“ALLEGATO 6” ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Piani comunali ad altezza di bambino SETTORE e Area di Intervento: B 04 OBIETTIVI DEL PROGETTO Alla luce del contesto territoriale evidenziato e dei bisogni che esso rappresenta grazie al progetto “Piani comunali ad altezza di bambino” si intende realizzare un percorso che consenta di diffondere una cultura della salvaguardia del territorio e dell’autotutela dei cittadini, e di rafforzare la collaborazione fra le Istituzioni Pubbliche (Comuni, Provincia, Ente Parco Regionale del Fiume Sarno, Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, Consorzio di Bonifica) sui temi della protezione civile e del volontariato; in particolare si intende sviluppare una coscienza moderna di protezione civile e di salvaguardia tra le giovani generazioni. In particolare il progetto si propone di far conoscere con precisione ai cittadini di ogni fascia di età i rischi del territorio e quindi predisporre gli scenari di emergenza ai fini di protezione civile; infatti la risposta in caso di emergenza da parte del Sistema Protezione Civile locale è direttamente proporzionata alla capacità, in “tempo di pace”, di pianificare gli interventi in base ai probabili rischi cui un territorio è sottoposto. Nello specifico, grazie al progetto e al supporto dei volontari in servizio civile intendiamo : 1) Collaborare con il Comune di Pagani alla individuazione delle aree a rischio 2) Elaborare un piano di protezione civile che possa essere di facile lettura per i bambini e soprattutto che miri a non creare stress per i più piccoli, anche attraverso l’installazione di segnaletica ad hoc. 3) Collaborare alla creazione di un opuscolo da divulgare in tutti plessi scolastici 4) Collaborare, in partenariato con una stazione radiofonica con copertura provinciale, alla preparazione di un programma radio dedicato alla divulgazione delle informazioni in materia di protezione civile e di prevenzione e che andrà in onda una volta a settimana 5) Collaborare alla creazione di un’applicazione da scaricare, dai portali istituzionali, su smartphone e tablet per comunicare in caso di macro emergenza con tutti i cittadini presenti sul territorio e gestita direttamente dall’associazione. Attraverso l’applicazione si intende anche fornire informazioni durante eventi in cui sono previste grandi affluenze di persone o in altri casi di utilità sociale. 6) Collaborare alla formazione dei responsabili di Protezione Civile dei comuni di competenza 7) Collaborare alla formazione dei tecnici dei comuni di competenza 8) Collaborare alla creazione di un vademecum dell’emergenza pensato specificatamente per essere uno strumento agile per i Sindaci dei comuni interessati da utilizzare in caso di micro e macro emergenza ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto I volontari in servizio civile saranno impegnati, dopo aver completato la formazione (generale e specifica) così come prevista dal piano formativo, nella realizzazione delle seguenti attività, in collaborazione con tutti i volontari dell’associazione ed in particolare con il sostegno continuo dei 6 volontari più esperti di cui al punto 8.2: 1) Elaborare una prima attività progettuale da condividere con l’amministrazione comunale 2) Elaborare insieme all’ufficio tecnico del Comune di Pagani una mappatura dei plessi scolastici e relativo censimento individuando anche quelli che potranno essere identificati quali strutture strategiche in caso di emergenza. 3) Elaborare una mappatura dei rischi presenti sul territorio. Cercando anche di individuare quali di questi interessano i plessi scolastici o eventualmente il percorso che i discenti fanno quotidianamente per giungere a scuola. 4) Elaborare una cartografia da illustrare ai bambini che possa essere di facile lettura e soprattutto che possa dare le giuste informazioni ai bambini in caso di emergenza dando anche una facile lettura dei rischi. 5) Divulgare le informazioni nelle scuole attraverso incontri periodici che come obiettivo hanno la stesura di un piano comunale di protezione civile “ad altezza di bambino” ma soprattutto preparare i discenti alla gestione del pericolo. 6) Collaborare alla strutturazione di un programma radiofonico che possa avvicinare i cittadini al mondo della protezione civile ma soprattutto che possa dare le informazioni sulla stesura del piano e sulle attività progettuali 7) Collaborare alla preparazione di un’applicazione informatica e alla gestione della stessa attraverso l’invio di informazioni , al recupero delle informazioni dai vari enti, alla pubblicizzazione e alla divulgazione della stessa mediante incontri con parrocchie , oratori , e centri di aggregazione. 8) Elaborare, in collaborazione con esperti, un’attività di formazione per tecnici e sindaci dei comuni e nello specifico saranno formati i Sindaci dei due comuni di competenza, due funzionari dell’ufficio tecnico, due agenti della polizia locale e due dipendenti dell’ufficio anagrafe individuando chi deve fare e che cosa in caso di emergenza. 9) Elaborare un vademecum dell’emergenza che possa essere di facile lettura per i sindaci o per chi gestisce l’emergenza in un comune L’attività dei giovani sarà organizzata attraverso due turni uno mattutino e uno pomeridiano; durante la fase formativa ci sarà un solo turno con tutti e 4 i giovani. Per l’attività di ricerca dati e per quella di divulgazione i ragazzi, dopo avere preso servizio presso la sede della Pubblica Assistenza Papa Charlie, si recheranno, con i mezzi messi a disposizione dall’ente, presso le sedi istituzionali del Comune di Pagani, Provincia di Salerno Ufficio Protezione Civile, Ente Parco dei Monti Lattari, Ente Parco del Fiume Sarno e presso i plessi scolastici interessati dal progetto . CRITERI DI SELEZIONE http://www.anpasnazionale.org/Allegati/Servizio%20civile/SCN_Selezione_sito.pdf CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore 1400 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Quando necessario uso dei dispositivi di protezione individuali che saranno forniti dall’ente ed idonei allo svolgimento delle attività progettuali. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Si ritiene requisito preferenziale ma non obbligatorio il possesso della patente categoria B e la disponibilità della guida dei mezzi in dotazione all’associazione. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: http://www.anpasnazionale.org/scn-progetti-anpas-attivi.html?limitstart9=0 I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA VITTO/VITTO E ALLOGGIO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: Non sono previsti crediti formativi Eventuali tirocini riconosciuti : Non sono previsti tirocini riconosciuti Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Al termine del progetto la Pubblica Assistenza Papa Charlie di Pagani rilascerà ai volontari che hanno completato l’esperienza un attestato di fine servizio che attesterà il percorso formativo, le competenze acquisite e le conoscenze sugli strumenti della pianificazione degli scenari di protezione civile. La STEA CONSULTING, SRL (vedi allegato) certificherà e riconoscerà le competenze acquisite dai volontari del Servizio Civile Nazionale in virtù della loro partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nel corso di formazione ed informazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, rilasciando un attestato valevole ai fini curricolari e spendibile in ambiti lavorativi. Ed inoltre i seguenti attestati: Addetto alla prevenzione incendi lotta antincendio e gestione emergenza ai sensi del dlgs 81/08 ed in conformità al DM 10/03/1998.Ente di formazione Addetto RSPP ( Centro di servizi del volontariato) Speaker radiofonico in emergenza ( radio Base) FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Materia Legislazione nazionale il ruolo della protezione civile e sua diramazione Legislazione regionale strutturazione della Protezione civile Il ruolo del volontariato nel sistema nazionale di PC IL rischio Sismico Il rischio vulcanico Il rischio incendi Interfaccia Il rischio idrogeologico I rischi antropici Il rischio incendi boschivi IL metodo Augustus Ruoli e funzioni dei comuni I piani comunali elaborazione di un piano comunale tipo Simulazione Istituzione di del COC e procedure di intervento Rischio medio ai sensi del dlgs 81/08 addetti alla prevenzione incendi , lotta antincendio e gestione dell’emergenza Tecniche di comunicazione con minori Tecniche di comunicazione radio FM e speaker in emergenza e nella divulgazione delle informazioni alla cittadinanza Durata lezione/modulo 4 Cognome Nome Formatore FABIO FRAIESE D’AMATO 2 FABIO FRAIESE D’AMATO 3 FABIO FRAIESE D’AMATO 2 2 2 2 2 2 4 2 FABIO VIOLANTE FABIO VIOLANTE LUCIO DI MARTINO FABIO VIOLANTE FABIO VIOLANTE LUCIO DI MARTINO GILDA PEPE -GAETANO PEPE GILDA PEPE -GAETANO PEPE 4 GILDA PEPE -GAETANO PEPE 5 FABIO FRAIESE D’AMATO 8 MICHELE PEPE 3 LUCIO DI MARTINO 8 LUCIO DI MARTINO Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile Indicazioni generali su L.81 FAD a cura di Anpas Nazionale Durata 6 h Informativa sui rischi connessi all’impiego dei volontari in Servizio Civile nell’ambito delle attività previste dal progetto Durata lezione/modulo 6 Cognome Nome Formatore Michele pepe Durata: 67 ore complessive erogate entro e non oltre 90 giorni dall’inizio del progetto Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile sarà erogato entro 90 giorni dall’avvio del progetto