Istituto Tecnico Commerciale Statale
“Antonio Pacinotti”
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INFORMAZIONE DEGLI STUDENTI
OPUSCOLO INFORMATIVO
AI SENSI DELL’ART.43, COMMA 1, lett. C)
DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/2008
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DATORE DI LAVORO
Dott.ssa Angela Gadducci
Prot. n. 3311/P4
Pisa, 16.11.2013
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LA SICUREZZA A SCUOLA
Informazione agli Studenti relativa alla tutela della salute e della sicurezza
sul lavoro prevista dal D. Lgs. 81/08
Il Dirigente Scolastico, in qualità di Datore di lavoro, ha - ai sensi dell’art. 43, lett.c, D.Lgs. 81/2008,
l’obbligo d’informare gli studenti e il personale scolastico circa i rischi e l’organizzazione della sicurezza
nella scuola, nonché fornire agli stessi una formazione adeguata in materia di sicurezza e salute.
Il presente opuscolo deve essere opportunamente illustrato agli studenti dal Docente Coordinatore
di classe che annoterà sul registro di classe l’avvenuta informazione.
La gestione dell’emergenza
La gestione delle situazioni di emergenza presuppone la previa individuazione e formazione di una serie
di figure interne all’Istituto scolastico, cui è affidata l’esecuzione di specifici compiti. Dal loro agire,
coordinato e sinergico, derivano sia una corretta prevenzione del rischio che un’efficace gestione
dell’emergenza.
Il Coordinatore dell’emergenza è una figura cardine della gestione dell’emergenza; deve prendere
decisioni rapide in merito alle azioni da attuare; è coadiuvato dai componenti la Squadra di prevenzione
incendi.
Norme di comportamento per stare a scuola in sicurezza
Comportamenti di prevenzione generale
- Non correre nei corridoi e per le scale;
- Non portare le scarpe slacciate;
- Evitare di camminare rasente i muri nei corridoi: l’apertura improvvisa delle porte potrebbe causare
danni;
- Non sporgersi dalle finestre;
- Non rimuovere o danneggiare i cartelli segnalatori;
- Segnalare immediatamente le cause di pericolo rilevate;
- Non rimuovere o superare le barriere che bloccano il passaggio in aree pericolose;
- Rivolgersi agli addetti del primo soccorso anche per una piccola ferita.
All’ingresso /all’uscita:
- Non correre;
- Non spingere i compagni;
- Non fare sgambetti.
Nelle scale, negli spazi comuni:
- Non arrampicarsi sulla ringhiera delle scale;
- Non saltare i gradini;
- Non spingere i compagni;
- Non aggrapparsi e non tirare lo zaino dei compagni
- In presenza di ombrello, mantenere il puntale rivolto verso il basso.
Durante l’intervallo
- Non correre;
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- Non spingere i compagni;
- Non lanciare penne, matite o altri oggetti;
- Non mangiare frettolosamente ingoiando grossi bocconi;
- Non mettere in bocca i tappi delle bottiglie;
- Non far cadere per terra bucce di frutta o pezzetti di cibo;
- Non dare spintoni o pugni o ai compagni
Durante la lezione:
- Non mettere in bocca piccoli oggetti: appuntalapis, gomme, parti di penne, ecc;
- Non togliere la sedia al compagno che si è alzato;
- Non lanciare oggetti;
- Non ‘dondolarsi’ con la sedia;
- Non lasciare lo zaino in modo che sia di ostacolo o di intralcio al passaggio di compagni e docenti;
- Non rivolgere verso i compagni la punta delle forbici o di altri oggetti appuntiti.
OBBLIGHI DEGLI STUDENTI
Durante l’attività di Educazione fisica e nei laboratori, gli studenti sono equiparati ai lavoratori ai sensi
dell’art. 2, c, 1, lett. 9 del D.Lgs. n.81/2008.
In qualità di lavoratore, ogni studente deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e
di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro. In particolare, ogni studente deve:
-Osservare le istruzioni impartite dal docente, al fine della protezione collettiva ed individuale;
-Utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, nonché i dispositivi di sicurezza;
-Utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;
-Segnalare al docente le deficienze dei mezzi nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui
vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle loro competenze
e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al docente o ad un
incaricato dell’emergenza;
-Non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di
controllo;
-Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza o che possono
compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;
-Sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti;
-Contribuire, insieme al Datore di lavoro e ai preposti, all’adempimento di tutti gli obblighi imposti
dall’autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante
il lavoro.
Sicurezza e igiene
E’ vietato fumare per motivi igienici e di sicurezza antincendio. Il luogo di lavoro deve essere pulito e
tutti devono mantenerlo tale. Le vie e le uscite di emergenza devono essere lasciate libere, e ogni
studente deve conoscere il percorso di emergenza da seguire in caso di segnalazione di pericolo.
Ogni studente non deve accedere ad aree riservate. I servizi igienici devono essere lasciati puliti ed in
ordine in modo tale da poter essere utilizzati immediatamente da altri.
Macchinari e attrezzature di lavoro
Lo studente non deve rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o di segnalazione, senza
l’autorizzazione del preposto. Lo studente deve utilizzare le macchine, le attrezzature, i computer in modo
appropriato seguendo le istruzioni e non compiere operazioni o manovre che non siano di sua
competenza.
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Impianti e apparecchi elettrici
Lo studente, prima di eseguire una qualsiasi operazione sugli impianti elettrici, deve disinserire
l’alimentazione, assicurandosi che non ci sia tensione. Lo studente deve evitare il contatto diretto o
indiretto con le parti degli impianti elettrici che possono esser sotto tensione e avere cura del rivestimento
isolante dei conduttori elettrici.
Inoltre, prima di utilizzare apparecchi elettrici, deve assicurarsi che il cavo sia in buono stato e quando
estrae la spina dalla presa deve farlo tirando per la sua impugnatura e non tirando il cavo.
Personal Computer
Per prevenire possibili disturbi agli occhi (arrossamenti, bruciori, annebbiamenti, ecc) o fastidiosi
indolenzimenti muscolari (specialmente al collo, alla schiena e alle braccia), dovuti ad uso non corretto e
prolungato del computer, devono essere adottate le seguenti prescrizioni:
-Le superfici riflettenti sono state eliminate o adeguatamente schermate;
-Le fonti luminose e i monitor sono stati posizionati in modo da evitare riverberi o abbagliamenti;
-L’uso del computer è consentito soltanto se le immagini sullo schermo risultano chiare, stabili e ben
definite;
-La distanza tra gli occhi dell’operatore ed il monitor deve essere compresa tra 60 e 80 cm; tuttavia sono
tollerabili piccole variazioni in più o in meno in funzione della dimensione dei caratteri presenti sullo
schermo;
-Il sedile deve essere regolato ad una altezza di poco inferiore alla distanza intercorrente tra il pavimento
e il ginocchio, con la gamba piegata a 90°;
-Il piano di lavoro va sistemato ad una altezza tale da consentire ai gomiti, con gli avambracci appoggiati,
un’angolazione di circa 90°;
-Il centro del monitor deve sempre risultare un livello leggermente più basso rispetto a quello degli occhi;
-La posizione del sedile deve essere ergonomicamente corretta, col bacino proteso in avanti e la colonna
vertebrale di poco inclinata all’indietro;
-La tastiera va sempre tenuta in linea con il monitor.
INFORMAZIONE SUI RISCHI
In palestra:
Durante le attività di educazione fisica, i rischi derivano principalmente da:
1) uso degli attrezzi;
2) attività a corpo libero.
L’azione impropria, non coordinata, non calibrata dinamicamente può comportare infortunio sull’attrezzo, urto
contro il suolo per cadute in piano o contro parti fisse dell’impianto.
È sufficiente, ai fini della sicurezza, usare prudenza ed attenersi a regole operative impartite dal personale
specializzato.
Per eliminare le situazioni di rischio e per tutelare la salute degli studenti, sono state formulate le seguenti
regole operative:
- Utilizzare un abbigliamento idoneo per ogni tipo di disciplina sportiva e/o attività motoria, scarpe
ginniche con suole antisdrucciolo, tuta da ginnastica, ginocchiere e protezioni idonee su indicazione del
docente;
-Attendere l’arrivo del docente prima di iniziare l’attività, e lavorare solo in sua presenza seguendo con
attenzione le sue indicazioni;
-Eseguire un accurato e specifico avviamento per riscaldare la muscolatura;
-Lavorare in modo ordinato utilizzando solo l’attrezzatura necessaria ed uno spazio adeguato
(riporre gli attrezzi eventualmente non necessari evitando che rimangano sul terreno d’azione);
-Informare il docente sul proprio stato di salute segnalando immediatamente condizioni di malessere,
anche momentaneo;
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-Evitare di affaticarsi eccessivamente attuando periodi di recupero, anche al termine della lezione;
-Non utilizzare le attrezzature in modo improprio (per fini diversi da quelli specifici) e senza
l’autorizzazione del docente;
-Prestare attenzione ai docenti quando danno spiegazioni con norme operative vincolanti in caso di
un’attività motoria che comporti, per sua natura, particolari rischi;
-Prestare attenzione ai docenti quando evitano di far eseguire esercizi o svolgere attività non confacenti
alle reali ed attuali capacità degli studenti;
-Non prendere iniziative personali;
-Non utilizzare gli spazi a disposizione con un numero di persone maggiore di quello previsto dai
regolamenti;
-Negli spogliatoi non dare spinte, pugni o schiaffi ai compagni.
-Utilizzare le consuete norme igieniche al termine dell’attività motoria.
Nei laboratori e nelle aule speciali:
-Nei laboratori e nelle aule speciali è vietato mangiare, bere e fumare;
-Seguire scrupolosamente le indicazioni dell’insegnante;
-I DPI devono essere utilizzati correttamente e tenuti sempre in buono stato di manutenzione;
-Segnalare eventuali anomalie delle apparecchiature;
-Non toccare le prese di corrente elettrica;
-Non utilizzare prodotti chimici in assenza del Docente o senza l’autorizzazione e la diretta sorveglianza
dello stesso.
-Raccogliere, separare ed eliminare in modo corretto i rifiuti chimici, solidi e liquidi prodotti in
laboratorio; è vietato scaricarli in fogna o abbandonarli nell’ambiente;
-Riferire sempre al responsabile del laboratorio di eventuali incidenti o di condizioni di non sicurezza;
EVACUAZIONE DI EMERGENZA
In ogni classe vengono individuati gli studenti che devono collaborare per l’evacuazione delle persone
presenti in aula.
n.2 STUDENTI APRI-FILA (di cui uno è un rappresentante di classe) hanno l’incarico di:
- aprire le porte dell’aula;
- guidare i compagni verso la zona di raccolta mediante l’uscita di sicurezza e seguendo le vie di
Fuga.
n.2 STUDENTI SERRA-FILA (di cui uno è l’altro rappresentante di classe) hanno l’incarico di:
- controllare che l’evacuazione si svolga in modo corretto,
- controllare che tutti i compagni abbiano lasciato l’aula;
- assistere eventuali compagni in difficoltà;
- uscire per ultimi;
- chiudere la porta dell’aula (non a chiave);
- procedere all’appello, una volta raggiunto il punto di raccolta;
- fare da tramite con l’insegnante e la direzione delle operazioni.
VIE DI FUGA
Nelle aule, nei laboratori, nei corridoi, per le scale e in corrispondenza delle uscite sono sistemati cartelli
segnalatori dei percorsi che studenti, docenti e personale ATA devono seguire in caso di evacuazione.
ALLARME
E’ il segnale di evacuazione dell’edificio e viene diramato dal Coordinatore delle emergenze, appurata la
situazione di reale pericolo. Il segnale d’allarme è costituito da tre suoni intermittenti brevi emanati con
la campanella della scuola. Al suono dell’allarme, si deve procedere all’evacuazione dell’edificio.
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CESSATO ALLARME
E’ il segnale di fine emergenza e viene diramato dal Coordinatore delle emergenze, appurata la
cessazione della situazione di pericolo reale o presunto. Il segnale di cessato allarme è costituito da tre
suoni intermittenti lunghi emanati con la campanella della scuola.
COMPORTAMENTO IN CASO DI EVACUAZIONE
Al suono del segnale di allarme (tre suoni intermittenti brevi di campanella):
- Mantenere la calma, interrompere immediatamente ogni attività e seguire le indicazioni dell’insegnante;
- Lasciare sul posto libri, zaini e indumenti personali;
- Uscire dall’aula, al seguito dei compagni apri-fila, in fila indiana, tenendosi per mano, in modo da
evitare che eventuali alunni spaventati possano prendere la direzione sbagliata o mettersi a correre;
- Camminare speditamente, senza fermarsi e senza spingere compagni, senza gridare o richiamare;
- Non percorrere le vie di fuga a ritroso per nessun motivo, salvo la loro ostruzione;
- Portarsi nel luogo di raccolta evitando di intralciare le zone di accesso;
- Raggiunto il punto di raccolta, mantenere l’unità della classe, attendere il segnale di fine
emergenza e non allontanarsi per permettere le operazioni di appello;
- Dopo che il coordinatore dell’evacuazione ha dichiarato la fine dell’emergenza, ritornare ordinatamente
nelle aule seguendo le indicazioni dell’insegnante.
In caso di incendio:
- Mantenere la calma;
- Se l’incendio si è sviluppato in classe, uscire subito chiudendo la porta;
- Se l’incendio è fuori della propria classe e il fumo rende impraticabile le scale e i corridoi,
chiudere bene la porta, aprire la finestra e, senza esporsi troppo, chiedere soccorso;
- Se il fumo non permette di respirare, filtrare l’aria attraverso un fazzoletto possibilmente bagnato,
e camminare carponi o sdraiarsi sul pavimento (il fumo tende a salire verso l’alto).
-In ogni caso, non usare mai l’ascensore.
In caso di terremoto, in un luogo chiuso:
- Mantenere la calma;
- Non precipitarsi fuori;
- Restare in classe e ripararsi sotto il banco, sotto l’architrave della porta vicino ai muri portanti;
- Allontanarsi dalle finestre, dalle porte, dagli armadi perché cadendo potrebbero ferire;
Al termine della scossa:
-All’ordine di evacuazione, abbandonare l’edificio scolastico secondo i percorsi prestabiliti, senza usare
l’ascensore, e ricongiungersi con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata.
-Uscire all’aperto con prudenza, accertandosi che non vi siano intonaci, tegole o altri pericoli incombenti
dall’alto, allontanandosi da oggetti sospesi (fili elettrici, insegne…), da oggetti che potrebbero crollare
ribaltandosi (lampioni, tralicci,…) e mantenere una distanza almeno pari alla metà della loro altezza).
-Cercare un posto dove non si ha nulla sopra.
-Rientrare nell’edificio solo a seguito di comunicazione di ‘fine pericolo’ da parte degli addetti
all’emergenza.
In caso di terremoto, all’aperto:
- Mantenere la calma;
- Allontanarsi dall’edificio, da alberi, lampioni e da oggetti sospesi (fili elettrici, insegne…), linee
elettriche perché cadendo potrebbero ferire e mantenere una distanza almeno pari alla metà della loro
altezza).
-Cercare un posto dove non si ha nulla sopra.
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Al termine della scossa:
Rientrare nell’edificio solo a seguito di comunicazione di ‘fine pericolo’ da parte degli addetti
all’emergenza.
Cose da non fare in caso di terremoto:
-Non precipitarsi sulle scale, perché sono la parte più debole dell'edificio;
-Non stare vicini alle finestre o alle porte vetrate;
-Non usare l’ascensore: si può bloccare;
-Non fermarsi vicino agli alberi, ai cornicioni, alle grondaie, ai lampioni, alle linee della luce e del
telefono;
Albo della Sicurezza
Gli alunni sono invitati a prendere visione dell’Organigramma della Sicurezza, dove sono riportate le
seguenti informazioni:
- Nome del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
- Nome del Preposto;
- Nome del Medico Competente;
- Nome degli Addetti al Servizio di Primo Soccorso;
- Nome degli Addetti al Servizio di Emergenza – Prevenzione e Lotta antincendio;
- Compiti degli Addetti al Primo Soccorso;
- Compiti degli Addetti all’Emergenza – Prevenzione e Lotta antincendio;
- Compiti degli Addetti al Salvataggio;
- Numeri utili per l’Emergenza.
Organigramma
Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro
a.s. 2013/14
Datore di lavoro: Dott.ssa Angela Gadducci
Preposto: Dott.ssa Maria Lucia Ferrante
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Dott.ssa Elisa Tadolini
Medico competente: Dott.ssa Elena Lello
- ÉQUIPE DI COORDINAMENTO DELLE EMERGENZE COORDINATORI IN FASE DI EMERGENZA
Coordinatore delle emergenze: Lucia Davini
1° sostituto del Coordinatore delle emergenze: Simone Pecori
2° sostituto del Coordinatore delle emergenze: Maurizio Meucci
3° sostituto del Coordinatore delle emergenze: Grazia Ciardi
COORDINATORE IN FASE DI PREVENZIONE: Lucia Ricci
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SQUADRE DI EMERGENZA
Prevenzione incendi e lotta antincendio: Nadia Benevieri, Lucia Davini, Maria Lucia Ferrante,
Massimo Galoppini, Dania Mansani, Laura Parra, Simone Pecori, Anna Pelosini, Fabiana Pisanu.
Primo soccorso: Grazia Ciardi, Massimo Galoppini, Maurizio Arrigo Meucci, Fabiana Pisanu.
Assistenza all’evacuazione: Angela Anfuso, Nadia Benevieri, Grazia Ciardi, Lucia Davini, Luisella
Davini, Maria Lucia Ferrante, Michela Giuliani, Rosalia Longo, Dania Mansani, Carlo Milone, Grazia
Musuruca, Laura Parra, Anna Pelosini, Lucia Ricci, Franco Rossi, Edi tedeschi.
Chiamata di soccorso: tutto il Personale.
Salvataggio: Lucia Davini, Maria Lucia Ferrante, Massimo Galoppini, Dania Mansani, Maurizio Arrigo
Meucci, Laura Parra, Simone Pecori, Anna Pelosini, Fabiana Pisanu.
COMPOSIZIONE SQUADRA ANTINCENDIO
Coordinatore: DAVINI LUCIA
Addetti: LONGO Rosalia, BENEVIERI Nadia, MUSURUCA Grazia, RICCI Lucia, ANFUSO
Angela, GIULIANI Michela, DAVINI Luisella, PISANU Fabiana, GALOPPINI Massimo, PECORI
Simone.
ASSEGNAZIONE INCARICHI - PIANO EVACUAZIONE
INCARICO
Coordinatore
NOME RESPONSABILE
DAVINI LUCIA
NOTE/COMPITI
In caso di incendio:
-Emanazione vocale ad un
addetto all’evacuazione.
Ordinariamente:
-Raccogliere tutte le
informazioni utili a
programmare gli interventi di
manutenzione;
-Fornire indicazioni utili
all’acquisto dei materiali e delle
attrezzature necessarie alla
squadra antincendio;
-Raccogliere i bisogni di
aggiornamento degli addetti;
-Verificare la regolare tenuta del
registro dei controlli
antincendio;
-Verificare l’attuazione dei
compiti attribuiti ai singoli
addetti.
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Diffusione ordine di
evacuazione:
- piano terra
LONGO ROSALIA
- primo piano
BENEVIERI NADIA
- secondo piano
MUSURUCA GRAZIA
- terzo piano
RICCI LUCIA
Controllo operazioni di
evacuazione:
- piano terra
LONGO ROSALIA
- primo piano
BENEVIERI NADIA
- secondo piano
MUSURUCA GRAZIA
- terzo piano
RICCI LUCIA
Chiamate di soccorso
TUTTO IL PERSONALE
acqua
-Mettersi tempestivamente a
disposizione del Coordinatore
delle operazioni di emergenza;
-Controllare il corretto esodo
delle persone.
-Accertarsi dell’avvenuta
evacuazione delle persone
presenti al piano assegnato;
-Fornire assistenza a persone con
difficoltà ad uscire.
Telefonata al soccorso specifico
In caso di incendio:
Interruzione erogazione:
gas
Diffusione vocale ad un addetto
all’evacuazione
LONGO ROSALIA
ANFUSO ANGELA
energia elettrica
GIULIANI MICHELA
DAVINI LUISELLA
-Portare l’ascensore al piano e
renderlo inutilizzabile;
- Intervenire sul quadro elettrico
generale (in portineria);
-Intercettare corrente elettrica
(interruttore a sn della porta
della centrale termica);
-Intercettare erogazione gas
(aprire cancellino a fianco della
centrale termica e chiudere
valvola).
Periodicamente:
-Controllare l’assenza di danni
materiali e la completa e
corretta funzionalità degli
impianti tecnologici (quadri
elettrici, prese elettriche, luci
emergenza).
Periodicamente:
Controllo periodico estintori e
idranti:
- piano terra
PISANU FABIANA
- primo piano
GALOPPINI MASSIMO
- secondo piano
PECORI SIMONE
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-Controllare l’assenza di danni
materiali e la completa e
corretta funzionalità dei presidi
antincendio (estintori, idranti,
cartellonistica).
-L’estintore deve essere nella
posizione in cui è collocato, con
- terzo piano
PECORI SIMONE
particolare riferimento ai
seguenti aspetti:
- che sia presente e segnalato con
apposito cartello;
- che sia chiaramente visibile,
immediatamente utilizzabile
con l’accesso allo stesso libero
da ostacoli;
- che non sia stato manomesso o
mancante del dispositivo di
sicurezza;
- che l’etichetta sia ben visibile
ed integra;
- che sia presente e compilato
sull’apparecchio il cartellino di
manutenzione;
- che il manometro di pressione,
indichi un valore di pressione
compreso all’interno del campo
verde;
- che non siano presenti evidenti
segni di deterioramento (tracce
di corrosione), perdite, ugelli
ostruiti, sconnessioni o
incrinature dei tubi flessibili;
- che non sia danneggiato alle
strutture di supporto e alla
maniglia di trasporto.
Segnalare al Coordinatore
Controllo quotidiano
praticabilità vie d’uscita
Il primo Collaboratore
scolastico in servizio
-Eventuali irregolarità
riscontrate nell’area assegnata.
-Sorvegliare passaggi, scale,
corridoi affinché siano sgombri
e liberi da pericoli;
-Controllare la completa
agibilità delle porte di sicurezza
All’arrivo dei Vigili del Fuoco
Affiancare i VV.F. durante l’intervento fornendo tutte le informazioni circa:
-eventuali persone imprigionate o ferite;
-materiali infiammabili e combustibili presenti all’interno dell’edificio;
-aree dell’edificio;
-ubicazione.
Al di fuori della situazione d’emergenza
Verificare lo stato delle attrezzature di pronto intervento in dotazione all’edificio scolastico, assicurandosi del loro
funzionamento e richiedendo la sostituzione dei mezzi scaduti o rovinati o non funzionanti.
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COMPOSIZIONE SQUADRA PRIMO SOCCORSO
Coordinatore: CIARDI GRAZIA
Addetti: CIARDI Grazia, GALOPPINI Massimo, MEUCCI Maurizio Arrigo, PISANU Fabiana.
ASSEGNAZIONE INCARICHI - PRIMO SOCCORSO
INCARICO
NOME RESPONSABILE
Coordinatore squadra di
emergenza
CIARDI GRAZIA
NOTE/COMPITI
-Verificare l’attuazione dei
compiti attribuiti ai singoli
addetti;
-Raccogliere i bisogni di
aggiornamento degli addetti;
-Fornire suggerimenti utili
all’acquisto di materiali e
attrezzature necessarie alla
squadra;
-Consultare il registro infortuni
e la banca dati sugli interventi
effettuati per proporre
miglioramenti.
PISANU FABIANA
Mantenere in efficienza i presidi
medico-chirurgici:
-Verificare (mensilmente) la
presenza dei prodotti per
tipologia e quantitativo;
-Verificare la loro integrità;
• pacchetto di medicazione
-Verificare le date di scadenza;
• cassetta di primo soccorso
-Applicare le istruzioni per la
loro conservazione;
• infermeria
-Controllare l’indicazione della
scadenza dei prodotti aperti.
Aggiornare i numeri di telefono
dei presidi sanitari esterni, e
tenersi aggiornato
MEUCCI MAURIZIO
-Tenersi aggiornato sulla
tipologia degli infortuni o dei
malori che accadono a scuola;
-Registrare su apposita scheda
gli interventi di PS;
-Tenersi aggiornato sui nuovi
prodotti chimici eventualmente
utilizzati.
Intervenire in caso di infortunio
- piano terra
MEUCCI MAURIZIO
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-Prestare assistenza in caso di
infortunio, anche allo scopo di
evitare che all’infortunato
vengano prestate azioni di
- primo piano
CIARDI GRAZIA
- secondo piano
PISANU FABIANA
- terzo piano
soccorso non idonee, e fornire
agli Enti di soccorso tutte le
informazioni utili.
GALOPPINI MASSIMO
Chiamate di soccorso
TUTTO IL PERSONALE
-Telefonata al soccorso
specifico;
-Fornire agli Enti di soccorso
tutte le informazioni utili
COMPOSIZIONE SQUADRA SALVATAGGIO
Coordinatore: DAVINI LUCIA
Addetti: FERRANTE Maria Lucia, GALOPPINI Massimo, MANSANI Dania, PARRA Laura,
PECORI Simone, PELOSINI Anna, PISANU Fabiana.
ASSEGNAZIONE INCARICHI
INCARICO
Coordinatore della
squadra di salvataggio
Addetto al salvataggio
(si attiva in seguito
all’evacuazione dell’edificio)
Addetto al salvataggio
(si attiva per aiutare le persone
rimaste bloccate nei locali)
NOME RESPONSABILE
NOTE/COMPITI
- Coordinare le operazioni di
salvataggio;
DAVINI LUCIA
- Verificare
l’attuazione
dei
(Coordinatore delle emergenze in
compiti attribuiti ai singoli
fase di emergenza)
addetti;
- Raccogliere
i
bisogni
di
aggiornamento degli addetti;
- Fornire
suggerimenti
utili
all’acquisto di materiali e
attrezzature
necessarie
alla
squadra;
- Consultare il registro infortuni e
la banca dati sugli interventi
effettuati
per
proporre
miglioramenti.
- Attivarsi, su indicazione del
Coordinatore, nel caso in cui,
MANSANI DANIA
durante le operazioni di
controllo sul punto di raccolta
PISANU FABIANA
(successive all’evacuazione)
risultano disperse una o più
persone.
Attivarsi, su indicazione del
PARRA LAURA
Coordinatore, nel caso in cui sia
GALOPPINI MASSIMO
necessario intervenire per aiutare
eventuali
persone
rimaste
bloccate nei servizi igienici o in
12
altri locali.
Addetto al salvataggio
(si attiva per aiutare le persone
rimaste bloccate nell’ascensore)
PELOSINI ANNA
PECORI SIMONE
Addetto al salvataggio
(si attiva per comunicare la
situazione)
TUTTO IL PERSONALE
-Attivarsi, su indicazione del
Coordinatore, nel caso in cui vi
siano persone rimaste bloccate
nell’ascensore.
-Comunicare al Coordinatore la
situazione di emergenza rilevata.
NUMERI DI TELEFONO DI EMERGENZA
EMERGENZA SANITARIA CARABINIERI POLIZIA -
118
112
113
VIGILI DEL FUOCO -
115
CENTRO ANTIVELENI –
055/7947819
INFORMAZIONI DA FORNIRE ALLA CHIAMATA
1) Numero telefonico e nominativo del chiamante
2) Indirizzo preciso di dove è accaduto l'evento (Comune, via, numero civico)
3) Riferimenti utili
4) Descrizione dell’accaduto
5) Numero delle persone coinvolte e loro condizioni
Nota Bene
- Rispondere con calma alle domande che vengono poste dall’operatore;
- Fornire informazioni (non è una perdita di tempo poiché questi ulteriori elementi consentono di
attivare soccorsi adeguati e di fornire le nozioni utili per gestire l'evento in attesa dei soccorsi).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Angela Gadducci
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Inform. STUDENTI - ITC Antonio Pacinotti