CHIESA
PRIMOPIANO
P A G I N A
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IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 18 SETTEMBRE 2010
T
rovate in allegato a
questo numero de Il
Settimanale l’opuscolo
descrittivo delle proposte di formazione per i
laici per l’anno pastorale 20102011. Panoramica sufficientemente completa, anche se non
certo esaustiva, delle occasioni
offerte a tutti di approfondire
la propria fede e partecipazione ecclesiale.
In sintesi vi sono descritte:
• la Scuola di Teologia per
Laici nelle due sezioni di Como
e Sondrio;
• il Corso multi-disciplinare;
• alcune proposte di Scuole e Corsi per operatori pastorali;
• la Scuola di formazione
socio-politica.
IL CALENDARIO 2010-2011
PROPOSTE DI
FORMAZIONE
Scuola di Teologia,
Corso
Multidisciplinare,
Scuole e corsi per
operatori pastorali,
Scuola di formazione
socio-politica: è ampia
e articolata l’offerta
formativa, aperta non
solo ai laici ma a tutti
i battezzati
La presentazione è talvolta
dettagliata, altre volte essenziale, con rimando alle fonti di
ulteriori informazioni.
pagina a cura
di mons. ANGELO RIVA
Cominciamo dal descrivere
non quello che c’è, ma quello che
manca nel “palinsesto” dell’offerta formativa.
Anzitutto il titolo è incompleto: Scuole di formazioni per
Laici. In realtà, le proposte si
rivolgono a tutti i battezzati,
quindi anche a preti, diaconi,
religiosi, appartenenti all’ordo
virginum e agli istituti secolari. Anzi, la complementarietà
delle diverse figure vocazionali
appare un ingrediente importante per una fruttuosa didattica. Soprattutto nell’ambito
delle scuole per operatori pastorali, rappresenta una grande
ricchezza poter pensare insieme e insieme progettare l’azione ecclesiale. Mettendo ciascuno a fuoco – preti e laici, religiosi e famiglie – il proprio
carisma e la propria competenza specifica.
Manca anche, nella presentazione, una descrizione del metodo di insegnamento di ciascuna proposta. Si sono messi in
primo piano i contenuti. Ovviamente non tutti i corsi sono
uguali quanto al metodo: si va
dalla classica lezione frontale,
al laboratorio, all’ascolto di testimonianze, al gruppo di confronto e approfondimento…
La casella più lacunosa è rappresentata dalle proposte di formazione pastorale a livello di
Zona. Una tradizione assai fiorente qualche anno addietro,
che più recentemente si è un po’
smarrita. Catechisti, accompagnatori dei genitori al Battesimo, animatori dell’iniziazione
cristiana, della pastorale giovanile, dei gruppi familiari, figure competenti nel campo del-
l’educazione all’affettività: proposte formative specifiche attendono di essere formulate per
tutti costoro, prevalentemente
a livello di Zona pastorale (anche per evidenti motivi logistici). È un impegno preciso che il
Vescovo intende dare alla Diocesi, e sul quale in particolare
gli Uffici di pastorale stanno da
tempo lavorando.
Ecco in sintesi le proposte.
La Scuola di Teologia rinasce quest’anno in una formula
rinnovata e più snella rispetto
alla modalità che ha proficuamente contrassegnato lo scorso
decennio. Si è infatti nel frattempo mutata la “domanda” da
parte dell’utenza: per esempio,
la Scuola così com’era non era
più sufficiente come curriculum
formativo delle insegnanti di
religione, per il quale si richiede oggi la frequenza almeno a
un Istituto di Scienze Religiose. La nuova formula, pur molto concentrata rispetto al passato, ha l’intento di offrire una
panoramica sufficientemente
completa della scienza della
fede, spaziando a mo’ di aperitivo sui diversi settori del sapere teologico. Si rivolge a tutti
coloro che sono desiderosi di un
approfondimento ragionato della propria fede, in vista di una
testimonianza più consapevole
e convinta. Sono previste due
sezioni per le due province della nostra Diocesi.
Il Corso multi-disciplinare è la riproposta di un percorso che, negli ultimi quattro
anni, ha conosciuto un consistente successo. Un tema teologico (quest’anno: Grazia, pec-
cato, giudizio) affrontato da differenti angolature di contenuto e di metodo, nella prospettiva più della “sinfonia” delle diverse voci che non della “sintesi”. Con un occhio anche alla
sensibilità corrente, spesso incline – specie nella comunicazione mediatica – alla storpiatura dei temi cristiani maggiori (del tipo: la fine del mondo
secondo il calendario Maya…).
Le Scuole e i Corsi per operatori pastorali raggruppano
alcune iniziative formative di
carattere diocesano promosse
dai competenti Uffici pastorali. Hanno come scopo la formazione di un laicato competente
e maturo, in grado di assumersi con sempre maggior slancio
non solo la collaborazione, ma
anche la corresponsabilità dell’azione pastorale della Chiesa.
Si rivolgono quindi di preferenza a quei fedeli laici desiderosi
di incrementare le fila della cosiddetta “comunità apostolica”.
Il quadro delle proposte si completa con quanto detto più sopra a proposito delle analoghe
iniziative da avviare a livello
zonale.
Infine la Scuola di formazione socio-politica affronta
quest’anno il secondo step del
suo percorso, cominciando ad
affrontare più puntualmente –
dopo l’introduzione generale
alla Dottrina Sociale della
Chiesa del primo anno – alcune questioni: laicità e democrazia, le frontiere della bioetica,
la sfida dell’economia civile, le
sue ricadute sulla famiglia e
sulla cultura del lavoro. La
Scuola si rivolge a tutti coloro
che sono desiderosi di un
accostamento delle più importanti questioni socio-politiche
alla luce del Vangelo e dell’insegnamento sociale della Chiesa. Tra l’altro affronta anche la
sfida della contemporaneità
dell’edizione comasca e di quella valtellinese, avvalendosi
dell’ausilio dei più moderni supporti tecnologici.
Per concludere: il menu è ricco, basta mettersi a tavola. Che
non ci venga a mancare la fame!
IL 25 SETTEMBRE L’ASSEMBLEA DIOCESANA
TRA VERIFICA E RILANCIO
Verifica, anzitutto. Ci si chiederà quale traccia ha lasciato
il Biennio pastorale sull’educare che abbiamo alle spalle.
Schede per una analisi sono già
circolate nei mesi scorsi nelle
parrocchie e nelle zone pastorali, si tratta ora di fare una
lettura comparata degli elementi emersi.
A
lla ripresa della vita
pastorale dopo il periodo estivo, un appuntamento inedito e
importante: l’Assemblea diocesana. Inedito in quanto per la prima volta convergono a convegno i principali organismi di partecipazione diocesa-
na, con la sola eccezione (motivata ratione officii) del Consiglio Presbiterale. Importante
perché questa Assemblea – che
potrebbe essere la prima di una
serie da inaugurare – rappresenta un importante momento
di verifica e di rilancio della
vita pastorale diocesana.
E poi rilancio. In attesa di
conoscere le indicazioni pastorali dei vescovi italiani sul biennio 2010-2011 (dedicato appunto al tema educativo), l’Assemblea rifletterà su alcune
scelte che sono già da tempo
oggetto di riflessione e sperimentazione: la dimensione
catecumenale della vita ecclesiale, il cammino dell’iniziazione cristiana, il progetto di pastorale giovanile, il percorso per
fidanzati verso il matrimonio.
Sono i quattro gruppi nei quali
si articolerà il lavoro dell’Assemblea, con l’obiettivo di presentare al Vescovo alcune conclusioni (in forma di tesi) largamente condivise, punto di
partenza per il successivo sviluppo del cammino pastorale
diocesano.
ASSEMBLEA DIOCESANA
25 SETTEMBRE 2010
A TAVERNERIO
PRESSO I MISSIONARI SAVERIANI
VIA URAGO, 15
con:
- Consiglio Pastorale diocesano
- Segreterie Vita Consacrata
- Vicari Foranei
- Uffici di pastorale
- Consulte
PROGRAMMA
• ore 9.30: ritrovo;
• ore 10.00: Ora Media; meditazione del Vescovo Diego; resoconto della verifica Piano Pastorale 2008-10
(monsignor Angelo Riva);
• ore 11.00: lavori in gruppo su:
- Catecumenato (monsignor RinaldoValpolini)
- Iniziazione Cristiana (don Battista Rinaldi)
- Progetto di Pastorale Giovanile (don Emanuele
Corti)
- Percorso per fidanzati verso il matrimonio
(monsignor Italo Mazzoni)
• ore 13.00: buffet
• ore 14.00: presentazione in assemblea delle indicazioni dei gruppi e dibattito
• ore 16.00: vespri e conclusione
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