COPIA
Deliberazione n. 90
In data 29.11.2012
_________________
Data pubblicazione
10.12.2012
COMUNE DI CORTINA D’AMPEZZO
PROVINCIA DI BELLUNO
----------------------
Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale
Adunanza straordinaria di prima convocazione - seduta pubblica
Oggetto: RELAZIONE DEL SIG. TEODORO SARTORI SUL SERVIZIO DI RACCOLTA
RIFIUTI SOLIDI URBANI
L’anno duemiladodici addì ventinove del mese di novembre a partire dalle ore 18.30 nella
Residenza Municipale, per riunione di Consiglio, eseguito l’appello, risultano:
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
1. FRANCESCHI Andrea
2. POMPANIN Enrico
3. MARTINOLLI Giovanna
4. VEROCAI Stefano
5. GHEDINA Marco
6. DANDREA Stefano
7. BELLODIS Nicola
8. HUBER Herbert
9. GHEZZE Stefano
10. GHEDINA Gianpietro
11. DAL PONT Rocco
Presenti
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
10
Assenti
*AG
1
Partecipa alla seduta il Segretario Generale dott.ssa Luisa MUSSO
Il dott. Andrea FRANCESCHI nella sua qualità di Sindaco constatato legale il numero degli
intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a discutere e deliberare sull’oggetto
sopraindicato, compreso nell’o.d.g. dell’odierna adunanza.
Atto esecutivo il ………….
SINDACO
Riguarda tutto il tema dei rifiuti di Cortina. È stata consegnata a tutti i Consiglieri Comunali
una relazione sintetica, Teo non la leggerà tutta ma farà una esposizione a braccio, fatto
salvo che poi c'
è tutta la possibilità per fare gli interventi e le domande che si ritiene e credo
valga la pena approfittare comunque di questa occasione e per i giornalisti diciamo che la
relazione verrà inoltrata direttamente da Teo stasera o domani mattina al massimo, in
maniera che possiate anche avere tutti i dati e tutti i numeri e non diventiate matti a scriverli
di corsa. Prego, lascio la parola direttamente a Teodoro Sartori.
TEODORO SARTORI
Grazie e buonasera a tutti. Non voglio fare un lungo excursus storico su questo tipo di
attività, faccio solo una piccola premessa: credo che sicuramente l'
Amministrazione
Comunale quando ha deciso di indire questi due bandi diversi, uno per la raccolta
differenziata dei rifiuti, per la sola raccolta sul territorio e uno per il controllo e la
comunicazione abbia voluto fare sì che ci sia veramente questo controllo e ci sia una
informazione precisa per tutti i cittadini e per tutti gli utenti, infatti la raccolta differenziata a
Cortina è iniziata nell'
anno 2000 in ottemperanza al Decreto 22/97, il famoso Decreto
Ronchi, che rendeva obbligatorio per tutte le Amministrazioni Comunali effettuare questo
tipo di raccolta e darsi poi come obiettivo una certa percentuale. L'
Amministrazione ha fatto
questa cosa, noi siamo risultati assegnatari di questo bando e abbiamo cercato fin dal primo
giorno di fare le cose in modo corretto come previsto dal capitolato d'
oneri. A questo punto
abbiamo iniziato subito ad avere una nutrita corrispondenza con il Comune, con il Sindaco e
con l'
Assessore competente e con soprattutto l'
Ufficio Lavori Pubblici, non abbiamo avuto
moltissime risposte e abbiamo cercato delle riunioni, perché è una cosa abbastanza
complessa, la raccolta differenziata sembra semplice eppure ci sono tanti articoli, tante
situazioni che gli utenti non erano abituati a seguire, in quanto per dieci anni gli appalti sono
stati assegnati e sono stati un po'lasciati andare senza avere una verifica precisa e puntuale
per tutto questo tempo.
Quindi noi abbiamo lavorato per un anno e dopo il primo anno ci siamo sentiti obbligati a
mandare una rendicontazione al Comune, a tutti gli Assessori e a tutti i Consiglieri
Comunali perché potessero prendere visione del lavoro che abbiamo fatto, anche perché
volevamo essere tranquilli dicendo che il capitolato d'
oneri prevede questo e noi l'
abbiamo
fatto. Quindi abbiamo mandato questa rendicontazione, che è questa qui, sono stati
protocollati 20 fascicoli in giugno e quindi chi voleva poteva prenderseli e leggerli. Quella
di questa sera, di cui tutti dovreste avere copia, è la stessa rendicontazione aggiornata ai
giorni nostri e cioè ad oggi, se vogliamo, perché si sono verificate altre situazioni.
Io partirei velocemente con il punto N. 1 e con il punto N. 2 che dicono chiaramente quello
che dobbiamo fare con gli utenti e seguire si può dire utente per utente, cioè andando a
verificare tutte le situazioni di conferimento non corretto e non secondo Regolamento, a
questo punto faccio ancora un piccolissimo inciso: il Regolamento Comunale per la raccolta
differenziata è molto vecchio, è molto datato e ora l'
Assessore Pompanin mi ha chiesto di
predisporre un altro Regolamento idoneo, ad hoc naturalmente, fare una bozza, presentarla
in Comune, farla verificare, aggiornarla finché ci sarà un Regolamento giusto e completo al
quale l'
utente si debba attenere e lo prepareremo senz'
altro molto volentieri, in quanto quello
più vecchio non è sufficiente per questa situazione. Quindi, detto questo, le varie situazioni
con i vari utenti le abbiamo fatte, le abbiamo verificate e purtroppo mi tocca constatare e
dire pubblicamente che molti utenti sono attenti e bisogna dirlo, attenti, sensibili, precisi e
fanno esattamente quello che prescrive il Regolamento per la raccolta differenziata e altri
purtroppo no, non ci provano nemmeno. Non facendo quello che si deve fare in certe
situazioni, specialmente in alta stagione e specialmente dove ci sono vani rifiuti che,
premetto anche qui, particolarmente a Cortina si sente questa situazione perché Cortina ha
una bella cosa: ha tutti condomini (quasi tutti) con le loro belle nicchie, dove i rifiuti
vengono messi e sistemati in un certo vano nascosto possibilmente alla vista e quindi
sarebbe una bella cosa che questi vani fossero molto facilmente accessibili da parte degli
operatori, in alta stagione soprattutto ripeto non è così, si accumula molto rifiuto e
naturalmente l'
operatore non è tenuto a raccogliere i rifiuti differenziati in modo non
corretto o addirittura non differenziati e quindi si accumulano. Noi abbiamo suggerito
all'
Assessore, al Comune di potere inserire nel nuovo Regolamento che quando si verificano
queste situazioni bisogna, dopo avere fatto naturalmente le dovute foto, i sopralluoghi e la
comunicazione, mandare la squadra cosiddetta tra parentesi, qualcuno che porti via i rifiuti e
che li differenzia sul posto addebitando i costi all'
utente, al condominio o a chi deciderà il
Comune, questo deve essere fatto assolutamente.
Tutte queste cose sono state fatte e abbiamo scritto quante foto abbiamo fatto, quante lettere
abbiamo scritto, quanti richiami abbiamo fatto agli utenti e anche qualche volta
naturalmente all'
azienda che fa la raccolta, perché qualche volta sbaglia l'
utente e qualche
volta può sbagliare anche chi raccoglie. Le cose più importanti, invece, sono naturalmente la
distribuzione e la comunicazione, la distribuzione dei sacchetti e dei bidoni quando è
necessario e la comunicazione, comunicazione che è la prima parola di questo bando e di
questo tipo di servizio che dobbiamo fare verso gli utenti, noi abbiamo fatto praticamente
prima di tutto i calendari e abbiamo deciso, d'
accordo con il Comune naturalmente di non
fare più un calendario da sostituire ogni anno ma di fare un calendario che rimanga quello
per sempre per tutta la durata dell'
appalto e cioè i giorni sono quelli, le date non ci sono ma
ci sono scritti i giorni, i tipi di raccolta vengono fatti in quei giorni in alta e bassa stagione e
quindi è un calendario che assolve senz'
altro il suo compito verso gli utenti.
Ogni calendario con relativo vademecum esplicativo è stato consegnato a tutti gli utenti con
il sistema del cosiddetto "cassettaggio" e quindi non inviato per nominativo in quanto, come
tutti sappiamo, a Cortina ci sono moltissimi utenti non residenti, società immobiliari
proprietarie appunto di immobili, che hanno degli indirizzi assolutamente sconosciuti e non
sono raggiungibili, quindi abbiamo pensato di portarli direttamente nella cassetta delle
lettere o davanti alla porta della casa, questo è stato fatto con il calendario e anche
successivamente con il famoso ABC dei Rifiuti, che comprende una distinzione precisa in
ordine alfabetico di moltissimi rifiuti, è chiaro che non è il vocabolario Zanichelli però ci
sono parecchie cose, contiene parecchie informazioni utili, alcune correzioni anche del
vecchio calendario e in fondo abbiamo messo un altro calendario, perché nel frattempo
alcuni utenti lo avevano smarrito e quindi hanno avuto un altro strumento per potere
assolvere il sistema di raccolta in modo corretto. Abbiamo effettuato naturalmente le
riunioni presso le scuole, presso l'
asilo, al Cinema Eden per i bambini, abbiamo fatto
riunioni per gli amministratori e ora il 13 dicembre faremo la prima grande riunione aperta a
tutti gli utenti all'
Alexander Hall, lì daremo tutte le informazioni possibili anche su una
grossa novità che è il nuovo tipo di gestione e le nuove modalità di accesso al Cerd, ovvero
all'
ecocentro di Pies De Ra Mognes.
Perché è stato fatto un nuovo Regolamento? Perché secondo il Regolamento precedente ad
un certo punto, per ottemperare ai precisi articoli di legge, non è più stato possibile l'
accesso
ad aziende e ad unità produttive con i loro automezzi per portare rifiuti speciali e non e
assimilati e non, cosa è successo? Che le aziende, soprattutto le imprese e le unità
produttive, i vari artigiani, gli alberghi piuttosto che i camping non sapevano più cosa fare
con questi rifiuti e si è trovato a dovere camuffare questi rifiuti con il rifiuto secco e questo
ha creato un grosso problema perché invece che incrementare la percentuale della raccolta
differenziata va a penalizzarla, perché secondo me Cortina a questo punto potrebbe avere
già non dico un 75% ma un 70% - 72% potrebbe averlo raggiunto. Non lo abbiamo ancora
raggiunto, i dati odierni (ci siamo portati le percentuali fino al giorno 28) purtroppo
registrano il 59,5% di percentuale nel mese di novembre, è appena appena superiore al dato
dell'
anno scorso e questo perché succede? Perché in questi periodi molti utenti fanno le
pulizie delle cantine etc. e quindi oltre al rifiuto secco e, come ripeto, specialmente nelle
zone periferiche dove l'
utente trova un bidone, trova un cassonetto porta i famosi sacchi neri
che contengono di tutto e l'
azienda che raccoglie non può e nemmeno noi che facciamo il
controllo, a meno che non troviamo degli imballi con una etichetta non possiamo risalire a
chi ha posizionato il rifiuto e pertanto per il decoro pubblico l'
azienda deve raccogliere,
portare via e lasciare pulito il sito e quindi questo va ad incrementare pesantemente la
raccolta del rifiuto secco, che è quello che pesa e fa uscire la percentuale dall'
obiettivo da
raggiungere. Io sono convinto che con il nuovo regolamento di accesso al Cerd questo verrà
superato e sicuramente l'
obiettivo del 65% obbligatorio e l'
obiettivo che si è prefissata
l'
Amministrazione andrà sicuramente superato, anche perché io sono il primo (ma è una mia
opinione personale) a non credere assolutamente a questi fenomeni che fanno le raccolte
differenziate e raggiungono il 90%, non è vero perché la raccolta differenziata è
ufficializzata dall'
ARPAV e i dati che ha l'
ARPAV alla fine dell'
anno sono quelli da tenere in
conto e non è un dato mensile che si dà al giornale per dire "Abbiamo raggiunto il 90%",
diciamo così, perché se in quel periodo preciso è stato raccolto poco secco o se addirittura
molti hanno la modalità di raccolta del secco a pagamento e quindi l'
utente si trattiene il
secco il più possibile, perché poi c'
è lo svuotamento e viene calcolato con il sacchetto
prepagato o con la lettura del microchip, chiaramente l'
utente consegna tutto il possibile
differenziato e quindi in quel momento storico c'
è una altissima percentuale, cosa che invece
alla fine dell'
anno non è, quindi noi ce la mettiamo tutta e neanche gli altri non possono fare
i miracoli. Comunque sicuramente l'
obiettivo si raggiungerà quando le utenze, soprattutto
non domestiche, non saranno più costrette a conferire i rifiuti assimilabili agli urbani con il
rifiuto secco, questo sicuramente si farà nel prossimo futuro.
Per il resto potrei senz'
altro dire che la distribuzione dei sacchetti ha funzionato benissimo
sia dal nostro ufficio di Pian da Lago e sia con i distributori automatici, credo che tutti
abbiano sentito l'
opinione della gente e dell'
uomo della strada, che è contento dei
distributori automatici, sia quello posizionato qui nell'
atrio del Comune e sia quello
posizionato a Pian da Lago all'
esterno del nostro ufficio, tanto è vero che abbiamo
consegnato qualcosa come 600.000 sacchetti dell'
umido e 160.000 sacchetti per la plastica,
questo tra l'
ufficio e i distributori automatici, anche la consegna delle 1.800 Ecocard a tutte
le unità produttive e a tutti gli intestatari di appartamenti, non al soggetto singolo ma
intestati alle società, hanno avuto la loro Ecocard e adesso anche la Comunità Montana che
gestisce il Cerd, ovvero l'
ecocentro si doterà di questo strumento, io ho pregato la Direzione
Tecnica della Comunità Montana che non crei una seconda Ecocard per tutti gli utenti che
vorranno conferire i rifiuti in ecocentro ma che almeno per il Comune di Cortina, visto che
ogni utente già ne ha una che possa utilizzare quella, mentre invece per il singolo soggetto
va benissimo la tessera sanitaria, dove ci sono tutti i dati racchiusi nel suo microchip e
quindi l'
utente è perfettamente identificabile.
Altra cosa è il monitoraggio di tutti i veicoli, qui c'
è stato un problemino tra i due bandi e
cioè la società che è stata assegnataria del bando per la raccolta dei rifiuti non è tenuta a
darci tutti i dati del peso, cioè quello che abbiamo chiesto noi, che cos'
è che abbiamo chiesto
noi e che prevede il nostro bando? Noi vorremmo che un autista al mattino partisse e
praticamente l'
automezzo oltre ad una centralina periferica per l'
identificazione satellitare e
cioè un localizzatore, ha un computerino di bordo dove può identificarsi lui, dove scrive
solo facendo un piccolo click, perché è già tutto inserito con l'
anagrafica prevista dove sta
andando, che tipo di raccolta deve fare, che codice di rifiuto raccoglie e alla fine quando
arriva in pesa si doveva avere in tempo reale e immediato il peso preciso raccolto diviso per
automezzo, per numero di targa, per autista, per percorso, in alta o bassa stagione e per
utente privato o commerciale; purtroppo il bando della ditta che fa la raccolta non prevede
che debba dare questi dati e pertanto non ce li dà, perché dice che per loro è un problema,
allora questo problema dovremo risolverlo piano piano. Nel frattempo i mezzi sono tutti
monitorati e perlomeno se un utente chiama e dice "Oggi il veicolo non è passato da noi per
fare la raccolta", possiamo verificare immediatamente se è vero quello che l'
utente dice,
ovvero che il camion non si è fermato o se è vero che l'
utente ha posizionato fuori, nel vano
rifiuti il rifiuto secondo il calendario, se l'
ha posizionato tardi e invece l'
autista si era
fermato e ha proseguito perché il rifiuto non c'
era, questo si verifica immediatamente perché
praticamente la localizzazione è immediata e i mezzi sono tutti monitorati. È stato fatto un
po'in ritardo, perché naturalmente erano mezzi speciali e purtroppo non sono arrivati subito,
ci hanno messo un pochino, insomma. Comunque adesso è tutto a posto e bisogna solo
risolvere il problema dei dati, noi li abbiamo a fine mese i dati dei pesi e comunque
speriamo di riuscire a risolvere con l'
Amministrazione Comunale questo piccolo problema
di incompatibilità tra i due bandi ma sono convinto che si arriverà alla soluzione senz'
altro e
quando arriveremo a questa soluzione avremo sicuramente anche dei dati migliori da
proporre a tutti e da fare conoscere alla popolazione perché, come ripeto, questo dato non è
corretto. Diciamo che in questa scheda dove vedete la percentuale di raccolta mese per mese
non è completa, qui mancano ancora i rifiuti conferiti direttamente dall'
utente privato
all'
ecocentro, questo dato non ce lo danno, potremmo farcelo dare e potremmo insistere,
comunque è un dato che loro hanno e che comunque all'
ARPAV arriva e quindi alla fine
dell'
anno anche quel dato sarà inserito. Non è una cosa di poco conto, anzi sicuramente è un
dato significativo perché gente che va in ecocentro a portare rifiuti ce n'
è e quindi, siccome
sono quasi tutti rifiuti differenziati alzerà sicuramente la percentuale.
Che altro potrei dire di importante e significativo? Se avete domande sono qui pronto a
rispondere, potrei parlare della telecamera: finalmente abbiamo potuto installare la
telecamera sull'
unica rimasta ecopiazzola in località Lungo Boite, abbiamo naturalmente
predisposto un corposo Regolamento previsto per la legge sulla privacy e l'
abbiamo inviato
al Garante della Privacy, il Regolamento non è ancora operativo in quanto deve passare in
Consiglio Comunale e perché questo? Perché noi, che siamo coloro che visualizzano
veramente ciò che registra la telecamera se vediamo una situazione passibile di sanzione,
ma anche questa dovrà essere prevista dal nuovo Regolamento, noi che cosa facciamo?
Spezziamo il pezzo della registrazione e lo consegniamo alla Polizia Locale, è la Polizia
Locale che dovrà intervenire per sanzionare l'
utente indisciplinato. Poiché il Regolamento
non è ancora passato in Consiglio non è operativo però il posizionamento della telecamera,
l'
installazione con tutta la cartellonistica (obbligatoria peraltro) che abbiamo messo in loco è
stata un grandissimo deterrente e praticamente tutto ciò che veniva abbandonato, ma
veramente in situazioni disastrose, è stato ridotto io potrei dire dell'
85% - 90% perché la
gente si vede osservata, anche se tra parentesi in questo momento non lo è per legge ma
comunque vede che c'
è un cartello preciso che dice "sei videosorvegliato e quindi attento a
quello che fai" e questo ha fatto sì che finalmente quel sito sia un luogo accessibile e fruibile
da tutti senza trovare quello che si trovava, naturalmente qui la ditta che effettua la raccolta
e quindi lo svuotamento delle campane, d'
accordo con noi è molto attenta e passa comunque
ogni giorno a rimuovere anche quelle piccole cose che ora abbandonano fuori dai
contenitori.
Altra cosa che qui non è scritta su questa relazione ma che trovo importante e mi sembra
giusto ricordare è il rapporto con la Cooperativa Sociale Cadore, io non dovrei avere nessun
rapporto con la cooperativa, non è previsto dal bando che devo gestire però mi fa piacere
invece ricordare a voi amministratori che c'
è un bellissimo rapporto con questa cooperativa,
perché io mi trovo in certe situazioni ad avere bisogno di qualcuno che mi effettui la pulizia
immediata di un sito in quanto qualche disgraziato ha lasciato lì di tutto, ahimè lì va a
raccogliere ma lui non deve spazzare, pulire, rimuovere, mettere nei sacchetti e portare via,
la ditta CSC è bravissima, io li chiamo e se è una cosa importante chiamo direttamente
Calalzo altrimenti chiamo il responsabile di Cortina e loro intervengono immediatamente,
veramente celeri, bravi e veloci senza fare domande e vanno a mettere a posto tutto, questa è
una cosa importante ed è giusto che l'
Amministrazione lo sappia. Sarebbe comunque una
cosa in più, perché loro dovrebbero fare la loro attività di spazzamento e invece fanno anche
questo perché bisogna sistemare le varie cose.
Quindi se avete delle domande sono qui, molto volentieri.
SINDACO
Intanto ringraziamo Teodoro Sartori per questa esposizione, una carrellata un po'a 360
gradi, io alcune cose velocissime, avrei una domanda e poi diamo naturalmente spazio a
tutti. La considerazione è che mi fa piacere comunque che ci siano dei miglioramenti che
sono evidenti, sicuramente c'
è ancora spazio di crescita però dalla distribuzione dei sacchetti
alle percentuali, che comunque sono in crescita anche, seppure non con una omogeneità su
ogni mese, all'
attività di informazione con le scuole ma anche casa per casa, tutti hanno
ricevuto i vari materiali, credo ci sia un miglioramento in atto che naturalmente ci fa essere
soddisfatti, che ci fa credere che sia stato corretto suddividere i bandi, perché di fatto prima
c'
era questa anomalia in cui la ditta che raccoglieva i rifiuti era anche la ditta addetta al
controllo e evidentemente se il controllore è anche il controllato di fatto questa attività viene
a mancare e mi fa anche piacere sentire le parole di Sartori sull'
efficienza della Cooperativa
Sociale Cadore, perché il fatto di dedicare il bando per lo spazzamento alle cooperative
sociali, poi ha vinto la cooperativa sociale più vicina e quindi tanto meglio, è stata proprio
una scelta voluta dall'
Amministrazione e una delle scelte per cui tra virgolette siamo anche
indagati ma mi fa piacere che i risultati siano positivi. Credo ci siano spazi di
miglioramento, è stato detto chiaramente del nuovo Regolamento che può sicuramente
portare ulteriore attività di controllo e di incentivo su tutte le utenze, sia il fatto che si
possano iniziare a calcolare anche i rifiuti portati direttamente in discarica e sentire da
Sartori nominare cifre anche del 70% e oltre, da qualcuno che conosce questo settore molto
complesso francamente ci fa bene sperare.
Avevo due domande, una è stata superata e era proprio riguardante i dati degli altri Comuni,
che a volte effettivamente anche a noi lasciavano un po'perplessi ma si è capito che il dato
mensile lascia il tempo che trova e quello che conta è il dato annuale e quindi certi exploit
probabilmente sono frutto di ragioni ben particolari. L'
altra domanda invece riguarda il
futuro, è scritto anche nella relazione, cioè l'
obbligo di utilizzare la TARES a partire dal 1°
gennaio 2013 al posto della TARSU, volevo vedere se ho capito correttamente, nella legge
si dice che il tributo è corrisposto in base a tariffa commisurata, tra le altre cose, anche alla
quantità e qualità media ordinaria di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli
usi e alle tipologie, volevo capire se stiamo facendo un passaggio quindi verso la tariffa a
consumo oppure se è ancora un calcolo medio stabilito a monte, dico questo perché
evidentemente oggi si calcola la tariffa, la tassa sulla grandezza dell'
appartamento e quindi il
fatto che poi uno ci viva stabilmente come un residente o che sia una seconda casa, magari
utilizzata poche settimane all'
anno non viene considerato e paga di più chi ha la casa più
grande, chiaramente passando al consumo evidentemente, ipotizzando che il costo del
servizio che bisogna andare a coprire sia indicativamente sempre quello immagino che per i
residenti, cioè quelli che consumano con una certa costanza i rifiuti ci siano delle tariffe
destinate a salire. Volevo capire un po'questo passaggio, perché comunque il 1° dicembre di
fatto è dopodomani e quindi l'
importante è anche forse capire come ci dobbiamo muovere.
TEODORO SARTORI
Certo. Naturalmente, come diceva il Signor Sindaco, la TARES inizierà ufficialmente dal 1°
gennaio, il Comune dovrà dotarsi di tutte quelle misure, quegli accorgimenti per fare sì che
il dato del rifiuto raccolto abbia una misurazione equa e corretta, questo prevede il Decreto
che ha istituito la TARES; questo è abbastanza difficile in quanto premetto che ho
partecipato al primo congresso presso il Palazzo del Senato a Roma organizzato dal gruppo
TARES, cioè un gruppo di professionisti che hanno formato un tavolo di lavoro con la
Commissione Ambiente del Senato proprio per creare quei regolamenti attuativi per avviare
la TARES e quindi lì tutti i relatori hanno fatto presente, perché i relatori di mestiere fanno
anche i consulenti di vari Comuni e quindi è il loro mestiere vedere come si può fare per
creare questi dati in modo corretto e preciso. Il modo corretto quale sarebbe? Uno solo:
pesare il rifiuto secco, tutti i rifiuti sarebbe impossibile però il rifiuto secco, che è quello che
costa e che va smaltito in discarica, ovvero che non ha nessun supporto come il contributo
CONAI e come i rifiuti riciclabili, pesarlo e pesarlo è un onere costosissimo, altissimo per
conto delle Amministrazioni e il voler mettere in pratica la pesatura di tutti i rifiuti
porterebbe dei costi tali che annullerebbe il beneficio che potrebbe avere l'
utente dall'
avere
il suo rifiuto pesato in modo corretto e dire "Io ho prodotto 5 kg. e ti do 5 kg." ma pesare
quei 5 kg. presso ogni utente avrebbe un costo eccessivo e quindi nessuna Amministrazione
lo può fare e tutti i relatori sono stati concordi con questo. L'
Amministrazione di Cortina
però, dotandosi di questo bando che noi stiamo gestendo, ha previsto che tutti i contenitori
dei rifiuti venissero monitorati e dotati di microchip, cosa che è stata fatta immediatamente
nei primi tre mesi del bando e quindi ora tutti i contenitori sono monitorati. Che cosa
significa? Che al momento sono associati ad un fabbricato, ad un numero civico, c'
è una
procedura molto semplice e molto sbrigativa se vogliamo associare il contenitore al singolo
utente oppure al condominio e quindi già in quel momento se il Comune vuole verificare in
un condominio o per singolo utente quanto rifiuto raccoglie deciderà di prendere il rifiuto
secco, svuotare il contenitore, elettronicamente viene preso il dato del peso del rifiuto o del
volume, vuoi che il contenitore sia da 120 litri, 240 litri e una volta perché il rifiuto può
essere pesato o conferito come volume. Il dato del volume una volta calcolato un
coefficiente corretto, ma ci sono tutti i parametri già previsti può andare benissimo.
Quindi in pochissimo tempo e con quasi spesa nulla il Comune ha già questo dato in mano,
naturalmente bisognerà fare sì che prima di tutto la raccolta venga fatta per zone, divisa con
il peso in alta e bassa stagione e già qui abbiamo dei dati molto più precisi di adesso,
separata per utenze private e commerciali dopodiché o con il contenitore che già esiste
monitorato o con il sacchetto con il codice a barre, sacchetto prepagato per modo di dire, tra
virgolette, perché comunque viene addebitato in bolletta e quindi ogni singolo utente ha
quasi il conferimento del suo rifiuto veramente misurato in modo equo e corretto.
SINDACO
Grazie per la risposta, ovviamente spazio anche ad altri interventi o domande. Consigliere
Gianpietro Ghedina, prego.
CONSIGLIERE GHEDINA GIANPIETRO
Grazie, ringrazio anche per le informazioni e per la lezione di educazione civica che ci è
stata data. Anche io ho cercato di recuperare un po'di documentazione e di informarmi un
po'meglio sui dati che questa sera sarebbe venuto ad esplicitare, ho incontrato qualche
problema perché in effetti sono andato ai Lavori Pubblici e la documentazione è stata
sequestrata e quindi è sotto indagine, la gara che era stata effettuata e sono riuscito ad avere
solamente alcune informazioni, alcuni dati che ho recuperato dal bilancio e alcuni dati che
mi sono stati forniti da questa sua relazione e mentre lei parlava mi sono fatto un po'di
comparazioni e anche qualche piccola analisi.
Innanzitutto la prima cosa che volevo dire, a parte ripeto è stata una scelta
dell'
Amministrazione quella di correre da sola, quindi di sganciarsi dalla Comunità Montana
e di scomporre un unico costo di raccolta rifiuti solidi urbani, un unico bando in tre bandi
però in realtà, al di là probabilmente sicuramente dell'
informazione e di tutte le attività che
ci vanno dietro io, guardandomi poi i costi, che poi sono i costi che ricadono sulla comunità
e sui cittadini, vi sono delle cifre piuttosto interessanti, se io vado a vedere quello che
succedeva prima e cioè vado a vedere il consuntivo 2010 il costo per la raccolta rifiuti solidi
urbani e poi la gestione anche dell'
ecocentro e del trasporto e smaltimento, comunque i costi
riferiti a questo tipo di attività all'
interno del bilancio li trovavamo in 2.363.000 euro, questo
nel 2010, nel 2012 parliamo di 2.612.000 euro, quindi diciamo questa scomposizione di
questi tre appalti che sono stati dati vengono a costare ben quasi 250.000 euro in più. Quindi
sicuramente viene fatta e verrà fatta da lei una attività di informazione e di controllo, però
credo sia corretto anche dire che tutto questo avrà dei costi, prevedono mi pare circa 1
milione di euro in cinque anni per il servizio che fa lei, circa 200.000 euro all'
anno e
sommato comunque agli altri due bandi, agli altri due servizi, un servizio è comunque fatto
dalla Aimeri, uno dalla Cooperativa Cadore, il terzo da Sartori e in realtà questi tre differenti
centri di costo vengono a costare 250.000 euro e quindi diciamo che è un costo piuttosto
notevole.
Ripeto io faccio un po'fatica, sicuramente però lei è l'
esperto e sicuramente poi ci
accorgeremo negli anni venturi, capire questi 200.000 euro all'
anno in più di servizio, ripeto
informazione, controllo, sicuramente c'
è dietro molta attività però comunque sono cifre
piuttosto importanti. Un'
altra osservazione che mi permetto di fare, ovviamente stando da
questa parte del Consiglio Comunale nei banchi dell'
opposizione, è il discorso anche della
parte che viene riciclata, innanzitutto c'
è da dire che il riciclo viene fatto in maniera molto
attenta da parte dei cittadini di Cortina mentre nei periodi di stagione il turista è molto meno
attento e questo lo vediamo nello specchietto che lei ha inserito nel documento che ci ha
consegnato, però un altro dato (questo è un dato importante secondo me che va valutato) è
che il turismo è sceso notevolmente e quindi non vorrei sì che da un lato ci sarà,
probabilmente c'
è e ci sarà un miglioramento nel riciclo ma il miglioramento è dato dalla
mancanza di turisti, in effetti se andiamo a vedere la comparazione 2011 e 2012 dei mesi
giugno, luglio, agosto e settembre preso in riferimento agosto vediamo che abbiamo circa
605.000 chili di rifiuti rispetto ai 797.000 dell'
anno prima, circa un 30% in meno, ci sono
poi percentuali che vanno dal 20% al 15% se parliamo di luglio e settembre, quindi minori
rifiuti ma soprattutto minore turismo, questo vuole dire una maggiore percentuale di riciclo
e questo certamente ci può portare ad una percentuale del 65% e quindi al raggiungimento
di un obiettivo che probabilmente sarà imputabile ad un miglioramento dell'
informazione e
ad una coscienza civica che nel frattempo sarà fatta maturare però dall'
altra la mia
preoccupazione e paura è che questo miglioramento incida più che proporzionalmente sul
discorso di minori turisti.
Quindi al di là, ripeto, del servizio che viene fatto e sicuramente sarà immagino migliorato
però, ripeto, le cifre sono cifre importanti e per quanto riguarda il riciclo io credo che la
mancanza di turisti (questo lo si vede abbondantemente) sarà un dato che andrà a favorire la
percentuale di riciclo però probabilmente non fa bene al turismo e all'
economia del paese
sotto un altro profilo. Io faccio un po'fatica e quindi volevo capire effettivamente in questi
200.000 euro all'
anno oltre all'
informazione, i sacchetti, la distribuzione etc., le telecamere
che lei mi dice che sono state messe ma non funzionano, cosa altro viene fatto, questo
volevo un attimino capire.
ASSESSORE POMPANIN
Se mi permettete vorrei rispondere prima io e poi lascio la parte tecnica a Sartori, che
sicuramente la conosce molto meglio di me. I dati che lei ha detto sono corretti però vorrei
precisare una cosa, nel 2010 i 2.363.000 euro tenevano conto del vecchio bando e se noi
fossimo rimasti con la Comunità Montana questo importo doveva essere aumentato per il
nuovo bando del 10% e si arrivava a 2.599.000 euro, la spesa nel 2012 è 2.612.000 euro, c'
è
un qualcosa in più ed è vero ma cosa abbiamo fatto noi in più? Vorrei ricordare che abbiamo
spezzato il bando originario in due e abbiamo creato un nuovo bando, perché il controllo
che c'
era prima era un importo di 10.000 euro annui più o meno (poi Sartori se sbaglio mi
corregga), perciò era praticamente inesistente. Noi potevamo fare una scelta tranquilla e
potevamo dire, vorrei spiegarlo chiaramente, quello che abbiamo fatto è stato vedere dove
era possibile inserire degli accorgimenti nel bando principale, quello della raccolta, per
diminuire l'
importo e sono stati inseriti degli accorgimenti tipo i furgoni a doppio
scomparto, è stata un po'rivista la possibilità di migliorare il percorso dei mezzi etc. e siamo
riusciti a diminuire questo bando, rispetto a quello che doveva essere la base d'
asta se
fossimo rimasti in Comunità Montana di quasi 200.000 euro. Cosa facevamo con questi
soldi qua? A noi è sembrato corretto cercare di investirli, perciò abbiamo creato un nuovo
bando di informazione e controllo, per migliorare la percentuale riciclata rispetto a quella
del rifiuto secco, è stata una scelta politica e potevamo benissimo dire che abbiamo
risparmiato 200.000 euro e ci facciamo belli, abbiamo risparmiato questi soldi qua e li
mettiamo a fare qualcos'
altro, è stata una pura scelta politica e può essere anche contestata.
Altro discorso è stato quello dello spazzamento: siamo passati da un importo che era – mi
sembra, vado a memoria – sui 160.000/180.000 euro, spazzamento manuale sto parlando,
abbiamo investito anche in questo settore qua e abbiamo aumentato l'
importo in modo tale
da avere una persona più addetta a questo servizio, inoltre l'
abbiamo riservato a scopo
sociale alle cooperative sociali e anche questa è stata una scelta, perché? Perché la gente
quando vede sporco si lamenta giustamente, abbiamo cercato e abbiamo voluto
implementare anche questo servizio. Perciò io direi che le cifre tornano ma tornano rispetto
a quello che avevamo programmato noi, perciò la scelta che abbiamo fatto si sta
dimostrando effettivamente giusta, quello che avevamo previsto si sta avverando ed è più o
meno la stessa spesa con servizi migliorati e con la possibilità soprattutto di migliorare la
percentuale del rifiuto riciclabile.
Altro discorso è quello che faceva lei sul turista, che questi miglioramenti possono essere
indice di minori turisti che vengono qui a Cortina, a me guardando la tabella non viene
proprio questa considerazione e se guardiamo forse quello che credevamo noi tutti e cioè
che noi qui siamo bravi a riciclare e invece i turisti non lo sono forse non è proprio corretto,
perché se guardiamo in agosto abbiamo una percentuale di riciclaggio del 61%, se
guardiamo invece i mesi morti e guardiamo ad esempio proprio questo ultimo, a novembre
abbiamo il 59% e perciò non può essere indice questo di un minore turismo, oddio
effettivamente la crisi c'
è e non è che ci nascondiamo dietro questo però dire che stiamo
migliorando le percentuali perché c'
è meno turismo secondo me, analizzando questa tabella
qua non mi sembra corretto, poi chiederemo anche a Sartori che conosce i dati effettivi.
Sono rimasto anche io stupito da questo, perché ho sempre pensato anche io che il turista
venisse qua e (effettivamente a volte purtroppo è così) se ne fregasse altamente delle nostre
norme sullo smaltimento dei rifiuti, invece da quello che ho capito io c'
è da fare ancora
tanto con i nostri cittadini, noi credo ci siamo impegnati nei bandi, negli investimenti,
Sartori sta facendo credo anche più di quello che dovrebbe fare perché lavora
incessantemente, la cooperativa sociale anche, abbiamo visto che è sempre presente e credo
che sta facendo un buon lavoro, anche la Aimeri sta facendo un buon lavoro perché quando
c'
è qualcosa da aggiustare e magari Sartori, che conosce molto bene questo ambiente e vede
che magari c'
è una carenza da qualche parte deve essere aggiustata etc., Aimeri fino a
adesso credo ha sempre risposto positivamente alle nostre richieste e perciò è una situazione
sicuramente da migliorare e sicuramente possiamo migliorare, io sono convinto come dice
Sartori che possiamo arrivare anche oltre il 65%, ci vuole l'
impegno di tutti ma anche
l'
impegno per la minima stupidaggine, una bottiglia che non viene riciclata già quello è un
problema. È per quello che bisogna continuare con la campagna di informazione, bisogna
continuare ad informare il cittadino partendo soprattutto dai piccoli, come sta già facendo la
ditta Sartori e la Idecom, che fanno questi incontri informativi presso le scuole, io sono stato
presente e sono anche simpatici e vedo che a volte i ragazzi tornano a casa e insegnano ai
genitori come riciclare il rifiuto.
Per cui secondo me questa è veramente una delle cose a cui abbiamo lavorato che io
sinceramente sono contento e sono ancora convinto che può migliorare. Grazie.
TEODORO SARTORI
Posso aggiungere qualcosa? Intanto volevo precisare che il nostro appalto sono 168.000
euro e non 200.000 euro, l'
IVA è un tributo che va allo Stato, l'
azienda Sartori S.a.s.
percepisce questo. Seconda cosa: noi per ottemperare a tutti gli obblighi del capitolato
d'
oneri abbiamo dovuto fare un investimento di 115.000 euro, questo solo di attrezzature,
software e hardware. Detto questo il bando prevede che ci sia un ufficio e ci sia un
magazzino per collocare tutti i contenitori e tutti i sacchetti, un ufficio per prendere tutte le
prenotazioni e parlare con l'
utente, cosa che prima - mi rincresce dire - c'
era un'
altra azienda,
aveva un altro bando e d'
accordo, la gente andava a Pian da Lago, unico punto dove c'
era la
distribuzione dei sacchetti e non li trovava, perché l'
ufficio non doveva essere aperto,
l'
ufficio era aperto quando c'
era il capo servizio e quando non c'
era pazienza e quindi la
gente o rinunciava ai sacchetti e se li comprava oppure li conferiva in un altro modo.
Comunque adesso la gente finalmente, l'
utente ha l'
informazione in tempo preciso e
puntuale, chiede tutto quello che vuole, effettua le prenotazioni e l'
ufficio è aperto tutti i
giorni fuorché il mercoledì e il venerdì pomeriggio, per dare giustamente riposo alla persona
che è in ufficio e fa lo stesso orario del Comune. Quindi con due persone che lavorano a
tempo pieno, una automobile che gira tutto il giorno, fotografie, noi quando abbiamo
iniziato questo lavoro abbiamo acquistato tra i vari investimenti una stampante laser, questa
stampante finora ha stampato 38.000 stampe, quindi vuole dire che abbiamo scritto e
abbiamo mandato comunicazioni in giro abbastanza, inoltre di questi opuscoli ne sono stati
stampati 10.000 di questi, 10.000 di questi e 10.000 di questi e sono stati recapitati. Voi
capite che la stampa e la consegna a domicilio di questi opuscoli e di queste informative
costa e la nostra consociata Idecom, che si occupa della comunicazione degli spettacoli, ha
chiamato delle persone a fare lo spettacolo per i bambini e le trasferte e tutto quanto costa,
la mia azienda ha 22 utenze telefoniche, che costano, perché abbiamo 13 automezzi
monitorati con scheda SIM, abbiamo tre cellulari, tre linee telefoniche in ufficio e in più la
scheda SIM per la telecamera e due schede SIM per i due distributori automatici. Io credo
che solo due persone a tempo pieno e l'
utilizzo non solo delle schede SIM per la gestione
ma proprio il pagamento del traffico telefonico per 22 di queste schede, più l'
automobile, il
carburante e il consumo, oltre tutto noi utilizziamo un altro automezzo della nostra azienda
non per aiutare l'
azienda che fa la raccolta, non è che loro ne abbiano bisogno ma se un
utente ha proprio necessità, siccome il bando prevede di seguire particolarmente le utenze
sensibili, di avere il bidone immediatamente, di avere i sacchetti immediatamente perché la
persona anziana non può venire in centro etc. facciamo noi le consegne a domicilio. Quindi
soltanto le utenze telefoniche con il costo del traffico, le due persone a tempo pieno e gli
automezzi, naturalmente il costo dell'
ufficio e del magazzino penso giustifichino
ampiamente il costo di 13.800 euro il mese che è il costo di questo bando. Naturalmente è
tutto rendicontato e tutto a bilancio, non c'
è nulla di inventato. Grazie.
SINDACO
Grazie Sartori. Ci sono altre domande o interventi? Capogruppo Ghezze, prego.
CONSIGLIERE GHEZZE
Grazie. Io la ringrazio Presidente, la chiamo "Presidente" perché a suo tempo fu Presidente
o Presidente per quanto mi riguarda rimane poi come titolarità, per non chiamarla Sartori.
Io la ringrazio per l'
illustrazione, mi faccia fare alcune considerazioni, la prima
considerazione è che rimango amareggiato, amareggiato per lei perché proprio nella sua
apertura di intervento ci dice di avere avuto o avere tentato di coinvolgere
l'
Amministrazione, di avere inviato parecchie informative, parecchie richieste, parecchi
solleciti di confronto e di contatto e questo non c'
è stato, mi chiedo un po'per quale motivo
questo non avvenga perché credo che se si vuole raggiungere un risultato sia necessario il
confronto prima di tutto, per cui io auspico che ci possa essere tra lei e l'
Assessore di
competenza o non so qual è il punto di riferimento, se si tratta di un ufficio, più sinergia e
più comunicazione, mi sembra che lei abbia rilevato questa difficoltà nella sua apertura.
Vedo e ho dato una occhiata alla sua corposa relazione, essendo anche scritta in modo molto
semplice e comprensibile e sinceramente della sua rendicontazione di giugno, mi sembra,
quelle 20 copie, io personalmente non ne ho avuto copia e comunque sarebbe stato utile, mi
rivolgo a lei ma logicamente la richiesta all'
Amministrazione sarebbe stata utile anche per
noi Consiglieri di opposizione avere potuto averne una copia a tempo debito.
Io capisco il grosso lavorio che lei sta facendo, ha giustificato (forse non era nemmeno
indispensabile) la grossa attività che lei svolge e in modo particolare laddove ha impegnato
il denaro, ci parla di autovetture, ci parla di 10 telefoni, 2 SIM, 4 SIM, 20 telefoni, tutto
bene però io devo rilevare quello che deve essere da parte di un Consiglio Comunale
l'
intento, l'
intento è quello di avere un servizio efficiente, avere un paese che sia pulito, che
ci sia rispetto per questo tipo di servizio, sappiamo la delicatezza che ruota attorno ai rifiuti,
sappiamo la delicatezza di un Comune come Cortina d'
Ampezzo dove l'
immagine è
importantissima, tanto è che la pulizia è al primo posto e nostro biglietto da visita. Vedo
però una grande attività da parte sua, ci sono le telecamere, ci sono molti interventi, lei mi
dice che è andato a Roma al Ministero per trattare con il funzionario o con il Ministro
addirittura, non ho ben capito, questa TARES che un po'preoccupa, preoccupa come si
andrà poi a lavorare con questo tipo di raccolta, lei parla della possibilità di avere o il peso
del rifiuto o il volume, mi dice che siamo già dotati di microchip sui bidoni, ha tutta l'
area di
essere un po'la NATO questa operazione che sta facendo. Mi dice anche che gli altri
Comuni però stanno ben lontani da tutta questa attività altrimenti potrebbe diventare
estremamente onerosa e potrebbe creare alcuni problemi al cittadino; ora dico alle volte non
è sempre conveniente essere i primi della classe per cui bisogna fare qualche ragionamento,
anche perché in un momento di difficoltà dove le famiglie hanno (come è sotto gli occhi di
tutti) grossi problemi a fare quadrare i propri conti non vorrei ci fosse una alzata
esponenziale del costo del rifiuto, per cui insomma su questo starei molto attento ma sarà
oggetto di valutazione del Consiglio nel momento in cui si andrà a fare la valutazione sul
nuovo Regolamento.
Per cui in questa fase io non voglio entrare nella valutazione dei conti, l'
ha fatta
puntualmente il Consigliere Ghedina, dico solo che c'
è una macchina che funziona, che però
non dico potrebbe funzionare e creare qualche problema, dico solo che noi abbiamo un
obiettivo, credo sia Comune del Consiglio: tentare di non fare pagare eccessivamente i
rifiuti in un momento delicato come questo. Altra cosa in virtù di quanto lei ha poco fa
dichiarato: bisogna ancora lavorare per sensibilizzare in quanto c'
è ancora della
maleducazione e ci sono persone che non rispettano la raccolta differenziata, forse piuttosto
che mettere il computer di bordo con il satellite che mi dice il camion dov'
è, perché è lì e
cosa sta facendo io personalmente da esterno (e capisco molto poco, sa, di rifiuti) investirei
di più sulla informazione, sulla sensibilizzazione del cittadino e dell'
ospite. Molto è stato
fatto tramite quei fascicoli che lei ci ha fatto vedere, le copie che sono state distribuite sono
sicuramente un numero e una quantità corposa però forse è meglio investire sotto questo
aspetto, il tutto per arrivare al netto di quanto detto sul tentativo di avere una riduzione per i
cittadini di Cortina di quello che è il costo della raccolta del rifiuto.
TEODORO SARTORI
Parto dalla fine che mi riesce più facile; comunicazione agli utenti, cioè aumentare la
comunicazione per fare sì, lasciando perdere un po'di tecnologia e parlando più con la
gente, di raggiungere l'
obiettivo prefissato e possibilmente superarlo: alla nuova riunione
che faremo all'
Alexander Hall il 13 dicembre sarà il primo appuntamento con l'
utente per
comunicare tutte queste novità di conferimento specialmente al nuovo tipo e alle nuove
modalità di accesso all'
ecocentro, non riusciamo a farla prima ma preferiamo prima parlarne
con la gente e poi a tutte le utenze non domestiche verrà recapitato il nuovo Regolamento,
verrà pubblicato sul sito del Comune, verrà mandato via mail o cartaceo a tutte le utenze
non domestiche, verranno inviate anche le schede con le nuove modalità di conferimento in
modo che l'
utente titolare di utenza non domestica e cioè commerciale abbia già in mano lo
strumento per potere accedere, cioè lui avrà tutto e sa tutto, basta che faccia quello che dice
quel pezzo di carta che ha in mano, non potrà più dire "Non so come si fa e devo fare così,
perché non ho altra scelta". Quindi questa senz'
altro sarà ancora una comunicazione in più,
vorrei anche precisare che per la riunione e l'
incontro all'
Alexander Hall noi non è che ci
limiteremo a dirlo ai giornali, a fare un comunicato stampa o a Radio Cortina, noi invieremo
a tutti gli utenti una cartolina di invito "Caro utente, sei invitato all'
Alexander Hall il giorno
13 alle ore 18,30" e quindi uno non può dire "Io il giornale non lo leggo o leggo questo
piuttosto che l'
altro e quindi non potevo saperlo", arriva a casa a tutti e quindi questo fa
parte degli impegni e degli oneri che ci siamo assunti.
Per quanto riguarda la TARES io non ho detto che molti Comuni non vogliono dotarsi di
questa tecnologia per pesare i rifiuti, ho detto che i relatori che si sono presentati a Roma e
hanno illustrato tutto il Decreto Legislativo che riguarda la TARES, essendo anche
consulenti che si occupano di Comuni, si occupano di tributi e molti di rifiuti hanno
verificato e hanno constatato, si sono accordati con le Amministrazioni che seguono che
rilevare il peso del singolo rifiuto da ogni singolo utente è un onere eccessivo ed è un
percorso da non fare assolutamente perché troppo oneroso, quindi non è detto che è
obbligatorio seguire questo percorso, siccome è un dato, è un parametro il peso la legge non
dà indicazioni precise ma dice che l'
Amministrazione deve recuperare questo dato nel modo
più equo e corretto possibile. Allora atteso che il primo parametro sono i metri quadri dei
locali che si andranno a tassare, dove si andrà a riscuotere il tributo il secondo dato è
senz'
altro il peso o il volume o quanto meno una media più approssimativa possibile del
rifiuto raccolto.
Altra cosa che mi avevi chiesto sono i rapporti con il Comune, della nutrita
documentazione: io di tutta la documentazione, di tutto quanto scritto con il Comune ho
copia, perché quando la Guardia di Finanza è venuta a prendersi gli scatoloni con tutto
dentro sono stati con noi gentilissimi e ci hanno permesso di fare il back-up che mancava
(noi lo facciamo ogni settimana il back-up dei computer), ci hanno permesso di recuperare il
disco rigido, che teniamo ovviamente non in ufficio, altrimenti sarebbe inutile, ci hanno
fatto fare le copie e quindi noi abbiamo tutto, purtroppo per un certo periodo è stato un po'
impossibile parlare con l'
Ufficio Lavori Pubblici che gestisce queste cose, per certe cose mi
rispondeva direttamente il Sindaco, per certe cose mi rispondeva direttamente l'
Assessore e
il dirigente era un po'difficile, non voglio stare qui a fare polemica per carità però io colgo
l'
occasione per ringraziare la Dottoressa Musso che da quando è arrivata io ho cominciato
un po'a bombardarla subito di comunicazioni, di e mail e tutto quanto perché avevamo
bisogno assoluto di avere un interlocutore con il Comune, non un interlocutore politico ma
un interlocutore tecnico e cioè il dirigente che ci dia delle risposte e la Dottoressa
immediatamente ci ha convocati, abbiamo parlato e discutiamo ogni giorno di queste cose
qui. Quindi credo che questo problema sia ampliamente superato.
SINDACO
Possiamo dirlo che prima le e mail venivano inviate alla Dottoressa Tosi, non è un segreto,
risulta dalle e mail e che non rispondeva.
Ringrazio il Presidente Sartori per la risposta al Presidente Ghezze, se ci sono altri interventi
altrimenti salutiamo e andiamo avanti con il Consiglio Comunale, naturalmente ringraziamo
per l'
esposizione puntuale che è stata fornita a noi ma anche a tutti coloro che ci hanno
ascoltato.
Scarica

delibera di consiglio comunale n. 90 del 29.11.2012