AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAIVANO Anno Scolastico 2013—2014 Il servizio di refezione scolastica è destinato agli alunni delle scuole statali e comunali di Caivano, iscritti alla scuola dell’infanzia e a tempo pieno delle scuole primarie “I.C. Viviani, S.M.S. Cilea - Mameli, I.C. 3 Parco Verde ” o a tempo prolungato della scuola secondaria di 1° grado “R. Viviani”, ed è affidato ad una ditta specializzata mediante appalto. La ditta utilizza personale qualificato in ogni fase del servizio. Il corretto comportamento della ditta fornitrice è assicurato mediante controlli attuati sia dal personale della competente ASL NA2 NORD, sia dal personale dell’Amministrazione Comunale, attraverso la verifica del rispetto del capitolato speciale d’appalto, approvato in sede di gara, sia dal comitato mensa. Quest’ultimo è costituito dai genitori degli alunni, dai rappresentanti degli insegnanti designati dalla Direzione scolastica e dal nutrizionista dell’ASL competente. Lo stesso è referente per le segnalazioni relative al servizio o per sottoporre proposte o suggerimenti. La ditta, inoltre, è tenuta a svolgere il servizio sotto l’osservanza del sistema di autocontrollo, denominato HACCP (analisi dei rischi e controllo dei punti critici nei quali potrebbero manifestarsi rischi igienici e, di conseguenza, ad indicare le misure necessarie a prevenirli e a correggerli. Il servizio di refezione persegue l’obiettivo di assicurare una crescita equilibrata e sana dei ragazzi. Nel definire i menu si sono tenute in considerazione la necessità sia di soddisfare le esigenze nutrizionali ed organolettiche, sia le indicazioni e le direttive dettate dalla Regione Campania e dall’ASL NA2 NORD. I pasti sono forniti secondo le tabelle dietetiche approvate dall’ ASL competente a fine di garantire una corretta educazione alimentare ed un equilibrato apporto calorico e nutrizionale. 1 DIETA IN BIANCO Può accadere che un alunno abbia la necessità di mangiare in bianco per motivi di salute, legati a fattori momentanei. In questo caso è previsto un menu leggero, connesso al menu giornaliero. Per usufruire di tale menu, bisogna segnarlo all’insegnante la mattina stessa del consumo. Al momento della prenotazione del pasto per i primi tre giorni non è necessario presentare il certificato medico; si presenterà il certificato medico all’ufficio P. Istruzione dal quarto giorno in poi. DIETE SPECIALI Se un alunno ha la necessità, per motivi di salute (allergie, intolleranze alimentati e/o particolari patologie) di avere un’alimentazione specifica, il genitore o chi ne fa le veci, lo deve segnalare all’ufficio P. Istruzione ritirando e compilando l’apposita modulistica predisposta dall’ ASL alla quale deve allegare il certificato medico. DIETE ETICO–RELIGIOSE Sono previsti tre menu, ciascuno sviluppato su quattro settimane e su cinque giorni della settimana, uno per la scuola dell’infanzia, uno per la scuola primaria ed un altro per la scuola secondaria di 1° grado. I menu della scuola dell’infanzia e primaria stabiliscono le pietanze che verranno servite ogni giorno. Il menu della scuola secondaria di 1° grado è sviluppato su cinque giorni della settimana, ma viene modulato sui tre giorni della settimana nei quali si effettua il tempo prolungato. Ogni giorno gli alunni che usufruiscono del servizio di refezione scolastica hanno un menù diverso e bilanciato. 2 Hanno il diritto di richiedere un tipo di alimentazione particolare e/o alternativa gli alunni che per ragioni di fede religiosa o etica devono mangiare determinati tipi di alimenti o escluderne degli altri. Anche in questo caso è necessario inoltrare la richiesta presso l’Ufficio di P. Istruzione, con l’indicazione degli alimenti da utilizzare. VARIAZIONI DEI MENU Non esiste una validità temporale dei menu. L’Ufficio di P. Istruzione, dopo aver sentito obbligatoriamente gli organi competenti, il comitato mensa e il direttore del servizio, sulla base delle indicazioni pervenute, sottopone al medico dell’ ASL la decisione di apportare delle modifiche. 3 PRINCIPIO ALLA CONTINUITA’ Un servizio essenziali, quale è il servizio di refezione scolastica, deve essere assicurato, anche in situazioni straordinarie. Nel caso di eventi eccezionali che influiscano sul suo regolare svolgimento, sono previsti interventi particolari, a seconda dell’evento negativo manifestatosi, al fine di ridurre al minimo i disagi dei bambini. PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico è sempre garantita sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione dei servizio stesso, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. Su questo principio viene garantita e favorita la partecipazione degli utenti al funzionamento e al controllo della refezione scolastica, così come il diritto ad ottenere informazioni, dare suggerimenti e naturalmente a presentare reclami. Questo diritto può essere esercitato in prima persona o avvalendosi di organismi di rappresentanza quali le Commissioni Mensa. VALUTAZIONE Per conoscere il grado di soddisfazione degli utenti, vengono effettuate delle rilevazioni periodiche sulla qualità percepita dai commensali e sulle attese rispetto al miglioramento del servizio di refezione scolastica. Il responsabile del settore e il comitato mensa verificheranno che gli impegni e gli standard di qualità espressi in questa Carte e nel Capitolato Speciale d’appalto per l’erogazione del servizio siano rispettati, intervenendo per risolvere eventuali problemi. 4 La gestione del servizio di refezione scolastica prosegue obiettivi di efficienza e di efficacia. La piena soddisfazione degli utenti viene ricercata attraverso il miglioramento del servizio e l’aumento dell’efficacia delle strutture che lo svolgono. Particolarmente attenzione è dedicata alle problematiche relative alla preparazione e alla somministrazione, sia per ciò che riguarda la qualità che la quantità dei nutrienti contenuti di ogni pasto. Inoltre allo scopo di offrire una migliore qualità del servizio e di rispettare l’obbligo normativo in vigore è previsto che i pasti vengano preparati con derrate di prima qualità. Il menu elaborato dall’ufficio competente viene approvato dalla competente ASL tenendo presente le tabelle dietetiche. La gradevolezza dei menu è costantemente monitorata dalla ditta e dal Comitato Mensa e dall’ufficio competente per rielaborare ed eventualmente sostituire alcuni pasti in modo da soddisfare il più largo numero degli alunni dal punto di vista gustativo, da scongiurare la monotonia alimentare e rendere i pasti più appetitosi, sempre col parere dell’ASL. Gli insegnanti, inoltre, hanno un ruolo attivo nell’educazione alimentare con la loro partecipazione durante la consumazione dei pasti. A tutte le scuole viene distribuito copia del menu in vigore, nonché agli utenti che lo richiedono. 5 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Fasce di reddito stabilite facendo riferimento alla situazione economica equivalente (ISEE) Il servizio di refezione scolastica, destinato ai bambini della scuola dell’infanzia e ad alcune sezioni della scuola primaria e secondaria di primo grado, rientra nelle competenze dell’Amministrazione comunale ed è finalizzato ad assicurare agli alunni la partecipazione all’attività scolastica per l’intera giornata. Il servizio prevede l’erogazione di pasti ad un costo proporzionale alla fascia di reddito della famiglia di appartenenza, con esenzione totale dal pagamento per i portatori di handicap, previa presentazione della relativa certificazione medica (riconoscimento ai sensi della L. 104/92). Con delibera di G.M. n. 232 dell’1.08.2012, l’Amministrazione comunale ha stabilito gli importi per l’anno scolastico 2012/2013. Le tariffe dei buoni pasto, distribuiti in blocchetti da 20, variano, dunque, al variare delle fasce di reddito stabilite facendo riferimento alla situazione economica equivalente, secondo la tabella che segue: SCUOLA DELL’INFANZIA Fasce di reddito stabilite facendo riferimento alla situazione economica equivalente (ISEE) Tariffe Portatori di handicap Esenti Reddito da € 0 sino a € 3.200,00 € 1,80 a pasto – bollettario € 36,00 Reddito da € 3.200,01 sino a € 6.400,00 € 2,10 a pasto – bollettario € 42,00 Reddito da € 6.400,01 ed oltre € 2,40 a pasto – bollettario € 48,00 6 Tariffe Portatori di handicap Esenti Reddito da € 0 sino a € 3.200,00 € 1,90 a pasto – bollettario € 38,00 Reddito da € 3.200,01 sino a € 6.400,00 € 2,20 a pasto – bollettario € 44,00 Reddito da € 6.400,01 ed oltre € 2,50 a pasto – bollettario € 50,00 Gli utenti genitori di due o tre figli che usufruiscono del servizio avranno diritto ad una riduzione rispettivamente del 30% e del 50% sulla tariffa base di riferimento. Per fruire del servizio occorre presentare apposita domanda all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Caivano, sito al Corso Umberto n. 413. Il modulo, scaricabile in fondo a questa pagina e disponibile anche presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, deve essere sottoscritto davanti al funzionario preposto o presentato ai sensi della legge n. 127/97, allegando una fotocopia del documento di identità. Alla domanda è inoltre necessario allegare una copia del modello ISEE relativo al reddito dell’anno 2011. L’attestazione ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è rilasciata in modo gratuito anche dai caf, ovvero centri di assistenza fiscale. Gli utenti che presenteranno l’istanza priva dell’attestazione ISEE, saranno tenuti al pagamento del prezzo intero pari ad € 69,20 per il blocchetto da 20 tickets. In seguito alla presentazione della domanda e del modello ISEE, l’utente verrà informato della fascia di appartenenza e della relativa somma da pagare mediante versamento della somma presso il locale Ufficio di Tesoreria comunale. Si avvisano, inoltre, gli utenti che saranno effettuati controlli sulla veridicità delle autocertificazioni/attestazioni ISEE e coloro che avranno dichiarato il falso saranno denunciati alle Autorità competenti. 7