AltaValle Seriana Araberara - 9 agosto 2013 » FINO DEL MONTE – LA MINORANZA » VILLA D’OGNA – IL SINDACO E LA PIAZZA S. ALBERTO 14 Fino: Amministrazione immobile! Si sfonda il Patto di Stabilità Gentile Direttore, è tempo di bilanci anche a Fino del Monte, ormai l’amministrazione presieduta da Matteo Oprandi è all’ultimo giro di boa e noi, quali rappresentanti del Gruppo di opposizione del Comune di Fino del Monte abbiamo il dovere di evidenziare quello che l’amministrazione in carica ha fatto o non fatto in questi quattro anni di mandato. Ci troviamo in un periodo di crisi economica e tale situazione si ripercuote anche sui Comuni che devono impegnarsi a spendere nel migliore dei modi le poche risorse a disposizione. Ma a Fino del Monte che cosa si è fatto in questi anni? A nostro parere praticamente NIENTE, quanto meno niente di nuovo. Inutile sottolineare che delle opere già cantierate dall’amministrazione di Marco Oprandi, vedi ad esempio la variante della laca, la fognatura di via IV novembre e la ristrutturazione dell’ex convento la capacità degli attuali amministratori è stata senza precedenti: persi tutti i finanziamenti anche quelli praticamente sicuri come quello della Fondazione Cariplo. Più volte abbiamo chiesto di contenere le tasse comunali o quanto meno di utilizzare le risorse con parsimonia e invece? È sotto gli occhi di tutti il marciapiede alzato a dismisura oltre 25 cm (alla faccia delle barriere architettoniche) con il risultato che la barriera di protezione risulta pericolosamente bassa e che dire della lamiera tutta arrugginita? Sarà anche un materiale innovativo ma poco adatto ad un simile contesto. Per non parlare della pavimentazione a res lungo la via che porta in valle nulla di più inutile e valuteremo poi la scarsa praticità di tale materiale durante la stagione invernale ma tanto la gente paga! Perfino nelle piccole cose l’amministrazione pare dormire: vedi per esempio la riparazione di buche, lo scivolo rotto al parco di via Res, il tubo rotto che da oltre un anno perde costantemente acqua all’interno del cimitero, la situazione indecente delle aree » rovetta adibite alla raccolta degli ingombranti, i problemi legati alla viabilità nella lottizzazione Dos e si potrebbe continuare! Niente nemmeno dal punto di vista del dialogo con i cittadini visto che erano state promesse assemblee pubbliche per le decisioni più rilevanti per il paese, prima tra tutte per la redazione del PGT. Invece la maggioranza, approfittando di assenze per ferie ha, in sei giorni, convocato due consigli comunali con all’ordine del giorno PGT, che delude tutte le aspettative mancando della capacità di programmazione e di visione limitandosi, a nostro avviso, ad accontentare pochi e sempre gli stessi e il bilancio di previsione. Non è facile essere seduti dal Iato dell’opposizione e noi abbiamo sempre tentato di fare quello che la legge ci assegna cioè indirizzo e controllo... ma ai nostri cittadini una cosa possiamo dire: andate a rileggervi le promesse scritte nel volantino che questa maggioranza aveva proposto e tirate da soli le conclusioni. Infine due parole su quello che il nostro Sindaco inizia e poi abbandona. Tutti sappiamo che il destino dei piccoli comuni consiste in una sola parola: accorpamento! I due Sindaci di Rovetta e Fino si erano accordati per la nomina di una commissione che si occupasse di valutare la possibilità di fusione fra i due comuni con conseguenti risparmi economici. Ma, quando ci si è trovati a dover iniziare il percorso il nostro Sindaco, che si dimostra incapace di una visione sovra comunale si è tirato indietro con viva sorpresa ed incredulità dell’amministrazione di Rovetta che aveva già nominato i propri commissari. Personalmente ci rammarichiamo per gli amministratori di Rovetta e pensiamo di doverci scusare con loro ma oltre alle nuove fioriere fuori dagli uffici comunali e alle panchine in Piazza dell’Olmo, cosa rimane di questa amministrazione? Resta meno di un anno dalla fine del mandato esistono i miracoli’? Gruppo di minoranza ‘Democrazia e Partecipazione’ “Lo sapevano già a gennaio quando hanno appaltato i lavori” E allora cosa succede? “Che o sforiamo Il nuovo sindaco di Villa d’Ogna Angela Bellini lo aveva fatto capire già un mese il Patto e ne paghiamo le conseguenze per fa ma adesso c’è la certezza, dopo aver fat- i prossimi anni o aumentiamo l’Imu per to valutare le “sudate carte”. “A fine anno rientrare entro fine anno nel Patto, con la sforeremo il Patto di Stabilità. Non possia- certezza dell’introduzione dell’addizionamo ancora dire di quanto, perché da qui a le comunale nel 2014. Decideremo a fine fine novembre bisognerà vedere come van- settembre”. La minoranza ha polemizzato no le cose. Il problema è che la precedente sull’indennità. “Non si trattava di discuteamministrazione, quando ha dato il via ai re sulla destinazione dell’indennità, ma di un emendamento al bilancio. Un lavori a Sant’Alberto per la nuova emendamento al bilancio va prepiazza, sapeva benissimo che così sentato secondo delle modalità si sarebbe sfondato il Patto di Staprecise, per questo, non per il meribilità visto il parere scritto ‘non to, è stato respinto. Delle indennità favorevole’ volutamente espresso abbiamo tempo di discutere, anche dall’ufficio ragioneria e messo agli se purtroppo, essendo noi tutti laatti per avvisare tutti delle consevoratori dipendenti, non saranno guenze disastrose: lo Stato taglia certo quelle cifre a farci rientrare i trasferimenti esattamente per la nel Patto di Stabilità… Comunque cifra per cui si sfonda il Patto”. abbiamo intenzione di fare un’asQuindi la precedente amminiAngela Bellini semblea per spiegare ai cittadini strazione, dice, sapeva benissimo cosa è successo e quali scelte dovrecome sarebbero andate le cose. Bastava che i lavori venissero appaltati e paga- mo adottare”. Intanto erano dieci le auto-candidature ti entro il 31 dicembre scorso, come suggerito dalla stessa ragioneria, e non ci troveremmo presentate per entrare a far parte del Cda in queste condizioni, ma la campagna eletto- del Pio Legato Bettoncelli. Tra questi dieci rale non aveva la stessa scadenza… Purtrop- la maggioranza sceglie i suoi tre rappresenpo ora bisognerà valutare l’opportunità di tanti e la minoranza i suoi due. Tra i dieci dirottare 100 mila euro destinati al sociale nomi non ci sono più i… Bosatelli. Anche in questo caso finisce un’era. per pagare questi lavori”. » rovetta i miracoli di mamma natura Una domenica in galleria Festa “sottosop Fantastica domenica, passata col gruppo di volontari protezione antincendio di Rovetta, che con molta professionalità e disponibilità hanno organizzato la traversata della galleria RovettaValzurio. Uno stupendo percorso con panorami mozzafiato e con la possibilità di vedere i miracoli di mamma natura. Il 6 luglio scorso si è svolta la Festa della Cooperativa Sottosopra al parco di Rovetta. Oltre alla Cooperativa promotrice dell’evento hanno partecipato all’evento diverse associazioni e cooperative. Il successo dell’iniziativa è stato parzialmente oscurato dalla pioggia pomeridiana che ha fatto desistere un buon numero di partecipanti dal rimanere a cena ma nel complesso il risultato è stato soddisfacente. La giornata ha garantito divertimento e attenzione alle tematiche sociali: esibizione di roller dello sci club di Rovetta, dimostrazione di pet therapy dell’associazione Bau, tuffo nel passato con giochi in legno d’altri tempi, messi a disposizione dei bambini presenti dal gruppo Ludobus di Parre. Il pranzo ha visto la partecipa- (FOTO STUDIO ALFA – CLUSONE) » concerto a valgoglio “Alturalmente” ad Aviasco Pubblico foltissimo e foltissimi applausi per il concerto della Rassegna “Alturalmente” svoltosi a Valgoglio domenica 28 luglio nella zona della Centrale di Aviasco, che ha visto all’opera il gruppo musicale “Salmeggia” e alcuni tra i suoi più famosi componenti, come Gigi Trovesi, Gianni Bergamelli e Veronika Kralova. L’intento di questa seconda edizione della manifestazione, sponsorizzata da vari enti ed istituzioni, è far conoscere meglio ai turisti il territorio delle Orobie, coniugando la bellezza dell’arte con quella del paesaggio. A Valgoglio il concerto è stato inoltre dedicato ai fratelli sacerdoti Attilio e Giovanni Sarzilla per festeggiare il loro 60° anniversario di ordinazione sacerdotale. (Foto Eugenio Ferrari) » PIARIO il 6 luglio - LA COOP zione di molti ospiti dei servizi per disabili della Cooperativa Sottosopra, amici e parenti che in un clima festoso hanno potuto assaporare la bontà genuina dei ravioli fatti a mano offerti dai gruppi Ravioli di Songavazzo e Rovetta, che cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente. Gli alpini di Comenduno, che da sempre accompagnano e sostengono con passione il CDD di Piario, invece hanno organizzato il menù serale a base di sarà presentato DOMENICA 11 AGOSTO In un piccolo volume la Casa Museo (An. Ca.) Verrà presentato ufficialmente domenica 11 agosto alle 20,45, a cura della “Cumpagnia del Fil de Fèr”, il volumetto “La Casa Museo di Piario. Dove le tradizioni e le devozioni popolari prendono vita”. In una trentina di pagine con molte fotografie, l’opera illustra il contenuto della grande casa quattrocentesca, dai tipici archi bassi a colonne tozze, il n. civico 2 di via Cavour, acquistata da Alessio Legrenzi (“Rundenì”) nel 1930 che il figlio Paolo generosamente ha messo a disposizione della comunità e dei sempre più numerosi visitatori. Perché, come dice Simone Doneda autore dei testi dell’opuscolo, “la Casa Museo di Piario è una casa viva, dove il tempo si è fermato più di cento anni fa, in cui le stanze narrano le tradizioni e la vita di un’intera valle in quanto la sistemazione degli arredi e degli oggetti nelle varie stanze obbedisce sia alle necessità espositive che al principio di fornire al visitatore l’opportunità di immaginare particolari momenti di vita all’interno di un’abitazione di un tempo, con la ricostruzione completa dei vari ambienti”. Alla presentazione sarà presente anche Chiara Frugoni, storica medievalista di vaglia, che della Casa Museo si innamorò fin dalla sua apertura, regalando agli amici piariesi la preziosa reliquia inserita nella nuova statua del Patrono S. Antonio di cui la Cumpagnia stessa ha fatto recentemente omaggio alla Parrocchia. Sua è la bella presentazione che introduce le pagine del volumetto: “Varcando la soglia della casa di Piario – scrive tra l’altro – mi sono rivista bambina in una casa di contadini a me molto famigliare: ho ri- trovato gli oggetti, le abitudini, le gerarchie patriarcali, le costrizioni cui erano sottomessi i bambini e le donne, la religiosità intensa e devota….”. Alla disponibilità di Paolo Legrenzi rispondono le donazioni spontanee di tante persone che gli portano quanto di vecchio e di interessante ritrovano nei loro solai e nelle loro cantine: e così la Casa Museo si arricchisce continuamente e viene sentita un po’ come la casa di tutti, una casa scomparsa che torna miracolosamente a vivere. Dice in proposito Legrenzi, presidente della Cumpagnia: “Ci siamo proposti di riportare alla conoscenza di tutti i segni, i simboli, gli oggetti, le immagini che hanno fatto parte di un mondo rurale ormai perso e quasi dimenticato e crediamo, modestamente, di esserci riusciti, ce lo confermano le testimonianze dei visitatori, e questo ci spinge a continuare nell’opera ed a migliorarla. Con questa pubblicazione vogliamo far conoscere ulteriormente la Casa Museo e, nello stesso tempo, tramandare la memoria della civiltà contadina da cui tutti veniamo”.