2008 itinerari artistici ai Giardini Fresia, Cuneo bau mu cri Una serie di lavori di pittura, fotografia, scultura, installazioni e video saranno in esposizione al parco dell’ex Zoo dal giovedì alla domenica sera nelle prime tre settimane di luglio. Ogni settimana interventi di artisti diversi. Ogni giovedì sera una performance per inaugurare il nuovo ciclo. itinerari artistici ai Giardini Fresia Cuneo, C.so Giovanni XXIII Fare di un’esposizione di arte contemporanea un motivo di coesione sociale può contribuire alla riconoscibilità identitaria di una città, sul terreno tutto in salita della cultura. Come succede da qualche tempo a Cuneo, che ha ideato un’iniziativa riservata non solo a dei gruppi elitari di addetti ai lavori, ma a tutta la cittadinanza. In che modo? Dedicando gli spazi dei giardini pubblici del centro storico ad una rassegna annuale di artisti emergenti e già affermati sul territorio piemontese, nazionale e internazionale. Ecco cosa sarà anche la settima edizione di zooart: una bella sfida lanciata in un’area naturale e pubblica, priva della solida protezione delle mura di un museo o di una galleria, ma proprio per questo da accogliere come potente stimolo culturale. Da intendersi rivolto sia agli artisti coinvolti nel progetto, costretti in questo modo ad affrontare le problematiche e conflittualità tipiche della socialità, mettendosi realmente in gioco dal punto di vista delle proposte creative, sia al pubblico destinatario dell’evento, invitato a relazionarsi suo malgrado con l’arte dei nostri giorni. Se a tutto questo si aggiunge la seconda edizione di manifestazoone, il concorso per manifesti urbani artistici, da realizzare sulla base di un tema ben preciso per veicolare messaggi di responsabilità sociale, utilizzando lo strumento del cartellone pubblicitario, diventa evidente il fine dell’intera operazione: trasformare la realtà quotidiana attraverso l’uso consapevole del mezzo-arte. a cura di Claudia Giraud, giornalista e storica dell’arte performance 3 luglio ore 21.30 4 cicale di Rudi Punzo e Terri Gambarin Il titolo si riferisce a dei piccoli robot fotovoltaici in forma di insetti, che friniscono fino a quando sono esposti alla luce, esattamente come i loro omologhi naturali. Sono sempre stato affascinato da questi animaletti e dalla loro supposta pigrizia, in contrapposizione all’operosità delle formiche: in realtà anche le cicale lavorano incessantemente, strofinando i bordi rigidi delle loro elitre per creare una corrente d’aria che le mantenga ad una temperatura corporea controllata. Lo spettacolo si ispira alla Alice di Lewis Carrol: la protagonista sembra risvegliarsi in un mondo fantastico, popolato da probabili creature in perenne movimento, figlie maggiori di Duchamp, Calder,Tinguely, Arman e Fogliati. Scopre allora macchine, oggetti, assemblaggi, sculture, scatole, scarti, ricicli; inizialmente silenti/immobili e poi insistentemente loquaci/irrequieti. E si ritrova a catturare dei suoni per dare vita ad altre creature, per poi abbandonarsi all'ipnotica fascinazione di insetti elettromeccaniciin euforicalibertà, ancorché ingabbiati, inscatolati, ammaestrati, in un gioioso affastellamento di diorami, terrari, cuccioli fotovoltaici , fino a perdersi, cullata e disorientata dal frinire insistente di innocui, teneri, effimeri, brulicanti, irriverentiinsetti, svelando così agli spettatori infiniti mondi fatti di luci, suoni, movimenti, sensazioni. In caso di pioggia la performance sarà rinviata al giorno successivo [email protected] 5 www.subsito.it performance 10 luglio ore 21.30 il vuoto di Emi Genesio “Maestro, dove vai?” “Alla grande vallata” “Perché?” “La Grande Vallata è il luogo dove si versa senza mai riempire, dove si attinge senza mai esaurire”. Suono, immagine, parola e corpo per raccontare l’incontro sul vuoto tra occidente e oriente. 6 › Testo, immagini e regia Emi Genesio › Musiche Massimiliano Amatruda › Video e performance Maya › Costumi Chiara Destefanis. In caso di pioggia la performance sarà rinviata al giorno successivo 7 [email protected] performance 17 luglio ore 21.30 8 tre-mare di Visionarie + Stella Saladino Il mare come liquido amniotico, da cui l’intera umanità è nata; l’acqua come madre, la nascita e la morte di una vita fra le braccia delle onde. Una preghiera al mare, un’invocazione alla “Santa Marea, mare di Dio”, al suo potere salvifico, affinchè l’acqua purifichi, occulti le brutture del mondo. La condanna del corpo, della solidità umana, che desidera farsi liquida, che vuole mutare il proprio stato, che anela all’annullamento della materia nell’acqua. Le onde, le maree interne umorali, le maree dei pensieri che si alzano e si abbassano, scandite dal ritmo del tempo e delle onde. Tre-mare come una scossa, un fremito interno; tre-mare come l’oscillazione della superficie dell’acqua quando si increspa; tre-mare come la vibrazione dell’aria quando è attraversata dal suono e dalla parola. In caso di pioggia la performance sarà rinviata al giorno successivo [email protected] 9 www.visionarie.it bau zooart 10 giovedì 3 luglio inaugurazione performance + artisti in esposizione da giovedì 3/07/08 a domenica 7/07/08 pittura/fotografia/disegno Andrea Guerzoni Antonio La Grotta Eleonora Rossi installazioni/scultura Elizabeth Aro Emanuela Ascari Elio Garis Ind.avi.duo Paolo Cattaneo + Serena Gargani Valeria Maggiani (rimane in esposizione sino al 22/07/08) Yael Plat Silvia Ruata Laura Santamaria (rimane in esposizione sino al 22/07/08) video Lemeh42 Ruggero Maggi Stefano Tedioli + Jader Girald 11 Le Parche non abitano nei parchi 12 Andrea Guerzoni coltiva l’arte dell’aforisma per consegnare in pochi istanti un frammento dell’esistenza. Il tono mordace, la levità gradevole quanto ingannevole che fa da supporto a contenuti in genere ponderosi, sono la sua cifra stilistica. zooart andrea guer zoni nato nel 1969 vive e lavora a Torino andreaguer [email protected] www.andreaguer zoni.it 13 14 nato nel 1971 vive e lavora a Torino [email protected] www.antoniolagrott a.it L’arma del tiro al bersaglio è nascost a. Tra l’erba, ultimo giaciglio, si è consumat a la lott a tra il cacciatore e la preda. Il gioco come met afora di vit a. antonio la grott a zooart nata a Rovereto (TN) nel 1978 vive e lavora a Torino [email protected] 15 La ricerca dell’artista, da tempo attenta ai fenomeni drammatici che accompagnano il fluire dell’esistere contemporaneo, si struttura con una serie d’opere che mettono in scena situazioni post-catastrofiche. La periferia delle città diviene lo scenario per tali elaborazioni legate sia ai luoghi che ai soggetti che li popolano. Quindi, seppur in ambientazioni post-umane, si esemplificano speranze per l’avvenire. Una poetica profondamente intima ma penetrante sulla situazione in cui si potrebbe trovare la terra dopo un conflitto planetario. 16 eleonor a r ossi zooart nata nel 1976 vive e lavora tra La Spezia e Milano [email protected] www.eleonorarossi.it 17 18 nata a Buenos Aires, Argentina vive tra Milano e Torino [email protected] www.elizabetharo.com zooart elizabeth aro Sono interessata alle forme che riflettono le complessità di pensieri che si svolgono in noi. Certe volte sono così forti che emergono all’esterno e si rendono visibili. Ci avvolgono e non ci lasciano muovere. Siamo legati al nostro territorio, alle nostre ossesioni, cominciano a formare parte delle nostre vite, diventano nostro abito, crescono e dialogano con il corpo. 19 Raccolta + archiviazione-classificazione + allestimento. Rielaborazione creativa dell’identità del luogo. Azione artistica come dispositivo per innescare una riflessione sulla società dei consumatori a partire dai rifiuti, gli scarti dei prodotti che hanno soddisfatto bisogni e desideri, fonti di informazione per l’osservazione di una comunità, delle sue abitudini, usi e consumi, e per elaborare un discorso sull’identità di chi agisce il territorio modificandolo. 20 I rifiuti emanuela ascari zooart sono l’altra faccia della produzione e del consumo, lo specchio della civiltà dei consumi, “un documento diretto, minuzioso e incontrovertibile delle abitudini e dei comportamenti di chi li ha prodotti (…) la testimonianza di ciò che ha soddisfatto i nostri bisogni e appagato i nostri desideri” (Lea Vergine, Quando i rifiuti diventano arte, 2006) nata nel 1977 a Sassuolo [email protected] 21 22 Elio Garis Inizia l’attività espositiva nel 1975 con quadri figurativi / surreali di grandi dimensioni. Nel 1978 inventa la bottega del vasaio “Mastro Mahel” a Gambasca (CN). Negli anni elabora una ricerca che lo porta alla semplificazione della linea e della forma, verso un percorso minimalista che privilegia materiali tradizionali e nobili della scultura. Espone in Italia e all’ estero, annovera nel suo curriculum 25 opere pubbliche. nato a Vigone nel 1954 vive e lavora a Vigone [email protected] elio garis zooart 23 Abbiamo voluto lavorare sul modulo poligonale, struttura fondamentale della grafica virtuale, restituendo una resa scultorea e “reale” ad elementi che siamo abituati a fruire attraverso i media a luce radiante del contemporaneo, schermi o simili. paolo cattaneo 24 nato a Genova il 28 gennaio1982 vive e lavora a Genova [email protected] www.myspace.com/indaviduo + serena gargani zooart nata a Genova nel 1984 vive e lavora a Genova indaviduo 25 26 nata a Pisa nel 1971 vive e lavora a Milano [email protected] www.flickr.com/photos/valeriamaggiani rimane in esposizione sino al 22 luglio valeria maggiani zooart 27 28 "Crea la tua casa" rappresenta un punto d'incontro e di stimolo tra l'opera e il pubblico,un’indagine su quelle case demolite che diventano campo di battaglia nella guerra per il territorio. La casa non solo come il luogo fondamentale dove ognuno trascorre la propria esistenza ma anche come la prova di un controllo politico e militare, che limita il diritto di ognuno ad avere una propria casa. Annienta il vero legame che unisce l'uomo alla terra. Con "Crea la tua casa" voglio comunicare questa tragica situazione presente nel paese in cui sono nata. L'arte diventa non solo espressione dell'artista ma anche un vero specchio dell'opinione pubblica sulla realtà. zooart yael plat nata nel 1980 a Gerusalemme 29 vive e lavora a Torino [email protected] serie di animali da passeggio 30 nata a Carmagnola nel 1974 vive a Vezza d’Alba e lavora a Torino [email protected] silvia ruata zooart 31 32 2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g Cuneo precisa un indirizzo, a numeri e lettere corrispondono sette caselle postali aperte: spazio libero affidato alla gente che, invitata a depositarvi lettere o messaggi, coglie l’opportunità per esprimersi e partecipare attivamente, affermando idee e scambiandole liberamente. laur a sant amar ia nata a Monza nel 1976 vive e lavora a Milano [email protected] zooart 33 34 Questo lavoro intende riflettere sul concetto di forma umana. Abbiamo creato una coreografia basata sui movimenti e sulle posizioni di un corpo dormiente. Quando il corpo dorme compie una continua azione di rotazione come se stesse cercando di girare su se stesso. Inoltre, il sognare costituisce un fattore determinante che condiziona i movimenti del corpo. Digitalmente abbiamo appiattito il corpo sovrapponendolo ad un vecchio e logoro pezzo di carta. L’estrema importanza del pezzo di carta sta nel fatto che è stato utilizzato da un essere umano per scriverci sopra un suo sogno. L’atto di scrivere un sogno è la chiara manifestazione dell’incertezza nella quale l’essere umano vive la propria esistenza e quindi la sua stessa umanità . study on human form and humanity #01 › video lemeh42 zooart Lorenza Paoloni, nata nel 1979 e Michele Santini, nato nel 1978 vivono e lavorano a Monterado (An) [email protected] http://lemeh42.indivia.net 35 36 zooart ruggero m a g g i nato a Torino nel 1950 vive e lavora a Milano [email protected] www.ruggeromaggi.it Piantine di metropolitane come lastre trasparenti per una visione di vita reale che richiama il mondo sotterraneo delle formiche. Nel loro incedere veloce s’intravedono esperienze di una collettività che percorre, come l’uomo, passo a passo, sulla stessa terra, analoghe traiettorie. passo a passo › video 37 38 zooart stefano tedioli + jader giraldi stefano è nato a Faenza nel 1968 vive e lavora a Cotignola "La propaganda dev'essere popolare e deve adattare il suo livello spirituale alla capacità di comprensione dei meno intelligenti fra coloro a cui vuole rivolgersi" Hitler, Mein Kampf election day revolution toys › jader è nato a Faenza nel 1972; vive e lavora a Pontesecco di Sopra video 39 mu zooart 40 giovedì 10 luglio inaugurazione performance + artisti in esposizione da giovedì 10/07/08 a domenica 13/07/08 pittura/fotografia/disegno Cornelia Petruta Badelita Donato Canosa Paola Rattazzi installazioni/scultura Iride Barbano + Paolo Borghino Fabiano Busdraghi + Tommaso Ghioni Emanuela Camacci Ilaria Cuccagna Mattia Parlangeli Emanuel Mihai Rata video Elena Biringhelli Pietro Mele Marco Strappato 41 42 cuore di cane Il bianco e nero e il colore rappresent ano per me la carne e lo spirito, il terreno e lo spirituale, ecco il perché dei maiali insieme a un’immagine sacra. E lo stesso è per la mescolanza della tecnica a timbro, grezzo, impulsivo, che rappresent a il livello fisico, con la raf finatezza e la ricercatezza dell’icona’. zooart cornelia petrut a badelita nata in Romania, a Radauti nel 1982, vive e lavora a Torino [email protected] www.cristiani.net 43 44 donato canosa zooart La sequenza fotografica congela 5 istanti del rituale di accoppiamento di due vermi della terra. L'avvicinamento, l' incontro, l' abbraccio, l' unione e l' abbandono si legano in una successione infinita. I forti rimandi alla sfera sessuale e affettiva, sono resi puri, eterni e assoluti da un ambiente bianco e asettico. Due forme di vita primitive unite come in un eterno giuramento d' amore, dinnanzi al quale ogni essere umano, non è altro che un fragile elemento di un immenso sistema. nato a Tricarico (MT) nel 1982 vive e lavora a Torino [email protected] 45 46 Son dappertutto. Nelle serrature o sotto i battiscopa. Schizzati, nervosi, sono filospinosi. Ossessioni, manie, tic nervosi e fobie, carezze e bacidimiele. Escono dalla penna, scarabocchi al telefono…sugli scontrini, sui postit ed anche sul cuore. Vivono nell'anima, a sud di ogni gelsomino fiorito. zooart paola rattazzi nata nel 1973, vive e lavora a Cuneo [email protected] www.paolarattazzi.net 47 48 tommaso ghioni zooart +fabiano busdraghi nato nel 1980 (MI) vive e lavora a Parigi nato nel 1982 vive e lavora a Nova Milanese (Mi) ICC (Infinite Cube City) è un'installazione artistica che propone un'esperienza di utilizzo contemporaneo e futuro dello spazio urbano. Un cubo contiene al suo interno un percorso labirintico simmetrico, sulle cui parenti è incollata una fotografia gigante di un palazzo, tratta dalla serie di foto dei palazzi del progetto “Elementi Ripetitivi” (ER) di Fabiano Busdraghi. Lo spettatore può camminare all'interno di questo spazio labirintico che accenna all'infinito e si trova confrontato ad una ricostruzione tridimensionale di una città tutta uguale, una città costituita da un unico palazzo i cui elementi sono a sua volta tutti uguali e ripetuti all'infinito. 49 nata nel 1983 vive e lavora a Torino [email protected] zooart iride barbano+paolo borghino nato nel 1981 vive a Paesana, lavora a Torino pauloespit @tiscali.it 50 Una capanna da meditazione. Un rifugio protetto, una tana da mettere dove si vuole, nei nostri luoghi da meditazione, segreti o no, dove far nascere nuove idee, nuove conoscenze e forse, ad ogni sguardo, nuove prospettive anche interiori. 51 soulwatching bo 52 zooart nata a Roma nel 1968 vive e lavora a Roma [email protected] www.camacci.altervista.org emanuela camacci Rappresentazione del ciclo biologico della vita e della morte. Fiore che sboccia, vivo per un periodo labile, fugace, transitorio. Cogliere l’attimo, prima che appassisca e muoia. 53 54 nata a Cesena (FC) nel 1981 vive a Ravenna e lavora a Cesena [email protected] ilaria cuccagna zooart Guardo Alessandro: gioca con gli animali di plastica, li mette in fila. Osservandolo mi rendo conto che non sta solamente ordinando i suoi giocattoli ma sta creando un mondo proprio, del tutto estraneo a quello reale… 55 la vecchia specie 56 In un ecosistema urbano come un giardino cittadino la natura tende ad artificializzarsi e l'artificiale a naturalizzarsi. Gli animali protagonisti principali della natura, celebrano la loro incontrollabilità demistificando l'intervento dell'uomo sull' ambiente. Cercando di cancellare il simbolo che rappresenta il rapporto di staticità tra esseri umani e habitat naturale,destrutturalizzando così il sistema tra animale ed ecosistema antropico. mattia parlangeli zooart nato a Lecce nel 1980 vive e lavora a Milano [email protected] 57 109DK. 58 La combinazione tra la concavità e la convessità, il punto e la linea, l’aggressività e la dolcezza, il reale e l’immaginario; è il risultato di un insetto modificato unendo l’impronta di scultura e design. A metà strada risulta il progetto 109DK. zooart mihai emanuele rata nato a Vaslui, Romania nel 1980 vive e lavora a Torino [email protected] 59 sogni in scatola 60 › video zooart elena biringhelli nata a Milano nel 1975 vive e lavora a Torino [email protected] 61 beautiful 62 landscape › video pietro mele nato a Alghero nel 1976 vive tra Ittiri (SS), Milano e Berlino lavora a Milano [email protected] 63 Il rumore del lavoro e della creatività come alternativa possibile, come via d'uscita, come slancio vitale; porta i protagonisti a reagire dalla situazione di partenza che li vede persi in un luogo angusto e fermi mentre subiscono il peso di una moltitudine di parole (estratti di trasmissioni TV). Nel finale l'anziana porta un vaso ed il ragazzo un bulbo, entrambi contribuiscono ad una “causa”e lasciano la piantina alla luce del sole. 64 nato a Porto San Giorgio (AP) nel 1982 vive e lavora a Milano marco strappato noise › video 65 cri zooart 66 giovedì 17 luglio inaugurazione performance + artisti in esposizione da giovedì 17/07/08 a martedì 22/07/08 pittura/fotografia/disegno Afredo Dellavalle Gaspard Annick Naour installazioni/scultura Giacomo Casprini Jean-Pierre Coupé Bianca Maria Macario Gioia Margherita Levo Rosenberg Fabio Pirri Simoncini.Tangi Diego Zangirolami + Gabriele Zara video Antonio Lorenzo Falbo Werther Germondari 67 Concetta Modica alfredo dellavalle alfredo della valle 68 zooart La ripetizione meccanica del gesto contenuto tra il pensiero e la pennellata, frutto di un continuo esercizio, permette a chi lo sperimenta il sentimento della creazione. Attraverso cioè infinite varianti dello stesso segno si creano visioni uniche. nato a Torino nel 1974 vive e lavora a Cuneo [email protected] 69 Sin dal 1991, mi sono occupato ed ho iniziato a raccogliere e solidificare le sabbie della costa Atlantica e di altri paesi del mondo, per creare le pagine di un grande "Libro di Viaggi" . 70 Questa "Passeggiata Virtuale prende inoltre forma e si concretizza in films realizzati a partire da materiali scelti, con una durata variabile da 1 a 30 minuti. gaspard zooart nato a Bordeaux nel 1957 vive a Paris, France lavora a Issy-les-Moulineaux, France [email protected] http://www.gaspard2.fr 71 72 annick naour zooart Questa serie fotografica di pezzi di tessuti industriali ci rimanda all’origine della fabbricazione del vestito. Ho effettuato una riflessione plastica sulla concezione del pezzo. L’etichetta, zona intima incollata persino alle pelle è la sua carta d’identità, che evoca un orizzonte geografico lontano. nata in Francia nel 1977, vive a Fontenay Le Fleury France 73 [email protected] http://annicknaour.free.fr 74 zooart giacomo casprini Questa opera è basata sull'assemblaggio di materiali molto diversi l'uno dall'altro. Una struttura interna di ferro serve da scheletro per il rivestimento esterno composto da un patchworck di ombrelli. L'illuminazione interna fa si che prenda vita, si concretizzi creando giochi di colore molto intensi. Apparentemente priva di un significato concreto, risulta invece dal valore intrinseco molto complesso proprio per la sua semplicità nato a Montevarchi nel 1980 vive e lavora tra Firenze e San Giovanni Valdarno [email protected] myspace.com/giacomocasprini http://mymind.exibart.com 75 wifi “Neanche qui posso essere lasciato in pace?” 76 “Scusa ma se non vuoi essere disturbato basta tenere spento il cellulare.” “Se lo spengo mi sento tagliato fuori.” “E allora non lamentarti.” “Dai comunque mi fa piacere sentirti, cosa volevi?” “Niente, chiamando i numeri che finiscono per 8 mi ricarico il cellulare gratis.” jean-piere coupé zooart nato a Lione nel 1967 vive e lavora a Mandello del Lario (LC) [email protected] http://artjpc.blogspot.com/ 77 Una panchina di plex,la trasparenza, la mutabilità, il moto continuo, i riflessi delle immagini la fanno diventare tutto e niente. E’ così che cambia forma. Sul pianale un messaggio,un messaggio di salvataggio, come in aereo. LA NATURA DEVE POTERSI SALVARE,DEVE AVERE UNA VIA DI FUGA. Sotto, in una teca di plex, viene custodito un giubbotto salva Cane. Ironia e paura sono le parole chiave dell’opera. 78 bianca maria macario gioia zooart nata a Torino nel 1984 vive a Moncalieri e lavora a Torino [email protected] 79 80 ediogiocandomisonopersocercandoilversodell’universoediogiocandomi sonopersocercandoilversodell’universoediogiocandomisonopersoceand oilversodell’universoediogiocandomisonopersocercandoilversodell’univ er soediogiocandomisonoper socercandoilver sodelluniver so nata a Ponti (AL) nel 1958 vive e lavora a GENOVA [email protected] www.levorosenberg.com margherita levo rosenberg zooart 81 soffio di vita 82 nato a Torino nel 1973, vive a Venaria Reale. Lavora a Moncalieri. [email protected] zooart fabio pirri 83 Vivono e lavorano insieme dal 2006 a Prato. [email protected] tempo zero 84 è la ricerca del tempo che si connette fisicamente allo spazio. Lo spazio-tempo è incurvato e distorto dalla distribuzione della massa e dell’energia in esso presenti. Il tempo è legato indissolubilmente alla velocità della luce e alla sua propagazione nella materia. s i m o n c i n i . ta n g i zooart 85 Luci violacee si vaporizzano nel cielo scuro, un alone di luce calda le sorregge. Sono decori, frutti sintetici e nocivi. È una minaccia rivolta alla vita naturale. Le lampade chiamano l'uomo da lontano e i lumi chiari lo guidano alla riflessione, col rumore della morte, sulla propria nata a La Loggia (TO) nel 1969 e altrui vita. vive e lavora a Torino tel/fax 011 5539255 86 cell. 328 7663516 [email protected] liliki - living light killin zooart diego zangirolami+gabriele zara nati a Castellamonte e Moncalieri nel 1983 e nel 1984 vivono a Torino lavorano a Torino e Santena [email protected] [email protected] 87 nato a Torino nel 1981 vive e lavora aTorino [email protected] 88 zooart zooart antonio lorenzo falbo a gr e s t e non è solo una parola utilizzata per “accompagnare” altre parole nel percorso che ci porta ad elaborare nella nostra mente l’immagine di un mondo passato, talvolta dal sapore fiabesco e mitico. Agreste è qualcosa di più complesso, è uno spirito, di cui abbiamo minato l’eterna esistenza nel tentativo di esorcizzarne anche il ricordo. Ma, per quanto il nostro mondo odierno si impegna nel farcelo accettare, non esiste né un presente né un futuro, senza una lenta acquisizione cosciente del passato; nella nostra ossessiva ricerca del “nuovo ad ogni costo”, dalle venature più sensibili della terra, Agreste riemerge, costantemente pronto a metterci in guardia dai rischi presenti. agreste › video 89 › 90 video …un uomo ‘inaspettato’ informa i guidatori che percorrono una strada circa il f atto di essere arrivati al traguardo di una gara inesistente... zooart werther germondari nato a Rimini nel 1963 vive e lavora Roma [email protected] www.werthergermondari.com 91 zooart concetta modica one more time › 92 Ancora una volta la ripetizione dei fatti della nostra vita sempre uguali sempre diversi. Il tempo ciclico della Storia che chiede una volta ancora per far tornare ciò che è perduto o perdere, usando il tono ironico, ciò che non vuole più. La ripetizione come strumento per afferrare l’unicità di ogni evento. video nata a Modica nel 1969, vive e lavora a Milano [email protected] www.concettamodica.com 93 manifestazoone ideazione: Gian Luca Bottini a cura di Michela Giuggia, Domenico Olivero, Paolo Sasia premiazione degli artisti vincitori giovedì 10 luglio ore 21,30 www.zooart.it [email protected] Organizzazione: associazione Thees onlus + associazione Art.ur in collaborazione con il Comune di Cuneo Un ringraziamento speciale a E.Di.S.U Piemonte, Delia Gianti, Chiara Gribaudo, il Prof. Enrico Perotto e la classe IV D del Liceo Artistico di Cuneo, Stefano Venezia, Zoobeach. Un caro ricordo ad uno spettatore dello ZOO che quest'anno non verrà: Francesco Monti. promosso da con il patrocinio di con il sostegno di partner sostenitore media partner Collezione La Gaia di Busca supporto tecnico luci Castelmar impaginazione: AREAgRAFICA 608, Mondovì