2008
itinerari artistici ai Giardini Fresia, Cuneo
bau mu
cri
Una serie di lavori
di pittura, fotografia, scultura,
installazioni e video saranno
in esposizione al parco
dell’ex Zoo dal giovedì
alla domenica sera
nelle prime tre settimane di luglio.
Ogni settimana
interventi di artisti diversi.
Ogni giovedì sera
una performance
per inaugurare il nuovo ciclo.
itinerari artistici ai Giardini Fresia
Cuneo, C.so Giovanni XXIII
Fare di un’esposizione di arte contemporanea un motivo di coesione sociale può contribuire alla
riconoscibilità identitaria di una città, sul terreno tutto in salita della cultura.
Come succede da qualche tempo a Cuneo, che ha ideato un’iniziativa riservata non solo a dei gruppi
elitari di addetti ai lavori, ma a tutta la cittadinanza. In che modo? Dedicando gli spazi dei giardini
pubblici del centro storico ad una rassegna annuale di artisti emergenti e già affermati sul territorio
piemontese, nazionale e internazionale.
Ecco cosa sarà anche la settima edizione di zooart: una bella sfida lanciata in un’area naturale e
pubblica, priva della solida protezione delle mura di un museo o di una galleria, ma proprio per questo
da accogliere come potente stimolo culturale. Da intendersi rivolto sia agli artisti coinvolti nel progetto,
costretti in questo modo ad affrontare le problematiche e conflittualità tipiche della socialità, mettendosi
realmente in gioco dal punto di vista delle proposte creative, sia al pubblico destinatario dell’evento,
invitato a relazionarsi suo malgrado con l’arte dei nostri giorni.
Se a tutto questo si aggiunge la seconda edizione di manifestazoone, il concorso per manifesti urbani
artistici, da realizzare sulla base di un tema ben preciso per veicolare messaggi di responsabilità
sociale, utilizzando lo strumento del cartellone pubblicitario, diventa evidente il fine dell’intera
operazione: trasformare la realtà quotidiana attraverso l’uso consapevole del mezzo-arte.
a cura di Claudia Giraud, giornalista e storica dell’arte
performance
3 luglio
ore 21.30
4
cicale
di Rudi Punzo e Terri Gambarin
Il titolo si riferisce a dei piccoli robot fotovoltaici in forma di insetti, che friniscono fino a
quando sono esposti alla luce, esattamente come i loro omologhi naturali. Sono sempre stato
affascinato da questi animaletti e dalla loro supposta pigrizia, in contrapposizione all’operosità
delle formiche: in realtà anche le cicale lavorano incessantemente, strofinando i bordi rigidi
delle loro elitre per creare una corrente d’aria che le mantenga ad una temperatura corporea
controllata. Lo spettacolo si ispira alla Alice di Lewis Carrol: la protagonista sembra risvegliarsi
in un mondo fantastico, popolato da probabili creature in perenne movimento, figlie maggiori
di Duchamp, Calder,Tinguely, Arman e Fogliati. Scopre allora macchine, oggetti, assemblaggi,
sculture, scatole, scarti, ricicli; inizialmente silenti/immobili e poi insistentemente
loquaci/irrequieti. E si ritrova a catturare dei suoni per dare vita ad altre creature, per poi
abbandonarsi all'ipnotica fascinazione di insetti elettromeccaniciin euforicalibertà, ancorché
ingabbiati, inscatolati, ammaestrati, in un gioioso affastellamento di diorami, terrari, cuccioli
fotovoltaici , fino a perdersi, cullata e disorientata dal frinire insistente di innocui, teneri,
effimeri, brulicanti, irriverentiinsetti, svelando così agli spettatori infiniti mondi fatti di
luci, suoni, movimenti, sensazioni.
In caso di pioggia la performance sarà rinviata al giorno successivo
[email protected]
5
www.subsito.it
performance
10 luglio
ore 21.30
il vuoto
di Emi Genesio
“Maestro, dove vai?”
“Alla grande vallata”
“Perché?”
“La Grande Vallata è il luogo dove si versa senza
mai riempire, dove si attinge senza mai esaurire”.
Suono, immagine, parola e corpo per raccontare
l’incontro sul vuoto tra occidente e oriente.
6
› Testo, immagini e regia Emi Genesio
› Musiche Massimiliano Amatruda
› Video e performance Maya
› Costumi Chiara Destefanis.
In caso di pioggia la performance sarà rinviata al giorno successivo
7
[email protected]
performance
17 luglio
ore 21.30
8
tre-mare
di Visionarie + Stella Saladino
Il mare come liquido amniotico, da cui l’intera umanità è nata; l’acqua come
madre, la nascita e la morte di una vita fra le braccia delle onde.
Una preghiera al mare, un’invocazione alla “Santa Marea, mare di Dio”, al suo
potere salvifico, affinchè l’acqua purifichi, occulti le brutture del mondo.
La condanna del corpo, della solidità umana, che desidera farsi liquida, che
vuole mutare il proprio stato, che anela all’annullamento della materia nell’acqua.
Le onde, le maree interne umorali, le maree dei pensieri che si alzano e si
abbassano, scandite dal ritmo del tempo e delle onde.
Tre-mare come una scossa, un fremito interno; tre-mare come l’oscillazione della
superficie dell’acqua quando si increspa; tre-mare come la vibrazione dell’aria
quando è attraversata dal suono e dalla parola.
In caso di pioggia la performance sarà rinviata al giorno successivo
[email protected]
9
www.visionarie.it
bau
zooart
10
giovedì 3 luglio
inaugurazione
performance
+
artisti in esposizione da giovedì 3/07/08 a domenica 7/07/08
pittura/fotografia/disegno
Andrea Guerzoni
Antonio La Grotta
Eleonora Rossi
installazioni/scultura
Elizabeth Aro
Emanuela Ascari
Elio Garis
Ind.avi.duo Paolo Cattaneo + Serena Gargani
Valeria Maggiani
(rimane in esposizione sino al 22/07/08)
Yael Plat
Silvia Ruata
Laura Santamaria
(rimane in esposizione sino al 22/07/08)
video
Lemeh42
Ruggero Maggi
Stefano Tedioli + Jader Girald
11
Le Parche
non abitano nei parchi
12
Andrea Guerzoni
coltiva l’arte dell’aforisma
per consegnare in pochi istanti
un frammento dell’esistenza.
Il tono mordace, la levità
gradevole quanto ingannevole
che fa da supporto a contenuti
in genere ponderosi, sono la
sua cifra stilistica.
zooart
andrea guer zoni
nato nel 1969
vive e lavora
a Torino
andreaguer [email protected]
www.andreaguer zoni.it
13
14
nato nel 1971
vive e lavora
a Torino
[email protected]
www.antoniolagrott a.it
L’arma
del tiro al bersaglio
è nascost a.
Tra l’erba,
ultimo giaciglio,
si è consumat a
la lott a tra il
cacciatore e la
preda.
Il gioco come
met afora di vit a.
antonio la grott a
zooart
nata a Rovereto (TN) nel 1978
vive e lavora a Torino
[email protected]
15
La ricerca dell’artista, da tempo
attenta ai fenomeni drammatici che
accompagnano il fluire dell’esistere
contemporaneo, si struttura con una
serie d’opere che mettono in scena
situazioni post-catastrofiche.
La periferia delle città diviene lo
scenario per tali elaborazioni legate
sia ai luoghi che ai soggetti che li
popolano. Quindi, seppur in ambientazioni post-umane, si esemplificano
speranze per l’avvenire. Una poetica
profondamente intima ma penetrante
sulla situazione in cui si potrebbe
trovare la terra dopo un conflitto
planetario.
16
eleonor a r ossi
zooart
nata nel 1976
vive e lavora
tra La Spezia e Milano
[email protected]
www.eleonorarossi.it
17
18
nata a Buenos Aires, Argentina
vive tra Milano e Torino
[email protected]
www.elizabetharo.com
zooart
elizabeth aro
Sono interessata alle forme che
riflettono le complessità di pensieri
che si svolgono in noi. Certe volte
sono così forti che emergono
all’esterno e si rendono visibili.
Ci avvolgono e non ci lasciano
muovere. Siamo legati al nostro
territorio, alle nostre ossesioni,
cominciano a formare parte delle
nostre vite, diventano nostro abito,
crescono e dialogano con il corpo.
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Raccolta + archiviazione-classificazione + allestimento.
Rielaborazione creativa dell’identità del luogo. Azione artistica
come dispositivo per innescare una riflessione sulla società dei
consumatori a partire dai rifiuti, gli scarti dei prodotti che hanno
soddisfatto bisogni e desideri, fonti di informazione per
l’osservazione di una comunità, delle sue abitudini, usi e consumi,
e per elaborare un discorso sull’identità di chi agisce il territorio
modificandolo.
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I rifiuti
emanuela ascari
zooart
sono l’altra faccia della produzione e del consumo, lo
specchio della civiltà dei consumi, “un documento diretto,
minuzioso e incontrovertibile delle abitudini e dei
comportamenti di chi li ha prodotti (…) la testimonianza
di ciò che ha soddisfatto i nostri bisogni e appagato i
nostri desideri”
(Lea Vergine, Quando i rifiuti diventano arte, 2006)
nata nel 1977
a Sassuolo
[email protected]
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Elio Garis
Inizia l’attività espositiva nel 1975
con quadri figurativi / surreali di grandi dimensioni.
Nel 1978 inventa la bottega del vasaio “Mastro Mahel”
a Gambasca (CN).
Negli anni elabora una ricerca che lo porta alla semplificazione
della linea e della forma, verso un percorso minimalista che
privilegia materiali tradizionali e nobili della scultura.
Espone in Italia e all’ estero,
annovera nel suo curriculum 25 opere pubbliche.
nato a Vigone nel 1954
vive e lavora a Vigone
[email protected]
elio garis
zooart
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Abbiamo voluto lavorare sul
modulo poligonale, struttura
fondamentale della grafica
virtuale, restituendo una resa
scultorea e “reale” ad elementi
che siamo abituati a fruire
attraverso i media a luce
radiante del contemporaneo,
schermi o simili.
paolo cattaneo
24
nato a Genova
il 28 gennaio1982
vive e lavora a Genova
[email protected]
www.myspace.com/indaviduo
+ serena gargani
zooart
nata a Genova
nel 1984
vive e lavora
a Genova
indaviduo
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nata a Pisa nel 1971
vive e lavora a Milano
[email protected]
www.flickr.com/photos/valeriamaggiani
rimane in esposizione sino al 22 luglio
valeria maggiani
zooart
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28
"Crea la tua casa" rappresenta un punto d'incontro e di stimolo
tra l'opera e il pubblico,un’indagine su quelle case demolite
che diventano campo di battaglia nella guerra per il territorio.
La casa non solo come il luogo fondamentale dove ognuno
trascorre la propria esistenza ma anche come la prova di un
controllo politico e militare, che limita il diritto di ognuno ad
avere una propria casa. Annienta il vero legame che unisce
l'uomo alla terra.
Con "Crea la tua casa" voglio comunicare questa tragica
situazione presente nel paese in cui sono nata.
L'arte diventa non solo espressione dell'artista ma anche un
vero specchio dell'opinione pubblica sulla realtà.
zooart
yael plat
nata nel 1980
a Gerusalemme 29
vive e lavora a Torino
[email protected]
serie di animali da passeggio
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nata a Carmagnola nel 1974
vive a Vezza d’Alba
e lavora a Torino
[email protected]
silvia ruata
zooart
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32
2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g Cuneo
precisa un indirizzo, a numeri e lettere corrispondono sette
caselle postali aperte: spazio libero affidato alla gente che,
invitata a depositarvi lettere o messaggi, coglie l’opportunità
per esprimersi e partecipare attivamente, affermando idee
e scambiandole liberamente.
laur a sant amar ia
nata a Monza nel 1976
vive e lavora a Milano
[email protected]
zooart
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Questo lavoro intende riflettere sul concetto di forma umana. Abbiamo creato una
coreografia basata sui movimenti e sulle posizioni di un corpo dormiente. Quando il corpo
dorme compie una continua azione di rotazione come se stesse cercando di girare su se
stesso. Inoltre, il sognare costituisce un fattore determinante che condiziona i movimenti
del corpo. Digitalmente abbiamo appiattito il corpo sovrapponendolo ad un vecchio e
logoro pezzo di carta. L’estrema importanza del pezzo di carta sta nel fatto che è stato
utilizzato da un essere umano per scriverci sopra un suo sogno. L’atto di scrivere un
sogno è la chiara manifestazione dell’incertezza nella quale l’essere umano vive la propria
esistenza e quindi la sua stessa umanità .
study on human form and humanity #01 ›
video
lemeh42
zooart
Lorenza Paoloni, nata nel 1979 e Michele Santini, nato nel 1978
vivono e lavorano a Monterado (An)
[email protected] http://lemeh42.indivia.net
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zooart
ruggero m a g g i
nato a Torino nel 1950
vive e lavora a Milano
[email protected]
www.ruggeromaggi.it
Piantine di metropolitane come lastre trasparenti per una visione
di vita reale che richiama il mondo sotterraneo delle formiche.
Nel loro incedere veloce s’intravedono esperienze di una
collettività che percorre, come l’uomo, passo a passo, sulla stessa
terra, analoghe traiettorie.
passo a passo ›
video
37
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zooart
stefano tedioli + jader giraldi
stefano
è nato a Faenza nel 1968
vive e lavora a Cotignola
"La propaganda dev'essere popolare e deve adattare
il suo livello spirituale alla capacità di comprensione
dei meno intelligenti fra coloro a cui vuole rivolgersi"
Hitler, Mein Kampf
election day revolution toys ›
jader è nato a Faenza
nel 1972; vive e lavora a
Pontesecco di Sopra
video
39
mu
zooart
40
giovedì 10 luglio
inaugurazione
performance
+
artisti in esposizione da giovedì 10/07/08 a domenica 13/07/08
pittura/fotografia/disegno
Cornelia Petruta Badelita
Donato Canosa
Paola Rattazzi
installazioni/scultura
Iride Barbano + Paolo Borghino
Fabiano Busdraghi + Tommaso Ghioni
Emanuela Camacci
Ilaria Cuccagna
Mattia Parlangeli
Emanuel Mihai Rata
video
Elena Biringhelli
Pietro Mele
Marco Strappato 41
42
cuore di cane
Il bianco e nero e il colore
rappresent ano per me la
carne e lo spirito, il terreno
e lo spirituale, ecco il perché
dei maiali insieme a
un’immagine sacra.
E lo stesso è per la
mescolanza della tecnica a
timbro, grezzo, impulsivo,
che rappresent a il livello
fisico, con la raf finatezza e
la ricercatezza dell’icona’.
zooart
cornelia petrut a badelita
nata in Romania, a Radauti nel 1982, vive e lavora a Torino
[email protected] www.cristiani.net
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donato canosa
zooart
La sequenza fotografica congela 5 istanti del rituale di accoppiamento
di due vermi della terra. L'avvicinamento, l' incontro, l' abbraccio,
l' unione e l' abbandono si legano in una successione infinita.
I forti rimandi alla sfera sessuale e affettiva, sono resi puri, eterni
e assoluti da un ambiente bianco e asettico.
Due forme di vita primitive unite come in un eterno giuramento
d' amore, dinnanzi al quale ogni essere umano, non è altro che un
fragile elemento di un immenso sistema.
nato a Tricarico (MT) nel 1982
vive e lavora a Torino
[email protected]
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46
Son dappertutto. Nelle serrature o sotto i battiscopa. Schizzati, nervosi, sono filospinosi.
Ossessioni, manie, tic nervosi e fobie, carezze e bacidimiele.
Escono dalla penna, scarabocchi al telefono…sugli scontrini, sui postit ed anche sul
cuore. Vivono nell'anima, a sud di ogni gelsomino fiorito.
zooart
paola rattazzi
nata nel 1973,
vive e lavora a Cuneo
[email protected]
www.paolarattazzi.net
47
48
tommaso ghioni
zooart
+fabiano busdraghi
nato nel 1980 (MI)
vive e lavora
a Parigi
nato nel 1982
vive e lavora
a Nova Milanese (Mi)
ICC (Infinite Cube City)
è un'installazione artistica che propone un'esperienza di utilizzo contemporaneo
e futuro dello spazio urbano. Un cubo contiene al suo interno un percorso labirintico
simmetrico, sulle cui parenti è incollata una fotografia gigante di un palazzo, tratta
dalla serie di foto dei palazzi del progetto “Elementi Ripetitivi” (ER) di Fabiano
Busdraghi. Lo spettatore può camminare all'interno di questo spazio labirintico
che accenna all'infinito e si trova confrontato ad una ricostruzione tridimensionale
di una città tutta uguale, una città costituita da un unico palazzo i cui elementi
sono a sua volta tutti uguali e ripetuti all'infinito.
49
nata nel 1983
vive e lavora a Torino
[email protected]
zooart
iride barbano+paolo borghino
nato nel 1981
vive a Paesana, lavora a Torino
pauloespit @tiscali.it
50
Una capanna da
meditazione.
Un rifugio protetto, una
tana da mettere dove si
vuole, nei nostri luoghi
da meditazione, segreti
o no, dove far nascere
nuove idee, nuove
conoscenze e forse,
ad ogni sguardo,
nuove prospettive
anche interiori.
51
soulwatching bo
52
zooart
nata a Roma nel 1968
vive e lavora a Roma
[email protected]
www.camacci.altervista.org
emanuela camacci
Rappresentazione
del ciclo biologico
della vita e
della morte.
Fiore che sboccia,
vivo per un periodo
labile, fugace,
transitorio.
Cogliere l’attimo,
prima che
appassisca e muoia.
53
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nata a Cesena (FC)
nel 1981
vive a Ravenna
e lavora a Cesena
[email protected]
ilaria cuccagna
zooart
Guardo Alessandro: gioca con gli animali di plastica, li mette in fila.
Osservandolo mi rendo conto che non sta solamente ordinando i suoi giocattoli
ma sta creando un mondo proprio, del tutto estraneo a quello reale…
55
la vecchia specie
56
In un ecosistema urbano
come un giardino cittadino
la natura tende ad artificializzarsi
e l'artificiale a naturalizzarsi.
Gli animali protagonisti principali
della natura, celebrano la loro
incontrollabilità demistificando
l'intervento dell'uomo sull' ambiente.
Cercando di cancellare il simbolo
che rappresenta il rapporto
di staticità tra esseri umani e habitat
naturale,destrutturalizzando così
il sistema tra animale
ed ecosistema antropico.
mattia parlangeli
zooart
nato a Lecce nel 1980
vive e lavora a Milano
[email protected]
57
109DK.
58
La combinazione
tra la concavità
e la convessità,
il punto e la linea,
l’aggressività e la
dolcezza, il reale
e l’immaginario;
è il risultato di un
insetto modificato
unendo l’impronta
di scultura e design.
A metà strada
risulta il progetto
109DK.
zooart
mihai emanuele rata
nato a Vaslui, Romania nel 1980
vive e lavora a Torino
[email protected]
59
sogni in scatola
60
›
video
zooart
elena biringhelli
nata a Milano nel 1975
vive e lavora a Torino
[email protected]
61
beautiful
62
landscape
› video pietro mele
nato a Alghero nel 1976
vive tra Ittiri (SS),
Milano e Berlino
lavora a Milano
[email protected]
63
Il rumore del lavoro e della creatività come alternativa possibile, come via d'uscita, come slancio vitale;
porta i protagonisti a reagire dalla situazione di partenza che li vede persi in un luogo angusto e fermi
mentre subiscono il peso di una moltitudine di parole (estratti di trasmissioni TV). Nel finale l'anziana
porta un vaso ed il ragazzo un bulbo, entrambi contribuiscono ad una “causa”e lasciano la piantina alla
luce del sole.
64
nato a Porto San Giorgio (AP)
nel 1982
vive e lavora a Milano
marco strappato
noise ›
video
65
cri
zooart
66
giovedì 17 luglio
inaugurazione
performance
+
artisti in esposizione da giovedì 17/07/08 a martedì 22/07/08
pittura/fotografia/disegno
Afredo Dellavalle
Gaspard
Annick Naour
installazioni/scultura
Giacomo Casprini
Jean-Pierre Coupé
Bianca Maria Macario Gioia
Margherita Levo Rosenberg
Fabio Pirri
Simoncini.Tangi
Diego Zangirolami + Gabriele Zara
video
Antonio Lorenzo Falbo
Werther Germondari 67
Concetta Modica
alfredo dellavalle
alfredo della valle
68
zooart
La ripetizione meccanica del
gesto contenuto tra il pensiero
e la pennellata, frutto di un
continuo esercizio, permette a
chi lo sperimenta il sentimento
della creazione.
Attraverso cioè infinite varianti
dello stesso segno si creano
visioni uniche.
nato a Torino nel 1974
vive e lavora a Cuneo
[email protected]
69
Sin dal 1991, mi sono occupato ed ho iniziato a raccogliere e solidificare le sabbie della costa Atlantica
e di altri paesi del mondo, per creare le pagine di un grande "Libro di Viaggi" .
70
Questa "Passeggiata Virtuale prende inoltre forma e si concretizza in films realizzati a partire
da materiali scelti, con una durata variabile da 1 a 30 minuti.
gaspard
zooart
nato a Bordeaux
nel 1957
vive a Paris, France
lavora a Issy-les-Moulineaux,
France
[email protected]
http://www.gaspard2.fr
71
72
annick naour
zooart
Questa serie fotografica
di pezzi di tessuti
industriali ci rimanda
all’origine della
fabbricazione del vestito.
Ho effettuato una
riflessione plastica sulla
concezione del pezzo.
L’etichetta, zona intima
incollata persino alle pelle
è la sua carta d’identità,
che evoca un orizzonte
geografico lontano.
nata in Francia nel 1977,
vive a Fontenay Le Fleury France 73
[email protected]
http://annicknaour.free.fr
74
zooart
giacomo casprini
Questa opera è basata
sull'assemblaggio di
materiali molto diversi
l'uno dall'altro.
Una struttura interna di
ferro serve da scheletro
per il rivestimento
esterno composto da un
patchworck di ombrelli.
L'illuminazione interna
fa si che prenda vita,
si concretizzi creando
giochi di colore molto
intensi.
Apparentemente priva
di un significato concreto,
risulta invece dal valore
intrinseco molto complesso
proprio per la sua semplicità
nato a Montevarchi nel 1980
vive e lavora tra Firenze e San Giovanni Valdarno
[email protected]
myspace.com/giacomocasprini
http://mymind.exibart.com
75
wifi
“Neanche qui posso essere
lasciato in pace?”
76
“Scusa ma se non vuoi essere
disturbato basta tenere spento
il cellulare.”
“Se lo spengo mi sento tagliato
fuori.”
“E allora non lamentarti.”
“Dai comunque mi fa piacere
sentirti, cosa volevi?”
“Niente, chiamando i numeri
che finiscono per 8 mi ricarico
il cellulare gratis.”
jean-piere coupé
zooart
nato a Lione nel 1967
vive e lavora a
Mandello del Lario (LC)
[email protected]
http://artjpc.blogspot.com/
77
Una panchina di plex,la trasparenza, la mutabilità, il moto continuo,
i riflessi delle immagini la fanno diventare tutto e niente.
E’ così che cambia forma.
Sul pianale un messaggio,un messaggio di salvataggio, come in aereo.
LA NATURA DEVE POTERSI SALVARE,DEVE AVERE UNA VIA DI FUGA.
Sotto, in una teca di plex, viene custodito un giubbotto salva Cane.
Ironia e paura sono le parole chiave dell’opera.
78
bianca maria macario gioia
zooart
nata a Torino nel 1984
vive a Moncalieri e lavora a Torino
[email protected]
79
80
ediogiocandomisonopersocercandoilversodell’universoediogiocandomi
sonopersocercandoilversodell’universoediogiocandomisonopersoceand
oilversodell’universoediogiocandomisonopersocercandoilversodell’univ
er soediogiocandomisonoper socercandoilver sodelluniver so
nata a Ponti (AL) nel 1958
vive e lavora a GENOVA
[email protected]
www.levorosenberg.com
margherita levo rosenberg
zooart
81
soffio di vita
82
nato a Torino nel 1973,
vive a Venaria Reale.
Lavora a Moncalieri.
[email protected]
zooart
fabio pirri
83
Vivono e lavorano insieme
dal 2006 a Prato.
[email protected]
tempo zero
84
è la ricerca del tempo
che si connette
fisicamente allo spazio.
Lo spazio-tempo è
incurvato e distorto
dalla distribuzione
della massa e
dell’energia in esso
presenti.
Il tempo è legato
indissolubilmente alla
velocità della luce e
alla sua propagazione
nella materia.
s i m o n c i n i . ta n g i
zooart
85
Luci violacee si vaporizzano
nel cielo scuro, un alone di
luce calda le sorregge.
Sono decori, frutti sintetici
e nocivi.
È una minaccia rivolta alla
vita naturale.
Le lampade chiamano
l'uomo da lontano e i lumi
chiari lo guidano alla
riflessione,
col rumore della morte,
sulla propria
nata a La Loggia (TO) nel 1969
e altrui vita.
vive e lavora a Torino
tel/fax 011 5539255
86
cell. 328 7663516
[email protected]
liliki - living light killin
zooart
diego zangirolami+gabriele zara
nati a Castellamonte e Moncalieri
nel 1983 e nel 1984
vivono a Torino
lavorano a Torino e Santena
[email protected]
[email protected]
87
nato a Torino nel 1981
vive e lavora aTorino
[email protected]
88
zooart
zooart
antonio lorenzo falbo
a gr e s t e non è solo una parola
utilizzata per “accompagnare” altre
parole nel percorso che ci porta ad
elaborare nella nostra mente
l’immagine di un mondo passato,
talvolta dal sapore fiabesco e mitico.
Agreste è qualcosa di più complesso,
è uno spirito, di cui abbiamo minato
l’eterna esistenza nel tentativo di
esorcizzarne anche il ricordo.
Ma, per quanto il nostro mondo
odierno si impegna nel farcelo
accettare, non esiste né un presente
né un futuro, senza una lenta
acquisizione cosciente del passato;
nella nostra ossessiva ricerca del
“nuovo ad ogni costo”, dalle venature
più sensibili della terra, Agreste
riemerge, costantemente pronto a
metterci in guardia dai rischi presenti.
agreste
›
video
89
›
90
video
…un uomo ‘inaspettato’ informa i guidatori che
percorrono una strada circa il f atto di essere
arrivati al traguardo di una gara inesistente...
zooart
werther germondari
nato a Rimini nel 1963
vive e lavora Roma
[email protected]
www.werthergermondari.com
91
zooart
concetta modica
one more time ›
92
Ancora una volta la ripetizione dei fatti della nostra vita
sempre uguali sempre diversi. Il tempo ciclico della Storia
che chiede una volta ancora per far tornare ciò che è
perduto o perdere, usando il tono ironico, ciò che non
vuole più. La ripetizione come strumento per afferrare
l’unicità di ogni evento.
video
nata a Modica nel 1969, vive e lavora a Milano
[email protected] www.concettamodica.com
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manifestazoone
ideazione: Gian Luca Bottini
a cura di Michela Giuggia, Domenico Olivero, Paolo Sasia
premiazione degli artisti vincitori
giovedì 10 luglio ore 21,30
www.zooart.it
[email protected]
Organizzazione:
associazione Thees onlus
+ associazione Art.ur
in collaborazione con il Comune di Cuneo
Un ringraziamento speciale a
E.Di.S.U Piemonte, Delia Gianti,
Chiara Gribaudo, il Prof. Enrico Perotto
e la classe IV D del Liceo Artistico di Cuneo,
Stefano Venezia, Zoobeach.
Un caro ricordo ad uno spettatore dello ZOO
che quest'anno non verrà: Francesco Monti.
promosso da
con il patrocinio di
con il sostegno di
partner sostenitore
media partner
Collezione La Gaia
di Busca
supporto tecnico
luci Castelmar
impaginazione: AREAgRAFICA 608, Mondovì
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opuscolo.08 - Annick Naour