Il corso-concorso per la dirigenza pubblica e la Scuola Superiore di Statistica Alberto Petrucci| Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il corso-concorso è uno strumento di reclutamento ─ secondo le norme vigenti almeno un terzo dei nuovi dirigenti devono essere reclutati attraverso tale sistema ─ che prevede una rigorosa selezione e una formazione qualificata per diventare dirigenti dello Stato. Il corso-concorso è organizzato e realizzato dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (SSPA). La Scuola Superiore di Statistica e Analisi sociali ed economiche ha preparato e svolto le attività didattiche, per la parte di propria competenza, relative alla 5° edizione del corso-concorso, le cui lezioni si sono schiuse in queste giorni. L’attività d’insegnamento della Scuola Superiore di Statistica è stata svolta ad aprile 2012. Le fasi del corso-concorso sono: i) CONCORSO a) pre-selezione; b) prove scritte e orali; ii) CORSO DI FORMAZIONE (una specie di Master avanzato sulle questioni della PA) a) attività didattiche b) esame per la verifica dell’apprendimento a fine corso c) stage d) discussione di un project work e valutazione finale. I moduli del corso di formazione sono: 1) La funzione dirigenziale nella PA (il dirigente pubblico di fronte alla complessità) 2) Metodi quantitativi per le scelte pubbliche (decidere con i numeri) 3) L’azione amministrativa nel contesto nazionale ed europeo (integrazione europea ed evoluzione dell’Amministrazione nazionale) 4) Il manager pubblico (il dirigente pubblico tra persone e processi) 5) Gli strumenti del manager pubblico (governare il cambiamento nella Pubblica Amministrazione). Il modulo 2) è quello organizzato dalla Scuola Superiore di Statistica, la quale ha selezionato (sulla base della competenza per argomento) i docenti nell’ambito dell’ISTAT. Il corso è stato impostato con attenzione: i) al problem-setting e al problem-solving; ii) alla discussione di casi di studio; iii) una modalità di aggregazione delle tematiche del programma basata sui temi della PA. Diversamente dalla semplice sommatoria delle discipline inerenti ai diversi ambiti tematici, il corso è stato costruito, scomponendo le discipline di riferimento per le tematiche della PA in fattori primi. Successivamente sono stati presi tali fattori e sono stati riaggregati sulla base dei problemi che affronta il dirigente pubblico. Il modulo Metodi quantitativi per le scelte pubbliche si è incentrato sulle competenze di base necessarie per l’interpretazione e l’elaborazione dei dati statistici di cui la PA fa uso in maniera crescente. Partendo da problematiche concrete, il modulo ha trattato: 1. 2. 3. 4. 5. L’uso della Statistica nei processi decisionali Statistiche del lavoro, indicatori territoriali e fonti di dati internazionali Indicatori statistici nello spazio e nel tempo I conti economici nazionali Gli strumenti informatici per l’analisi statistica. Distribuzione per materia di laurea Giurisprudenza 40 Economia-Statistica 36 Scienze Politiche-Sociali 15 Ingegneria 6 Altre 3 Obiettivi formativi del modulo Metodi quantitativi per le scelte pubbliche: 1) Dimestichezza con i ragionamenti propri del pensare in termini quantitativi. 2) Comprensione e interpretazione dell’informazione statisticoeconomica contenuta nei documenti ufficiali e nella stampa specializzata attraverso l’approfondimento dei concetti di base di Statistica e Statistica economica, e delle relative metodologie. 3) Capacità di svolgere l’attività specifica del dirigente con l’ausilio di una documentazione di tipo statistico, anche grazie all’uso di software per il calcolo e la rappresentazione grafica. Il modulo di analisi quantitativa sviluppato dall’ISTAT ha rappresentato un momento unico di arricchimento culturale-professionale degli allievi, in grado di fornire loro, attraverso una idonea strumentazione tecnica, una mentalità improntata alla valutazione e alle decisioni basate su informazioni quantitative (con lo scopo di ridurre il margine di errore e fornire coerenza all’operare del dirigente). Le tematiche affrontate nel modulo Metodi quantitativi per le scelte pubbliche rappresentano un elemento unico di cambiamento di mentalità (in potenza e in atto) della PA e di propulsione, che può aiutare il nostro Paese a raccogliere, nella maniera più opportuna, le importanti sfide del futuro. La combinazione tra Statistica e Analisi economica può contribuire a cambiare il modus operandi della dirigenza pubblica, anche in relazione alle questioni normative. La proficua collaborazione tra la SSPA e la Scuola Superiore di Statistica, che si impernia su un progetto accademico-culturale nuovo e ambizioso, verrà ripetuta in futuro relativamente alla prossima edizione del corso-concorso e altre iniziative formative della SSPA.