Centri d’ascolto per donne maltrattate di: Varese Gorla Maggiore Cardano al Campo Progetto: DIAMO VOCE AL SILENZIO DELLE DONNE “La parola è un’ala del silenzio” P. Neruda Il progetto è finanziato nell’ambito del Bando Volontariato 2012 in collaborazione con il Cesvov. PROGETTO PER INCONTRI FORMATIVI PRESSO LE CLASSI III°-IV°-V° DELL’ISTITUTO SUPERIORE “G. FALCONE” – GALLARATE Titolo del progetto “Io da Venere, tu da Marte: educare alla differenza.” Obiettivo generale - Suscitare ed accrescere sensibilità, attenzione e consapevolezza da parte di ragazze e ragazzi adolescenti verso il problema della violenza domestica contro le donne, sollecitando l’attitudine al rispetto di genere e alla necessità di relazioni fra i sessi equilibrate e paritarie e incoraggiando le persone ad assumere comportamenti concreti di contrasto e di prevenzione del fenomeno. Obiettivi specifici - - - Stimolare una riflessione sulle differenze di genere e sulla relazione tra i sessi: necessità di comunicazione e di comprensione reciproca, disponibilità al dialogo e all’adattamento, intesa emozionale; Porre l’attenzione sull’affettività di coppia, evidenziando la coppia come luogo di amore, incontro, fiducia e rispetto reciproco, crescita personale; Favorire la prevenzione del fenomeno e la cultura del rispetto fra i generi,stimolando atteggiamenti e comportamenti di contrasto e di prevenzione alle cause che generano violenza, abuso e maltrattamento fra le mura domestiche; offrire strumenti di conoscenza di tipo psicologico, legislativo e giuridico. sollecitare l’emersione del problema e intercettare situazioni di disagio da parte degli stessi studenti. Attività Il target di riferimento saranno le classi III°-IV°-V° dell’ Istituto considerato (n. di studenti: da 20 a 25) Gli incontri saranno articolati in moduli di quattro giornate per ogni classe, della durata di due ore, (8 ore per ogni classe considerata) con il seguente svolgimento: Centri d’ascolto per donne maltrattate di: Varese Gorla Maggiore Cardano al Campo Progetto: DIAMO VOCE AL SILENZIO DELLE DONNE “La parola è un’ala del silenzio” P. Neruda Il progetto è finanziato nell’ambito del Bando Volontariato 2012 in collaborazione con il Cesvov. I° INCONTRO Condotto dalla Dr.ssa De Bellis (psicologa e psicoterapeuta) nella classe IV-V Condotto dalla Dr.ssa Romano (psicologa e psicoterapeuta) nella classe III Punto 1 Breve introduzione di Anna Maria Tagliaretti, presidente di Filo Rosa AUSER, sulle associazioni proponenti il progetto e sugli obiettivi del ciclo di incontri. Presentazione degli altri operatori che condurranno il progetto: Dr.ssa Roberta De Bellis (psicologa e psicoterapeuta), Dr.ssa Romano Stefania (psicologa e psicoterapeuta), Dott.ssa Teresa Martino (Avvocato) e Dott.ssa Silvia Nanni (assistente capo della Squadra Mobile della Questura di Varese). Punto 2 Proiezione dei cortometraggi: “Valeria”; “Violenza domestica I e II parte – Italia allo specchio” tratti dal sito You Tube; alcune sequenze dal DVD “Parla con lui”. La durata complessiva dei video è di circa 1 ora. Alla visione seguirà la condivisione con gli studenti, attraverso la modalità della discussione/riflessione, dei seguenti elementi di analisi: 1) le emozioni provate 2) gli aspetti che hanno maggiormente colpito 3) Riflessione sui seguenti temi relativi al maltrattamento domestico: RISPETTO NELLACOPPIA MODALITA’ COMUNICATIVE NELLA COPPIA TIPOLOGIE DI MALTRATTAMENTO ISOLAMENTO DELLA VITTIMA VISIONE DELLA DONNA E DEL SUO RUOLO NELLA FAMIGLIA IDEA DELL’AMORE GELOSIA CONTROLLO E POTERE COLPEVOLIZZAZIONE PENTIMENTO E PROMESSE DEL MALTRATTATORE POSSIBILITA’ DI CAMBIAMENTO DA PARTE DELLA VITTIMA Centri d’ascolto per donne maltrattate di: Varese Gorla Maggiore Cardano al Campo Progetto: DIAMO VOCE AL SILENZIO DELLE DONNE “La parola è un’ala del silenzio” P. Neruda Il progetto è finanziato nell’ambito del Bando Volontariato 2012 in collaborazione con il Cesvov. II° INCONTRO (Condotto dalla Dr.ssa De Bellis e Dr.ssa Romano nelle classi III e IV-V) Il II° incontro sarà cosi’ strutturato: La classe verrà divisa in gruppi distinti (1 gruppo maschile, 1 gruppo femminile ed uno misto); ciascun gruppo sceglierà un portavoce che avrà il compito di riportare ciò che emerso nella discussione, condividendolo all’interno di tutta la classe. La consegna su cui i gruppi rifletteranno verterà su tre differenti stimoli relativi ad alcuni aspetti del maltrattamento evidenziati nel precedente incontro. L’obiettivo è di esprimere liberamente il proprio punto di vista all’interno di ogni singolo gruppo; di evidenziare le differenze di genere sulla visione della coppia; di acquisire dei punti di vista differenti dai propri. III° INCONTRO Condotto dalla Dr.ssa De Bellis nella classe IV-V Condotto dalla Dr.ssa Romano nella classe III Verrà sottoposta una situazione stimolo all’attenzione della classe. Lo stimolo è rappresentato da una storia di MALTRATTAMENTO realmente accaduta, facente parte della casistica delle utenti dell’Associazione AUSER FILO ROSA . 1) La storia verrà raccontata dinanzi alla classe; 2) Verrà chiesto agli studenti di individuare nella storia gli aspetti salienti del maltrattamento che gli operatori approfondiranno concettualmente; 3) Si mostreranno delle testimonianze video di uomini maltrattatori tratti dal DVD “Parla con lui”; 4) Riflessione finale di gruppo. IV° INCONTRO Intervento di una legale e di una rappresentante delle Forze dell’Ordine per illustrare le principali norme dei codici civile e penale, la legislazione in merito alla violenza ed ai maltrattamenti in famiglia, le procedure per l’accesso al sistema giudiziario. Esemplificazione di casi concreti. Centri d’ascolto per donne maltrattate di: Varese Gorla Maggiore Cardano al Campo Progetto: DIAMO VOCE AL SILENZIO DELLE DONNE “La parola è un’ala del silenzio” P. Neruda Il progetto è finanziato nell’ambito del Bando Volontariato 2012 in collaborazione con il Cesvov. Strumenti Ogni incontro sarà strutturato prevedendo una condivisione in gruppo con i partecipanti, che sia da stimolo al confronto tra pari su come vengono vissute e identificate le emozioni, le dinamiche affettive e i comportamenti nelle relazioni. Sarà fatto uso di tecniche interattive: scheda di presentazione dei video proposti; role-play; slide illustrative, discussioni di gruppo. Saranno utilizzate schede di presentazione dei video proposti, una scheda di osservazione del gruppo-classe a cura dei conduttori, un questionario di valutazione sugli interventi svolti, aspettative, sentimenti e considerazioni da parte dei ragazzi. Agli insegnanti sarà chiesta una collaborazione prima e successivamente agli interventi con funzione di monitoraggio e di verifica, nelle forme e nei modi che gli stessi riterranno più opportuni dal punto di vista educativo e didattico. Al termine degli incontri sarà messo a disposizione degli studenti un opuscolo informativo che illustri le dinamiche del maltrattamento, le risorse a disposizione, i diritti e i doveri sanciti dalla legge vigente. Saranno anche sollecitate iniziative di restituzione degli interventi attuati da parte degli studenti: con attività di tipo comunicativo-espressivo( mostra di produzioni artistiche, allestimento e messa in scena di pièces teatrali ecc.) , in occasioni di giornate significative ( Giornata Internazionale contro la violenza verso le donne- 25 novembre; Giornata Internazionale della Donna – 8 marzo). L’associazione potrà mettere a disposizione le seguenti figure professionali: una volontaria in funzione di referente e coordinatrice; due psicologhe; una legale; una rappresentante della Polizia di Stato.