il Camposampierese
www.ilcamposampierese.it
Anno VIII - n. 3 - Aprile 2015
Mensile della Federazione dei Comuni del Camposampierese
LA GRANDE GUERRA
www.micpav.it
Il curatore Biasiolo presenta
la mostra fotografica di Paccanaro
a Villanova di Camposampiero
www.micpav.it
TONIATO a PAGINA 25
GRANDI EVENTI
LA RIFLESSIONE
Don Leo:
«Non c’è morte
che possa
annientare la vita»
Il 19 aprile tutti in strada:
c’è la Maratona S.Antonio
La Maratona S.Antonio è, da sempre, una grande festa popolare.
E dal 2011 lo è, in particolare, per il territorio del Camposampierese. La partenza della gara principale di domenica 19 aprile è
posta infatti a Campodarsego, per un tracciato che attraverserà i
paesi dello storico Graticolato Romano prima di prendere la Statale del Santo e giungere a Padova, dopo aver attraversato Cadoneghe. Nello stesso giorno si svolgerà anche la mezza maratona
che parte da Camposampiero.
PAGINA 33
ULSS 15. Straordinario intervento del dottor Chizzolini e della sua equipe all’ospedale di Camposampiero
P
uò essere un dono, mai
un lavoro, saper parlare ai giovani. Negli
ultimi tempi, poi, certi muri
sembrano essere diventati
montagne. Inaccessibili ai genitori, proibite agli educatori.
Non per don Leo, pare.
Sarà per la gamba allenata al
tackle del calciatore, allo
scatto del ciclista o alla resistenza del maratoneta; sarà,
soprattutto, perché quel
mondo fatto di sentieri e di
falò, di canti e di tende, di
paure e di sogni, gli è rimasto
dentro, ma don Leopoldo
Voltan s’infila dritto nel cuore
dei suoi giovani.
“Occhio bionico” a due pazienti
Si chiama “sistema di protesi retinica Argus II”, e consente di recuperare la percezione della vista. «Ora potrò vedere il volto dei miei figli»
A
ll’inizio è solo un’ombra. Qualche macchia in bianco e nero. Poi i contorni cominciano a definirsi e lentamente Paola
Mariotto, 53 anni, di Mestre, e Flavio Ferraro,
65, di Bassano del Grappa, potranno distinguere i volti dei due figli l’una, dei nipoti l’altro, così come per anni ne hanno avvertito la
voce, i passi, il tocco inconfondibile. Volti mai
visti prima, a causa della retinite pigmentosa
che in un processo degenerativo durato anni li
ha completamente privati della luce
CASSANDRO PAGINA 3
FABRETTO PAGINE 6-7
Il dottor Marzio Chizzolini
ETRA
Levorato:
«Riorganizzazione
interna e nuovo
Piano industriale»
PAGINA 4
Andrea Levorato
Cagnin: «Un’Ipa collegiale e senza confini»
ACQUE RISORGIVE. Il neo presidente Cazzaro
«Partecipi al governo del territorio»
Francesco Cazzaro, neo
presidente del Consorzio di
bonifica Acque Risorgive,
parla delle criticità, degli
interventi presenti e a breve
termine in programma nel
territorio del Camposampierese.
PAGINA 5
POLIZIA LOCALE
Controlli
a tappetto
sulle attività
commerciali
PAGINA 28
PAGINA 2
2|
Aprile 2015
Federazione
L’INTERVISTA
Pierluigi Cagnin
Il Tavolo dell’Intesa
programmatica d’area
del Camposampierese
è stato costituito nel
2005 per accompagnare la realizzazione
della pista
ciclopedonale Ostiglia.
Tre i sindaci che si sono
succeduti in questi
dieci anni
alla presidenza:
Federico Zanchin
(Santa Giustina in
Colle) dal 2005 al
2008; Silvia Fattore
(Villanova di Camposampiero), dal 2009 al
2012; Lorenzo Zanon
(Trebaseleghe),
dal 2012 al 2014.
Negli anni l’Ipa ha
allargato competenze e
rappresentanza,
diventando luogo non
solo di confronto tra le
istituzioni e le rappresentanze economiche e
sociali del territorio ma
soggetto di programmazione e catalizzatore
di finanziamenti regionali ed europei. Basti
ricordare che
nell’ultimo biennio, con
un’attività articolata in
cinque progetti,
ha permesso di movimentare investimenti,
tutti ricaduti sul
territorio, che hanno
sfiorato gli otto milioni
di euro.
il Camposampierese
Collegiale e senza confini
Ecco i progetti dell’Ipa 2.0
Un Tavolo che allarga la regia interna, sa programmare, che parla
come una città e punta sull’area metropolitana del Veneto Centrale
C
ambio di passo o di cilindrata, fate voi. L’importante è che corra e
tenga una strada ancora accidentata.
E’ ambiziosa e motivata l’Ipa
2.0 varata dal Tavolo dei soci
il 25 febbraio scorso nella sala
consiliare di palazzo Tiso, a
Camposampiero. Un’Intesa
programmatica d’area che al
giro di boa del primo decennale allarga la regia interna,
sceglie la collegialità, parla
come una città, punta sull’area metropolitana del Veneto Centrale.
A guidarla per il prossimo
biennio sarà Pierluigi Cagnin,
primo cittadino di Piombino
Dese.
Un “Tavolo”, presidente
Cagnin, che aggiunge
nuove gambe…
Sì. L’Ufficio di presidenza introdotto nel regolamento
punta a dare più solidità e
rappresentanza al nostro Tavolo. I due vice presidenti che
mi affiancheranno avranno
un ruolo attivo, propositivo,
incisivo. Ho trovato particolarmente efficace l’interpretazione data da un imprenditore: «Sinora – ha osservato abbiamo in qualche modo su-
regionali. Come abbiamo verificato in passato, infatti, i
tempi tra l’apertura e la chiusura dei bandi non sono sufficienti per predisporre un
progetto partendo da zero.
Pierluigi Cagnin, presidente Ipa
bìto le iniziative che ci erano
presentate dai sindaci; da
oggi dobbiamo diventare protagonisti». Questo è esattamente quello che vogliamo.
Su quali progetti verificherete questo cambio di
passo?
Il banco di prova si chiama
programmazione. Dobbiamo
avere la capacità e la lungimiranza di individuare le priorità per lo sviluppo del nostro
territorio e farci trovare con i
progetti pronti per intercettare i finanziamenti europei e
Concretamente?
Nella prossima riunione dell’Ipa
presenteremo
“Camp2020”, l’agenda operativa del Camposampierese
destinata a interfacciarsi con
la programmazione europea.
Decideremo, in altri termini,
le nostre priorità e i progetti
destinati a concorrere ai finanziamenti Ue attivati dalla
Regione.
La sua presidenza inizia
con il varo dell’Ufficio
Turismo. Quale contributo può dare l’Ipa a questo progetto?
L’Ufficio Turismo nasce dall’impegno dal Tavolo dell’Ipa,
frutto della straordinaria
esperienza Pia-R Train, volano di iniziative sul turismo
rurale, sul lancio del marchio
d’area Valle Agredo e di tutte
le iniziative di comunicazione
conseguenti (portale web,
partecipazioni a fiere del settore, realizzazione di opuscoli
e video... ). L’Ufficio Turismo
è destinato a diventare il moltiplicatore, il regista della
promozione e dello sviluppo
del nostro territorio.
Sullo sfondo rimane la
visione di dare identità,
consapevolezza e una governance all’area metropolitana del Veneto Centrale.
Più che sullo sfondo, direi in
primo piano. Nell’ultima seduta l’Ipa del Camposampierese ha aderito all’unanimità
a un Tavolo di coordinamento delle Intese programmatiche d’area del Veneto
Centrale. L’iniziativa ha un
obiettivo ambizioso: “individuare obiettivi e priorità di
intervento comune, nonché
stabilire procedure per l’elaborazione, la valutazione e la
realizzazione coordinata e
congiunta di progetti ed iniziative di interesse comune,
volte a un comune disegno
politico di sviluppo”.
Traduzione?
Dare un’identità e un governo
al cuore geografico e produttivo del Veneto, che è anche il
più importante d’Europa, per
pesare di più a Bruxelles.
GRUPPO DI CAMPOSAMPIERO
Alpini in festa a S. Giorgio delle Pertiche
Si è svolta a San Giorgio delle Pertiche,
l’8 marzo scorso, la Festa del Gruppo
Alpini di Camposampiero. Ogni anno la
festa viene organizzata, sotto la guida
del capogruppo Renzo Gasparini, in un
Comune diverso del Camposampierese.
Il ricavato della lotteria viene dato in
beneficenza al Comune ospitante. Que-
st’anno è andato all’asilo di San Giorgio
delle Pertiche. Alla festa hanno partecipato un centinaio di alpini e anche
molti altri cittadini. Erano presenti all’evento molte associazioni di Assoarma
del camposampierese, con le loro bandiere.
CAMPORESE
Un secolo di storia e di Lavoro
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il Camposampierese
di Francesco Cassandro
P
CHI E’
Don Leopoldo
Voltan, 49
anni, originario di Salboro,
ultimo di sei
fratelli, è parroco di Campodarsego dal
2009. E’ stato
per otto anni
assistente
scout zonale e
regionale.
All’intensa
attività pastorale, particolarmente indirizzata ai giovani, abbina da
sempre una
grande passione sportiva.
Al calcio e al
cicilismo,
nell’ultimo
decennio dal
2005 ha
aggiunto la
corsa, tanto da
cimentarsi nel
2005 alla
Mezza
Maratona del
Graticolato
Romano nel
2005, e nell'aprile 2011 ad
affrontare la
sua maratona.
Quella del
Santo,
naturalmente,
che parte proprio all’ombra
del “suo”
campanile, a
Campodarsego.
L’incontro
Aprile 2015
uò essere un dono, mai un
lavoro, saper parlare ai
giovani. Negli ultimi
tempi, poi, certi muri sembrano
essere diventati montagne. Inaccessibili ai genitori, proibite agli
educatori.
Non per don Leo, pare. Sarà per
la gamba allenata al tackle del
calciatore, allo scatto del ciclista
o alla resistenza del maratoneta;
sarà, soprattutto, perché quel
mondo fatto di sentieri e di falò,
di canti e di tende, di paure e di
sogni, gli è rimasto dentro, ma
don Leopoldo Voltan s’infila
dritto nel cuore dei suoi giovani.
L’ultimo passe-partout utilizzato
è uno spazio nel notiziario settimanale della parrocchia dove i
giovani di Campodarsego infilano riflessioni ed esperienze.
Risultato, don Leo?
«Una grande sorpresa: i giovani
scrivono cose belle, acute, intelligenti, dove emerge una grande
capacità di riflettere, di pensare
al loro tempo e alla loro formazione. Un’immagine, insomma,
ben diversa da come ci arrischiamo di vederli o di interpretarli noi adulti».
Sentono la precarietà di
questo tempo?
«Avvertono sicuramente che
hanno davanti delle sfide, per
certi versi inedite. C’è una rielaborazione, una ricostruzione dei
tesori che hanno acquisito dai
“padri”, ma la percezione è che li
facciano propri. Certo, hanno bisogno di smontarli, di metterli in
discussione per accettarli, ma dimostrano anche un grande senso
di speranza».
Come vivono l’incertezza
della crisi?
«Anche con preoccupazione. Ma
emerge anche un senso di solidarismo, un interrogarsi su quello
che è davvero necessario alla nostra vita. Non solo in termini
economici, di beni, ma di relazioni, di modello di sviluppo».
Questo si riflette anche
nella sfera religiosa?
«Sì, ma non soltanto come una
questione fideistica – “il Signore ci salverà” –, ma con la
consapevolezza che alcune verità del Vangelo ricentrano la
nostra vita. E questo è un messaggio sempre attuale, che fa riflettere sul senso dell’altro, del
prossimo, del non accumulare,
di vedere felicità dove magari
noi vedremo mancanza, ristrettezza...».
Verso la chiesa di papa
Francesco…
«Che è nell’andare al cuore
dell’uomo, che rimette al centro
il cuore di Dio Padre, che è continuamente misericordia».
Nel parlare ai giovani lei
parla spesso dell’impor-
3
La Pasqua di Don Leo: «Non c’è
morte che possa annientare la vita»
«Ho la sensazione che dalla crisi ne usciremo tutti migliori.
Da parte di tutti, però, è necessaria più serenità, più oggettività»
tanza del desiderio.
«E’ un concetto, letto in alcuni
testi, che trovo abbastanza significativo rispetto al nostro tempo.
La radice latina della parola “desiderio” viene da “de-sidera”, che
significa “sotto le stelle”. Classicamente si riferisce a dei soldati
romani che sotto un cielo di
stelle attendono gli amici che
sono ancora impegnati in battaglia. E sotto le stelle capiscono
che qualcosa manca sempre (la
desinenza de indica appunto
mancanza)».
E cosa ci manca sempre?
«Quel qualcosa che ci manca
sempre, ma non nel senso riduttivo della cosa, è che abbiamo
tutti desiderio dell’altro, della vicinanza dell’altro. E l’altra prospettiva è l’attesa: la vita è una
continua attesa, ma che diventa
veglia, perché l’altro torni, perché l’altro sia con me, sia vivo».
Don Leo, concludiamo
guardando avanti. Come
usciremo da questa crisi?
«Ho la sensazione che ne usciremo tutti migliori. Da parte di
tutti, però, è necessaria più serenità, più oggettività. Alcuni
esempi: le statistiche dicono che
la criminalità è calata, ma la nostra percezione è che sia aumentata. Vedo tantissimi imprenditori impegnati nel mantenere i
posti di lavoro, a scapito anche
dei loro guadagni, ma questo fatica ad emergere.
E’ vero, per altri aspetti, che l’integrazione è difficile, ma vedo le
nostre Scuole dell’Infanzia, in cui
queste cose riescono benissimo,
che c’è davvero la convivenza dei
popoli. E’ vero che magari alcuni
politici ci deludono, ma dall’altra
parte quanti amministratori locali ci stanno mettendo l’anima,
il cuore per la loro gente. E’ vero
che a volte anche il mondo delle
parrocchie può sembrare non
così brillante, ma dall’altra parte,
quante parrocchie, quanti laici
sono cresciuti nel senso della
fede».
Che conclusione ne trae?
«In Avvento abbiamo preparato
dei telegiornali che proiettavamo
all’inizio dell’omelia.
E’ stata un’esperienza molto positiva, ma la fatica è stata quella
di trovare buone notizie. Ci
siamo dati una motivazione:
forse il bene è così banale che
non fa notizia. Tu lo fai, ma non
Don Leopoldo Voltan
ha quasi bisogno di essere comunicato».
Questo giornale entra nelle
famiglie del Camposampierese nei giorni della Pasqua.
Quale messaggio possiamo
portare?
«Abbiamo chiesto nei giorni
scorsi al giornalista Francesco
Jori di darci alcune parole
chiave, simboliche del nostro
tempo. Una è stata “sconfitta”.
E’ una parola importante, perché
dobbiamo abituarci al saper perdere, che non tutte le partite
della nostra esistenza vanno in
porto come vorremmo».
L’altra?
«“Risurrezione”. Nel senso che
la Risurrezione è più forte di
qualsiasi fallimento, è più forte
di qualsiasi disagio, è addirittura
più forte dello stesso annientamento della morte. Perché qualcosa rinasce sempre. Lo vediamo
nel mondo creato, ma anche
nelle vicende personali, nei rapporti con gli altri. Piace anche a
me l’idea che la Risurrezione sia
innestata nella storia del mondo.
C’è sempre un inizio, un modo
nuovo che è sempre più forte di
qualsiasi ferimento o annientamento.
E questo è un messaggio bello,
sia per chi si ritiene credente, sia
chi non si ritiene, o ha altre fedi:
il motore del mondo, in verità, è
la Risurrezione, cioè qualcosa di
nuovo. Non c’è morte che possa
annientare la vita».
il Camposampierese
Direttore Luciano Gallo
Direttore responsabile
Francesco Cassandro
Comitato Editoriale
Cristian Bottaro
Fabio Bui
Pierluigi Cagnin
Paolo Gallo
Katia Maccarrone
Renzo Nodari
Giovanna Novello
Mirko Patron
Piergiorgio Prevedello
Stefano Scattolin
Lorenzo Zanon
Reg. Trib. di Padova n. 2127
del 14 aprile 2008
Hanno collaborato
a questo numero:
Luca Barban
Madina Fabretto
Endrius Salvalaggio
Riccardo Saracini
Elena Scapolo
Carlo Toniato
Tommaso Zaramella
Diego Zilio
Editore
Via Corso 35 - Camposampiero
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Redazione
Via Corso 35 - Camposampiero
tel. 049 9316095 - fax 049 5794316
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25030 Erbusco (BS)
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Chiuso il 27 marzo 2015
La tiratura di questo
numero è di 41.122 copie
Associato
Unione Stampa
Periodica Italiana
4|
Ambiente e sviluppo
Aprile 2015
il Camposampierese
ETRA. All’indomani del rinnovo dei Consiglio di Vigilanza e di Gestione, il neo
presidente svela il programma, le strategie e le opportunità della multiutility
Le priorità di Andrea Levorato:
subito la riorganizzazione interna
e poi un nuovo Piano industriale
CHI E’
Andrea Levorato è
avvocato, ha 46 anni
e abita a Vigonza.
Laureato in Giurisprudenza a Bologna
con una tesi in materia di misure di contrasto alla criminalità
organizzata e confisca dei beni, ha collaborato a studi giuridici sulla lotta alle infiltrazioni mafiose e
sulla ricerca di sistemi di trasparenza
nella gestione delle
società pubbliche.
È titolare dal 2003 di
uno studio legale a
Vigonza specializzato
in consulenza e assistenza qualificata
nell’ambito legale relativo all’impresa.
Eletto consigliere comunale a Vigonza nel
1995, ha ricoperto sin
da subito il ruolo di
capogruppo di maggioranza della civica
di governo. È stato
presidente del Consiglio comunale di Vigonza dal 2002 al
2007, consigliere comunale per il Partito
Democratico fino al
2011 e dal 2013 al
2014 segretario del
Circolo di Vigonza
del Partito Democratico. Dal 27 febbraio
2015 è presidente del
Consiglio di gestione
di Etra.
P
residente
Levorato,
sono trascorse poche
settimane da quando
ha assunto la guida di Etra.
Quali saranno le sue prime
azioni?
«Il primo impegno che ho assunto è quello di favorire il più
ampio dialogo e la massima collaborazione fra i due organi di governo: il Consiglio di sorveglianza, che è una rappresentanza di amministratori dei Comuni soci e ha il compito di
esprimere gli indirizzi della società e di vigilare; il Consiglio di
gestione, che li recepisce operativamente e li trasmette alla struttura. A proposito di struttura, intendiamo rivedere l’organizzazione interna della società per
darle, in un percorso trasparente,
maggiore efficienza».
Il rinnovo della governance
di Etra ha visto un forte
scontro tra i soci. Come lo
spiega?
«Il cambio alla guida della società, dopo dieci anni, ha rappresentato la volontà dei Comuni
soci di modificare l’approccio di
Etra nei confronti del territorio.
C’era un’esigenza di cambiamento: più attenzione all’area
geografica di appartenenza, una
superiore qualità dei servizi, vicinanza agli utenti, maggiori investimenti, razionalizzazione della
spesa, sinergie con nuovi soggetti».
Etra è attesa da sfide importanti.
«Per questo motivo doteremo la
società di un piano industriale,
che la aiuterà a capire che cosa
vorrà fare “da grande”. Etra ha
Andrea Levorato
due attività principali, il settore
idrico e l’ambientale: vogliamo
rimanere qui o aprire a nuovi scenari? Altro punto nodale per il futuro di Etra riguarda possibili
nuove alleanze. È miope pensare
che Etra basti a se stessa, che
possa essere un’isola felice. Io
non vedo all’orizzonte fusioni o
aggregazioni, bensì sinergie.
Nell’ambito idrico è stato intrapreso già un percorso importante: “Viveracqua” è una bella
realtà, che raggruppa i gestori di
tutto il Veneto».
E per i rifiuti?
«Dopo aver partecipato alla fase
fondativa di “Rete Ambiente Veneto”, dobbiamo chiedere ai soci
se vogliamo aderirvi, e quindi approfittare di tutte le opportunità
che ne potrebbero derivare anche
in termini di risparmio. Basti
pensare alle economie di scala
che si possono ottenere svol-
gendo gare uniche per gli approvvigionamenti comuni. Ricordo
inoltre che con la chiusura della
discarica di Campodarsego, e non
volendo costruire altri impianti
nel territorio, il rifiuto secco di
Etra viene portato fuori. Il costo
di smaltimento può essere contenuto proprio tramite accordi con
soggetti a noi vicini».
Si era parlato di un possibile
avvicinamento alla bolognese Hera…
«Escludo categoricamente fusioni con Hera o acquisizioni da
parte di Hera. Se mi consente
una battuta, con l’Emilia Romagna ho un buon rapporto solo
perché ci vado in ferie e… si mangia bene. Parlando seriamente,
immagino invece accordi con
soggetti simili a noi, nel Vicentino e nel Trevigiano».
Negli ultimi mesi è scoppiato il caso di tre Comuni
soci di Etra che hanno affidato il servizio rifiuti a una
società privata. È un campanello d’allarme?
«La presenza di concorrenti è
sintomo di un mercato sano.
Nello specifico, se siamo stati
esclusi da quella gara, è perché è
stato commesso qualche errore.
Un’esperienza che deve tornarci
utile per il futuro, perché insegna
che non possiamo vivere di rendita ma dobbiamo competere nel
mercato. Nella diatriba fra gestione pubblica e privata va però
tenuto presente un elemento. Il
privato opera, giustamente, per il
suo profitto, che è la remunerazione del capitale. Le società pubbliche come Etra, al contrario,
non si spartiscono i dividendi
dell’attività ma riversano le risorse a beneficio della collettività.
Noi investiamo in un anno 38
milioni di euro in opere che restano ai nostri cittadini. Le società private dovrebbero comportarsi con la stessa filosofia, perché si possano fare dei confronti
corretti».
È possibile immaginare che
le iniziative a cui accennava
abbiano ricadute positive
sulle bollette?
«Su quella idrica non abbiamo
grandi capacità di incidere, dato
che la tariffa è stabilita dall’Autorità nazionale Aeegsi. La bolletta
dei rifiuti può essere contenuta
nel tempo, ad alcune condizioni:
1) ridurre la produzione dei rifiuti, in particolare il secco, la frazione più costosa da smaltire; 2)
differenziare correttamente i rifiuti che vengono comunque prodotti; 3) valorizzare i rifiuti differenziati, cioè trasformarli da costo in ricchezza, come raccomanda l’Unione Europea. Tutto
questo è realizzabile con l’impegno di Etra unito alla collaborazione dei cittadini. La raccolta
differenziata nei nostri Comuni
ha raggiunto un livello medio del
71% con percentuali, in alcuni
Comuni, superiori all’80%. Ma
migliorare ancora si può e si
deve».
Buon lavoro.
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il Camposampierese
Ambiente e sviluppo |
Aprile 2015
5
Le criticità, gli interventi attuali e a breve termine, che Acque Risorgive
sta svolgendo nel Camposampierese, in un’intervista al neo presidente
Q
ual è, presidente
Francesco Cazzaro,
la situazione idrogeologica nel comprensorio
di competenza del Consorzio, ed in particolare nel
Camposampierese?
«Il Consorzio di Bonifica Acque
Risorgive copre una superficie di
oltre 100 mila ettari comprendendo parte delle provincie di
Padova, Treviso e Venezia. Dal
punto di vista idrografico è suddiviso in 6 unità territoriali. Su
parte di quatto di queste insistono i comuni del Camposampierese. La rete idrografica in gestione supera i 2400 chilometri,
di cui circa 490 ricadono nei comuni del Camposampierese. Alcune realtà territoriali, come per
esempio Piombino Dese, Trebaseleghe, Loreggia, sono poi caratterizzate da una fitta rete di acque pubbliche minori, per lungo
tempo non gestite da nessuno e
sulle quali il Consorzio ha di recente avviato una importante
campagna di recupero. Si pensi
per esempio agli interventi per il
prolungamento dello scolo Bibba
tra Loreggia e Resana, per la manutenzione straordinaria della
Piovega di Torreselle in Piombino Dese, e della Piovega delle
Motte in Trebaseleghe».
Il Muson dei Sassi, invece?
«E’ gestito dalla Regione, e attraversa, arginato, da nord a sud il
comprensorio di Acque Risorgive. E’ molto rilevante per molti
dei comuni del territorio del
Camposampierese, e ha destato
grandi preoccupazioni negli amministratori e nella popolazione
anche perché da questo dipende
la capacità di scolo di una buona
parte della rete minore gestita
dal Consorzio (il nodo di Torre
dei Burri e cinque impianti idrovori che sono distribuiti lungo
l’asta del torrente fino al Terraglione)».
Quali sono le cause che
hanno aumentato negli ultimi anni le criticità?
«Oltre a quella indotta dalla presenza del Muson dei Sassi, proprio per la sua natura di corso
d’acqua impetuoso che risponde
molto celermente alle precipitazioni, facendo registrare alti livelli idrometrici in poco tempo,
direi, che nella criticità generale
dovuta al rapporto tra grado di
urbanizzazione e la dimensione
della rete, le più rilevanti sono
quelle che interessano fitti agglomerati urbani o infrastrutture
per esempio le zone di via Centoni e via Tentori in comune di
Camposampiero, o la zona di Cavino a San Giorgio delle Pertiche.
Altre criticità da affrontare sono
Cazzaro: «Un Consorzio compartecipe
alle scelte e al governo del territorio»
sicuramente la zona di via don
Albino Todesco e Strada Militare
al confine fra San Giorgio in Bosco e Villa del Conte , via Ceccarello al confine fra Santa Giustina
in Colle San Giorgio delle Pertiche; le zone Mussolini e di via Zeminianella a Villanova di Camposampiero; le zone di Bronzola e
via Selgari Campodarsego e, purtroppo, molte altre. Molte di queste non dipendono neppure direttamente dalla rete in gestione
al Consorzio, ma da rete minore,
o addirittura da rete urbana».
Come pensate di affrontare
tutte queste situazioni?
«Con la consapevolezza di essere
nell’impossibilità di risolvere, nel
breve periodo, le criticità evidenziate con grandi opere strutturali
(nuovi canali, bacini di laminazione e di accumulo, essendo,
forse, questo il periodo storico
con meno disponibilità finanziaria), è nata una forte sinergia con
i Comuni che ha portato e sta
portando alla redazione dei Piani
delle Acque, strumenti di studio
e conoscenza del territorio che
portano all’individuazione anche
di piccoli interventi ma molto efficaci».
Quali sono gli interventi che
avete realizzato negli ultimi
anni nel Camposampierese?
«Il Consorzio opera costantemente in tutto il territorio con interventi di manutenzione ordinaria conservativa, con fondi provenienti dal proprio bilancio, realizzando gli sfalci ed il recupero
con palificate e/o roccia delle
principali frane che interessano
le scarpate o gli argini. Per questi
interventi investiamo nel Camposampierese circa 1 milione di
euro all’anno. Attraverso convenzioni con Comuni e/o la Provincia si realizzano interventi più
puntuali volti alla risoluzioni di
criticità specifiche. Per esempio,
con il comune di Campodarsego
stiamo progettando degli interventi per la mitigazione delle criticità di Bronzola in via Olmo;
con finanziamento del comune di
Trebaseleghe e della Provincia di
Padova (1.400.000 €) abbiamo
realizzato un intervento per la
messa in sicurezza idraulica e
viabilistica della zona di via Obbia e via Treviso».
Interventi più strutturali?
«Negli ultimi anni nei Comuni
del Camposampierese o in prossimità a questi (ovviamente non
si può essere più precisi, in
Nella foto da sinistra,
Francesco Cazzaro,
neo presidente
del Consorzio
di bonifica
Acque Risorgive,
con Cristian Bottaro,
presidente
della Federazione
dei Comuni del
Camposampierese.
quanto programmiamo ed eseguiamo le opere secondo una logica idrografica e non secondo i
confini amministrativi), attraverso finanziamenti regionali per
complessivi 1.450.000 euro abbiamo potuto eseguire diversi interventi di consolidamento delle
scarpate e ripristini arginali».
Quali sono invece gli interventi in corso e quelli finanziati?
«In corso di progettazione abbiamo interventi in Piombino
Dese per la riqualificazione
idraulica ambientale di due corsi
d’acqua minori, il Riegola e la
Fossetta, posti a nord del paese e
a sud del Dese. Il finanziamento
è di poco superiore ai 2,8 milioni
di euro. In Santa Giustina in
Colle, invece, stiamo chiudendo
la progettazione esecutiva di alcuni bacini di laminazione e fitodepurazione dello scolo Orcone,
per un importo di poco superiore
al milione di euro.
Entrambi sono interventi finanziati dalla Regione per il disinquinamento della laguna di Venezia, recapito finale di gran
parte delle acque che interessano
anche il Camposampierese. Sono
interventi che hanno, quindi, il
duplice obiettivo di migliorare la
qualità delle acque dei nostri
fiumi e di mitigare il rischio
idraulico.
Abbiamo appena concluso la progettazione preliminare di un piccolo intervento per la mitigazione
idraulica della zona di via Centoni in comune di Camposampiero».
Qual è la programmazione e
la priorità del nuovo consiglio di amministrazione?
«Di sicuro quello che ci aspetta
sarà un periodo impegnativo. Il
comprensorio è grande e va gestito anche in relazione agli
aspetti irrigui di cui non abbiamo
parlato fino ad ora. Per una agricoltura di pregio ci vuole una
buona disponibilità d’acqua, ed
in un territorio così pianeggiante
la distribuzione è molto impegnativa. Inoltre la nostra rete è
quasi completamente ad uso promiscuo, quindi viene usata sia
per allontanare l’acqua, quando
piove, che per trattenerla, in periodo secco. I canali sono quindi
frammentati da molti manufatti
di sostegno, che da un lato ne
consentono lo scopo irriguo e
dall’altro ne aumentano la fragilità. Ma venendo alla programmazione futura direi che è sicuramente opportuno procedere
sul percorso, già intrapreso dal
consiglio precedente, di incrementare il rapporto di collaborazione con le amministrazioni territoriali. Dobbiamo attivare tutte
le forme possibili di sinergia con
i Comuni e le loro Unioni, con le
loro Protezioni Civili, con i loro
servizi tecnici, per far si che le
poche risorse disponibili non
vengano disperse, ma anzi per
collegarle verso interventi risolutivi».
E qual è infine l’impegno che
si assume il presidente Cazzaro?
«Il Consorzio deve essere una
delle componenti del governo del
territorio. Non un Ente, dunque,
che dà prescrizioni o detta regole,
ma che entra nei problemi e insieme agli altri soggetti presenti,
contribuisce alla migliore gestione sinergica del territorio».
CHI E’
Cinquantacinque anni,
imprenditore,
Francesco
Cazzaro è stato
per due mandati
sindaco di Villa
del Conte
(dal 2004 al
2009 e dal 2009
al 2014).
Nel 2006 ha ricoperto la carica
di Presidente
dell’Unione dei
Comuni del
Camposampierese. Nel 2013 è
stato presidente
della Federazione dei Comuni del Camposampierese.
Dal 2009 al
2014 è stato anche consigliere
della Provincia
di Padova e
presidente della
Commissione
Bilancio.
Attualmente è
presidente del
Consorzio di
Bonfica Acque
Risorgive.
6|
Aprile 2015
Primo Piano
il Camposampierese
Con un eccezionale intervento
l’equipe del dottor Chizzolini
restituisce la vista a due pazienti
L’ “occhio bionico” – il sistema di protesi retinica Argus II – consente
di far recuperare la percezione della vista alle persone cieche
di Madina Fabretto
A
ll’inizio è solo un’ombra. Qualche macchia
in bianco e nero. Poi i
contorni cominciano a definirsi e lentamente Paola Mariotto, 53 anni, di Mestre, e
Flavio Ferraro, 65, di Bassano del Grappa, potranno
distinguere i volti dei due figli l’una, dei nipoti l’altro,
così come per anni ne hanno
avvertito la voce, i passi, il
tocco inconfondibile. Volti
mai visti prima, a causa della
retinite pigmentosa che in
un processo degenerativo
durato anni li ha completamente privati della luce. Una
malattia che si sviluppa su
base ereditaria, nella quale si
assiste ad una perdita progressiva dei fotorecettori,
uno strato di cellule che ricopre la retina, la parte sensibile dell’occhio, che riceve
l’impulso luminoso, lo traduce in immagine e lo invia
al cervello attraverso la re-
tina, che in questo complicato e delicatissimo meccanismo svolge la funzione di
una telecamera.
“Nella retinite pigmentosa –
spiega il dottor Marzio Chizzolini, primario di oculistica
dell’ospedale di Camposampiero – si assiste alla perdita
progressiva dei fotorecettori.
Alcuni pazienti arrivano, per
lo più da giovani, alla cecità
assoluta, altri hanno forti
menomazioni”.
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Ora, grazie all’intervento
eseguito dall’equipe del dottor Chizzolini su Paola e Flavio, questo processo non è
più irreversibile. Un successo che vuole condividere
con quanti hanno contribuito alla sua riuscita e il
frutto di un lavoro durato
anni.
“Già sei anni fa – ricorda –
l’ospedale di Camposampiero ha ottenuto la qualifica
di Centro regionale di riferi-
mento per la retinite pigmentosa. Il Centro fu creato
dal mio predecessore, il professor Piero Steindler, ed è
coordinato dal dottor Francesco Parmeggiani, dell’Università di Ferrara e dalla dottoressa Katia De Nadai.
sconto
20
30
50
70
il Camposampierese
Primo Piano |
Aprile 2015
7
CHI E’
Marzio Chizzolini, 55 anni, sposato, tre figli,
si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università
di Padova e successivamente specializzato nello stesso
ateneo in Oftalmologia. E’ stato dirigente alla divisione di
Oculistica, responsabile e poi sostituto direttore
dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica
di San Donà di Piave. E’ chirurgo oculista con le missioni
chirurgiche dei Lions Club sight first “Medico Aesculape”
nella Repubblica Centroafricana, Cameroum e Gabon.
E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche e relatore
in convegni internazionali.
Attualmente è primario dell’Unità Operativa di Oculistica
del presidio ospedaliero di Camposampiero.
Devo inoltre sottolineare che
il direttore generale Francesco Benazzi ha sempre creduto molto nel lavoro del
Centro”.
L’intervento consiste nel bypassare la funzione dei fotorecettori con l'impianto della
protesi retinica Argus II,
detta “occhio bionico”, prodotta dell'azienda californiana Second Sight Medical
Products.
“L’intervento – spiega Chizzolini – consiste nell’installazione di un trasmettitore
inserito sotto i muscoli dell’occhio e nel posizionamento di un microchip al
centro della retina che stimola le fibre nervose ricevendo le informazioni trasmesse da un occhiale dotato di telecamera. L’occhiale invia le immagini ad
un minuscolo computer, che
le elabora e le trasmette in
wireless al microchip installato nell’occhio del paziente.
Il reparto oculistico di Camposampiero è la prima struttura non universitaria in Ita-
lia ad essere accreditata per
questo intervento e l’unica
nel Nord. I pochi centri al
mondo finora abilitati, come
Colonia, Manchester, Barcellona, Parigi e Los Angeles,
sono in costante contatto per
scambiarsi informazioni.
Camposampiero ha visto riconosciuta dalla second
sight l’idoneità come centro
di riferimento per il nord
italia nel 2013 , mentre la regione ha accolto e finanziato
il progetto di ricerca nel
2014 riconoscendo una ec-
cellenza in questo settore
alla struttura e all’equipe
medica. Per il futuro sono in
programma altri cinque interventi, su pazienti che
sono già stati individuati”,
dice il dottor Chizzolini.
Da quando si è saputo dell’intervento – eseguito il 23
gennaio, ma reso noto solo
di recente – all’azienda
ospedaliera di Camposampiero arrivano decine di richieste al giorno. Persone
che telefonano, si informano, lasciano il numero.
Lui richiama tutti, uno ad
uno, per valutare caso per
caso la situazione dei pazienti e anche per non dare
false illusioni. La protesi può
essere applicata solo su persone nate vedenti che hanno
perso la vista in seguito a patologie degenerative. Ma la
speranza e le prospettive
aperte dagli interventi di
Camposampiero sono comunque enormi e straordinarie.
P A V I M E N TA
TA Z I O N I
DRENANTI
QUAL È IL PROBLEMA?
QUAL È LA SOLUZIONE?
Molte aree che hanno subito un veloce
Le pavimentazioni drenanti permettono il passaggio dell’ac-
sviluppo negli anni passati, si trovano
qua piovana agli strati sottostanti i quali adeguatamente
ora in un grave stato di “stress idrico”,
progettati permettono il corretto deﬂusso ﬁno al sottosulo,
a causa di una cattiva gestione di una
dove l’acqua ricomincia il suo ciclo naturale.
delle principali risorse disponibile nel
pianeta: l’acqua.
QUALIT
ALIT
TÀ
DELL
L’ACQUA
QUANTIT
TÀ
D’’ACQUA
BIIODIVERSIT
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’
suolo dell’acqua piovana, dovuta alla
realizzazione di strade, parcheggi e
pavimenti non permeabili, e la presenza di sistemi artiﬁciali di drenaggio obsoleti o malgestiti, porterà alla
creazione di problemi che peggioreranno nel corso degli anni...
PAVIMENTAZIONI
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cio al problema della gestione dell’acqua, andando a migliorarne molti aspetti.
QUANTITÀ - la possibilità dell’acqua piovana di ﬁltrare nel
sottosuolo diminuisce il rischio di allagamenti
QUALITÀ - l’azione di ﬁltro della pavimentazione consente
di eliminare alcuni agenti inquinanti trasportati dall’acqua
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8|
Sanità
Aprile 2015
il Camposampierese
«Grazie Regione Veneto perchè ci hai ridato la vista»
Il governatore Luca Zaia nell’incontro al presidio ospedaliero di Camposampiero:
«Sono questi i risultati che danno le vere soddisfazioni a chi amministra»
“La soddisfazione sono i risultati percepiti dai pazienti e le
loro storie emozionanti di persone che ritrovano la luce e
poi c’è l’orgoglio di essere il
primo ospedale italiano non
universitario ad aver impiantato delle retine artificiali a
persone totalmente non vedenti perché affette da retinite
pigmentosa”. Si esprime così
Francesco Benazzi, direttore
generale dell’Ulss 15 all’indomani della presentazione dei
risultati degli interventi dell’innesto di due cosiddetti occhi bionici nell’ospedale di
Camposampiero (ampio servizio a pag. ndr).
“Voglio però esprimere un
ringraziamento speciale alla
Regione Veneto ed in particolare al Presidente, Luca Zaia
perché ha voluto e creduto in
questa tecnologia rendendo
l’Alta Padovana un’area all’avanguardia per quanto riguarda l’oculistica” aggiunge il
direttore generale dell’Ulss 15.
Il Governatore del Veneto è
stato testimone proprio delle
prime impressioni dei pazienti che oggi stanno riabilitando la loro percezione visiva. Si tratta di Paola Mariotto, classe 1963 di Mestre e
Flavio Ferraro, classe 1950, di
Bassano del Grappa. “Vedere
anche solo i contorni del volto
dei miei figli è già avere di più
di ciò che la vita poteva offrirmi – ha spiegato la stessa
sig.ra Paola Mariotto – continuo la riabilitazione con fiducia e confidando in un percorso fatto da continui miglioramenti. Non posso che ringraziare di cuore il dottor
Marzio Chizzolini e la sua
equipe oltre che la Regione
che ha creduto in queste tecnologie”. Infatti, proprio la
Regione Veneto, con specifica
DGR 2314 del 9 dicembre
2014, ha finanziato questo
progetto pilota di riabilitazione visiva per il raggiungimento dell’autonomia dei pazienti con 7 sistemi di protesi
retinica entro giugno 2016.
“Se posso esprimere l’orgoglio
per delle delibere questa, visti
i risultati ottenuti per i pazienti, è tra quelle di cui vado
fiero – sottolinea il presidente
della Regione Veneto, Luca
Zaia – non abbiamo speso dei
soldi, bensì li abbiamo investiti per garantire soluzioni
d’eccellenza per il bene dei nostri pazienti”.
UROLOGIA
L’uso del laser a Olmio: corso innovativo
riuscito con successo a Camposampiero
“A un reparto di urologia che rappresenta un’eccellenza è giusto
garantire anche lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie più sofisticate. Con il risultato finale di garantire agli utenti tecniche meno
invasive, degenze e convalescenze più brevi. E proprio la nostra
Urologia la possiamo considerare un’eccellenza capace di far
scuola”. Con queste parole Francesco Benazzi, direttore generale
dell’Ulss 15 Alta Padovana, saluta l’apertura del corso organizzato,
con il patrocinio dell’Associazione Triveneta di Urologia, in queste
ore a Camposampiero, rivolto a medici urologi, intitolato “L’uso
del laser ad olmio nelle patologie delle alte vie urinarie”. Responsabile scientifico del corso è il dr. Mario Fiorello che ha condiviso
la segreteria scientifica con il dr. Vittorio Fulcoli e il dr. Alessandro
Andrisano.
Primato dell’Ulss 15 con 172 interventi di chirurgia robotica solo nel 2014
Robot: a Camposampiero è già record
Delle dita artificiali che operano in modo mini invasivo
con una visione in 3HD e soprattutto con una precisione
straordinaria. Non è l’ultimo
film di fantascienza, bensì un
modus operandi che dalle
parti di Camposampiero e Cittadella è già una realtà consolidata. Mentre in alcuni ospedali italiani la medicina robotica sta compiendo i primi
passi nell’Ulss 15 è già una tradizione. Basta pensare che nel
2014 sono stati ben 172 gli interventi con questo tipo di tecnologia di precisione automatizzata. Interventi svolti in diversi reparti nel presidio ospedaliero di Camposampiero e
più precisamente dall’equipe
di Emilio Morpurgo, direttore
di Chirurgia generale, da
quella di Lucio Laurini, direttore di Urologia e di Italo De
Meo, direttore di Ostetricia e
ginecologia oltre che da Va-
lentino Fiscon, direttore di
chirurgia di Cittadella che utilizza il robot chirurgico sempre a Camposampiero.
“E’ vero che stiamo costruendo in tal senso una buonissima tradizione che significa anche fare formazione e
insegnare ad altri medici e
chirurghi l’utilizzo di questi
presidi tecnologici all’avanguardia – spiega il direttore
generale dell’Ulss 15 Alta Padovana, Francesco Benazzi –
Ciò che è importante sottolineare sono proprio i benefici
di questa tecnologia che per i
pazienti significa recupero più
veloce, più sicurezza e degenze
contenute nei tempi. Mediante incisioni cutanee minime si ottiene un’ottimizzazione della visione tridimensionale del campo operatorio,
un accurato controllo dell’emostasi e un preciso rispetto delle strutture anatomiche. Il tutto si traduce in
una ridotta necessità di eventuali emotrasfusioni, dolore
postoperatorio diminuito, riduzione dei tempi di ospeda-
lizzazione e di recupero funzionale. Una eccellente visualizzazione delle parti anatomiche, inoltre, apre le porte a
percorsi chirurgici molto più
dettagliati sia della chirurgia
demolitiva che di quella ricostruttiva E ciò ci fa sostenere
che per alcune tipologie di interventi possiamo affermare
che il robot chirurgico sia indispensabile”. 172 interventi
nell’ultimo anno è un dato eloquente e pone l’ospedale
dell’Ulss 15 Alta Padovana tra
le eccellenze nazionali: “L’im-
INTERVENTI CON ROBOT CHIRURGICI NEL 2014
Presidio di Camposampiero
Chirurgia generale
Interventi maggiori su intestino crasso e tenue
per neoplasia n. 31
Interventi su esofago, stomaco e duodeno per
neoplasi n. 4
Interventi per obesità (bariatrica) n. 14
Ginecologia
Isterectomia radicale e vulvectomia radicale per
neoplasie n. 36
Urologia
Interventi su rene e uretere per neoplasie n. 11
Interventi maggiori per neoplasia prostatica
n. 68
Interventi su rene e uretere non neoplasie n. 8
Francesco Benazzi
piego di strumenti di alta precisione, sono già una costante
nella nostra Ulss grazie a dei
medici che vantano una grandissima e indiscussa professionalità oltre ad una ferrea
volontà di migliorare continuamente – ribadisce con orgoglio il direttore generale
dell’Ulss 15 Alta Padovana,
Francesco Benazzi – devo dire
che questo trend è stato migliorato in questi anni grazie
alla stessa Regione Veneto che
ha dato un preciso indirizzo in
questa direzione.
il Camposampierese
Borgoricco |
Aprile 2015
Il Comune ha istituito
delle borse di studio
per studenti meritevoli
9
Istituto comprensivo
L’iniziativa finanziata con 4mila euro. L’assegnazione con bando
U
n premio agli studenti
più meritevoli e un
modo per testimoniare l’importanza della conoscenza quale strumento fondamentale per la maturazione
dei giovani e per la formazione della loro identità di cittadini. L’amministrazione comunale di Borgoricco intende
riconoscere le eccellenze scolastiche di alunni e studenti
residenti nel territorio comunale assegnando alcune borse
di studio. Il progetto prevede
lo stanziamento di 4.000
euro, frutto di un’integrazione
al capitolo di bilancio, relativo
a “Progetti per il sostegno del
diritto allo studio”, per l’assegnazione, mediante bando comunale, di borse di studio destinate agli studenti più meritevoli.
I criteri e le modalità di assegnazione delle borse di studio
sono stati definiti da una commissione informale composta
da due consiglieri di maggioranza (Elena Breganze e Antonio Beccegato), due di minoranza (Silvia Vecchiato e Alberto Stefani), dagli assessori
comunali alle Politiche giovanili Gabriella Boesso e alla
Pubblica istruzione Massimo
Morbiato e da un tecnico comunale.
Si è pertanto definito di assegnare 100 euro per gli alunni
che hanno lasciato le medie
(scuola secondaria di primo
grado), con una votazione di
10/10. 200 euro andranno agli
studenti
delle
superiori
(scuola secondaria di secondo
grado) con la votazione finale
di 100 centesimi, con o senza
lode. Agli studenti che hanno
conseguito la laurea triennale
con una votazione finale di
110/110, con o senza lode, andranno 250 euro. Per la laurea
magistrale con votazione finale di 110/110, con o senza
lode, sono stati assegnati 350
euro. L’amministrazione fa
presente che qualora il plafond venisse integrato da contributi privati, l’importo delle
borse potrebbe subire aumenti.
Per l’assegnazione delle borse
sarà emesso un bando pubblico, dove saranno indicati i
termini e le modalità di presentazione delle domande.
Hanno diritto di partecipare
gli studenti residenti nel Comune di Borgoricco, che abbiano conseguito il punteggio
previsto alla fine dell’anno
scolastico 2014-2015, senza
essere ripetenti. Per gli studenti universitari, il periodo
utile per il conseguimento
della laurea va dal 1. settembre 2014 al 31 agosto 2014.
Sarà assegnata una sola borsa
di studio nell’arco della carriera accademica dello studente. La borsa sarà assegnata a tutti gli studenti in
possesso dei requisiti richiesti.
La premiazione avverrà nella
sala consiliare del Municipio,
nel corso di una seduta pubblica di Consiglio.
ISCRIZIONI IN MUNICIPIO
Scatta l’operazione “Soggiorni
climatici per la terza età”
Mare o montagna, ce n’è per tutti i gusti tra le vacanze divertenti ed accessibili organizzate dall’amministrazione comunale
di Borgoricco, e dall’associazione Pensionati del Graticolato.
Il progetto “Soggiorni climatici per la terza età” propone infatti
due soluzioni, pensate per permettere ai meno giovani di mantenersi in forma, praticando una moderata attività fisica quotidiana in un contesto ambientale particolarmente sano, e soprattutto di socializzare, condividendo l’esperienza della vacanza. Per il soggiorno balneare si propone l’hotel Gardenia,
a Torre Pedrera, sulla riviera romagnola, dal 18 luglio al 1. agosto. Costo a persona tutto compreso 750 euro, con 140 euro di
supplemento per la camera singola. Chi preferisce la magia
della montagna potrà trascorrere un paio di settimane ad Andalo, nel parco naturale Adamello Brenta, all’hotel La Bussola,
dal 20 giugno al 4 luglio. Costo a persona tutto compreso 730
euro, con un supplemento di 150 per la camera singola. Per
informazioni, su può telefonare all’Ufficio Servizi sociali del
Comune di Borgoricco, al numero 049.9337945, o scrivere a
[email protected]
Lezione di storia
dove si combattè
la Grande Guerra
Sono state lezioni diverse,
lontane dai banchi di scuola,
ma che i ragazzi non dimenticheranno mai. Le uscite didattiche organizzate dall’amministrazione comunale di
Borgoricco insieme all’Istituto comprensivo hanno permesso agli studenti di vedere
coi loro occhi i luoghi dove le
vicende della Grande guerra
si sono concretamente svolte.
La prima visita ha avuto
come meta il Museo Storico
della Guerra di Canove e il
Sacrario militare di Asiago,
dove riposano 54.280 salme.
Per la seconda è stato scelto il
percorso storico alle trincee
di Col Campeggia. Qui i ragazzi, sotto la guida dei volontari della Protezione civile
di Romano D’Ezzelino, hanno
potuto vedere dove i soldati
italiani hanno combattuto e
comprendere quanto poteva
essere difficile la vita in trincea. La giornata è proseguita
con la vista al Sacrario Mili-
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ORARI
Lunedì 15.30 • 19.30
Martedì • Sabato
09.00 - 12.30 / 15.30 - 19.30
Domenica Chiuso
tare del Monte Grappa dove
riposano i resti di 22.910 soldati e dove sono state deposte
due corone commemorative
nella parte italiana e austriaca del cimitero militare.
“I ragazzi – commenta l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Borgoricco Massimo Morbiato –
hanno vissuto in entrambi i
casi momenti di grande emozione. Anche per questo, sono
state esperienze profondamente formative, preparate
precedentemente dagli insegnanti e integrate con relazioni tenute dal Centro Studi
dell’associazione Nazionale
Alpini di Padova. A loro va la
riconoscenza dell’amministrazione, come alla Protezione Civile di Borgoricco e
all'Associazione degli Alpini
di Camposampiero, che
hanno collaborato per la
parte logistica”. Già da anni,
l’amministrazione comunale
collabora con l’Istituto comprensivo per le celebrazioni
della Giornata della Memoria
e del Giorno del Ricordo, e
per la ricorrenza del 4 novembre. “Per quest’anno –
prosegue l’assessore Morbiato – saranno riproposte altre due uscite simili, implementate con altre iniziative
sempre dedicate al centenario della Grande Guerra, che
culmineranno con la giornata
del 4 novembre. Frutto del
dialogo scuola – amministrazione, anche le uscite sulla
diga del Vajont, che permetteranno ai ragazzi di essere
più consapevoli del problema
del dissesto idrogeologico”.
Anche queste visite saranno
seguite dai volontari della
Protezione Civile di Borgoricco e dagli Alpini della sezione di Camposampiero per
la parte logistica, mentre la
parte storica sarà gestita dal
Comitato sopravvissuti del
Vajont di Longarone.
10 |
Campodarsego
Aprile 2015
il Camposampierese
IL GRAZIE DEL SINDACO PATRON AI CITTADINI E AI COLLABORATORI
«Serenità, fiducia e gioco di squadra, sostenendo le famiglie e il volontariato»
Il sindaco Mirko Patron
«Sono una persona concreta e diretta,
allergica alla demagogia e alla propaganda».
Quindi, sindaco Mirko Patron?
«Atteniamoci ai fatti».
Come dire: non facciamoci distrarre dalla curva degli ultras e
guardiamo il pallone?
«Proprio così».
E’ un assist…
«La ringrazio. Amo lo sport e sono orgoglioso di difendere la porta della nazionale di calcio dei sindaci».
Non ha beccato un solo gol nella
fase finale dei campionati europei che recentemente avete vinto.
«E’ andata bene».
Torniamo a noi, cioè a lei. Quale
bilancio traccia dei suoi cinque
anni di primo cittadino di Campodarsego?
«Innanzitutto è improprio che risponda
al singolare: il nostro è stato impegno
collegiale, che ha coinvolto non solo la
giunta ma l’intera squadra – compresi i
non eletti in consiglio – che nel 2010 ha
chiesto e ottenuto la fiducia dei cittadini. Insieme abbiamo affrontato il bivio che ha segnato tutte le nostre scelte
di amministratori».
Cioè?
«Considerate le poche risorse disponibili e i ripetuti tagli dei trasferimenti
nazionali, dovevamo decidere se puntare su una grande opera o difendere
la qualità dei nostri servizi. Abbiamo
optato senza esitazioni per quest’ultima strada, ne abbiamo spiegato i motivi ai nostri cittadini che l’hanno condivisa».
Risultato?
«In un momento di autentica emergenza sociale causata da una crisi economica mai conosciuta, siamo riusciti
a garantire a tutto il mondo associativo
i contributi indispensabili alle loro attività. Non solo: abbiamo aumentato i
fondi destinati alle famiglie e alle persone in difficoltà e alle cinque scuole
materne, tutte parrocchiali, presenti
nel nostro territorio».
Un lavoro oscuro, sottotraccia.
«L’ho premesso: non cercavamo applausi ma buona amministrazione. E i
cittadini, lo ripeto, hanno capito e condiviso questa scelta. Li ringrazio di
cuore per il sostegno e la fiducia che ci
hanno concesso, perché questo ci ha
permesso di lavorare con grande serenità, in un clima politico ed amministrativo che Campodarsego non conosceva da anni».
Due cose che ricorda con piacere?
«Il riconoscimento che ci permette ora
di fregiarci del titolo “Città di Campodarsego”, e il riconoscimento, sancito
da una ricerca del quotidiano “Il Sole
24 Ore” che ci ha inserito tra i borghi
più felici d’Italia»
Soddisfatto, insomma.
«Nonostante il campo sconnesso e l’arbitraggio a senso unico dei governi nazionali, di gol ne abbiamo fatti».
E presi?
«Sono domande da fare?».
Francesco Cassandro
SERVIZI SOCIALI. Dall’assistenza economica alle famiglie al trasporto per le fasce
deboli; dal benessere fisico degli anziani ai contributi alle associazioni
I
l Comune di Campodarsego vanta una notevole
tradizione di politiche e
servizi sociali. L’ultimo quinquennio ha visto, a causa
delle crisi economica, la realtà sociale confrontarsi con
una profonda trasformazione del welfare locale e
quindi dei servizi rivolti alle
fasce deboli. Volontà dell’amministrazione è stata
quella di non penalizzare la
spesa corrente per il sociale,
ma anzi di dare un sostegno
sia sotto forma di contributi
che di lavoro anche alle persone in difficoltà.
L’assistenza economica
alle famiglie è stata attuata
attraverso diverse forme di
intervento. Il Comune si è
mosso dapprima in proprio,
poi aderendo all’iniziativa di
Etra e Regione Veneto rivolta ai cittadini disoccupati,
offrendo incarichi per
attività socialmente utili.
Lo scorso anno ne hanno
beneficiato 16 persone.
E’ stato inoltre introdotto un
contributo a favore dei
disoccupati attraverso un
Al centro la persona, affinchè la crisi
non tolga dignità, fiducia e speranza
fondo di solidarietà di
20mila euro annui, da erogarsi tramite bando e relativa graduatoria. Su proposta
dell’assistente sociale, sono
stati infine erogati contributi
per interventi d’urgenza
a favore di una quindi-
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portatori di handicap.
Sempre per i cittadini con
basso reddito è stato previsto
il rimborso dei medicinali di fascia “C” ed è stato
attivato un servizio pasti
caldi laddove, secondo le indicazioni dell’assistente sociale, se ne avverte il bisogno.
Agli anziani indigenti andrà
un’integrazione alla retta
per il ricovero in casa di
riposo.
E’ stato infine approvato il
bando per l’assegnazione di
un contributo economico
straordinario destinato
alle famiglie in difficoltà,
per il pagamento della
Tasi.
Le persone anziane o disabili
che avessero difficoltà a re-
il Camposampierese
Campodarsego |
Aprile 2015
11
Opere pubbliche. Opere ispirate al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente
S
ono stati cinque anni
difficili, ma intensi e ricchi di soddisfazioni. In
tempi di sobrietà e ristrettezze, in cui non è semplice
trovare i mezzi finanziari per
grandi investimenti, abbiamo
dovuto fare scelte chiare sulle
priorità, per evitare sprechi.
L’amministrazione è orgogliosa dei traguardi raggiunti,
soprattutto per il completamento di opere ferme da anni.
Abbiamo dato risposte puntuali alle richieste dei cittadini, pur dovendo rinunciare a
opere mastodontiche, ma
puntando alla risoluzione dei
problemi di vita quotidiana.
Il nuovo ponte sul Muson,
insieme all’intervento
sulla
banchina e alla
riqualificazione dell’illuminazione pubblica in via
Antoniana,
intendono
abbellire e
mutare profondamente
l’ingresso al centro del capoluogo.
E’ stato inoltre avviato un progetto per la riduzione dei consumi energetici dell’illuminazione pubblica attraverso
l’utilizzo di tecnologia a
led che permette risparmi
fino al 50%: sono stati per ora
eseguiti stralci funzionali annuali nel Capoluogo, a Fiumicello, Bronzola e S. Andrea,
con accesso a finanziamenti
carsi per cure, visite o terapie
all’ospedale di Camposampiero, Cittadella, Padova o al
distretto sanitario di Vigodarzere, possono avvalersi di
un servizio di trasporto
offerto grazie alla collaborazione tra Comune e Associazione Pensionati di Campodarsego. E’ stato attivato anche il trasporto di alcuni
studenti portatori di
handicap verso gli istituti
superiori.
Sono inoltre proseguiti interventi sociali a favore
del benessere fisico e
della socializzazione degli anziani. I corsi di ginnastica dolce contano su una
media di 60 iscritti, quelli di
acquagym e nuoto termale
35 persone per 4 turni.
Inoltre vengono erogati annualmente contributi economici a favore delle as-
Interventi per garantire più sicurezza
sulle strade, nei quartieri e nelle scuole
pubblici e partecipazione a bando
europeo, a fronte di
un costo previsto
per l’intera riqualificazione della pubblica illuminazione
di 2 milioni e
mezzo di euro.
Nella manutenzione di canali e
perequazione, che permetterà alla ditta di ampliare la propria attività
produttiva.
La piastra polivalente con campo di
calcetto realizzata
nel Parco Urbano di
Reschigliano
ri-
fossi l’amministrazione
ha investito molto, con
l’obiettivo di preservare
l’intero territorio da allagamenti e disagi gravi.
L’intervento di riqualificazione urbana più
importante del quinquennio riguarda il
centro di Bronzola,
costato oltre 1 milione di euro, realizzato
dalla ditta Rostin e frutto della
sociazioni che operano
nel sociale. Per prevenire
situazioni di disagio e seguire i minori in difficoltà è
stato attivato un servizio
educativo domiciliare:
nei casi i cui viene riscontrata una grave mancanza
educativa da parte della famiglia, c’è una presa in carico globale del minore.
E’ rimasto attivo il punto
“dAdO”, in collaborazione
con l’Ulss 15, per minori e
genitori che desiderano confrontarsi con un educatore,
con l’obiettivo di aiutare la
persona a riconoscere le proprie risorse e ad orientarsi
tra le opportunità che il territorio offre per acquisire
strumenti nuovi volti al superamento di difficoltà e di
disagi.
sponde a una raccolta di firme
da parte di un gruppo di bam-
bini e ragazzi che rivendicano spazi adeguati per l’attività
sportiva e ricreativa.
Gli interventi effettuati nei plessi scolastici hanno interessato la messa a
norma degli edifici e la manutenzione straordinaria (tetti, caldaie,
prevenzione
incendi). I locali della biblioteca sono stati ampliati,
riorganizzando le superfici
con spazi idonei per le differenti fasce d’età, con un’ampia
zona per la lettura e lo studio.
Numerosi inoltre gli interventi di manutenzione
straordinaria alla
viabilità,
con asfaltatura di
tratti
di
strade comunali in
tutte le frazioni, l’ampliamento
del cimitero di Reschigliano
e la nuova
passerella sul Muson dei
Sassi.
E’ in corso il progetto per lo
spostamento del capitello
all’incrocio tra via Bassa I
e via Caltana a S. Andrea,
di proprietà della Provincia,
subordinato al suo restauro
conservativo. L’amministrazione ha dovuto ottenere il
nulla osta della Soprintendenza.
Inoltre, tre dei capitelli del
territorio saranno restaurati grazie a un bando regionale finanziato con
fondi europei. Si tratta dei
capitelli di Sant’Antonio e
della Madonna del Carmine a
Bronzola e quello della Madonna di Lourdes a Reschigliano.
In un periodo in cui sono crollate le entrate da oneri di urbanizzazione e diminuiti i trasferimenti statali, abbiamo
dovuto operare nell’ottica
complessiva di razionalizzazione della spesa a beneficio
degli interventi ritenuti prioritari. Nei limiti del possibile,
è stato dato spazio anche all’intervento sociale: sono
stati attivati continui progetti
di inserimento di persone disoccupate, prive di ammortizzatori sociali, in attività di
supporto alla cura del verde e
del patrimonio pubblico.
Orari
Martedì 8.30-12.30 • 15.00-19.00
Mercoledì 13.00 - 20.00
Giovedì 8.30-12.30 • 15.00-19.00
Venerdì 9.00 - 18.00 orario continuato
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12 |
P
Camposampiero
artiranno tra la primavera e l’estate i lavori di
esecuzione del progetto “L’Agro Centuriato del
Camposampierese: paesaggio
antico e sempre nuovo”. Il
progetto prevede la valorizzazione e la messa in sicurezza
di Via S. Antonio e di Via Cordenons e renderà sicuro percorrere il tratto che va dai
Santuari Antoniani alle ville
Querini e Campello, lungo i
nostri bei corsi d’acqua, il
Vandura, il Muson Vecchio
ed il Tergolino.
L’intervento gode di un finanziamento regionale che
copre il 70% dei costi, che
ammontano a 500.000 euro
(150.000 a carico del Comune) ed ha come capofila la
Federazione dei Comuni del
Camposampierese, in quanto
è abbinato ad altri due interventi a Villa del Conte e a Villanova di Camposampiero.
Per quanto riguarda il nostro
comune, la giunta ha approvato il progetto esecutivo apportando importanti varianti
al disegno iniziale che si limitava alla sola via Cordenons.
Si è voluto infatti cogliere
l’occasione per risolvere il
problema di Via S. Antonio
che lungo il corso d’acqua
adiacente si snoda con un
marciapiede e una siepe
molto degradati e privi di illuminazione. Grazie ad un
piccolo sbalzo sul canale, si
ricaverà un percorso ciclo-pedonale illuminato che darà
continuità alla pista proveniente dall’Ostiglia, collegandola attraverso Via Cordenons alle Ville e poi avanti
fino al Muson dei Sassi. Proseguendo all’imbocco di Via
Cordenons sarà realizzata
una passerella, sempre a
sbalzo, pur mantenendo le
belle alberature della via e
proseguendo poi lungo l’argine, riproponendo le scalette
che portano all’acqua. Vicino
all’ex macello sarà realizzata
una piccola area verde, mentre il percorso ciclabile continuerà lungo Via Cordenons
costeggiando il Tergolino, di
cui sarà ricostruito completamente l’argine che in questi
ultimi anni è stato eroso, con
conseguente cedimento del
muretto di contenimento a
lato della strada.
Il progetto Agro Centuriato
valorizza così un’area che collega il principale parcheggio
del capoluogo al centro e ai
poli attrattivi di Villa Querini
e Villa Campello. In particolare, a porta Antonella è presente un salto d'acqua da cui
il Camposampierese
Aprile 2015
Rivisto il progetto di via Cordenons,
ora allargato a via Sant’Antonio
A breve prenderanno il via i lavori
L’obiettivo è rendere più sicuro il tratto
che va dai Santuari Antoniani alle ville
Querini e Campello, lungo il Vandura,
il Muson Vecchio e il Tergolino
si distaccano il canale Tergolino e il Muson Vecchio, e i
due corsi fiancheggiano la
strada fino all'incrocio con
via Tiso. L’intervento punta
alla riscoperta e riqualificazione di questi corsi con la valorizzazione di percorsi fun-
zionali anche a un futuro
riordino della viabilità del
centro. I lavori saranno conclusi entro il 2015 e costituiscono un decisivo passo in
avanti per la sicurezza e la riqualificazione del centro storico.
IMPIANTI SPORTIVI
Inaugurato il campo di calciotto a Rustega
Domenica 22 febbraio è stato inaugurato
il nuovo campo di calciotto presso gli impianti sportivi comunali di Rustega, con
la benedizione del parroco Don Marco
Scattolon e della pioggia annunciata e
puntualmente arrivata. Il freddo non ha
però guastato in alcun modo il clima di
festa e di partecipazione che ha caratterizzato la giornata. Sul campo si sono alternate le squadre partecipanti al 1° Torneo Esordienti a 9 misti, organizzato dall’A.S.D. S. Domenico Savio, società sportiva che gestisce la struttura in convenzione con il comune. Poi l’inaugurazione
ufficiale del campo, dalle dimensioni di
60 metri per 40, suddiviso sul lato lungo
in due campi da calcio a 5 regolamentari
e dei relativi spogliatoi costruiti a ridosso
della vicina palestra. “Un intervento importante per Rustega – ha sottolineato il
sindaco Maccarrone – che va ad ampliare l’offerta di spazi dedicati allo
sport, affiancando la Palestra comunale
ed il campo da calcio adiacente. Un intervento atteso per poter mettere a di-
sposizione dei ragazzi un luogo adatto ad
allenarsi nelle condizioni migliori. Ma
anche uno spazio a disposizione di società sportive e singoli che lo richiedano”. L’impegno finanziario è stato di
500.000 euro, reperiti per 300.000 da
fondi di bilancio comunale e per
200.000 da contributo della Regione Veneto.
Era presente all'inaugurazione il Presidente del Consiglio Regionale Clodovaldo Ruffato. Il vicesindaco Attilio Marzaro, come ex presidente del San Domenico Savio, si è detto particolarmente
soddisfatto del fatto che il nuovo terreno
di gioco sarà gestito dalla storica società
sportiva di Rustega, guidata da Gabriele
Barichello.
ANMIL
Per la sicurezza
sul lavoro
A vent’anni dalla creazione del
cippo antistante la casa di riposo
“Bonora”, e a trentacinque dalla
costituzione del gruppo di Camposampiero, l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) ha ricordato
queste ricorrenze in una manifestazione pubblica che si è tenuta
il 1 marzo scorso. Il presidente
Romeo Luisetto e il Sindaco
hanno ricordato le vittime degli
incidenti sul lavoro, sottolineando la necessità di essere sempre vigili su temi così importanti.
Non è mancata la commozione
durante il minuto di silenzio rivolto a Federica Baldassa, ragazza di Rustega che ha perso la
vita a Londra, travolta da un
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Sabato chiuso
14 |
Loreggia
L’
amministrazione comunale di Loreggia si
avvia verso il terzo
anno alla guida del paese.
Guardandosi indietro, che
impressione fa?
“Tre anni di impegno straordinario – dice il sindaco Fabio
Bui – anche perché hanno
coinciso con questa durissima
crisi economica, che si è abbattuta in modo particolare sugli
Enti locali. I Comuni si sono
trovati a dover garantire la qualità dei servizi senza più avere
le risorse adeguate. Noi non ci
siamo persi d’animo e siamo
orgogliosi di essere riusciti a
farlo senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini. Abbiamo scelto di fare le cose con
sobrietà, senza lasciare indietro
nessuno. La prima preoccupazione sono state le famiglie in
difficoltà. Abbiamo affrontato
questo problema in modo non
assistenziale. Non è sempre
stato possibile trovare un sostegno sul fronte dell’occupazione,
perché di lavoro ce n’è poco,
ma è la nostra primaria attenzione”.
Non sono state realizzate
grandi opere. Perché?
“Nessun Ente può più fare
grandi opere. Ma siamo riusciti
a fare gli interventi necessari.
E’ il momento di resistere e di
conservare quello che c’è.
Quello delle manutenzioni è un
lavoro poco eclatante, ma importante. Abbiamo fatto un
gran lavoro anche sul fronte
delle opere idrauliche, anche se
siamo stati penalizzati da frequenti eventi alluvionali”.
Nelle opere, a cosa è stata
data la proprietà?
“Alla pista ciclabile di via dei
Tolomei. Da anni l’amministrazione ha messo tutta la pres-
Difesa dell’ambiente
Aprile 2015
Bui: «Lavoriamo con sobrietà
senza lasciare indietro nessuno»
«Il mio impegno in Provincia dà maggiori opportunità al nostro
Comune e a tutto il territorio. Qualche effetto già si vede»
sione possibile per ottenere finanziamenti. Ora siamo partiti
e per noi è un traguardo importantissimo, soprattutto per la
sicurezza dei cittadini. Nel giro
di un anno inaugureremo la pista ciclabile. Io che sono contro
le cerimonie e i tagli di nastri,
questa volta voglio fare una
vera inaugurazione, per sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto. Grazie al
contributo della Provincia sarà
inoltre realizzata un’altra
grande opera incompiuta del
territorio: i 600 metri di pista
ciclabile lungo il Muson dei
Sassi, che collega il Comune di
Loreggia con la provincia di
Treviso. I lavori sono partiti e
entro il mese di aprile saranno
conclusi. Anche nel caso di
Villa de Portis, il risultato è
stato raggiunto senza intaccare
il bilancio comunale, grazie ai
contributi di altri enti. Quando
avremo altri contributi proseguiremo i lavori di restauro e
potremo consegnare ai cittadini un contenitore culturale
per il nostro Comune e per
tutto il territorio del Camposampierese”.
E sul fronte dell’offerta
culturale?
“Grazie all’impegno degli as-
PROTEZIONE CIVILE
Dopo 17 anni lascia Caracuta. Il grazie del Comune
Cambio di guardia al vertice della Protezione Civile. Dopo 17 anni
di instancabile ed apprezzato impegno, Vittorio Caracuta lascia il
timone del gruppo dei nostri volontari di Protezione Civile. 17 anni
di impegno che hanno portato il gruppo di Loreggia ad affermarsi
come uno dei modelli di riferimento nel panorama del volontariato
di Protezione Civile a livello Provinciale, Regionale e Nazionale.
Al professor Caracuta un grazie da parte dell’amministrazione Comunale per l’impegno profuso, la dedizione e la professionalità dimostrata in tutti questi anni.
periodo, qualche effetto lo si sia
già potuto riscontrare”.
Come siete riusciti a mantenere il livello dell’offerta
sportiva?
“In questo settore c’è un grande
lavoro delle società, che punta
prioritariamente all’aggregazione dei più piccoli. Questo
vuol dire non solo agonismo,
ma educazione ai valori veri
dello sport. Abbiamo straordinarie società sportive che come
tutti fanno i conti con la generale mancanza di fondi. A loro
va il nostro interessamento,
perché il disagio che avvertiamo oggi verso l’impegno
sportivo rischiamo di scontarlo
domani a livello sociale. Le società spesso si spingono dove
l’Ente pubblico non riesce ad
arrivare. Vorrei dire ai loro
fruitori di non considerarle
come un parcheggio per i propri figli, ma di aiutare i volontari partecipando attivamente
alla vita della società”.
Chi si sente di ringraziare
per il lavoro fatto?
“Dopo tre anni di attività, voglio ringraziare tutti gli assessori e i Consiglieri comunali
per il lavoro che stanno facendo e per la passione e l’impegno che ci stanno mettendo.
Fare l’amministratore, quando
ci sono soldi, può essere facile
e appagante. Ma farlo adesso
può essere mortificante. Eppure abbiamo saputo, spero, almeno guadagnarci la fiducia di
essere persone per bene, che
mettono il massimo impegno
in quello che fanno. Per un amministratore, la cosa più importante è che, anche se non sei
riuscito a portare a termine un
progetto, ti sia riconosciuto
tutto l’impegno posto nel realizzarlo”.
Cultura
“Imbecille dell’anno”: La forza del perdono
concorso di successo nel libro di Girotto
Ha avuto un successo mediatico
straordinario la campagna “Premio imbecille dell’anno”, volta a
sensibilizzare i cittadini verso il
problema dei rifiuti abbandonati.
Il Comune è stato preso ad esempio in vari contesti e più volte imitato. “Quello dei rifiuti è un problema che si sta acuendo in modo
preoccupante e va combattuto –
dice il sindaco Fabio Bui – anche
aumentando il livello di autodifesa dei cittadini. Per autodifesa
intendo maggior controllo del territorio. E’ impensabile che questa
quantità di rifiuti che viene abbandonata
quotidianamente
lungo le strade continui a trovare
tanta omertà. Pertanto invito tutti
i cittadini a segnalare alle forze
dell’ordine le targhe delle macchine di quanti si rendono responsabili di un gesto così
odioso”.
Fabio Bui
sessori, che si è concretizzato anche nella disponibilità a mettersi a
lavorare direttamente
per risparmiare risorse,
abbiamo garantito un
buon cartellone di
eventi culturali e sociali. Non ce la siamo
sentita nemmeno di
chiedere sponsorizzazioni, perché le nostre
aziende sono già abbastanza pressate”.
Da qualche mese è
diventato vice presidente della Provincia.
Qualcuno dice che questo
le porta via troppo tempo…
“Questo invece garantisce maggiore presenza in Comune del
sindaco. Quello in sede provinciale è un incarico che dà maggiori opportunità al nostro Comune e al nostro territorio e
credo che dopo questo primo
il Camposampierese
Il 22 aprile, alle 20.45, nella sede
municipale di Loreggia, sarà presentato il libro “La grazia del perdono”, di Gianella Girotto. L’autrice è una psicologa psicoterapeuta che lavora da più di un ventennio nel nostro territorio come
libera professionista. L’opera
tratta l’argomento del perdono visto da un’ottica psicologica e spirituale: si parte da un’analisi teorica del tema per arrivare alla pratica con l’illustrazione di diversi
casi clinici.
L’autrice sostiene che l’atto del
perdonare porti un beneficio psicologico, fisico e spirituale individuale, ma interessi tutta l’umanità. Perdonare può diventare un
ponte verso la pace.
Il perdono è un dono che si offre a
chi ci ha ferito, trasmutando i sentimenti di rabbia e rancore in
compassione.
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il Camposampierese
Massanzago |
Aprile 2015
Si concretizza
il progetto del nuovo
asilo nido integrato
D
oveva essere realizzato a Zeminiana nell’ex scuola elementare (progetto dell’Amministrazione guidata da Alfio Gallo per
essere un servizio nido rivolto alle giovani famiglie che già attorno al 2005
lo richiedevano).
L’Amministrazione di Francesco Olivi
lo “spostava” a Massanzago e lo riproponeva come nido integrato con la
Scuola dell’Infanzia “Savardo” del capoluogo, prevedendone dapprima la
realizzazione nel 2013, utilizzando il
finanziamento regionale di 256.000 €
già assegnato nel 2008 e prevedendo
quindi un ulteriore mutuo di 450.000
€ per il finanziamento dell’opera.
Le opere di urbanizzazione erano previste a carico di privati con un intervento di perequazione urbanistica. Il
progetto esecutivo dell’opera è stato
poi approvato nel Marzo 2014 (progetto dell’Ing. Filippo Bonaccini con
studio in Villorba , Treviso) e l’incarico alla ditta esecutrice, la Secis di
Marcon (VE) è avvenuto a Maggio
2014, subito prima delle elezioni amministrative.
Con la nuova amministrazione di Stefano Scattolin si è dato seguito al percorso amministrativo di approvazione dei progetti urbanistici della lottizzazione collegata ed è stata definita
nei vari aspetti la collaborazione con
la Parrocchia di Massanzago per la gestione del servizio.
I lavori per l’esecuzione della struttura sono iniziati nel Luglio 2014 e la
loro ultimazione, compresa la sistemazione esterna oggetto di perizia, è
prevista per fine aprile prossimo.
L’Ufficio Tecnico del Comune (geometri Flavia Calzavara e Adriano
Sbrissa), assieme all’assessore Emanuele Agostini, segue la realizzazione
con un costante lavoro di coordinamento e la Parrocchia stessa è ora impegnata nel prevedere quanto serve
per la attivazione del servizio già da
Settembre p.v.
È un notevole impegno per l’Amministrazione di Massanzago ed è una
sfida contro il tempo visti i termini
stretti previsti per l’erogazione del
contributo regionale, e considerato
soprattutto che si vuol dare alla comunità un servizio moderno e valido.
Se pensiamo poi le difficoltà dei tempi
e che l’attuale sindaco era sempre
stato critico nella considerazione di
quest’opera così come da ultimo impostata, è davvero una scommessa che
via via si concretizza grazie alla volontà di dare davvero un aiuto alle nostre giovani coppie e all’intero paese e
ad una grande passione civica.
Obiettivo importante è il completamento dei servizi che il Comune e la
Parrocchia erogano per la prima infanzia dopo che il Comune ha impegnato negli anni precedenti notevoli
risorse per la razionalizzazione dei
servizi scolastici (nuova scuola primaria unica nel capoluogo e ampliamento della secondaria di primo
grado).
A Villa Baglioni
Salute
Festa di Primavera
dal 16 al 19 aprile
Così le manovre
salvavita pediatriche
Si terrà nei giorni 16-17-18-19
aprile 2015 la Festa di Primavera presso Villa Baglioni a Massanzago.
Lo scopo principale della manifestazione è quello di valorizzare
i talenti locali, oltre che promuovere e dare spazio alla cultura.
Nel corso delle quattro giornate
sono infatti previste iniziative
come la consegna delle borse di
studio agli studenti meritevoli,
la proiezione di un film sulla
Grande Guerra, la presentazione
delle risorse museali della Provincia di Padova, il saggio di
musica con la vetrina dei talenti
dei nostri giovani musicisti e varie attività volte a stimolare la
condivisione di passioni e interessi culturali.
Dopo la numerosa partecipazione di cittadini alla lezione
informativa sulle manovre
salvavita pediatriche e sonno
sicuro tenutasi lo scorso 29
gennaio, e considerato che alcuni partecipanti hanno richiesto di poter approfondire
la tematica, l’Assessorato alla
Cultura organizza per sabato
16 maggio il Corso Esecutori
MSP, che sarà tenuto da
istruttori qualificati della
Croce Rossa Italiana.
Per maggiori informazioni e
iscrizioni è possibile contattare l’Ufficio Cultura
tel. 0495797001
[email protected]
15
SANDONO
Più bella e più sicura,
la rotatoria di Sandono
ha i colori delle stagioni
L’intervento è stato effettuato dopo un incidente
che aveva distrutto il manto erboso
Nell’ambito del progetto di decoro urbano che mira, tra l’altro, ad abbellire
con la minor spesa possibile il paese a
partire dalle zone centrali, si è proceduto a migliorare la rotatoria di Sandono.
A tal fine, sono state utilizzate delle
piante appartenenti alla famiglia delle
graminacee ed echinacee. La scelta è
legata anche al contesto difficile in cui
le piante vengono a trovarsi, come il
calore dell’asfalto, soprattutto nel periodo estivo, assenza di impianto irriguo, capacità di resistere alle piante infestanti che potrebbero spontaneamente generarsi.
La peculiarità delle graminacee consiste nella trasformazione cromatica dell’apparato fogliare: verdi e rigogliose
durante l’estate, mutano cromaticamente verso il color bronzeo nel periodo autunno/invernale. Nel periodo
estivo le echinacee producono bellissime fioriture che variano dal color
bianco all’arancione, rievocando nella
memoria collettiva i colori caldi dell’estate e la naturalità dei fiori tipici
della nostra campagna.
Come elemento decorativo e di pacciamatura è stato usato il ghiaino, di diverse granulometrie e colorazioni, rendendo il contesto armonioso.
L’intervento, il cui costo complessivo è
di circa 3.500 euro, è stato effettuato a
seguito di un incidente stradale che
aveva pressoché distrutto il precedente
manto erboso. La rotatoria risulta ora,
oltre che più bella, anche più sicura.
16 |
Piombino Dese
Aprile 2015
La peschiera di villa Cornaro
torna all’antico splendore
TENNIS
Mainente
lascia
Nasce
nuovo club
Giovedì 16 aprile alle ore
19,00, presso la sala Consiliare di Villa Fantin a
Piombino Dese, si terrà un
incontro alla presenza del Presidente uscente del club tennis, ormai novantenne, Sig.
Mainente Gianfranco, per il
passaggio di consegne e per la
costituzione di un nuovo club.
Per la riuscita dell’iniziativa
sarà determinate la presenza
di numerosi cittadini e la volontà degli appassionati del
tennis. L’assessore allo sport,
Ilario Livieri, invita tutti i simpatizzanti ed i praticanti del
tennis a prendere parte alla serata, nella speranza di dar seguito a quello che era un club,
dal 1994, tra i più in voga di
Piombino Dese.
L
a peschiera di villa Cornaro è uno specchio
d’acqua lungo circa 180
metri e largo 30, situato ai
piedi della villa, un tempo di
pertinenza di questo complesso monumentale. Fu acquisita dal Comune circa 10
anni fa con un obiettivo ben
preciso: ripristinare la peschiera dopo anni di stato di
abbandono.
Dopo circa 3 anni di lavori la
“vecchia peschiera” è stata riportata al suo splendore iniziale. L’amministrazione comunale ha provveduto ad
un’opera completa, dallo
scavo dell’alveo fino a riportarlo alla sua configurazione
iniziale, alla costruzione di paratoie per la regolazione delle
acque, oltre alla realizzazione
di un nuovo ponte e di una
passerelle pedonale che attraversano la peschiera ed il Draganziolo, la realizzazione del
percorso pedonale lungo tutta
la peschiera sul lato sud, la costruzione del canale di scarico
e del manufatto di “troppo
pieno”; opere complementari:
recinzioni, impianti elettrici,
tombotti; sistemazione del
verde con nuove piantumazioni.
Venerdì primo maggio
alle ore 10.30 dopo il saluto delle autorità nel
piazzale del municipio, ci
sarà l’inaugurazione della
nuova peschiera nell’ex
campo sportivo Don Bosco, con apertura al pubblico.
La cittadinanza è invitata
a partecipare.
ilCamposampierese
VIABILITA’. L’11 aprile al via i lavori di un’opera che costerà 8 milioni di euro
Sottopasso ferroviario:
s’inaugura il cantiere
E’ arrivato il momento tanto atteso: prendono il via i lavori
del nuovo sottopasso ferroviario di via Molinella. Mai una
pietra è stata così importante come quella che segnerà ufficialmente l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova e
più costosa opera del 2014 nella Regione del Veneto, prevista per sabato 11 aprile alle ore 10,30 presso il piazzale Sanmicheli.
L’inaugurazione del cantiere sarà l’inizio di un grande intervento dal costo totale di circa 8 milioni di euro. Un’opera importante, che agevolerà la vita quotidiana di molti cittadini
piombinesi finanziata dal Comune di Piombino Dese e dalla
Regione Veneto, senza contrarre nuovi mutui.
Appuntamenti
SOLUZIONI
LASER
Bimbi in Fiore - Mese di maggio
E’ giunta alla sua 12a edizione la manifestazione tanto attesa del
mese di Maggio, “Bimbi e sport in piazza” e “C’era una volta ...il
giardino dei Bimbi”, organizzata dall’ Associazione Bimbi in
Fiore con il contributo del Comune e di molte associazioni locali.
Gli appuntamenti:
- Venerdì 15: FESTA DELLE ASSOCIAZIONI
- Sabato 16: Aspettando “BIMBI E SPORT IN PIAZZA”
Tornei di “calcio saponato, boot camp challenge, e last one
standing”. Concluderà la serata la IIa Ed. “a passi… di musica... Un anno dopo” “Pas De Chat, e Relive Band”.
- Domenica 17: “BIMBI E SPORT IN PIAZZA”.
Giornata dedicata alle attività sportive di ogni genere per
bambini e ragazzi.
- Venerdì 22: “THE CIRCUS”.
Coinvolgente spettacolo di Hip Hop e Breakdance…
- Sabato 23: ASPETTANDO” C’ERA UNA VOLTA...
IL GIARDINO DEI BIMBI”. Nel pomeriggio si svolgerà
“IL PALIO delle classi 1a 2a e 3a media”
- Domenica 24: “C’ERA UNA VOLTA... IL GIARDINO
DEI BIMBI” Dal mattino e per tutta la giornata percorso
giochi per bambini di tutte le età.
INCISIONI
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18 |
Aprile 2015
San Giorgio delle Pertiche
18 aprile: apertura ufficiale della Biblioteca,
al via la Settimana della Lettura
Si annuncia un’intensa stagione culturale
S
“
arà un anno speciale per
la nostra Biblioteca Comunale”. Lo afferma l’assessore alla Cultura di San Giorgio delle Pertiche Catia Zorzi
annunciando il cambio di sito e
l’imminente programma di
eventi. Il sito che ospita la biblioteca è un vero e proprio
Centro Culturale voluto e pensato per dare spazio alla cultura
a 360 gradi. Ecco allora lo spazio per i libri ma anche per la
promozione del turismo e del
territorio, per il Punto P3@, per
mostre, per associazioni e per le
scuole. Un luogo di aggregazione e socialità all'insegna
della cultura.
“Dopo il trasloco nella nuova
sede – dice – diamo il via alla
tredicesima edizione della Settimana della Lettura, che ufficializza la nuova sistemazione.
Quest’anno con il tema “Leggiamo la Guerra, per fare la
Pace” vogliamo celebrare il
Centenario della Grande Guerra
e porre l’attenzione sul grande
avvenimento bellico che sconvolse il XX secolo attraverso
una chiave di lettura educativa
e di avvicinamento ai libri,
obiettivo dell’evento. Molti gli
appuntamenti, le letture per ragazzi, le visite in biblioteca, gli
incontri con l’autore per ragazzi
e adulti con nomi di rilievo
come Fabrizio Silei e Paolo Malaguti”.
L’inaugurazione è prevista per
sabato 18 aprile. Data che coinciderà con l’apertura della XIII
edizione della Settimana della
Lettura. Il programma prevede,
alle 10.30, evento con le scuole
e Social Day, al quale parteciperanno il sindaco Piergiorgio
Prevedello, l’assessore Zorzi, i
dirigenti comunali e gli operatori della biblioteca, oltre ai dirigenti scolastici, al Consiglio
Comunale dei Ragazzi, ai rappresentanti dei genitori e degli
insegnanti in Consiglio di Istituto, alle coordinatrici della
scuola d’infanzia e ai rappresentanti dei genitori, con i loro
bambini.
Sarà allestita una mostra con il
coinvolgimento delle scuole,
con disegni dedicati al tema
della Settimana della Lettura e
fotografie.
Nel pomeriggio, alle 16, sarà
inaugurata la nuova sala della
biblioteca, al piano terra, con
una cerimonia dedicata a tutta
la cittadinanza. Dopo il taglio
del nastro, ci sarà una visita guidata alla biblioteca e alle 17.15 le
volontarie di Nati per Leggere
proporranno la lettura di alcune
storie per adulti e bambini.
Il programma della Settimana
della Lettura proseguirà lunedì
20 aprile alle 17, sempre in bi-
blioteca, con un incontro di lettura per bambini dai 7 ai 9 anni,
mentre il giorno successivo ci
sarà una lettura animata per
bambini dai 6 ai 10 anni con “Il
soldatino del pim pum pà”.
Mercoledì 22 aprile le volontarie di Nati per Leggere
si rivolgeranno ai bambini
dai 2 ai 5 anni. Giovedì 13
aprile ci sarà una giornata
evento in occasione della
Giornata mondiale del libro,
la Festa di San Giorgio e la
Festa delle rose e dei libri. Il
corteo Briciole di parole, a
partire dalle 16.15, si snoderà da piazza del Municipio alla nuova biblioteca.
Alle 17, Fabrizio Silei sarà
il protagonista dell’incontro
con l’autore aperto al pubblico di ragazzi e adulti. Venerdì 24 infine, alle 21 ci
sarà Paolo Malaguti in
una serata di letture e musica “Sul grappa dopo la vittoria”, letture di Martina
Pittarello, percussioni e batteria Gabriele Grotto.
La biblioteca, in via Pinaffo 9/A,
è aperta da ottobre a maggio,
martedì, mercoledì e giovedì
dalle 14.30 alle 18.30 e venerdì
e sabato dalle 9.30 alle 12.30.
L’orario di apertura da giugno
Welfare generativo
Con i voucher lavoro per 17 persone
Si chiama welfare generativo perché trasforma un
costo in un investimento, non solo a vantaggio
della persona, ma di tutta la comunità. E’ quanto
sta prendendo forma a San Giorgio delle Pertiche
nei primi mesi della nuova amministrazione Prevedello. “Grazie al sistema di voucher del Comune
– spiega l’assessore ai Servizi alla persona Stefania
Pierazzo – inizieranno presto a lavorare 17 persone”. Sei di queste, attraverso il progetto Etra, saranno impiegate in lavori di manutenzioni e di carattere straordinario come supporto amministrativo agli uffici comunali. Altre 8, con il progetto Occupiamo rivolto alle famiglie bisognose, saranno
impiegate nell’ambito delle associazioni sportive
per la manutenzione degli impianti o a sostegno di
lavori straordinari programmati dal Comune,
come potature o sfalcio erba, o tinteggiatura di edifici pubblici. Atre 3 infine, sempre nell’ambito del
progetto Occupiamo, stanno già svolgendo servizio
di supporto nel trasloco della biblioteca in corso e
nelle manutenzioni.
“Si tratta di aiuti temporanei che riusciamo a dare
alle famiglie – spiega l’assessore Pierazzo – investendo meno possibile in aiuti economici, ma
dando alle persone la possibilità di lavorare, mettersi in discussione, imparare cose nuove, collaborare con altri. Sono tutte persone seguite dall’assistente sociale o dalla Caritas.
I progetti sono finanziati dall’amministrazione comunale, dal fondo straordinario di solidarietà e da
Etra e in collaborazione con la cooperativa We
Care”.
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metabolica ereditaria: solo 1 su 4 viene riconosciuto in tempo. Lo Screening neonatale metabolico allargato permette una diagnosi precoce che
evita al bambino gravi handicap o la morte. Nel
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il Camposampierese
a settembre: martedì, mercoledì
e giovedì dalle 14.30 alle 18,30
e dal lunedì al venerdì dalle
9.30 alle 12.30.
Ambiente
Puliti
15 chilometri
di fossati
comunali
Dall’autunno scorso è iniziato
un intervento dell’amministrazione sui fossati di proprietà
comunale su tutto il territorio.
Sono stati puliti fossi per circa
15 chilometri, per un costo di
circa 5mila euro, pagati dal Comune. Se non sarà più necessario utilizzare i fondi accantonati per il piano neve, più
avanti sarà possibile usarli per
la pulizia di altri fossi pubblici.
Per quanto riguarda i tombini
dei fossi tra pubblico e privato,
è stata mandata ai proprietari
una lettera dall’assessorato
all’Ambiente e dal sindaco che
li obbliga alla pulizia, espurgo
e manutenzione ordinaria del
tratto di loro competenza.
L’amministrazione ha inoltre
fatto intervenire il Consorzio di
Bonifica per un lavoro di riqualificazione della canaletta Saragiotto, a Cavino: il consorzio è
intervenuto a valle di via Rossignolo mentre interverrà all’altezza dell’incrocio di via
Rossignolo, via Bregatei e via
Giovanni da Cavino. Esiste un
progetto per un futuro intervento sulla canaletta in via Patachin. La collaborazione con il
Consorzio sta continuando con
il piano delle acque, la cui redazione è in corso. “L’intervento
– dice il vice sindaco e assessore all’Ambiente Davide Scapin – nonostante i pochi fondi
che abbiamo a disposizione, è
molto importante per la salvaguardia del territorio, visto che
ne conosciamo bene la fragilità
idrogeologica. Cerchiamo di
fare il possibile con le risorse
che abbiamo a disposizione”.
il Camposampierese
Santa Giustina in Colle |
Aprile 2015
I
l 27 aprile prossimo saranno trascorsi
70 anni dal giorno in cui un manipolo
di truppe naziste in ritirata si accanì
sulla popolazione di Santa Giustina in
Colle, trucidando 22 innocenti, tra i quali il
parroco Don Giuseppe Lago ed il cappellano Don Giuseppe Giacomelli. E’ stato costituito un comitato che raccoglie i rappresentanti delle diverse realtà ed enti coinvolti nell’organizzazione delle celebrazioni:
amministrazione comunale, parrocchia di
Santa Giustina, parrocchia di San Giacomo,
Scuola materna, Istituto comprensivo J.F.
Kennedy, Pro Loco, associazione A.Gi.Mus,
associazione Assoarma, e persone particolarmente legate agli avvenimenti in questione. A presiedere l’assemblea il comitato
ha eletto Stefano Squarise. “Il 27 aprile è il
nostro Giorno della Memoria – ha ricordato
il presidente del comitato – ed è doveroso
in occasione di questo giorno ricordare le
vittime di quell’atroce gesto affinché non
venga mai a mancare la memoria nelle generazioni presenti e future”.
Domenica 12 aprile la parrocchia organizza
una visita presso Borso del Grappa. La corale Santa Cecilia parteciperà alla messa solenne delle 10 rendendo omaggio presso la
tomba di Don Giuseppe Giacomelli. Iscrizioni in canonica.
«Il 27 aprile sarà il nostro
Giorno della Memoria»
Numerose le iniziative per ricordare, settant’anni dopo,
le ventidue vittime della rappresaglia dei nazisti in ritirata
Venerdì 24 aprile è prevista una serata in
sala teatro dedicata alle figure di Don Giuseppe Lago e Don Giuseppe Giacomelli. La
commemorazione vera e propria sarà preceduta, la sera di domenica 26, da una veglia di preghiera in ricordo delle vittime,
nella piazza antistante la mura dei martiri.
Il 27 aprile, dopo la messa delle 10, si svolgerà la cerimonia ufficiale alla presenza
delle autorità civili e militari, con la partecipazione delle scuole. Allo scopo di coinvolgere l’intera cittadinanza nel ricordo di
questo evento, è stato indetto il concorso di
poesia, prosa e arti grafiche “Come d’autunno sugli alberi le foglie…” inerente al
tema del conflitto, inteso non solo dal punto
di vista bellico, ma anche nell’ottica di relazione di scontro con il prossimo. I contri-
Famiglie protagoniste
buti dovranno essere fatti pervenire entro il
9 maggio alla Biblioteca Comunale. La mostra sarà inaugurata la mattina di domenica
26 e resterà aperta sino a domenica 24
maggio, giorno delle premiazioni, in occasione del centenario dell’entrata dell’Italia
nella Grande Guerra. Saranno esposti anche i cimeli del periodo delle due guerre
mondiali – foto, vestiario, documenti e reperti – che i cittadini ancora conservano
presso le loro case. Chi desidera contribuire
è pregato di far pervenire i cimeli in biblioteca entro il 9 maggio. Al termine della mostra i reperti saranno restituiti ai proprietari.
Grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Regione Veneto, sarà possibile realizzare un documen-
Il 12 aprile la Giornata Ecologica
No all’inciviltà, vinca
Nasce un Comitato genitori
anche alle elementari Aldo Moro il rispetto dell’ambiente
Nonostante la prevenzione fatta negli anni ed il servizio capillare di raccolta differenziata, capita ancora
troppo spesso di trovare sacchi di rifiuti abbandonati
e non dovutamente conferiti. A chi è passato per
Santa Giustina in Colle nelle ultime settimane non
sarà sfuggito un insolito cartello collocato in prossimità di queste improvvisate microdiscariche, che invita il colpevole del misfatto a presentarsi in municipio per ritirare
un infamante premio. “Ci siamo
chiesti se sia giusto andare continuamente a ritirare sacchi di immondizie che qualche ‘imbecille’,
senza alcun senso civico, sparge
lungo le strade. Abbiamo quindi
scelto di ispirarci all’iniziativa del
comune di Loreggia lasciando sul
posto le immondizie, per alcuni
giorni, con tanto di cartello che in-
Il 13 marzo scorso è stato costituito il Comitato Genitori
della Scuola Elementare Aldo
Moro, in occasione della riunione tra i genitori rappresentanti delle varie classi.
Dopo una prima riunione informativa, all’unanimità è
stato deciso di istituire il Comitato genitori delle Scuole
Elementari, con un proprio
Statuto. Così, dopo l’ottimo
esempio di collaborazione offerto dal Comitato genitori
della Scuola Elementare Rodari e dopo la recente costituzione di quello della Scuola
Media J.F. Kennedy, si è formalizzato anche il comitato
relativo al terzo plesso scolastico. Il Comitato genitori non
persegue fini di lucro e si
ispira ai valori di libertà, solidarietà, uguaglianza, in linea
con il dettato costituzionale.
Durante l’assemblea, sono
stati eletti presidente la signora Nicoletta Giacomello e
segretario la signora Uguali
Cheti.
Presenti alla riunione anche
alcune insegnanti, che hanno
appoggiato l’iniziativa e la futura collaborazione. Il sindaco Paolo Gallo si è congratulato con i genitori, facendo
presente che la collaborazione tra scuola, famiglia ed
amministrazione comunale,
nel rispetto reciproco del
ruolo di ogni componente, è
fondamentale per la formazione di un progetto educativo condiviso e corresponsabile.
Presente alla serata anche
l’assessore alla Pubblica istruzione Franca Mengato, che ha
ribadito l’importanza di questo progetto e le potenzialità
del Comitato genitori soprattutto in un periodo storico
come questo, nel quale la collaborazione, la sinergia ed il
sostegno di tutti è fondamentale.
tario sui fatti dell’Eccidio. Scritto e diretto
dal regista Mauro Vittorio Quattrina, con
un curriculum di tutto rispetto nel campo
di film e docufiction storici, il documentario
raccoglierà le testimonianze dei superstiti
di quel terribile giorno ed illustrerà documenti e particolari inediti allo scopo di ricostruire gli avvenimenti. Le riprese si svolgeranno tra marzo e aprile e l’opera verrà
presentata in prossimità dell’anniversario.
“La realizzazione di questo documentario
rappresenta un’occasione storica per il
paese – afferma l’assessore alla cultura
Gianluca Ruffato – esso non solo offrirà
l’opportunità per una ricostruzione approfondita delle vicende avvenute in quei
giorni drammatici, ma rappresenterà soprattutto un lascito per le future generazioni, affinché possano conoscere questi
eventi attraverso le testimonianze di chi è
sopravvissuto a quella barbarie e un giorno
non potrà più essere presente tra noi per
raccontarlo di persona. Sarà un monito destinato in particolare ai più giovani, affinché ricordino che la guerra ha colpito duramente il nostro paese molti anni or sono, e
che solo l’educazione alla pace, al dialogo e
alla convivenza può continuare a prevenire
anche in futuro simili atti”.
vita l'imbecille del giorno a venire in municipio a ritirare il premio”, ha spiegato il sindaco Paolo Gallo.
L’iniziativa ha lo scopo di provocare una riflessione
sul rispetto che i cittadini dimostrano per il territorio. E proprio per stimolare l’attenzione per la natura e l’ambiente, è stata promossa per domenica 12
aprile la prima Giornata Ecologica. Grazie al coordinamento dell’assemblea dei referenti di contrada, in
ogni zona del paese un gruppo di volontari provvederà a passare al setaccio strade, fossi e rive per ripulire il territorio dai rifiuti che lo inquinano e deturpano. “La tutela del patrimonio ambientale rappresenta uno degli obbiettivi a cui anche la nostra
amministrazione non può rinunciare. Lavoreremo
affinché venga istituita nella Federazione del Camposampierese
un’unica giornata ecologica per
tutti i Comuni”, ha affermato il
consigliere Valerio Bellù, promotore dell’iniziativa. Si raccomanda quanti vogliono partecipare all’evento di munirsi di
guanti, rastrelli e sacchi.
Al termine dei lavori è previsto
un momento conviviale in municipio.
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20 |
Trebaseleghe
Aprile 2015
Mason: «Chi riceve deve dare.
Solo così si sentirà cittadino»
Otello Mason
L
e telecamere e purtroppo anche i taccuini
dei cronisti non amano
le sale d’attesa dei nostri municipi. La povertà non vende,
non alza l’auditel, e chi bussa
alle porte dei Comuni ha il
portafogli gonfio di bollette
inevase e la vergogna di non
garantire un pasto caldo ai figli. Eppure… «Eppure – riacconta Otello Mason, vice sindaco di Trebaseleghe con delega al sociale – i più non chiedono soldi, ma lavoro, soprattutto lavoro».
Voi cosa rispondete, Mason?
«Le nostre risposte sono di ca-
Scelte collegiali nell’esaminare i bisogni; opportunità per chi riceve aiuto
di coltivare un orto e, se straniero, imparare l’italiano
rattere sociale, non avendo alcuna competenza o possibilità
di incidere sull’occupazionale.
Ma su quello che possiamo
fare, crediamo di avere idee
chiare e obiettivi precisi. Partendo, e questo credo sia
molto importante, da un approccio collegiale, di coinvolgimento di quel volontariato che
è una delle risorse più importanti della nostra comunità».
Di cosa si tratta?
«Dell’istituzione di un tavolo
di concertazione composto,
oltre dal sottoscritto, dal consigliere Debora Pastrello, da
un assistente sociale, dalla Caritas, dalla Croce Rossa e dalla
fondazione “Il cuore di Livio
Mazzonetto”. Questo organismo si riunisce ogni primo lunedì del mese, esamina le richieste pervenute dalle famiglie e dà una risposta. A tutti,
a prescindere che sia positiva
o negativa».
gratuito. Il concetto è questo:
il Comune, cioè la comunità, ti
paga la retta dell’asilo o il trasporto di tuo figlio, e tu t’impegni a fare qualcosa che
possa essere di sostegno alla
tua famiglia e ti aiuti a integrarti nella comunità».
Di quali aiuti parliamo?
«I più frequenti riguardano il
pagamento delle rette dell’asilo o del trasporto pubblico, ma quello che vorrei
sottolineare è che non si tratta
di un assistenzialismo a perdere».
Concretamente?
«L’aiuto è condizionato:
1. Alla cura di un orto; un’iniziativa immaginata e realizzata dall’ex-assessore (ora
consigliere) Rinaldo Casarin.
L’opportunità di coltivare un
orto vale per tutti: per i cittadini italiani e per gli stranieri.
Il Comune ha messo a disposizione un proprio terreno in
Cosa significa?
«Che ogni sostegno non è mai
il Camposampierese
zona industriale, e la gestione
è affidata all’associazione
Amici per l’Africa.
2. Alla frequenza dei corsi
d’italiano, organizzati ogni lunedì sera nei locali della biblioteca comunale. All’inizio
gli stranieri venivano al colloquio con un interprete; oggi la
condizione è che parlino italiano».
Un’ultima domanda, vice
sindaco Mason: da questo
suo osservatorio, certamente doloroso ma pur in
prima linea per quanto riguarda il disagio sociale,
avverte gli effetti di
un’uscita, sia pur timida,
dalla crisi economica?
«Purtroppo no. Non dubito
che a livello macroeconomico
alcuni indicatori segnalino
una ripresina, ma questo effetto è assolutamente assente
nelle aree di disagio delle nostre comunità. Anzi…».
12. Concorso Regionale di Musica Leggera
A caccia di nuovi talenti
Giunge alla dodicesima edizione il Concorso Regionale di Musica leggera della
"Città di Trebaseleghe" e Paolo Fardin a.m.,
organizzato dall’Ass. Amici dei Camionisti
con la collaborazione degli Amici della Musica.
Come ogni anno gli obbiettivi principali
dell'evento sono la ricerca e la promozione
di nuovi talenti nell'ambito musicale e la
valorizzazione di tutti gli artisti che si esibiranno.
Il Concorso, a cui potranno partecipare artisti solisti e gruppi di ambo i sessi e senza
alcun limite di cittadinanza e di età, si terrà
il 25 aprile 2015, la finale dalle ore 20:00,
e la finalissima, il 26 aprile 2015 dalle ore
17:00, presso l'Auditorium di Trebaseleghe.
Il termine ultimo per le iscrizioni è
fissato per venerdì 10 aprile.
L'evento vedrà i concorrenti esibirsi di
fronte ad una attenta giuria di esperti composta da docenti di canto, editori discografici e artisti vari del mondo dello spettacolo
guidati dal Maestro e Direttore Mattia Zanatta. Presenta la manifestazione: Ghiroguido.
Al termine dello spettacolo saranno premiati i primi tre concorrenti classificati, oltre al miglior gruppo e al migliore inedito.
Sarà una piacevole occasione per trascor-
EVENTI MUSICALI
File
Modiﬁca
Visualizza
Cronologia
rere due serate all'insegna della musica, del
divertimento e alla scoperta di nuovi talenti.
Per informazioni sul bando di concorso,
visitare il sito: www.amicicamionisti.it
scrivere all'indirizzo e-mail:
[email protected]
Facebook: facebook/Associazione-AmiciCamionisti-Trebaseleghe telefonare al n.
335 76667879 (Presidente Franco Tosatto).
Segnalibri
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ILCAMPOSAMPIERESE - Home
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/www.ilcamposampierese.it
www.ilcamposampierrese.it
L’11 e 12 aprile fans da tutta Italia
per il “IV Pink Floyd Day”
Sabato 11 aprile, “IV Pink Floyd Day” raduno nazionale dei fans
dei Pink Floyd. Wit Matrix in concerto con Sasha Torrisi e Durga
Mcbroom presso il Palasport alle ore 21.
L’evento vede anche una mostra-esposizione di oggetti legati al
mondo dei Pink Floyd a partire dalle ore 10 presso l’arcostruttura,
mentre dalle 16 si svolgeranno in auditorium alcune conferenzeincontri con presentazione di libri che proseguiranno anche domenica 12 aprile (dalle 10 mostra-esposizione nell’arcostruttura,
in auditorium dalle 16 conferenze) per concludere alle 19,30.
La manifestazione sarà presentata da
Emi Baronchelli la presentateacher, la
“prof dei Beatles“, conduttrice di molti
concerti beatlesiani e animatrice di
vari eventi musicali tra cui la “storia
del rock in parole e musica”: La Baronchelli ha intervistato personaggi quali
Tony Sheridan, Julia Baird, sorella di
John Lennon e Robert Whitaker, fotografo dei Beatles e di molti altri grandi
artisti dell’era psichedelica. Info: Icona
tel. 0423 784839 - 335 5819109 - www.iconamusic.it/expo.php
it
il Camposampierese
V
illa del Conte celebra la
Festa della Liberazione
il 25 aprile, alle ore 10,
in Piazza Vittoria e intende
farlo come merita una ricorrenza tanto importante per la
storia italiana e per quella locale. Saranno quindi due gli
appuntamenti organizzati dall’amministrazione insieme ad
altre istituzioni e associazioni
interessate a questo tema attive sul territorio. La Festa
della Liberazione sarà celebrata come ogni anno il 25
aprile, alle 10, in piazza Vittoria. La cerimonia inizierà con
il tradizionale alzabandiera,
seguito dalla deposizione di
una Corona al Cippo dedicato.
Quindi interverranno il sindaco Renzo Nodari e le autorità presenti, civili e militari.
L’evento è stato organizzato
dall’Associazione Nazionale
Combattenti e Reduci di Villa
del Conte, dal Gruppo Alpini
di Villa del Conte e dal Comitato Parenti Vittime Eccidi
Nazisti. La cerimonia sarà
conclusa dall’intervento del
presidente del Comitato Parenti vittime eccidi nazisti,
dottor Cirillo Menzato. Scopo
del Comitato è proprio quello
di mantenere vivo il messaggio lasciato dai caduti, rivolgendosi in particolare alle
nuove generazioni, perché è
soprattutto a loro che spetta il
compito di difendere, in futuro, il patrimonio di conquiste democratiche ottenute settant’anni fa.
Anche per questo, successivamente, verranno ricordati i
martiti dell'eccidio nazista del
Villa del Conte |
Aprile 2015
Una Festa della Liberazione
nel ricordare una pagina
drammatica della storia locale
21
US Sporting 88
Un Primo
maggio
da trascorrere
Ad Abbazia Pisani in programma la cerimonia nel settantesimo in bicicletta
Il primo maggio il circolo
anniversario dell’eccidio compiuto dai tedeschi in ritirata
Noi di Abbazia Pisani, e
29 aprile ad Abbazia Pisani
nel settantesimo anniversario.
La cerimonia inizierà alle 8.20
davanti alla Stele Monumentale Eccidi. Anche questa cerimonia comprende la deposizione di una corona di fiori
alla memoria dei caduti e l’alzabandiera. La cerimonia è organizzata dal Comune di Villa
del Conte in collaborazione
con Associazioni d’Arma, con
la presenza di alunni dell’Istituto Comprensivo. Alle ore
17.30 presso la Stele Monumentale, in Via Cacciatora a
Castello di Godego, sarà celebrata la Santa Messa e interverranno i sindaci dei Comuni
coinvolti e sarà deposta una
corona d’alloro alla presenza
di tutte le Associazioni d’Arma
e cittadinanza.
Il 29 aprile 1945 iniziò infatti,
a Sant'Anna Morosina uno dei
più sanguinosi eccidi compiuti
dalle truppe tedesche in ritirata nell’Italia del Nord. I soldati nazisti si stavano dirigendo verso il confine quando
furono attaccati. La rappresaglia fu brutale. Furono rastrel-
lati 60 uomini di tutte le età,
dai più giovani ai più vecchi,
lungo il percorso da San Giorgio in Bosco, attraverso Sant'Anna Morosina, Abbazia Pisani, Lovari e San Martino di
Lupari. La rappresaglia si concluse in via Cacciatora, a Castello di Godego, con altre 76
vittime. L’Amministrazione
comunale invita tutti i cittadini a partecipare personalmente alle cerimonie, per dare
testimonianza con la loro presenza.
l’Unione Sportiva Sporting
88, organizzano una “pedalata ecologica”. La partenza è
prevista alle 9 dal Piazzale
della Chiesa di Abbazia Pisani. Si tratta di un appuntamento di primavera ormai
tradizionale rivolto a tutti gli
appassionati delle due ruote.
Un’occasione per un giro turistico nei dintorni del paese,
all’aria aperta e in buona
compagnia.
In caso di pioggia la pedalata
sarà posticipata al 3 maggio.
Per informazioni, telefonare
al numero 049.9325054.
LA FOTO NOTIZIA
I commercianti “promossi” al corso “Vetrina e marketing
I commercianti di Villa del
Conte che hanno
brillantemente concluso il
Primo corso di "Vetrina e
marketing", insieme alla
docente Elena De Boni.
E' stata una bella e
utilissima esperienza
e che sia di buon auspicio
per il rinnovamento
del paese.
SOCIALE
Soggiorno climatico per anziani:
le iscrizioni aprono dal 14 maggio
Un’occasione per trascorrere un periodo in un luogo salubre, praticando una moderata attività fisica e soprattutto per stare in compagnia.
E’ quanto offre il soggiorno climatico per la terza età che
l’amministrazione comunale organizza a Jesolo. Per
l’ospitalità è stato scelto l’hotel Heron. Il periodo prescelto va dal 29 agosto al 12 settembre.
Le iscrizioni saranno aperte dal 14 maggio e si
concluderanno il 30 giugno. La quota individuale per
la pensione completa, compreso il trasporto, ammonta a
675 euro. Per il supplemento camera singola sono richiesti 182 euro.
Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Socio Culturale, il martedì dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 18.30, il giovedì dalle 9 alle 13 e il sabato dalle 9 alle 13.
Oppure si può telefonare
ai numeri 049.9394814 / 49.9394855.
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22 |
“
Villanova di Camposampiero
Aprile 2015
Villa Ruzzini mostra
i suoi tesori e diventa
un laboratorio
di didattica museale
V
illa Ruzzini a Villanova di
Camposampiero. Laboratori sperimentali di didattica museale”. E’ questo il titolo
del progetto innovativo partito il
21 di febbraio e conclusosi a fine
marzo, che ha coinvolto gli studenti 4ª e 5ª primaria e 1ª e 2ª secondaria di Villanova in un’esperienza didattica unica.
“Il Ministero della Pubblica Istruzione ci ricorda che i monumenti
storici sono libri vivi e luoghi di
formazione – ha detto la dottoressa Silvia Pichi, coordinatrice
didattica del progetto – da qui
l’idea di aprire il grande libro degli
affreschi di Villa Ruzzini. Nella
sede Municipale hanno avuto
luogo delle lezioni-laboratorio dedicate agli affreschi della Sala
Consiliare e alla vita del doge Ruzzini, curati dall’associazione Aregoladarte, specializzata nella didattica museale, anche nel settore
delle ville venete. Sono, inoltre,
coinvolti esperti nelle tecniche
della ceramica e dell’affresco”.
Soddisfatto per la buona riuscita
dell’iniziativa il vicesindaco, Elena
Pagetta, assessore all’Istruzione:
“Abbiamo un territorio ricco di
straordinarie bellezze – ha detto –
e noi non ci dobbiamo limitare a
rispettarle, ma le dobbiamo
amare e promuovere. Ma per farlo
è necessario conoscerle. Per questo abbiamo pensato di puntare
sui nostri ragazzi, coinvolgendo
l’Istituto Comprensivo. Villa Ruzzini è il volano per conoscere Villanova e i ragazzi si accostano all’arte e alla storia in modo nuovo:
non nozionistico, ma attivo e con
esperienze concrete, insomma, da
protagonisti”.
Si è iniziato con una visita interattiva in Sala Consiliare: luogo di
partenza ideale per stimolare l’apprendimento della storia locale,
del territorio, della Serenissima e
degli eventi della famiglia Ruzzini.
Sono stati predisposti giochi e
schede didattiche, grazie alle quali
gli alunni hanno avuto modo di
approcciarsi al ciclo degli affreschi
il Camposampierese
con specifiche tecniche di lettura
attraverso l’osservazione, la scoperta dei personaggi, delle architetture e dei particolari decorativi.
Successivamente, l’esperienza è
stata completata con la sperimentazione di due tecniche: il primo
laboratorio chiamato Vivere in
villa. La famiglia Ruzini e l’antica
moneta del doge, ha dato la possibilità ai bambini della scuola
primaria di realizzare l’osella:
l’antica moneta della Serenissima.
Il secondo laboratorio, Vivere l’affresco. La civiltà di villa e la famiglia Ruzini, rivolto ai ragazzi della
scuola secondaria, ha fatto loro
apprendere la tecnica dell’affre-
sco. Ogni ragazzo ne ha realizzato
uno, tassello di un dipinto finale
che raggrupperà i lavori fatti. Le
opere saranno esposte e conservate dalla Scuola Secondaria Scardeone di Villanova.
Entrambi i gruppi hanno arricchito l’esperienza didattica diventando loro stessi artigiani e pittori,
con la preziosa guida di esperti,
artisti contemporanei grazie ai
quali vengono mantenute in vita
tutt’oggi queste tecniche antiche.
“L’intento – ha detto l’assessore
alla cultura Federica Carraro – è
quello di valorizzare Villa Ruzzini,
un monumento compreso nel circuito “luoghi di cultura” della Regione Veneto e una testimonianza
storico-artistica di rilievo per il
territorio del camposampierese e
per il circuito delle ville venete”. I
ringraziamenti del vicesindaco
sono andati alla ditta Rubin materiali edili per la fornitura gratuita
del materiale, “che ci ha permesso
di contenere i costi del progetto”.
Villa Ruzzini è visitabile al pubblico gratuitamente martedì mattina e giovedì pomeriggio. Per i
gruppi è consigliata la prenotazione all’ufficio cultura.
LAVORO
Via libera del Consiglio all’ampliamento della società Padoa Spa
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’ampliamento di 5mila metri quadri
della Padoa S.p.A., società del Gruppo Tonazzo. “Parliamo di un'impresa che presenta
i requisiti di eccellenza – spiega il sindaco Cristian Bottaro – secondo quanto riconosciuto
dalla Commissione Paritetica Provinciale. Il
fatto che nel nostro territorio comunale ci sia
un'attività produttiva così importante è in sé
una bella notizia. Perlopiù quando i capannoni crescono, cresce anche l’occupazione: altra bella notizia, alla quale si deve aggiungere
l’indotto delle imprese che lavorano per la realizzazione del nuovo ampliamento e delle
opere pertinenziali”.
Il Gruppo Tonazzo, impresa leader nel campo
alimentare, è specializzato nella lavorazione
La ricorrenza del 25 aprile
La Festa della Liberazione
nel ricordo di Antonio Ceron
In occasione della ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, l'amministrazione comunale di Villanova, con l'importante collaborazione
dell’ "Associazione combattenti e reduci delle sezioni di Murelle e Villanova", renderà onore ad Antonio Ceron, medaglia d'oro al Valore a
Militare, morto a soli 22 anni per l'alto valore della Libertà. Ma chi era
Antonio Ceron? Una scarna biografia ripercorre una breve, ma valorosa
esistenza.
Antonio Ceron nacque il 17 giugno 1923, a Villanova. Prima di fare il
servizio militare, nei paracadutisti della Brigata “Folgore”, lavorava in
un caseificio e aiutava il padre nell’azienda agricola paterna a mezzadria. L’8 settembre 1943 scappò da Tarquinia per tornare a casa ed entrare a fare parte della Brigata Guido Negri, formata da giovani dell’Azione Cattolica e seguita dal sacerdote don Antonio Pegoraro.
Essendo un esperto di trasmissioni, Antonio venne incaricato dal Comitato di Liberazione Nazionale Veneto di mantenere i contatti con gli
alleati anglo-americani. Il resto, è sintetizzato dalla motivazione alla
medaglio d’oro, che gli è stata conferita alla memoria. “Catturato ed invitato a denunciare capi e commilitoni, rifiutava decisamente, denudato, percosso, cosparse le carni di benzina ed arso, taceva ancora, trafittagli la lingua con ferro rovente opponeva ancora con fierezza il silenzio ad ogni raffinata tortura. Apparentemente lasciato in libertà, veniva brutalmente abbattuto a colpi di mitra mentre si trascinava barcollante, infranto ma non domo.
Il silenzio suo trascende i limiti dello eroismo umano e tocca le sublimi
altezze della totale dedizione alla più nobile delle cause”.
della carne bovina con diverse linee proprie di
prodotti vegani. “Ma le belle notizie – continua il sindaco Bottaro – non sono finite qui.
Il Comune con questa operazione introiterà
circa 40mila euro per oneri di urbanizzazione
ed un contributo straordinario di 235mila
euro per finanziare opere pubbliche, oltre a 5
assunzioni di personale a tempo determinato”. Ma come verrà utilizzato il contributo
straordinario? “Con questo intervento –
spiega l'assessore ai Lavori pubblici Filippo
Ancilotto – verrà migliorata la sicurezza stradale di via Caltana per quanto riguarda l’accesso ai mezzi pesanti da e per l’azienda. È nostra intenzione utilizzare il contributo straordinario per un intervento strutturale e di riclassificazione energetica del Centro Toma-
soni a Mussolini. Vogliamo ricavare delle aree
ricreative per gli anziani, al pian terreno, e
prevedere nel piano primo attività di doposcuola per i giovani. Di sera gli spazi saranno
affidati alle associazioni locali per le riunioni,
e alle lezioni di universitiAmo. Insomma, vorremmo che il centro Tomasoni rimanesse a disposizione dei cittadini h 24”. I lavori saranno
finanziati e realizzati dalla Padoa S.p.A. e dovranno osservare le procedure previste dal Codice dei Contratti: “Anziché introitare i soldi
nelle casse del Comune – spiega l'assessore al
Bilancio Emanuela Carraro – faremo eseguire
l'intervento direttamente dalla ditta. In questo
modo non verranno alterati i meccanismi del
patto di stabilità”.
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il Camposampierese
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il Camposampierese
La nostra storia |
Aprile 2015
25
LA GRANDE GUERRA/ 7
di Carlo Toniato
L
a storia che raccontiamo in questa puntata è quella di un uomo,
Antonio Paccanaro, un giovane
farmacista che le circostanze trasformarono in soldato, ma è soprattutto la storia della sua passione per la fotografia:
i suoi scatti indagarono la realtà della
guerra, una realtà popolata di sguardi,
devastata da rovine, alimentata da valori quali l’amicizia e il cameratismo.
Sono immagini che sembrano parlarci:
ci interrogano sulla caducità delle cose,
quasi presaghe delle vanità delle vittorie militari rispetto al ciclo naturale
della natura e del tempo.
Immagini potenti come non riuscirebbero ad essere pagine intere di descrizioni; foto numerate e catalogate pazientemente dall’autore, scattate nel
Bellunese, in Cadore e anche nelle nostre campagne, in particolare a Villanova di Camposampiero, il suo paese.
Foto che fortunatamente non sono cadute nell’oblio per merito di Luciano
Biasiolo e Bruno Barizza che con esse
hanno realizzato, all’inizio del millennio, la mostra ed il catalogo: La Prima
Guerra Mondiale vista da Antonio
Paccanaro farmacista (1890 – 1973),
esposizione che oggi, arricchita da
nuove testimonianze, si appresta ad essere ospitata in villa Ruzzini nel quadro
delle iniziative per il centenario della
prima guerra mondiale.
E proprio a Biasiolo, dirigente scolastico in pensione, ex sindaco di Villanova, autore di numerose pubblicazioni
e soprattutto memoria storica del suo
amatissimo paese, chiediamo di raccontarci qualcosa di più su Villanova
durante la guerra e sulla figura di Antonio Paccanaro.
Quali furono le avvisaglie dell’imminente conflitto a Villanova, piccola comunità rurale, apparentemente lontana dalle grandi vicende della storia?
E’ significativo che, già nel consiglio comunale del 31 agosto 1914, meno di un
mese dopo l’attentato di Sarajevo e
nove mesi prima dell’entrata in guerra
dell’Italia, il sindaco di quel piccolo
paese parlasse di “... un’ora grigia che
attraversa l’Europa intera”.
Come visse la popolazione durante la guerra?
Le condizioni della gente comune iniziarono a peggiorare da subito. Ma fu
dopo Caporetto, con il paese invaso dai
soldati, il grano, il pane e la farina razionati, che la situazione divenne drammatica, con l’aggravante di un’amministrazione comunale disastrata: il sindaco morì nel 1916; il vicesindaco era
spesso ammalato ed assente; lo stesso
Paccanaro, assessore effettivo, era al
fronte e come lui un altro collega assessore.
Restava un solo amministratore supplente, per giunta anziano. Le casse del
comune erano vuote, tanto che, nell’estate del ‘17 il Comune acquistò 60
quintali di granoturco con i soldi prestati, senza interessi, dal vicesindaco.
Il dramma della guerra
nell’obiettivo di Antonio Paccanaro
Intervista a Luciano Biasiolo, curatore della mostra
fotografica a Villanova di Camposampiero
Chi era Antonio Paccanaro e qual
è il valore della testimonianza che
egli ci ha lasciato?
Era nato a Villanova nel novembre
1890, apparteneva ad una ricca famiglia
di farmacisti che possedeva un palazzo
tra Via Cognaro e Via Cornara. Il 28
giugno 1914, lo stesso giorno dell’attentato di Sarajevo, a Villanova si svolsero
le elezioni amministrative, Paccanaro
venne eletto consigliere comunale. Il 31
maggio 1915 si laureò in farmacia a Padova. Il giorno dopo fu richiamato alle
armi e assegnato alla sanità presso
l’ospedale patavino. A marzo 1916 fu assegnato all’ospedale da campo di Lozzo
di Cadore. A dicembre passò all’ospedale da campo di Belluno che nell’aprile
dell’anno successivo si spostò a Feltre.
Dopo Caporetto l’ospedale venne trasferito a Tombolo. In ciascuno di quei
luoghi e di quegli spostamenti Pacca-
LA MOSTRA
Passaggio truppe inglesi a Tombolo.
Dal 4 maggio al 2 giugno Villa Ruzzini,
sede municipale di Villanova di Camposampiero, ospita la mostra “La Prima Guerra
Mondiale Vista da Antonio Paccanaro,
farmacista e infermiere durante la
Grande Guerra”. L’esposizione è curata da
Luciano Biasiolo e Bruno Barizza. Le foto
sono documentate perchè Paccanaro stesso
compilò un catalogo indicando data, luogo e
soggetto.
È ancora disponibile il catalogo nel quale sono
riportate tutte le foto esposte con le relative
didascalie, il commento per comprenderne la
collocazione storica, cenni biografici su Antonio Paccanaro e la corrispondenza della fidanzata che ci dà l’idea del clima dei nostri paesi
durante la guerra. Al catalogo è stato allegato
un aggiornamento con le notizie e le precisazioni acquisite dopo la pubblicazione.
Cannoni sui campi di Murelle.
Antonio Paccanaro.
naro fotografò soldati, mezzi, edifici,
colonne di truppe italiane e straniere:
un affresco di vita militare arrivato fino
a noi con tutta la sua forza espressiva.
Ritiene che fosse consapevole del
valore che quelle foto avrebbero
assunto col tempo?
Credo fosse cosciente che le foto costituivano una testimonianza storica preziosa, documentata meticolosamente
nelle scatole dei negativi, in piccoli cataloghi e negli album fotografici. Era la
documentazione della sua vita, ma anche della drammatica avventura in cui
era stato coinvolto.
Alcune immagini riguardano anche Villanova e l’alta padovana
cosa rappresentano e che valore
documentario hanno?
La mostra è stata esposta in quasi tutti
i paesi raffigurati da foto significative:
Villanova, Tombolo, Galliera Veneta,
San Martino di Lupari, Peraga di Vigonza (presso Villa Bettanini, l’abitazione della fidanzata prima e moglie poi
di Paccanaro, ora Castello da Peraga),
Lozzo di Cadore, Castelfranco Veneto,
Feltre, Murelle, Quinto Vicentino. In
ognuno di questi centri è stata grande
l’emozione di vedere luoghi noti (case,
palazzi, chiese, monumenti) come apparivano nel corso della guerra e come
si presentano oggi, in molti casi pressochè identici.
Che mondo raccontano quelle
foto e cosa può aspettarsi chi visiterà la mostra?
Non è la guerra combattuta quella che
emerge dalle foto, ma la vita delle retrovie: paesaggi, ritratti, gruppi di commilitoni, episodi che destarono la curiosità
di Paccanaro, come il passaggio di artiglierie, di colonne di carriaggi, di truppe
italiane, francesi ed inglesi, l’abbattimento di un aereo nemico catturato
quasi intatto; i piccoli e grandi fatti dei
nostri paesi durante il conflitto.
Tornando a Villanova, quali furono le conseguenze sociali e politiche della guerra?
Su circa 3700 abitanti i morti furono
70, più una decina nell’immediato dopoguerra. I nomi sono riportati nelle lapidi conservate nell’oratorio di San Domenico ora Chiesetta dei Caduti. Alla
fine della guerra il Comune si trovò in
bolletta e fu costretto ad aumentare le
tasse e a contrarre un mutuo per pareggiare i conti. Il clima si fece rovente e ci
furono proteste e contestazioni che portarono alle dimissioni del consiglio.
Una sorta di anticipazione in scala ridotta dell’atmosfera cupa che ottenebrò
l’Italia nel dopoguerra, con le conseguenze che ben conosciamo.
26 |
La Fabbrica del Bello e Ben Fatto
Aprile 2015
il Camposampierese
STORIE DI LAVORO E DI IMPRESA/ Società agricola Barduca Francesco
di Madina Fabretto
N
on si era mai sentito che un
giovane, per portare avanti
l’azienda del padre, dovesse
battersi contro l’ostilità della famiglia.
Ma Francesco Barduca voleva occuparsi di quei tre ettari di terra. E farli
fruttare. Era il 1978.
L’unica che credeva fermamente nel
suo progetto, allora, era Annamaria,
poi divenuta sua moglie. Ora quei tre
ettari sono diventati 50 e la Francesco
Barduca società agricola esporta
l’80% del proprio fatturato in tutta
Europa, dalla Finlandia alla Grecia. In
Paesi dove il prodotto biologico non è
più una semplice moda.
Perché la vera svolta è avvenuta
quando l’azienda ha deciso di convertire tutta la produzione al biologico. E
ora la Francesco Barduca raddoppia
l’area produttiva, estendendo la sede
storica di Borgoricco.
Per inaugurare i nuovi impianti è
stata organizzata una tavola rotonda
alla quale hanno partecipato numerosi sindaci del camposampierese, i
rappresentanti delle associazioni di
categoria del settore e molti produttori agricoli.
Tra i molti temi affrontati, quello
della sostenibilità ambientale, dell’Expò e della necessità di diminuire
la burocrazia in agricoltura. E anche
del passaggio generazionale, che non
è così roseo come si dice.
Quello nella famiglia Barduca è filato
liscio come l’olio. Ora in azienda ci
sono i tre figli di Francesco. Alessia si
occupa del commerciale, Laura, laureata in agraria, segue la produzione
e Fabio, il più piccolo, studia marketing.
Ma andiamo con ordine. Tutto è partito da quei tre ettari. Nell’87 Francesco Barduca compra una macchina
confezionatrice. “Ora lo fanno tutti –
spiega Alessia – ma allora qualsiasi
trattamento al di fuori del latte, dell’uva per la produzione del vino e degli olivi per l’olio, non era considerato
attività agricola”.
Tanto che è stato difficile perfino ottenere un contributo da parte del-
Qualità e sostenibilità: le insalate
di Barduca conquistano l’Europa
I “segreti”: passione, competenza, brevetti esclusivi e prodotti certificati
l’Avepa (l’agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, allora ispettorato agrario).
Pian piano, alla società agricola si è
aggiunta la Barduca Francesco Srl,
che ha permesso di affiancare la produzione agricola alla trasformazione
ecommercializzazione.
Affrontando la grande distribuzione,
come le Coop, Francesco Barduca
comprende la necessità di effettuare
controlli supplementari, per rendersi
conto di quanta chimica finisce quotidianamente nel prodotto.
L’adesione allo standard biologico
avviene nel ’99. Per essere certi dell’eliminazione totale di ogni residuo
di concime chimico, pesticida o diserbante è necessario un periodo di conversione del terreno di tre anni.
“Quello che ho voluto creare è anche
un ambiente di lavoro sano. Questo
ha fatto la differenza. A livello di fertilità abbiamo mantenuto il livello ele-
vato, permettendo al terreno di reagire alle ostilità con metodi naturali”.
Ad esempio? “La gestione del terreno
– spiega Laura – è più complessa.
Non mettiamo mai a dimora le stesse
colture per due cicli consecutivi. Inoltre seminiamo piante perché la terra
abbia le sostanze organiche necessarie. O eliminiamo gli insetti dannosi
con quelli innocui”.
In più ci sono le serre e i tunnel in vetro o in nylon, a preservare la colture.
Ora il biologico è l’unico segmento
che non risente della congiuntura
economica. “Forse perché la crisi ha
fatto riscoprire tematiche come la salute o il rispetto dell’ambiente – dice
Francesco Barduca – infatti molti lo
scoprono quando hanno dei bambini.
Noi siamo contenti della qualità del
nostro prodotto. In economia ci vuole
una certa etica. Non puoi solo vendere
e basta”.
Per capire quanto è perfezionista, basta pensare che ha brevettato una
macchina che permette di asciugare il
radicchio, o altri prodotti, senza centrifugarli, per conservarne la freschezza. O che vengono sistematicamente effettuate analisi di laboratorio
per verificare l’assenza di residui chimici sui prodotti, per garantire quelli
degli altri fornitori, ma anche per controllare i residui derivanti, ad esempio, dall’inquinamento.
L’azienda sta anche lavorando all’eliminazione della plastica nell’imballaggio e alla totale conversione energetica. Nel 2014 è stato fatto un investimento importane per sostituire
l’impianto a gasolio con quello a biomassa.
il Camposampierese
ilCamposampierese.it | 27
Aprile 2015
Rinasce col Molino Benetello
una parte della nostra storia
La passione della famiglia nel gestire lo stabile
P
rima dell’avvento dell’energia elettrica s’illuminavano case e vie
principali con lampade ad
olio. Successivamente, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, il combustibile
maggiormente utilizzato per
l’illuminazione fu il petrolio
che a Villa del Conte fu definitivamente accantonato nel
1908. In quell’anno infatti una
ditta propose al Comune di
dotare il paese della rete elettrica. Il sindaco approvò il
progetto facendo iniziare i lavori che avrebbero garantito
un brillante progresso tecnologico del paese.
Per non pesare troppo sulle finanze dei cittadini venne da lì
a qualche anno promossa la
proposta di Corrado Benetello, proprietario dell’antico
molino Cappello, che presentò
un piano di massima per ricavare energia elettrica dalla
forza motrice che l’acqua del
fiume Tergola imprimeva alle
pale del molino, ad un costo
inferiore del precedente.
Dopo i relativi sopralluoghi di
accertamento e le ispezioni
previste, si procedette alla realizzazione dell’impianto generatore che continuò ad essere
in funzione fino allo scoppio
del primo conflitto mondiale,
anno in cui il servizio fu sospeso, riprendendo l’adeguata
attività solo nel 1921, per poi
perdere definitivamente questo ruolo dagli anni ‘40.
Oggi il mulino è di proprietà
di Fernando Benetello, e i figli
Nicola e Matteo ne gestiscono
il valore culturale ed artistico
apportando accurate manutenzioni allo stabile e ripristinando antichi elementi ormai
adibiti a scopo ornamentale e
storico. Mentre raccontano la
storia di questo mulino, traspare il loro amore e la passione per questo ritaglio di
storia che portano con sé, tra-
AL VIA LA CAMPAGNA “IN + CI SEI TU”
La Croce Rossa cerca volontari
“In + ci sei tu”. E’ questo il nome della campagna
lanciata dallaCroce Rossa Italiana per promuovere i vari corsi base per diventare volontari. Una
croce che è anche un “più”, un valore aggiunto
alla vita di tutti i giorni. Il Comitato Provinciale
di Padova ha diffuso l’iniziativa, indiando le sedi
dove si svolgeranno i corsi. E dal sito www.cripadova.it, propone:"Vuoi diventare uno di noi?
Stiamo raccogliendo le iscrizioni per il nuovo
corso di accesso alla Croce Rossa, che partirà a
breve! Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Lunedì e Mercoledì dalle 20:30 alle 22:30 circa,
presso la nostra sede di Trebaseleghe in via dell'Artigianato 3/b.
Iscriviti subito andando su http://www.cripadova.it/diventa-volontario/ e scegliendo la sede
di Trebaseleghe! Verrai poi contattato dai nostri
volontari per tutte le ulteriori informazioni”.
mandando antichi ricordi e
memorie di famiglia.
Tutto questo s’intreccia come
la vicenda di un romanzo all’investimento europeo di un
fondo agricolo per lo sviluppo
di zone rurali, denominato
nello specifico: “Progetto di
restauro e risanamento conservativo del Mulino Benetello; Recupero ed ammodernamento opere idrauliche di
regolazione del Molino Benetello sul Fiume Tergola, in via
del Molino a Villa del Conte”
gestito dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. Il programma fa parte di un più ampio progetto, il Piar Train Veneto, nato con lo scopo di promuovere la riscoperta e la valorizzazione di realtà storiche,
naturali, paesaggistiche e culturali che rappresentano
l’identità delle varie comunità
locali, garantendo anche un
maggiore sviluppo delle risorse a favore dell’ambiente e
del tessuto sociale. Tutela e riqualificazione del territorio e
degli edifici d’interesse storico-culturale. Un programma
di crescita, dove l’arte e la tradizione giocano un ruolo di
primaria importanza.
Tommaso Zaramella
28 |
Polizia locale
Aprile 2015
ilCamposampierese
Il documento va presentato alla Questura di competenza entro il prossimo 4 maggio
Armi: obbligatorio presentare un cerificato medico di idoneità
Entro il 4 maggio 2015 chi detiene armi dovrà
presentare il certificato medico di idoneità
psicofisica alla detenzione; lo stesso certificato richiesto per il rilascio del nulla osta all’acquisto, previsto dall’art. 35 del Testo unico
delle leggi di pubblica sicurezza. Lo ricorda la
Polizia locale della Federazione del Camposampierese, specificando che l'obbligo è stabilito dal decreto legislativo n. 121 del 29 settembre 2013, che ha introdotto diverse novità
in tema di controlli per l’acquisizione e la detenzione di armi.
Sono esentati dall’obbligo di presentazione
coloro i quali abbiano già presentato certifi-
cazione medica in data successiva al 5 novembre 2007.
Le persone che entro la data di scadenza non
avranno provveduto a consegnare il certificato all’Ufficio di Pubblica Sicurezza competente sul territorio riceveranno una diffida per
la presentazione del certificato stesso.
Se nei successivi 30 giorni la certificazione
non sarà presentata, sarà avviato il procedimento finalizzato al divieto di detenzione, che
può rivestire carattere penale.
Perciò, massima attenzione per evitare spiacevoli provvedimenti e le sanzioni.
Controlli a tappeto
sulle attività commerciali
D
a più di un mese gli agenti
della Polizia Locale della
Federazione insieme all’Ispettore metrico della Camera di
Commercio di Padova, hanno iniziato ad effettuare controlli nelle attività commerciali dotate di bilance
per la pesatura dei prodotti in vendita.
Il provvedimento è necessario visto
che gli strumenti di pesatura devono essere sottoposti a verifica periodica, ogni tre anni, da parte della
Camera di Commercio presso la
loro sede oppure su richiesta degli
utenti interessati. Per chi utilizza
strumenti non conformi, difettosi o
inaffidabili dal punto di vista metrologico, è prevista una sanzione
amministrativa di oltre 500 euro.
I controlli avevano già interessato
lo scorso anno i banchi dei mercati
dei principali centri dell'Alta padovana. Pochissime le sanzioni accertate dalla Polizia Locale su oltre cinquanta operatori del commercio
ambulante controllati, che comunque erano stati avvisati dei controlli
programmati dal Comando.
"Quest'anno abbiamo concentrato
Controlli speciali della Polizia Locale
della Federazione per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi presso
l'Ospedale di via Cosma a Camposampiero. Tre le persone fermate e multate,
tutte di origine nigeriana. Elevate sanzioni per oltre duemila euro.
Dopo diverse lamentele pervenute al
centralino del Comando di Camposampiero, sono stati predisposti dei servizi
speciali di controllo presso i parcheggi
dell'ospedale in via Cosma, utilizzando
personale degli Ambiti territoriali e dei
Nuclei Operativi. Tre le pattuglie impegnate, 6 uomini, che hanno circondato
l'area per evitare la fuga dei parcheggiatori abusivi. Infatti quest'ultimi, numerosi e ben organizzati, utilizzano frequentemente una vedetta in bicicletta
che alla vista delle divise riesce a dare
la nostra attività sulla grande distribuzione – spiega il Vice Comandante Luca Meneghini –. Oltre alle
verifiche metriche sulle bilance, i
nostri controlli si sono estesi anche
al rispetto delle norme igienico-sanitarie, alla verifica delle date di
scadenze dei prodotti freschi messi
in commercio ed alla corretta etichettatura dei generi alimentari.
Tutto questo per la massima tutela
del cliente-consumatore e per garantire la leale concorrenza tra gli
operatori del settore".
L'ispettore metrico della Camera di
Commercio, oltre alla verifica formale degli strumenti di pesatura ed
al controllo della prescritta revisione periodica, utilizza delle masse
campione per verificare la correttezza delle bilance, al fine di evitare
eventuali truffe al danno del consumatore. Nel caso che si accertasse
che una bilancia fosse stata manomessa in modo da falsare la pesata,
il commerciante sarebbe responsabile del reato penale di frode in
commercio.
I controlli sono poi proseguiti nelle
ultime settimane anche nei super-
Lotta ai posteggiatori abusivi
negli spazi attorno all’ospedale
l'allarme con il telefono ai suoi compari,
che così riescono a dileguarsi nei campi
circostanti prima dell'intervento degli
agenti, rendendo vani i controlli.
Nel blitz sono così finiti tre parcheggiatori, tutti di origine nigeriana e ben conosciuti alle forze dell'ordine. Uno, la vedetta, è stato subito bloccato all'altezza di
via San Marco da una pattuglia, impedendo così di dare l'allarme ai suoi “colleghi”. Gli altri due parcheggiatori abusivi sono stati così scovati all'interno del
parcheggio, accovacciati nascosti dietro
un veicolo in sosta, grazie anche alle se-
mercati e continueranno nei prossimi mesi nei negozi di vicinato, per
poi concludersi negli esercizi di
compra-oro. L'attività è stata inserita nel piano dei controlli per la sicurezza predisposto dalla Polizia
Locale ed interesserà tutti gli undici
comuni della Federazione.
"Nelle attività più piccole, spesso a
gestione familiare – conclude il vice
comandante - abbiamo riscontrato
in qualche caso che il personale non
è perfettamente a conoscenza delle
varie normative vigenti, che spesso
sono in continuo aggiornamento.
Invitiamo gli operatori a rivolgersi
alle proprie associazioni di categoria, alla Camera di Commercio o ai
nostri uffici per avere eventualmente informazioni utili, al fine di
evitare le pesanti sanzioni previste
nel campo della sicurezza alimentare e della tutela del consumatore".
In questo caso le sanzioni possono
infatti superare le migliaia di euro.
Nei casi più gravi è prevista anche
la sospensione della licenza dell'attività.
gnalazioni di alcuni utenti.
Per tutti è scattata una pesante sanzione
amministrativa di oltre settecento euro,
prevista dal Codice della Strada, e la segnalazione alla Procura essendo già
aperto un fascicolo penale a loro carico
per precedenti denunce effettuate sia
dalla Polizia Locale che dai Carabinieri.
«Questi interventi – ricorda il comandante Walter Marcato – sono programmati e previsti dal Piano annuale dei Servizi della Polizia Locale della Federazione, redatto in collaborazione con gli
assessori alla sicurezza della Federazione
e condivisi con i sindaci, e tengono conto
anche delle segnalazioni dei cittadini, che
ritengono l'attività condotta da questi
soggetti molto prepotente e violenta,
proprio per le insistenti e invadenti richieste di denaro».
il Camposampierese
Cultura |
Aprile 2015
29
Pro loco: Licia Colò
testimonial all’Orto Botanico
Da maggio nel Consorzio Graticolato Romano itinerari
sulle tracce dei mulini, tra Tergola e Muson Vecchio
È
stata presentata il 19
marzo scorso alla Festa di
San Giuseppe di Piombino
Dese, la seconda edizione del progetto “Primavera Pro Loco. Gioielli Padovani. Tesori culturali da
scoprire”.
L’iniziativa è promossa dal Comitato Provinciale Pro Loco di Padova con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione del
Veneto, per valorizzare i beni cosiddetti “minori” del nostro patrimonio artistico e culturale. “La
scelta di questo assessorato – ha
dichiarato Marino Zorzato, assessore alla Cultura della Regione –
è stata quella di valorizzare il lavoro in rete per un’offerta allargata e integrata, anche insieme
alle pro Loco. In quest’ottica rientrano i diversi interventi destinati
a promuovere paesaggio, cultura,
economia e turismo sostenibili”.
Dopo il successo dell’edizione
2014 con Philippe Daverio, l’iniziativa, ampliata e rinnovata, prevede per il 2015 un ciclo di visite
guidate gratuite, che a maggio e
giugno toccherà oltre 25 siti in
tutta la provincia. “Filo conduttore – ha annunciato il Presidente
Provinciale UNPLI Fernando Tomasello – sono gli elementi naturali, l’acqua e il paesaggio, anche
plasmato dall’uomo. Le 90 pro
loco padovane con i loro 10.000
soci sono autentici motori culturali, ma spesso lavorano dietro le
quinte. Il nostro obiettivo è dare
giusto valore al loro operato e
puntare i riflettori su alcuni luoghi simbolici, che custodiscono il
‘genius loci’, la nostra identità e i
valori più autentici”. Per farlo,
anche quest’anno il Comitato
Provinciale, i Consorzi e le Pro
Appuntamenti d’aprile
della rassegna: “Nel cuore
nessuna croce manca...”
Dal 31 marzo al 7 aprile,
Campodarsego - P.tta don
Pianaro La Guerra dei Veneti e degli Italiani.
La Grande Guerra nelle illustrazioni della “Domenica del Corriere”.
Loco padovane hanno voluto
come testimonial un volto noto al
grande pubblico, e hanno scelto la
conduttrice televisiva Licia Colò,
il 26 marzo ha tenuto a battesimo
all’Orto Botanico di Padova i
“Gioielli Padovani” da scoprire.
A maggio e giugno sarà possibile
sperimentare 5 proposte di escursioni nel territorio provinciale,
una per ciascun Consorzio Pro
Loco. Nell’area del Graticolato
Romano ci si muoverà tra il fiume
dei “cento mulini”, il Tergola, e il
Muson Vecchio, fino ad arrivare
alla Certosa di Vigodarzere. L’itinerario riprende il tema dell’acqua, sulle tracce dei vecchi mulini
che ricordano l’attività della macinatura del grano: a Villa del
Conte troviamo il Molino Benetello, ancora attivo e recentemente restaurato, a Massanzago
il Molino Baglioni in un’isola molitoria sul Muson Vecchio. Il programma e le modalità di partecipazione sono ancora in via di definizione. Per informazioni consultare il sito www.unplipadova.it
MERCOLEDI’ 1 APRILE
Piombino Dese - ore 20.45,
Sala Consiliare-Villa Fantin.
Film, Uomini contro di F.
Rosi, tratto dal libro “Un anno
sul altopiano di E. Lussu”. Seguirà conversazione sul film con
M. De Lazzari.
GIOVEDI’ 16 APRILE
Massanzago - ore 20.45, Villa
Baglioni. Film, Fango e Gloria di L. Tiberi.
In collaborazione con Regione
Veneto e Arteven.
DOMENICA 19 APRILE
Borgoricco - ore 17.30, Teatro
Rossi. La Grande Guerra.
Storia di Nessuno a cura di
Teatrino della Neve, letture A.
Di Virgilio e D. Pascutti, canzoni
di B. Dylan, L. Cohen, F. De Andrè e F. De Gregori.
MERCOLEDI’ 22 APRILE
Campodarsego - ore 20.30,
Teatro Aurora. Film, Fango e
Gloria di L. Tiberi. In collaborazione con Regione Veneto e
Arteven.
VENERDI’ 24 APRILE
Santa Giustina in Colle - ore
20.45, Teatro Parrocchiale. Uomini di fede al fronte.
La vita dei sacerdoti di paese e
dei preti in guerra, a cura di Saverio Mirijello.
SPETTACOLO
Teatro: una nuova proposta di Arteven
Nuova iniziativa di Arteven, l’associazione regionale di teatro con cui già collaborano i comuni di Borgoricco, Camposampiero Campodarsego, San Giorgio
delle Pertiche. Sabato 11 aprile alle
17.30 al Cinema Teatro Giardino di San
Giorgio delle Pertiche va in scena la fiaba
in musica Pierino e il lupo vegetariano nell’adattamento de Gli Alcuni di
Treviso, con la partecipazione dell’ensemble Orchestra Regionale Filarmonia
Veneta. La coproduzione riporta a teatro
la celebre opera di Prokof’ev in una versione innovativa, con musiche dal vivo e
videoproiezioni dei famosi personaggi dei
Cuccioli che interagiscono con gli attori e
i musicisti sul palcoscenico. Per maggiori
informazioni: www.arteven.it
IL LIBRO DEL MESE
Un filo sottile che si snoda lungo i secoli
unisce Treville – oggi frazione di Castelfranco Veneto – a Camposampiero: il piccolo centro del trevigiano fu infatti castello
dei Camposampiero, edificato dalla potente famiglia guelfa nel 1013, o, secondo
altra tesi accreditata dal Rostirola, acquisito da Tiso IV Camposampiero alcuni decenni dopo. La motta, ancora esistente non
lontano dalla parrocchiale di Treville, costituiva il centro del castello e su di essa era
installata la rocca.
Quale che sia la verità, sempre labile in ricostruzioni che si basano su fonti discordanti, esistono elementi comuni tra le due
località: i medesimi feudatari, per lungo
tempo signori incontrastati su quelle terre
e l'assoggettamento di entrambe le pievi al
Vescovo di Treviso.
Per il resto, ci troviamo di fronte ad un'intricata matassa di fatti, personaggi, eventi
bellici, caratteristici di quell'evo inquieto,
a dipanare la quale si cimenta Gino Zanon
con il suo libro, Viaggio nella Castel-
Quel filo sottile che lega
Treville a Camposampiero
lana Medievale dall’anno 1000 al
1350, recentemente pubblicato da Bertato,
con il sottotitolo: Il mistero della settima
postazione doganale longobarda e del castello di Treville.
Il libro nasce da faticose ricerche in archivi,
biblioteche, musei, oltre che da approfondimenti su pubblicazioni antiche e contemporanee; l'obiettivo principale, far riemergere dall’oblio del tempo personaggi e vicende risalenti al basso medioevo, viene
centrato grazie all'esposizione chiara, vivace e schematica che lo rende più un testo
divulgativo che una ricerca per addetti ai
lavori.
Punto di partenza del lavoro è il luogo in
cui sorgeva un’importante postazione doganale longobarda, la sede, cioè, in cui venivano incassate le decime a carico dei
mercanti che entravano in Italia dalle Alpi.
Secondo la tesi di Zanon tale postazione si
trovava proprio a Treville.
Grazie a questo precedente illustre ed alla
successiva investitura a feudo dei Camposampiero, il sito di Treville, da piccola frazione di Castelfranco, si riappropria di un
blasone storico più antico rispetto al “castello franco”, edificato nel 1199.
Tra le pagine compaiono – non ombre del
passato, ma figure vivide e in carne ed
ossa – personaggi “minori” ma di elevato
spessore quali Guglielmo I da Camposampiero, Daria da Baone e, soprattutto, Sara
da Camposampiero, esempio perfetto di
dama medievale, ultima discendente della
dinastia e ultima castellana di Treville di
cui il libro riporta il testamento risalente al
1356. Nel corso delle ricerche è stato inoltre riscoperto il sigillo di Alissante che risulterebbe essere l’unico autentico appartenente all’antica domus de Campo Sancti
Petri.
C.T.
30 |
Scuola e Lavoro
Aprile 2015
ilCamposampierese
I bambini delle elementari
di Fratte, giornalisti
scientifici per un giorno
L
a classe quarta della
scuola
elementare
Gianni Rodari di
Fratte è stata protagonista di
una speciale attività scientifica organizzata con la collaborazione della rivista per
ragazzi ‘PLaNCK!’. Per un
giorno i ragazzi sono stati
coinvolti nel progetto di redazione del nuovo numero
della rivista in uscita nel
mese di maggio. Compito dei
ragazzi era imparare a leggere e valutare i contenuti
preparati dalla redazione, in
una attività pensata con lo
scopo di stimolarli ad analizzare i propri desideri e a sviluppare spirito critico nei
confronti di quello che viene
loro proposto.
“Uno degli obiettivi che ci
poniamo è rendere i ragazzi
non solo destinatari finali,
ma anche protagonisti e col-
laboratori dell'intero progetto – ha spiegato la redazione –. Per questo, la prima
revisione della bozza di
PLaNCK! viene fatta da una
classe della scuola primaria
durante un'attività organizzata da alcuni componenti
della redazione in collaborazione con l'insegnante”.
"Grande è stato l’entusiasmo
dei ragazzi per questa attività
nuova ed unica nel suo genere - ha affermato l’assessore alla Cultura di Santa
Giustina in Colle Gianluca
Ruffato - da parte dell’amministrazione comunale un
grande ringraziamento per
l’esperienza svolta presso la
scuola, ma soprattutto un riconoscimento per l’attività
quanto mai importante ed
essenziale di divulgazione
scientifica rivolta ai più piccoli”.
UN ALBERO PER LA VITA
Il Newton insieme ad altri cinque istituti
europei per difendere l’ambiente
Già da due anni l'istituto di istruzione superiore Newton di Camposampiero partecipa al
progetto europeo “From Consuming to Providing: A European Energy Puzzle” assieme ad
altri cinque istituti di ogni parte d'Europa.
Studenti spagnoli, finlandesi, tedeschi, turchi,
olandesi ed italiani si sono incontrati in varie
occasioni per discutere sul consumo e produzione di energia del proprio paese.
Il progetto tende a sensibilizzare i giovani,
quali futuri protagonisti della società, aumentando la loro responsabilità come individui,
come appartenenti ad una comunità, come cittadini europei sulla sostenibilità delle scelte
energetiche.
Tutte le scuole hanno concordato di piantare
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un albero nel proprio giardino come simbolo
di rispetto dell'ambiente.
In Italia la cerimonia si è svolta sabato 14
marzo: le classi 4a e 2F del Liceo Scientifico e
3a Itis con il prezioso aiuto dell'Istituto Agrario Duca degli Abruzzi hanno interrato una
giovane pianta di Ginkgo Biloba, l'albero fossile, scelto proprio per la sua caratteristica
longevità come buon auspicio per il futuro del
progetto.
Hanno presenziato, oltre ai professori accompagnatori, le Dirigenti scolastiche Mariella
Pesce (Newton) e Anna Bottaro (Duca degli
Abruzzi), l'assessore all' Istruzione Luca Masetto, i Consiglieri Comunali Lorenza Baggio
e Greta Ponticello.
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il Camposampierese
Scuola e Lavoro |
Aprile 2015
Giovani a scuola
di cittadinanza
Il 18 aprile “Social Day”
31
Con l’appoggio di: Provincia di Padova, Comune di Pederobba (TV), Comune di Solesino (PD), Comune di Valdobbiadene (TV), Comune di Vidor (TV), Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della provincia di Treviso; Istituto comprensivo di Santa Lucia di Piave, Istituto Comprensivo Statale di Zero Branco,
Movimento di Volontariato Italiano di Treviso, Movimento di Volontariato Italiano di Padova, Associazione Gruppo Vulcano, Cooperativa Sociale Mani Tese – Onlus
a San Giorgio delle Pertiche
C
osa succede quando ai
giovani viene chiesto di
ragionare sulla cittadinanza attiva e sulla partecipazione giovanile? La risposta è
semplice: si mobilitano e si
sporcano le mani!
Questo è quanto sta succedendo a San Giorgio delle Pertiche dove le classi 3a e 3f dell'Istituto “Marco Polo”, 41 ragazzi in totale, stanno prendendo parte al progetto nazionale Social Day (www.socialday.org) che culminerà nella
giornata simbolica del 18
Aprile quando i ragazzi realizzeranno delle azioni socialmente utili nella loro città.
In una società sempre più individualista e autoreferenziale, questo percorso permette ai giovani di riflettere
sulla necessità di essere protagonisti, cittadini attivi, nel
proprio contesto di vita (famiglia, scuola, quartiere, associazione, Comune) così da sviluppare una cultura di pace,
rispetto e altruismo.
I ragazzi vengono, infatti,
spinti a riflettere sulle nozioni
di bene comune, di cooperazione, di solidarietà e a dare
forma concreta a queste pa-
role ideando e progettando
azioni solidali sul proprio territorio: responsabilità e solidarietà si uniscono nel fatto
che i fondi raccolti con le loro
attività andranno interamente
devoluti a progetti di cooperazione nazionale e internazionale.
Nello specifico la raccolta
fondi sarà così distribuita:
- 45% della raccolta fondi provinciale al progetto: “Energia
solare e agricoltura nella zona
di Mekhé” (Senegal- UGPM,
partner di Fratelli dell'Uomo
Onlus): contribuire al raggiungimento di una situazione
di sovranità alimentare nei
villaggi di Chérif Ka, Risso ed
in altri villaggi della zona attraverso l’aumento della disponibilità idrica del villaggio.
- 45% della raccolta fondi provinciale al progetto: “Desplazando la violencia” (Colombia
- ONG NATs… per Onlus): ristabilire quelle reti familiari di
mutuo appoggio, che possono
ridare forza, responsabilità e
consapevolezza alle popolazioni vittima del conflitto con
particolare riferimento ai minori lavoratori;
- 10% della raccolta nazionale
al progetto nazionale della
Cooperativa Libera.
La formazione a scuola è già
terminata e molte sono le idee
emerse dai ragazzi stessi: i ragazzi del CCR assieme ad altri
loro compagni contribuiranno
con un servizio catering e con
un social reading all'inaugurazione della biblioteca; altri
proporranno dei momenti di
formazione sul rispetto dell'ambiente a scuola contro la
sporcizia della ricreazione;
presso il teatro ci saranno due
banchetti di vendita torte e oggettistica proveniente anche
dalla Casa di Reclusione “Due
Palazzi” di Padova; altri saranno davanti alla scuola per
fare un servizio di pulizia delle
auto che si fermeranno.
Il Social Day permette di dare
visibilità ad una generazione
di giovani impegnati nel sociale che non hanno paura di
sporcarsi le mani e di agire localmente pensando globalmente; ma è anche l'occasione
per la cittadinanza stessa di
interagire con i ragazzi e di
dare inizio ad una reciproca
conoscenza capace di portare
alla creazione di un ponte tra
i giovani e il territorio stesso.
Il progetto, promosso sul territorio padovano dall'associazione Fratelli dell'Uomo Onlus
(www.fratellidelluomo.org),
vede il coinvolgimento del
CCR di San Giorgio delle Pertiche e del Comune stesso che
potrebbe ospitare alcuni ragazzi a svolgere delle attività
nella giornata del 18 Aprile.
La Provincia di Padova patrocinerà l’edizione 2015 del progetto Social Day al quale, ad
oggi, hanno aderito 8 scuole,
per un totale di più di 1000 ragazzi, distribuite sui seguenti
territori: Padova con gli Istituti Fermi, Marchesi e Valle;
Piazzola sul Brenta con Istituto C.F.P. ENAIP; gli Istituti
comprensivi di Solesino (anche il Consiglio Comunale del
Ragazzi), Marsango e Mestrino (comprendente anche
la frazione di Lissaro e il Comune di Veggiano) oltre a San
Giorgio delle Pertiche. Ai ragazzi del padovano si uniranno gli altri giovani delle
scuole e dei gruppi informali
di tutta Italia per creare un
evento che dal 2007, anno in
cui vi è stata la prima edizione
italiana del Social Day, continua a scommettere sulla capacità dei giovani di sognare un
mondo più equo e giusto.
32 |
Aprile 2015
Sport
il Camposampierese
C
inquanta candeline, una per ciascuno degli incontri del tavolo di
coordinamento delle politiche
sportive da quando questa esperienza
di collaborazione è nata, nel 2009: a
spegnerle simbolicamente, nei giorni
scorsi, sono stati gli assessori e consiglieri che compongono la “squadra”:
Marco Bragagnolo, Borgoricco; Valter
Gallo Campodarsego; Attilio Marzaro,
Camposampiero, Livio Genesin, Loreggia, Pierpaolo Olivi coadiuvato da Daniele Marcon, Massanzago; Ilario Livieri, Piombino Dese; Stefania Pierazzo
coaudiuvata da Enrico Libralon, San
Giorgio delle Pertiche; Adriano Cagnin,
Santa Giustina in Colle; Manuel Zugno,
Trebaseleghe; Claudia Mastellaro, Villa
del Conte; Michele Conte, Villanova di
Camposampiero.
Un traguardo significativo che dimostra la rilevanza di un progetto promosso sei anni fa da Samuele Peron e
dall’attuale portavoce del tavolo, Valter
Gallo che seppero coaugulare, intorno
a quella che allora era solo un’idea, l’interesse e la partecipazione dei colleghi
assessori dell’intero territorio.
Una sfida che all’inizio venne accolta
con scetticismo da chi riteneva che il
camposampierese non fosse maturo
per confrontarsi su certe tematiche e
che, viceversa, è stata vinta grazie alla
convinzione degli undici assessorati
che, spendendo molte energie e pochissimi soldi, sono riusciti a creare un metodo organizzativo che è portato ad
esempio di buona pratica amministrativa.
Le candeline si sono spente e subito si
sono accesi i riflettori sui prossimi impegni in programma, a riprova che
quella tra gli assessori allo sport è una
collaborazione basata sulla concretezza: poche parole e molti fatti, concetto sottolineato dal portavoce del tavolo Valter Gallo: “Con i colleghi abbiamo già definito il programma che ci
vedrà impegnati nei prossimi mesi con
iniziative finalizzate alla promozione
dello sport e dell’attività fisica nei suoi
molteplici aspetti.
Non solo manifestazioni, quindi, ma
anche occasioni di approfondimento su
tematiche quali l’impiantistica, la sicurezza, la formazione”.
Si inizia domenica 17 maggio con la II
edizione di Percorsi da Vivere, una
manifestazione che coniuga sport e
promozione del territorio. Lungo le ciclopedonali Muson e Ostiglia fino all’arrivo in prato Wollemborg, a Loreggia, transiterà tutta la voglia di fare movimento della nostra gente.
Si prosegue domenica 31 maggio a
Villa del Conte con la VI edizione del
torneo di calcio categoria pulcini “Per
non dimenticare”, in collaborazione
con l’omonima associazione che da
anni sensibilizza l’opinione pubblica
sulla tematica, purtroppo sempre attuale, della sicurezza stradale. Una
giornata di sport organizzata quest’anno dalla Comitense cui partecipa
anche il Distretto di Polizia: un’occasione per promuovere i valori della
vita, dello sport, dell’amicizia.
Lunedì 21 settembre il coordinamento aderisce al convegno sulla si-
Sei anni e 50 incontri: i tanti gol
degli assessori allo Sport
zioni, vive il suo momento di visibilità
ed in cui, idealmente, tutte le amministrazioni comunali ringraziano la straordinaria realtà associazionistica che
giorno dopo giorno, durante tutto
l’anno, consente a persone di ogni età
e soprattutto ai giovani di praticare
sport.
curezza negli impianti sportivi,
iniziativa di formazione in programma
a Camposampiero a cura del Coni:
un’adesione che testimonia l’attenzione quasi obbligata che gli assessorati
pongono alla questione e la stretta collaborazione instaurata fin dall’inizio
con il massimo organismo sportivo nazionale.
Infine, sabato 24 ottobre, chiusura
col botto al cinema teatro Giardino di
San Giorgio delle Pertiche, con Ama la
Vita vivi lo Sport, il Galà dello Sport
del camposampierese, nato quasi
in sordina e giunto ora alla sesta edizione in un crescendo di interesse per
una serata in cui il movimento sportivo
territoriale, ricco di oltre 170 associa-
PERCORSI DA VIVERE - II Edizione
Appuntamento il 17 maggio
Nel camposampierese è sicuramente in crescita l’attenzione nei confronti del
territorio, inteso come risorsa per lo sviluppo, una sensibilità testimoniata anche
dalla creazione del nuovo marchio d’area “Valle Agredo”.
Parallelamente, si va affermando nella gente comune un nuovo approccio con il
paesaggio, favorito anche dai percorsi ciclopedonali (Ostiglia, Muson, Tergola)
che hanno rivoluzionato il concetto di tempo libero, come dimostra il numero
di persone di ogni età che li percorrono quotidianamente a piedi, in bici, coi bastoncini della camminata nordica in una sorta di grande palestra all’aperto che
favorisce la pratica sportiva, ma anche la socialità.
In questo contesto di generale interesse per la promozione del territorio, le Pro
Loco del Consorzio del Graticolato Romano, in collaborazione con gli Assessorati
allo Sport del Camposampierese, organizzano la II edizione di Percorsi da
Vivere, mattinata all’aria aperta rivolta alle cittadinanze che dovrebbe richiamare sull’Ostiglia e sul Muson dei Sassi un nutrito numero di partecipanti di
ogni età. L’appuntamento è per domenica 17 maggio, con partenza libera a
partire dalle 9 dai quattro punti prescelti lungo le ciclopedonali. Arrivo per tutti
in prato Wollemborg dove, fino alle 12.30 sarà allestito un ristoro per i partecipanti ed i visitatori e verrà distribuito materiale promozionale su Valle Agredo.
Tra i punti di forza del tavolo di coordinamento va senz’altro sottolinata
l’economicità: riuscire ad organizzare
iniziative di livello a costi estremamente contenuti è un segno evidente
delle economie di scala che possono essere generate da una collaborazione
virtuosa.
Ma un altro aspetto da sottolineare è
quello relativo all’identità e valorizzazione del territorio: in questi anni il coordinamento è infatti riuscito a dare
una fisionomia riconoscibile alle politiche sportive del camposampierese:
certo rimane moltissimo da fare ma i
frutti cominciano a vedersi.
All’attività del tavolo collaborano i fiduciari Coni territoriali Ivo Zecchin e
Raul Cavinato, ma alle riunioni, coordinate da un tecnico incaricato dalla
Federazione, partecipano anche addetti ai lavori, tecnici, dirigenti delle associazioni sportive, a testimonianza
che l’esperienza del tavolo si basa essenzialmente sul confronto, come sottolinea Gallo: “Realizzare politiche
condivise e migliorare l’offerta sportiva
territoriale è possibile solo se si hanno
degli obiettivi comuni; il che non significa che bisogna pensarla tutti allo
stesso modo, ci mancherebbe… in questi sei anni le difficoltà non sono certo
mancate, ma quello che non è mai venuto meno è lo spirito di squadra: se
continuerà ad esserci questo spirito il
tavolo continuerà a dare un contributo
importante alla crescita dello sport nel
nostro territorio; la voglia di lavorare
assieme è lo strumento essenziale per
ottenere risultati di eccellenza… anche
se le persone cambiano la motivazione
deve rimanere la stessa”.
il Camposampierese
Sport |
Aprile 2015
33
L
a Maratona S.Antonio è, da sempre, una
grande festa popolare. E
dal 2011 lo è, in particolare, per
il territorio del Camposampierese. La partenza della gara
principale di domenica 19
aprile è posta infatti a Campodarsego, per un tracciato
che attraverserà i paesi dello
storico Graticolato Romano
(San Giorgio delle Pertiche,
Camposampiero,
Massanzago, Borgoricco,
di nuovo Campodarsego)
prima di prendere la Statale
del Santo e giungere a Padova, dopo aver attraversato
Cadoneghe. Inoltre, con uno
sforzo organizzativo che ha pochi eguali, nello stesso giorno
si svolgerà anche la mezza
maratona che parte da Camposampiero.
E se la macchina organizzativa
si mette in moto dal giorno
dopo la gara per l’edizione successiva, sono proprio questi
giorni di vigilia quelli più frenetici. A Campodarsego i volontari chiamati all’opera saranno più di 300, coordinati
dall’assessore allo sport Valter
Gallo e in gran parte provenienti dalle 60 associazioni
culturali e sportive che sono
presenti nell’area. Via Roma,
d’altra parte, è ideale per la
partenza, perché è una via
larga su cui si immettono diverse strade laterali, in cui possono raccogliersi sia i top runners che gli atleti delle categorie paralimpiche. La musica
della banda del paese “annuncerà” la corsa, mentre i complessi dei ragazzi del posto suoneranno sia nella piazza principale sia in quelle di Fiumicello e Sant’Andrea, le frazioni
toccate. Inoltre ci sarà lo spettacolo offerto dalle associazioni di balletto e il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole, che saranno
come sempre numerosi a incitare gli atleti. Non solo: in
piazza ci saranno anche diversi
campetti da pallavolo e poi ci
saranno bandiere nazionali e
striscioni, lungo tutto il territorio comunale.
L’attesa è grande anche per la
mezza maratona che parte da
Camposampiero, confermando
il ruolo centrale della cittadina
antoniana per la manifestazione organizzata da Assindustria Sport. Un ruolo che ha
motivazioni e origini che affondano nella storia e nella devozione popolare: da qui il 13 giugno 1231, su un umile carro
trainato da buoi, partì Antonio
per il suo ultimo viaggio terreno che lo avrebbe portato a
spirare a Padova. Un itinerario
19 aprile: tutti in strada,
c’è la Maratona S.Antonio
che otto secoli dopo viene ricalcato quasi fedelmente dalla
corsa. Per l’occasione, il centro
cittadino sarà imbandierato di
tricolori, e ospiterà un palco
con due speaker e musica in
piazza Vittoria. La giornata
sarà animata anche dalla 16^
Edizione della “Camminata
della Solidarietà” con gli
alunni, gli insegnanti e i genitori dell’istituto comprensivo,
mentre piazza Vittoria ospiterà
uno stand ristoro. Spazio inoltre alla sfilata di costumi storici di età antoniana da Villa
Campello a Piazza Vittoria, accompagnata da tamburini e
chiarine. Al termine della
corsa, infine, è previsto una
caccia al tesoro nel centro storico, con una raccolta fondi per
finalità benefiche.
Ma l’intrattenimento musicale
accompagnerà il passaggio dei
podisti lungo tutto il cammino.
In particolare a Borgoricco la
giornata sarà vissuta all’insegna di arte e musica. Punto di
riferimento all’altezza del monumento di via San Leonardo:
l’Accademia Filarmonica di
Camposampiero si esibirà accompagnando le realizzazioni
artistiche degli studenti dell’Istituto comprensivo di Borgoricco, coordinati dal professor Gianpaolo Blandini.
Tra i motivi di interesse di questa edizione della Maratona
S.Antonio ce n’è uno che merita di essere segnalato su tutti:
la gara assegnerà i titoli dei
campionati italiani paralimpici. Proprio così: domenica 19
aprile saranno attribuite le maglie tricolori Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) che vanno
agli atleti in carrozzina (paraplegici e tetraplegici) ad amputati e non vedenti. Un premio
che arriva a quattro anni di distanza dall’ultima edizione tricolore, datata 2011.
«Questa scelta è un attestato di
fiducia dato ad Assindustria
Sport, che nell’allestimento
dell’evento ha sempre messo
un’attenzione che da altre parti
non si trova, ma è anche un riconoscimento a un territorio,
che ha sempre riservato un’attenzione particolare alle nostre
gare. Il percorso, poi, è ideale
per conseguire grandi prestazioni» afferma Antonella Munaro, conosciutissima atleta di
Camposampiero, ma anche
consigliera della Fispes. «Saranno in tanti a venire qui per
cercare il tempo, anche dall’estero, anche perché questo è
un anno pre-olimpico e in
molti vogliono strappare il
pass per i Giochi di Rio».
Un motivo in più per non mancare alla festa e accorrere in
strada, a far sentire il proprio
calore agli atleti.
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Agenda
Aprile 2015
il Camposampierese
Appuntamenti di aprile e inizio maggio 2015
MUSICA - DANZA
VENERDÌ 10 APRILE
Campodarsego - ore 21, Teatro Aurora. “Maratona in Musica” concerto con
la Banda “Giuseppe Verdi” di SantʼAndrea di Campodarsego, Accademia Filarmonica di Camposampiero e Campodarsego, Banda “Giuseppe Verdi” di
San Giorgio delle Pertiche. Ingresso libero e gratuito.
SABATO 11 APRILE
Trebaseleghe - “IV Pink Floyd Day” raduno nazionale
dei fans dei Pink Floyd.
Wit Matrix in concerto con Sasha Torrisi e Durga
Mcbroom (presso Palasport ore 21), apertura mostraesposizione oggetti legati al mondo dei Pink Floyd (presso
Arcostruttura ore 10), inizio conferenze (presso Auditorium ore 16), a cura di Icona srl.
Info: 0423784839-3929824314 [email protected]
SABATO 18 APRILE
Camposampiero
- Auditorium Ferrari - ore 19. Solidanza, rassegna di danza e solidarietà con
raccolta fondi a favore dellʼunità oncologica dellʼospedale.
A cura di Ass. Alla Sbarra.
- Ore 20.45, Sala Filarmonica. 32a Ed. Concerti di Primavera.
A cura dellʼAgimus. “Fascino a 6 Corde” Mario Gullo, chitarra.
Massanzago - ore 20.45, Atrio Scuola Primaria. Saggio musicale dei giovani
talenti di Massanzago.
SABATO 25 e DOMENICA 26 APRILE
Trebaseleghe - sabato ore 20 e domenica ore 17, Auditorium. 12° Concorso
Musica Leggera. A cura di Ass. Amici dei Camionisti.
Info: Tosatto Franco tel. 335.7667879 [email protected]
SABATO 25 APRILE
Camposampiero - ore 20.45, Chiesa San Marco. Armonia di voci - concerto
corali cittadine.
DOMENICA 26 APRILE
Camposampiero - Chiesa Parrocchia San Marco ore 20.45, Concerto dellʼOrchestra Giacomo Facco diretta da Luca Dalsass. Entrata libera.
GIOVEDÌ 30 APRILE
Loreggiola - 21, Stand Sagra. Serata Rock con Iguana Guns Nʼroses Tribute. Patatine fritte e panini caldi.
Info: www.arcaloreggiola.it [email protected]
Da VENERDÌ 1 a DOMENICA 3 MAGGIO
Trebaseleghe - ore 20.45, Auditorium comunale. Spettacolo-saggio allievi
vocalità e strumento dellʼAssociazione Musicare.
A cura dellʼAss.ne Musicare.
DOMENICA 12 APRILE
Camposampiero - Ore 17, Sala Filarmonica. 32a Ed. Concerti di Primavera.
A cura dellʼAgimus: “Nascita di un Violino” Richard Alexander, liutaio; Matteo
Valerio, violino.
Trebaseleghe - presso Arcostruttura, ore 10 apertura mostra oggetti Pink
Floyd, presso Auditorium ore 16 inizio conferenze, ore 19.30 chiusura, a cura
di Icona srl. Info: 0423784839-3929824314 [email protected]
LUNEDÌ 4 MAGGIO
S. Giustina in Colle - ore 20.45, Sala Consigliare. Guida allʼascolto dellʼopera lirica con il cantante del Coro della Fenice Giampaolo Baldini, “Il mistero dellʼoriente. Madama Butterfly, prima parte” Abbonamento per 4
serate € 20, info Biblioteca (049 9304440).
ARTE - CULTURA - TEATRO - APPROFONDIMENTO
Per TUTTO il MESE di APRILE
Trebaseleghe - Biblioteca, Corsi di Lingua Inglese e Spagnola. Info: Aispal Tel. 049.8364599.
Fino a LUNEDÌ 6 APRILE
Per TUTTO il MESE di APRILE
Camposampiero - Sala Filarmonica. Mostra fotografica documentale sulla Grande Guerra.
Campodarsego - Piazzetta Don
Pianaro. Mostra fotografica “La
guerra dei veneti e degli italiani”
Il 1914 - 1918 Le più belle immagini
illustrate da Achille Beltrame per
“La Domenica Del Corriere”. Lʼattore Giacomo Rossetto, lunedì 6
aprile alle ore 10 e alle ore 11, interpreterà racconterà ai visitatori le
illustrazioni lungo
il percorso di ottanta pannelli.
Progetto sostenuto da Regione
Veneto e realizzato da Arteven.
Fino a SABATO 4 APRILE
Loreggia - Ore 9.30-12.30, dal lunedì al venerdì,
Villa Rana via Roma 6. Mostra di pittura “Colori
e Fantasia” di Silvano Zorzi e Graziella Mariga.
Info: 0499304100 - www.comune.loreggia.pd.it
MERCOLEDÌ 1 APRILE
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
Fino a LUNEDÌ 11 MAGGIO
Trebaseleghe - dalle 20.30 alle 22.30, Biblioteca,
ogni lunedì. “Italian Language For Everybody Italiano Per Tutti” a cura di organiz. ne di volontariato.
Info: Mirella 3393677490 Roberto 338.5449342
Fino al MESE di GIUGNO
Trebaseleghe - sera, Ex biblioteca. Corsi di disegno, pittura e scultura.
Info: [email protected]
Nei MERCOLEDÌ di APRILE
S. Giustina in Colle - ore 18, Sala Pubblica. Continua il laboratorio di teatro per ragazzi della scuola
medie ReSèT a cura dellʼassociazione Stile, in collaborazione con la Biblioteca. Info 0499304440.
Camposampiero - ore 15, Sala Filarmonica. Incontri culturali Auser. “La cena di Emmaus nella storia dellʼarte”. Proiezioni e commenti a cura di
Bruno Antonello, Presidente di Accademia Aperta.
San Giorgio delle Pertiche - ore 20.30, Municipio.
“Salotti finanziari - La pensione in Italia: tra sogno e realtà”.
Info: www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
SABATO 4 APRILE
Borgoricco - ore 10.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
Campodarsego - ore 10 e ore 11, Biblioteca.
Cuentos, cuentos Y mas Cuentos - Animazione
alla lettura con Josè Benavente per bimbi fino a
6 anni. Eʼ necessaria preventiva prenotazione.
DOMENICA 5 APRILE
Fossalta - dalle ore 15 alle ore 19, presso palestra.
“Dialogo tra le religioni dopo la tragedia di Charlie” incontro promosso dalla comunità Senegalese,
a cura dellʼAss.ne Tam Tam Sene.
LUNEDÌ 6 APRILE
Camposampiero - Ore 20.30, Villa Campello.
Lezione corso di Teatro.
il Camposampierese
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Aprile 2015
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...appuntamenti di aprile e inizio maggio 2015
MARTEDÌ 7 APRILE
Camposampiero - Ore 16, Sala Filarmonica. Università Tempo Libero “Modi di costruire una casa:
legno, pietre, cemento” Relaziona G. Bonaldo.
Loreggia - Ore 20.45, Punto P3@loreggia, via Palladio sala adiacente Biblioteca. “Contabilità domestica con CALC”. Info www.barsantilab.it [email protected]
San Giorgio delle Pertiche - ore 16, Biblioteca.
“Knock, knock…whoʼs there?”, letture e laboratori
in inglese bambini 3-6 anni. Ingresso libero (richiesta
la prenotazione). Info: Biblioteca 0499370076.
S. Giustina in Colle - ore 15.30, Sala Pubblica.
“Presentazione Orto botanico di Padova” incontro con Giordano Zanin, seguirà visita guidata lʼ11
aprile, a cura dellʼAuser; info: Anna Maria
(3384605343).
Trebaseleghe - ore 20.30, Biblioteca. Metricamente di sera. Il cinema dʼamore 2: proiezione del
film “Miracolo a Le Havre”, a cura dellʼAss.ne Bottega dellʼArte, info: [email protected]
MERCOLEDÌ 8 APRILE
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
Campodarsego - ore 20.45, Sala Consiliare. “Il
meraviglioso mondo dei funghi” a cura di Giuseppe Costiniti dellʼAssociazione Micologica Bresadola. Ingresso libero e gratuito.
VENERDÌ 10 APRILE
Camposampiero - ore 20.45, Sala Filarmonica.
Giornata mondiale dellʼacqua. Presentazione libro
su ambiente e territorio. A cura assess. cultura.
Da SABATO 11 a VENERDÌ 24 APRILE
Loreggia - ore 9.30-12.30, dal lunedì al venerdì,
Villa Rana. Mostra di pittura Lucio Trabucco.
Inaugurazione sabato 11/4 Ore 17.
Info www.comune.loreggia.pd.it - 0499304100
SABATO 11 APRILE
S. Giustina in Colle
- ore 10, Biblioteca. Ti racconto una storia, letture
ad alta voce per bambini di 3/6 anni. progetto nazionale “Nati per Leggere”, a cura “lettori volontari”. Prenotazione al n. 049-9304440.
- ore 20.45, teatro parrocchiale. Serata di lettura interpretata ispirata allʼopera ʻTragedie in due battuteʼ di A. Campanile, a cura del corso di dizione
condotto da Rocco Cosentino. Entrata libera.
SABATO 11 APRILE
Borgoricco - ore 10.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
DOMENICA 12 APRILE
Borgoricco - ore 15.30, Museo
Centuriazione Romana. “Il grande
viaggio dellʼacqua: gli acquedotti romani”, laboratorio ludicodidattico per bambini, ingresso €
5,00.
Info:
Museo
tel.
049.9336321.
Massanzago - ore 11, Biblioteca Comunale. Letture
animate NPL per bambini/e da 3 a 6 anni.
Piombino Dese - ore 10-11, Biblioteca. Progetto
Nati per Leggere: “Eʼ Primavera” lettura ad alta
voce e laboratorio per bambini 3-5 anni. È gradita la
prenotazione tel. 049-9369420
SABATO 11 APRILE
San Giorgio delle Pertiche - ore 17, Cinema teatro Giardino. “Pierino e il
Lupo Vegetariano” - Compagnia Gli Alcuni. Spettacolo teatrale per bambini e
famiglie, con orchestra dal vivo. Il ricavato sarà devoluto in beneficienza.
Camposampiero - Ore 15, Sala Filarmonica. Incontri Auser: “Valle Agredo” spiegata dalla Federazione. Intervengono: Luciano Gallo, Direttore Federazione e Lorenzo Zanon, Sindaco referente per il
Turismo.
GIOVEDÌ 9 APRILE
Cavino - ore 20.30, Sala Polivalente. Prima lezione
corso “Percorsi di lettura ad alta voce” - Info e
preiscrizioni: www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
DOMENICA 12 APRILE
Piombino Dese - in occasione del Centenario della
Grande Guerra, rassegna “Nel cuore nessuna
croce manca”: visita guidata a Caporetto-Redipuglia. Info e iscrizioni in Biblioteca tel. 049-9369420.
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Agenda
Aprile 2015
il Camposampierese
...appuntamenti di aprile e inizio maggio 2015
LUNEDÌ 13 APRILE
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
San Giorgio delle Pertiche - ore 20.30, Casa ex
Segretario, via Roma, 42. Prima lezione Corso di
“Comunicazione efficace nelle relazioni”.
Info: www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Da MARTEDÌ 14 a DOMENICA 19 APRILE
Loreggia - ore 9-12 e 15-19, Auditorium “Roberta
Marcon” via Palladio. Mostra del libro per ragazzi.
Info www.comune.loreggia.pd.it [email protected] 049/5790551.
MARTEDÌ 14 APRILE
Camposampiero - Ore 16, Sala Filarmonica. Un
Tempo Libero “Farmaci e natura” Relaziona A. Toniato.
Piombino Dese - ore 20.30-22.30, Sala ConsiliareVilla Fantin. Inizio corso gratuito “Cultura e società
nella storia di Venezia” a cura del Prof. Somma
(totale 6 incontri).
VENERDÌ 17 APRILE
Camposampiero - ore 15, Sala Filarmonica. Conferenza dʼarte Rousseau il candore arcaico, relatrice Angela Lazzarotto, in collab. con Auser, Università del Tempo Libero, Amici delle Visite Guidate.
Massanzago - ore 20.45, Sala consiliare di Villa
Baglioni. Presentazione musei provinciali e laboratorio didattico per famiglie. Ingresso libero previa
prenotazione tel. 0495797001.
VENERDÌ 17 APRILE
Piombino Dese - ore 20.45, Istituto comprensivo. Film “Il passato” di Asgahar Farhadi rassegna “Diversamente Cinema” a cura
Commissione Intercultura e Commissione H. Ingresso libero.
San Giorgio delle Pertiche - ore 17, Biblioteca Comunale via Pinaffo, 9, Piano Terra. XIII Edizione
Settimana della Lettura “Leggere la Guerra per
fare la Pace” La Scuola Del Fare. Legge e anima
Il Soldatino del Pim Pum Paʼ per bambini 6-10 anni.
Ingresso libero. Prenotazione in Biblioteca
0499370076
Camposampiero - Ore 15, Sala Filarmonica. Incontri Culturali Auser “LʼOstiglia dal Brenta al Muson dei Sassi - Storia e bellezze del nostro territorio” Relaziona Ivo Beccegato.
Loreggia - Ore 20.45, Sede Municipale. Presentazione libro “La Grazia del perdono” di Gianella
Girotto. Info: www.comune.loreggia.pd.it
[email protected] 0499304100
MERCOLEDÌ 15 APRILE
Campodarsego - ore 15.40 e ore 16.40, Biblioteca.
“Lettura animata e laboratorio creativo” con
Carlo Corsini per bambini da 2 a 7 anni. Eʼ necessaria prenotazione.
Piombino Dese - ore 20.45, Ex Magazzini Bonato.
8a Mostra del Libro “Io Mi Libro”, presentazione
pubblicazione di Nicola Dinato “Vita da cuoco”.
MERCOLEDÌ 15 APRILE
VENERDÌ 17 APRILE
Trebaseleghe - ore 20.30, Auditorium. Onore al
merito - 6a ed. Ringraziamento ai cittadini meritevoli - consegna borse di studio. A cura di Uff. Staff
Sindaco e Assessori. Info tel. 049.9319524.
SABATO 18 APRILE
Borgoricco - ore 10.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930).
Camposampiero - ore 10.30, Biblioteca. “Letture
ad alta Voce” per bambini 3-6 anni a cura della progetto “Nati per leggere”, in collaborazione con lettrici
volontarie.
MERCOLEDÌ 15 APRILE
San Giorgio delle Pertiche - ore 20.30, Municipio,
“Salotti finanziari- Rischiatutto: lʼanalisi del rischio”.
Info: www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
Piombino Dese - ore 15.30, Ex Magazzini Bonato.
8a Mostra del Libro “Io Mi Libro”, Progetto Nati
per Leggere: lettura per bambini, unico appuntamento ingresso libero.
GIOVEDÌ 16 APRILE
Campodarsego - ore 20.45, Sala Consiliare. “Il
cibo sia la tua medicina (Ippocrate)” a cura di Lucia Cortese dellʼULSS 15. Ingresso libero e gratuito.
SABATO 18 APRILE
San Giorgio delle Pertiche - ore 16, Biblioteca Comunale, via Pinaffo, 9. Inaugurazione Nuova Biblioteca e apertura XIII Ed. Settimana della Lettura con il Reading: “Leggere la Guerra per fare
la Pace”. Ingresso libero. Info: 0499370076
[email protected]
S. Giustina in Colle - ore 21, Sala Consiliare. Convegno sullʼagricoltura. Info: 3496666343 (Augusto).
MARTEDÌ 21 APRILE
Camposampiero - Ore 16, Sala Filarmonica. Università Tempo Libero “Uccelli migratori, cinguettio e barzellette” Relazionano Lazzaro / Agostini.
MERCOLEDÌ 22 APRILE
Campodarsego - ore 20.30, Teatro Aurora. Film
“Fango e Gloria” di L. Tiberi celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. In collaboraz. con Regione Veneto e Arteven. Ingresso libero e gratuito.
Da MERCOLEDÌ 15 a DOMENICA 26 APRILE
Piombino Dese - ore 20.45, Ex Magazzini Bonato.
8a Mostra del Libro “Io Mi Libro” inaugurazione e
presentazione libro di Stefano De Grandis “Lʼeredità scomparsa (?)”. Dal lun al ven ore 14.30-19,
sab e dom ore 9-12/ 15-18.30, ingresso libero.
Massanzago
- ore 18.30, Sala consiliare di Villa Baglioni. Consegna borse di studio agli studenti meritevoli nellʼa. s. 2013-2014; a seguire consegna Costituzione Italiana e Tessera Elettorale ai neo 18enni.
- ore 20.45, Sala consiliare. Proiezione film “Fango
e Gloria” nel Centenario Grande Guerra.
Ingresso libero.
San Giorgio delle Pertiche - ore 17, Biblioteca Comunale via Pinaffo, 9, Primo Piano. XIII Edizione
Settimana della Lettura “Leggere la Guerra per
fare la Pace”.
Le volontarie di NPL leggono i libri degli autori invitati, per bambini 7-9 anni e genitori. Ingresso libero.
Info: 0499370076
S. Giustina in Colle - ore 15.30, Sala Pubblica.
“LʼOstiglia tra storia e natura” relatore Ivo Beccegato, a cura dellʼAuser di S. Giustina in Colle; info:
Anna Maria (3384605343), Renata (3395352997).
S. Giustina in Colle - ore 15.30, Sala Pubblica.
“Rapporto medico-paziente: la prospettiva bioetica” in collaborazione con Ulss 15, relatore Marco
Zennaro, a cura dellʼAuse. Info Anna Maria
(3384605343).
Camposampiero
Ore 15, Sala Filarmonica. Incontri
Culturali Auser Incontro
con
Franco Perlasca,
figlio di Giorgio
Perlasca, “Giusto
tra le Nazioni”.
LUNEDÌ 20 APRILE
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
DOMENICA 19 APRILE
Borgoricco - ore 17.30, Teatro Rossi. “La Grande
Guerra. Storia di Nessuno” a cura di Teatrino della
Neve, animazioni e letture tratte dalla graphic novel
di A. Di Virgilio e D. Pascutti, e canzoni di B.Dylan,
L. Cohen, F. De Andrè, F. De Gregori. Ingresso libero. Info: Biblioteca (tel. 049.9337930)
Camposampiero - ore 20.45, Auditorium Ferrari.
Spettacolo teatrale Officine e libertà. Ingresso libero con offerta responsabile. A cura di Anpi sez.
Camposampiero.
San Giorgio delle Pertiche - ore 17, Biblioteca Comunale via Pinaffo, 9, Primo Piano.
XIII Ed. Settimana della Lettura “Leggere la
Guerra per fare la Pace”. Le volontarie di NPL leggono i libri degli autori invitati, per bambini 2-5 anni
e genitori. Ingresso libero. Info: 0499370076
GIOVEDÌ 23 APRILE
Massanzago - ore 14-23. Apertura serale biblioteca
nella “Giornata Mondiale del Libro e Diritto dʼAutore”.
Piombino Dese - dalle ore 9, Ex Magazzini Bonato.
Giornata internazionale del libro.
Visita guidata Mostra del Libro per classi dellʼIst.
Comprensivo aderenti al progetto “Città Invisibili” e
Flashbookmob.
San Giorgio delle Pertiche
- ore 16.15. Giornata Mondiale Del Libro / Festa
di San Giorgio e Festa delle Rose e dei Libri.
Corteo Briciole di Parole, da Piazza Municipio
alla nuova Biblioteca a cura di CCR e Associazioni.
GIOVEDÌ 23 APRILE
San Giorgio delle Pertiche
- ore 17, Biblioteca
Comunale via Pinaffo, 9, Piano
Terra. XIII Ed. Settimana della Lettura
“Leggere
la
Guerra per fare la
Pace” Fabrizio Silei, incontro con
lʼautore.
Info: 0499370076.
il Camposampierese
Agenda |
Aprile 2015
37
...appuntamenti di aprile e inizio maggio 2015
VENERDÌ 24 APRILE
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
Campodarsego - ore 15.40 e ore 16.40, Biblioteca.
“Lettura animata e laboratorio creativo” con
Carlo Corsini per bambini da 2 a 7 anni. Per partecipare è necessaria prenotazione.
MARTEDÌ 5 MAGGIO
Camposampiero - Ore 16, Sala Filarmonica. UTL
“Gabriele DʼAnnunzio e la 1a Guerra Mondiale”
Relaziona S. Palazzolo.
Camposampiero
- ore 16, Biblioteca. Gruppo di Lettura. Riflessioni
di lettura su “Stoner” di J. Williams.
- ore 21, Sala Filarmonica. Centenario Grande
Guerra proiezione film Fango e Gloria, in collaborazione con Regione Veneto e Arteven.
Camposampiero - Ore 15, Sala Filarmonica. Incontri Culturali Auser Passeggiata sullʼOstiglia, da
Camposampiero a Loreggia. Con picnic.
Trebaseleghe - ore 20.30, sala Arzini, Biblioteca.
“Metricamente di sera”, incontro con la regista/attrice Cristina Puccinelli lezione sul cortometraggio,
a cura di Bottega dellʼArte.
Info: [email protected]
Piombino Dese - ore 20.45, Ex Magazzini Bonato.
8a Mostra del Libro “Io Mi Libro”, presentazione
del libro di Aldo Lucato “Passato presente”.
San Giorgio delle Pertiche - ore 21, Biblioteca Comunale via Pinaffo, 9. XIII Ed. Settimana della Lettura “Leggere la Guerra per fare la Pace”. Paolo
Malaguti incontro con lʼautore. Letture e musica sul
Grappa dopo la vittoria, con Martina Pittarello e
Gabriele Grotto. Ingresso libero. Info: 0499370076
S. Giustina in colle - ore 20.45, Teatro Parrocchiale. “Uomini di fede. I sacerdoti nella prima e
seconda guerra mondiale”, con lo storico Saverio
Mirijello in collaborazione con Parrocchia Santa
Giustina, nellʼambito delle Celebrazioni Centenario
I Guerra Mondiale, 70esimo Eccidio Seconda
Guerra Mondiale, ingresso libero. A cura dellʼAssessorato alla Cultura. Info 049 9304440 (Biblioteca
Comunale).
MARTEDÌ 28 APRILE
Camposampiero - Ore 16, Sala Filarmonica. UTL
“Economia veneta” Relaziona D. Cecchinato.
S. Giustina in Colle - ore 15.30, Sala Pubblica. “Le
piante del nostro territorio” relatore Umberto
Zara, seguirà visita guidata, a cura dellʼAuser. Info:
Anna Maria (3384605343), Renata (3395352997).
MERCOLEDÌ 29 APRILE
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
S. Giustina in Colle - 20.45, Biblioteca Comunale.
Il Gruppo di Lettura Adulti discute il libro del mese
“Una donna spezzata” di Simone De Beauvoir.
Partecipazione aperta a tutti. Info: 049-9304440.
Da LUNEDÌ 4 a DOMENICA 10 MAGGIO
Villanova di Camposampiero - Sala Giovanni
Paolo II. “Mostra del Libro per Ragazzi”.
Da LUNEDÌ 4 MAGGIO
a MARTEDÌ 2 GIUGNO
Villanova di Camposampiero
- Mostra fotografica
“La Prima Guerra
Mondiale vista da
Antonio
Paccanaro” - farmacista e
infermiere durante
la Grande Guerra - a
cura di Luciano Biasiolo e Bruno Barizza. I luoghi del
conflitto, gli ospedali
da campo, ma anche
il vivere quotidiano dellʼepoca - Esposizione reperti del Museo del Gruppo
alpini Santʼ Andrea e Museo Storia Militare della Fam Gandin di Tambre (BL).
MERCOLEDÌ 6 MAGGIO
Borgoricco - ore 16.30, Biblioteca. Letture ad alta
voce per bambini 3-6 anni, progetto “Nati per Leggere”. Info: Biblioteca comunale (tel. 049.9337930)
San Giorgio delle Pertiche - ore 20.30, Sala Consiliare Municipio, Via Canonica, 4. Prima lezione del
Corso di “Astronomia” - Info e preiscrizioni:
www.comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it
GIOVEDÌ 7 MAGGIO
Massanzago - ore 14-23, Biblioteca Comunale.
Apertura serale della biblioteca.
GIOVEDÌ 7 MAGGIO
Trebaseleghe
- ore 20.30, Auditorium comunale.
Proiezione film “Fango e Gloria”. Introduce
lʼattore
Giacomo
Rossetto.
Evento in
collaborazione con
Arteven, ingresso libero.
in collaborazione con
Floricoltura Piran Giuseppe & Gianni
• Piante da orto
SETTIMANA DELLE ERBE AROMATICHE
E MEDICINALI
selezionate
Dal 9 al 18 APRILE sconto 20%
• Sementi e bulbi
ORARI
• Concimi per orto e prato
Dal lunedì al sabato
8,30-12,30 / 15,00-19,30
• Piante fiorite, giardino e balcone
LOREGGIA (PD) - Info: 049.5790995
www.gardenarcobaleno.com
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Marzo/Aprile/Maggio
Domenica mattina
dalle 9,00 alle 12,30
38 |
Agenda
Aprile 2015
il Camposampierese
...appuntamenti di aprile e inizio maggio 2015
SPORT - TEMPO LIBERO
FIERE - SAGRE - RICORRENZE
Da SABATO 4 a LUNEDÌ 6 APRILE S. Giustina in Colle - Orari: sabato 9.30-12, 16-19;
domenica: 9.30-12, 16.30-19; lunedì: 9.30-12.
Palestra comunale. Raduno Collegio Nazionale
Pallavolo Femminile Federazione Sport Sordi Italia in preparazione dei prossimi campionati europei
di pallavolo di Parigi. SABATO 4 APRILE
Trebaseleghe - ore 11, Palasport. Diavoli contro
Bulldog Lucrezia, a cura dellʼAC5 Diavoli Rossi.
LUNEDÌ 6 APRILE
Campodarsego - tutto il giorno Piazza
Europa, Via Roma. “Fiera dellʼAngelo”
oltre 200 bancarelle con prodotti alimentari e tipici, vivaisti, specialità locali, oggettistica. In contemporanea “56ª Fiera
degli uccelli” Mostra ornitologica, rassegna canina. Animazione per grandi e
piccini con “Il Grande Pepon”.
VENERDÌ 17 APRILE
Loreggiola - Ore 20.30-22, palestra Rodari. “Massaggio sonoro con le campane tibetane e
gong”. Info Shanti asd corsi di Hatha yoga annuali.
Info 3462454700 [email protected]
SABATO 18 APRILE
Piombino Dese - ore 16.30, Sala Consiliare. Consegna medaglie dʼonore ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti.
S. Giustina in Colle - ore 19, Teatro Tenda. 33 a Festa dei fiori, apertura stand gastronomico, a cura
della Pro Loco, ore 21.00 serata musicale.
Info: 3496666343 (Augusto).
DOMENICA 19 APRILE
Campodarsego - dalle ore 8. “16a Maratona di
SantʼAntonio”. Partenza degli oltre 4000 atleti da
Campodarsego lungo il percorso che attraversa i
paesi dello storico “graticolato romano”.
Nella mattinata animazione in Piazza con i Gruppi
Sportivi e le Associazioni locali.
Camposampiero - Ore 10.30 - Piazza Vittoria. 16a
Maratona S. Antonio. Partenza Mezza maratona
da Camposampiero.
16° Camminata della Solidarietà.
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Loreggiola Sagra di Santa
Croce, stand
gastronomico,
capannone riscaldato, Luna
Park, attrazioni.
Programma
completo su www.arcaloreggiola.it
[email protected],
facebook Arca Loreggiola.
SABATO 25 APRILE
Campodarsego - Bosco del Vescovo – “Su e Zo
del Bosco”. Camminata non competitiva per le vie
del Bosco. A cura dellʼA.S.D. Contrada Bosco.
Per Informazione: www.palabosco.it
SABATO 25 APRILE
DOMENICA 19 APRILE
*
Da VENERDÌ 24 APRILE
a DOMENICA 3 MAGGIO
Massanzago
Camposampiero - Pomeriggio. Giardini via Vivaldi. Festa degli aquiloni.
A cura Comitato Amici di Manu.
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SABATO 11 APRILE
Piombino Dese - ore 10.30, Piazzale Sanmicheli
(parcheggio scambiatore). Cerimonia posa della
prima pietra per apertura cantiere del nuovo sottopasso ferroviario in Via della Vittoria - Via Molinella.
DOMENICA 12 APRILE
Borgoricco - Viale Europa. Mercatino della Creatività e dellʼAntiquariato, a cura della Proloco.
Loreggiola - Ore 15.30, Oratorio. “Orienteering”
gioco di orientamento. In caso di maltempo, rinvio al
19/4. Iscrizioni entro il 9/4: [email protected]
- Mara 3493773775 - 3383743176 Margherita.
VENERDÌ 17 APRILE
S. Giustina in Colle - ore 19, Teatro
Tenda. 33a Festa dei fiori, apertura
stand gastronomico e paninoteca. Pro
Loco in collab. con il Comune e la Provincia di Padova. A seguire, ore 21 serata musicale. Info: 3496666343 (Augusto).
- dalle ore 9,
Biblioteca Comunale e giardino di Villa
Baglioni. Festa di Primavera
con
apertura straordinaria della
Biblioteca Comunale (ore 913 e 15-18),
angoli in fiore,
book-sharing,
visita guidata (ore 10.30), laboratori per
famiglie, spuntino tra i libri e premiazione degli utenti forti (ore 18).
DOMENICA 19 APRILE
S. Giustina in Colle - ore 9, Teatro Tenda. 33 a Festa dei fiori, apertura mostra/mercato fiori, esposizione trattori dʼepoca e aeromodellismo. Ore 16 sfilata Miss Mondo ed esibizione Palestra Zeus; ore
18.30 apertura stand gastronomico, ore 21 serata
musicale, a cura della Pro Loco. Info: 3496666343.
Trebaseleghe - ore 9.30 ritrovo presso Porta San
Martino (ingresso Ostiglia lato piazza Silvelle), “Andar per erbe”, passeggiata di primavera (2 ore)
alla scoperta della campagna con Martina Bano
guida WWF. Pranzo al sacco facoltativo. In caso di
maltempo, 25 Aprile. A cura del COF.
Info: http://cof.altervista.org
Da VENERDÌ 24 a DOMENICA 26 APRILE
Fiumicello - tutto il giorno “Primavera Fest”.
A cura della Parrocchia di Fiumicello.
VENERDÌ 24 APRILE
Loreggiola - 20.30, Apertura Sagra di S.Croce con
cena Sponsor e Associazioni. Alle 21, “I Rotti Per
Caso - Tribute Band 883 & Max Pezzali”. Info
www.arcaloreggiola.it - [email protected]
SABATO 25 APRILE
Fratte - “Pedalata delle Risorgive” nella località
Fontanebianche. Ore 10.30 inaugurazione distributore dʼacqua a km zero nel parcheggio della scuola
dellʼinfanzia Don Bosco nella frazione di Fratte.
Loreggiola
- Ore 9-17, Campo sportivo. “3° Torneo della Liberazione” categoria Pulcini 2006 5vs5. Info
[email protected] fax 049-9334568
- 11.30 e 19, apertura Stand gastronomico Sagra S.
Croce. Mostra foto e quadri in centro parrocchiale.
Dalle 21.00 Serata di musica e ballo country
con gli Urban Country Dance.
Info www.arcaloreggiola.it.
Massanzago - ore 8, Villa Baglioni. Partenza dal
parco di Villa Baglioni con alzabandiera del 25
aprile: Pedalata Ecologica nel territorio, a cura della
sezione AVIS di Massanzago.
Reschigliano - tutto il giorno “Festa della solidarietà e Primavera”. A cura della Parrocchia.
SantʼAndrea - tutto il giorno “Festa della Primavera”. A cura della Parrocchia di SantʼAndrea
Trebaseleghe - dalle ore 9 alle ore 13, partenza e
arrivo presso il centro giovanile, Biciclettata di primavera, a cura del Gruppo Noi Pier Giorgio Frassati.
Villanova di Camposampiero - Festa della Liberazione e 70° Anniversario della Medaglia Dʼoro
al Valor Militare di Antonio Ceron.
il Camposampierese
Agenda |
Aprile 2015
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...appuntamenti di aprile e inizio maggio 2015
SABATO 25 APRILE
Villa del Conte - Ore 10, Piazza Vittoria. Commemorazione della Festa
della Liberazione.
Alzabandiera e deposizione Corona al
Cippo. Saluto autorità.
A cura di Ass. Naz. Combattenti e Reduci
Gruppo Alpini Villa del Conte, Comitato
Parenti vittime eccidi nazisti. Intervento del
presidente del Comitato Parenti vittime eccidi nazisti Cirillo Menzato.
MARTEDÌ 28 APRILE
Massanzago - ore 15, salone nobile di Villa Baglioni. Consegna premio “Gino Bortollon” a cura di
ETRA Spa.
MERCOLEDÌ 29 APRILE
Abbazia Pisani - ore 8.20, Stele Monumentale.
“69° Anniversario Eccidio nazista del 29 aprile
1945”. Deposizione corona e alzabandiera. A cura
del Comune in collaborazione con Associazioni
dʼArma con la presenza di alunni dellʼIstituto Comprensivo. Alle 17.30 presso stele monumentale in
Via Cacciatora, Castello di Godego, S. Messa, interventi Sindaci, deposizione corona dʼalloro alla
presenza delle Associazioni dʼArma.
Da GIOVEDÌ 30 APRILE a DOMENICA 3 MAGGIO
Rustega - 39a Edizione Fiera della Zootecnia.
Manifestazione regionale. Sabato e domenica, protagonisti gli animali: cavalli, bovini, ovi-caprini, uccelli, cani.
Bancarelle, espositori, stand gastronomico.
DOMENICA 26 APRILE
Loreggiola - 9.30, Impianti sportivi. Aeromodellismo Radiocomandato, Air Combat, Volo 3D elicotteri radiocomandati. Prova gratuita simulatore
di volo. Ore 12, Pranzo comunitario. Ore 21, Serata danzante con “Renza Glamour”. Info
www.arcaloreggiola.it - [email protected]
Piombino Dese - ore 10, Piazza A. Palladio. Cerimonia 70° Anniversario Festa della Liberazione
in collaborazione con Ass. ANPI.
LUNEDÌ 27 APRILE
S. Giustina in Colle - ore 10, Piazza dei Martiri.
Cerimonia commemorativa del 70° anniversario
dellʼeccidio avvenuto a Santa Giustina in Colle, info
in biblioteca 0499304440.
Da VENERDÌ 1 a DOMENICA 3 MAGGIO
Fiumicello - tutto il giorno. “Primavera fest”.
A cura della Parrocchia di Fiumicello.
VENERDÌ 1 MAGGIO
Abbazia Pisani - ore 9, Piazzale Chiesa Abbazia
Pisani. “Pedalata ecologica”, a cura di Circolo
NOI e Sporting 88. In caso di pioggia recupero il 3
maggio. Per informazioni: tel. 049 9325054.
Loreggiola - dalle ore 8. 29a Fiera dei Fiori e fiera
mercato. Scambio giochi - libri con “Le Campanelle”. Partite Soft Air negli impianti sportivi. Ore 9,
10° Raduno auto e moto dʼepoca, benedizione
motori; 11.30, apertura stand gastronomico, ore 21,
Serata danzante con “Stereo B”.
Info www.arcaloreggiola.it
Piombino Dese - ore 10.30, Area Peschiera (ac-
cesso ex Campo sportivo Don Bosco - Via Roma
88/1). Inaugurazione Peschiera di Villa Cornaro.
Trebaseleghe - tutto il giorno, area pioppeto Parco
Draganziolo. Festa degli Aquiloni, ore 13.30 inizio
costruzione aquiloni, ore 15.30 gara di volo. A cura
dellʼAvis com.le.
Info: [email protected]
SABATO 2 MAGGIO
Loreggiola - 15.30, Area verde. Il Mondo Che Vorrei: giochi per bambini e ragazzi. Alle 19 apertura
stand con degustazione dolci; alle 21, Disney
Show, serata di danza e giochi con musiche e personaggi dei cartoni animati. Info:
www.arcaloreggiola.it - [email protected]
Trebaseleghe - ore 13-18 e 20-23, area palasport.
Apertura bocciodromo. A cura di ass.”Ai 3 Mulini”.
DOMENICA 3 MAGGIO
Campodarsego - ore 15. Domenica in Piazza “Città Bambina” Laboratori per ragazzi 3-14 anni
per imparare a progettare e costruire divertendosi Mostra mercato hobbystica, artigianato, prodotti tipici.
Loreggiola
- Ore 10-13, Campo sportivo via dello Sport. “Torneo FIPAV di Minivolley” per bambini in età scolare delle società dellʼalta padovana. Info [email protected] http://www.volleyloreggia.it/
- Ore 11.30, Area Sagra. Apertura stand gastronomico; ore 12, Premiazione concorsi “Metti In
Posa Il Tuo Paese” e “Cake In The Night”. Per
tutto il giorno: Gara Automodelli Radiocomandati Off Road; dalle 19, Apertura stand gastronomico; alle 20.30, Esibizione ginnastica artistica
scuola “Fides Et Rubor”; ore 21, Spettacolo bolle
di sapone; alle 23, Spettacolo Pirotecnico.
Info: www.arcaloreggiola.it.
OTTICA
MICAGLIO
NEGOZIO STORICO DEL VENETO
Nella prestigiosa cornice della Sala
dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze,
con una suggestiva cerimonia,
Graziella e Umberto ricevono dalle
mani della presidentessa degli ottici
italiani, il LEONE D’ORO
e la TARGA di
ECCELLENZA per i
50 anni di attività
dell’OTTICA MICAGLIO.
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CAMPOSAMPIERO - Piazza Castello, 1 - Tel. 049.5790789
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Il camposampierese

Opuscolo con immagini paesaggi culturali

Bressanone Vipiteno e Castel Tasso

Collegiale e senza confini I progetti dell`Ipa 2.0

di e con eraldo baldini presentazione a cura di giuseppe bellosi

gruppo di lettura ott.2009

SVEVA CASATI MODIGNANI

CentroDiurno 2012 11 - Comune di Bassano del Grappa