Irlanda in Breve CONTENUTI Questo opuscolo fornisce un’introduzione generale alla vita politica, economica e culturale iIrlandese. Pur non essendo possibile trattare ogni aspetto del Paese in una pubblicazione così concisa, ci auguriamo tuttavia che essa possa costituire un’introduzione all’Irlanda e al suo popolo. LO STATO IRLANDESE 3 STORIA 9 AMBIENTE 13 ECONOMIA 17 SERVIZI SOCIALI 24 IRLANDA DEL NORD 27 RELAZIONI INTERNAZIONALI 35 ARTE E CULTURA 39 RINGRAZIAMENTI 49 Dublino, Sede del governo LO STATO IRLANDESE Nome dello Stato La Costituzione Irlandese stabilisce che il nome dello Stato è Éire o, in inglese, Ireland. L’isola d’Irlanda Geograficamente l’isola comprende lo stato sovrano e indipendente d’Irlanda, formato da ventisei contee, e le sei contee dell’Irlanda del Nord nell’area nord-orientale dell’isola, governate da un Esecutivo e da un’Assemblea in condivisione di poteri come stabilito dagli Accordi del Venerdì Santo. Lingua L’Articolo 8 della Costituzione Irlandese stabilisce quanto segue: 1 L’irlandese in quanto lingua nazionale è la prima lingua ufficiale. 2 L’inglese è riconosciuto come seconda lingua ufficiale. Bandiera La bandiera nazionale è un tricolore di verde, bianco e arancio. Emblema L’arpa è considerata il simbolo ufficiale, o stemma, dell’Irlanda fin dal Medioevo. L’arpa araldica è usata dal governo, dai suoi rappresentanti e organizzazioni in patria e all’estero. È incisa sulla matrice del sigillo presidenziale e sul diritto delle monete dell’euro irlandesi. Inno L’Inno Nazionale irlandese è Amhrán na bhFiann (Soldier’s Song in inglese, la Canzone del Soldato). Bandiera Nazionale Emblema Ufficiale 3 LO STATO IRLANDESE Festa Nazionale La Festa Nazionale si celebra il giorno di San Patrizio (17 marzo). La tradizione vuole che il trifoglio usato dal Santo durante la sua predicazione nell’isola sia stato adottato come simbolo dell’Irlanda. Parata del Giorno di San Patrizio Siti web Festa di San Patrizio: www.stpatricksday.ie Governo L’Irlanda è una democrazia parlamentare. Il suo sistema giudiziario si basa sulla “common law”, il diritto consuetudinario, e sulla legislazione approvata dallo Oireachtas (il Parlamento irlandese) nei termini della Costituzione. In Irlanda hanno valore di legge anche i regolamenti e le direttive approvati dall’Unione Europea. Il Presidente è il Capo di Stato ed è proclamato per elezione diretta. La Presidente Mary McAleese è stata eletta senza voti contrari nel novembre del 1997 e ha iniziato il suo secondo mandato settennale nel novembre del 2004. Ci sono quindici dipartimenti, ciascuno guidato da un ministro, che insieme formano il governo. Il potere esecutivo è esercitato per mezzo o 4 LO STATO IRLANDESE su ordine del governo, che è responsabile del Dáil (la Camera dei Deputati). Capo del Governo è il Taoiseach (Primo Ministro), mentre il Tánaiste è il Vice Primo Ministro. Il Parlamento è composto da due assemblee legislative, il Dáil Éireann (la Camera dei Deputati) e il Seanad Éireann (il Senato). Il Dáil ha 166 membri chiamati Teachtaí Dála (TD, titolo che corrisponde all’italiano Onorevole). Sono eletti con un sistema di rappresentanza proporzionale per suffragio universale. Le elezioni si svolgono almeno ogni cinque anni. A seguito La Presidente irlandese delle elezioni generali del 2007, i principali Mary McAleese partiti politici rappresentati nel Dáil sono: Fianna Fáil, Fine Gael, Partito Laburista, Verdi, Democratici Progressisti e Sinn Féin. Il Senato (Seanad) è composto da 60 membri, undici dei quali sono nominati dal Primo Ministro (Taoiseach), mentre i restanti sono eletti tra gruppi di esperti professionisti e dai laureati delle università. Il Senato può avviare o rivedere le leggi (ad eccezione delle Finanziarie), ma la Camera ha il potere di respingere gli emendamenti o le proposte legislative. Siti web Governo irlandese: www.irlgov.ie Presidente d’Irlanda: www.president.ie Fianna Fáil: www.fiannafail.ie Fine Gael: www.finegael.ie Partito Laburista: www.labour.ie Verdi: www.greenparty.ie Sinn Féin: www.sinnfein.ie Governo locale Il governo locale viene amministrato per mezzo di 114 autorità regionali 5 LO STATO IRLANDESE Four Courts, Dublino La Camera dei Deputati (Dáil) ed è in fase di rinnovamento e riforma. I servizi forniti dalle autorità locali comprendono: alloggi ed edilizia; trasporto e sicurezza stradali; fornitura idrica e sistema fognario; incentivi e controllo sullo sviluppo; protezione ambientale e gestione dei rifiuti; svaghi e intrattenimento; istruzione, salute e assistenza sociale, servizi vari. Il governo locale è finanziato in parte dal governo centrale e in parte da fonti locali come gli introiti delle tasse automobilistiche, le imposte comunali (sulle proprietà commerciali) e le tasse locali come quelle sulla raccolta dei rifiuti, gli affitti eccetera. Siti web Ministero dell’Ambiente, dei Beni Culturali e delle Amministrazioni Locali: www.environ.ie Giustizia Il sistema giudiziario irlandese è basato sulla “common law” modificata dalla giurisprudenza successiva e dalla Costituzione del 1937. In conformità con quanto stabilito dalla Costituzione, la giustizia è amministrata al pubblico da tribunali stabiliti dalla legge. Il Presidente nomina i giudici su consiglio del Governo. Siti web Ministero di Giustizia, delle Parità e Riforme Giuridiche: www.justice.ie Servizio dei Tribunali irlandesi: www.courts.ie Procuratore Capo: www.dppireland.ie Ufficio del Procuratore Generale: www.attorneygeneral.ie 6 LO STATO IRLANDESE Polizia e Forze della Difesa La forza di polizia nazionale, An Garda Síochána, è stata fondata nel 1922. La direzione generale, la gestione e il controllo del servizio — soggetto a regolamento stabilito dal Ministro di Giustizia, delle Parità e Riforme Giuridiche — sono affidati a un Commissario nominato dal Governo. An Garda Síochána non è armata ad eccezione di alcune unità speciali. Dal 1989 ha prestato servizio in numerose missioni delle Nazioni Unite nel mondo. Ha anche partecipato alle missioni dell’Unione Europea nella ex Yugoslavia, in Macedonia e Slavonia orientale e ha fornito personale per il monitoraggio delle elezioni in Sudafrica e in Palestina. Le Forze di Difesa permanenti, che comprendono l’Esercito regolare, la Marina e l’Aeronautica, operano sotto gli auspici del Ministero della Difesa. Il Ministero è responsabile anche della pianificazione generale, dell’organizzazione e coordinamento delle misure di Protezione Civile. L’arruolamento è volontario. Le Forze di Difesa hanno ampia esperienza nelle missioni di pace e hanno prestato servizio con le Nazioni Unite in tutto il mondo fin dal 1958. Siti web Ministero di Giustizia, delle Parità e Riforme Giuridiche: www.justice.ie Garda Síochána (Polizia irlandese): www.garda.ie Garda Ombudsman: www.gardaombudsman.ie Ministero della Difesa: www.defence.ie Forze di Difesa irlandesi: www.military.ie Truppe irlandesi durante le operazioni di pace in Kosovo 7 Oratorio di Gallarus, sito monastico, 550 d.C. circa STORIA L’Irlanda è abitata da circa 7.000 anni e ha subito numerose incursioni e invasioni, che hanno prodotto una ricca commistione di ascendenze e tradizioni. Alla fine del VI secolo a.C. gli invasori celtici avevano stabilito sull’isola l’unità culturale e linguistica. L’introduzione del Cristianesimo, attribuita per tradizione a San Patrizio, ebbe luogo nel V secolo. Le incursioni vichinghe nel IX e X secolo influenzarono lo sviluppo del commercio, in particolare a Dublino, Waterford e Cork. Il XII secolo vide l’arrivo dei Normanni, che in precedenza si erano già stabiliti in Inghilterra e in Galles. Essi acquisirono rapidamente il controllo di vaste aree dell’isola, che così si ritrovò sottoposta all’autorità politica del Re d’Inghilterra. Dopo una serie di rivolte contro la Corona inglese, nel 1603 anche l’ultima roccaforte gaelica, l’Ulster, fu posta sotto il controllo della Corona. La colonizzazione dell’Ulster che seguì portò molti coloni inglesi e scozzesi nella regione ed ebbe un impatto duraturo sul tessuto religioso e politico della provincia. Il conflitto si protrasse durante il XVII secolo e la lotta per la supremazia si concluse infine con le Battaglie del Boyne (1690) e di Aughrim (1691). Molti dei capi e dei seguaci irlandesi (detti “The Spade vichinghe ritrovate a Wild Geese”, le Oche Selvagge) lasciarono l’Irlanda Dublino per proseguire una carriera militare, religiosa o commerciale all’estero. I Protestanti della Chiesa Riconosciuta monopolizzarono il potere politico e le proprietà terriere, mentre le leggi penali discriminavano i Cattolici. Il XVIII secolo vide un sostanziale sviluppo economico in Irlanda. L’industria tessile fiorì, soprattutto in Ulster; la lana, la carne bovina e suina e il burro irlandesi divennero importanti prodotti da esportazione. La classe dominante protestante (la cosiddetta Protestant Ascendancy) arrivò a considerarsi la nazione irlandese e sviluppò una tradizione parlamentare vigorosa e peculiare. Il crescente conflitto tra la Gran Bretagna e le colonie del Nord America a partire dal 1760 contribuì a creare una tradizione di patriottismo radicale che, sotto l’influenza della Rivoluzione Francese, sfociò nella nascita della Società degli Irlandesi Uniti (Society of United Irishmen). Nel 1798 una ribellione guidata dagli Irlandesi Uniti venne repressa e l’Atto di Unione del 1800 stabilì la completa fusione parlamentare tra la Gran Bretagna e 9 STORIA l’Irlanda. Il XIX secolo, almeno inizialmente, ebbe come obiettivo principale l’emancipazione dei cattolici. Nel 1829 i Cattolici, guidati da Daniel O’Connell, conquistarono il diritto ad essere rappresentati in parlamento. Da quel momento in poi si susseguirono gli sforzi per riformare o annullare l’unione tra la Assemblea per l’elezione di O’Connell nella Contea di Clare Gran Bretagna e l’Irlanda. Verso la metà del XIX secolo, come conseguenza della perdita totale del raccolto di patate per diversi anni consecutivi, si verificò una terribile carestia: un milione di persone morirono di fame e di malattie epidemiche, mentre altri due milioni emigrarono nel decennio tra il 1845 e il 1855. Nel 1856 la popolazione era diminuita di oltre un quarto, passando da otto milioni a meno di sei. Avrebbe continuato a diminuire in quanto l’emigrazione divenne un fenomeno preponderante della società irlandese. La Grande Carestia ebbe ampie ripercussioni, rafforzando tra gli elettori irlandesi la spinta all’autogoverno e al diritto di possedere le loro terre. La questione dell’autogoverno, o “Home Rule”, non era tuttavia stata risolta. Dal 1880 in poi, sotto la leadership di Charles Stewart Parnell, il Partito Parlamentare Irlandese a Westminster pose la questione irlandese al centro della politica britannica. Nel 1886 sotto W.E. Gladstone, il Monumento a Partito Liberale sostenne una forma limitata di autogoverno Charles Stewart Parnell in per l’Irlanda. O’Connell Street a La prospettiva dello Home Rule galvanizzò gli Unionisti Dublino irlandesi, che erano prevalentemente protestanti ed erano una piccola maggioranza nella provincia dell’Ulster. Insieme ai loro alleati in Inghilterra, i quali temevano che avrebbe portato al crollo dell’impero, gli Unionisti si attivarono per impedire la concessione dello Home Rule. Ciononostante la legge fu finalmente promulgata nel 1914. Verso l’indipendenza Nel 1916 a Dublino venne proclamata la repubblica ed ebbe luogo un’insurrezione armata. La rivolta, che all’inizio ottenne un limitato 10 STORIA sostegno popolare, fu repressa. Tuttavia i sostenitori della rivolta sfruttarono l’indignazione pubblica provocata dall’esecuzione dei leader della sollevazione e l’opposizione all’introduzione della leva obbligatoria nella Prima Guerra Mondiale, riuscendo così a sconfiggere il Partito Parlamentare Irlandese nelle elezioni generali del 1918. Sinn Féin (in inglese “We Ourselves”, noi stessi), il partito vincitore delle elezioni, convocò il primo Dáil (Parlamento). A ciò seguì una guerra per l’indipendenza nazionale. Quando finalmente il Trattato Anglo-Irlandese venne firmato nel 1921, le sei contee dell’Ulster, con circa due terzi di maggioranza unionista, avevano già costituito l’Irlanda del Nord. Come conseguenza del trattato, le restanti ventisei contee formarono l’Irish Free State, lo Stato Libero d’Irlanda, con lo status di dominio dell’Impero Britannico. Alla fondazione dello Stato Libero seguì una breve guerra civile tra coloro che avevano accettato il trattato, in quanto offriva un autogoverno effettivo, e coloro che speravano di ottenere la repubblica. La Guerra Nel 1916 venne proclamata Civile avrebbe influenzato gli atteggiamenti e la repubblica determinato le alleanze politiche nei decenni successivi. Il primo governo del nuovo stato era guidato da W.T. Cosgrave del Cumann na nGaedheal, che in seguito divenne il partito del Fine Gael. Dagli anni Trenta del secolo scorso in poi, il partito del Fianna Fáil, fondato da Eamon de Valera, dominò la politica irlandese. Nei primi due decenni dopo la conquista dell’indipendenza nel 1922, le istituzioni dello stato furono consolidate e si stabilì una tradizione di stabilità politica. La Costituzione del 1937 e il Republic of Ireland Act del 1948 troncarono gli ultimi legami formali con la Gran Bretagna. Durante la Seconda Guerra Mondiale l’Irlanda rimase neutrale. L’Irlanda fu ammessa nelle Nazioni Unite nel 1955 ed entrò a far parte di quella che oggi è l’Unione Europea nel 1973. Le nuove politiche di sviluppo economico portarono a una sostanziale e rapida crescita. Sites Web Archivi Nazionali: www.nationalarchives.ie History Ireland: www.historyireland.com Materiali sulla politica estera irlandese: 11 www.difp.ie Fiume Barrow, Contea di Carlow AMBIENTE L’isola d’Irlanda è situata all’estremità nord-occidentale del continente europeo e consiste di un ampio bassopiano centrale calcareo con rilievi collinari e diverse montagne costiere. Le catene montuose meridionali sono costituite da antica arenaria rossa e sono separate da vallate calcaree attraversate da fiumi. Nel resto dell’isola predomina il granito, ad esclusione del nord-est che è ricoperto da un altopiano di basalto. La pianura centrale contiene depositi glaciali di argilla e sabbia, è interrotta da basse colline e ha vaste torbiere e numerosi laghi. Longitudine Latitudine 5.5˚ e 10.5˚ ovest 51.5˚ e 55.5˚ nord Superficie totale Sviluppo costiero 84.421 km² Irlanda 70.282 km²; Irlanda del Nord 14.139 km² 3.172 km Montagna più alta Fiume più lungo Lago più grande Cascate più alte Carrantuohill Shannon Lough Neagh Powerscourt 1.041m 340 km 396 km² 122m Clima Mitigata dalla Corrente del Golfo e con prevalenti venti sud-occidentali, l’Irlanda gode di un clima temperato. I mesi più freddi sono gennaio e febbraio con temperature medie comprese tra i 4˚C e i 7˚C, mentre luglio e agosto sono i mesi più caldi, con temperature medie tra i 14˚C e i 16˚C. Nelle zone pianeggianti le precipitazioni annuali medie oscillano tra gli 800mm e i 1200mm, ma nelle regioni montuose possono superare i 2000mm. Flora e Fauna L’Irlanda si distaccò dal continente europeo dopo l’ultima glaciazione. Di conseguenza l’isola possiede una varietà minore di flora e fauna rispetto al resto d’Europa. Le foreste originali sono state abbattute in gran parte del paese. Ci sono oltre 400 riserve naturali (Special Areas of Conservation, SACs) protette dalla direttiva europea sulla conservazione degli habitat naturali. 13 AMBIENTE Tramonto, Contea di Donegal Un esempio spettacolare dell’impatto della glaciazione sul paesaggio è il Burren nella Contea di Clare, una regione di nuda arenaria carbonifera contenente piante artico-alpine. L’Irlanda è importante per le sue colonie di uccelli migratori marini e acquatici. In primavera e in autunno ci sono considerevoli migrazioni di uccelli dall’Islanda e dalla Groenlandia. I fiumi e i laghi contengono The Burren, Contea di Clare 14 AMBIENTE un’ampia varietà ittica. I mammiferi sono simili a quelli che si trovano nelle regioni temperate europee. Gli unici anfibi sono singole specie di rana, rospo e tritone. In Irlanda non ci sono serpenti, l’unico rettile presente è la lucertola comune. La responsabilità della protezione e conservazione del patrimonio naturale e culturale pertiene al Ministero per l’Ambiente, i Beni Culturali e le Amministrazioni Locali e all’Ufficio dei Lavori Pubblici. Popolazione La popolazione attuale supera i quattro milioni e duecentomila abitanti, la cifra più alta dal 1861. Le migliorate prestazioni economiche del paese hanno avuto come conseguenza un aumento significativo della migrazione netta negli ultimi anni, in particolare a causa di un alto numero di immigrati provenienti dai nuovi stati entrati nell’Unione Europea, oltre agli emigrati irlandesi di ritorno dal Regno Unito. I maggiori centri abitati sono Dublino, Cork, Galway, Limerick e Waterford. Il 60% della popolazione vive nelle città e in paesi di oltre mille abitanti. Un’alta percentuale della popolazione appartiene alle fasce d’età più giovani. Siti web Ordnance Survey Ireland: www.osi.ie Ufficio dei Lavori Pubblici: www.opw.ie Met Éireann: www.met.ie Heritage Council of Ireland: www.heritageireland.ie Servizio Informazioni Ambientali: Agenzia per la Protezione Ambientale: Ufficio Centrale Statistiche: 15 www.enfo.ie www.epa.ie www.cso.ie ECONOMIA L’economia irlandese ha avuto una crescita straordinaria nel periodo dal 1993 al 2007. Dopo aver consolidato i progressi fatti durante gli anni Novanta — caratterizzati dal fenomeno della Tigre Celtica — oggi è una delle economie più dinamiche, aperte e globalizzate del mondo, con un commercio estero e contatti di investimenti molto estesi. Il successo dell’economia irlandese viene generalmente attribuito alla sua forza lavoro altamente qualificata e flessibile; al modello di partnership sociale, che implica una stretta cooperazione tra governo, sindacati e datori di lavoro; a misure governative che assicurano una macroeconomia stabile e attraggono gli investimenti stranieri; e all’appartenenza all’Unione Europea, che oggi costituisce un mercato di quasi 500 milioni di persone. Negli ultimi cinque anni il commercio irlandese è cresciuto tre volte più in fretta del commercio mondiale globale e oltre l’80% di tutta la produzione manifatturiera viene venduto sui mercati internazionali. È un commercio che ha sviluppato una forte mentalità imprenditoriale e ha una delle percentuali più alte al mondo di nuove società in fase di avviamento. L’Irlanda è uno dei paesi preferiti dalle società informatiche, farmaceutiche e mediche, e Dublino è uno dei centri finanziari in più rapida crescita al mondo. L’Irlanda è anche uno dei più importanti centri europei per i media digitali ed è stata scelta come sede europea da grandi società multinazionali, anche per la vasta gamma di attività di supporto disponibili. Siti web Piano di Sviluppo Nazionale: www.ndp.ie ▲ L’Irlanda e l’Euro La facilità con cui l’Irlanda si è qualificata per l’ingresso nella Euro Zona nel 1999 sottolinea l’eccezionale miglioramento dell’economia e delle finanze pubbliche del paese. L’introduzione dell’euro è stata bene accolta dalla comunità imprenditoriale irlandese, che l’ha considerata un passo logico nell’ulteriore integrazione dei mercati europei e un incentivo all’affidabilità dell’Irlanda come destinataria di investimenti mobili internazionali. Foto principale: Laboratorio Ricerca e Sviluppo presso lo University College Cork In basso a sinistra: L’Irlanda dispone di una forza lavoro altamente qualificata In basso al centro: Fabbrica di computer Dell In basso a destra: Corsi di formazione 17 ECONOMIA Investimenti da e verso l’estero Gli investimenti dall’estero hanno avuto un’importanza cruciale per lo sviluppo economico irlandese e hanno fornito decine di migliaia di posti di lavoro, diffondendo know-how e competenze tecnologiche all’interno di un’economia più vasta, collegandoli all’operosità autoctona, incrementando la produttività e sostenendo la crescita delle esportazioni. Gli investimenti esteri da parte delle aziende irlandesi sono aumentati in modo considerevole negli ultimi anni, sebbene partissero da una base storicamente bassa. Questa tendenza emergente è coerente con gli andamenti osservati nelle altre economie avviate verso fasi di sviluppo più avanzate. Istruzione e Formazione L’istruzione e la formazione sono una componente vitale dell’economia irlandese, basata sulla competenza, e sono un investimento prioritario nel Lavorazione di wafer di silicio al Laboratorio Centrale del Tyndall Institute 18 ECONOMIA Piano di Sviluppo Nazionale del governo. L’Irlanda dispone di uno dei migliori sistemi scolastici del mondo e circa un milione di persone sono impegnate negli studi a tempo pieno. Innovazione e Ricerca & Svilupppo In Irlanda il settore della Ricerca & Sviluppo è cresciuto in modo straordinario negli ultimi anni, rispecchiando la massiccia iniezione di fondi nel settore da parte del governo. Le più importanti società del mondo vi hanno trovato una destinazione eccellente per le attività che si basano sulla specializzazione. La giovane forza lavoro irlandese ha dimostrato una particolare attitudine ed efficienza verso la raccolta, interpretazione e diffusione delle informazioni derivanti dalla ricerca. Imposte societarie Dal 2003 il regime di imposte societarie in Irlanda è stato fissato al 12,5%. Questo tasso si applica a tutti profitti derivanti dal commercio societario. Sulle entrate non derivanti dal commercio (passive) si applica invece una percentuale del 25%. Le attività estere esistenti, già qualificate per la tassazione al 10%, continueranno ad essere sottoposte a questa percentuale privilegiata fino alla fine del 2010. Siti web Economic and Social Research Institute: Central Bank of Ireland: www.esri.ie www.centralbank.ie Commercio Il volume totale del commercio irlandese si aggira sui 286 miliardi di euro, con un surplus commerciale di oltre 22 miliardi di euro. Quasi la metà deriva dai servizi, mentre i principali beni commercializzati sono i prodotti medici e farmaceutici, le macchine per ufficio e per l’elaborazione automatica dei dati e i prodotti chimici organici. I principali partner commerciali dell’Irlanda sono la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, il Belgio, la Germania, la Francia, l’Olanda e la Cina. Industria e Servizi Il settore industriale dispone di risorse altamente tecnologiche e qualificate. All’interno del raggruppamento dell’alta tecnologia, i settori 19 ECONOMIA più attivi al momento sono quello medico, delle scienze biologiche e dell’informatica. Molte delle società più importanti del mondo hanno sussidiarie in Irlanda, le cui prestazioni sono davvero eccellenti rispetto a quelle base di altri paesi europei. Il settore dei servizi in Irlanda rappresenta oltre la metà del PIL e il 65% dell’occupazione. Negli ultimi dieci anni la fornitura di servizi è cresciuta notevolmente, in gran parte come conseguenza della crescita nei servizi finanziari, nelle telecomunicazioni e nel turismo. Tre agenzie governative si occupano dello sviluppo industriale in Irlanda. Forfás fornisce consulenza sulle politiche complessive e gestisce il coordinamento tra lo sviluppo industriale e la scienza, la tecnologia e l’innovazione nel paese. Enterprise Ireland aiuta a sviluppare imprese con sede in Irlanda ma con potenzialità di commercio internazionale. IDA Ireland ha il compito di reperire nuovi investimenti nel settore manifatturiero e dei servizi internazionali e di incoraggiare gli investitori stranieri diretti a espandere e sviluppare la loro attività in Irlanda. Ci sono anche diverse agenzie di sviluppo locali come Shannon Development, istituita nel 1959 per promuovere l’Aeroporto Internazionale di Shannon, e Údarás na Gaeltachta, l’agenzia regionale responsabile dello sviluppo economico, sociale e culturale del Gaeltacht (le aree del paese in cui si parla irlandese). Siti web Ministero dell’Impresa, Commercio e Occupazione: Forfás: IDA Ireland: www.entemp.ie www.forfas.ie www.idaireland.com Enterprise Ireland: www.enterprise-ireland.com Shannon Development: www.shannondev.ie Údarás na Gaeltachta: www.udaras.ie Intertrade Ireland: www.intertradeireland.com Science Foundation Ireland: Foras Áiseanna Saothair (Agenzia Nazionale per la Formazione): www.sfi.ie www.fas.ie Servizi Finanziari Il Centro Internazionale dei Servizi Finanziari di Dublino (IFSC), istituito dal governo irlandese con l’approvazione dell’Unione Europea nel 1987, è riconosciuto come una sede importante per una gamma di servizi 20 ECONOMIA finanziari internazionali come i servizi bancari, il finanziamento per le attività, la gestione dei fondi, delle casse societarie e degli investimenti, la custodia e l’amministrazione, e per operazioni specifiche nel settore delle assicurazioni. Oltre 430 istituzioni internazionali hanno l’approvazione per operare nell’IFSC, mentre altre 700 entità gestite hanno l’autorizzazione a svolgere affari nell’ambito del programma del Centro. Siti web Ministero delle Finanze: International Financial Services Centre: www.finance.gov.ie www.ifsconline.ie National Treasury Management Agency: www.ntma.ie Agricoltura Su una superficie di circa 7 milioni di ettari, 5 milioni sono utilizzati per le coltivazioni agricole, comprese le foreste. I settori più sviluppati sono di gran lunga la carne bovina e i prodotti caseari. I prodotti agricoli più importanti sono orzo, grano, patate e funghi. L’agricoltura fornisce un contributo significativo all’economia irlandese. Insieme il settore agricolo e quello delle bevande costituiscono circa il 9% del PIL, pari a 8 miliardi di euro di esportazioni, e forniscono lavoro a oltre 160.000 persone. In particolare, l’industria riveste un ruolo importante in ambito nazionale. Siti web Ministero dell’Agricoltura: www.agriculture.gov.ie Bord Bia: Teagasc (Agriculture & Food Development Authority): Food Safety Authority of Ireland: www.bordbia.ie www.teagasc.ie www.fsai.ie Pesca L’industria ittica irlandese dà lavoro a oltre 15.000 persone e fornisce un contributo significativo al tessuto economico e sociale delle numerose piccole comunità diffuse principalmente nelle aree rurali, o delle cittadine e dei paesi situati lungo i 3.172 chilometri di coste. 21 ECONOMIA Siti web Bord Iascaigh Mhara: www.bim.ie Turismo Ogni anno circa 9 milioni di turisti visitano l’Irlanda, spendendo circa 4,5 miliardi di euro e sostenendo oltre 230.000 posti di lavoro. Tourism Ireland è stato creato nell’ambito degli Accordi del Venerdì Santo del 1998 per coordinare l’operato dei due enti del turismo presenti sull’isola: Fáilte Ireland e l’Ente del Turismo dell’Irlanda del Nord (Northern Ireland Tourist Board). Logo di Tourism Ireland Il successo dell’industria del turismo in Irlanda si fonda su tre elementi: la gente irlandese, la cultura del paese e la sua bellezza fisica. Siti web Ministero delle Arti, dello Sport e del Turismo: www.arts-sport-tourism.gov.ie Fáilte Ireland: www.failteireland.ie Tourism Ireland: www.tourismireland.ie Informazioni turistiche (nazionali): www.ireland.ie Radio e Televisione Il servizio radiotelevisivo nazionale è operato dalla Radio Telefís Éireann (RTÉ), l’ente pubblico per le trasmissioni che dispone di due canali televisivi e cinque radiofonici. La RTÉ è finanziata dalle tasse sulle concessioni governative e dalla vendita di spazi pubblicitari. Oltre alla vasta disponibilità di programmi radiotelevisivi britannici, in Irlanda stanno conquistando un pubblico sempre maggiore anche le trasmissioni via satellite. Il pubblico di lingua irlandese è servito da un canale radiofonico dedicato, Radio na Gaeltachta (operato dalla RTÉ) e da TG4, un canale televisivo indipendente in irlandese. Il Radio and Television Act del1988 ha istituito la Broadcasting Commission of Ireland (ufficialmente la Commissione Indipendente Radiotelevisiva), responsabile della concessione delle autorizzazioni e 22 ECONOMIA della supervisione delle attività di trasmissione delle radio e delle televisioni indipendenti. Siti web Radio Telefís Éireann: www.rte.ie TG4: Broadcasting Commission of Ireland (BCI): www.tg4.ie www.bci.ie Quotidiani In Irlanda si pubblicano quotidiani da oltre trecento anni. Oggi ci sono vari quotidiani in formato standard e tabloid, due quotidiani serali e sei domenicali. Si pubblicano anche due settimanali in lingua irlandese: Lá e Foinse. Esistono anche circa sessanta testate locali, di solito pubblicate con cadenza settimanale, e una grande varietà di riviste che trattano di attualità, questioni economiche e argomenti relativi al tempo libero. Siti web The Irish Times: www.ireland.com Irish Independent: www.independent.ie Irish Examiner: www.irishexaminer.ie Sunday Business Post: www.thepost.ie The Sunday Times: www.sunday-times.co.uk Sunday Independent: www.independent.ie The Sunday Tribune: www.tribune.ie Evening Echo: www.eecho.ie Foinse: Press Council of Ireland (e Ombudsman per la Stampa): 23 www.foinse.ie www.presscouncil.ie SERVIZI SOCIALI Istruzione Primaria e Secondaria In Irlanda l’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 16 anni o finché lo studente non abbia completato il triennio delle scuole medie superiori. Circa 470.000 alunni frequentano le scuole elementari, di cui esistono oltre 3.200 istituti. L’istruzione di secondo livello comprende scuole secondarie, professionali, comunitarie e “comprehensive schools”. Questo settore riguarda oltre 360.000 studenti distribuiti in oltre 750 istituti. Istruzione di Terzo Livello Questo settore comprende le università, gli istituti tecnologici e i college. Tutti sono finanziati in modo sostanzioso dallo stato, sono indipendenti e ad amministrazione autonoma. Negli ultimi anni sono stati aperti diversi college privati che offrono soprattutto corsi di studi aziendali. Nell’istruzione di terzo livello sono impegnati a tempo pieno oltre 140.000 studenti. Quasi la metà dei giovani irlandesi prosegue gli studi dal secondo al terzo livello e circa il 50% frequenta corsi di preparazione alla laurea. Siti web Ministero dell’Istruzione e delle Scienze: Ente per l’Istruzione Superiore: www.education.ie www.hea.ie Servizi Sanitari Alla salute pubblica viene destinato circa un quarto della spesa corrente del governo. I fondi sono destinati a ospedali, servizi sanitari, assistenza sociale, servizi di protezione comunitaria, servizi psichiatrici e assistenza ai disabili. I servizi sanitari irlandesi sono controllati a livello centrale dal Ministero della Salute e dell’Infanzia, mentre la fornitura di servizi è responsabilità dello Health Service Executive (HSE). I cittadini a basso reddito e le persone sopra i settant’anni godono dell’assistenza sanitaria gratuita. Il resto della popolazione può usufruire dei servizi degli ospedali pubblici a costi relativamente bassi. I pazienti degli ospedali pubblici possono scegliere di farsi curare privatamente. Esistono per questo diverse strutture, pressappoco il 14% del totale, che essenzialmente trattano pazienti privati. Per sostenere i costi delle cure mediche c’è un sistema di assicurazione sulla salute. 24 SERVIZI SOCIALI Siti web Ministero della Salute e dell’Infanzia: Health Service Executive (HSE): www.doh.ie www.hse.ie Assistenza Sociale Il sistema di assistenza sociale copre tutte le forme di protezione sociale riconosciute a livello internazionale. Comprende un insieme di programmi di assicurazione e assistenza sociali e fornisce aiuti economici ai disoccupati, i malati, gli anziani e i vedovi. Altre caratteristiche del sistema comprendono sostegno alle persone in cerca di occupazione, facilitazioni sul posto di lavoro e supporto familiare per chi riceve un salario basso, cure mediche e odontoiatriche gratuite o a costi ridotti e una serie di altre facilitazioni come servizi di trasporto gratuiti per i pensionati e contributi per il costo del carburante, del canone televisivo e delle bollette telefoniche. Le spese per l’assistenza sociale ammontano a circa un quarto della spesa pubblica corrente e forniscono servizi a oltre un milione e mezzo di persone. Siti web Ministero degli Affari Sociali e della Famiglia: Ministero della Salute e dell’Infanzia: 25 www.welfare.ie www.doh.ie IRLANDA DEL NORD Il consolidamento della pace in Irlanda del Nord e la promozione della partnership e della cooperazione fra le due tradizioni presenti sull’isola costituiscono una priorità politica fondamentale per il governo irlandese. Questo impegno comporta un contatto continuo con l’Esecutivo dell’Irlanda del Nord, con il governo britannico, con i partiti politici e con tutti i settori della società in Irlanda del Nord, oltre che con un gran numero di partner internazionali. Questi sforzi collettivi, tuttora in corso, hanno operato una trasformazione sul paesaggio sociale, politico ed economico dell’Irlanda del Nord, soprattutto negli anni successivi alla firma degli Accordi del Venerdì Santo nel 1998 (vedi pag. 29). L’Irlanda del Nord oggi gode di condizioni di stabilità, prosperità e pace di gran lunga superiori a quelle esistenti quando furono intrapresi i primi passi verso la pace negli anni Ottanta e Novanta. Il ripristino, l’8 maggio 2007, delle istituzioni fondate sulla condivisione del potere stabilite dagli Accordi del Venerdì Santo, ha rappresentato un fondamentale passo in avanti, non solo nel creare un governo effettivo per l’Irlanda del Nord, ma anche nel costruire un futuro comune per tutta la sua gente. Antefatti storici La divisione politica esistente in Irlanda risale all’approvazione del Government of Ireland Act del 1920 da parte del governo britannico. Dopo la firma del Trattato Anglo-Irlandese nel 1921, ventisei delle trentadue contee irlandesi acquisirono l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Le restanti sei contee formarono l’Irlanda del Nord che continuò a far parte del Regno Unito. CRONOLOGIA 1921–1972: Il governo decentrato a Stormont, Belfast, si occupa delle questioni locali. Il potere è esclusivamente nelle mani del Partito Unionista. In pratica i nazionalisti non hanno alcun ruolo nel governo e subiscono discriminazioni in molti settori a livello locale, ad esempio nel diritto di voto, gli alloggi e l’occupazione. ▲ 1969: Gli attivisti non violenti per i diritti civili subiscono una risposta repressiva da parte delle autorità di Stormont. Ciò provoca Rope Bridge, Carrick-a-rede, Contea di Antrim 27 IRLANDA DEL NORD agitazioni civili e la ripresa di attività violente da parte delle organizzazioni paramilitari. 1972: In condizioni di sicurezza sempre più precarie, nel 1972 il parlamento e il governo locali vengono sciolti e l’Irlanda del Nord è posta sotto l’autorità diretta del governo britannico fino al 1999, ad eccezione di un breve periodo nel 1974, quando viene istituito un esecutivo locale basato sulla condivisione del potere fino all’Accordo di Sunningdale. 1980–1985: Dall’inizio degli anni Ottanta in poi, il governo britannico e quello irlandese iniziano a cooperare più strettamente al fine di raggiungere una soluzione duratura e ampiamente condivisibile per la questione nordirlandese. 1985: A novembre, il governo irlandese e quello britannico firmano l’Accordo Anglo-Irlandese che permette al governo irlandese di partecipare alle forze di polizia e all’amministrazione dell’Irlanda del Nord e crea strutture intergovernative per facilitare e far progredire la cooperazione. Il Taoiseach Garret FitzGerald e il Primo Ministro Margaret Thatcher firmano l’Accordo Anglo-Irlandese nel 1985 28 IRLANDA DEL NORD 1993: Il governo irlandese e quello britannico emanano una Dichiarazione Congiunta che delinea una carta per la pace e la riconciliazione in Irlanda e stabilisce i principi di autodeterminazione e consenso in relazione alla posizione dell’Irlanda del Nord. Esso permette alle persone coinvolte in atti di violenza paramilitare di accedere al processo politico, a patto che si impegnino a usare mezzi esclusivamente pacifici e democratici. 1994: Ad agosto, l’IRA annuncia la “cessazione completa delle operazioni militari”, a cui nell’ottobre successivo fa seguito una dichiarazione simile da parte del Combined Loyalist Military Command (Comando Militare Lealista Unito). Questi annunci portano a un dialogo politico diretto con lo Sinn Féin e i due partiti lealisti, il Progressive Unionist Party (PUP) e l’Ulster Democratic Party (UDP). 1995–1997: Il governo britannico e quello irlandese pubblicano A New Framework for Agreement, un documento che espone la comprensione comune del possibile esito dei negoziati globali. Viene istituita la Independent International Commission on Decommissioning (IICD, Commissione Indipendente Internazionale sul Disarmo) per affrontare la questione cruciale delle armi paramilitari. I colloqui multilaterali con i due governi e i partiti politici dell’Irlanda del Nord hanno inizio il 10 giugno 1996. Accordi del Venerdì Santo del 1998 Gli Accordi del Venerdì Santo furono negoziati tra il governo britannico, quello irlandese e otto partiti politici dell’Irlanda del Nord sotto la presidenza del senatore americano George Mitchell. I negoziati ebbero inizio nel giugno del 1996 e terminarono il 10 aprile 1998 dopo una lunghissima sessione finale. Gli Accordi affrontavano tutte le questioni cruciali del conflitto nordirlandese. Stabilivano una definizione equilibrata e condivisa, basata sul principio del consenso, 29 Accordi del Venerdì Santo IRLANDA DEL NORD della posizione costituzionale dell’Irlanda del Nord e di come essa sarebbe potuta cambiare in futuro. Stabilivano inoltre nuove istituzioni politiche: un’Assemblea e un Esecutivo intercomunitari in Irlanda del Nord, un Consiglio Ministeriale Nord/Sud ed enti Nord/Sud per l’implementazione, un Consiglio Britannico-Irlandese e una Conferenza Intergovernativa. Gli Accordi coprivano anche una serie di altre questioni di vitale importanza, come le forze di polizia, la giustizia penale, i diritti civili, la liberazione dei prigionieri, il disarmo e la smilitarizzazione. Gli Accordi hanno un’importanza fondamentale perché costituiscono “una vera opportunità storica per un nuovo inizio” fondato sulla collaborazione, l’uguaglianza e il rispetto reciproco, e sull’impegno totale e assoluto a ricorrere esclusivamente a mezzi democratici e pacifici per risolvere le differenze politiche. Con un esercizio di autodeterminazione senza precedenti, gli Accordi furono approvati dalla stragrande maggioranza del popolo irlandese che li ha votati in referendum separati, a nord e a sud, il 22 maggio 1998. Le elezioni della prima Assemblea Nordirlandese ebbero luogo il 25 giugno 1998, il potere venne trasferito per la prima volta alla nuova Assemblea e all’Esecutivo il 2 dicembre 1999. Il Taoiseach Brian Cowen, il Ministro degli Affari Esteri Micheál Martin con il Primo Ministro dell’Irlanda del Nord Ian Paisley e il Vice Primo Ministro Martin McGuinness alla Northern Ireland United States Investment Conference l’8 maggio 2008 30 IRLANDA DEL NORD Ricostruire la fiducia e ridare slancio I disaccordi insorti tra i partiti, principalmente sulla riconsegna delle armi illegali, causarono l’interruzione dei lavori dell’Assemblea e nell’ottobre del 2002 l’Esecutivo e l’Assemblea vennero sospesi. Per ridare slancio al processo, il 1° maggio 2003 i governi emanarono una Dichiarazione Congiunta per definire le aree dove si potevano fare progressi e continuarono a lavorare con i partiti per consentire il pieno reintegro delle due istituzioni e la piena attuazione degli Accordi. Il 28 luglio 2005 l’annuncio che l’IRA aveva cessato le operazioni armate permise di riavviare i negoziati. Questi sforzi culminarono nella pubblicazione degli Accordi di Sant’Andrea nell’ottobre del 2006, che si concentravano nel consolidare ulteriori progressi sulla condivisione del potere, la giustizia e le questioni relative alle forze di polizia. Reintegro delle istituzioni, 8 maggio 2007 I progressi compiuti in quest’area permisero di reintegrare l’Assemblea e l’Esecutivo l’8 maggio 2007. Quel giorno Ian Paisley, leader del DUP, e Martin McGuinness dello Sinn Féin furono nominati rispettivamente Primo Ministro e Vice Primo Ministro dell’Irlanda del Nord. Successivamente Il Taoiseach Bertie Ahern saluta Ian Paisley, Primo Ministro dell’Irlanda del Nord, a Farmleigh, Dublino, nell’aprile del 2007 31 IRLANDA DEL NORD Peter Robinson sostituì Ian Paisley a capo del DUP e come Primo Ministro nel giugno del 2008. Con il reintegro delle istituzioni decentrate, il Consiglio Ministeriale Nord/Sud (NSMC) poté riunirsi di nuovo e gli enti per l’implementazione Nord/Sud poterono funzionare pienamente. La quinta assemblea plenaria dello NSMC ebbe luogo ad Armagh il 17 luglio 2007, presieduta dal Primo Ministro Ian Paisley, dal vice Primo Ministro McGuinness e dal Taoiseach Bertie Ahern. Inoltre la prima riunione plenaria del Consiglio BritannicoIrlandese (BIC) dopo il reintegro si svolse a Belfast il 16 luglio 2007. Partnership & Cooperazione paninsulare Il governo irlandese è impegnato a promuovere la partnership e ad approfondire le relazioni economiche, sociali e culturali fra entrambe le parti presenti sull’isola d’Irlanda. In una riunione significativa a Farmleigh House a Dublino il 4 aprile 2007, l’allora Taoiseach Bertie Ahern e Ian Paisley del DUP sottolinearono il loro impegno a costruire relazioni in uno spirito di amicizia e reciproca comprensione e attraverso una partecipazione attiva a partire dal reintegro delle istituzioni nordirlandesi l’8 maggio 2007. Come riconoscimento delle sinergie che si possono acquisire attraverso una cooperazione paninsulare nell’economia, nelle infrastrutture, nella pianificazione del territorio, nella regione di confine e grazie a una maggiore cooperazione nei servizi pubblici transfrontalieri come l’istruzione pubblica e l’assistenza sanitaria, negli ultimi anni si è posta un’attenzione particolare a sviluppare la collaborazione in queste aree. Nell’ottobre del 2006 fu lanciato uno Studio Globale sull’Economia Paninsulare, che stabilisce i meccanismi economici per la collaborazione nord-sud, oltre a proposte concrete per le iniziative economiche. Il capitolo paninsulare nel Piano di Sviluppo Nazionale del governo per il 2007–2013 enuncia le proposte per gli investimenti Nord/Sud del governo irlandese. Misure chiave già in atto comprendono un massiccio programma di investimenti per la rete stradale transfrontaliera, il ripristino del Canale dell’Ulster da Clones a Lough Erne e l’introduzione di un mercato unico per l’energia elettrica nell’isola. Relazioni Britannico-Irlandesi e Processo di Pace Nel corso degli ultimi trent’anni il contesto in cui il governo irlandese ha perseguito i suoi obiettivi in relazione al processo di pace in Irlanda del Nord è cambiato. Le relazioni britannico-irlandesi sono sfaccettate, 32 IRLANDA DEL NORD influenzate dai legami storici, dalla prossimità geografica e dai forti rapporti economici. Tra le due isole esiste una vasta rete di connessioni individuali. Molte persone nate in Irlanda vivono e lavorano in Gran Bretagna. Le relazioni britannico-irlandesi si evolvono verso un maggior grado di comprensione e un più ampio riconoscimento di interessi comuni ad ogni livello. Sostegno internazionale al Processo di Pace Il processo di pace in Irlanda del Nord ha sempre beneficiato di un ampio sostegno da parte della comunità internazionale, compresi i nostri partner nell’Unione Europea, gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, la Nuova Zelanda e altri paesi. Il supporto internazionale si è incentrato sull’appoggio politico per il processo di pace in evoluzione e l’assistenza pratica nei settori della rigenerazione economica e la riconciliazione transfrontaliera, tra cui il Fondo Internazionale per l’Irlanda e i Programmi dell’Unione Europea per la Pace e la Riconciliazione in Irlanda del Nord e le sei contee di confine. Il governo irlandese si è impegnato a condividere la sua esperienza del processo di pace e a collaborare con gli altri ove ciò si dimostri utile. Siti web Ministero degli Affari Esteri: www.dfa.ie Northern Ireland Office: www.nio.gov.uk The Northern Ireland Assembly: www.ni-assembly.gov.uk The Northern Ireland Executive: www.northernireland.gov.uk North South Ministerial Council: www.northsouthministerialcouncil.org Ufficio del Primo Ministro e del Vice Primo Ministro: British Irish Council: Northern Ireland Human Rights Commission: www.ofmdfmni.gov.uk www.britishirishcouncil.org www.nihrc.org Equality Commission for Northern Ireland: www.equalityni.org Police Service of Northern Ireland: www.psni.police.uk International Fund for Ireland: www.internationalfundforireland.com Northern Ireland Policing Board: Office of the Police Ombudsman for Northern Ireland: 33 www.nipolicingboard.org.uk www.policeombudsman.org Monumento all’emigrazione a Cobh, Contea di Cork RELAZIONI INTERNAZIONALI Politica Estera La Costituzione irlandese afferma la forte adesione dell’Irlanda all’ideale di pace e di amichevole cooperazione tra le nazioni fondate sulla giustizia e i principi morali internazionali. La politica estera irlandese si basa su questi presupposti. Essendo un paese piccolo in un mondo che cambia, l’Irlanda è fermamente schierata a favore di un approccio collettivo alle relazioni e alla sicurezza internazionali basato sulla supremazia della Carta delle Nazioni Unite. I principi essenziali che sottendono questo impegno sono il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali, la democrazia e il rispetto della legge. L’Irlanda mira a perseguire questi obiettivi fondamentali in collaborazione con i partner regionali e bilaterali e attraverso l’appartenenza alle organizzazioni internazionali, in particolare alle Nazioni Unite e all’Unione Europea. Nazioni Unite L’Irlanda è entrata nelle Nazioni Unite il 14 dicembre 1955. All’interno dell’ONU, ha cercato di promuovere un’efficace azione internazionale su questioni mondiali come il disarmo, il mantenimento della pace, i diritti umani e lo sviluppo. La partecipazione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU nel 2001–2002 ha rafforzato il suo impegno a lavorare con gli altri membri a favore della pace e della sicurezza internazionali. Un impegno che si Sede delle Nazioni Unite, New York riflette nella continua partecipazione alle missioni di pace dell’ONU da parte delle Forze Irlandesi di Difesa e di Polizia a partire dal 1958. Il nostro impegno nelle Nazioni Unite si riflette anche nei crescenti contributi irlandesi ai Fondi e ai Programmi dell’ONU. L’Irlanda inoltre è una grande sostenitrice della Corte Penale Internazionale, istituita dalla comunità internazionale attraverso l’adozione dello Statuto di Roma nel 1998. Appartenenza all’Unione Europea L’Irlanda è entrata nella Comunità Economica Europea (CEE) il 1° gennaio 1973 e ha partecipato attivamente all’evoluzione di quella che oggi è l’Unione Europea. L’appartenenza alla UE è fondamentale nella politica del governo. È una struttura essenziale all’interno della quale il governo porta avanti i suoi obiettivi di politica estera. L’appartenenza dell’Irlanda 35 RELAZIONI INTERNAZIONALI Cerimonia per l'ingresso dei nuovi paesi membri a Dublino, Áras an Uachtaráin (Residenza della Presidente), nel 2004 all’Unione Europea ha le sue radici nel presupposto che l’Unione è la pietra miliare della stabilità politica ed economica dell’Europa. L’Irlanda ha ricoperto la Presidenza semestrale a rotazione del Consiglio dell’Unione Europea sei volte: nel 1975, 1979, 1984, 1990, 1996 e 2004. La presidenza del 2004 è stata ampiamente lodata a livello internazionale e ha visto l’ingresso di dieci nuovi membri nell’Unione Europea: Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Il 1° gennaio 2007, la Bulgaria e la Romania sono stati gli ultimi paesi ad entrare nell’Unione, facendo salire così il numero complessivo degli stati membri a ventisette. Siti web Ministero degli Affari Esteri: www.dfa.ie Irish Aid: www.irishaid.gov.ie Commissione Europea: www.europa.eu.int — in Irlanda: www.euireland.ie Parlamento Europeo: www.europarl.eu.int — in Irlanda: www.europarl.ie EU Gateway: www.europa.eu Consiglio dell’Unione Europea: http://consilium.europa.eu Court of Justice of the European Communities: www.curia.europa.eu Ombudsman Europeo: www.ombudsman.europa.eu Banca Centrale Europea: www.ecb.eu EU Common Foreign and Security Policy: www.europa.eu./comm/external_relations/cfsp/intro/ 36 RELAZIONI INTERNAZIONALI Irish Aid Irish Aid è il programma ufficiale del governo irlandese di aiuti ai paesi in via di sviluppo ed è gestito dal Ministero degli Affari Esteri. L’Irlanda dispone di un programma ufficiale di aiuti allo sviluppo fin dal 1974. Dopo gli inizi modesti, il programma è cresciuto regolarmente nel corso degli anni e oggi si avvicina al miliardo di euro. Il governo si è impegnato a raggiungere l’obiettivo posto dalle Nazioni Unite di spendere lo 0,7% del PIL in aiuti ufficiali allo sviluppo. Gli Irlandesi all’estero Al momento oltre un milione di cittadini irlandesi vive all’estero e si calcola che settanta milioni di persone in tutto il mondo abbiano origini irlandesi. Le comunità di emigrati più consistenti si sono stabilite da tempo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti; i cittadini irlandesi sono anche una presenza influente in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Argentina e Sud Africa. Se da una parte non si conosce il numero esatto di irlandesi che vivono nel mondo, dall’altra l’enorme contributo che essi hanno dato ai paesi ospitanti e all’Irlanda stessa è ampiamente documentato. La priorità e il valore dati dal governo alla Diaspora si riflettono nei consistenti fondi destinati al sostegno della comunità irlandese e ai progetti culturali e del patrimonio storico in tutto il mondo. Sostenendo un numero sempre più ampio di iniziative in vaste aree geografiche, il governo riconosce attivamente lo straordinario contributo che gli irlandesi all’estero continuano a dare, sia all’Irlanda sia ai loro paesi di adozione. Un alunno della Scuola Elementare di Mbwade, in Tanzania, finanziata dall’Irish Aid. Nel riquadro, il Sottosegretario Peter Power T.D. 37 ARTE E CULTURA La Cultura Irlandese L’Irlanda ha un passato e un presente culturalmente ricchi. Le tradizioni e leggende preservate dai primi poeti irlandesi hanno lasciato un variegato patrimonio di racconti mitologici e storici. Gli scrittori moderni a loro volta hanno attinto a queste storie per arricchire le loro opere. La lingua irlandese L’Irlandese è la prima lingua ufficiale dello stato. Appartiene alla famiglia delle lingue celtiche ed è strettamente correlata al gaelico scozzese, al gallese e al bretone. La maggior parte della popolazione parlava irlandese fino all’inizio del XIX secolo, ma nel 1891 la maggioranza parlava ormai solo inglese. Lo stato incoraggia attivamente l’uso dell’irlandese, che è largamente parlato nelle aree del Gaeltacht, situate principalmente lungo la costa occidentale. Il Ministero degli Affari della Comunità, delle Aree Rurali e del Gaeltacht è responsabile della promozione del benessere culturale, sociale ed economico del Gaeltacht attraverso la Údarás na Gaeltachta (Gaeltacht Authority). La Irish Language Agency (Foras na Gaeilge) ha l’incarico di promuovere e incoraggiare l’uso dell’irlandese come lingua autoctona in tutta l’isola d’Irlanda. L’irlandese è materia fondamentale nelle scuole elementari e medie e sempre più istituti offrono lezioni esclusivamente in irlandese (Gaelscoileanna). Ci sono una radio nazionale (Raidio na Gaeltachta) e una televisione in lingua irlandese (TG4). Il 1° gennaio 2007 l’irlandese è diventato la ventitreesima lingua ufficiale dell’Unione Europea. ▲ Letteratura Irlandese Gli scrittori irlandesi hanno dato da lungo tempo un contributo significativo alla letteratura del mondo. Lo scrittore satirico Jonathan Swift (1667–1745) scrisse I Viaggi di Gulliver (1726); le opere teatrali, poetiche e in prosa di Oscar Wilde (1854–1900) continuano ad essere apprezzate in tutto il mondo; tra i Premi Nobel irlandesi ricordiamo il commediografo e romanziere George Bernard Shaw (1856–1950) e il poeta e drammaturgo William Butler Yeats (1865–1939), le cui opere ispirarono il rinascimento moderno nella letteratura irlandese. James Joyce (1882–1941) scrisse Ulisse (1922), il pioneristico romanzo modernista da tutti riconosciuto come una delle maggiori opere letterarie mai scritte. Joyce ispirò l’opera dello scrittore satirico Brian O’Nolan (Flann O’Brien, 1911–1966), che scrisse anche in Scultura ritraente la morte di Cú Chulainn, eroe del poema epico Táin Bó Cúailgne Nel riquadro: Busto di James Joyce, St Stephen's Green, Dublino 39 ARTE E CULTURA Alcuni dei più celebri letterati irlandesi: James Joyce, Flann O’Brien, Brendan Behan, Samuel Beckett, W.B. Yeats & Oscar Wilde Scultura ritraente Patrick Kavanagh, Mespil Road, Dublino 40 irlandese. Il Premio Nobel Samuel Beckett (1906–1989) aveva uno stile minimalista e scriveva spesso in francese. La sua opera teatrale Aspettando Godot è diventata un classico del teatro dell’assurdo. La generazione di poeti successiva a Yeats comprende talenti eterogenei. Patrick Kavanagh (1904–67) con la sua poesia realistica rurale ispirò Seamus Heaney, la cui visione del potere di redenzione della poesia gli valse il Nobel Seamus Heaney per la Letteratura nel 1995. La narrativa irlandese continua ad essere molto apprezzata. Negli ultimi anni diversi scrittori hanno vinto il Man Booker Prize: Anne Enright nel 2007, John Banville nel 2005 e Roddy Doyle nel 1993. In finale del premio sono arrivati Colm Tóibín (nel 1999 e 2004) e Sebastian Barry (2008). Le compagnie teatrali irlandesi come The Abbey, The Druid e The Gate portano regolarmente le loro produzioni in tour nei teatri internazionali ed ospitano le compagnie straniere che visitano l’Irlanda. ARTE E CULTURA Arte Le prime forme d’arte in Irlanda sono le incisioni sui monumenti megalitici risalenti al 3500 a.C.. L’arte celtica raggiunse il suo apogeo con i manoscritti del Vangelo come il Book of Durrow e il Book of Kells. Dopo il IX secolo, l’arte irlandese assorbì influenze vichinghe, romaniche e gotiche che produssero croci in pietra riccamente decorate. Dalla metà del XVII secolo le arti decorative come l’oreficeria, gli stucchi e la lavorazione del vetro fiorirono in contemporanea con la costruzione di edifici pubblici di grandi dimensioni. Sul finire del XIX e all’inizio del XX secolo i pittori irlandesi cercarono nuovi mezzi espressivi ispirandosi agli impressionisti francesi. Tra di loro ricordiamo William Leech (1881–1968), Walter Osborne (1859–1903), John Lavery (1856–1941) e Roderic O’Conor (1860–1940). Passando dall’Impressionismo all’Espressionismo, Jack B. Yeats (1871–1957) eccelle tra i suoi contemporanei così come il fratello, il poeta W.B. Yeats, nella letteratura. Altri artisti che abbracciarono lo stile espressionista astratto sono stati Louis le Brocquy, Norah McGuinness (1901–80) e Patrick Scott. Alla fine del XX secolo è emerso un nuovo stile marcatamente espressionista che annovera tra i suoi seguaci Brian Maguire, Eithne Jordan, Michael Mulcahy, For the Road, di Jack B. Yeats 41 ARTE E CULTURA Michael Cullen, Dorothy Cross e Alice Maher. La scultura nel XIX secolo ebbe un carattere eroico e monumentale, come ad esempio nelle statue di Oliver Goldsmith ed Edmund Burke realizzate da John Henry Foley (1819–1974) e situate davanti al Trinity College a Dublino. Questa tradizione proseguì nel XX secolo con le opere di Oisin Kelly (1915– 1981), Seamus Murphy (1907–74) e Hilary Heron (1923–77), che sperimentarono nuove tecniche di fusione dei metalli e svilupparono uno stile scultoreo distintamente irlandese. La scultura contemporanea ha un carattere più astratto e intellettuale, come testimoniato dalle opere eterogenee di John Behan, Michael Warren, Edward Delaney, Eilis O’Connell e Kathy Prendergast. Siti web Ministero delle Arti, dello Sport e del Turismo: www.arts-sport-tourism.gov.ie Ministero degli Affari della Comunità, delle Aree Rurali e del Gaeltacht: Culture Ireland: www.pobail.ie www.cultureireland.gov,ie Údarás na Gaeltachta: www.udaras.ie The Arts Council: www.artscouncil.ie Crafts Council of Ireland: www.ccoi.ie Architettura I primi esempi di architettura visibili ancora oggi in Irlanda sono le tombe megalitiche (3500–2000 a.C.). Queste comprendono i dolmen (tre o più pietre Newgrange, Contea di Meath verticali che sorreggono una o due pietre trasversali) e le tombe a corridoio come Newgrange. Le tecniche dell’Età della Pietra sopravvissero fino al XII secolo e sono ancora visibili nella struttura ad alveare delle prime chiese e nei monasteri come quello di Skellig Michael e l’Oratorio di Gallarus nella Contea di Kerry. Durante l’Età del Ferro (dopo il 500 a.C.) furono costruiti grandi forti circolari in pietra, generalmente sulla sommità di colline, come Dun Aengus nelle Isole Aran. La torre circolare è praticamente un’esclusiva dell’Irlanda ed è frequente in 42 ARTE E CULTURA Custom House, Dublino molte aree del paese. Costruite dal X al XII secolo nei siti monastici, le torri circolari spesso arrivavano a superare i trenta metri. L’esempio più notevole è quello di Clonmacnoise nella Contea di Offaly. Lo scopo primario sembrerebbe essere stato quello di torri campanarie, sebbene il livello rialzato dell’ingresso lascia intendere che avrebbero potuto avere anche una funzione difensiva. Dopo questo periodo, l’architettura romanica con le sue ornate e intricate decorazioni in pietra influenzò la forma delle chiese irlandesi, di cui gli esempi più belli sono la Cappella di Cormac nella Rocca di Cashel, nella contea di Tipperary, e la Cattedrale di Clonfert nella Contea di Galway. L’arrivo degli anglo-normanni introdusse in architettura lo stile primo gotico, di cui le due cattedrali di Dublino, Christ Church e Saint Patrick’s, sono gli esempi più notevoli. I normanni costruirono solidi castelli con grandi torrioni rettangolari, molti dei quali, come quello di Trim nella Contea di Meath e quello di Carrickfergus nella Contea di Antrim, ancora caratterizzano il paesaggio. Il castello del XV secolo a Cahir nella Contea di Tipperary è la più notevole tra le fortezze medievali ancora esistenti. Gli edifici classici risalgono al tardo XVII secolo. Nel 1700 le residenze palladiane emulavano i palazzi italiani, ma verso la fine del XVIII secolo questo stile era stato sostituito dal Neoclassicismo e Dublino divenne un eccellente esempio di architettura georgiana. Edifici significativi di questo periodo sono Custom House e Four Courts a Dublino, con le loro tipiche cupole di rame progettate da James Gandon (1743–1823). Con il XIX secolo tornò in auge il revival gotico che influenzò lo stile di chiese come la Cattedrale di Saint Finn Barre a Cork (1867) e si adattò all’architettura 43 ARTE E CULTURA domestica nella costruzione del Castello di Ashford (1870 circa), nella Contea di Mayo. Musica La musica ha sempre avuto un ruolo importante nella cultura irlandese, dall’accompagnamento tradizionale con gli strumenti e le ballate cantate ai festival e ai funerali, alle danze irlandesi ancora molto vive nelle comunità di espatriati in tutto il mondo. Nell’antichità l’arpa era lo strumento più importante: uno dei primi compositori irlandesi di cui ci resta l’opera è Turlough O’Carolan (1670–1738), l’arpista cieco e uno degli ultimi appartenenti all’antica tradizione dei bardi. Esiste anche una tradizione classica sul filone di L’arpa di Brian Boru risale al XIV secolo quella sperimentata da altri compositori europei. La Dublino del XVIII secolo era un importante centro musicale e nel 1742 Handel la scelse per la prima del suo Messia. Nel XX secolo la musica tradizionale irlandese ispirò compositori moderni come Seán Ó Riada (1931–71). Il Conte John McCormack (1884–1945) fu un tenore famoso in tutto il mondo. Oggi la musica irlandese tradizionale è conosciuta in molti paesi grazie al successo di gruppi come Clannad, Chieftains, Altan, Dervish, Lúnasa e Anuna, che eseguono i brani in un contesto moderno senza per questo compromettere l’integrità del suono originale. Il fenomeno Riverdance, con musiche composte da Bill Whelan, rispecchia questa versatilità in quanto unisce la migliore tradizione irlandese nella canzone, la musica e la danza. Il Comhaltas Ceoltóirí Éireann riveste un ruolo prominente nello sviluppo e nella preservazione della musica e della danza irlandesi tradizionali. Per quanto riguarda il jazz, il chitarrista Louis Stewart ha suonato con importanti musicisti internazionali. Gli U2 sono considerati il più grande gruppo rock del mondo, i Westlife trionfano nelle classifiche in Irlanda e all’estero e lo stesso fanno artisti come Van Morrison, Sinéad O’Connor ed Enya. In Irlanda ci sono tre orchestre professioniste a tempo pieno, tre principali compagnie operistiche e una grande profusione di talenti classici, come il celebre pianista John O’Conor. Altri nomi di spicco nel circuito concertistico internazionale sono Bernadette Greevy, Ann Murray e Suzanne Murphy. 44 ARTE E CULTURA Cinema Si fanno film in e sull’Irlanda da quando i fratelli Lumière girarono a Sackville Street (oggi O’Connell Street) nel 1897. Nel 1910 l’americano Sidney Olcott girò The Lad from Old Ireland a New York e Kerry, il primo film realizzato in due continenti. Da allora l’Irlanda ha ospitato molti registi internazionali come Alfred Hitchcock, John Ford, Francis Ford Coppola, John Huston e Stephen Spielberg. Durante tutto il secolo scorso la cinematografia irlandese ha avuto una produzione prolifica di film amatoriali, cinegiornali, documentari e pellicole di informazione. Fu solo negli anni Settanta tuttavia che una nuova ondata di film prodotti in Irlanda cominciò a fornire un’ottima alternativa alle rappresentazioni del paese realizzate all’estero. L’operato di produttori, registi e sceneggiatori irlandesi è agevolato dall’Irish Film Board che finanzia la produzione e la distribuzione di film a soggetto, corti, film d’animazione e produzioni in lingua irlandese. I film irlandesi riscuotono un successo internazionale. È il caso di Michael Collins (Neil Jordan, 1996), I Dilettanti (Paddy Breathnach, 1997), The General (John Boorman, 1998), Il Vento che Accarezza l’Erba (Ken Loach, 2006), vincitore della Palma d’Oro a Cannes, e Once (John Carney, 2006), vincitore di un Oscar per la miglior canzone originale. I festival cinematografici che si tengono annualmente a Dublino, Cork, Galway e Belfast presentano film irlandesi e internazionali, mentre il cinema d’autore è presente tutto l’anno all’Irish Film Centre di Dublino, al Kino di Cork e alla Town Hall di Galway. Siti web The National Theatre Society: www.abbeytheatre.ie National Concert Hall: www.nch.ie National Archives: www.nationalarchives.ie Irish Museum of Modern Art: www.modernart.ie National Gallery of Ireland: www.nationalgallery.ie National Library of Ireland: www.nli.ie National Museum of Ireland: www.museum.ie Chester Beatty Library: www.cbl.ie Irish Research Council for the Humanities & Social Studies: www.irchss.ie An Chomhairle Leabharlanna: www.librarycouncil.ie Bord Scannán na hÉireann: www.filmboard.ie 45 ARTE E CULTURA Sport Tra gli sport più popolari ci sono i giochi tradizionali irlandesi: calcio gaelico, hurling e camogie, che si praticano quasi esclusivamente in Irlanda e nelle comunità irlandesi all’estero. Gli incontri nel campionato panirlandese di hurling e football richiamano grande pubblico durante i mesi estivi e culminano nelle finali, l’apice dell’anno sportivo irlandese, che si tengono a Croke Park a Dublino. Gli sport tradizionali irlandesi: hurling (a sinistra) e calcio gaelico (a destra) Nelle competizioni nazionali il calcio è diffuso a tutte le età, dalle scuole elementari agli istituti di istruzione superiore. La squadra irlandese internazionale, che gioca come Repubblica d’Irlanda, negli ultimi anni ha ottenuto buoni risultati e gode del supporto di tifosi calorosi e amichevoli. Il rugby è uno sport popolare a livello di club e di scuole. La Irish Rugby Football Union (IRFU) ospita le squadre nel torneo annuale delle Sei Nazioni. I campioni di rugby irlandese hanno preso parte ai tornei Lions britannici e irlandesi come giocatori, allenatori e manager. L’Irlanda ha anche un’ottima reputazione in sport come la caccia e la pesca e nelle discipline equestri, come il salto ad ostacoli e le corse. I cavalli di razza irlandesi sono considerati tra i migliori del mondo. Dato che l’Irlanda ha oltre 3.000 chilometri di coste e numerosi canali interni, anche gli sport nautici hanno una lunga tradizione. Vi si pratica un gran numero di attività per il tempo libero come la pesca, lo sci d’acqua, la canoa, il windsurf, le immersioni e il nuoto. Nel paese ci sono oltre 400 campi da golf. Le squadre panirlandesi partecipano alle gare internazionali per dilettanti. I principali tornei irlandesi nel circuito professionista internazionale sono l’Irish Open e lo 46 ARTE E CULTURA Incontro di rugby tra Irlanda e Inghilterra Smurfit European Open. La Ryder Cup si è svolta in Irlanda nel 2006 e i migliori giocatori irlandesi – Pádraig Harrington, Darren Clarke e Paul McGinley – hanno contribuito alla vittoria della squadra europea su quella americana. Harrington in seguito si sarebbe aggiudicato tre dei tornei maggiori, vincendo il Campionato British Open nel luglio del 2007 e nel 2008 e lo US PGA nel 2008. L’Irlanda ha anche ospitato prestigiosi eventi sportivi, come le I cavalli di razza irlandesi sono considerati tra i migliori del mondo 47 Padraig Harrington, Campione di Golf ARTE E CULTURA Laura Jane Dunne, la prima medaglia d’oro irlandese nel nuoto, baciata dal suo allenatore Paraolimpiadi del 2003, il più grande evento sportivo che si sia mai tenuto sull’isola. Oltre 7.000 atleti provenienti da 160 paesi sono venuti in Irlanda per prendere parte a questa straordinaria manifestazione sportiva. Siti web Irish Sports Council: www.irishsportscouncil.ie Football Association of Ireland: www.fai.ie Irish Rugby Football Union: www.irfu.ie Gaelic Association of Ireland: www.gaa.ie Horse Racing Ireland: www.horseracingireland.ie Golfing Union of Ireland: www.gui.ie Special Olympics Ireland: www.specialolympics.ie Olympic Council of Ireland: www.olympicsport.ie 48 RINGRAZIAMENTI Maxwells Bill Murphy Design Tony Higgins Michael Quinn Ministero della Difesa National Museum of Ireland National Gallery of Ireland Fáilte Ireland Ministero dell’Ambiente, dei Beni Culturali e delle Amministrazioni Locali IDA Ireland Enterprise Ireland DELL FÁS University College Cork Tourism Ireland Photocall Paul McErlane United Nations Dipinti di Brian O’Toole © Bluett and Company Limited Hugh Lane Gallery of Modern Art The Board of Trinity College Dublin Brendan Moran/Sportsfile Aoife Rice/Sportsfile The Irish Times 49 Printed in Ireland Bill Murphy Design Iveagh House, sede del Ministero degli Affari Esteri, Dublino