192 ADUNANZA DELLA SEDE DI FIRENZE Non avendo potuto consultare la monografìa di Herbert, e non trovando indicazione alcuna della forma sterile da me incontrata l'anno passato nella Flora italiana di Parlatore, credei che si trattasse di cosa non conosciuta : però ricerche ulteriori effettuate neh'Enumerano plantarum di Kunth, ed in un opuscolo ultimamente pervenutomi, intitolato « Ye Narcissus or Daffadyl. Flowere, and hys Roots etc. London 1886, » ho potuto rilevare che la forma sterile, di cui feci parola, è conosciuta da parecchio tempo e trovasi pure figurata nel Bot. Mag. a t. 197. Anzi, da quanto ho potuto rilevare dal detto opuscolo, tre sono le varietà ammesse da Herbert in detta specie, cioè il .V. bi/lorus slerilis, il N. biflorus triflorus ed il A , biflorus dianthus. Dalle ricerche Istituite in quest' anno, nelle quali sono stato gentilmente aiutato dal prof. A. Mori di Modena, dal dott. Baroni di Firenze, dal sig. L. Ajuti di Firenze, e dal dott. Fantozzi di Pescia, sono giunto ad ottenere, oltre alla forma sterile, altra forma con ovarii fecondi, cioè forniti di ovuli: sembra per altro che la prima sia assai più frequente della seconda. In circa 50 fiori, ottenuti da piante raccolte presso Pozzuolo e Gattajola nel versante lucchese del M. Pisano, non fu possi~ bile trovare neppure un ovulo. Le antere erano tutte colpite da atrofia. Esse presentavano pareti bianchiccie avvizzite e contenenti scarsa materia gialliccia, fra la quale apparivano rare cellule aventi più l'aspetto di cellule madri dei grani pollinici che di veri grani di polline. Sopra 12 fiori ricevuti da Firenze neppure uno fu trovato con ovoli, e le antere furono trovate nelle stesse condizioni che sopra. Lo stesso è pure a dirsi di 18 fiori raccolti a Vicopelago nel Lucchese, di 6 fiori raccolti a S. Cerbone, di 23 fiori favoritimi dal dott. C. Rossetti, presi da piante da lui raccolte in Versilia coltivate nella sua villa di Pozzi, e di 10 fiori presi dalle piante coltivate nel Giardino botanico pisano. Solo sopra 9 fiori raccolti a Ripafratta 4 presentarono vari ovoli atrofici nell' ovario. Ben differenti sono stali i resultati riguardo agli esemplari numerosi favoritimi dal dott. Fantozzi e dal prof. Mori, i primi provenienti da una località detta le Marzalle presso Pescia, e gli altri da un sito detto la Bastiglia a circa 4 chilometri 7