazione della pdl: "Il fatto che abbiamo presentato questa proposta di legge significa che noi non vogliamo la fine traumatica della legislatura". venerdì 17 dicembre 2010 Casini: su valori indisponibili cattolici votino uniti Pier Ferdinando Casini ha richiamato i cattolici di tutti gli schieramenti a votare compatti quando si tratta di valori 'non negoziabili'. "Uno dei grandi capitoli e' per noi cattolici quello dei valori non disponibili, come la difesa della vita, che tagliano trasversalmente tutte le forze in campo. E su questi mi aspetto un voto trasversale in parlamento di tutti i cattolici", ha spiegato il leader dell'Udc presentando una proposta di legge dell'Udc per la creazione di un Garante per la famiglia. "Un conto e' l'esibizionismo valoriale e un conto la realizzazione di valori nella legislazione, che si fa chiamando a raccolta i cattolici - e anche i non cattolici - che li condividono, a prescindere dalla dinamica partitica". venerdì 17 dicembre 2010 Governo, Libè: da noi opposizione responsabile "Se Berlusconi riesce ad andare avanti e a governare il Paese con questa maggioranza faccia pure, è un suo diritto. Permettetemi, però, di avere qualche dubbio". Lo ha dichiarato il deputato e responsabile Enti locali dell'Udc, Mauro Libè, nel corso della trasmissione Omnibus di La7. "Non credo, poi - ha proseguito l'esponente centrista -, che di tutte le riforme promesse ne sarà approvata, o anche solo portata in Parlamento, neanche una. E il Paese continuerà a perdere tempo. Tuttavia, Berlusconi sa che su tutti i provvedimenti che andranno nell'interesse dell'Italia potrà contare, come sempre, sull'appoggio dell'Udc". giovedì 16 dicembre 2010 Governo, deputati Udc: Noi nel Pdl? Sdegnati da questo gossip "Respingiamo con sdegno e per l'ennesima volta le indiscrezioni riportate stamani da un autorevole quotidiano nazionale, che parla di un nostro prossimo passaggio al Pdl per effetto di una non meglio definita 'strategia pionatesca'". Lo affermano in una nota congiunta i deputati dell'Udc Mario Tassone, Domenico Zinzi e Angelo Compagnon. "L'Udc ha dimostrato coi fatti, in occasione del voto sulle mozioni di sfiducia al governo, di essere un gruppo coeso, compatto e immune alle campagne acquisti - dichiarano -. Sarebbe opportuno che gli organi di stampa facessero maggiore attenzione a distinguere le notizie vere da questo gossip alimentato ad arte da chi pensa di acquisire qualche benemerenza traghettando parlamentari da una parte all'altra". 'Io non polemizzerò più con Berlusconi, perché l'Italia si e' stancata delle polemiche - sottolinea Casini - se lui ritiene che ciò di cui ha bisogno sono tre o quattro deputati in più, faccia pure'. 51 UDC News a cura dell’Ufficio Stampa UDC 16/12/2010 - Governo: Buttiglione, mai con questo esecutivo (ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'Non intendiamo in alcun modo sostenere questo governo, siamo all'opposizione e all'opposizione restiamo. Nel caso in cui il governo cada perche' Berlusconi ammette che questa formula [...] 16/12/2010 - Terzo Polo: Libé, e' vivo e lavora per bene Paese (ANSA) - ROMA, 16 DIC - Il Terzo Polo 'e' vivo' e 'lavora per il bene del Paese'. Lo afferma Mauro Libe' (Udc), respingendo al mittente le polemiche sul futuro di questa nuova aggregazione. 'Le polemiche [...] 16/12/2010 - Terzo polo: Cesa, c'e' grande spazio nel Paese (ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'C'e' grande spazio nel Paese per una terza forza alternativa a questo sistema politico. Un'area della responsabilita', della concretezza e del buonsenso, alternativa al Pdl [...] 16/12/2010 - Cei: Casini, parole Bagnasco dettate da amore per l'Italia (ANSA) - ROMA, 16 DIC - 'Le parole pronunciate nella sua omelia sono importanti, sono parole molto significative dettate dal grande amore della Chiesa per l'Italia'. Lo ha detto il leader dell'Udc Pier [...] 16/12/2010 - Terzo polo: Cesa, Avvenire? Rispetto quello che ha scritto (ANSA) - ROMA, 16 DIC - ' 'Avvenire' l'ho letto con attenzione, rispetto quello che ha scritto. Ma noi facciamo politica e ritengo che con una situazione cosi' non si va avanti'. Il segretario dell'Udc, [...] 16/12/2010 - Governo, deputati Udc: Noi nel Pdl? Sdegnati da questo gossip Roma, 16 DIC (Il Velino) - "Respingiamo con sdegno e per l'ennesima volta le indiscrezioni riportate stamani da un autorevole quotidiano nazionale, che parla di un nostro prossimo passaggio al Pdl [...] 16/12/2010 - Viareggio: Poli, nomi responsabili in tempi brevi Roma, 16 DIC (Il Velino) - "Oggi la giustizia ha compiuto un passo in avanti. Esprimo un vivo apprezzamento per il lavoro svolto finora dalla magistratura. 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E' giunto il momento [...] 14/12/2010 - Governo, Senato: D'Alia, Berlusconi-Bossi come Thelma-Louise (ANSA) - ROMA, 14 DIC - Il senatore Giampiero D'Alia ha motivato il no dell'UDC al governo paragonando Berlusconi-Bossi ai personaggi di Thelma e Louise. "Davvero - ha chiesto D'Alia - pensa signor [...] 14/12/2010 - Governo: Cesa, Udc in maggioranza? Non ci sono le condizioni Roma, 14 dic. (Apcom) - "Se Berlusconi avrà la fiducia noi continueremo a fare opposizione. Non abbiamo intenzione di entrare in maggioranza. E' un dibattito basato sul nulla. Non ci sono le [...] 14/12/2010 - Casini, Berlusconi smentisca frasi sciocche su noi e Vaticano (ANSA) - ROMA, 14 DIC - 'Leggo agenzie che dicono che Berlusconi avrebbe detto che il Vaticano sarebbe interdetto dal nostro comportamento. Caro presidente, mi auguro che lei abbia gia' smentito le frasi [...] 14/12/2010 - Governo: Casini, basta delirio autosufficienza. 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Lo ha detto il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini [...] 14/12/2010 - Governo: D'Alia, Lega esulta ma al Senato fiducia risicata (ASCA) - Roma, 14 dic - 'Non capisco proprio cosa la Lega abbia da esultare per il voto di oggi al Senato, visto che il governo ha ottenuto una maggioranza risicata, guadagnando la fiducia con soli 4 voti [...] 14/12/2010 - Mozioni di sfiducia al governo: la dichiarazione di voto di Pier Ferdinando Casini Signor Presidente, io non parlo perché, poiché non offendo nessuno e mai l'ho fatto in quest'Aula, vorrei parlare con il Presidente del Consiglio. [...] 14/12/2010 - Governo: D'Alia, grazie a forze ordine, solidali con loro (DIRE) Roma, 14 dic. - "Desidero esprimere il mio ringraziamento e tutta la mia solidarieta' ai rappresentanti delle forze dell'ordine, che questa mattina hanno agito in maniera responsabile ed equilibrata. [...] 14/12/2010 - Governo: Buttiglione, non entreremo al governo (DIRE) Roma, 14 dic. - "Entrare nel governo senza le dimissioni di Berlusconi? Assolutamente no. Noi 53 non entriamo in questa maggioranza e in questo governo. 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(Adnkronos) - 'Il progetto politico del Pdl e' finito. Un voto in piu' o in meno non vuol dire nulla, con 314 voti in piu' non si puo' governare. Il progetto politico fondato sul Pdl e la [...] 14/12/2010 - Governo: Mantini, grave coinvolgere L'Aquila nella guerriglia Roma, 14 dic. - (Adnkronos) - 'La sfida della ricostruzione dell'Aquila ha bisogno di coesione, e' stato un grave errore coinvolgersi nella guerriglia urbana' a Roma. Lo afferma il coordinamento nazionale [...] 14/12/2010 - Governo: Casini, sia sensibile a disagio sociale, violenza è altro Roma, 14 dic. (Apcom) - E' un momento "confuso e triste" e "non per la bocciatura della mozione di sfiducia al governo Berlusconi" bensì "per gli scontri avvenuti in centro [...] 14/12/2010 - Casini, Berlusconi non ci ascolta, vada avanti da solo (ANSA) - ROMA, 14 DIC - 'Per dar vita a un governo di responsabilita' piu' ampio abbiamo chiesto a Berlusconi di dimettersi prima o dopo il voto alla Camera. Ha ritenuto [...] 54 Il tuo indirizzo e-mail è stato rilevato da elenchi di pubblico dominio, da siti internet o da e-mail ricevute. In ottemperanza della Legge 675 del 31/12/96 così come modificata dal decreto legislativo 196 del 30/06/2003, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati, rispondendo CANCELLAMI all'indirizzo: [email protected] oppure [email protected] ricordando di usare lo stesso nome e la stessa e-mail, da cui risulta di aver ricevuto le nostre informazioni e non riceverai più alcun messaggio. Grazie della collaborazione. Se invece vuoi continuare a ricevere la nostra newsletter, ma hai cambiato indirizzo, puoi comunicarcelo e noi aggiorneremo la nostra mailing list. Puoi, inoltre, comunicarci e-mail di persone interessate a ricevere “Terzo Millennio News – on line”. 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