PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/07, FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N. 249 DEL 31 MARZO 2004 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 28 DEL 9 APRILE 2004. VERBALE N. 2 VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI Il giorno 30 novembre 2004 alle ore 9.00 presso la Facolta’ di Scienze MM.FF.NN. dell’Universita’ di Trento, Via Sommarive 14, Trento (Povo), decorsi i sette giorni della pubblicizzazione dei criteri preliminari, si è riunita la Commissione formata da Prof. Antonio Fasano Prof. Franco Cardin Prof. Maria Dina Vivarelli Prof. Massimo Scalia Prof. Enrico Pagani per procedere all’esame dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai candidati. Il Presidente da lettura del verbale della seduta di insediamento effettuata con procedura telematica in data 20 settembre 2004 a firma del prof. Pagani che viene approvata dalla Commissione. La Commissione, verificato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per almeno sette giorni, accerta, sulla base dell’elenco trasmesso dall’Amministrazione delle rinunce sino ad ora pervenute da parte dei candidati Gastone CASTELLANI, Lucio DEMEIO, Stefano PASQUERO, Federico TALAMUCCI, che i candidati da valutare sono n. 15, e precisamente: 1. ALI’ Giuseppe; 2. ANSOLDI Stefano; 3. BARLETTI Luigi; 4. BONETTO Federico; 5. COMPARINI Elena; 6. CORDANI Bruno; 7. FARAONI Valerio; 8. FORTE Sandra; 9. GAETA Giuseppe; 10. GRAVA Tamara; 11. GROPPI Maria; 12. MORETTI Valter; 13. RIGOLI Giuseppe; 14. ROSSO Riccardo; 15. TONDO Giorgio Salvatore. La Commissione, presente al completo, procede ad esaminare le pubblicazioni e i titoli, limitatamente a quelli forniti dall' amministrazione, che i candidati hanno presentato a corredo della domanda di partecipazione alla procedura. Per quanto riguarda i lavori in collaborazione, l’apporto del candidato viene individuato, da ciascun commissario, sulla base di quanto risulta da eventuali dichiarazioni, dalla pubblicazione stessa, dalla coerenza della medesima con il resto dell’attivita’ scientifica del candidato e dalla notorieta’ di cui gode il candidato nel mondo accademico nella materia specifica. Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato ALI’ Giuseppe da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato ANSOLDI Stefano da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato BARLETTI Luigi da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato BONETTO Federico da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni della candidata COMPARINI Elena da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. La commissione constata che la candidata presenta una pubblicazione scientifica in collaborazione con il commissario Prof. Antonio Fasano, il quale rilascia la dichiarazione riportata nell’allegato A1, atta ad evidenziare il contributo dei singoli autori. La commissione ne prende atto. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato CORDANI Bruno da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato FARAONI Valerio da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni della candidata FORTE Sandra da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato GAETA Giuseppe da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni della candidata GRAVA Tamara da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni della candidata GROPPI Maria da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato MORETTI Valter da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato RIGOLI Francesco da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato ROSSO Riccardo da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). Vengono esaminate i titoli e le pubblicazioni del candidato TONDO Giorgio Salvatore da parte di ciascun commissario. Si procede all’esame dei titoli e delle pubblicazioni ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte dei commissari. Successivamente ciascun commissario formula il proprio giudizio individuale e la commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale quale sua parte integrante (allegato A). La commissione, prendendo atto che la procedura prevede lo svolgimento di una prova didattica, predispone 17 gruppi di 5 temi distinti, su argomenti dei corsi del raggruppamento disciplinare MAT/07. La Commissione viene sciolta alle ore 19.00 e si riconvoca per il giorno 1 dicembre 2004 alle ore 8.45. Letto approvato e sottoscritto seduta stante. Trento, 30 novembre 2004 La Commissione: - Prof. Antonio Fasano - Prof. Franco Cardin - Prof. Maria Dina Vivarelli - Prof. Massimo Scalia - Prof. Enrico Pagani - ALLEGATO A (al verbale N. 2) Giudizi sui titoli e sulle pubblicazioni da parte dei commissari e giudizi collegiali. Candidato ALI’ Giuseppe. Anno di nascita 1967. Laureato in Matematica con lode presso l’Universita’ di Catania nel 1990 (tesi su “onde non lineari e applicazioni alla fluidodinamica”). Dottore di Ricerca in Matematica presso l’Universita’ di Catania nel 1995 (tesi su “Fluidi relativistici dissipativi e modelli cosmologici”). In servizio dal 1997 a oggi come Ricercatore presso l’Istituto per le Applicazioni della Matematica del CNR. Ha beneficiato di borse e assegni per svolgimento di ricerca scientifica in Italia e all’estero. Giudizio del Commissario Cardin. La produzione scientifica del candidato, incentrata su ricerche in gas dinamica, magnetoidrodinamica e modelli matematici per i semiconduttori, e'interessante e centrale nel settore della fisica-matematica. L’attivita’didattica non appare molto estesa. Giudizio del Commissario Fasano. Dal lungo elenco di pubblicazioni, che mostra comunque una intensa attività, se ne possono estrarre 11 apparse su riviste generalmente di alto livello. Poi ci sono molti rapporti tecnici, relazioni a congressi e contributi a libri. Argomenti principali sono lo studio di fenomeni ondosi di vario genere (in gas dinamica e magnetoidrodinamica) e i modelli matematici per semiconduttori. Complessivamente si può affermare che l’attività scientifica è di buon livello e ampiamente pertinente al settore MAT/07. Le esperienze didattiche sono sporadiche, avendo il candidato svolto la sua carriera all’interno del CNR. Un solo corso è di fatto afferente al settore in questione. Giudizio del Commissario Scalia. Si è occupato principalmente di modelli di fluidodinamica, relativistici e non, con particolare riguardo agli aspetti di propagazione ondosa e dei problemi matematici connessi alla fisica dei semiconduttori. L’attività scientifica, che si è svolta a partire dal ’93, è ampia e di buon livello; essa è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee -11, delle quali 2 a sola sua firma-, su atti di convegni -8, una a sola sua firma - e nella veste di numerosi rapporti tecnici dell’IAM. Il curriculum fornisce complessivamente il quadro di un ricercatore maturo, che ha lavorato preminentemente nel settore MAT/07. Ha svolto attività didattica, in particolare un corso afferente al settore. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Giuseppe Ali’ ha riguardato in un primo tempo la relativita’ generale, la fluidodinamica, la propagazione di onde d’urto e, piu’ recentemente, problemi matematici connessi con la fisica dei semiconduttori. L’attivita’ scientifica, svolta con continuita’ dal 1993, e’ ampia e interessante, e documentata da numerosi rapporti tecnici, atti di convegni e pubblicazioni su riviste di buon livello. Il candidato e’ risultato vincitore di varie borse per svolgimento di attivita’ scientifica in Italia e all’estero. L’attivita’ didattica non appare molto ampia. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica si limita ad Insegnamenti di Fisica Matematica II (2003-2004) ed Istituzioni di Matematiche II (1997-1998). L' attivita' scientifica, ampia e continuativa, svolta anche in ambito internazionale ed in collaborazione con insigni studiosi italiani e stranieri, e'prevalentemente incentrata sia nello studio di modelli matematici idrodinamici per semiconduttori e plasma che nello studio di fenomeni ondosi gravitazionali, con particolare riguardo alla dinamica relativistica dei gas ed alla formulazione matematica delle teorie relativistiche dei fluidi dissipativi. L' attivita'di ricerca e'di pregevole livello e conduce ad interessanti e significativi risultati. Giudizio collegiale. L’attività scientifica, è sufficientemente ampia, di buon livello e pertinente al settore. Essa riguarda prevalentemente modelli matematici idrodinamici per semiconduttori e plasmi, fenomeni ondosi gravitazionali, in particolare relativistici. L' attivita'di ricerca ha prodotto risultati interessanti e significativi. Ha svolto attività didattica parzialmente pertinente. Candidato ANSOLDI Stefano. Anno di nascita 1970. Laurea con lode in fisica presso l’Universita’ di Trieste nel 1994 (tesi su “Nucleazione quantogravitazionale di dominii spaziotemporali”). Master presso l’Universita’ di Udine nel 1996. Dottore di Ricerca in Fisica nel 1999 presso l’Universita’ di Trieste (tesi su “Boundary versus bulk dynamics of extended objects and the fractal structure of quantum spacetime”) . Titolare di contratti e borse di ricerca dal 1996 alla data attuale. Giudizio del Commissario Cardin. Candidato di decisa e valida formazione in fisica teorica. Attivita'didattiche scarsamente pertinenti al settore. L’attivita’ di ricerca, sviluppata in una buona produzione scientifica di tipo fisico-teorico, riguarda fondamentalmente questioni di natura quantistica. Giudizio del Commissario Fasano. La produzione scientifica è orientata verso interessanti problemi di meccanica quantistica, ma per argomenti e metodi riguarda solo marginalmente il settore disciplinare MAT/07, rientrando sostanzialmente in quello della Fisica Teorica. L’attività didattica è iniziata nel 2000 e anch’essa è solo in parte nel settore MAT/07. Giudizio del Commissario Scalia. Presenta un’attività molto intensa, dal 1996, di partecipazione, in Italia e all’estero, a seminari, scuole, conferenze e come visiting researcher in università del Canada e degli Stati Uniti. A tale attività corrisponde una produzione ampia e di buon livello - 22 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, una delle quali riportata anche negli atti di un convegno; 1 a sola sua firma - che si riferisce preminentemente a problematiche della fisica teorica: gravità quantistica, stringhe, buchi neri. Ha svolto una rilevante attività didattica anche per le materie del settore MAT/07. Nel complesso il suo profilo di ricercatore evidenzia un’intensa capacità di lavoro a buon livello, con un orientamento prevalente di tipo fisico-teorico. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Stefano Ansoldi ha riguardato la relativita’ generale, la gravita’ quantistica, la teoria dei buchi neri. La produzione scientifica e’ ampia, soprattutto se rapportata al breve periodo di attivita’, e documentata da pubblicazioni su riviste importanti. L’ambito di attivita’ appare pero’ piu’ vicino al settore della fisica teorica. Il candidato ha svolto numerosi soggiorni all’estero per lo svolgimento di attivita’ scientifica. L’attivita’ didattica, interamente svolta negli ultimi 4 anni, si inquadra parzialmente nell’ambito del settore MAT/07. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica, limitata al periodo 2000-2004, e'parzialmente pertinente al settore MAT/07. L' attivita'scientifica e di ricerca, documentata da numerose pubblicazioni in collaborazione su riviste internazionali di prestigio, da notevoli contributi per enciclopedie e da numerosi seminari svolti, si inserisce prevalentemente nell' ambito della meccanica quantistica. Rimarchevoli sono i risultati riguardanti lo sviluppo della teoria Hamiltoniana per stringhe bosoniche e lo studio della termodinamica dei buchi neri. Giudizio collegiale. L’attivita’ scientifica concerne la relativita’ generale, la gravita’ quantistica, la teoria dei buchi neri. La produzione scientifica e’ ampia, soprattutto se rapportata al breve periodo di attivita’, e documentata da pubblicazioni su riviste importanti. Il candidato ha svolto numerosi soggiorni di studio all’estero. Tale attivita’ configura un orientamento prevalentemente di tipo fisico-teorico. L’attivita’ didattica, interamente svolta negli ultimi 4 anni, si inquadra parzialmente nell’ambito del settore MAT/07. Candidato BARLETTI Luigi. Anno di nascita 1968. Laurea in Matematica, con lode, presso l’Universita’ di Firenze, nel 1993. Tesi su “Trasporto di particelle in grafi connessi”. Dottore di Ricerca in Matematica presso l’Universita’ di Firenze, nel 1998. Tesi su “Un modello matematico per il trasporto di radiazione in mezzi aleatori”. In servizio dal 1999 come Ricercatore MAT/07 presso l’Universita’ di Firenze; attualmente ricercatore confermato. Giudizio del Commissario Cardin. La produzione scientifica del candidato, incentrata su ricerche riguardanti principalmente fenomeni di trasporto e teoria cinetica, e'interessante e centrale nel settore della fisica-matematica. Giudizio del Commissario Fasano. Il principale settore dell’attività scientifica del candidato è la teoria cinetica del trasporto di particelle. I suoi contributi riguardano in buona parte il trasporto di fotoni in mezzi aleatori, con applicazioni allo studio delle nebulose, ma anche il trasporto nei plasmi e soprattutto sistemi quantistici con applicazioni ai semiconduttori, dove egli ha ottenuto recentemente risultati molto apprezzabili. Si tratta di una produzione di eccellente livello, totalmente pertinente, che si distingue per originalità e intensità. L’attività didattica, integralmente pertinente, è stata ininterrotta dal 1999 e si è esplicitata in vari corsi di esercitazioni e in un corso per affidamento. Giudizio del Commissario Scalia. La sua ricerca si è svolta nell’ambito della teoria del trasporto di particelle in mezzi stocastici, con particolare riguardo alla polvere interstellare, e alla teoria del trasporto nei semiconduttori. La produzione è senz’altro di buon livello, come testimonia anche il suo ruolo di coordinatore di progetti di ricerca GNFM-INDAM del settore specifico, e tutta afferente all’ambito MAT/07. Essa consta di 19 pubblicazioni (2 accettate con riserva) su riviste internazionali dotate di referee, di cui 5 a sola sua firma; 2 sul BUMI, entrambe a sola firma, e 1 sugli atti di un convegno. Ha svolto attività didattica per il corso di laurea in Matematica, in particolare negli insegnamenti di carattere fisico-matematico. Nel complesso, un buon curriculum, tutto nell’alveo MAT/07. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Luigi Barletti ha riguardato la teoria cinetica, fenomeni di trasporto, problemi matematici nell’ambito della modellizzazione di dispositivi elettronici a semiconduttore. L’attivita’ e’ ampia, soprattutto se rapportata al periodo in cui e’ stata svolto, e ben inquadrata nell’ambito del raggruppamento MAT/07. Il candidato e’ stato coordinatore di progetti di ricerca riguardanti la teoria del trasporto e i dispositivi a semiconduttore. L’attivita’ didattica, svolta a partire dal 1997, ha riguardato attivita’ integrative a corsi di Meccanica razionale e Calcolo delle probabilita’, e successivamente esercitazioni e corsi di Istituzioni di fisica matematica. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica (1997-2004), sebbene prevalentemente limitatata a corsi di esercitazione, e' svolta nel settore MAT/07. L' attivita'scientifica, di notevole spessore, con apporti individuali del candidato, documentata da numerose pubblicazioni su riviste internazionali e da numerose comunicazioni a congressi e conferenze scientifiche sia nazionali che internazionali, riguarda questioni legate a problemi di modellazione di fenomeni di trasporto (con particolare attenzione anche al trasporto quantistico multi-banda in semiconduttori) ed aspetti matematici di teoria cinetica. L' analisi dei problemi e' accurata. Giudizio collegiale. L’attivita’ di ricerca concerne la teoria cinetica, fenomeni di trasporto, problemi matematici nell’ambito della modellizzazione di dispositivi elettronici a semiconduttore. L’attivita’ e’ intensa, con aspetti originali e completamente inquadrata nell’ambito del raggruppamento MAT/07. Il candidato e’ stato coordinatore di progetti di ricerca GNFM-. L’attivita’ didattica, svolta a partire dal 1997, ha riguardato insegnamenti di carattere fisicomatematico. Candidato BONETTO Federico. Anno di nascita 1967. Laurea in Matematica presso l’Universita’ di Pisa nel 1991. Diploma della Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1991. Dottorato di Ricerca in Matematica presso l’Universita’ di Roma, conseguito nel 1997. Dal 1996 al 2000 titolare di assegni di ricerca. Dal settembre 2001 al maggio 2002 membro dell’Institute of Advanced Studies di Princeton. Dal 2002 alla data attuale Assistant Professor al Georgia Institute of Technology. Giudizio del Commissario Cardin. L’attivita’ di ricerca del candidato riguarda fondamentalmente la teoria dei sistemi dinamici, la teoria rigorosa delle perturbazioni dei sistemi Hamiltoniani e la meccanica statistica. La bonta'della sua molto valida produzione scientifica e'ulteriormente ben caratterizzata dall' alto profilo scientifico delle riviste su cui ha pubblicato. Va segnalato che il candidato e'attualmente assistant professor al Georgia Inst. of Technology di Atlanta. Giudizio del Commissario Fasano. Dopo la laurea in matematica (1991) e il dottorato (1997) il candidato ha svolto una interessante attività negli Stati Uniti, dove ha conseguito la posizione di assistant professor presso la Georgia Tech. Univ.. La produzione scientifica più pertinente riguarda sostanzialmente la teoria delle perturbazioni per i sistemi dinamici e la meccanica statistica. Si nota la frequente collaborazione coi medesimi autori. Nel complesso il livello dei lavori è notevole, considerando anche che l’attività scientifica si è svolta con intensità solo negli ultimi 7-8 anni. L’attività didattica, interamente svolta all’estero, è scarsamente pertinente al settore MAT/07. Giudizio del Commissario Scalia. L’attività di ricerca, per quanto concerne il decennio documentato, è volta essenzialmente alla teoria dei sistemi dinamici, ai rilevanti aspetti di teoria ergodica ad essa connessi e alla meccanica statistica del non equilibrio. Recentemente si è occupato delle proprietà della superficie di Fermi per fermioni in una sola dimensione, in vista delle possibili estensioni in 2 e 3 dimensioni. L’elevato livello della produzione è testimoniato anche dalla autorevolezza di alcuni coautori: essa consta di 18 pubblicazioni (2 accettate) su riviste internazionali dotate di referee, 1 sugli atti di un convegno e 1 libro (nessuna a sua sola firma). L’attività didattica, svolta dal 2000 presso la Rutgers University e il Georgia Institute of Technology, è difficilmente confrontabile con quella italiana per via dei diversi sistemi educativi. In definitiva, un buon profilo, interno a MAT/07, che potrebbe essere ottimo se emergessero livelli di significativa autonomia. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Federico Bonetto, svolta per un periodo di circa un decennio, riguarda questioni di meccanica statistica dell’equilibrio e del non equilibrio, questioni riguardanti sistemi dinamici astratti e questioni connesse con la teoria delle perturbazioni dei sistemi hamiltoniani. L’attivita’ di ricerca e’ intensa, soprattutto se rapportata al periodo, e di buon livello; e’ svolta anche in collaborazione con illustri scienziati del settore, italiani e stranieri, ed e’ documentata da pubblicazioni su importanti riviste del settore e svolgimento di seminari. Il candidato ha ricoperto posizioni temporanee in varie istituzioni in Italia e all’estero (conseguendo la posizione di Assistant Professor presso la Georgia Tech. University). L’attivita’ didattica non appare molto ampia e non e’ completamente pertinente al settore MAT/07. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'scientifica, svolta per la gran parte in centri esteri di prestigio, e documentata sia da una intensa attivita' seminariale che da numerose pubblicazioni in collaborazione su riviste internazionali di ampia diffusione, e'di ottimo livello e perfettamente attinente al settore MAT/07. Rimarchevole lo studio della rottura dei tori invarianti reso possibile dall' esistenza di una dimostrazione diretta del teorema KAM. Si segnala il rigore metodologico e la maturita’ scientifica. Giudizio collegiale. L’attivita’ di ricerca del candidato, svolta sostanzialmente in collaborazione con autorevoli esperti del settore, riguarda fondamentalmente la teoria dei sistemi dinamici, la teoria rigorosa delle perturbazioni dei sistemi Hamiltoniani e la meccanica statistica. La validita'della sua produzione scientifica e'confermata anche dal prestigio delle riviste su cui ha pubblicato. Va segnalato che il candidato e'attualmente assistant professor al Georgia Inst. of Technology di Atlanta. Il candidato ha svolto, a partire dal 2000, un’apprezzabile attivita’ didattica presso la Rutgers University e il Georgia Institute of Technology, non completamente confrontabile con quella italiana per via dei diversi sistemi educativi. Candidata COMPARINI Elena. Data di nascita 1953. Laurea in Matematica presso l’Universita’ di Parma nel 1953 (tesi su “Campi elettromagnetici in cavita’ risonanti caricate asimmetricamente”). Borsista C.N.R. nel settore della Fisica Matematica dal 1978 al 1980. Dal 1980 Ricercatore confermato nel settore della Fisica Matematica. Dal 1995 tiene corsi nel settore fisico-matematico. Giudizio del Commissario Cardin. L’attivita’ scientifica riguarda problemi di frontiera libera, transizione di fase e modelli matematici in biologia. La produzione scientifica e'ottima, e centrale nel settore della fisica-matematica. Ne va segnalata la qualita' , assieme alla estesa varieta'di interessi scientifici culturalmente sviluppati con valida professionalita' . E'pure di stretta pertinenza nel settore l’attivita'didattica svolta. Giudizio del Commissario Fasano. Dopo alcuni lavori sui campi elettromagnetici nei primi anni, la produzione della candidata si intensifica notevolmente a partire dal 1984, orientandosi verso diverse problematiche connesse con le equazioni di tipo parabolico e iperbolico, specialmente in presenza di frontiere libere, che riguardano applicazioni in vari campi della fisica e della biologia: cambiamento di fase nelle sostanze pure e nei mezzi porosi, rigonfiamento di polimeri vetrosi per penetrazione di un solvente, penetrazione di fronti di reazioni chimiche, questioni speciali in processi di colata continua, problemi di fluidodinamica (flussi di Bingham), penetrazioni di liquidi in mezzi porosi deformabili con creazione di fronti d’urto, dinamica di popolazioni di alghe sensibili alla luce. Certamente colpisce la varietà degli argomenti trattati, che spaziano su un grande ventaglio di applicazioni e conseguentemente investono anche un campo notevolmente esteso della matematica, sia per i soggetti che per gli strumenti utilizzati. I lavori, principalmente prodotti negli ultimi venti anni, sono apparsi per la quasi totalità su riviste di ottimo livello internazionale. Essi mostrano una considerevole maturità nell’affrontare problemi originali e complessi sia nella fase modellistica, sia in quella della rigorosa elaborazione matematica. La pertinenza al settore MAT/07 è completa. L’attività didattica, svolta ininterrottamente dal 1976, consiste in corsi di esercitazioni e varie supplenze. Essa è pertinente in modo praticamente integrale. Giudizio del Commissario Scalia. L’attività di ricerca si estende su un periodo senz’altro lungo ed è caratterizzata da una grande varietà di temi scientifici, tutti del settore, coniugata ad un metodo rigoroso e a risultati sicuramente interessanti. Si è occupata di problemi di elettromagnetismo, del problema di Stefan per l’equazione del calore, di problemi di frontiera libera, di permeazione di liquidi in mezzi porosi, di fluidodinamica (fluido di Bingham) e di modelli matematici di popolazioni in biologia. Presenta 17 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, di cui 2 a sola sua firma; 2 su atti di convegni e 6 su riviste nazionali. L’attività didattica, svolta per quasi trent’anni, è assai ampia e del tutto pertinente. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Elena Comparini, svolta con continuita’ nell’arco di quasi 30 anni, ha riguardato inizialmente problemi di elettromagnetismo, e successivamente di problemi di frontiera libera (diffusione dell’ossigeno nei tessuti e di solventi nei polimeri vetrosi) di congelamento e di combustione, problemi di colata continua, penetrazioni di liquidi in mezzi porosi deformabili con creazione di fronti d’urto, dinamica di popolazioni di alghe sensibili alla luce e fluidodinamica. I problemi suddetti, trattati con grande rigore metodologico, sono certamente molto interessanti, sia per i metodi matematici coinvolti che per le applicazioni, e denotano l’ampiezza culturale e la maturita’ scientifica della candidata. Si sottolinea l’attenzione dedicata dalla candidata alla modellizzazione di fenomeni molto vari, sempre accompagnata dalla cura per l’elaborazione matematica. La produzione scientifica e’ ampia, continua e documentata da molte pubblicazioni su riviste di buon livello. L’attivita’ didattica e’ molto ampia, abbraccia un lungo periodo, ed e’ completamente pertinente al settore MAT/07. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica e'continuativa e pertinente al settore MAT/07. L' attivita'scientifica, documentata da numerose pubblicazioni anche a nome singolo su riviste di fisica matematica di buon impatto, riguarda non solo problemi di frontiera libera e di transizione di fase (con particolare riguardo al problema di un flusso unidimensionale di un fluido incomprimibile in un mezzo poroso indeformabile) ma anche lo studio di modelli matematici in biologia (quali l' effetto della temperatura sulla dinamica del fitoplancton). I contributi, caratterizzati da rigore metodologico e da sicura padronanza nell' utilizzo di tecniche avanzate, conducono, fra l' altro, all' introduzione di una tecnica di regolarizzazione ad hoc per il moto di un fluido di Bingham e a risultati di notevole interesse pratico (basti citare la possibile applicazione a modelli simulanti la penetrazione di pioggia nel terreno). Giudizio collegiale. L' attivita'scientifica, documentata da numerose pubblicazioni anche a nome singolo su riviste di fisica matematica di buon impatto, riguarda problemi di frontiera libera e di transizione di fase, con particolare riguardo al problema di un flusso unidimensionale di un fluido incomprimibile in un mezzo poroso deformabile, e lo studio di modelli matematici in biologia. Accanto al rigore metodologico si segnala l’uso di tecniche avanzate e originali, nonche’ il notevole interesse applicativo dei risultati ottenuti. Da cio’ emerge un profilo di consolidata maturita’. L’attivita’ didattica e’ molto ampia, abbraccia un lungo periodo, ed e’ completamente pertinente al settore MAT/07. Candidato CORDANI Bruno. Anno di nascita 1945. Laurea in Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1970. Dal 1978 Assistente Ordinario presso il Dipartimento di Matematica dell’Universita’ di Milano. Dal 1992 in poi tiene per supplenza corsi di argomento fisico-matematico. Giudizio del Commissario Cardin. L' ottima qualita'della sua attivita’ e della sua valida produzione scientifica e’ principalmente rivolta alla meccanica analitica e in particolare ai sistemi Hamiltoniani integrabili. Va segnalata la forte e riconosciuta eco internazionale della sua monografia sul problema di Kepler. Questo candidato risulta uno degli specialisti internazionali piu'qualificati in questo settore. Giudizio del Commissario Fasano. La produzione scientifica, sufficientemente estesa, si caratterizza per la sua originalita’ e profondita’ nell’approccio ai problemi, come mostra in particolare la stesura della monografia sul problema di Keplero. I lavori sono generalmente pubblicati su buone riviste e i problemi considerati nell’ambito della quantizzazione dei sistemi hamiltoniani integrabili sono pertinenti per tematica e metodologia. Ha tenuto numerose supplenze su corsi del settore MAT/07. Giudizio del Commissario Scalia. L’attività di ricerca si confronta con problemi “classici”, cioè di notoria difficoltà, principalmente su due questioni: i sistemi hamiltoniani integrabili e la loro quantizzazione (geometrica, nel senso di Kostant-Souriau). Nell’affrontare il problema di Keplero n-dimensionale l’autore perviene all’inclusione del tempo (compattificato) e dell’energia in uno spazio delle fasi opportunamente allargato, ed estende poi al livello “quantistico” il metodo seguito per il caso “classico”. Si occupa in seguito del problema di Keplero perturbato, riportando l’insieme di tutti i risultati ottenuti in un testo di elevato e riconosciuto pregio pubblicato nel 2003. Oltre al testo citato presenta 12 pubblicazioni in riviste internazionali dotate di referee, di cui 7 a sola sua firma; due note all’Accademia dei Lincei, sempre a sola firma; 1 negli atti di un convegno e 1 programma Euler, scritto in Maple, per l’integrazione analitica del moto di un punto attratto gravitazionalmente da due punti fissi (visualizzandone le traiettorie). Ampia attività didattica nell’ambito della fisica-matematica. Un fisico-matematico maturo e autonomo, la cui produzione non eccessiva dal punto di vista dei numeri si caratterizza però per alcuni lavori di alto livello. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Bruno Cordani, svolta per un lungo periodo di tempo, riguarda la teoria dei sistemi Hamiltoniani integrabili e la loro quantizzazione. Sulla quantizzazione geometrica, e specificamente sul problema di Keplero, il candidato ottiene significativi risultati. Successivamente si e’ occupato del problema di Keplero perturbato. La pregevole monografia presentata costitusce un riferimento sul problema di Keplero, e include i contributi di Cordani sull’argomento. L’attivita’ didattica, svolta per un lungo periodo, e’ molto ampia e sempre nell’ambito della fisicamatematica, sia in forma di esercitazioni che, negli ultimi dieci anni, di corsi tenuti per affidamento. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica, variegata, intensa e molto ampia, e'pertinente al settore scientifico discliplinare Mat/07. L' attivita'scientifica (condotta con metodi rigorosi, di elevato livello, con pregevoli spunti originali, incentrata sull' analisi dei sistemi hamiltoniani integrabili e la loro quantizzazione e rivolta in particolare al problema di Keplero con o senza monopolo) e'attinente al settore discliplinare ed e' documentata da un congruo numero di pubblicazioni nazionali ed internazionali di ottimo impatto. Degno di nota, nell' ambito della integrabilita'di alcuni sistemi hamiltoniani, e'il confronto fra due diversi approcci (e l' applicazione al moto di un corpo rigido con punto fisso): l' approccio classico della separazione delle variabili ed il metodo della coppia di Lax con un parametro. Il candidato mostra una profonda conoscenza del calcolo tensoriale, spinoriale e twistoriale, di geometria differenziale e buon uso delle tecniche coomologiche (vedasi lo studio coinvolgente il teorema di Griffiths). Di sicuro interesse il poderoso volume monografico che analizza (in modo rigoroso, organico e con sviluppo di studi originali) gli aspetti gruppali e le tecniche di regolarizzazione e quantizzazione del problema di Keplero con e senza perturbazioni. Giudizio collegiale. L’attività di ricerca si confronta con problemi “classici”, cioè di notoria difficoltà, principalmente su due questioni: i sistemi hamiltoniani integrabili e la loro quantizzazione (geometrica, nel senso di Kostant-Souriau). Nel problema di Keplero n-dimensionale l’autore perviene all’inclusione del tempo (compattificato) e dell’energia in uno spazio delle fasi opportunamente allargato, ed estende poi al livello “quantistico” il metodo seguito per il caso “classico”. Si occupa in seguito del problema di Keplero perturbato, riportando l’insieme di tutti i risultati ottenuti in un testo di elevato e riconosciuto pregio pubblicato nel 2003. Emerge con chiarezza l’autonomia e la maturita’ del candidato, che ha improntato la sua produzione su temi di alto livello. Ampia attività didattica nell’ambito della fisica-matematica. Candidato FARAONI Valerio. Anno di nascita 1963. Laurea in Fisica con lode presso l’Universita’ di Pavia nel 1987 (tesi su “Formalismo di NewtonCartan e sue applicazioni al limite newtoniano della relativita’ generale”). M.Sc. in Astrofisica nel 1989 presso la S.I.S.S.A. di Triste (tesi su” A review on gravitational lensing”). Ph. D. in Astrofisica presso la S.I.S.S.A. nel 1991 (tesi su “Studies on gravitational lensing”). Dal 1992 soggiorni all’estero per attivita’ scientifica. Dal 2001 al 2003 Sessional Lecturer alla University of Northern British Columbia. Giudizio del Commissario Cardin. Candidato di decisa e valida formazione in fisica e astrofisica teorica. Attivita'didattiche non completamente pertinenti al settore. L’attivita’ di ricerca, sviluppata in una ottima produzione scientifica di tipo fisico-teorico, riguarda fondamentalmente la relativita’ generale e questioni correlate di propagazione elettromagnetica e di natura quantistica. Giudizio del Commissario Fasano. Ha svolto la sua carriera all’estero, dove l’attività didattica ha riguardato esclusivamente corsi di fisica. Il numero di pubblicazioni è rilevante e si presenta complessivamente di livello notevole. L’intersezione col settore MAT/07 è a mio giudizio solo parziale, principalmente confinata ai lavori di relatività generale, mentre pare che la maggioranza della produzione sia da considerarsi più pertinente al versante della fisica, come denota anche la collocazione della quasi totalità dei lavori. Giudizio del Commissario Scalia. Ha lavorato in relatività generale - propagazione ondosa in spazi curvi, onde gravitazionali - e in cosmologia, ottenendo borse e premi. Intensa attività di seminari tenuti su invito, di partecipazione a conferenze e meetings. Presenta due libri, uno dei quali pertinente, e, a partire dal 1991, 49 articoli su riviste dotate di referee, di cui 21 a sola sua firma. Nell’assai ampia produzione, di buon livello e della quale va segnalata anche l’autonomia, prevale una sensibilità di tipo fisico-teorico, anche se sarebbe difficile non riconoscere a una parte rilevante dei suoi lavori una cittadinanza MAT/07. Ha svolto attività didattica in Canada, anche in settori che, pur tenendo conto delle difficoltà di valutazione per la diversità dei sistemi, sono da considerare pertinenti. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Valerio Faraoni svolta negli ultimi dieci anni, ha riguardato problemi di cosmologia e relativita’ generale, e, in particolare, di propagazione ondosa in spazi curvi e di onde gravitazionali. La produzione scientifica, documentata da due monografie e da molte pubblicazioni e seminari tenuti, e’ interessante e ampia, soprattutto se rapportata al periodo di svolgimento. L’attivita’ didattica e’ stata svolta prevalentemente all’estero negli ultimi 5 anni. Complessivamente, l’attivita’ didattica, l’attivita’ scientifica e gli ambiti in cui si e’ svolta, e la collocazione editoriale delle pubblicazioni prodotte, non puo’ dirsi completamente pertinente al settore MAT/07. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica (intensa, assai variegata e svolta all' estero) comprende fra l' altro (dal 2001 al presente) attivita'frontale di lezioni ed esercitazioni per corsi di Fisica, Meccanica Quantistica, Astronomia ed Equazioni Differenziali Lineari. Rimarchevole l' attivita'organizzativa nazionale ed internazionale. L' attivita' scientifica, estesa e con risultati di notevole interesse, presenta diversi lavori tematicamente attinenti la Relativita' Generale (propagazione ondosa in spazi curvi) e la Cosmologia (modelli inflazionari e tecniche conformi). La produzione scientifica, oltre ad un numero rilevante di pubblicazioni anche a nome singolo su riviste nazionali ed internazionali di ampia diffusione, presenta due libri con contributi originali riguardanti problemi cosmologici. Giudizio collegiale. Candidato di decisa e valida formazione in fisica e astrofisica teorica. L’attivita’ di ricerca, riguarda fondamentalmente la relativita’ generale e questioni correlate di propagazione elettromagnetica e di natura quantistica. Essa e’ sfociata in una ottima produzione scientifica di tipo fisico-teorico e risulta interessante anche per alcuni aspetti di pertinenza col settore MAT/07. Attivita'didattiche non completamente pertinenti al settore. Candidata FORTE Sandra. Anno di nascita 1953. Laurea con lode in matematica presso l’Universita’ di Pisa nel 1977 (tesi su “moto di un fluido stazionario attorno ad un profilo alare”). Borsista C.N.R. nel periodo dal 1977 al 1981. Dal 1981 Ricercatore confermato nel settore della fisica matematica. Dal 1992 tiene per supplenza corsi di argomento fisico-matematico. . Giudizio del Commissario Cardin. L’attivita’ di ricerca, riguardante principalmente la teoria dell’elasticita’, si e'sviluppata in una produzione scientifica interessante. Va segnalata la pure valida e assidua attivita'didattica nel settore della fisica-matematica. Giudizio del Commissario Fasano. La candidata ha lavorato su alcuni problemi classici in teoria dell’elasticità. I lavori pubblicati non sono molto numerosi, ma alcuni hanno avuto una buona collocazione e trattano argomenti originali, attuali e pienamente pertinenti. L’attività didattica è estesissima, con numerosi corsi in affidamento, ed è quasi totalmente pertinente. Giudizio del Commissario Scalia. Si è occupata di teoria dell’elasticità sia in rapporto ad alcuni problemi classici che ad alcuni aspetti geometrici e di teoria dei gruppi nello studio degli invarianti dei tensori dell’elasticità. La produzione presentata non è ampia, in rapporto al tempo su cui si estende (dal 1979), ma di interesse scientifico e pertinenza indubbi. Vastissima e pertinente l’attività didattica. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Sandra Forte ha riguardato in un primo tempo la fluidodinamica e la temomeccanica dei fili, e successivamente la teoria dell’elasticita’, in cui ha ottenuto, mediante tecniche di teoria dei gruppi, alcuni risultati molto interessanti riguardanti la caratterizzazione dei possibili tensori di elasticita’. L’attivita’ didattica e’ molto ampia e completamente pertinente. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita' didattica, continuativa ed intensa (inizialmente costituita da numerosi corsi di esercitazione) si e'sviluppata in numerosi corsi di lezione tenuti per supplenza e totalmente pertinenti al settore Mat/07. L' attivita'scientifica, svolta nell' ambito della Meccanica dei Continui, si incentra sullo studio rigoroso di delicate questioni di teoria dell' Elasticita' , sia piana che tridimensionale. Le pubblicazioni, prevalentemente in collaborazione, su riviste nazionali ed internazionali di larga diffusione e di settore, si sono rivelate di notevole interesse sia teorico che applicativo e sono indicative di una ottima conoscenza di procedure tipiche delle rappresentazioni dei gruppi (quali la decomposizione armonica e di Cartan). In particolare, il risultato (riconosciuto a livello internazionale) attinente l' esistenza di otto classi di simmetria (corrispondenti ad otto tipi di materiali elastici) ha suggerito a ricercatori internazionali una elaborazione numerica per la determinazione di simmetrie di un materiale qualunque. Giudizio collegiale. L' attivita'scientifica, svolta nell' ambito della Meccanica dei Continui, concerne lo studio rigoroso di delicate questioni di teoria dell' Elasticita' . Le pubblicazioni, prevalentemente in collaborazione, su riviste nazionali ed internazionali di larga diffusione e di settore, sono indicative di una ottima conoscenza di procedure tipiche delle rappresentazioni dei gruppi. In particolare, il risultato, riconosciuto a livello internazionale, attinente l' esistenza di otto classi di simmetria, ha suggerito a ricercatori internazionali una elaborazione numerica per la determinazione di simmetrie di un materiale qualunque. L' attivita'didattica, continuativa ed intensa, si e'sviluppata in numerosi corsi di lezione tenuti per supplenza e totalmente pertinenti al settore Mat/07. Candidato GAETA Giuseppe. Anno di nascita 1959. Laurea con lode in Fisica presso l’Universita’ di Roma nel 1982. Conseguita nel 1995 una Habilitation a diriger des recherches en Physique theorique. Ammesso nella Liste de qualification aux functions de professeur des universities (Francia) nel 1992 e confermato nel 1999. Recentemente e’ entrato in ruolo come ricercatore universitario nel settore MAT/07. Dal 1983 ad oggi ha avuto numerosi incarichi di insegnamento e di ricerca all’estero. Giudizio del Commissario Cardin. Il candidato presenta un poderoso numero (circa novanta) di articoli e libri (monografie) altamente qualificati, sicuramente centrali nel settore della fisica-matematica, su svariate questioni di teoria qualitativa nei sistemi dinamici e di analisi delle simmetrie nelle teorie fisiche. Va fortemente segnalato che il candidato, attualmente ricercatore universitario nel settore della fisica-matematica Mat07, e'stato, tra i molteplici soggiorni di studio e ricerca all' estero, titolare, in posizione permanente (tenure), presso l' universita' di Loughborough. Va inoltre menzionata la sua riconosciuta notorieta'internazionale, sia principalmente come valido e apprezzato scienziato, sia come capace organizzatore di iterati e culturalmente fecondi convegni internazionali. Giudizio del Commissario Fasano. Ha svolto la maggior parte della sua attività all’estero, almeno quasi esclusivamente per quanto riguarda la didattica, che e’ parzialmente pertinente al settore. Elenca 86 lavori a stampa (più altri tre in pubblicazione) in buona parte su riviste fisiche. Si tratta di un complesso di opere di varia estensione (tra cui alcuni libri e ampi articoli di rassegna) su delicate questioni nella teoria dei sistemi dinamici non lineari. L’impressione è quella di un solido ricercatore con una lunga esperienza, con una parziale sovrapposizione al campo della fisica teorica. Giudizio del Commissario Scalia. Gaeta ha svolto per oltre 20 anni un’attività scientifica estremamente ampia che include anche l’organizzazione di alcuni workshop, la direzione di ricerca di post-doc e l’edizione di atti di Congressi. Si è occupato di teoria qualitativa dei sistemi dinamici non lineari - biforcazioni, questioni e metodi di simmetria in dinamica non lineare - anche per l’indagine dell’evoluzione non lineare del DNA; della teoria di gauge. Più recentemente, della meccanica analitica - sistemi integrabili, dimostrazione del teorema di Nekhoroshev (estensione del teorema di PoincaréLiapunov sulla persistenza delle orbite periodiche) e delle forme normali. L’estensione dell’attività pubblicistica sconsiglia quell’analisi di dettaglio numerico eseguita in altri casi. Predominano i contributi autonomi su riviste qualificate internazionalmente. L’attività didattica, anche se svolta principalmente all’estero, consente però di affermarne la pertinenza. Fuori dubbio qualità e ricchezza della produzione scientifica. Si può osservare che le tematiche della sua attività di ricerca sono centrali nella fisica-matematica e che la sua collocazione scientifico-culturale è, probabilmente, più inclinata sul lato della fisica (teorica); ma non sembra questo certo un elemento sufficiente a rilevarne un’estraneità. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Giuseppe Gaeta, svolta per circa 20 anni, ha riguardato la teoria della biforcazione e la teoria equivariante della biforcazione, rotture spontanee di simmetria in dinamica non lineare, metodi di simmetria per problemi non lineari, dinamica non lineare del DNA, teoria delle forme normali, teorie di gauge. L’attivita’ di ricerca, molto ampia, svolta principalmente all’estero, e’ documentata da numerose pubblicazioni, molte redatte autonomamente, su riviste del settore a diffusione internazionale, da due libri e da due pubblicazioni a carattere monografico. L’attivita’ di ricerca include anche l’organizzazione scientifica di alcuni workshop e la direzione della ricerca di alcuni studenti e post-doc. E’ stato Editors di atti di congressi. L’attivita’ didattica, svolta principalmente all’estero, riguarda corsi universitari di analisi matematica, equazioni differenziali, meccanica Hamiltoniana, calcolo delle probabilita’ e corsi di dottorato su simmetrie delle equazioni differenziali, forme normali e simmetrie in ODE, dinamica non lineare, metodi geometrici in problemi non lineari, teoria della biforcazione ed e’ pienamente pertinente. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica, molto articolata, intensa, svolta in ambito internazionale e nazionale, e' surrogata da numerosi sussidi didattici. L' attivita' scientifica, anche a nome singolo, comprovata da un numero molto rilevante di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali di ampia diffusione, e'cospicua e presenta risultati di sicuro interesse in problemi di fisica teorica e fisica matematica concernenti tematiche quali la rottura spontanea di simmetria in dinamica non lineare, la dinamica non lineare del DNA, teorie di gauge e meccanica analitica, in attinenza col settore disciplinare concorsuale. Pregevoli libri e monografie, con contributi originali riguardanti metodi di simmetria e biforcazione, rivelano maturita'scientifica. Rimarchevole l' attivita'di organizzazione scientifica. Giudizio collegiale. Il candidato ha svolto un’attività scientifica estremamente ampia che include anche l’organizzazione di alcuni workshop, la direzione di ricerca di post-doc e l’edizione di atti di Congressi. Si è occupato di teoria qualitativa dei sistemi dinamici non lineari - biforcazioni, questioni e metodi di simmetria in dinamica non lineare - anche per l’indagine dell’evoluzione non lineare del DNA, delle teorie di gauge. Più recentemente, della meccanica analitica - sistemi integrabili, dimostrazione del teorema di Nekhoroshev (estensione del teorema di PoincaréLiapunov sulla persistenza delle orbite periodiche) e delle forme normali. Predominano i contributi autonomi su riviste qualificate internazionalmente. Fuori dubbio qualità e ricchezza della produzione scientifica. L’attività didattica, svolta principalmente all’estero, consente comunque di affermarne la pertinenza. Candidata GRAVA Tamara. Anno di nascita 1968. Laurea in Fisica con lode nel 1994 presso l’Universita’ di Trieste (tesi su “L’entropia di una sottoalgebra e processi di misura”). Ph. D. in Fisica Matematica presso la S.I.S.S.A. nel 1998 (tesi su “On the Cauchy problem for the Whitham equations”). Dal 1998 alla data attuale ha usufruito di borse e assegni di ricerca, principalmente presso la S.I.S.S.A.. Giudizio del Commissario Cardin. La candidata presenta una discreta produzione scientifica riguardante principalmente modelli e metodi di approssimazione per equazioni non lineari (WKB non lineare) ed il problema di Riemann-Hilbert. Giudizio del Commissario Fasano. La produzione scientifica, abbastanza numerosa, si rivela piuttosto varia, riguardando diversi problemi connessi alle equazioni di Whitham (ad esempio l’analisi dello sviluppo di singolarità) e parallelamente il problema di Riemann-Hilbert per le matrici di monodromia, sotto vari aspetti. I risultati, che hanno interesse fisico-matematico, sono di un certo rilievo e mediamente pubblicati su buone riviste. Ha svolto qualche attività didattica all’estero (nel settore dell’analisi) e ha tenuto un corso di dottorato alla SISSA. Giudizio del Commissario Scalia. Un’attività di ricerca intensa, soprattutto in rapporto al periodo che si valuta (dal 1996) e che include seminari svolti su invito e l’essere stata vincitrice di borse di ricerca all’estero. I lavori presentati riguardano problemi connessi all’equazione di Whitham e il problema di RiemannHilbert: si tratta di 10 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, delle quali 8 a sola sua firma; 5 su atti di convegni, di cui 3 a firma sola. Ha svolto dell’attività didattica. La ricercatrice si segnala per l’interessante livello di autonomia conseguito. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ scientifica di Tamara Grava, svolta per un periodo di circa 8 anni, ha riguardato metodi asintotici per equazioni di evoluzione non lineari e il problema di Riemann-Hilbert e deformazioni isomonodromiche. L’attivita’ di ricerca e’ intensa, e documentata da numerose pubblicazioni e svolgimento di seminari, molti dei quali su invito. E’ risultata vincitrice di borse per svolgimento di ricerca all’estero. L’attivita’ didattica non e’ molto ampia. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica non e'sufficientemente documentata. L' attivita'scientifica, documentata da numerose pubblicazioni anche a nome singolo e da intensa attivita'seminariale, pertiene al settore Mat/07 e riguarda in particolare metodi di approssimazione per equazioni lineari (WKB non lineare) e il problema di Riemann-Hilbert con applicazioni allo studio dell' andamento asintotico dei polinomi bi-ortogonali. Giudizio collegiale. L’attivita’ scientifica di Tamara Grava, svolta per un periodo di circa 8 anni, ha riguardato metodi asintotici per equazioni di evoluzione non lineari e il problema di Riemann-Hilbert e deformazioni isomonodromiche. L’attivita’ di ricerca e’ intensa, e documentata da numerose pubblicazioni e svolgimento di seminari, molti dei quali su invito. E’ risultata vincitrice di borse per svolgimento di ricerca all’estero. La ricercatrice si segnala per l’interessante livello di autonomia conseguito. L’attivita’ didattica non e’ molto ampia. Candidata GROPPI Maria. Anno di nascita 1969. Laurea in Matematica con lode presso l’Universita’ di Parma (tesi su “Simulazione numerica di campi elettrici generati da doppi strati obliqui: applicazione a problemi di elettrocardiologia”). Dottore di Ricerca in “Matematica Computazionale e Ricerca Operativa” nel 1996 presso l’Universita’ di Milano (tesi su “metodi numerici per la risoluzione di problemi di reazione diffusione in elettrocardiologia”). Dal 1998 Ricercatore Universitario nel settore MAT/07 presso l’Universita’ di Parma, confermato dal 2001. Dal 1999 in poi ha tenuto per affidamento corsi di argomento fisico-matematico. Giudizio del Commissario Cardin. La candidata presenta una discreta produzione scientifica riguardante principalmente modelli matematici in medicina e problemi di teoria cinetica. Vanno segnalate le attivita'scientifiche organizzative, di stage all' estero e le partecipazioni a convegni. Giudizio del Commissario Fasano. Si distinguono due periodi nell’attività di ricerca. Il primo (1992-1997) riguarda problematiche connesse alla eccitazione cardiaca, matematicamente espresse tramite sistemi del tipo reazionediffusione e studiate sotto vari punti di vista. Nel periodo dal 1998 in poi la candidata ha lavorato nel settore della teoria cinetica estesa. Qui gli argomenti trattati sono vari, interessanti e trattati con rigore matematico. Nel complesso la produzione scientifica è continuativa, abbastanza numerosa e in generale collocata su riviste di buon livello internazionale. Essa è originale e pertinente. Ha svolto numerosi corsi di esercitazioni e per affidamento, in ambito totalmente pertinente al settore MAT/07. Giudizio del Commissario Scalia. Un’intensa attività scientifica fatta anche dalla partecipazione a numerose scuole, convegni e seminari in Italia e all’estero; a progetti di ricerca, di uno dei quali - il progetto junior finanziato da GNFM-Indam - è stata coordinatrice per il 2002. Ha lavorato sui modelli fisico-matematici e numerici dell’eccitamento cardiaco; si è in seguito rivolta allo studio della teoria cinetica, dell’equazione di Boltzmann, in particolare della dinamica dei gas rarefatti. Presenta 17 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, tutte in collaborazione; 2 a sola sua firma su Riv. Mat. Univ. Parma e 8 lavori pubblicati sugli atti di congressi internazionali. L’attività didattica è ampia e in generale pertinente. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Maria Groppi in un primo tempo ha riguardato modelli fisico-matematici dell’eccitamento cardiaco e lo studio numerico delle soluzioni, e, in un secondo tempo, la teoria cinetica estesa. In questo secondo ambito di attivita’, che si inquadra perfettamente nel settore MAT/07, la candidata ha ottenuto risultati interessanti. L’attivita’ didattica e’ ampia, quasi sempre pertinente, e comprende anche lo svolgimento di corsi di carattere fisico-matematico. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica, intensa e continuativa, e'pertinente al settore MAT/07. L' attivita'scientifica, di pregevole spessore (comprovata sia da numerose pubblicazioni, anche a nome singolo, su riviste nazionali ed internazionali che da una buona attivita'seminariale e partecipazione a congressi internazionali) si articola sostanzialmente in tre filoni di ricerca: la modellizzazione fisico-matematica in medicina (con particolare riguardo all' eccitamento cardiaco e allo studio di una appropriata approssimazione numerica delle equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo reazione-diffusione atte a descriverne il ciclo); la teoria cinetica estesa (intesa sia a descrivere la dinamica dei gas rarefatti in presenza di interazioni conservative e non, sia a descrivere mezzi granulari mediante l' equazione di Boltzmann inelastica) e la ricerca di un modello cinetico in biomatematica (utilizzato per l' interazione fra cellule tumorali e sistema immunitario). La ricerca, oltre a pervenire a nuovi risultati, rivela una padronanza di tecniche di carattere numerico-stocastico, un uso rigoroso dei metodi matematici propri della teoria cinetica, nonche'una accurata trattazione di equazioni integrodifferenziali non lineari. Giudizio collegiale. In una prima fase della sua attività di ricerca la candidata si e’ occupata di problematiche connesse alla eccitazione cardiaca, matematicamente espresse tramite sistemi del tipo reazione-diffusione e studiate sotto vari punti di vista. Successivamente ha lavorato nel settore della teoria cinetica estesa. Qui gli argomenti trattati sono vari, interessanti e trattati con rigore matematico. Nel complesso la produzione scientifica è continuativa, abbastanza numerosa e in generale collocata su riviste di buon livello internazionale. Essa è originale e pertinente. Ha svolto numerosi corsi di esercitazioni e per affidamento, in ambito totalmente pertinente al settore MAT/07. Candidato MORETTI Valter. Anno di nascita 1964. Laureato in Fisica con lode nel 1993 presso l’Universita’ di Genova con una tesi su “sommabilita’ secondo Borel di alcune serie asintotiche che appaiono in teorie quantistiche in presenza di vuoto classico degenere”. Dottore di Ricerca in Fisica nel 1996 presso l’Universita’ di Trento (tesi su “Alcuni aspetti della teoria dei campi quantistica in varieta’ curve o non banali”). Ha fruito successivamente di borse post-doc e assegni di ricerca. Dal 2000 e’ Ricercatore universitario nel settore MAT/07 preso l’Universita’ di Trento; e’ stato confermato nel 2003. Giudizio del Commissario Cardin. L’attivita’ di ricerca, incentrata su questioni di relativita’ generale e di teoria dei campi in tale ambiente, e’ caratterizzata da un deciso taglio fisico-matematico, rigoroso, chiaro e qualificato. La sua produzione e'ampia e di ottima qualita' , sia per lo spessore dei risulati ottenuti, sia per le sofisticate e rigorose tecniche usate. La sua attivita'didattica, assieme alla produzione di dispense, e' di ottimo livello. Giudizio del Commissario Fasano. L’attività scientifica si è indirizzata su numerosi aspetti della teoria della relatività generale, includendo le teorie di campo quantistiche. Essa si distingue per la profondità e il rigore matematico e rivela una cultura fisico-matematica di notevole estensione. Fra i molti elementi positivi spiccano la varietà delle tecniche matematiche impiegate e la costante attenzione per il contenuto fisico dei risultati. I lavori pubblicati (più della metà a una sola firma) sono numerosi e apparsi su riviste di rilevanza internazionale. Ne emerge con chiarezza la personalità di un ricercatore maturo, volto ad affrontare con sicurezza e competenza problemi di grande difficoltà e attualità nelle discipline del settore MAT/07. L’attività didattica è lunga, intensa e totalmente pertinente. Giudizio del Commissario Scalia. L’attività scientifica è particolarmente intensa in rapporto al periodo di valutazione (dal 1996) e comprende la partecipazione a scuole, a seminari su invito e a convegni, nonché quella di referee di diverse prestigiose riviste internazionali. Si è occupato eminentemente della teoria della relatività generale e della teoria quantistica dei campi (relativistica). Riguardo agli aspetti geometrici e analitici dei campi quantistici ha introdotto una nuova tecnica di rinormalizzazione del tensore energia impulso (che estende la tecnica della ζ function). Presenta 22 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, 11 delle quali a sola sua firma; 2 su atti di convegni e 2 contributi a libri su materie pertinenti. I risultati ottenuti, sia da solo che in collaborazione, sono indubbiamente significativi, anche nel contesto delle ricerche più avanzate dei due settori indicati. Ha svolto un’attività didattica particolarmente ampia e pertinente. Un fisico-matematico che indaga su terreni diversi e ampi, maturo e autonomo. Giudizio del Commissario Pagani. Inizialmente l’attivita’ di ricerca di Valter Moretti si e’ rivolta a problemi matematici nell’ambito della fisica-teorica, come teoria e applicazioni dei determinanti di operatori ellittici su varieta’ riemanniane e semigruppi di operatori del tipo del calore e loro sviluppi asintotici. Successivamente l’attivita’ di ricerca ha riguardato applicazioni di geometria differenziale alla teoria dei campi quantistici nello spazio-tempo curvo e alla teoria della relativita’ generale e dei buchi neri. L’attivita’ di ricerca, documentata dalle numerose pubblicazioni su alcune riviste internazionali molto prestigiose, e dai seminari svolti, e’ ampia, svolta continuativamente, e di ottimo livello. L’attivita’ svolta e i metodi seguiti caratterizzano il candidato come un ottimo fisico-matematico, e i lavori presentati contengono risultati pregevoli. L’attivita’ didattica, consistente nello svolgimento di esercitazioni di Fisica Generale II, Geometria II, Meccanica Razionale e Equazioni alle derivate parziali della fisica-matematica, e di corsi di Meccanica dei Continui (negli ultimi 4 anni) e alcuni corsi rivolti a studenti di dottorato aventi per oggetto la struttura matematica della meccanica quantistica, rivela la vasta e trasversale cultura del candidato, oltre al notevole impegno. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica, intensa, continuativa e conducente ad un congruo numero di sussidi didattici, e' pertinente al settore Mat/07. L' attivita'scientifica, documentata da due libri e da numerose pubblicazioni di ottima collocazione editoriale (con un congruo numero a nome singolo) riguarda complessi problemi matematici di relativita'generale e di teoria di campi quantistici relativistici in varieta'lorentziane e riemanniane, con uso di tecniche di geometria differenziale ed analisi globale. I risultati rivelano uno studio continuo, attento e rigoroso ed un' ottima conoscenza anche di tecniche di analisi funzionale e microlocale. Si segnala l' introduzione originale di una nuova tecnica di rinormalizzazione del tensore energia impulso quantistico, estensibile ed applicabile anche alla teoria dei buchi neri e una interessante definizione di un nuovo operatore quantistico per descrivere il tensore energia impulso. Intensa l' attivita'seminariale nazionale ed estera. Giudizio collegiale. L' attivita'scientifica, documentata da due libri e da numerose pubblicazioni di ottima collocazione editoriale (con un congruo numero a nome singolo) riguarda complessi problemi matematici di relativita'generale e di teoria di campi quantistici relativistici in varieta'lorentziane e riemanniane, con uso di tecniche di geometria differenziale ed analisi globale. I risultati rivelano uno studio continuo, attento e rigoroso ed un' ottima conoscenza anche di tecniche di analisi funzionale e microlocale. Si segnala l' introduzione originale di una nuova tecnica di rinormalizzazione del tensore energia impulso quantistico, (che estende la tecnica della ζ function), applicabile anche alla teoria dei buchi neri. Intensa e attiva la partecipazione a seminari su invito, scuole e congressi nazionali ed esteri. L' attivita'didattica, intensa, continuativa, accompagnata dalla produzione di efficaci sussidi didattici, e'pertinente al settore Mat/07. Un fisico-matematico che indaga su terreni diversi e ampi, maturo e autonomo. Candidato RIGOLI Giuseppe. Anno di nascita 1965. Laurea in Fisica presso l’Universita’ di Messina nel 1993. Corso di Perfezionamento in Fisica a Pavia nel 1998. Dottore di Ricerca in Matematica nel 2004. Giudizio del Commissario Cardin. Il candidato presenta una non appropriatamente sviluppata produzione scientifica. Giudizio del Commissario Fasano. L’attività scientifica è molto scarsa, consistendo in soli tre lavori con diffusione molto limitata. Due di essi sono di divulgazione e uno riguarda un problema molto classico di stereodinamica. Non può essere considerato di livello sufficiente. Giudizio del Commissario Scalia. Il candidato non sembra in possesso dei requisiti necessari per una valutazione positiva. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Stefano Rigoli appare piuttosto scarsa e difficilmente valutabile. Anche l’attivita’ didattica risulta molto ridotta. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica appare molto ridotta. L' attivita'scientifica e'piuttosto esigua, consistente in un articolo sulla precessione regolare di un solido in campo gravitazionale e da due opuscoli scientifico-divulgativi. Giudizio collegiale. L’attività scientifica è scarsa, consistendo in soli tre lavori con diffusione molto limitata. Due di essi sono di divulgazione e uno riguarda un problema molto classico di stereodinamica. L’attivita’ didattica, non evidenziata chiaramente nel curriculum, appare comunque limitata. Non può essere considerato di livello sufficiente per una valutazione positiva. Candidato ROSSO Riccardo. Anno di nascita 1968. Laurea con lode in Fisica presso l’Universita’ di Pavia nel 1992 (tesi su “Fase di Berry in meccanica quantistica”). Dottore di Ricerca in Matematica nel 1999 presso l’Universita’ di Milano (tesi su”Adhesion of fluid membranes”). Dal 1999 Ricercatore Universitario MAT/07 presso l’Universita’ di Pavia. Nel 2003 ottiene la conferma in ruolo. Giudizio del Commissario Cardin. Il candidato presenta una interessante produzione scientifica fondamentalmente su cristalli liquidi e modelli matematici in biologia; va segnalata la forte capacita'di utilizzazione delle tecniche tipiche del primo filone scientifico per lo sviluppo del secondo. Giudizio del Commissario Fasano. Dopo un iniziale e isolato lavoro sull’equazione di Schrödinger, la produzione scientifica acquista continuità e si orienta in modo prevalente sulla modellizzazione matematica dei processi biologici nelle membrane lipidiche, conseguendo interessanti risultati. Inoltre il candidato si è occupato di alcuni problemi nella evoluzione dei cristalli liquidi nematici e anche del problema della stabilità di gocce che poggiano su cristalli liquidi. C’è anche qualche pubblicazione divulgativa sulla Meccanica Celeste, prova di una certa ampiezza di interessi culturali. Le pubblicazioni sono abbastanza numerose e in buona parte apparse su riviste di livello internazionale. L’attività didattica, consistente in molti corsi di esercitazioni, alcune supplenze e un corso di dottorato, è ampia e pertinente. Giudizio del Commissario Scalia. Un’attività di ricerca intensa che si sostanzia anche di partecipazioni a seminari e congressi in Italia e all’estero. L’attenzione è stata posta preminentemente sui modelli matematici per cristalli liquidi e poi sui modelli matematici delle membrane lipidiche (molecole anefile): si è inoltre occupato di questioni di stabilità per gocce appoggiate su supporti di geometria arbitraria. Presenta 18 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, di cui 2 a sola sua firma; 1 sugli atti di un convegno; 2 sul bollettino UMI. L’attività didattica è stata intensa e pertinente. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Riccardo Rosso ha riguardato inizialmente l’equazione di Schroedinger, e successivamente modelli matematici per i cristalli liquidi e membrane biologiche e lo studio della stabilita’ per gocce appoggiate e su cristalli liquidi. L’attivita’ di ricerca e’ ampia, interessante, e documentata da pubblicazioni su importanti riviste del settore e interventi a congressi. L’attivita’ didattica, svolta negli ultimi 7 anni, e’ intensa e pertinente, e comprende lo svolgimento di corsi di carattere fisico-matematico. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica, varia e continuativa, attiene in gran parte al settore concorsuale ed ha condotto sia alla pubblicazione di un eserciziario che al recente invio per la pubblicazione di studi storici di meccanica celeste. L' attivita'scientifica, documentata da numerose pubblicazioni (su riviste nazionali ed internazionali di larga diffusione), in gran parte in collaborazione, e' di pregevole livello ed affronta prevalentemente la modellizzazione matematica di membrane biologiche e di cristalli liquidi. Le innovative tecniche usate rivelano profonda conoscenza di tecniche variazionali e di stabilita' . Giudizio collegiale. Dopo un iniziale lavoro sull’equazione di Schrödinger, la produzione scientifica, dopo la tesi di dottorato per cui ha conseguito un premio, si orienta in modo prevalente sulla modellizzazione matematica dei processi biologici nelle membrane lipidiche (molecole anefile), ottenendo interessanti risultati. Inoltre il candidato si è occupato di alcuni problemi nella evoluzione dei cristalli liquidi nematici e anche del problema della stabilità di gocce che poggiano su cristalli liquidi. Si segnala l’esistenza di pubblicazioni divulgative sulla Meccanica Celeste, prova di una certa ampiezza di interessi culturali. Le pubblicazioni, in gran parte apparse su riviste di livello internazionale, testimoniano l’ottimo livello qualitativo delle ricerche svolte. L’attività didattica, consistente in molti corsi di esercitazioni, alcune supplenze e un corso di dottorato, è ampia e pertinente. Candidato TONDO Giorgio Salvatore. Anno di nascita 1958. Laurea in fisica presso l’Universita’ di lecce nel 1982 (tesi su “metodo del prolungamento di struttura e applivcazione all’equazione di Harry Dym”). Dottorato di Ricerca in Matematica presso l’Universita’ di Milano nel 1990 (tesi su “varieta’ bistrutturate e sistemi bi-hamiltoniani integrabili”). Dal 1992 Ricercatore Universitario nel settore MAT/07 presso l’Universita’ di Trieste; confermato in ruolo nel 1995. Giudizio del Commissario Cardin. Il candidato e'un autorevole specialista in sistemi bi-Hamiltoniani finito e infinito dimensionali. La buona produzione scientifica, che e'rigorosa e centrale nel settore della fisica-matematica, lo denota strettamente, in tutti i suoi lavori. Il candidato ha svolto una intensa e pertinente attività didattica. Giudizio del Commissario Fasano. L’attività scientifica è prevalentemente orientata verso lo studio di particolari sistemi dinamici (biHamiltoniani o quasi-bi-Hamiltoniani) con interessanti applicazioni alla deduzione delle proprietà algebriche e geometriche di equazioni alle derivate parziali con soluzioni di tipo solitonico. In prevalenza i lavori sono apparsi su riviste internazionali di buon livello. Il giudizio sulla qualità della produzione scientifica è senz’altro positivo. Essa è anche piuttosto intensa, considerando il fatto che il candidato ha iniziato la carriera universitaria con qualche ritardo dopo la laurea. Il candidato ha svolto una intensa e pertinente attività didattica. Giudizio del Commissario Scalia. L’attività di ricerca include un’ampia partecipazione a scuole, a congressi e a simposi su invito, come anche quella di referee per varie importanti riviste. La sua ricerca è incentrata sullo studio delle equazioni a derivate parziali di evoluzione non lineari (NLEE) integrabili (KDV), in particolare delle proprietà strutturali che le possono far ricondurre a sistemi hamiltoniani integrabili finito dimensionali. In questo ambito lo studio di varietà bi-hamiltoniane e di varietà di Poisson. Presenta 15 pubblicazioni su riviste internazionali dotate di referee, di cui 3 a sua sola firma; due su riviste nazionali; 3 su atti di congressi internazionali e 1 su atti di congressi nazionali. La produzione scientifica è di buon livello e pertinente, come anche l’attività didattica. Giudizio del Commissario Pagani. L’attivita’ di ricerca di Giorgio Tondo riguarda lo studio di equazioni solitoniche e di particolari sistemi dinamici finito-dimensionali da esse ottenibili mediante processi di riduzione. In questo ambito si e’ occupato di allargare la classe delle equazioni di evoluzione non lineari integrabili, di elaborare schemi teorici in grado di spiegare la ricca fenomenologia presentata da tali equazioni, e le implicazioni di questo sulla teoria dei sistemi Hamiltoniani integrabili finito-dimensionali, e in particolare di quelli risolubili mediante separazione delle variabili. L’attivita’ di ricerca, svolta anche in collaborazione con illustri ricercatori del settore, e’ molto interessante e documentata da un congruo numero di pubblicazioni su riviste a diffusione internazionale e da relazioni a congressi. L’attivita’ didattica e’ ampia e completamente pertinente. Giudizio del Commissario Vivarelli. L' attivita'didattica e'intensa, variegata e pertinente al settore Mat/07. L' attivita' scientifica, comprovata da numerose pubblicazioni sia a nome singolo che in collaborazione con insigni ricercatori del settore, condotta con rigore, di pregevole livello e con diversi spunti originali, si incentra sulle proprieta'algebriche e geometriche di alcuni sistemi integrabili di notevole e sicuro interesse in diversi contesti fisico-matematici. Originali le tecniche e gli algoritmi iterativi di notevole efficacia computazionale. Giudizio collegiale. L’attività di ricerca include un’ampia partecipazione a scuole, a congressi e a simposi su invito, come anche quella di referee per varie importanti riviste. La sua ricerca è incentrata sullo studio delle equazioni a derivate parziali di evoluzione non lineari (NLEE) integrabili (KDV), in particolare delle proprietà strutturali che le possono far ricondurre a sistemi hamiltoniani integrabili finito dimensionali. In questo ambito lo studio di varietà bi-hamiltoniane e di varietà di Poisson per sistemi hamiltoniani finito dimensionali; in particolare si e’ occupato di quelli risolubili mediante separazione delle variabili. La produzione scientifica è di buon livello e pertinente. L' attivita'didattica e'intensa e pertinente al settore Mat/07. PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/07, FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N. 249 DEL 31 MARZO 2004 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 28 DEL 9 APRILE 2004. VERBALE N. 3 Il giorno 1 dicembre 2004 alle ore 8.45 presso la Sede della Facolta’ di Scienze MM.FF.NN., Via Sommarive 14, Trento (Povo) sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice per lo svolgimento delle operazioni preliminari: - Prof. Antonio Fasano - Presidente - Prof. Enrico Pagani - Segretario - Prof. Franco Cardin - Membro - Prof. Maria Dina Vivarelli - Membro - Prof. Massimo Scalia – Membro Alle ore 9.00 la Commissione prende atto della presenza di 8 candidati e ne verifica l’identita’ (vedi allegato B1): 1. ANSOLDI Stefano; 2. COMPARINI Elena; 3. CORDANI Bruno; 4. FORTE Sandra; 5. GAETA Giuseppe; 6. MORETTI Valter; 7. RIGOLI Giuseppe; 8. TONDO Giorgio Salvatore. La Commissione accerta che tutti i candidati sono stati regolarmente convocati, con un anticipo di almeno venti giorni, per la discussione sui titoli scientifici e per effettuare l’estrazione del titolo della prova didattica. La Commissione prende atto che, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del bando, al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, la procedura prevede lo svolgimento di una prova didattica e della discussione sui titoli scientifici presentati. La prova didattica verte su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine, ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla Commissione, scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione. Pertanto, la Commissione, decisi i titoli degli argomenti da proporre a ciascun candidato, conformemente a quanto stabilito nella riunione preliminare, procede, secondo l' ordine di seguito indicato: 1. ANSOLDI Stefano; 2. COMPARINI Elena; 3. CORDANI Bruno; 4. FORTE Sandra; 5. GAETA Giuseppe; 6. MORETTI Valter; 7. RIGOLI Giuseppe; 8. TONDO Giorgio Salvatore. Viene chiamato il candidato ANSOLDI Stefano, identificato mediante documento di riconoscimento C.I. AK 0885171. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Cinematica. Introduzione delle quantita’ cinematiche posizione, velocita’, accelerazione rispetto a un dato sistema di riferimento, e loro cambiamento al cambiare del sistema di riferimento. 2. Vincoli cinetici. Aspetti cinematici e dinamici. 3. Formulazione Lagrangiana della meccanica dei continui. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Cinematica. Introduzione delle quantita’ cinematiche posizione, velocita’, accelerazione rispetto a un dato sistema di riferimento, e loro cambiamento al cambiare del sistema di riferimento. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Quantita’ meccaniche per il corpo rigido (energia cinetica, momento angolare) e loro rappresentazione in termini di una matrice di inerzia. 5. Simmetrie geometriche e simmetrie dinamiche. Esempi rilevanti. Viene chiamata la candidata COMPARINI Elena, identificata mediante documento di riconoscimento P.A. FI 2729347N. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Studio qualitativo del moto del corpo rigido con un punto fisso in assenza di momenti attivi e reattivi. Rotazioni permanenti e loro proprieta’ di stabilita’. 2. Equazione di Cauchy per i continui materiali. 3. Potenziale per forze dipendenti anche dalle velocita’. Esempi significativi. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Studio qualitativo del moto del corpo rigido con un punto fisso in assenza di momenti attivi e reattivi. Rotazioni permanenti e loro proprieta’ di stabilita’. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Cinematica e dinamica relativa, forze apparenti. 5. Integrali primi nell’ambito del formalismo Lagrangiano. Viene chiamato il candidato CORDANI Bruno, identificato mediante documento di riconoscimento C.I. AD 9963469. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Equazioni cardinali per la meccanica dei sistemi di punti. 2. Equazioni di Eulero e di Navier-Stokes per i fluidi rispettivamente ideali e viscosi. 3. Analisi qualitativa del moto di un sistema unidimensionale soggetto a una forza posizionale. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Equazioni cardinali per la meccanica dei sistemi di punti. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Teorema di Arnold-Liouville sull’integrabilita’. 5. Introduzione della nozione di velocita’ angolare. Viene chiamata la candidata FORTE Sandra, identificata mediante documento di riconoscimento P.A. BG 24426776. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Campo di velocita’ in un moto rigido. 2. Variabili azione-angolo. 3. Problema della stabilita’ dell’equilibrio. Elementi basilari della teoria. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Campo di velocita’ in un moto rigido. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Geometria delle masse. 5. Soluzione di d’Alembert per il problema della corda vibrante di lunghezza infinita. Viene chiamato il candidato GAETA Giuseppe, identificato mediante documento di riconoscimento C.I. AG 1344738. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Punto materiale vincolato a muoversi su una curva. Aspetti cinematici e dinamici. 2. Studio qualitativo del moto di un giroscopio soggetto al peso. 3. Equivalenza di sistemi di vettori applicati. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Punto materiale vincolato a muoversi su una curva. Aspetti cinematici e dinamici. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Corda vibrante finita con condizioni al bordo di Dirichlet. Metodo di Fourier. 5. Teorema di Liouville (preservazione della misura data dalla forma simplettica sullo spazio delle fasi da parte della dinamica Hamiltoniana). Viene chiamato il candidato MORETTI Valter, identificato mediante documento di riconoscimento C.I. AJ 7537441. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Piccole oscillazioni intorno a una configurazione di equilibrio stabile per un sistema olonomo autonomo, soggetto a forze conservative, con n gradi di liberta’. 2. Teorema della ricorrenza di Poincare’. 3. Matrice di inerzia. Teorema di Huygens-Steiner. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Piccole oscillazioni intorno a una configurazione di equilibrio stabile per un sistema olonomo autonomo, soggetto a forze conservative, con n gradi di liberta’. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Conduzione del calore sulla retta. 5. Punto materiale vincolato a muoversi su una superficie liscia. Aspetti cinematici e dinamici. Viene chiamato il candidato RIGOLI Giuseppe, identificato mediante documento di riconoscimento C.I. AH 4276037. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1. Fondamenti della dinamica. 2. Conduzione del calore su un segmento, con condizioni di Dirichlet. Metodo di Fourier. 3. Trasformazione di Legendre e formulazione Hamiltoniana della meccanica. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Fondamenti della dinamica. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Teoria di Hamilton-Jacobi. 5. Deduzione delle equazioni di Lagrange. Nozione di vincolo “ideale”, principio di d’Alembert. Viene chiamato il candidato TONDO Giorgio Salvatore, identificato mediante documento di riconoscimento Tessera M.P.I. N 4158460. Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato. Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (Allegato B). Successivamente il candidato estrae a sorte tre tra i cinque temi proposti dalla Commissione. I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti: 1 Problema dei due corpi soggetti a una forza gravitazionale. 2. Moto di un punto vincolato a una linea o a una superficie scabra. 3. Formulazione variazionale della meccanica Lagrangiana e Hamiltoniana. Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova didattica: Problema dei due corpi soggetti a una forza gravitazionale. Il Presidente da’ lettura degli altri due temi non estratti: 4. Moto di un punto vincolato a una linea o a una superficie scabra. 5. Trasformazioni canoniche. La Commissione, terminata l’operazione, viene sciolta alle ore 14.00 e si riconvoca alle ore 15.00 del 1 dicembre 2004 (stesso giorno) per lo svolgimento della prova didattica, anticipata in seguito a richiesta del candidato CORDANI Bruno (Vedi Allegato B2). Letto approvato e sottoscritto seduta stante. Trento, 1 dicembre 2004 La Commissione: - Prof. Antonio Fasano - Prof. Franco Cardin - Prof. Maria Dina Vivarelli - Prof. Massimo Scalia - Prof. Enrico Pagani ALLEGATO B (al verbale N. 3) Giudizi sulla discussione dei titoli da parte dei singoli commissari e giudizi collegiali. Candidato ANSOLDI Stefano. Giudizio del Commissario Cardin. Il candidato espone con lucidita’ e chiarezza le linee fondamentali della sua ricerca. Giudizio del Commissario Fasano. Espone in modo sintetico e chiaro l’applicazione dell’analisi non standard alla relativita’ generale quantistica. Giudizio del Commissario Scalia. Presenta in modo brillante lo schema generale delle sue ricerche con competenza e capacita’ critica. Giudizio del Commissario Pagani. Il candidato espone il quadro della sua attivita’ di ricerca nell’ambito della gravita’ quantistica. Illustra il ruolo che puo’ giocare l’analisi non standard. Il candidato mostra chiarezza e capacita’ critica. Giudizio del Commissario Vivarelli. Brillante esposizione ed ottimo inquadramento dei metodi di ricerca e degli sviluppi previsti. Giudizio collegiale. Il candidato espone brillantemente il quadro della sua attivita’ di ricerca nell’ambito della gravita’ quantistica. Illustra il ruolo che puo’ giocare l’analisi non standard. Il candidato mostra acutezza e capacita’ critica. Candidata COMPARINI Elena. Giudizio del Commissario Cardin. Ottima echiara esposizione di due significativi lavori della sua rigorosa produzione. Giudizio del Commissario Fasano. Presenta con chiarezza e competenza due problemi di notevole difficolta’ matematica e di interesse applicativo nel settore della filtrazione di liquidi in mezzi porosi di varia natura. Giudizio del Commissario Scalia. Ottima esposizione, chiara ed esauriente, di aspetti veramente interessanti della sua ricerca. Giudizio del Commissario Pagani. Espone alcuni risultati da lei ottenuti nell’ambito di fenomeni di filtrazione. L’esposizione e’ chiara e dettagliata. Giudizio del Commissario Vivarelli. Ottima, chiara ed approfondita esposizione degli interessanti e delicati risultati della sua ricerca. Giudizio collegiale. Ottima presentazione, con chiarezza e competenza, di due problemi di notevole difficolta’ matematica e di interesse applicativo nel settore della filtrazione di liquidi in mezzi porosi di varia natura. Candidato CORDANI Bruno. Giudizio del Commissario Cardin. Eccellente esposizione del contenuto del suo libro sul problema di Kepler e di ulteriori brillanti applicazioni. Giudizio del Commissario Fasano. Illustra con ricchezza di esempi il contenuto del suo libro sul problema di Keplero e discute interessanti applicazioni di approcci originali. Giudizio del Commissario Scalia. Ricapitolazione del tutto eccellente delle varie parti del suo libro che riassumono risultati di grande rilievo da lui conseguiti. Giudizio del Commissario Pagani. Illustra i risultati delle sue ricerche nell’ambito del problema di Keplero. L’esposizione e’ vivace ed avvincente. Giudizio del Commissario Vivarelli. Ottimo inquadramento degli aspetti fondamentali del suo libro sul problema di Keplero, unito ad una accurata e sistematica esposizione. Giudizio collegiale. Esposizione eccellente degli aspetti fondamentali del suo libro sul problema di Keplero, unita ad una accurata e sistematica illustrazione di ulteriori applicazioni. Candidata FORTE Sandra. Giudizio del Commissario Cardin. Buona e chiara presentazione di alcuni dei suoi principali ed apprezzati risultati. Giudizio del Commissario Fasano. Presenta con accuratezza e precisione i suoi risultati sui gruppi di simmetria in elasticita’. Giudizio del Commissario Scalia. Ottima presentazione che segnala con precisione alcuni problemi affrontati e le risposte date. Giudizio del Commissario Pagani. Illustra la sua attivita’ di ricerca riguardante l’utilizzo di metodi gruppali nella classificazione dei tensori dell’elasticita’. L’esposizione e’ chiara ed esauriente. Giudizio del Commissario Vivarelli. Esposizione chiara, dettagliata e calibrata di alcuni pregevoli risultati ottenuti. Giudizio collegiale. Ottima presentazione che segnala con precisione alcuni problemi affrontati e brillantemente risolti nell’ambito della classificazione dei tensori dell’elasticita’. Candidato GAETA Giuseppe. Giudizio del Commissario Cardin. Ottima e brillante rassegna di recenti ricerche del candidato. Giudizio del Commissario Fasano. Molto brillantemente illustra i suoi risultati sull’impostazione variazionale della dinamica di Liouville. Giudizio del Commissario Scalia. Ricostruzione di un importante filone della sua ricerca, perseguita in modo assai brillante e con ottime capacita’ di sintesi. Giudizio del Commissario Pagani. Illustra un argomento della sua attivita’ di ricerca, e precisamente la deducibilita’ da un principio variazionale della dinamica di Liouville. L’esposizione e’ brillante e mostra grande esperienza. Giudizio del Commissario Vivarelli. Brillante, vivace e convincente esposizione dei risultati ottenuti. Giudizio collegiale. Ricostruzione, perseguita in modo assai brillante e con ottime capacita’ di sintesi, di un importante filone della sua ricerca relativa all’interpretazione variazionale della dinamica di Liouville. Candidato MORETTI Valter. Giudizio del Commissario Cardin. Delinea con molta chiarezza e forte rigore alcuni aspetti della sua interessante ricerca. Giudizio del Commissario Fasano. Esposizione brillante e chiara di teorie di quantizzazione in relativita’ generale. Giudizio del Commissario Scalia. espone in modo eccellente e con rigore matematico i passaggi fondamentali delle sue ricerche e dei risultati conseguiti. Giudizio del Commissario Pagani. Illustra la sua attivita’ di ricerca nell’ambito delle teorie di campo quantistiche in relativita’ generale. L’esposizione e’ avvincente e mostra l’ampia cultura del candidato. Giudizio del Commissario Vivarelli. Eccellente, rigorosa esposizione ed ottimo inquadramento dei risultati della ricerca e degli sviluppi previsti. Giudizio collegiale. Illustra in modo eccellente e rigoroso la sua attivita’ di ricerca nell’ambito delle teorie di campo quantistiche in relativita’ generale. L’esposizione mostra l’ampia cultura del candidato. Candidato RIGOLI Giuseppe. Giudizio del Commissario Cardin. Espone alcune sue originali idee. Giudizio del Commissario Fasano. Presenta alcune idee personali sulla relativita’ e illustra qualche problema sui moti rigidi. Giudizio del Commissario Scalia. Propone alcune sue idee, senz’altro discutibili, sulla relativita’; presenta alcune formule sui moti rigidi. Giudizio del Commissario Pagani. Espone un approccio non convenzionale alla meccanica relativistica. Giudizio del Commissario Vivarelli. Convinta esposizione di alcune riflessioni personali sulla relativita’. Giudizio collegiale. Espone un approccio non convenzionale su alcuni aspetti fondativi della meccanica relativistica. Candidato TONDO Giorgio Salvatore. Giudizio del Commissario Cardin. Notevole chiarezza e rigore nell’enunciare con cura alcuni aspetti centrali della sua ricerca. Giudizio del Commissario Fasano. Discute con molta chiarezza e rigore un approccio originale alla teoria dei sistemi integrabili. Giudizio del Commissario Scalia. Illustra vari aspetti centrali delle sue ricerche con competenza e capacita’ di connessione ottime. Giudizio del Commissario Pagani. Illustra la propria attivita’ nell’ambito della teoria dei sistemi integrabili finito e infinito dimensionali. L’esposizione e’ chiara e mostra l’ampia attivita’ di ricerca del candidato. Giudizio del Commissario Vivarelli. Ottimo inquadramento dei notevoli risultati della ricerca e brillante, accurata esposizione. Giudizio collegiale. Illustra con cura e chiarezza la propria attivita’ nell’ambito della teoria dei sistemi integrabili finito e infinito dimensionali, mostrando anche l’ampiezza della sua attivita’ di ricerca. PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/07, FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N. 249 DEL 31 MARZO 2004 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 28 DEL 9 APRILE 2004. VERBALE N. 4 Il giorno 1 dicembre 2004 alle ore 15.00 presso la Sede della Facolta’ di Scienze MM.FF.NN. di Trento, Via Sommarive 14, Trento (Povo) sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice: - Prof. Antonio Fasano - Presidente - Prof. Enrico Pagani - Segretario - Prof. Franco Cardin - Membro - Prof. Maria Dina Vivarelli - Membro - Prof. Massimo Scalia - Membro Viene chiamato il candidato CORDANI Bruno (che ha richiesto di anticipare la prova didattica – vedi allegato B2 del Verbale 3), il quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. La Commissione accerta che il candidato CORDANI Bruno e’ stato regolarmente convocato, con un anticipo di almeno venti giorni, per effettuare lo svolgimento della prova didattica. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). La commissione alle ore 16.00 sospende i lavori e si aggiorna alle ore 9.00 del giorno 2 dicembre 2004. Il giorno 2 dicembre 2004 alle ore 9.00 presso la Sede della Facolta’ di Scienze MM.FF.NN. di Trento, Via Sommarive 14, Trento (Povo) sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice: - Prof. Antonio Fasano - Presidente - Prof. Enrico Pagani - Segretario - Prof. Franco Cardin - Membro - Prof. Maria Dina Vivarelli - Membro - Prof. Massimo Scalia - Membro La Commissione accerta che i candidati ANSOLDI Stefano; COMPARINI Elena; FORTE Sandra; GAETA Giuseppe; MORETTI Valter; RIGOLI Giuseppe; TONDO Giorgio Salvatore. sono stati regolarmente convocati, con un anticipo di almeno venti giorni, per effettuare lo svolgimento della prova didattica, e all’uopo identificati. Accerta, altresì, che all’ora di inizio delle operazioni di cui al presente verbale sono trascorse le 24 ore necessarie dalla scelta, da parte di ciascun candidato, del tema che forma oggetto della prova didattica. La Commissione provvede ad ascoltare i candidati in ordine alla prova didattica secondo l’ordine alfabetico. Viene chiamato il candidato ANSOLDI Stefano il quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamata la candidata COMPARINI Elena la quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamata la candidata FORTE Sandra la quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamato il candidato GAETA Giuseppe il quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamato il candidato MORETTI Valter il quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamato il candidato RIGOLI Giuseppe il quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). Viene chiamato il candidato TONDO Giorgio Salvatore il quale sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto. Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C). La Commissione viene sciolta alle ore 16.00 e si riconvoca per il giorno 3 dicembre 2004 alle ore 9.00. Letto approvato e sottoscritto seduta stante. Trento, 2 dicembre 2004 La Commissione: - Prof. Antonio Fasano - Prof. Franco Cardin - Prof. Maria Dina Vivarelli - Prof. Massimo Scalia - Prof. Enrico Pagani ALLEGATO C (al verbale N. 4) Giudizi sulla prova didattica da parte dei commissari e giudizi collegiali. Vengono riportati i giudizi nell’ordine cronologico secondo il quale sono state eseguite le prove. Candidato CORDANI Bruno. Giudizio del Commissario Cardin. Grande professionalita’ e chiarezza nell’esposizione. Giudizio del Commissario Fasano. Lezione dalla linea logica nitida e didatticamente valida. Giudizio del Commissario Scalia. Lezione perspicua nel segnalare possibili fraintendimenti diffusi tra gli studenti. Giudizio del Commissario Pagani. Lezione chiara e didatticamente efficace. Giudizio del Commissario Vivarelli. Dimostra sicurezza e padronanza della materia. Lezione di ottima efficacia didattica. Giudizio collegiale. Lezione di ottima efficacia didattica, che dimostra sicurezza e professionalita’. Candidato ANSOLDI Stefano. Giudizio del Commissario Cardin. La lezione sulla cinematica relativa risulta sviluppata in maniera lineare e chiara. Giudizio del Commissario Fasano. Lezione circostanziata, precisa e chiara. Giudizio del Commissario Scalia. Espone il tema assegnato in modo matematicamente efficace senza perder di vista i contenuti fisici. Giudizio del Commissario Pagani. Lezione svolta in modo corretto e chiaro. Giudizio del Commissario Vivarelli. Esposizione sufficientemente adeguata, da giudicarsi di buon livello sul piano didattico. Giudizio collegiale. Espone il tema assegnato in modo efficace con contenuti fisici evidenziati. Candidata COMPARINI Elena. Giudizio del Commissario Cardin. La lezione sul corpo rigido libero e'ottimamente sviluppata con ricchezza di dettagli tecnici e rigorosa professionalita'didattica. Giudizio del Commissario Fasano. Impostazione molto concreta, con attenzione al significato fisico dei passaggi. Giudizio del Commissario Scalia. Illustra con naturalezza e semplicita' , senza nessuna rinuncia al rigore, un tema classicamente ostico (moti alla Poinsot). Giudizio del Commissario Pagani. Lezione svolta in modo chiaro e corretto. Giudizio del Commissario Vivarelli. Lezione ben impostata e svolta in modo esauriente. Giudizio collegiale. La lezione e'ottimamente sviluppata con ricchezza di dettagli tecnici e rigorosa professionalita' didattica. Candidata FORTE Sandra. Giudizio del Commissario Cardin. La lezione sui moti rigidi e'ben svolta e la buona capacita'didattica della candidata e'molto evidente. Giudizio del Commissario Fasano. Lezione svolta con sicurezza, che dimostra una valida esperienza didattica. Giudizio del Commissario Scalia. Una lezione impostata e svolta con molta chiarezza e con serrata logica. Giudizio del Commissario Pagani. Lezione svolta in modo chiaro e dettagliato. Giudizio del Commissario Vivarelli. Buona impostazione del tema scelto ed efficace presa didattica. Giudizio collegiale. Lezione svolta con chiarezza e sicurezza, dimostrando una valida esperienza didattica. Candidato GAETA Giuseppe. Giudizio del Commissario Cardin. La lezione sul punto vincolato su di una curva liscia e'sviluppata in maniera tecnicamente elegante e ricca di spunti didattici interessanti. Giudizio del Commissario Fasano. Lezione fluente disinvolta, condotta con sicurezza e dal contenuto denso. Giudizio del Commissario Scalia. Espone in modo elegante e autorevole, senza pero'rinunciare ad essere comprensibile. Giudizio del Commissario Pagani. L' impostazione della lezione e'vivace. L' unico appunto che si puo'muovere e'la mancanza di una discussione sulla natura delle reazioni vincolari. Giudizio del Commissario Vivarelli. Lezione ben organizzata, accattivante ed efficacemente illustrata da esempi. Giudizio collegiale. La lezione e'sviluppata in maniera tecnicamente elegante e ricca di spunti didattici stimolanti. Candidato MORETTI Valter. Giudizio del Commissario Cardin. La lezione sulle piccole oscillazioni nei sistemi Lagrangiani e'ben organizzata e didatticamente di sicura efficacia. Giudizio del Commissario Fasano. La scelta del livello della lezione appare assolutamente appropriata e il risultato e'di grande chiarezza e comprensibilita' . Giudizio del Commissario Scalia. Lezione svolta in modo ineccepibile e con intelligenza didattica. Giudizio del Commissario Pagani. Lezione condotta in modo chiaro ed esauriente, con attenzione ad alcuni aspetti critici. Giudizio del Commissario Vivarelli. Lezione validamente impostata e svolta con sicurezza e competenza. Giudizio collegiale. Il livello della lezione appare appropriato e il risultato e'di grande chiarezza e comprensibilita' . Candidato RIGOLI Giuseppe. Giudizio del Commissario Cardin. Svolge la lezione sui fondamenti della dinamica in maniera personale e con riferimenti storici. Giudizio del Commissario Fasano. Esposizione piana e semplice dei principi di Newton. Giudizio del Commissario Scalia. La lezione viene condotta in modo semplice e sufficientemente chiaro. Giudizio del Commissario Pagani. La lezione presenta alcuni passaggi non completamente motivati. Giudizio del Commissario Vivarelli. Lineare esposizione dei concetti essenziali effettuata con molteplici riferimenti storici. Giudizio collegiale. Lineare e semplice esposizione, con alcuni passaggi non completamente motivati, dei fondamenti della dinamica e di taluni aspetti storici. Candidato TONDO Giorgio Salvatore. Giudizio del Commissario Cardin. La lezione sul problema dei due corpi e'acutamente sviluppata, passando in rassegna con solida professionalita'didattica gli elementi teorici necessari alla comprensione e alla risoluzione del problema. Giudizio del Commissario Fasano. Presenta un vasto inquadramento del problema con molta chiarezza. Giudizio del Commissario Scalia. Imposta in modo analiticamente completo la lezione e la svolge con lucidita'e chiarezza. Giudizio del Commissario Pagani. Inquadra con cura l' argomento della lezione; la lezione risulta corretta e chiara. Giudizio del Commissario Vivarelli. Lezione ben organizzata ed efficacemente illustrata da esempi. Giudizio collegiale. La lezione e'impostata in modo analiticamente completo, svolta con lucidita' , chiarezza e sicura professionalita' . PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/07, FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N. 249 DEL 31 MARZO 2004 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 28 DEL 9 APRILE 2004. VERBALE N. 5 VALUTAZIONE COMPARATIVA Il giorno 3 dicembre 2004 alle ore 9.00 presso la Sede della Facolta’ di Scienze MM.FF.NN. di Trento, Via Sommarive 14, Trento (Povo) sono presenti tutti i membri della Commissione giudicatrice: - Prof. Antonio Fasano - Presidente - Prof. Enrico Pagani - Segretario - Prof. Franco Cardin - Membro - Prof. Maria Dina Vivarelli - Membro - Prof. Massimo Scalia - Membro per effettuare la valutazione comparativa dei candidati. La Commissione sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici, sulla discussione dei medesimi e sulla prova didattica, procede alla valutazione comparativa al fine di determinare i nominativi dei candidati idonei . Dopo ampia e approfondita discussione la Commissione rileva che i seguenti 7 candidati : Ansoldi, Comparini, Cordani, Forte, Gaeta, Moretti, Tondo, si distinguono per l’elevatissimo livello di maturita’ scientifica, visibilita’ internazionale, capacita’ organizzativa, ed esperienza didattica. All’interno di questa rosa di candidati emergono in posizione di eccellenza i candidati : Comparini, Cordani, Gaeta e Moretti. Dopo ulteriore approfondito esame la Commissione decide di votare a voto palese. Il commissario Scalia obbietta che storicamente il voto palese su questioni personali non si configura come una metodologia democratica; dopo discussione il commissario Scalia accede al criterio proposto dai colleghi. I commissari votano nel modo seguente: Franco Cardin: Gaeta, Moretti. Antonio Fasano: Comparini, Gaeta. Enrico Pagani: Comparini, Moretti. Massimo Scalia: Cordani, Moretti. Maria Dina Vivarelli: Comparini, Cordani. Riportano voti: Comparini: 3 voti; Cordani: 2 voti; Gaeta: 2 voti; Moretti: 3 voti. Pertanto la Commissione dichiara idonei, senza ordine di precedenza, i seguenti candidati: Elena COMPARINI Valter MORETTI. La Commissione viene sciolta alle ore 12.00. Letto approvato e sottoscritto seduta stante. Trento, 3 dicembre 2004 La Commissione: - Prof. Antonio Fasano - Prof. Franco Cardin - Prof. Maria Dina Vivarelli - Prof. Massimo Scalia - Prof. Enrico Pagani PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/07, FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. DELL’UNIVERSITA’ DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N. 249 DEL 31 MARZO 2004 PUBBLICATA SULLA G.U. N. 28 DEL 9 APRILE 2004. RELAZIONE FINALE La Commissione giudicatrice della valutazione comparativa sopracitata, nominata con D.R. n. 523 del 15 luglio 2004 nelle persone di: Prof. Antonio Fasano Prof. Franco Cardin Prof. Maria Dina Vivarelli Prof. Massimo Scalia Prof. Enrico Pagani si è riunita mediante procedura telematica il giorno 20 settembre 2004 e nei giorni 30 novembre, 1, 2, 3 dicembre 2004, presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Trento, Via Sommarive 14, Trento (Povo), per l' espletamento della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia per il settore scientifico disciplinare MAT/07 della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell' Università degli Studi di Trento, bandita con D.R. N. 249 del 31 marzo 2004 e pubblicata sulla G.U. N. 28 del 9 aprile 2004. Il giorno 20 settembre 2004 la Commissione, presa visione delle disposizioni della L. 210/98, del D.P.R. 117/2000 e del bando, che disciplinano lo svolgimento delle procedure di valutazione comparativa, si è riunita mediante procedura telematica per predeterminare i criteri di massima per la valutazione dei candidati. La Commissione, dopo aver preso visione dell' elenco dei candidati e delle domande documentate, ha preso atto che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi dell' art. 51 del codice di procedura civile. Durante la medesima riunione la Commissione ha altresì stabilito i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali. Il verbale relativo alla determinazione dei criteri è stato poi trasmesso, ai sensi dell’art. 4, comma 1), del D.P.R. 117/2000, al Responsabile del procedimento amministrativo perchè provvedesse a renderli pubblici per almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori. Il giorno 30 novembre 2004, decorsi i sette giorni per la pubblicizzazione dei criteri di valutazione, la Commissione si è riunita per procedere all’esame dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai candidati. Dopo aver constatato che nel frattempo erano pervenute rinunce da parte di due candidati (Castellani, Demeio, Pasquero e Talamucci), ha proceduto all’esame dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai 15 candidati rimanenti. Il giorno 1 dicembre 2004, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del bando, la Commissione, decisi i titoli degli argomenti da proporre a ciascun candidato per la prova didattica, conformemente a quanto stabilito nella riunione preliminare, dopo avere accertato la regolare convocazione dei candidati, ha invitato a turno i candidati ad estrarre a sorte tre fra cinque temi proposti, chiedendo di scegliere immediatamente quello che avrebbe formato oggetto della lezione. Il giorno 1 dicembre si e’ svolta, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del bando, la discussione sui titoli scientifici dei candidati, e la Commissione ha proceduto alla relativa valutazione. Poiche’ il candidato Cordani ha chiesto di anticipare lo svolgimento della prova didattica, la commissione ha deciso di convocare il candidato alle 15.00. del giorno 1 dicembre. Le rimanenti prove didattiche si sono svolte regolarmente il 2 dicembre 2004, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del bando, e la Commissione ha proceduto alla relativa valutazione. Il giorno 3 dicembre 2004 la Commissione si è riunita nuovamente per effettuare la valutazione comparativa per definire i nominativi dei candidati idonei. La Commissione, dopo ampia ed approfondita discussione, ha proceduto alla votazione e, in base al risultato emerso, ha dichiarato idonei i seguente candidati, senza ordine di precedenza: · Elena COMPARINI · Valter MORETTI. Letto, approvato e sottoscritto. Trento, 3 dicembre 2004 La Commissione: - Prof. Antonio Fasano - Prof. Franco Cardin - Prof. Maria Dina Vivarelli - Prof. Massimo Scalia - Prof. Enrico Pagani