Comunità / Iniziative Animali Ritorna la Fiera dar Carsént R itorna il 1° novembre, venerdì, la Fiera dar Carsént. “Un mercato in più, una volta all’anno, vicino a voi” è lo slogan coniato cinque anni fa per lanciare nella piazza medievale e in una data insolita, il giorno dei Santi, un nuovo appuntamento a Castelnuovo. Un mercato delle cose buone da mangiare, dei prodotti del territorio e delle zone intorno alla Bassa Valle Scrivia. E parlando delle cose buone e, soprattutto, di un tempo, non poteva mancare l’ingrediente principe della festa ossia la vecchia torta con il carsént che in paese conoscono bene perché tramandata dalle varie generazioni. Un pezzo di pasta lievitata messo da parte dai panettieri ogni volta che si panificava. Impastato con un po’ d’acqua, farina e sale e messo a lievitare. Senza naturalmente l’aggiunta di qualsiasi lievitante chimico. Un modo di far lievitare la pasta che, raccontano i più anziani, aveva anche delle varianti come il far riposare il carsént nel mosto d’uva o, ancora, in un luogo protetto e sicuro accanto ad una fonte di calore. Lievitato, lo si prendeva e, aggiungendo acqua e altri in- Mostra al Castello Il Risorgimento italiano in cartolina I n occasione dei festeggiamenti del 4 Novembre sarà allestita nel castello podestarile una mostra di cartoline e di annulli filatelici che ripercorreranno la storia del Risorgimento italiano a partire dal Congresso di Vienna sino a comprendere anche gli eventi che hanno caratterizzato la Prima Guerra Mondiale. La rassegna curata dal sindaco Pierangelo Luise, appassionato collezionista. L’inaugurazione è prevista in occasione della Fiera, venerdì 1° novembre alle ore 17 in castello dove sarà possibile degustare la torta dar Carsént offerta ai privati con il Moscato dello Cantine Volpi. Nei giorni successivi sarà aperta al pubblico negli orari che verranno definiti. Ritorno dell’ora solare Nella notte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre si torna all’ora solare: le lancette dei nostri orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora. Arpa Stazione per inquinanti Il Dipartimento dell’Arpa di Alessandria ha installato in via Caduti per la Patria una stazione di rilevamento della qualità dell’aria per monitorare la zona della Bassa Valle Scrivia soprattutto in seguito ai noti problemi derivanti dalla raffineria di Sannazzaro. Ciò sarà utile per creare anche un “bianco” ossia una rilevazione base in vista della costruenda (ci auguriamo ardentemente di no) centrale di Casei Gerola. Biblioteca Corso di fotografia Sono tre i corsi di fotografia programmati in biblioteca nell’ambito delle iniziative di collaborazione. Gabriella Martino, da giovedì 10 ottobre con cadenza quindicinale, accoglierà gli interessati al corso base “post produzione digitale” ossia la possibilità di utilizzo dei programmi informatici specifici per la modifica digitale; Bruno De Faveri, invece, si occuperà della fotografia naturalistica in due distinte sessioni a partire dal 22 e 30 ottobre. Per informazioni ci si può rivolgere alla Biblioteca. Anziani Si è concluso il consueto soggiorno climatico ad Alassio dove i nostri anziani sono stati ospitati nell’hotel Adler. Nella foto si riconoscono il sindaco Luise e l’assessore Librè che, con il segretario comunale Salvemini, hanno fatto loro visita nell’ultima settimana di permanenza. Siamo lieti di informarvi che nella sede di Castelnuovo Scrivia via Umberto I n° 14 - Tel. 0131/826528 Fax: 0131825923 - www.assicurazionipicchi.it sono a vostra completa disposizione per informazioni e preventivi di natura finanziaria-assicurativa. i nostri fidati intermediari assicurativi: PIERANGELO CISI - CESARE TORTI - CATERINA CANOBBIO - PIERO ORSI - CESARE GROTTOLI 2 IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 gredienti, costituiva la base per il nuovo impasto. Una lievitazione naturale di molte ore: un dolce soffice, di un sapore tipico ed inimitabile, con l’aggiunta di un po’ di uvetta o di una spruzzata di marsala. Il panettone d’altri tempi, il dolce che per Castelnuovo Scrivia si fa una volta all’anno. E il Comune che ha voluto mantenere questa tradizione lo distribuirà nella piazza medievale. Preparato da Michele Perrone, panettiere di via Roma che conserva ancora questa tradizione, tramandata da Elio Bocchetti, sarà disponibile venerdì primo novembre dal mattino. Per le difficoltà della preparazione il numero è limitato. Chi volesse approfittarne deve farlo con sollecitudine. Accanto al punto di distribuzione delle torte, il mercato con i prodotti tipici organizzato dalla Procom e dalla Coldiretti: anche in questo caso saranno numerose le bancarelle in cui si potranno trovare le prelibatezze del Piemonte e delle regioni a noi vicine. Le paure ingiustificate degli adulti spesso trasmesse ai bambini I pipistrelli vanno a scuola Di sera vanno a caccia di zanzare e altri insetti e all’alba vanno a nanna ospiti di... “Matteo Bandello” e “Carlo Guerra” R iaprono le scuole e a Castelnuovo labora con il Parco del Po, il quale forc’è una novità: quest’anno ai padlé nisce tutte le informazioni e indicazioni doc, ai marocchini, agli indiani, ai del caso. rumeni, e via elencando, si è aggiunto un Facciamo una rapida sintesi delle notizie gruppetto di una trentina di nuovi alunni. più curiose: Orecchie lunghe e attente, notevole percezione dei suoni, occhi un po’ miopi, il colorito ambrato-marroncino tipico del dopo vacanze al mare, piuttosto taciturni ma capaci di voli straordinari, ma non con la fantasia bensì… con le ali. Sono pipistrelli, o meglio pipistrelli albolimbati (una striscia chiara sulla parte interna delle ali), meglio ancora vesperlionidi Kuhlii, in castelnovese ratéer. Sono assai piccoli (in posizione dormiente poco più di una albicocca), pesano sui 5 grammi, ma con le ali distese raggiungono i 25 cm. Che ci fanno a scuola, nei bagni al Un pipistrellino castelnovese. primo piano? Probabilmente una finestra rimasta a - Siete fortunati ad avere questi piccoli e lungo aperta, calma, tranquillità e un innocui animaletti, in tante città si fa di maschietto (settembre-ottobre è la fase tutto per reintrodurli, ad esempio, qui videgli amori) manda un richiamo dei suoi cino, a Casale e a Valenza ove addirittura (non percepibile a noi esseri umani) ed è stata creata una “Casa del pipistrello”, ecco formarsi la piccola colonia con tante meta di parecchie visite scolastiche femmine. Di notte si va a caccia (circa - Si sta diffondendo l’abitudine di col2.000 zanzare e insetti vari per ogni ani- locare casette particolari (i bat box) per maletto), ci si accoppia, si beve molto (la ospitare i pipistrelli e avvicinarli alle case vasta superficie alare deumidifica notevol- - Sono gli unici mammiferi che sanno mente il piccolo corpo del pipistrello) e volare con le loro mani trasformate in all’alba si va a nanna, ospiti di “Matteo ali (chirotteri) e hanno una vita sociale Bandello” e “Carlo Guerra”. assai elaborata, ad esempio quando naLa grana è che una mattina il loro Eden scono i piccoli (uno o due all’anno) alviene “disturbato” dall’arrivo di centinaia cune femmine creano a turno una specie di bambini e la tragedia inizia quando un di asilo nido mentre le altre escono per piccolo alunno indiano - al quale evidente- la caccia mente i genitori non hanno ancora spiega- - Si nutrono di insetti di ogni genere (è to che nelle religioni buddista e induista il stato calcolato che se ve ne fosse un nupipistrello è considerato un animale sacro mero adeguato in campagna otterremmo - trovandosi a tu per tu con alcuni esserini un risparmio di almeno 80 euro per ettaappesi al soffitto, emette una serie di suoni ro nella riduzione dei pesticidi) che sfiorano i cento decibel e scoppia in un - Hanno paura degli esseri umani che pianto dirotto. Il panico si diffonde nella non vedono; di conseguenza, in caso di scuola: ci sono i pipistrelli! incontro a tu per tu in una stanza, occorre Ed ecco riemergere la “cultura occiden- stare fermi così ti individuano con le loro tale” che raffigurò spesso il demonio onde sonore, ti evitano e imboccano subicome un grande pipistrello, e i vari “se to una eventuale finestra aperta ti morde ti viene la rabbia, succhiano il - In questo periodo si accoppiano ma sangue, si aggrappano ai capelli”. Poi non si fecondano poiché, essendo la prevale il buonsenso e con un sapiente gestazione di due mesi, i piccoli na“apri e chiudi finestre” la cosa si risolve scerebbero all’inizio dell’inverno. Quinquasi del tutto. di mantengono in una sacca il liquido Viene interpellato un esperto che col- seminale e lo rimettono in circolo al risveglio dal letargo e così i pipistrellini nasceranno a maggio-giugno con scorpacciate di insetti assicurate - Se trovate un piccolo pipistrello in difficoltà e vi intenerite, mettetelo in una scatola bucherellata, fornitelo di un coperchietto rovesciato, con un po’ d’acqua, e non dategli latte normale (morirebbe fra atroci sofferenze), alimentatelo solo con latte di capra, esattamente come si deve fare con i ricci. Ponetelo verso sera in posto sicuro dai gatti là dove lo avete trovato. Penserà lui a emettere richiami con ultrasuoni e arriverà la mamma che lo porterà al sicuro dopo che si è aggrappato alla sua pelliccietta. Nel contempo va detto che il loro aspetto non è dei più rassicuranti, soprattutto quando te lo vedi sopra la testa appeso al soffitto, ma in volo sono splendidi, inoltre il loro corpicino minuscolo è ricoperto da una pelliccia che un bambino ha definito “morbida”, sormontata da un paio di grandi e buffe orecchie. Troppa generosità nei confronti dei chirotteri? Ma no! Evitiamo di trasferire ai bambini le nostre paure immotivate e ricordiamo loro che dopotutto uno dei loro personaggi preferiti è Batman, un gigantesco pipistrellone. Volete aiutare i pipistrelli? Collocate una bat-box, come sta facendo Daniele. IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 3 L’indagine I dati dei primi mesi dell’anno rivelano una flessione della raccolta differenziata perchè il materiale conferito non è conforme allo standard previsto dalla normativa Troppi rifiuti non differenziabili “inquinano” i cassonetti stradali L’ ultimo dato della percentuale di raccolta differenziata fornito da Gestione Ambiente è riferito al mese di luglio: 60%. Se lo leggiamo come un segnale di ripresa – che comunque ci individua tra i migliori comuni della zona come indice assoluto – è confortante. Se invece scorriamo i mesi precedenti occorre riprendere il discorso della separazione dei rifiuti con un ripasso sulle cose che possono essere messe nel cassonetto. Infatti, se guardiamo ai dati forniti nei primi mesi dell’anno, siamo scesi addirittura al 52% perché il materiale raccolto nei cassonetti è inquinato da una moltitudine di roba che non c’entra nienPAESI A CONFRONTO le percentuali di raccolta differenziata I rifiuti indifferenziati conferiti in discarica in tonnellate MESI ANNO Gennaio Febbraio 2012 2013 78,440 96,440 69,780 83,420 Marzo 110,100 108,560 Aprile 82,510 103,440 Maggio 96,280 120,900 Giugno 93,500 90,480 Luglio 90,440 88,520 621,050 691,76 TOTALE cantieri edili (materiale inerte), scarti di produzione artigianale (tubi, guaine, cavi), rifiuti di qualsiasi natura provenienti da aziende di pulizia (sacchi con materiale derivante dalle pulizie di condomini e uffici). Questi rifiuti, che producono impurità nei materiali destinati al riciclaggio, devono essere rimossi manualmente, con oneri sempre più crescenti. Nei contenitori destinati alla raccolta della plastica, infatti, è consentito esclusivamente il conferimento di imballaggi in plastica, acciaio o alluminio. Il danno, inutile negarlo, ricade inevitabilmente a cascata sulle utenze del territorio e rischia di vanificare gli sforzi di molti cittadini e imprese, con ovvie ripercussioni sul costo di gestione dei rifiuti. Vi chiediamo, quindi, un ulteriore sforzo per contribuire al miglioramento della qualità del materiale raccolto. Come è noto la raccolta differenziata risponde a due problemi legati all’aumento esponenziale della produzione di rifiuti: il consumo di materia prima (diminuito appunto grazie al riciclo) e la riduzione delle quantità destinate alle discariche e agli inceneritori. Inoltre, dalla gestione integrata dei rifiuti può venire anche un contributo importante alla lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento dell’aria. Secondo stime di Legambiente, chi oggi ricicla la metà dei propri rifiuti riduce la CO2 e i gas climalteranti emessi in atmosfera di una quantità tra i 150 e i 200 chili all’anno. La normativa nazionale individua precisi obiettivi da raggiungere per quanto riguarda la raccolta differenziata, con un minimo del 45% nel 2008 e del 65% entro il 2012. LUGLIO 2012 LUGLIO 2013 Alluvioni Cambiò 54 50 Alzano Scrivia 74 65 Carbonara Scrivia 31 42 Casalnoceto 26 31 Cassano Spinola 25 24 Castellar Guidobono 41 31 Castelnuovo Scrivia 59 60 Guazzora 67 73 VETRO INGOMBRANTI Isola Sant’Antonio 47 42 Molino dei Torti 70 67 Da conferire nella campana stradale Richiesta telefonica al n. 800 085 312 Pontecurone 36 41 Sale 56 54 Tortona 45 44 Viguzzolo 61 62 SI’: - BOTTIGLIE IN VETRO SENZA TAPPO - CONTENITORI E VASETTI - BARATTOLI DI VETRO Villalvernia 32 33 Villaromagnano 48 44 - RETI PER LETTI E MATERASSI - MOBILI VECCHI - RIFIUTI FERROSI - FINESTRE - FRIGORIFERI E CONDIZIONATORI - GIOCATTOLI DI GRANDI DIMENSIONI - LAVASTOVIGLIE E LAVATRICI - MOBILI VECCHI - TELEVISORI E COMPUTER - CELLULARI, STAMPANTI E VENTILATORI - LAMPADINE A BASSO CONSUMO - TUBI AL NEON - OGNI RIFIUTO DI PROVENIENZA DOMESTICA PER CUI NON E’ ATTIVA UNA RACCOLTA SPECIFICA Comune di: te. Meglio, allora, quando si è di fronte al dubbio di dove metterlo buttare il rifiuto nel cassonetto nero cosí si evita di far passare un intero cassonetto come inquinato e quindi conteggiato tra le tonnellate che verranno interrate in discarica. Purtroppo, però, continuiamo a trovare nei contenitori della raccolta differenziata rifiuti conferiti in modo non corretto: questo genera maggiori costi di lavorazione e minori ricavi dalla vendita del materiale differenziato o addirittura, in alcuni casi, ne rende del tutto impossibile il recupero. In particolare dalle indagini effettuate appare evidente che una parte preponderante dei conferimenti scorretti all’interno dei contenitori della raccolta differenziata (principalmente della frazione plastica) ha origine da “attività produttive”: si ritrovano scarti industriali, rifiuti provenienti da 4 IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 NO: OGGETTI IN CERAMICA, OGGETTI IN PORCELLANA, LAMPADINE E TUBI AL NEON, LASTRE, SPECCHI E CRISTALLI, TAPPI E MATERIALI DIVERSI ATTENZIONE E’ INDISPENSABILE CHE I RIFIUTI VENGANO MESSI NEL CONTENITORE IN MODO SFUSO (NON IN SACCHETTI DI PLASTICA) E, SE NECESSARIO, PULITI DA EVENTUALI RESIDUI Obiettivi rispetto ai quali il Paese viaggia a tre velocità: il Nord è arrivato al target, il Centro solo in alcune aree si avvicina allo standard settentrionale, il Sud in cui, a parte poche eccezioni, queste raccolte sono ancora una chimera. Ora, che siamo nel 2013, non si è ancora perfezionato il dato che resta altalenante. Infatti, come anticipato, nei primi mesi dell’anno abbiamo avuto una crescita esponenziale dei rifiuti non differenziati che può essere compresa esclusivamente con il ragionamento fatto sulla separazione. Non crediamo ad una maggior produzione di scarti. Il Consorzio Smaltimento Rifiuti che si occupa di tutto il bacino sud occidentale della provincia di Alessandria ha stampato un pieghevole distribuito nei gazebo allestiti nelle piazze e veicolato attraverso le scuole. Pubblichiamo in queste pagine il vademecum per ricordare a tutti quali sono i rifiuti da differenziare, la buona pratica per farlo (ad esempio schiacciare le bottiglie di plastica) sottolineando che l’aumento della raccolta pro-capite per abitante non fa altro che innalzare la tassa. Invitiamo anche i cittadini a segnalare eventuali abusi o usi inopportuni al comando di Polizia Locale (0131856138) affinchè possano essere puniti o semplicemente per un’opera di informazione maggiormente mirata. INDIFFERENZIATO VERDE PLASTICA e LATTINE Raccolta porta a porta Raccolta porta a porta Da conferire nel cassone stradale SI’: - OGGETTI DI CERAMICA - LEGNO VERNICIATO - CARTA PLASTIFICATA - PANNOLONI, PANNOLINI, ASSORBENTI - CD, DVD, CASSETTE AUDIO E VIDEO - POSATE IN PLASTICA - LETTIERE ED ESCREMENTI DI ANIMALI - CARTELLINE AD ANELLI - PICCOLI GIOCATTOLI NON ELETTRONICI SI’: - SFALCI, PICCOLI SCARTI DI POTATURA - FOGLIE, ERBA, RAMAGLIE - FIORI APPASSITI SI’: - BOTTIGLIE PER BIBITE E ACQUA - FLACONI PER DETERSIVI - SACCHETTI DELLA SPESA - IMBALLAGGI DI PLASTICA DI PROVENIENZA DOMESTICA (VASETTI YOGURT, VASCHETTE PORTA UOVA, BARATTOLI PER GELATI, CONFEZIONI RIGIDE PER ALIMENTI) - LATTINE IN ALLUMINIO E ACCIAIO - SCATOLE E BARATTOLI PER ALIMENTI - SCATOLE FANTASIA (BISCOTTI E CARAMELLE) - SCATOLETTE E VASCHETTE CIBO ANIMALI - VASCHETTE IN ALLUMINIO PER CONSERVAZIONE, COTTURA CIBI - BOMBOLETTE SPRAY - TUBETTI IN ALLUMINIO - ROTOLO DA CUCINA - TAPPI CHIUSURE (CORONA E SVITABILI) - PICCOLI IMBALLAGGI IN POLISTIROLO - PIATTI E BICCHIERI IN PLASTICA PULITI - CARTA STAGNOLA (PELLICOLA IN ALLUMINIO PER USO DOMESTICO) NO: tutto ciò che può essere riciclato CARTA, CARTONE Da conferire nel cassone stradale SI’: - CARTA DA GIORNALE - OPUSCOLI E RIVISTE - LIBRI E QUADERNI - SCATOLE DI CARTONE PIEGATE - CARTA DA CANCELLERIA - CARTONCINO NON UNITO A PLASTICA - CARTONE PER BEVANDE (TETRA PAK) NO: CARTA OLEATA, CARTA PLASTIFICATA, CARTA CARBONE, CARTA ASSORBENTE, NYLON E CELLOPHANE, CARTONI PER PIZZE SPORCHI DI ALIMENTI O OLI, FAZZOLETTI E TOVAGLIOLI DI CARTA, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO ATTENZIONE E’ INDISPENSABILE CHE I RIFIUTI VENGANO MESSI NEL CONTENITORE IN MODO SFUSO (NON IN SACCHETTI DI PLASTICA) NO: TRONCHI, PALLETS, GRANDI SCARTI DI POTATURA, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO Non buttare gli sfalci e le potature nel contenitore della raccolta indifferenziata! NON UTILIZZARE IL SACCHETTO DI PLASTICA! ORGANICO Raccolta porta a porta SI’: - SCARTI DI CUCINA FREDDI - FONDI DI CAFFE’ - FILTRI DEL TE’ - AVANZI ALIMENTI - GUSCI D’UOVO - SCARTI DI FRUTTA E VERDURA - SCARTI DI PIANTE O FIORI - TOVAGLIOLINI E FAZZOLETTI DI CARTA - CARTA DA PANE - CARTA ASSORBENTE DA CUCINA - SACCHETTI BIODEGRADABILI E COMPOSTABILI NO: BORSE DI PLASTICA, LETTIERA ED ESCREMENTI DI ANIMALI DOMESTICI, PANNOLINI, PANNOLONI, ASSORBENTI, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO E’ VIETATO CONFERIRE IL RIFIUTO ALL’INTERNO DEI SACCHETTI IN PLASTICA! La raccolta separata dei rifiuti organici deve essere effettuata con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati. NO: UTENSILI DA CUCINA, BACINELLA, PENNARELLO, RIGHELLO, SQUADRETTA, OCCHIALI, GIOCATTOLI IN PLASTICA, PALLONE, SEDIE, TAVOLI, ATTACCAPANNI, TOVAGLIE, TAPPARELLE, OMBRELLI, LATTE O TANICHE (VERNICI O OLIO ESAUSTO), PLASTICA DURA DI COMPUTER ED ELETTRODOMESTICI, TUBI, GUAINE, CAVI ELETTRICI, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO ATTENZIONE E’ INDISPENSABILE CHE I RIFIUTI VENGANO MESSI NEL CONTENITORE IN MODO SFUSO O ALL’INTERNO DI UN SACCHETTO APERTO (PER FACILITARE LE OPERAZIONI DI TRATTAMENTO E RECUPERO) PULITI DA EVENTUALI RESIDUI IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 5 Musica Persone Incontri / di Elda Lanza Due complessi Grazie, Franca “castelnovesi” I U n tempo a Castelnuovo, come del resto ovunque, erano molti coloro che si dedicavano alla musica, sia come singoli appassionati che come componenti della banda musicale. Anche dal punto di vista produttivo ben due erano le aziende che costruivano strumenti musicali a fiato, delle quali è rimasta, come epigono di estrema eccellenza, la ditta Patricola produttrice di oboe per tutto il mondo. Pian piano si sono sempre più ridotte le rappresentazioni musicali gestite in loco, ad eccezione della fiammata “don Bernini”, comprendente anche altri insegnanti di Musica delle scuole medie, con una serie di almeno trent’anni di spettacoli musicali di notevole fattura. Il 31 agosto e il 22 settembre abbiamo avuto occasione di apprezzare l’elevato livello di due complessi di cui fanno parte musicisti castelnovesi. Scrivia’s Tornados quasi tutto castelnovese (5 su 6 e senza professionisti). Nasce nel 2006 e si evolve con alcuni avvicendamenti fra i componenti. Rimangono Antonello Mussio alle percussioni, Rino Mastarone alla chitarra e voce, Sergio Bellomo chitarra e voce; Guglielmo “Jerry” Spinetti sax; poi si aggiungono Maurizio Lavezzari tastiera ed Eros Zanella basso. La band suona musica completamente scritta da membri del gruppo con testi significativi, dialettali e calati nella realtà locale, legati alla tradizione, alla cultura, al territorio alessandrino e pavese (Vedi A t-la darón luatär, Mayno, Ar mar, Scrivia Blues ecc). Il paese delle favole ha offerto un omaggio ad Augusto Daolio, mitico cantante dei Nomadi. Piazza piena sia per la bravura del complesso che per l’abbondanza di appassionati alla musica dei Nomadi e di Guccini. La band è composta da Camillo Campora - voce solista, Thierry Zins (castelnovese di adozione) - chitarra solista, Massimo Ponzano - voce e basso elettrico, Carlos Stringini (castelnovese di adozione, oltre che organista della Parrocchiale) - fisarmonica - pianoforte - tastiere ed arraggiamenti musicali, Bruno Nori (castenolvese puro) - Batteria. 6 IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 o me la ricordo piccola di statura, bionda, minuta. Forse perché parlava a voce bassa e aveva gesti morbidi, senza rumore. Sbarcata da pochi giorni a Castelnuovo le dicevo della mia impressione che qui tutti urlassero. Ridevamo di questa abitudine. Anche lei non era nata a Castelnuovo, ci era venuta da sposata. Lei non faceva rumore. Mi raccontava di quel ragazzo, suo figlio. E del marito, Giannino, esperto in caffè. Lei preferiva invece i dolci, e le caramelle di gomma che piacevano a me. Quando mi vedeva passare mi bussava sul vetro: sono arrivate. Poi, senza volerlo, e presa dalle mie lezioni, per quasi due anni sono stata assente. Quando sono tornata, il negozio era chiuso: e lei non c’era più. Un giorno, era una mattina all’alba e io andavo a prendere un autobus per Voghera, trovo un bar aperto, in via Cavour. Che prima non c’era. Dietro il banco, l’esperto di caffè, Giannino. E suo figlio, ormai grande, laureato. Helenio, con quel nome da interista senza pallone. La fotografia della donna bionda, silenziosa e minuta, appesa al muro. Poi, il mondo gira e ti sorprende: padre e figlio sono andati ad abitare nella nostra prima casa a Castelnuovo, che io avevo tanto amata, tinteggiata di rosso/rosa, con il camino. Che a lei sarebbe piaciuta. Per ricordarla e per parlare di lei, niente cose strepitose, ma un concerto in piazza. Artisti di talento, capaci di sussurrare canzoni e musica. Concerti per una causa importante: la raccolta di fondi per il reparto di senologia di Tortona, che sotto la guida della dottoressa Maria Grazia Pacquola è considerato oggi al primo posto, tra i dieci migliori italiani, per la diagnosi e la cura del tumore al seno. In quattordici edizioni hanno raccolto e versato oltre sessantamila euro. Un gesto singolo per una partecipazione collettiva che ci rende tutti protagonisti. Tutti meritevoli. Questo è il grande gesto che mi sorprende: Il concerto di Riccardo Fogli in piazza ha segnato il record delle presene che sarebbe piaciuto ze e delle offerte alla senologia di Tortona. Foto Silvia Vipiana. anche a lei. Venerdì 6 settembre il 15° concerto con Riccardo Fogli. Un grande artista, capace di commuovere. Di commuoverci. Raccolta una cifra record: oltre 15.000 euro a cui si aggiungono varie donazioni. A lei sarebbe piaciuto. ATM: richiesti gli interessi D opo la nomina del commissario nella persona dell’avvocato Franco Timo, si sta procedendo alla liquidazione della società ATM di cui il comune di Castelnuovo Scrivia, insieme a parecchi enti locali del tortonese, è socio. Come è noto l’ultima gestione deve riscuotere ancora dal comune di Tortona parecchie fatture che sono state contestate e non pagate con tutta probabilità per mancanza di fondi e non per lavori non eseguiti. Anche perchè non si spiegherebbe la contestazione “arrivata” con due anni di ritardo rispetto alla data di ricevimento delle fatture. A tal riguardo, nel corso di una riunione convocata impropriamente (la legge dice che decide il commissario e non i soci) i comuni di Castelnuovo Scrivia e Viguzzolo hanno chiesto di procedere con la richiesta al comune di Tortona degli interessi maturati sinora. Nessun altro Comune si è sentito in dovere di chiedere la somma dovuta per il ritardato pagamento mentre il rappresentante tortonese ha dichiarato che non è un obbligo ma una facoltà la richiesta. Evidentemente qualcuno ha suggerito di fare una interrogazione alla Corte dei Conti dimostrando che la tesi, sostenuta esclusivamente dal nostro Comune e da Viguzzolo, è aderente alla legge e tutela l’interesse pubblico. Sportivamente / di Carluccio Torti Le bocce castelnovesi: un fiore all’occhiello C ontinuando la rassegna delle attività ludico-sportive presenti nel paese, l’attenzione si incentra sulle “bocce”. La pratica di questo gioco è sicuramente tra le più antiche, ed era, fino a qualche decennio fa, molto diffusa, tant’è che a Castelnuovo, presso ogni trattoria od osteria ne esisteva almeno uno per consentire agli abituali clienti, la domenica, di sfidarsi, giocando partite in serie, finchè il nettare di Bacco, che accompagnava ogni giocata, annebbiava la mente e la vista degli improvvisati giocatori. Ricordiamo, per i meno giovani, i campi di gioco esistenti: ● 1 presso “Osteria ad Miché” di Cesare Pasini, in via Einaudi; ● 4 presso la trattoria “Il Commercio” di Romeo Ghiggino (Burlasché), in piazza; ● 1 presso “L’osteria del Gallo” di Gino Cairo (Becina), in via Roma; ● 2 presso la trattoria “Tre Corone” di G. Sturla, in via Garibaldi; ● 2 presso la SOAMS al Ponte, in via De Gasperi; ● 1 presso l’osteria “Roma” di Milly Peverone (Busardé), in via Bandello; ● 4 presso il Dopolavoro ENAL, dietro al Municipio; ● 2 presso il campo sportivo B. Spinola, gestito da Pietro Parodi. Questa è la storia antica; poi dal 1° gennaio 1985 inizia l’era moderna e, da semplice gioco, le “bocce” diventano un vero sport regolamentato. Accade che un gruppo di appassionati, Tollentino Gigi, Code- villa Franco, Casasco Aldo, Greggio Vittorio, Curone Augusto, Baratella Bruno, Gagliardi Tristano, Caminotto Bruno, guidati dal “presidente” Bruno Bassi, che ancora oggi resiste in carica, perchè assistito e coadiuvato dall’efficentissima segretaria-tuttofare Daniela Balduzzi, danno vita al “gruppo bocciofilo Castelnuovo”, che conta, a tutt’oggi, una quarantina di iscritti-praticanti. Si comincia l’attività agonistica in sordina, poi, nel 1988, con il contributo del Comune, le corsie di gioco sono rifatte in materiale sintetico, a norma federale. Nell’arco degli anni il Gruppo ha ottenuto lusinghieri risultati in campo provinciale prima, quindi a livello regionale ed infine nazionale. Citiamo, tra i successi, il 3° posto della portacolori Anna Brasca ai campionati femminili di Brescia nel 2012 e di recente (8/8/2013) la partecipazione al WORLD MASTERS GAMES over 60 (campionato mondiale over 60) nel corso del quale, con la maglia di Castelnuovo, Roberto Delfanti e Enzo Sartore si aggiudicano la medaglia d’oro e Elio Angeleri e Maurizio Ferrarese quella di bronzo. Con questi risultati entusiasmanti, frutto di abilità e di grande passione, lunga vita alle “bocce castelnovesi”!!! Nella foto in alto i lavori di costruzione dei campi di gioco nel cortile di Palazzo Centurione, sopra l’inaugurazione alla presenza dell’allora sindaco (e attuale) Pierangelo Luise con Osvaldo Mussio e il presidente Bruno Bassi; madrina Daniela. NOTIZIE UTILI Turni FARMACIE Le farmacie considerate nelle nostra zona sono: Calleri e Moggio (Sale), Mocchi (Pontecurone), Nava (Isola S. Antonio), Incutti e Medagliani (Castelnuovo Scrivia), Rissotti (Molino dei Torti). Il turno inizia dal mattino ore 8 per concludersi la sera ore 24 del giorno indicato. Successivamente, dalle 24 alle 8 cioè di notte occorre fare riferimento alla farmacia di turno di Tortona. OTTOBRE: sabato 5 e domenica 6 Medagliani, lunedì 7 Nava, martedì 8 Rissotti, mercoledì 9 Calleri, giovedì 10 Medagliani, venerdì 11 Mocchi, sabato 12 e domenica 13 Moggio, lunedì 14 Nava, martedì 15 Rissotti, mercoledì 16 Calleri, giovedì 17 Medagliani, venerdì 18 Moggio, sabato 19 e domenica 20 Incutti, lunedì 21 Mocchi, martedì 22 Nava, mercoledì 23 Rissotti, giovedì 24 Calleri, venerdì 25 Medagliani, sabato 26 e 199107077 oppure 0131807801 mercoledì, venerdì dalle 7,45 alle 9 accesso libero senza prenotazione – Ritiro referti: lunedì, mercoledì, venerdì (11,30-12,30) – Ambulatorio uro/entero-stomizzati: mercoledì (14-16), venerdì (10,30-12) – Vaccinazioni infanzia: mercoledì (9,30-11/15-16) – Medico distretto: lunedì, venerdì (9,30-11) – Consultorio familiare: lunedì, martedì (8,30-12,30/1417). Pubblichiamo i giorni e gli orari in cui sono effettuate le attività specialistiche nella struttura di piazza Vittorio Veneto. Cardiologia: giovedì (h.8-14,30) – Dermatologia: lunedì (8-15), mercoledì (8-11) – Oculistica: giovedì (8-14), venerdì (8-13) – Otorinolaringoiatria: mercoledì (12-16) – Neurologia: lunedì (1318) – Chirurgia: lunedì (14,30-16,00) – Chirurgia vascolare: mercoledì (8,15-12) – Flebologia/vulnologia: giovedì (9-12,30), venerdì (8-12,30) – Urologia: mercoledì (14-15) – Punto prelievi: lunedì, Orari UFFICI COMUNALI Segreteria: lun/ven 9-13, sab 9-12,30, mart e giov 16-17,30 – Ragioneria: lun/ven 9-13 – Pratiche ICI-IMU: giov 9-12,30 e 13,30-17 – Pratiche rifiuti TIA: giov 9-12,30 e 13,30-17, ven 9-12,30 – Uffici tecnici: lun/ven 9-13, sab 9-12,30 – Anagrafe: lun/ven 9-13, mart 20-21,45, sabato 9-12,30 – Urp: lun e giov 9-12,30, mart 14,30-17 – Polizia locale: lun/sab 9-12 e 13,30-15 – Biblioteca: lun/ven 1518,30, giov e sab 9-12,15. domenica 27 Mocchi, lunedì 28 Nava, martedì 29 ottobre Rissotti, mercoledì 30 ottobre Moggio, giovedì 31 Calleri, venerdì 1 novembre Nava, sabato 2 e domenica 3 Rissotti. Attività POLIAMBULATORIO Numero unico per prenotazione telefonica IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 7 Altri tempi / di Antonello Brunetti Il monumento ai Caduti Nel numero precedente si è fatto cenno al monumento ai Caduti con le tre statue bronzee distrutte nel 1942 per ricavarne cannoni. L’ idea di affrontare la creazione di un monumento dedicato ai caduti venne avviata dal gen. Giulio De Angelis, sindaco nel 1922, convocando una riunione in Comune (allora situato in piazza a fianco del castello). Riunione tumultuosa dalla quale emersero tre proposte (e quindi non se ne fece nulla): un monumento nel centro della piazza; dedicare ai caduti la parte bassa (allora ancora chiusa) del castello da restaurare; collocare il monumento in altra sede. Trascorrono gli anni e i famigliari e amici dei caduti protestano vigorosamente non soddisfatti delle due lapidi collocate in chiesa nella cappella del Suffragio, restaurata e affrescata nel 1923 da Giovanni Franceschetti, cognato di Pier Angelo Soldini. Infine viene costituito un comitato presieduto da Enrico Scacheri (Bacané), si raccolgono fondi e si dà il via al progetto che complessivamente richiederà una spesa di 121.000 lire (l’acquisto del Palazzo Centurione nel 1926 costò 300.000 lire). Alla ditta Ferretti l’approvvigionamento dei marmi e allo scultore Librè, guazzorese ma con laboratorio a Torino, la creazione di tre statue di bronzo su progetto artistico del famoso Bistolfi di Casale. Non c’è in paese uno Un polemico monumento di neve nel spazio sufficientemengennaio 1924 al centro della piazza. te ampio per creare un Parco delle Rimembranze con 102 tigli a ricordo dei caduti castelnovesi (in realtà 112). E allora si decide di utilizzare la piazzetta di San Francesco (davanti all’ospedale), colmare la ghiacciaia comunale che si trova verso via Carlo Alberto, abbattere la cinta muraria dar curtó e alcune casupole antistanti le attuali vie De Agostini e Lamarmora eliminando così per sempre la via Rossini sul lato est della piazza. Si ottiene in tal modo lo spazio necessario per il Parco. Nel frattempo l’impresa Simonelli ha realizzato in fondo al cimitero, superando la proposta di farvi un ossario con i resti di tutti i caduti castelnovesi, un Famedio con 108 loculi, metà dei quali rimarranno vuoti poiché risultano di soldati dispersi. Il fabbro Petazzi lo ornerà con uno stupendo lavoro in ferro battuto. Le cose vanno per le lunghe con lo scultore Librè e solo nel 1929 si arriva alla conclusione. Un gruppo di volon8 IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013 tari castelnovesi, guidati dal capomastro Valdata, procede alle demolizioni, agli scavi e alla collocazione dei tigli con tanto di trespoli-tutori e di targhette con i nomi dei singoli caduti. Il 26 agosto 1929, giorno della festa patronale, avviene l’inaugurazione e si può ammirare l’imponente struttura, collocata in asse con il corridoio centrale del Convento dei gesuiti, arricchita dalle tre figure bronzee del soldato, della sposa con il figlioletto e della madre. Tre- Il monumento nel 1934. dici anni dopo verranno smontate e “donate” alla patria per essere trasformate in cannoni. Occorre dire che le due statue laterali non piacquero ai castelnovesi, avrebbero preferito, come Pontecurone e Sale, la sola immagine del soldato baldanzoso. La madre piangente e la moglie disperata, con il figlioletto in braccio, erano decisamente in contrasto con la retorica fascista. Solo nel 1969 verranno collocate due lastre in bassorilievo, opera di Giancarlo Marchesi. Poi le lapidi con anche i nomi dei caduti delle guerre di Indipendenza e della Seconda guerra mondiale e, infine, nel 1996, su iniziativa di Cesare Mogni, la statua di Carlo Pedenovi raffigurante “La madre di tutti caduti di tutte le guerre”. Spesa complessiva sui settanta milioni di lire. Nel 1926 si dà inizio ai lavori per le fondazioni del monumento. Vi sono, fra gli altri, da destra, l’ing. Rigoni, la guardia comunale Semino, Canobbio Luigi falegname, Luigi Grillo, Luigi Valdata, Vigié ar mandrògn, Severé u slè (il più corpulento), Turé u lignamè, Giovanni Ragni (con le bretelle), Dario ar materasè, Mussini, ???. Ultimi due Francesco Valdata e Mario Pessini ad Giacòb.