Comunità / Iniziative
Animali
Ritorna la Fiera dar Carsént
R
itorna il 1° novembre, venerdì, la Fiera dar Carsént.
“Un mercato in più, una volta all’anno, vicino a voi” è
lo slogan coniato cinque anni fa per lanciare nella piazza
medievale e in una data insolita, il giorno dei Santi, un
nuovo appuntamento a Castelnuovo. Un mercato delle
cose buone da mangiare, dei prodotti del territorio e delle
zone intorno alla Bassa Valle Scrivia.
E parlando delle cose buone e, soprattutto, di un tempo,
non poteva mancare l’ingrediente principe della festa ossia la vecchia torta con il carsént che in paese conoscono bene perché tramandata dalle varie generazioni. Un
pezzo di pasta lievitata messo da parte dai panettieri ogni
volta che si panificava. Impastato con un po’ d’acqua,
farina e sale e messo a lievitare.
Senza naturalmente l’aggiunta di qualsiasi lievitante chimico. Un modo di far lievitare la pasta che, raccontano
i più anziani, aveva anche delle varianti come il far riposare il carsént nel mosto d’uva o, ancora, in un luogo
protetto e sicuro accanto ad una fonte di calore.
Lievitato, lo si prendeva e, aggiungendo acqua e altri in-
Mostra al Castello
Il Risorgimento
italiano
in cartolina
I
n occasione dei festeggiamenti del 4
Novembre sarà allestita nel castello
podestarile una mostra di cartoline e di
annulli filatelici che ripercorreranno la
storia del Risorgimento italiano a partire dal Congresso di Vienna sino a comprendere anche gli eventi che hanno caratterizzato la Prima Guerra Mondiale.
La rassegna curata dal sindaco Pierangelo Luise, appassionato collezionista.
L’inaugurazione è prevista in occasione della Fiera, venerdì 1° novembre alle
ore 17 in castello dove sarà possibile
degustare la torta dar Carsént offerta
ai privati con il Moscato dello Cantine
Volpi. Nei giorni successivi sarà aperta al pubblico negli orari che verranno
definiti.
Ritorno dell’ora solare
Nella notte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre
si torna all’ora solare: le lancette dei nostri orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora.
Arpa
Stazione per inquinanti
Il Dipartimento dell’Arpa di Alessandria ha installato in via Caduti per la Patria una
stazione di rilevamento della qualità dell’aria per monitorare la zona della Bassa Valle
Scrivia soprattutto in seguito ai noti problemi derivanti dalla raffineria di Sannazzaro.
Ciò sarà utile per creare anche un “bianco” ossia una rilevazione base in vista della
costruenda (ci auguriamo ardentemente di no) centrale di Casei Gerola.
Biblioteca
Corso di fotografia
Sono tre i corsi di fotografia programmati in biblioteca nell’ambito delle iniziative di
collaborazione.
Gabriella Martino, da giovedì 10 ottobre con cadenza quindicinale, accoglierà gli interessati al corso base “post produzione digitale” ossia la possibilità di utilizzo dei programmi informatici specifici per la modifica digitale; Bruno De Faveri, invece, si occuperà della fotografia naturalistica in due distinte sessioni a partire dal 22 e 30 ottobre.
Per informazioni ci si può rivolgere alla Biblioteca.
Anziani
Si è concluso il consueto soggiorno
climatico ad Alassio dove i nostri
anziani sono stati ospitati nell’hotel
Adler. Nella foto si riconoscono il
sindaco Luise e l’assessore Librè
che, con il segretario comunale
Salvemini, hanno fatto loro visita
nell’ultima settimana di permanenza.
Siamo lieti di informarvi che nella sede di Castelnuovo Scrivia
via Umberto I n° 14 - Tel. 0131/826528 Fax: 0131825923 - www.assicurazionipicchi.it
sono a vostra completa disposizione per informazioni e preventivi di natura finanziaria-assicurativa.
i nostri fidati intermediari assicurativi:
PIERANGELO CISI - CESARE TORTI - CATERINA CANOBBIO - PIERO ORSI - CESARE GROTTOLI
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IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
gredienti, costituiva la base per il nuovo impasto.
Una lievitazione naturale di molte ore: un dolce
soffice, di un sapore tipico ed inimitabile, con
l’aggiunta di un po’ di uvetta o di una spruzzata
di marsala. Il panettone d’altri tempi, il dolce che
per Castelnuovo Scrivia si fa una volta all’anno.
E il Comune che ha voluto mantenere questa tradizione lo distribuirà nella piazza medievale.
Preparato da Michele Perrone, panettiere di via
Roma che conserva ancora questa tradizione,
tramandata da Elio Bocchetti, sarà disponibile venerdì primo novembre dal mattino. Per le difficoltà
della preparazione il numero è limitato. Chi volesse
approfittarne deve farlo con sollecitudine.
Accanto al punto di distribuzione delle torte, il
mercato con i prodotti tipici organizzato dalla Procom e dalla Coldiretti: anche in questo caso saranno numerose le bancarelle in cui si potranno
trovare le prelibatezze del Piemonte e delle regioni
a noi vicine.
Le paure ingiustificate degli adulti spesso trasmesse ai bambini
I pipistrelli vanno a scuola
Di sera vanno a caccia di zanzare e altri insetti e all’alba
vanno a nanna ospiti di... “Matteo Bandello” e “Carlo Guerra”
R
iaprono le scuole e a Castelnuovo labora con il Parco del Po, il quale forc’è una novità: quest’anno ai padlé nisce tutte le informazioni e indicazioni
doc, ai marocchini, agli indiani, ai del caso.
rumeni, e via elencando, si è aggiunto un Facciamo una rapida sintesi delle notizie
gruppetto di una trentina di nuovi alunni. più curiose:
Orecchie lunghe e attente, notevole
percezione dei suoni, occhi un po’
miopi, il colorito ambrato-marroncino tipico del dopo vacanze al mare,
piuttosto taciturni ma capaci di voli
straordinari, ma non con la fantasia
bensì… con le ali.
Sono pipistrelli, o meglio pipistrelli albolimbati (una striscia chiara
sulla parte interna delle ali), meglio
ancora vesperlionidi Kuhlii, in castelnovese ratéer. Sono assai piccoli
(in posizione dormiente poco più di
una albicocca), pesano sui 5 grammi, ma con le ali distese raggiungono i 25 cm.
Che ci fanno a scuola, nei bagni al Un pipistrellino castelnovese.
primo piano?
Probabilmente una finestra rimasta a - Siete fortunati ad avere questi piccoli e
lungo aperta, calma, tranquillità e un innocui animaletti, in tante città si fa di
maschietto (settembre-ottobre è la fase tutto per reintrodurli, ad esempio, qui videgli amori) manda un richiamo dei suoi cino, a Casale e a Valenza ove addirittura
(non percepibile a noi esseri umani) ed è stata creata una “Casa del pipistrello”,
ecco formarsi la piccola colonia con tante meta di parecchie visite scolastiche
femmine. Di notte si va a caccia (circa - Si sta diffondendo l’abitudine di col2.000 zanzare e insetti vari per ogni ani- locare casette particolari (i bat box) per
maletto), ci si accoppia, si beve molto (la ospitare i pipistrelli e avvicinarli alle case
vasta superficie alare deumidifica notevol- - Sono gli unici mammiferi che sanno
mente il piccolo corpo del pipistrello) e volare con le loro mani trasformate in
all’alba si va a nanna, ospiti di “Matteo ali (chirotteri) e hanno una vita sociale
Bandello” e “Carlo Guerra”.
assai elaborata, ad esempio quando naLa grana è che una mattina il loro Eden scono i piccoli (uno o due all’anno) alviene “disturbato” dall’arrivo di centinaia cune femmine creano a turno una specie
di bambini e la tragedia inizia quando un di asilo nido mentre le altre escono per
piccolo alunno indiano - al quale evidente- la caccia
mente i genitori non hanno ancora spiega- - Si nutrono di insetti di ogni genere (è
to che nelle religioni buddista e induista il stato calcolato che se ve ne fosse un nupipistrello è considerato un animale sacro mero adeguato in campagna otterremmo
- trovandosi a tu per tu con alcuni esserini un risparmio di almeno 80 euro per ettaappesi al soffitto, emette una serie di suoni ro nella riduzione dei pesticidi)
che sfiorano i cento decibel e scoppia in un - Hanno paura degli esseri umani che
pianto dirotto. Il panico si diffonde nella non vedono; di conseguenza, in caso di
scuola: ci sono i pipistrelli!
incontro a tu per tu in una stanza, occorre
Ed ecco riemergere la “cultura occiden- stare fermi così ti individuano con le loro
tale” che raffigurò spesso il demonio onde sonore, ti evitano e imboccano subicome un grande pipistrello, e i vari “se to una eventuale finestra aperta
ti morde ti viene la rabbia, succhiano il - In questo periodo si accoppiano ma
sangue, si aggrappano ai capelli”. Poi non si fecondano poiché, essendo la
prevale il buonsenso e con un sapiente gestazione di due mesi, i piccoli na“apri e chiudi finestre” la cosa si risolve scerebbero all’inizio dell’inverno. Quinquasi del tutto.
di mantengono in una sacca il liquido
Viene interpellato un esperto che col- seminale e lo rimettono in circolo al
risveglio dal letargo e così i pipistrellini
nasceranno a maggio-giugno con scorpacciate di insetti assicurate
- Se trovate un piccolo pipistrello in difficoltà e vi intenerite, mettetelo in una
scatola bucherellata, fornitelo di un
coperchietto rovesciato, con un po’
d’acqua, e non dategli latte normale
(morirebbe fra atroci sofferenze),
alimentatelo solo con latte di capra,
esattamente come si deve fare con
i ricci. Ponetelo verso sera in posto
sicuro dai gatti là dove lo avete trovato. Penserà lui a emettere richiami
con ultrasuoni e arriverà la mamma
che lo porterà al sicuro dopo che si è
aggrappato alla sua pelliccietta.
Nel contempo va detto che il loro
aspetto non è dei più rassicuranti,
soprattutto quando te lo vedi sopra
la testa appeso al soffitto, ma in volo
sono splendidi, inoltre il loro corpicino minuscolo è ricoperto da una pelliccia che un bambino ha definito “morbida”, sormontata da un paio di grandi e
buffe orecchie. Troppa generosità nei confronti dei chirotteri? Ma no! Evitiamo di trasferire ai
bambini le nostre paure immotivate e
ricordiamo loro che dopotutto uno dei
loro personaggi preferiti è Batman, un
gigantesco pipistrellone.
Volete aiutare i pipistrelli? Collocate una bat-box,
come sta facendo Daniele.
IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
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L’indagine
I dati dei primi mesi dell’anno rivelano una flessione della raccolta differenziata perchè il materiale conferito non è conforme allo standard previsto dalla normativa
Troppi rifiuti non differenziabili
“inquinano” i cassonetti stradali
L’
ultimo dato della percentuale di raccolta differenziata fornito da Gestione Ambiente è riferito al mese di luglio: 60%. Se lo leggiamo come un segnale
di ripresa – che comunque ci individua tra
i migliori comuni della zona come indice
assoluto – è confortante. Se invece scorriamo i mesi precedenti occorre riprendere il
discorso della separazione dei rifiuti con un
ripasso sulle cose che possono essere messe nel cassonetto. Infatti, se guardiamo ai
dati forniti nei primi mesi dell’anno, siamo
scesi addirittura al 52% perché il materiale
raccolto nei cassonetti è inquinato da una
moltitudine di roba che non c’entra nienPAESI A CONFRONTO
le percentuali di raccolta differenziata
I rifiuti indifferenziati
conferiti in discarica in tonnellate
MESI
ANNO
Gennaio
Febbraio
2012
2013
78,440
96,440
69,780
83,420
Marzo
110,100
108,560
Aprile
82,510
103,440
Maggio
96,280
120,900
Giugno
93,500
90,480
Luglio
90,440
88,520
621,050
691,76
TOTALE
cantieri edili (materiale inerte), scarti di
produzione artigianale (tubi, guaine, cavi),
rifiuti di qualsiasi natura provenienti da
aziende di pulizia (sacchi con materiale derivante dalle pulizie di condomini e uffici).
Questi rifiuti, che producono impurità nei
materiali destinati al riciclaggio, devono essere rimossi manualmente, con oneri sempre
più crescenti. Nei contenitori destinati alla
raccolta della plastica, infatti, è consentito
esclusivamente il conferimento di imballaggi in plastica, acciaio o alluminio.
Il danno, inutile negarlo, ricade inevitabilmente a cascata sulle utenze del territorio e
rischia di vanificare gli sforzi di molti cittadini e imprese, con ovvie ripercussioni sul
costo di gestione dei rifiuti.
Vi chiediamo, quindi, un ulteriore
sforzo per contribuire al miglioramento della qualità del materiale raccolto.
Come è noto la raccolta differenziata risponde a due problemi legati all’aumento
esponenziale della produzione di rifiuti: il
consumo di materia prima (diminuito appunto grazie al riciclo) e la riduzione delle
quantità destinate alle discariche e agli inceneritori.
Inoltre, dalla gestione integrata dei rifiuti
può venire anche un contributo importante alla lotta ai cambiamenti climatici e
all’inquinamento dell’aria. Secondo stime
di Legambiente, chi oggi ricicla la metà dei
propri rifiuti riduce la CO2 e i gas climalteranti emessi in atmosfera di una quantità
tra i 150 e i 200 chili all’anno.
La normativa nazionale individua precisi
obiettivi da raggiungere per quanto riguarda la raccolta differenziata, con un minimo
del 45% nel 2008 e del 65% entro il 2012.
LUGLIO
2012
LUGLIO
2013
Alluvioni Cambiò
54
50
Alzano Scrivia
74
65
Carbonara Scrivia
31
42
Casalnoceto
26
31
Cassano Spinola
25
24
Castellar Guidobono
41
31
Castelnuovo Scrivia
59
60
Guazzora
67
73
VETRO
INGOMBRANTI
Isola Sant’Antonio
47
42
Molino dei Torti
70
67
Da conferire nella campana stradale
Richiesta telefonica al n. 800 085 312
Pontecurone
36
41
Sale
56
54
Tortona
45
44
Viguzzolo
61
62
SI’:
- BOTTIGLIE IN VETRO SENZA TAPPO
- CONTENITORI E VASETTI
- BARATTOLI DI VETRO
Villalvernia
32
33
Villaromagnano
48
44
- RETI PER LETTI E MATERASSI
- MOBILI VECCHI
- RIFIUTI FERROSI
- FINESTRE
- FRIGORIFERI E CONDIZIONATORI
- GIOCATTOLI DI GRANDI DIMENSIONI
- LAVASTOVIGLIE E LAVATRICI
- MOBILI VECCHI
- TELEVISORI E COMPUTER
- CELLULARI, STAMPANTI E VENTILATORI
- LAMPADINE A BASSO CONSUMO
- TUBI AL NEON
- OGNI RIFIUTO DI PROVENIENZA DOMESTICA
PER CUI NON E’ ATTIVA UNA RACCOLTA
SPECIFICA
Comune di:
te. Meglio, allora, quando si è di fronte al
dubbio di dove metterlo buttare il rifiuto
nel cassonetto nero cosí si evita di far passare un intero cassonetto come inquinato
e quindi conteggiato tra le tonnellate che
verranno interrate in discarica.
Purtroppo, però, continuiamo a trovare
nei contenitori della raccolta differenziata
rifiuti conferiti in modo non corretto: questo genera maggiori costi di lavorazione e
minori ricavi dalla vendita del materiale
differenziato o addirittura, in alcuni casi,
ne rende del tutto impossibile il recupero.
In particolare dalle indagini effettuate
appare evidente che una parte preponderante dei conferimenti scorretti all’interno
dei contenitori della raccolta differenziata
(principalmente della frazione plastica) ha
origine da “attività produttive”: si ritrovano scarti industriali, rifiuti provenienti da
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IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
NO:
OGGETTI IN CERAMICA, OGGETTI IN PORCELLANA, LAMPADINE E TUBI AL NEON, LASTRE,
SPECCHI E CRISTALLI,
TAPPI E MATERIALI DIVERSI
ATTENZIONE
E’ INDISPENSABILE CHE I RIFIUTI VENGANO
MESSI NEL CONTENITORE IN MODO SFUSO
(NON IN SACCHETTI DI PLASTICA) E, SE NECESSARIO, PULITI DA EVENTUALI RESIDUI
Obiettivi rispetto ai quali il Paese viaggia a
tre velocità: il Nord è arrivato al target, il
Centro solo in alcune aree si avvicina allo
standard settentrionale, il Sud in cui, a parte poche eccezioni, queste raccolte sono ancora una chimera. Ora, che siamo nel 2013,
non si è ancora perfezionato il dato che resta altalenante.
Infatti, come anticipato, nei primi mesi
dell’anno abbiamo avuto una crescita esponenziale dei rifiuti non differenziati che
può essere compresa esclusivamente con il
ragionamento fatto sulla separazione. Non
crediamo ad una maggior produzione di
scarti. Il Consorzio Smaltimento Rifiuti che
si occupa di tutto il bacino sud occidentale
della provincia di Alessandria ha stampato
un pieghevole distribuito nei gazebo allestiti nelle piazze e veicolato attraverso le
scuole.
Pubblichiamo in queste pagine il vademecum per ricordare a tutti quali sono i rifiuti
da differenziare, la buona pratica per farlo
(ad esempio schiacciare le bottiglie di plastica) sottolineando che l’aumento della
raccolta pro-capite per abitante non fa altro che innalzare la tassa.
Invitiamo anche i cittadini a segnalare eventuali abusi o usi inopportuni
al comando di Polizia Locale (0131856138)
affinchè possano essere puniti o semplicemente per un’opera di informazione maggiormente mirata.
INDIFFERENZIATO
VERDE
PLASTICA e LATTINE
Raccolta porta a porta
Raccolta porta a porta
Da conferire nel cassone stradale
SI’:
- OGGETTI DI CERAMICA
- LEGNO VERNICIATO
- CARTA PLASTIFICATA
- PANNOLONI, PANNOLINI, ASSORBENTI
- CD, DVD, CASSETTE AUDIO E VIDEO
- POSATE IN PLASTICA
- LETTIERE ED ESCREMENTI DI ANIMALI
- CARTELLINE AD ANELLI
- PICCOLI GIOCATTOLI NON ELETTRONICI
SI’:
- SFALCI, PICCOLI SCARTI DI POTATURA
- FOGLIE, ERBA, RAMAGLIE
- FIORI APPASSITI
SI’:
- BOTTIGLIE PER BIBITE E ACQUA
- FLACONI PER DETERSIVI
- SACCHETTI DELLA SPESA
- IMBALLAGGI DI PLASTICA DI PROVENIENZA
DOMESTICA (VASETTI YOGURT, VASCHETTE
PORTA UOVA, BARATTOLI PER GELATI,
CONFEZIONI RIGIDE PER ALIMENTI)
- LATTINE IN ALLUMINIO E ACCIAIO
- SCATOLE E BARATTOLI PER ALIMENTI
- SCATOLE FANTASIA (BISCOTTI E CARAMELLE)
- SCATOLETTE E VASCHETTE CIBO ANIMALI
- VASCHETTE IN ALLUMINIO PER CONSERVAZIONE, COTTURA CIBI
- BOMBOLETTE SPRAY
- TUBETTI IN ALLUMINIO
- ROTOLO DA CUCINA
- TAPPI CHIUSURE (CORONA E SVITABILI)
- PICCOLI IMBALLAGGI IN POLISTIROLO
- PIATTI E BICCHIERI IN PLASTICA PULITI
- CARTA STAGNOLA (PELLICOLA IN ALLUMINIO PER USO DOMESTICO)
NO:
tutto ciò che può essere riciclato
CARTA, CARTONE
Da conferire nel cassone stradale
SI’:
- CARTA DA GIORNALE
- OPUSCOLI E RIVISTE
- LIBRI E QUADERNI
- SCATOLE DI CARTONE PIEGATE
- CARTA DA CANCELLERIA
- CARTONCINO NON UNITO A PLASTICA
- CARTONE PER BEVANDE (TETRA PAK)
NO:
CARTA OLEATA, CARTA PLASTIFICATA, CARTA
CARBONE, CARTA ASSORBENTE, NYLON E
CELLOPHANE, CARTONI PER PIZZE SPORCHI
DI ALIMENTI O OLI, FAZZOLETTI E TOVAGLIOLI
DI CARTA, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO
ATTENZIONE
E’ INDISPENSABILE CHE I RIFIUTI VENGANO
MESSI NEL CONTENITORE IN MODO SFUSO
(NON IN SACCHETTI DI PLASTICA)
NO:
TRONCHI, PALLETS, GRANDI SCARTI DI POTATURA, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO
Non buttare gli sfalci e le potature nel contenitore della raccolta indifferenziata!
NON UTILIZZARE IL SACCHETTO DI PLASTICA!
ORGANICO
Raccolta porta a porta
SI’:
- SCARTI DI CUCINA FREDDI
- FONDI DI CAFFE’
- FILTRI DEL TE’
- AVANZI ALIMENTI
- GUSCI D’UOVO
- SCARTI DI FRUTTA E VERDURA
- SCARTI DI PIANTE O FIORI
- TOVAGLIOLINI E FAZZOLETTI DI CARTA
- CARTA DA PANE
- CARTA ASSORBENTE DA CUCINA
- SACCHETTI BIODEGRADABILI
E COMPOSTABILI
NO:
BORSE DI PLASTICA, LETTIERA ED ESCREMENTI DI ANIMALI DOMESTICI, PANNOLINI,
PANNOLONI, ASSORBENTI, TUTTE LE ALTRE
TIPOLOGIE DI RIFIUTO
E’ VIETATO CONFERIRE IL RIFIUTO ALL’INTERNO DEI SACCHETTI IN PLASTICA!
La raccolta separata dei rifiuti organici deve essere effettuata con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati.
NO:
UTENSILI DA CUCINA, BACINELLA, PENNARELLO, RIGHELLO, SQUADRETTA, OCCHIALI, GIOCATTOLI IN PLASTICA, PALLONE, SEDIE, TAVOLI, ATTACCAPANNI, TOVAGLIE, TAPPARELLE,
OMBRELLI, LATTE O TANICHE (VERNICI O OLIO
ESAUSTO), PLASTICA DURA DI COMPUTER ED
ELETTRODOMESTICI, TUBI, GUAINE, CAVI ELETTRICI, TUTTE LE ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO
ATTENZIONE
E’ INDISPENSABILE CHE I RIFIUTI VENGANO
MESSI NEL CONTENITORE IN MODO SFUSO O
ALL’INTERNO DI UN SACCHETTO APERTO (PER
FACILITARE LE OPERAZIONI DI TRATTAMENTO
E RECUPERO) PULITI DA EVENTUALI RESIDUI
IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
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Musica
Persone Incontri / di Elda Lanza
Due complessi Grazie, Franca
“castelnovesi” I
U
n tempo a Castelnuovo, come
del resto ovunque, erano molti
coloro che si dedicavano alla
musica, sia come singoli appassionati che come componenti della
banda musicale. Anche dal punto
di vista produttivo ben due erano le
aziende che costruivano strumenti
musicali a fiato, delle quali è rimasta,
come epigono di estrema eccellenza,
la ditta Patricola produttrice di oboe
per tutto il mondo.
Pian piano si sono sempre più ridotte
le rappresentazioni musicali gestite in
loco, ad eccezione della fiammata “don
Bernini”, comprendente anche altri insegnanti di Musica delle scuole medie, con una serie di almeno trent’anni di
spettacoli musicali di notevole fattura.
Il 31 agosto e il 22 settembre abbiamo
avuto occasione di apprezzare l’elevato livello di due complessi di cui fanno
parte musicisti castelnovesi.
Scrivia’s Tornados quasi tutto
castelnovese (5 su 6 e senza professionisti). Nasce nel 2006 e si evolve
con alcuni avvicendamenti fra i componenti. Rimangono Antonello Mussio alle percussioni, Rino Mastarone
alla chitarra e voce, Sergio Bellomo
chitarra e voce; Guglielmo “Jerry” Spinetti sax; poi si aggiungono
Maurizio Lavezzari tastiera ed Eros
Zanella basso. La band suona musica completamente scritta da membri del gruppo con testi significativi,
dialettali e calati nella realtà locale,
legati alla tradizione, alla cultura, al
territorio alessandrino e pavese (Vedi
A t-la darón luatär, Mayno, Ar mar,
Scrivia Blues ecc).
Il paese delle favole ha offerto un
omaggio ad Augusto Daolio, mitico
cantante dei Nomadi. Piazza piena
sia per la bravura del complesso che
per l’abbondanza di appassionati alla
musica dei Nomadi e di Guccini.
La band è composta da Camillo
Campora - voce solista, Thierry Zins
(castelnovese di adozione) - chitarra solista, Massimo Ponzano - voce
e basso elettrico, Carlos Stringini
(castelnovese di adozione, oltre che
organista della Parrocchiale) - fisarmonica - pianoforte - tastiere ed
arraggiamenti musicali, Bruno Nori
(castenolvese puro) - Batteria.
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IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
o me la ricordo piccola di statura, bionda, minuta. Forse perché parlava a voce
bassa e aveva gesti morbidi, senza rumore. Sbarcata da pochi giorni a Castelnuovo le dicevo della mia impressione che qui tutti urlassero. Ridevamo di questa abitudine. Anche lei non era nata a Castelnuovo, ci era venuta da sposata.
Lei non faceva rumore. Mi raccontava di quel ragazzo, suo figlio. E del marito, Giannino, esperto
in caffè. Lei preferiva invece i dolci, e le caramelle
di gomma che piacevano a me. Quando mi vedeva
passare mi bussava sul vetro: sono arrivate.
Poi, senza volerlo, e presa dalle mie lezioni, per
quasi due anni sono stata assente. Quando sono
tornata, il negozio era chiuso: e lei non c’era più.
Un giorno, era una mattina all’alba e io andavo a
prendere un autobus per Voghera, trovo un bar
aperto, in via Cavour. Che prima non c’era. Dietro
il banco, l’esperto di caffè, Giannino. E suo figlio,
ormai grande, laureato. Helenio, con quel nome da
interista senza pallone. La fotografia della donna
bionda, silenziosa e minuta, appesa al muro. Poi,
il mondo gira e ti sorprende: padre e figlio sono andati ad abitare nella nostra
prima casa a Castelnuovo, che io avevo tanto amata, tinteggiata di rosso/rosa,
con il camino. Che a lei sarebbe piaciuta.
Per ricordarla e per parlare di lei, niente cose strepitose, ma un concerto in piazza. Artisti di talento, capaci di sussurrare canzoni e musica. Concerti per una
causa importante: la raccolta di fondi per il reparto di senologia di Tortona, che
sotto la guida della dottoressa Maria Grazia Pacquola è considerato oggi al primo posto, tra i dieci migliori italiani, per la diagnosi e la cura del tumore al seno.
In quattordici edizioni
hanno raccolto e versato oltre sessantamila euro. Un gesto singolo per una partecipazione collettiva che
ci rende tutti protagonisti. Tutti meritevoli.
Questo è il grande gesto che mi sorprende:
Il concerto di Riccardo Fogli in piazza ha segnato il record delle presene che sarebbe piaciuto
ze e delle offerte alla senologia di Tortona. Foto Silvia Vipiana.
anche a lei. Venerdì 6
settembre il 15° concerto con Riccardo Fogli. Un grande artista, capace di commuovere. Di commuoverci. Raccolta una cifra record: oltre 15.000 euro a cui si
aggiungono varie donazioni. A lei sarebbe piaciuto.
ATM: richiesti gli interessi
D
opo la nomina del commissario nella persona dell’avvocato Franco Timo, si sta procedendo alla liquidazione della società ATM di cui il comune di Castelnuovo Scrivia, insieme a
parecchi enti locali del tortonese, è socio.
Come è noto l’ultima gestione deve riscuotere ancora dal comune di Tortona parecchie fatture
che sono state contestate e non pagate con tutta probabilità per mancanza di fondi e non per
lavori non eseguiti. Anche perchè non si spiegherebbe la contestazione “arrivata” con due anni
di ritardo rispetto alla data di ricevimento delle fatture. A tal riguardo, nel corso di una riunione
convocata impropriamente (la legge dice che decide il commissario e non i soci) i comuni di
Castelnuovo Scrivia e Viguzzolo hanno chiesto di procedere con la richiesta al comune di
Tortona degli interessi maturati sinora. Nessun altro Comune si è sentito in dovere di chiedere
la somma dovuta per il ritardato pagamento mentre il rappresentante tortonese ha dichiarato
che non è un obbligo ma una facoltà la richiesta. Evidentemente qualcuno ha suggerito di fare
una interrogazione alla Corte dei Conti dimostrando che la tesi, sostenuta esclusivamente dal
nostro Comune e da Viguzzolo, è aderente alla legge e tutela l’interesse pubblico.
Sportivamente / di Carluccio Torti
Le bocce castelnovesi: un fiore all’occhiello
C
ontinuando la rassegna delle attività ludico-sportive
presenti nel paese, l’attenzione si incentra sulle “bocce”.
La pratica di questo gioco è sicuramente tra le più antiche, ed era, fino a qualche decennio fa, molto diffusa, tant’è
che a Castelnuovo, presso ogni trattoria od osteria ne esisteva
almeno uno per consentire agli abituali clienti, la domenica,
di sfidarsi, giocando partite in serie, finchè il nettare di Bacco,
che accompagnava ogni giocata, annebbiava la mente e la vista
degli improvvisati giocatori.
Ricordiamo, per i meno giovani, i campi di gioco esistenti:
● 1 presso “Osteria ad Miché” di Cesare Pasini, in via Einaudi;
● 4 presso la trattoria “Il Commercio” di Romeo Ghiggino
(Burlasché), in piazza;
● 1 presso “L’osteria del Gallo” di Gino Cairo (Becina),
in via Roma;
● 2 presso la trattoria “Tre Corone” di G. Sturla,
in via Garibaldi;
● 2 presso la SOAMS al Ponte, in via De Gasperi;
● 1 presso l’osteria “Roma” di Milly Peverone (Busardé),
in via Bandello;
● 4 presso il Dopolavoro ENAL, dietro al Municipio;
● 2 presso il campo sportivo B. Spinola, gestito da Pietro Parodi.
Questa è la storia antica; poi dal 1° gennaio 1985 inizia l’era
moderna e, da semplice gioco, le “bocce” diventano un vero
sport regolamentato.
Accade che un gruppo di appassionati, Tollentino Gigi, Code-
villa Franco, Casasco Aldo, Greggio Vittorio, Curone Augusto,
Baratella Bruno, Gagliardi Tristano, Caminotto Bruno, guidati dal “presidente” Bruno Bassi, che ancora oggi resiste in
carica, perchè assistito e coadiuvato dall’efficentissima segretaria-tuttofare Daniela Balduzzi, danno vita al “gruppo bocciofilo Castelnuovo”, che conta, a tutt’oggi, una quarantina di
iscritti-praticanti.
Si comincia l’attività agonistica in sordina, poi, nel 1988, con
il contributo del Comune, le corsie di gioco sono rifatte in materiale sintetico, a norma federale.
Nell’arco degli anni il Gruppo ha ottenuto lusinghieri risultati
in campo provinciale prima, quindi a livello regionale ed infine nazionale.
Citiamo, tra i successi, il 3° posto della portacolori Anna Brasca ai campionati femminili di Brescia nel 2012 e di recente
(8/8/2013) la partecipazione al WORLD MASTERS GAMES
over 60 (campionato mondiale over 60) nel corso del quale,
con la maglia di Castelnuovo, Roberto Delfanti e Enzo Sartore si aggiudicano la medaglia d’oro e Elio Angeleri e Maurizio
Ferrarese quella di bronzo.
Con questi risultati entusiasmanti, frutto di abilità e di grande
passione, lunga vita alle “bocce castelnovesi”!!!
Nella foto in alto i lavori di costruzione dei campi di gioco nel cortile di
Palazzo Centurione, sopra l’inaugurazione alla presenza dell’allora sindaco
(e attuale) Pierangelo Luise con Osvaldo Mussio e il presidente Bruno
Bassi; madrina Daniela.
NOTIZIE UTILI
Turni FARMACIE
Le farmacie considerate nelle nostra zona sono:
Calleri e Moggio (Sale), Mocchi (Pontecurone),
Nava (Isola S. Antonio), Incutti e Medagliani
(Castelnuovo Scrivia), Rissotti (Molino dei Torti).
Il turno inizia dal mattino ore 8 per concludersi
la sera ore 24 del giorno indicato. Successivamente, dalle 24 alle 8 cioè di notte occorre fare
riferimento alla farmacia di turno di Tortona.
OTTOBRE: sabato 5 e domenica 6 Medagliani,
lunedì 7 Nava, martedì 8 Rissotti, mercoledì 9
Calleri, giovedì 10 Medagliani, venerdì 11 Mocchi, sabato 12 e domenica 13 Moggio, lunedì 14
Nava, martedì 15 Rissotti, mercoledì 16 Calleri,
giovedì 17 Medagliani, venerdì 18 Moggio, sabato 19 e domenica 20 Incutti, lunedì 21 Mocchi,
martedì 22 Nava, mercoledì 23 Rissotti, giovedì
24 Calleri, venerdì 25 Medagliani, sabato 26 e
199107077 oppure 0131807801
mercoledì, venerdì dalle 7,45 alle 9 accesso libero
senza prenotazione – Ritiro referti: lunedì, mercoledì,
venerdì (11,30-12,30) – Ambulatorio uro/entero-stomizzati: mercoledì (14-16), venerdì (10,30-12)
– Vaccinazioni infanzia: mercoledì (9,30-11/15-16)
– Medico distretto: lunedì, venerdì (9,30-11) – Consultorio familiare: lunedì, martedì (8,30-12,30/1417).
Pubblichiamo i giorni e gli orari in cui sono effettuate
le attività specialistiche nella struttura di piazza Vittorio
Veneto. Cardiologia: giovedì (h.8-14,30) – Dermatologia: lunedì (8-15), mercoledì (8-11) – Oculistica:
giovedì (8-14), venerdì (8-13) – Otorinolaringoiatria: mercoledì (12-16) – Neurologia: lunedì (1318) – Chirurgia: lunedì (14,30-16,00) – Chirurgia
vascolare: mercoledì (8,15-12) – Flebologia/vulnologia: giovedì (9-12,30), venerdì (8-12,30) – Urologia: mercoledì (14-15) – Punto prelievi: lunedì,
Orari UFFICI COMUNALI
Segreteria: lun/ven 9-13, sab 9-12,30, mart e giov
16-17,30 – Ragioneria: lun/ven 9-13 – Pratiche
ICI-IMU: giov 9-12,30 e 13,30-17 – Pratiche rifiuti
TIA: giov 9-12,30 e 13,30-17, ven 9-12,30 – Uffici tecnici: lun/ven 9-13, sab 9-12,30 – Anagrafe:
lun/ven 9-13, mart 20-21,45, sabato 9-12,30 – Urp:
lun e giov 9-12,30, mart 14,30-17 – Polizia locale:
lun/sab 9-12 e 13,30-15 – Biblioteca: lun/ven 1518,30, giov e sab 9-12,15.
domenica 27 Mocchi, lunedì 28 Nava, martedì
29 ottobre Rissotti, mercoledì 30 ottobre Moggio,
giovedì 31 Calleri, venerdì 1 novembre Nava,
sabato 2 e domenica 3 Rissotti.
Attività POLIAMBULATORIO
Numero unico per prenotazione telefonica
IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
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Altri tempi / di Antonello Brunetti
Il monumento ai Caduti
Nel numero precedente si è fatto cenno al monumento ai Caduti
con le tre statue bronzee distrutte nel 1942 per ricavarne cannoni.
L’
idea di affrontare la creazione di un monumento dedicato ai caduti venne avviata dal gen. Giulio De Angelis, sindaco nel 1922, convocando una
riunione in Comune (allora situato in piazza a fianco del
castello). Riunione tumultuosa dalla quale emersero tre
proposte (e quindi non se ne fece nulla): un monumento
nel centro della piazza; dedicare ai caduti la parte bassa
(allora ancora chiusa) del castello da restaurare; collocare il monumento in altra sede. Trascorrono gli anni e
i famigliari e amici dei caduti protestano vigorosamente
non soddisfatti delle due lapidi collocate in chiesa nella
cappella del Suffragio, restaurata e affrescata nel 1923 da
Giovanni Franceschetti, cognato di Pier Angelo Soldini.
Infine viene costituito
un comitato presieduto da Enrico Scacheri
(Bacané), si raccolgono fondi e si dà il via al
progetto che complessivamente richiederà una
spesa di 121.000 lire
(l’acquisto del Palazzo
Centurione nel 1926 costò 300.000 lire). Alla
ditta Ferretti l’approvvigionamento dei marmi e allo scultore Librè,
guazzorese ma con laboratorio a Torino, la
creazione di tre statue
di bronzo su progetto
artistico del famoso Bistolfi di Casale.
Non c’è in paese uno
Un polemico monumento di neve nel
spazio sufficientemengennaio 1924 al centro della piazza.
te ampio per creare un
Parco delle Rimembranze con 102 tigli a ricordo dei caduti castelnovesi (in realtà 112). E allora si decide di utilizzare la piazzetta di San Francesco (davanti all’ospedale),
colmare la ghiacciaia comunale che si trova verso via Carlo Alberto, abbattere la cinta muraria dar curtó e alcune
casupole antistanti le attuali vie De Agostini e Lamarmora
eliminando così per sempre la via Rossini sul lato est della
piazza. Si ottiene in tal modo lo spazio necessario per il
Parco.
Nel frattempo l’impresa Simonelli ha realizzato in fondo
al cimitero, superando la proposta di farvi un ossario con
i resti di tutti i caduti castelnovesi, un Famedio con 108
loculi, metà dei quali rimarranno vuoti poiché risultano
di soldati dispersi. Il fabbro Petazzi lo ornerà con uno stupendo lavoro in ferro battuto.
Le cose vanno per le lunghe con lo scultore Librè e solo
nel 1929 si arriva alla conclusione. Un gruppo di volon8
IL COMUNE | 8 – Ottobre 2013
tari castelnovesi, guidati
dal capomastro Valdata,
procede alle demolizioni, agli scavi e alla collocazione dei tigli con
tanto di trespoli-tutori
e di targhette con i nomi
dei singoli caduti.
Il 26 agosto 1929, giorno della festa patronale,
avviene l’inaugurazione e si può ammirare
l’imponente struttura,
collocata in asse con il
corridoio centrale del
Convento dei gesuiti,
arricchita dalle tre figure bronzee del soldato,
della sposa con il figlioletto e della madre. Tre- Il monumento nel 1934.
dici anni dopo verranno
smontate e “donate” alla patria per essere trasformate in
cannoni. Occorre dire che le due statue laterali non piacquero ai castelnovesi, avrebbero preferito, come Pontecurone e Sale, la sola immagine del soldato baldanzoso. La
madre piangente e la moglie disperata, con il figlioletto
in braccio, erano decisamente in contrasto con la retorica
fascista.
Solo nel 1969 verranno collocate due lastre in bassorilievo, opera di Giancarlo Marchesi. Poi le lapidi con anche i
nomi dei caduti delle guerre di Indipendenza e della Seconda guerra mondiale e, infine, nel 1996, su iniziativa di
Cesare Mogni, la statua di Carlo Pedenovi raffigurante “La
madre di tutti caduti di tutte le guerre”. Spesa complessiva sui settanta milioni di lire.
Nel 1926 si dà inizio ai lavori per le fondazioni del monumento. Vi
sono, fra gli altri, da destra, l’ing. Rigoni, la guardia comunale Semino,
Canobbio Luigi falegname, Luigi Grillo, Luigi Valdata, Vigié ar mandrògn,
Severé u slè (il più corpulento), Turé u lignamè, Giovanni Ragni (con le
bretelle), Dario ar materasè, Mussini, ???. Ultimi due Francesco Valdata
e Mario Pessini ad Giacòb.
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Grazie, Franca - Comune di Castelnuovo Scrivia