====== ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di ricerca scientifica. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.) Fax: 055.2302452 URL: http://salute.aduc.it ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://salute.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Salute-2009-50.txt http://salute.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Salute-2009-50.pdf ------------------------------------------Archivio settimanale Dal 11-12-2009 al 17-12-2009 2009-50 COMUNICATI - Censura Internet. Cosa fare di piu' visto che le leggi liberticide gia' ci sono... e andrebbero abrogate... http://salute.aduc.it/comunicato/censura+internet+cosa+fare+piu+visto+che+leggi_16817.php - Cannabis utile contro abuso di alcool ed eroina... ma e' illegale http://salute.aduc.it/comunicato/cannabis+utile+contro+abuso+alcool+eroina+ma_16815.php ARTICOLI - Droghe. Indebite pressioni del dipartimento politiche antidroga su Sert e comunita'. Interpellanza al Presidente del Consiglio http://salute.aduc.it/articolo/droghe+indebite+pressioni+dipartimento+politiche_16827.php - Cure palliative, terapie del dolore e cannabis terapeutica. Garantirne l'accesso. Emendamenti bipartisan http://salute.aduc.it/articolo/cure+palliative+terapie+dolore+cannabis+terapeutica_16820.php LETTERE - Cure psichiatriche e caso Berlusconi http://salute.aduc.it/lettera/cure+psichiatriche+caso+berlusconi_215887.php - Riparazione occhio con staminali http://salute.aduc.it/lettera/riparazione+occhio+staminali_215837.php - Cartella clinica incompleta http://salute.aduc.it/lettera/cartella+clinica+incompleta_215735.php NOTIZIE - ITALIA Tossicodipendenti in carcere: impegni del Governo http://salute.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+carcere+impegni+governo_114731.php - ITALIA Olbia. Il 50% di giovani usa hashish e anche alcool http://salute.aduc.it/notizia/olbia+50+giovani+usa+hashish+anche+alcool_114729.php - ITALIA Roma. Approvato programma lotta alla tossicodipendenza http://salute.aduc.it/notizia/roma+approvato+programma+lotta+alla_114728.php - ITALIA Vita da adolescenti: internet, social network, tv e telefonini http://salute.aduc.it/notizia/vita+adolescenti+internet+social+network+tv_114727.php - USA No alla pubblicità rumorosa http://salute.aduc.it/notizia/no+alla+pubblicita+rumorosa_114697.php - USA Influenza A: ritiro di 800.000 dosi di vaccino pediatrico http://salute.aduc.it/notizia/influenza+ritiro+800+000+dosi+vaccino+pediatrico_114704.php - GERMANIA Piccoli imbrogli semilegali ... sulle confezioni del budino http://salute.aduc.it/notizia/piccoli+imbrogli+semilegali+sulle+confezioni+budino_114714.php - ITALIA Indagine: 8% giovani ammette di farsi le canne, ma probabilmente sono molti di più http://salute.aduc.it/notizia/indagine+giovani+ammette+farsi+canne+ma_114724.php - ITALIA Contraccezione, l'Italia fra i Paesi più arretrati d'Europa http://salute.aduc.it/notizia/contraccezione+italia+paesi+piu+arretrati+europa_114719.php - GRAN BRETAGNA Dolce morte, maggioranza dei deputati favorevoli alla legalizzazione http://salute.aduc.it/notizia/dolce+morte+maggioranza+dei+deputati+favorevoli_114718.php - ITALIA Morte Cucchi, altri medici sotto inchiesta http://salute.aduc.it/notizia/morte+cucchi+altri+medici+sotto+inchiesta_114716.php - ITALIA Ministro Zaia rinnova sostegno alla droga più pericolosa di tutte http://salute.aduc.it/notizia/ministro+zaia+rinnova+sostegno+alla+droga+piu_114715.php - ITALIA Biotestamento, Idv contro ddl 'tortura': viola la Costituzione http://salute.aduc.it/notizia/biotestamento+idv+contro+ddl+tortura+viola_114713.php - ITALIA Telefonino fa male alla salute. Sentenza tribunale http://salute.aduc.it/notizia/telefonino+fa+male+alla+salute+sentenza+tribunale_114696.php - GIAPPONE Un abito contro l'influenza A http://salute.aduc.it/notizia/abito+contro+influenza_114695.php - GRAN BRETAGNA Staminali evitano amputazione gamba http://salute.aduc.it/notizia/staminali+evitano+amputazione+gamba_114694.php - ITALIA Pescara, la Asl cerca di parlare ai giovani con un messaggio nuovo e efficace: le droghe distruggono http://salute.aduc.it/notizia/pescara+asl+cerca+parlare+ai+giovani+messaggio_114688.php - Sono 80 le narcosale nel Vecchio continente http://salute.aduc.it/notizia/sono+80+narcosale+nel+vecchio+continente_114680.php - ITALIA Gli infermieri contro ddl Calabro': viola il nostro codice deontologico http://salute.aduc.it/notizia/infermieri+contro+ddl+calabro+viola+nostro+codice_114686.php - ITALIA Il braccio destro di Giovanardi: l'hashish aggredisce il cervello... e l'alcool? http://salute.aduc.it/notizia/braccio+destro+giovanardi+hashish+aggredisce_114685.php - Incidenti e violenze. Rapporto Injiury DataBase http://salute.aduc.it/notizia/incidenti+violenze+rapporto+injiury+database_114684.php - GERMANIA Mai tanti minorenni in coma etilico come nel 2008 http://salute.aduc.it/notizia/mai+tanti+minorenni+coma+etilico+come+nel+2008_114674.php - SVIZZERA Dimezzato il numero dei suicidi tra i sieropositivi http://salute.aduc.it/notizia/dimezzato+numero+dei+suicidi+sieropositivi_114671.php - GRAN BRETAGNA Cannabis riduce di un terzo il dolore nei pazienti malati di cancro http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+riduce+terzo+dolore+nei+pazienti+malati_114675.php - CANADA Alanis Morissette: footing e cannabis la mia ricetta contro la depressione http://salute.aduc.it/notizia/alanis+morissette+footing+cannabis+mia+ricetta_114653.php - NUOVA ZELANDA Studio: il matrimonio fa bene alla salute http://salute.aduc.it/notizia/studio+matrimonio+fa+bene+alla+salute_114651.php - ITALIA Fumo, nel 2012 il primo 'vaccino' contro il tabagismo http://salute.aduc.it/notizia/fumo+nel+2012+primo+vaccino+contro+tabagismo_114649.php - AUSTRALIA Staminali. Malato di sclerosi multipla torna a camminare http://salute.aduc.it/notizia/staminali+malato+sclerosi+multipla+torna+camminare_114646.php - ITALIA Ambiente domestico e inquinamento. Indagine http://salute.aduc.it/notizia/ambiente+domestico+inquinamento+indagine_114644.php - SPAGNA Aborto: i limiti dell'obiezione di coscienza dei medici http://salute.aduc.it/notizia/aborto+limiti+dell+obiezione+coscienza+dei+medici_114634.php - Lotta Aids. Fallito il maggior esperimento di un gel http://salute.aduc.it/notizia/lotta+aids+fallito+maggior+esperimento+gel_114630.php - SVIZZERA Sorpresa: i ghiacciai si scioglievano di più negli anni 1940 http://salute.aduc.it/notizia/sorpresa+ghiacciai+si+scioglievano+piu+negli+anni_114637.php - FRANCIA Influenza A: critiche per l'uso troppo generoso di antivirali http://salute.aduc.it/notizia/influenza+critiche+uso+troppo+generoso+antivirali_114642.php - ITALIA Il Comitato nazionale di bioetica pontifica su bambini con sessualità incerta e test animali http://salute.aduc.it/notizia/comitato+nazionale+bioetica+pontifica+bambini_114626.php - ITALIA Relatore ddl biotestamento: con nostra legge, niente più casi Englaro http://salute.aduc.it/notizia/relatore+ddl+biotestamento+nostra+legge+niente+piu_114625.php - ITALIA Aborto, ecco come i Radicali hanno combattuto per la Ru486 http://salute.aduc.it/notizia/aborto+ecco+come+radicali+hanno+combattuto+ru486_114622.php - ITALIA Consiglio superiore Sanità: nandrolone sia inserito in tabelle droghe http://salute.aduc.it/notizia/consiglio+superiore+sanita+nandrolone+sia+inserito_114621.php - ITALIA Sospetta eutanasia a Genova, sentita la madre della paziente deceduta http://salute.aduc.it/notizia/sospetta+eutanasia+genova+sentita+madre+della_114620.php - Morti sulle strade grazie all'alcool http://salute.aduc.it/notizia/morti+sulle+strade+grazie+all+alcool_114617.php - ITALIA Anniversario di Piero Welby, fiaccolata a Milano http://salute.aduc.it/notizia/anniversario+piero+welby+fiaccolata+milano_114613.php - ITALIA Malati Sla nuovamente in sciopero della fame per ottenere maggiore assistenza http://salute.aduc.it/notizia/malati+sla+nuovamente+sciopero+della+fame+ottenere_114610.php - AUSTRALIA Bilancio ecologico dell'albero di Natale: meglio quello vero http://salute.aduc.it/notizia/bilancio+ecologico+dell+albero+natale+meglio+quello_114600.php - GERMANIA Vivere vicino a un aeroporto danneggia il cuore http://salute.aduc.it/notizia/vivere+vicino+aeroporto+danneggia+cuore_114602.php - FINLANDIA I filippini in soccorso di anziani e malati http://salute.aduc.it/notizia/filippini+soccorso+anziani+malati_114603.php - ITALIA Analisi mediche: risultati via E-mail http://salute.aduc.it/notizia/analisi+mediche+risultati+via+mail_114599.php - SPAGNA Aborto, il Partido Popular annuncia ricorso a Corte costituzionale contro riforma Zapatero http://salute.aduc.it/notizia/aborto+partido+popular+annuncia+ricorso+corte_114596.php - ITALIA Ratzinger difende le cure palliative come strumento contro nuovi casi Englaro http://salute.aduc.it/notizia/ratzinger+difende+cure+palliative+come+strumento_114594.php - ITALIA Fecondazione, ministero Salute valuta nuovo balzello per le coppie italiane http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+ministero+salute+valuta+nuovo+balzello_114591.php - ITALIA Staminali, in cinque anni si potranno rigenerare i polmoni http://salute.aduc.it/notizia/staminali+cinque+anni+si+potranno+rigenerare_114589.php - SVIZZERA Suicidio assistito, i giovani svizzeri non condividono le restrizioni del Governo http://salute.aduc.it/notizia/suicidio+assistito+giovani+svizzeri+non+condividono_114585.php - GIAPPONE Trattamenti vitali. Suprema corte non chiarisce quando è legale sospenderli http://salute.aduc.it/notizia/trattamenti+vitali+suprema+corte+non+chiarisce_114577.php - GRAN BRETAGNA Suicidio medicalmente assistito. Associazione medici britannici contro la legalizzazione http://salute.aduc.it/notizia/suicidio+medicalmente+assistito+associazione+medici_114576.php - UGANDA No a mutilazioni genitali e pena di morte per gay http://salute.aduc.it/notizia/no+mutilazioni+genitali+pena+morte+gay_114573.php - ITALIA Ministero Salute: e' ufficiale. Al Welfare resta la bioetica http://salute.aduc.it/notizia/ministero+salute+ufficiale+al+welfare+resta_114572.php - ITALIA Dopo sconfitta su Ru486, Sacconi dichiara guerra al testamento biologico http://salute.aduc.it/notizia/dopo+sconfitta+ru486+sacconi+dichiara+guerra+al_114571.php - ITALIA Letizia Moratti sarà la zarina antidroga del Pdl http://salute.aduc.it/notizia/letizia+moratti+sara+zarina+antidroga+pdl_114567.php - ITALIA Lo stato di salute degli immigrati? Il ministero della Salute non lo conosce http://salute.aduc.it/notizia/stato+salute+immigrati+ministero+della+salute+non_114562.php - ITALIA Allo studio un farmaco per curare le staminali del cuore danneggiate dal diabete http://salute.aduc.it/notizia/allo+studio+farmaco+curare+staminali+cuore_114561.php - ITALIA Guerra alla droga, ora Giovanardi darà la colpa all'Europa? http://salute.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+ora+giovanardi+dara+colpa+all_114559.php - ITALIA Sardegna, stanziati 8 milioni per reinserimento ex tossicodipendenti http://salute.aduc.it/notizia/sardegna+stanziati+milioni+reinserimento+ex_114557.php - OLANDA Caprina. Preoccupa la nuova influenza http://salute.aduc.it/notizia/caprina+preoccupa+nuova+influenza_114542.php - Tamiflu. Domande aperte sull'efficacia http://salute.aduc.it/notizia/tamiflu+domande+aperte+sull+efficacia_114545.php - GERMANIA Aborti in calo http://salute.aduc.it/notizia/aborti+calo_114548.php - USA Un modo per cancellare i brutti ricordi http://salute.aduc.it/notizia/modo+cancellare+brutti+ricordi_114553.php - FRANCIA Brevetti: la Francia ben piazzata in Usa http://salute.aduc.it/notizia/brevetti+francia+ben+piazzata+usa_114555.php - ITALIA Bari, inaugurazione nuova apparecchiatura per crioconservare le staminali http://salute.aduc.it/notizia/bari+inaugurazione+nuova+apparecchiatura_114552.php ------------------------------------------- COMUNICATI 15-12-2009 12:55 Censura Internet. Cosa fare di piu' visto che le leggi liberticide gia' ci sono... e andrebbero abrogate... Dopo l'atto di violenza fisica al presidente del consiglio Silvio Berlusconi e la scontata comparsa in Internet di messaggi ad esso inneggianti, ecco che i censori di sempre e quelli nuovi si fanno risentire. E come tutti i censori, spinti dalla foga di imporre il loro giusto contro l'altro cattivo, sono irrazionali e sconclusionati. Stiamo parlando di persone del calibro di ministri come Andrea Ronchi e Angelino Alfano che hanno subito trovato la disponibilita' del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ad affrontare con urgenza il problema. L'irrazionalita' della necessita' di intervenire sta nel fatto che il nostro codice penale offre solo la difficolta' della scelta. Ci sono decine di reati d'opinione, a partire dall'istigazione a delinquere, che possono essere utilizzati per tappare la bocca agli incantati dalla violenza fisica come metodo politico. Il dato sconclusionante e' che alcuni hanno avanzato la proposta di abolire l'anonimato in Rete. A parte il fatto che e' difficile essere anonimi quando si lasciano tracce del proprio passaggio in un forum di discussione, speriamo solo che chi fa queste proposte non sappia di cosa sta parlando. L'anonimato, a livello mondiale piu' che nei singoli Stati, e' l'elemento pregnante della Rete, senza il quale la stessa non esisterebbe e non avrebbe senso. E non a caso, e' proprio di oggi la notizia che, tra le tante strette che il Governo della Cina impone per controllare chi naviga in Internet, non sara' piu' possibile aprire un dominio se non si presenta una licenza commerciale presso provider autorizzati dallo Stato (i cinesi, cioe', devono fare tutto in Cina) (4). Non ci stupiremmo piu' di tanto, comunque, che il nostro Paese, dopo essersi accomunato in politica estera e dei diritti umani e di immigrazione ai regimi di Putin (Russia), Gheddafi (Libia) e Lukasenko (Bielorussia), per la liberta d'espressione si accomuni alla Repubblica popolare cinese. Da parte nostra, qualunque limitazione avverra' per l'attuale uso di Internet, che' ci sembra gia' ora molto condizionato dalla presenza liberticida nei nostri codici di reati che puniscono liberta' d'opinione e d'espressione, ci vedra' in prima fila a contrastarla. Qui i nostri specifici canali Internet: - sulla censura - sulle telecomunicazioni Vincenzo Donvito 15-12-2009 11:46 Cannabis utile contro abuso di alcool ed eroina... ma e' illegale Ancora uno studio conferma che la cannabis puo' costituire uno strumento valido contro l'abuso di sostanze molto piu' dannose per la salute come alcool ed eroina. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Harm Reduction Journal, la cannabis e' spesso utilizzata come alternativa a alcool, altre sostanze illecite o farmaci. I ricercatori della Berkley School of Social Welfare dell'Università della California hanno condotto uno studio su 350 soggetti che consumano cannabis terapeutica. Il 71% di essi era affetto da una malattia cronica, il 52% ha detto si assumere cannabis per lenire il dolore, e il 75% ha detto di utilizzare la sostanza per contrastare gli effetti di patologie mentali. Il 66% utilizzava la cannabis in sostituzione di farmaci prescritti da medici, mentre il 57% ha detto che la marijuana è più efficace nel lenire il dolore rispetto ai farmaci convenzionali. Il 40% ha detto di utilizzare la cannabis come alternativa all'alcool. Il 26% utilizzava la marijuana in sostituzione di altre sostanze illegali più potenti. Di coloro che utilizzano la cannabis come sostitutivo dell'alcool, il 65% ha detto di farlo perché la marijuana produce effetti collaterali molto più lievi dell'alcool. Una convinzione confermata da numerosi studi, il più recente pubblicato sul British Columbia Mental Health and Addictions Journal. Queste le conclusioni degli studiosi: la sostituzione di una sostanza psicoattiva per un'altra al fine di ridurre le conseguenze negative del consumo può essere inserita nel contesto della riduzione del danno. In altre parole, l'utilizzo della cannabis al posto di droghe devastanti come alcool o eroina dovrebbe essere considerato quale strumento sanitario. Recenti studi hanno dimostrato che l'astinenza da cannabis è associata ad un aumento del consumo di alcool fra i bevitori sia occasionali che assidui. Altri studi hanno evidenziato che il consumo di cannabis favorisce il trattamento contro la dipendenza da eroina. Se invece di seguire la cieca ideologia proibizionista che guida la nostra fallimentare politica antidroga da decenni, si desse atto della mole di dati scientifici ormai in nostro possesso, risulterebbe del tutto ingiustificata la proibizione della cannabis. Sappiamo gia' che ogni anno migliaia di persone finiscono in carcere per reati non violenti legati alla cannabis, una sostanza che non ha mai ucciso nessuno, mentre le organizzazioni criminali continuano ad espandersi grazie al mercato nero. Sappiamo anche che a fronte di una sostanza legale come l'alcool che miete circa 40mila vittime ogni anno solo in Italia, nessun essere umano è mai deceduto come conseguenza diretta del consumo di cannabis. E ora sappiamo che il proibizionismo sulla cannabis alimenta l'abuso di alcool e eroina. Fino a quando.... Pietro Yates Moretti ------------------------------------------ARTICOLI 17-12-2009 12:09 Droghe. Indebite pressioni del dipartimento politiche antidroga su Sert e comunita'. Interpellanza al Presidente del Consiglio Sono venuta in possesso di copia della nota (con allegati) inviata il 13 novembre scorso dal Dr. Giovanni Serpelloni (Capo Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri) a tutti i servizi tossicodipendenze pubblici (Sert) e a tutte le comunita' terapeutiche d’Italia, in cui, non esplicitamente ma del tutto chiaramente, li si invita a boicottare la Conferenza delle Regioni sulle dipendenze, tenutasi a Torino nei giorni 1 e 2 dicembre 2009, promossa dalla Commissione Salute e Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. E’ innegabile che esista una situazione di grande tensione fra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega sulle tossicodipendenze, on. Carlo Giovanardi, e molte Amministrazioni regionali sul tema delle dipendenze, ma i contrasti politici non possono giustificare un’iniziativa come quella di Serpelloni, che si configura come indebita pressione del Dipartimento su enti, quali i Sert e le comunita', che, vista la persistente grave carenza di finanziamenti, sono facilmente influenzabili e condizionabili. La nota contiene allusioni gravi e grevi (“una situazione fondata esclusivamente su basi ideologiche se non addirittura personalistiche... sperando che in un futuro prossimo prevalgano le competenze e il buon senso...”). Per queste ragioni con il senatore Marco Perduca, abbiamo deciso di interpellare il Presidente del Consiglio per sapere: - le motivazioni sottese all’invio della nota del Prof. Serpelloni di cui in premessa; - chi sono i soggetti accusati dal Prof. Serpelloni di perseguire logiche “ideologiche se non addirittura personalistiche”. Qui il testo dell'interpellanza Donatella Poretti, senatrice Radicali-Pd 16-12-2009 10:15 Cure palliative, terapie del dolore e cannabis terapeutica. Garantirne l'accesso. Emendamenti bipartisan In Commissione Igiene e Sanita' ho depositato una serie di emendamenti al Ddl 1771 per cercare di migliorarne il testo approvato all'unanimita' dalla Camera dei Deputati, con particolare valenza per il riconoscimento della cannabis terapeutica. Gli emendamenti sono firmati da senatori dello schieramento governativo e dell'opposizione. Ai proponenti senatori Radicali-Pd Donatella Poretti, Emma Bonino e Marco Perduca si sono aggiunti: - tre senatori del Pdl: Maurizio Saia, Antonio Paravia e Ferruccio Saro; - tre senatori del Pd: Umberto Veronesi, Ignazio Marino e Franca Chiaromonte. La cannabis ad uso terapeutico soffre di limitazioni non derivate dalla sua efficacia -attestata da ben 17 mila studi- ma dal collegamento con il suo uso ludico. E cosi' un proibizionismo tira dietro un altro ben piu' grave -se e' possibile stabilire una gerarchia-: quello su cure, terapie, in particolare sulle cure contro il dolore. Cosi' nell'Italia ultima in tutte le classifiche per le terapie contro il dolore, si aggiunge questa vicenda di per se' sintomatica: esistono derivati sintetici della cannabis -disponibili in gran parte dei Paesi europei- che risultano efficaci nella terapia del dolore, della nausea, del glaucoma, dei disordini neuromotori e per stimolare l'appetito nei pazienti affetti da Hiv-Aids e demenza. Dal 2007 il principio attivo presente nella cannabis Delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e' stato inserito nella Tabella 2, sezione B, del testo unico sugli stupefacenti (390/90), e' stata quindi attestata la sua attivita' farmacologia, che con il ddl all'esame del Senato trova ulteriore riconoscimento con l'inserimento nella stessa tabella anche del Delta-8-tetraidrocannabinolo. Resta quindi incomprensibile il suo mantenimento nella Tabella 1, dove sono comprese le sostanze stupefacenti e psicotrope. Mentre in Tabella II sono inserite le sostanze che hanno attivita' farmacologica e pertanto sono usate in terapia (a seconda della sezione in cui risultano varia la loro prescrivibilita'). In Italia e' possibile cosi' importare farmaci a base di cannabinoidi per contrastare il dolore e gli spasmi muscolari nella sclerosi multipla, la nausea durante la chemioterapia e il deperimento fisico nella sindrome da Hiv, ma anche le convulsioni epilettiche, l'artrite reumatoide e il glioblastoma (un tipo di tumore al cervello che secondo un recente studio dell'Universita' di Madrid verrebbe attaccato dalle molecole di tetraidrocannabinolo, THC, presenti nella marjuana). La trafila burocratica per ottenere questi farmaci e' estremamente complessa, lunga e costosa. Il servizio sanitario li fornisce solo in regime di day hospital e a seconda delle disponibilita' finanziarie della regione. Cosi' puo' capitare che la Provincia Autonoma di Bolzano o la Regione Marche passino il prodotto, ma che in altre Regioni il comportamento vari addirittura a seconda dell'azienda sanitaria di appartenenza. Il costo medio, per un mese di trattamento, che si tratti di Sativex, Bedrocan o altri medicinali a base di cannabinoidi, si aggira intorno ai 5-600 euro, la meta' dei quali per le tasse di importazione e le spese di spedizione. I tempi per ricevere il medicinale possono comportare anche mesi di attesa. I pazienti che ricorrono legalmente ai farmaci a base di cannabinoidi non sono tanti. Secondo i dati dell'Ufficio Centrale Stupefacenti del ministero della Sanita' nei primi quattro mesi del 2008, gli ordini sono stati solo un centinaio. Costi elevati e trafila burocratica produco l'effetto di indurre i pazienti a rivolgersi invece che al medico e al farmacista, allo spacciatore e al mercato nero, alimentando i profitti della criminalita' organizzata, e rischiando di avere problemi giudiziari, essendo un illecito il possesso di stupefacenti e un reato la coltivazione. Le soluzioni ci sarebbero: - produrre il principio attivo negli istituti statali (ne esistono gia' autorizzati a Rovigo con l'Istituto Sperimentale per le Colture Industriali, o a Firenze con l'Istituto Farmaceutico Militare), - autorizzare le case farmaceutiche a farlo, - permettere l'auto-coltivazione terapeutica. Strade e scelte che spettano alla politica, basti pensare agli Stati Uniti dove alla fine di ottobre la Casa Bianca di Barack Obama ha finalmente cambiato rotta accettando cio' che molti Stati avevano deciso negli anni passati, ma che l'Fbi aveva reso impossibile in pratica: i consumatori e venditori di cannabis a scopi terapeutici non potranno piu' essere arrestati, se in regola con le leggi statali. Il ministero della Giustizia ha preso questa decisione “storica”, che rappresenta un'inversione di rotta rispetto all'amministrazione Bush. Nei quattordici Stati americani in cui la marijuana per scopi terapeutici e' permessa dalla legge locale, e cioe' Alaska, California, Colorado, Hawaii, Maryland, Michigan, Montana, Nevada, Oregon, Rodhe Island, Vermont e Washington, durante gli otto anni della presidenza di Bush i pubblici ministeri erano “indirizzati” verso il perseguimento dei possessori della droga leggera in virtu' della legge federale. Da ora in poi, come Obama ha promesso in campagna elettorale, i funzionari pubblici dovranno attenersi alla legge dello Stato e concentrare la propria attivita' solo contro chi utilizza il mercato della marijuana per coprire o finanziare altre attivita' illegali. Qui gli emendamenti presentati Donatella Poretti, senatrice Radicali-Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita' ------------------------------------------LETTERE 17-12-2009 00:00 Cure psichiatriche e caso Berlusconi Egregio Direttore, desidero sottoporre alla sua attenzione questa mia lettera. Chiedo gentilmente che soltanto le mie iniziali siano rese pubbliche. Grazie Distinti saluti. *In cura da 10 anni… Aggredisce il Premier!* E’ di ieri la notizia dell’aggressione al Premier Silvio Berlusconi da parte di un giovane non appartenente ad alcun schieramento politico di opposizione o comunque antagonista al Popolo delle Libertà. Tralasciando le dichiarazioni dei vari esponenti politici di entrambi gli schieramenti, volti in gran parte a sottolineare come il clima già infuocato del dibattito politico degli ultimi tempi abbia scatenato questo improvviso “raptus” di violenza, ritengo che la vera causa di un atto di tale gravità sia da ricercare al di fuori dalle schermaglie tra i partiti cui assistiamo quotidianamente sui media. Subito dopo l’accaduto, infatti, si è venuto a sapere che l’aggressore era in cura da ben dieci anni per “problemi psichici”. Beh, se questi sono i risultati, mi chiedo in cosa siano consistite queste presunte “cure”. Per definizione una cura è un’azione terapeutica che si intraprende al fine di eliminare condizioni psico-fisiche non ottimali. In questo caso mi sembra di capire che non ci sia stata effettivamente alcuna cura, visto il comportamento estremamente irrazionale e pericoloso attuato del giovane. Quel che più mi colpisce è il quotidiano stillicidio di reati, crimini e violenze perpetrati non da delinquenti, ma da onesti cittadini che, nella quasi totalità dei casi, al momento del reato si trovava “in cura” per i più svariati “disturbi” mentali presso diversi “centri” atti al recupero di tali malattie.. Ma, mi domando, se tali persone sono in cura e, quindi, si presume, sulla via della guarigione, perché si manifestano sempre di più questi comportamenti? Dovrebbero star meglio e quindi ridurre il rischio di manifestare delle compulsioni violente!! Da alcuni anni è in corso un acceso dibattito riguardo gli strumenti terapeutici che psicologi, psichiatri e assistenti sociali utilizzano al fine di curare chi soffre di “disturbi” e malattie mentali. In particolare il malcostume di prescrivere pesanti farmaci psicotropi dagli ormai comprovati effetti collaterali devastanti, da fenomeno circoscritto ai soli USA, è diventata una prassi abituale anche in Europa ed in Italia. Non c’è quindi molto da stupirsi che una persona apparentemente “tranquilla” e “normale” possa, a causa dell’utilizzo di sostanze psicoattive, assumere di colpo comportamenti violenti e mettere in tal modo a repentaglio la propria e l’altrui incolumità, col rischio di rovinare a causa di un gesto sì avventato, ma fuori dal proprio controllo, il resto della propria vita. Risposta: La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc. 17-12-2009 00:00 Riparazione occhio con staminali ho mia sorella che a seguito di un incidente ha riportato gravi danni all'occhio tra cui la rottura della retina ecc. è possibile che con le cellule staminali lei possa avere delle speranze? in italia hanno detto che ormai è andata ma io credo che la scienza abbia fatto enormi progressi grazie Gaetano, da Napoli (NA) Risposta: ci spiace ma non siamo medici per poterle rispondere. Consulti le notizie sul nostro specifico notiziario e poi si rivolga ad un suo medico di fiducia: http://salute.aduc.it/staminali/ 14-12-2009 00:00 Cartella clinica incompleta Buon giorno a VOI TUTTI! Straordinaria ASSOCIAZIONE! Gradirei una breve consulenza. Ho 53 anni, ed ho subito 2 interventi chirurgici negli ultimi tre anni. (Alla caviglia sx per frattura trimalleolare tibio tarsica). Tutti nell'Ospedale di Zona. L'ultimo intervento è stato eseguito il 24 Ottobre 2008. Dopo questo intervento i postumi relativi alla deambulazione si sono sempre aggravati. Ho regolare copia della cartella clinica emessa il 05/12/2008; tuttavia in questa documentazione NON compare NULLA che riguarda l'INTERVENTO (descrizione e nominativi del personale presente all'intervento)! Forse posso comprendere benissimo poichè con l'anestesia epidurale io ero ben cosciente e consapevole di tutta la "CONFUSIONE ASSURDA" in quella specie di sala operatoria. Sono certo che questa OMISSIONE (volontaria o non) di una prassi consolidata a difesa e in diritto del malato sia estremamente ILLECITA! Tutti mi spingono a rivolgermi al Tribunale per i Diritti del malato, ma non sono certo della loro ASSOLUTA INDIPENDENZA! Non sono abituato a farmi ingannare ed a subire danni per gli errori e le INCOMPETENZE professionali di chiunque. NON VOGLIO ESPORRE UN RECLAMO MA ADIRE PER VIE LEGALI CON RISARCIMENTI EVENTUALI! Gradirei, se possibile, consigli, suggerimenti ED EVENTUALE POSSIBILITà DI SOSTEGNO LEGALE. In attesa di gentile riscontro e sempre disponibile per fornire qualsiasi ulteriore informazione, ringrazio e saluto cordialmente. Angelo, da Cortemaggiore (PC) Risposta: dimostrando che la sua situazione e' dovuta ad errore in intervento, dovrebbe aprire un contenzioso con la struttura ospedaliera per chiedere i danni, a partire da una messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php ------------------------------------------NOTIZIE 17-12-2009 19:16 ITALIA Tossicodipendenti in carcere: impegni del Governo A breve sara' istituito un tavolo di lavoro con tutte le organizzazioni e gli enti, comprese le Regioni, che si occupano di tossicodipendenti'. Il tavolo dovra' occuparsi della detenzione e delle sanzioni penali ed amministrative anche con l'obiettivo di incrementare il ricorso alle misure alternative al carcere. Lo rende noto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi che questa mattina a Palazzo Chigi ha incontrato i rappresentanti del Forum Droghe, di Antigone, del Gruppo Abele e Cnca, promotori dell'appello 'Le carceri scoppiano, liberiamo i tossicodipendenti'. 'L'obiettivo - sottolinea Giovanardi - e' quello di creare rapidamente un'analisi e uno studio di fattibilita' sui problemi normativi e quelli amministrativi e sulla sostenibilita' finanziaria', cosi' da incrementare il ricorso alle misure alternative al carcere. Nel corso dell'incontro - precisa una nota del dipartimento delle Politiche antidroga - e' stata riconosciuta la necessita' di definire un programma comune che permetta di ridurre il sovraffollamento degli istituti attraverso l'affidamento in comunita' o l'applicazione di programmi terapeutici territoriali. 17-12-2009 19:03 ITALIA Olbia. Il 50% di giovani usa hashish e anche alcool A Olbia i giovani hanno piu' occasione di entrare a contatto con la droga, mentre gli studenti di Tempio Pausania vengono tentati maggiormente dall'alcool. E' questo il risultato di un'indagine del Servizio delle Dipendenze dell'Asl di Olbia che ha sottoposto un questionario a oltre 1.780 studenti tra i 14 e i 16 anni. 'L'obiettivo dell'indagine - ha spiegato Paolo Demartis, psicologo che per la Asl ha seguito l'indagine - e' quello di capire quanto vicina la droga sia ai nostri giovani dal momento che la mattina escono di casa e vivono la loro vita'. Una quindicina le domande indirizzate agli studenti mirate a capire come e con chi possano aver visto o consumato sia droga, sia alcool. Una percentuale superiore al 67% del campione intervistato ha ammesso di conoscere persone che fanno uso di droghe, in particolare hascisc (60%): tra il campione intervistato la percentuale maggiore di ragazzi che ha visto qualcuno usare droghe si trova negli istituti scolastici di Arzachena (circa il 35%), a seguire Olbia con quasi il 29%. Sono i sedicenni quelli che assistono maggiormente a questi fenomeni, in particolare quelli che frequentano istituti professionali (quasi il 15%), piuttosto che nei licei (8%). Circa il 53% degli studenti intervistati ammette di avere amici che fanno uso didroghe: di questi circa il 50% usa hascisc, ma nonostante la giovane eta' c'e' chi fa uso di cocaina (oltre il 18%), acidi (15%) e anche eroina (4%). Se si parla di alcool una percentuale superiore al 50% (sia donne che uomini) afferma di aver bevuto alcolici, mentre quasi il 30% afferma di averne abusato. Del campione intervistato il 51,6% dei maschi esce regolarmente la notte e rientra il sabato dopo la mezzanotte, mentre la percentuale si dimezza se si parla di donne (il 28%). 17-12-2009 18:59 ITALIA Roma. Approvato programma lotta alla tossicodipendenza Il consiglio comunale di Roma ha approvato la delibera che contiene il piano programma dell'Agenzia comunale per le tossicodipendenze. Sono state cosi' identificate le aree di intervento, le azioni e le misure da adottare nella prevenzione e nella cura delle tossicodipendenze. Nel piano si prevedono, in linea generale, azioni di prevenzione nelle scuole e nella famiglia che si estendono anche alle dipendenze patologiche come il gioco d'azzardo, lo shopping compulsivo, la dipendenza da internet o da lavoro. Inoltre vengono previsti servizi ad alta, intermedia e bassa soglia, di comunicazione, rivolti ai detenuti tossicodipendenti e di monitoraggio. Infine viene istituzionalizzata la celebrazione della giornata mondiale di lotta alla droga alla data del 26 giugno. 17-12-2009 15:14 ITALIA Vita da adolescenti: internet, social network, tv e telefonini Sono assidui frequentatori di Facebook, soprattutto le ragazze, alla ricerca di amici sconosciuti 'purche' siano fighi', e non esitano a rischiare fornendo, con sempre maggiore disinvoltura numero di telefono, foto (anche provocanti) e disponibilita' ad incontri con sconosciuti. Passano ore anche davanti alla tv. Fumano, bevono, cercano lo sballo e tentano di sembrare piu' grandi per sfuggire alle regole dettate dai genitori che sempre piu' spesso eludono. Saranno presentati venerdi' 18 dicembre a Pisa - nell'ambito del Convegno 'La Societa' degli adolescenti', che si terra' presso la Sala Auditorium del centro Polifunzionale 'Maccarrone' i risultati dell' edizione 2009 dell'indagine su 'Abitudini e Stili di vita degli adolescenti', che la Societa' italiana di Pediatria realizza annualmente dal 1997. L'indagine - che ha il Patrocinio del Ministero della Gioventu' - viene svolta annualmente dal 1997 su un campione nazionale di 1300 studenti delle scuole medie inferiori di eta' compresa tra gli 12 e i 14 anni. Piu' nel dettaglio, continua la crescita dell'utilizzo di Internet da parte degli adolescenti italiani che diventa prevalentemente femminile. E' facebook il fenomeno dell'anno: alla ricerca di amici sconosciuti 'purche' siano fighi'. L'utilizzo tra gli adolescenti del Pc, ed in particolare di Internet, e' cresciuto, dal 2000 ad oggi, in modo costante e netto. Nel 2000 solo il 37% aveva in casa un personal computer (nella grande maggioranza dei casi senza collegamento ad Internet) e ad aver navigato in Internet (almeno una volta) era poco piu' del 5%. Oggi il 97% ha un computer in casa (il 16% ne ha addirittura piu' di due) il 51% (55% delle femmine) si collega tutti i giorni ad Internet e il 16,7% lo fa per piu' di 3 ore al giorno. Chat e messenger sono utilizzati da oltre il 75% degli adolescenti e circa l'80% e' abituale frequentatore di You Tube (il 22% ha gia' inviato un suo filmato). Il 41% ha un suo blog, nel quale inserisce prevalentemente foto e musica (e le femmine, molto piu' dei maschi, inseriscono anche proprie riflessioni sulla famiglia, le amicizie, l'amore...). Su facebook, fenomeno dell'anno, ha gia' la propria scheda oltre il 50% degli adolescenti (53% delle femmine) e un ulteriore 17% dichiara di essere in procinto di iscriversi. La gara e' avere piu' amici possibile e' quindi ci si propone a sconosciuti, ad una condizione (come ha raccontato una tredicenne coinvolta in uno dei focus group realizzati a corollario dell'indagine) 'che siano fighi'. Il computer e', inoltre, diventato sempre piu' 'personal', nel senso che oltre il 54% lo ha nella propria camera e il 21,7% naviga in Internet la sera tardi prima di addormentarsi. 'Un aspetto - sottolinea Giorgio Rondini dell'Universita' di Pavia, gia' Presidente della Societa' Italiana di Pediatria e ideatore, con Gian Paolo Salvioli e Maurizio Tucci, dell'indagine SIP sugli adolescenti - che evidenzia come i ragazzi siano sempre piu' autonomi, e probabilmente poco controllati, nella navigazione in Internet. E infatti aumentano i comportamenti a rischio nell'utilizzo di internet. Numero di telefono, foto (anche provocanti) e disponibilita' ad un incontro dati a sconosciuti con sempre maggior disinvoltura. E la disponibilita' aumenta in modo significativo all'aumentare del tempo che abitualmente si trascorre in Internet. Gli sconosciuti interlocutori sono naturalmente nella grandissima maggioranza dei casi altri adolescenti - rassicura Gian Paolo Salvioli, Direttore del Dipartimento di Scienze Ginecologiche,Ostetriche e Pediatriche dell'Universita' di Bologna e Presidente del Convegno - ma abituarsi ad abbassare le difese e' certamente un rischio grosso che si corre'. 17-12-2009 14:45 USA No alla pubblicità rumorosa Lo spettatore televisivo statunitense non dovrà più tapparsi le orecchie nelle pause del suo programma preferito. La Camera dei rappresentanti ha approvato la legge Commercial Advertisement Loudness Mitigation (CCALM) che obbliga le emittenti ad abbassare il volume degli spot, di solito superiore al resto della programmazione. Una norma simile è già all'esame del Senato. 17-12-2009 14:44 USA Influenza A: ritiro di 800.000 dosi di vaccino pediatrico Il più corposo ritiro di un vaccino contro la nuova grippe non è dovuta a motivi di sicurezza, bensì d'efficacia. Il Centro Usa per il controllo delle malattie (CDC) ha informato che il laboratorio Sanofi Pasteur ha chiesto di togliere dal mercato 800.000 dosi del suo prodotto pediatrico, non perché ci siano dei rischi, ma perché perde efficacia dopo alcuni giorni e non dà una risposta immunitaria soddisfacente. I motivi sono ancora da accertare. Nessun pericolo, sostengono gli esperti; l'unica cosa da fare è che i bambini sotto i dieci anni già vaccinati si sottopongano a una seconda dose. I lotti implicati sono le siringhe monodose precaricate, contrassegnate dai codici NDC 49281-650-25 e NDC 49281-650-70. 17-12-2009 14:41 GERMANIA Piccoli imbrogli semilegali ... sulle confezioni del budino Se sulla confezione di un budino al cioccolato si trova scritto "75% di cacao nel cioccolato", un consumatore non smaliziato pensa che il prodotto si componga per tre quarti di cioccolato. Invece non è così. In realtà, il 75% di cacao si riferisce solo al 2,5% del cioccolato che vi è contenuto e non a tutto il budino. Lo fa notare l'associazione dei consumatori Foodwatch, che cita anche altri casi criticabili. Ad esempio, "35 percento di frutta nel ripieno" di una caramella gommosa, quando il ripieno costituisce solo il 12,3% del dolciume. Queste percentuali ambigue sono spesso usate per indicare i grassi e gli zuccheri nei prodotti alimentari, stigmatizza Foodwatch. 17-12-2009 14:16 ITALIA Indagine: 8% giovani ammette di farsi le canne, ma probabilmente sono molti di più Col vizio delle 'bionde' circa un adolescente italiano su tre. Al Sud la percentuale di fumatori 'in erba' sale al 36%. Mentre l'8% dei giovanissimi (nel 2007 era il 4,7%, nel 2008 il 6,4%) ha ammesso di "farsi le canne". Una percentuale "certamente sottostimata - secondo gli autori dell'indagine su 'Abitudini e stili di vita degli adolescenti' 2009, diffusa dalla Societa' italiana di pediatria (Sip) - specie se si considera che il 37% ha dichiarato di avere amici che fumano" spinelli. Il 5% dei giovanissimi conosce ragazzi che hanno preso ecstasy (solo lo 0,3% ne ha ammesso l'uso) e il 9,1% conosce qualcuno che ha provato la cocaina. Il 40% del campione (1.300 studenti tra i 12 e i 14 anni), inoltre, beve vino; il 50% (57% dei maschi) birra e il 22,4% liquori. E il 13,3% (17,7% al Centro Italia) si e' ubriacato almeno una volta. Il 20,2%, poi, trova ragionevole assumere farmaci o integratori per migliorare le prestazioni sportive (era il 18% nel 2008). "L'abitudine di bere alcolici - evidenzia Giorgio Rondini, pediatra dell'Universita' di Pavia - oltre a compromettere il sano e corretto sviluppo di un adolescente e' spesso il primo passo verso l'uso di sostanze 'da sballo'". Inoltre "si e' significativamente abbassata l'eta' in cui gli adolescenti entrano in contatto con la droga", rileva l'esperto. E il bullismo? Il 64% degli intervistati dichiara di aver assistito a fenomeni simili. Un dato fortunatamente in calo (75% nel 2007), anche se i pediatri si chiedono se cio' sia dovuto a una reale contrazione del fenomeno o a una sorta di "assuefazione". Il 41% dice che se fosse vittima di un bullo non lo rivelerebbe a un adulto; il 71% giudica male chi si comporta da bullo, ma il 5,4% dei maschi considera tipi simili "in gamba". 17-12-2009 12:59 ITALIA Contraccezione, l'Italia fra i Paesi più arretrati d'Europa L'Italia si conferma agli ultimi posti in Europa per l'utilizzo della contraccezione, soprattutto per la mancanza di volonta' di utilizzare metodi contraccettivi (53%), la mancata conoscenza (38%) e l'errato utilizzo (9%). Ed a 'rischio' sono innanzitutto le giovanissime: la 'prima volta' e' infatti senza alcuna precauzione per una ragazza su tre. Sono i dati, sulla base di recenti indagini condotte dalla Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) e della Societa' italiana di medicina generale (Simg), illustrati dai ginecologi in occasione del convegno 'Mamma prima dei 19 anni', dove la Sigo ha lanciato l'allarme per l'aumento delle gravidanze tra teenager anche in Italia. - LE ITALIANE E IL DIFFICILE RAPPORTO CON LA CONTRACCEZIONE: Secondo le indagini Sigo, il 10% delle donne ricorre alla contraccezione di emergenza; otto donne su 100 dicono di non aver mai fatto uso di un metodo anticoncezionale; fra le under-25, il 27,5% non e' mai andata dal ginecologo; solo lo 0,3% delle under-19 italiane possiede una buona educazione sessuale, il 26,5% sufficiente e il 72,9% insufficiente; il 67% delle donne ritiene utile introdurre nelle scuole superiori la distribuzione diretta e controllata di anticoncezionali. - 'PRIMA VOLTA' SENZA PRECAUZIONI PER UNA GIOVANE SU TRE: Il primo rapporto sessuale avviene senza precauzioni per una ragazza su tre; inoltre, il 30% delle giovanissime continua a sfidare la sorte senza utilizzare alcun metodo contraccettivo anche dopo il primo rapporto oppure facendo affidamento sul coito interrotto (20%). In Italia, l'eta' media della 'prima volta' e' 17 anni. - NUMERO VERDE SIGO PER LA CONTRACCEZIONE: Il numero verde e gratuito (800.555.323) e' attivo tutti i giorni feriali dalle 14 alle 17. Rispondono alle domande operatori e formati e ginecologi. 17-12-2009 12:57 GRAN BRETAGNA Dolce morte, maggioranza dei deputati favorevoli alla legalizzazione Piu' della meta' dei parlamentari britannici e' favorevole ad una modifica della legge che permetterebbe ai medici di aiutare i malati terminali a morire senza essere perseguiti penalmente. E' quanto emerge da un nuovo sondaggio di Ipsos MORI, secondo il quale il 53% dei deputati crede che se il paziente e' malato terminale, e' capace di intendere e di volere e ha chiesto espressamente di essere aiutato a morire, allora i medici non dovrebbero essere perseguiti. I Law Lords, l'ex maggiore istanza legale del Regno unito, ora rimpiazzata dalla Corte Suprema, ha chiesto alcuni mesi fa al procuratore generale di emettere una serie di linee guida sul suicidio assistito, che indicano in quali casi un partner, un famigliare o un amico puo' aiutare una persona a commettere eutanasia senza essere perseguita penalmente. Le linee guida finali verranno rese pubbliche a marzo, ma secondo la British Medical Association e' necessario che venga fatta piu' chiarezza sul ruolo e le responsabilita' dei medici, non solo dei malati e dei loro cari. Aiutare una persona a commettere eutanasia in Gran Bretagna resta e restera' comunque un reato, ma finora nessuno degli amici e parenti degli oltre 100 britannici che fino ad ora hanno deciso di porre fine alla loro vita presso la clinica svizzera Dignitas di Zurigo e' stato perseguito. Il procuratore generale sta studiando le linee guida proprio per fare chiarezza sulla posizione legale di queste persone. 17-12-2009 12:55 ITALIA Morte Cucchi, altri medici sotto inchiesta Salgono a sei i medici dell'ospedale Sandro Pertini sotto inchiesta per omicidio colposo in relazione alla morte di Stefano Cucchi, il geometra di 31 anni deceduto il 22 ottobre scorso dopo essere stato arrestato sei giorni prima dai carabinieri per spaccio di droga. I pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy, esaminando le cartelle cliniche, hanno scoperto che altri tre medici si sono occupati di Cucchi durante i giorni di ricovero presso la struttura protetta dedicata ai detenuti. E cosi' i loro nomi si vanno ad aggiungere a quelli del primario Aldo Fierro e delle dottoresse Stefania Corbi e Rosita Caponetti gia' indagati. Nel procedimento sono coinvolti, al momento, anche tre agenti di polizia penitenziaria accusati di omicidio preterintenzionale con riferimento a un pestaggio che Cucchi avrebbe subito mentre si trovava nelle celle di sicurezza del tribunale in attesa della convalida dell'arresto. 17-12-2009 12:52 ITALIA Ministro Zaia rinnova sostegno alla droga più pericolosa di tutte "Nonostante sia in crisi, il settore del tabacco resta fondamentale per l'economia della nostra agricoltura. Rinnovo il mio appoggio e resto vicino ai lavoratori del settore delle manifatture e delle colture tabacchicole, che in Italia rappresentano un presidio di qualita', in particolare in quelle regioni che sono grandi produttrici di tabacco: il Veneto, la Campania, l'Umbria e la Toscana". Cosi' il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commentando i risultati del lavoro della Commissione Ministero-Regioni per il calcolo del costo di produzione del tabacco della campagna 2009. Ogni anno, il tabacco uccide 90.000 persone solo in Italia. Secondo i valori riscontrati dalla Commissione Mipaaf-Regioni in Italia, per coltivare un ettaro di tabacco, sono stati necessari 14.240 euro nell'ultimo anno (dato medio nazionale), con un incremento dell'8,5% rispetto al 2008. Il risultato riflette quanto gia' avvenuto nelle ultime due campagna produttive. Nel dettaglio, i costi variabili sono cresciuti in media del 9% rispetto all'ultimo anno e hanno inciso per l'82% sui costi totali di produzione. Valore in linea, quest ultimo, con quanto registrato nel 2008 e nel 2007. In aumento anche i costi fissi (+8% sul 2008) che, come era accaduto lo scorso anno, hanno continuato ad incidere per circa un quinto (18%) sul costo medio totale sostenuto dai coltivatori tabacchicoli. Aumenti significativi nei costi di produzione rispetto alla precedente campagna tabacchicola si sono avuti per tutte le varieta' di prodotto (Bright +8,4%, Bright Veneto +11,4%, Kentucky da fascia e IBG +10,4%, Kentuchy Campania +8% e Burley +4%). Tra le voci di costo i maggiori incrementi percentuali si sono registrati per le spese di assicurazione e gli oneri finanziari (interessi di anticipazione) con valori che sono piu' che raddoppiati per alcune varieta' (Bright e Kentuchy). In termini assoluti l'incremento di costo produttivo al Kg, rispetto allo scorso anno, e' stato di 0,42 euro, riflettendo anche il contenimento delle rese produttive dell'ultima campagna tabacchicola. 17-12-2009 12:50 ITALIA Biotestamento, Idv contro ddl 'tortura': viola la Costituzione Il testo licenziato al Senato sul biotestamento, "quello che la maggioranza ha deciso di approvare, non tiene in considerazione la dignita' dell'uomo e lo costringe alla vita artificiale, a malattie piu' lunghe e morti piu' lente, privandolo del diritto dell'inviolabilita' della persona sancito dalla Costituzione". Cosi' Antonio Palagiano e Silvana Mura, deputati dell'Italia dei valori e componenti della Commissione Affari sociali, durante il dibattito odierno sul Ddl sul fine vita che ha affrontato, tra l'altro, il tema della tutela della dignita' dell'uomo, al centro di un emendamento dipietrista. "Il fine ultimo di un uomo laico e liberale - scrivono Palagiano e Mura in una nota - e' sempre e comunque la liberta': liberta' di coscienza, liberta' di fede, di critica ed autocritica. A tali principi dovrebbe ispirarsi uno Stato laico nel legiferare in materia di testamento biologico", sostengono. "Se questa legge sara' cosi' approvata - concludono i due esponenti dell'Idv - si giungera' al paradosso che in Italia sara' obbligatorio firmare il consenso informato per ricevere un trattamento sanitario ordinario mentre sara' obbligatorio ricevere, per legge, un trattamento sanitario straordinario". 17-12-2009 10:21 ITALIA Telefonino fa male alla salute. Sentenza tribunale Un signore che per piu' di dieci anni ha lavorato stando attaccato per almeno cinque ore al giorno al telefonino, riscontrato dai medici un tumore benigno al nervo trigemino, si e' rivolto al tribunale di Brescia contro l'azienda presso cui lavorava.. Tribunale che gli ha dato ragione riconoscendogli una invalidita' all'80%. Le motivazioni non sono ancora note e sicuramente si tratta di un precedente che potrebbe aprire una voragine. 17-12-2009 10:14 GIAPPONE Un abito contro l'influenza A La catena di abbigliamento Haruyana Trading ha messo in commercio un abito trattato con biossido di titanio, un prodotto usato abitualmente per dentifrici e cosmetici, che ha proprieta' fotocatalizzatrici e che -dovrebbe- decomporre chimicamente le molecole del virus dell'influenza A. Sono gia' stati prodotti 50 mila abiti garantiti per 20 lavaggi. 16-12-2009 20:48 GRAN BRETAGNA Staminali evitano amputazione gamba Rischiava di perdere la gamba, e invece tra 18 mesi dovrebbe tornare a camminare. E, se tutto dovesse filare liscio, un giorno potrebbe tornare anche ad arrampicarsi sulla roccia, la passione che e' valsa a Andrew Kent il brutto incidente che l'ha portato a un passo dall'amputazione dell'arto. A salvarlo, dopo ben 3 interventi chirurgici andati a vuoto, una tecnica pionieristica testata per la prima volta in Gran Bretagna. In barba a placche e viti alla Frankenstein, a saldargli le ossa un gel ripara-fratture e iniezioni a base di cellule staminali. Kent era stato investito da un grosso masso mentre scalava con il figlio una montagna nelle regione dei Laghi, nel Galles. Cinque diverse fratture in punti differenti della gamba destra l'avevano portato per ben tre volte in sala operatoria. Un'infezione aveva compromesso ulteriormente le sue precarie condizioni, facendo temere ai camici bianchi che l'avevano in cura l'amputazione dell'arto. Gli ortopedici dello Spire Alexandra Hospital di Chatham, dove l'uomo era stato trasferito in seguito all'aggravarsi del suo stato di salute, hanno invece deciso di testare, per la prima volta in Gb, una nuova tecnica messa a punto dal collega sudcoreano Seok Jung Kim. Si tratta di una terapia basata su cellule staminali prelevate dal midollo osseo del paziente e poi miscelate a un gel a base di collagene inserito nei diversi punti di frattura. "Sono sicuro -afferma fiducioso Kent sulla pagine del britannico Daily Mail- che la gamba tornera' come nuova e io potro' un giorno scalare la roccia. Le cose procedono bene, mentre ricevere la notizia di una possibile amputazione mi aveva letteralmente devastato. E' orrendo pensare di aver perso l'uso delle proprie gambe". 16-12-2009 15:24 ITALIA Pescara, la Asl cerca di parlare ai giovani con un messaggio nuovo e efficace: le droghe distruggono "Le droghe ti distruggono. E' dimostrato". E' questo il messaggio che il Servizio per le Tossicodipendenze della Asl di Pescara (Sert) lancia agli stranieri che vivono in citta' attraverso un opuscolo stampato in ucraino, albanese, rumeno e senegalese. La distribuzione delle diecimila copie avverra' nei luoghi abitualmente frequentati dagli stranieri, negli internet point, nelle mense e nei distretti sanitari. La pubblicazione e' avvenuta nell'ambito di un progetto realizzato dalla Asl di Pescara con la onlus Strada Facendo e con la Laad, con il patrocinio del ministero delle Politiche sociali e della Regione Abruzzo e si inserisce nel Progetto nazionale immigrazione e dipendenze promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. L'opuscolo mette in guardia su effetti, rischi e danni del consumo di sostanze stupefacenti e alcol e contiene una serie di indirizzi e numeri utili, nonoche' informazioni su servizi sanitari, documenti, Centri per l'impiego e servizi sociali. Annunciando l'iniziativa insieme al Fausto D'Egidio del Sert, l'assessore comunale Carlo Panzino ha evidenziato che il Comune supportera' questa campagna di informazione con opuscoli, volantini e manifesti. 16-12-2009 15:20 Sono 80 le narcosale nel Vecchio continente Se la Francia dibatte la proposta d'istituire le 'stanze del buco" nella capitale, altrove esse sono una realtà consolidata. Nel vecchio continente si contano 80 narcosale, e nel resto del mondo 5. La prima fu aperta a Berna nel 1986. Oggi in Svizzera ce ne sono 30 e il suo modello è stato ripreso da altri Paesi. La Germania ne conta 21, l'Olanda una ventina, la Spagna tre, la Norvegia una, e da poco anche il Lussemburgo dispone di una sua struttura. Il principale obiettivo delle narcosale è di limitare, con la distribuzione di siringhe sterili, la trasmissione di malattie infettive come Aids ed epatite C che colpiscono il 60% dei consumatori di droghe. In più sono presenti assistenti sociali e medici per consigliare e aiutare i tossicomani a smettere o a gestire meglio la loro dipendenza. La formula funziona. Secondo uno studio condotto nel 2004 dall'Osservatorio europeo delle droghe e tossicomanie (OEDT), nei Paesi pionieri l'esperienza si è rivelata molto positiva. Le narcosale non solo non hanno incrementato il consumo di sostanze tra i tossicodipendenti, ma hanno permesso di ridurre il numero dei morti per uso di droghe. Il rapporto europeo evidenzia anche gli effetti positivi delle narcosale per la vita dei quartieri in cui operano. Restano due punti negativi, secondo il rapporto: la "comodità" di fruire di una sala del buco può ritardare la fase di disintossicazione; di solito, nei pressi delle narcosale s'instaura un traffico di droga "su piccola scala". 16-12-2009 15:09 ITALIA Gli infermieri contro ddl Calabro': viola il nostro codice deontologico Dura presa di posizione degli infermieri italiani contro la legge sul fine vita, in discussione alla Camera dopo l'approvazione del Senato: secondo la Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi - riporta una nota - il testo attuale e' in netto contrasto con le indicazioni del nuovo Codice deontologico degli infermieri, approvato di recente, specie per quanto riguarda il rispetto delle volonta' dell'assistito, lasciando di fatto al medico qualsiasi decisione. Gli infermieri chiedono dunque che, se la legge dovesse rimanere nella formulazione attuale, sia almeno inserita la possibilita' di esercitare l'obiezione di coscienza per scelte ritenute contrarie alla propria deontologia. Sotto accusa, da parte degli infermieri che hanno presentato oggi un pronunciamento ad hoc - prosegue il comunicato - anche la scelta della Camera di non ascoltare con un'audizione alcun rappresentante della professione che piu' di tutte le altre e' ogni giorno vicina ai pazienti nelle fasi terminali della vita. "La legge, cosi' come e' formulata - evidenzia Annalisa Silvestro, presidente della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi - appare in contrasto con la nostra deontologia professionale, poiche' non riconosce la centralita' della persona e delle sue volonta' e non tiene conto del coinvolgimento dell'intera equipe assistenziale", spiega. "Il nostro pronunciamento non nasce certo oggi - precisa - ma e' il punto di arrivo di una riflessione avviata gia' nel 2008, quando abbiamo avviato il percorso di revisione del nostro Codice deontologico. La riflessione etica non poteva non toccare tematiche di particolare sensibilita' e rilevanza quali la terminalita' di vita, il rispetto delle volonta' nell'assistito e il suo accompagnamento al 'fine vita'. Da qui la decisione di rendere pubbliche le nostre valutazioni". Nel pronunciamento gli infermieri si richiamano alle norme espresse nel loro Codice deontologico per valutare l'articolato della proposta di legge 2350: "Durante l'evoluzione terminale della malattia e nel fine vita - si legge nel testo - i rapporti tra l'assistito, i suoi cari, il medico, l'infermiere e l'equipe assistenziale non possono essere rigidamente definiti da una legge potenzialmente fonte di dilemmi etici, difficolta' relazionali e criticita' professionali, ma devono essere vissuti e sviluppati secondo le norme dei Codici di deontologia professionale". Silvestro osserva che "nel testo approdato alla Camera non si rileva il valore della centralita' della persona e del rispetto delle sue volonta' che non possono che essere il perno del processo di cura e di assistenza: il testo attuale infatti, se prevede che l'assistito possa manifestare ed esprimere le proprie volonta', definisce anche che tali volonta' non abbiano cogenza per il medico che, oltre tutto, viene indicato come l'unico detentore di ogni decisione che riguarda l'assistito indipendentemente dal parere di altri professionisti inseriti con lui nell'equipe assistenziale", prosegue. "Il nostro Codice deontologico - commenta Silvestro - esprime un indirizzo chiaro e a cui ci sentiamo fortemente vincolati: se il testo della legge dovesse rimanere inalterato e se vi fosse e persistesse una richiesta di attivita' in contrasto con i principi etici della professione e con i nostri valori, si potrebbero determinare situazioni in cui gli infermieri sarebbero indotti ad appellarsi alla clausola di coscienza. Crediamo sia importante trovare altri percorsi. Noi vogliamo continuare ad assistere i nostri pazienti nella fase del 'fine vita', nel rispetto della loro dignita' e volonta' e attraverso atteggiamenti e gesti che vogliono e sanno accogliere, ascoltare, assistere, comunicare e lenire". 16-12-2009 14:59 ITALIA Il braccio destro di Giovanardi: l'hashish aggredisce il cervello... e l'alcool? La droga aggredisce il cervello, mina i sistema neurologici centrali e lascia il segno anche quando l'organismo crede di averla metabolizzata. Quando viene assunta in giovane eta', poi, i danni sono di gran lunga maggiori, poiche' la "maturazione neuropsicologica non e' ancora giunta a compimento". I guasti crescono con il calare dell'eta', "poiche' il nostro cervello giunge a maturazione solo dopo i 21 anni". Eppure cocaina, hashish, eroina e droghe sintetiche fanno proseliti anche tra i giovanissimi: "ci sono casi di consumo, seppur isolati, gia' a partire dagli 11 anni". A fare il punto, dopo l'allarme sul consumo di droga tra teenager lanciato dal procuratore aggiunto Maria Teresa Principato, e' Giovanni Serpelloni, medico internista e capo del Dipartimento nazionale politiche antidroga. Che pero' non menziona l'alcool, che forse, secondo Serpelloni, non è una droga (anche se uccide 40mila persone all'anno, a fronte di zero morti causati dalla cannabis). Le sostanze stupefacenti minano i circuiti neurologici in formazione. La droga si fa spazio nel cervello e danneggia, tra le altre cose, "la corteccia prefrontale destra - spiega Serpelloni - ovvero l'area legata al giudizio, quella che regola i comportamenti volontari. Questa e' l'ultima zona del cervello a maturare e offuscandola con le droghe si manomette anche la capacita' di capire e percepire il pericolo". Ma piu' in generale, "l'uso di stupefacenti conduce a una perdita irreversibile delle cellule cerebrali, riduce la capacita' di apprendimento e memorizzazione, la percezione del pericolo, la distinzione tra il bene e il male nonche' la capacita' affettiva. Cio' significa che - prosegue Serpelloni soffermandosi sul consumo da parte dei giovanissimi - chi ne fa uso sente meno la gratificazione, e cio' 'risica' anche la motivazione personale che ci induce e spinge a fare le cose". A risentirne "anche il controllo degli impulsi - spiega Serpelloni - non e' un caso che chi fa uso di cocaina tende a essere piu' aggressivo. Nonche' il coordinamento dei movimenti, che finisce per essere intaccato inevitabilmente". In particolare, "tutte le droghe inibiscono il lobo prefrontale", ma gli effetti variano in base ai consumi. Quando si sniffa cocaina "viene meno soprattutto la funzione legata al controllo dei comportamenti, e si provoca inoltre un'alterazione a livello cardiovascolare con un'accelerazione del ritmo cardiaco che puo' dar luogo anche ad aritmie croniche". Fumando hashish, invece, "si intaccano maggiormente - precisa l'esperto le aree legate alla motivazione e alla gratificazione, nonche' al coordinamento dei movimenti". Per i giovanissimi che consumano marijuana e simili, "ci sono maggiori pericoli di disturbi psicologici e psichiatrici che possono sfociare nella schizofrenia. C'e' anche un problema di inibizione sessuale prosegue Serpelloni - mentre fumando si accende l'appetito", dando luogo alla cosiddetta fame chimica. Piu' rischi, inoltre, di "sindrome demotivazionale, che puo' fare la propria comparsa gia' dopo 3-6 mesi di consumo di droga. E che risulta tanto piu' grave quanto piu' giovane e' il consumatore" di spinelli. "La droga spegne - fa notare Serpelloni - e quando viene smorzato l'entusiasmo dei giovani il danno e' di gran lunga maggiore. Non si gioisce piu' per un goal, per un buon voto a scuola, per il motorino nuovo di zecca - afferma - Quando non si prova piu' gratificazione o entusiasmo si spegne anche la luce della motivazione". Il cervello, poi, non dimentica. "Si tratta di sostanze che sedano o eccitano i neuroni - spiega - e il cervello le registra, non c'e' dunque una totale metabolizzazione quando l'effetto delle sostanze finisce". Con conseguenze "tanto piu' gravi - fa notare l'esperto - se consideriamo che per i giovanissimi e' giu' complicato trovare la propria identita': se il cervello viene scombussolato dall'uso didroghe il disorientamento e' totale". 16-12-2009 14:48 Incidenti e violenze. Rapporto Injiury DataBase Ogni anno, nell'Unione Europea, circa 7 milioni di persone sono ricoverate in ospedale e 35 milioni giungono in pronto soccorso a causa di un traumatismo o un avvelenamento conseguente ad incidente o violenza. Eurosafe, l'associazione europea per la prevenzione degli infortuni e la promozione della sicurezza, e la rete del sistema europeo di sorveglianza degli incidenti "Injury DataBase" (IDB) supportato dalla Commissione Europea presentano il rapporto 2009 "Infortuni nell'Unione Europea", contenente i dati rilevati dal sistema nel periodo 2005-07. L`Istituto Superiore di Sanita', coordinatore per l'Italia dell'IDB nell'ambito delle attività del Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni in Ambienti di Civile Abitazione (SINIACA), rende disponibile sul proprio sito il rapporto. Dai dati emerge che i gruppi di popolazione a maggior rischio di incidente sono i bambini, i giovani, in particolare adolescenti, gli anziani e gli utenti deboli della strada quali pedoni e ciclisti. Le attività prevalenti sono quelle legate all'uso di prodotti per il consumatore, quelle sportive, unitamente al suicidio e alla violenza interpersonale. Secondo il rapporto ogni due minuti una persona muore per infortunio, per un totale di un quarto di milione di morti per infortunio ogni anno. C'e' una forte differenza nei tassi di mortalita' tra i Paesi dell'Unione. Piu' di 100.000 persone ogni anno potrebbero essere salvate se ciascuno dei 27 Paesi membri riducesse il proprio tasso di mortalita' per infortuni al livello minimo riscontrato tra i Paesi dell'Unione. Ogni anno un ammontare di almeno 15 miliardi di euro viene speso nell'Unione per il solo trattamento ospedaliero dei ricoverati per infortunio. Tre quarti degli infortuni avvengono per incidente domestico e del tempo libero. L'andamento della mortalita' per infortuni stradali risulta particolarmente in diminuzione negli ultimi anni; e questo soprattutto grazie allo specifico programma comunitario del contrasto di questi eventi in corso di attuazione nei Paesi dell'Unione. Analoga riduzione si osserva nelle morti per incidente sul lavoro. Per gli infortuni domestici e del tempo libero il trend presenta invece una modesta riduzione, indice di una tuttora difficile capacita' di controllo del fenomeno. Ad oggi circa 350.000 accessi all'anno in pronto soccorso ospedaliero vengono registrati dall`IDB, consentendo di avere informazioni sul luogo e le circostanze dell'incidente, nonche' sui prodotti coinvolti nel medesimo. 16-12-2009 14:48 GERMANIA Mai tanti minorenni in coma etilico come nel 2008 Il 2008 è stato l'anno peggiore per numero di adolescenti ricoverati in stato di coma etilico. L'avvelenamento da alcol ha riguardato 25.700 giovani dai dieci ai vent'anni, rileva la responsabile governativa per i problemi delle droghe, Mechthild Dyckmans. E' l'11% in più rispetto al 2007. Da quando è iniziata questa rilevazione, nel 2000 (9.500 casi), c'è stato un incremento del 170%, cui fa da contrappunto un minor consumo regolare. Dyckmans parla di triste record, e l'aspetto più preoccupante è dato dai 4.500 minorenni tra i 10 ei 15 anni finiti in ospedale per abuso d'alcol (+19%) e soprattutto il +22% di ragazzine. 16-12-2009 14:47 SVIZZERA Dimezzato il numero dei suicidi tra i sieropositivi Analizzando i dati di 15.000 sieropositivi, l'Istituto di medicina preventiva dell'Università di Berna ha potuto stabilire che negli ultimi 20 anni il numero dei suicidi si è dimezzato tra questi pazienti. Come scrivono gli autori su American Journal of Psychiatry, nel periodo 1988-2008 si sono tolti la vita 150 persone affette da Hiv, e aggiungono che il loro numero si è alquanto ridotto dopo l'introduzione (1996) di una terapia antiretrovirale molto attiva. Ma lo studio mostra che la quota di suicidi tra i sieropositivi continua a essere superiore a quella registrata nella popolazione generale, e che se oggi sanno d'avere più opportunità e sono meno ghettizzati, le terapie possono però indurli alla depressione, possibile anticamera di un tentativo di suicidio. Di qui l'importanza di azioni mirate. 16-12-2009 12:42 GRAN BRETAGNA Cannabis riduce di un terzo il dolore nei pazienti malati di cancro Spray alla cannabis riduce di un terzo i livelli di dolore nei pazienti malati di cancro. E' quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Universita' di Edimburgo e pubblicato sulla rivista Journal of Pain and Symptom Management. I ricercatori hanno testato lo spray su 177 pazienti. Hanno cosi' scoperto che i livelli di dolore sono scesi del 30 per cento rispetto ai malati di cancro che non hanno usato lo spray, nonostante non avessero assunto altri farmaci come la morfina. Lo spray e' stato sviluppato in modo da non influenzare lo stato mentale dei pazienti. Inoltre, i ricercatori hanno pero' detto di non giustificare chi fuma la cannabis in quanto essa puo' aumentare il rischio di cancro. Lo spray agisce attivando le molecole nel corpo, chiamate recettori dei cannabinoidi, che possono fermare i segnali nervosi inviati al cervello dal sito del dolore. Lo spray alla cannabis chiamato 'Savitex' e' gia' stato prescritto per dare sollievo ai pazienti con sclerosi multipla. "Questi primi risultati sono molto promettenti e dimostrano che i farmaci a base di cannabis possono fornire un trattamento efficace per le persone con forti dolori", ha detto Marie Fallon dell'Universita' di Edimburgo. "La prescrizione di questi farmaci - ha concluso - puo' essere molto utile nella lotta contro il dolore debilitante, ma e' importante capire la differenza tra l'uso medico e quello ricreativo". 16-12-2009 09:20 CANADA Alanis Morissette: footing e cannabis la mia ricetta contro la depressione Fare footing come antidoto alla depressione. Il consiglio viene dalla cantautrice canadese Alanis Morissette che a 35 anni si confessa alla rivista People. "Se c'e' qualcosa che mi turba, dice, mi basta uscire a correre e sono sicura che, quanto torno, ho le idee piu' chiare". Alanis, reduce da ben due maratone rivela di seguire uno stile di vita sano mangiando soprattutto verdure, si definisce vegetariana al 90%, ma ammette anche di concedersi spesso qualche vizietto, in particolare vino rosso e ogni tanto marijuana, anche se precisa rigorosamente a scopo medico. Da sempre atleta molto attiva la cantante canadese, vincitrice di sette Grammy Awards, una volta era una grande nuotatrice ed arrivava ad allenarsi anche tutti i giorni della settimana. Andare a correre e' piu' faticoso ma "allacciate le scarpe, dice, scendo in strada e mi trasformo in un piccolo robot. I primi dieci minuti sono devastanti ma poi mi lascio andare". La Morissette ha corso due maratone di beneficenza e quella di New York City a novembre con Edward Norton. In ottobre ha partecipato anche alla Bizz Johnson Trail Marathon attraversando la Lassen National Forest in California. "Ho sempre lottato con problemi alimentari, ha detto, in particolare quando ero ragazzina, ma quando ho iniziato a trattare il mio corpo non piu' solo come un oggetto di bellezza, la mia relazione con il cibo e' completamente cambiata. 16-12-2009 09:15 NUOVA ZELANDA Studio: il matrimonio fa bene alla salute Riduce il rischio di incorrere in depressione e ansia, per questo da' benessere: il matrimonio giova alla salute. Ma solo per le coppie eterosessuali, visto che in quasi nessun Paese è legale quello omosessuale. E vale per entrambi i sessi e non solo per le donne, come studi precedenti hanno dimostrato: e' quanto emerge da uno studio condotto dagli studiosi dell'universita' di Otago in Nuova Zelanda guidati da Kete Scott e pubblicato sul British Journal of Psychological Medicine. La ricerca, condotta su 34.500 persone di 15 Paesi, ha messo in evidenza che la vita di coppia riduce di molto i rischi di sviluppare depressione e ansia, disturbi che invece colpiscono quando la relazione finisce. Lo stesso studio mette anche in evidenza che, viceversa, la fine di un matrimonio e' legata a un maggior rischio di sviluppare disturbi mentali. Che sia dovuta a decesso del coniuge o al divorzio, la fine di un rapporto genera sofferenza, e secondo la ricerca uomini e donne ne pagano le spese in maniera differente: mentre i primi rischiano piu' facilmente di cadere in depressione, le seconde sono piu' inclini ad abusare di sostanze stupefacenti. 16-12-2009 09:12 ITALIA Fumo, nel 2012 il primo 'vaccino' contro il tabagismo Liberarsi del vizio del fumo con una puntura. Sara' possibile dal 2012, quando verosimilmente sara' in commercio il primo vaccino al mondo per la disassuefazione del fumo da sigaretta. Il farmaco, NicVAX, e' prodotto da GlaxoSmithKline ed e' in avanzata fase di sperimentazione: a ottobre 2009 sono stati avviati due studi di fase III, che saranno completati entro il 2011, e secondo Giuseppe Recchia, vicepresidente direzione medica e scientifica GSK, "il vaccino sara' in commercio dal 2012". Il farmaco si basa su un sistema semplice ma rivoluzionario: non potendo attaccare direttamente la dipendenza da fumo (che, ovviamente, non e' un virus), il vaccino stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi in grado di legarsi alle proteine della nicotina, di fatto rendendole piu' "grandi" e pesanti e impedendo loro il passaggio nella stretta barriera emato-encefalica e l'ingresso nel cervello. Assumendo il farmaco, in sostanza, la nicotina fumata entra in circolo nel corpo ma non riesce a raggiungere il cervello e a stimolare i neuroni a produrre dopamina e quindi sensazione di piacere, il meccanismo che normalmente crea dipendenza. Il vaccino potra' essere assunto sia in via preventiva che terapeutica. "Puntiamo molto su questo vaccino - spiega Recchia - tanto che ne abbiamo acquistato i diritti tre settimane fa da un'azienda Usa. La nuova frontiera e' nei vaccini terapeutici: ne abbiamo in fase di sviluppo avanzato diversi, da quello contro la malatia a quello contro la dipendenza da cocaina, e anche alcuni contro diversi tipi di tumore e diabete. Tutti con l'adiuvante". Il piu' avanti nello sviluppo e' proprio il NicVaX, studiato finora in 480 soggetti negli studi di fase I e II. In particolare nello studio di fase II, condotto in fumatori di oltre 24 sigarette al giorno, il vaccino ha dimostrato di agire sulla dipendenza nel doppio dei soggetti rispetto al placebo, con l'astinenza completa dalle sigarette nelle settimane tra la 19ma e la 26ma dall'inizio del trattamento. E anche il numero dei pazienti "in astinenza" a 12 mesi dall'inizio e' risultata molto superiore ai pazienti trattati con placebo. Lo studio, dicono gli esperti, ha insomma confermato che il concetto alla base delo sviluppo del vaccino, ovvero che il legame della nicotina con un anticorpo indotto dal vaccino aiuta a disassuefare il fumatore dal fumo di sigaretta, funziona pienamente anche nell'uomo. 15-12-2009 19:05 AUSTRALIA Staminali. Malato di sclerosi multipla torna a camminare Al ventenne australiano Ben Leahy e' stata diagnosticata la sclerosi multipla nel 2008 e da li' a pochi mesi ha perso la capacita' di camminare. Ora, un innovativo trattamento a base di staminali lo ha rimesso letteralmente in piedi, aiutandolo ad abbandonare la sedia a rotelle a cui era stato costretto prima. Lo scrive il quotidiano britannico Daily Telegraph. L'obiettivo del nuovo trattamento e' il sistema immunitario dei pazienti affetti da sclerosi multipla, in quanto e' proprio esso a causare danni ai nervi che possono portare a una parziale perdita della vista, alla perdita di equilibrio e alla paralisi. In pratica, i medici hanno prelevato le cellule staminali dal midollo osseo di Leahy prima di usare una sere di sostanze chimiche per distruggere tutte le sue cellule immunitarie. In seguito, le cellule staminali prelevate sono state trapiantate nuovamente nel corpo del paziente per ricostituire il sistema immunitario che e' stato prima 'svuotato' e poi 'riformato'. I risultati ottenuti hanno stupito gli stessi medici. "Al momento - ha detto Colin Andrews, neurologo di Canberra - c'e' una buona probabilita' di aver fermato la malattia". "Il paziente cammina abbastanza bene, c'e' solo una lieve debolezza nella gamba destra e una piccola perdita di vista in un occhio", ha aggiunto. Andrews ha ammesso che all'inizio i medici erano stati riluttanti a usare questa tecnica su Leahy, a causa del rischio di morte stimato diversi anni fa intorno all'8 per cento. Ma i miglioramenti apportati successivamente al trattamento hanno portato il tasso di rischio vicino all'1 per cento. Ora il caso straordinario di Leahy potrebbe estendere l'utilizzo di questa tecnica ad altri pazienti che vivono nella sua stessa condizione. Andrews e' convinto che per alcuni pazienti ci sarebbe un 60-80 per cento di possibilita' di fermare la malattia e invertire i suoi sintomi. La madre di Leahy, Prue, che aveva molta paura che suo figlio morisse, ha confessato di non aspettarsi di vedere Ben camminare di nuovo. "Quello che ho ottenuto e' stato piu' di quanto avrei mai potuto immaginare o sperare", ha detto. Leahy sta ora pensando di tornare a scuola e spera di studiare fisica. Non e' il primo paziente a cui sono state iniettate cellule staminali per invertire i sintomi della sclerosi multipla, ma lo straordinario successo raggiunto nel suo caso fa ben sperare di diffondere l'utilizzo di questo trattamento ad altri pazienti. 15-12-2009 18:48 ITALIA Ambiente domestico e inquinamento. Indagine Il 20,4% (piu' di un quinto dei soggetti intervistati) e' poco o per niente sicuro sulla propria salute e sulla qualita' dell'aria nella propria casa, mentre il 33,3% crede che l'aria della propria abitazione possa essere inquinata. Per il 77,6% la principale fonte di avvelenamento dell'aria nelle proprie case e' rappresentata dagli insetticidi, seguiti dal fumo di tabacco per il 77,5%, dalle vernici per il 38% e dai prodotti per la pulizia per il 34%. Questi i principali risultati dello studio 'Indagine sulla percezione della qualita' dellaria negli ambienti confinati', condotto in due municipi di Roma dall'Ispra (Istituto superiore di protezione per la ricerca ambientale) in collaborazione con il dipartimento Rismes 'Gianni Statera' - Art Laboratorio di ricerca 'Ambiente, rischio e territorio' - e presentato oggi a Roma, alla facolta' di sociologia dell'universita' 'La Sapienza'. Le giovani donne e quelle di mezza eta', gli uomini di oltre 65 anni che si autocollocano politicamente a destra o centro-destra non leggono articoli sull'ambiente e sono disposti a spendere da 1 a massimo 50 euro al mese per ridurre l'inquinamento indoor. Al contrario, gli individui di eta' compresa tra i 30-49 anni o i 50-65 anni che hanno un titolo di studio elevato (laurea breve o magistrale) e che si collocano politicamente a sinistra, leggono articoli sull'inquinamento e sono disposti a spendere anche oltre 200 euro contro l'inquinamento. Dalla ricerca emerge che i cittadini sono sempre piu' consapevoli del rischio da inquinamento nelle proprie case: sul 76% di risposte valide, il 58,2% ha una percezione alta o media di questo problema. I piu' insicuri sono quelli che vivono in fabbricati costruiti nel periodo 1946-1960 (24,1%), sopra al valore medio (18,4%) quelli che vivono in edifici costruiti prima del 1919 (20,9%). Si dichiara invece molto o abbastanza sicuro per la salute, il 100% delle persone che risiedono in stabili realizzati dopo il 1991. Ancora, la qualita' dell'aria e' dichiarata 'cattiva' da quasi il 40% di chi giudica mediocre lo stato di conservazione della propria casa. In generale, la percezione del rischio da inquinamento indoor non cambia in relazione al sesso, ma all'occupazione e al livello culturale e risulta importante anche il ruolo della condizione economica. 15-12-2009 14:44 SPAGNA Aborto: i limiti dell'obiezione di coscienza dei medici Riconoscere ai professionisti della Sanità il diritto all'obiezione di coscienza rispetto all'aborto volontario è un fatto "positivo", dice Federacion de Asociaciones para la Defensa de la Salud Publica (FADSP), ma con dei limiti. Il primo, che "mai l'esercizio dell'obiezione di coscienza possa pregiudicare la paziente". In caso di divergenza, e in mancanza di opzioni, la federazione sostiene che il medico deve rinunciare ai suoi principi e praticare l'intervento. Il caso estremo è quando sia a rischio la salute della madre. In questo caso, "il diritto all'obiezione non può essere esercitato", afferma categoricamente la federazione in una nota. In quanto alle istituzioni, esse devono provvedere a garantire un numero adeguato di medici non obiettori. Per raggiungere l'obiettivo sarà opportuno, in fase di contratti, dare la precedenza a quest'ultimi. Solo così si potrà ovviare alla situazione attuale, in cui il 95% degli aborti volontari avviene nelle cliniche private. 15-12-2009 14:41 Lotta Aids. Fallito il maggior esperimento di un gel Un esperimento internazionale che ha visto la partecipazione di 16 centri europei e africani ha deluso le aspettative di chi puntava su un metodo diverso dal preservativo per prevenire il contagio da Hiv. Il gel microbicida vaginale PRO-2000 sarebbe potuto essere una grande opportunità per le donne dei Paesi poveri dove il preservativo è poco diffuso. Invece, il saggio eseguito su 9.385 donne africane per quattro anni ha rilevato che il gel non è efficace come si sperava. Il confronto tra il farmaco e un placebo ha dimostrato purtroppo che il rischio d'infezione non è significativamente distinguibile, a differenza di quanto risultava con una sperimentazione simile però su scala ridotta (il 30% in meno di rischio). Comunque, gli attivisti preferiscono darne una lettura positiva. In primo luogo, la sperimentazione è stata ben accolta da uomini e donne in Africa; inoltre, sono già pronti altri prodotti contenenti antivirali sui cui si può ancora ragionevolmente sperare. 15-12-2009 14:35 SVIZZERA Sorpresa: i ghiacciai si scioglievano di più negli anni 1940 Tra il 1940 e il 1950 i ghiacciai svizzeri hanno perso più ghiaccio che nell'ultimo decennio, sebbene le temperature allora fossero più basse di oggi. Lo dimostra uno studio del Politecnico di Zurigo, sulla base di tre ghiacciai -Claridenfirn, Silvretta e Aletsch- che vengono monitorati da quasi un secolo. Il notevole scioglimento dei ghiacciai negli anni '40 è dipeso, secondo i ricercatori, dall'irraggiamento solare sulla Terra che, allora, nei mesi estivi superava la media annuale rilevata nei decenni. E questo perché l'atmosfera era meno inquinata e c'erano meno nubi. Nuvole, fuliggine e particelle volatili impediscono infatti, almeno in parte, l'irradiazione terrestre. E poiché tra il 1950 e il 1980 l'inquinamento dell'aria è molto aumentato, i ghiacciai si sono sciolti di meno. Lo studio è pubblicato su Geophysical Research Letters. 15-12-2009 14:24 FRANCIA Influenza A: critiche per l'uso troppo generoso di antivirali La prescrizione sistematica del Tamiflu ai pazienti influenzati auspicata dalla Direzione generale della sanità (DGS) non convince tutti i medici. Il 10 dicembre, DGS ha annunciato che i trattamenti antivirali, finora raccomandati unicamente per le forme severe e le persone a rischio, sono giustificati per tutti i pazienti con grippe clinica. Gli antivirali Tamiflu, ma anche Relenza, provenienti dallo stock del governo, saranno forniti gratis in farmacia, su ricetta, al più tardi entro il 21 dicembre. Ma questa strategia resa nota in concomitanza con una pubblicazione molto critica del British Medial Journal (BMJ) riguardo al Tamiflu, crea sconcerto. Secondo l'Ordine dei medici generalisti (CNGE), le nuove raccomandazioni non sono giustificate dal punto di vista medico; da parte loro, gli specialisti di malattie infettive e i pneumologi lamentano il ritardo rispetto all'evoluzione della malattia. 15-12-2009 09:26 ITALIA Il Comitato nazionale di bioetica pontifica su bambini con sessualità incerta e test animali In arrivo due pareri del Comitato nazionale di bioetica (Cnb) su altrettanti temi 'scottanti' e dai complessi risvolti bioetici: il problema dei bambini che nascono con una sessualita' 'incerta', da alcuni ribattezzati del 'terzo sesso', e le alternative alla sperimentazione sugli animali che, in alcuni paesi, prevedono anche la possibilita' di effettuare i test sperimentali, ad esempio nel campo farmacologico, su embrioni umani. Il Cnb, secondo quanto si apprende, starebbe lavorando su questi temi ed i relativi documenti dovrebbero essere pronti a breve. Il Comitato sta dunque affrontando il delicato tema dei problemi che insorgono quando si tratta di attribuire ad un neonato una sessualita' che, a causa di particolari patologie, risulta invece incerta. Varie le posizioni sulla questione: secondo alcuni, infatti, una strada da seguire potrebbe essere quella di optare per un immediato intervento chirurgico alla nascita per rimuovere i segni del sesso 'soccombente'. Secondo altri sarebbe invece auspicabile attendere che il bambino cresca e mostri le sue inclinazioni. Mentre in Germania, ad esempio, si e' gia' optato per una iscrizione all'anagrafe che prevede la terza voce di 'sesso incerto'. La questione dal punto di vista bioetico, si fa notare, e' inoltre se classificare tali situazioni sempre come patologie o meno: nel primo caso sarebbe infatti giustificata una terapia anche immediata, ma non nella seconda ipotesi. Il secondo parere allo studio riguarda le tecniche alternative alla sperimentazione sugli animali. In alcuni paesi e' anche possibile utilizzare a fini sperimentali embrioni umani o materiale cellulare derivato da essi. In Italia questo, sulla base della legge 40 per la procreazione medicalmente assistita, non sarebbe possibile. Ma, rilevano alcuni esperti, potrebbe essere sempre ipotizzabile l'utilizzo di materiale cellulare proveniente da embrioni e importato dall'estero. La questione e', appunto, quanto sia etico sostituire la sperimentazione su animali con la sperimentazione su embrioni. Per vari membri del Cnb, l'opzione della sperimentazione sugli embrioni non puo' ritenersi etica. Ma sull'argomento la discussione e' aperta e solo la votazione finale del documento chiarira' la prevalenza delle posizioni. 15-12-2009 09:22 ITALIA Relatore ddl biotestamento: con nostra legge, niente più casi Englaro Oggi proseguiremo la votazione degli oltre 2.700 emendamenti presentati, lasciando ampia possibilita' di discussione, ma entro fine gennaio io spero che il testo sul testamento biologico sia pronto per andare in Aula, altrimenti significherebbe che qualcuno non vuole questa legge. E' quanto afferma, intervenendo al convegno 'Testamento biologico. Verita' e menzogne', il relatore della legge sul testamento biologico in commissione Affari sociali della Camera, l'ultracattolico Domenico Di Virgilio (Pdl), ricordando che uno slittamento oltre gennaio porterebbe ad un rinvio 'sine die' causa la vigilia delle elezioni regionali. 'Ma siamo in una fase cosi' avanzata di discussione degli emendamenti e del testo unificato aggiunge Di Virgilio - che non credo che ci sara' un tentativo di rinviare la legge'. "Mi auguro non si voglia mettere in dubbio che su questioni etiche nel Pd vada riconosciuta la liberta' di coscienza". Lo ha detto,interpellato a margine del convegno 'testamento biologico: menzogne e verita', Enzo Carra. Ai cronisti, il deputato Pd ha anche aggiunto: "mi pare che nel partito ci sia una visione prevalente, ma ci sono situazioni in cui e' naturale che vi siano anche posizioni diverse". "La valutazione generale su questo ddl e' alquanto positiva". Cosi' il presidente della commissione affari giuridici della Cei(Conferenza episcopale Italiana), Monsignor Mogavero, a proposito del biotestamento, cosi' come licenziato dal Senato e ora adottato come testo base dalla commissione Affari Sociali della Camera. E non c'è da stupirsi, visto che il testo del ddl è stato redatto anche dall'Opus Dei. Al convegno "testamento biologico: menzogne e verita'" organizzato dalla fondazione presieduta da Enzo Carra, monsignor Mogavero e' intervenuto anche su uno dei punti piu' controversi del provvedimento: "Non si puo' assolutamente sostenere - ha detto - che idratazione e alimentazione siano trattamenti terapeutici. Altrimenti dovremmo considerarci tutti malati terminali sin dal primo giorno della nostra vita". 15-12-2009 09:17 ITALIA Aborto, ecco come i Radicali hanno combattuto per la Ru486 La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre scorso dell'autorizzazione dell'Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) all'immissione in commercio in Italia della pillola abortiva RU486 rappresenta una vittoria radicale. Lo sostengono gli stessi radicali, in testa il ginecologo torinese Silvio Viale, che ieri a Torino hanno fatto il punto della situazione e presentato un libretto edito dall' Associazione Adelaide Aglietta, che racconta tutto l'iter della battaglia che ha portato all'ufficialita' di questa pratica anche nel nostro paese. Tra gli interventi anche quello di Nathalie Pisano, del Comitato nazionale Radicali Italiani, che ha sottolineato comem 'il cosiddetto movimento delle donne (se ancora esiste) abbia, in questi nove anni, lasciato soli i radicali nel rivendicare quello che è gia' assicurato alle donne di tutta Europa, Usa, Cina e via elencando: la scelta fra aborto chirurgico e aborto farmacologico. Purtroppo, spesso e volentieri, molte donne si crogiolano nel vittimismo, nella rassegnazione, nella delega ad altri di sacrosante rivendicazioni. Mi auguro che la vittoria da noi ottenuta sulla RU486 spinga le donne a darsi una mossa, a cercare di organizzarsi e fare rete. Quello che noi radicali ci siamo sempre sforzati di fare'. Silvio Viale, primo sperimentatore in Italia della pillola RU486, ha aggiunto: 'Il mio solo merito e' di essere stato sempre sicuro che l'aborto farmacologico e' legale e di avere agito di conseguenza. Ringrazio le 4.000 donne italiane che dal 2005 si sono sottoposte all'aborto farmacologico ed i 40 medici che hanno utilizzato la RU486; hanno dimostrato che l'aborto farmacologico e' possibile e non rischioso come continuano a proclamare Roccella e soci'. A febbraio si ricomincera' ad utilizzare la pillola RU486 al S. Anna di Torino. 'Non c'e' bisogno di un protocollo regionale - ha ancora spiegato Viale - l'essenziale e' andare avanti affinche' sia consentito a ciascuna donna italiana, in qualunque regione risieda, l'effettiva possibilita' di scelta'. 15-12-2009 09:15 ITALIA Consiglio superiore Sanità: nandrolone sia inserito in tabelle droghe Il Consiglio superiore di Sanità ha dato il suo ok all'inserimento del nandrolone nell'elenco delle sostanze stupefacenti. Lo rende noto il ministero della Salute: la proposta di inserimento dello steroide anabolizzante Nandrolone nelle Tabelle delle sostanze soggette a controllo del DPR 9 ottobre 1990, n.309, fortemente voluta dalla Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive, ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità. Il Nandrolone, sostanza già vietata per doping ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376, è largamente utilizzato con finalità non terapeutiche a dosi anche da 10 a 100 volte superiori ai dosaggi prescritti a fini terapeutici, per migliorare la performance sportiva, per sviluppare le masse muscolari, per ridurre il grasso corporeo e perdere peso. Evidenze scientifiche - sottolinea il ministero - dimostrano che l`abuso di steroidi anabolizzanti come il nandrolone possono provocare gravi disturbi psichiatrici quali schizofrenia, mania, delirio, depressione, tendenza al suicidio, paranoia e dipendenza dalla sostanza. Il nandrolone - ricorda il ministero - è sempre presente tra le sostanze oggetto di sequestro da parte degli organi di polizia giudiziaria quali i Nas. E - conclude la nota - "il suo inserimento nelle tabelle delle sostanze stupefacenti costituirà un contributo importante al contrasto del suo uso illecito e alla difesa della salute dei praticanti attività sportiva agonistica ed amatoriale". 15-12-2009 09:14 ITALIA Sospetta eutanasia a Genova, sentita la madre della paziente deceduta I carabinieri hanno ascoltato come persona informata dei fatti Lilia Maria Formicucci, madre di Antonietta Formicucci, la donna deceduta il 5 dicembre nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Martino dopo una resezione del fegato effettuata nel Centro Trapianti la cui morte e' al centro di un giallo. Gli inquirenti sospettano che la donna sia stata vittima di eutanasia, ovvero che qualcuno le abbia somministrato eparina, un anticoagulante, senza prescrizione medica. Del colloquio, avvenuto venerdi', da' notizia stamani il quotidiano "La Repubblica" nelle pagine locali genovesi. La donna, sempre secondo quanto riferito dal quotidiano, avrebbe fornito elementi utili all'indagine. Antonietta Formicucci era sofferente dalla prima infanzia. Aveva gia' subito il trapianto dei reni. Aveva un tumore al fegato. Gliene era stata asportata una sezione. L'operazione risale al 24 novembre. Nei giorni successivi aveva avuto un decorso post operatorio pessimo, era stata vittima di tre gravi emorragie che l'avevano riportata in sala operatoria. Le analisi del sangue avevano rivelato che le avevano somministrato eparina, un farmaco pressoche' letale nelle sue condizioni. I medici del reparto hanno fatto una relazione sul decorso clinico della paziente e l'hanno consegnato alla procura insieme ad un flacone vuoto di eparina trovato all'interno della stanza di degenza della donna. 14-12-2009 19:11 Morti sulle strade grazie all'alcool Nel 2008 in Europa sono morte sulle strade 39mila persone, mentre 1 milione e 700mila sono rimaste ferite. Se ne è parlato al convegno "Safe&Sober Italy: prevenzione e riduzione della sinistrosità alcol-correlata", organizzato dallo European Transport Safety Council (Etsc) in collaborazione con la fondazione Ania per la sicurezza stradale. Nel nostro Paese si è riscontrata una flessione del 33% della mortalità stradale rispetto al 2000, quando si registravano 7.061 vittime a causa di incidenti stradali, ma l`Italia si trova ancora ben lontana dal raggiungere l`obiettivo fissato dalla Commissione europea di dimezzare i morti da incidente stradale entro il 2010. Va, inoltre, sottolineato che il decremento percentuale delle vittime registrato all'interno dei nostri confini è al di sotto di quello conseguito nei principali Paesi europei, come Francia (-47,1%), Spagna (-46,3%) e Germania (-40,3%). Studi della Commissione europea stimano che l'alcol alla guida contribuisce a determinare circa 10mila morti l'anno in Europa ed è responsabile di circa il 30% delle morti tra i conducenti. Allo stesso modo, secondo l`'stituto superiore di sanità, circa il 30% degli incidenti stradali in Italia è provocato da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. "L'alcol miete vittime soprattutto tra i giovani - spiega Umberto Guidoni, segretario generale della fondazione Ania per la sicurezza stradale - e la perdita di una vita è incomparabile rispetto a qualsiasi parametro economico. Una presa d'atto e le relative misure di intervento rappresentano i necessari passaggi da parte del Governo su questo tema. Le nostre forze dell'ordine hanno fatto miracoli, raddoppiando i controlli sulle strade, ma ora è assolutamente prioritario che il Parlamento riconsideri le risorse stanziate per il miglioramento della sicurezza stradale in Italia. Solo con un significativo aumento dei test alcolemici sarà possibile creare un forte deterrente nei confronti di chi, ancora oggi, si mette alla guida in condizioni alterate da alcol e droga Le istituzioni devono rendersi conto che ci troviamo di fronte ad una emergenza nazionale, non esistono temi di maggiore rilevanza". "Di tutte le vittime per incidente stradale - sottolinea Antonio Avenoso, direttore esecutivo di Etsc - quelle causate dall'alcol sono tra le più deplorevoli poichè conseguenza di un comportamento scorretto altamente rischioso e di certo prevenibile. Controlli frequenti ed inflessibili ed utilizzo delle più moderne tecnologie, tra cui gli alcohol interlocks, sono tra le misure più efficaci per la riduzione della mortalità alcol-correlata". 14-12-2009 16:24 ITALIA Anniversario di Piero Welby, fiaccolata a Milano Nel terzo anniversario della morte di Piergiorgio Welby l'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano organizza una fiaccolata in memoria del suo impegno civile e politico per l'eutanasia, il testamento biologico e il rispetto della volontà di cittadini e malati. L'appuntamento è in Piazza San Babila angolo Corso Vittorio Emanuele alle ore 17, al tavolo di raccolta firme della Lista Bonino Pannella. Per l'occasione, oltre alle pre-firme per la candidatura alle elezioni regionali, sarà possibile sottoscrivere l'appello per il registro comunale dei Testamenti Biologici e contro una legge che lo contrasti. Qui ulteriori informazioni 14-12-2009 16:06 ITALIA Malati Sla nuovamente in sciopero della fame per ottenere maggiore assistenza Nuova iniziativa da parte dei malati di sclerosi laterale amiotrofica (sla) che, dalla mezzanotte di oggi, intraprenderanno un altro sciopero della fame (dopo una protesta analoga dello scorso novembre) per chiedere al governo assistenza e aiuti economici. Lo annuncia Simonetta Tortora dell'associazione 'Viva la vita'. 'Gli scioperi della fame cominceranno a mezzanotte di oggi, perche' si spera ancora che dal ministero giunga una risposta. I malati di SLA che hanno aderito alla protesta sono circa 65, e la meta' di questi ha aderito allo sciopero della fame', ha detto Tortora ai microfoni di CNRmedia. 'Le richieste sono due: la prima - spiega Tortora - e' quella della firma dei livelli essenziali di assistenza, e la seconda e' che si dia aiuto economico per avere a casa badanti formati, perche' un malato di SLA ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. Si chiede quindi un aiuto in concreto per il lato sociale'. Lo sciopero, prosegue, e' una 'misura estrema che rappresenta un altissimo rischio. Il problema - conclude Tortora - e' che l'impegno c'era stato da parte di Fazio, ma nel momento in cui la promessa e' stata disattesa ci si e' sentiti presi in giro'. 14-12-2009 14:42 AUSTRALIA Bilancio ecologico dell'albero di Natale: meglio quello vero Chi ama l'albero di Natale e però ci tiene a essere ecologicamente corretto, farebbe bene a scegliere un albero vero perché, se lo compra di plastica, lo dovrà riutilizzare 17 volte prima che sia pari il conto dei CO2. Lo ha rilevato uno studio australiano commissionato dal ministero dell'Ambiente dello Stato di Victoria. Esso rileva che coltivare, trasportare e bruciare un albero comporta il rilascio di 3 chili di Co2, ma che per produrne uno di plastica ce ne vogliono 48. 14-12-2009 14:30 GERMANIA Vivere vicino a un aeroporto danneggia il cuore Il rumore degli aerei non è solo fastidioso. Ammala. Una corposa indagine realizzata dall'epidemiologo Eberhard Greiser, a cui il settimanale Der Spiegel ha avuto accesso, dimostra un notevole aumento di malattie cardiovascolari e ictus nelle persone che abitano vicino ad un aeroporto. Lo studio, voluto dal ministero dell'Ambiente, ha esaminato i dati clinici di oltre un milione di assicurati al sistema sanitario, residenti nei pressi dello scalo Colonia/Bonn. Risultato: una quarantenne, sottoposta a 60 decibel durante il giorno, ha un rischio pressoché doppio di finire in ospedale per curarsi di una malattia cardiocircolatoria; negli uomini il rischio sale al 69%, ma nelle donne aumentano anche i tumori al seno e le leucemie. Eppure 60 decibel non sono un volume particolarmente alto; corrispondono a una discussione animata in un locale pubblico. Però bastano, col tempo, a compromettere seriamente la salute. 14-12-2009 14:24 FINLANDIA I filippini in soccorso di anziani e malati La Finlandia conta 5,3 milioni di abitanti ed è lo Stato sociale per eccellenza, eppure è in difficoltà nell'assistere i suoi cittadini bisognosi di cure. E in futuro lo sarà ancora di più: una ricerca del ministero del Lavoro e dell'Economia prevede che, entro il 2040, il numero dei pensionati raddoppierà a 1,55 milioni, ed entro il 2020 la metà del personale sanitario e d'assistenza andrà in pensione. Di qui il progetto pilota avviato nella primavera del 2008, che ha "importato" dalle Filippine infermieri e operatori sociali. Come mai la scelta è caduta sulle Filippine? Perché ha una sovrabbondanza di infermiere diplomate; perché la lingua ufficiale è l'inglese e perché i filippini hanno un buon modo di trattare con le persone anziane. 14-12-2009 10:08 ITALIA Analisi mediche: risultati via E-mail Il garante della Privacy ha elaborto le prime linee guida per il trattamento dei dati personali digitali: via libera alle analisi online purche siano rispettate alcune regole. L'adesione del paziente al servizio dovra' essere facoltativa e comunque l'E-mail non sostituisce il cartaceo, ma e' un'aggiunta. Al titolare del referto dovranno essere fornite tutte le informazioni del caso sui propri diritti. Il file dovra' avere un giudizio scritto del medico, che dova' essere disponibile per altre informazioni. I file resteranno in rete al massimo 45 giorni. Lombardia ed Emilia Romagna sono gia' operative o sono li' li' per partire. 14-12-2009 09:10 SPAGNA Aborto, il Partido Popular annuncia ricorso a Corte costituzionale contro riforma Zapatero Il leader dell'opposizione spagnola Mariano Rajoy, capo del Partido Popular, ha annunciato che presentera' un ricorso alla Corte Costituzionale contro la riforma della legge sull'aborto del governo socialista del premier Jose' Luis Zapatero, ora all'esame del parlamento. 'Andremo davanti alla Corte Costituzionale' ha affermato Rajoy in un intervento davanti al congresso del partito in Navarra. La Chiesa cattolica, le associazioni pro vita e l'opposizione di centrodestra contestano il disegno di legge presentato da Zapatero, che prevede fra l'altro la libera scelta per ogni donna dai 16 anni in su se abortire o meno fino alla 14ma settimana di gravidanza. L'aborto in base al disegno di legge resta inoltre possibile fino alla 22ma settimana in caso di rischio per la salute della madre o di malformazione del feto, dietro parere medico. Il progetto di normativa e' stato approvato mercoledi' in commissione al Congresso dei Deputati grazie all'appoggio dei deputati del partito nazionalista basco Pnv e passera' la settimana prossima all'esame della plenaria. 14-12-2009 09:06 ITALIA Ratzinger difende le cure palliative come strumento contro nuovi casi Englaro Le cure palliative, insieme ad un'assistenza improntata al conforto psicologico, morale e spirituale, possono dare senso e dignita' alla vita delle persone malate, oggi troppo spesso ritenute 'un peso ed un problema per la societa''. Un concetto sbagliato, secondo Benedetto XVI, foriero di tentazioni di eutanasia e di nuovi casi Englaro, sbagliato perche' ci sono altre soluzioni e perche', dice il Papa, la malattia non va vista solo come mancanza, ma come una delle vie su cui e' possibile incontrare il Signore e avvicinarsi alla 'vita vera', che 'non e' qui'. In tempo d'Avvento, periodo liturgico di norma dedicato alla gioia dell'attesa del Natale, il papa ha voluto visitare un centro romano per l'assistenza ai malati terminali, l'Hospice Sacro Cuore, denunciando la 'prevalente mentalita' efficientistica' della societa' moderna che 'tende spesso a emarginare queste persone', dando spazio all'idea che a quel punto sarebbe meglio farla finita. Benedetto XVI non pronuncia mai la parola 'eutanasia', ma lo fa per lui il presidente della Fondazione Roma che gestisce l'Hospice, Emmanuele Emanuele, affermando che le cure palliative rappresentano, secondo l'esperienza quotidiana del centro, che conduce fra l'altro ricerche sui farmaci antidolore derivante dagli oppiacei, una 'risposta concreta alla crescente 'voglia' di eutanasia che la societa' di oggi vuole imporci'. La visita del Papa all'Hospice si e' svolta in uno stretto riserbo per rispetto alla privacy dei ricoverati, una trentina di malati oncologici, di Alzheimer e Sla, la maggior parte dei quali non in grado di riconoscerlo. Davanti a loro, ai loro familiari e al personale del centro, papa Ratzinger suggerisce una lettura dell'Avvento da una prospettiva insolita, parlando dell''inizio' a chi si avvicina alla fine. Benedetto XVI sfiora appena un elogio delle cure palliative, affermando che 'sono in grado di lenire le pene che derivano dalla malattia e di aiutare le persone inferme a viverla con dignita''. Ma precisa subito che 'accanto alle indispensabili cure cliniche, occorre offrire ai malati gesti concreti di amore, di vicinanza e di cristiana solidarieta'' a chi chiede, anche senza voce, 'comprensione, conforto e costante incoraggiamento'. Poi si rivolge direttamente ai malati, invitandoli a 'non perdere mai la fiducia e la speranza'. Definisce la malattia 'una prova dolorosa e singolare' che, 'davanti al mistero di Dio' 'acquista il suo senso e diventa dono e occasione di santificazione'. Forse perfino un messaggio - dice - 'per dire attraverso di voi una parola di amore a quanti hanno smarrito la strada della vita e, chiusi nel proprio vuoto egoismo, vivono nel peccato e nella lontananza da Dio'. 14-12-2009 08:42 ITALIA Fecondazione, ministero Salute valuta nuovo balzello per le coppie italiane In futuro, le coppie che volessero effettuare un intervento di fecondazione assistita potrebbero dover pagare di tasca propria le spese per il congelamento degli embrioni sovrannumerari eventualmente prodotti. E' questa una ipotesi al vaglio della commissione del ministero della salute sugli embrioni crioconservati, che ah in previsione di riunirsi domani. Uno scenario nuovo, dal momento che finora - dall'entrata in vigore della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita nel 2004 - gli embrioni prodotti potevano essere al massimo tre ed il congelamento era possibile solo in situazioni di assoluta necessita' ed in questo caso il costo era a carico del centro che effettuava l'intervento. Lo scenario e' completamente cambiato dopo la sentenza del 2009 della Corte costituzionale sulla legge 40: la sentenza, infatti, elimina il vincolo della legge alla produzione di un massimo di tre embrioni da impiantare contestualmente, prevedendo che sia il medico a decidere il numero di embrioni da produrre e stabilendo che quelli in sovrannumero siano congelati. Si pone dunque il problema di stabilire le modalita' di crioconservazione per i nuovi embrioni in sovrannumero che, dopo la sentenza, si prevede verranno prodotti. - IPOTESI COSTO CONGELAMENTO EMBRIONI A CARICO COPPIE: In base alla sentenza della Corte cade il vincolo della produzione di tre embrioni, da impiantare contestualmente, per ogni ciclo di fecondazione. Cio' vuol dire che potra' essere prodotto anche un numero maggiore di embrioni, ma per quelli non impiantati e' previsto l'obbligo di congelamento (con la sentenza di deroga dunque al divieto di crioconservazione previsto dalla legge 40). Il come gestire tali embrioni sovrannumerari e' appunto la questione di cui la commissione ministeriale, una cui riunione e' prevista per domani, dovra' occuparsi. Tra le ipotesi, quella che la procedura di crioconservazione degli embrioni sia demandata a centri privati accreditati e che, dunque, le coppie possano doversi fare carico delle spese. Altro punto all'esame della commissione, inoltre, riguarda il consenso alle procedure da parte della coppia: l'obiettivo, secondo quanto si apprende, e' porre fine alla possibilita' che esistano, come accaduto finora, 'embrioni abbandonati' perche' i genitori biologici si rendono irreperibili. - 5-10% EMBRIONI CONGELATI DOPO SENTENZA CORTE: Dalla sentenza della Corte si stima che gli embrioni che sono stati congelati, sul totale degli embrioni prodotti, sia pari al 5-10%. Ad affermarlo e' la presidente dell'Associazione dei centri di procreazione medicalmente assistita CECOS, Claudia Livi. Quanto agli embrioni cosiddetti 'orfani' - ovvero prodotti per interventi di fecondazione assistita prima dell'entrata in vigore della legge 40 nel 2004, congelati e che le coppie non intendono piu' utilizzare - questi sono invece circa 3.500, sulla base del censimento degli embrioni orfani effettuato nel 2005. Tali embrioni sarebbero dovuti essere trasferiti presso la Biobanca dell'ospedale Maggiore di Milano, ma il trasferimento non e' mai stato effettuato. Per Livi, comunque, il costo per il congelamento degli embrioni in sovrannumero 'non potra' eventualmente rappresentare un deterrente per le coppie che hanno intenzione di effettuare un intervento di procreazione assistita', ma 'tutto dipendera', se tale ipotesi dovesse essere perseguita, dalle tariffe che verranno richieste dai centri, e per questo si renderebbe necessario un monitoraggio dei centri stessi e dei costi'. Difficile prevedere quale potrebbe essere il costo stimato per la procedura di crioconservazione: 'Ad oggi - afferma l'esperta - per la crioconservazione degli ovuli, ad esempio, nei nostri centri il costo e' di circa 250 euro l'anno'. 13-12-2009 08:28 ITALIA Staminali, in cinque anni si potranno rigenerare i polmoni E' stato identificato il kit di 'montaggio molecolare' per costruire organi in laboratorio: nell'universita' californiana di Stanford si punta a costruire il polmone e il primo obiettivo, che i ricercatori contano di raggiungere fra 5 anni, e' l'alveolo polmonare. E' quanto e' emerso nel convegno internazionale sulla riprogrammazione organizzato a Milano, presso il Campus Ifom-Ieo, dallo stesso Ifom con la Scuola Europea di Medicina Molecolare e l'universita' di Milano. 'Abbiamo identificato il paradigma che permettera' di andare verso la costruzione di organi in laboratorio', ha detto Mark Krasnow, dell'universita' di Stanford. 'Il polmone e' un organo molto complesso e finora le possibilita' di riuscire a ricostruirlo erano molto vaghe', ha rilevato Giuseppe Testa, dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), che ha organizzato il convegno con Stefano Casola, dell'Istituto Firc della Fondazione di Oncologia Molecolare (Ifom). Fondamentalmente, ha spiegato Krasnow, non era affatto chiaro quali fossero le cellule 'registe', quelle che dettano l'ordine con cui sono organizzate le componenti del polmone. Ma adesso per la prima volta le ricerche condotte dl suo gruppo hanno identificato sequenze e tempi con i quali avviene la formazione del polmone. I tessuti costruiti in laboratorio sono da tempo una realta', mentre non si puo' dire lo stesso degli organi. Tante ricerche sono in corso, ma la soluzione e' ancora lontana. Ecco la situazione - PELLE: e' stato il primo tessuto ad essere coltivato in provetta e il risultato piu' importante risale al 2006, quando e' stata ricostruita la pelle completa di strato superficiale e profondo utilizzando tre diversi tipi di cellule staminali; - CORNEA: e' stata coltivata in Spagna, nell'universita' di Granada, con cellulestaminali di coniglio; - CUORE: numerosi gruppi, fra i quali molti italiani, hanno cominciato test clinici basati su staminali del muscolo cardiaco e condotti su pazienti colpiti da infarto. I possibili beneficiari della tecnica sarebbero numerosi, ma prima di trarre conclusioni molti aspettano i risultati dei test in corso; - CARTILAGINE: la coltivazione di questo tessuto si sta consolidando, decine di migliaia i possibili beneficiari; - OSSO: si sta avvicinando la fase del passaggio dai test pre-clinici ai clinici; - VASI SANGUIGNI: i test su animali sono in fase avanzata e si comincia a pensare a uno studio pilota; - GHIANDOLE ENDOCRINE: la ricerca riguarda soprattutto le cellule del pancreas addette alla produzione di insulina; - CELLULE DI FEGATO E RENE: sono utilizzate per realizzare bioreattori per riparare insufficienze acute o in persone in attesa di trapianto; - MUCOSE: il primo risultato concreto arriva dall'Italia, con la ricostruzione della prima vagina biotech. Le applicazioni potrebbero essere molto piu' ampie, dalla ricostruzione della mucosa intestinale a quella orale, alla congiuntiva. Test pre-clinici sulla ricostruzione del sistema uro-genitale sono in corso negli Stati Uniti; - DENTI: sono stati ottenuti in provetta utilizzando cellule staminali della gemma del dente. L'esperimento e' stato condotto sui topi da un gruppo giapponese. 12-12-2009 12:31 SVIZZERA Suicidio assistito, i giovani svizzeri non condividono le restrizioni del Governo L’intenzione del governo di restringere l’accesso all’assistenza al suicidio non è condivisa dai giovani. Questo è quanto è emerso dai dibattiti a Berna durante la diciottesima sessione dei giovani. Al termine dell’incontro è stata approvata con maggioranza schiacciate – 96 contro 41 – una mozione che chiede al governo più prevenzione sull’argomento ma anche un atteggiamento più liberale. Le mozioni approvate dal parlamento dei giovani sono state trasmesse al presidente del consiglio degli Stati Alain Berset (PS/FR). Diversamente da quanto proposto dal governo, secondo la maggioranza dei 200 presenti l’assistenza al suicidio dovrebbe essere accessibile anche se non si soffre di una malattia incurabile. Per i giovani, è bene che «il suicidio assistito rimanga ammesso, nell’ambito di organizzazioni di aiuto al suicidio, anche per le persone la cui malattia non conduce in breve tempo alla morte. Deve però trattarsi di una malattia grave e inguaribile». Anche secondo la sessione giovanile chi opta per questa scelta dovrebbe comunque rivolgersi a esperti, obbligati inoltre ad indicare anche le possibili alternative. Questo per scongiurare possibili assistenze prestate con fine di lucro. Le due opzioni proposte dal Consiglio federale e in consultazione fino a marzo prevedono due varianti: la prima il divieto totale dell’assistenza al suicidio, la seconda una regolamentazione stringente con il divieto, tra l’altro, di accesso all’assistenza per i malati non incurabili o non in fase terminale. Per i giovani nessuna delle due è accettabile così come proporsta: la prima è da «respingere», mentre la seconda, poste le necessità di tutela e di salvaguardia del malato, «non rispetta abbastanza il diritto all’autodeterminazione», rappresentando «un inaccettabile tentativo di mettere sotto tutela il cittadino che invece è in grado di intendere e di volere». Per i giovani, una persona la cui qualità di vita è notevolmente deteriorata «ha il diritto a una morte dignitosa anche quando la sua malattia o disabilità non è incurabile» o in fase terminale. 12-12-2009 11:14 GIAPPONE Trattamenti vitali. Suprema corte non chiarisce quando è legale sospenderli La Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un medico condannato per aver praticato l'eutanasia su un paziente nel 1998. La decisione conferma definitivamente la condanna a 18 mesi, sospesa per tre anni, di Setsuko Suda. Oltre dieci anni fa, Suda ha rimosso il tubo della ventilazione polmonare su richiesta della famiglia, secondo la ricostruzione dell'autorità giudiziaria. Ma per il giudice supremo Mutsuo Tahara, il comportamento del medico avrebbe violato la legge che permette, in determinate condizioni (non chiarite), di sospendere i trattamenti cosiddetti vitali. Secondo la Corte, Suda non aveva svolto i necessari test per accertarsi senza ombra di dubbio sulla irreversibilità della condizione del paziente. Inoltre, non avrebbe informato appropriatamente la famiglia, l'unica in grado di prendere questa decisione visto che il paziente non aveva mai espresso la propria volontà. Questo nonostante la famiglia abbia ribadito, nel chiedere l'assoluzione per il medico, di essere stata informata pienamente e di aver chiesto insistentemente la sospensione della ventilazione artificiale. Si tratta della prima volta che la Corte suprema è stata chiamata a decidere sulla legalità della sospensione delle cure nei pazienti terminali. Nella motivazione non sono però menzionate le condizioni che, secondo i giudici, renderebbero legittima la sospensione. Una situazione di incertezza che sicuramente peserà sul comportamento dei medici che ogni giorno hanno a che fare con pazienti morenti. "Onestamente, trovo che sia una decisione ingiusta. Mi hanno giudicato come unico responsabile", ha dichiarato Suda. 12-12-2009 10:35 GRAN BRETAGNA Suicidio medicalmente assistito. Associazione medici britannici contro la legalizzazione La British Medical Association ha ribadito la sua contrarietà alla legalizzazione o depenalizzazione del suicidio medicalmente assistito. La Bma ha così risposto al direttore dei procuratori britannici nell'ambito delle consultazioni sulle linee guida che dovrebbero chiarire la legge britannica che vieta il suicidio assistito. Il direttore Keir Starmer ha lanciato le consultazioni lo scorso settembre a seguito del caso sollevato da Debbie Purdy. La donna, affetta da sclerosi multipla, aveva chiesto un chiarimento alla Corte suprema (all'epoca presso la Camera dei Lord), ovvero se il marito sarebbe stato incriminato per assistenza al suicidio ove l'avesse accompagnata in Svizzera presso la clinica Dignitas. I supremi giudici avevano ordinato al Procuratore capo di emanare linee guida sull'argomento. La Bma si è detta preoccupata del fatto che nei media tale decisione è stata descritta come una sorta di depenalizzazione, cosa che potrebbe spingere alcuni medici -secondo l'associazione- ad esaudire le volontà dei propri pazienti credendo di non incorrere in alcuna sanzione penale. "La Bma chiede che la proibizione dell'assistenza al suicidio rimanga in vigore e che sia incoraggiata una riduzione del numero dei suicidi", si legge in un comunicato. Ma nonostante questa presa di posizione, la Bma ammette che è necessario un chiarimento della legge. La situazione delle persone che accompagnano i propri cari a togliersi la vita all'estero è stata al centro dell'ultimo congresso della Bma. Starmer ha detto che intende porre fine alle consultazioni e pubblicare le nuove linee guida entro il 10 marzo 2010. 12-12-2009 09:38 UGANDA No a mutilazioni genitali e pena di morte per gay Una nuova legge punisce con il carcere fino a dieci anni la mutilazione genitale femminile. Nel contempo i gay, gia' fuorilegge, rischiano la pena di morte se faranno sesso con un minore o un disabile, o infettino il partner con l'Hiv. Punito anche chi sa e non denuncia una relazione omosessuale che, secondo la legge, e' pratica importata dall'estero. "Si tratta di proteggere i valori della famiglia. Non crediamo che l'omosessualita' faccia parte dei diritti umani". 12-12-2009 09:34 ITALIA Ministero Salute: e' ufficiale. Al Welfare resta la bioetica Lunedi' sara' ufficializzato Ferruccio Fazio come ministro della Salute. Cosi' il viceministro segue il distacco e la creazione di un nuovo dicastero dal Welfare. Ma il ministro di quest'ultimo ministero, Maurizio Sacconi, continuera' ad avere ancora la delega sulla bioetica. 12-12-2009 07:59 ITALIA Dopo sconfitta su Ru486, Sacconi dichiara guerra al testamento biologico "Il valore laico (sic!) della vita sara' al primo posto dell'agenda politica, per varie ragioni". Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, intervenendo all' XI congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori, all'Hotel Ergife, torna a parlare di quella che definisce la "biopolitica", i temi cioe' eticamente sensibili, che impegneranno i "decisori istituzionali". Testamento biologico, quindi, ma anche aborto. E su questo secondo fronte, attuale per la commercializzazione della pillola Ru486, Sacconi teme una "terribile banalizzazione dell'interruzione di gravidanza". Ma l'attacco piu' forte, secondo il ministro, e' sul testamento biologico, tema su cui dovra' "prevalere la vita, anche quando sembra che non valga la pena di essere vissuta". Su questo fronte, ci sara' "battaglia politica contro un percorso eutanasico sulla base- afferma Sacconi riferendosi al caso di Eluana Englaro- di una sentenza creativa di una magistratura ideologizzata che sfido a dirmi dove trova scritto questo principio nella Costituzione". 12-12-2009 07:46 ITALIA Letizia Moratti sarà la zarina antidroga del Pdl Oramai decisa la sua iscrizione al Popolo della Liberta', il sindaco di Milano, Letizia Moratti, sembra destinata a rivestire all'interno del partito un incarico legato al settore della lotta alla droga e del recupero sociale dalle dipendenze. A quanto si e' appreso, sarebbe questo l'impegno squisitamente politico che il sindaco avrebbe concordato con i vertici del Pdl, suggellandolo in un incontro riservato a Milano con il coordinatore nazionale, Ignazio La Russa. Domenica prossima, alla chiusura della campagna per il tesseramento del Pdl, il sindaco di Milano ricevera' dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, la tessera del partito e in quella occasione potrebbe anche essere investita del nuovo incarico. Da sempre Letizia Moratti e' convinta sostenitrice della comunita' di recupero di San Patrignano e ha sempre promosso politiche di contrasto al consumo di qualunque sostanza stupefacente. Insomma, una proibizionista doc. 11-12-2009 15:47 ITALIA Lo stato di salute degli immigrati? Il ministero della Salute non lo conosce Le condizioni di salute degli immigrati in Italia? Un mistero. Le informazioni sullo stato di salute e sull'accesso ai servizi sanitari dei circa 3,5 milioni di stranieri residenti nel nostro Paese - secondo i dati al 2008 - sono ancora piuttosto frammentarie. E' quanto emerge dalla relazione sullo Stato sanitario del Paese, presentata a Roma dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. Riguardo al ricorso ai servizi sanitari, la Relazione evidenzia complessivamente un minor accesso degli immigrati rispetto a quello degli italiani. Sono piu' contenute le prestazioni sanitarie, come visite mediche e accertamenti diagnostici, in particolare quelle di tipo specialistico che si dimezzano nella popolazione straniera, con un minor ricorso allo specialista privato. Il tasso di ricovero e' piu' basso per gli uomini stranieri, rispetto a quelli italiani, e va nell'analoga direzione per le donne, quando si escludono i ricoveri per parto. Il ricorso ai servizi di emergenza e', invece, piu' frequente. Nel percorso della maternita',invece, le donne straniere si rivolgono in misura nettamente maggiore delle italiane all'assistenza presso un consultorio pubblico durante la gravidanza. 11-12-2009 15:41 ITALIA Allo studio un farmaco per curare le staminali del cuore danneggiate dal diabete Sperimentare il primo farmaco per 'curare' le cellule staminali del cuore danneggiate dal diabete: e' questo l'obiettivo della ricerca italiana promossa con 360.000 euro dalla Fondazione Lilly e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La borsa di studio e' stata consegnata oggi a Roma ad Anna Leonardini, dell'universita' di Bari. La borsa permette un finanziamento pari a 90.000 euro l'anno per quattro anni, 45.000 dei quali per lo stipendio della giovane ricercatrice (una cifra allineata con le retribuzioni dei ricercatori europei) e 45.000 per il progetto di ricerca. Diabete e malattie cardiovascolari sono il tema di questa prima borsa; la prossima, presentata oggi, e' dedicata alla ricerca sui tumori. L'obiettivo e' capire se funzionano anche sul cuore i nuovi farmaci che riducono la glicemia, comunemente utilizzati nei pazienti diabetici, ha spiegato Anna Leonardini. Il suo progetto di ricerca prevede la possibilita' di isolare le cellule staminali del cuore da frammenti di tessuto (di circa 4 millimetri quadrati) prelevati da persone sane e da pazienti diabetici. Quindi le cellule staminali vengono immerse in un mezzo di coltura ricco di zuccheri e sostanze nutrienti, dove possono vivere ed essere utilizzate per i test. Il primo passo sara' confrontare le cellule staminali cardiache delle persone sane con quelle di persone diabetiche. Quindi, ha proseguito la ricercatrice, si prevede di ricreare attorno alle cellule sane un ambiente il piu' possibile simile a quello in cui vivono le cellule cardiache di una persona con il diabete: 'vogliamo riuscire a mimare questo ambiente, creando per esempio una situazione di iperglicemia, ed osservare se nelle cellule normali vengono provocati eventuali danni'. Il passo ulteriore sara' verificare se farmaci analoghi all'ormone Glp-1 (prodotto naturalmente nell'intestino e che induce la produzione di insulina nel pancreas) proteggono le cellule del cuore. Per Francesco Giorgino, a capo del gruppo di ricerca dell'universita' di Bari del quale fa parte Anna Leonardini, una delle novita' della ricerca e' che 'si fa in laboratorio, ma su cellule umane prelevate da persone sane e da malati di diabete'. E soprattutto, ha aggiunto, la ricerca 'intende valutare gli effetti di alcuni farmaci sulle cellule staminali', considerando 'gia' queste cellule come sede di una patologia, vale a dire che gli effetti del diabete potrebbero gia' presentarsi nelle cellule staminali'. 11-12-2009 15:04 ITALIA Guerra alla droga, ora Giovanardi darà la colpa all'Europa? Quando un Governo italiano fallisce un obiettivo, è ormai luogo comune accusare l'Europa. Lo si è visto con l'immigrazione, e ora lo vedremo anche sui miserrimi risultati della guerra alla droga condotta da dieci anni da Giovanardi & Co. Obiettivi comuni e maggior chiarezza: e' questa la ricetta europea, secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Droga Carlo Giovanardi, per far fronte all'emergenza droga. Parlando durante un convegno a Roma, organizzato dalla rappresentanza italiana dell'Ue per presentare l'azione europea sulla droga, Giovanardi ha affermato che 'se dichiariamo a livello europeo gli obiettivi che vogliamo perseguire, i confini che vogliamo stabilire e se attiviamo un impegno corale, fra qualche anno ci potra' essere un'inversione di tendenza' per quanto riguarda il problema della droga. Il sottosegretario ha poi aggiunto che le 'tantissime e importanti iniziative sui territori rischiano pero' di essere vanificate, se i paesi europei, come ad esempio l'Olanda, tramite coffee shop e una sorta di liberalizzazione strisciante, danno ai giovani un segnale diametralmente opposto'. 11-12-2009 14:46 ITALIA Sardegna, stanziati 8 milioni per reinserimento ex tossicodipendenti La Giunta regionale, su proposta dell¨Assessore della Sanità e dell'Assistenza sociale, Antonello Liori, ha approvato lo schema dell¨Accordo di collaborazione tra l¨Assessorato regionale della Sanità ed il Dipartimento nazionale delle Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra i programmi del Dipartimento è prevista anche l¨attivazione del Progetto Reli, per il reinserimento sociolavorativo degli ex tossicodipendenti attraverso l¨attivazione di una rete di comunità e di cooperative sociali in grado di promuovere concrete opportunità lavorative, anche con metodi e gestioni dell¨imprenditoria sociale finalizzati alla creazione di condizioni virtuose di autofinanziamento. Con queste finalità, la Regione ha ottenuto di attivare il Progetto, assumendo il coordinamento del progetto a livello nazionale e ottenendo un finanziamento di 8,5 milioni di euro. ¨Si tratta di fondi ¨ ha ricordato l¨Assessore Liori ¨ che la Giunta Soru non aveva mai preso in considerazione. Oggi la Sardegna non solo ottiene un importante e cospicuo finanziamento con rilevanti finalità sociali, ma diventa anche la Regione capofila di questo progetto nazionale¨. Il progetto - che è stato proposto come obiettivo progettuale nel Piano Regionale Sanitario - prevede una durata di due anni, con possibilità di finanziamento per un¨altra annualità sulla base dei risultati raggiunti. 11-12-2009 14:42 OLANDA Caprina. Preoccupa la nuova influenza Non è stata l'influenza suina, ma la "caprina", a causare sei morti e 2.300 malati in Olanda, e a far abbattere decine di migliaia di capre all'est e al sud del Paese, dove vive gran parte dei 375.000 animali. La chiamano "febbre Q" e si trasmette direttamente dalla capra all'uomo. Il ministri della Sanità Ab Klink e dell'Agricoltura Gerda Verburg hanno ordinato di abbattere migliaia di capi infetti dal virus. "Avrei preferito l'influenza suina alla caprina", si lamenta Jacqueline van den Bos, una signora di 50 anni che da mesi ne soffre le conseguenze. "Devo prendere antibiotici su antibiotici. La febbre alta che avevo all'inizio per fortuna è scomparsa. Ma mi sento ancora debole e stanca. Dopo un giorno di lavoro me ne servono due per riprendermi". Per fortuna il suo medico ha individuato subito e correttamente i sintomi di questa grippe: dolori articolari, mal di testa e di gola, febbre alta e spossatezza, e l'ha curata con i farmaci adatti. 11-12-2009 14:33 Tamiflu. Domande aperte sull'efficacia Il laboratorio farmaceutico Roche è nel mirino di Cochrane Collaboration -associazione no profit internazionale che valuta e informa sulla sicurezza e l'efficacia degli interventi sanitari. Su British Medical Journal si legge che i ricercatori hanno esaminato gli studi disponibili riguardanti il suo antinfluenzale Tamiflu - tutti positivi poichè concludevano che il farmaco accorcia la malattia di circa un giorno e riduce il rischio di complicazioni nelle persone normalmente sane. Valutazioni che hanno indotto molti Stati a fare scorte di Tamiflu in previsione di una pandemia. Cochrane rivede in parte quei giudizi considerando, tra l'altro, che uno dei meta-studi più imponenti era stato finanziato dalla stessa Roche. Il fatto di per sé non è anomalo, anzi è prassi, solo che in questo caso non erano stati pubblicati alcuni dati, e dunque manca il controllo degli esaminatori indipendenti. 11-12-2009 14:26 GERMANIA Aborti in calo Il numero degli aborti continua a scendere in Germania; in ogni trimestre di quest'anno sono stati registrati meno interventi rispetto al precedente. L'Ufficio federale di statistica rileva che nel terzo trimestre sono state registrate 26.700 interruzioni di gravidanza, ossia 1.200 in meno sullo stesso periodo del 2008 (-4,3%). Il 73% delle donne che hanno abortito ha un'età compresa tra i 18 e i 34 anni; il 14% dai 35 ai 39 anni; quasi l'8% oltre i quaranta. Anche tra le minorenni c'è stata una diminuzione del 2%. 11-12-2009 14:22 USA Un modo per cancellare i brutti ricordi Con un programma molto semplice è possibile cancellare i ricordi brutti nelle persone. Non per via farmacologica, ma lavorando sul tempo in cui lo spavento si sedimenta nel cervello. Secondo Elisabeth Phelps della New York University, ci sono sei ore a disposizione per cancellare un'immagine spaventosa prima che diventi un trauma indimenticabile. E lo si può fare con dei leggeri elettrochoc. Lo studio è descritto su Nature. 11-12-2009 14:20 FRANCIA Brevetti: la Francia ben piazzata in Usa Considerato dai suoi detrattori un inutile e costoso rifugio per ricercatori "funzionarizzati", il CNRS (Centre nationale de la recherche scientifique) è appena stato inserito tra i top ten degli organismi pubblici di ricerca che più depositano brevetti in Usa. La società Intellectual Property Today, responsabile di questa classifica mondiale, ha piazzato la nave ammiraglia della scienza francese in decima posizione, per il periodo luglio 2008-giugno 2009, dietro a un istituto sudcoreano, cinque agenzie statunitensi (tra cui US Navy, Nasa e il dipartimento dell'Energia), due giapponesi e uno singaporiano. "E' la prima volta che un organismo europeo figura nei primi dieci posti", si compiace il chimico Marc Ledoux, alla testa della direzione della politica industriale del CNRS. Creata nel febbraio 2006, la struttura di 200 persone, dotata di un bilancio annuale di 14,5 milioni, ha dato un nuovo impulso alla valorizzazione dei risultati scientifici ottenuti nei 1.200 laboratori propri o misti del CNRS. La maggior parte dei suoi brevetti pubblicati negli Stati Uniti attengono alle scienze della vita. 11-12-2009 13:17 ITALIA Bari, inaugurazione nuova apparecchiatura per crioconservare le staminali Domani alle 10 nella sala congressi del polo universitario della Asl Bat, presso l'ospedale Dimiccoli di Barletta, si terra' la cerimonia di inaugurazione dell'apparecchiatura per la crioconservazione delle cellule staminali periferiche adulte necessarie per la cura delle neoplasie ematologiche. Lo strumento e' stato donato dal Rotary club di Canosa di Puglia all'unita' operativa di Medicina trasfusionale, diretta da Eugenio Peres. All'evento parteciperanno, tra gli altri, Tommaso Fiore, Assessore regionale alle Politiche della Salute, Rocco Canosa, Direttore Generale Asl Bat, Nicola Maffei, sindaco di Barletta e il professor Francesco Aversa, ematologo dell'Universita' degli Studi di Perugia che terra' una relazione sull'utilizzo delle cellule staminali durante i trapianti. ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00 (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------