33 NOTTE FOLK Penna Sant’Andrea 1 agosto 2009 ore 19.00 20.30 21.00 21.30 22.00 22.30 23.00 23.30 24.00 00.30 02.00 03.00 06.00 07.00 08.00 Gran Parata di apertura con l’Asina Flumè Moresca Nova (Tarantella e pizzica della Puglia) Ancia Libera (Gli zampognari della Campania) I Musicanti del piccolo borgo (musica etnica del Centro Sud) Li Sandandonijre di Penna Sant’Andrea (il Gruppo più bifolk che ci sia) I Tarantati (tarantella e pizzica salentina) La Tuna de Ciencias di Barcellona (l’antica musica degli studenti spagnoli) Dixieland Brass Band Il Laccio d’amore di Penna Sant’Andrea (il ballo dell’intreccio) Pennette all’arrabbiata e musica per tutti L’ora della ssaldarella: abruzzese, marchigiana, umbra, laziale, lucana L’ora della tarantella e della pizzica Lu sdijune: caffè e cornetti caldi La culazione: peperoni, sardelle e vino Arjotvene! Nna tenote na case?!? A tutte le ore: stand con vino, birra, panini, frittelle, arrosticini A una cert’ora: giochi popolari ed altre amenità Quando non ve l’aspettate: il Grande Mago Ezio e Fabbiaaaa vie'n accaa Comune di Penna Sant’Andrea 33 •2• P L’Incontro di Folklore Internazionale enna Sant’ Andrea conserva ancora gelosamente l’antichissima danza del “Laccio d’amore” che l’omonimo Gruppo folkloristico ha rappresentato, sin dagli anni ‘20, sulle piazze di tutta Italia ed in numerosi paesi stranieri. Prendendo spunto da questa singolare danza arcaica e da altre persistenze musicali e coreutiche ancora vive sul territorio pennese, sono sorte negli ultimi anni a Penna Sant’Andrea numerose iniziative aventi per argomento il folklore e le tradizioni popolari, tra le quali la più importante è senz’altro l’Incontro di Folklore Internazionale, che dal 1976 raduna, la prima settimana di agosto, i più significativi Gruppi Folkloristici italiani e stranieri. L’Incontro di Folklore Internazionale di Penna Sant’Andrea, giunto quest’anno alla 33ª edizione, è uno dei più importanti appuntamenti del folklore internazionale, e sicuramente in Abruzzo quello dalle origini più antiche. La Rassegna folklorica pennese ha contribuito nel corso degli anni da una parte a tenere vive le peculiari tradizioni etnocoreutiche, musicali e canore di Penna Sant’Andrea (Laccio d’amore, Li Sandandonijre, i suonatori di ddu botte, ecc…), dall’altra a raggiungere un intenso livello di interscambio folkloristico, ma anche culturale e sociale, tra i nostri giovani e quelli di ogni parte d’Europa e del mondo. La Rassegna estiva di Penna Sant’Andrea si è da tempo imposta come un appuntamento da non perdere per tutti coloro che amano quanto di più genuino e caratteristico si conserva nella tradizione folklorica dei vari popoli. Quest’anno il Festival sarà diverso. Penna Sant’Andrea è stata colpita dai terremoti che si sono susseguiti in Abruzzo dal 6 aprile in poi, riportando gravi danni, anche se certamente non paragonabili a quelli subiti dai nostri fratelli aquilani, ai quali va tutta la nostra solidarietà. Fortunatamente non c’è stato nessun problema per le persone, ma il terremoto a ha causato lo sgombero di una trentina di abitazioni, con circa 40 persone che hanno dovuto lasciare le loro case. A causa del pericolo di crolli di vari edifici e delle Chiese è stato necessario innovazione S.p.A. Via Gammarana, 8 • 64100 TERAMO • Tel. 0861 414035 • Fax 0861 241799 email: [email protected] • www.innovazionespa.it P.IVA 01572150678 • capitale sociale € 120.000,00 i.v. Società soggetta a direzione e coordinamento di enti locali od organismi di diritto pubblico •3• PENNA SANT’ANDREA 1 agosto2009 chiudere al transito anche pedonale la piazza principale e le vie adiacenti, compresa la Statale 81. In pratica il paese è rimasto diviso a metà, con il centro storico in gran parte chiuso, come pure sono state interdette al transito la piazza dove si svolge il Festival e quasi tutte le vie adiacenti. Al momento di definire il programma del Festival non c’era nessuna garanzia che la messa in sicurezza degli edifici danneggiati venisse effettuata in tempo utile. Per tutto questo, si è deciso di fare una sola, ma grande, Notte Folk con i Gruppi di Musica Popolare. La Notte Folk si svolge in un piccolo parco pubblico ma con grandi Gruppi musicali per cui –grazie anche alla partecipazione di tutti voi- siamo convinti che sarà una bellissima notte di Musica Folk. L’Incontro di Folklore continua, come continua la vita degli abruzzesi. 33 •4• P Penna Sant’Andrea Penna Sant’Andrea sorge su una collina alla destra del fiume Vomano, a 417 m. slm, in bella posizione panoramica dalla quale si ammira il suggestivo scenario della catena del Gran Sasso. Il toponimo deriva da “Pinna” (località posta su di un’altura) e S. Andrea che si deve alla presenza della chiesa di S. Andrea nell’antica “corte medioevale”. Le origini di Penna risalgono probabilmente al secolo VIII-IX, ma la zona era già abitata in epoca più remota, come testimoniano importanti ritrovamenti venuti alla luce in località Monte Giove. L’antico nucleo originario ha una configurazione rettangolare, e solo successivamente il paese si è sviluppato lungo gli assi delle vie principali; in questo nucleo si possono trovare inseriti esempi di strutture del secolo XVII-XVIII con murature in pietra mista e laterizi. Penna S.Andrea partecipò attivamente alla Carboneria e all’insurrezione antifrancese del 1814. Nella reazione murattiana alcuni patrioti fuggirono nello Stato della Chiesa, come Nicola de Bartolomeiis, Patrizio Pallotti, Giuseppangelo Sozii, Massimantonio e Andrea La Noce; altri furono giustiziati dal feroce Montigny, tra cui il medico Filippo La Noce (1783-1814) e Bernardo De Michaelis (17891814). Un uncino arrugginito ed una lapide, sotto la Porta Nuova, ricordano “...la barbarie straniera che, pavida di tanto esempio, lasciò pendere per 32 giorni la testa del venticinquenne Berardo De Michaelis, fucilato e decapitato a Penne il 25.7.1814, insieme a Filippo La Noce, colpevoli solo di aver ambito alla dignità di uomini liberi...”. I principali centri abitati di Penna Sant’Andrea, oltre al capoluogo, sono Val Vomano, Trinità, Castellaro, Capsano, Pilone. Val Vomano è di gran lunga il centro abitato più popolato e più importante per le numerose attività commerciali ed artigianali presenti. Il centro, noto sin •5• Via Nicola Dati, 18 TERAMO Segreteria: Tel. 0861.26321 Fax 0861.246834 www.ruzzoreti.com [email protected] PENNA SANT’ANDREA 1 agosto2009 dagli anni ‘30 per il tradizionale mercato del giovedì, è da decenni il centro di attrazione socio-economico di tutti i centri collinari della media val Vomano. La chiesa parrocchiale (S. Maria del Soccorso) è di impianto cinquecentesco, ma presenta i segni di restauro del sec.XVIII. Nel suo interno vi sono una serie notevole di stucchi di scuola romana (sec.XVIII), una statua lignea di S. Giacomo (sec.XVII); provenienti dalla chiesa consacrata di S. Giusta sono un altare ligneo dorato del 1600 intagliato da StefanoTereo con al centro l’immagine di S. Giusta ed attorno scene della sua vita istoriate dal pittore ravennate Francesco Ragazzino ed inoltre una pala d’altare con S. Antonio da Padova; sempre dalla stessa chiesa provengono anche due tavolette votive conservate nella sagrestia della chiesa madre. 33 •6• “Musicanti del Piccolo Borgo” musica etnica dell’Italia centromeridionale I “Musicanti del Piccolo Borgo” sono una formazione storica del folk revival italiano. Il gruppo si è infatti costituito alla metà degli anni Settanta, con l’intento di recuperare e riproporre il patrimonio della tradizione musicale popolare dell’Italia centro-meridionale. I “Musicanti” hanno perciò svolto una serie di ricerche sul campo, soprattutto nel Molise e nel Lazio, che hanno prodotto un’ampia documentazione del repertorio musicale tradizionale. Uno dei settori nei quali i “Musicanti” si sono più impegnati nel corso della loro lunga attività è quello dell’apprendimento e uso degli strumenti più strettamente legati al mondo agropastorale, come il piffero, la zampogna, la chitarra battente, l’organetto e il “bufù”, il grande tamburo a frizione molisano. Il repertorio proposto dal gruppo comprende tutte le forme musicali tradizionali tipiche dell’Italia centro-meridionale, dalle ninne nanne agli stornelli, dai canti religiosi ai saltarelli e alle tarantelle. I”Musicanti” vogliono infatti realizzare un viaggio attraverso i suoni, innanzitutto, della tradizione molisana e laziale, ma anche, superando confini spesso culturalmente poco consistenti, di quella campana, lucana, pugliese, calabrese, siciliana. Di ciò, e della varietà di colori e di impatto sonoro, è testimonianza anche l’elenco degli strumenti utilizzati: mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra, chitarra battente, chitarra basso, piffero, zampogna (a chiave e alla zoppa, surdulina), flauto dritto, violino, organetto (a due, quattro e otto bassi), castagnette, traccole, tamburi e tamburelli (campani, pugliesi e calabresi), “bufù” molisano. Marika Spiezia : voce, chitarra; Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, violino, voce; Stefano Tartaglia : flauto dritto, piffero, zampogna, tamburello, voce; Alessandro Bruni : basso acustico, bufù Mauro Bassano: organetto Gianmichele Montanaro: tamburelli www.musicantidelpiccoloborgo.it •7• Il Gruppo Internazionale di Tradizioni Popolari “I Tarantati” di Monte Sant’Angelo è composto da giovani studenti lavoratori disoccupati ed è una delle realtà più evidenti nel campo del folklore e dello spettacolo popolare. Il gruppo ha cominciato a fare le sue prime apparizioni da qualche anno ed ha già effettuato numerosi spettacoli in Italia ed in Europa, partecipando anche a numerosi Festival del Folklore. L’obiettivo de “I Tarantati” è quello di proporre e far conoscere le tradizioni popolari dell’Italia e del Meridione in genere, partendo dalla tradizione popolare partenopea, madre della tarantella, per poi giungere sul Gargano. Lo spettacolo del Gruppo prevede musiche delle feste, musiche popolari legate alle tradizioni ed usanze contadine e, infine nella Tarantola, anticipata dalla “pizzica pizzica” salentina (tarantella arcaica dal ritmo intenso e veloce). Nella danza del “morso della tarantola” i Tarantati danzano in cerchio, con la ragazza morsa dalla tarantola che si dimena sul pavimento fino alla guarigione totale a seguito della danza “terapeutica”. http://www.itarantati.it nuovo All’interno il eca ot en rto pa re i selezione de migliori stillati liquori e di Via Nazionale, 131 Val Vomano (TE) Tel. 0861 650381 Basciano PENNA SANT’ANDREA 1 agosto2009 “I Tarantati” di Monte Sant’Angelo (Puglia) 33 •8• Dixieland Brass Band di Civitella del Tronto (Abruzzo) La Dixieland Brass Band nasce nel novembre del 2003,è formata da ragazzi e ragazze di Civitella del Tronto che studiano musica a livello dilettantistico nella locale scuola di musica. Questi giovani ragazzi,tutti di età compresa tra i 17 ed i 32 anni,sono cresciuti musicalmente prima con la Banda cittadina,poi con una Big Band diretta dal M°Pino Mannello ed infine come ultimo progetto è nata questa Brass Band sempre diretti dallo Stesso Maestro Mannello. Nonostante sia un progetto nuovo e gestito completamente dagli stessi ragazzi che compongono la Brass Band,questo gruppo Dixieland ha già partecipato a molte manifestazioni di ogni genere,da quelle religiose,cittadine,a manifestazioni sportive come ATRI CUP 2004,o festival jazz come il PINETO ACCORDION JAZZ FESTIVAL di Renzo Ruggieri nel 2004 2005,2006,2007,2008,o festival di artisti di strada come quelli di SAN SALVO,ROSETO.SAN BENEDETTO nel 2008. www.myspace.com/dixielandbrassband Ancia Libera (Campania) L’associazione musicale Ancia Libera nasce a Napoli nel 1994 grazie ad un nucleo originario costituito da musicisti a cui si sono aggiunti in seguito ricercatori di tradizioni popolari del sud, antropologi, etnomusicologi, e studiosi di strumenti tradizionali. E’ un gruppo che porta in giro le musiche e gli strumenti tradizionali della regione Campania. http://www.zampognari.org •9• ” di Gravina (Puglia) Suoni e atmosfere dell’Alta Murgia La Compagnia di canto popolare “Moresca Nova” di Gravina nasce nel 1986 da persone che già calcavano i palchi e le piazze con il Gruppo Folklorico Internazionale “La Zjte” (e continuano a farne parte). Il Gruppo propone canti tradizionali dell’Alta Murgia (Puglia) con riferimenti alle influenze storiche campane e lucane; esegue sonate d’amore, canti tradizionali della cultura contadina, tarantelle, tammurriate e stornelli pugliesi. La Compagnia si è esibita, oltre in numerosissime piazze italiane (Puglia, Basilicata, Sardegna, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria, ecc), anche in: Spagna (1987-2002); Tunisia (1988); Grecia (1989 – 1994 – 1996 - 2001); Francia (1990-1995 – 1997 -2000); Germania (1991 – 1993 -1999); Svizzera (1992-1995); Romania (2005); Cipro (2006); Ungheria (2007). Bar-Pasticceria-Gelateria Emma Via Nazionale, 65 Distributori di caffè bevande e alimenti vari per aziende, comunità e famiglie Val Vomano (TE) tel. 0861 650366 C.da Zampitto - 64030 BASCIANO (TE) Tel. 0861.659523 - Fax 0861.659832 - Cell. 348.3060901-2-3 PENNA SANT’ANDREA 1 agosto2009 Compagnia di canto popolare “Moresca Nova” 33 • 10 • Gruppo di danza folk “Laccio d’Amore di Penna Sant’Andrea (Abruzzo) Il Gruppo Folkloristico Laccio d’amore è stato sempre molto attivo nella conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio folkloristico abruzzese e teramano in particolare, oltre che della omonima danza. Sin dalla sua fondazione (agli inizi del secolo scorso) il Gruppo fu chiamato innumerevoli volte a rappresentare il folklore abruzzese in manifestazioni e ricorrenze a carattere nazionale: a Roma nel 1929 per il matrimonio del Principe Umberto di Savoia, a Napoli per il festival Piedigrotta, ad Agrigento per il Festival del Mandorlo in fiore (primo premio assoluto nel 1955), a Nizza per il Festival Folkloristico Internazionale (primo premio per il miglior gruppo straniero), a Messina, a Sondrio ecc... Dalla metà degli anni settanta il “Laccio d’amore” si è affermato come uno dei più importanti Gruppi Folk italiani, partecipando alle principali rassegne folkloristiche in Italia ed all’estero (Europeade di Vienna, Martigny, Rennes, Schwalmstadt, Rassegne Folk in Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, ecc...) e rappresentando l’Abruzzo in manifestazioni di altissimo livello (inaugurazione dei Mondiali di Atletica di Roma 1987, Klondyke day’s di Edmonton in Canada, Fiera del Turismo a Bristol e Southtempton, ecc...). La danza del Laccio d’amore affonda le sue origini nella preistoria essendo, secondo gli studi più attendibili, l’ultimo residuo di una più vasta liturgia di riti agresti di venerazione delle divinità arboree e di propiziazione della fecondità. A Penna Sant’Andrea il ballo del laccio è rimasto radicato sino ad oggi assumendo la connotazione di danza tipica delle feste e di ballo propiziatorio dei matrimoni , in occasione dei quali è tradizione ancora oggi trarre presagio per il futuro della coppia dalla riuscita dell’ intreccio e del disintreccio dei nastri. www.xoomer.alice.it/lacciodamore • 11 • Nel mondo agro-pastorale abruzzese è sempre stato molto vivo il culto di S. Antonio Abate, venerato quale protettore di tutti gli animali domestici. Attributi principali del Santo - di cui la leggenda ricorda la vita di eremita costantemente impegnato a lottare contro il demonio che lo tenta - sono il maialino che lo affianca, il bastone a forma di croce e la campana. Un tempo la festa di S. Antonio Abate (17 gennaio) veniva celebrata con molta solennità nelle campagne abruzzesi ed il rito centrale era la benedizione delle stalle e dei porcili ove venivano apposte targhe in ceramica ed immagini sacre raffiguranti il santo protettore. A Penna Sant’Andrea, nei giorni immediatamente precedenti la ricorrenza è ancora oggi in uso il tradizionale canto di questua in onore di S. Antonio Abate. I musicisti ed i cantori (li sandandonijre) si portano in tutte le case del paese ed intonano i canti dedicati al santo protettore degli animali domestici; in essi vengono rievocati episodi leggendari della vita del Santo e delle sue battaglie con il demonio e viene implorata la sua protezione sulla famiglia nonché sui suoi beni ed i suoi animali. I canti terminano con la richiesta dell’offerta rituale (…e di salsicce lunghe catene, pizze ripiene in quantità…) che la padrona di casa generosamente elargisce ai sandandonijre. Il Gruppo è composto da un’allegra brigata di amici che si riuniscono intorno alla metà di gennaio per portare lu Sandandonie per le case del paese, ripetendo il rito antichissimo in onore di S. Antonio Abate. La presenza del gruppo nelle case rappresenta ogni volta un momento di festa, poiché ai tradizionali canti del Sandandonie esso aggiunge un vasto repertorio di musiche e canti che affondano direttamente le loro radici nella autentica cultura agropastorale. Gli strumenti musicali sono quelli della tradizione popolare abruzzese: fisarmonica, ddubbotte, bbattafoche, chitarra, ciuciombre, cucucciare, acciarino, tivul’ ettavule, tamurr. Il Gruppo è conosciuto un po’ ovunque in Italia, ma forse i maggiori successi li ha raccolti all’estero, in Austria, Danimarca, Germania, Francia, Belgio, Spagna, Svizzera, Ungheria, Lituania, dove ha contagiato tutti con i ritmi travolgenti del salterello. Il meglio del repertorio del Gruppo è stato raccolto in due CD, Agli uomini, alle bestie e ai santi e Bonasera bbona ggende. Di recente è stato prodotto un DVD “Li Sandandonijre di Penna Sant’Andrea 1993-2008” contenente videoclip, foto e musiche del Gruppo. www.sandandonijre.it PENNA SANT’ANDREA 1 agosto2009 Compagnia di Musica Popolare “Li Sandandonijre di Penna Sant’Andrea 33 • 12 • punto luce VAL VOMANO (TE) TEL. 0861 650636 • 13 • Nelle città universitarie spagnole è sempre presente il sottofondo dell’allegra melodia della TUNAS, gruppi di studenti che fanno la ronda notturna cantando canzoni universitarie popolari, vestiti nella foggia tradizionale antica di secoli. La tradizione delle TUNAS risale infatti agli studenti universitari del XIII secolo, che venivano chiamati “los sopitas” da “sopa”, zuppa. Essi cantavano per le strade e le piazze della città, in cambio di una ciotola di zuppa e un po’ di denaro che contribuiva a finanziare i loro studi. La “Illustrissima Tuna de Ciències de Barcelona” continua orgogliosamente la tradizione medievale a pieno ritmo, partecipando alle diverse manifestazioni delle Tunas (in Spagna, Andorra, Portogallo, Francia, Cile) e rendendo sempre più forte il suo rapporto con l’università e la sua presenza attiva nel mondo delle Tunas. www.tunabarcelona.com Via Nazionale, 162 - Tel. 0861 650533 - Val Vomano (TE) PENNA SANT’ANDREA 1 agosto2009 Illustrissima Tuna de Ciències de Barcelona (Spagna) LA RISERVA NATURALE REGIONALE CONTROLLATa • 14 • LA RISERVA NATURALE REGIONALE CONTROLLATA CASTEL CERRETO Istituita nel 1991, su proposta di un gruppo di ambientalisti locali, la Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto si estende su una superficie collinare di 143 ettari fra i 300 e i 600 metri di altitudine, nel territorio del comune di Penna Sant’Andrea, in provincia di Teramo. Dalla parte più alta, dove si trova la frazione “Pilone”, si domina un panorama mozzafiato: tutta la catena montuosa del Gran Sasso e dei Monti della Laga a nord-ovest e la vallata del Vomàno fino al mare Adriatico a sud-est. La caratteristica principale dell’area protetta è rappresentata dal bosco che occupa circa la metà del territorio e che ospita, nella sua parte più alta, alcuni piccoli stagni, di cui due perenni, collegati da rigagnoli d’acqua dove vivono, oltre alla rana verde e al rospo comune, numerosi individui di tritone crestato e di tritone italico. Quest’ultimo, endemico dell’Appennino centro-meridionale, è presente con una cospicua popolazione che, secondo impresa edile salini vincenzo & F.lli s.n.c. Via D. Alighieri, 15 Fraz. Castelnuovo Vomano 64020 CASTELLALTO (TE) Tel. 0861.57141 Cell. 328.1739401 • 15 • Delfino Club A.S.D. - Teramo Via De Paulis Fedele (c/o Hotel Michelangelo) 64100 TERAMO Tel. 334.1829047 - 349.8678211 C E R R E T O Via Salara - 64030 Basciano (TE) Tel. e Fax 0861 650425 - [email protected] C A S T E L molti ricercatori, è una delle più consistenti d’Abruzzo. Il bosco e i terreni circostanti, alcuni dei quali incolti, offrono l’habitat ideale per numerosi animali, soprattutto uccelli, che sono abbastanza facili da osservare. Oltre a specie molto diffuse, come la volpe, il riccio e lo scoiattolo, ne sono state osservate altre più elusive quali la puzzola, la faina e il topo quercino, mentre alcuni ricercatori non escludono presenze occasionali del lupo, in inverno, data la vicinanza con il Parco Gran Sasso-Laga. E’ interessante ricordare che l’ultimo avvistamento di istrice risale al 1976, quando fu trovato un esemplare morto a poca distanza dall’attuale perimetro della riserva. Importanti dati sulla diffusione di micromammiferi, • Sanità Emergenza: 118 Guardia Medica: 0861 66588 Farmacia Zuccarini Carlo: Val Vomano - via Nazionale, 140 - tel. 0861 650331 • Banche Poste Italiane Spa: Penna Sant’Andrea - Via Roma 6 Banca Antonveneta: Val Vomano - Piazza IV Novembre 19 Banca dell’Adriatico: Val Vomano - Piazza D’Annunzio, 11 Tercas - Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo: Val Vomano - via Nazionale, 34 Banca di Credito Cooperativo: Via Salara, 33 - 64030 Basciano Riserva Naturale Regionale Controllata “Castel Cerreto” sede: via Roma, 20 –Penna S. Andrea - tel. 0861 66195 A Incontro di Folklore Internazionale: Nereto Torano Sant'Egidio www.incontrofolk.altervista.org - mail: [email protected] - info: 346 1763971 Nuovo alla Vibrata 14 Torrente Vibrata Tortoreto Lido Mosciano Sant'Angelo Giulianova llo aline Fiume S TI GE Bellante ME Giulianova Lido LL Valle Castellana Tortoreto Fiume Saline llo Sant'Omero Civitella del Tronto MON Campli TERAMO GIULIANOVA MOSCIANO S. Nicolò a Tordino in Tord me Fiu TERAMO o Notaresco Torricella Sicura Val Vomano Cortino Basciano Montorio al Vomano Fano Adriano F F. e ium Castel Castagna Colledara S. Gabriele Colledara Tossicia no ma Vo Pineto Pineto Atri Cermignano Silvi Bisenti Castiglione Messer Raimondo Montefino Città Sant'Angelo Castilenti Fiu me Fino Elice PESCARA NORD CITTÁ S. ANGELO MONTESILVANO M. Brancastello 2.385 Arsita Cappelle sul Tavo Picciano PENNE Collecorvino Loreto Comune: Penna Sant’Andrea Provincia: Teramo Spoltore Aprutino Altitudine: 413 m s.l.m. Superficie: 11 km² - Abitanti: 1756 Municipio: p.zza V. Veneto - 64039 PENNA SANT’ANDREA Telefono: 0861.66120 - Fax 0861.667400 - http://www.psa.it ar Castelli sc IA Isola del Gran Sasso d'Italia Pe AS SO e Corno Piccolo 2.655 Corno Grande 2.914 D'I Pizzo d'Intermesoli TA L 2.635 S um N Fi A Fi um e Sa A 24 Pietracamela tto Fiume Cellino Attanasio Basciano o an Roseto PENNA SANT'ANDREA Ma vone om eV um Fi Morro d'Oro Canzano Fiu me Crognaleto Roseto degli Abruzzi Castellalto e Rocca S. Maria lin I R • Per dormire e mangiare Albergo Ristorante San Lorenzo: Via Nazionale, 27 Val Vomano tel. 0861 650358 fax 0861 650000 Albergo Ristorante Val Vomano: Via Nazionale, 18 Val Vomano tel. 0861 651047 Agriturismo Za Beata: Contrada Case Sparse, 6 tel. 0861 651085 Agriturismo Il Grottino del Brigante: loc. Collemarino tel. 0861 667311 Pizzeria Garden Rosticceria: Via Nazionale, 170 Wanted Pub – Pizzeria di Poemi: Piazza ex Mercato Coperto - Frazione Val Vomano a PESCARA Riserva Naturale Pineta dann