® CONOXIA . FAQ: domande e risposte. If it‘s not CONOXIA®, it‘s just oxygen. 2 CONOXIA® − domande e risposte Gentili Signori, l’ossigeno medicale da oggi è un farmaco a tutti gli effetti. Per sottolineare questo nuovo status, PanGas gli ha dato il nome di CONOXIA®. Sono disponibili tre diverse forme farmaceutiche: 3o ssigeno liquido in cisterne fisse, ad es. negli ospedali 3o ssigeno liquido in contenitori mobili 3o ssigeno gassoso in cilindri Fin dal 2002, l’Ufficio federale della salute pubblica (UFSP) e Swissmedic stanno portando avanti il progetto di omologare come medicamenti i gas medicali. L’obiettivo è quello di fornire al paziente ed al personale specializzato un prodotto farmaceutico che soddisfi tutti i requisiti di un medicamento omologato. Soltanto i prodotti farmaceutici omologati come medicamenti sottostanno infatti alle severe norme di legge a difesa del paziente. Adesso che PanGas ha soddisfatto tutti i requisiti per ottenere questo status, molte domande del passato hanno trovato una risposta. La nuova situazione può suscitare però anche qualche incertezza, che desideriamo chiarire con questo opuscolo informativo. A tutti voi, alle società specializzate ed agli esperti che ci hanno accompagnato nel nostro passaggio da azienda industriale ad azienda farmaceutica, va il nostro più sentito ringraziamento. Julien Dolivet Dr. Piero Angelo Marangi Dr. Judith Braun Country Manager Healthcare Business Unit Manager Hospitalcare Quality and Regulatory Affairs PanGas: Living healthcare 3 CONOXIA® − domande e risposte CONOXIA®. Domande e risposte. Perché l’ossigeno medicale adesso si chiama CONOXIA®? CONOXIA® è il marchio farmaceutico di PanGas per l’ossigeno medicale. Per sottolinearne il nuovo status di medicamento omologato, abbiamo ribattezzato il nostro ossigeno medicale con il nome di CONOXIA®. Questa nuova denominazione è quindi parte integrante del riposizionamento dell’ossigeno medicale come medicamento omologato. Che cosa significa CONOXIA®? CONOXIA® è un nome di fantasia che abbiamo coniato partendo da due elementi: il primo deriva dal latino «cognoscere» – conoscere, prendere coscienza, scoprire – ed esprime la nostra filosofia aziendale ed il nostro impegno a favore della ricerca e dello sviluppo. Il secondo elemento OXIA fa invece riferimento all’ossigeno. Perché l’ossigeno medicale va considerato un farmaco a tutti gli effetti? L’ossigeno medicale è il medicinale d’emergenza più usato. La classificazione come medicamento sottolinea quindi l’importanza dell’ossigeno e mette nel giusto rilievo la sua funzione terapeutica. CONOXIA® continuerà ad essere pagato dalle casse malati? Sì. Anche in futuro, CONOXIA® verrà pagato dalle casse malati, in quanto si tratta di un medicamento classificato. Adesso l’ossigeno ha bisogno di un’omologazione. Questo significa che finora la qualità dell’ossigeno medicale era insoddisfacente? L’ossigeno medicale che avete usato fino ad oggi rispondeva a tutte le norme di qualità e sicurezza finora valide. La vostra salute non è mai stata messa in pericolo. Soddisfacendo i requisiti per l’omologazione dell’ossigeno come medicamento, PanGas è divenuta un’azienda farmaceutica a tutti gli effetti, che produce e lavora l’ossigeno secondo severissime norme e soggiacendo a un sistema di controlli sia interni, sia da parte delle autorità. In questo modo possiamo offrirvi tutta la sicurezza (tranquillità mentale) che soltanto un marchio prestigioso può darvi. Che cosa cambia nella qualità dell’ossigeno con la sua classificazione come medicamento? La classificazione di CONOXIA® come medicamento comporta determinati obblighi per la casa produttrice. Tra questi, ricordiamo ad esempio quello di fabbricare e distribuire l’ossigeno medicale secondo norme riconosciute (GMP e GDP) e di garantire la tracciabilità dell’intero iter dei cilindri. In questo modo siamo in grado di garantire la qualità del medicamento. La qualità dell’ossigeno per quanto riguarda la sua concentrazione e purezza è definita nei documenti di omologazione. La fabbricazione e il controllo delle materie prime e dei prodotti intermedi fanno parte del dossier qualità del medicamento e sono soggetti al controllo delle autorità competenti. Inoltre, l’ottenimento del nuovo status ha comportato una serie di cambiamenti per quanto riguarda i contenitori. Alcuni di questi cambiamenti sono ancora in fase di realizzazione, in quanto i requisiti da soddisfare sono molto complessi. Tra questi cambiamenti rientrano ad esempio la dotazione dei cilindri con valvole di pressione residua come pure l’adeguamento e la sostituzione dei contrassegni. Grazie all’introduzione di processi concepiti per la fabbricazione e distribuzione di medicamenti omologati, e grazie anche ai controlli previsti dalla legge, la sicurezza del medicamento è destinata a migliorare costantemente anche in futuro. Che cos’altro è cambiato con la classificazione dell’ossigeno come medicamento? Da oggi, l’ossigeno è un medicamento di categoria E con l’indicazione «ossigenoterapia». Anche i codici di ordinazione di CONOXIA® sono nuovi. In questo modo si evitano possibili confusioni al momento dell’ordine e si assicura che siano soddisfatti tutti i requisiti di legge, come ad esempio la tracciabilità del medicamento. I raccordi dei contenitori sono cambiati? No. La configurazione dei raccordi rimane immutata anche dopo la classificazione dell’ossigeno come medicamento. Tutte le bombole di CONOXIA® verranno però dotate di una valvola di pressione residua. Inoltre, le bombole Pin Index verranno provviste di un tappo unitario con funzione di pressione residua. I nuovi tappi sono conformi alla norma attuale e compatibili con le staffe di chiusura preesistenti; per voi quindi non cambia niente. Ci sono cambiamenti per quanto riguarda il dosaggio e la durata del trattamento? No. La documentazione clinica relativa al dosaggio ed alla durata del trattamento rimane immutata. Vi preghiamo di tenere conto delle modifiche e integrazioni apportate alle avvertenze e norme di sicurezza contenute nel foglietto illustrativo. www.conoxia.ch 4 CONOXIA® − domande e risposte Come si spiega il cambiamento di prezzo? In quanto impresa leader a livello nazionale nel settore dei gas medicali, ci impegniamo ad ottimizzare costantemente i nostri processi e quindi la sicurezza dei nostri prodotti. La dotazione delle bombole con valvole di pressione residua e il soddisfacimento dei nuovi requisiti derivanti dalla classificazione dell’ossigeno come medicamento comportano un ulteriore aumento dei costi. Una parte di questi costi aggiuntivi è provocata dall’inasprimento delle norme di legge relative alla sicurezza del prodotto e quindi anche alla fabbricazione e distribuzione dei gas medicali. PanGas e il Gruppo Linde si impegnano intensamente nella ricerca sui gas medicali, in modo da migliorare costantemente la qualità dei gas già noti e da sviluppare sempre nuove possibilità terapeutiche. Finora, questo tipo di investimenti non avevano comportato un aumento di prezzo. Inoltre, da due anni non avevamo più adeguato il prezzo dell’ossigeno medicale all’aumento del costo della vita, né modificato il prezzo dei gas medicali per tenere conto degli ulteriori requisiti imposti dalla legge. Consapevoli della nostra responsabilità in quanto partner del sistema sanitario, non vogliamo scaricare direttamente su di voi questi costi aggiuntivi. PanGas fa tutto il possibile per ottimizzare l’efficienza a tutti i livelli. Purtroppo, però, non siamo più in grado di sopportare da soli l’aumento dei costi; per questo ci vediamo costretti ad aumentare i prezzi. La classificazione dell’ossigeno come medicamento comporterà anche altri cambiamenti? Sì. Abbiamo ricevuto un catalogo di requisiti che dovranno essere soddisfatti nel corso dei prossimi anni. Quali altre aziende soddisfano i requisiti richiesti dal nuovo status dell’ossigeno? In base alle informazioni attualmente in nostro possesso, in Svizzera esiste, oltre a PanGas, soltanto una seconda azienda che soddisfa i requisiti imposti dal nuovo status dell’ossigeno. Che cosa significa la classificazione come medicamento per quanto riguarda l’obbligo di omologazione? L’ossigeno medicale è stato classificato come medicamento e quindi, in base alla legge sugli agenti terapeutici, è soggetto all’obbligo di omologazione. La classificazione come medicamento cambia qualcosa per quanto riguarda le persone autorizzate all’uso di CONOXIA® ed alle modalità d’uso? CONOXIA® è attualmente classificato come medicamento di categoria E. Di conseguenza, può essere venduto e dispensato liberamente come in passato. Soltanto la fabbricazione e la distribuzione sono soggette a controlli più severi da parte delle autorità. Poiché CONOXIA® è un medicamento, dovrebbe però essere anche acquistato ed utilizzato come tale. Con CONOXIA® l’ossigeno medicale ha un nome nuovo. Come si possono riconoscere i cilindri con assoluta sicurezza? Su ogni cilindro, sotto il contrassegno con le informazioni obbligatorie sul medicamento, è riportata anche la denominazione «ossigeno». Le bombole per l’ossigeno medicale CONOXIA® sono sempre di colore bianco con spalla bianca. Inoltre, l’ossigeno è indicato sull’etichetta come sostanza medicinale attiva. Chi può offrire una consulenza su CONOXIA®? Gli operatori specializzati possono rivolgersi ai nostri informatori e consulenti farmaceutici qualificati. I pazienti possono rivolgersi al proprio medico o farmacista o alla propria Lega Polmonare. Che cosa succede con le bombole di proprietà del cliente? A causa della grande varietà di tipi di bombola, non è stato possibile estendere l’omologazione alle bombole di proprietà del cliente. Inoltre, non ci è possibile garantire che le bombole vengano trattate anche presso il cliente secondo le norme GMP. In quanto titolari dell’omologazione, saremmo invece obbligati a fornire tale garanzia, come pure a documentare l’intero iter delle bombole. PanGas può garantire il prodotto con cui le bombole vengono riempite, non però lo stato delle bombole di proprietà del cliente. Non possiamo assumerci alcuna responsabilità per un’eventuale contaminazione del prodotto dovuta al contatto con la bombola. Poiché la bombola di proprietà del cliente non è coperta dall’omologazione, l’ossigeno contenuto in bombole di proprietà del cliente, anche quando si tratti di ossigeno medicale di elevatissima qualità, non può essere considerato un medicamento. La responsabilità dell’utilizzazione corretta è a carico del proprietario della bombola. Tuttavia, continueremo su richiesta a riempire con ossigeno medicale le bombole di proprietà dei clienti, a condizione che siano dotate di valvola di pressione residua e a condizione che il cliente si assuma la responsabilità della qualità delle bombole riempite. La produzione nonché il riempimento delle bombole di proprietà del cliente devono però essere divise dalla produzione e dal riempimento delle bombole di CONOXIA®. Questo complica il nostro processo di produzione e lo rende più dispendioso, influenzando quindi i tempi di consegna ed il prezzo del riempimento. La classificazione dell’ossigeno come medicamento e gli obblighi che ne conseguono hanno reso più complessa la fabbricazione e la distribuzione di CONOXIA®. Nonostante queste maggiori complicazioni, sussiste comunque una garanzia di fornitura? Sì. Garantire l’affidabilità della fornitura e la qualità del prodotto ha per noi l’assoluta priorità. Per conseguire questo obiettivo, abbiamo preso adeguate misure interne, tra cui ad esempio l’assunzione di ulteriore personale opportunamente addestrato. Per quanto riguarda il riempimento delle bombole di proprietà del cliente è però possibile che i tempi di consegna si allunghino, in quanto, come già spiegato, dobbiamo rispettare particolari procedure. www.conoxia.ch 5 CONOXIA® − domande e risposte Come può PanGas, nota come azienda produttrice di gas industriali, garantire una qualità di livello farmaceutico? Per garantire una qualità di livello farmaceutico, la produzione dei gas medicali è stata completamente separata da quella dei gas industriali. In questo modo si impedisce i diversi gas entrino in contatto tra loro. Per la produzione dei gas medicali si ricorre esclusivamente a personale specificamente addestrato. www.conoxia.ch CONOXIA® Principio attivo: ossigeno. Forma farmaceutica: gas per usi medici (compresso). Composizione: 1,00 l di gas contiene in condizioni standard (1,013 bar, 15 °C) come sostanza medicinale attiva: ossigeno 1,00 l [purezza: min. 99,5 % (V/V)]. Requisiti specifici: CO2 < 300 ppm, CO < 5 ppm, H2O < 67 ppm. Altri componenti: nessuno. Indicazioni: ossigenoterapia. Avvertenze: Proteggere dai raggi solari e dal calore; conservare a temperatura inferiore ai 50 °C in un luogo ben ventilato. Non conservare insieme a sostanze combustibili e facilmente infiammabili. Non conservare in vani scale, corridoi, zone di passaggio, locali di soggiorno o di consumo. Assicurare la bombola contro la caduta. Tutte le bombole per gas medicinali sono dotate di una valvola per pressione residua che ne impedisce il completo svuotamento. In questo modo si evita che umidità, liquidi o altri agenti contaminanti presenti sul luogo di impiego penetrino nella bombola compromettendo la qualità del prodotto e/o della superficie interna della bombola (ad es. corrosione). La valvola di pressione residua non deve essere manipolata; in caso contrario non è possibile garantire la qualità del prodotto e la sicurezza degli utenti. I contenitori sotto pressione per l’ossigeno non devono essere trattati con sostanze tossiche, ipnotiche, narcotizzanti o che possano irritare le vie respiratorie durante l’uso del gas. Per lo stoccaggio, l’utilizzo e l’esercizio dei contenitori di ossigeno rispettare in modo particolare la direttiva SUVA RG 410 e le direttive ASS RG450, RM700 e 910.1. Utilizzare esclusivamente raccordi omologati per questo campo di applicazione. Tutte le tubazioni e i raccordi devono essere mantenuti liberi da oli e grassi. Non è consentito l’uso improprio o il riempimento da parte dell’utente o da parte di terzi. Per gli usi medici è consentito esclusivamente l’uso di bombole originali riempite dall’azienda produttrice. Azienda farmaceutica: PanGas AG, Industriepark 10, 6252 Dagmersellen Telefono 0844 800 300, Fax 0844 800 301 Ultimo aggiornamento: febbraio 2009 099,9435,02.2009-08.V1.500.AB PanGas AG Healthcare, Industriepark 10, CH-6252 Dagmersellen Telefono 0844 800 300, Fax 0844 800 301 www.pangas-healthcare.ch | www.conoxia.ch