IL DIARIO p. 258 – 261 vol. A Che cos’è? La registrazione quotidiana di ricordi, avvenimenti, sogni e speranze di chi scrive Il DESTINATARIO è colui che lo scrive, EMITTENTE e INTERLOCUTORE coincidono, chi scrive si rivolge a se stesso, ma a volte ci si può rivolgere a un interlocutore immaginario (es. “Caro diario…” Possiamo avere due tipologie di diario: 1. Il diario INTIMO, tipico dell’adolescenza, utilizza un linguaggio INFORMALE. Unica regola mettere la DATA all’inizio del brano. È un testo SOGGETTIVO, che può contenere anche abbreviazioni o espressioni che solo chi scrive può capire 2. Diario D’AUTORE, scritto da poeta o autore già noto. SOGGETTIVO, ma lingua molto più ELEVATA e FORMALE