SCUOLA IN ONA a cura di Antonietta Gattuso L’Anpi nelle scuole per tenere viva la memoria storica L’ Anpi a Niguarda ha sempre avuto rapporti di collaborazione con le scuole. Anche durante l’anno colastico appena trascorso, la Commissione Scuola Anpi Niguarda ha fatto pervenire alle direzioni scolastiche i propri progetti didattici, per proseguire con l’obiettivo di tener viva la memoria dell’antifascismo niguardese e gli eventi della Resistenza. Ho chiesto al sig. Antonio Masi, responsabile dei progetti, di raccontarci quale sia stata la risposta delle scuole. Antonio Masi dice che ben dodici classi hanno accolto l’invito alla partecipazione (tre classi quinte della Scuola Primaria Pirelli, tre classi della Scuola Secondaria di I grado Gino Cassinis e le classi quarte e quinte del Liceo Scientifico Russell). Parleremo più dettagliatamente sul prossimo numero di come i bambini e i ragazzi abbiano partecipato a questi progetti didattici, scelti e concordati con i docenti. Le tappe importanti dei percorsi proposti si possono così sintetizzare: “I muri raccontano”, ricerca di iscrizioni e luoghi dove vissero o morirono i partigiani; “Percorsi partigiani”, tracce dei luoghi dove avvennero le azioni più significative dei partigiani; “Le staffette” ovvero il ruolo delle donne durante la Resisten-za; “Il rispetto della persona”, diritti e doveri del cittadino sanciti dalla Costituzione Repubblicana. Il primo e il terzo giovedì di ogni mese, si sono svolti degli incontri con gli insegnanti e gli operatori dell’Anpi, presso il Centro Culturale di Via Hermada 14, per valutare proposte e materiale didattico (dvd, libri, documenti, power point sui principi fondamentali della Costituzione). Nelle discussioni sono emersi i problemi della scuola: la struttura gerarchica della scuola tramandata dal fascismo; la scuola attuale aperta e democratica, ma inadeguata alle richieste del mondo della cultura e del lavoro; i tagli governativi alla spesa per la scuola che non giustificano l’alto tasso di abbandono degli studenti prima del diploma (17%); la necessità di un nuovo modello di scuola, che superi l’assenza di un dibattito tra insegnanti, genitori e forze politiche. Antonio Masi si ritiene molto soddisfatto dell’interesse dimostrato dai bambini e dai ragazzi e soprattutto di come gli insegnanti abbiano preparato i loro alunni sui temi del rispetto della persona e sull’importanza della Repubblica. La Verga alle gare Kangourou della matematica 20 marzo la scuola media Verga ha parteIca.lcipato alle gare Kangourou della matematiLe insegnanti di matematica e i ragazzi si sono preparati con coraggio e impegno a una grande sfida che coinvolge tantissimi altri studenti delle scuole medie e superiori. Le prove Kangourou della matematica, giunta alla sua XV edizione italiana, è attiva in Australia dal 1981 e in Europa dal 1991; è organizzata dall’associazione internazionale senza fini di lucro Kangourou Sans Frontiéres. Si differenzia da altre analoghe iniziative per la preponderanza dell’aspetto educativo e divulgativo su quello competitivo, come esplicitamente dichiarato nello statuto costitutivo dell’associazione. Si tratta della più grande verifica internazionale delle abilità in matematica: nel 2013 ha interessato quasi sette milioni di partecipanti distribuiti in più di 50 paesi. In Italia, essa viene svolta con il patrocinio e la collaborazione del Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano. I ra- Non Mann… cava nessuno erano davvero tutti mercoledì 28 maggio alla festa di fine C’ anno della scuola Sandro Pertini di Via Thomas Mann. Tutti i 222 bambini, i docenti, i genitori, i nonni e tanti amici (Scuola Nonsolodanza e Scuola di danza Bicocca) venuti per animare un pomeriggio di vera festa e per applaudire tutti insieme i quarant’anni di attività di una struttura storica della nostra zona. Auguri! In quattro ore di festa abbiamo cantato, ballato, applaudito e anche versato qualche lacrima. “Grazie” è stata la parola più gettonata, a significare che si è trattato di un vero successo. Grazie ai bambini per il loro impegno nel realizzare opere belle e commoventi. Grazie ai loro insegnanti e ai volontari che si sono prestati durante l’anno contribuendo a un percorso didattico intelligente e costruttivo. Grazie a tutti i collaboratori della scuola, sempre presenti e disponibili. Grazie a tutti i genitori, componenti del comitato e non, che con il loro entusiasmo e la loro creatività hanno reso possibile una festa coinvolgente per tutti quanti. E infine grazie, e complimenti, a tutti i ragazzi che hanno terminato il loro percorso di studi e ai piccoli che l’anno prossimo muoveranno i loro primi passi. Grazie infine alla generosità di tutti quanti che con il loro contributo permetteranno la realizzazione di importanti progetti didattici per il 2015. Viva la nostra scuola! (Il Comitato Genitori T. Mann) gazzi della Verga hanno fatto il loro figurone piazzandosi in posizioni nazionali di tutto merito. La dirigente scolastica in collaborazione con le insegnanti ha deciso di premiare i primi 3 classificati tra i partecipanti della scuola con un regalo e gli altri 7 con un librettino di logica assieme a un bell’attestato di partecipazione. Si è trattato di una vera festa con ricco buffet in cui i ragazzi si sono sentiti protagonisti attivi, ancora una volta, nella scuola Verga. (Alessandra Campaner) “La pinacoteca secondo noi”, le quinte di via Pianell al 19 al 23 maggio, è stata tenuta la moD stra “Creart - Aria di novità a Brera: la pinacoteca secondo noi”, organizzata dalle quinta B e D delle elementari di via Pianell. Data la serietà del lavoro svolto, al posto di riassumere i lavori dei quatto anni degli alunni, preferiamo riportare l’introduzione dettagliata dell’opuscolo che accompagna i visitatori nelle diverse fasi del processo espressivo, da quelle iniziali alla conclusione dello stesso. “Un’insolita comitiva di oggetti tra i più disparati, abbandonata la collocazione abituale, vive l’incredibile esperienza di diventare protagonista delle opere più famo- ONA NOVE 12 se di un prestigioso museo cittadino. I visitatori saranno accompagnati in un fantastico viaggio tra i quadri della Pinacoteca di Brera. È proprio qui che nel 2010, 47 bambini davvero speciali hanno iniziato la loro avventura: “Alla scoperta di Brera”. Insieme hanno vissuto esperienze interessanti, circondati dai dipinti. Nel corso degli anni, guidati dalle loro insegnanti e da due esperte quali Tiziana Marino e Cristina Moretti, hanno affinato il loro senso critico ed estetico osservando da vicino molti dipinti e conoscendone le tecniche di realizzazioni, la storia e il messaggio. Questo lavoro ha permesso di scegliere, tra le numerose opere presenti in Pinacoteca, quelle che meglio potessero “ospitare” i loro oggetti. Creart è la conclusione del percorso durato quattro anni durante il quale i bambini hanno scoperto che “il Museo non è il posto della noia e della fatica ma il luogo della curiosità e della meraviglia”. È stata un’esperienza significativa per stimolare la creatività nei bambini. Grazie alle insegnanti che ci hanno invitato a “vivere” l’emozione degli alunni delle quinte mediante un filmato ricco di foto, scritti, musica, tutto molto entusiasmante. (Ortensia Bugliaro-Beatrice Corà) Errata corrige mperdonabile dimenticanza! Nell’articolo a pagina 20 di maggio, Imentare desideriamo precisare che, alla recita di Peter Pan alla scuola eledi via Pianell, hanno partecipato anche le classi seconde, non citate, assieme alle terze, quarte e una quinta. Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.