Le esperienze locali
di implementazione
del servizio
partner
Abruzzo
Regione Abruzzo: Comunità
Montana del “Medio Sangro”
Parallelamente alla Fondovalle Sangro corre la ferrovia
"Sangritana" di collegamento fra la linea ferroviaria Adriatica e
la linea ferroviaria che raggiunge Castel di Sangro, Napoli,
Carpinone, Sulmona, Pescara e Roma.
I comuni ricompresi nella Comunità Montana sono i seguenti:
Borrello, Civitaluparella, Fallo, Gamberale, Montenerodomo,
Pizzoferrato, Quadri, Roio del Sangro, Rosello.
I trasporti pubblici principali, tra i vari comuni del comprensorio
e le principali destinazioni, sono assicurati oltre che dalla ferrovia Sangritana, con servizi sia su rotaia che su gomma, dalle
seguenti altre società locali che assicurano il trasporto pubblico
esclusivamente lungo le direttrici principali verso l’Adriatico e
verso il Molise. I singoli Comuni e la Comunità Montana dotati
di propri mezzi ed integrano tali servizi con il trasporto scolastico. Da circa cinque anni, la Comunità Montana provvede a gestire il trasporto di studenti che frequentano gli Istituti di Quadri
e Borrello e contribuisce alle spese di abbonamento sostenute
dagli studenti che frequentano le scuole di Casoli, Lanciano o
Castel di Sangro.
La superficie territoriale complessiva della Comunità Montana è
di 157,73 Kmq, pari al 6,10% del territorio della provincia di
Chieti, con una densità di 31,68 abitanti per Kmq, valore nettamente inferiore a quello medio provinciale che è di 148 abitanti per Kmq.
La maggior parte della popolazione comunitaria che ammonta
a 5.998 abitanti, pari al 70,08%, risiede nella fascia con altitudine compresa tra 500 e 1.000 metri s.l.m, la parte restante, pari al
29,92, è situata tra 1.000 e 1.500 metri, ed è distribuita non solo
nei centri urbani, ma anche in nuclei e case sparse sui territori
comunali.
L’orografia del territorio della Comunità Montana si presenta
accidentata con aspetti connessi alla presenza di torrenti scoscesi e dal tratto con maggior dislivello del fiume Sangro, che ne
caratterizza il territorio.
Il turismo è una delle occasioni di sviluppo dell’economia locale.
Possiamo individuare due campi di interesse : il primo è senz’altro rappresentato dal turismo archeologico mentre il secondo è
quello ambientale. Per quanto riguarda l’aspetto economico
della Comunità le attività del terziario relative al commercio,
ricettività e ristorazione hanno registrato il maggior numero di
addetti.
Gli indici di industrializzazione sono bassissimi e confermano l’esiguità dell’industrializzazione dei residenti nel comprensorio
della Comunità Montana.
Anche le attività primarie (agricoltura e zootecnia) hanno perso
importanza nella economia dei paesi del Medio Sangro a partire dagli anni cinquanta con una profonda trasformazione che
ha coinciso con il fenomeno della emigrazione.
Un aspetto importante dell’agricoltura è la raccolta dei prodotti tartuficoli di cui il Medio Sangro è ricchissimo e rifornisce il
mercato nazionale, sia con prodotto fresco che con prodotti
lavorati e conservati.
Dal punto di vista infrastrutturale, la direttrice principale è
costituita dalla Fondo Valle Sangro, di collegamento alla A/14
Pescara-Bari-Bologna verso EST, e la A/1 Roma-Napoli verso
Ovest.
La viabilità di collegamento fra i nove centri urbani dei nove
Comuni e la F.V. Sangro è costituita dalla SP100 che può essere
suddivisa tra i due versanti: sul lato destro del fiume Sangro collega i comuni di Quadri, Borrello, Rosello, Roio del Sangro; sul
lato sinistro del fiume Sangro connette i comuni di Quadri,
Pizzoferrato, Gamberale, Montenerodomo, Civitaluperella e
Fallo. A completamento della rete descritta esiste la viabilità
intercomunale di collegamento alle frazioni e ai nuclei sparsi sul
territorio.
90) Twist / Report
Comunità Montana del
“Medio Sangro - Zone R”
partner
Abruzzo
MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche
Territorio e rete stradale oggetto di sperimentazione
Caratterizzazione socio - demografica
Direttrici del servizio di trasporto ordinario
Twist
/ Report
91)
partner
Abruzzo
Grafo della rete DRT
Servizio di trasporto
a chiamata
Servizio di trasporto
ordinario (ad orario fisso)
Servizio di trasporto
ordinario (misto)
Risultati dell'Implementazione
1.
Evoluzione delle percorrenze
3.
Tipologia delle richieste
2.
Evoluzione della domanda
1. Percorrenze chilometriche dei servizi ad orario fisso dal
1/07/2006 al 30/04/2007 = 57,584; percorrenze chilometriche dei
servizi a chiamata dal 1/07/2006 al 30/04/2007 = 17.257 KM
2. Passeggeri trasportati dei servizi ad orario fisso dal 1/07/2006 al
30/04/2007 = 15.521; Passeggeri trasportati dei servizi a chiamata
dal 1/07/2006 al 30/04/2007 = 3.194
3. Numero richieste pervenute per i servizi a chiamata dal
1/08/2006 al 28/02/2007 = 807; Numero delle richieste soddisfatte
per i servizi a chiamata dal 1/08/2006 al 28/02/2007 = 3.194
92) Twist / Report
partner
Marche
Regione Marche: Comunità
Montane di Camerino, San
Severino Marche e San Ginesio
Diverse sono le risorse tecnologiche necessarie al buon funzionamento del sistema, che operano a monte delle risorse tradizionali,
legate al ruolo che esse hanno nel ciclo operativo della gestione del
sistema. La centrale operativa è delocalizzata rispetto alla sede istituzionale della società di trasporti locale che gestisce il servizio; è
dotata del personale necessario a coprire l’orario di accettazione –
elaborazione delle richieste, munita di numero verde su cui l’utenza effettua le chiamate, è dotata di un software in grado di gestire
l’intero ciclo operativo del sistema. I dati elaborati dalla centrale
operativa sono resi disponibili su internet sia agli apparati di bordo
sia all’ufficio movimento. La connessione internet consente di inviare tali dati al provider su cui risiede il software per la loro pubblicazione. Gli apparati di bordo (MDT) sono a tutti gli effetti dei computer che accedono ai dati pubblicati su internet relativi al servizio
da svolgere e li visualizzano in maniera intelligibile per il conducente. Il servizio di trasporto a chiamata riesce a soddisfare le esigenze ed i bisogni dei cittadini avvicinandosi alle necessità del singolo e riuscendo a coprire zone che il servizio tradizionale, per
come è strutturato, non può e non è in grado di fare. Il servizio di
trasporto a chiamata incarna il ruolo di “mobilità sostenibile” che,
in questo contesto, si configura appieno.
Il territorio
Nell’ambito dell’implementazione del progetto TWIST (Transport
With a Social Target) il territorio delle Comunità Montane Alte
Valli del Potenza e dell’Esino, di Camerino e dei Monti Azzurri è
stato individuato dalla Regione Marche come area di sperimentazione in quanto ben più rappresentativo da un punto di vista della
caratterizzazione viaria e della condizione delle aree montane
della Regione. Il progetto è partito dall’analisi della domanda di
mobilità e dell’offerta esistente nelle aree interessate, per addivenire alla definizione di una modalità nuova di approccio del trasporto a chiamata da trasferire a tutte le regioni con analoghe
caratteristiche interne e con presenza di domanda debole, a conferma del fatto che il trasporto pubblico locale ha una forte valenza sociale. Sulla base delle informazioni raccolte è stata effettuata
una valutazione dei servizi attualmente disponibili al fine di
ampliare l’offerta e incrementarne efficacia e l’efficienza. È evidente, infatti, che la morfologia del territorio non solo non agevola il
servizio, ma anzi in alcuni casi lo ostacola rendendo l’automobile
l’unico modo per potersi spostare. Da un punto di vista economico
– gestionale, tale progetto funge da ottimizzatore di risorse. Il
punto fermo è stato che le corse non vengono tagliate, ma integrate e questa integrazione necessariamente ha portato ad analizzare le varie alternative al servizio esistente. Il progetto TWIST ha
rappresentato, oltre all’introduzione di un servizio flessibile per l’utente e per l’azienda, l’occasione per uscire dal tradizionale lavoro
aziendale e pensare all’innovazione. L’innovazione rappresenta la
sintesi di alcune azioni che cominciano ad essere ben delineate e
definite nell’ambito soprattutto di progetti innovativi come lo è il
TWIST. Nella programmazione – erogazione di un servizio di trasporto a chiamata rispetto al tradizionale servizio su linea fissa
gioca infatti un nuovo attore che coordina le azioni delle risorse già
presenti nelle aziende di trasporto pubblico locale (mezzi, conducenti, depositi, uffici, etc.): la tecnologia.
Le strutture
Twist
/ Report
93)
partner
Marche
MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche
L'Area d'Implementazione
Caratterizzazione socio - demografica
1.
3.
1. Indice di vecchiaia.
2. Indice di mascolinità.
3. Indice di densità abitativa.
2.
94) Twist / Report
partner
Marche
Grafo della rete DRT
Risultati dell’implementazione
1.
Evoluzione delle percorrenze
2.
Evoluzione della domanda
1. Percorrenze chilometriche dei servizi ad orario fisso; percorrenze
3.
Tipologia delle richieste
chilometriche dei servizi a chiamata
2. Passeggeri trasportati dei servizi ad orario fisso; Passeggeri trasportati dei servizi a chiamata
3. Numero richieste pervenute per i servizi a chiamata; Numero
delle richieste soddisfatte per i servizi a chiamata.
Twist
/ Report
95)
partner
Molise
Regione Molise: l’Area del
Cratere
L’implementazione locale del sistema sperimentale di trasporto
a chiamata in Molise ha preso il via il 18 settembre 2006 e si è
conclusa positivamente il 28 febbraio scorso, nei territori di dieci
Comuni dell’area del “Cratere”.
I Comuni interessati dal progetto sono stati Bonefro,
Casacalenda, Colletorto, Larino, Montelongo, Montorio dei
Frentani, Provvidenti, Rotello, San Giuliano di Puglia, Santa
Croce di Magliano, per una superficie totale di circa 568 Kmq ed
un numero di residenti pari a 27.663 unità.
L’area in cui si è svolta la sperimentazione era perfettamente
rispondente alla tipologia di territorio interessata dal progetto,
in quanto zona montana a basso livello di mobilità e realtà colpita dagli eventi sismici del 31 ottobre e del 1° novembre 2002
che hanno ulteriormente indebolito la condizione socio-economica del territorio.
Il servizio offerto nella fase di sperimentazione è stato il seguente: dei comodi e confortevoli minibus messi a disposizione da
due Società di trasporto locali hanno accompagnato dal lunedì
al sabato gli anziani dell’area del “Cratere sismico” presso il
Centro ospedaliero di Larino in orario di visita parenti (12:30)
attendendoli all’uscita per il ritorno.
Nella prima fase della sperimentazione ci si è rivolti specialmente agli anziani poiché erano coloro che maggiormente vivevano
una difficoltosa possibilità di spostarsi e che per l’elevato tempo
libero disponibile oltre che per il loro alto senso del dovere, più
di altri avevano necessità di recarsi a far visita ai propri cari.
Nella fase di ripresa della sperimentazione, dopo una pausa nel
mese di gennaio dovuta a motivi tecnici, dato il crescente numero di richieste registrate dagli operatori del Call center si è deciso di estendere il servizio, comodo e compatibile con l’orario
visite, a persone di tutte le età.
L’aspetto caratterizzante del servizio offerto è stata la possibilità
di prenotarsi, fino a circa dieci minuti prima della partenza, grazie ad un efficiente software che consentiva di mettere in contatto il personale addetto alla ricezione delle telefonate con gli
autisti dei minibus, che adattavano, dunque, il loro tragitto alle
96) Twist / Report
richieste che di volta in volta si presentavano.
Peculiare anche la strategia di comunicazione messa in atto per
raggiungere il target: accanto ad una comunicazione molto
semplice e diretta per tutti gli utenti (attraverso depliant e
locandine) è stata messa a punto una comunicazione, per così
dire di “fiducia”, dedicata specificamente agli anziani, rappresentata dalle persone con le quali essi hanno abitualmente rapporti e di cui certamente si fidano ovvero i medici, i farmacisti e
i parroci.
È da evidenziare che il servizio sperimentale a chiamata è stato
utilizzato in gran parte da donne, da anziani per una media settimanale di 22 utenti e per un totale di 521 utenti, per un totale di Km 20.783 percorsi dai minibus.
Concludendo, il Progetto TWIST, nella Regione Molise, ha fornito le basi per la creazione di una nuova tipologia di servizio di
trasporto su gomma rispetto al sistema tradizionale di linea.
L’integrazione del servizio “a chiamata” con il servizio tradizionale può portare a buoni risultati non solo in aree extraurbane
che hanno tipologie territoriali come quelle sopra esposte, ma
anche in zone urbane non coperte dai mezzi di trasporto tradizionali.
partner
Molise
MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche
Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Larino (centro principale), Montelongo, Montorio dei Frentani, Provvidenti, Rotello, S. Giuliano di Puglia,
S. Croce di Magliano, Ururi.
1.
3.
1. Indice di vecchiaia 17,90%.
2. Indice di mascolinità 34%.
3. Indice di dispersione. Insediativa 8,90%.
2.
Twist
/ Report
97)
partner
Molise
Risultati dell’implementazione
Linea 1:
S.Croce di Magliano, Montelongo, Montorio dei
Frentani, Larino.
Deviazioni a chiamata:
Bonefro, Provvidenti, Casacalenda, Ururi, Larino.
Linea 2:
Colletorto, San Giuliano di Puglia, Larino.
Deviazioni a chiamata:
S.Croce di Magliano, Rotello, Montorio dei Frentani,
Ururi.
1.
Evoluzione della domanda di trasporto
3.
2.
Evoluzione della domanda di trasporto
1. Percorrenze chilometriche dei servizi ad orario fisso; percorrenze
chilometriche dei servizi a chiamata
Evoluzione della domanda di trasporto
2. Passeggeri trasportati dei servizi ad orario fisso; Passeggeri trasportati dei servizi a chiamata
3. Numero richieste pervenute per i servizi a chiamata; Numero
delle richieste soddisfatte per i servizi a chiamata.
98) Twist / Report
partner
Puglia
Regione Puglia: l’Appennino
Dauno Settentrionale
Nello spirito di base che ha portato alla redazione del progetto
TWIST ed alla sua applicazione, in forma sperimentale, in vari territori dei paesi partner, la Regione Puglia ha individuato nell’area
costituente la Comunità Montana del Sub-Appennino Dauno
Settentrionale, quella più idonea in cui poter monitorare gli effetti di un trasporto pubblico alternativo come quello a chiamata. Nel
complesso il territorio, secondo una classificazione altimetrica, risulta essere per il 20% montano e per l'80% collinare. L'analisi dei dati
raccolti ha evidenziato la forte complessità socio-economica di tale
territorio alla quale si aggiunge anche una carenza di servizi offerti in loco ed una situazione pessima dal punto di vista infrastrutturale. A fronte di questa situazione pertanto, la sperimentazione del
progetto TWIST mira a migliorare la possibilità per i residenti di raggiungere i luoghi di erogazione di servizi alla persona o alla famiglia, con particolar riguardo alla popolazione anziana o comunque
socialmente svantaggiata. La vastità del territorio unita alla bassa
velocità di percorrenza delle strade ha richiesto l’organizzazione
del trasporto a chiamata in modalità cosiddetta “off-line” con possibilità cioè di prenotare la chiamata non più tardi della sera prima
al giorno in cui viene richiesto il servizio. In tali condizioni si è ritenuto pertanto inutile la possibilità di scambio di informazioni in
tempo reale tra autista ed operatore del call-center. Brevemente
l’utente contatta telefonicamente il Call Center della Centrale
Operativa e specifica la sua richiesta, l’operatore verifica e comunica all’utente, in base alla richiesta, la finestra oraria della disponibilità del mezzo infine genera la richiesta e fornisce all’utente un
appuntamento orario in cui gli verrà data risposta. La sperimentazione in Puglia ha avuto inizio l’11 settembre del 2006 e si è conclusa il 6 aprile del 2007 per un totale di 144 giorni di servizio. Il
periodo di sperimentazione, si estende completamente in un lasso
di tempo che non comprende la stagione estiva e quindi periodi di
ferie ad eccezione dei pochi giorni a cavallo delle festività natalizie.
Vi è stata una soddisfacente domanda di trasporto sin dall’inizio
della sperimentazione proseguita per tutto il mese di ottobre in cui
vi è stata una media di ben 16 passeggeri al giorno. Nel corso della
sperimentazione, si è notata una differenza significativa circa il tipo
di richiesta che veniva posta all’operatore in merito al numero di
persone trasportate. Per un verso si è notato che le richieste multi-
ple avvenivano soprattutto per raggiungere il centro termale di
Castelnuovo dove evidentemente ci si spostava a gruppi di persone
per effettuare alcuni trattamenti, mentre nei mesi successivi, l’esigenza di raggiungere l’ospedale di Lucera aveva una valenza più.
Le richieste pervenute hanno evidenziato che circa due terzi delle
richieste pervenute al call-center sono state effettuate da utenti di
sesso maschile, mentre solo il rimanente terzo è stato effettuato da
utenti di sesso femminile. Alla luce di quanto sopra riportato, si può
concludere che la sperimentazione del trasporto a chiamata nell’ambito del progetto TWIST condotta dalla Regione Puglia abbia
prodotto risultati soddisfacenti in quanto ha da un lato confermato il particolare stato di arretratezza della zona e la scarsa domanda di mobilità interna e dall’altro ha messo in risalto quelli che sono
i deficit della rete di trasporto pubblico ordinario e quindi l’inefficacia del sistema percepita da quei pochi utenti che abitualmente
utilizzano i mezzi pubblici. In quest’ottica sarebbe interessante studiare la possibilità di sostituire alcune linee ordinarie, soprattutto
quelle non interessate dalla mobilità di tipo pendolare, con un
sistema integrato di trasporto a chiamata. In tale modo infatti si
otterrebbe la possibilità di aumentare il livello di efficienza ed efficacia del trasporto pubblico riducendo altresì i costi che attualmente si sopportano per tenere attive linee ordinarie che spesso viaggiano in assenza di utenti.
Twist
/ Report
99)
partner
Puglia
MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche
L'Area d'Implementazione
LINEE SITA: 1 annuale + 1 stagionale
LINEE F.d.G.: 3 annuali + 3 stagionali
Linee di trasporto pubblico esistenti
Caratterizzazione socio - demografica
Popolazione
Residenti
Variazione Popolazione
1991 - 2001
Indice di Invecchiamento
Densità Abitativa
Tasso di Disoccupazione
Trasporti
Mobilità Sistematica
Giornaliera
Indice di Mobilità Sistematica
Giornaliera
Passeggeri del TPL
Indice di Utilizzazione
del TPL
Indice di Gradimento del TPL
Percorrenza Autolinee
per Abitante
100) Twist / Report
Sub Appennino
Dauno Settentrionale
22.713
-11,95%
205,4%
33,6%
18,1%
Sub Appennino
Dauno Settentrionale
7.256
31,9%
1.023
0,6
4,5
22,98
Territorio
Superficie territoriale
Altitudine Media della
Popolazione
Dispersione Insediativa
Altitudine Media del
Territorio
Indice di Florence
Indice di terziarizzazione
Economica
Sub Appennino
Dauno Settentrionale
675,95 Km2
544,47 m
4,8%
549,74 m
0,06
0,86
partner
Puglia
Risultati dell’implementazione
Area di implementazione
del servizio a chiamata con
percorsi ed orari flessibili
1.
Evoluzione delle percorrenze
3.
Tipologia delle richieste
2.
Evoluzione della domanda
1. Media delle distanze giornaliere percorse dal servizio (da
11/09/2006 a 06/04/2007); distanza totale percorsa nel periodo di
sperimentazione = 13.612 Km.
2. Numero di utenti serviti in una settimana. Numero totale di
passeggeri trasportati dal 11/09/2006 al 06/04/2007 = 1.131.
3. Andamento del numero di utenti trasportati per ciascuna
richiesta pervenuta al call-center. Numero totale delle richieste
pervenute nel periodo di sperimentazione = 625.
Twist
/ Report
101)
partner
Oberhavel
Regione di Berlino-Brandeburgo:
il distretto di Oberhavel
Il distretto di Oberhavel si trova a Nord di Berlino e si estende
su un’area di 1.796,75 kmq. Circa il 50% dell’area può essere
classificato come riserva naturale e patrimonio paesaggistico.
La popolazione totale è di circa 200.000 abitanti, con una densità media di 111 abitanti per kmq. L’industria nel distretto di
Oberhavel è di poca rilevanza, e la maggior parte degli edifici
industriali si concentra nell’area periferica. Nella regione di
Oberhavel, il 40% dei lavoratori è occupato nel settore industriale, il 24% nel terzo settore e il 12% nella pubblica amministrazione; solo il 4% lavora ancora nel settore agricolo. Data
la concentrazione di attività economiche nell’area periferica
meridionale e la caratterizzazione fortemente rurale del Nord
di Oberhavel, si evidenzia una notevole differenza tra Nord e
Sud nel tasso di occupazione. Il turismo è in crescita, principalmente nella zona rurale della regione, un’area ricreativa vicino a Berlino.
Mezzo adibito al servizio Twist
Come molte altre regioni tedesche ed europee, l’area di realizzazione di Oberhavel deve superare gravi problemi legati al
finanziamento dei servizi di trasporto pubblico. Ciò presuppone
l’introduzione di soluzioni operative più flessibili ed efficienti,
che mirino al mantenimento ed allo sviluppo dell’attuale livello
del servizio verso un target sociale esplicito. Il progetto TWIST
può prevenire il rischio di percorsi più brevi e di un ridotto
numero di corse. Le attività TWIST per l’area di Oberhavel si propongono di garantire l’accesso alla mobilità alle persone senza
mezzo proprio, agli anziani, ai pendolari e ai minorenni, in
tempi ed in regioni caratterizzati da una bassa domanda.
Un’indagine condotta tra i passeggeri, in tre periodi diversi, ha
consentito un’analisi della domanda relativa ai servizi di trasporto e la conseguente identificazione delle aree a bassa
domanda. Oggetto dell’analisi sono stati soltanto i viaggi che, in
un processo di valutazione preliminare, erano stati identificati
come critici da un punto di vista economico.
Lo studio della struttura della domanda mostra il livello di traffico per ogni percorso all’interno del sistema di trasporto pubblico esistente. Ciò consente di distinguere diverse zone di
implementazione nell’area di Oberhavel e di evidenziare adeguate alternative ai modelli operativi finora esistenti.
Significativa è stata l’identificazione della necessità di introdurre orari di servizio più flessibili e convenienti nella fascia oraria
della prima mattinata, del tardo pomeriggio e della sera, per
tutti i periodi, inclusi vacanze scolastiche, fine settimana e giorni festivi.
Controllo e valutazione
102) Twist / Report
partner
Oberhavel
Analisi dei dati socio-economici
Area di implementazione progetto TWIST– Infrastruttura.
Il distretto di Oberhavel è dotato di 47 km di autostrade, 316 km di strade
federali e 174 km di strade statali e locali.
La compagnia di trasporti Oberhavel Verkehrsgesellschaft mbH (OVG) assicura il servizio di autobus su tutte le linee all’interno del distretto.
Il sistema ferroviario passeggeri è costituto da treni locali nelle aree suburbane (ogni venti minuti) e da due treni espressi sulla linea per pendolari (RE
– Regional Express) che attraversa il distretto di Oberhavel da nord a sud.
Inoltre l’area è servita da cinque linee di treni per pendolari (RB
–RegionalBahn). Solo la linea principale offre un servizio continuo dalle 6:00
alle 20:00.
Per assicurare il trasporto scolastico vengono utilizzati servizi più limitati.
Durante i fine settimana, le vacanze e le ore notturne, il servizio di autobus
è significativamente ridotto, essendo concentrato sulle strade principali.
Densità di popolazione. Fonte: Censimento generale dello sviluppo demografico, Stato di Brandeburgo, 2003.
Il distretto di Oberhavel presenta chiare differenze in termini di popolazione e
struttura residenziale. La parte settentrionale del distretto, benché caratterizzata da una tendenza economica e demografica decrescente, offre numerosi punti
di attrattiva, in special modo dal punto di vista turistico. Nella parte meridionale dell’Oberhavel, l’espansione suburbana incontrollata dalla Berlino metropolitana ha portato a una maggiore densità di popolazione e a una maggiore richiesta di collegamenti pendolari da e per Berlino.
Invecchiamento della popolazione. Numero di persone over 61 sul totale della
popolazione. Fonte: Censimento generale dello sviluppo demografico, Stato di
Brandeburgo, 2003.
Gli anziani rappresentano una percentuale molto elevata della popolazione,
specialmente nella parte settentrionale del distretto di Oberhavel caratterizzata
da strutture più carenti. Lo sviluppo della cintura suburbana intorno a Berlino
influisce sulla crescita della popolazione che è dunque composta da una percentuale maggiore di giovani rispetto alla parte settentrionale dell’Oberhavel.
L’Oberhavel può essere definito come completamente motorizzato. La motorizzazione media è superiore rispetto a quella di Berlino, dove ci sono circa 330
automobili private per 1000 abitanti. Nella maggior parte dell’Oberhavel si registra un indice di motorizzazione pari a oltre 460 automobili private per 1000 abitanti. Di conseguenza c’è una notevole competizione tra le diverse modalità di
trasporto e in special modo tra il trasporto automobilistico individuale e il trasporto pubblico.
Twist
/ Report
103)
partner
Oberhavel
Risultati dell’implementazione
104) Twist / Report
partner
Ioannina
Regione dell’Epiro: la Prefettura
di Ioannina
Le linee sono tuttora operative e potrebbero subire leggere
modifiche e/o ulteriori interventi nel periodo estivo 2007.
La maggior parte dei cittadini dei villaggi montani che usufruiscono del servizio a chiamata sono anziani. Le esigenze di trasporto
sono dettate principalmente da ragioni di salute e di studio.
Se gli orari del servizio sono convenienti, i passeggeri preferiscono utilizzare il servizio a chiamata piuttosto che guidare la
propria macchina.
I percorsi all’interno della Prefettura non sono economicamente
efficienti, con una media di 5 passeggeri per percorso, la copertura KTEL è orientata alle esigenze sociali.
Il servizio mostra una certa dinamica di crescita, in particolare
nella copertura della domanda di trasporto di pacchi / carichi
non custoditi.
Adottando il modello TWIST, KTEL è riuscita a preservare il suo
ruolo sociale offrendo un servizio di buona qualità, minimizzando, al contempo, i costi per le linee non efficienti.
L’area selezionata per la sperimentazione del progetto TWIST è
quella della Prefettura di Ioannina, che, coprendo oltre il 50%
dell’ Epiro, è la terza prefettura più grande della Grecia.
Il suo territorio, tra i più disagiati d’Europa, incontra pienamente gli obiettivi del progetto al quale KTEL la società di trasporto
che ha gestito il servizio partecipa con lo scopo di promuovere il
trasporto pubblico ed estendere il target sociale a tutta l’area.
KTEL ha avviato la sperimentazione adattando il suo sistema di
trasporto al bacino di utenza a cui esso si rivolge. Nel settembre
2006, sono state presentate alla popolazione nuove fermate,
introdotte al fine di soddisfare l’esigenza di accedere al trasporto a lunga distanza.
Sono stati attivati nuovi percorsi che, benché disponibili soltanto in orari specifici, riescono a coprire delle aree fino ad ora raramente servite.
Le fermate servite dal sistema a chiamata includono i villaggi di
Konitsa e Metsovo, nonché piccoli villaggi all’interno della prefettura.
Konitsa e Metsovo sono due tra i villaggi più importanti nella
zona montana della Prefettura di Ioannina. Entrambi giocano
un ruolo essenziale per decine di villaggi limitrofi, sia dal punto
di vista economico che sociale.
KTEL ha svolto degli studi sulle condizioni del trasporto locale,
evidenziando una crescente domanda di linee locali da parte dei
villaggi più isolati che circondano l’area più ampia della città di
Ioannina. Il periodo di sperimentazione è iniziato nel settembre
2007 ed è terminato a febbraio 2006, per quanto riguarda il progetto TWIST.
Twist
/ Report
105)
partner
Ioannina
MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche
L'Area d'Implementazione
Caratterizzazione socio - demografica e
domanda ed offerta di trasporto
Indicatoni territoriali
Indicatori di popolazione
Superficie dell’area
~ 5.000 m2
Abitanti
170.239
Altezza Media
520 m
Variazione della Popolazione
6,57%
Altezza media dei centri abitati
510 m
Tasso di Invecchiamento
~ 20%
Disoccupazione
14,4 %
Indicatoni di trasporto
Rete tecnica e dei Servizi
No. dei passeggeri del
Trasporto Pubblico Locale
12.000
Utilizzo del TPL n0/km
1,84
Utilizzo del TPL
6,47%
Linee Bus operative per
abitante (km/n0)
13,74
106) Twist / Report
Infrastrutture stradali/100.000 ab.
1.300 km
Infrastrutture del territorio
0,24
Costo Medio del Servizio di TPL
1,38
partner
Ioannina
Risultati dell’implementazione
Sett 2006
Ott 2006
Nov 2006
Dic 2006
Gen 2007
Feb 2007
SERVIZI AD ORARIO FISSO
Giorni di Servizio Fisso
Lun-Ven (scuola)
Lun-Ven (vacanza)
Sabato
Domenica
10
11
5
4
22
16
5
5
5
17
6
4
4
20
4
5
21
1
4
4
Passeggeri Servizio Fisso Totale per mese
Lun-Ven (scuola)
Lun-Ven (vacanza)
Sabato
Domenica
Ø al giorno
97
40
35
15
7
3,23
129
102
124
108
9
7
4,13
107
87
9
7
4
3,45
132
118
11
16
4,16
96
84
2
4
6
3,10
Km serviti (servizio fisso) totale per mese
Lun-Ven (scuola)
Lun-Ven (vacanza)
Sabato
Domenica
Ø al giorno
59,5
21
28
7
3,5
1,98
65,5
49
69
52,5
7
9,5
2,11
7
9,5
2,30
53
35,5
3,5
7
7
1,71
59
35,5
7
7
9,5
1,90
7
9,5
2,61
97
21
21
84
129
27
27
115
124
26
26
110
96
20
20
85
107
23
23
95
132
28
28
117
4
4
6
8
4,71
73
56,5
SERVIZI A CHIAMATA
Passeggeri servizio a chiamata
Richieste di servizio a chiamata
Soddisfatti
Km serviti (a chiamata)
Km serviti
Passeggeri servizi a chiamata
Richieste di servizio a chiamata
Twist
/ Report
107)
partner
Ascoli Piceno
associato
Regione Marche: la Provincia di
Ascoli Piceno - partner associato
Già nel 2003 l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno aveva
maturato l’intenzione di attivare in via sperimentale un servizio
di trasporto a chiamata. Con l’approvazione dei piani di bacino,
infatti, erano state individuate aree a domanda debole dove
emergeva la necessità, con riferimento ai servizi minimi e sulla
base dell’analisi della domanda, dell’offerta di mobilità e delle
infrastrutture, di adeguare l’offerta dei servizi di trasporto.
L’Amministrazione Provinciale ha pertanto aderito al Progetto
TWIST come “Osservatore”, sperimentando un proprio sistema
di trasporto a chiamata, condividendone gli indirizzi, gli strumenti ed i risultati.
Si è altresì allestita una adeguata campagna di comunicazione ai
cittadini delle comunità del territorio di sperimentazione, che
informasse gli utenti sia dell’avvio del nuovo servizio, che delle
modalità per usufruirne.
Nello specifico sono stati attuati i seguenti sistemi di pubblicizzazione dell’iniziativa:1) invio a tutti i residenti dei Comuni interessati di una lettera informativa; 2) affissione di manifesti e
locandine sul servizio; 3) pagine informative sui siti dei Comuni
e della Provincia; 4) pubblicazione articoli sulla stampa locale; 5)
inserimento nell’opuscolo orari 2007 del TPL, pubblicato
dall’Amministrazione Provinciale.
All’esito dei sei mesi di sperimentazione del servizio, nonostante un gran numero di chiamate al numero verde del centro operativo per richiedere informazioni sul nuovo servizio di trasporto, le prenotazioni effettivamente ricevute sono state molto
scarse. I numeri parlano di appena 22 richieste di servizio pervenute e di solamente 188,8 km sviluppati; sono numeri allo stato
che dovrebbero far definire il giudizio sull’esperienza TWIST
come negativo. Tuttavia le risultanze della sperimentazione
ascolana non sembrano ledere la bontà dell’iniziativa, che invece ha riscontrato successo in altre realtà. Prime riflessioni, senza
alcuna pretesa di esaustività, possono infatti coinvolgere errori
di valutazione a monte dell’esperienza descritta.
Ad esempio la mancata considerazione delle peculiarità del territorio prescelto, con alcuni Comuni non appartenenti al bacino
sanitario coinvolto, i numeri complessivi della popolazione residente, piuttosto esigui, la scelta di offrire il servizio solo nella
fascia oraria di morbida del mattino.
Comuni
POP 2005
Comunanza
3.176
L’area di sperimentazione del servizio, è stata individuata nei
territori dei comuni circostanti la località di Ponte Maglio di
Santa Vittoria in Matenano e Comunanza dove hanno sede i
poli-ambulatori per l’utenza dei comuni interessati.
La realizzazione del servizio, che interessa il territorio di confine tra i due bacini AP1 ed AP2 e fra la Provincia di Ascoli Piceno
e la Provincia di Fermo, è stata affidata alle due aziende di trasporto START s.p.a. e STEAT s.p.a, ognuna per le zone di competenza.
Force
1.565
Montalto delle Marche
2.326
Durante la fase di sperimentazione il servizio è stato implementato limitatamente alla fascia oraria del mattino tra le 8:00 –
12:30 dei giorni feriali, non prevedendo alcun tipo di servizio
per la fascia oraria del pomeriggio tra le 14:30 – 18:00.
Il servizio si è focalizzato su un sistema operativo centrale deputato a ricevere le prenotazioni fino al giorno prima della richiesta della corsa, quindi a razionalizzare i collegamenti, concordando, ove possibile, piccole modifiche di orario. Le prenotazioni sono state evase dalle aziende utilizzando un autobus da 19
posti ciascuna.
108) Twist / Report
Montedinove
266
Montefalcone Appennino
525
Monteleone di Fermo
449
Montelparo
929
Rotella
994
Santa Vittoria in Matenano
Smerillo
Totale
1.496
414
12.440
partner
Ascoli Piceno
associato
MS 2.4 e MS 2.5 - Ricognizioni analitiche
Sistema insediativo
1.
1. Confini amministrativi.
2. Rete stradali.
3. Assetto antropico. Densità popolazione
2.
3.
Twist
/ Report
109)
partner
Ascoli Piceno
associato
Risultati dell’implementazione
Risultati del servizio a chiamata al 31.03.2007:
a. Numero richieste di chiamata dell’utente pervenute:
22
b. Numero richieste di chiamata dell’utente soddisfatte:
22
c. Chilometri di servizio sviluppati:
188,8 km
Utenti TWIST
110) Twist / Report
Evoluzione delle percorrenze
PER INFORMAZIONI SULLA NEWSLETTER:
Regione Marche - P. F. Trasporto Pubblico Locale
Dott.ssa Simona Rampioni
via Tiziano, 44 - 60100 Ancona
Tel.: +39.071.8063226 - Fax: +39.071.8063013
[email protected] - www.twistproject.org
PER INFORMAZIONI SUL PROGETTO:
Segreteria tecnica Metron srl
Dott.ssa Maria Grazia Di Ascenzo
Via Italia - Ermes Center - 64023 - Mosciano S.A. (TE)
Tel.: +39 085 8089025 - Fax: +39 085 8072643
[email protected] - www.gruppometron.it
Assistenza Tecnica Proger/Eurofocus spa
Via Po, 99 - 66020 San Giovanni Teatino (CH)
Tel.: +39.085.44411 - Fax: +39.085.4441230
[email protected] - www.proger.it
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