RUBRICA MEDICA Le ulcere digitali e non... il trattamento multidisciplinare può essere un'arma vincente A.Mazzone*, P. Faggioli*, MJ Rocco°, A.Moscatelli°, A.Cocozza°, A.Clementi° *UO Medicina Interna, ° Ambulatorio. Lesioni Cutanee AO Ospedale Civile di Legnano (MI) Una delle complicanze più frequenti ed invalidanti della sclerosi sistemica sono le ulcere cutanee che nella maggior parte dei casi sono digitali, localizzate alle mani, ma spesso o nelle fasi più tardive della malattia, possono manifestarsi anche a livello delle superfici sottoposte a frizione, dei piedi e degli arti inferiori. E' fondamentale che il trattamento di tali lesioni si avvalga di terapie locali e sistemiche combinate, gestite da personale medico ed infermieristico esperto, affinchè il paziente possa essere preso in carico in modo globale. L'istituzione nella nostra Azienda Ospedaliera di Ambulatori infermieristici dedicati alle lesioni cutanee ha permesso l'istituzione di un percorso riservato ai pazienti sclerodermici in cui l'intervento precoce e condiviso ha portato ad ottimi risultati terapeutici con una sensibile percentuale di guarigione o cicatrizzazione delle ulcere. I pazienti, dopo valutazione medica della complicanza cutanea e tempestiva impostazione di un trattamento sistemico adeguato al caso specifico che si avvale di farmaci vasoattivi, antibiotici per via sistemica, inibitori dell'ET ecc, vengono inviati all'Ambulatorio delle Lesioni Cutanee per il trattamento topico delle ulcere. Le prestazioni erogate prevedono un piano personalizzato per il paziente con rilevazione dei parametri specifici quali: Abi, tcpo2, rilevazione iconografica, minidoppler per valutare il grado di vascolarizzazione locale, test al monofilamento, esami colturali, quindi procedure di medicazione (detersione, antisepsi, medicazione semplice e avanzate con idrocolloidi, alginato, medicazioni bioattive, pressione topica negativa, bendaggio funzionale). All'occorrenza, il personale infermieristico provvede a richiedere la consulenza dei medici specialisti di riferimento dell'ambulatorio (reumatologo, chirurgo vascolare, chirurgo plastico, infettivologo, radiologo, nutrizionista, diabetologo, psicologo, algologo..) con cui tempestivamente si condivide l'approccio terapeutico. Durante il percorso terapeutico, oltre alle medicazioni, vengono effettuati un'educazione sanitaria inerente la prevenzione, il precoce riconoscimento dei sintomi cutanei predisponenti all'apertura delle ulcere e l'addestramento all'automedicazione che porta ad un empowerment del paziente che riesce ad ottenere una guarigione o stabilizzazione in tempi più brevi con una graduale diminuzione degli accessi ospedalieri. La percezione della riacutizzazione di malattia da parte del paziente è altresì fondamentale per evitare complicanze maggiori, come del resto l’attuazione di tutta una serie di semplici accorgimenti volti al mantenimento di una ottimale situazione cutanea. Riportiamo a tal proposito un piccolo opuscolo frutto del lavoro condiviso tra medici, infermieri e pazienti, comprendente semplici consigli utili per la prevenzione delle ulcere ( per quanto possibile).