T nnio 20007-20010 Trien 40 a anni di A.G Ge.: isspira azione chiara, p per riinnovvare lla partecip pazio one Da AGestampa aprile 2009 Cronaca di giorni speciali Grande numero di soci e simpatizzanti in festa per i 40 anni dell'A.Ge. Le celebrazioni hanno preso le mosse nel primo pomeriggio del venerdì 27 marzo 2009, presso la Sala Convegni dell'Hotel Ibis di Tor Vergata, con il saluto di apertura del Presidente nazionale Davide Guarneri, alla presenza del Vicepresidente Romolo Pierangelini, del Segretario nazionale Lucia Rossi, il Tesoriere nazionale Walter Pasta, del Presidente del Collegio dei Probiviri, Pompilio Cesaretti, e di numerosissimi Consiglieri Nazionali e Presidenti Regionali, provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Erano pure presenti il Presidente onorario, Angela Crivelli, e i già Presidenti nazionali Luciano Sgobino, Giuseppe Richiedei, Maurizio Salvi. Da molti associati, impossibilitati ad intervenire, sono pervenuti calorosi messaggi benauguranti. Diverse famiglie hanno partecipato al gran completo contribuendo, attraverso le presenze vivaci e sorridenti di bambini e ragazzi, a creare un'atmosfera piacevole e serena. Dall'Hotel, la folta comitiva si è poi diretta verso la Sala delle Colonne (Palazzo Marini-Camera dei Deputati) per incontrare le autorità: il Direttore Generale del Ministero dell'Istruzione Mario Giacomo Dutto; Luca Borgomeo, Presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti presso l'Autorità delle Comunicazioni; la senatrice Anna Maria Serafini, vicepresidente della Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza; Pietro Alviti, coordinatore della Commissione Scuola Forum delle Associazioni Familiari; Franco Mugherli, Presidente Comitato Media Minori e Copercom. Insieme a Maurizio Landi de La Scuola Editrice, a Vincenzo Iemmola, vice presidente Fism, il Presidente Nazionale ha inaugurato i lavori di un Convegno moderato da Gianni Nicolì (Responsabile Ufficio sistema d'istruzione - formazione e università per l'A.Ge.). Al rientro, è stato anche presentato il programma della prossima edizione del Fiuggi Family Festival, che si caratterizza come evento di riferimento per un cinema a misura di famiglia. Nella mattinata di sabato si è svolto, sempre presso l'Hotel Ibis, il Convegno "40 anni di A.Ge.: ispirazione chiara, per rinnovare la partecipazione", che ha visto i contributi di Fabrizia Antinori, ordinario di filosofia dell'educazione all'Università di Padova, di Mons. Giacomo Canobbio, teologo e di Paola Dal Toso, docente di storia dell'Associazionismo nell'Università di Verona, di Davide Guarneri. Presso il ristorante di Explora, la Città dei Bambini, si è avuto nel pomeriggio un gradevole momento conviviale, e in seguito una visita al centro della città. Durante la cena di compleanno, consumata in allegria al Ristorante Carovana, sono state proposte, e ampiamente apprezzate dai commensali, diverse specialità alimentari delle varie regioni d'Italia. Ultimo appuntamento, domenica 29, alla Basilica di S. Paolo Fuori le Mura per la S. Messa celebrata dal cardinale Zenon Grocholewski, prefetto della Congregazione vaticana per l'Educazione Cattolica e Gran Cancelliere della Pontificia Università Gregoriana. La tregiorni romana si è conclusa con un ultimo momento conviviale e con un arrivederci sincero, suggerito dalla condivisione avvenimenti e momenti significativi, incancellabile dimostrazione della validità di essere insieme nell'Associazione per la valorizzazione dei genitori, dei figli, dell'educazione e dei valori cristiani. (a cura di Giovanni Bonvini e Antonella Goldoni) 1 Il compleanno dell'A.Ge. è stato una commemorazione celebrata INSIEME per ringraziare soprattutto chi prima di noi, giovani genitori, ha creduto nell'Associazione maturando splendide intuizioni. Lo hanno ribadito, nei loro interventi, anche i relatori del convegno "40 anni di A.Ge.: ispirazione chiara, per rinnovare la partecipazione". Paola Dal Toso (AGESCI, docente della facoltà delle Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Verona) ha esordito ricordando che "un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce". È importante sentirsi orgogliosi e gelosi di questi nostri 40 anni e guardare avanti. La fatica del camminare insieme, lo sbagliare stradao insieme, fanno crescere se si è capaci di fermarsi un attimo a riconsiderare il tragitto. Fermarsi per rileggere e ripercorrere tanti anni, non in modo nostalgico ma per riappropriarsene, scoprirne le intuizioni, le originalità e i valori. Riprendere in mano la propria storia per riscoprire le proprie origini e rilanciarsi nel futuro. Come volontari, ha affermato Dal Toso, tendiamo a "fare" ma trascuriamo di documentare e archiviare documentazione scritta e fotografica. Sarebbe al contrario utile conservare verbali, atti, comunicati stampa,fotografie, opuscoli, affinché si delinei una mappa, anno per anno, dello sviluppo associativo. Con Mons. Canobbio (Teologo e Vicario Episcopale della Cultura della Diocesi di Brescia) abbiamo riflettuto sulla Fede Cristiana nella vita sociale, viva nel rispetto di alcuni capisaldi: l'essere umano è immagine di Dio; la responsabilità è connaturata in chi vive attivamente la vita cristiana; la fede cristiana conduce a prendersi cura dei più deboli, abbattendo le distanze e facendo oggetto d'interesse anche ciò che è più lontano dal nostro modo di sentire. In Cristo Gesù, ha sottolineato Canobbio, si è tutti uguali. L'irradiazione cristiana ha incrementato negli anni una responsabilità e una formazione anche dei ceti più bassi, per dare un ruolo, una collocazione sociale. L'esperienza delle confraternite, all'interno della comunità, porta una nota di vivacità mentre è maturato il senso del servizio collettivo, nel gruppo che può e deve lavorare per la Chiesa. L'Associazione Italiana Genitori è oggi, ha aggiunto, espressione della nuova società introdotta da Gesù, che va oltre i confini dell'esperienza ecclesiale. La corresponsabilità, in un luogo di formazione dove non si vince ingannando, dà vita ad un corpo sociale intermedio, un laboratorio sperimentale apartitico tra credenti e non credenti. Secondo Fabrizia Antinori (docente nella Facoltà di Scienze della Formazione all'Università degli Studi di Padova) stiamo vivendo l'epoca del cambiamento, in cui vediamo l'evoluzione accelerare, al punto che il cambiamento è vissuto come norma, e non come eccezione. La ricorrenza dei primi 40 anni dell'A.Ge. si colloca tra la memoria e la speranza, chiamando le famiglie ad essere protagoniste del progresso sociale. 2