Di c embr e201 5 In Cammino… 18 mesi di amministrazione di Guastalla Bene Comune Cara amica e caro amico, É passato un anno e mezzo da quando nel maggio del 2014 Guastalla Bene Comune ha chiesto la fiducia dei guastallesi per amministrare la nostra città, per eleggere Camilla Verona Sindaco e noi come consiglieri comunali. È giunto il tempo di fare un primo bilancio e qualche considerazione sull’attività del gruppo consiliare e della Giunta, provando a dare un riscontro degli obiettivi raggiunti e delineando le prossime tappe del nostro cammino. Questo opuscolo è quindi una prima e dovuta restituzione del lavoro svolto per i cittadini, nei confronti dei quali abbiamo l’obbligo di rendicontare e il dovere di ascoltare nuove proposte, inaugurando una prassi che continueremo anche nei prossimi anni. Un lavoro che si aggiunge ai nostri costanti resoconti dei Consigli, agli articoli e ai comunicati che puntualmente vengono pubblicati sulle pagine del nostro sito internet. Come detto nello slogan della campagna elettorale, in questi mesi abbiamo ricominciato, attraverso un’attività che va oltre il singolo Consiglio o Commissione, con un impegno giornaliero, fatto di riunioni, incontri e banchetti informativi al mercato, che ha coinvolto ognuno di noi sia come singoli sia come squadra. Oggi possiamo dire con orgoglio che Guastalla Bene Comune ha ridato centralità al Consiglio Comunale, organo massimo di rappresentanza della città. Questo grazie a un’azione politica che oltre a condividere gli atti della Giunta ha voluto essere di proposta, anche portando avanti un rapporto schietto ma collaborativo con le opposizioni. Infatti, in vari casi abbiamo preferito fare un passaggio in più per cercare massima condivisione piuttosto che andare avanti da soli. Certo, tutto quello che è stato realizzato non può essere contenuto in queste pagine ma ognuno di noi ha cercato di rendere la propria esperienza raccontando quanto fatto su un tema specifico. Il cammino è solo all’inizio, ma una strada è già stata tracciata! Come funziona un Consiglio Comunale Se il Sindaco e gli assessori decidono come amministrare la città, le decisioni più importanti devono passare dal Consiglio Comunale, organo direttamente eletto dai cittadini, in cui oltre alla maggioranza sono rappresentate le opposizioni. Al Consiglio spetta il compito di controllare l’operato della Giunta e dare a questa gli indirizzi sulle materie di cui è chiamata a occuparsi in base alla legge; il suo funzionamento è regolato, oltre che da norme statali, dallo statuto comunale e da un apposito regolamento che l’assemblea si è data anni fa (rispettivamente nel 2000 e nel 2002) e che sono stati modificati nel tempo. I temi che meritano un esame più attento (statuto, regolamenti, bilanci, strumenti di pianificazione del territorio…), prima di approdare in Consiglio, vengono discussi nelle Commissioni permanenti competenti per materia. La prima è dedicata agli affari istituzionali e finanziari, nonché ai settori produttivi; la seconda si occupa dei temi legati al territorio, all’ambiente e al benessere sociale; nel dicembre del 2014, il Consiglio Comunale ha deciso di istituire una terza commissione, intitolata “Comunicazione, trasparenza e partecipazione”. Dall’insediamento dell’amministrazione in carica, il Consiglio Comunale si è riunito 15 volte, chiamato ad esprimersi sugli argomenti più diversi, anche grazie alle iniziative dei singoli consiglieri. Gli eletti, infatti, possono presentare interrogazioni e interpellanze al Sindaco o agli assessori (per informarsi sulla fondatezza di un’informazione, per chiedere spiegazioni o conoscere le intenzioni della giunta su un tema), oppure invitare il Consiglio a prendere posizione su un argomento attraverso una mozione motivata. In questo modo, i consiglieri – di maggioranza e minoranza – possono svolgere il loro compito di rappresentanti dei cittadini che li hanno eletti. Le Commissioni si sono riunite invece 20 volte (8 “Affari istituzionali”, 6 “Territorio Ambiente e Benessere Sociale”, 6 “Comunicazione, trasparenza e partecipazione”), segno di un grande lavoro preliminare. Il tutto per un gettone di presenza di 19,99 € lordi a seduta, perché la politica a questi livelli è solo vera passione! Le proposte e i fatti del Gruppo Consiliare Seduta del 30 luglio 2014 Mozione di impegno della Giunta e del Consiglio a sollecitare gli organi governativi preposti a promuovere un'azione di pace nei territori della Striscia di Gaza. Seduta del 24 settembre 2014 Mozione per promuovere iniziative per favorire la ricerca di una soluzione pacifica del conflitto nel Sahara occidentale e che rispetti il diritto all'autodeterminazione del popolo Sahrawi. Seduta del 26 novembre 2014 Modifica degli Articoli 9 e 29 del Regolamento del Consiglio Comunale, per garantire la pubblicità delle sedute del Consiglio comunale e il rispetto del diritto di cronaca e della trasparenza e per permettere la registrazione e la trasmissione in streaming delle sedute consiliari a cura del Comune attraverso apposito regolamento. Modifica dell’Articolo 8 dello Statuto Comunale per istituire la Commissione “Comunicazione, Trasparenza e Partecipazione”. Seduta del 18 febbraio 2015 Mozione per recepire il documento promosso dall’Assemblea dei Sindaci della Provincia in seguito all’inchiesta Aemilia. Seduta del 25 marzo 2015 Mozione riguardante la situazione della Stazione Ferroviaria di Guastalla e dei servizi di FER- TPER. Seduta del 29 aprile 2015 Mozione per promuovere azioni che chiedano alla Regione Emilia-Romagna, FER e RFI la realizzazione della linea ferroviaria Reggio Emilia-Mantova. Seduta del 15 luglio 2015 Mozione riguardante la gestione del servizio idrico integrato. Seduta del 30 settembre 2015 Mozione riguardante l'aggiornamento della regolamentazione dei contributi,patrocini e benefici economici del Comune. Mozione per l'adesione del Comune di Guastalla al "Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace ed diritti umani". Seduta del 29 ottobre 2015 Mozione riguardante la gestione e la tariffazione del Servizio Rifiuti. Mozione riguardante "Integrazione, riforma e rilancio dei servizi educativi 0-6 anni”. A Da Guastalla idee e progetti per tutto il territorio noi guastallesi piace sempre ricordare di essere stati una piccola Capitale. La storia recente ha ribadito questa nostra centralità all’interno della Bassa reggiana e della Provincia, per le funzioni e il ruolo territoriale che ci viene riconosciuto come Comune Capo Distretto. Dopo 5 anni in cui Guastalla ha preferito isolarsi, abbiamo fin da subito investito nell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana, ente che associa oltre a noi i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo. Oggi gestiamo attraverso l’Unione diversi servizi importanti (Sociale, Infanzia, Polizia Municipale, solo per citare i principali), permettendo di dare una visione adeguata ai problemi e di generare economie di spesa. In tempi di riordino istituzionale, le Unioni diventeranno sempre più fondamentali per garantire sul nostro territorio funzioni e servizi altrimenti messi a repentaglio. Guastalla dovrà guidare questa fase, in cui solo cooperando tra Comuni e territori saremo in grado di dare risposte ai cittadini. Oltre all’Unione, l’azione politica del nostro gruppo consiliare si è fatta sentire rispetto a temi sovralocali rilevanti come quello del trasporto pubblico e del servizio idrico integrato. È da Guastalla, infatti, che nasce l’idea di mettere attorno allo stesso tavolo 13 Comuni e 2 Province, quelle di Reggio Emilia e Mantova, per presentare nei rispettivi Consigli una mozione che impegnasse ad attivarsi presso gli Enti competenti per la realizzazione della linea ferroviaria Reggio Emilia-Mantova. Una metropolitana di superficie per collegare la Stazione Mediopadana al mantovano e realizzare finalmente un servizio ferroviario efficiente per i territori, attraverso il potenziamento di un’infrastruttura esistente. La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la nascita del Comitato Interprovinciale del 28 novembre, proprio nel nostro Palazzo Ducale, è solo l’inizio di un percorso. Per quanto riguarda il servizio idrico, la linea che oggi sta finalmente emergendo nel dibattito provinciale sull’acqua pubblica è proprio quella contenuta nella nostra mozione di luglio: governance espressa dagli enti locali, controllo locale degli investimenti, perimetro di attività del gestore corrispondente al bacino provinciale, equilibrio dei bilanci dei Comuni senza nuovi indebitamenti. Sono convinto che le buone politiche arrivano sempre dal basso e dai territori: Guastalla fa e farà la sua parte! Paolo Dallasta Capogruppo Guastalla Bene Comune Capogruppo Democratici per l’Unione – Unione dei Comuni Bassa Reggiana C La cittadinanza, secondo me osa significa oggi essere «cittadini»? Ognuno può dare una risposta diversa; per la mia esperienza, credo significhi essere parte di una comunità, viverla giorno per giorno (più vicini ad alcune persone, come è naturale che sia) e cercare di fare qualcosa per conservarla e migliorarla. Certamente il “gioco” della vita insieme – in famiglia, in città, in un intero paese – prevede delle regole, che però non devono servire a complicare l’esistenza a qualcuno o a essere inutilmente severi: al contrario, lo scopo è cercare di stare tutti meglio, conoscendo dall’inizio i propri diritti e doveri, facendo attenzione a ciò che “fa bene” alla comunità ed evitando ciò che la danneggia. Ho messo anch’io il mio impegno in questo, innanzitutto affrontando con cura l’incarico di presidente del Consiglio comunale, per garantire ruoli e spazi di tutti senza rinunciare alle mie idee. Soprattutto, però, ho cercato di riflettere con l’amministrazione e con i guastallesi – promuovendo la presentazione del Dossier Immigrazione – su cosa significhi “cittadinanza”, per conoscere meglio e senza paura chi arriva nel territorio in cui noi viviamo da tempo, per capire cosa abbiamo in comune e cosa ci distanzia, per renderci conto di quanto diamo e quanto riceviamo, anche senza rendercene conto. Per qualcuno, forse, non è facile leggere, pensare, dire questo ora, avendo ancora negli occhi le immagini di Parigi o di altri luoghi. Eppure è necessario, perché la nostra possa dirsi una vera comunità. Chi vive, studia e lavora qui, conoscendo e praticando le regole che ci siamo dati, al di là di documenti e procedure è già nostro concittadino e merita attenzione: non volerlo riconoscere è un errore che non ci possiamo permettere. Gabriele Maestri Presidente del Consiglio Comunale di Guastalla Il bilancio comunale: tra rigore, giusta amministrazione e prospettive N el biennio 2014-2015 la situazione del bilancio, che ha un importo di circa € 16.500.000, come certificano i revisori dei conti, appare solida. Gli indici pubblicati lo dimostrano: il grado di autonomia finanziaria dell’ente è del 94%, la pressione tributaria è di 570.62 €/pro capite (una delle più basse in Provincia), il costo del personale (72 dipendenti) è di 181,65 €/pro capite, gli investimenti di 40,79 €/pro capite. Gli oneri di urbanizzazione non sono utilizzati per spesa corrente ma solo per investimenti. Nessun nuovo mutuo contratto e la rigidità strutturale del 24% garantiscono validi margini di manovra finanziaria. Le minori entrate – dovute anche a scelte discutibili dello Stato – e il decremento progressivo del fondo per gli enti locali, hanno suggerito alla Giunta un’impostazione prudenziale, tesa a gestire le nuove entrate fiscali, come la TASI, in funzione della conservazione e del livello dei servizi, delle manutenzioni fondamentali, con equità e senza aggravi tributari per il cittadino. Parallelamente crescono diverse organizzazioni territoriali di uffici e prestazioni mediante l'Unione dei Comuni, con le quali realizzare economie e utilizzi delle risorse più ragionati. Così nel 2015, sul fronte degli investimenti, dopo l'apertura del nuovo Nido, proseguono i recuperi post-terremoto di 11 edifici pubblici, per i quali è stato richiesto il finanziamento in Regione, in particolare per Palazzo Municipale e Palazzo Gonzaga, insieme agli altri lavori su viabilità, frazioni, ambiente e infrastrutture (circa € 940.000) I problemi sono tanti, però viene conservato un buon livello di investimento, in tutti i settori, rispettando i vincoli del patto di stabilità (che impone tetti di spesa), attraverso l’avanzo corrente 2015 e quello in conto capitale del 2014, impiegati per progetti e non per meri scopi gestionali. Si procede dunque con gli impegni sulla scuola, lo sport, la sicurezza e il recupero della città storica. Massimo Berni Presidente della Commissione affari istituzionali e finanziari, attività produttive Membro della Commissione comunicazione, trasparenza e partecipazione D Costruire un bell’ambiente opo circa un anno e mezzo nel ruolo di consigliere comunale, viene spontaneo riguardare a maggio 2014 e agli impegni assunti in campagna elettorale, in particolare sulle tematiche ambientali. Guastalla ha nel Po e la sua golena un prezioso patrimonio ambientale e paesaggistico, tutelato a livello comunitario attraverso politiche per la conservazione della biodiversità. Il livello locale è quello nel quale quegli indirizzi sovra-ordinati devono trovare propri strumenti e modalità di gestione, valorizzazione e fruizione. Proprio in quest’ottica si sta dando un nuovo impulso ai progetti di riqualificazione del territorio golenale, assicurandone una gestione sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico. Rientrano in questi progetti la stesura di un piano di gestione delle aree demaniali e la realizzazione di una rete ciclabile golenale, attorno alle cave che via via verranno dismesse. Il rinnovo della convenzione tra l’amministrazione comunale e la Coop EDEN, di febbraio 2015, darà continuità ad un rapporto che dura già da molti anni e garantirà le attività di controllo e sorveglianza su diverse aree demaniali in concessione al comune, oltre alla gestione di aree golenali già rinaturate e alla consulenza sui progetti futuri. Si stanno completando le opere di ripristino ambientale nella Cava Lido Sud, che si concluderanno entro la fine del 2016 con la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali, oltre alla ristrutturazione e consolidamento della costruzione storica dell'Ostello, danneggiato dal sisma del 2012, che consentiranno la riapertura completa della struttura a giugno 2016. Inoltre, è stato realizzato il tratto di ciclabile sull'argine maestro da Via Spalti a Via Cisa Ligure e da qui fino al Ponte del Magnano a Santa Vittoria, che rientra nel tracciato di collegamento tra il fiume Po e Reggio Emilia, sull'asse del Torrente Crostolo, in quella che diventerà la Via Matildica da Mantova a Lucca. La linea d'azione che si sta delineando tende a valorizzare il territorio come un'importante risorsa ambientale e paesaggistica, rendendolo maggiormente fruibile e al contempo favorendo un turismo compatibile con l'ambiente naturale e umano. Amanda Cavaletti Presidente della Commissione territorio, ambiente e benessere sociale L Ascolto e Comunicazione: una scelta da rinnovare ogni giorno ’attività di un’amministrazione pubblica non può certamente prescindere da un continuo confronto con i cittadini. Si è voluto quindi, fin da subito, mettere al centro il tema della comunicazione come strumento per un buon amministrare. Dopo pochi mesi dal nostro insediamento abbiamo istituito una commissione (senza gettone) che avesse come obiettivo quello di proporre e lavorare sui temi legati alla Comunicazione, alla Trasparenza e alla Partecipazione. Da questo tavolo, che sempre nello spirito della più larga condivisione possibile coinvolge anche le minoranze, sono già uscite importanti iniziative come l’istituzione della Consulta Sportiva, importante organo di partecipazione, le riprese e la trasmissione in streaming delle sedute del Consiglio Comunale e l’istituzione dei profili social del Comune che presto vedremo attivi. Oltre a questi punti ne abbiamo già in programma altri: affrontare la revisione del Sito Web del Comune, al fine di migliorarne contenuti, accesso e fruibilità; implementare i servizi dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico; elaborare strategie e opportunità per colmare il divario digitale sul nostro territorio. L’apertura e la disponibilità al confronto sono sicuramente aspetti caratterizzanti dell’attuale amministrazione, che in 18 mesi, oltre ai quotidiani incontri con cittadini, comitati e associazioni, ha organizzato numerose assemblee pubbliche su differenti temi e ne ha già in programma per i prossimi. Sul tema partecipazione non ci si è limitati a semplici slogan, ma si è agito in maniera organizzata, coinvolgendo i cittadini in percorsi condivisi su specifici temi al fine di promuovere una cittadinanza consapevole. Ne è un esempio il percorso di progettazione partecipata degli spazi urbani della frazione di Pieve, che presto prenderà il via e vedrà in prima persona il coinvolgimento dei residenti. Un altro importante risultato è il ritorno dopo anni alla pubblicazione del notiziario “Guastalla Informa”, un periodico d’informazione per rendicontare ai cittadini l’operato dell’amministrazione. Scegliere d’investire nell’ascolto e nella comunicazione è la scelta di un esercizio di democrazia che va rinnovata ogni giorno: è una sfida mantenerla, ma una sfida che non possiamo esimerci dall’affrontare. Gianluca Crema Presidente della Commissione comunicazione, trasparenza e partecipazione Consigliere Democratici per l’Unione – Unione dei Comuni Bassa Reggiana Contributi, benefici economici, patrocini: equità e trasparenza G uastalla Bene Comune ha presentato una mozione volta all’aggiornamento e adeguamento dei diversi Regolamenti inerenti la concessione di contributi, patrocini e benefici economici in genere da parte del Comune. Questo perché abbiamo avvertito in modo pressante la necessità di aggiornare i criteri di erogazione, adeguandoli all’evoluzione della normativa in materia, di coordinare ed armonizzare le modalità e gli strumenti, ma, soprattutto, di introdurre criteri di equità, trasparenza, reale utilità pubblica, correttezza e oggettività nell’erogazione dei contributi, affinché tutti i soggetti coinvolti possano concorrere nel rispetto delle regole al pieno sviluppo della Comunità. L’ambito forse più complesso è quello relativo ai Servizi Sociali comunali. Il Regolamento su cui stiamo lavorando, disciplina i principi generali e le finalità cui si conforma il sistema integrato dei servizi sociali e i criteri e requisiti di accesso e di ammissione (ISEE ma anche elementi di contesto) alle prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie assicurate dal Comune a favore dei minori e della famiglia, dei cittadini con disabilità, delle persone anziane, delle politiche di integrazione, inclusione sociale e contrasto della povertà. Tra i punti di forza mi preme evidenziare l’importanza dello Sportello Sociale (aperto anche nelle frazioni) quale sede di primo ascolto, informazione e consulenza, e la personalizzazione degli interventi, attraverso l’elaborazione del progetto assistenziale individualizzato con l’indicazione di precisi obiettivi e tempi di realizzazione. Altro Regolamento su cui stiamo lavorando è quello della concessione di contributi ad associazioni, con l’obiettivo, anche in questo caso, di collegare le eventuali erogazioni a interventi condivisi finalizzati alla crescita culturale e sportiva della nostra Comunità, premiando chi si pone con delle progettualità. Il Regolamento per la concessione del Patrocinio Comunale (strumento con cui il Comune riconosce il sostegno ad iniziative ritenute meritevoli di apprezzamento per le loro finalità) è arrivata dopo vent’anni dal precedente. Regolerà soprattutto le modalità di concessione del “patrocinio oneroso”, col quale il Comune assume a proprio carico la compartecipazione alle spese o mette a disposizione beni, servizi o spazi comunali, prevedendo tempi e modi di presentazione delle richieste e dei consuntivi di spesa, corredati da giustificativi precisi e documentati. Tutto questo, e molto altro ancora, prossimamente sul tavolo del Consiglio Comunale! Cesare Sacchi Membro della Commissione affari istituzionali e finanziari, attività produttive A Scuola e Amministrazione: tra complessità e ascolto poco più di un anno dall’insediamento della nuova Giunta la prima parola che mi viene in mente per descrivere il percorso fatto sin qui è complessità: complessità del gestire, del progettare, del coordinare. L’esperienza diretta, all’interno dell’amministrazione comunale mi ha rivelato quanto sia articolata la macchina della gestione pubblica: tanti gli ambiti in cui intervenire – manutenzione, sicurezza, sanità, scuola, cultura - tante le procedure e gli iter da seguire, tante le figure da coordinare. Una complessità che avevo sempre immaginato dall’esterno, ma che solo con l’esperienza dall’interno ho saputo realizzare e quantificare nelle sue reali dimensioni. Questo mi porta ancora una volta a credere nell’importanza del lavorare insieme, del fare squadra non solo all’interno del proprio gruppo, ma anche con le opposizioni e soprattutto con i cittadini. Credo che in questo la nostra amministrazione si sia impegnata concretamente. Tra i vari ponti che si sono gettati, uno importante è quello con il mondo della scuola: l’evento che ha caratterizzato questo primo anno è stato l’apertura del nuovo nido, sul quale il nostro intervento ha permesso il dialogo tra progettisti ed educatrici. Poi il rilancio dei servizi educativi per l’infanzia, attraverso una mozione di Guastalla Bene Comune, che chiede ai nostri parlamentari di attivarsi per togliere i Nidi dal novero dei servizi a domanda individuale e inserirli più opportunamente nel sistema di Educazione Istruzione e Formazione. Infine il dialogo avviato con tutte le istituzioni scolastiche del nostro territorio culminato, il mese scorso, con la consegna della Costituzione a tutti gli studenti maggiorenni. Un gesto piccolo, ma che si carica di una forte valenza simbolica. Un gesto che ha tracciato un altro sentiero, quello che porta ai giovani per coinvolgerli direttamente nell’amministrazione comunale e renderli protagonisti attivi del loro territorio. Da qui abbiamo iniziato e su questo vogliamo lavorare nei prossimi anni, attraverso l’ascolto, le proposte e la partecipazione di tutti. Roberta Bedogna Membro della Commissione territorio, ambiente e benessere sociale Gestione dei rifiuti: continuare ad essere un esempio virtuoso D al 26 ottobre 2015 è stata estesa all’intero comune di Guastalla la raccolta differenziata porta a porta relativamente ai rifiuti organici ed indifferenziati con l’obiettivo di aumentare la quantità di rifiuti differenziati. La radicale trasformazione della raccolta dei rifiuti è stata preceduta da un’importante opera di informazione a favore della cittadinanza, svolgendo diversi incontri pubblici nelle frazioni e presso il teatro, sempre molto partecipati. Questo ci ha portato ad avere un contatto diretto con i cittadini, punto cardine del nostro programma. Con l’estensione della raccolta porta a porta prevista in tutti i Comuni facenti parte dell’Unione Bassa Reggiana e anche grazie all’entrata in vigore della legge regionale n.16 del 5 ottobre 2015, la quale prevede una quota della raccolta differenziata del 73% entro il 2020, sarà possibile definire una tariffazione puntuale del servizio. La tariffa puntuale sarà un incentivo ai soggetti che svolgono una raccolta differenziata precisa ed oculata e sfavorevole nei confronti di quei soggetti che continueranno a produrre una quantità elevata di rifiuti indifferenziati, garantendo quindi costi per il cittadino più equi (anche se già oggi le tariffe dei Comuni Sabar sono le più basse in Regione). In merito a questo, il 29 ottobre è stata votata in Consiglio comunale una nostra mozione che impegna l’amministrazione a seguire la direzione di una tariffazione puntuale. I nostri obiettivi futuri saranno quelli di sensibilizzare maggiormente la cittadinanza sui temi relativi alla produzione dei rifiuti, alla riduzione degli sprechi, incentivare progetti di riuso dei beni a fine vita e favorire la raccolta differenziata nelle manifestazioni pubbliche e nei luoghi maggiormente frequentati. Con questa mozione abbiamo voluto rimarcare la volontà di cogliere fin da subito obiettivi che dovranno essere raggiunti nei prossimi anni, completando così un disegno che rende la Bassa Reggiana un esempio virtuoso a livello regionale e non solo. Alex Corradini Membro della Commissione affari istituzionali e finanziari, attività produttive Cooperare e agire in rete: il nuovo approccio verso il volontariato È trascorso circa un anno e mezzo dall’inizio della mia esperienza di consigliere comunale: certo è presto per fare bilanci definitivi, ma desidero condividere con tutti voi alcune considerazioni. Lo scorso anno l’amministrazione si è impegnata per la costituzione di un tavolo di lavoro tra le associazioni del territorio che operano nell’ambito del sociale, denominandolo “Tavolo delle povertà”. L’obiettivo immediato era di iniziare un dialogo proficuo con il mondo del volontariato, ma l’entusiasmo ha portato a pensare più in grande, cioè alla costituzione di nuovo modo di realizzare il sostegno alimentare: un centro unico in cui far convergere le forze. Da subito mi sono resa disponibile per affiancare l’assessorato nella sfida. Il confronto tra le associazioni e la loro collaborazione con l’amministrazione porta ad evitare inutili duplici dispendi in termini di energie, permette di valutare le situazioni che richiedono un effettivo aiuto e di avere una visione globale e controllata. Con questo modo di agire, non solo si evita di dissipare risorse economiche, ma si sviluppa un senso di rete tra istituzioni e terzo settore capace di dare risposte più ampie e coerenti. Siamo inoltre concentrati sull’osservazione di buone idee e stimoli provenienti da enti e gruppi di volontariato a noi vicini, spesso fonti di buone pratiche da poter trapiantare nella nostra realtà. Il lavoro che stiamo conducendo si traduce in una valorizzazione di chi sul territorio si spende quotidianamente per il bene comune, ovvero di quella rete di supporto di cui tutta la comunità beneficia. E proprio a tutti voi mi rivolgo, per ringraziare quanti nel proprio piccolo si prodigano per aiutare il prossimo, e per invitare chi è alla ricerca di nuovi stimoli o modi di riempire di vita la propria giornata, a cogliere l’opportunità di farsi coinvolgere nel volontariato. Solo così si può sviluppare un senso di cittadinanza profonda e trovare le basi di dialogo comune coinvolgendo sia la popolazione italiana che quella straniera. Raffaella Leonardi Membro della Commissione territorio, ambiente e benessere sociale S Cultura: un albero da coltivare tasera cosa fai? Vado a teatro. Provoca un moto di gioia il poter dire queste parole senza dover fare km in macchina. E non è (solo) un discorso di comodità. È la felicità di vedere le arti riappropriarsi della loro casa, le persone dell’emblema della cultura cittadina, di un momento di condivisione, di uno strumento di crescita sociale ed estetica. Ma la riapertura del Teatro Comunale Ruggero Ruggeri è solo il fiore (ri)sbocciato di un grande albero, il segno forse più atteso di quella che è una rivitalizzazione dell’intera città. Un albero rigoglioso, composto da una molteplicità di manifestazioni che si caratterizzano per la qualità e la diversificazione delle proposte: penso a tutti gli eventi musicali – dai consolidati come l’Handmade Festival ai più giovani come Warstall Music Fest e l’Hungry Foolish Festival – alle notti bianche e rosa, al Guastalla Buskers Festival; per non parlare delle manifestazioni che ormai caratterizzano la città in modo identitario come la Gnoccata, Piante e Animali Perduti, Georgica. Ma oltre ad eventi che richiamano turisti da fuori, l’attenzione è rivolta anche ai guastallesi stessi, all’offrire occasioni per uscire di casa – dal cinema estivo agli incontri sulla storia – e riprendere ad apprezzare questa bella città, oltre che conoscerla in modo più approfondito (penso al successo di I Fantasmi della Storia per la notte di Halloween, in cui hanno preso vita monumenti e varie figure che hanno caratterizzato nel corso dei secoli Guastalla). Questi sono i frutti di una collaborazione tra le istituzioni e gli attori della comunità attivi in ambito artistico, sociale, civile; i frutti di un coinvolgimento dei cittadini nella produzione culturale e nella valorizzazione del patrimonio della comunità; i frutti dell’aprirsi all’ascolto del territorio. È un albero che cresce, che va coltivato, curato. D’altronde la cultura, per intima natura rivelata attraverso la sua etimologia, ha a che fare proprio con questo. Giulia Zaniboni Membro della Commissione territorio, ambiente e benessere sociale Membro della Commissione comunicazione, trasparenza e partecipazione N Una città per lo Sport ell’ambito dello sport, siamo riusciti a fare approvare nella seduta del 28 Maggio 2015 un punto fondamentale del nostro programma elettorale: il “Regolamento per la costituzione e funzionamento della Consulta per lo Sport”. La consulta è stata progettata per coinvolgere e proporre il confronto fra le varie realtà sportive presenti nella nostra comunità. L'obiettivo principale è favorire e sostenere il valore dello sport come insegnamento di vita a vantaggio di molti cittadini di diverse età e verso i nostri giovani. Il cammino è iniziato da subito e dopo varie riunioni, si è riusciti ad identificare un punto di incontro grazie allo spirito di collaborazione da parte di tutti i vari componenti delle società sportive. Inoltre, noi di Guastalla Bene Comune abbiamo voluto che alla consulta partecipassero anche i consiglieri di maggioranza e minoranza, sempre con l’obiettivo di condividere a 360 gradi tutti i valori che lo sport porta in seno. Un’altra novità importante è stata la volontà di programmare, attraverso la collaborazione tra amministrazione e associazioni, un mese dedicato ad eventi sportivi e sociali (come la Festa del Volontariato, la To Walk e lo Sport Party) con lo scopo di coinvolgere la cittadinanza, che ha così l’opportunità di conoscere le varie realtà presenti sul territorio. Negli anni venturi, si continuerà nell'attuale percorso di promozione di manifestazioni sportive, cercando di coinvolgere altri eventi già presenti sul territorio, come ad esempio i "10000 passi per il cuore" e "La festa della birra", oltre a fornire un supporto concreto anche al lavoro giornaliero di tutte le associazioni. Per quanto riguarda le strutture sportive, nota sempre dolente, la Giunta ha “dovuto” intervenire nel rifacimento del pavimento della palestra Bruno Rossi a causa del suo sollevamento sollecitato da infiltrazioni varie e si interverrà sul tetto del Primo maggio. Tuttavia, la nota più importante è l’inserimento nella “Programmazione delle Opere Pubbliche” triennale 2015/2017 del Palazzetto, per il quale si stanno programmando accantonamenti dedicati. Quanto fatto rispecchia la volontà del nostro gruppo espressa anche in campagna elettorale, persistendo nel dialogo e nel confronto e continuando a monitorare le condizioni affinché Guastalla torni ad essere una città di Sport. Dirce Benatti Membro della Commissione affari istituzionali e finanziari, attività produttive Contattaci e seguici! www.guastallabenecomune.it [email protected] Facebook: Guastalla Bene Comune Impaginato in proprio. Stampato con le risorse finanziarie finalizzate al funzionamenti istituzionale dei gruppi consigliari ai sensi dell’articolo 49 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Guastalla.