====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
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Dal 12-02-2010 al 18-02-2010
2010-07
COMUNICATI
- Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute
http://salute.aduc.it/comunicato/formaggi+infetti+dall+austria+provocano+morti_17120.php
- Passeggini a rischio amputazione delle dita. Dalla Cina
http://salute.aduc.it/comunicato/passeggini+rischio+amputazione+dita+dalla+cina_17096.php
ARTICOLI
- Narcotraffico/Afghanistan. Olio di oliva al posto di oppio? Meglio oppio legale contro il dolore! Si puo' fare
http://salute.aduc.it/articolo/narcotraffico+afghanistan+olio+oliva+al+posto+oppio_17099.php
- Parto cesareo e analgesia. Una lotta senza fine col ministero che vuole solo far partorire nel dolore
http://salute.aduc.it/articolo/parto+cesareo+analgesia+lotta+senza+fine+col_17097.php
LETTERE
- Rifiuto di visita da parte del pediatra
http://salute.aduc.it/lettera/rifiuto+visita+parte+pediatra_217805.php
- Rette RSA
http://salute.aduc.it/lettera/rette+rsa_217762.php
- Calcolo retta rsa
http://salute.aduc.it/lettera/calcolo+retta+rsa_217714.php
- Informazione per un contatto
http://salute.aduc.it/lettera/informazione+contatto_217682.php
NOTIZIE
- ITALIA Ematologo assolto. Gli fu impedito di salvare vite
http://salute.aduc.it/notizia/ematologo+assolto+fu+impedito+salvare+vite_116097.php
- Cancro cutaneo. Scoperte le origini
http://salute.aduc.it/notizia/cancro+cutaneo+scoperte+origini_116096.php
- ITALIA Test droga parlamentari. Uno positivo alla cocaina
http://salute.aduc.it/notizia/test+droga+parlamentari+positivo+alla+cocaina_116094.php
- ITALIA Testamento biologico, commissione Camera: nutrizione forzata senza se e senza ma
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+commissione+camera+nutrizione_116091.php
- SPAGNA A Siviglia un centro per le staminali
http://salute.aduc.it/notizia/siviglia+centro+staminali_116087.php
- ITALIA Istat. Indicatori demografici 2009
http://salute.aduc.it/notizia/istat+indicatori+demografici+2009_116083.php
- AUSTRIA Formaggio austriaco infetto, il perche' dell'allarme tardivo
http://salute.aduc.it/notizia/formaggio+austriaco+infetto+perche+dell+allarme_116050.php
- ITALIA Trapianti. Ai primi posti in Europa anche per cellule staminali
http://salute.aduc.it/notizia/trapianti+ai+primi+posti+europa+anche+cellule_116072.php
- ITALIA Droga. Task force contro l'emergenza in Molise
http://salute.aduc.it/notizia/droga+task+force+contro+emergenza+molise_116071.php
- ITALIA Carceri. Ok Senato per emergenza sanitaria e non solo
http://salute.aduc.it/notizia/carceri+ok+senato+emergenza+sanitaria+non+solo_116069.php
- USA Staminali. Riprogrammate cellule per rallentare invecchiamento
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+riprogrammate+cellule+rallentare_116065.php
- Lesioni ossa: staminali e protesi biomediche
http://salute.aduc.it/notizia/lesioni+ossa+staminali+protesi+biomediche_116064.php
- ITALIA Staminali. Occorre maggiore informazione
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+occorre+maggiore+informazione_116063.php
- ITALIA Salute detenuti. Commissione parlamentare: mancano dati certi per intervenire
http://salute.aduc.it/notizia/salute+detenuti+commissione+parlamentare+mancano_116062.php
- Cancro: penuria di test diagnostici?
http://salute.aduc.it/notizia/cancro+penuria+test+diagnostici_116056.php
- FRANCIA Il passato che torna: soldati francesi cavie nucleari in Algeria negli anni 1960
http://salute.aduc.it/notizia/passato+che+torna+soldati+francesi+cavie+nucleari_116054.php
- Guai a fidarsi del seriali tv che trattano di medicina
http://salute.aduc.it/notizia/guai+fidarsi+seriali+tv+che+trattano+medicina_116053.php
- GRAN BRETAGNA Obesita' 2020: 8 uomini e 7 donne su 10
http://salute.aduc.it/notizia/obesita+2020+uomini+donne+10_116059.php
- GRAN BRETAGNA Eutanasia. Arrestato Ray Gosling
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+arrestato+ray+gosling_116058.php
- ITALIA Farmaci. Il 37% italiani li compra illegalmente, soprattutto online
http://salute.aduc.it/notizia/farmaci+37+italiani+li+compra+illegalmente_116046.php
- AUSTRIA Specializzazione chirurgica per operare le mani affette da eccesso di mouse e telefonino
http://salute.aduc.it/notizia/specializzazione+chirurgica+operare+mani+affette_116029.php
- Indagine sui centri abbronzanti: raggi Uv troppo potenti, rischio ustioni e tumori
http://salute.aduc.it/notizia/indagine+sui+centri+abbronzanti+raggi+uv+troppo_116031.php
- FRANCIA 'Non sono piu' malati mentali' e ora i transessuali temono per il rimborso delle cure
http://salute.aduc.it/notizia/non+sono+piu+malati+mentali+ora+transessuali+temono_116035.php
- AUSTRIA Batteri della listeria in formaggi della Stiria
http://salute.aduc.it/notizia/batteri+della+listeria+formaggi+della+stiria_116019.php
- USA Preservativo fuori misura per un uomo su due
http://salute.aduc.it/notizia/preservativo+fuori+misura+uomo+due_116037.php
- CANADA Eutanasia, larghissima maggioranza a favore. Medici Quebec: ora legalizzare
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+larghissima+maggioranza+favore+medici_116033.php
- MESSICO Legalizzare cannabis. Ex ministro Esteri: urgente in Messico e Usa
http://salute.aduc.it/notizia/legalizzare+cannabis+ex+ministro+esteri+urgente_116030.php
- SVIZZERA Studio: farmaci ansiolitici creano tossicodipendenza come l'eroina
http://salute.aduc.it/notizia/studio+farmaci+ansiolitici+creano+tossicodipendenza_116026.php
- GRAN BRETAGNA Giornalista Bbc: ho aiutato mio compagno malato a morire
http://salute.aduc.it/notizia/giornalista+bbc+ho+aiutato+mio+compagno+malato_116024.php
- ITALIA Veronesi: l'utero in affitto è atto d'amore
http://salute.aduc.it/notizia/veronesi+utero+affitto+atto+amore_116022.php
- USA Staminali ringiovanite: dubbi su efficacia come embrionali
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+ringiovanite+dubbi+efficacia+come_116014.php
- ITALIA Paolo Ravasin: no all'alimentazione artificiale forzata, no all'accanimento terapeutico
http://salute.aduc.it/notizia/paolo+ravasin+no+all+alimentazione+artificiale_116009.php
- ITALIA Piu' vacanze prima di Pasqua per riposarsi. Sondaggio
http://salute.aduc.it/notizia/piu+vacanze+prima+pasqua+riposarsi+sondaggio_116003.php
- SPAGNA Anche le donne credenti usano i contraccettivi
http://salute.aduc.it/notizia/anche+donne+credenti+usano+contraccettivi_115989.php
- SVIZZERA Scarsa trasparenza sulle donazioni di sangue
http://salute.aduc.it/notizia/scarsa+trasparenza+sulle+donazioni+sangue_115997.php
- ITALIA Studio: dove risiede la spiritualità
http://salute.aduc.it/notizia/studio+dove+risiede+spiritualita_115999.php
- ITALIA Convegno Radicali su autocoltivazione cannabis per uso terapeutico
http://salute.aduc.it/notizia/convegno+radicali+autocoltivazione+cannabis+uso_115993.php
- USA Ecco come si formano le staminali del sangue nell'embrione
http://salute.aduc.it/notizia/ecco+come+si+formano+staminali+sangue+nell+embrione_115992.php
- GRAN BRETAGNA Scozia. Commissione Salute non prendera' in considerazione sucidio medicalmente
assistito
http://salute.aduc.it/notizia/scozia+commissione+salute+non+prendera_115980.php
- OLANDA Suicidio medicalmente assistito per gli ultrasettantenni. Iniziativa per legalizzazione
http://salute.aduc.it/notizia/suicidio+medicalmente+assistito+ultrasettantenni_115979.php
- FRANCIA Studio sulla vita dei nati prematuri
http://salute.aduc.it/notizia/studio+sulla+vita+dei+nati+prematuri_115974.php
- FRANCIA La transessualità non è più malattia mentale
http://salute.aduc.it/notizia/transessualita+non+piu+malattia+mentale_115975.php
- AUSTRALIA Eutanasia e droghe. Google al Governo: niente censura
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+droghe+google+al+governo+niente+censura_115978.php
- USA Sondaggio eutanasia: 42% favorevole, 36% contrario
http://salute.aduc.it/notizia/sondaggio+eutanasia+42+favorevole+36+contrario_115977.php
- ITALIA Fazio dice 'ni' ai registri comunali del testamento biologico
http://salute.aduc.it/notizia/fazio+dice+ni+ai+registri+comunali+testamento_115973.php
- Ogm, Ue valuta via libera a patata per produzione carta
http://salute.aduc.it/notizia/ogm+ue+valuta+via+libera+patata+produzione+carta_115970.php
- USA Cresce il business delle cellule staminali
http://salute.aduc.it/notizia/cresce+business+cellule+staminali_115952.php
- SPAGNA Ritirate migliaia di scarpe che causano una grave allergia
http://salute.aduc.it/notizia/ritirate+migliaia+scarpe+che+causano+grave+allergia_115942.php
- GRAN BRETAGNA Incidenza di Internet nella capacità di concentrazione
http://salute.aduc.it/notizia/incidenza+internet+nella+capacita+concentrazione_115943.php
- GERMANIA Leccornie ad alta quota: meglio il succo di pomodoro rispetto a birra e spumante
http://salute.aduc.it/notizia/leccornie+alta+quota+meglio+succo+pomodoro+rispetto_115946.php
- INDIA No alla melanzana geneticamente modificata
http://salute.aduc.it/notizia/no+alla+melanzana+geneticamente+modificata_115948.php
- ITALIA Testamento biologico, medici: la nutrizione artificiale è trattamento medico specialistico
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+medici+nutrizione+artificiale_115937.php
- ITALIA Cure palliative, verso la rapida approvazione alla Camera
http://salute.aduc.it/notizia/cure+palliative+verso+rapida+approvazione+alla_115935.php
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18-02-2010 12:36 Formaggi infetti dall'Austria provocano 6 morti. Allertato il ministero della Salute
Dodici le persone infettate, sei morti, quattro in Austria e due in Germania, a causa di formaggi
infettati dalla Listeria. Sotto accusa il produttore caseario austriaco Prolactal (130 dipendenti, cinque siti
aziendali, 65 milioni di euro di entrate, produzione di latte e derivati per l'industria). La notizia
dell'inquinamento dei formaggi da Listeria era gia' stata data, ripetutamente, dalla nostra associazione .
Piuttosto laconico il comunicato della Prolactal. Benche' le morti risalgono al secondo semestre dello scorso
anno l'allarme e' stato dato con ritardo perche', spiegano le autorita' sanitarie austriache, non si conosceva
l'origine dei decessi e ci si e' arrivati attraverso l'analisi della spesa delle persone. I formaggi sono stati ritirati
dall'intera catena distributiva dell'Austria e dalla catena Lidl in Germania. Questi formaggi sono presenti
anche in Italia? E' una domanda che giriamo al ministero della Salute. La Listeria (listeria monocytogenes)
da' luogo alle tossinfezioni alimentari. Si trova nel suolo e nelle acque, e quindi puo' facilmente contaminare
ortaggi e verdure. La Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere
contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita.
Primo Mastrantoni
12-02-2010 13:29 Passeggini a rischio amputazione delle dita. Dalla Cina
Ci mancavano anche i passeggini a rischio amputazione delle dita dei bambini. L’allarme viene dagli
Stati Uniti, dalla Commissione per la sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori (CPSC) e dal Canada e
riguarda un passeggino importato dalla Cina dalla Britax Child Safety (!), modello “Blink”, dotato cioe’ di
parapioggia. La cerniera che consente la chiusura del passeggino puo’ provocare l’amputazione delle dita o,
comunque, la lacerazione della cute. Il prodotto e’ stato ritirato dal mercato. Non sappiamo se tale tipologia
di passeggino e’ venduto, o e’ presente, anche in Italia. Sarebbe opportuna una indagine del ministero della
Salute e comunque allertiamo tutti coloro che ne sono in possesso perche’ non ne facciano uso e lo
restituiscano al venditore.
Primo Mastrantoni
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ARTICOLI
13-02-2010 19:39 Narcotraffico/Afghanistan. Olio di oliva al posto di oppio? Meglio oppio legale
contro il dolore! Si puo' fare
Il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, in un'intervista al “Quotidiano di Sicilia” ha
ventilato l'ipotesi di produrre in Afghanistan olio di oliva al posto di oppio. Un tentativo per indurre i coltivatori
di quel Paese a non continuare a vendere i propri prodotti al mercato clandestino del narcotraffico che,
dall'Afghanistan, invade essenzialmente l'Europa. A parte gli aspetti tecnici di piantagioni di ulivi a quelle
alture (tutte da verificare), il nostro ministro fa un'ennesima proposta buonista che non sta in piedi.
Ennesima perche' non sarebbe la prima volta che in Afghanistan si fanno investimenti per colture alternative
all'oppio e, puntualmente, per evidenti problemi di ricavi economici, i coltivatori incassano i soldi erogati alla
bisogna e tornano a coltivare i loro papaveri da oppio.
Buonista perche' parte dal presupposto di cio' che ufficialmente sia bene o male e, stabilito che la droga sia
“male”, procede a vanvera. Cioe' senza rendersi conto di quella realta', delle loro necessita', dei loro tempi e
di un conflitto politico in corso che non ha alcuna intenzioni di farsi penetrare da culture e colture a loro
estranee, quella dell'ulivo per l'appunto (gastronomicamente ed economicamente).
Per avallare queste proposte si tengono ben nascosti i fallimenti delle politiche di eradicazione e
sostituzione delle colture che costano ingenti risorse umane e finanziarie. E' dello scorso ottobre l’ennesimo
rapporto dell'Ufficio ONU contro la Droga e il Crimine (UNODC), incentrato su “Tossicodipendenza,
Criminalità e Insurrezione” in Afghanistan, rapporto che documenta il fallimento delle politiche mondiali in
quel Paese.
Il problema, invece, potrebbe essere incanalato nella produzione legale di oppiacei per la cura del
dolore andando a incontrare la domanda reale di analgesici per miliardi di poveri.
Una direzione sanitaria che non sarebbe tanto campata in aria, visto che sono gia' diversi i Paesi nel mondo
che si stanno attrezzando per il recupero di quelle droghe oggi illegali che, invece, possono essere utilizzate
nelle terapie del dolore. Tendenza a cui anche l'Italia non e' estranea: lo scorso 27 gennaio il Senato ha
approvato un'ordinanza sulla cannabis terapeutica, grazie alla quale da subito si puo' partire per la
produzione e distribuzione italiana di questo farmaco antidolore. Questo a significare che il tabu' sulle
attuali droghe illegali e' facilmente superabile se si affronta la questione da un punto di vista medico
e scientifico. Punto di vista che potrebbe essere utilizzato altrettanto in Afghanistan, trasformando quel
Paese nel produttore per eccellenza di oppiacei contro il dolore.
E' solo questione di scelte accurate e non, come quelle del nostro ministro Frattini, solo propagandistiche
e, sostanzialmente inutili e dannose, alla scienza medica, ai malati e all'Afghanistan.
Donatella Poretti, senatrice Radicali-Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'
12-02-2010 13:37 Parto cesareo e analgesia. Una lotta senza fine col ministero che vuole solo far
partorire nel dolore
Ieri l'Istituto Superiore della Sanita' ha presentato le proprie linee guida per cercare di
contenere i parti cesarei. Un fenomeno che vede il nostro Paese al primo posto in Europa e con un trend di
crescita (38% nel 2008).
Linee guida che si esplicano in due opuscoli, uno per le gestanti e l'altro per i sanitari. Opuscoli in cui si da'
per scontato che l'unica alternativa al parto cesareo sia quello vaginale del “partorirai nel dolore”:
sono sostanzialmente assenti le spiegazioni di come quest'ultimo possa essere affrontato con meno dolore;
assenza che e' grave in considerazione del fatto che la maggior parte delle gestanti sceglie il cesareo
proprio per paura del dolore.
Le spiegazioni e la presentazione dell'analgesia epidurale e' assente nell'opuscolo per le gestanti.
Altrettanto in quello per i sanitari, salvo poi leggervi: “qualora il motivo della richiesta di taglio cesareo da
parte della donna sia riconducibile primariamente alla paura del parto, si raccomanda di offrire, gia' durante
la gravidanza, interventi informativi e di supporto standardizzati e validati (come l’assistenza one-to-one e
l’offerta di parto-analgesia anche non farmacologica), in grado di rassicurare la gestante e sostenerla nel
processo decisionale”. “Parto-analgesia anche non farmacologica”? Dando per scontato che chi legga
sappia gia' che c'e' quella farmacologica e comunque “rassicurandola” -farmaci cattivi?- che potrebbe anche
non soffrire senza l'uso dei farmaci... se questo non e' un tabu', cos'altro potrebbe essere?
Nella passata legislatura (ministro Livia Turco) l'analgesia epidurale fu inserita tra i Lea (livelli essenziali di
assistenza), ma si trattava di un decreto poi bloccato dalla tesoreria di Stato. Poi promesse, date
preannunciate e una legge sul dolore che avrebbe potuto benissimo includerla. Ma niente. Addirittura un
emendamento della Leganord (quindi di maggioranza, sen. Fabio Rizzi), sostenuto anche da diversi
parlamentari dell'opposizione, su pressione del Governo, fu ritirato.
Ora questi opuscoli dell'Iss che la dicono lunga: c'e' un'opposizione ideologica all'uso dell'analgesia
epidurale. Credo, essenzialmente, per due motivi, entrambi di potere sanitario:
- nel parto cesareo e' sempre il medico che decide se procedere o meno (e, giustamente, non potrebbe
essere altrimenti);
- il parto vaginale e' visto solo come momento di forte dolore e, di conseguenza, altrettanta sudditanza
della gestante verso chi puo' in qualche modo (molto a parole) renderglielo meno doloroso.
L'analgesia epidurale darebbe invece la scelta e il controllo della situazione solo alla gestante, con i
sanitari solo a supporto delle scelte di quest'ultima... non credo di sembrare prevenuta se credo che
certe scelte di privilegiare il potere medico alla libera decisione della gestante siano fatte nell'ambito
di un servizio sanitario piu' che altro attento ai propri operatori piuttosto che alle utenti; servizio
sanitario, inoltre, che subisce tutti i condizionamenti del potere maschilista (istituzionale o meno che sia) sul
corpo e sulle scelte della donna.
Donatella Poretti, senatrice Radicali-Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'
------------------------------------------LETTERE
18-02-2010 00:00 Rifiuto di visita da parte del pediatra
Buonasera,
il pediatra che segue i mia figlia si è rifiutato di visitarla in ambulatorio dicendo che "oggi ho troppi impegni e
non ho tempo", nonostante gli avessimo spiegato che la bambina, età 3 anni, aveva ormai febbre oltre i
38.5° da 2 giorni e tosse molto violenta. Senonché ho dovuto rivolgermi ad un pediatra privato che è rimasto
scandalizzato dal fatto che il pediatra che segue mia figlia non l'abbia visitata, e la diagnosi è una
bronchiolite. Volevo sapere, visto che non è la prima volta che questo pediatra rifiuta la visita a domicilio o in
ambulatorio, ma dispensa soltanto consigli telefonici cosa posso fare. Vi espongo anche un altro fatto, 15
giorni fa circa mia figlia ha avuto un otite, aveva febbre a 39° ed il pediatra si è rifiutato di visitarla a casa, ho
dovuto portarla in ambulatorio e finite le cure prescritte non voleva visitarla per vedere l'esito delle cure.
Inoltre l'anno scorso sempre per un otite ho dovuto portare mia figlia direttamente in ospedale sempre
perchè il pediatra si era rifiutato di venire a visitarla a casa. Attendo una vostra gentile risposta. Grazie
Paolo, da Pramaggiore (VE)
Risposta:
il primo consiglio, di buon senso, e' di cambiare medico. Segnali l'accaduto alla Asl di competenza e
all'Ordine dei medici.
17-02-2010 00:00 Rette RSA
Spett.li Organizzazioni CGIL CISL UIL ADUC
Vi scrivo in merito alle RETTE R.S.A. problema da anni evidenziato e ancora non risolto, anzi in continuo
aggravamento. Sono una pensionata _sola_ con madre pensionata al minimo (eppure ha 62 Euro di
trattenute al mese e conguagli a fine anno...) ricoverata in struttura di RSA (che è una Fondazione) a causa
di gravi motivi di salute. Ogni anno le rette vengono aumentate e motivate da inadeguati contributi della
Regione Lombardia (ultima richiesta di aggiornamento + 3,5 euro al dì !). Ogni mese devo personalmente
contribuire con 300 euro della mia pensione al completamento della Retta di mia madre (a cui devo
aggiungere le spese di abbigliamento personale).Credo che quanto sopra esposto sia sufficiente e non mi
dilungo, ma Vi
chiedo:
- Cosa state facendo per questo problema divenuto insostenibile?
- Le Vs associazioni e i Media discutono da anni solo di Badanti ma MAI di quanto succede nelle strutture di
ricovero per Anziani DISABILI.
- Da decine di anni l'assegno di accompagnamento non viene adeguato alle reali necessità (20 anni fa era di
400.000 Lire e attualmente è di 480 !) inoltre le pensioni sono adeguate all'ISTAT
Sono consapevole di essere una voce soltanto ma ho potuto constatare che da anni sono sorti Comitati di
Parenti che chiedono inutilmente, anche con petizioni, che vengano applicate le LEGGI VIGENTI sia dalle
Regioni che dai Comuni.
Si legge di sentenze del TAR a favore riguardanti l'ISEE ma pensate che si possano applicare_
individualmente_ viste le liste d'attesa per gli ingressi in RSA?
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
Risposta:
in questa sezione del nostro sito nostra la nostra attivita' sul tema:
http://salute.aduc.it/info/rettersa.php
16-02-2010 00:00 Calcolo retta rsa
Buonasera, sono la figlia (50enne non facente parte del nucleo familiare) di un anziano (87 anni) malato di
Alzheimer. A carico di mio padre, percettore di una pensione di circa 1.650 euro (per papà non ho mai fatto la
pratica di invalidità nè richiesto l'accompagno anche se con la sua patologia avrebbe potuto tranquillamente
fruire di tale agevolazione), mia madre (76 anni), invalida al 100% per leucemia al midollo osseo alla quale
solo nel settembre 2009 è stata riconosciuta una pensione di invalidità con accompagno pari a euro 480
mensili. Da Febbraio 2010 ho dovuto ricoverare mio padre in una RSA per l'aggravarsi del suo stato (è
diventato pericoloso per se stesso e per gli altri visto che ripetutamente dimenticava il gas acceso rischiando
di far saltare in aria l'intero palazzo (circa 100 famiglie). Uniche entrate quelle esposte, patrimonio mobiliare
e immobiliare pari a zero, affitto mensile circa 1.000 euro. A questo vanno aggiunte bollette varie, spese
mediche e terapie (le medicine di mio padre non sono convenzionabili come pure gli specialisti ematologi per
mia madre).
E' stata richiesta una retta mensile per la RSA di mio padre di euro 1.550 a carico della famiglia. Ora vi
chiedo come sia possibile privare mia madre del diritto di sopravvivere visto che la pensione di mio padre
andrebbe a coprire interamente la retta in RSA. La pensione di invalidità di 480 euro non coprirebbe neppure
l'affitto, e tutte le altre spese? E' possibile che non si possa rimodulare il reddito ISEE (circa 14.000 euro se i
calcoli che ha fatto il comune di Roma sono esatti) in base a questi fattori oggettivi di difficoltà economica? E'
ovvio che per ora sto fronteggiando io, con il mio reddito (dal quale devo togliere circa 900 euro mensili per
pagare l'affitto dell'ufficio dove svolgo la mia attività e pagare tutte le bollette e le altre spese (costi certi) a
fronte di entrate incerte), ma non so per quanto tempo potrò far fronte a queste spese (anche io ho esigenze
personali di salute che non riesco più a fronteggiare). Ho letto da qualche parte che dovrebbe essere
garantito alla persona a carico nullatenente la possibilità di sopravvivere, ma come se le uscite ammontano a
Euro 2.550 (senza contare vitto, bollette, spese mediche, imprevisti) e le entrate sono pari ad euro 2.130?
Per favore aiutatemi a trovare una soluzione al problema ed a far trascorrere in modo dignitoso gli ultimi
giorni di vita di mia madre! Grazie
Adriana, da Roma (RM)
Risposta:
la retta di suo padre ci pare computata sui suoi soli redditi (tanto e' che e' inferiore agli introiti). Dovete
semmai informarvi presso i servizi sociali su eventuali agevolazioni per sua madre.
15-02-2010 00:00 Informazione per un contatto
dopo la sorprendente ricerca di Stefan Hiller sulle cellule staminali capaci di riprodurre le cellule ciliache della
coclea, vorrei avere informazioni su come posso contattare la sua equipe o se in italia c'è qualcuno che
collabora con la sua ricerca.
cordiali saluti, grazie
Tiziana, da Chieti (CH)
Risposta:
ci spiace, ma non abbiamo niente di piu' che una ricerca attraverso un motore di ricerca in rete.
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NOTIZIE
18-02-2010 18:39 ITALIA Ematologo assolto. Gli fu impedito di salvare vite
'Se fossimo rimasti al nostro posto in questi quattro anni avremmo potuto salvare la vita
di tanti bambini, come del resto avevamo fatto in passato'. Il medico ematologo Calogero Ciaccio, ex
responsabile della banca del cordone ombelicale di Sciacca, commenta cosi' la sentenza di assoluzione nel
processo in cui era imputato, insieme alla biologa Michela Gesu', di somministrazione di farmaci infetti.
'Nel periodo in cui non mi sono piu' occupata della banca del cordone - ha aggiunto Michela Gesu' - ricevetti
la telefonata del primario di pediatria di un ospedale francese.
Chiedeva il nostro aiuto per poter utilizzare cellule staminali contenute in uno dei cordoni ombelicali da noi
conservati compatibili con un bambino malato di leucemia. Sottoposi la questione all'allora direzione
dell'ospedale, ma mi fu negata qualunque autorizzazione ad intervenire. Credo che quel bambino sia morto'.
18-02-2010 18:29 Cancro cutaneo. Scoperte le origini
Ricercatori finanziati dall'UE hanno individuato le cellule che sono all'origine della forma
più comune di cancro della pelle. In un articolo apparso sulla rivista Nature Cell Biology i ricercatori spiegano
che il carcinoma basocellulare nasce dalle cellule cutanee che si trovano tra i follicoli piliferi, e non nei
follicoli stessi, come ritenuto finora.
Le scoperte non soltanto gettano luce sulle origini del cancro cutaneo, ma mettono in evidenza le difficoltà
affrontate dai ricercatori nel tentativo di scoprire l'origine di altri tipi di tumore.
L'Unione europea ha sostenuto il lavoro attraverso il Settimo programma quadro (7° PQ), con l'assegnazione
di una sovvenzione per ricercatori indipendenti (Independent Researcher Grant) del Consiglio europeo della
ricerca (CER).
In biologia è molto importante riuscire a capire quali cellule in particolare diventano cancerogene; finora
queste rimangono sconosciute per la maggior parte dei tumori. Quasi tutti gli sforzi in questo campo sono
concentrati sulle cellule staminali, che sopravvivono e si dividono nei tessuti per tempi prolungati,
aumentando così le loro probabilità di mutare e diventare cangerogene.
Nello studio in questione, scienziati dell'Université Libre de Bruxelles (ULB) e dell'Université Catholique de
Louvain (UCL) hanno studiato il carcinoma basocellulare nei topi. Il carcinoma basocellulare è la forma più
comune di tumore cutaneo nell'uomo, esso colpisce ogni anno oltre un milione di persone in tutto il mondo.
La cute è formata da diversi tipi di cellule: quelle che costituiscono i follicoli piliferi, le ghiandole sudoripare e
l'epidermide
interfollicolare - che si trova tra i follicoli piliferi - sono tutte molto diverse tra loro. Le cellule del carcinoma
basocellulare presentano una forte somiglianza morfologica e biochimica con i follicoli piliferi, è proprio
questa caratteristica che aveva portato ricercatori e medici a postulare che il cancro dovesse originare dalle
cellule staminali dei follicoli piliferi.
Per verificarlo, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per scoprire il punto esatto di origine del
tumore. Essi hanno attivato geni cancerogeni in diversi tipi di cellule cutanee dei topi e hanno osservato quali
di queste sarebbero diventate cancerose.
A loro sorpresa, l'attivazione dei geni cancerogeni nelle cellule staminali dei follicoli piliferi non hanno
provocato la formazione di un tumore. La fonte del cancro cutaneo risiede invece nelle cellule staminali
dell'epidermide interfollicolare.
"Siamo rimasti veramente sorpresi", ha commentato l'autore principale dell'articolo, Khalil Kass Youssef
dell'ULB. "Ci aspettavamo che il cancro originasse dalle cellule staminali dei follicoli piliferi. Così, quando
abbiamo visto che le nostre scoperte mettevano in dubbio ciò che era riportato nei libri di testo e insegnato
nei corsi di medicina, siamo tutti rimasti entusiasmati".
Oltre a scoprire la vera origine del carcinoma basocellulare, il team ha anche dimostrato che tutte le cellule
staminali interfollicolari dell'epidermide esaminate nell'esperimento, si sviluppavano eventualmente in
carcinoma basocellulare invasivo. Cio fa supporre che una volta attivato il gene canceroso in una cellula
staminale, non occorrono ulteriori fattori genetici affinché si sviluppi il tumore.
I ricercatori hanno notato che le nuove scoperte sono anche valide considerando il forte nesso tra il cancro
cutaneo e l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV). I raggi UV non penetrano in profondità nel tessuto, perciò è
molto più probabile che causino danni al DNA delle cellule dell'epidermide interfollicolare, piuttosto che alle
cellule staminali del bulbo dei follicoli piliferi, che si trovano più in profondità.
I risultati non riguardano soltanto le origini e lo sviluppo del cancro cutaneo. Gli scienziati concludono:
"Queste scoperte potrebbero risultare importanti anche per altri tumori, perché dimostrano chiaramente che
le caratteristiche biochimiche e morfologiche delle cellule tumorali possono essere fuorvianti
nell'identificazione delle cellule che sono all'origine del cancro".
La maggior parte di casi di carcinoma basocellulare è causata dall'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti
del sole. Fortunatamente il tumore è facile da curare e la maggior parte dei pazienti va incontro a una
completa guarigione.
18-02-2010 18:05 ITALIA Test droga parlamentari. Uno positivo alla cocaina
Un parlamentare dei 232 che hanno preso parte ai test antidroga che si sono tenuti dal 9 al
13 novembre 2009 e' risultato positivo alla cocaina. Il dato e' fornito dal Dipartimento per le politiche
antidroga. L'esame, effettuato sul capello, e' stato eseguito su due campioni in due diversi laboratori.
Dei 232 parlamentari che si sono sottoposti al test antidroga, 29 non hanno dato il consenso alla
pubblicazione dei risultati e del proprio nome.
Mentre si scatenano un po' tutti per scoprire chi e' il cocainomane, le dichiarazioni e le prese di posizione si
sprecano: da Carlo Giovanardi (obbligo di test per tutti) al ministro Giorgia Meloni in difesa dei parlamentari e
dell'istituzione, fino alla gara diffusa a destra e sinistra per dire "non sono io". Il quotidiano "Il Secolo d'Italia",
'house organ' del presidente della Camera Gianfranco Fini, arriva alla conclusione che questi test anonimi
non servono a niente e sono solo un bluff propagandistico.
18-02-2010 14:30 ITALIA Testamento biologico, commissione Camera: nutrizione forzata senza se e
senza ma
"Una maggioranza fatta di persone sorde e mute, infastidite dagli interventi dei deputati
dell'opposizione durante le votazioni sul testamento biologico. Il loro unico obiettivo e' votare contro e
approvare una legge crudele che impone a tutti l'accanimento terapeutico". Lo scrive in una nota Livia
Turco, capogruppo Pd in Commissione Affari sociali della Camera, al termine della seduta sul ddl sul fine
vita.
"L'arroganza della destra non e' solo contro l'opposizione parlamentare, ma anche contro le richieste dei
medici e dei malati - incalza Turco - Oggi in Commissione sono stati respinti un mio emendamento e uno del
collega Mazzarella che rappresentavano una mediazione tra la tutela della vita e la volonta' del paziente,
esaltando la relazione di fiducia tra medico e familiari".
'La destra, ossessionata dalla ricerca di una credibilita' ormai smarrita proprio sul punto dell'etica pubblica,
ha alzato un muro'. Cosi' Barbara Pollastrini (Pd) commenta il voto con cui, nella commissione affari sociali
della Camera, sono stati bocciati gli emendamenti del gruppo democratico al provvedimento sul testamento
biologico che puntavano a valutare caso per caso l'attuazione della nutrizione artificiale.
'Le nostre proposte avevano l'obiettivo di ridurre il danno di quell'assurda obbligatorieta' di nutrizione, in
qualsiasi circostanza, senza la concertazione con medici e familiari. E cosi' il valore della vita e il valore della
persona sono stati negati nel principio essenziale, garantito dalla Costituzione, della responsabilita' di scelta'.
'I paletti dei nostri emendamenti erano chiari: no all'eutanasia, no al suicidio assistito, ma no anche a un
accanimento terapeutico crudele, soprattutto quando esplicitamente rifiutato'.
18-02-2010 13:34 SPAGNA A Siviglia un centro per le staminali
La Consejería de Salud aprira' un laboratorio di riprogrammazione cellulare dove
lavoreranno scienziati andalusi e statunitensi. Il centro sara' realizzato a Siviglia e si dedichera' alla ricerca
con le cellule IPS, quelle provenienti dalle staminali adulte che riprogrammate danno origine alle staminali
pluripotenti in grado di dare origine a qualsiasi tessuto. Il laboratorio e' frutto di un accordo tra l'assessorato
alla salute e l'Universita' del Michigan.
18-02-2010 12:59 ITALIA Istat. Indicatori demografici 2009
L'Istat rende disponibili le stime anticipate dei principali indicatori demografici relativi
all'anno 2009, con dettaglio nazionale, regionale e provinciale. I dati forniscono un quadro aggiornato della
situazione demografica del Paese: movimento della popolazione residente (tassi generici di natalità,
mortalità e migratorietà) fino al livello di provincia, e principali tendenze demografiche congiunturali
(fecondità, nuzialità, speranza di vita) fino al livello di regione.
indicatori demografici 2009
18-02-2010 10:18 AUSTRIA Formaggio austriaco infetto, il perche' dell'allarme tardivo
Il 23 gennaio 2010, il produttore caseario stiriano Prolactal annuncia il ritiro dai negozi
di determinati prodotti a titolo precauzionale, specificando che in alcuni campioni è stata rilevata la listeria,
e per questo motivo ne sospende anche la produzione. Troppo tardi: in Austria 12 persone sono già state
infettate dai batteri e quattro ne sono morte; altri due decessi sono venuti alla luce in Germania -tutti e sei
risalgono al secondo semestre del 2009.
Perché una reazione tanto tardiva? Prolactal si dice "sconvolta" dalla notizia dei morti, di cui non sapeva
nulla fino a ieri, 16 febbraio. Da parte loro, le autorità sostengono d'essere arrivate sulla traccia
giusta attraverso i biglietti della spesa dei pazienti, e che solo a gennaio è stato possibile identificare in
Prolactal "il colpevole". "Prima di sapere da dove, non potevamo dare l'allarme", si giustifica il ministero della
Sanità.
I batteri della listeria sono molto diffusi (nel terreno, nelle acque di scarico) e possono infettare uomini e
animali. I veicoli che li fanno entrare nel corpo umano sono la frutta non lavata, la carne cruda, il latte non
pastorizzato, i latticini. Le listerie infettano molte persone, ma la maggior parte non se ne accorge; alcuni
possono però accusare malessere, diarrea e vomito a distanza di dodici ore. Viceversa, costituiscono un
grosso rischio per bambini piccoli, anziani, immunodeficienti e donne incinte.
E' bene tener presente che i batteri della listeria non li elimina il freddo del frigorifero, bensì la bollitura, la
cottura e la pastorizzazione.
17-02-2010 21:12 ITALIA Trapianti. Ai primi posti in Europa anche per cellule staminali
Gli italiani sono ai primi posti in Europa nella donazione di organi: in larga parte si tratta
di disposizioni sulla destinazione del proprio corpo dopo la morte.
Ma la donazione tra viventi, anche in ossequio a quanto prevede la legge, avviene tra consanguinei o tra
coloro che sono legati da un rapporto affettivo. In Italia, negli ultimi due anni, sono stati circa 120 i casi del
genere ogni anno. Il 50% di questo tipo di donazione avviene tra coniugi, mentre l'altro 50% riguarda figli o
fratelli: una realta' che adesso, se saranno superate le verifiche giuridiche, potra' cambiare con l'ingresso
sulla scena italiana dei 'donatori samaritani', persone che gratuitamente sono disponibili a donare in vita un
organo senza sapere a chi andra'. I primi tre 'samaritani' di cui si sta occupando il Centro nazionale trapianti
e le tre reti interregionali dei trapianti sono due in Lombardia ed uno in Piemonte.
Questa la situazione dei trapianti in Italia che si colloca tra i primi in Europa, con 21 donatori per milione di
abitanti.
- IN CRESCITA DONATORI E TRAPIANTI - Nel 2009 c'e' stato in incremento del 6% delle donazioni e del
7% dei trapianti rispetto all'anno precedente, quando, secondo stime del Centro nazionale trapianti (Cnt), i
trapianti hanno toccato quota 3.000, oltre ai 15 mila trapianti di tessuto e cinquemila di cellule staminali
emopoietiche per la cura di patologie del sangue. Positivi anche i risultati a lungo termine, con il 70-80% di
casi di successo a cinque anni dall'intervento. Alla fine del 2009 ci sono stati 60-65 donatori in piu' rispetto al
2008, con una media di circa tre organi prelevati da ogni donatore, che si traduce in circa 200 trapianti
effettuati in piu'.
- ITALIA TRA PRIMI IN EUROPA - Le donazioni sono circa 1.200 l'anno e l'Italia si colloca tra i primi paesi al
mondo per trapianti di tessuti e cellule staminali emopoietiche. Buona anche la percentuale dei donatori: se
infatti la media europea e' di 18,5 donatori per milione di abitanti, nel nostro Paese sono circa 21 per milione.
In Europa, meglio dell'Italia ci sono la Spagna, prima al mondo con 34 donatori, e la Francia con 23,5. Sotto
di noi ci sono invece Germania con 16 donatori e il Regno Unito con 14.
- MA 9.000 IN LISTA D'ATTESA - Ma, sempre secondo le stime del Cnt, su 9000 pazienti in lista d'attesa solo
poco piu' di 3000 ogni anno ricevono il trapianto di cui hanno bisogno e 300 muoiono aspettando. I tempi
medi per un rene, ad esempio, sono di tre anni.
17-02-2010 21:05 ITALIA Droga. Task force contro l'emergenza in Molise
La Regione Molise ha costituito una task force per affrontare il problema della droga in una
logica di rete e con un effettivo coordinamento delle iniziative di prevenzione, di diagnosi, di cura e di
reinserimento nel contesto sociale.
L'iniziativa e' stata decisa in un incontro con i rappresentanti delle istituzioni, convocato dal presidente della
Regione, Michele Iorio, per discutere e confrontasi sull'attivazione di un coordinamento delle iniziative di
contrasto al fenomeno della tossicodipendenza.
'E' emersa - ha detto Iorio - la necessita' di creare una rete comune di confronto e di collaborazione
operativa. Un punto di incontro in cui esaminare le tante esperienze gia' sperimentate con successo sul
territorio. E' opportuno anche che la stessa Regione, come le Province e gli Enti locali trovino, all'interno dei
rispettivi bilanci, risorse nuove e piu' importanti da destinare al sociale e segnatamente al contrasto della
tossicodipendenza. Dobbiamo pensare in una chiave di focalizzazione maggiore del problema droga per
arrivare ad attivare mirate e specifiche politiche del lavoro, di inclusione sociale, di prevenzione, di sostegno
economico alle famiglie e di sicurezza'.
Iorio ha ricordato che la Regione sta portando avanti da tempo progetti che tendono a realizzare azioni sul
territorio, arrivando ad operare in ogni piccolo centro, nelle scuole e nei vari luoghi di aggregazione sociale e
giovanile.
'Negli anni - ha detto Iorio - abbiamo riscontrato risultati positivi. Risultati che intendiamo portare
all'attenzione di questo tavolo interistituzionale rendendoli esperienza di tutti e cercando da ciascuno idee,
suggerimenti e proposizioni che possano rendere ogni progetto piu' incisivo e dimensionato alle reali
esigenze dei giovani e delle famiglie del Molise. Vedo con piacere che questo mio invito e' stato accolto con
entusiasmo da tutti gli intervenuti e sono sicuro che questo spirito di collaborazione ci portera' ad avviare
progetti coordinati e spalmati su tutto il territorio regionale'.
17-02-2010 20:59 ITALIA Carceri. Ok Senato per emergenza sanitaria e non solo
Via libera dal Senato alle mozioni e agli ordini del giorno sull'emergenza carceri.
Soddisfazione ha espresso la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro che considera il voto dell'Aula
'un risultato importante nell'attuazione di politiche serie e lungimiranti tese alla soluzione dell'allarmante
situazione carceraria italiana'.
'L'impegno che il Senato ha oggi dettato al governo attraverso queste approvazioni risiede anche - ha
spiegato Finocchiaro - nella possibilita' di risolvere quella che viene comunemente definita 'emergenza
carceri'senza ricorrere a deroghe o a 'norme emergenziali', bensi' attraverso tutte le opportunita' offerte dalla
nostra legislazione che si ispira alla Costituzione e che prevede la pena certa ma anche una rieducazione
certa. E quindi, riforma della legge Gozzini, miglioramento della struttura giudiziaria, miglioramento e
impegno di spesa prioritario per riutilizzo e riadattamento delle strutture carcerarie gia' esistenti, istituzione
del Garante nazionale dei diritti dei detenuti e coordinamento di quelli regionali, creazione di istituti a
'custodia attenuata' per tossicodipendenti, esclusione dal circuito carcerario delle donne con i loro bambini,
piena attuazione della riforma sanitaria penitenziaria, adeguamento degli organici della magistratura di
sorveglianza, del personale penitenziario e amministrativo, dei medici, degli infermieri, degli assistenti
sociali, degli educatori e degli psicologi'.
17-02-2010 19:25 USA Staminali. Riprogrammate cellule per rallentare invecchiamento
Un'equipe di ricercatori Usa e' riuscito a riprogrammare geneticamente le cellule di alcuni
pazienti affetti da una rara malattia degenerativa ricostruendo i telomeri, la parte finale dei cromosomi che
previene l'invecchiamento cellulare. Lo studio, coordinato dal Dr. Suneet Agarwal dell'Ospedale pediatrico di
Boston, e' stato pubblicato su Nature. I ricercatori hanno prelevate cellule epiteliali della pelle di tre pazienti
affetti da 'discheratosi congenita' (o sindrome di Zinsser-Cole-Engman), una malattia che distrugge i telomeri
e causa un invecchiamento precoce, e le hanno riprogrammate mutandole in cellule staminali capaci di
riattivare la telomerasi. Quest'ultimo e' l'enzima che permette di ricostruire i telomeri persi nell'attivita' di
duplicazione cellulare, in modo da mantenere integri i cromosomi. Una volta che i telomeri si esauriscono naturalmente o piu' rapidamente nelle persone affette da discheratosi - le cellule muiono. Lo studio, secondo
gli autori, apre la strada alla popssibilita' di sviluppare farmaci per conservare i propri telomeri, prolungando
la vita.
17-02-2010 18:18 Lesioni ossa: staminali e protesi biomediche
Presto sara' possibile riparare le lesioni ossee stimolando la produzione di staminali o realizzando
protesi biomediche a base di 'schiuma metallica': e' quanto emerge dagli studi pubblicati su Pnas dai
ricercatori dell'Universita' di Strasburgo (Francia) e su Materials Science and Engineering dai ricercatori della
North Carolina State University (Usa).
Gli scienziati francesi hanno realizzato un farmaco in grado di promuovere la formazione di cellule staminali
che, a loro volta, sono in grado di rigenerare la cartilagine danneggiata e riparare le lesioni ossee.
I ricercatori americani, invece, hanno messo a punto una 'schiuma metallica' a base di acciaio, dotata di
un'elasticita' simile a quella del tessuto osseo, che consente la realizzazione di protesi biomediche che
evitano il rigetto da parte dell'organismo.
17-02-2010 18:14 ITALIA Staminali. Occorre maggiore informazione
'C'e' molta attesa sull'uso delle cellule staminali, soprattutto tra i malati, e a ragione, ma spesso
si tratta di aspettative eccessive e sognanti, per questo occorre aiutare la gente a saperne di piu', e' una
questione sociale, direi politica'. Lo ha detto Lorenzo Silengo, direttore del Centro di Biotecnologie Molecolari
di Torino, tra i promotori di un incontro pubblico oggi a Torino, mirato proprio a divulgare gli ultimi risultati
della ricerca.
Un incontro promosso insieme al rettore dell'Universita' di Torino Ezio Pelizzetti e al dotto Corrado Tarella del
Mauriziano di Torino.
'Le cellule staminali umane sono un caposaldo della medicina di domani - ha aggiunto Silengo - affrontare il
loro possibile impiego clinico significa innanzi tutto capire come funzionano.
La gente deve essere informata il piu' possibile sia per avere giuste aspettative, sia per non finire in
situazioni imbarazzanti. Grazie ai risultati della ricerca si e' oggi arrivati all'uso clinico delle cellule staminali
per la cosiddetta 'medicina rigenerativa'. La ricerca sta andando avanti, siamo solo all'inizio'.
Silengo ritiene inoltre che in Italia le leggi consentano di lavorare. 'C'e' molta discussione sulle cellule
embrionali umane, sulle quali per ora e' vietato anche solo lo studio - ha aggiunto - ma credo che col tempo,
si arrivera' ad una soluzione. E' un problema mondiale, non certo italiano'.
17-02-2010 18:00 ITALIA Salute detenuti. Commissione parlamentare: mancano dati certi per
intervenire
E' 'urgente avere dati certi sulle patologie nelle carceri per garantire l'effettiva tutela della
salute per detenuti e addetti penitenziari'. Lo afferma la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori
sanitari, presieduta da Leoluca Orlando, che oggi ha audito sulla questione il dirigente sanitario del ministero
della Salute Guido Ditta nell'ambito dell'indagine aperta sul tema dalla stessa commissione.
Ditta, informa la Commissione, ha fornito un quadro specifico della tutela della salute nelle carceri.
L'Amministrazione Penitenziaria, ha riferito Ditta come reso noto dalla Commissione, gia' si serviva molto in
passato del Servizio Sanitario Nazionale: Ora, ha precisato, l'affidamento al Ssn e' completo, ma presenta
alcune criticita', come la scarsita' di risorse e il ricorso eccessivo a visite specialistiche all'esterno, con
conseguente spostamento di polizia penitenziaria. Un altro problema segnalato da Ditta e' la mancanza di
una rilevazione generale degli stati patologici, a parte una ricerca a campione del 2005. Le criticita' maggiori
da questo punto di vista, ha spiegato il dirigente, riguardano soprattutto le tossicodipendenze e i problemi di
salute mentale.
A questo proposito, Ditta ha spiegato che il primo passo nella soluzione di questi problemi e' un accordo di
programma nell'ambito del coordinamento tra ministero, Regioni e Amministrazione penitenziaria, a partire
dai singoli Istituti. E ha annunciato che dopo il 19 febbraio verranno resi noti i risultati di un monitoraggio
sull'attuazione degli accordi presi, chiesto alle singole Regioni. Ha infine auspicato un miglioramento
strutturale dell'organizzazione e una valorizzazione delle buone pratiche presenti, citando in proposito il caso
di eccellenza del penitenziario di Bollate.
Rispetto alla relazione, il presidente Orlando ha sollevato il problema delle conseguenze dei tagli legati ai
deficit di bilancio, che andrebbero a colpire la tutela del diritto della salute dei carcerati proprio in seguito al
passaggio al Sistema sanitario nazionale. Inoltre, e' stata sollecitata l'urgenza di avere dei dati completi su
salute mentale, tossicodipendenza, errori sanitari e diffusione dell'Hiv nelle carceri.
17-02-2010 14:31 Cancro: penuria di test diagnostici?
Nei prossimi cinque anni, il numero di esami scintigrafici potrebbe drasticamente ridursi nel
mondo: i due principali reattori che producono gli isotopi radioattivi usati per questa tecnica di
visualizzazione stanno per chiudere. L'impianto canadese, che fornisce oltre il 40% del consumo mondiale, è
in panne dal maggio scorso dopo una fuga d'acqua pesante. Anche il reattore olandese sta per cessare
l'attività; insieme fornivano circa il 70% degli isotopi usati nella scintigrafia. Tutti gli altri apparecchi hanno più
di quarant'anni, salvo il "piccolo" reattore australiano messo a punto tre anni fa, e i successori dei vecchi non
saranno in produzione prima del 2015. Secondo Nature, ogni giorno nel mondo si effettuano 70.000
scintigrafie, la tecnica che consente di diagnosticare le metastasi ossee, d'esplorare il funzionamento di
numerosi organi come cuore, polmoni, reni; nei bambini è usata soprattutto per esplorare reni e ossa, e non
ha alternative.
Di chi la colpa della possibile penuria? Secondo Alain Alberman, la risposta si trova in Canada, leader
mondiale della produzione dei 99Mo e dei 99Tc. Da anni le autorità sanno che il reattore NRU (National
Research Universal) costruito a Chalk River non è eterno, tanto più che ha mostrato segni di debolezza già
alla fine degli anni 1990; di qui la decisione di costruire due nuovi reattori gemelli. Sapendo questo, gli altri
Stati non vi hanno investito.
Per ora si può solo sperare che i guai di NRU si risolvano in primavera come promesso, ma i timori restano,
specie se chiude il reattore a Peten in Olanda.
17-02-2010 14:25 FRANCIA Il passato che torna: soldati francesi cavie nucleari in Algeria negli anni
1960
Soldati esposti deliberatamente agli esperimenti nucleari condotti dalla Francia negli
anni 1960 in Algeria per "studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti dall'arma atomica sull'uomo". Lo
dice un rapporto militare rivelato il 16 febbraio 2010 da Le Parisien. Il "rapporto confidenziale", intitolato La
genèse de l'organisation et les expérimentations au Sahara sarebbe stato redatto "da uno o più militari
anonimi" e "risalirebbe al1998", dopo l'abbandono definitivo degli esperimenti, secondo il quotidiano. Un
estratto, riprodotto in facsimile, rivela l'ultimo tiro atmosferico del 25 aprile 1961. Questa sperimentazione
"doveva consentire (di) studiare gli effetti fisiologici e psicologici prodotti sull'uomo dall'arma atomica, al fine
d'ottenere gli elementi necessari alla preparazione fisica e alla formazione morale del combattente
moderno", scrive il rapporto.
Il ministro della Difesa, Hervé Morin, dice di non essere a conoscenza del rapporto. Riferendosi all'adozione
della legge del dicembre 2009 per l'indennizzo delle vittime di esperimenti nucleari, segnala d'aver "chiesto
ai servizi di "aprire gli armadi" affinché chiunque si ritenga vittima degli esperimenti possa avere conoscenza
dei suoi rilievi dosimetrici o degli elementi di dosimetria ambientale". Secondo lui, si trattava di dosi molto
deboli.
La Francia ha effettuato 210 lanci -dal primo nel Sahara nel 1960 fino all'ultima sperimentazione del 1996
nella Polionesia francese. Migliaia di veterani di esperimenti nucleari, convinti d'essere stati contaminati dalla
radioattività, si battono per il riconoscimento del danno patito.
17-02-2010 14:09 Guai a fidarsi del seriali tv che trattano di medicina
George Clooney, alias dr. Douglas Ross della serie Emergency Room (ER), può tutto:
operare il cervello, riparare il cuore o la gamba fratturata in più punti, e senza problemi. Sono tante le storie
televisive che si svolgono in sala operatoria o comunque negli ospedali. E piacciono molto. A medici
e profani. Ma... sarà bene considerarli per quello che sono, cioè pura finzione. Uno studio, diretto da Andrew
Moeller della canadese Dalhousie University, ha esaminato 327 seriali con protagonisti i camici bianchi. E'
emerso che in ambito dell'epilessia, per esempio, nel 50% dei casi il trattamento prestato era fuori luogo
-quando capita un attacco epilettico è sconsigliabile intervenire, tranne nei rari casi in cui le convulsioni
durino a lungo; invece, in tv quasi sempre c'è un medico o un infermiere che presta le cure, e ciò può
indurre un profano a fare altrettanto nella realtà. La ricerca sarà discussa all'incontro annuale di American
Academy of Neurology, che si tiene a Toronto in aprile.
17-02-2010 13:56 GRAN BRETAGNA Obesita' 2020: 8 uomini e 7 donne su 10
Otto uomini su 10 e sette donne su 10 saranno obesi o in sovrappeso entro il 2020: a denunciare
l'aumento del tasso di obesita' in Gran Bretagna e' uno studio condotto da Klim McPherson della Oxford
University.
Mentre i dati suggeriscono che l'obesita' infantile potrebbe entro quell'anno stabilizzarsi, se non lievemente
ridursi, per quanto riguarda gli adulti il quadro e' di gran lunga 'meno ottimista'.
Non solo le persone avranno piu' grasso intorno a cosce e girovita: l'incidenza di diabete, ictus e malattie
cardiache aumentera' notevolmente, spiegano i ricercatori. Circa il 41% degli uomini tra i 20 e i 65 anni entro
dieci anni diventeranno obesi, mentre il 40% sara' in sovrappeso. Per quanto riguarda le donne, il 36% sara'
obeso e il 32% in sovrappeso. 'Queste tendenze dimostrano - spiega McPherson - che l'immagine
cautamente ottimista che abbiamo presentato nel novembre 2009 per una stabilizzazione dei tassi di
obesita' tra i bambini, non si riflettera' invece negli adulti'.
17-02-2010 13:52 GRAN BRETAGNA Eutanasia. Arrestato Ray Gosling
Ray Gosling, il presentatore televisivo della Bbc che ha confessato in diretta di aver soffocato il
compagno malato di Aids e' stato arrestato stamattina dalla polizia del Nottinghamshire con l'accusa di
omicidio. In un'intervista Gosling aveva affermato di essere convinto di 'aver fatto la cosa giusta' e di non
avere 'pentimenti'.
Il presentatore televisivo settantenne ha dichiarato che le sue azioni erano frutto di un accordo con il
compagno malato raggiunto in precedenza. In Gran Bretagna l'assistenza al suicidio e' considerata un
crimine, punibile con una pena fino a 14 anni di carcere.
17-02-2010 10:58 ITALIA Farmaci. Il 37% italiani li compra illegalmente, soprattutto online
Quasi due italiani su cinque (il 37% dei cittadini, solo i tedeschi ci superano in Europa)
acquistano farmaci attraverso canali illeciti, soprattutto internet ma anche viaggi all'estero; si tratta spesso di
medicine con l'obbligo di ricetta medica. Questo comportamento irresponsabile e pericoloso muove un giro
d'affari annuo di oltre 3 miliardi di euro, pari a un terzo del valore complessivo europeo del mercato dei
farmaci contraffatti, 10,5 miliardi di euro.
Sono i dati emersi da un'indagine promossa da Pfizer su 14 mila persone in 14 paesi europei per portare alla
luce e quantificare il fenomeno dei farmaci contraffatti.
Il rapporto 'Cracking Counterfeit Europe' svela che oltre un cittadino europeo su 5, cioe' qualcosa come 77
milioni di individui, ha ammesso di acquistare farmaci con obbligo di prescrizione al di fuori dei circuiti
autorizzati.
La percentuale di persone che hanno acquistato farmaci attraverso canali illeciti va da un massimo del 38%
e 37% in Germania e Italia rispettivamente, a un minimo del 12% e 10% in Gran Bretagna e Olanda.
Oltre a un evidente danno economico per le aziende farmaceutiche, questo 'mercato nero' del farmaco
rappresenta un pericolo notevole per la salute delle persone perche' spesso i farmaci acquistati attraverso
canali non autorizzati (principalmente farmaci per perdere peso, anti-influenzali, per la disfunzione erettile o
per smettere di fumare, antidolorifici) sono pericolosi. Infatti possono contenere sostanze tossiche non
presenti nel farmaco autentico, oppure avere concentrazioni erronee di principio attivo o non contenere
affatto il principio attivo. Il pericolo non e' remoto, infatti si stima che tra il 50 e il 90% dei farmaci acquistabili
online (internet e' il canale piu' battuto) siano falsi.
I risultati di questa indagine, diffusi a poche settimane dall'annuncio del vice-presidente della Commissione
europea Gunter Verheugen del sequestro alle frontiere europee di 34 milioni di farmaci anticolesterolo
contraffatti nell'arco di soli due mesi, evidenziano anche che il numero di farmaci contraffatti e' aumentato di
sei volte in due anni, da 560.598 articoli nel 2005 è passato a 4.081.056 nel 2007.
In particolare, per quanto riguarda il nostro Paese, gli italiani sembrano affidarsi soprattutto a Internet. Il 27%
degli italiani intervistati ritiene il web uno strumento piu' pratico per l'acquisto delle medicine, per il 21%
invece Internet permette di risparmiare denaro. Oltre un terzo degli italiani intervistati acquista abitualmente
medicinali con obbligo di prescrizione al di fuori dei canali ufficiali: tra questi, un italiano su sei ha ammesso
di acquistare farmaci senza ricetta online, e uno su cinque ignora di mettere a rischio la propria salute
acquistando medicine senza prescrizione medica. Il fenomeno sembra peraltro destinato a crescere, dato
che il 30% degli italiani si rivolge abitualmente a internet per avere informazioni e consigli sulla salute.
'C'e' bisogno di maggiore consapevolezza e sensibilizzazione pubblica - ha affermato David Gillen, Direttore
Medico di Pfizer. Chi acquista farmaci attraverso fonti non lecite, ignora i reali pericoli insiti nei medicinali
contraffatti, contribuendo inconsapevolmente a un mercato criminale'.
16-02-2010 14:53 AUSTRIA Specializzazione chirurgica per operare le mani affette da eccesso di
mouse e telefonino
E' soddisfatto Martin Leixnering, Segretario della società austriaca di chirurgia delle
mani. Finalmente è stato dato il via libera alla specializzazione nella cura dei dolori del polso e del pollice -in
progressivo aumento per il diffuso uso di telefonini e computer. L'Ordine dei medici ha stabilito una
specifica formazione per i chirurghi delle mani che operano in centri specializzati o negli ambulatori:
servono infatti specialisti capaci di riconoscere "il braccio del mouse" e "il pollice del telefonino". Soprattutto i
giovanissimi dediti agli sms "hanno una posizione delle mani completamente sbagliata", spiega
Leixnering; usano prevalentemente il pollice, e ciò causa dolori e danni non trascurabili ai tendini.
16-02-2010 14:52 Indagine sui centri abbronzanti: raggi Uv troppo potenti, rischio ustioni e tumori
Nei centri per il benessere e l'abbronzatura Ue, un lettino su sette emette raggi Uv troppo
potenti, sicché il cliente rischia una bruciatura e, col tempo, di contrarre un tumore alla pelle. Lo ha sostenuto
la Commissione il 12 febbraio, sulla base di un'indagine riguardante oltre 500 cabine in dieci Stati
membri. Bruxelles lamenta soprattutto la scarsa informazione ai clienti e l'assenza di scrupoli di alcuni di
questi centri, che accettano anche i minorenni malgrado il divieto tassativo della legge.
16-02-2010 14:47 FRANCIA 'Non sono piu' malati mentali' e ora i transessuali temono per il rimborso
delle cure
Con il decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale, la transessualità è stata depennata
dall'elenco delle malattie mentali. Un fatto storico, con la Francia primo Paese al mondo a riconoscere
che 40.000-60.000 transessuali non sono malati. In concreto, la transessualità sarà cancellata dai disturbi di
lunga durata (ALD), come li definisce il codice della Sicurezza Sociale. Perciò il percorso transessuale sarà
considerato al 100% un ALD fuori elenco, ossia alla stregua di alcune malattie rare.
Sulla carta è una grande conquista. Ma le associazioni dei diritti di gay, bisessuali, lesbiche e trans
sono anche molto preoccupate; si chiedono chi rimborserà le spese di un certo numero di atti medici come
togliere il pomo d'Adamo, la terapia ormonale a vita, la depilazione, la foniatria... tutti trattamenti costosi.
16-02-2010 14:23 AUSTRIA Batteri della listeria in formaggi della Stiria
Quattro morti in Austria e due in Germania. Questo il bilancio dovuto ai formaggi contaminati da
batteri della listeria, prodotti in un'azienda casearia in Stiria austriaca. Lo ha reso noto il 15 febbraio il
ministero della Sanità austriaco, riferendosi a un problema venuto alla luce nel 2009. L'anno scorso i batteri
della listeria hanno causato 45 infezioni di varia gravità; 12 di queste, di cui 4 mortali, sono
riconducibili all'azienda Prolactal, cui sono attribuibili anche due decessi in Germania. Dopo gli accertamenti
conclusi il 23 gennaio 2010, l'azienda "ha reagito in modo corretto, bloccando la vendita dei prodotti sospetti
e avvertendo l'opinione pubblica", ha chiarito Ulrich Herzog del ministero.
16-02-2010 14:10 USA Preservativo fuori misura per un uomo su due
Il condom non e' della taglia giusta e anche per questo molti uomini lo rifiutano: infatti
quasi un uomo su due al 'momento topico' si trova 'alle prese' con un profilattico della misura sbagliata e
questo aumenta il rischio di rottura o che il condom sfugga via durante il rapporto, quando non e' l'uomo
stesso a disfarsene per la frustrazione.
E' quanto emerge da un'indagine che ha coinvolto 436 maschi tra 18 e 67 anni pubblicata sulla rivista
Sexually Transmitted Infections: dal sondaggio pero', sembra emergere che almeno in parte questo
problema sia imputabile ai maschietti stessi che non sanno scegliere il condom giusto e della loro taglia,
magari disdegnando quelli di taglia 'medium' o 'small', imbarazzati dal problema delle dimensioni.
Diretto da Richard Crosby della University of Kentucky, lo studio ha implicazioni importanti per la salute dei
partner: infatti quando il formato del profilattico non va bene non solo e' a rischio il piacere della coppia, ma
aumenta anche il rischio di gravidanze indesiderate e di trasmissione di malattie.
Lo studio ha evidenziato che 196 degli intervistati, cioe' il 45% dei maschi, nell'ultimo rapporto ha usato un
condom della taglia sbagliata, e che questo ha comportato una probabilita' di due volte e mezzo maggiore di
rottura o uscita del condom durante il rapporto rispetto agli uomini che invece hanno dichiarato di indossare
profilattici della taglia giusta.
Inoltre dei 196 delusi dal condom ben 120 hanno dichiarato che il profilattico sbagliato ha ridotto il loro
piacere, 57 che ha ridotto quello della partner. Inoltre, 34 di loro hanno ammesso di aver sfilato via il condom
e continuato il rapporto senza e infine a 18 di loro si e' persino rotto.
Questi numeri sono importanti perche' significa che il condom non sta facendo il suo dovere: ce ne sono di
tutte le dimensioni e fogge, bisogna scegliere quello giusto e capire bene come farne buon uso; ma oltre
all'educazione sessuale forse anche le aziende produttrici devono contribuire a risolvere il problema del
comfort dei condom, anche per i paesi in via di sviluppo dove vi e' minore disponibilita' di scelta tra diverse
tipologie.
16-02-2010 12:17 CANADA Eutanasia, larghissima maggioranza a favore. Medici Quebec: ora
legalizzare
Secondo un nuovo sondaggio della Angus Reid, ben l'85% dei canadesi è convinto che
la legalizzazione dell'eutanasia permetterebbe alle persone di alleviare la sofferenza e ai medici di agire con
linee guida più chiare nel fine vita.
I cittadini del Quebec e del British Columbia, dove sono in discussione progetti di legge per legalizzare
l'eutanasia, hanno mostrato maggiore propensione per la legalizzazione. Oltre il 75% dei cittadini del British
Columbia chiede la legalizzazione, e oltre la metà vuole la depenalizzazione dell'assistenza al suicidio per i
malati terminali.
Inoltre, due terzi dei canadesi è convinta che la legalizzazione della dolce morte non trasmetta alcun
messaggio negativo a malati e disabili, tesi invece sostenuta dalle associazioni religiose.
Intanto, i medici del Quebec hanno preso posizione formalmente a sostegno della legalizzazione della morte
assistita. Gaetan Barrette, presidente dell'ordine dei medici della provincia francofona, ha chiesto al
Governo federale e quello locale di adottare linee guida e leggi che permettano ai medici di facilitare la morte
di pazienti in sofferenza che ne facciano richiesta.
"Che piaccia o no", ha spiegato Barrette alla commissione parlamentare che sta analizzando proposte di
legge in merito, "l'eutanasia è largamente praticata e i governi dovrebbero smetterla di far finta di non
vedere".
Per Barrette, il Governo provinciale potrebbe muoversi già da solo per proteggere i medici che praticano
l'eutanasia da procedimenti penali, come nel passato aveva fatto per i medici che praticavano l'aborto.
16-02-2010 12:04 MESSICO Legalizzare cannabis. Ex ministro Esteri: urgente in Messico e Usa
L'ex ministro degli Esteri Jorge Castaneda Gutman è ora convinto che la cannabis
debba essere legalizzata in Messico e negli Stati Uniti. "Secondo la Dea (il Dipartimento antidroga Usa), il
60% dei profitti dei cartelli messicani deriva dalla cannabis. Se cominciamo a togliergli quella sarebbe già
molto. Non possiamo però farlo da soli qui in Messico, gli Usa devono fare altrettanto".
In un lungo editoriale sulla rivista Foreign Policy, Castaneda scrive:
"Il consumo di droghe degli Stati Uniti non è diminuito per niente negli ultimi dieci anni, e non ci sono ragioni
per pensare che le cose cambieranno in futuro... Infatti, gli Stati Uniti sembrano andare nella direzione
opposta; ovvero, verso la depenalizzazione della cannabis, una maggiore tolleranza verso forme di riduzione
del danno da consumo di eroina, verso programmi per curare i pazienti dipendenti da metamfetamine, e in
generale verso l'adozione di una politica meno repressiva sulle droghe. Come ad esempio la decisione di
Obama di non applicare le leggi federali contro la marijuana in quegli Stati che l'hanno legalizzata per usi
terapeutici.
E' assurdo che centinaia di soldati, poliziotti e piccoli spacciatori messicani muoiano a causa della guerra
alla droga a Tijuana quando a circa cento chilometri a nord, a Los Angeles -secondo quanto riporta il New
York Times- ci sono più negozi di cannabis terapeutica che scuole pubbliche.
Una strategia più saggia per il Messico sarebbe quella di unirsi agli americani che chiedono la legalizzazione
della marijuana e dell'eroina."
Attualmente, Castaneda insegna alla New York University.
16-02-2010 10:58 SVIZZERA Studio: farmaci ansiolitici creano tossicodipendenza come l'eroina
I farmaci ansiolitici a base di benzodiazepine (BDZ) come Valium e altri come Ativam, Xanax,
secondo gli esperti creano dipendenza al pari di droghe come l’eroina o la cannabis. Ma come questo fosse
possibile ancora non si sapeva.
Ora, un nuovo studio pare aver fatto luce su questo processo scoprendo come le benzodiazepine agiscono
sul cervello.
I ricercatori svizzeri dell’Università di Ginevra hanno scoperto che queste sostanze agiscono producendo un
effetto calmante facendo aumentare l’azione di un neurotrasmettitore detto Gaba (Acido GammaAminobutirico) che attiva la dopamina, l’ormone della gratificazione. Tutto questo nello stesso modo in cui
agiscono gli oppioidi (eroina, oppio) e i cannabinoidi (hashish, marijuana).
Una situazione che può creare dipendenza, così come spesso avviene nelle persone che assumono farmaci
a base di benzodiazepine.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Nature”, chiarisce il collegamento tra le benzodiazepine e le droghe che
creano assuefazione, hanno commentato i ricercatori.
Noi «crediamo che questo sarà un elemento essenziale per la progettazione di nuove BDZ con effetti di
dipendenza inferiori», ha aggiunto il dr. Christian Luscher del team di ricerca. (La Stampa)
16-02-2010 10:43 GRAN BRETAGNA Giornalista Bbc: ho aiutato mio compagno malato a morire
E' un caso che ha immediatamente rilanciato il dibattito sull'eutanasia nel Regno Unito:
Ray Gosling, un presentatore della Bbc ha confessato durante una trasmissione di aver ucciso anni fa il
proprio partner, che era malato terminale di Aids, soffocandolo con un cuscino in un letto d'ospedale.
Gosling, 70 anni, durante il programma 'Inside Out', trasmesso ieri sera dalla Bbc nelle East Midlands
(Inghilterra) e dedicato proprio alla morte, ha raccontato in una parte della trasmissione da lui girata come ci
fosse un patto con il suo compagno: avrebbe messo fine alla vita di quest'ultimo, se la sofferenza fosse
diventata intollerabile.
'Quando ami qualcuno, e' molto difficile vederlo soffrire.
Era in ospedale, con dolori terribili', e quel giorno un medico aveva detto che non c'era piu' nulla da fare,
'cosi' ho chiesto al medico di lasciarci soli per un po', ho preso un cuscino e' l'ho soffocato, finche' e' morto',
ha raccontato l'anziano presentatore. 'Quando il dottore torno' gli dissi, se n'e' andato, e nient'altro fu detto
tra di noi', ha aggiunto.
La polizia del Nottinghamshire ha immediatamente avviato un'indagine, affermando che fino alla confessione
in tv non aveva idea dell'intera vicenda. Intervistato stamattina da Radio 4 della Bbc, Gosling ha detto di non
essere preoccupato dall'indagine della polizia o delle conseguenze: 'Non mi preoccupo. Ho fatto quel che ho
fatto mosso dal cuore. Se c'e' un Paradiso lui mi guardera' e sara' fiero di me'. Il presentatore ha detto che i
fatti risalgono 'ai primi anni dell'aids' e di aver scelto di confessare quella morte perche' il programma parlava
della morte e venivano intervistate altre persone che avevano affrontato lo stesso dilemma.
Ha cosi' creato all'interno di 'Inside Out' un mini-programma di 12 minuti (intitolato 'Gosling riflette sulla
mortalita'), in cui, passeggiando in un cimitero, dice: 'Forse e' il momento di raccontare cosa ho fatto anni fa.
Ho ucciso qualcuno'.
Gosling non ha detto come si chiamava l'uomo, ne' in quale ospedale avvennero i fatti in questione.
La decisione della Bbc di non avvertire subito la polizia quando e' stato girato il programma, in dicembre, e'
stata criticata dal gruppo contro l'eutanasia 'Care not Killing', che l'ha definita 'bizarra... al momento non
sembra un caso di suicidio assistito ma di uccisione intenzionale, se non di omicidio. Non sappiamo nulla di
questo patto, se non dalla parola di Ray. Per questo occorre un'indagine approfondita'.
L'emittente ha detto che non era obbligata per legge a allertare la polizia prima della messa in onda, ma che
ora cooperera' pienamente con l'inchiesta.
Sarah Wootton, direttrice di 'Dignity in Dying', che si batte per il diritto al suicidio assistito, ha osservato:
'Questo caso dimostra ancora una volta come questo sia un problema vero che ci puo' riguardare tutti. Il
compagno di Ray Gosling era malato terminale e chiaramente ha chiesto aiuto per morire, quando soffriva in
maniera insopportabile alla fine della sua vita. Illustra come ci sia bisogno di una legge sul suicidio assistito
per aiutare chi vuole scegliere alla fine della sua vita, e per proteggere persone che possano essere vittima
di coercizione'.
Nel Regno Unito il suicidio assistito resta un crimine, ma le linee guida emesse in settembre dalla Procura
generale indicano in quali casi occorre perseguire chi assiste, e in quali no. (Ansa)
16-02-2010 10:40 ITALIA Veronesi: l'utero in affitto è atto d'amore
L'utero in affitto? 'Puo' essere un atto d'amore', per Umberto Veronesi, che cosi' lo ha definito
commentando la vicenda narrata in 'Tu dentro di me', romanzo di Emilia Costantini (Aliberti editore; 160 pp,
16 euro) presentato questa sera a Milano.
La storia e' di quelle al limite del possibile: la vicenda di una quarantenne giornalista di successo che si
innamora ricambiata di un ragazzo di 20 anni, prima di scoprire che lui e' suo figlio 'genetico'. L'oncologo
milanese lo ha commentato ricordando di aver vissuto l' esperienza di due sorelle, una delle quali concesse
all'altra, che non poteva avere figli, la possibilita' 'come atto d'amore' di accoglierne l'embrione nel suo
grembo.
'Ed e' stata una cosa assolutamente naturale - ha detto Veronesi - il bambino e' nato e cresciuto bene,
circondato dall'amore di entrambe. Qui - osserva l'oncologo - non c'e' dilemma vero. Il dramma si annulla. E'
la legge italiana che nega nei fatti questa possibilita', perche' per legge e' madre solo colei che partorisce'.
Entrando nel merito della legge 40, poi, l'oncologo milanese ha detto che essa 'e' priva di senso laddove
vieta l'analisi preimpianto, che si fa proprio per valutare lo stato di salute degli embrioni ed evitare la
possibilita' di un aborto, che e' sempre un dramma. E l'accusa di eugenetica e' ridicola!'.
Ma e' senza senso anche la limitazione di tre embrioni all'impianto: 'Possono essere tanti e possono essere
pochi. Il fatto e' che nel porre questo limite non si e' guardato all' interesse della donna, ma la
preoccupazione era mettere un limite agli embrioni sovrannumerari, per impedirne l'utilizzare per la ricerca'.
Il secondo problema del libro e' l'incesto. 'E anche questo - dice Veronesi - e' un problema creato dagli
uomini: fra gli animali non esiste questo problema e nemmeno esisteva nell'uomo primitivo. Fu poi la
comunita' sacerdotale a capire che la famiglia correva grandi rischi con la possibilita' che il padre e il figlio
entrassero in conflitto per conquistare la madre. E fu per questo che venne introdotta questa regola nella
cultura dell'uomo'.
15-02-2010 21:42 USA Staminali ringiovanite: dubbi su efficacia come embrionali
La grande promesse delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS), le cosiddette staminali
'ringiovanite', consiste nella possibilita' che queste possano compiere le stesse 'meraviglie' delle staminali
embrionali, senza suscitare problemi etici e controversie fra scienziati. Ora pero' uno studio pubblicato su
'Pnas' getta ombre sulla reale abilita' delle 'cellule bambine' ringiovanite di comportarsi come embrionali
'doc'.
In particolare, la ricerca ha confrontato la capacita' delle iPS e delle embrionali di differenziarsi in cellule del
cervello.
Scoprendo che, alla prova dei fatti, le cellule ringiovanite si differenziano in modo meno efficiente ed efficace
rispetto alle controparti embrionali. "A questo punto c'e' ancora del lavoro da fare per generare cellule
staminali pluripotenti indotte ideali per le applicazioni", conclude Su-Chun Zhang, docente dell'University of
Wisconsin-Madison School of Medicine.
15-02-2010 17:04 ITALIA Paolo Ravasin: no all'alimentazione artificiale forzata, no all'accanimento
terapeutico
"Dico no all'alimentazione artificiale. No all'accanimento terapeutico. Ci penso tutti i
giorni, sarei felice di incontrare un medico che mi togliesse il tubo, che mi facesse l'iniezione per
addormentarmi e togliermi il tubo. Ma io non conosco nessun dottore che lo possa fare. Amici e fratelli non
trovano il coraggio". Paolo Ravasin, 48 anni, malato di Sla, davanti alle telecamere Vanguard di Current,
aggiunge un ulteriore appello al suo testamento biologico che ha affidato al web col sostegno del sito
lucacoscioni.it e radioradicale.it.
Domani alle 21.10, il terzo appuntamento del ciclo internazionale 'Vanguard Human Rights' affronta il tema
dell'eutanasia con un reportage firmato dalla giornalista Roberta Zunini. Ideato e prodotto da Davide
Scalenghe, che conduce da studio, 'Vanguard HR' si concentra su controversi casi di violazione dei diritti
umani: al centro di questa puntata la questione sensibile del diritto all'autodeterminazione della persona. Dal
Belgio all'Italia, Roberta Zunini mette a confronto due realtà europee opposte: quella belga in cui il rispetto
della libertà di scelta del malato incurabile ha portato nel 2002 alla legalizzazione dell'eutanasia e quella
italiana in cui nemmeno il cosiddetto testamento biologico o disposizione di trattamento anticipato, stato
ancora definito in termini di legge.
15-02-2010 14:12 ITALIA Piu' vacanze prima di Pasqua per riposarsi. Sondaggio
Tre italiani su cinque chiedono la vacanza di primavera, un breve break tra l'Epifania
e la Pasqua, prima di tuffarsi nel lungo sprint estivo. La proposta arriva dal 60% degli intervistati su un
campione di 1.136 uomini e donne di eta' compresa tra i 20 e i 60 anni, interpellati da Sitcom Editore in
occasione dell'uscita in edicola del nuovo magazine Marcopolo.
Studenti e lavoratori in primis si dichiarano favorevoli a poter usufruire di una mini vacanza di 5 giorni, da
collocare ad inizio Marzo. Ma l'idea solletica anche pensionati e casalinghe, che pur avendo molto tempo a
disposizione, chiedono questo break per passare piu' tempo con amici e parenti, normalmente impegnati tra
studio e lavoro.
I dati raccolti fotografano un desiderio che sembra essere largamente diffuso: 689 risposte a favore della
pausa primaverile.
Solo 89 interpellati bocciano l'idea, mentre 311 immaginano addirittura una vacanza piu' lunga, di almeno 10
giorni.
Ma perche' gli italiani chiedono la vacanza di primavera? Per il 41% degli intervistati le vacanze di Natale
sono troppo stressanti, ingolfate di impegni obbligati: l'acquisto dei regali e le visite ai parenti non permettono
un dovuto riposo. Molti anche coloro i quali dichiarano di essere costretti a sottrarre tempo alla vacanza per
raggiungere i familiari dalle citta' dove vivono (37% delle risposte). Basti pensare che in Italia sono circa 700
mila gli studenti fuori sede (dati 2009 di Cgil-Funzione Pubblica) e piu' di 1 milione e mezzo i fuori sede (tra i
25 e i 54 anni) per motivi di lavoro (dati Istat 2005).
La situazione si aggrava ulteriormente con le festivita' pasquali, piu' brevi di quelle natalizie e quindi ancora
piu' difficili da sfruttare per viaggiare o riposarsi. Cene, pranzi e acquisti non permettono un valido recupero,
con il risultato che si torna al lavoro o allo studio piu' stanchi e piu' stressati di prima.Come immaginano,
quindi, di utilizzare questo tempo gli italiani favorevoli alla tregua di primavera? Al primo posto il riposo
incondizionato con una lunga siesta casalinga (59%) o, al massimo, una visita alle terme o un viaggio all
inclusive in crociera.
Al secondo posto (21%) la cura degli animali domestici o degli hobby personali: lettura, film, collezionismo
ma anche semplicemente leggere il giornale con calma o cucinare senza la fretta e le imposizioni orarie
dettate dalla giornata lavorativa. Al terzo posto, con particolare interesse della parte femminile del campione,
c'e' la cura della casa. In primavera, poi, e' il momento del temuto cambio stagionale degli armadi, spesso
tralasciato o comunque realizzato di fretta (11%). Viaggi e vacanze all'estero sono indicati solo dal 4% del
campione, che preferisce utilizzare le ferie estive per questo tipo di svago.
15-02-2010 13:56 SPAGNA Anche le donne credenti usano i contraccettivi
Una ricerca, scaturita da un'indagine sulla fecondità del CIS del 2006, è la prima ad aver studiato
a fondo le differenze sociali riguardo alla contraccezione in Spagna. Il 60% delle donne con una fede
religiosa -in età fertile tra i 15 e i 49 anni- usa un metodo contraccettivo (il più frequente nei primi rapporti è il
preservativo); tra le non credenti si sale al 74%. Isabel Serrano, ginecologa e presidente della Federazione
statale di Pianificazione Famigliare, dubita che le donne cattoliche seguano alla lettera i precetti della Chiesa
che condanna l'uso del preservativo e altri metodi contraccettivi "non naturali". "Da una lato ci sono le idee
religiose e dall'altro la pratica. E' sempre esistita una minoranza molto militante che non utilizza preservativi
ma altri metodi come il ciclo, ma sono poche", sostiene. Serrano ritiene invece che la religione influisca sul
comportamento delle migranti, soprattutto provenienti da Paesi arabi. "Hanno molte reticenze", riassume.
Un altro aspetto è l'importanza del livello educativo; che si tratti di donne cattoliche, musulame o non
appartenenti a una religione, il livello educativo è fondamentale nella pianificazione famigliare, per la salute
sessuale e riproduttiva giacché, a una maggiore scolarizzazione, corrisponde un maggior uso di
contraccettivi.
Infine, la questione più rilevante è proprio quella delle immigrate che sono le più vulnerabili poiché, in molti
casi, accumulano vari fattori di rischio: hanno meno risorse economiche, un livello educativo inferiore, non
conoscono il sistema sanitrario e molte volte nemmeno la lingua.
15-02-2010 13:50 SVIZZERA Scarsa trasparenza sulle donazioni di sangue
In Svizzera, il Paese della Croce Rossa, donare il sangue è pressoché una virtù
patriottica. E malgrado le 380.000 donazioni l'anno, l'opinione diffusa è che ci sia una carenza del prezioso
bene collettivo, tanto più che aumentano gli appelli a essere generosi altrimenti gli ospedali rischiano
l'impasse. La realtà è che negli ultimi dieci anni il bisogno di sangue è aumentato e le donazioni sono calate
di un quinto. Questo il quadro: si fanno più interventi chirurgici e i donatori invecchiano. L'aspetto curioso è
che sebbene il sangue sia merce rara, la Svizzera lo vende all'estero, in Grecia soprattutto:
complessivamente 30.000 unità all'anno, pari all'8% delle donazioni. La giustificazione della
Croce Rossa? Motivi umanitari -nell'area mediterranea molti bambini soffrono di una malattia del sangue;
inoltre, è bene che il plasma vada dove ce n'è bisogno prima della scadenza. Il costo? 120 euro a sacca a
copertura delle spese. Ma i donatori queste cose le sanno? L'impressione è che il servizio sia poco
trasparente.
15-02-2010 13:46 ITALIA Studio: dove risiede la spiritualità
La religione è una questione di fede o ha a che fare con il cervello? Da tempo la
neurobiologia indaga sui criteri fisici della religiosità, e ora alcuni ricercatori italiani hanno individuato una
particolare sede nella materia grigia in cui albergano quanto meno le sensazioni spirituali. L'équipe di
Cosimo Urgesi e Franco Fabbri dell'Università di Udine ha preso in esame 68 pazienti prima e dopo
l'asportazione di un tumore cerebrale. Utilizzando le tecniche di visualizzazione cerebrale (fMRT), e
concentrandosi su un particolare tratto che connette le cortecce frontale, parietale e temporale con
esperienze spirituali, noto come auto-trascendenza (ST), hanno scoperto che un danno selettivo alla regione
parietale destra e sinistra induce a uno specifico aumento del punteggio ST. Lo studio, pubblicato sulla rivista
Neuron, è la prima dimostrazione di un legame tra funzionamento cerebrale e la tendenza alla spiritualità e
all'attitudine a superare i confini spazio-temporali del corpo umano. I risultati potrebbero condurre a nuove
terapie per la cura di alcune forme di disturbi neuropsichiatrici.
15-02-2010 10:55 ITALIA Convegno Radicali su autocoltivazione cannabis per uso terapeutico
Consigli, suggerimenti ed avvertimenti sull'autocoltivazione della cannabis per uso
terapeutico da uno dei massimi esperti italiani: e' stato un seminario molto 'pratico' quello organizzato alla
Casa della Cultura di Milano dalla Lista Bonino-Pannella, con l'aiuto del Consorzio italiano canapai.
Un viaggio nel mondo della marijuana, dopo la recente sentenza del Tribunale di Avezzano che ha
riconosciuto il diritto di un malato a ottenere gratuitamente dall'Asl un farmaco a base di cannabis, a partire
dagli effetti 'terapeutici' delle diverse varieta' fino alle differenze di raccolto e proprieta' tra le coltivazioni
indoor e all'aperto.
'E' informazione e non istigazione', hanno tenuto piu' volte a sottolineare i relatori.
Dopo che il candidato radicale a governatore della Lombardia Marco Cappato si e' scagliato contro la
politica 'fascista' del proibizionismo che 'arricchisce le narcomafie', e' toccato a Enrico De Somma, segretario
del Consorzio italiano canapai, e soprattutto a Franco Casalone, autore di numerosi libri nonche' 'massimo
esperto italiano sulla coltivazione di cannabis', affrontare praticamente l'argomento e rispondere alle
domande delle circa 50 persone, per lo piu' giovani, che hanno assistito all'iniziativa.
'La cannabis non e' solo palliativa ma curativa di molte malattie e un efficace anticancro nei casi di tumore al
seno o ai polmoni perche' non solo uccide le cellule tumorali ma preserva quelle sane', ha sostenuto
Casalone che ha parlato della possibilita' anche in Italia di ottenere 'cannabis grezzo in farmacia e sotto
prescrizione medica ma a costi elevati, 30 euro al grammo, e dopo mesi di attesa'. Infine, critiche alle mode
del momento (semi femminizzanti o piante nane) e alcuni consigli per le diverse fasi della coltivazione:
semina ('meglio in terra che in fibre di cocco'), germinazione, crescita, fioritura, raccolta ('quando i pistilli
diventano arancioni').
15-02-2010 10:50 USA Ecco come si formano le staminali del sangue nell'embrione
Identificata da un team di biologi americani la specifica regione in cui si formano le cellule staminali del
sangue, durante lo sviluppo embrionale dei vertebrati. La scoperta, descritta dai ricercatori dell'Universita'
della California a San Diego su 'Nature' online, e' il primo cruciale passo per lo sviluppo di nuove e piu' sicure
terapie a base di staminali, destinate ai pazienti affetti da leucemia, mieloma, anemia e altre malattie del
sangue o del midollo.
La scoperta dell'origine di queste 'cellule bambine' del sangue, dovrebbe, secondo gli autori, guidare i futuri
sforzi per riparare o sostituire questa popolazione cellulare, a scopo terapeutico. Lo studio e' stato condotto
da David Traver, biologo convinto che "se potessimo generare cellule staminali del sangue sane dagli stessi
pazienti da trattare, e trapiantarle poi di nuovo nel loro midollo, elimineremmo molte complicanze".
14-02-2010 11:37 GRAN BRETAGNA Scozia. Commissione Salute non prendera' in considerazione
sucidio medicalmente assistito
La parlamentare scozzere Margo MacDonald ha espresso rabbia per la decisione
della commissione Salute di non prendere in considerazione il suo progetto di legge per legalizzare il suicidio
medicalmente assistito. La commissione ha infatti votato a maggioranza la creazione di una
sottocommissione per analizzare la proposta dal nome 'End of Life Assistance Bill', dopo un accesso
dibattito.
La parlamentare, affetta dal morbo di Parkinson, ha detto che questa decisione "degrada" la commissione
Salute. "Questo Parlamento è perfettamente capace di analizzare questo testo... e riacquistare così un po' di
quella fiducia che negli ultimi anni i cittadini hanno perso nei confronti della politica e delle istituzioni
pubbliche". Facendo riferimento ai sondaggi che indicano come quasi il 70% dei cittadini scozzesi sia
favorevole alla libertà di scelta nel fine vita.
Anche il leader dei Verdi Patrick Harvie ha criticato la decisione voluta da laburisti, democratici liberali e Tory.
"E' davvero singolare dire che le nostre commissioni parlamentari ordinarie non sono in grado di affrontare
questi temi appropriatamente durante le ordinarie sessioni".
14-02-2010 11:37 OLANDA Suicidio medicalmente assistito per gli ultrasettantenni. Iniziativa per
legalizzazione
Un gruppo di cittadini ha lanciato una iniziativa per legalizzare il suicidio medicalmente
assistito per tutti gli ultrasettantenni che ne facciano richiesta. Martedì si cominceranno a raccogliere le firme
per portare la questione all'attenzione del legislatore.
Già diverse importanti personalità hanno appoggiato l'iniziativa, tra cui ex ministri, artisti, giuristi e medici.
La legge olandese permette l'eutanasia solo in casi di sofferenza "insopportabile e incurabile", limitando la
pratica ai soli pazienti affetti da malattie gravi che provocano forte dolore. L'eutanasia puo' essere praticata
solo da medici. Chiunque aiuti una persona a togliersi la vita non rispettando le stringenti regole previste
dalla legge, viene punito severamente.
L'iniziativa prevede non solo la legalizzazione dell'assistenza al suicidio, ma chiede anche la creazione di
una nuova professione dedita al fine vita, formata da infermieri specializzati, psicologi e religiosi che siano in
grado di confermare la volontà del paziente attraverso una serie di colloqui. Sarebbero necessari due pareri
medici.
Attualmente, circa 400 ultrasettantenni si tolgono la vita ogni anno con metodi 'fai da te', mentre molti di più
tentano senza successo di togliersi la vita con conseguenze spesso ancor peggiori sulla salute. La
legalizzazione del suicidio assistito, secondo i promotori, potrebbe offrire un percorso guidato e assistenza a
chi ha perso ogni speranza, offrendo alternative al suicidio. Solo chi, alla fine di numerosi colloqui, dimostra
di voler davvero farla finita, verrà assistito. "Attualmente un anziano potrebbe togliersi la vita con una
decisione affrettata. O forse perche' depresso o malato o incapace di prendersi cura di se stesso. La
legalizzazione potrà prevenire molti suicidi offrendo assistenza", spiega Dick Swaab, uno dei fondatori del
gruppo e presidente dell'Istituto olandese di neuroscienze.
13-02-2010 14:54 FRANCIA Studio sulla vita dei nati prematuri
Come si sviluppano i 65.000 bambini prematuri nati in Francia ogni anno? Sono meno
sani degli altri? Come crescono? Quali le conseguenze prevedibili? A queste e altre domande è stato
dedicato un incontro organizzato l'11 febbraio da SOS Préma. A prescindere dalla guerra dei numeri e dalle
definizioni mediche di prematurità, una cosa è certa: il loro numero continua a salire, sia a causa
dell'infertilità, sia per i progressi conseguiti nella rianimazione neonatale. Se nel 1970 moriva l'80% dei
prematuri sotto i 1.200 grammi, nel 2010 "il 90% di loro sopravvive".
La risposta alle domande iniziali arriva da uno studio che ha seguito per otto anni 2.382 grandi prematuri.
Epipage, lanciato nel 1987 da ricercatori dell'Inserm, fornisce vari spunti di risposta. In generale, "il 40% dei
grandi prematuri richiede una presa in carico specializzata". ma è un'affermazione che deve tener
conto del grado di prematurità e della gravità delle conseguenze. Per esempio, tra i prematuri è più
frequente un deficit uditivo o visivo, oppure il 20% presenta dei disturbi emotivi contro il 9% dei bambini nati
a termine; in compenso non si notano differenze nei disturbi del comportamento.
13-02-2010 14:52 FRANCIA La transessualità non è più malattia mentale
Un anno fa, la ministra della Sanità, Roselyne Bachelot, l'aveva promesso. E ora
il decreto che depenna la transessualità dall'elenco delle malattie mentali è in gazzetta ufficiale. Vi si legge
che "i disturbi precoci d'identità di genere" non rientrano più nella lista dei disturbi psichiatrici. La Francia è il
primo Stato al mondo a compiere questo passo, ed è una decisione che riguarda 40.000 - 60.000 persone.
Fino a due giorni fa, anche la Francia si atteneva all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che
ancora non ha completato la revisione del manuale medico DSM (Diagnostic and Statical Manual of Mental
Disorders) comprensivo della transessualità e punto di riferimento per la classe medica mondiale. Ora la
svolta.
13-02-2010 13:21 AUSTRALIA Eutanasia e droghe. Google al Governo: niente censura
Continua la battaglia a botte di censura delle autorità australiane contro la legalizzazione
dell'eutanasia. Questa volta però, il Governo si è trovato di fronte ad un colosso che sta facendo della libertà
di espressione una battaglia d'immagine. Alla richiesta che Canberra ha rivolto a Google affinché oscurasse i
video sull'eutanasia, oltre a quelli sulla droga, il gigante del Web ha risposto picche. "Non censureremo i
video su questi temi perché sono oggetto di dibattito pubblico e quindi vitali per la democrazia".
Ma il Governo non demorde, facendo riferimento a una legge che vieta di parlare su Internet e al telefono di
suicidio medicalmente assistito e di eutanasia -legge che ha costretto l'associazione per la legalizzazione
della dolce morte Exit International a migrare in Nuova Zelanda. "Quello che chiediamo e' che queste sono le
nostre leggi e ci piacerebbe che voi le rispettaste", ha spiegato Stephen Conroy, ministro delle
Comunicazioni. "Google al momento censura una quantità enorme di materiale su richiesta del Governo
cinese", si sfoga il ministro australiano, forse un po' invidioso dei colleghi di Pechino.
13-02-2010 13:19 USA Sondaggio eutanasia: 42% favorevole, 36% contrario
Un nuovo, e già contestato, sondaggio della Angus Reid ha rivelato che il 42 percento degli
americani è favorevole alla legalizzazione dell'eutanasia, mentre il 35 percento è contrario.
Il sondaggio, condotto su un campione di 1001 persone il 4 e 5 febbraio, ha posto il seguente quesito:
"Parlando in generale, sei favorevole o contrario a legalizzare l'eutanasia negli Stati Uniti?". Questi i risultati:
14% si è detto fortemente favorevole, il 28 % moderatamente favorevole, il 14% moderatamente contrario e
il 23% fortemente contrario. Il 22% degli intervistati non ha saputo rispondere.
Il 47% degli elettori democratici e indipendenti si è detto favorevole, mentre il 51% dei repubblicani si è detto
contrario.
Alla domanda, "credi che la legalizzazione dell'eutanasia potrebbe lasciare le persone vulnerabili senza
sufficienti garanzie", il 52% ha risposto affermativamente, il 32% negativamente e il 15% ha risposto "non
so".
Alla domanda, "credi che la legalizzazione dell'eutanasia trasmetterebbe il messaggio che la vita di malati e
disabili vale meno", il 44% ha risposto positivamente, il 44% negativamente e il 12% "non so".
Alla domanda, "credi che la legalizzazione dell'eutanasia offrirebbe alle persone che soffrono una
opportunità di alleviare il dolore", il 70% ha risposto positivamente, solo il 19% negativamente.
Alla domanda, "Credi che chi aiuta qualcuno a suicidarsi debba essere perseguito penalmente", il 34% ha
risposto "no", il 37% ha risposto "sì", e il 28% "non so".
Alla domanda, "Se un genitore è riconosciuto colpevole di aver aiutato un figlio malato terminale a morire,
quale pensi che debba essere la pena adeguata", solo il 6% si è espresso per l'ergastolo, mentre il 21% è
favorevole all'incarcerazione, il 12% preferisce una multa, il 35% non vuole nessuna sanzione, il 26% ha
risposto "non so".
Il sondaggio è stato criticato da più parti per il linguaggio usato. La domanda sul suicidio assistito ("Credi che
chi aiuta qualcuno a suicidarsi debba essere perseguito penalmente") non menziona la condizione di salute
di chi vuole togliersi la vita. La domanda quindi non puo' fare riferimento alle legislazioni statali che hanno
legalizzato il suicidio medicalmente assistito ma solo per i malati terminali capaci di intendere e di volere con
prognosi infausta e meno di sei mesi di vita.
Inoltre, come fa notare il presidente dell'associazione 'Compassion & Choices', Rob Miller, il sondaggio
utilizza la parola "eutanasia", identificata in America con la pratica di abbattere gli animali malati. "Il
linguaggio del sondaggio non ha niente a che fare con le iniziative legislative approvate in Wahington e
Oregon da oltre il 60% degli elettori", commenta Miller. "Se invece la domanda fosse stata 'Un malato
terminale, capace di intendere e di volere, con meno di sei mesi di vita, dovrebbe avere la possibilità di
ottenere una prescrizione medica di farmaci dal proprio dottore per porre fine alla propria vita?'", conclude
Miller, "il 70% degli americani sarebbe d'accordo. Sono molti i sondaggi che lo confermano".
13-02-2010 11:32 ITALIA Fazio dice 'ni' ai registri comunali del testamento biologico
'Le iniziative di legge locale, purche' inquadrate nell'ambito delle leggi nazionali, vanno
benissimo': e' il commento del ministro della Salute Ferruccio Fazio sul registro per il testamento biologico
istituito dal Comune di Genova, a margine della presentazione della prima videoenciclopedia della Salute in
Liguria, realizzata dall'emittente tv Primocanale.
Il provvedimento legislativo deciso dalla giunta del sindaco Marta Vincenzi era stata criticata dall'arcivescovo
di Genova e presidente della Cei Angelo Bagnasco e dai movimenti pro-vita.
13-02-2010 11:27 Ogm, Ue valuta via libera a patata per produzione carta
L'Ue potrebbe autorizzare la coltivazione di una patata ogm da destinare alla produzione di carta.
Il via libera all'organismo geneticamente modificato e' al vaglio della Commissione europea in questi giorni.
Ad annunciarlo e' Paola Testori Coggi, direttore generale Salute della Commissione europea, durante un
incontro organizzato all'universita' Statale di Milano nell'ambito di 'Lezioni d'Europa', iniziativa della
Commissione europea, in collaborazione con Parlamento europeo e Governo italiano.
La questione delle autorizzazioni alla coltivazione di prodotti ogm sul territorio comunitario, precisa in una
nota Testori Coggi, resta ancora aperta: "La procedura di valutazione del via libera alla coltura di questa
patata ogm -anticipa- e' in corso". L'ogm in questione "potrebbe essere molto importante per la produzione
della carta".
12-02-2010 19:28 USA Cresce il business delle cellule staminali
In California accelera il business delle staminali. La start-up Fate Therapeutics di San Diego ha ottenuto la
prima licenza statunitense per trasformare le normali cellule dell'organismo umano in staminali pluripotenti,
in grado di produrre tutti i tessuti dell'organismo umano. L'apertura dell'amministrazione Obama alla ricerca
biotech ha stimolato il settore e qualche settimana fa un'altra "company" californiana, la iPieran di San
Francisco, si è vista riconoscere un brevetto analogo dall'Intellectual Property Office britannico. La Fate
Therapeutics, lanciata a San Diego da Rudolf Jaenisch, ricercatore del Mit di Boston che detiene il brevetto
insieme all'istituto americano, punta a utilizzare questa tecnologia derivata dalla clonazione per sviluppare
terapie in grado di curare malattie degenerative come Parkinson e demenza senile, ma anche traumi spinali,
diabete e lesioni cardiache. La tecnica permetterebbe infatti di trasformare le stesse cellule di un paziente in
staminali perfettamente compatibili per un trapianto e in grado di rigenerare tessuti sani.
La metodologia brevetta da Jaenisch prevede il trasferimento di alcuni geni in grado di riprogrammare le
funzioni delle cellule dell'organismo, riportandole ai loro primi stadi di vita. Ideata dal giapponese Shinya
Yamanaka, dell'Università di Kyoto, ha permesso di creare "Cumulina", il primo topolino clonato nel 1998,
che però non ha mai avanzato rivendicazioni brevettuali. «Il brevetto è una notizia importante – spiega Carlo
Alberto Redi, direttore scientifico del San Matteo di Pavia che ha collaborato con Yamanaka alla creazione di
Cumulina – perché questa tecnca è la pietra angolare dello sviluppo della medicina rigenerativa che
permette di riparare e rinnovare tessuti ed organi. E prima ancora delle terapie, promette di essere un
grande strumento di indagine scientifica». Applicata in laboratorio a scopi di ricerca, la metodologia messa a
punto da Jaenisch potrebbe rapidamente sostituire ciò che oggi si fa con topi da laboratorio, diventando
utilissima per capire come insorgono molte gravi malattie, tra cui i tumori. C'è però già chi teme che il
successo delle due aziende californiana inneschi una guerra di brevetti con molti di quei laboratori di ricerca
che oggi utilizzano già le tecniche analoghe per produrre cellule staminali per sviluppare nuovi farmaci.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)
12-02-2010 13:52 SPAGNA Ritirate migliaia di scarpe che causano una grave allergia
Il dimetilfumarato è un funghicida, utilizzato come antimuffa in vari articoli e soprattutto in scarpe
e divani di provenienza cinese. Da un anno è proibito dalla normativa europea. Nel 2009 le autorità spagnole
hanno ritirato dal mercato, e distrutto, 114.173 paia di scarpe contaminate dall'antimuffa, cui si sommano
altre 87.876 respinte alla dogana, secondo l'Istituto nazionale del consumo (INC). In tutto, più di 200.000
unità ritirate nel primo anno di divieto. Per questo stesso motivo Inc ha eliminato 2.000 divani. "La sostanza
è irritante, agisce sulla pelle e sugli occhi, e anche a concentrazioni molto basse (un microgrammo per
grammo) può produrre reazioni allergiche", si legge in un documento dell'Istituto del 2008.
12-02-2010 13:48 GRAN BRETAGNA Incidenza di Internet nella capacità di concentrazione
Secondo uno studio diretto da David Nicholas, capo del dipartimento di Studi sull'Informazione
dell'University College di Londra, Internet mina la capacità di concentrazione degli adolescenti. Secondo le
sue conclusioni, i giovanissimi stanno perdendo la capacità di leggere e scrivere testi lunghi perché la Rete
condiziona il modo di cercare informazioni, che è diverso da quello usato dalle generazioni precedenti. La
ricerca si è basata su soggetti dai 12 ai 18 anni, i quali dovevano rispondere a domande che esigevano una
certa ricerca. La maggior parte di loro ha risposto dopo aver consultato solo la metà delle pagine rispetto agli
adulti e dedicandovi un sesto del tempo, così che le risposte sono risultate più incomplete. Il materiale di
studio è stato divulgato in una serie di documentari dal canale televisivo BBC2, la cui ultima puntata sarà
trasmessa il 20 febbraio, riferisce il quotidiano Telegraph.
"Esistono prove empiriche sul fatto che il sovraccarico di informazioni e il pensiero associativo stiano
rimodellando il funzionamento del cervello dei giovani", sostiene lo psicologo sociale Alex Krotoski, che
presenta i documentari. Secondo Nicholas, il 40% dei partecipanti allo studio non ha consultato più di tre
pagine delle migliaia disponibili in Rete su un determinato argomento; viceversa, le persone scolarizzate
prima dell'era internet tornavano alle fonti e approfondivano quelle, anziché saltare da una pagina all'altra.
Il professor Nicholas è il primo accademico ad aver studiato in modo sistematico il comportamento dei
navigatori in Rete attraverso l'analisi di milioni di registri di dati anonimi. Le sue prime conclusioni
suggeriscono che la Rete, con il suo intreccio di informazioni fatto di molteplici collegamenti e rimandi, stia
modificando la mente dei più giovani.
12-02-2010 13:29 GERMANIA Leccornie ad alta quota: meglio il succo di pomodoro rispetto a birra e
spumante
Perché in aereo la gente beve tanto volentieri il succo di pomodoro che a terra snobba
bellamente? Lufthansa ha voluto saperne di più e ha chiesto all'Istituto Frauenhof di
spiegarle scientificamente un fenomeno che riguarda la sua logistica, visto che ne consuma 1,7 milioni di
litri l'anno. Infatti i passeggeri lo preferiscono alla birra e allo spumante; se mai il pomodoro perde la
partita con il succo di mela e d'arancia che insieme arrivano a 4,9 milioni di litri. I primi risultati della ricerca
sono già disponibili, e dicono che l'alta quota esalta la parte acidula del pomodoro, per cui il succo risulta più
saporito, meglio ancora se con l'aggiunta di sale e pepe. Dunque, altezza e percezione umana sono i fattori
essenziali. L'aria asciutta a bordo e la pressione bassa incidono infatti sulle papille gustative, e durante il
volo il vino, il sale, le spezie e persino la consistenza del riso e l'umidità del pesce vengono percepiti in modo
diverso.
12-02-2010 13:22 INDIA No alla melanzana geneticamente modificata
Alla fine l'India ha rinunciato a fare il grande salto nell'universo degli ogm. Dopo aver rinviato la
decisione a ottobre, il ministro dell'Ambiente, Jairam Ramesh, annuncia che il suo governo non autorizzerà
l'introduzione di una melanzana geneticamente modificata, malgrado il via libera dell'organismo pubblico
incaricato delle valutazioni dopo nove anni di test. "E' mio dovere adottare un approccio prudente e
preventivo, e dunque d'imporre una moratoria nell'introduzione della melanzana transgenica, in attesa di uno
studio scientifico indipendente che dia certezze sugli effetti a lungo termine per la salute umana e
l'ambiente", ha spiegato. "Non c'è consenso unanime nella comunità scientifica, e non c'è urgenza", ha
aggiunto. Per ora in India è permessa solo la coltivazione del cotone transgenico. La melanzana avrebbe
costituito il primo ogm commestibile nel Paese, e anche il primo legume ogm al mondo, giacché le uniche
colture alimentari autorizzate a oggi sono quelle dei cereali.
12-02-2010 08:09 ITALIA Testamento biologico, medici: la nutrizione artificiale è trattamento medico
specialistico
'Secondo tutte le Societa' Scientifiche internazionali, la nutrizione artificiale e' classificata come
terapia non farmacologica sostituiva di una funzione, quella alimentare, parzialmente o totalmente,
temporaneamente o definitivamente compromessa'. Lo precisa, in riferimento al caso di Eluana Englaro ed
al dibattito in corso alla Camera sul ddl relativo al Testamento biologico, il presidente della Federazione delle
Societa' Italiane di Nutrizione (Fesin) Franco Contaldo.
Per essere attuata, rileva Contaldo, la nutrizione artificiale 'richiede un team specialistico che deve
comprendere un medico, un dietista, un infermiere, un farmacista specialista ed il consenso informato del
paziente o un suo delegato'. Il principio di autonomia, prosegue l'esperto, 'obbliga al rispetto delle volonta'
del paziente, quindi a garantire l'attuazione delle cure tutte le volte che sono necessarie e che il paziente le
accetta'.
Secondo Contaldo, dunque, 'affermare che la nutrizione artificiale e' una terapia e' la vera tutela - quindi
anche rispetto dei principi di cautela e precauzione evocati dal ministro Sacconi - per il paziente e per la sua
liberta' di affermare, nel rispetto delle leggi, la sua identita' di persona ed il suo diritto alle cure mediche'.
Quindi, un auspicio: 'Speriamo che i partiti politici italiani discutano e realizzino una legge sulle disposizioni
anticipate di trattamento tenendo anche conto delle dichiarazioni degli addetti alla salute, che si sono
espressi chiaramente sulla nutrizione artificiale anche nel nostro Paese attraverso le Societa' Scientifiche e
gli Ordini Professionali, e che si sono anche confrontati su questo tema con associazioni di ammalati e
rappresentative della societa' civile'.
12-02-2010 08:07 ITALIA Cure palliative, verso la rapida approvazione alla Camera
Il ddl sulle cure palliative potra' essere approvato in quindici, massimo venti giorni, senza passare per l'aula.
Ne e' convinto il relatore Giuseppe Palumbo, che e' anche presidente della commissione Affari sociali di
Montecitorio. Ieri la commissione ha iniziato la discussione generale in terza lettura, dopo le modifiche
approntate al Senato: "Sono correzioni di tipo formale- osserva Palumbo- piu' che sostanziale. Ho concluso
la mia relazione sottolineando che il testo rispecchia quello approvato dalla Camera e ho chiesto la
legislativa".
Sulla proposta di un iter veloce, senza passaggio in aula, c'e' gia' l'orientamento favorevole, riferisce il
relatore, di Pd e Pdl, ma la decisione sara' presa martedi' prossimo: "Penso che il testo, condiviso da tutti,
possa essere approvato al massimo per meta' marzo".
La prossima settimana in Affari sociali riprende poi l'iter del testamento biologico, del testo relativo alla salute
mentale e le misure per il riconoscimento del diritto delle persone sordocieche, per le quali mercoledi'
interverra' il sottosegretario alle Politiche sociali Pasquale Viespoli.
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