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L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 21 LUGLIO 2015
Valli Brembana e Imagna
Pista ciclopedonale
Ad Ambria si posa
il ponte sul Brembo
ALMENNO
Zogno. Da domani a venerdì i lavori di montaggio
In legno e ad arcata unica, è lungo 40 metri e largo 2,5
Consentirà di evitare il transito sulla provinciale
SAN PELLEGRINO
ZOGNO
GIOVANNI GHISALBERTI
Partirà oggi dai magazzini di Fontanellato, in
provincia di Parma, per essere
pronta al montaggio domani
mattina, ad Ambria di Zogno.
La nuova passerella in legno per la pista ciclopedonale
della Valle Brembana è pronta
a essere installata in località
Alderò di Ambria. «L’assemblaggio – spiegano dalla ditta
Holz Albertani – durerà probabilmente fino a venerdì. Solitamente i nostri sono pezzi
unici, in questo caso, essendo
la passerella molto lunga, sarà
montata in loco. Ci vorranno
quindi due o tre giorni».
La passerella è lunga una
quarantina di metri, larga due
metri e mezzo, in legno lamellare e a un’unica arcata. La realizzazione delle spalle che
ospiteranno il ponte era iniziata ad aprile. Un intervento
atteso e annunciato da tempo
per togliere i pericoli di attra-
versamento della strada provinciale da parte dei ciclisti e
dei pedoni ad Ambria.
I lavori sono finanziati per
50 mila euro dal Comune di
Zogno e per 250 mila euro dalla Comunità montana Valle
Brembana, committente dell’opera, affidata nella parte di
cantiere già concluso all’Orobica di Zogno, mentre la passerella è realizzata dalla Holz
Albertani.
Arrivando dalla ciclabile di
Zogno si attraverserà la strada comunale che scende dall’ex statale, per raggiungere
l’area del capannone della
«Sonzogni marmi e pietre antiche».
Qui è stata realizzata una
rampa per alzarsi alla stessa
quota della sponda sinistra, in
modo che la passerella non risulti in pendenza. Il ponte arriverà all’inizio di via Alderò,
proprio al principio della ciclabile, accanto alla strada per
Spino al Brembo.
La passerella, quindi, consentirà di eliminare il pericolo dell’attraversamento ad
Ambria, dove si incrociano
cinque strade. Ma avrà anche
un bell’effetto scenico visto
che si supererà il Brembo.
Per consentire la posa della
passerella la ciclabile sarà
chiusa da stasera, fino a conclusione dei lavori.
Si arricchisce, dunque, di
un nuovo tassello la ciclopedonale della Valle Brembana,
in uno dei punti più critici. E a
breve, da agosto, saranno conclusi anche i lavori di copertura del canale Enel a San Giovanni Bianco, che consentiranno di avere un tratto di ciclabile alternativa dalle Tre
Croci al paese (passando dal
Villaggio). Resta, invece, ancora da ripristinare l’illuminazione di due gallerie, la «Parina 2» di Camerata e la «Piazza Brembana», per circa 500
metri.
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Chiese romaniche
aperte in settimana
Da oggi l’associazione Antenna Europea del Romanico avvia il progetto
«Chiese aperte» che prevede l’apertura dei monumenti del Romanico (San
Tomè e San Giorgio) almennese anche nei giorni
feriali per consentire le visite ai turisti.
Le opere di Lyuza
nelle ex terme
È aperta, nella sala dell’ospite delle vecchie terme di San Pellegrino, la
mostra personale di Luisa
Caeroni, in arte Lyuza. Visitabile fino al 31 luglio,
dalle 10 alle 12,30, e dalle
14 alle 19,30.
La testa di ponte sul Brembo dove sarà installata la passerella
SERINA
Le terme
si vestono
di Anni ’60
Domani alle 21, al teatro di
Serina, incontro con l’alpinista Matteo della Bordella che racconterà con filmati le sue ultime avventure in Patagonia e Groenlandia.
Si chiama «Let’SPArty», con un
gioco di parole. Domenica «QC
Terme San Pellegrino» si vestirà
di Anni ’60 per una giornata
speciale, all’insegna dell’amarcord: dalle 12 alle 19 revival pool
party, con cocktail a bordo vasca
e musica Anni ’60, gli anni della
nascita del benessere, della dolce
vita, delle icone di stile, dei grandi occhiali tondi, dei vestiti che si
accorciano e delle gambe che si
muovono al ritmo del twist. Ogni
ospite con accessorio Anni ’60
avrà in omaggio un cocktail. Nel
frattempo la società di gestione
delle terme brembane è alla
ricerca di personale per gli eventi
del mese di agosto. Si cercano
giovani e ragazze di bella presenza tra i 18 e 30 anni (inviare
curriculum con foto a [email protected], oggetto:
«Candidatura eventi»). E dopo
Bormio, Milano, Pré Saint Didier
(Aosta), Torino, Roma e San
Pellegrino, il gruppo «QC Terme»
si appresta a dare vita a una
nuova Spa: sono iniziati, infatti, i
lavori per le nuove terme «Qc
Terme Chamonix Mont Blanc».
zaredo (Mezzoldo), costruito da
Ersaf e dato in gestione al Cai alta Valle Brembana (l’inaugurazione domenica alle 12). Un’altra anteprima è stata la presentazione della nuova cartina dei
sentieri della valle realizzata a
mano libera da Stefano Torriani,
che ha firmato anche i disegni
naturalistici contenuti nell’Annuario. Dulcis in fundo, l’Annuario quest’anno ha allegato anche
l’opuscolo sulla Grande Guerra
e la Linea Cadorna realizzato
con il Centro storico culturale
Valle Brembana, che descrive
nel dettaglio le trincee brembane e gli itinerari più adatti per
raggiungerli.
Il presidente Carminati
particolare va poi agli storici, in
primis all’articolo di Tarcisio
Bottani che riassume i ritrovamenti di iscrizioni rupestri in
Val Camisana, mentre nello spazio dedicato all’escursionismo e
all’alpinismo è presente il diario
della spedizione in Russia sull’Elbrus della Scuola Orobica,
oltre che reportages su Alpi, Ande e Patagonia, ma anche sulle
nostre belle Orobie. Nella nuova
sezione dedicata all’arrampicata, le imprese di Valentino Cividini e di Maurizio Agazzi sulle
orobie.
Il presidente Andrea Carminati ha anche preannunciato
che quest’estate verrà inaugurato il nuovo rifugio Balicco all’Az-
Cai, nuova cartina sentieri
E s’inaugura il rifugio Balicco
Piazza Brembana
Presentato l’annuario della
sezione: dalla spedizione in
Russia alle incisioni rupestri.
Opuscolo sulla Grande Guerra
È stato presentato ’Annuario 2014-2015 della sezione
Cai alta Valle Brembana, pubblicazione che riassume il lavoro di
un anno dell’associazione e più
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in generale 365 giorni di vita di
montagna del territorio brembano, della gente e dei paesi.
Ogni anno l’Annuario cresce
di foliazione grazie al gran lavoro della sua redazione e al supporto di numerosi sponsor, e ha
raggiunto quest’anno il record
delle quasi 200 pagine ordinate
in nove diverse parti: oltre alla
vita di sezione, la cultura e le poesie, l’escursionismo, la vita di
montagna e gli sport di montagna, quest’anno grazie all’impegno del socio Alberto Giupponi è
stata inserita la storia della sottosezione dal 1976 al 1995. Altra
novità importante è uno spazio
per i racconti dell’illustre scrittore e giornalista Carlo Graffigna, che ha legato fino alla morte
la sua esistenza al paese di Piazzolo e ne ha raccontato la sua
anima più intima. Menzione
L’alpinista
e la Patagonia
San Pellegrino
CORNA IMAGNA
«Civiltà del legno»
a Ca’ Berizzi
Giovedì alle 20,30, al la biblioteca Locatelli a Ca’ Berizzi di Corna Imagna verrà proiettato il film-documento «La civiltà del legno».
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Ciclopedonale ad Ambria