Le esperienze locali di implementazione del servizio partner Abruzzo Regione Abruzzo: Comunità Montana del “Medio Sangro” Parallelamente alla Fondovalle Sangro corre la ferrovia "Sangritana" di collegamento fra la linea ferroviaria Adriatica e la linea ferroviaria che raggiunge Castel di Sangro, Napoli, Carpinone, Sulmona, Pescara e Roma. I comuni ricompresi nella Comunità Montana sono i seguenti: Borrello, Civitaluparella, Fallo, Gamberale, Montenerodomo, Pizzoferrato, Quadri, Roio del Sangro, Rosello. I trasporti pubblici principali, tra i vari comuni del comprensorio e le principali destinazioni, sono assicurati oltre che dalla ferrovia Sangritana, con servizi sia su rotaia che su gomma, dalle seguenti altre società locali che assicurano il trasporto pubblico esclusivamente lungo le direttrici principali verso l’Adriatico e verso il Molise. I singoli Comuni e la Comunità Montana dotati di propri mezzi ed integrano tali servizi con il trasporto scolastico. Da circa cinque anni, la Comunità Montana provvede a gestire il trasporto di studenti che frequentano gli Istituti di Quadri e Borrello e contribuisce alle spese di abbonamento sostenute dagli studenti che frequentano le scuole di Casoli, Lanciano o Castel di Sangro. La superficie territoriale complessiva della Comunità Montana è di 157,73 Kmq, pari al 6,10% del territorio della provincia di Chieti, con una densità di 31,68 abitanti per Kmq, valore nettamente inferiore a quello medio provinciale che è di 148 abitanti per Kmq. La maggior parte della popolazione comunitaria che ammonta a 5.998 abitanti, pari al 70,08%, risiede nella fascia con altitudine compresa tra 500 e 1.000 metri s.l.m, la parte restante, pari al 29,92, è situata tra 1.000 e 1.500 metri, ed è distribuita non solo nei centri urbani, ma anche in nuclei e case sparse sui territori comunali. L’orografia del territorio della Comunità Montana si presenta accidentata con aspetti connessi alla presenza di torrenti scoscesi e dal tratto con maggior dislivello del fiume Sangro, che ne caratterizza il territorio. Il turismo è una delle occasioni di sviluppo dell’economia locale. Possiamo individuare due campi di interesse : il primo è senz’altro rappresentato dal turismo archeologico mentre il secondo è quello ambientale. Per quanto riguarda l’aspetto economico della Comunità le attività del terziario relative al commercio, ricettività e ristorazione hanno registrato il maggior numero di addetti. Gli indici di industrializzazione sono bassissimi e confermano l’esiguità dell’industrializzazione dei residenti nel comprensorio della Comunità Montana. Anche le attività primarie (agricoltura e zootecnia) hanno perso importanza nella economia dei paesi del Medio Sangro a partire dagli anni cinquanta con una profonda trasformazione che ha coinciso con il fenomeno della emigrazione. Un aspetto importante dell’agricoltura è la raccolta dei prodotti tartuficoli di cui il Medio Sangro è ricchissimo e rifornisce il mercato nazionale, sia con prodotto fresco che con prodotti lavorati e conservati. Dal punto di vista infrastrutturale, la direttrice principale è costituita dalla Fondo Valle Sangro, di collegamento alla A/14 Pescara-Bari-Bologna verso EST, e la A/1 Roma-Napoli verso Ovest. La viabilità di collegamento fra i nove centri urbani dei nove Comuni e la F.V. Sangro è costituita dalla SP100 che può essere suddivisa tra i due versanti: sul lato destro del fiume Sangro collega i comuni di Quadri, Borrello, Rosello, Roio del Sangro; sul lato sinistro del fiume Sangro connette i comuni di Quadri, Pizzoferrato, Gamberale, Montenerodomo, Civitaluperella e Fallo. A completamento della rete descritta esiste la viabilità intercomunale di collegamento alle frazioni e ai nuclei sparsi sul territorio. 90) Twist / Report Comunità Montana del “Medio Sangro - Zone R” partner Abruzzo MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche Territorio e rete stradale oggetto di sperimentazione Caratterizzazione socio - demografica Direttrici del servizio di trasporto ordinario Twist / Report 91) partner Abruzzo Grafo della rete DRT Servizio di trasporto a chiamata Servizio di trasporto ordinario (ad orario fisso) Servizio di trasporto ordinario (misto) Risultati dell'Implementazione 1. Evoluzione delle percorrenze 3. Tipologia delle richieste 2. Evoluzione della domanda 1. Percorrenze chilometriche dei servizi ad orario fisso dal 1/07/2006 al 30/04/2007 = 57,584; percorrenze chilometriche dei servizi a chiamata dal 1/07/2006 al 30/04/2007 = 17.257 KM 2. Passeggeri trasportati dei servizi ad orario fisso dal 1/07/2006 al 30/04/2007 = 15.521; Passeggeri trasportati dei servizi a chiamata dal 1/07/2006 al 30/04/2007 = 3.194 3. Numero richieste pervenute per i servizi a chiamata dal 1/08/2006 al 28/02/2007 = 807; Numero delle richieste soddisfatte per i servizi a chiamata dal 1/08/2006 al 28/02/2007 = 3.194 92) Twist / Report partner Marche Regione Marche: Comunità Montane di Camerino, San Severino Marche e San Ginesio Diverse sono le risorse tecnologiche necessarie al buon funzionamento del sistema, che operano a monte delle risorse tradizionali, legate al ruolo che esse hanno nel ciclo operativo della gestione del sistema. La centrale operativa è delocalizzata rispetto alla sede istituzionale della società di trasporti locale che gestisce il servizio; è dotata del personale necessario a coprire l’orario di accettazione – elaborazione delle richieste, munita di numero verde su cui l’utenza effettua le chiamate, è dotata di un software in grado di gestire l’intero ciclo operativo del sistema. I dati elaborati dalla centrale operativa sono resi disponibili su internet sia agli apparati di bordo sia all’ufficio movimento. La connessione internet consente di inviare tali dati al provider su cui risiede il software per la loro pubblicazione. Gli apparati di bordo (MDT) sono a tutti gli effetti dei computer che accedono ai dati pubblicati su internet relativi al servizio da svolgere e li visualizzano in maniera intelligibile per il conducente. Il servizio di trasporto a chiamata riesce a soddisfare le esigenze ed i bisogni dei cittadini avvicinandosi alle necessità del singolo e riuscendo a coprire zone che il servizio tradizionale, per come è strutturato, non può e non è in grado di fare. Il servizio di trasporto a chiamata incarna il ruolo di “mobilità sostenibile” che, in questo contesto, si configura appieno. Il territorio Nell’ambito dell’implementazione del progetto TWIST (Transport With a Social Target) il territorio delle Comunità Montane Alte Valli del Potenza e dell’Esino, di Camerino e dei Monti Azzurri è stato individuato dalla Regione Marche come area di sperimentazione in quanto ben più rappresentativo da un punto di vista della caratterizzazione viaria e della condizione delle aree montane della Regione. Il progetto è partito dall’analisi della domanda di mobilità e dell’offerta esistente nelle aree interessate, per addivenire alla definizione di una modalità nuova di approccio del trasporto a chiamata da trasferire a tutte le regioni con analoghe caratteristiche interne e con presenza di domanda debole, a conferma del fatto che il trasporto pubblico locale ha una forte valenza sociale. Sulla base delle informazioni raccolte è stata effettuata una valutazione dei servizi attualmente disponibili al fine di ampliare l’offerta e incrementarne efficacia e l’efficienza. È evidente, infatti, che la morfologia del territorio non solo non agevola il servizio, ma anzi in alcuni casi lo ostacola rendendo l’automobile l’unico modo per potersi spostare. Da un punto di vista economico – gestionale, tale progetto funge da ottimizzatore di risorse. Il punto fermo è stato che le corse non vengono tagliate, ma integrate e questa integrazione necessariamente ha portato ad analizzare le varie alternative al servizio esistente. Il progetto TWIST ha rappresentato, oltre all’introduzione di un servizio flessibile per l’utente e per l’azienda, l’occasione per uscire dal tradizionale lavoro aziendale e pensare all’innovazione. L’innovazione rappresenta la sintesi di alcune azioni che cominciano ad essere ben delineate e definite nell’ambito soprattutto di progetti innovativi come lo è il TWIST. Nella programmazione – erogazione di un servizio di trasporto a chiamata rispetto al tradizionale servizio su linea fissa gioca infatti un nuovo attore che coordina le azioni delle risorse già presenti nelle aziende di trasporto pubblico locale (mezzi, conducenti, depositi, uffici, etc.): la tecnologia. Le strutture Twist / Report 93) partner Marche MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche L'Area d'Implementazione Caratterizzazione socio - demografica 1. 3. 1. Indice di vecchiaia. 2. Indice di mascolinità. 3. Indice di densità abitativa. 2. 94) Twist / Report partner Marche Grafo della rete DRT Risultati dell’implementazione 1. Evoluzione delle percorrenze 2. Evoluzione della domanda 1. Percorrenze chilometriche dei servizi ad orario fisso; percorrenze 3. Tipologia delle richieste chilometriche dei servizi a chiamata 2. Passeggeri trasportati dei servizi ad orario fisso; Passeggeri trasportati dei servizi a chiamata 3. Numero richieste pervenute per i servizi a chiamata; Numero delle richieste soddisfatte per i servizi a chiamata. Twist / Report 95) partner Molise Regione Molise: l’Area del Cratere L’implementazione locale del sistema sperimentale di trasporto a chiamata in Molise ha preso il via il 18 settembre 2006 e si è conclusa positivamente il 28 febbraio scorso, nei territori di dieci Comuni dell’area del “Cratere”. I Comuni interessati dal progetto sono stati Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Larino, Montelongo, Montorio dei Frentani, Provvidenti, Rotello, San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano, per una superficie totale di circa 568 Kmq ed un numero di residenti pari a 27.663 unità. L’area in cui si è svolta la sperimentazione era perfettamente rispondente alla tipologia di territorio interessata dal progetto, in quanto zona montana a basso livello di mobilità e realtà colpita dagli eventi sismici del 31 ottobre e del 1° novembre 2002 che hanno ulteriormente indebolito la condizione socio-economica del territorio. Il servizio offerto nella fase di sperimentazione è stato il seguente: dei comodi e confortevoli minibus messi a disposizione da due Società di trasporto locali hanno accompagnato dal lunedì al sabato gli anziani dell’area del “Cratere sismico” presso il Centro ospedaliero di Larino in orario di visita parenti (12:30) attendendoli all’uscita per il ritorno. Nella prima fase della sperimentazione ci si è rivolti specialmente agli anziani poiché erano coloro che maggiormente vivevano una difficoltosa possibilità di spostarsi e che per l’elevato tempo libero disponibile oltre che per il loro alto senso del dovere, più di altri avevano necessità di recarsi a far visita ai propri cari. Nella fase di ripresa della sperimentazione, dopo una pausa nel mese di gennaio dovuta a motivi tecnici, dato il crescente numero di richieste registrate dagli operatori del Call center si è deciso di estendere il servizio, comodo e compatibile con l’orario visite, a persone di tutte le età. L’aspetto caratterizzante del servizio offerto è stata la possibilità di prenotarsi, fino a circa dieci minuti prima della partenza, grazie ad un efficiente software che consentiva di mettere in contatto il personale addetto alla ricezione delle telefonate con gli autisti dei minibus, che adattavano, dunque, il loro tragitto alle 96) Twist / Report richieste che di volta in volta si presentavano. Peculiare anche la strategia di comunicazione messa in atto per raggiungere il target: accanto ad una comunicazione molto semplice e diretta per tutti gli utenti (attraverso depliant e locandine) è stata messa a punto una comunicazione, per così dire di “fiducia”, dedicata specificamente agli anziani, rappresentata dalle persone con le quali essi hanno abitualmente rapporti e di cui certamente si fidano ovvero i medici, i farmacisti e i parroci. È da evidenziare che il servizio sperimentale a chiamata è stato utilizzato in gran parte da donne, da anziani per una media settimanale di 22 utenti e per un totale di 521 utenti, per un totale di Km 20.783 percorsi dai minibus. Concludendo, il Progetto TWIST, nella Regione Molise, ha fornito le basi per la creazione di una nuova tipologia di servizio di trasporto su gomma rispetto al sistema tradizionale di linea. L’integrazione del servizio “a chiamata” con il servizio tradizionale può portare a buoni risultati non solo in aree extraurbane che hanno tipologie territoriali come quelle sopra esposte, ma anche in zone urbane non coperte dai mezzi di trasporto tradizionali. partner Molise MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Larino (centro principale), Montelongo, Montorio dei Frentani, Provvidenti, Rotello, S. Giuliano di Puglia, S. Croce di Magliano, Ururi. 1. 3. 1. Indice di vecchiaia 17,90%. 2. Indice di mascolinità 34%. 3. Indice di dispersione. Insediativa 8,90%. 2. Twist / Report 97) partner Molise Risultati dell’implementazione Linea 1: S.Croce di Magliano, Montelongo, Montorio dei Frentani, Larino. Deviazioni a chiamata: Bonefro, Provvidenti, Casacalenda, Ururi, Larino. Linea 2: Colletorto, San Giuliano di Puglia, Larino. Deviazioni a chiamata: S.Croce di Magliano, Rotello, Montorio dei Frentani, Ururi. 1. Evoluzione della domanda di trasporto 3. 2. Evoluzione della domanda di trasporto 1. Percorrenze chilometriche dei servizi ad orario fisso; percorrenze chilometriche dei servizi a chiamata Evoluzione della domanda di trasporto 2. Passeggeri trasportati dei servizi ad orario fisso; Passeggeri trasportati dei servizi a chiamata 3. Numero richieste pervenute per i servizi a chiamata; Numero delle richieste soddisfatte per i servizi a chiamata. 98) Twist / Report partner Puglia Regione Puglia: l’Appennino Dauno Settentrionale Nello spirito di base che ha portato alla redazione del progetto TWIST ed alla sua applicazione, in forma sperimentale, in vari territori dei paesi partner, la Regione Puglia ha individuato nell’area costituente la Comunità Montana del Sub-Appennino Dauno Settentrionale, quella più idonea in cui poter monitorare gli effetti di un trasporto pubblico alternativo come quello a chiamata. Nel complesso il territorio, secondo una classificazione altimetrica, risulta essere per il 20% montano e per l'80% collinare. L'analisi dei dati raccolti ha evidenziato la forte complessità socio-economica di tale territorio alla quale si aggiunge anche una carenza di servizi offerti in loco ed una situazione pessima dal punto di vista infrastrutturale. A fronte di questa situazione pertanto, la sperimentazione del progetto TWIST mira a migliorare la possibilità per i residenti di raggiungere i luoghi di erogazione di servizi alla persona o alla famiglia, con particolar riguardo alla popolazione anziana o comunque socialmente svantaggiata. La vastità del territorio unita alla bassa velocità di percorrenza delle strade ha richiesto l’organizzazione del trasporto a chiamata in modalità cosiddetta “off-line” con possibilità cioè di prenotare la chiamata non più tardi della sera prima al giorno in cui viene richiesto il servizio. In tali condizioni si è ritenuto pertanto inutile la possibilità di scambio di informazioni in tempo reale tra autista ed operatore del call-center. Brevemente l’utente contatta telefonicamente il Call Center della Centrale Operativa e specifica la sua richiesta, l’operatore verifica e comunica all’utente, in base alla richiesta, la finestra oraria della disponibilità del mezzo infine genera la richiesta e fornisce all’utente un appuntamento orario in cui gli verrà data risposta. La sperimentazione in Puglia ha avuto inizio l’11 settembre del 2006 e si è conclusa il 6 aprile del 2007 per un totale di 144 giorni di servizio. Il periodo di sperimentazione, si estende completamente in un lasso di tempo che non comprende la stagione estiva e quindi periodi di ferie ad eccezione dei pochi giorni a cavallo delle festività natalizie. Vi è stata una soddisfacente domanda di trasporto sin dall’inizio della sperimentazione proseguita per tutto il mese di ottobre in cui vi è stata una media di ben 16 passeggeri al giorno. Nel corso della sperimentazione, si è notata una differenza significativa circa il tipo di richiesta che veniva posta all’operatore in merito al numero di persone trasportate. Per un verso si è notato che le richieste multi- ple avvenivano soprattutto per raggiungere il centro termale di Castelnuovo dove evidentemente ci si spostava a gruppi di persone per effettuare alcuni trattamenti, mentre nei mesi successivi, l’esigenza di raggiungere l’ospedale di Lucera aveva una valenza più. Le richieste pervenute hanno evidenziato che circa due terzi delle richieste pervenute al call-center sono state effettuate da utenti di sesso maschile, mentre solo il rimanente terzo è stato effettuato da utenti di sesso femminile. Alla luce di quanto sopra riportato, si può concludere che la sperimentazione del trasporto a chiamata nell’ambito del progetto TWIST condotta dalla Regione Puglia abbia prodotto risultati soddisfacenti in quanto ha da un lato confermato il particolare stato di arretratezza della zona e la scarsa domanda di mobilità interna e dall’altro ha messo in risalto quelli che sono i deficit della rete di trasporto pubblico ordinario e quindi l’inefficacia del sistema percepita da quei pochi utenti che abitualmente utilizzano i mezzi pubblici. In quest’ottica sarebbe interessante studiare la possibilità di sostituire alcune linee ordinarie, soprattutto quelle non interessate dalla mobilità di tipo pendolare, con un sistema integrato di trasporto a chiamata. In tale modo infatti si otterrebbe la possibilità di aumentare il livello di efficienza ed efficacia del trasporto pubblico riducendo altresì i costi che attualmente si sopportano per tenere attive linee ordinarie che spesso viaggiano in assenza di utenti. Twist / Report 99) partner Puglia MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche L'Area d'Implementazione LINEE SITA: 1 annuale + 1 stagionale LINEE F.d.G.: 3 annuali + 3 stagionali Linee di trasporto pubblico esistenti Caratterizzazione socio - demografica Popolazione Residenti Variazione Popolazione 1991 - 2001 Indice di Invecchiamento Densità Abitativa Tasso di Disoccupazione Trasporti Mobilità Sistematica Giornaliera Indice di Mobilità Sistematica Giornaliera Passeggeri del TPL Indice di Utilizzazione del TPL Indice di Gradimento del TPL Percorrenza Autolinee per Abitante 100) Twist / Report Sub Appennino Dauno Settentrionale 22.713 -11,95% 205,4% 33,6% 18,1% Sub Appennino Dauno Settentrionale 7.256 31,9% 1.023 0,6 4,5 22,98 Territorio Superficie territoriale Altitudine Media della Popolazione Dispersione Insediativa Altitudine Media del Territorio Indice di Florence Indice di terziarizzazione Economica Sub Appennino Dauno Settentrionale 675,95 Km2 544,47 m 4,8% 549,74 m 0,06 0,86 partner Puglia Risultati dell’implementazione Area di implementazione del servizio a chiamata con percorsi ed orari flessibili 1. Evoluzione delle percorrenze 3. Tipologia delle richieste 2. Evoluzione della domanda 1. Media delle distanze giornaliere percorse dal servizio (da 11/09/2006 a 06/04/2007); distanza totale percorsa nel periodo di sperimentazione = 13.612 Km. 2. Numero di utenti serviti in una settimana. Numero totale di passeggeri trasportati dal 11/09/2006 al 06/04/2007 = 1.131. 3. Andamento del numero di utenti trasportati per ciascuna richiesta pervenuta al call-center. Numero totale delle richieste pervenute nel periodo di sperimentazione = 625. Twist / Report 101) partner Oberhavel Regione di Berlino-Brandeburgo: il distretto di Oberhavel Il distretto di Oberhavel si trova a Nord di Berlino e si estende su un’area di 1.796,75 kmq. Circa il 50% dell’area può essere classificato come riserva naturale e patrimonio paesaggistico. La popolazione totale è di circa 200.000 abitanti, con una densità media di 111 abitanti per kmq. L’industria nel distretto di Oberhavel è di poca rilevanza, e la maggior parte degli edifici industriali si concentra nell’area periferica. Nella regione di Oberhavel, il 40% dei lavoratori è occupato nel settore industriale, il 24% nel terzo settore e il 12% nella pubblica amministrazione; solo il 4% lavora ancora nel settore agricolo. Data la concentrazione di attività economiche nell’area periferica meridionale e la caratterizzazione fortemente rurale del Nord di Oberhavel, si evidenzia una notevole differenza tra Nord e Sud nel tasso di occupazione. Il turismo è in crescita, principalmente nella zona rurale della regione, un’area ricreativa vicino a Berlino. Mezzo adibito al servizio Twist Come molte altre regioni tedesche ed europee, l’area di realizzazione di Oberhavel deve superare gravi problemi legati al finanziamento dei servizi di trasporto pubblico. Ciò presuppone l’introduzione di soluzioni operative più flessibili ed efficienti, che mirino al mantenimento ed allo sviluppo dell’attuale livello del servizio verso un target sociale esplicito. Il progetto TWIST può prevenire il rischio di percorsi più brevi e di un ridotto numero di corse. Le attività TWIST per l’area di Oberhavel si propongono di garantire l’accesso alla mobilità alle persone senza mezzo proprio, agli anziani, ai pendolari e ai minorenni, in tempi ed in regioni caratterizzati da una bassa domanda. Un’indagine condotta tra i passeggeri, in tre periodi diversi, ha consentito un’analisi della domanda relativa ai servizi di trasporto e la conseguente identificazione delle aree a bassa domanda. Oggetto dell’analisi sono stati soltanto i viaggi che, in un processo di valutazione preliminare, erano stati identificati come critici da un punto di vista economico. Lo studio della struttura della domanda mostra il livello di traffico per ogni percorso all’interno del sistema di trasporto pubblico esistente. Ciò consente di distinguere diverse zone di implementazione nell’area di Oberhavel e di evidenziare adeguate alternative ai modelli operativi finora esistenti. Significativa è stata l’identificazione della necessità di introdurre orari di servizio più flessibili e convenienti nella fascia oraria della prima mattinata, del tardo pomeriggio e della sera, per tutti i periodi, inclusi vacanze scolastiche, fine settimana e giorni festivi. Controllo e valutazione 102) Twist / Report partner Oberhavel Analisi dei dati socio-economici Area di implementazione progetto TWIST– Infrastruttura. Il distretto di Oberhavel è dotato di 47 km di autostrade, 316 km di strade federali e 174 km di strade statali e locali. La compagnia di trasporti Oberhavel Verkehrsgesellschaft mbH (OVG) assicura il servizio di autobus su tutte le linee all’interno del distretto. Il sistema ferroviario passeggeri è costituto da treni locali nelle aree suburbane (ogni venti minuti) e da due treni espressi sulla linea per pendolari (RE – Regional Express) che attraversa il distretto di Oberhavel da nord a sud. Inoltre l’area è servita da cinque linee di treni per pendolari (RB –RegionalBahn). Solo la linea principale offre un servizio continuo dalle 6:00 alle 20:00. Per assicurare il trasporto scolastico vengono utilizzati servizi più limitati. Durante i fine settimana, le vacanze e le ore notturne, il servizio di autobus è significativamente ridotto, essendo concentrato sulle strade principali. Densità di popolazione. Fonte: Censimento generale dello sviluppo demografico, Stato di Brandeburgo, 2003. Il distretto di Oberhavel presenta chiare differenze in termini di popolazione e struttura residenziale. La parte settentrionale del distretto, benché caratterizzata da una tendenza economica e demografica decrescente, offre numerosi punti di attrattiva, in special modo dal punto di vista turistico. Nella parte meridionale dell’Oberhavel, l’espansione suburbana incontrollata dalla Berlino metropolitana ha portato a una maggiore densità di popolazione e a una maggiore richiesta di collegamenti pendolari da e per Berlino. Invecchiamento della popolazione. Numero di persone over 61 sul totale della popolazione. Fonte: Censimento generale dello sviluppo demografico, Stato di Brandeburgo, 2003. Gli anziani rappresentano una percentuale molto elevata della popolazione, specialmente nella parte settentrionale del distretto di Oberhavel caratterizzata da strutture più carenti. Lo sviluppo della cintura suburbana intorno a Berlino influisce sulla crescita della popolazione che è dunque composta da una percentuale maggiore di giovani rispetto alla parte settentrionale dell’Oberhavel. L’Oberhavel può essere definito come completamente motorizzato. La motorizzazione media è superiore rispetto a quella di Berlino, dove ci sono circa 330 automobili private per 1000 abitanti. Nella maggior parte dell’Oberhavel si registra un indice di motorizzazione pari a oltre 460 automobili private per 1000 abitanti. Di conseguenza c’è una notevole competizione tra le diverse modalità di trasporto e in special modo tra il trasporto automobilistico individuale e il trasporto pubblico. Twist / Report 103) partner Oberhavel Risultati dell’implementazione 104) Twist / Report partner Ioannina Regione dell’Epiro: la Prefettura di Ioannina Le linee sono tuttora operative e potrebbero subire leggere modifiche e/o ulteriori interventi nel periodo estivo 2007. La maggior parte dei cittadini dei villaggi montani che usufruiscono del servizio a chiamata sono anziani. Le esigenze di trasporto sono dettate principalmente da ragioni di salute e di studio. Se gli orari del servizio sono convenienti, i passeggeri preferiscono utilizzare il servizio a chiamata piuttosto che guidare la propria macchina. I percorsi all’interno della Prefettura non sono economicamente efficienti, con una media di 5 passeggeri per percorso, la copertura KTEL è orientata alle esigenze sociali. Il servizio mostra una certa dinamica di crescita, in particolare nella copertura della domanda di trasporto di pacchi / carichi non custoditi. Adottando il modello TWIST, KTEL è riuscita a preservare il suo ruolo sociale offrendo un servizio di buona qualità, minimizzando, al contempo, i costi per le linee non efficienti. L’area selezionata per la sperimentazione del progetto TWIST è quella della Prefettura di Ioannina, che, coprendo oltre il 50% dell’ Epiro, è la terza prefettura più grande della Grecia. Il suo territorio, tra i più disagiati d’Europa, incontra pienamente gli obiettivi del progetto al quale KTEL la società di trasporto che ha gestito il servizio partecipa con lo scopo di promuovere il trasporto pubblico ed estendere il target sociale a tutta l’area. KTEL ha avviato la sperimentazione adattando il suo sistema di trasporto al bacino di utenza a cui esso si rivolge. Nel settembre 2006, sono state presentate alla popolazione nuove fermate, introdotte al fine di soddisfare l’esigenza di accedere al trasporto a lunga distanza. Sono stati attivati nuovi percorsi che, benché disponibili soltanto in orari specifici, riescono a coprire delle aree fino ad ora raramente servite. Le fermate servite dal sistema a chiamata includono i villaggi di Konitsa e Metsovo, nonché piccoli villaggi all’interno della prefettura. Konitsa e Metsovo sono due tra i villaggi più importanti nella zona montana della Prefettura di Ioannina. Entrambi giocano un ruolo essenziale per decine di villaggi limitrofi, sia dal punto di vista economico che sociale. KTEL ha svolto degli studi sulle condizioni del trasporto locale, evidenziando una crescente domanda di linee locali da parte dei villaggi più isolati che circondano l’area più ampia della città di Ioannina. Il periodo di sperimentazione è iniziato nel settembre 2007 ed è terminato a febbraio 2006, per quanto riguarda il progetto TWIST. Twist / Report 105) partner Ioannina MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche L'Area d'Implementazione Caratterizzazione socio - demografica e domanda ed offerta di trasporto Indicatoni territoriali Indicatori di popolazione Superficie dell’area ~ 5.000 m2 Abitanti 170.239 Altezza Media 520 m Variazione della Popolazione 6,57% Altezza media dei centri abitati 510 m Tasso di Invecchiamento ~ 20% Disoccupazione 14,4 % Indicatoni di trasporto Rete tecnica e dei Servizi No. dei passeggeri del Trasporto Pubblico Locale 12.000 Utilizzo del TPL n0/km 1,84 Utilizzo del TPL 6,47% Linee Bus operative per abitante (km/n0) 13,74 106) Twist / Report Infrastrutture stradali/100.000 ab. 1.300 km Infrastrutture del territorio 0,24 Costo Medio del Servizio di TPL 1,38 partner Ioannina Risultati dell’implementazione Sett 2006 Ott 2006 Nov 2006 Dic 2006 Gen 2007 Feb 2007 SERVIZI AD ORARIO FISSO Giorni di Servizio Fisso Lun-Ven (scuola) Lun-Ven (vacanza) Sabato Domenica 10 11 5 4 22 16 5 5 5 17 6 4 4 20 4 5 21 1 4 4 Passeggeri Servizio Fisso Totale per mese Lun-Ven (scuola) Lun-Ven (vacanza) Sabato Domenica Ø al giorno 97 40 35 15 7 3,23 129 102 124 108 9 7 4,13 107 87 9 7 4 3,45 132 118 11 16 4,16 96 84 2 4 6 3,10 Km serviti (servizio fisso) totale per mese Lun-Ven (scuola) Lun-Ven (vacanza) Sabato Domenica Ø al giorno 59,5 21 28 7 3,5 1,98 65,5 49 69 52,5 7 9,5 2,11 7 9,5 2,30 53 35,5 3,5 7 7 1,71 59 35,5 7 7 9,5 1,90 7 9,5 2,61 97 21 21 84 129 27 27 115 124 26 26 110 96 20 20 85 107 23 23 95 132 28 28 117 4 4 6 8 4,71 73 56,5 SERVIZI A CHIAMATA Passeggeri servizio a chiamata Richieste di servizio a chiamata Soddisfatti Km serviti (a chiamata) Km serviti Passeggeri servizi a chiamata Richieste di servizio a chiamata Twist / Report 107) partner Ascoli Piceno associato Regione Marche: la Provincia di Ascoli Piceno - partner associato Già nel 2003 l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno aveva maturato l’intenzione di attivare in via sperimentale un servizio di trasporto a chiamata. Con l’approvazione dei piani di bacino, infatti, erano state individuate aree a domanda debole dove emergeva la necessità, con riferimento ai servizi minimi e sulla base dell’analisi della domanda, dell’offerta di mobilità e delle infrastrutture, di adeguare l’offerta dei servizi di trasporto. L’Amministrazione Provinciale ha pertanto aderito al Progetto TWIST come “Osservatore”, sperimentando un proprio sistema di trasporto a chiamata, condividendone gli indirizzi, gli strumenti ed i risultati. Si è altresì allestita una adeguata campagna di comunicazione ai cittadini delle comunità del territorio di sperimentazione, che informasse gli utenti sia dell’avvio del nuovo servizio, che delle modalità per usufruirne. Nello specifico sono stati attuati i seguenti sistemi di pubblicizzazione dell’iniziativa:1) invio a tutti i residenti dei Comuni interessati di una lettera informativa; 2) affissione di manifesti e locandine sul servizio; 3) pagine informative sui siti dei Comuni e della Provincia; 4) pubblicazione articoli sulla stampa locale; 5) inserimento nell’opuscolo orari 2007 del TPL, pubblicato dall’Amministrazione Provinciale. All’esito dei sei mesi di sperimentazione del servizio, nonostante un gran numero di chiamate al numero verde del centro operativo per richiedere informazioni sul nuovo servizio di trasporto, le prenotazioni effettivamente ricevute sono state molto scarse. I numeri parlano di appena 22 richieste di servizio pervenute e di solamente 188,8 km sviluppati; sono numeri allo stato che dovrebbero far definire il giudizio sull’esperienza TWIST come negativo. Tuttavia le risultanze della sperimentazione ascolana non sembrano ledere la bontà dell’iniziativa, che invece ha riscontrato successo in altre realtà. Prime riflessioni, senza alcuna pretesa di esaustività, possono infatti coinvolgere errori di valutazione a monte dell’esperienza descritta. Ad esempio la mancata considerazione delle peculiarità del territorio prescelto, con alcuni Comuni non appartenenti al bacino sanitario coinvolto, i numeri complessivi della popolazione residente, piuttosto esigui, la scelta di offrire il servizio solo nella fascia oraria di morbida del mattino. Comuni POP 2005 Comunanza 3.176 L’area di sperimentazione del servizio, è stata individuata nei territori dei comuni circostanti la località di Ponte Maglio di Santa Vittoria in Matenano e Comunanza dove hanno sede i poli-ambulatori per l’utenza dei comuni interessati. La realizzazione del servizio, che interessa il territorio di confine tra i due bacini AP1 ed AP2 e fra la Provincia di Ascoli Piceno e la Provincia di Fermo, è stata affidata alle due aziende di trasporto START s.p.a. e STEAT s.p.a, ognuna per le zone di competenza. Force 1.565 Montalto delle Marche 2.326 Durante la fase di sperimentazione il servizio è stato implementato limitatamente alla fascia oraria del mattino tra le 8:00 – 12:30 dei giorni feriali, non prevedendo alcun tipo di servizio per la fascia oraria del pomeriggio tra le 14:30 – 18:00. Il servizio si è focalizzato su un sistema operativo centrale deputato a ricevere le prenotazioni fino al giorno prima della richiesta della corsa, quindi a razionalizzare i collegamenti, concordando, ove possibile, piccole modifiche di orario. Le prenotazioni sono state evase dalle aziende utilizzando un autobus da 19 posti ciascuna. 108) Twist / Report Montedinove 266 Montefalcone Appennino 525 Monteleone di Fermo 449 Montelparo 929 Rotella 994 Santa Vittoria in Matenano Smerillo Totale 1.496 414 12.440 partner Ascoli Piceno associato MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche Sistema insediativo 1. 1. Confini amministrativi. 2. Rete stradali. 3. Assetto antropico. Densità popolazione 2. 3. Twist / Report 109) partner Ascoli Piceno associato Risultati dell’implementazione Risultati del servizio a chiamata al 31.03.2007: a. Numero richieste di chiamata dell’utente pervenute: 22 b. Numero richieste di chiamata dell’utente soddisfatte: 22 c. Chilometri di servizio sviluppati: 188,8 km Utenti TWIST 110) Twist / Report Evoluzione delle percorrenze PER INFORMAZIONI SULLA NEWSLETTER: Regione Marche - P. F. Trasporto Pubblico Locale Dott.ssa Simona Rampioni via Tiziano, 44 - 60100 Ancona Tel.: +39.071.8063226 - Fax: +39.071.8063013 [email protected] - www.twistproject.org PER INFORMAZIONI SUL PROGETTO: Segreteria tecnica Metron srl Dott.ssa Maria Grazia Di Ascenzo Via Italia - Ermes Center - 64023 - Mosciano S.A. (TE) Tel.: +39 085 8089025 - Fax: +39 085 8072643 [email protected] - www.gruppometron.it Assistenza Tecnica Proger/Eurofocus spa Via Po, 99 - 66020 San Giovanni Teatino (CH) Tel.: +39.085.44411 - Fax: +39.085.4441230 [email protected] - www.proger.it