Irlanda
in Breve
CONTENUTI
Questo opuscolo fornisce un’introduzione generale alla vita politica, economica e
culturale iIrlandese. Pur non essendo possibile trattare ogni aspetto del Paese in
una pubblicazione così concisa, ci auguriamo tuttavia che essa possa costituire
un’introduzione all’Irlanda e al suo popolo.
LO STATO IRLANDESE
3
STORIA
9
AMBIENTE
13
ECONOMIA
17
SERVIZI SOCIALI
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IRLANDA DEL NORD
27
RELAZIONI INTERNAZIONALI
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ARTE E CULTURA
39
RINGRAZIAMENTI
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Dublino, Sede del governo
LO STATO IRLANDESE
Nome dello Stato
La Costituzione Irlandese stabilisce che il nome dello Stato è Éire o, in
inglese, Ireland.
L’isola d’Irlanda
Geograficamente l’isola comprende lo stato sovrano e indipendente
d’Irlanda, formato da ventisei contee, e le sei contee dell’Irlanda del Nord
nell’area nord-orientale dell’isola, governate da un Esecutivo e da
un’Assemblea in condivisione di poteri come stabilito dagli Accordi del
Venerdì Santo.
Lingua
L’Articolo 8 della Costituzione Irlandese stabilisce quanto segue:
1 L’irlandese in quanto lingua nazionale è la prima lingua ufficiale.
2 L’inglese è riconosciuto come seconda lingua ufficiale.
Bandiera
La bandiera nazionale è un tricolore di verde, bianco e arancio.
Emblema
L’arpa è considerata il simbolo ufficiale, o stemma, dell’Irlanda fin dal
Medioevo. L’arpa araldica è usata dal governo, dai suoi rappresentanti e
organizzazioni in patria e all’estero. È incisa sulla matrice del sigillo
presidenziale e sul diritto delle monete dell’euro irlandesi.
Inno
L’Inno Nazionale irlandese è Amhrán na bhFiann (Soldier’s Song in inglese,
la Canzone del Soldato).
Bandiera Nazionale
Emblema Ufficiale
3
LO STATO IRLANDESE
Festa Nazionale
La Festa Nazionale si celebra il giorno di San Patrizio (17 marzo). La
tradizione vuole che il trifoglio usato dal Santo durante la sua
predicazione nell’isola sia stato adottato come simbolo dell’Irlanda.
Parata del Giorno di San Patrizio
Siti web
Festa di San Patrizio:
www.stpatricksday.ie
Governo
L’Irlanda è una democrazia parlamentare. Il suo sistema giudiziario si basa
sulla “common law”, il diritto consuetudinario, e sulla legislazione
approvata dallo Oireachtas (il Parlamento irlandese) nei termini della
Costituzione. In Irlanda hanno valore di legge anche i regolamenti e le
direttive approvati dall’Unione Europea.
Il Presidente è il Capo di Stato ed è proclamato per elezione diretta. La
Presidente Mary McAleese è stata eletta senza voti contrari nel novembre
del 1997 e ha iniziato il suo secondo mandato settennale nel novembre del
2004.
Ci sono quindici dipartimenti, ciascuno guidato da un ministro, che
insieme formano il governo. Il potere esecutivo è esercitato per mezzo o
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LO STATO IRLANDESE
su ordine del governo, che è responsabile
del Dáil (la Camera dei Deputati). Capo del
Governo è il Taoiseach (Primo Ministro),
mentre il Tánaiste è il Vice Primo Ministro.
Il Parlamento è composto da due
assemblee legislative, il Dáil Éireann (la
Camera dei Deputati) e il Seanad Éireann (il
Senato). Il Dáil ha 166 membri chiamati
Teachtaí Dála (TD, titolo che corrisponde
all’italiano Onorevole). Sono eletti con un
sistema di rappresentanza proporzionale
per suffragio universale. Le elezioni si
svolgono almeno ogni cinque anni. A seguito
La Presidente irlandese
delle elezioni generali del 2007, i principali Mary McAleese
partiti politici rappresentati nel Dáil sono:
Fianna Fáil, Fine Gael, Partito Laburista, Verdi, Democratici Progressisti e
Sinn Féin.
Il Senato (Seanad) è composto da 60 membri, undici dei quali sono
nominati dal Primo Ministro (Taoiseach), mentre i restanti sono eletti tra
gruppi di esperti professionisti e dai laureati delle università. Il Senato
può avviare o rivedere le leggi (ad eccezione delle Finanziarie), ma la
Camera ha il potere di respingere gli emendamenti o le proposte
legislative.
Siti web
Governo irlandese:
www.irlgov.ie
Presidente d’Irlanda:
www.president.ie
Fianna Fáil:
www.fiannafail.ie
Fine Gael:
www.finegael.ie
Partito Laburista:
www.labour.ie
Verdi:
www.greenparty.ie
Sinn Féin:
www.sinnfein.ie
Governo locale
Il governo locale viene amministrato per mezzo di 114 autorità regionali
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LO STATO IRLANDESE
Four Courts, Dublino
La Camera dei Deputati (Dáil)
ed è in fase di rinnovamento e riforma.
I servizi forniti dalle autorità locali comprendono: alloggi ed edilizia;
trasporto e sicurezza stradali; fornitura idrica e sistema fognario; incentivi
e controllo sullo sviluppo; protezione ambientale e gestione dei rifiuti;
svaghi e intrattenimento; istruzione, salute e assistenza sociale, servizi
vari.
Il governo locale è finanziato in parte dal governo centrale e in parte da
fonti locali come gli introiti delle tasse automobilistiche, le imposte
comunali (sulle proprietà commerciali) e le tasse locali come quelle sulla
raccolta dei rifiuti, gli affitti eccetera.
Siti web
Ministero dell’Ambiente, dei Beni Culturali e
delle Amministrazioni Locali:
www.environ.ie
Giustizia
Il sistema giudiziario irlandese è basato sulla “common law” modificata
dalla giurisprudenza successiva e dalla Costituzione del 1937. In
conformità con quanto stabilito dalla Costituzione, la giustizia è
amministrata al pubblico da tribunali stabiliti dalla legge. Il Presidente
nomina i giudici su consiglio del Governo.
Siti web
Ministero di Giustizia, delle Parità e Riforme Giuridiche: www.justice.ie
Servizio dei Tribunali irlandesi:
www.courts.ie
Procuratore Capo:
www.dppireland.ie
Ufficio del Procuratore Generale:
www.attorneygeneral.ie
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LO STATO IRLANDESE
Polizia e Forze della Difesa
La forza di polizia nazionale, An Garda Síochána, è stata fondata nel 1922.
La direzione generale, la gestione e il controllo del servizio — soggetto a
regolamento stabilito dal Ministro di Giustizia, delle Parità e Riforme
Giuridiche — sono affidati a un Commissario nominato dal Governo.
An Garda Síochána non è armata ad eccezione di alcune unità speciali.
Dal 1989 ha prestato servizio in numerose missioni delle Nazioni Unite nel
mondo. Ha anche partecipato alle missioni dell’Unione Europea nella ex
Yugoslavia, in Macedonia e Slavonia orientale e ha fornito personale per il
monitoraggio delle elezioni in Sudafrica e in Palestina.
Le Forze di Difesa permanenti, che comprendono l’Esercito regolare, la
Marina e l’Aeronautica, operano sotto gli auspici del Ministero della
Difesa. Il Ministero è responsabile anche della pianificazione generale,
dell’organizzazione e coordinamento delle misure di Protezione Civile.
L’arruolamento è volontario. Le Forze di Difesa hanno ampia esperienza
nelle missioni di pace e hanno prestato servizio con le Nazioni Unite in
tutto il mondo fin dal 1958.
Siti web
Ministero di Giustizia, delle Parità e Riforme Giuridiche: www.justice.ie
Garda Síochána (Polizia irlandese):
www.garda.ie
Garda Ombudsman:
www.gardaombudsman.ie
Ministero della Difesa:
www.defence.ie
Forze di Difesa irlandesi:
www.military.ie
Truppe irlandesi durante le operazioni di pace in Kosovo
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Oratorio di Gallarus, sito monastico, 550 d.C. circa
STORIA
L’Irlanda è abitata da circa 7.000 anni e ha subito numerose incursioni e
invasioni, che hanno prodotto una ricca commistione di ascendenze e
tradizioni. Alla fine del VI secolo a.C. gli invasori celtici avevano stabilito
sull’isola l’unità culturale e linguistica. L’introduzione del Cristianesimo,
attribuita per tradizione a San Patrizio, ebbe luogo nel V secolo. Le
incursioni vichinghe nel IX e X secolo influenzarono lo sviluppo del
commercio, in particolare a Dublino, Waterford e Cork.
Il XII secolo vide l’arrivo dei Normanni, che in precedenza si erano già
stabiliti in Inghilterra e in Galles. Essi acquisirono rapidamente il controllo
di vaste aree dell’isola, che così si ritrovò
sottoposta all’autorità politica del Re d’Inghilterra.
Dopo una serie di rivolte contro la Corona inglese,
nel 1603 anche l’ultima roccaforte gaelica, l’Ulster,
fu posta sotto il controllo della Corona. La
colonizzazione dell’Ulster che seguì portò molti
coloni inglesi e scozzesi nella regione ed ebbe un
impatto duraturo sul tessuto religioso e politico
della provincia.
Il conflitto si protrasse durante il XVII secolo e la
lotta per la supremazia si concluse infine con le
Battaglie del Boyne (1690) e di Aughrim (1691).
Molti dei capi e dei seguaci irlandesi (detti “The
Spade vichinghe ritrovate a
Wild Geese”, le Oche Selvagge) lasciarono l’Irlanda Dublino
per proseguire una carriera militare, religiosa o
commerciale all’estero. I Protestanti della Chiesa Riconosciuta
monopolizzarono il potere politico e le proprietà terriere, mentre le leggi
penali discriminavano i Cattolici.
Il XVIII secolo vide un sostanziale sviluppo economico in Irlanda. L’industria
tessile fiorì, soprattutto in Ulster; la lana, la carne bovina e suina e il burro
irlandesi divennero importanti prodotti da esportazione. La classe
dominante protestante (la cosiddetta Protestant Ascendancy) arrivò a
considerarsi la nazione irlandese e sviluppò una tradizione parlamentare
vigorosa e peculiare.
Il crescente conflitto tra la Gran Bretagna e le colonie del Nord America a
partire dal 1760 contribuì a creare una tradizione di patriottismo radicale
che, sotto l’influenza della Rivoluzione Francese, sfociò nella nascita della
Società degli Irlandesi Uniti (Society of United Irishmen). Nel 1798 una
ribellione guidata dagli Irlandesi Uniti venne repressa e l’Atto di Unione del
1800 stabilì la completa fusione parlamentare tra la Gran Bretagna e
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STORIA
l’Irlanda.
Il XIX secolo, almeno inizialmente,
ebbe come obiettivo principale
l’emancipazione dei cattolici. Nel
1829 i Cattolici, guidati da Daniel
O’Connell, conquistarono il diritto
ad essere rappresentati in
parlamento. Da quel momento in poi
si susseguirono gli sforzi per
riformare o annullare l’unione tra la
Assemblea per l’elezione di O’Connell nella
Contea di Clare
Gran Bretagna e l’Irlanda.
Verso la metà del XIX secolo, come conseguenza della perdita totale del
raccolto di patate per diversi anni consecutivi, si verificò una terribile
carestia: un milione di persone morirono di fame e di malattie epidemiche,
mentre altri due milioni emigrarono nel decennio tra il
1845 e il 1855. Nel 1856 la popolazione era diminuita di
oltre un quarto, passando da otto milioni a meno di sei.
Avrebbe continuato a diminuire in quanto l’emigrazione
divenne un fenomeno preponderante della società
irlandese. La Grande Carestia ebbe ampie ripercussioni,
rafforzando tra gli elettori irlandesi la spinta
all’autogoverno e al diritto di possedere le loro terre.
La questione dell’autogoverno, o “Home Rule”, non era
tuttavia stata risolta. Dal 1880 in poi, sotto la leadership di
Charles Stewart Parnell, il Partito Parlamentare Irlandese a
Westminster pose la questione irlandese al centro della
politica britannica. Nel 1886 sotto W.E. Gladstone, il
Monumento a
Partito Liberale sostenne una forma limitata di autogoverno Charles Stewart
Parnell in
per l’Irlanda.
O’Connell Street a
La prospettiva dello Home Rule galvanizzò gli Unionisti
Dublino
irlandesi, che erano prevalentemente protestanti ed erano
una piccola maggioranza nella provincia dell’Ulster. Insieme ai loro alleati
in Inghilterra, i quali temevano che avrebbe portato al crollo dell’impero,
gli Unionisti si attivarono per impedire la concessione dello Home Rule.
Ciononostante la legge fu finalmente promulgata nel 1914.
Verso l’indipendenza
Nel 1916 a Dublino venne proclamata la repubblica ed ebbe luogo
un’insurrezione armata. La rivolta, che all’inizio ottenne un limitato
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STORIA
sostegno popolare, fu repressa. Tuttavia i sostenitori della rivolta
sfruttarono l’indignazione pubblica provocata dall’esecuzione dei leader
della sollevazione e l’opposizione all’introduzione della leva obbligatoria
nella Prima Guerra Mondiale, riuscendo così a sconfiggere il Partito
Parlamentare Irlandese nelle elezioni generali del 1918.
Sinn Féin (in inglese “We Ourselves”, noi stessi), il partito vincitore delle
elezioni, convocò il primo Dáil (Parlamento). A ciò seguì una guerra per
l’indipendenza nazionale. Quando finalmente il
Trattato Anglo-Irlandese venne firmato nel 1921, le
sei contee dell’Ulster, con circa due terzi di
maggioranza unionista, avevano già costituito
l’Irlanda del Nord. Come conseguenza del trattato,
le restanti ventisei contee formarono l’Irish Free
State, lo Stato Libero d’Irlanda, con lo status di
dominio dell’Impero Britannico. Alla fondazione
dello Stato Libero seguì una breve guerra civile tra
coloro che avevano accettato il trattato, in quanto
offriva un autogoverno effettivo, e coloro che
speravano di ottenere la repubblica. La Guerra
Nel 1916 venne proclamata
Civile avrebbe influenzato gli atteggiamenti e
la repubblica
determinato le alleanze politiche nei decenni
successivi.
Il primo governo del nuovo stato era guidato da W.T. Cosgrave del Cumann
na nGaedheal, che in seguito divenne il partito del Fine Gael. Dagli anni
Trenta del secolo scorso in poi, il partito del Fianna Fáil, fondato da Eamon
de Valera, dominò la politica irlandese.
Nei primi due decenni dopo la conquista dell’indipendenza nel 1922, le
istituzioni dello stato furono consolidate e si stabilì una tradizione di
stabilità politica. La Costituzione del 1937 e il Republic of Ireland Act del
1948 troncarono gli ultimi legami formali con la Gran Bretagna. Durante la
Seconda Guerra Mondiale l’Irlanda rimase neutrale.
L’Irlanda fu ammessa nelle Nazioni Unite nel 1955 ed entrò a far parte di
quella che oggi è l’Unione Europea nel 1973. Le nuove politiche di sviluppo
economico portarono a una sostanziale e rapida crescita.
Sites Web
Archivi Nazionali:
www.nationalarchives.ie
History Ireland:
www.historyireland.com
Materiali sulla politica estera irlandese:
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www.difp.ie
Fiume Barrow, Contea di Carlow
AMBIENTE
L’isola d’Irlanda è situata all’estremità nord-occidentale del continente
europeo e consiste di un ampio bassopiano centrale calcareo con rilievi
collinari e diverse montagne costiere. Le catene montuose meridionali
sono costituite da antica arenaria rossa e sono separate da vallate
calcaree attraversate da fiumi. Nel resto dell’isola predomina il granito,
ad esclusione del nord-est che è ricoperto da un altopiano di basalto. La
pianura centrale contiene depositi glaciali di argilla e sabbia, è interrotta
da basse colline e ha vaste torbiere e numerosi laghi.
Longitudine
Latitudine
5.5˚ e 10.5˚ ovest
51.5˚ e 55.5˚ nord
Superficie totale
Sviluppo costiero
84.421 km²
Irlanda 70.282 km²; Irlanda del Nord 14.139 km²
3.172 km
Montagna più alta
Fiume più lungo
Lago più grande
Cascate più alte
Carrantuohill
Shannon
Lough Neagh
Powerscourt
1.041m
340 km
396 km²
122m
Clima
Mitigata dalla Corrente del Golfo e con prevalenti venti sud-occidentali,
l’Irlanda gode di un clima temperato.
I mesi più freddi sono gennaio e febbraio con temperature medie
comprese tra i 4˚C e i 7˚C, mentre luglio e agosto sono i mesi più caldi,
con temperature medie tra i 14˚C e i 16˚C.
Nelle zone pianeggianti le precipitazioni annuali medie oscillano tra gli
800mm e i 1200mm, ma nelle regioni montuose possono superare i
2000mm.
Flora e Fauna
L’Irlanda si distaccò dal continente europeo dopo l’ultima glaciazione. Di
conseguenza l’isola possiede una varietà minore di flora e fauna rispetto
al resto d’Europa. Le foreste originali sono state abbattute in gran parte
del paese. Ci sono oltre 400 riserve naturali (Special Areas of
Conservation, SACs) protette dalla direttiva europea sulla conservazione
degli habitat naturali.
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AMBIENTE
Tramonto, Contea di Donegal
Un esempio spettacolare dell’impatto della glaciazione sul paesaggio è il
Burren nella Contea di Clare, una regione di nuda arenaria carbonifera
contenente piante artico-alpine.
L’Irlanda è importante per le sue colonie di uccelli migratori marini e
acquatici. In primavera e in autunno ci sono considerevoli migrazioni di
uccelli dall’Islanda e dalla Groenlandia. I fiumi e i laghi contengono
The Burren, Contea di Clare
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AMBIENTE
un’ampia varietà ittica. I mammiferi sono simili a quelli che si trovano
nelle regioni temperate europee. Gli unici anfibi sono singole specie di
rana, rospo e tritone. In Irlanda non ci sono serpenti, l’unico rettile
presente è la lucertola comune.
La responsabilità della protezione e conservazione del patrimonio
naturale e culturale pertiene al Ministero per l’Ambiente, i Beni Culturali
e le Amministrazioni Locali e all’Ufficio dei Lavori Pubblici.
Popolazione
La popolazione attuale supera i quattro milioni e duecentomila abitanti, la
cifra più alta dal 1861. Le migliorate prestazioni economiche del paese
hanno avuto come conseguenza un aumento significativo della migrazione
netta negli ultimi anni, in particolare a causa di un alto numero di
immigrati provenienti dai nuovi stati entrati nell’Unione Europea, oltre
agli emigrati irlandesi di ritorno dal Regno Unito.
I maggiori centri abitati sono Dublino, Cork, Galway, Limerick e
Waterford. Il 60% della popolazione vive nelle città e in paesi di oltre mille
abitanti. Un’alta percentuale della popolazione appartiene alle fasce
d’età più giovani.
Siti web
Ordnance Survey Ireland:
www.osi.ie
Ufficio dei Lavori Pubblici:
www.opw.ie
Met Éireann:
www.met.ie
Heritage Council of Ireland:
www.heritageireland.ie
Servizio Informazioni Ambientali:
Agenzia per la Protezione Ambientale:
Ufficio Centrale Statistiche:
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www.enfo.ie
www.epa.ie
www.cso.ie
ECONOMIA
L’economia irlandese ha avuto una crescita straordinaria nel periodo dal
1993 al 2007. Dopo aver consolidato i progressi fatti durante gli anni
Novanta — caratterizzati dal fenomeno della Tigre Celtica — oggi è una
delle economie più dinamiche, aperte e globalizzate del mondo, con un
commercio estero e contatti di investimenti molto estesi.
Il successo dell’economia irlandese viene generalmente attribuito alla
sua forza lavoro altamente qualificata e flessibile; al modello di
partnership sociale, che implica una stretta cooperazione tra governo,
sindacati e datori di lavoro; a misure governative che assicurano una
macroeconomia stabile e attraggono gli investimenti stranieri; e
all’appartenenza all’Unione Europea, che oggi costituisce un mercato di
quasi 500 milioni di persone.
Negli ultimi cinque anni il commercio irlandese è cresciuto tre volte più
in fretta del commercio mondiale globale e oltre l’80% di tutta la
produzione manifatturiera viene venduto sui mercati internazionali. È un
commercio che ha sviluppato una forte mentalità imprenditoriale e ha una
delle percentuali più alte al mondo di nuove società in fase di avviamento.
L’Irlanda è uno dei paesi preferiti dalle società informatiche,
farmaceutiche e mediche, e Dublino è uno dei centri finanziari in più
rapida crescita al mondo. L’Irlanda è anche uno dei più importanti centri
europei per i media digitali ed è stata scelta come sede europea da grandi
società multinazionali, anche per la vasta gamma di attività di supporto
disponibili.
Siti web
Piano di Sviluppo Nazionale:
www.ndp.ie
▲
L’Irlanda e l’Euro
La facilità con cui l’Irlanda si è qualificata per l’ingresso nella Euro Zona
nel 1999 sottolinea l’eccezionale miglioramento dell’economia e delle
finanze pubbliche del paese. L’introduzione dell’euro è stata bene accolta
dalla comunità imprenditoriale irlandese, che l’ha considerata un passo
logico nell’ulteriore integrazione dei mercati europei e un incentivo
all’affidabilità dell’Irlanda come destinataria di investimenti mobili
internazionali.
Foto principale: Laboratorio Ricerca e Sviluppo presso lo University College Cork
In basso a sinistra: L’Irlanda dispone di una forza lavoro altamente qualificata
In basso al centro: Fabbrica di computer Dell
In basso a destra: Corsi di formazione
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ECONOMIA
Investimenti da e verso l’estero
Gli investimenti dall’estero hanno avuto un’importanza cruciale per lo
sviluppo economico irlandese e hanno fornito decine di migliaia di posti di
lavoro, diffondendo know-how e competenze tecnologiche all’interno di
un’economia più vasta, collegandoli all’operosità autoctona,
incrementando la produttività e sostenendo la crescita delle esportazioni.
Gli investimenti esteri da parte delle aziende irlandesi sono aumentati in
modo considerevole negli ultimi anni, sebbene partissero da una base
storicamente bassa. Questa tendenza emergente è coerente con gli
andamenti osservati nelle altre economie avviate verso fasi di sviluppo più
avanzate.
Istruzione e Formazione
L’istruzione e la formazione sono una componente vitale dell’economia
irlandese, basata sulla competenza, e sono un investimento prioritario nel
Lavorazione di wafer di silicio al Laboratorio Centrale del Tyndall Institute
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ECONOMIA
Piano di Sviluppo Nazionale del governo. L’Irlanda dispone di uno dei
migliori sistemi scolastici del mondo e circa un milione di persone sono
impegnate negli studi a tempo pieno.
Innovazione e Ricerca & Svilupppo
In Irlanda il settore della Ricerca & Sviluppo è cresciuto in modo
straordinario negli ultimi anni, rispecchiando la massiccia iniezione di
fondi nel settore da parte del governo. Le più importanti società del
mondo vi hanno trovato una destinazione eccellente per le attività che si
basano sulla specializzazione. La giovane forza lavoro irlandese ha
dimostrato una particolare attitudine ed efficienza verso la raccolta,
interpretazione e diffusione delle informazioni derivanti dalla ricerca.
Imposte societarie
Dal 2003 il regime di imposte societarie in Irlanda è stato fissato al 12,5%.
Questo tasso si applica a tutti profitti derivanti dal commercio societario.
Sulle entrate non derivanti dal commercio (passive) si applica invece una
percentuale del 25%. Le attività estere esistenti, già qualificate per la
tassazione al 10%, continueranno ad essere sottoposte a questa
percentuale privilegiata fino alla fine del 2010.
Siti web
Economic and Social Research Institute:
Central Bank of Ireland:
www.esri.ie
www.centralbank.ie
Commercio
Il volume totale del commercio irlandese si aggira sui 286 miliardi di euro,
con un surplus commerciale di oltre 22 miliardi di euro. Quasi la metà
deriva dai servizi, mentre i principali beni commercializzati sono i prodotti
medici e farmaceutici, le macchine per ufficio e per l’elaborazione
automatica dei dati e i prodotti chimici organici. I principali partner
commerciali dell’Irlanda sono la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, il Belgio, la
Germania, la Francia, l’Olanda e la Cina.
Industria e Servizi
Il settore industriale dispone di risorse altamente tecnologiche e
qualificate. All’interno del raggruppamento dell’alta tecnologia, i settori
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ECONOMIA
più attivi al momento sono quello medico, delle scienze biologiche e
dell’informatica. Molte delle società più importanti del mondo hanno
sussidiarie in Irlanda, le cui prestazioni sono davvero eccellenti rispetto a
quelle base di altri paesi europei.
Il settore dei servizi in Irlanda rappresenta oltre la metà del PIL e il 65%
dell’occupazione. Negli ultimi dieci anni la fornitura di servizi è cresciuta
notevolmente, in gran parte come conseguenza della crescita nei servizi
finanziari, nelle telecomunicazioni e nel turismo.
Tre agenzie governative si occupano dello sviluppo industriale in Irlanda.
Forfás fornisce consulenza sulle politiche complessive e gestisce il
coordinamento tra lo sviluppo industriale e la scienza, la tecnologia e
l’innovazione nel paese. Enterprise Ireland aiuta a sviluppare imprese con
sede in Irlanda ma con potenzialità di commercio internazionale. IDA
Ireland ha il compito di reperire nuovi investimenti nel settore
manifatturiero e dei servizi internazionali e di incoraggiare gli investitori
stranieri diretti a espandere e sviluppare la loro attività in Irlanda.
Ci sono anche diverse agenzie di sviluppo locali come Shannon
Development, istituita nel 1959 per promuovere l’Aeroporto
Internazionale di Shannon, e Údarás na Gaeltachta, l’agenzia regionale
responsabile dello sviluppo economico, sociale e culturale del Gaeltacht
(le aree del paese in cui si parla irlandese).
Siti web
Ministero dell’Impresa, Commercio e Occupazione:
Forfás:
IDA Ireland:
www.entemp.ie
www.forfas.ie
www.idaireland.com
Enterprise Ireland:
www.enterprise-ireland.com
Shannon Development:
www.shannondev.ie
Údarás na Gaeltachta:
www.udaras.ie
Intertrade Ireland:
www.intertradeireland.com
Science Foundation Ireland:
Foras Áiseanna Saothair (Agenzia Nazionale per la Formazione):
www.sfi.ie
www.fas.ie
Servizi Finanziari
Il Centro Internazionale dei Servizi Finanziari di Dublino (IFSC), istituito
dal governo irlandese con l’approvazione dell’Unione Europea nel 1987, è
riconosciuto come una sede importante per una gamma di servizi
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ECONOMIA
finanziari internazionali come i servizi bancari, il finanziamento per le
attività, la gestione dei fondi, delle casse societarie e degli investimenti,
la custodia e l’amministrazione, e per operazioni specifiche nel settore
delle assicurazioni. Oltre 430 istituzioni internazionali hanno
l’approvazione per operare nell’IFSC, mentre altre 700 entità gestite
hanno l’autorizzazione a svolgere affari nell’ambito del programma del
Centro.
Siti web
Ministero delle Finanze:
International Financial Services Centre:
www.finance.gov.ie
www.ifsconline.ie
National Treasury Management Agency:
www.ntma.ie
Agricoltura
Su una superficie di circa 7 milioni di ettari, 5 milioni sono utilizzati per le
coltivazioni agricole, comprese le foreste. I settori più sviluppati sono di
gran lunga la carne bovina e i prodotti caseari. I prodotti agricoli più
importanti sono orzo, grano, patate e funghi.
L’agricoltura fornisce un contributo significativo all’economia irlandese.
Insieme il settore agricolo e quello delle bevande costituiscono circa il 9%
del PIL, pari a 8 miliardi di euro di esportazioni, e forniscono lavoro a
oltre 160.000 persone. In particolare, l’industria riveste un ruolo
importante in ambito nazionale.
Siti web
Ministero dell’Agricoltura:
www.agriculture.gov.ie
Bord Bia:
Teagasc (Agriculture & Food Development Authority):
Food Safety Authority of Ireland:
www.bordbia.ie
www.teagasc.ie
www.fsai.ie
Pesca
L’industria ittica irlandese dà lavoro a oltre 15.000 persone e fornisce un
contributo significativo al tessuto economico e sociale delle numerose
piccole comunità diffuse principalmente nelle aree rurali, o delle
cittadine e dei paesi situati lungo i 3.172 chilometri di coste.
21
ECONOMIA
Siti web
Bord Iascaigh Mhara:
www.bim.ie
Turismo
Ogni anno circa 9 milioni di turisti visitano l’Irlanda, spendendo circa 4,5
miliardi di euro e sostenendo oltre 230.000 posti di lavoro.
Tourism Ireland è stato creato nell’ambito degli
Accordi del Venerdì Santo del 1998 per coordinare
l’operato dei due enti del turismo presenti sull’isola:
Fáilte Ireland e l’Ente del Turismo dell’Irlanda del
Nord (Northern Ireland Tourist Board).
Logo di Tourism Ireland
Il successo dell’industria del turismo in Irlanda si
fonda su tre elementi: la gente irlandese, la cultura del paese e la sua
bellezza fisica.
Siti web
Ministero delle Arti, dello Sport e
del Turismo:
www.arts-sport-tourism.gov.ie
Fáilte Ireland:
www.failteireland.ie
Tourism Ireland:
www.tourismireland.ie
Informazioni turistiche (nazionali):
www.ireland.ie
Radio e Televisione
Il servizio radiotelevisivo nazionale è operato dalla Radio Telefís Éireann
(RTÉ), l’ente pubblico per le trasmissioni che dispone di due canali
televisivi e cinque radiofonici. La RTÉ è finanziata dalle tasse sulle
concessioni governative e dalla vendita di spazi pubblicitari. Oltre alla
vasta disponibilità di programmi radiotelevisivi britannici, in Irlanda
stanno conquistando un pubblico sempre maggiore anche le trasmissioni
via satellite.
Il pubblico di lingua irlandese è servito da un canale radiofonico
dedicato, Radio na Gaeltachta (operato dalla RTÉ) e da TG4, un canale
televisivo indipendente in irlandese.
Il Radio and Television Act del1988 ha istituito la Broadcasting
Commission of Ireland (ufficialmente la Commissione Indipendente
Radiotelevisiva), responsabile della concessione delle autorizzazioni e
22
ECONOMIA
della supervisione delle attività di trasmissione delle radio e delle
televisioni indipendenti.
Siti web
Radio Telefís Éireann:
www.rte.ie
TG4:
Broadcasting Commission of Ireland (BCI):
www.tg4.ie
www.bci.ie
Quotidiani
In Irlanda si pubblicano quotidiani da oltre trecento anni. Oggi ci sono vari
quotidiani in formato standard e tabloid, due quotidiani serali e sei
domenicali. Si pubblicano anche due settimanali in lingua irlandese: Lá e
Foinse.
Esistono anche circa sessanta testate locali, di solito pubblicate con
cadenza settimanale, e una grande varietà di riviste che trattano di
attualità, questioni economiche e argomenti relativi al tempo libero.
Siti web
The Irish Times:
www.ireland.com
Irish Independent:
www.independent.ie
Irish Examiner:
www.irishexaminer.ie
Sunday Business Post:
www.thepost.ie
The Sunday Times:
www.sunday-times.co.uk
Sunday Independent:
www.independent.ie
The Sunday Tribune:
www.tribune.ie
Evening Echo:
www.eecho.ie
Foinse:
Press Council of Ireland (e Ombudsman
per la Stampa):
23
www.foinse.ie
www.presscouncil.ie
SERVIZI SOCIALI
Istruzione Primaria e Secondaria
In Irlanda l’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 16 anni o finché lo studente
non abbia completato il triennio delle scuole medie superiori. Circa
470.000 alunni frequentano le scuole elementari, di cui esistono oltre
3.200 istituti.
L’istruzione di secondo livello comprende scuole secondarie,
professionali, comunitarie e “comprehensive schools”. Questo settore
riguarda oltre 360.000 studenti distribuiti in oltre 750 istituti.
Istruzione di Terzo Livello
Questo settore comprende le università, gli istituti tecnologici e i
college. Tutti sono finanziati in modo sostanzioso dallo stato, sono
indipendenti e ad amministrazione autonoma. Negli ultimi anni sono stati
aperti diversi college privati che offrono soprattutto corsi di studi
aziendali.
Nell’istruzione di terzo livello sono impegnati a tempo pieno oltre
140.000 studenti. Quasi la metà dei giovani irlandesi prosegue gli studi
dal secondo al terzo livello e circa il 50% frequenta corsi di preparazione
alla laurea.
Siti web
Ministero dell’Istruzione e delle Scienze:
Ente per l’Istruzione Superiore:
www.education.ie
www.hea.ie
Servizi Sanitari
Alla salute pubblica viene destinato circa un quarto della spesa corrente
del governo. I fondi sono destinati a ospedali, servizi sanitari, assistenza
sociale, servizi di protezione comunitaria, servizi psichiatrici e assistenza
ai disabili. I servizi sanitari irlandesi sono controllati a livello centrale
dal Ministero della Salute e dell’Infanzia, mentre la fornitura di servizi è
responsabilità dello Health Service Executive (HSE).
I cittadini a basso reddito e le persone sopra i settant’anni godono
dell’assistenza sanitaria gratuita. Il resto della popolazione può usufruire
dei servizi degli ospedali pubblici a costi relativamente bassi.
I pazienti degli ospedali pubblici possono scegliere di farsi curare
privatamente. Esistono per questo diverse strutture, pressappoco il 14%
del totale, che essenzialmente trattano pazienti privati. Per sostenere i
costi delle cure mediche c’è un sistema di assicurazione sulla salute.
24
SERVIZI SOCIALI
Siti web
Ministero della Salute e dell’Infanzia:
Health Service Executive (HSE):
www.doh.ie
www.hse.ie
Assistenza Sociale
Il sistema di assistenza sociale copre tutte le forme di protezione sociale
riconosciute a livello internazionale. Comprende un insieme di
programmi di assicurazione e assistenza sociali e fornisce aiuti economici
ai disoccupati, i malati, gli anziani e i vedovi.
Altre caratteristiche del sistema comprendono sostegno alle persone in
cerca di occupazione, facilitazioni sul posto di lavoro e supporto
familiare per chi riceve un salario basso, cure mediche e odontoiatriche
gratuite o a costi ridotti e una serie di altre facilitazioni come servizi di
trasporto gratuiti per i pensionati e contributi per il costo del
carburante, del canone televisivo e delle bollette telefoniche.
Le spese per l’assistenza sociale ammontano a circa un quarto della
spesa pubblica corrente e forniscono servizi a oltre un milione e mezzo
di persone.
Siti web
Ministero degli Affari Sociali e della Famiglia:
Ministero della Salute e dell’Infanzia:
25
www.welfare.ie
www.doh.ie
IRLANDA DEL NORD
Il consolidamento della pace in Irlanda del Nord e la promozione della
partnership e della cooperazione fra le due tradizioni presenti sull’isola
costituiscono una priorità politica fondamentale per il governo irlandese.
Questo impegno comporta un contatto continuo con l’Esecutivo
dell’Irlanda del Nord, con il governo britannico, con i partiti politici e con
tutti i settori della società in Irlanda del Nord, oltre che con un gran
numero di partner internazionali. Questi sforzi collettivi, tuttora in corso,
hanno operato una trasformazione sul paesaggio sociale, politico ed
economico dell’Irlanda del Nord, soprattutto negli anni successivi alla
firma degli Accordi del Venerdì Santo nel 1998 (vedi pag. 29). L’Irlanda del
Nord oggi gode di condizioni di stabilità, prosperità e pace di gran lunga
superiori a quelle esistenti quando furono intrapresi i primi passi verso la
pace negli anni Ottanta e Novanta.
Il ripristino, l’8 maggio 2007, delle istituzioni fondate sulla condivisione
del potere stabilite dagli Accordi del Venerdì Santo, ha rappresentato un
fondamentale passo in avanti, non solo nel creare un governo effettivo per
l’Irlanda del Nord, ma anche nel costruire un futuro comune per tutta la
sua gente.
Antefatti storici
La divisione politica esistente in Irlanda risale all’approvazione del
Government of Ireland Act del 1920 da parte del governo britannico. Dopo
la firma del Trattato Anglo-Irlandese nel 1921, ventisei delle trentadue
contee irlandesi acquisirono l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Le
restanti sei contee formarono l’Irlanda del Nord che continuò a far parte
del Regno Unito.
CRONOLOGIA
1921–1972: Il governo decentrato a Stormont, Belfast, si occupa delle
questioni locali. Il potere è esclusivamente nelle mani del Partito
Unionista. In pratica i nazionalisti non hanno alcun ruolo nel governo e
subiscono discriminazioni in molti settori a livello locale, ad esempio
nel diritto di voto, gli alloggi e l’occupazione.
▲
1969: Gli attivisti non violenti per i diritti civili subiscono una risposta
repressiva da parte delle autorità di Stormont. Ciò provoca
Rope Bridge, Carrick-a-rede, Contea di Antrim
27
IRLANDA DEL NORD
agitazioni civili e la ripresa di attività violente da parte delle
organizzazioni paramilitari.
1972: In condizioni di sicurezza sempre più precarie, nel 1972 il
parlamento e il governo locali vengono sciolti e l’Irlanda del Nord è
posta sotto l’autorità diretta del governo britannico fino al 1999, ad
eccezione di un breve periodo nel 1974, quando viene istituito un
esecutivo locale basato sulla condivisione del potere fino all’Accordo
di Sunningdale.
1980–1985: Dall’inizio degli anni Ottanta in poi, il governo britannico e
quello irlandese iniziano a cooperare più strettamente al fine di
raggiungere una soluzione duratura e ampiamente condivisibile per la
questione nordirlandese.
1985: A novembre, il governo irlandese e quello britannico firmano
l’Accordo Anglo-Irlandese che permette al governo irlandese di
partecipare alle forze di polizia e all’amministrazione dell’Irlanda del
Nord e crea strutture intergovernative per facilitare e far progredire
la cooperazione.
Il Taoiseach Garret FitzGerald e il Primo Ministro Margaret Thatcher firmano
l’Accordo Anglo-Irlandese nel 1985
28
IRLANDA DEL NORD
1993: Il governo irlandese e quello britannico emanano una
Dichiarazione Congiunta che delinea una carta per la pace e la
riconciliazione in Irlanda e stabilisce i principi di autodeterminazione
e consenso in relazione alla posizione dell’Irlanda del Nord. Esso
permette alle persone coinvolte in atti di violenza paramilitare di
accedere al processo politico, a patto che si impegnino a usare mezzi
esclusivamente pacifici e democratici.
1994: Ad agosto, l’IRA annuncia la “cessazione completa delle
operazioni militari”, a cui nell’ottobre successivo fa seguito una
dichiarazione simile da parte del Combined Loyalist Military Command
(Comando Militare Lealista Unito). Questi annunci portano a un
dialogo politico diretto con lo Sinn Féin e i due partiti lealisti, il
Progressive Unionist Party (PUP) e l’Ulster Democratic Party (UDP).
1995–1997: Il governo britannico e quello irlandese pubblicano A New
Framework for Agreement, un documento che espone la comprensione
comune del possibile esito dei negoziati globali. Viene istituita la
Independent International Commission on Decommissioning (IICD,
Commissione Indipendente Internazionale sul Disarmo) per affrontare
la questione cruciale delle armi paramilitari. I colloqui multilaterali
con i due governi e i partiti politici dell’Irlanda del Nord hanno inizio
il 10 giugno 1996.
Accordi del Venerdì Santo del 1998
Gli Accordi del Venerdì Santo furono
negoziati tra il governo britannico, quello
irlandese e otto partiti politici dell’Irlanda
del Nord sotto la presidenza del senatore
americano George Mitchell. I negoziati
ebbero inizio nel giugno del 1996 e
terminarono il 10 aprile 1998 dopo una
lunghissima sessione finale.
Gli Accordi affrontavano tutte le questioni
cruciali del conflitto nordirlandese.
Stabilivano una definizione equilibrata e
condivisa, basata sul principio del consenso,
29
Accordi del Venerdì Santo
IRLANDA DEL NORD
della posizione costituzionale dell’Irlanda del Nord e di come essa
sarebbe potuta cambiare in futuro. Stabilivano inoltre nuove istituzioni
politiche: un’Assemblea e un Esecutivo intercomunitari in Irlanda del
Nord, un Consiglio Ministeriale Nord/Sud ed enti Nord/Sud per
l’implementazione, un Consiglio Britannico-Irlandese e una Conferenza
Intergovernativa. Gli Accordi coprivano anche una serie di altre questioni
di vitale importanza, come le forze di polizia, la giustizia penale, i diritti
civili, la liberazione dei prigionieri, il disarmo e la smilitarizzazione.
Gli Accordi hanno un’importanza fondamentale perché costituiscono
“una vera opportunità storica per un nuovo inizio” fondato sulla
collaborazione, l’uguaglianza e il rispetto reciproco, e sull’impegno
totale e assoluto a ricorrere esclusivamente a mezzi democratici e
pacifici per risolvere le differenze politiche. Con un esercizio di
autodeterminazione senza precedenti, gli Accordi furono approvati dalla
stragrande maggioranza del popolo irlandese che li ha votati in
referendum separati, a nord e a sud, il 22 maggio 1998.
Le elezioni della prima Assemblea Nordirlandese ebbero luogo il 25
giugno 1998, il potere venne trasferito per la prima volta alla nuova
Assemblea e all’Esecutivo il 2 dicembre 1999.
Il Taoiseach Brian Cowen, il Ministro degli Affari Esteri Micheál Martin con il Primo Ministro dell’Irlanda
del Nord Ian Paisley e il Vice Primo Ministro Martin McGuinness alla Northern Ireland United States
Investment Conference l’8 maggio 2008
30
IRLANDA DEL NORD
Ricostruire la fiducia e ridare slancio
I disaccordi insorti tra i partiti, principalmente sulla riconsegna delle armi
illegali, causarono l’interruzione dei lavori dell’Assemblea e nell’ottobre
del 2002 l’Esecutivo e l’Assemblea vennero sospesi.
Per ridare slancio al processo, il 1° maggio 2003 i governi emanarono
una Dichiarazione Congiunta per definire le aree dove si potevano fare
progressi e continuarono a lavorare con i partiti per consentire il pieno
reintegro delle due istituzioni e la piena attuazione degli Accordi.
Il 28 luglio 2005 l’annuncio che l’IRA aveva cessato le operazioni armate
permise di riavviare i negoziati. Questi sforzi culminarono nella
pubblicazione degli Accordi di Sant’Andrea nell’ottobre del 2006, che si
concentravano nel consolidare ulteriori progressi sulla condivisione del
potere, la giustizia e le questioni relative alle forze di polizia.
Reintegro delle istituzioni, 8 maggio 2007
I progressi compiuti in quest’area permisero di reintegrare l’Assemblea e
l’Esecutivo l’8 maggio 2007. Quel giorno Ian Paisley, leader del DUP, e
Martin McGuinness dello Sinn Féin furono nominati rispettivamente Primo
Ministro e Vice Primo Ministro dell’Irlanda del Nord. Successivamente
Il Taoiseach Bertie Ahern saluta Ian Paisley, Primo Ministro dell’Irlanda del Nord, a
Farmleigh, Dublino, nell’aprile del 2007
31
IRLANDA DEL NORD
Peter Robinson sostituì Ian Paisley a capo del DUP e come Primo Ministro
nel giugno del 2008.
Con il reintegro delle istituzioni decentrate, il Consiglio Ministeriale
Nord/Sud (NSMC) poté riunirsi di nuovo e gli enti per l’implementazione
Nord/Sud poterono funzionare pienamente. La quinta assemblea plenaria
dello NSMC ebbe luogo ad Armagh il 17 luglio 2007, presieduta dal Primo
Ministro Ian Paisley, dal vice Primo Ministro McGuinness e dal Taoiseach
Bertie Ahern. Inoltre la prima riunione plenaria del Consiglio BritannicoIrlandese (BIC) dopo il reintegro si svolse a Belfast il 16 luglio 2007.
Partnership & Cooperazione paninsulare
Il governo irlandese è impegnato a promuovere la partnership e ad
approfondire le relazioni economiche, sociali e culturali fra entrambe le
parti presenti sull’isola d’Irlanda. In una riunione significativa a Farmleigh
House a Dublino il 4 aprile 2007, l’allora Taoiseach Bertie Ahern e Ian
Paisley del DUP sottolinearono il loro impegno a costruire relazioni in uno
spirito di amicizia e reciproca comprensione e attraverso una
partecipazione attiva a partire dal reintegro delle istituzioni nordirlandesi
l’8 maggio 2007.
Come riconoscimento delle sinergie che si possono acquisire attraverso
una cooperazione paninsulare nell’economia, nelle infrastrutture, nella
pianificazione del territorio, nella regione di confine e grazie a una
maggiore cooperazione nei servizi pubblici transfrontalieri come
l’istruzione pubblica e l’assistenza sanitaria, negli ultimi anni si è posta
un’attenzione particolare a sviluppare la collaborazione in queste aree.
Nell’ottobre del 2006 fu lanciato uno Studio Globale sull’Economia
Paninsulare, che stabilisce i meccanismi economici per la collaborazione
nord-sud, oltre a proposte concrete per le iniziative economiche.
Il capitolo paninsulare nel Piano di Sviluppo Nazionale del governo per il
2007–2013 enuncia le proposte per gli investimenti Nord/Sud del governo
irlandese. Misure chiave già in atto comprendono un massiccio
programma di investimenti per la rete stradale transfrontaliera, il
ripristino del Canale dell’Ulster da Clones a Lough Erne e l’introduzione
di un mercato unico per l’energia elettrica nell’isola.
Relazioni Britannico-Irlandesi e Processo di Pace
Nel corso degli ultimi trent’anni il contesto in cui il governo irlandese ha
perseguito i suoi obiettivi in relazione al processo di pace in Irlanda del
Nord è cambiato. Le relazioni britannico-irlandesi sono sfaccettate,
32
IRLANDA DEL NORD
influenzate dai legami storici, dalla prossimità geografica e dai forti
rapporti economici. Tra le due isole esiste una vasta rete di connessioni
individuali. Molte persone nate in Irlanda vivono e lavorano in Gran
Bretagna. Le relazioni britannico-irlandesi si evolvono verso un maggior
grado di comprensione e un più ampio riconoscimento di interessi comuni
ad ogni livello.
Sostegno internazionale al Processo di Pace
Il processo di pace in Irlanda del Nord ha sempre beneficiato di un ampio
sostegno da parte della comunità internazionale, compresi i nostri
partner nell’Unione Europea, gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, la
Nuova Zelanda e altri paesi. Il supporto internazionale si è incentrato
sull’appoggio politico per il processo di pace in evoluzione e l’assistenza
pratica nei settori della rigenerazione economica e la riconciliazione
transfrontaliera, tra cui il Fondo Internazionale per l’Irlanda e i
Programmi dell’Unione Europea per la Pace e la Riconciliazione in Irlanda
del Nord e le sei contee di confine. Il governo irlandese si è impegnato a
condividere la sua esperienza del processo di pace e a collaborare con gli
altri ove ciò si dimostri utile.
Siti web
Ministero degli Affari Esteri:
www.dfa.ie
Northern Ireland Office:
www.nio.gov.uk
The Northern Ireland Assembly:
www.ni-assembly.gov.uk
The Northern Ireland Executive:
www.northernireland.gov.uk
North South Ministerial Council:
www.northsouthministerialcouncil.org
Ufficio del Primo Ministro e del Vice Primo Ministro:
British Irish Council:
Northern Ireland Human Rights Commission:
www.ofmdfmni.gov.uk
www.britishirishcouncil.org
www.nihrc.org
Equality Commission for Northern Ireland:
www.equalityni.org
Police Service of Northern Ireland:
www.psni.police.uk
International Fund for Ireland:
www.internationalfundforireland.com
Northern Ireland Policing Board:
Office of the Police Ombudsman for
Northern Ireland:
33
www.nipolicingboard.org.uk
www.policeombudsman.org
Monumento all’emigrazione a Cobh, Contea di Cork
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Politica Estera
La Costituzione irlandese afferma la forte adesione dell’Irlanda all’ideale
di pace e di amichevole cooperazione tra le nazioni fondate sulla giustizia
e i principi morali internazionali. La politica estera irlandese si basa su
questi presupposti.
Essendo un paese piccolo in un mondo che cambia, l’Irlanda è
fermamente schierata a favore di un approccio collettivo alle relazioni e
alla sicurezza internazionali basato sulla supremazia della Carta delle
Nazioni Unite. I principi essenziali che sottendono questo impegno sono il
rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali, la democrazia e il
rispetto della legge. L’Irlanda mira a perseguire questi obiettivi
fondamentali in collaborazione con i partner regionali e bilaterali e
attraverso l’appartenenza alle organizzazioni internazionali, in particolare
alle Nazioni Unite e all’Unione Europea.
Nazioni Unite
L’Irlanda è entrata nelle Nazioni Unite il 14 dicembre 1955. All’interno
dell’ONU, ha cercato di promuovere un’efficace azione internazionale su
questioni mondiali come il disarmo, il
mantenimento della pace, i diritti umani e
lo sviluppo. La partecipazione al Consiglio
di Sicurezza dell’ONU nel 2001–2002 ha
rafforzato il suo impegno a lavorare con gli
altri membri a favore della pace e della
sicurezza internazionali. Un impegno che si Sede delle Nazioni Unite, New York
riflette nella continua partecipazione alle
missioni di pace dell’ONU da parte delle Forze Irlandesi di Difesa e di
Polizia a partire dal 1958. Il nostro impegno nelle Nazioni Unite si riflette
anche nei crescenti contributi irlandesi ai Fondi e ai Programmi dell’ONU.
L’Irlanda inoltre è una grande sostenitrice della Corte Penale
Internazionale, istituita dalla comunità internazionale attraverso
l’adozione dello Statuto di Roma nel 1998.
Appartenenza all’Unione Europea
L’Irlanda è entrata nella Comunità Economica Europea (CEE) il 1° gennaio
1973 e ha partecipato attivamente all’evoluzione di quella che oggi è
l’Unione Europea. L’appartenenza alla UE è fondamentale nella politica
del governo. È una struttura essenziale all’interno della quale il governo
porta avanti i suoi obiettivi di politica estera. L’appartenenza dell’Irlanda
35
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Cerimonia per l'ingresso dei nuovi paesi membri a Dublino, Áras an Uachtaráin (Residenza
della Presidente), nel 2004
all’Unione Europea ha le sue radici nel presupposto che l’Unione è la
pietra miliare della stabilità politica ed economica dell’Europa.
L’Irlanda ha ricoperto la Presidenza semestrale a rotazione del Consiglio
dell’Unione Europea sei volte: nel 1975, 1979, 1984, 1990, 1996 e 2004. La
presidenza del 2004 è stata ampiamente lodata a livello internazionale e
ha visto l’ingresso di dieci nuovi membri nell’Unione Europea: Cipro,
Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia,
Slovacchia e Slovenia.
Il 1° gennaio 2007, la Bulgaria e la Romania sono stati gli ultimi paesi ad
entrare nell’Unione, facendo salire così il numero complessivo degli stati
membri a ventisette.
Siti web
Ministero degli Affari Esteri:
www.dfa.ie
Irish Aid:
www.irishaid.gov.ie
Commissione Europea:
www.europa.eu.int
— in Irlanda:
www.euireland.ie
Parlamento Europeo:
www.europarl.eu.int
— in Irlanda:
www.europarl.ie
EU Gateway:
www.europa.eu
Consiglio dell’Unione Europea:
http://consilium.europa.eu
Court of Justice of the European Communities:
www.curia.europa.eu
Ombudsman Europeo:
www.ombudsman.europa.eu
Banca Centrale Europea:
www.ecb.eu
EU Common Foreign and Security Policy:
www.europa.eu./comm/external_relations/cfsp/intro/
36
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Irish Aid
Irish Aid è il programma ufficiale del governo irlandese di aiuti ai paesi in
via di sviluppo ed è gestito dal Ministero degli Affari Esteri. L’Irlanda
dispone di un programma ufficiale di aiuti allo sviluppo fin dal 1974. Dopo
gli inizi modesti, il programma è cresciuto regolarmente nel corso degli anni
e oggi si avvicina al miliardo di euro. Il governo si è impegnato a
raggiungere l’obiettivo posto dalle Nazioni Unite di spendere lo 0,7% del PIL
in aiuti ufficiali allo sviluppo.
Gli Irlandesi all’estero
Al momento oltre un milione di cittadini irlandesi vive all’estero e si calcola
che settanta milioni di persone in tutto il mondo abbiano origini irlandesi.
Le comunità di emigrati più consistenti si sono stabilite da tempo in Gran
Bretagna e negli Stati Uniti; i cittadini irlandesi sono anche una presenza
influente in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Argentina e Sud Africa. Se da
una parte non si conosce il numero esatto di irlandesi che vivono nel
mondo, dall’altra l’enorme contributo che essi hanno dato ai paesi ospitanti
e all’Irlanda stessa è ampiamente documentato.
La priorità e il valore dati dal governo alla Diaspora si riflettono nei
consistenti fondi destinati al sostegno della comunità irlandese e ai progetti
culturali e del patrimonio storico in tutto il mondo. Sostenendo un numero
sempre più ampio di iniziative in vaste aree geografiche, il governo
riconosce attivamente lo straordinario contributo che gli irlandesi all’estero
continuano a dare, sia all’Irlanda sia ai loro paesi di adozione.
Un alunno della Scuola Elementare di Mbwade, in Tanzania, finanziata dall’Irish Aid. Nel
riquadro, il Sottosegretario Peter Power T.D.
37
ARTE E CULTURA
La Cultura Irlandese
L’Irlanda ha un passato e un presente culturalmente ricchi. Le tradizioni e
leggende preservate dai primi poeti irlandesi hanno lasciato un variegato
patrimonio di racconti mitologici e storici. Gli scrittori moderni a loro volta
hanno attinto a queste storie per arricchire le loro opere.
La lingua irlandese
L’Irlandese è la prima lingua ufficiale dello stato. Appartiene alla famiglia
delle lingue celtiche ed è strettamente correlata al gaelico scozzese, al
gallese e al bretone. La maggior parte della popolazione parlava irlandese
fino all’inizio del XIX secolo, ma nel 1891 la maggioranza parlava ormai solo
inglese.
Lo stato incoraggia attivamente l’uso dell’irlandese, che è largamente
parlato nelle aree del Gaeltacht, situate principalmente lungo la costa
occidentale. Il Ministero degli Affari della Comunità, delle Aree Rurali e del
Gaeltacht è responsabile della promozione del benessere culturale, sociale
ed economico del Gaeltacht attraverso la Údarás na Gaeltachta (Gaeltacht
Authority). La Irish Language Agency (Foras na Gaeilge) ha l’incarico di
promuovere e incoraggiare l’uso dell’irlandese come lingua autoctona in
tutta l’isola d’Irlanda. L’irlandese è materia fondamentale nelle scuole
elementari e medie e sempre più istituti offrono lezioni esclusivamente in
irlandese (Gaelscoileanna). Ci sono una radio nazionale (Raidio na
Gaeltachta) e una televisione in lingua irlandese (TG4). Il 1° gennaio 2007
l’irlandese è diventato la ventitreesima lingua ufficiale dell’Unione Europea.
▲
Letteratura Irlandese
Gli scrittori irlandesi hanno dato da lungo tempo un contributo significativo
alla letteratura del mondo. Lo scrittore satirico Jonathan Swift (1667–1745)
scrisse I Viaggi di Gulliver (1726); le opere teatrali, poetiche e in prosa di
Oscar Wilde (1854–1900) continuano ad essere apprezzate in tutto il mondo;
tra i Premi Nobel irlandesi ricordiamo il commediografo e romanziere
George Bernard Shaw (1856–1950) e il poeta e drammaturgo William Butler
Yeats (1865–1939), le cui opere ispirarono il rinascimento moderno nella
letteratura irlandese. James Joyce (1882–1941) scrisse Ulisse (1922), il
pioneristico romanzo modernista da tutti riconosciuto come una delle
maggiori opere letterarie mai scritte. Joyce ispirò l’opera dello scrittore
satirico Brian O’Nolan (Flann O’Brien, 1911–1966), che scrisse anche in
Scultura ritraente la morte di Cú Chulainn, eroe del poema epico Táin Bó Cúailgne
Nel riquadro: Busto di James Joyce, St Stephen's Green, Dublino
39
ARTE E CULTURA
Alcuni dei più celebri letterati irlandesi: James
Joyce, Flann O’Brien, Brendan Behan, Samuel
Beckett, W.B. Yeats & Oscar Wilde
Scultura ritraente Patrick Kavanagh, Mespil Road,
Dublino
40
irlandese. Il Premio Nobel
Samuel Beckett (1906–1989)
aveva uno stile minimalista e
scriveva spesso in francese. La
sua opera teatrale Aspettando
Godot è diventata un classico
del teatro dell’assurdo.
La generazione di poeti
successiva a Yeats comprende
talenti eterogenei. Patrick
Kavanagh (1904–67) con la sua
poesia realistica
rurale ispirò
Seamus Heaney,
la cui visione
del potere di
redenzione
della poesia gli
valse il Nobel
Seamus Heaney
per la Letteratura
nel 1995.
La narrativa irlandese
continua ad essere molto
apprezzata. Negli ultimi anni
diversi scrittori hanno vinto il
Man Booker Prize: Anne Enright
nel 2007, John Banville nel
2005 e Roddy Doyle nel 1993.
In finale del premio sono
arrivati Colm Tóibín (nel 1999 e
2004) e Sebastian Barry (2008).
Le compagnie teatrali
irlandesi come The Abbey, The
Druid e The Gate portano
regolarmente le loro produzioni
in tour nei teatri internazionali
ed ospitano le compagnie
straniere che visitano l’Irlanda.
ARTE E CULTURA
Arte
Le prime forme d’arte in Irlanda sono le incisioni sui monumenti megalitici
risalenti al 3500 a.C.. L’arte celtica raggiunse il suo apogeo con i
manoscritti del Vangelo come il Book of Durrow e il Book of Kells. Dopo il IX
secolo, l’arte irlandese assorbì influenze vichinghe, romaniche e gotiche
che produssero croci in pietra riccamente decorate.
Dalla metà del XVII secolo le arti decorative come l’oreficeria, gli stucchi
e la lavorazione del vetro fiorirono in contemporanea con la costruzione di
edifici pubblici di grandi dimensioni. Sul finire del XIX e all’inizio del XX
secolo i pittori irlandesi cercarono nuovi mezzi espressivi ispirandosi agli
impressionisti francesi. Tra di loro ricordiamo William Leech (1881–1968),
Walter Osborne (1859–1903), John Lavery (1856–1941) e Roderic O’Conor
(1860–1940). Passando dall’Impressionismo all’Espressionismo, Jack B. Yeats
(1871–1957) eccelle tra i suoi contemporanei così come il fratello, il poeta
W.B. Yeats, nella letteratura.
Altri artisti che abbracciarono lo stile espressionista astratto sono stati
Louis le Brocquy, Norah McGuinness (1901–80) e Patrick Scott. Alla fine del
XX secolo è emerso un nuovo stile marcatamente espressionista che
annovera tra i suoi seguaci Brian Maguire, Eithne Jordan, Michael Mulcahy,
For the Road, di Jack B. Yeats
41
ARTE E CULTURA
Michael Cullen, Dorothy Cross e Alice Maher.
La scultura nel XIX secolo ebbe un carattere eroico e monumentale, come
ad esempio nelle statue di Oliver Goldsmith ed Edmund Burke realizzate da
John Henry Foley (1819–1974) e situate davanti al Trinity College a Dublino.
Questa tradizione proseguì nel XX secolo con le opere di Oisin Kelly (1915–
1981), Seamus Murphy (1907–74) e Hilary Heron (1923–77), che
sperimentarono nuove tecniche di fusione dei metalli e svilupparono uno
stile scultoreo distintamente irlandese. La scultura contemporanea ha un
carattere più astratto e intellettuale, come testimoniato dalle opere
eterogenee di John Behan, Michael Warren, Edward Delaney, Eilis O’Connell
e Kathy Prendergast.
Siti web
Ministero delle Arti, dello Sport e del Turismo: www.arts-sport-tourism.gov.ie
Ministero degli Affari della Comunità, delle Aree Rurali
e del Gaeltacht:
Culture Ireland:
www.pobail.ie
www.cultureireland.gov,ie
Údarás na Gaeltachta:
www.udaras.ie
The Arts Council:
www.artscouncil.ie
Crafts Council of Ireland:
www.ccoi.ie
Architettura
I primi esempi di architettura visibili ancora oggi in Irlanda sono le tombe
megalitiche (3500–2000 a.C.). Queste
comprendono i dolmen (tre o più pietre
Newgrange, Contea di Meath
verticali che sorreggono una o due pietre
trasversali) e le tombe a corridoio come
Newgrange. Le tecniche dell’Età della Pietra
sopravvissero fino al XII secolo e sono ancora
visibili nella struttura ad alveare delle prime
chiese e nei monasteri come quello di Skellig
Michael e l’Oratorio di Gallarus nella Contea
di Kerry. Durante l’Età del Ferro (dopo il 500
a.C.) furono costruiti grandi forti circolari in
pietra, generalmente sulla sommità di colline,
come Dun Aengus nelle Isole Aran.
La torre circolare è praticamente
un’esclusiva dell’Irlanda ed è frequente in
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ARTE E CULTURA
Custom House, Dublino
molte aree del paese. Costruite dal X al XII secolo nei siti monastici, le
torri circolari spesso arrivavano a superare i trenta metri. L’esempio più
notevole è quello di Clonmacnoise nella Contea di Offaly. Lo scopo primario
sembrerebbe essere stato quello di torri campanarie, sebbene il livello
rialzato dell’ingresso lascia intendere che avrebbero potuto avere anche
una funzione difensiva.
Dopo questo periodo, l’architettura romanica con le sue ornate e
intricate decorazioni in pietra influenzò la forma delle chiese irlandesi, di
cui gli esempi più belli sono la Cappella di Cormac nella Rocca di Cashel,
nella contea di Tipperary, e la Cattedrale di Clonfert nella Contea di
Galway. L’arrivo degli anglo-normanni introdusse in architettura lo stile
primo gotico, di cui le due cattedrali di Dublino, Christ Church e Saint
Patrick’s, sono gli esempi più notevoli. I normanni costruirono solidi castelli
con grandi torrioni rettangolari, molti dei quali, come quello di Trim nella
Contea di Meath e quello di Carrickfergus nella Contea di Antrim, ancora
caratterizzano il paesaggio. Il castello del XV secolo a Cahir nella Contea di
Tipperary è la più notevole tra le fortezze medievali ancora esistenti.
Gli edifici classici risalgono al tardo XVII secolo. Nel 1700 le residenze
palladiane emulavano i palazzi italiani, ma verso la fine del XVIII secolo
questo stile era stato sostituito dal Neoclassicismo e Dublino divenne un
eccellente esempio di architettura georgiana. Edifici significativi di questo
periodo sono Custom House e Four Courts a Dublino, con le loro tipiche
cupole di rame progettate da James Gandon (1743–1823). Con il XIX secolo
tornò in auge il revival gotico che influenzò lo stile di chiese come la
Cattedrale di Saint Finn Barre a Cork (1867) e si adattò all’architettura
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ARTE E CULTURA
domestica nella costruzione del Castello di Ashford (1870 circa), nella
Contea di Mayo.
Musica
La musica ha sempre avuto un ruolo importante nella
cultura irlandese, dall’accompagnamento tradizionale
con gli strumenti e le ballate cantate ai festival e ai
funerali, alle danze irlandesi ancora molto vive nelle
comunità di espatriati in tutto il mondo. Nell’antichità
l’arpa era lo strumento più importante: uno dei primi
compositori irlandesi di cui ci resta l’opera è Turlough
O’Carolan (1670–1738), l’arpista cieco e uno degli
ultimi appartenenti all’antica tradizione dei bardi.
Esiste anche una tradizione classica sul filone di
L’arpa di Brian Boru
risale al XIV secolo
quella sperimentata da altri compositori europei. La
Dublino del XVIII secolo era un importante centro
musicale e nel 1742 Handel la scelse per la prima del suo Messia. Nel XX
secolo la musica tradizionale irlandese ispirò compositori moderni come
Seán Ó Riada (1931–71). Il Conte John McCormack (1884–1945) fu un tenore
famoso in tutto il mondo.
Oggi la musica irlandese tradizionale è conosciuta in molti paesi grazie al
successo di gruppi come Clannad, Chieftains, Altan, Dervish, Lúnasa e
Anuna, che eseguono i brani in un contesto moderno senza per questo
compromettere l’integrità del suono originale. Il fenomeno Riverdance,
con musiche composte da Bill Whelan, rispecchia questa versatilità in
quanto unisce la migliore tradizione irlandese nella canzone, la musica e la
danza. Il Comhaltas Ceoltóirí Éireann riveste un ruolo prominente nello
sviluppo e nella preservazione della musica e della danza irlandesi
tradizionali.
Per quanto riguarda il jazz, il chitarrista Louis Stewart ha suonato con
importanti musicisti internazionali. Gli U2 sono considerati il più grande
gruppo rock del mondo, i Westlife trionfano nelle classifiche in Irlanda e
all’estero e lo stesso fanno artisti come Van Morrison, Sinéad O’Connor ed
Enya.
In Irlanda ci sono tre orchestre professioniste a tempo pieno, tre
principali compagnie operistiche e una grande profusione di talenti classici,
come il celebre pianista John O’Conor. Altri nomi di spicco nel circuito
concertistico internazionale sono Bernadette Greevy, Ann Murray e Suzanne
Murphy.
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ARTE E CULTURA
Cinema
Si fanno film in e sull’Irlanda da quando i fratelli Lumière girarono a
Sackville Street (oggi O’Connell Street) nel 1897. Nel 1910 l’americano
Sidney Olcott girò The Lad from Old Ireland a New York e Kerry, il primo
film realizzato in due continenti. Da allora l’Irlanda ha ospitato molti
registi internazionali come Alfred Hitchcock, John Ford, Francis Ford
Coppola, John Huston e Stephen Spielberg.
Durante tutto il secolo scorso la cinematografia irlandese ha avuto una
produzione prolifica di film amatoriali, cinegiornali, documentari e
pellicole di informazione. Fu solo negli anni Settanta tuttavia che una
nuova ondata di film prodotti in Irlanda cominciò a fornire un’ottima
alternativa alle rappresentazioni del paese realizzate all’estero.
L’operato di produttori, registi e sceneggiatori irlandesi è agevolato
dall’Irish Film Board che finanzia la produzione e la distribuzione di film a
soggetto, corti, film d’animazione e produzioni in lingua irlandese.
I film irlandesi riscuotono un successo internazionale. È il caso di Michael
Collins (Neil Jordan, 1996), I Dilettanti (Paddy Breathnach, 1997), The
General (John Boorman, 1998), Il Vento che Accarezza l’Erba (Ken Loach,
2006), vincitore della Palma d’Oro a Cannes, e Once (John Carney, 2006),
vincitore di un Oscar per la miglior canzone originale.
I festival cinematografici che si tengono annualmente a Dublino, Cork,
Galway e Belfast presentano film irlandesi e internazionali, mentre il
cinema d’autore è presente tutto l’anno all’Irish Film Centre di Dublino, al
Kino di Cork e alla Town Hall di Galway.
Siti web
The National Theatre Society:
www.abbeytheatre.ie
National Concert Hall:
www.nch.ie
National Archives:
www.nationalarchives.ie
Irish Museum of Modern Art:
www.modernart.ie
National Gallery of Ireland:
www.nationalgallery.ie
National Library of Ireland:
www.nli.ie
National Museum of Ireland:
www.museum.ie
Chester Beatty Library:
www.cbl.ie
Irish Research Council for the Humanities & Social Studies: www.irchss.ie
An Chomhairle Leabharlanna:
www.librarycouncil.ie
Bord Scannán na hÉireann:
www.filmboard.ie
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ARTE E CULTURA
Sport
Tra gli sport più popolari ci sono i giochi tradizionali irlandesi: calcio
gaelico, hurling e camogie, che si praticano quasi esclusivamente in
Irlanda e nelle comunità irlandesi all’estero. Gli incontri nel campionato
panirlandese di hurling e football richiamano grande pubblico durante i
mesi estivi e culminano nelle finali, l’apice dell’anno sportivo irlandese,
che si tengono a Croke Park a Dublino.
Gli sport tradizionali irlandesi: hurling (a sinistra) e calcio gaelico (a destra)
Nelle competizioni nazionali il calcio è diffuso a tutte le età, dalle scuole
elementari agli istituti di istruzione superiore. La squadra irlandese
internazionale, che gioca come Repubblica d’Irlanda, negli ultimi anni ha
ottenuto buoni risultati e gode del supporto di tifosi calorosi e amichevoli.
Il rugby è uno sport popolare a livello di club e di scuole. La Irish Rugby
Football Union (IRFU) ospita le squadre nel torneo annuale delle Sei
Nazioni. I campioni di rugby irlandese hanno preso parte ai tornei Lions
britannici e irlandesi come giocatori, allenatori e manager.
L’Irlanda ha anche un’ottima reputazione in sport come la caccia e la
pesca e nelle discipline equestri, come il salto ad ostacoli e le corse. I
cavalli di razza irlandesi sono considerati tra i migliori del mondo.
Dato che l’Irlanda ha oltre 3.000 chilometri di coste e numerosi canali
interni, anche gli sport nautici hanno una lunga tradizione. Vi si pratica un
gran numero di attività per il tempo libero come la pesca, lo sci d’acqua,
la canoa, il windsurf, le immersioni e il nuoto.
Nel paese ci sono oltre 400 campi da golf. Le squadre panirlandesi
partecipano alle gare internazionali per dilettanti. I principali tornei
irlandesi nel circuito professionista internazionale sono l’Irish Open e lo
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ARTE E CULTURA
Incontro di rugby tra Irlanda e Inghilterra
Smurfit European Open. La Ryder Cup si è svolta in Irlanda nel 2006 e i
migliori giocatori irlandesi – Pádraig Harrington, Darren Clarke e Paul
McGinley – hanno contribuito alla vittoria della squadra europea su quella
americana. Harrington in seguito si sarebbe aggiudicato tre dei tornei
maggiori, vincendo il Campionato British Open nel luglio del 2007 e nel
2008 e lo US PGA nel 2008.
L’Irlanda ha anche ospitato prestigiosi eventi sportivi, come le
I cavalli di razza irlandesi sono considerati tra i migliori
del mondo
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Padraig Harrington, Campione di
Golf
ARTE E CULTURA
Laura Jane Dunne, la prima medaglia d’oro irlandese nel nuoto, baciata dal suo allenatore
Paraolimpiadi del 2003, il più grande evento sportivo che si sia mai tenuto
sull’isola. Oltre 7.000 atleti provenienti da 160 paesi sono venuti in Irlanda
per prendere parte a questa straordinaria manifestazione sportiva.
Siti web
Irish Sports Council:
www.irishsportscouncil.ie
Football Association of Ireland:
www.fai.ie
Irish Rugby Football Union:
www.irfu.ie
Gaelic Association of Ireland:
www.gaa.ie
Horse Racing Ireland:
www.horseracingireland.ie
Golfing Union of Ireland:
www.gui.ie
Special Olympics Ireland:
www.specialolympics.ie
Olympic Council of Ireland:
www.olympicsport.ie
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RINGRAZIAMENTI
Maxwells
Bill Murphy Design
Tony Higgins
Michael Quinn
Ministero della Difesa
National Museum of Ireland
National Gallery of Ireland
Fáilte Ireland
Ministero dell’Ambiente, dei Beni Culturali e delle Amministrazioni Locali
IDA Ireland
Enterprise Ireland
DELL
FÁS
University College Cork
Tourism Ireland
Photocall
Paul McErlane
United Nations
Dipinti di Brian O’Toole © Bluett and Company Limited
Hugh Lane Gallery of Modern Art
The Board of Trinity College Dublin
Brendan Moran/Sportsfile
Aoife Rice/Sportsfile
The Irish Times
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Printed in Ireland
Bill Murphy Design
Iveagh House, sede del Ministero degli Affari Esteri,
Dublino
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