Enrico Guastalla l’Eroe di Guastalla Enrico Guastalla, deputato al parlamento Enrico Guastalla (Guastalla, 22 novembre 1826 – Milano, 28 settembre 1903) è stato un patriota italiano. Biografia Di religione israelita, il Guastalla partecipò ai moti del 1848 inquadrato nei bersaglieri mantovani e nel 1849 alla difesa della Repubblica Romana come ufficiale della legione di Giacomo Medici meritandosi da Garibaldi, per il valore dimostrato, il soprannome di “caporale del Vascello”.Emigrato a Genova nel Regno di Sardegna, fu direttore del giornale “Libertà ed Associazione”. Intermediario fra Mazzini e Garibaldi, combatté nella guerra del 1859 a San Fermo e a Varese come sottotenente del 2° reggimento dei “Cacciatori delle Alpi”. Nel 1860 fu capo di Stato Maggiore di Giacomo Medici in Sicilia; ferito nella battaglia del Volturno fu promosso tenente colonnello. Prese parte alla giornata d'Aspromonte del 1862 e fu carcerato al forte del Varignano prima, nel forte di Fenestrelle, poi.Durante la guerra del 1866 fu nominato tenente colonnello e sottocapo di Stato Maggiore del Corpo Volontari Italiani. Per essersi distinto nel combattimento di Cimego e nella battaglia di Condino del 16 luglio, fu decorato della croce di ufficiale Ordine militare di Savoia “per la perizia ed intelligente attività nella direzione dell’ufficio di Stato maggiore e pel valore e capacità militare dimostrata sotto il fuoco nemico specialmente nei combattimenti”.Nel 1867 seguì nuovamente Garibaldi nella campagna dell'Agro Romano volta alla liberazione di Roma e partecipò allo sfortunata battaglia di Mentana contro le truppe francesi. Fu eletto deputato al parlamento italiano e svolse un'opera meritevole nello sviluppo del Museo del Risorgimento di Milano. Morì a Milano nel 1903. Le origini del nome Guastalla Gonfalone Il toponimo Guastalla sembrerebbe derivare da un presidio longobardo posto nella zona nel VI secolo, per difendere l'attraversamento del fiume Po. Fu denominato dai longobardi prima Wartstall, poi Wardastalla. Due sono le parole che lo compongono : Wart, derivazione di Warten, ossia guardare/custodire e Stall, stazione.